","Brasile. Bolsonaro come Trump?","post",1673383878,[62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/bolsonaro/","http://radioblackout.org/tag/brasile/","http://radioblackout.org/tag/complottismo/","http://radioblackout.org/tag/lula/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[68,69,15,70,18],"bolsonaro","brasile","Lula",{"post_content":72,"tags":76},{"matched_tokens":73,"snippet":74,"value":75},[15],"è la questione che il \u003Cmark>complottismo\u003C/mark> è ormai passato da sordo","Le analogie tra Jair Bolsonaro e Donald Trump sono tante. Entrambi interpretano gli umori di una destra diffusa rancorosa, complottista, spaurita da un processo di globalizzazione dell’economia che non si limita a tritare le vite dei più poveri ma ha ormai investito ad ogni latitudine la classe media autoctona.\r\nMa la distanza tra il Brasile e gli Stati Uniti è molto più che geografica.\r\nL’assalto al parlamento a Brasilia è fallito e non avrebbe potuto essere altrimenti, visto il mancato sostegno delle forze armate cui Bolsonaro si è frequentemente richiamato, e che sono state ampiamente sostenute dall’ex presidente. Infine lo stesso Bolsonaro è scappato negli States.\r\nA Brasilia si è verificato uno scontro tra poteri ampiamente prevedibile da quando i bolsonaristi hanno contestato la correttezza dei risultati elettorali, facendo manifestazioni e blocchi stradali.\r\nBrasilia, la capitale, una gigantesca cattedrale nel deserto, una città costruita solo per diventare capitale, è isolata dal resto del paese. Le manifestazioni di opposizione nella centrale piazza dei Tre Poteri vengono spesso spazzate via dall’antisommossa, che impedisce l’avvicinamento al parlamento e agli altri palazzi istituzionali. Un accampamento fatto da manifestanti provenienti da tutto il paese da oltre due mesi è stato tollerato e si è lentamente assottigliato. In occasione dell’assalto al parlamento è stato rimpolpato da soli 5000 manifestanti, che la polizia dello stato di Brasilia ha lasciato agire indisturbati. Lo sgombero del parlamento è stato deciso da Lula che ha fatto intervenire la polizia federale. Evidente il contrasto tra i due poteri e le loro forze di polizia.\r\nSecondo i compagni brasiliani che abbiamo contattato la tattica dei Bolsonaristi era far leva su una legge che prevede l’intervento dell’esercito per ripristinare l’ordine quando la situazione diviene ingovernabile. Una tattica che non ha funzionato. Probabile che oggi Lula, che si è ridisegnato un ruolo di mediazione più di centro, rappresenti per la media borghesia un elemento di equilibrio.\r\nI blocchi stradali che hanno segnato la pratica delle opposizioni dal giorno successivo alla vittoria elettorale di Lula dimostrano come questa pratica, utilizzata ormai ai quattro angoli del pianeta sia l’unica capace di impensierire i governi, perché colpisce l’unico anello debole dell’attuale assetto capitalista: la circolazione delle merci.\r\nMa, ancora una volta il Brasile non è la Francia, e lì i più poveri campano di attività informali, che si annidano a lato dei processi di produzione e circolazione delle merci. Quindi questa pratica che tra i gilet jaunes francesi aveva attraversato gli schieramenti, in questo caso è adottata dalla destra.\r\nLe interviste ai manifestanti diffuse dai canali TV e dai social mostrano una componente di media età e bianca. In questo le analogie con Capitol Hill sono certamente maggiori.\r\nL’altro dato che emerge e ci interroga è la questione che il \u003Cmark>complottismo\u003C/mark> è ormai passato da sordo rumore di fondo della politica da bar sport per assurgere ad un ruolo politico e culturale dotato di strategie precise, facilmente riconoscibili. Se vent’anni fa l’opposizione alla globalizzazione, che vide il Brasile tra i protagonisti della sua versione più moderata, si poggiava sulla convinzione che la lotta fosse tra sei miliardi di abitanti del pianeta e pochi potenti, oggi le convulsioni della classe media espropriata di parte de propri privilegi si assestano sulla convinzione che la maggioranza non governa solo a causa di un oscuro complotto di potenti. In questo modo il capitalismo più feroce resta sullo sfondo ed i cattivi sono i poveri. Un’inquietante giravolta che, se attinge anche al patrimonio delle destre storiche, assume oggi caratteristiche in parte nuove e difficili da contrastare.\r\nSecondo i compagni brasiliani la situazione, dopo quattro anni di crescente violenza poliziesca nei confronti delle persone razzializzate, povere, sem terra, lgbtq+, indigene la situazione è esplosiva.\r\nPer capirne di più ne abbiamo parlato con Simone Ruini, che conosce bene la realtà brasiliana.