","Corno d'Africa: dopo il colonialismo, le cavallette","post",1582888647,[60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75],"http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/cavallette/","http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/congo/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/ddt/","http://radioblackout.org/tag/disinfestazione/","http://radioblackout.org/tag/invasione/","http://radioblackout.org/tag/kenia/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/piaga/","http://radioblackout.org/tag/sud-sudan/","http://radioblackout.org/tag/sudan/","http://radioblackout.org/tag/tanzania/","http://radioblackout.org/tag/uganda/",[77,31,29,78,79,80,15,33,27,21,17,19,25,81,82,23],"Africa","colonialismo","congo","crisi","Sudan","Tanzania",{"post_content":84,"post_title":88,"tags":91},{"matched_tokens":85,"snippet":86,"value":87},[29],"permesso una proliferazione tale di \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> del deserto, animali fortemente gregari,","Le tremende piogge dei mesi scorsi hanno permesso una proliferazione tale di \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> del deserto, animali fortemente gregari, che l’intero corno d’Africa è in ginocchio. Si parla, tra gli altri, di uno sciame di 60x40 chilometri per lato che si muove ad una velocità di 150 chilometri l’ora e mangia in un giorno quel che mangerebbero 80 milioni di persone.\r\nIn un continente devastato dai conflitti e dallo sfruttamento occidentale la vera e propria piaga delle \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> si spiega anche con i forti cambiamenti climatici.\r\nContenere le \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> è tema di discussione molto acceso, soprattutto per quanto riguarda le sue conseguenze su interi ecosistemi, e sono allo studio idee forse meno distruttive di nuvole di ddt ma non per questo meno controverse. Mentre le briciole che l'occidente dona a sostegno delle popolazioni colpite sono insufficienti, eppure necessarie. Nel frattempo secondo la FAO le locuste hanno nuovamente deposto milioni di uova, che dovrebbero schiudersi entro marzo, scatenando una seconda ondata.\r\nNe parliamo con Cornelia, vicedirettrice di Africa Express.\r\nAscolta la diretta:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/locuste.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":89,"snippet":90,"value":90},[29],"Corno d'Africa: dopo il colonialismo, le \u003Cmark>cavallette\u003C/mark>",[92,94,96,99,101,103,105,107,109,111,113,115,117,119,121,123],{"matched_tokens":93,"snippet":77},[],{"matched_tokens":95,"snippet":31},[],{"matched_tokens":97,"snippet":98},[29],"\u003Cmark>cavallette\u003C/mark>",{"matched_tokens":100,"snippet":78},[],{"matched_tokens":102,"snippet":79},[],{"matched_tokens":104,"snippet":80},[],{"matched_tokens":106,"snippet":15},[],{"matched_tokens":108,"snippet":33},[],{"matched_tokens":110,"snippet":27},[],{"matched_tokens":112,"snippet":21},[],{"matched_tokens":114,"snippet":17},[],{"matched_tokens":116,"snippet":19},[],{"matched_tokens":118,"snippet":25},[],{"matched_tokens":120,"snippet":81},[],{"matched_tokens":122,"snippet":82},[],{"matched_tokens":124,"snippet":23},[],[126,131,134],{"field":34,"indices":127,"matched_tokens":128,"snippets":130},[38],[129],[29],[98],{"field":132,"matched_tokens":133,"snippet":90,"value":90},"post_title",[29],{"field":135,"matched_tokens":136,"snippet":86,"value":87},"post_content",[29],578730123365712000,{"best_field_score":139,"best_field_weight":140,"fields_matched":141,"num_tokens_dropped":46,"score":142,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":46},"1108091339008",13,3,"578730123365711979",{"document":144,"highlight":158,"highlights":163,"text_match":166,"text_match_info":167},{"cat_link":145,"category":146,"comment_count":46,"id":147,"is_sticky":46,"permalink":148,"post_author":49,"post_content":149,"post_date":150,"post_excerpt":52,"post_id":147,"post_modified":151,"post_thumbnail":152,"post_thumbnail_html":153,"post_title":154,"post_type":57,"sort_by_date":155,"tag_links":156,"tags":157},[43],[45],"59211","http://radioblackout.org/2020/04/sciami-di-locuste-minacciano-africa-e-asia/","Sciami