","Atene. In piazza per Dimitri Koufontinas","post",1614703797,[61,62,63,64,65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/anarchici/","http://radioblackout.org/tag/atene/","http://radioblackout.org/tag/carcere-di-domokos/","http://radioblackout.org/tag/carcere-di-koridallos/","http://radioblackout.org/tag/dimitri-koufondinas/","http://radioblackout.org/tag/exarchia/","http://radioblackout.org/tag/governo-mitsotakis/","http://radioblackout.org/tag/grecia/","http://radioblackout.org/tag/riforma-carceraria/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-della-fame/",[72,18,73,74,33,23,29,15,27,20],"anarchici","carcere di domokos","carcere di koridallos",{"post_content":76,"tags":82},{"matched_tokens":77,"snippet":80,"value":81},[78,79],"Domokos","di","ma invece è finito a \u003Cmark>Domokos\u003C/mark>, una struttura \u003Cmark>di\u003C/mark> massima sicurezza. Per questa ragione","Le condizioni \u003Cmark>di\u003C/mark> salute \u003Cmark>di\u003C/mark> Dimitri Koufontinas, prigioniero della 17 novembre, in sciopero della fame e della sete da 54 giorni (sete da 8), stanno ulteriormente peggiorando. Le notizie che filtrano dall’ospedale dove, da dieci giorni, è in terapia intensiva, dicono che a tratti sia ancora cosciente. La situazione però precipita rapidamente verso il peggio. Per sua volontà è stata interrotta la somministrazione \u003Cmark>di\u003C/mark> un antibiotico, nonostante sia probabilmente in corso un’infezione. I suoi livelli \u003Cmark>di\u003C/mark> potassio hanno avuto un calo secco e preoccupante nelle ultime ore. I medici, nonostante due ingiunzioni della magistratura, per ora si attengono alla volontà \u003Cmark>di\u003C/mark> Dimitri, che ha anche firmato una carta, consegnata al proprio avvocato, in cui rifiuta la rianimazione in caso \u003Cmark>di\u003C/mark> collasso.\r\nKoufontinas si batte contro la riforma carceraria del governo Mitsotakis e per il trasferimento in un altro \u003Cmark>carcere\u003C/mark>. La riforma prevede che chi è condannato per terrorismo non possa stare in una prigione rurale, ma debba essere rinchiuso nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> da cui proveniva. Dimitri avrebbe dovuto essere trasferito nella prigione ateniese \u003Cmark>di\u003C/mark> Koridallos, ma invece è finito a \u003Cmark>Domokos\u003C/mark>, una struttura \u003Cmark>di\u003C/mark> massima sicurezza. Per questa ragione l’8 gennaio ha deciso per questa estrema forma \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta.\r\nNegli ultimi giorni, dopo un lungo silenzio, anche i media main stream si stanno occupando della vicenda, che comincia a mettere in imbarazzo il governo. L’esecutivo prova a trarsi d’impaccio accusando l’avvocata \u003Cmark>di\u003C/mark> Koufontinas, Ioanna Curtovic, \u003Cmark>di\u003C/mark> non aver fatto tutte le mosse legali necessarie al trasferimento del suo assistito. Si tratta \u003Cmark>di\u003C/mark> una calunnia, perché l’avvocata si è battuta strenuamente \u003Cmark>di\u003C/mark> fronte ad un’imponente barricata \u003Cmark>di\u003C/mark> carta eretta dall’amministrazione penitenziaria.\r\nIl governo è a caccia \u003Cmark>di\u003C/mark> un alibi, per una situazione che gli è ormai sfuggita \u003Cmark>di\u003C/mark> mano, sia che Dimitri viva, sia che muoia. In ogni caso sarà una sconfitta per Mitsotakis e i suoi. Da qualche giorno il governo, attraversato anche da un forte scandalo per una vicenda \u003Cmark>di\u003C/mark> pedofilia, appare spaccato in due tra falchi e moderati.\r\nA sorpresa si è dimesso il portavoce del governo Cristos Tarantinis.\r\nLe esili politiche sanitarie \u003Cmark>di\u003C/mark> una compagine governativa che ha diretto la spesa quasi esclusivamente sul comparto sicurezza stanno mettendo seriamente in difficoltà Mitsotakis, che si trova a fronteggiare una crescita inarrestabile \u003Cmark>di\u003C/mark> contagi senza aver messo in campo le risorse necessarie a fronteggiarle. Le terapie intensive dell’Attica sono ormai sature e la gente muore senza cure.\r\nNelle prossime ore il governo dovrà scegliere se far vivere o far morire Koufontinas, se disinnescare la bomba sociale della sua morte, o scatenare la repressione più dura contro la prevedibile ondata \u003Cmark>di\u003C/mark> dure proteste che seguirebbero la notizia della sua fine.