","Aggiornamento dal campo autogestito di Lavrio con la Carovana Solidale","post",1675423879,[60,61,62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/carovana-per-lavrio/","http://radioblackout.org/tag/carovana-solidale/","http://radioblackout.org/tag/kurdi/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/lavrio/",[66,23,67,21,68],"Carovana per Lavrio","Kurdi","lavrio",{"post_content":70,"post_title":76,"tags":81},{"matched_tokens":71,"snippet":74,"value":75},[72,73],"carovana","solidale","Seconda \u003Cmark>carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark> per il campo di Lavrio\r","Seconda \u003Cmark>carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark> per il campo di Lavrio\r\n\r\nCostruito nel 1947 per ospitare ex minatori locali, il campo di Lavrio, cittadina a 65 km a sud-est di Atene, è diventato nel tempo un luogo di rifugio per dissidenti turchi e dagli anni ‘80, per rifugiati politici curdi.\r\nNel 2015, con la prosecuzione del conflitto in Siria del Nord e la continua repressione dell’AKP (partito capeggiato dal Presidente della Turchia Erdogan) nei confronti della comunità curda e dei dissidenti politici, aumentò considerevolmente il numero di arrivi in Grecia e il governo si trovò ad aprire a Lavrio un secondo centro poco distante dal primo.\r\n\r\nA differenza dei campi gestiti dal governo greco e dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, in questo campo ci si autorganizza e si definiscono insieme le regole comuni della convivenza. Le organizzazioni che un tempo frequentavano il campo, come la Croce Rossa, l’hanno abbandonato in seguito alle pressioni del governo greco e di quello turco.\r\n\r\nLa Turchia nel 2022 ha incrementato gli attacchi nelle zone del Kurdistan iracheno, arrivando ad occupare di fatto questa fascia di territorio, con l'approvazione dello stesso governo iracheno, e nel novembre del 2022 ha compiuto una serie di attacchi contro l’esperimento rivoluzionario del confederalismo democratico curdo della Siria del Nord. A queste azioni violente si aggiungono le pressioni esercitate da Erdogan sulla Nato, riguardanti l'approvazione o meno dell'ingresso di Svezia e Finlandia. Inoltre la Svezia nel dicembre 2022 ha estradato in Turchia un membro del PKK, considerato da Ankara un'organizzazione terroristica.\r\n\r\nNe parliamo con una compagna partita da poco con la seconda \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>Solidale\u003C/mark> per Lavrio:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/CarovanaSolidaleLavrio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPer chi volesse saperne di più sul campo autogestito di Lavrio rimandiamo a un articolo uscito su NapoliMonitor:\r\n\r\nhttps://napolimonitor.it/unaltra-idea-di-accoglienza-il-campo-profughi-autorganizzato-di-lavrio/\r\n\r\nPer avere aggiornamenti dalla \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>Solidale\u003C/mark>:\r\n\r\nhttps://m.facebook.com/carovanasolidaletorinolavrio?eav=AfbubieHMeFKs-uSx3YMg7fet__lbD8syHn8qbPqCL5mutig-rP1nbP77pBnID7ffMA&paipv=0",{"matched_tokens":77,"snippet":80,"value":80},[78,79],"Carovana","Solidale","Aggiornamento dal campo autogestito di Lavrio con la \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>Solidale\u003C/mark>",[82,85,88,90,92],{"matched_tokens":83,"snippet":84},[78],"\u003Cmark>Carovana\u003C/mark> per Lavrio",{"matched_tokens":86,"snippet":87},[72,73],"\u003Cmark>carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark>",{"matched_tokens":89,"snippet":67},[],{"matched_tokens":91,"snippet":21},[],{"matched_tokens":93,"snippet":68},[],[95,101,104],{"field":35,"indices":96,"matched_tokens":97,"snippets":100},[27,47],[98,99],[72,73],[78],[87,84],{"field":102,"matched_tokens":103,"snippet":74,"value":75},"post_content",[72,73],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":80,"value":80},"post_title",[78,79],1157451471441625000,{"best_field_score":109,"best_field_weight":110,"fields_matched":111,"num_tokens_dropped":47,"score":112,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":114,"highlight":132,"highlights":144,"text_match":107,"text_match_info":152},{"cat_link":115,"category":116,"comment_count":47,"id":117,"is_sticky":47,"permalink":118,"post_author":17,"post_content":119,"post_date":120,"post_excerpt":52,"post_id":117,"post_modified":121,"post_thumbnail":122,"post_thumbnail_html":123,"post_title":124,"post_type":57,"sort_by_date":125,"tag_links":126,"tags":129},[44],[46],"83053","http://radioblackout.org/2023/06/melilla-caravana-abriendo-fronteras/","Il 23 giugno è partita la Caravana Abriendo Fronteras in direzione di Melilla, l'enclave spagnola sul suolo marocchino. A un anno dalla strage in cui morirono 37 persone, mentre altre 77 risultano attualmente disperse, la carovana riporta l'attenzione su questo massacro, per il quale non c'è stata ancora nessuna giustizia. 