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/2023-01-10-ruini-brasile.mp3\"][/audio]",[77,79,81,84,86],{"matched_tokens":78,"snippet":68},[],{"matched_tokens":80,"snippet":69},[],{"matched_tokens":82,"snippet":83},[15],"\u003Cmark>complottismo\u003C/mark>",{"matched_tokens":85,"snippet":70},[],{"matched_tokens":87,"snippet":18},[],[89,94],{"field":36,"indices":90,"matched_tokens":91,"snippets":93},[17],[92],[15],[83],{"field":95,"matched_tokens":96,"snippet":74,"value":75},"post_content",[15],578730123365712000,{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":48,"score":101,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":103,"highlight":121,"highlights":129,"text_match":97,"text_match_info":135},{"cat_link":104,"category":105,"comment_count":48,"id":106,"is_sticky":48,"permalink":107,"post_author":51,"post_content":108,"post_date":109,"post_excerpt":54,"post_id":106,"post_modified":110,"post_thumbnail":111,"post_thumbnail_html":112,"post_title":113,"post_type":59,"sort_by_date":114,"tag_links":115,"tags":118},[45],[47],"85970","http://radioblackout.org/2023/12/fantasie-di-complotto-sul-clima-una-intervista-con-wuming1/","Molte persone vicine a noi pensano che gli squilibri e i disastri ambientali che avvengono con sempre più frequenza e spesso con conseguenze tragiche, come per esempio l'alluvione in Emilia-Romagna nel Maggio 2023, possano essere indotti indirettamente da mani invisibili, volontà occulte e misteriose, accordi più o meno segreti dal mondo dei potenti e della società \"alta\", senza invece vedere come il disastro ambientale in cui viviamo è frutto diretto del cambiamento climatico indotto dalle politiche e dello sfruttamento capitalista. Un passaggio logico che spesso diamo per assodato, ma che non è affatto scontato nè facile.\r\n\r\nSpesso, le fantasie di complotto sul clima, si muovono partendo da una sorgente di pensiero sensata, cioè quella che effettivamente c'è un cambiamento nel clima e nei processi ambientali attorno a noi, ma puntano il dito verso dettagli e soggetti sbagliati. Per esempio, è un dato di fatto che ci sono sempre più nubifragi e periodi di siccità estremi, ed è vero che in passato e nel presente le autorità e le forze militari hanno, e tentano ancora oggi in giro per il mondo, di controllare il clima a scala locale, per indurre precipitazioni, per esempio. Ma questo non vuol dire che le alluvioni siano provocate da modificazioni esterne da parte di qualcheduno.\r\n\r\nSe ci poniamo in ascolto, troviamo spesso dei nuclei di verità nelle fantasie di complotto. E, le fantasie di complotto sul clima di seconda generazione, anche se nel loro modo distorto, ci parlano dei rischi di un ambiente ancora più controllato dalla mano dell'uomo. Ecco perchè, secondo WuMing 1, bisogna saperle leggere e ascoltare.\r\n\r\nA partire da una inchiesta dello scrittore bolognese su questi temi, e pubblicata su Internazionale, ragioniamo assieme sulle fantasie di complotto ambientale e sul perchè sia necessario starci dentro ed affrontarle. Ascolta la diretta ai microfoni di Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/wuming_complotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPrima parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/13/fantasie-complotto-clima\r\n\r\nSeconda parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/21/fantasie-complotto-clima-seconda-parte","22 Dicembre 2023","2023-12-24 12:54:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Fantasie di complotto sul clima. Una intervista con WuMing1",1703271838,[116,64,117],"http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/wuming/",[119,15,120],"Ambiente","wuming",{"tags":122},[123,125,127],{"matched_tokens":124,"snippet":119},[],{"matched_tokens":126,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":128,"snippet":120},[],[130],{"field":36,"indices":131,"matched_tokens":132,"snippets":134},[22],[133],[15],[83],{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":136,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},"578730123365711977",{"document":138,"highlight":161,"highlights":177,"text_match":97,"text_match_info":183},{"cat_link":139,"category":140,"comment_count":48,"id":141,"is_sticky":48,"permalink":142,"post_author":51,"post_content":143,"post_date":144,"post_excerpt":54,"post_id":141,"post_modified":145,"post_thumbnail":146,"post_thumbnail_html":147,"post_title":148,"post_type":59,"sort_by_date":149,"tag_links":150,"tags":157},[45],[47],"42366","http://radioblackout.org/2017/06/vaccini-complotti-salute-soldi/","La decisione del governo di imporre la vaccinazione ai bambini con un decreto legge diventato operativo in questi giorni ha il sapore di un intervento a gamba tesa, che ben lungi dallo sconfiggere una delle tante versioni della teoria del complotto, contribuisce paradossalmente a rinforzarla.\r\nMolti, anche tra coloro che non hanno una posizione antivax, hanno puntato il dito sulla ministra Lorenzin, considerata alleata delle Big Pharma nel business dei vaccini.\r\n\r\nCome vedremo il core business di Big Pharma sono le malattie e non la prevenzione.\r\n\r\nResta il fatto che la formulazione del decreto è estremamente violenta. Se ogni imposizione di Stato è in se intollerabile, il ricatto sulla scuola e la minaccia di togliere i figli ai genitori inadempienti lo è più del consueto.\r\nIn questa vicenda si intrecciano più piani di di riflessione, che abbiamo tentato di separare sul piano analitico, pur rendendoci conto che l'intrico è difficile da dipanare.\r\nChi sostiene che in ballo ci sia la libertà di cura non considera che i vaccini vengono fatti a bambini molto piccoli che non possono valutare rischi e vantaggi individuali e collettivi della pratica vaccinale.\r\n\r\nAffidare ai genitori o allo Stato la decisione appare la classica scelta tra la padella e la brace.\r\n\r\nNon solo. La pratica vaccinale inerisce una nozione i cui confini sono spesso difficili da individuare: la “salute pubblica”.\r\n\r\nIn mezzo c'è la crescente sfiducia nelle istituzioni sanitarie, scosse da continue inchieste su ruberie, furti, malasanità.\r\n\r\nQuesta sfiducia spesso investe anche chi lavora nella ricerca, spesso senza sovvenzioni né pubbliche né private.