","Clarea. Nuove devastazioni, nuove mobilitazioni NoTav",1369399489,[66,145,72],[79,40,18],{"post_content":225,"tags":229},{"matched_tokens":226,"snippet":227,"value":228},[79],"Lupi, neoministro alle infrastrutture, al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di Chiomonte, questa settimana sono","Pochi giorni prima della visita di Maurizio Lupi, neoministro alle infrastrutture, al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di Chiomonte, questa settimana sono cominciati i nuovi lavori di preparazione alla nuova devastazione in Clarea targata LTF. Molti alberi sul tracciato della nuova strada di collegamento tra Chiomonte e Giaglione sono già stati tagliati, e sono cominciati alcuni scavi archeologici che precorrono l’opera.\r\n\r\nIl movimento NoTav già nel pomeriggio è andato in loco e ha rallentato i lavori fermando la ruspa, mentre alcuni attivisti sono stati identificati dalle forze di polizia che prontamente hanno abbandonato il recinto andare loro incontro. Durante la settimana sono stati fatti inoltre nuovi scavi archeologici, al termine dei quali inizieranno i lavori veri e propri per la nuova strada.\r\n\r\nPer questi motivi domenica 26 maggio è prevista una passeggiata in Clarea, in risposta sopratutto agli ultimi fatti della settimana, che ha visto l'allargarsi delle recinzioni e le nuove devastazioni del terreno per la costruzione della nuova strada da Chiomonte a Giaglione.\r\n\r\nLa corrispondenza con Andrea del Komitato Giovani NoTav su quanto avvenuto in questa settimana\r\n\r\nmosca_24_05_2013",[230,232,234],{"matched_tokens":231,"snippet":96},[79],{"matched_tokens":233,"snippet":40},[],{"matched_tokens":235,"snippet":18},[],[237,242],{"field":41,"indices":238,"matched_tokens":239,"snippets":241},[53],[240],[79],[96],{"field":123,"matched_tokens":243,"snippet":227,"value":228},[79],{"best_field_score":127,"best_field_weight":128,"fields_matched":118,"num_tokens_dropped":53,"score":129,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},{"document":246,"highlight":264,"highlights":280,"text_match":291,"text_match_info":292},{"cat_link":247,"category":248,"comment_count":53,"id":249,"is_sticky":53,"permalink":250,"post_author":24,"post_content":251,"post_date":252,"post_excerpt":58,"post_id":249,"post_modified":253,"post_thumbnail":254,"post_thumbnail_html":255,"post_title":256,"post_type":61,"sort_by_date":257,"tag_links":258,"tags":261},[50],[52],"95626","http://radioblackout.org/2025/02/val-di-susa-allargamento-al-cantiere-di-san-didero/","Durante la giornata di ieri a San Didero sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda antistante al cantiere, sin da subito i No Tav hanno presidiato il piazzale del presidio, luogo in cui l'allargamento della rotonda potrebbe proseguire.\r\n\r\nSono già stati posizionati nuovi jersey lungo la statale 25, creando non poche difficoltà per il traffico della valle, e si intuisce che il lavoro potrà inglobare parte del piazzale antistante il presidio che, ricordiamo essere stato sequestrato a seguito di un'operazione portata avanti dalla Questura di Torino lo scorso anno.\r\n\r\nDopo la nottata passata a monitorare questa mattina alle prime luci dell'alba è arrivata l'asfaltatrice che è andata via per la sola presenza sul posto di un gruppo di no tav.\r\n\r\nAi nostri microfoni l'aggiornamento di Alice del Movimento No Tav\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/Allargamento-san-didero-2025_02_13_2025.02.13-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","13 Febbraio 2025","2025-02-13 14:38:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/476982646_1082627723880386_6256019296668543909_n.jpg 1600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Val di Susa: allargamento al cantiere di San Didero",1739457486,[259,260,146],"http://radioblackout.org/tag/cantiere-san-didero/","http://radioblackout.org/tag/movimento-no-tav/",[262,263,15],"cantiere san didero","movimento No Tav",{"post_content":265,"post_title":269,"tags":272},{"matched_tokens":266,"snippet":267,"value":268},[79],"costruzione della rotonda antistante al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>, sin da subito i No","Durante la giornata di ieri a San Didero sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda antistante al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>, sin da subito i No Tav hanno presidiato il piazzale del presidio, luogo in cui l'allargamento della rotonda potrebbe proseguire.\r\n\r\nSono già stati posizionati nuovi jersey lungo la statale 25, creando non poche difficoltà per il traffico della valle, e si intuisce che il lavoro potrà inglobare parte del piazzale antistante il presidio che, ricordiamo essere stato sequestrato a seguito di un'operazione portata avanti dalla Questura di Torino lo scorso anno.\r\n\r\nDopo la nottata passata a monitorare questa mattina alle prime luci dell'alba è arrivata l'asfaltatrice che è andata via per la sola presenza sul posto di un gruppo di no tav.\r\n\r\nAi nostri microfoni l'aggiornamento di Alice del Movimento No Tav\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/Allargamento-san-didero-2025_02_13_2025.02.13-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":270,"snippet":271,"value":271},[79],"Val di Susa: allargamento al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di San Didero",[273,276,278],{"matched_tokens":274,"snippet":275},[79],"\u003Cmark>cantiere\u003C/mark> san didero",{"matched_tokens":277,"snippet":263},[],{"matched_tokens":279,"snippet":15},[],[281,284,286],{"field":282,"matched_tokens":283,"snippet":271,"value":271},"post_title",[79],{"field":123,"matched_tokens":285,"snippet":267,"value":268},[79],{"field":41,"indices":287,"matched_tokens":288,"snippets":290},[53],[289],[79],[275],578730123365187700,{"best_field_score":293,"best_field_weight":294,"fields_matched":295,"num_tokens_dropped":53,"score":296,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},"1108091338752",15,3,"578730123365187707",{"document":298,"highlight":320,"highlights":340,"text_match":291,"text_match_info":351},{"cat_link":299,"category":300,"comment_count":53,"id":301,"is_sticky":53,"permalink":302,"post_author":24,"post_content":303,"post_date":304,"post_excerpt":58,"post_id":301,"post_modified":305,"post_thumbnail":306,"post_thumbnail_html":307,"post_title":308,"post_type":61,"sort_by_date":309,"tag_links":310,"tags":315},[50],[52],"76435","http://radioblackout.org/2022/06/cantiere-tav-un-buco-nero-di-dispersione-idrica/","La