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L’invasione di Afrin nel 2017 e l’offensiva del 2019 da parte della Turchia contro l’esperimento rivoluzionario del confederalismo democratico della Siria del Nord hanno prodotto un ulteriore incremento di profughi in fuga dai conflitti e dalla repressione.\r\nA Torino, durante la mobilitazione degli scorsi mesi per il sostegno alla rivoluzione confederale in Siria del Nord oppressa dal governo turco, lanciata dalla rete Io Sto Con Chi Combatte l'ISIS - Forza Ypg/Ypj, abbiamo scoperto l’esperienza di Convoi Solidaire organizzati da compagni francesi, con cui siamo entrat* in contatto per ampliare la rete e costituire a Torino un nodo di supporto materiale e di solidarietà politica ai campi di Lavrio.\r\nLe nostre iniziative in questi mesi sono quindi finalizzate alla raccolta di fondi da portare al campo di Lavrio, motivo per cui abbiamo deciso anche di aprire un crowdfunding:\r\n\r\nhttps://www.produzionidalbasso.com/…/carovana-solidale-pe…/…\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/carovana_lavrio.mp3\"][/audio]","2 Marzo 2020","2020-03-02 11:43:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lavrio-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"114\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lavrio-300x114.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lavrio-300x114.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lavrio-768x292.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lavrio.png 820w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Carovana solidale per Lavrio -",1583149395,[],[],{"post_title":172},{"matched_tokens":173,"snippet":174,"value":174},[78,73],"\u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark> per Lavrio -",[176],{"field":105,"matched_tokens":177,"snippet":174,"value":174},[78,73],1157451471441100800,{"best_field_score":180,"best_field_weight":181,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":47,"score":182,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868288",15,"1157451471441100921",{"document":184,"highlight":213,"highlights":238,"text_match":178,"text_match_info":246},{"cat_link":185,"category":186,"comment_count":47,"id":187,"is_sticky":47,"permalink":188,"post_author":17,"post_content":189,"post_date":190,"post_excerpt":52,"post_id":187,"post_modified":191,"post_thumbnail":192,"post_thumbnail_html":193,"post_title":194,"post_type":57,"sort_by_date":195,"tag_links":196,"tags":206},[44],[46],"74989","http://radioblackout.org/2022/04/cronache-dallucraina/","Il 14 aprile è partita da Torino per l’Ucraina la Carovana solidale internazionalista, che ha portato soldi, vestiti, medicine e altri beni di prima necessità a varie realtà di solidarietà e mutuo appoggio.\r\nLe compagne hanno incontrato sia gruppi organizzati sia tanta gente comune che ha reso spontaneamente testimonianza di quanto hanno vissuto in questi mesi di guerra.\r\nLa realtà che hanno incontrato è molto complessa e non facile da decifrare. Nei fatti il nazionalismo è molto radicato e diffuso. Specie nelle regioni dell’ovest accanto alle bandiere ucraine nei check point si notano i simboli del nazista collaborazionista Stepan Bandera. La spinta alla partecipazione spontanea alla guerra contro gli invasori è molto forte, tanto che, nonostante la coscrizione obbligatoria maschile tra i 18 e i 60 anni, sinora non si ha notizia di gente arruolata a forza. Molte persone hanno scelto di non combattere ma di dare il proprio contributo nel sostegno delle persone più deboli e dei profughi. I compagni hanno sostato in Polonia, dove si sono confrontati con i compagni e le compagne del No Border team, attivi sia alla frontiera ucraina che a quella Bielorussa. A Leopoli hanno consegnato i beni e i soldi raccolti a due organizzazioni, Operation Solidarity, che fornisce aiuto umanitario ma anche sostegno alle formazioni armate e al Lviv Social Movement, Ong legata a sinistra e sindacati ucraini, posizionata politicamente nel campo del socialismo antiautoritario. L’ONG svolge attività di solidarietà in una scuola al momento convertita in rifugio per persone fuggite dall’est del paese, principalmente dal Donbass, l’area in cui la guerra colpisce in maniera piu’ dura. La struttura ospita donne, bambini e uomini esentati dall’arruolamento per motivi di salute e altri che, nonostante abili all’arruolamento secondo i dettami della legge marziale, non hanno ancora ricevuto la chiamata alle armi.\r\nIl gruppo è poi proseguito alla volta di Kiev e, pur non essendo riuscito ad entrare a Bucha, ha potuto visitare alcuni villaggi vicini, dove la violenza della guerra ha lasciato segni molto tangibili.\r\nI compagn* stanno per tornare in Italia e, con calma faranno un report più ragionato delle giornate trascorse in Ucraina.