\r\n\r\n \r\n\r\nIl vaccino tutela chi lo fa, perché impedisce l'insorgere della malattia, tutela anche i bambini immunodepressi e quelli che rischiano di sviluppare reazioni autoimmuni, che non possono essere vaccinati. Se i bambini sani sono vaccinati, quelli immunodepressi non rischiano di infettarsi.\r\n\r\n \r\n\r\nQuesta verità banale è oggi messa in discussione da un numero crescente di genitori che negli ultimi anni hanno deciso di non vaccinare i propri figli, perché spaventati dalla marea di informazioni diffuse in salsa simil scientifica in rete.\r\n\r\nChi naviga in internet e sceglie di fare un viaggio nel pianeta dei vaccini, scopre che più del 70% dei siti, pagine facebook, blog sono no vax, solo il 30% è favorevole.\r\n\r\nÉ quindi ovvio che proprio chi vuole informarsi il più possibile nell'interesse dei propri figli, incappando in questa vera onda anomala antivax, finisca con il nutrire dubbi sull'opportunità di vaccinare i propri bambini.\r\n\r\n \r\n\r\nUn buon metodo per orientarsi è prestare attenzione al fatto che in genere i no vax trovano spazio nelle pagine gestite dai numerosi complottisti che popolano il web.\r\n\r\n \r\n\r\nAltro buon metodo è parlare con gli studiosi, i ricercatori, che fanno il loro lavoro avendo ben chiaro il ruolo delle Big Pharma, dello Stato e dei complottisti.\r\n\r\n \r\n\r\nNoi ne abbiamo parlato con Ennio Carbone, un compagno che in passato abbiamo sentito più volte sul ruolo delle Big Pharma, sul diffondersi delle epidemie, sui poveri che muoiono di malattie curabili, sulla ricerca scientifica nel nostro paese.\r\n\r\n \r\n\r\nQui altri articoli:\r\n\r\n \r\n\r\n“Big Pharma. Affari o salute?”\r\n\r\n \r\n\r\n“Ebola e Big Pharma”\r\n\r\n \r\n\r\n“Il prezzo della vita. Come si vive e come si muore di sanità”\r\n\r\n \r\n\r\n“Business e salute. Il giallo dei vaccini”\r\n\r\n \r\n\r\nEnnio è Professore Ordinario di Patologia Generale all'Università della Magna Grecia\r\n\r\n \r\n\r\nAdjunct Senior Lecturer presso il Dipartimento di Microbiologia, e Biologia Cellulare e dei Tumori (MTC) Karolinska Institutet, Stoccolma , Svezia.\r\n\r\n \r\n\r\nFa parte del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica ed Allergologia.\r\n\r\n \r\n\r\nA lui abbiamo rivolto alcune semplici domande.\r\n\r\n \r\n\r\nCome funziona il sistema immunitario?\r\n\r\n \r\n\r\nQuali e quante sono le reazioni avverse ai vaccini?\r\n\r\n \r\n\r\nA chi non devono essere fatti i vaccini? Anche agli immunodepressi o a quelli che sviluppano reazioni atopiche verrà imposta la vaccinazione?\r\n\r\n \r\n\r\nCos'è l'immunità di comunità?\r\n\r\n \r\n\r\nPerché è calato il grado di vaccinazione in Europa?\r\n\r\n \r\n\r\nBig Pharma e il business dei vaccini. Quali interessi sono in ballo?\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta con Ennio:\r\n\r\n2017 06 05 vaccini ennio carbone leg\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito vi proponiamo alcuni stralci di un articolo di Ennio Carbone scritti nel febbraio 2015 e dedicato all'estendersi della sfiducia nella vaccinazione e alle sue ragioni:\r\n\r\n“In questo articolo analizzerò brevemente la storia e le cause della nascita del mito: “le vaccinazioni fanno male”. Prenderò in considerazione in particolare il ruolo dei mass media e della religione nel plasmare alcuni comportamenti della società nel caso specifico nei confronti di una delle terapie più antiche della medicina moderna, la vaccinazione.\r\n\r\nSi deve a Edward Jenner medico condotto inglese la prima formulazione del vaccino contro il vaiolo nel 1796. Già Voltaire agli inizi del 1700 aveva stimato che il 60% della popolazione dell'epoca era affetta dal vaiolo e il 20% ne morisse e come le popolazioni circasse si proteggessero da questa temibile infezione inoculandosi materiale purulento che proveniva da individui infetti. Tale pratica chiamata variolizzazione venne importata dagli ottomani in Anatolia e da lì, tramite gli inglesi, in Europa.\r\n\r\nNel 1960 venne praticata su scala globale la campagna di vaccinazione antivaiolosa ed ora la malattia è considerata estinta poiché dal 1980 non si sono più verificati casi di infezione. Il principio sul quale si regge la vaccinazione è molto semplice si tratta di educare il nostro sistema immunitario a riconoscere preventivamente il virus o il batterio in forma attenuata in modo da prepararlo ad agire con efficacia e rapidità quando il patogeno entra nell’organismo in seguito ad infezione. In tal senso la vaccinazione è una terapia non farmacologica che non si sostituisce alle nostre difese naturali ma le stimola ed indirizza in modo da conferirci una resistenza duratura contro le malattie infettive.\r\n\r\nLe vaccinazioni possono avere effetti collaterali come escare e cicatrici nei siti di inoculo, febbre ed in alcuni rarissimi casi reazioni anafilattiche (iper responsività del sistema immune).\r\n\r\n \r\n\r\nSi calcola che complessivamente le vaccinazioni abbiano prevenuto l'infezione di 75/109 milioni di persone.\r\n\r\n \r\n\r\nTuttavia campagne stampa e di altri organi di informazione hanno creato nell’immaginario collettivo dei pregiudizi contro l'utilizzo di questo semplice ed efficace forma di medicina preventiva.\r\n\r\n \r\n\r\nVediamo i fatti.