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L'offerta del servizio non potrà che essere commisurata alla corresponsione del compenso.\r\n\r\nLa protesta riguarda anche un altro aspetto da sanare in modo meno feroce della soluzione (inesistente) che questo governo lascia in eredità al prossimo e che alla sua manifestazione aveva maggiormente attirato i media mainstream, si tratta della situaizone disperata di precarie storiche che sono passate dalla condizione di supplenti decennali alla gioia di avere una cattedra per approdare alla prospettiva di trovarsi definitivamente senza lavoro, dopo che la Corte aveva deciso che l'assunzione di diplomate magistrali, che avevano anche superato brillantemente l'anno di prova seguendo una deroga inserita nei provvedimenti governativi, andava cancellata, eliminandole dal mondo della scuola per sempre dopo anni di precariato, essendo preclusa pure la graduatoria delle supplenze. Oramai non si tratta più di una desolata condizione esotica, è diventata una normale condizione di disperazione e quindi fa meno audience della attuale campagna che pone al centro la violenza nelal scuola, con la variante stuzzicante degli insegnanti talvolta vittime e qualche volta carnefici, probabilmente montata anche per rendere accettabile la figura del plenipotenziario Dirigente scolastico con arbitrari superpoteri conferiti tra le righe del contratto, laddove si consente l'immediata rimozione dell'insegnante anche per colpe lievi da dimostrare.\r\n\r\nDi questo e di molto altro abbiamo parlato con Giovanna, mentre stava raggiungendo il Miur, dove stava andando in scena la manifestazione di una categoria stremata, vilipesa e tenuta in scarsa considerazione da una società che ha svuotato il contenitore scuola dei suoi valori senza sostituirli con qualcosa di soddisfacente sia per l'utenza, sia per gli operatori e quindi da ultimo spesso nociva per la comunità.\r\n\r\n \r\n\r\nIl vergognoso contratto della scuola - sciopero!\r\n\r\nSuccesivamente si è registrato un incontro tra sindacati di base e Miur.\r\n\r\nAl Ministero, riprendendo quanto comunicato la sera di giovedì dal capo di gabinetto, per quanto riguarda il contratto hanno fatto rilevare che l'inadeguatezza delle risorse messe a disposizione non è il frutto di un destino cinico e baro, ma deriva da un accordo fra il governo e gli stessi sindacati (quelli concertativi che hanno già operato negli stessi indegni termini per il comparto del pubblico impiego) che hanno firmato il contratto della scuola.\r\n\r\nIn un comunicato la Cub denuncia l'ottusa attitudine delle forze di polizia che hanno bloccato i manifestanti che volevano pacificamente recarsi al Parlamento.\r\n\r\n ","23 Febbraio 2018","2018-02-26 13:55:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/azienda_merce-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"279\" height=\"180\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/azienda_merce.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Un contratto vergognoso stipulato da uno stato che non rispetta nemmeno le proprie regole",1519394659,[119,120,121,70,122],"http://radioblackout.org/tag/contratto-della-scuola/","http://radioblackout.org/tag/diplomate-magistrali/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/","http://radioblackout.org/tag/sindacato-di-base/",[124,125,126,76,127],"contratto della scuola","diplomate magistrali","Sciopero Generale","sindacato di base",{"post_content":129,"post_title":133,"tags":136},{"matched_tokens":130,"snippet":131,"value":132},[73],"conferiti tra le righe del \u003Cmark>contratto\u003C/mark>, laddove si consente l'immediata rimozione","Giovanna è un'insegnante, fa parte del sindacato di base Cub, che oggi è scesa a Roma per dimostrare la propria indignazione per il trattamento riservato agli insegnanti dopo una vacanza contrattuale ultradecennale, sanata con una elargizione che somiglia di più a un'elemosina: evidente incapacità di valorizzare le competenze e incentivare il personale docente. 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Oramai non si tratta più di una desolata condizione esotica, è diventata una normale condizione di disperazione e quindi fa meno audience della attuale campagna che pone al centro la violenza nelal scuola, con la variante stuzzicante degli insegnanti talvolta vittime e qualche volta carnefici, probabilmente montata anche per rendere accettabile la figura del plenipotenziario Dirigente scolastico con arbitrari superpoteri conferiti tra le righe del \u003Cmark>contratto\u003C/mark>, laddove si consente l'immediata rimozione dell'insegnante anche per colpe lievi da dimostrare.