\r\n\r\nOggi ne abbiamo parlato con alcuni dei partecipanti all’iniziativa, che ci hanno offerto un primo contributo a caldo su quanto hanno visto e sul confronto avuto con compagni e compagne incontrati per strada.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/2022-04-19-carovana-ucraina.mp3\"][/audio]","19 Aprile 2022","2022-04-19 18:50:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/278097909_316014973954741_3181733001048645923_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"223\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/278097909_316014973954741_3181733001048645923_n-223x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/278097909_316014973954741_3181733001048645923_n-223x300.jpg 223w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/278097909_316014973954741_3181733001048645923_n.jpg 720w\" sizes=\"auto, (max-width: 223px) 100vw, 223px\" />","Cronache dall’Ucraina",1650394215,[197,198,199,200,201,202,203,204,205],"http://radioblackout.org/tag/bucha/","http://radioblackout.org/tag/carovana-internazionalista-solidale-per-lucraina/","http://radioblackout.org/tag/guerra-in-ucraina/","http://radioblackout.org/tag/kiev/","http://radioblackout.org/tag/leopoli/","http://radioblackout.org/tag/lviv-social-movement/","http://radioblackout.org/tag/no-border-team/","http://radioblackout.org/tag/opration-solidarity/","http://radioblackout.org/tag/polonia/",[207,208,209,210,211,34,30,32,212],"bucha","carovana internazionalista solidale per l'ucraina","guerra in ucraina","kiev","leopoli","polonia",{"post_content":214,"tags":218},{"matched_tokens":215,"snippet":216,"value":217},[78,73],"da Torino per l’Ucraina la \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark> internazionalista, che ha portato soldi,","Il 14 aprile è partita da Torino per l’Ucraina la \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>solidale\u003C/mark> internazionalista, che ha portato soldi, vestiti, medicine e altri beni di prima necessità a varie realtà di solidarietà e mutuo appoggio.\r\nLe compagne hanno incontrato sia gruppi organizzati sia tanta gente comune che ha reso spontaneamente testimonianza di quanto hanno vissuto in questi mesi di guerra.\r\nLa realtà che hanno incontrato è molto complessa e non facile da decifrare. 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La polizia francese si è schierata per impedire ai manifestanti di attraversare la frontiera. Digos e antisommossa, presenti in modo massiccio sul piazzale antistante la chiesta hanno chiuso da dietro i manifestanti. Il blocco poliziesco ha provocato lunghissime code di auto. In paese, dove la Digos era passata dai commercianti per creare allarmismo, bar e negozi hanno abbassato le serrande.\r\nLa manifestazione è stata promossa dopo l’ennesima morte di un migrante senza documenti.\r\nIl 2 gennaio nella diga di Freney a Mondane è stato trovato il corpo di Fathallah Belafhail.\r\n\r\nStava cercando di attraversare la frontiera per andare in Francia, come tant* altr* considerat* illegali dagli stati. Ha perso la vita sulle montagne come almeno altre 7 persone dal 2018. La neve e il freddo non c’entrano nulla con queste morti: la responsabilità è dei governi di Francia e Italia che, aumentano controlli e militarizzazione, rendendo sempre più difficile passare\r\n\r\nRetate, identificazioni e schedature mirate, caccia all’uomo in montagna è quello che subiscono le persone senza documenti sulle frontiere.\r\n\r\nLa morte di Fathallah non è un avvenimento isolato ma ci ricorda che la violenza statale è sistematica e organizzata, e si manifesta con la presenza del braccio armato dello stato.\r\n\r\nDomenica 23 gennaio ci sarà una carovana solidale con Emilio, rinchiuso in carcere per essere stato solidale con i migranti in viaggio attraverso la Val di Susa. La carovana partirà alle 10 dal Presidio di San Didero.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/2022-01-18-frontiera-nicoletta.mp3\"][/audio]","18 Gennaio 2022","2022-01-18 17:05:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-1024x684.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651-1536x1025.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/01/DSC2651.jpg 2000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La frontiera uccide. 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Con questo slogan: «Voi non potete, ma noi possiamo».\r\nDopo una lunga lotta sostenuta da migliaia di persone gli operai hanno deciso di autogestire la fabbrica, scegliendo loro come e cosa produrre.\r\n\r\nQuando Vio.Me ha deciso di chiudere l’attività non era affatto sull’orlo della bancarotta, gli operai si sono battuti per i salari arretrati e i posti di lavoro. Poi, a luglio del 2011, il sindacato di fabbrica – nato nel 2006 e indipendente dalla Gsee, la Confederazione generale dei lavoratori greci, e dal Pame, il fronte sindacale di ispirazione comunista – si è trasformato in assemblea e ha votato quasi all’unanimità (97%) l’occupazione dello stabilimento confiscando le macchine e i prodotti.