\r\n\r\nNel 2013 nel Galles nel Regno Unito si sviluppò un'epidemia di morbillo che infettò più di 1200 persone portando al ricovero di 88 e ad un decesso. L’eruzione infettiva avviene nei bambini che i genitori avevano rifiutato di vaccinare con il vaccino contro Morbillo, Rosolia e Varicella. Il rifiuto dei genitori derivava dalla loro paura che il vaccino potesse dare ad autismo del bambino. Tale atteggiamento si basava su evidenze scientifiche che erano state ritrattate e riconosciute erronee da diverse ricerche (ref 1).\r\n\r\nNel modo occidentale ci sono altri esempi dell’effetto della mancata vaccinazione dovuta alle infondate paure provocate dalla cattiva informazione dei mass media. Negli Stati Uniti nel 2012 veniva registrato il più alto numero di casi di pertosse degli ultimi 60 anni a causa del rifiuto di vaccinare i propri figli per analoghe ragioni.\r\n\r\n \r\n\r\nIn Giappone si passava dagli 87 casi di varicella del 2010 ai piu di 5400 casi nei primi quattro mesi del 2013 a causa dell interruzione della campagna vaccinale.\r\n\r\n \r\n\r\nIl rifiuto da parte dei genitori di vaccinare i propri figli ha una ricaduta per tutta la collettività poiché crea dei depositi virali dai quali e possibile far insorgere epidemie. Negli Stati Uniti è obbligatorio dichiarare il motivo per il quale si rifiuta di vaccinare il proprio figlio, da un'analisi di questi dati risulta che il 48% dichiara motivi religiosi, gli altri motivazioni personali. In genere il numero di famiglie che rifiuta di vaccinare i propri figli è più alto in gruppi e regioni dove credenze religiose sono molto forti come nel caso della Bible Belt (Cintura della Bibbia), nel middle east degli USA e in Olanda dove si trovano diverse comunità di protestanti ortodossi.\r\n\r\n \r\n\r\nProprio in Olanda nel ottobre 2013 iniziò una violenta epidemia di morbillo che uccise una ragazza di 17 anni. Oltre a chi rifiuta la vaccinazione per seguire un dogma religioso, c'è chi teme gli effetti collaterali della vaccinazione.\r\n\r\n \r\n\r\nIn questo caso si tratta della diffusione da parte dei mass media delle ricerche del gastroenterologo Andrew Wakefield che nel 1997 stabiliva una associazione tra vaccinazione e autismo. Quest'idea nonostante sia stata ritrattata e poi definitivamente abbandonata per l'accumularsi di evidenze che la confutavano radicalmente è restata nell’immaginario collettivo poiché la stampa ed i mass media non hanno dato la stessa enfasi alle prove molto piu consistenti e definitive sull’erroneità degli studi che sostenevano l'associazione vaccino-autismo. Vedi anche la recente ritrattazione di un lavoro che sosteneva la correlazione tra vaccinazioni e autismo tra bambini africani per alterazione dei dati, uso erroneo di analisi statistiche, conflitti di interessi degli autori (ref 2,3,4) condizionamenti sul processo editoriale.\r\n\r\nUna menzione a parte va fatta per l’Italia unico paese dove ancora oggi è presente una campagna anti vaccinale che non tiene conto della scienza che ha seriamente investigato e quindi sconfessato l’idea di Wakefield. La campagna mass mediatica contro le vaccinazioni è continua. Nell'autunno del 2015 i maggiori giornali lanciavano a tutta pagina la notizia che il vaccino anti influenzale aveva avuto degli effetti letali su quattro pazienti novantenni.\r\n\r\nIn questo caso la notizia gestita da persone senza preparazione scientifica e completamente irresponsabili ha completamente distorto la verità medica: a quell’età il virus dell'influenza comune è letale; inoltre il sistema immune dell’ultraottuagenario non e più in grado di rispondere efficientemente agli stimoli vaccinici. In altre parole quelle persone sono state uccise dal virus influenzale.\r\n\r\n \r\n\r\nCredo che questa unicità dell’Italia dipenda da due fattori: a) presenza di una forte cultura mistico-magico fomentata dalla chiesa cattolica b) dalla quasi completa assenza di giornalisti scientifici.\r\n\r\n \r\n\r\nIn generale l’assenza di un educazione ed informazione medica preventiva di massa può generare prevenzione verso alcune terapie rese obbligatorie per legge perché non comprese nel loro meccanismo di azione, per le loro potenzialità benefiche per l'intero genere umano ed anche sui loro effetti collaterali.\r\n\r\nAlcuni studi recenti (5) hanno dimostrato come l’autismo venga associato dai genitori a molte altre condizioni predisponenti come fattori genetici, volontà di dio, struttura cerebrale, presenza di tossine nei vaccini e inquinamento ambientale. In particolare il gruppo di bambini che mostrava fenomeni autistici ed i genitori lo associavano con la somministrazione di vaccini andavano incontro a risoluzione più rapida mentre questa non si aveva negli altri gruppi di bambini.\r\n\r\n \r\n\r\nE' tragico notare che mentre nei paesi ricchi si manifestano forme di disaffezione verso le campagne vaccinali in Africa ogni anno 150.000 bambini muoiono di morbillo e vi è una forte richiesta di avere a disposizione vaccini a costi al di fuori di quello imposto dal mercato e verso nuovi agenti patogeni come l'Ebola In questo caso viene messa da parte dagli stessi mass media l’associazione vaccini ed autismo.\r\n\r\nTesti consultati:\r\n\r\n \r\n\r\n1) Nature. 2014 Mar 6;507(7490):S17-9.Public health: An injection of trust. Eisenstein M.\r\n\r\n2) Transl Neurodegener. 2014 Oct 3;3:22. doi: 10.1186/2047-9158-3-22. eCollection 2014.Retraction: Measles-mumps-rubella vaccination timing and autism among young African American boys: a reanalysis of CDC data.\r\n\r\n3) Vaccine. 