denuncia rispetto all'enorme spreco di acqua all'interno del cantiere del tav era giunta con una serie di dati significativi già qualche mese fa da parte del Comitato Acqua Pubblica Torino e dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, proprio in occasione dell'allagamento del tunnel a Chiomonte, causato da un guasto durante i lavori per il quale nemmeno i vigili del fuoco vollero intervenire. \r\n\r\nE' chiaro che la necessità di approfondire il tema dell'acqua e delle risorse idriche sprecate vada ben oltre l'emergenza di questi giorni, infatti il movimento No Tav insieme a molte altre realtà che lottano per la salvaguardia dei territori hanno acceso i riflettori sulla questione idrica e della siccità ben prima che se ne iniziassero a preoccupare giornali e politica. In ogni caso, oggi più che mai risulta centrale ribadire come un'opera davastante come il tav abbia l'ennesimo punto debole, ossia la peculiarità di sprecare centinaia di litri d'acqua al secondo. \r\n\r\nIl Comitato Acqua Pubblica ha inoltre, proprio in questi giorni, scritto una lettera indirizzata al sindaco della città e alla Conferenza dei sindaci dell'Autorità Territoriale ATO3 per esigere che la siccità e la dispersione idrica venissero affrontate come questioni prioritarie. \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Manuela Sarzotti del Comitato Acqua Pubblica Torino\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/Comitato-acqua-pubblica-2022_06_30_2022.06.30-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","30 Giugno 2022","2022-06-30 16:20:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-1024x683.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-1536x1024.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/La-Praz_12-scaled-1-2048x1366.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Cantiere tav: un buco nero di dispersione idrica.",1656606003,[311,312,313,314],"http://radioblackout.org/tag/acqua-pubblica/","http://radioblackout.org/tag/allagamento-cantiere/","http://radioblackout.org/tag/cantiere-tav/","http://radioblackout.org/tag/dispersione-idrica/",[316,317,318,319],"acqua pubblica","allagamento cantiere","cantiere tav","dispersione idrica",{"post_content":321,"post_title":325,"tags":329},{"matched_tokens":322,"snippet":323,"value":324},[79],"spreco di acqua all'interno del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> del tav era giunta con","La denuncia rispetto all'enorme spreco di acqua all'interno del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> del tav era giunta con una serie di dati significativi già qualche mese fa da parte del Comitato Acqua Pubblica Torino e dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, proprio in occasione dell'allagamento del tunnel a Chiomonte, causato da un guasto durante i lavori per il quale nemmeno i vigili del fuoco vollero intervenire. \r\n\r\nE' chiaro che la necessità di approfondire il tema dell'acqua e delle risorse idriche sprecate vada ben oltre l'emergenza di questi giorni, infatti il movimento No Tav insieme a molte altre realtà che lottano per la salvaguardia dei territori hanno acceso i riflettori sulla questione idrica e della siccità ben prima che se ne iniziassero a preoccupare giornali e politica. In ogni caso, oggi più che mai risulta centrale ribadire come un'opera davastante come il tav abbia l'ennesimo punto debole, ossia la peculiarità di sprecare centinaia di litri d'acqua al secondo. \r\n\r\nIl Comitato Acqua Pubblica ha inoltre, proprio in questi giorni, scritto una lettera indirizzata al sindaco della città e alla Conferenza dei sindaci dell'Autorità Territoriale ATO3 per esigere che la siccità e la dispersione idrica venissero affrontate come questioni prioritarie. \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Manuela Sarzotti del Comitato Acqua Pubblica Torino\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/Comitato-acqua-pubblica-2022_06_30_2022.06.30-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":326,"snippet":328,"value":328},[327],"Cantiere","\u003Cmark>Cantiere\u003C/mark> tav: un buco nero di dispersione idrica.",[330,332,335,338],{"matched_tokens":331,"snippet":316},[],{"matched_tokens":333,"snippet":334},[79],"allagamento \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>",{"matched_tokens":336,"snippet":337},[79],"\u003Cmark>cantiere\u003C/mark> tav",{"matched_tokens":339,"snippet":319},[],[341,343,345],{"field":282,"matched_tokens":342,"snippet":328,"value":328},[327],{"field":123,"matched_tokens":344,"snippet":323,"value":324},[79],{"field":41,"indices":346,"matched_tokens":347,"snippets":350},[130,118],[348,349],[79],[79],[334,337],{"best_field_score":293,"best_field_weight":294,"fields_matched":295,"num_tokens_dropped":53,"score":296,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},6646,{"collection_name":61,"first_q":79,"per_page":354,"q":79},6,{"facet_counts":356,"found":405,"hits":406,"out_of":572,"page":130,"request_params":573,"search_cutoff":42,"search_time_ms":354},[357,384],{"counts":358,"field_name":382,"sampled":42,"stats":383},[359,362,365,368,370,372,374,376,378,380],{"count":360,"highlighted":361,"value":361},26,"anarres",{"count":363,"highlighted":364,"value":364},8,"frittura mista",{"count":366,"highlighted":367,"value":367},5,"radionotav",{"count":366,"highlighted":369,"value":369},"liberation front",{"count":118,"highlighted":371,"value":371},"il colpo del strega",{"count":118,"highlighted":373,"value":373},"Voci dall'antropocene",{"count":118,"highlighted":375,"value":375},"Bello come una prigione che brucia",{"count":130,"highlighted":377,"value":377},"cattivi pensieri",{"count":130,"highlighted":379,"value":379},"la perla di labuan",{"count":130,"highlighted":381,"value":381},"Il giornale malandrino","podcastfilter",{"total_values":23},{"counts":385,"field_name":41,"sampled":42,"stats":403},[386,387,388,391,392,393,395,397,399,401],{"count":37,"highlighted":15,"value":15},{"count":366,"highlighted":38,"value":38},{"count":389,"highlighted":390,"value":390},4,"corteo",{"count":295,"highlighted":18,"value":18},{"count":295,"highlighted":21,"value":21},{"count":295,"highlighted":394,"value":394},"frittura mista radio fabbrica",{"count":118,"highlighted":396,"value":396},"zoom",{"count":118,"highlighted":398,"value":398},"autogestione",{"count":118,"highlighted":400,"value":400},"voci antropocene",{"count":118,"highlighted":402,"value":402},"violenza di genere",{"total_values":404},169,64,[407,438,460,481,528,551],{"document":408,"highlight":423,"highlights":431,"text_match":291,"text_match_info":436},{"comment_count":53,"id":409,"is_sticky":53,"permalink":410,"podcastfilter":411,"post_author":367,"post_content":412,"post_date":413,"post_excerpt":58,"post_id":409,"post_modified":414,"post_thumbnail":415,"post_title":416,"post_type":417,"sort_by_date":418,"tag_links":419,"tags":421},"60044","http://radioblackout.org/podcast/no-tav-sabotato-il-corridoio-ecologico-del-cantiere/",[367],"Buone notizie dal cantiere Tav di Chiomonte: pare infatti che la sua espansione sia stata fortemente rallentata impedendo di tagliare gli alberi intorno al perimetro.