lunghi fino a 60km sono stati osservati negli scorsi mesi sorvolare e decimare i raccolti di Kenya ed Etiopia ma avvistate anche in Egitto, Eritrea, Arabia Saudita, Sudan e Yemen. A fine febbraio gli agricoltori avevano sperato che le massicce dosi di pesticida diffusi nei cieli del Kenya avessero in qualche modo sterminato le cavallette in tempo per la stagione della semina. Tuttavia pare che prima di morire le locuste abbiano fatto in tempo a riprodursi e depositare le uova soprattutto in Kenya, Etiopia e Somalia. Le abbondanti piogge di marzo sul Corno d'Africa avrebbero permesso una rapida schiusa delle uova e nuovi sciami sarebbero quindi pronti a formarsi nuovamente una volta raggiunta la maturità e di conseguenza la capacità di librarsi in volo.\r\n\r\n\r\nSecondo dati dell’Organizzazione ONU per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), solo nei tre paesi citati in precedenza, 12 milioni di persone sono a rischio carestia e altrettanti qualora si diffondessero nelle regioni limitrofe, già intaccate dalle precedenti invasioni di locuste con conseguenti diffusi problemi di sottonutrizione. Le previsioni ipotizzano che la formazione di nuovi sciami si verificheranno proprio tra luglio e agosto, ovvero in contemporanea con i prossimi raccolti. La FAO ha definito questa possibilità come \"una minaccia senza precedenti per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza”, soprattutto mentre l'emergenza coronavirus continua a espandersi in tutto il continente africano.\r\n\r\nIn collegamento Andrea Spinelli Barrile giornalista per ilManifesto e cofondatore del progetto giornalistico slownews\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locuste.mp3\"][/audio]\r\nAscolta o Scarica","9 Aprile 2020","2020-04-09 15:41:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"129\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts-300x129.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts-300x129.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts-768x331.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts-100x44.jpg 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/locusts.jpg 1008w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sciami di Locuste minacciano Africa e Asia",1586446817,[],[],{"post_content":159},{"matched_tokens":160,"snippet":161,"value":162},[29],"in qualche modo sterminato le \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> in tempo per la stagione","Sciami lunghi fino a 60km sono stati osservati negli scorsi mesi sorvolare e decimare i raccolti di Kenya ed Etiopia ma avvistate anche in Egitto, Eritrea, Arabia Saudita, Sudan e Yemen. 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Ha quindi impedito l'accesso a chiunque all'interno della foresta pluviale, senza tener conto che quello è il territorio dove vivono i pigmei Baka, che dal 2017, anno dell'avvio del progetto Tridom11, sono stati scacciati dai loro insediamenti e costretti a una vita stanziale al di fuori della foresta.\r\nI Baka sono stati allontanati dal loro ambiente che gli permetteva di continuare la vita da raccoglitori-cacciatori e sono state vittime di abusi, violenze, stupri, incendi di capanne da parte dei guardiacaccia. Questo trasferimento forzato è incompatibile con le loro condizioni di vita e ha avuto ricadute soprattutto sulla salute. 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In questo campo medico le cure vengono concesse in cambio di \"favori\", nel tentativo di trasformare i più deboli in potenziali spie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/israele.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUn invasione biblica di cavallette sta devastando il corno d'Africa. Le locuste stanno divorando tutti i campi e la vegetazione che trovano al loro passaggio desertificando tutto in pochi minuti. Le contromisure adottate sono spesso inefficaci se non ancor più problematiche: l'irradiazione aerea di insetticidi potrebbe creare un ecocidio di insetti creando uno squilibrio a catena di un ecosistema già allo stremo. 