\r\n\r\nDi questo e di molto altro abbiamo parlato con Giovanna, mentre stava raggiungendo il Miur, dove stava andando in scena la manifestazione di una categoria stremata, vilipesa e tenuta in scarsa considerazione da una società che ha svuotato il contenitore scuola dei suoi valori senza sostituirli con qualcosa di soddisfacente sia per l'utenza, sia per gli operatori e quindi da ultimo spesso nociva per la comunità.\r\n\r\n \r\n\r\nIl vergognoso \u003Cmark>contratto\u003C/mark> della scuola - sciopero!\r\n\r\nSuccesivamente si è registrato un incontro tra sindacati di base e Miur.\r\n\r\nAl Ministero, riprendendo quanto comunicato la sera di giovedì dal capo di gabinetto, per quanto riguarda il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> hanno fatto rilevare che l'inadeguatezza delle risorse messe a disposizione non è il frutto di un destino cinico e baro, ma deriva da un accordo fra il governo e gli stessi sindacati (quelli concertativi che hanno già operato negli stessi indegni termini per il comparto del pubblico impiego) che hanno firmato il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> della scuola.\r\n\r\nIn un comunicato la Cub denuncia l'ottusa attitudine delle forze di polizia che hanno bloccato i manifestanti che volevano pacificamente recarsi al Parlamento.\r\n\r\n ",{"matched_tokens":134,"snippet":135,"value":135},[73],"Un \u003Cmark>contratto\u003C/mark> vergognoso stipulato da uno stato che non rispetta nemmeno le proprie regole",[137,140,142,144,146],{"matched_tokens":138,"snippet":139},[73],"\u003Cmark>contratto\u003C/mark> della scuola",{"matched_tokens":141,"snippet":125},[],{"matched_tokens":143,"snippet":126},[],{"matched_tokens":145,"snippet":76},[],{"matched_tokens":147,"snippet":127},[],[149,152,155],{"field":150,"matched_tokens":151,"snippet":135,"value":135},"post_title",[73],{"field":153,"matched_tokens":154,"snippet":131,"value":132},"post_content",[73],{"field":41,"indices":156,"matched_tokens":157,"snippets":159},[53],[158],[73],[139],578730123365187700,{"best_field_score":162,"best_field_weight":23,"fields_matched":163,"num_tokens_dropped":53,"score":164,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":53},"1108091338752",3,"578730123365187707",{"document":166,"highlight":188,"highlights":207,"text_match":160,"text_match_info":217},{"cat_link":167,"category":168,"comment_count":53,"id":169,"is_sticky":53,"permalink":170,"post_author":27,"post_content":171,"post_date":172,"post_excerpt":58,"post_id":169,"post_modified":173,"post_thumbnail":174,"post_thumbnail_html":175,"post_title":176,"post_type":63,"sort_by_date":177,"tag_links":178,"tags":183},[50],[52],"39253","http://radioblackout.org/2016/12/contratto-metalmeccanico/","Ci sono stati anni in cui il contratto dei metalmeccanici era centrale: si aprivano i telegiornali, ci sono spezzoni video ancora conservati su supporti leggibili, forse per poco, poi rimarrà storia orale, di chi nella nebbia, al primo turno stava volantinando fuori dai cancelli che inghiottivano 40 mila operai a Mirafiori, 10 mila all’Iveco... Lancia, Spa. Nomi questi che evocano solo spazi da saccheggiare, gentrificare, riadattare. E alla fine di infinite ore di sciopero, di tira e molla, di tavoli notturni e personaggi padronali impresentabili che si facevano carico di essere emblemi del muro retrivo del padrone, si arrivava all’accordo da sottoporre in assemblea e lì erano altre discussioni, strategie e nuove prove di rispetto di se stessi e della propria appartenenza... contro i bonzi sindacali che miravano al ribasso, quando non alla svendita.\r\n\r\n \r\n\r\nSembrano passati secoli, ma chi è sui cinquanta li ha ancora vissuti e non può che allibire di fronte alla solita campagna di esaltazione del risultato (si potrebbe definire elemosina, se non fosse che le elargizioni sono costituite almeno da qualche centesimo) portato a casa con 20 ore di sciopero nell'anno che è durata la trattativa: tutto il parterre del sindacato concertativo, Fiom compresa, che da otto anni fingeva di non farsi piegare allo smantellamento totale del contratto nazionale, ha sottoscritto l'accordo al ribasso salariale e alla sostituzione di parte di esso con servizi aziendali di welfare, che si possono interpretare in molti modi e con tanti assorbimenti che scattano a orologeria in seguito a infinite sistemazioni che si prestano volta per volta a... fottere il più debole. Ovvero la classe operaia, già sempre dal 1980 in avanti, ma a maggior ragione dopo che la contrattazione di secondo livello, demandata alla trattativa aziendale (o addirittura individuale, come vorrebbero i padroni), diventerà sempre più centrale con questo orrido contratto (modello per tutti i comparti, compreso quello del pubblico impiego, siglato per ragioni referendarie a ridosso dell'appuntamento elettorale), dove i fondi Cometa da un lato e metaSalute dall'altro, sfileranno altro denaro dalle buste per fittizie opere previdenziali che si spartiscono azienda e sindacato, oppure addirittura non vengono erogati, perché non si hanno problemi di salute! Tutti i bonzi lo hanno firmato, Landini compreso, e verrà sottoposto nel solito modo truffaldino alle assemblee la settimana che inizierà il 19 dicembre.