\r\nSecondo le fonti sarebbero state posizionate schegge di metallo nel bosco intorno, per impedirne l'abbattimento. I lavori che dovevano essere completati entro metà marzo sarebbero fermi. L'idea di deportare farfalla e pianta nutrice per questa primavera così salterebbe all'anno prossimo. Se gli studi e le prescrizioni ambientali non fossero uno scherzo, l'espansione del cantiere dovrebbe aspettare l'anno prossimo. Ma è come credere che gli asini volano.\r\n\r\nSecondo il progetto pubblicato sul sito del ministero dell'Ambiente, era prevista la costruzione di dieci aree deforestate di 20 metri quadri unite da corridoi diradati di circa 10m. Lo studio è stato curato dall'università di biologia di Torino (prof. Bonelli), il taglio doveva essere completato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa (Ing. Dotta), deputato alla tutela ambientale dai Comuni. I terreni sono tutti comunali e nessuna comunicazione è stata data dal sindaco di Giaglione (Marco Rey), a capo di una lista sedicente \"contraria all'opera\".\r\n\r\n \r\nIn questi giorni sono all'opera alcuni ricercatori che stanno posizionando trappole a feromoni nel prospettato corridoio ecologico, le cui mappe sono state pubblicate sul ministero\r\n \r\n\r\nI lavori, che dovevano essere conclusi in tempo con la fine dell’epoca di taglio del bosco, (15 marzo), in tempo per lo sfarfallamento dei bruchi (inizio primavera), in tempo per il trapianto dei bulbi di Aristolochia (ora già in fiore), non sono stati conclusi.\r\n\r\nIn tempi di “state a casa”, dopo la delusione degli apritori di scatolette e l'inefficacia dei meccanismi istituzionali e di garanzia, il movimento sembra aver rimesso gli scarponi.\r\n\r\nGrazie e buon lavoro!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/corridoio-alberi-ferro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nL'area interessata dai tagli è quella retinata in giallo, un'area franosa di proprietà comunale. Il corridoio (serpentone verde) si interrompe ben distante dall'area di riproduzione della farfalla (poligono rosso), poco mobile a loro stessa detta. Probabilmente questo ha facilitato e accelerato la procedura, non dovendo chiedere permessi o espropri.","1 Maggio 2020","2020-05-01 15:18:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/corridoio-ecologico-200x110.png","No Tav: sabotato il corridoio ecologico del cantiere","podcast",1588342776,[420],"http://radioblackout.org/tag/radio-no-tav/",[422],"radio no tav",{"post_content":424,"post_title":428},{"matched_tokens":425,"snippet":426,"value":427},[79],"Buone notizie dal \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> Tav di Chiomonte: pare infatti","Buone notizie dal \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> Tav di Chiomonte: pare infatti che la sua espansione sia stata fortemente rallentata impedendo di tagliare gli alberi intorno al perimetro.\r\nSecondo le fonti sarebbero state posizionate schegge di metallo nel bosco intorno, per impedirne l'abbattimento. I lavori che dovevano essere completati entro metà marzo sarebbero fermi. L'idea di deportare farfalla e pianta nutrice per questa primavera così salterebbe all'anno prossimo. Se gli studi e le prescrizioni ambientali non fossero uno scherzo, l'espansione del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> dovrebbe aspettare l'anno prossimo. Ma è come credere che gli asini volano.\r\n\r\nSecondo il progetto pubblicato sul sito del ministero dell'Ambiente, era prevista la costruzione di dieci aree deforestate di 20 metri quadri unite da corridoi diradati di circa 10m. Lo studio è stato curato dall'università di biologia di Torino (prof. Bonelli), il taglio doveva essere completato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa (Ing. Dotta), deputato alla tutela ambientale dai Comuni. I terreni sono tutti comunali e nessuna comunicazione è stata data dal sindaco di Giaglione (Marco Rey), a capo di una lista sedicente \"contraria all'opera\".\r\n\r\n \r\nIn questi giorni sono all'opera alcuni ricercatori che stanno posizionando trappole a feromoni nel prospettato corridoio ecologico, le cui mappe sono state pubblicate sul ministero\r\n \r\n\r\nI lavori, che dovevano essere conclusi in tempo con la fine dell’epoca di taglio del bosco, (15 marzo), in tempo per lo sfarfallamento dei bruchi (inizio primavera), in tempo per il trapianto dei bulbi di Aristolochia (ora già in fiore), non sono stati conclusi.\r\n\r\nIn tempi di “state a casa”, dopo la delusione degli apritori di scatolette e l'inefficacia dei meccanismi istituzionali e di garanzia, il movimento sembra aver rimesso gli scarponi.\r\n\r\nGrazie e buon lavoro!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/corridoio-alberi-ferro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nL'area interessata dai tagli è quella retinata in giallo, un'area franosa di proprietà comunale. Il corridoio (serpentone verde) si interrompe ben distante dall'area di riproduzione della farfalla (poligono rosso), poco mobile a loro stessa detta. Probabilmente questo ha facilitato e accelerato la procedura, non dovendo chiedere permessi o espropri.",{"matched_tokens":429,"snippet":430,"value":430},[79],"No Tav: sabotato il corridoio ecologico del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>",[432,434],{"field":282,"matched_tokens":433,"snippet":430,"value":430},[79],{"field":123,"matched_tokens":435,"snippet":426,"value":427},[79],{"best_field_score":293,"best_field_weight":294,"fields_matched":118,"num_tokens_dropped":53,"score":437,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},"578730123365187706",{"document":439,"highlight":451,"highlights":455,"text_match":291,"text_match_info":458},{"comment_count":53,"id":440,"is_sticky":53,"permalink":441,"podcastfilter":442,"post_author":361,"post_content":443,"post_date":444,"post_excerpt":58,"post_id":440,"post_modified":445,"post_thumbnail":446,"post_title":447,"post_type":417,"sort_by_date":448,"tag_links":449,"tags":450},"98183","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-14-marzo-economia-di-guerra-le-parole-proibite-di-trump-antimilitarist-al-cantiere-della-citta-dellaerospazio/",[361],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/2025-03-14-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nEconomia di guerra\r\nSpesa militare, dazi, dinamiche inflattive, impoverimento e i guerrafondai del 15 marzo\r\nLa scorsa settimana abbiamo cominciato a ragionare sulle implicazioni del programma di riarmo europeo che il parlamento UE ha approvato l’altro ieri.