\r\nA quel punto i lavoratori hanno cominciato a immaginare soluzioni alternative. Riciclando i materiali di scarto sono riusciti a raccogliere un po’ di soldi per autofinanziarsi. Hanno creato una cassa di sciopero e hanno anche ricevuto una tantissimi aiuti alimentari.\r\nQuella grande prova di solidarietà contribuì a dare forza di resistere, quando fu chiaro che l'autogestione non sarebbe stata sostenuta né dal governo né dalle amministrazioni locali. Nonostante tutto all'inizio era molto dura perché i 38 lavoratori che avevano dato avvio alla scommessa dell'autogestione non credevano di farcela da soli in una situazione di illegalità.\r\nIl supporto del Comitato locale di solidarietà, composto per lo più da attivisti della sinistra radicale o anarchici, ha dato la spinta ad andare avanti.\r\n\r\nIn quel periodo i lavoratori decidono di abbandonare la produzione precedente – materiali per l'edilizia – per ragioni economiche ed ecologiche.\r\nI loro detersivi – saponi, ammorbidenti, detergenti per i vetri – costano poco, sono pensati per le famiglie greche al tempo della crisi, e non contengono additivi chimici ma solo componenti naturali. Trasformare un’impresa chimica e inquinante in una fabbrica attenta all’ambiente per quelli della Vio.Me. è stato anche un modo per ripagare un debito alla società.\r\nIl lavoro e la cooperativa sono gestiti collettivamente. Fanno assemblee tutti i giorni e ogni mattina decidono chi fa cosa assegnandosi ciascuno una postazione diversa, a rotazione. Nessuno dà gli ordini e tutti trattano gli altri allo stesso modo, sia a livello di stipendi – purtroppo ancora molto bassi – sia a livello di decisioni.\r\nHanno stabilito che ogni lavoratore è membro della cooperativa e che ogni membro della cooperativa deve essere un lavoratore, cioè le quote dei membri non possono essere cedute né rivendute. È un modo per garantire la democrazia diretta.\r\n\r\nI lavoratori Vio.Me. distribuiscono i loro detersivi nei circuiti di un’economia solidale. La distribuzione è possibile grazie a una rete militante che si è creata subito intorno alla fabbrica autogestita.\r\n\r\nVenerdì primo luglio una carovana di lavoratori e solidali è partita da Salonicco alla volta di Atene. Meta il ministero dell'Interno, per ottenere che la fabbrica non venga messa in vendita, oltre all'allacciamento legale di luce ed acqua.\r\nDopo un primo inconcludente incontro con il ministro del lavoro, lavoratori e solidali hanno deciso di accamparsi di fronte al ministero, sfidando le minacce della polizia, che ha risposto caricando, pestando e gasando. Diversi compagni sono finiti in ospedale, un attivista e un giornalista sono stati fermati dalla polizia, ma rilasciati dopo le pressioni dei compagni.\r\nPoi l'accampamento è stato allestito ed i lavoratori sono decisi a resistere.\r\nFallita la strategia del bastone, il viceministro è scesa in strada, dichiuarando che noin ci sarebbero stati altri interventi muscolari.\r\nSul piano delle risposte concrete, il governo guidato da Syriza tradisce anche in questa occasione le promesse elettorali, nascondendo la testa sotto la sabbia, nel chiaro auspicio che i lavoratori si stanchino e mollino l'occupazione della piazza.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Iannis, un compagno di Salonicco che ha partecipato alle giornate di lotta.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-07-05-iannis-viome","5 Luglio 2016","2016-07-07 15:25:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/Occupy-Resist-Produce-front-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"174\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/Occupy-Resist-Produce-front-300x174.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/Occupy-Resist-Produce-front-300x174.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/07/Occupy-Resist-Produce-front.jpg 500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Grecia. 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Abbiamo ricevuto complimenti e critiche, pensiamo di aver innalzato una serie di contraddizioni, ed è proprio questa la motivazione che ci spinge ad andare avanti.\r\n\r\nOggi una puntata diversa dalle solite, in cui andiamo a sentire le voci di chi si è mosso verso l'Ucraina tramite la \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> Internazionalista partita da Torino per portare solidarietà e per conoscere con i propri occhi sia le realtà colpite dalla guerra, sia le compagne ed i compagni che per settimane abbiamo ascoltato da questi microfoni e che resistono ogni giorno in un contesto difficile, contradditorio e rischioso.\r\n\r\nUn racconto a caldo, che non ha alcuna pretesa di esaustività, ma che vuole servire da primo riscontro di quello che è stato un viaggio \u003Cmark>solidale\u003C/mark> ricco, intenso, denso a livello politico e umano, che ha chiarito molti punti e ha alimentato altri dubbi.