\r\n\r\nSperando in un clamoroso no dei lavoratori, siamo riusciti a fare il punto su ogni aspetto nascosto tra le pieghe con Alberto di Clash City Workers\r\n\r\ncontratto metalmeccanici 2016","3 Dicembre 2016","2016-12-05 11:47:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/sciopero-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/sciopero-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/sciopero-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/12/sciopero.jpg 640w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Contratto metalmeccanico: un modello irricevibile declinato per ogni comparto lavorativo",1480730166,[179,180,181,182],"http://radioblackout.org/tag/contratto-metalmeccanici/","http://radioblackout.org/tag/secondo-livello/","http://radioblackout.org/tag/sindacati-concertativi/","http://radioblackout.org/tag/welfare-aziendale/",[184,185,186,187],"contratto metalmeccanici","secondo livello","sindacati concertativi","welfare aziendale",{"post_content":189,"post_title":193,"tags":197},{"matched_tokens":190,"snippet":191,"value":192},[73],"stati anni in cui il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> dei metalmeccanici era centrale: si","Ci sono stati anni in cui il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> dei metalmeccanici era centrale: si aprivano i telegiornali, ci sono spezzoni video ancora conservati su supporti leggibili, forse per poco, poi rimarrà storia orale, di chi nella nebbia, al primo turno stava volantinando fuori dai cancelli che inghiottivano 40 mila operai a Mirafiori, 10 mila all’Iveco... 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Dopo intense giornate di scioperi, più o meno spontanei ma sempre molto partecipati, qualcosa sembra smuoversi. Ma non ci facciamo illusioni, e la lotta andrà avanti fino al raggiungimento delle proprie rivendicazioni. Ne abbiamo parlato con un rider di Torino.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/riderz.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer aggiornamenti: pagina FB Deliverance Project","11 Novembre 2020","2020-11-11 11:39:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/photo_2020-11-11_11-38-29.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Lotta rider in tutte le città contro il contratto UGL-Assodelivery",1605094792,[232,233,69],"http://radioblackout.org/tag/assodelivery/","http://radioblackout.org/tag/rider/",[235,236,18],"assodelivery","rider",{"post_content":238,"post_title":242},{"matched_tokens":239,"snippet":240,"value":241},[73],"vigore in tutta italia il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> firmato da UGL e Assodelivery","Il 2 novembre è entrato in vigore in tutta italia il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> firmato da UGL e Assodelivery che peggiorna notevolmente le condizioni di lavoro dei e delle rider, mantenendo il cottimo, senza introdurre tutele e, di fatto, ribaltando in senso peggiorativo le rivendicazioni della lotta rider degli ultimi mesi. 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Ne abbiamo parlato con un rider di Torino.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/riderz.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer aggiornamenti: pagina FB Deliverance Project",{"matched_tokens":243,"snippet":244,"value":244},[73],"Lotta rider in tutte le città contro il \u003Cmark>contratto\u003C/mark> UGL-Assodelivery",[246,248],{"field":150,"matched_tokens":247,"snippet":244,"value":244},[73],{"field":153,"matched_tokens":249,"snippet":240,"value":241},[73],{"best_field_score":162,"best_field_weight":23,"fields_matched":251,"num_tokens_dropped":53,"score":252,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":53},2,"578730123365187706",{"document":254,"highlight":268,"highlights":276,"text_match":160,"text_match_info":281},{"cat_link":255,"category":256,"comment_count":53,"id":257,"is_sticky":53,"permalink":258,"post_author":27,"post_content":259,"post_date":260,"post_excerpt":58,"post_id":257,"post_modified":261,"post_thumbnail":262,"post_thumbnail_html":263,"post_title":264,"post_type":63,"sort_by_date":265,"tag_links":266,"tags":267},[50],[52],"11710","http://radioblackout.org/2012/12/metalmeccanici-una-valutazione-sul-contratto-nel-giorno-dello-sciopero-fiom/"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n6 dicembre sciopero generale dei metalmeccanici indetto dalla Fiom, con manifestazioni in varie città italiane tra cui Torino.