\r\nOggi proveremo ad approfondire l’effetto devastante che il ciclone von der Leyen, sommandosi al ciclone Trump, avrà sulle vite di chi vive in Europa.\r\nNel frattempo la sinistra istituzionale italiana si è sfracellata sul ReArm Europe. La manifestazione in difesa dell’Europa, cui si erano accodati tutt proprio perché sottilmente ambigua sulla guerra, ha finito con l’imbarazzare alcuni. Ma si tratta di sottigliezze.\r\nLa questione vera è la necessità di una risposta internazionalista e classista alle politiche guerrafondaie che ci stanno sprofondando nel baratro della terza guerra mondiale.\r\nLa miscela di liberismo estremo e warfare potrebbe essere esplosiva. In tempi non troppo lontani.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche\r\n\r\nLe parole proibite di Trump\r\nDopo l’epurazione dei dipendenti federali scomodi arriviamo alla censura dei termini sgraditi all’amministrazione razzista, omofoba, transfobica, misogina statunitense.\r\nCon effetti tanto paradossali da risultare ridicoli: peccato che ci sia ben poco da ridere.\r\nMolti termini diventeranno parole proibite, da cancellare dai documenti pubblici e dalle policy dei vari uffici federali. Secondo quanto ricostruito negli ultimi giorni dal New York Times, infatti, numerosi atti e raccomandazioni inviati dall'amministrazione Trump a uffici statali e istituzioni pubbliche inviterebbero alla rimozione di una serie di vocaboli e espressioni da siti internet, pubblicazioni rivolte al pubblico, programmi di formazione e persino da alcuni curriculum scolastici. Alcuni documenti parlano di una vera e propria messa al bando, altri sconsigliano caldamente di utilizzare espressioni che rimandino all'orientamento sessuale e all'identità di genere, all'inclusione delle comunità razzializzate, all'attivismo, al mutamento climatico ed alla tutela dell’ambiente e ad altri ambiti considerati dalla destra americana come affini alla cosiddetta cultura woke .\r\nParticolarmente feroce è la censura di genere: per esempio dal sito del New York's Stonewall National Monument, il luogo che ricorda la prima sollevazione del movimento LGBTQ+ contro la repressione delle forze dell'ordine nel 1989, è stato cancellato ogni riferimento alle persone transgender, che pure furono invece fondamentali per lo scoppio della rivolta; in generale, la sigla LGBTQ+ è ridotta sistematicamente in ogni comunicazione ufficiale a LGB: le persone transgender e queer sono cancellate. Per ora dalle carte. In seguito?\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nNo alla città dell’aerospazio!\r\nLo scorso 10 marzo, a sorpresa, un gruppo di antimilitarist* ha vivacemente contestato l’avvio dei lavori di demolizione e scavo preliminari alla costruzione di nuovo polo bellico a Torino.\r\nUn’azione di battitura con fumogeni, cartelli, scritte e interventi diretti ad automobilisti e passanti, si è tenuta in corso Marche, alla ex palazzina 37 della Alenia Aermacchi, in stato di abbandono da lunghi anni.\r\nVecchi abiti, scarpe e oggetti di uso quotidiano insanguinati sono quello che resta dopo la guerra, i bombardamenti, i droni intelligenti. Le industrie d'armi producono morte. Non dimentichiamolo.\r\nDopo un’ora a mezza di battitura gli/le antimilitarist* si sono spostat* al mercato di corso Brunelleschi per dar vita ad un punto informativo tra gli abitanti del quartiere.\r\nLa Città dell’Aerospazio non deve decollare! Continueremo a metterci di mezzo.\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 aprile\r\nSabotare la guerra\r\nDisarmare l’Europa\r\ngiornata antimilitarista\r\nore 10,30 presidio al Balon\r\nSolo un’umanità internazionale potrà gettare le fondamenta di quel mondo di libere ed uguali che può porre fine alle guerre. \r\nOggi ci vorrebbero tutti arruolati. Noi disertiamo.\r\nNoi non ci arruoliamo a fianco di questo o quello stato imperialista. Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche. In ogni dove. Non ci sono nazionalismi buoni.\r\nNoi siamo al fianco di chi, in ogni angolo della terra, diserta la guerra.\r\nNoi pratichiamo il disfattismo rioluzionario\r\nVogliamo un mondo senza frontiere, eserciti, oppressione, sfruttamento e guerra.\r\n\r\nVenerdì 25 aprile\r\nore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\ndove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, il Cor’occhio nel canzoniere anarchico e antifascista\r\n(in caso di pioggia ci troviamo in piazza Crispi).\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","15 Marzo 2025","2025-05-28 17:14:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/REArm-Europe-200x110.jpeg","Anarres del 14 marzo. Economia di guerra. Le parole proibite di Trump. Antimilitarist al cantiere della città dell’Aerospazio…",1742041410,[],[],{"post_title":452},{"matched_tokens":453,"snippet":454,"value":454},[79],"Anarres del 14 marzo. Economia di guerra. Le parole proibite di Trump. Antimilitarist al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> della città dell’Aerospazio…",[456],{"field":282,"matched_tokens":457,"snippet":454,"value":454},[79],{"best_field_score":293,"best_field_weight":294,"fields_matched":130,"num_tokens_dropped":53,"score":459,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},"578730123365187705",{"document":461,"highlight":473,"highlights":477,"text_match":291,"text_match_info":480},{"comment_count":53,"id":462,"is_sticky":53,"permalink":463,"podcastfilter":464,"post_author":367,"post_content":465,"post_date":466,"post_excerpt":58,"post_id":462,"post_modified":467,"post_thumbnail":468,"post_title":469,"post_type":417,"sort_by_date":470,"tag_links":471,"tags":472},"62122","http://radioblackout.org/podcast/da-qui-non-si-passa-smontati-i-binari-del-cantiere-tav/",[367],"Iniziativa di movimento in pieno giorno contro il futuro deposito di smarino\r\n \r\n\r\nSabato 4 luglio è stata smontato a picconate il binario in disuso che porta all'ex cava di Caprie. Il luogo è tra i prescelti ad accogliere le rocce di risulta dello scavo del tunnel di base del Tav.