\r\nUn documento interno alla polizia filtrato in queste ore prevede un allarme rosso per fronteggiare le reazioni alla morte \u003Cmark>di\u003C/mark> Dimitri Koufondinas. Pare che verrebbero utilizzati droni che sorveglierebbero le zone calde della capitale, per prevenire proteste ed azioni.\r\nSabato il corteo per Koufondinas era \u003Cmark>di\u003C/mark> circa quattromila persone.\r\nIeri un corteo \u003Cmark>di\u003C/mark> oltre ottomila persone ha attraversato il centro della capitale ellenica, partendo da Syntagma, la piazza \u003Cmark>di\u003C/mark> fronte al parlamento, per arrivare ad Omonia. Lo spezzone autodifeso, aperto dallo striscione con la scritta “sono nato il 17 novembre” ha deviato per Exarchia, dove si è tenuta un’assemblea, dove è stato deciso che ogni giorno alle 18 ci sarà manifestazione in sostegno al prigioniero morente e alla sua lotta.\r\nManifestazioni importanti anche a Patrasso, Volos, Larissa e Iraklion sull’isola \u003Cmark>di\u003C/mark> Creta, dove ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia.\r\nAbbiamo fatto il punto sulla situazione con Gabrio, un redattore \u003Cmark>di\u003C/mark> Balckout che si trova ad Atene.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-02-gabrio-atene.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[83,85,87,92,95,97,99,101,103,105],{"matched_tokens":84,"snippet":72},[],{"matched_tokens":86,"snippet":18},[],{"matched_tokens":88,"snippet":91},[89,79,90],"carcere","domokos","\u003Cmark>carcere\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>domokos\u003C/mark>",{"matched_tokens":93,"snippet":94},[89,79],"\u003Cmark>carcere\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> koridallos",{"matched_tokens":96,"snippet":33},[],{"matched_tokens":98,"snippet":23},[],{"matched_tokens":100,"snippet":29},[],{"matched_tokens":102,"snippet":15},[],{"matched_tokens":104,"snippet":27},[],{"matched_tokens":106,"snippet":20},[],[108,114],{"field":36,"indices":109,"matched_tokens":110,"snippets":113},[17,14],[111,112],[89,79,90],[89,79],[91,94],{"field":115,"matched_tokens":116,"snippet":80,"value":81},"post_content",[78,79],1736172819517538300,{"best_field_score":119,"best_field_weight":120,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":121,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"3315704398080",13,"1736172819517538410",{"document":123,"highlight":146,"highlights":170,"text_match":181,"text_match_info":182},{"cat_link":124,"category":125,"comment_count":47,"id":126,"is_sticky":47,"permalink":127,"post_author":50,"post_content":128,"post_date":129,"post_excerpt":53,"post_id":126,"post_modified":130,"post_thumbnail":131,"post_thumbnail_html":132,"post_title":133,"post_type":58,"sort_by_date":134,"tag_links":135,"tags":141},[44],[46],"66596","http://radioblackout.org/2021/02/aggiornamenti-dalla-grecia-in-vista-della-giornata-internazionale-di-solidarieta-del-12-febbraio-a-koufodinas/","Continua lo sciopero della fame di Koufodinas e con esso le varie manifestazioni in suo supporto.\r\n\r\nNell'intervista facciamo il punto sulle manifestazioni della scorsa settimana in Grecia, di supporto a Koufodinas ma anche quelle degli studenti contro il tentativo di riforma del sistema universitario, e gli appuntamenti di questa settimana.\r\n\r\nIn particolare:\r\n\r\nVENERDÌ 12 FEBBRAIO. GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ CON LO SCIOPERO DELLA FAME DI DIMITRI KOUFONTINAS\r\nAlla fine del dicembre scorso il governo greco ha approvato una riforma del sistema penitenziario nazionale che, oltre ad altre misure che peggiorano le condizioni detentive, stabilisce che chi è condannato per terrorismo non possa accedere alle “carceri rurali”, istituti più “aperti” a cui hanno accedono i prigionieri di lungo corso. L’approvazione di questa legge ha subito attivato l’iter burocratico per il trasferimento di Dimitri Koufontinas dal carcere rurale di Kassevitia.\r\nDimitri è un compagno condannato per la partecipazione all’organizzazione rivoluzionaria 17 Novembre, in carcere dal 2002.