2015 Jan 3. pii: S0264-410X(14)01689-2. doi: 10.1016/j.vaccine.2014.12.036. Early exposure to the combined measles-mumps-rubella vaccine and thimerosal-containing vaccines and risk of autism spectrum disorder. Uno Y1, et al\r\n\r\n4) Rev Peru Med Exp Salud Publica. 2013 Apr;30(2):268-74.[Addressing the controversy regarding the association between thimerosal-containing vaccines and autism].García-Fernández L1, Hernández AV, Suárez Moreno V, Fiestas F.\r\n\r\n5) J Autism Dev Disord. 2014 Nov 15. Emergence of Autism Spectrum Disorder in Children from Simplex Families: Relations to Parental Perceptions of Etiology.\r\n\r\n\r\nGoin-Kochel RP1, Mire SS, Dempsey AG.”","8 Giugno 2017","2017-06-10 12:25:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/ricerca1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"181\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/ricerca1-300x181.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/ricerca1-300x181.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/ricerca1-768x464.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/06/ricerca1-1024x619.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Vaccini, complotti, salute, soldi",1496941251,[151,152,64,153,154,155,156],"http://radioblackout.org/tag/big-pharma/","http://radioblackout.org/tag/business-della-salute/","http://radioblackout.org/tag/immunologia/","http://radioblackout.org/tag/salute/","http://radioblackout.org/tag/soldi/","http://radioblackout.org/tag/vaccini/",[158,33,15,29,159,23,160],"big pharma","salute","vaccini",{"tags":162},[163,165,167,169,171,173,175],{"matched_tokens":164,"snippet":158},[],{"matched_tokens":166,"snippet":33},[],{"matched_tokens":168,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":170,"snippet":29},[],{"matched_tokens":172,"snippet":159},[],{"matched_tokens":174,"snippet":23},[],{"matched_tokens":176,"snippet":160},[],[178],{"field":36,"indices":179,"matched_tokens":180,"snippets":182},[17],[181],[15],[83],{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":136,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},{"document":185,"highlight":206,"highlights":211,"text_match":214,"text_match_info":215},{"cat_link":186,"category":187,"comment_count":48,"id":188,"is_sticky":48,"permalink":189,"post_author":51,"post_content":190,"post_date":191,"post_excerpt":54,"post_id":188,"post_modified":192,"post_thumbnail":193,"post_thumbnail_html":194,"post_title":195,"post_type":59,"sort_by_date":196,"tag_links":197,"tags":202},[45],[47],"89946","http://radioblackout.org/2024/05/di-non-neutralita-della-scienza-e-violenza-algoritmica/","Che l’ambito dell’istruzione e della ricerca sia un terreno importante su cui si sta giocando la partita della mobilitazione bellica generale, ma anche il suo possibile incepparsi, è evidente, e anche qui a Torino ne abbiamo parlato in alcuni incontri relativi alla scuola e all'università.\r\n\r\nGli aspetti più espliciti della questione riguardano la produzione materiale e culturale della guerra guerreggiata e di modelli gerarchici in una delle istituzioni totali per eccellenza di cui lo Stato dispone. Il lato meno esplicito è che le innovazioni e sperimentazioni scientifiche in ambito cd. \"civile\", oltre a far parte dei processi di spin-in in ambito militare, hanno ricadute dirette sulla possibilità e sulle forme di vita nei luoghi in cui viviamo - dalla mobilità green, all'abitare smart, alla videosorveglianza, alla giustizia predittiva, per fare alcuni esempi - il fronte interno della guerra. Il lato sotterraneo è che l'aspetto tecnico della mobilitazione totale a cui in Europa siamo sottoposti si basa su un principio più profondo, che ha a che fare, basti pensare alla fede nelle nuove tecnologie, con aspetti cultuali. Non bastano dunque le analisi economiche, anche penetranti, che toccano solo aspetti inessenziali del fenomeno.\r\n\r\nLive dal Politecnico di Torino occupato, una diretta con due studentx sul nesso Università-guerra, mentre dall'altro lato di Corso Duca si svolgono i \"Career Days\", uno dei tanti esempi di connivenza tra apparato scientifico, industriale e bellico. Durante la chiacchierata qualche spunto sulla non-neutralità della scienza: sotto alla patina della scientificità si nasconde spesso un terrorismo culturale diretto ad imporre scelte di dominio e progetti di sfruttamento. Il pensiero corre all'epoca pandemica, in cui il campo di contesa della scienza e della verità è emerso in tutta la sua forza con l'affermarsi del paradigma epistemico del \"complottismo\" utilizzato per screditare ogni opposizione all’esistente, ogni dubbio, ogni comportamento deviante come frutto di una teoria delirante:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/politecnico.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUna seconda diretta con due studentx di Fisica occupata in visita al Poli, con qualche riflessione sulla violenza algoritmica, che non si pone sul piano dei cd. \"bias\" che andrebbero corretti, bensì come un attacco diretto all'umano, come ciò che sta accadendo a Gaza, primo genocidio automatizzato della storia, dimostra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/fisica-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","23 Maggio 2024","2024-05-23 11:08:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Fall_of_the_Rebel_Angels_-_Google_Art_Project-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"216\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Fall_of_the_Rebel_Angels_-_Google_Art_Project-300x216.