\r\n\r\n \r\n\r\nUna iniziativa che vuole su di tutto dare un'indicazione: la valle non è pacificata, non è pronta a subire la distruzione del territorio né il proprio avvelenamento, è in grado di adottare tutte le iniziative necessarie a tutelare la propria salute e il proprio futuro.\r\n\r\n \r\n\r\nNon ha bisogno di specialisti né di aspettare le mosse della controparte. Conosce il territorio e si può muovere per tempo ovunque necessario.\r\n\r\n \r\n\r\nAvanti notav!\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta il resoconto di Maurizio, del gruppo promotore di Presidio in Movimento, ai microfoni di Radioblackout\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/07/2020-07-07-picconi.mp3\"][/audio]\r\n\r\nl'intervista per esteso qui","7 Luglio 2020","2020-07-07 12:35:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/07/caprie-picconi-e1594118086506-200x110.jpg","Da qui non si passa. Smontati i binari del cantiere Tav",1594125303,[],[],{"post_title":474},{"matched_tokens":475,"snippet":476,"value":476},[79],"Da qui non si passa. Smontati i binari del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> Tav",[478],{"field":282,"matched_tokens":479,"snippet":476,"value":476},[79],{"best_field_score":293,"best_field_weight":294,"fields_matched":130,"num_tokens_dropped":53,"score":459,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},{"document":482,"highlight":500,"highlights":517,"text_match":291,"text_match_info":526},{"comment_count":53,"id":483,"is_sticky":53,"permalink":484,"podcastfilter":485,"post_author":361,"post_content":486,"post_date":487,"post_excerpt":58,"post_id":483,"post_modified":488,"post_thumbnail":489,"post_title":490,"post_type":417,"sort_by_date":491,"tag_links":492,"tags":496},"19101","http://radioblackout.org/podcast/nuove-leggi-contro-i-no-tav/",[361],"Tanto tuonò che non piovve. Le nuove norme annunciate in estate per chiudere in una morsa d'acciaio il cantiere/fortino di Chiomonte, ad un'analisi attenta del testo definitivo approvato dal Parlamento, pur stringendo ancora il cordone securitario, non introducono nessuna sostanziale novità nell'ordinamento.\r\nLa scorsa estate il decreto sul femminicidio divenne l'occasione per mettere insieme altre questioni (dal furto di rame all'arresto in differita per gli ultras) del tutto estranee alla violenza di genere. Un pacchetto sicurezza camuffato.\r\nIn agosto si diffuse la diceria che ci fossero nuove leggi costruite apposta per colpire i No Tav. In occasione della recente conversione del decreto, questa \"notizia\" è stata diffusa sia da alcuni siti di movimento sia da qualche testata main stream. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 15 ottobre. Lo puoi scaricare qui.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Roberto Lamacchia, avvocato del collegio difensivo degli attivisti No Tav sotto processo.\r\nAscolta l'intervista:\r\n\r\n2013 10 24 la macchia leggi sicurezza\r\n\r\nLa legge omnibus varata dal parlamento tocca gli attivisti No Tav in tre punti.\r\nIn tutti i casi si tratta di un'estensione degli ambiti di applicazione di norme, che, all'occorrenza potevano già essere usate contro i No Tav.\r\nVediamo come.\r\nLa prima è una modifica di una legge securitaria del 2009, che consente qualche margine di intervento in più alla polizia. Si estendono le prerogative delle forze dell'ordine alla vigilanza di siti e obiettivi sensibili. Poiché il cantiere/fortino di Chiomonte è stato dichiarato area strategica sin dal luglio del 2012, questa specificazione da loro maggiore potere di interdizione nell'area.\r\nLa seconda è una modifica dell'articolo 260 del codice penale, quello che tratta dell'\"ingresso clandestino in aree di interesse militare e al possesso di mezzi di spionaggio\". Questa norma prevede per chi vi incappa la reclusione da uno a cinque anni. Viene inserito il seguente comma: \"le disposizioni del presente articolo si applicano, altresì, agli immobili adibiti a sedi di ufficio o di reparto o a deposito di materiali dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, l’accesso ai quali sia vietato per ragioni di sicurezza pubblica\".\r\nFacile immaginare che, all'interno del cantiere di Chiomonte possano essere costruiti edifici che svolgano questa funzione o potrebbero svolgerla in futuro. La Procura torinese ha uno strumento in più per tentare di applicare una norma già esistente agli attivisti No Tav che avessero la sfortuna di essere pizzicati all'interno del cantiere, dopo esserci entrati di nascosto.\r\nLo stesso comma viene inserito all'interno della legge 682, quello di \"ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato\". Si tratta di un reato molto più lieve, punito con l’arresto da tre mesi a un anno, ovvero con l’ammenda da 51 a 309 euro.\r\nChe differenza c'é nel concreto tra l'articolo 260 e l'articolo 682?\r\nNel primo caso la legge colpisce chi entra di nascosto nel cantiere, nel secondo si applica a chi lo fa a viso aperto ma senza alcuna autorizzazione.\r\nSi tratta indubbiamente di un cambiamento del quadro normativo che offre ulteriori strumenti alla repressione, ma non ha nulla a che fare con le fantasie di chi teme di essere arrestato perché scatta una fotografia.\r\nIl gioco è già grave da molto tempo, da quando per aprire un cantiere hanno dovuto impiegare migliaia di uomini in armi, da quando reti, filo spinato a jersey hanno stretto l'area in una morsa di ferro, da quando il divieto di passaggio su alcune strade di accesso è diventato permanente, da quando per raccogliere l'uva bisogna passare un check point ed essere muniti di lasciapassare.\r\nLe norme infilate nella legge sul femminicidio aggiungono solo un altro piccolo tassello.\r\nUn motivo in più per essere in tanti alla manifestazione decisa dall'assemblea popolare svoltasi venerdì 25 ottobre a Bussoleno.\r\n\r\nL'appuntamento è per tutti il 16 novembre alle ore 13 a Susa.