\r\n\r\nQuesta mattina abbiamo intervistato dalla piazza Cosimo Scarinzi della CUB per una valutazione (assai negativa...) sul contratto firmato ieri da Fim e Uilm e una prima impressione sul corteo torinese.\r\n\r\nAscolta/scarica l'audio:\r\n\r\nscioperofiom6dic","6 Dicembre 2012","2012-12-10 15:03:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/12/2012-12-05T152546Z_1_AMIE8B416V100_RTROPTP_2_OITBS-METALMECCANICI-ACCORDO-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"203\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/12/2012-12-05T152546Z_1_AMIE8B416V100_RTROPTP_2_OITBS-METALMECCANICI-ACCORDO-300x203.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/12/2012-12-05T152546Z_1_AMIE8B416V100_RTROPTP_2_OITBS-METALMECCANICI-ACCORDO-300x203.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/12/2012-12-05T152546Z_1_AMIE8B416V100_RTROPTP_2_OITBS-METALMECCANICI-ACCORDO.jpg 450w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Metalmeccanici: una valutazione sul contratto nel giorno dello sciopero fiom",1354795521,[],[],{"post_content":269,"post_title":273},{"matched_tokens":270,"snippet":271,"value":272},[73],"una valutazione (assai negativa...) sul \u003Cmark>contratto\u003C/mark> firmato ieri da Fim e"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n6 dicembre sciopero generale dei metalmeccanici indetto dalla Fiom, con manifestazioni in varie città italiane tra cui Torino.\r\n\r\nQuesta mattina abbiamo intervistato dalla piazza Cosimo Scarinzi della CUB per una valutazione (assai negativa...) sul \u003Cmark>contratto\u003C/mark> firmato ieri da Fim e Uilm e una prima impressione sul corteo torinese.\r\n\r\nAscolta/scarica l'audio:\r\n\r\nscioperofiom6dic",{"matched_tokens":274,"snippet":275,"value":275},[73],"Metalmeccanici: una valutazione sul \u003Cmark>contratto\u003C/mark> nel giorno dello sciopero fiom",[277,279],{"field":150,"matched_tokens":278,"snippet":275,"value":275},[73],{"field":153,"matched_tokens":280,"snippet":271,"value":272},[73],{"best_field_score":162,"best_field_weight":23,"fields_matched":251,"num_tokens_dropped":53,"score":252,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":53},{"document":283,"highlight":301,"highlights":305,"text_match":160,"text_match_info":308},{"cat_link":284,"category":285,"comment_count":53,"id":286,"is_sticky":53,"permalink":287,"post_author":27,"post_content":288,"post_date":289,"post_excerpt":58,"post_id":286,"post_modified":290,"post_thumbnail":291,"post_thumbnail_html":292,"post_title":293,"post_type":63,"sort_by_date":294,"tag_links":295,"tags":298},[50],[52],"83993","http://radioblackout.org/2023/09/hollywood-strike-firmato-un-contratto-storico/","Dopo 146 giorni si conclude lo sciopero portato avanti dagli sceneggiatori e sceneggiatrici di Hollywood, grazie al sostegno del sindacato SAG.\r\n\r\nQuesto sciopero si inserisce in quella che altrove Salvatore Cannavò ha definito \"il risveglio della working class statunitense da un lungo letargo\", riferendosi al recente sciopero nel settore automobilistico, ma anche al trend delle dimissioni che ha seguito la pandemia e al ritorno sulla scena dei sindacati come attori politici.\r\n\r\nAd Hollywood, le parti sono arrivate alla firma di un accordo di tutela per chi lavora nel comparto creativo dell'industria cinematografica, a fronte dello strapotere delle grandi case di produzione - specialmente Disney, Netflix, NBC/Universal, Warner Bros./S Discovery - le cui pretese evolvono costantemente a seconda delle domande di mercato e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale.\r\n\r\nQueste stesse case di produzione hanno visto nel 2022 accrescere i loro ricavi a 68 miliardi di dollari, ma a livello contrattuale non c'è stato un corrispettivo di redistribuzione di questi incassi per chi lavora nel mondo del cinema e delle serie tv. Quella di Hollywood rappresenta quindi una grossa conquista.\r\n\r\nAbbiamo intervistato Luca Celada che ha seguito questo sciopero per il Manifesto:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio m4a=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Luca-Celada.m4a\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","28 Settembre 2023","2023-09-28 13:06:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"158\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770-300x158.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770-300x158.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770-1024x538.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770-768x403.