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Fall_of_the_Rebel_Angels_-_Google_Art_Project-300x216.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Fall_of_the_Rebel_Angels_-_Google_Art_Project-768x554.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Pieter_Bruegel_the_Elder_-_The_Fall_of_the_Rebel_Angels_-_Google_Art_Project.jpeg 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Dal Poli occupato: di non neutralità della scienza e violenza algoritmica",1716450925,[198,199,200,201],"http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/non-neutralita-della-scienza/","http://radioblackout.org/tag/politecnico-occupato/","http://radioblackout.org/tag/violenza-algoritmica/",[20,203,204,205],"non neutralità della scienza","politecnico occupato","violenza algoritmica",{"post_content":207},{"matched_tokens":208,"snippet":209,"value":210},[15],"l'affermarsi del paradigma epistemico del \"\u003Cmark>complottismo\u003C/mark>\" utilizzato per screditare ogni opposizione","Che l’ambito dell’istruzione e della ricerca sia un terreno importante su cui si sta giocando la partita della mobilitazione bellica generale, ma anche il suo possibile incepparsi, è evidente, e anche qui a Torino ne abbiamo parlato in alcuni incontri relativi alla scuola e all'università.\r\n\r\nGli aspetti più espliciti della questione riguardano la produzione materiale e culturale della guerra guerreggiata e di modelli gerarchici in una delle istituzioni totali per eccellenza di cui lo Stato dispone. 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L'intenzione è di bloccare le lezioni ad oltranza.\r\n\r\nLa protesta studentesca in Italia fin'ora si è collocata in larga parte su un piano dialettico rispetto all'istituzione universitaria, un piano di riconoscimento. Giovedì si è tenuto a Torino un incontro sul nesso università-guerra con studenti da Venezia, Trento e Torino nato proprio dal desiderio di incrinare l'immagine di una università \"riformabile\", e della dicotomia tra una università e ricerca civile cd. \"buona\" contrapposta a una sua supposta degenerazione in ambito bellico, ciò che il concetto di \"uso duale\", anche in ambito critico, contribuisce a fomentare.\r\n\r\nDa un lato la scienza non costituisce un valore assoluto e sotto la patina della scientificità si nasconde spesso un terrorismo culturale diretto ad imporre scelte di dominio e progetti di sfruttamento. 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Costruendo insieme progetti, occupando gli stessi laboratori, avendo accesso agli stessi archivi di dati, Leonardo, l'Università e il Politecnico possono incrementare la rispettiva capacità di azione. E' una classe sociale che condivide le medesime infrastrutture e cresce in una \"sinergia” continua, attraverso relazioni culturali-sociali-economiche.\r\n\r\nVa ricollocata come ordinaria e non eccezionale la repressione che sta colpendo i movimenti di dissenso studenteschi, una repressione che arriva a perseguire a geometrie variabili ormai chiunque. Proprio oggi 13 maggio si riunisce il Comitato per l’ordine e la sicurezza con i rettori e le rettrici, come richiesto dalla ministra per l’Università Anna Maria Bernini al ministro dell’interno Matteo Piantedosi con l'obiettivo di sedare le proteste, del cui dilagare lorsignori hanno evidente paura. Come in altre occasioni la \"tolleranza zero\" avveniva contro chi si sottraeva alla mobilitazione per la \"guerra alla malattia\" del Covid-19, oggi i nemici interni sono ovunque si palesi la minaccia di inceppare la mobilitazione totale, a cui tutti dobbiamo garantire costantemente la nostra disponibilità, pena diventare eccedenti o terroristi.\r\n\r\nA Torino le tende sono appena state piantate, ci sono state le prime assemblee e un corteo che si è mosso da Palazzo Nuovo fino al Campus Einaudi. Seguiranno aggiornamenti continui. L'invito per tutti e tutte è di passare alle acampadas, perchè la protesta si allarghi ben oltre le mura dell'Università.\r\n\r\nUn primo commento questa mattina con una compagna di Progetto Palestina:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/acampada-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","13 Maggio 2024","2024-05-13 15:00:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56-300x225.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56-300x225.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56-1024x768.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56-768x576.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/t_1530e2fd56.jpeg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Occupate le università: anche a Torino tende piantate contro la guerra",1715612416,[233,234,198,235,236,237,238],"http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/genocidio/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/politecnico-di-torino/","http://radioblackout.org/tag/tende/","http://radioblackout.org/tag/universita-di-torino/",[240,241,20,242,243,244,245],"Gaza","genocidio","Israele","Politecnico di Torino","tende","Università di Torino",{"post_content":247},{"matched_tokens":248,"snippet":209,"value":249},[15],"Le università in tutto il mondo si riempiono di tende contro la guerra e il genocidio perpetrato dallo Stato d'Israele contro i palestinesi e anche a Torino è iniziata oggi l'acampada a Palazzo Nuovo (Università di Torino), al Dipartimento di Fisica e al Politecnico. 