\r\n\r\n\r\n ","27 Ottobre 2013","2018-10-17 22:59:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/no-tav-reti-200x110.jpg","Nuove leggi contro i No Tav?",1382897609,[493,494,146,73,495],"http://radioblackout.org/tag/cantiere-di-chiomonte/","http://radioblackout.org/tag/leggi/","http://radioblackout.org/tag/sito-strategico-militare/",[497,498,15,21,499],"cantiere di chiomonte","leggi","sito strategico militare",{"post_content":501,"tags":505},{"matched_tokens":502,"snippet":503,"value":504},[79],"in una morsa d'acciaio il \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>/fortino di Chiomonte, ad un'analisi attenta","Tanto tuonò che non piovve. Le nuove norme annunciate in estate per chiudere in una morsa d'acciaio il \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>/fortino di Chiomonte, ad un'analisi attenta del testo definitivo approvato dal Parlamento, pur stringendo ancora il cordone securitario, non introducono nessuna sostanziale novità nell'ordinamento.\r\nLa scorsa estate il decreto sul femminicidio divenne l'occasione per mettere insieme altre questioni (dal furto di rame all'arresto in differita per gli ultras) del tutto estranee alla violenza di genere. Un pacchetto sicurezza camuffato.\r\nIn agosto si diffuse la diceria che ci fossero nuove leggi costruite apposta per colpire i No Tav. In occasione della recente conversione del decreto, questa \"notizia\" è stata diffusa sia da alcuni siti di movimento sia da qualche testata main stream. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 15 ottobre. Lo puoi scaricare qui.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Roberto Lamacchia, avvocato del collegio difensivo degli attivisti No Tav sotto processo.\r\nAscolta l'intervista:\r\n\r\n2013 10 24 la macchia leggi sicurezza\r\n\r\nLa legge omnibus varata dal parlamento tocca gli attivisti No Tav in tre punti.\r\nIn tutti i casi si tratta di un'estensione degli ambiti di applicazione di norme, che, all'occorrenza potevano già essere usate contro i No Tav.\r\nVediamo come.\r\nLa prima è una modifica di una legge securitaria del 2009, che consente qualche margine di intervento in più alla polizia. Si estendono le prerogative delle forze dell'ordine alla vigilanza di siti e obiettivi sensibili. Poiché il \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>/fortino di Chiomonte è stato dichiarato area strategica sin dal luglio del 2012, questa specificazione da loro maggiore potere di interdizione nell'area.\r\nLa seconda è una modifica dell'articolo 260 del codice penale, quello che tratta dell'\"ingresso clandestino in aree di interesse militare e al possesso di mezzi di spionaggio\". Questa norma prevede per chi vi incappa la reclusione da uno a cinque anni. Viene inserito il seguente comma: \"le disposizioni del presente articolo si applicano, altresì, agli immobili adibiti a sedi di ufficio o di reparto o a deposito di materiali dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, l’accesso ai quali sia vietato per ragioni di sicurezza pubblica\".\r\nFacile immaginare che, all'interno del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di Chiomonte possano essere costruiti edifici che svolgano questa funzione o potrebbero svolgerla in futuro. La Procura torinese ha uno strumento in più per tentare di applicare una norma già esistente agli attivisti No Tav che avessero la sfortuna di essere pizzicati all'interno del \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>, dopo esserci entrati di nascosto.\r\nLo stesso comma viene inserito all'interno della legge 682, quello di \"ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato\". Si tratta di un reato molto più lieve, punito con l’arresto da tre mesi a un anno, ovvero con l’ammenda da 51 a 309 euro.\r\nChe differenza c'é nel concreto tra l'articolo 260 e l'articolo 682?\r\nNel primo caso la legge colpisce chi entra di nascosto nel \u003Cmark>cantiere\u003C/mark>, nel secondo si applica a chi lo fa a viso aperto ma senza alcuna autorizzazione.\r\nSi tratta indubbiamente di un cambiamento del quadro normativo che offre ulteriori strumenti alla repressione, ma non ha nulla a che fare con le fantasie di chi teme di essere arrestato perché scatta una fotografia.\r\nIl gioco è già grave da molto tempo, da quando per aprire un \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> hanno dovuto impiegare migliaia di uomini in armi, da quando reti, filo spinato a jersey hanno stretto l'area in una morsa di ferro, da quando il divieto di passaggio su alcune strade di accesso è diventato permanente, da quando per raccogliere l'uva bisogna passare un check point ed essere muniti di lasciapassare.\r\nLe norme infilate nella legge sul femminicidio aggiungono solo un altro piccolo tassello.\r\nUn motivo in più per essere in tanti alla manifestazione decisa dall'assemblea popolare svoltasi venerdì 25 ottobre a Bussoleno.\r\n\r\nL'appuntamento è per tutti il 16 novembre alle ore 13 a Susa.\r\n\r\n\r\n ",[506,509,511,513,515],{"matched_tokens":507,"snippet":508,"value":508},[79],"\u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di chiomonte",{"matched_tokens":510,"snippet":498,"value":498},[],{"matched_tokens":512,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":514,"snippet":21,"value":21},[],{"matched_tokens":516,"snippet":499,"value":499},[],[518,520],{"field":123,"matched_tokens":519,"snippet":503,"value":504},[79],{"field":41,"indices":521,"matched_tokens":522,"snippets":524,"values":525},[53],[523],[79],[508],[508],{"best_field_score":293,"best_field_weight":23,"fields_matched":118,"num_tokens_dropped":53,"score":527,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},"578730123365187698",{"document":529,"highlight":541,"highlights":546,"text_match":291,"text_match_info":549},{"comment_count":53,"id":530,"is_sticky":53,"permalink":531,"podcastfilter":532,"post_author":361,"post_content":533,"post_date":534,"post_excerpt":58,"post_id":530,"post_modified":535,"post_thumbnail":536,"post_title":537,"post_type":417,"sort_by_date":538,"tag_links":539,"tags":540},"98108","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-4-aprile-il-punto-sui-cpr-disarmiamo-la-guerra-ventotene-il-manifesto-strappato/",[361],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/2024-04-04-anarrest.