\r\n\r\nUn modo per provare a dare a tutt* elementi di lettura critica sul conflitto in corso e soprattutto sulle forme di autorganizzazione, solidarietà e autodifesa armata che si sono sviluppate dall'inizio della guerra in Ucraina contro l'aggressione Russa e come scelta di esistenza attuale e futura.\r\n\r\nCome sempre, l'introduzione poetica di Nazim Hikmet letta dal nostro tecnico-intellettuale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/poesia-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl racconto di come è nata questa \u003Cmark>carovana\u003C/mark>, dove è andata, chi ha incontrato, che aiuti ha portato, cosa ha visto e come si è sentita a livello umano e politico. Dal confine Polacco, a Lviv, fino a Kyiv e ai villaggi a nord della capitale devastati dalla guerra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/racconto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un focus sui compagni e compagne della realtà di Operation-Solidarity che abbiamo incontrato a Lviv e a Kyiv, come si strutturano, organizzano e cosa fanno, almeno sulla base di ciò che abbiamo visto e percepito, e cosa ci hanno raccontato in termini di prospettiva politica nel panorama attuale Ucraino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/opsol.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUna spiegazione di chi sono e come si strutturano le milizie di difesa territoriale nell'esercito ucraino in cui diverse compagn* sono entrate e stanno cercando di creare dei battaglioni armati in cui applicare metodi antiautoritari, all'interno comunque di un contesto di guerra con tutte le sue dinamiche e gerarchie:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/military-defense-compagni.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui proviamo a fare un quadro delle spinte nazionalistiche che abbiamo visto con i nostri occhi a livello di propaganda interna da parte dell'Ucraina, dalle bandiere del Partito Nazionalista Ucraina ai cartelloni con frasi che inneggiano all'arruolamento, sino all'utilizzo di qualsiasi elemento storico in chiave anti-russa, e facciamo un paio di riflessioni (a partire da quanto ci hanno raccontato le compagn* ucraine) su quanto a livello sociale e politico questo spinto nazionalismo sia realmente sentito dalla popolazione e quanto significhi adesione ad istanze naziste:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/nazionalismo-contesto-ucraino.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui ci chiedono una domanda fondamentale: partendo da una posizione disfattista maggioritaria in Italia da parte dell* compagn* anarchiche in relazione alle prospettiva di lotta future dei compagni Ucraini, cosa ci portiamo a casa dall'incontro dal vivo con quelle realtà? 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A loro, tutto la nostra solidarietà e un grande abbraccio. \r\n\r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250!\r\n\r\n\r\n\r\nContatti, informazioni e riferimenti per sostenere le realtà incontrate in Ucraina e come rimanere in contatto:\r\n\r\nQui una pagina della \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> Internazionalista con le motivazioni politiche, l'appello iniziale, gli aggiornamenti, le foto e i racconti giorno per giorno:\r\nhttps://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/\r\n\r\nSito di Operation Solidarity\r\nhttps://operation-solidarity.org/\r\ne telegram\r\nhttps://t.me/solidarnistinua\r\n\r\nTelegram del \"Comitato di Resistenza di Kyiv\"\r\nhttps://t.me/theblackheadquarter\r\n\r\nPer sostenere Operation Solidarity tramite la Croce Nera Anarchica di Dresda\r\nhttps://abcdd.org/en/2022/03/23/update-donation-for-solidarity-with-anarchist-and-anti-authoritarian-activist-from-ukraine/\r\n\r\nSito di riferimento politico per Lviv Social Movement (in inglese)\r\nhttps://rev.org.ua/english/\r\n\r\nQui un breve documentario fatto da un compagno greco che spiega le motivazioni e il contesto politico di sottofondo alla scelta di anarchich* di combattere, o sostenere chi combatte, a livello armato contro l'invasione Putiniana.