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Il bilancio della pandemia colloca gli Stati Uniti in cima alla classifica dei morti di covid sia in termini assoluto - 220.000 morti - che in rapporto alla popolazione.\r\nL'impossibilità di avere cure adeguate, tipica di un sistema sanitario, che le garantisce solo a chi è in grado di pagarsi un'assicurazione sanitaria. Anche chi ne ha una rischia la pelle, perché il tipo di cure dipende dal genere di assicurazione che si è stati in grado di sottoscrivere.\r\nLa crisi economica è più profonda di quella europea dove il Pil perde una media di 10/12 punti percentuali: quello statunitense si attesta tra il 30 e il 35%.\r\nLa politica di finanziamento alle imprese senza alcuna contropartita sociale - blocco dei licenziamenti o altri ammortizzatori - ha precipitato nella miseria altre fette della popolazione.\r\n\r\nL'alleanza di estrema destra non istituzionale che sostiene Trump ha due tratti comuni: il suprematismo bianco, che vede neri, ispanici, ebrei, asiatici come intrusi; il complottismo, che vede nella possibile mancata rielezione il segnale di brogli.\r\n\r\nSul piano istituzionale Trump ha una solita base tra gli esponenti delle polizie locali, che in questi anni ha fortemente finanziato con fondi federali. In molte contee i soldi ricevuti sono stati spesi per rinforzare gli equipaggiamenti militari, che sono stati ampiamente impiegati durante le proteste dell'estate e di questo primo scorcio d'autunno contro le violenze razziste della polizia nei confronti degli afroamericani.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/2020-10-20-states-rob.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 1020 states rob\r\n\r\n ","20 Ottobre 2020","2020-10-20 12:56:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/proud-boys.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Stati Uniti. 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Il bilancio della pandemia colloca gli Stati Uniti in cima alla classifica dei morti di covid sia in termini assoluto - 220.000 morti - che in rapporto alla popolazione.\r\nL'impossibilità di avere cure adeguate, tipica di un sistema sanitario, che le garantisce solo a chi è in grado di pagarsi un'assicurazione sanitaria. 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In molte contee i soldi ricevuti sono stati spesi per rinforzare gli equipaggiamenti militari, che sono stati ampiamente impiegati durante le proteste dell'estate e di questo primo scorcio d'autunno contro le violenze razziste della polizia nei confronti degli afroamericani.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/2020-10-20-states-rob.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 1020 states rob\r\n\r\n ",[283],{"field":95,"matched_tokens":284,"snippet":280,"value":281},[15],{"best_field_score":216,"best_field_weight":217,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":218,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":48},6645,{"collection_name":59,"first_q":15,"per_page":288,"q":15},6,5,{"facet_counts":291,"found":328,"hits":329,"out_of":565,"page":22,"request_params":566,"search_cutoff":37,"search_time_ms":14},[292,305],{"counts":293,"field_name":303,"sampled":37,"stats":304},[294,297,299,301],{"count":295,"highlighted":296,"value":296},4,"anarres",{"count":22,"highlighted":298,"value":298},"malormone",{"count":22,"highlighted":300,"value":300},"Macerie su macerie",{"count":22,"highlighted":302,"value":302},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":295},{"counts":306,"field_name":36,"sampled":37,"stats":326},[307,308,310,312,314,316,318,320,322,324],{"count":295,"highlighted":15,"value":15},{"count":22,"highlighted":309,"value":309},"no zoo",{"count":22,"highlighted":311,"value":311},"no cave",{"count":22,"highlighted":313,"value":313},"2 giugno",{"count":22,"highlighted":315,"value":315},"copyright",{"count":22,"highlighted":317,"value":317},"nuova destra",{"count":22,"highlighted":319,"value":319},"net neutrality",{"count":22,"highlighted":321,"value":321},"business delle armi",{"count":22,"highlighted":323,"value":323},"Il bit c'è o non c'è",{"count":22,"highlighted":325,"value":325},"Epidemia? 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Lo facciamo con Alessandro Lolli, scrittore e autore di un articolo sul tema, cercando di tracciare una possibile genealogia del complottismo come dispositivo sofisticato di screditamento di opposizioni e conflitti alle mosse di governo, ma anche come uno degli elementi che maggiormente raccontano la crisi del senso e le contese per la rappresentazione della realtà al momento attuale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/MACERIE22MAGGIO.mp3\"][/audio]","23 Maggio 2023","2023-05-23 16:38:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/5987215653_29d25ba592_o-200x110.jpg","MACERIE su MACERIE - podcast 22 MAGGIO 2023 - SUL COMPLOTTISMO COME DISPOSITIVO",1684859895,[],[],{"post_content":526,"post_title":530},{"matched_tokens":527,"snippet":528,"value":529},[15],"tracciare una possibile genealogia del \u003Cmark>complottismo\u003C/mark> come dispositivo sofisticato di screditamento","Negli ultimi anni una figura mitologica non nuova ma di rinnovata validità strategica, quella del complottista, ha pervaso il discorso pubblico. 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Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/08/2021-07-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nG8. Cosa ci resta di quella stagione a vent’anni di distanza?