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIl punto sui CPR: da Torino all’Albania da Macomer a Gradisca da Trapani a Bari Palese\r\nI CPR sono uno degli ingranaggi della macchina delle espulsioni. Un ingranaggio che, dal 1998, è stato costantemente inceppato dai reclusi, che hanno dato vita ad infiniti atti di protesta, ribellione, arrivando ripetutamente a distruggere le gabbie in cui venivano imprigionati.\r\nI CPR sono alcuni dei luoghi dove passa il confine tra chi ha pochi diritti e chi non ne ha affatto. Chi nasce nel posto giusto non rischia la libertà se lavora in nero o perde un’occupazione regolare, chi viene dai posti sbagliati – oggi il governo ha anche le liste – rischia ogni momento di restarvi impigliati. Non tutti quelli che finiscono in un centro per il rimpatrio vengono poi deportati, ma sono comunque derubati di un anno e mezzo di vita.\r\nNe abbiamo parlato con Raffaele\r\n\r\nDisarmiamo la guerra! Antimilitaristi contro la Città dell'Aerospazio\r\nIl 23 marzo. Visita a sorpresa al cantiere della Città dell'Aerospazio in corso Marche, dove, da circa un mese sono cominciati i lavori di demolizione della palazzina 27 della ex Alenia - Aermacchi.\r\nUn manichino insanguinato, scritte, fumogeni, cartelli che ci ricordano le vite rubate dalle bombe, dalle armi, dalle guerre. Guerre tra potenti che si contendono risorse, potere, indifferenti alla distruzione di città, alla contaminazione dell'ambiente, al futuro negato di tanta parte di chi vive sul pianeta.\r\nLe macerie sono solo buoni affari per un capitalismo vorace e distruttivo che ha una sola logica, quella del profitto ad ogni costo. Uomini, donne, bambine e bambini sono solo pedine sacrificabili in un gioco terribile, che non ha altro limite se non quello imposto dalla forza di oppress e sfruttat, che si ribellano ad un ordine del mondo intollerabile.\r\nLa guerra è a due passi dalle nostre case: fermiamola!\r\n\r\nIl manifesto strappato\r\nL’attacco di Giorgia Meloni al Manifesto di Ventotene nel corso del dibattito alla Camera sul tema del piano di riarmo europeo ha avuto il merito di riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su un documento politico che, probabilmente, non sono in molti a conoscere.\r\n«Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto» – questo il titolo originale – è, in realtà, un testo profondamente incompreso. Tanto incompreso quanto strumentalmente utilizzato, nel corso dei decenni, per finalità che poco o nulla hanno a che fare con la visione ideale e politica dei suoi estensori: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Tre antifascisti di diversa estrazione ma tutti e tre accomunati da una postura radicalmente eterodossa e originale rispetto alle grandi narrazioni ideologiche del loro tempo e alle rispettive famiglie politiche di riferimento. È per questo che il loro Manifesto viene spesso definito come un documento visionario: concepire ed elaborare nelle sofferenze del confino, in piena guerra e in un momento in cui le sorti del conflitto sembravano arridere al nazismo e al fascismo, l’idea di un’Europa unita e federale che superasse e archiviasse per sempre la centralità degli stati-nazione, fu un atto estremamente coraggioso e lungimirante. Si voleva scardinare, infatti, tutto quello che fino a quel momento aveva creato i presupposti per l’affermazione dei totalitarismi e della carneficina bellica: il nazionalismo, il militarismo, l’autoritarismo fondato sulla volontà di sopraffazione.\r\nNe abbiamo parlato con Alberto La Via\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 aprile\r\nSabotare la guerra\r\nDisarmare l’Europa\r\ngiornata antimilitarista\r\nore 10,30 presidio al Balon\r\nSolo un’umanità internazionale potrà gettare le fondamenta di quel mondo di libere ed uguali che può porre fine alle guerre. \r\nOggi ci vorrebbero tutti arruolati. Noi disertiamo.\r\nNoi non ci arruoliamo a fianco di questo o quello stato imperialista. Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche. In ogni dove. Non ci sono nazionalismi buoni.\r\nNoi siamo al fianco di chi, in ogni angolo della terra, diserta la guerra.\r\nNoi pratichiamo il disfattismo rivoluzionario contro le guerre promosse dai “nostri” governi e sosteniamo chi, in ogni dove, diserta, sabota, inceppa gli ingranaggi della guerra\r\nVogliamo un mondo senza frontiere, eserciti, oppressione, sfruttamento e guerra.\r\n\r\nVenerdì 25 aprile\r\nore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\ndove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, il Cor’occhio nel canzoniere anarchico e antifascista.\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","5 Aprile 2025","2025-05-27 07:30:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/02-200x110.jpg","Anarres del 4 aprile. Il punto sui CPR. Disarmiamo la guerra! Ventotene: il manifesto strappato...",1743836856,[],[],{"post_content":542},{"matched_tokens":543,"snippet":544,"value":545},[79],"marzo. Visita a sorpresa al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> della Città dell'Aerospazio in corso","ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/2024-04-04-anarrest.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIl punto sui CPR: da Torino all’Albania da Macomer a Gradisca da Trapani a Bari Palese\r\nI CPR sono uno degli ingranaggi della macchina delle espulsioni. Un ingranaggio che, dal 1998, è stato costantemente inceppato dai reclusi, che hanno dato vita ad infiniti atti di protesta, ribellione, arrivando ripetutamente a distruggere le gabbie in cui venivano imprigionati.\r\nI CPR sono alcuni dei luoghi dove passa il confine tra chi ha pochi diritti e chi non ne ha affatto. Chi nasce nel posto giusto non rischia la libertà se lavora in nero o perde un’occupazione regolare, chi viene dai posti sbagliati – oggi il governo ha anche le liste – rischia ogni momento di restarvi impigliati. Non tutti quelli che finiscono in un centro per il rimpatrio vengono poi deportati, ma sono comunque derubati di un anno e mezzo di vita.\r\nNe abbiamo parlato con Raffaele\r\n\r\nDisarmiamo la guerra! Antimilitaristi contro la Città dell'Aerospazio\r\nIl 23 marzo. Visita a sorpresa al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> della Città dell'Aerospazio in corso Marche, dove, da circa un mese sono cominciati i lavori di demolizione della palazzina 27 della ex Alenia - Aermacchi.