\r\nIl nuovo pacchetto di leggi stabilisce che i reclusi nelle carceri rurali vengano riclassificati e trasferiti quindi nell’ultimo carcere in cui sono stati. Nel caso di Dimitri sarebbe dovuto essere quello ateniese di Koridallos. L’amministrazione penitenziaria ha però deciso di trasferirlo, manipolando le carte del trasferimento, nel carcere di Domokos. Nonostante in Grecia non esistano circuiti differenziati, l’intenzione dell’amministrazione penitenziaria negli ultimi anni è stata quella di rendere questa prigione un carcere “duro”.\r\nUn trasferimento punitivo, dunque, volto a colpire un compagno che lotta da sempre, fuori, nelle aule di tribunale, in prigione: da quando è detenuto ha partecipato a numerose proteste e ha\r\nintrapreso ben quattro scioperi della fame.\r\nRepressione volta ad annichilire Dimitri Koufontinas ma che si iscrive nel progetto repressivo complessivo dello Stato greco: cercare di schiacciare le parti più radicali e combattive della società per scongiurare l’ipotesi di conflitti futuri.\r\nDavanti al trasferimento Dimitri Koufontinas ha deciso di non rimanere in silenzio e di usare l’unica arma che aveva a disposizione, il suo corpo. Dal 8 gennaio ha iniziato uno sciopero della fame che proseguirà ad oltranza fino a quando non sarà trasferito nel carcere di Koridallos.\r\nOrmai i giorni di sciopero cominciano a essere molti, il compagno si trova in condizioni critiche e precarie nell’ospedale di Lamia: secondo i medici potrebbe avere un tracollo da un momento all’altro.\r\nDurante lo sciopero sono state moltissime le iniziative e le azioni di solidarietà avvenute in tutta la Grecia e non solo: presidi, manifestazioni, scritte sui muri, striscioni, attacchi contro molteplici obiettivi (politici, banche, uffici postali, etc).\r\nMa proprio ora che il tempo stringe pensiamo sia arrivato il momento di compiere uno sforzo in più.\r\nPensiamo che la lotta di Dimitri sia anche la lotta di ognuno ed ognuna di noi e siamo convinti dell’importanza di creare ed ampliare legami internazionali, sopratutto in un momento come questo.\r\nPer tutto questo abbiamo deciso di indire per VENERDÌ 12 FEBBRAIO una giornata INTERNAZIONALE di solidarietà e azione per sostenere Dimitri Koufontinas.\r\nLE RICHIESTE DELLO SCIOPERO DELLA FAME DEVONO ESSERE ACCETTATE\r\nLA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE È LA NOSTRA ARMA\r\nAtene, 7 Febbraio\r\nAssemblea di solidarietà con Dimitri Koufontinas\r\nAscolta l'intervista:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Grecia.mp3\"][/audio]","8 Febbraio 2021","2021-02-08 13:49:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/grecia-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/grecia-300x225.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/grecia-300x225.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/grecia.jpeg 320w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Aggiornamenti dalla Grecia in vista della giornata internazionale di solidarietà del 12 febbraio a Koufodinas",1612792185,[136,68,137,138,139,70,140],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/koufonidas/","http://radioblackout.org/tag/lotte/","http://radioblackout.org/tag/riforma-universitaria-grecia/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-della-fame-detenuti/",[89,15,142,143,144,20,145],"koufonidas","lotte","riforma universitaria Grecia","sciopero della fame detenuti",{"post_content":147,"post_title":151,"tags":154},{"matched_tokens":148,"snippet":149,"value":150},[89,79,78],"le carte del trasferimento, nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Domokos\u003C/mark>. 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Piazze solidali con la lotta di Dimitri contro la riforma carceraria, piazze che si battono contro la brutalità poliziesca come a Nea Smirni, piazze di studenti che non accettano la militarizzazione delle università.\r\nLa decisione di Dimitri è motivata proprio dall’importanza e dall’imponenza delle lotte che hanno attraversato la Grecia per settimane. D’altra parte senza lo sciopero nel quale ha messo a rischio la sua vita e non ci sarebbe stata la risposta delle piazze.\r\nL’annuncio sulla cessazione dello sciopero è arrivato dopo il comunicato dei medici, che annunciavano come prossima la sua morte. Kuofontinas è ancora in ospedale a Lamia, dove dovrà affrontare una lunga riabilitazione: forte è il rischio di una compromissione cronica dei reni. I ricorsi della sua avvocata sono stati respinti e lui è ancora ancora affidato al carcere speciale di Domokos, tuttavia ora partiranno altri ricorsi. La battaglia giudiziaria continua.