\r\nConcludiamo le nostre chiacchierate di luglio sulle giornate del 2001 contro il vertice dei G8 a Genova. Tre settimane fa abbiamo ripercorso le tappe della rete “Anarchici contro il G8” con Federico, un compagno della ciurma, che costruì il vascello salpato per Genova. \r\nIl venerdì successivo abbiamo continuato a ragionare su quelle giornate, cercando di cogliere il senso dell’onda lunga che segna il tempo che siamo forzati a vivere, parlandone con Massimo Varengo.\r\nVenerdì scorso vi abbiamo proposto un’intervista con Salvo Vaccaro, anarchico e docente di filosofia politica all’Università di Palermo. \r\nSiamo tornati a parlare di quelle giornate e della narrazione che ne ha segnato il destino di memoria non condivisa sempre con Federico. \r\n\r\nSud America. Da mesi il Sud America è attraversato da tensioni sociali e politiche molto forti.\r\nCon Simone, un compagno che segue i mutamenti e i movimenti in corso, proveremo ad enucleare alcuni passaggi cruciali dal Brasile al Messico, passando per il Cile e Cuba. Cruciale il ruolo dei movimenti femministi, la crisi pandemica, l’estendersi delle insorgenze sociali e della repressione.\r\n\r\nVoghera. Lo sceriffo, la sindaca e la guerra ai poveri in una quieta e ricca provincia lombarda.\r\nL’assassinio di Youns si inserisce in un pesante clima sociale e in un contesto istituzionale dove un assessore leghista estrae una pistola e spara ad un ubriaco. Marocchino.\r\nNe parliamo con Alberto, un compagno che vive a Milano ma è originario di Voghera, dove torna spesso per lavoro ed ha partecipato alla manifestazione del sabato successivo all’omicidio.\r\n\r\nGreen pass. Il privilegio di chi vive nel nord ricco alla prova dei dispositivi biopolitici che il governo sta sperimentando.\r\nLa sindemia di Covid 19 ci ha posti di fronte alla crudezza del sistema nel quale siamo forzati a vivere. Le nostre vite non contano fuori dall’ingranaggio “produci, consuma, crepa”. Siamo vuoti a perdere.\r\nNon solo. Il governo ci ha portato via l’unico vero privilegio di cui godono tutti i cittadini italiani, anche i più poveri: la libertà di muoverci liberamente all’interno delle città e delle regioni e, in certa misura, anche all’estero.\r\nBastano 10 euro ed un pizzico di pazienza con tempi e date e si vola a Barcellona o ad Atene.\r\nGli altri, quelli nati nel sud del mondo, non godono di questo privilegio. Muoversi verso nord è costosissimo e pericoloso. Chi arriva è costretto ad una vita clandestina, senza accesso a residenza, sanità, istruzione, iscrizione alle liste di collocamento, possibilità di affittare una casa... \r\nDiventare clandestini a casa propria ha fatto saltare il tappo che ha portato alle piazze turbolente dell’autunno e alle recenti lotte contro il Green Pass. Il mescolarsi di fascisti e primitivisti, bottegai e ragazzi delle periferie militarizzate in un magma che a taluni appare indecifrabile è la conseguenza della ri-nascita di un confine interno. Un confine che nel nostro paese venne cancellato solo nel 1961, con l’abrogazione della legge contro l’inurbamento voluta dal fascismo nel trentanove e sopravvissuta alla caduta di Mussolini per quasi due decenni.\r\nLa libertà che davamo per scontata, quella che segnava il confine materiale e simbolico tra i poveri dei paesi ricchi e tutti gli altri, è stata messa tra parentesi da coprifuoco e zone a circolazione limitata ed, ora, dal green pass. \r\nLe piazze di ottobre sono diverse da quelle di luglio. In ottobre giovani immigrati delle periferie si sono trovati accanto a giovani italiani dei loro stessi quartieri, bottegai, ultras di destra e di sinistra, fascisti di ogni sfumatura, sovranisti senza patria politica, nemici della medicina e no vax, in un minestrone inedito e deflagrante.\r\nOggi, quelli di periferia sono rimasti nei giardinetti e nei bar dai dehor improbabili nati ovunque. La piazza no green pass, a parte i no vax che le attraversano tutte, è stata la piazza di chi ha visto spostare un confine che considerava invalicabile. Ha visto sgretolarsi il più importante dei privilegi concessi ai cittadini di questo paese. \r\nConcentrare l’attenzione sulla mera questione dei vaccini impedisce di cogliere gli snodi cruciali di questo momento. Lo stato non riesce a governare la crisi, teme le insorgenze sociali derivanti da disoccupazione, licenziamenti, sfratti, povertà crescente. \r\nLo Stato ha giocato in questi due anni la sola carta forte a propria disposizione: farci credere di essere indispensabile per garantirci la salute.\r\nLandauer in merito aveva le idee chiare: lo Stato si rende indispensabile, finché assolve o ci fa credere di farlo, a funzioni considerate essenziali per la sopravvivenza della società.\r\nSolo scalzando nella pratica questa leva di dominio potremo cercare di costruire un percorso di libertà e salute. Ma dipende da noi. Il dilagante complottismo è il miglior sostegno alla teoria dell’insostituibile onnipotenza dello Stato. \r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30 (in agosto non ci siamo)\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo","4 Agosto 2021","2021-08-04 11:48:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/08/cacacazzo-baj-viola-giallo-200x110.jpg","Anarres del 30 luglio. Green pass, biopolitica, le frontiere del privilegio. G8. Una memoria non condivisa. Sud America: lotte sociali tra sindemia e repressione. 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