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Strike-Hollywood-e1695899178770.jpeg 1080w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Hollywood Strike: firmato un contratto storico",1695906416,[296,69,297],"http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/usa/",[299,18,300],"cinema","USA",{"post_title":302},{"matched_tokens":303,"snippet":304,"value":304},[73],"Hollywood Strike: firmato un \u003Cmark>contratto\u003C/mark> storico",[306],{"field":150,"matched_tokens":307,"snippet":304,"value":304},[73],{"best_field_score":162,"best_field_weight":23,"fields_matched":103,"num_tokens_dropped":53,"score":309,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":53},"578730123365187705",6646,{"collection_name":63,"first_q":73,"per_page":34,"q":73},{"facet_counts":313,"found":364,"hits":365,"out_of":527,"page":103,"request_params":528,"search_cutoff":42,"search_time_ms":37},[314,340],{"counts":315,"field_name":338,"sampled":42,"stats":339},[316,319,322,324,326,328,330,332,334,336],{"count":317,"highlighted":318,"value":318},44,"frittura mista",{"count":320,"highlighted":321,"value":321},11,"anarres",{"count":251,"highlighted":323,"value":323},"radionotav",{"count":251,"highlighted":325,"value":325},"stakka stakka",{"count":251,"highlighted":327,"value":327},"Macerie su macerie",{"count":103,"highlighted":329,"value":329},"ACAB",{"count":103,"highlighted":331,"value":331},"defendkurdistan",{"count":103,"highlighted":333,"value":333},"liberation front",{"count":103,"highlighted":335,"value":335},"La nave dei folli",{"count":103,"highlighted":337,"value":337},"la perla di labuan","podcastfilter",{"total_values":20},{"counts":341,"field_name":41,"sampled":42,"stats":362},[342,345,347,348,350,352,354,356,358,360],{"count":343,"highlighted":344,"value":344},19,"frittura mista radio fabbrica",{"count":346,"highlighted":15,"value":15},4,{"count":163,"highlighted":24,"value":24},{"count":163,"highlighted":349,"value":349},"milano",{"count":163,"highlighted":351,"value":351},"accordo sulla rappresentanza",{"count":251,"highlighted":353,"value":353},"guerra",{"count":251,"highlighted":355,"value":355},"Africa",{"count":251,"highlighted":357,"value":357},"radio no tav",{"count":251,"highlighted":359,"value":359},"Radio Blackout",{"count":251,"highlighted":361,"value":361},"sindacati di stato",{"total_values":363},177,80,[366,393,415,440,462,484],{"document":367,"highlight":382,"highlights":387,"text_match":160,"text_match_info":390},{"comment_count":53,"id":368,"is_sticky":53,"permalink":369,"podcastfilter":370,"post_author":371,"post_content":372,"post_date":373,"post_excerpt":58,"post_id":368,"post_modified":374,"post_thumbnail":375,"post_title":376,"post_type":377,"sort_by_date":378,"tag_links":379,"tags":381},"99143","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-15-07-2025/",[318],"fritturamista","Il primo argomento della serata lo abbiamo affrontato in compagnia di Mimì del SiCobas Napoli, per farci raccontare le ultimi mobilitazioni del movimento disoccupati 7 novembre. Infatti, dopo 10 anni di lotte portate avanti con forza e determinazione, i disoccupati erano riusciti a conquistarsi varie interlocuzioni con istituzioni locali e nazionali per cercare delle soluzioni che non fossero solo un temporaneo paliativo, ma che dessero veramente formazione e occupazione a chi cerca da anni di sottrarsi al ricatto lavoro in cambio di voti o al lavoro nero e grigio. Attivisti* e sindacalist* però, stavano già prendendo consapevolezza del fatto, che le promesse ricevute non avrebbero facilmente trovato un seguito, infatti, per assegnare questi posti, erano stati studiati percorsi di inserimento lavorativo tramite programma GOL del centro per l'impiego, ma col tempo le cose si sono trasformate e si è arrivati alla data del 10 luglio con un click day come modalità di entrata, pratica che sconsiderava tutto il percorso già svolto da disoccupati e disoccupate, oltre ad essere facile da raggirare con sistemi tecnologici ad hoc.\r\n\r\nA confermare il fatto che avere un'esercito di lavoratori ricattabili è un elemento cardine per la vita stessa del nostro Stato e della nostra economia, il click day è stato un fallimento, con la piattaforma che di fatto non ha mai funzionato. La reazione de* disoccupat* è stata giustamente carica di rabbia, si è partit* in corteo per le strade di Napoli e in presidio sotto le varie sedi istituzionali, i quali esponenti invece di prendersi le loro responsabilità, hanno preferito letteralmente barricarsi dietro a barriere fisiche e difesi da agenti della digos. Il tutto è culminato con un'efferata carica della polizia e con due arresti tra cui quello di Mimì, che ai nostri microfoni ci racconta più nel dettaglio tutto il percorso di lotta del movimento e le mosse agite in tutta Italia per portare solidarietà a chi vorrebbe solo vivere una vita decente e come unica risposta riceve manganellate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Mimi-SiCobas-Napoli-su-ultime-mobilitazioni-e-repressione-movimento-di-lotta-disoccupati-7-novembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sul destino della ex ILVA Taranto. Gli ultimi incontri romani con i sindacati confederali e istituzioni locali hanno di fatto dimostrato che sono pronti a dire si a tutto: estensione della cassa integrazione / nave rigassificatore al servizio dei nuovi padroni che imporranno un piano di esuberi / ridimensionamento della fabbrica se non una soluzione spezzatino... Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa quinta puntata Serena Tusini, intervista Mario Sanguinetti sulla precarietà endemica dei lavoratori nella scuola italiana.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","16 Luglio 2025","2025-07-17 15:13:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/517901566_1160313649463393_2572350946563585039_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 15/07/2025","podcast",1752686183,[380],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[344],{"post_content":383},{"matched_tokens":384,"snippet":385,"value":386},[73],"della fabbrica e del territorio / \u003Cmark>contratto\u003C/mark> unico nelle ditte d’appalto con","Il primo argomento della serata lo abbiamo affrontato in compagnia di Mimì del SiCobas Napoli, per farci raccontare le ultimi mobilitazioni del movimento disoccupati 7 novembre. 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Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un contratto unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I ferrovieri dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del SUDD COBAS, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un contratto regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. Sei operai pakistani della Z Production chiedono il riconoscimento del loro vero datore di lavoro: Pelletteria Richemont Firenze, società del colosso del lusso Richemont (proprietaria del marchio Montblanc).\r\n\r\n\r\nIl cuore della causa? Dimostrare che quello che sembrava un appalto era in realtà lavoro subordinato mascherato. Se il Tribunale darà loro ragione, potrebbe essere la svolta per migliaia di lavoratori e lavoratrici sfruttati nelle filiere del Made in Italy.\r\n\r\n\r\nDietro il lusso, turni massacranti, falsi contratti, lavoro nero, 3 euro l’ora. Una realtà denunciata da anni, e ora finalmente messa sotto processo. Questo causa non riguarda solo sei persone. Riguarda un intero sistema che dovrà iniziare a rispondere.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Francesca-Sudd-Cobas-su-Strike-days-vol.3-e-vertenza-Montblanc-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","5 Luglio 2025","2025-07-05 02:45:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/512678791_1243359340914472_6822456555099716444_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 01/07/2025",1751683461,[380],[344],{"post_content":407},{"matched_tokens":408,"snippet":409,"value":410},[73],"e capitreno, l’adozione di un \u003Cmark>contratto\u003C/mark> unico per tutto il personale","Il primo argomento della puntata lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Federico Giusti delegato CUB, ovvero la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un \u003Cmark>contratto\u003C/mark> unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I ferrovieri dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del SUDD COBAS, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un \u003Cmark>contratto\u003C/mark> regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. 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Nello specifico ripercorrendo la storia dell'istituto dei CCNL, siamo arrivati a parlare di Stellantis, col suo contratto specifico che la esclude dalla contratto metalmeccanico; per poi approdare al mondo delle cooperative sociali, dando uno sguardo alle condizioni generali di chi opera in questo ambito e alle novità portate del rinnovo del CCNL di settore. A chiosare, la storia di chi nonostante tutte queste condizioni avverse ha lottato e continua a farlo, quella di Marco e Giancarlo della Cooperativa sociale arcobaleno, che hanno vissuto sulla loro pelle numerose forme di intimidazioni sul posto di lavoro, fino ad arrivare al licenziamento, solo perchè si stavano attivando per chiedere più sicurezza e paghe migliori.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/ponte_radio_lavoro_radioblackout_6giugno2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Giugno 2025","2025-06-21 15:08:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/PONTERADIO2h_0-200x110.jpg","Ponte radio – 6 giugno 2025 – Pacificazione delle lotte sul lavoro e focolai di resistenza – conduce radio blackout",1750518517,[428,429],"http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/",[15,359],{"post_content":432},{"matched_tokens":433,"snippet":434,"value":435},[73],"parlare di Stellantis, col suo \u003Cmark>contratto\u003C/mark> specifico che la esclude dalla","In questa puntata del Ponte Radio a tema lavoro proposta da Radio Blackout, con le redazioni di Frittura Mista alias Radio Fabbrica e L'info di Blackout, abbiamo ripercorso le origini di quei gangli istituzionali atti a depotenziare in tutti i modi le lotte sindacali e non, passando da lotte sul territorio torinese fino a questioni di carattere nazionale. 