\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=XQxooEmFw-0",{"matched_tokens":361,"snippet":364,"value":364},[362,363],"CAROVANA","SOLIDALE","VOCI DALL’UCRAINA, VOCI DALLA RUSSIA, RACCONTO DELLA \u003Cmark>CAROVANA\u003C/mark> \u003Cmark>SOLIDALE\u003C/mark> INTERNAZIONALISTA",[366,369,371],{"matched_tokens":367,"snippet":368,"value":368},[78],"\u003Cmark>Carovana\u003C/mark>",{"matched_tokens":370,"snippet":334,"value":334},[],{"matched_tokens":372,"snippet":327,"value":327},[],[374,376,378],{"field":105,"matched_tokens":375,"snippet":364,"value":364},[362,363],{"field":102,"matched_tokens":377,"snippet":358,"value":359},[78,79],{"field":35,"indices":379,"matched_tokens":380,"snippets":382,"values":383},[47],[381],[78],[368],[368],{"best_field_score":180,"best_field_weight":181,"fields_matched":111,"num_tokens_dropped":47,"score":385,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"1157451471441100923",{"document":387,"highlight":401,"highlights":413,"text_match":178,"text_match_info":422},{"comment_count":47,"id":388,"is_sticky":47,"permalink":389,"podcastfilter":390,"post_author":391,"post_content":392,"post_date":393,"post_excerpt":52,"post_id":388,"post_modified":394,"post_thumbnail":395,"post_title":396,"post_type":348,"sort_by_date":397,"tag_links":398,"tags":400},"74945","http://radioblackout.org/podcast/voci-dallucraina-voci-dalla-russia-voci-dentro-e-contro-la-guerra-4/",[],"ricongiunzioni","Dall’inizio del conflitto in Ucraina siamo sottoposti a un sovraccarico di informazioni e analisi geopolitiche di ogni risma. In mezzo al caos mediatico le voci di cui più abbiamo sentito l’assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si stanno organizzando concretamente per rispondere alla guerra.\r\n\r\nDopo le prime puntate degli scorsi venerdì, vogliamo dare continuità ad un approfondimento controinformativo che metta al centro le voci e le esperienze di solidarietà, mutualismo, diserzione, critica e resistenza varie che si muovono dentro, contro e attorno al conflitto. Abbiamo ricevuto complimenti e critiche, pensiamo di aver innalzato una serie di contraddizioni, ed è proprio questa la motivazione che ci spinge ad andare avanti.\r\n\r\n \r\n\r\nQuest’oggi la puntata si è focalizzata su esperienze di contrasto alla guerra in corso e solidarietà alle persone colpite dalla guerra.\r\n\r\n(00.00) La nostra tradizionale apertura letteraria sono state le prime pagine de “L’Armata a Cavallo” di Isaac Babel, un testo di un letterato morto nei Gulag che racconta le brutture della “Guerra civile Russa” in Ucraina.\r\n\r\n(15.05) La prima diretta è stata con Claudio un antimilitarista Siciliano che ci ha raccontato del percorso antimilitarista isolano “Per chi sente il ticchettio” e del forte appello lanciato da questa realtà eterogenea. Contatti: ticchettio@riseup.net ; fb: @strettolibertaria\r\n\r\n\r\nAppello https://ilrovescio.info/2022/04/04/testi-e-idee-dallassemblea-per-chi-sente-il-ticchettio/\r\n\r\n(41.28) Ci siamo poi messi in contatto con i componenti della Carovana Solidale Internazionalista partita da Torino. Appena giunti in Ucraina ci hanno reso partecipi delle loro prime impressioni e delle dinamiche legate all’attraversamento della frontiera fra Ucraina e Polonia. Per aggiornamenti https://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/?fbclid=IwAR3on6sVVh4OJr0q5gRlkHGeKIlN7otKBxN5ObCmZ6O-JA-dTpHbAr4J7Xs#DIARIO%20DI%20VIAGGIO\r\n\r\n \r\n\r\n(56.26) Abbiamo concluso con stralci di un’intervista apparsa sul sito de L’internazionale Vitalista https://vitalista.in/2022/03/26/lettere-dallucraina-parte-1/\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/voci15aprile.mp3\"][/audio]\r\n\r\nvoci15aprile","15 Aprile 2022","2022-05-03 17:10:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/Senza-titolo-1-01-1-scaled-e1650031742567-200x110.jpg","VOCI DALL’UCRAINA, VOCI DALLA RUSSIA, VOCI DENTRO E CONTRO LA GUERRA",1650039503,[351,399,353],"http://radioblackout.org/tag/russia/",[78,329,327],{"post_content":402,"tags":406},{"matched_tokens":403,"snippet":404,"value":405},[78,79],"contatto con i componenti della \u003Cmark>Carovana\u003C/mark> \u003Cmark>Solidale\u003C/mark> Internazionalista partita da Torino. 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In mezzo al caos mediatico le voci di cui più abbiamo sentito l’assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si stanno organizzando concretamente per rispondere alla guerra. \r\n\r\nDopo la prima puntata delle scorso venerdì (ascoltabile qui), abbiamo deciso di dare continuità ad una controinformazione che in questa puntata si focalizza su esperienze di resistenza e autorganizzazione in Ucraina, sui meccanismi repressivi vigenti oggi in Russia, e sulle azioni e proposte contro la guerra, derivanti anche dal contesto internazionale.\r\n\r\n\r\nIl conflitto infatti non è concluso e anzi si intensifica sempre più, aprendo scenari drammatici per il presente e il futuro.\r\n\r\nVogliamo continuare a dare voce ad esperienze di solidarietà varie che si muovono dentro, contro e attorno al conflitto, voci che vengono da realtà e contesti storici diversi dai nostri. L'obiettivo, come sempre, è quello di sollevare contraddizioni e provare a fornire elementi di lettura aggiuntivi che ci aiutino a prendere posizione o quantomeno ad avere una conoscenza più ampia del conflitto, e delle sue dinamiche, in corso. \r\n\r\nContinuare a portare una voce altra sui temi del conflitto diventa sempre più urgente, dato che la retorica bellica e nazionalista sta raggiungendo picchi inaccettabili a livello di narrazione mainstream.