\r\nUn manichino insanguinato, scritte, fumogeni, cartelli che ci ricordano le vite rubate dalle bombe, dalle armi, dalle guerre. Guerre tra potenti che si contendono risorse, potere, indifferenti alla distruzione di città, alla contaminazione dell'ambiente, al futuro negato di tanta parte di chi vive sul pianeta.\r\nLe macerie sono solo buoni affari per un capitalismo vorace e distruttivo che ha una sola logica, quella del profitto ad ogni costo. Uomini, donne, bambine e bambini sono solo pedine sacrificabili in un gioco terribile, che non ha altro limite se non quello imposto dalla forza di oppress e sfruttat, che si ribellano ad un ordine del mondo intollerabile.\r\nLa guerra è a due passi dalle nostre case: fermiamola!\r\n\r\nIl manifesto strappato\r\nL’attacco di Giorgia Meloni al Manifesto di Ventotene nel corso del dibattito alla Camera sul tema del piano di riarmo europeo ha avuto il merito di riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su un documento politico che, probabilmente, non sono in molti a conoscere.\r\n«Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto» – questo il titolo originale – è, in realtà, un testo profondamente incompreso. Tanto incompreso quanto strumentalmente utilizzato, nel corso dei decenni, per finalità che poco o nulla hanno a che fare con la visione ideale e politica dei suoi estensori: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Tre antifascisti di diversa estrazione ma tutti e tre accomunati da una postura radicalmente eterodossa e originale rispetto alle grandi narrazioni ideologiche del loro tempo e alle rispettive famiglie politiche di riferimento. È per questo che il loro Manifesto viene spesso definito come un documento visionario: concepire ed elaborare nelle sofferenze del confino, in piena guerra e in un momento in cui le sorti del conflitto sembravano arridere al nazismo e al fascismo, l’idea di un’Europa unita e federale che superasse e archiviasse per sempre la centralità degli stati-nazione, fu un atto estremamente coraggioso e lungimirante. Si voleva scardinare, infatti, tutto quello che fino a quel momento aveva creato i presupposti per l’affermazione dei totalitarismi e della carneficina bellica: il nazionalismo, il militarismo, l’autoritarismo fondato sulla volontà di sopraffazione.\r\nNe abbiamo parlato con Alberto La Via\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 aprile\r\nSabotare la guerra\r\nDisarmare l’Europa\r\ngiornata antimilitarista\r\nore 10,30 presidio al Balon\r\nSolo un’umanità internazionale potrà gettare le fondamenta di quel mondo di libere ed uguali che può porre fine alle guerre. \r\nOggi ci vorrebbero tutti arruolati. Noi disertiamo.\r\nNoi non ci arruoliamo a fianco di questo o quello stato imperialista. Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche. In ogni dove. Non ci sono nazionalismi buoni.\r\nNoi siamo al fianco di chi, in ogni angolo della terra, diserta la guerra.\r\nNoi pratichiamo il disfattismo rivoluzionario contro le guerre promosse dai “nostri” governi e sosteniamo chi, in ogni dove, diserta, sabota, inceppa gli ingranaggi della guerra\r\nVogliamo un mondo senza frontiere, eserciti, oppressione, sfruttamento e guerra.\r\n\r\nVenerdì 25 aprile\r\nore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\ndove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, il Cor’occhio nel canzoniere anarchico e antifascista.\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[547],{"field":123,"matched_tokens":548,"snippet":544,"value":545},[79],{"best_field_score":293,"best_field_weight":23,"fields_matched":130,"num_tokens_dropped":53,"score":550,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},"578730123365187697",{"document":552,"highlight":563,"highlights":568,"text_match":291,"text_match_info":571},{"comment_count":53,"id":553,"is_sticky":53,"permalink":554,"podcastfilter":555,"post_author":367,"post_content":556,"post_date":557,"post_excerpt":58,"post_id":553,"post_modified":558,"post_thumbnail":58,"post_title":559,"post_type":417,"sort_by_date":560,"tag_links":561,"tags":562},"96119","http://radioblackout.org/podcast/radionotav-13-02-25/",[367],"Trasmissione del 13/02/2025 dalla piazza del mercato di Bussoleno\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \tProsegue la mobilitazione studentesca a Susa e Bussoleno\r\n \tIniziati i lavori per la costruzione della rotonda antistante al cantiere di San Didero\r\n \tAppuntamenti ed iniziative NOTAV e di movimento \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025_02_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nScaletta musicale:\r\n\r\n \tO’ Vient – Clementino\r\n \tDynamo – Mehdi Black Wind\r\n \tParlami per sempre – Sick Tamburo\r\n \tRallenty – Queen of Saba\r\n \tTenhert – Tinariwen\r\n \tLa locomotiva – Signor K\r\n \tErti Nakhvit – Trio Mandili\r\n \tCagne Vere – Queen of Saba ft. BigMama\r\n \tDolcenera – Izi\r\n \tStango e sbronzo – Caparezza\r\n \tPerif – Neima Ezza","4 Marzo 2025","2025-03-04 09:07:25","RADIONOTAV 13/02/25",1741079245,[],[],{"post_content":564},{"matched_tokens":565,"snippet":566,"value":567},[79],"costruzione della rotonda antistante al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di San Didero\r\n \tAppuntamenti ed","Trasmissione del 13/02/2025 dalla piazza del mercato di Bussoleno\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \tProsegue la mobilitazione studentesca a Susa e Bussoleno\r\n \tIniziati i lavori per la costruzione della rotonda antistante al \u003Cmark>cantiere\u003C/mark> di San Didero\r\n \tAppuntamenti ed iniziative NOTAV e di movimento \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025_02_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nScaletta musicale:\r\n\r\n \tO’ Vient – Clementino\r\n \tDynamo – Mehdi Black Wind\r\n \tParlami per sempre – Sick Tamburo\r\n \tRallenty – Queen of Saba\r\n \tTenhert – Tinariwen\r\n \tLa locomotiva – Signor K\r\n \tErti Nakhvit – Trio Mandili\r\n \tCagne Vere – Queen of Saba ft. BigMama\r\n \tDolcenera – Izi\r\n \tStango e sbronzo – Caparezza\r\n \tPerif – Neima Ezza",[569],{"field":123,"matched_tokens":570,"snippet":566,"value":567},[79],{"best_field_score":293,"best_field_weight":23,"fields_matched":130,"num_tokens_dropped":53,"score":550,"tokens_matched":130,"typo_prefix_score":53},6637,{"collection_name":417,"first_q":79,"per_page":354,"q":79},["Reactive",575],{},["Set"],["ShallowReactive",578],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fcMPZ3PQ6mOLqKVJ0kjpWY3lqqoaH-y7tlaK7uF6cRVo":-1},true,"/search?query=cantiere"]