\r\nAd Atene e Salonicco le proteste si stanno intensificando.\r\nL’episodio più significativo è avvenuto nel quartiere di Nea Smirni, dove, domenica 7 marzo, la polizia aveva fermato e multato alcuni ragazzi in un parco: alle loro proteste era scattato un pestaggio. Il video delle manganellate è diventato presto virale. Due ore dopo un corteo spontaneo aveva attraversato il quartiere ed era stato caricato violentemente dalla polizia in antisommossa e dai famigerati reparti Delta in motocicletta.\r\nDue giorni dopo svariate migliaia di persone avevano risposto all’appello dell’assemblea popolare di Nea Smirni e, nonostante blocchi della metropolitana e posti di blocco erano riusciti a convergere nella piazzetta centrale, da dove partiva un corteo diretto alla commissariato di zona. Alle 19, circa un’ora dopo la partenza partono i primi scontri, che proseguiranno per ore. L’attenzione mediatica sarà poi interamente concentrata sul grave ferimento di un poliziotto della Delta.\r\nIn realtà i dati più significativi sono altri: da un lato il fatto che migliaia di persone non coinvolte negli scontri sono comunque rimaste in piazza, dando sostegno alle prime file, dall’altro la solidarietà degli abitanti che in più occasioni hanno aperto i portoni delle case, per dare rifugio agli insorti.\r\nLa giornata si è conclusa con trenta fermi, 13 arresti di persone poi rilasciate in attesa di processo e con tre condanne per direttissima a manifestanti accusati del ferimento dell’agente della Delta.\r\nLa terza ondata della pandemia, che si sta abbattendo sulla Grecia, viene affrontata dal governo sul piano meramente disciplinare, moltiplicando i controlli e le multe. La risposta di Nea Smirni non può che aumentare la crescente difficoltà del governo Mitsotakis ad affrontare la marea crescente della protesta di piazza.\r\nIl giovedì successivo, due giorni dopo la sollevazione di Nea Smirni e la canea mediatica intorno al ferimento del poliziotto, oltre 12.000 persone partecipavano ad un nuovo corteo nel centro di Atene.\r\nA Salonicco, la seconda città della Grecia la risposta allo sgombero del rettorato occupato, è stato un corteo enorme terminato con scontri con la polizia.\r\nIn questo ultimo weekend sia nelle città che nei quartieri periferici di Atene ci sono state una miriade di manifestazioni contro la brutalità della polizia, che questa volta ha pensato bene di non farsi vedere.\r\nAscolta la diretta da Atene con Gabrio, redattore di Blackout:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-16-grecia-gabrio.mp3\"][/audio]","16 Marzo 2021","2021-03-16 13:43:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-300x170.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-300x170.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-1024x580.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-768x435.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6-1536x870.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/122953281-d7ee6699-ce5c-4c2b-831a-7e5e5b5665f6.jpg 1800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Grecia. 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Due ore dopo un corteo spontaneo aveva attraversato il quartiere ed era stato caricato violentemente dalla polizia in antisommossa e dai famigerati reparti Delta in motocicletta.\r\nDue giorni dopo svariate migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> persone avevano risposto all’appello dell’assemblea popolare \u003Cmark>di\u003C/mark> Nea Smirni e, nonostante blocchi della metropolitana e posti \u003Cmark>di\u003C/mark> blocco erano riusciti a convergere nella piazzetta centrale, da dove partiva un corteo diretto alla commissariato \u003Cmark>di\u003C/mark> zona. Alle 19, circa un’ora dopo la partenza partono i primi scontri, che proseguiranno per ore. 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Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 17 ore 12,30 - Investimenti USA nelle tecnologie di guerra 9 minuti [Radio Blackout, Stakka Stakka]:\r\n\r\nGli investimenti pubblici e privati americani verso le tecnologie a scopo militare sono in vertiginoso aumento, come riportato da una ricerca di Tech Inquiry. Tratto dalla puntata di Stakkastakka del 15 maggio 2024.