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Gachagua ,che era stato duramente contestato dalla piazza durante le manifestazioni ,è stato dimissionato dal parlamento con una procedura inusuale e al suo posto è stato scelto dal presidente l'ex ministro degli interni Kindiki ,responsabile della repressione sanguinosa delle proteste. La polizia è accusata di aver nascosto i corpi degli scomparsi ,si verificano sequestri anche di oppositori ugandesi che vengono consegnati alle autorità di Kampala e finiscono in prigione . Il governo ha dispiegato un livello di repressione che ha preso alla sprovvista i giovani protagonisti dell'opposizione a Ruto ,ma anche se la repressione è stata dura permane il malcontento e l'esempio kenyano si è esteso anche ai paesi limitrofi come l'Uganda e la Tanzania.\r\n\r\nCon il nostro interlocutore parliamo anche delle critiche che la ricerca condotta da Simon Counsell e Survival International ha sollevato sul progetto di compensazione delle emissioni di carbonio su terre indigene nel Kenya settentrionale, in particolare sulla credibilità del progetto stesso nonché sul suo potenziale impatto su diritti e mezzi di sussistenza dei popoli indigeni pastorali che abitano il territorio.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BASTIONI-21112024-KENYA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Sabrina Moles di China files ,parliamo delle mosse di Pechino per prevenire la politica di dazi commerciali preannunciata dal prossimo presidente americano Trump . L'accordo con l'India che ha portato ad una composizione della frattura annosa per il controllo dei confini himalayani rimarca la natura di Pechino come partner commerciale fondamentale per l'India che pur mantenendo rapporti economici e a volte anche militari con l'occidente ,memore della tradizione di equidistanza tra i blocchi che risale a Nehru e Ghandi, guarda con interesse al vicino cinese.\r\n\r\nLa Cina si rivolge anche ad altri mercati irrompendo in quello che un tempo per gli U.S.A. era il \"patio trasero\",il giardino di casa. E' stato inaugurato in Peru' il gigantesco porto di Changay ,un terminal da 3,5 miliardi di dollari capace di accogliere navi con carichi fino a 18 mila container per volta, rafforzando così la posizione in America Latina e creando un collegamento con il porto di Shangai . Inoltre sono stati firmati accordi con il Brasile molto significativi mentre nonostante l'apparente politica unitaria dell'Unione Europea sui dazi ,ogni paese europeo sta cercando di svincolarsi con accordi diretti con la Cina .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/BASTIONI-21112024-SABRINA.mp3\"][/audio]","26 Novembre 2024","2024-11-26 19:24:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 21/11/2024-KENYA LA RIVOLTA COVA SOTTO LA CENERE DOPO LA REPRESSIONE DELLE MANIFESTAZIONI CONTRO RUTO-LA CINA A CACCIA DI NUOVI MERCATI IN VISTA DEI DAZI DI TRUMP.",1732648686,[151],[115],{"post_content":250},{"matched_tokens":251,"snippet":253,"value":254},[252],"dimi","durante le manifestazioni ,è stato \u003Cmark>dimi\u003C/mark>ssionato dal parlamento con una procedura","Bastioni di Orione in questa puntata incontra Freddie Del Curatolo ,giornalista e scrittore che vive in Kenya ,per parlare della situazione a Nairobi dopo l'ondata di proteste dello scorso maggio contro il presidente Ruto represse brutalmente dalle forze di polizia .\r\n\r\nNonostante il ritiro della legge finanziaria contestata dai giovani in piazza ,i provvedimenti di taglio della spesa pubblica e di aumento delle tasse stanno per essere reintrodotti in maniera surrettizia per via parlamentare .La crisi istituzionale si è disvelata con la rottura tra il presidente e il suo delfino Gachagua ,appartente alla mafia del monte Kenya , di origine kikuyu e legato alla chiesa. 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Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-05-01-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nscarica l'audio\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte:\r\n\r\nPrimo Maggio. Alle radici di una giornata di lotta. Da Haymarket ai giorni nostri.\r\nCe ne ha parlato Massimo Varengo dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nCongiunti. Il governo Conte ci darà il permesso, dopo il 4 maggio, di visitarli. Una concezione familista che permette contatti solo con chi ha un legame sancito dallo stato. Un’ulteriore occasione per rinforzare le politiche patrarcali su cui si fondano i governi degli ultimi anni.\r\n\r\nLe nuove frontiere dello sfruttamento. Telelavoro, smart working: la terribile materialità del lavoro agile. Lavoratori incatenati a ritmi di lavoro forsennati, senza limiti di orario, sotto costante controllo.\r\nNelle scuole le lezioni a distanza stanno comportando un aumento dei carichi di lavoro. Ed è possibile che la formazione a distanza, già presente in maniera minimale in alcuni istituti prima del Covid, a settembre potrebbe essere una modalità di insegnamento normale. Non solo. Chi è in telelavoro può essere costantemente controllato tramite computer. \r\nNe abbiamo cominciato a parlarne con Lorenzo, lavoratore informatico. \r\n\r\nLavora, consuma, crepa. Le nostre vite, oggi più che mai, sono ridotte a mero ingranaggio, di una macchina che deve andare avanti costi quel che costi. L’epidemia riporta l’ordine del mondo nei binari in cui è sempre stato, mettendone a nudo i meccanismi. Le nostre vite non contano, sono intercambiabili, sostituibili, sacrificabili. Il governo ammantando tutto sotto un sudario tricolore, di unità, di popolo, di nazione, senza cesure di classe, ci vorrebbe docili, pronti al destino che ci è stato assegnato.\r\nIl 4 maggio hanno aperto le fabbriche, ma a fine turno tutti devono tornare nelle loro prigioni casalinghe, isolati e silenti. \r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 8 maggio\r\nProduci, consuma, crepa. Nulla sarà come prima...\r\nLa rottura dei legami sociali al tempo dei domiciliari di massa\r\n\r\nore 18 sulla piattaforma Zoom\r\nInterverrà Salvo Vaccaro\r\nDi seguito il link all'incontro:\r\nhttps://us02web.zoom.us/j/77701946418\r\nMeeting ID: 777 0194 6418\r\n\r\nPerché si dice distanziamento sociale? cosa si cela dietro questo aggettivo apparentemente neutrale? I social sostituiranno integralmente la società? quale disegno soggiace la surroga della comunicazione a distanza di sicurezza? ma di quale sicurezza parliamo? dello stato d'eccezione? o dell'eccedenza capitalista dello stato? il diritto al profitto vale più del diritto alla vita? quanti miliardi in più, quelli tolti alla sanità? e noi? per noi anarchici, cosa vorrà significare: nulla sarà come prima?\r\n\r\nAlcuni degli interrogativi che animeranno la conversazione con Salvo Vaccaro, professore di Filosofia politica all'Università di Palermo, ma anche anarchico di lungo corso\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\nFB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","7 Maggio 2020","2020-05-07 11:24:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-primo-maggio-200x110.jpg","Anarres del 1 maggio. 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