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Il tema che abbiamo affrontato è quello dell'industria manifatturiera dell'auto:\r\n1- il confronto è iniziato affrontando la questione contrattuale con le differenze tra il Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL), applicato ai lavorator* del gruppo Stellantis, e quello metalmeccanico, applicato in genere al comparto manifatturiero;\r\n2- poi ci siamo concentrati sull'agibilità sindacale ridotta alla mera contrattazione a ribasso delle sigle sindacali firmatarie del contratto, la FIOM non è tra queste; lavoratori e lavoratrici si sono autorganizzati dal basso con il confronto assembleare per riconquistare l'agibilità sindacale;\r\n3- infine i nostri ospiti ci hanno spiegato che per uscire dall'isolamento bisogna cogliere al balzo questo momento storico di crisi della produzione automobilistica e riprendere il protagonismo diretto nei tavoli contrattuali e nelle decisioni aziendali la partecipazione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_20_05_Approfondimentoi-su-Stellantis-con-gli-operai-Alessio-Angelo-e-Paolo-ospiti-in-studio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in collegamento telefonico con due lavoratrici del servizio BOA presso la cooperativa sociale Valdocco, per addentrarci nelle condizioni lavorative e contrattuali di chi presta servizi di assistenza alle persone che dormono per strada. Infatti, stanche di paghe insufficienti rispetto alla molteplicità di mansioni che devono sostenere, si sono rivolte alla CUB Sanità di Torino, che ha chiesto un incontro con la cooperativa svoltosi il 10 Aprile 2025. Dato che questo momento non ha sortito alcuna presa di responsabililtà sulle lavorator3, quest3 ultim3 hanno ampliato il loro sguardo a chi continua a portare avanti lotte in questo stesso settore, come le lavoratrici di Eufemia e il tavolo lavoro di Non Una Di Meno Torino e grazie anche al loro sostegno hanno messo in piedi uno sciopero di due giorni (il 26 e il 27 maggio) e il seguente calendario di iniziative a cui vi invitiamo a partecipare:\r\n\r\n* Giornata del 26: presidio sotto l'assessorato (via Corte d'Appello 16) ore 15:000 e sotto il Comune durante il Consiglio comunale (piazza Palazzo di Città) .\r\n* Giornata del 27: sciopero indetto dalla CUB Sanità con ritrovo a Piazza Bengasi alle ore 9:30. 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In questo modo, l'efficacia delle lotte rider che hanno portato alla ribalta anni fa l'argomento a livello pubblico, oltre che a vere e proprie conquiste, verrebbe vanificata, perchè dall'intenzione di indire lo sciopero dovrebbero passare giorni e giorni di obbligate contrattazioni con le aziende, le quali avrebbero tutti gli strumenti per non venire minimamente danneggiati da eventuali mobilitazioni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_20_05_Rider-su-emendamento-dl-sicurezza-contro-libertà-di-sciopero-dei-fattorini.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","23 Maggio 2025","2025-05-23 13:26:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/aa03f5f3-7ea8-456d-864b-ec5999000960-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 20/05/2025",1748006552,[380],[344],{"post_content":454},{"matched_tokens":455,"snippet":456,"value":457},[195],"con le differenze tra il \u003Cmark>Contratto\u003C/mark> Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL),","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in studio in compagnia di Angelo, Alessio e Paolo operai presso gli stabilimenti Stellantis. 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Infatti, stanche di paghe insufficienti rispetto alla molteplicità di mansioni che devono sostenere, si sono rivolte alla CUB Sanità di Torino, che ha chiesto un incontro con la cooperativa svoltosi il 10 Aprile 2025. Dato che questo momento non ha sortito alcuna presa di responsabililtà sulle lavorator3, quest3 ultim3 hanno ampliato il loro sguardo a chi continua a portare avanti lotte in questo stesso settore, come le lavoratrici di Eufemia e il tavolo lavoro di Non Una Di Meno Torino e grazie anche al loro sostegno hanno messo in piedi uno sciopero di due giorni (il 26 e il 27 maggio) e il seguente calendario di iniziative a cui vi invitiamo a partecipare:\r\n\r\n* Giornata del 26: presidio sotto l'assessorato (via Corte d'Appello 16) ore 15:000 e sotto il Comune durante il Consiglio comunale (piazza Palazzo di Città) .