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BH-stakkastakka-tecnologia_e_guerra_usa.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 18 ore 8,30 - Perno originario #0 : Posizione del problema 12 minuti [Radio Blackout, La fine della fine della storia]:\r\n“Bisogna ancora una volta cambiare il segno, rovesciare il problema, ripartire dal principio. E al principio vi fu: guerra civile. Non una guerra civile immaginaria, mito delle origini come il caos primordiale nella commovente teogonia di Esiodo. In questa rubrica torneremo agli inizi della nostra epoca: alle guerre civili europee – le cosiddette guerre di religione del XVI e XVII secolo – al periodo che le prepara come a quello immediatamente successivo, e che vede i primi rivolgimenti antifeudali vittoriosi.”\r\n“Evocheremo qui i frammenti di un passato che non passa, che persiste silenziosamente e malgrado il mutamento, perché nel bene e nel male, in quello strano mondo in transizione, dove la religione sembra dominare su tutto ed anche i conflitti sociali e politici parlano ancora la sua lingua, vengono gettate le basi del mondo odierno. È l’emergere di un ordine nuovo all’interno del vecchio, ovvero i rapporti di produzione capitalistici e le classi ad esso legate che si formano negli interstizi di rapporti sociali e strutture di classe pre-capitalistici, entrando rapidamente in conflitto con essi. 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Di questa realtà fatta di veleni e di assuefazione degli abitanti abbiamo parlato con Marino Ruzzenenti, autore di Un secolo di cloro e… PCB, dal cui racconto emerge un quadro buio, in cui la terra che abitiamo figura come una “variabile dipendente” sottomessa alla logica del profitto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Nocività-chimiche_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 9 - Il ruolo dell'urbano nell'epoca della crisi 40 minuti [Radio Blackout, Macerie su macerie]:\r\n\r\nIl ruolo dell’urbano nell’epoca delle crisi: cittadinanza differenziata, concentrazione economica ed esclusione sociale nelle politiche urbane degli ultimi trent’anni.\r\n\r\nApprofondimento a cura di Macerie su Macerie.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/macerie-1-maggio-DEFINITIVO.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 10,30 - Andrea Santalusia presenta Alnilam 40 minuti [Radio Blackout, Radio Bizarre]:\r\n\r\nIntervista registrata il 3 dicembre 2023 già andata in onda in due parti all’interno di due puntate di radio Bizarre.\r\n\r\nSi tratta di una lunga chiaccherata con Andrea Santalucia cantante, autrice, producer tra le esponenti più interessanti della ribollente scena Sevillana che dedica la sua ricerca a recuperare radici profonde della tradizione Andalusa rielaborando sofisticate riflessioni attraverso l’uso della sua voce preziosa, della sua perizia come producer e con il contributo di prestigiosi featuring.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Andrea-Santalusia-presenta-Alnilam_40.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 20 - Le porte di Tannhäuser - Philip K. Dick 1 87 minuti [Radio Wombat]:\r\n\r\nPuntata del programma Le porte di Tannhäuser dedicata alla biografia e alle opere del grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, andata in onda su Radio Wombat il 9 giugno 2024\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/bh-Philip_K_Dick-87.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 22 ore 9 - Symphonies of the Mummy Dust Trippers 56 minuti [Radio Blackout, Pschic Souns Research & Recordings]:\r\n\r\nPsychic Sounds è un progetto con sede a Belfast (Maine, US), fondato nel 2010 da Grant Corum. E’ insieme una label, un collettivo di artisti, musicisti e produttori la cui ricerca sonora si spinge sui territori più avventurosi della psichedelia.\r\nQuesto è un mix esclusivo benefit per Radio Blackout\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Symphonies-of-the-Mummy-Dust-Trippers_56.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","20 Settembre 2024","2024-09-22 16:16:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 16 al 22 settembre 2024","podcast",1726835818,[],[],{"post_content":257},{"matched_tokens":258,"snippet":260,"value":261},[259,79],"dolorosa","all’epoca ben più travagliata e \u003Cmark>dolorosa\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> quanto generalmente non si pensi.”