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Con il loro alto contenuto proteico e grazie ai loro allevamenti eco-sostenibili potranno risolvere i problemi della malnutrizione, della fame nel mondo e dell’inquinamento atmosferico.”\r\n\r\nSul filo di queste parole d’ordine si muove da alcuni anni la propaganda che mira a stravolgere l’alimentazione occidentale in favore di un’introduzione sempre più massiccia di insetti all’interno dei nostri piatti. Per una cultura come la nostra non è facile passare oltre al ribrezzo che alcuni degli insetti proposti (larve, cavallette, formiche) suscitano in molte persone, ed è per questo che a spingere per una scelta alimentare del genere è necessario che vi sia qualcosa di più forte del semplice piacere del palato. In perfetta armonia con la retorica green di un capitalismo “ecologico”, questi animali diventano la panacea di tutti i mali e delle ingiustizie che affliggono il pianeta: si sostiene che la fame nel mondo e il disastro ambientale dovuto al costante aumento di emissioni di CO2 non siano rispettivamente un problema di distribuzione iniqua delle risorse gestite da un sistema economico ingiusto ed una conseguenza di un sistema di sfruttamento mortifero della natura, ma una semplice questione di scelta alimentare. Banalizzando tali problemi senza mai mettere in discussione il mondo che li produce, le aziende che stanno puntando alla vendita di prodotti alimentari derivanti da insetti (accuratamente “mimetizzati” in farine, biscotti, crackers, pasta, ecc) partecipano a fiere del gusto e rilasciano interviste pubblicitarie per mirare con questa retorica alla sensibilità “ecologica” dei consumatori, apparentemente tanto risvegliata quanto poco radicale in questo ultimo periodo.\r\n\r\nDal punto di vista etico gli insetti suscitano rinomatamente poca empatia, rischiando di aprire la porta anche ad una clientela che finora aveva boicottato i prodotti di origine animale. E che dire della visione di un mondo pervaso di allevamenti di insetti se questi rimpiazzassero gli attuali animali “da fattoria”? Cosa succederebbe se ci fosse, come è inevitabile che succeda, una fuga di massa di anche solo un migliaio di cavallette nei territori circostanti un allevamento? Scenari da piaghe bibliche si aprono nella nostra mente…\r\n\r\nInsomma, abbiamo cercato di smontare la retorica green di questa nuova moda alimentare nella rilassata puntata del primo gennaio, introducendo l’argomento con la notizia di un esperimento russo in cui alle mucche di un allevamento sono stati applicati dei visori della realtà virtuale per far visualizzare loro prati fioriti e visioni ambientali piacevoli, così da far produrre loro latte di migliore qualità.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/insetti.mp3\"][/audio]","10 Gennaio 2020","2020-01-10 12:05:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/Insetti-200x110.jpg","Insetti cibo del futuro? Anche no",1578657955,[],[],{"post_content":236},{"matched_tokens":237,"snippet":238,"value":239},[29],"alcuni degli insetti proposti (larve, \u003Cmark>cavallette\u003C/mark>, formiche) suscitano in molte persone,","“Gli insetti sono il cibo del futuro! 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In perfetta armonia con la retorica green di un capitalismo “ecologico”, questi animali diventano la panacea di tutti i mali e delle ingiustizie che affliggono il pianeta: si sostiene che la fame nel mondo e il disastro ambientale dovuto al costante aumento di emissioni di CO2 non siano rispettivamente un problema di distribuzione iniqua delle risorse gestite da un sistema economico ingiusto ed una conseguenza di un sistema di sfruttamento mortifero della natura, ma una semplice questione di scelta alimentare. Banalizzando tali problemi senza mai mettere in discussione il mondo che li produce, le aziende che stanno puntando alla vendita di prodotti alimentari derivanti da insetti (accuratamente “mimetizzati” in farine, biscotti, crackers, pasta, ecc) partecipano a fiere del gusto e rilasciano interviste pubblicitarie per mirare con questa retorica alla sensibilità “ecologica” dei consumatori, apparentemente tanto risvegliata quanto poco radicale in questo ultimo periodo.