\r\n* Giornata del 27: sciopero indetto dalla CUB Sanità con ritrovo a Piazza Bengasi alle ore 9:30. 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In questo modo, l'efficacia delle lotte rider che hanno portato alla ribalta anni fa l'argomento a livello pubblico, oltre che a vere e proprie conquiste, verrebbe vanificata, perchè dall'intenzione di indire lo sciopero dovrebbero passare giorni e giorni di obbligate contrattazioni con le aziende, le quali avrebbero tutti gli strumenti per non venire minimamente danneggiati da eventuali mobilitazioni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_20_05_Rider-su-emendamento-dl-sicurezza-contro-libertà-di-sciopero-dei-fattorini.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[459],{"field":153,"matched_tokens":460,"snippet":456,"value":457},[195],{"best_field_score":162,"best_field_weight":391,"fields_matched":103,"num_tokens_dropped":53,"score":392,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":53},{"document":463,"highlight":475,"highlights":480,"text_match":160,"text_match_info":483},{"comment_count":53,"id":464,"is_sticky":53,"permalink":465,"podcastfilter":466,"post_author":371,"post_content":467,"post_date":468,"post_excerpt":58,"post_id":464,"post_modified":469,"post_thumbnail":470,"post_title":471,"post_type":377,"sort_by_date":472,"tag_links":473,"tags":474},"96556","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-18-03-2025/",[318],"Il primo argomento della serata è stato quello della contestazione al Rettore di UniTo Geuna, durante l'inaugurazione dell'anno accademico, lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Eleonora Priori, docente dell'Assemblea Precaria Universitaria.\r\nCon lei ci siamo fatti raccontare i motivi, le parti coinvolte e come si è svolta questa contestazione. A parte una reazione ipocrita da parte del baronato universitario, non ci sono stati riscontri diretti a questa azione, ma la lotta di chi lavora in università per contestare la riforma Bernini e denunciarne il coinvolgimento con guerrafondai, continua. Il 20 marzo si svolgerà la prima giornata di mobilitazione congiunta a livello nazionale dei diversi collettivi di precari dell'università. Per sfogliare il programma della giornata vi rimandiamo alle pagine social dell'Assembelea Precaria Universitaria. [1] [2]\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_18_03_Eleonora-Priori-Assemblea-Precaria-Universitaria-su-contestazione-a-Geuna-e-prossime-mobilitazioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Marco Avataneo da pochissimo ex lavoratore della cooperativa arcobaleno. Infatti avevamo parlato già in precedenza delle battaglie portate avanti da lui e i suoi colleghi per il riconoscimento di un migliore contratto e condizioni di lavoro nell'attività di raccolta rifiuti ingombranti e di carta, descrivendo i comportamenti anti sindacali agiti dalla cooperativa e da componenti compiacenti della CGIL. La situazione è culminata con il licenziamento di Marco dopo la lettera di richiamo ricevuta per danno d'immagine all'azienda, ultimo questo di altri provvedimenti disciplinari a lui comminati, guarda caso, da quando ha iniziato a mobilitarsi tra le fila di USB. La vicenda se è possibile racchiude altri aspetti torbidi, soprattutto per quanto riguarda la sponda nella repressione del dissenso, alla cooperativa Arcobaleno, per mano di esponenti di CGIL, vi lasciamo alla diretta testimonianza di chi ha vissuto e sta vivendo tutto ciò sulla propria pelle per capire meglio.\r\nPer questo vi invitiamo a partecipare al presidio in solidarietà a Marco chiamato per il 25 Marzo alle ore 16 in Corso Trapani 95/A, sede legale della cooperativa Arcobaleno, costola del gruppo Abele.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_18_03_Marco-Avataneo-USB-Licenziato-da-cooperativa-Arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","19 Marzo 2025","2025-03-19 19:17:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/484231456_17869624467325277_4755916183615933531_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 18/03/2025",1742411380,[380],[344],{"post_content":476},{"matched_tokens":477,"snippet":478,"value":479},[73],"il riconoscimento di un migliore \u003Cmark>contratto\u003C/mark> e condizioni di lavoro nell'attività","Il primo argomento della serata è stato quello della contestazione al Rettore di UniTo Geuna, durante l'inaugurazione dell'anno accademico, lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Eleonora Priori, docente dell'Assemblea Precaria Universitaria.\r\nCon lei ci siamo fatti raccontare i motivi, le parti coinvolte e come si è svolta questa contestazione. 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