\r"," \r\n\r\nLunedì 16 ore 8,30 - Internet e Africa 36 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nSe siamo abituati a sentir parlare degli oleodotti e dei gasdotti che trasportano i combustibili fossili – e per questo dettano l’agenda geopolitica internazionale – meno noti sono i cavi attraverso i quali transitano i dati che permettono l’esistenza \u003Cmark>di\u003C/mark> Internet: una rete fisica che si snoda per mari e terre connettendo macchine ed esseri umani nel Grande gioco dell’informazione (che presuppone la produzione \u003Cmark>di\u003C/mark> altrettanto grandi flussi intercontinentali \u003Cmark>di\u003C/mark> energia elettrica).\r\n\r\nDalla corsa alla digitalizzazione del Pianeta non è escluso il continente africano – e in particolare i mari che lo circondano – recentemente interessato da un’intensa attività \u003Cmark>di\u003C/mark> posa \u003Cmark>di\u003C/mark> cavi sottomarini che aprono nuove vie alla circolazione dei dati e riconfigurano alleanze storiche.\r\n\r\nDopo averci fatto conoscere le ambizioni \u003Cmark>di\u003C/mark> 36 diversi eserciti nel Sahel, Daniele Ratti torna sulla competizione globale che si gioca attorno all’Africa, introducendo nel quadro nuovi attori, come i giganti del web e della telefonia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Internet-e-Africa_36.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 16 ore 13,30 - Rebetiko 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n\u003Cmark>Carcere\u003C/mark> e fumerie \u003Cmark>di\u003C/mark> hashish, bande \u003Cmark>di\u003C/mark> strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. 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In questa rubrica torneremo agli inizi della nostra epoca: alle guerre civili europee – le cosiddette guerre \u003Cmark>di\u003C/mark> religione del XVI e XVII secolo – al periodo che le prepara come a quello immediatamente successivo, e che vede i primi rivolgimenti antifeudali vittoriosi.”\r\n“Evocheremo qui i frammenti \u003Cmark>di\u003C/mark> un passato che non passa, che persiste silenziosamente e malgrado il mutamento, perché nel bene e nel male, in quello strano mondo in transizione, dove la religione sembra dominare su tutto ed anche i conflitti sociali e politici parlano ancora la sua lingua, vengono gettate le basi del mondo odierno. È l’emergere \u003Cmark>di\u003C/mark> un ordine nuovo all’interno del vecchio, ovvero i rapporti \u003Cmark>di\u003C/mark> produzione capitalistici e le classi ad esso legate che si formano negli interstizi \u003Cmark>di\u003C/mark> rapporti sociali e strutture \u003Cmark>di\u003C/mark> classe pre-capitalistici, entrando rapidamente in conflitto con essi. L’affermazione \u003Cmark>di\u003C/mark> questi nuovi rapporti sociali, che oggi dominano il pianeta, fu all’epoca ben più travagliata e \u003Cmark>dolorosa\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> quanto generalmente non si pensi.”\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Perno-originario-n.0_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\nGiovedì 19 ore 8,30 - Dante in Val Susa 21 minuti [Radio Cane]:\r\nSi formerà dal Seghino a Chianocco\r\nda Venaus, Bussoleno e Chiomonte\r\nper tutta la Val Susa un solo blocco;\r\n\r\nda fondovalle fino in cima al monte\r\nsarà modello d’ogni altra vallata,\r\ne d’ogni libertà presidio e fronte;\r\n\r\nchi vorrà far colà terra bruciata\r\nvedrà levar la testa, e quanto vale\r\nl’orgoglio d’una gente ricattata.