\r\n\r\nDal punto di vista etico gli insetti suscitano rinomatamente poca empatia, rischiando di aprire la porta anche ad una clientela che finora aveva boicottato i prodotti di origine animale. E che dire della visione di un mondo pervaso di allevamenti di insetti se questi rimpiazzassero gli attuali animali “da fattoria”? Cosa succederebbe se ci fosse, come è inevitabile che succeda, una fuga di massa di anche solo un migliaio di \u003Cmark>cavallette\u003C/mark> nei territori circostanti un allevamento? Scenari da piaghe bibliche si aprono nella nostra mente…\r\n\r\nInsomma, abbiamo cercato di smontare la retorica green di questa nuova moda alimentare nella rilassata puntata del primo gennaio, introducendo l’argomento con la notizia di un esperimento russo in cui alle mucche di un allevamento sono stati applicati dei visori della realtà virtuale per far visualizzare loro prati fioriti e visioni ambientali piacevoli, così da far produrre loro latte di migliore qualità.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/insetti.mp3\"][/audio]",[241],{"field":135,"matched_tokens":242,"snippet":238,"value":239},[29],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":170,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":46},{"document":245,"highlight":263,"highlights":268,"text_match":166,"text_match_info":271},{"comment_count":46,"id":246,"is_sticky":46,"permalink":247,"podcastfilter":248,"post_author":249,"post_content":250,"post_date":251,"post_excerpt":52,"post_id":246,"post_modified":252,"post_thumbnail":253,"post_title":254,"post_type":209,"sort_by_date":255,"tag_links":256,"tags":262},"9799","http://radioblackout.org/podcast/old-man-ovvero-i-radioamatori/",[181],"dj","Sabato 4 Agosto, in una torrida puntata de \"il bit c'è o non c'è\" (eh si poi vado in vacanza), Andrea ci ha raccontato un pò delle sue ricerche sul panorama radio pirata a livello internazionale, sono argomenti che magari dipaneremo con calma durante la prossima stagione!\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/08/intervista_interferenze_radio.mp3|titles=intervista_interferenze_radio]\r\n\r\nScarica il file\r\n\r\n \r\n\r\nvi propongo anche questo reportage, segnalato da cavallette, il blog di A/I.\r\n\r\nreportage su rainews24: hope conference di ny, 22 min.\r\n\r\nhttp://www.rainews24.it/it/video.php?id=28881","5 Agosto 2012","2018-10-28 18:35:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/08/logo-pirata-200x110.jpg","Old Man, ovvero i radioamatori",1344189638,[257,258,259,260,261],"http://radioblackout.org/tag/ham/","http://radioblackout.org/tag/bit/","http://radioblackout.org/tag/interferenze/","http://radioblackout.org/tag/om/","http://radioblackout.org/tag/radioamatori/",[189,181,193,187,191],{"post_content":264},{"matched_tokens":265,"snippet":266,"value":267},[29],"anche questo reportage, segnalato da \u003Cmark>cavallette\u003C/mark>, il blog di A/I.\r\n\r\nreportage","Sabato 4 Agosto, in una torrida puntata de \"il bit c'è o non c'è\" (eh si poi vado in vacanza), Andrea ci ha raccontato un pò delle sue ricerche sul panorama radio pirata a livello internazionale, sono argomenti che magari dipaneremo con calma durante la prossima stagione!\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/08/intervista_interferenze_radio.mp3|titles=intervista_interferenze_radio]\r\n\r\nScarica il file\r\n\r\n \r\n\r\nvi propongo anche questo reportage, segnalato da \u003Cmark>cavallette\u003C/mark>, il blog di A/I.\r\n\r\nreportage su rainews24: hope conference di ny, 22 min.\r\n\r\nhttp://www.rainews24.it/it/video.php?id=28881",[269],{"field":135,"matched_tokens":270,"snippet":266,"value":267},[29],{"best_field_score":168,"best_field_weight":169,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":170,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":46},6637,{"collection_name":209,"first_q":29,"per_page":173,"q":29},["Reactive",275],{},["Set"],["ShallowReactive",278],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f0R4PxIz9eMUUzQQYlatMJu_47lk9E1bubfL0GYRrbJ8":-1},true,"/search?query=cavallette"]