\r\n\r\n\r\nIl tentativo è dunque quello di rimettere in campo un internazionalismo solidale, almeno a livello di controinformazione, consapevole delle contrattidizioni che ne derivano, senza togliere però importanza, e anzi aggiungere strumenti di riflessione, per portare avanti le lotte qui sui nostri territori.\r\n\r\nQui, per iniziare, una poesia di \"Bifo\" (Franco Berardi) letta in apertura della trasmissione:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/poesie.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nQui, l'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/intro-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nLa prima diretta con Ovd.info, un portale indipendente che si occupa della situazione repressiva in Russia, fornendo assistenza legale e aggiornamenti sugli arresti avvenuti nelle ultime settimane:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ovd.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un audio da Londra, che ci racconta l'occupazione in quel di Londra di una proprietà appartenente ad un oligarca russo, da parte di compagn* della città:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/londra.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un audio che ci racconta un appello internazionale antimilitarsta (leggi qui) che arriva da compagne siciliane, nella proposta di creare una carovana di interposizione alla guerra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/appello.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUltima diretta con un collettivo di Kharkiv, di nome \"Assembly\", che da voce alle lotte sociali, urbane e ambientali nella seconda città dell'Ucraina, città proprio in queste ore sotto un massiccio bombardamento subito dalla popolazione civile. La voce qui sentita ci racconta di diversi modi di fare resistenza all'interno del conflitto, proponendoci una lettura critica delle forme di resistenza armate presenti in Ucraina, e allo stesso tempo sottolineando l'importanza sia delle azioni a scala locale e di comunità, sia di una controinformazione che vada oltre la pura narrazione militare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/karkhov.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUn ringraziamento a tutt* le persone intervistate, a chi si è spes* per rendere queste dirette possibili, a chi ci ha fornito i contatti e a chi ci ha ascoltato. \r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250, prossima Venerdì 1 Aprile 14-16.\r\n\r\n\r\nQui in seguito mettiamo alcuni link di riferimento per le realtà che abbiamo sentito oggi e alcuni apprfondimenti secondo noi di interesse.\r\n\r\nOVD.info (Russia)\r\n\r\nhttps://ovd.info/\r\n\r\nhttps://ovd.news/news/2022/03/02/russian-protests-against-war-ukraine-chronicle-events\r\n\r\nOccupazioni Londra (e Colonia e Biarritz)\r\n\r\nhttps://t.me/riots_resistance/818?single\r\n\r\nAssembly (Kharkiv, Ucraina)\r\n\r\nhttps://assembly.org.ua/category/parsing/\r\n\r\nIn inglese\r\n\r\nhttps://libcom.org/article/invasion-ukraine-anarchist-media-call-kharkov\r\nhttps://countervortex.org/ukraine-kharkov-anarchists-speak/\r\n\r\n\r\n\r\nArticoli di Interesse\r\nPosizioni Anarchic* in Ucraina\r\nhttps://www.matrioska.info/attualita/ucraina-lanalisi-degli-anarchici-russi-del-kras/\r\n\r\n\r\nDiserzione in Russia\r\nhttps://de.connection-ev.org/article-3495\r\n\r\nhttps://en.connection-ev.org/article-3508\r\nhttps://www.aljazeera.com/news/2022/3/18/fearing-front-line-deployment-some-russians-resist-conscription\r\n\r\n\r\nAppello Antimilitarista\r\nhttps://ilrovescio.info/2022/03/09/faccia-a-faccia-con-la-guerra-in-continuo-aggiornamento/","25 Marzo 2022","2022-05-03 17:08:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/Senza-titolo-1-01-200x110.jpg","VOCI DALL'UCRAINA, VOCI DALLA RUSSIA, VOCI DENTRO E CONTRO LA GUERRA",1648237339,[435,399,353],"http://radioblackout.org/tag/guerra/",[332,329,327],{"post_content":438},{"matched_tokens":439,"snippet":440,"value":441},[73],"rimettere in campo un internazionalismo \u003Cmark>solidale\u003C/mark>, almeno a livello di controinformazione,","Dall’inizio del conflitto siamo sottoposti a un sovraccarico di informazioni e analisi geopolitiche di ogni risma. In mezzo al caos mediatico le voci di cui più abbiamo sentito l’assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si stanno organizzando concretamente per rispondere alla guerra. \r\n\r\nDopo la prima puntata delle scorso venerdì (ascoltabile qui), abbiamo deciso di dare continuità ad una controinformazione che in questa puntata si focalizza su esperienze di resistenza e autorganizzazione in Ucraina, sui meccanismi repressivi vigenti oggi in Russia, e sulle azioni e proposte contro la guerra, derivanti anche dal contesto internazionale.\r\n\r\n\r\nIl conflitto infatti non è concluso e anzi si intensifica sempre più, aprendo scenari drammatici per il presente e il futuro.