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Dante-in-Val-Susa_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 19 ore 15 - Brodo \u003Cmark>di\u003C/mark> cagne strategico 5marzo2024 51 minuti [Radio Neanderthal]:\r\n\r\nRitorna la trasmissione, in onda su radio neanderthal, dei consigli per gli ascolti, dal free form giapponese degli anni settanta al noise beat spastico berlinese, dalla tradizione armena al riduzionismo astratto norvegese, nessuno sconto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Brodo-di-cagne-generico-5marzo2024_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 20 ore 8,30 - ll caso Caffaro 26 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nPoliclorobifenili, Mercurio, Cromo Esavalente, Tetracloruro \u003Cmark>di\u003C/mark> carbonio, Esaclorocicloesano… il tutto ben pressato nelle terre bresciane, dove l’industrializzazione, nel tempo, ha inquinato in maniera cronica, subdola e silenziosa. Tra i maggiori artefici \u003Cmark>di\u003C/mark> questo disastro in corso c’è la Caffaro, un antico stabilimento chimico, dismesso da oltre dieci anni, abbandonato a un lento degrado senza alcun intervento \u003Cmark>di\u003C/mark> bonifica; solo un recente, ma colpevolmente tardivo, interessamento della magistratura ha avviato un procedimento penale, quando ormai i bresciani erano già stati abbondantemente avvelenati dai PCB, parenti stretti delle più note diossine. \u003Cmark>Di\u003C/mark> questa realtà fatta \u003Cmark>di\u003C/mark> veleni e \u003Cmark>di\u003C/mark> assuefazione degli abitanti abbiamo parlato con Marino Ruzzenenti, autore \u003Cmark>di\u003C/mark> Un secolo \u003Cmark>di\u003C/mark> cloro e… PCB, dal cui racconto emerge un quadro buio, in cui la terra che abitiamo figura come una “variabile dipendente” sottomessa alla logica del profitto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Nocività-chimiche_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 9 - Il ruolo dell'urbano nell'epoca della crisi 40 minuti [Radio Blackout, Macerie su macerie]:\r\n\r\nIl ruolo dell’urbano nell’epoca delle crisi: cittadinanza differenziata, concentrazione economica ed esclusione sociale nelle politiche urbane degli ultimi trent’anni.\r\n\r\nApprofondimento a cura \u003Cmark>di\u003C/mark> Macerie su Macerie.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/macerie-1-maggio-DEFINITIVO.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 10,30 - Andrea Santalusia presenta Alnilam 40 minuti [Radio Blackout, Radio Bizarre]:\r\n\r\nIntervista registrata il 3 dicembre 2023 già andata in onda in due parti all’interno \u003Cmark>di\u003C/mark> due puntate \u003Cmark>di\u003C/mark> radio Bizarre.\r\n\r\nSi tratta \u003Cmark>di\u003C/mark> una lunga chiaccherata con Andrea Santalucia cantante, autrice, producer tra le esponenti più interessanti della ribollente scena Sevillana che dedica la sua ricerca a recuperare radici profonde della tradizione Andalusa rielaborando sofisticate riflessioni attraverso l’uso della sua voce preziosa, della sua perizia come producer e con il contributo \u003Cmark>di\u003C/mark> prestigiosi featuring.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Andrea-Santalusia-presenta-Alnilam_40.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 20 - Le porte \u003Cmark>di\u003C/mark> Tannhäuser - Philip K. Dick 1 87 minuti [Radio Wombat]:\r\n\r\nPuntata del programma Le porte \u003Cmark>di\u003C/mark> Tannhäuser dedicata alla biografia e alle opere del grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, andata in onda su Radio Wombat il 9 giugno 2024\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/bh-Philip_K_Dick-87.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 22 ore 9 - Symphonies of the Mummy Dust Trippers 56 minuti [Radio Blackout, Pschic Souns Research & Recordings]:\r\n\r\nPsychic Sounds è un progetto con sede a Belfast (Maine, US), fondato nel 2010 da Grant Corum. E’ insieme una label, un collettivo \u003Cmark>di\u003C/mark> artisti, musicisti e produttori la cui ricerca sonora si spinge sui territori più avventurosi della psichedelia.\r\nQuesto è un mix esclusivo benefit per Radio Blackout\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Symphonies-of-the-Mummy-Dust-Trippers_56.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[263],{"field":115,"matched_tokens":264,"snippet":260,"value":261},[259,79],1733920882398593000,{"best_field_score":267,"best_field_weight":184,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":268,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":269},"2216125726720","1733920882398593137",4,6637,{"collection_name":252,"first_q":73,"per_page":227,"q":73},10,["Reactive",274],{},["Set"],["ShallowReactive",277],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fNb5wyJYma0B6f7v-RpHa30vYJBARAi1Mhz0HcW5k1hc":-1},true,"/search?query=carcere+di+domokos"]