\r\n\r\nVogliamo continuare a dare voce ad esperienze di solidarietà varie che si muovono dentro, contro e attorno al conflitto, voci che vengono da realtà e contesti storici diversi dai nostri. L'obiettivo, come sempre, è quello di sollevare contraddizioni e provare a fornire elementi di lettura aggiuntivi che ci aiutino a prendere posizione o quantomeno ad avere una conoscenza più ampia del conflitto, e delle sue dinamiche, in corso. \r\n\r\nContinuare a portare una voce altra sui temi del conflitto diventa sempre più urgente, dato che la retorica bellica e nazionalista sta raggiungendo picchi inaccettabili a livello di narrazione mainstream.\r\n\r\n\r\nIl tentativo è dunque quello di rimettere in campo un internazionalismo \u003Cmark>solidale\u003C/mark>, almeno a livello di controinformazione, consapevole delle contrattidizioni che ne derivano, senza togliere però importanza, e anzi aggiungere strumenti di riflessione, per portare avanti le lotte qui sui nostri territori.\r\n\r\nQui, per iniziare, una poesia di \"Bifo\" (Franco Berardi) letta in apertura della trasmissione:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/poesie.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nQui, l'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/intro-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nLa prima diretta con Ovd.info, un portale indipendente che si occupa della situazione repressiva in Russia, fornendo assistenza legale e aggiornamenti sugli arresti avvenuti nelle ultime settimane:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ovd.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un audio da Londra, che ci racconta l'occupazione in quel di Londra di una proprietà appartenente ad un oligarca russo, da parte di compagn* della città:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/londra.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un audio che ci racconta un appello internazionale antimilitarsta (leggi qui) che arriva da compagne siciliane, nella proposta di creare una \u003Cmark>carovana\u003C/mark> di interposizione alla guerra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/appello.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUltima diretta con un collettivo di Kharkiv, di nome \"Assembly\", che da voce alle lotte sociali, urbane e ambientali nella seconda città dell'Ucraina, città proprio in queste ore sotto un massiccio bombardamento subito dalla popolazione civile. La voce qui sentita ci racconta di diversi modi di fare resistenza all'interno del conflitto, proponendoci una lettura critica delle forme di resistenza armate presenti in Ucraina, e allo stesso tempo sottolineando l'importanza sia delle azioni a scala locale e di comunità, sia di una controinformazione che vada oltre la pura narrazione militare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/karkhov.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUn ringraziamento a tutt* le persone intervistate, a chi si è spes* per rendere queste dirette possibili, a chi ci ha fornito i contatti e a chi ci ha ascoltato. \r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250, prossima Venerdì 1 Aprile 14-16.\r\n\r\n\r\nQui in seguito mettiamo alcuni link di riferimento per le realtà che abbiamo sentito oggi e alcuni apprfondimenti secondo noi di interesse.\r\n\r\nOVD.info (Russia)\r\n\r\nhttps://ovd.info/\r\n\r\nhttps://ovd.news/news/2022/03/02/russian-protests-against-war-ukraine-chronicle-events\r\n\r\nOccupazioni Londra (e Colonia e Biarritz)\r\n\r\nhttps://t.me/riots_resistance/818?single\r\n\r\nAssembly (Kharkiv, Ucraina)\r\n\r\nhttps://assembly.org.ua/category/parsing/\r\n\r\nIn inglese\r\n\r\nhttps://libcom.org/article/invasion-ukraine-anarchist-media-call-kharkov\r\nhttps://countervortex.org/ukraine-kharkov-anarchists-speak/\r\n\r\n\r\n\r\nArticoli di Interesse\r\nPosizioni Anarchic* in Ucraina\r\nhttps://www.matrioska.info/attualita/ucraina-lanalisi-degli-anarchici-russi-del-kras/\r\n\r\n\r\nDiserzione in Russia\r\nhttps://de.connection-ev.org/article-3495\r\n\r\nhttps://en.connection-ev.org/article-3508\r\nhttps://www.aljazeera.com/news/2022/3/18/fearing-front-line-deployment-some-russians-resist-conscription\r\n\r\n\r\nAppello Antimilitarista\r\nhttps://ilrovescio.info/2022/03/09/faccia-a-faccia-con-la-guerra-in-continuo-aggiornamento/",[443],{"field":102,"matched_tokens":444,"snippet":440,"value":441},[73],{"best_field_score":313,"best_field_weight":247,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":47,"score":314,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":348,"first_q":23,"per_page":317,"q":23},["Reactive",449],{},["Set"],["ShallowReactive",452],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fp-elG3nUkf-JIPoLVn3gcYo6NrPtJSHXAZX7sajHgA8":-1},true,"/search?query=carovana+solidale"]