","Carmagnola: il Comune vieta “Bella Ciao”, il Coro Moro va via","post",1505227999,[61,62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/bella-ciao/","http://radioblackout.org/tag/carmagnola/","http://radioblackout.org/tag/comune-di-carmagnola/","http://radioblackout.org/tag/coro-moro/","http://radioblackout.org/tag/fiera-del-peperone/","http://radioblackout.org/tag/peperone/",[26,24,34,15,30,22],{"post_content":69,"post_title":75,"tags":78},{"matched_tokens":70,"snippet":73,"value":74},[71,72],"Coro","Moro","Il \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \u003Cmark>Moro\u003C/mark> nasce nelle Valli di Lanzo","Il \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \u003Cmark>Moro\u003C/mark> nasce nelle Valli di Lanzo dall'incontro tra attivisti antirazzisti e No Tav e un gruppo di giovani rifugiati ed immigrati africani.\r\n\r\n \r\n\r\nOggi è una realtà conosciuta in tutto il Piemonte, per il suo repertorio di canzoni popolari piemontesi e di lotta.\r\n\r\n \r\n\r\nLa scorsa domenica avrebbero dovuto esibirsi alla Fiera del Peperone di Carmagnola con il loro consueto repertorio. Tra le tante c'è sempre “Bella ciao”.\r\n\r\nIl Comune di Carmagnola, non nuovo a queste uscite, chiede ai ragazzi del \u003Cmark>Coro\u003C/mark> di cancellare dalla scaletta la canzone simbolo della resistenza al fascismo. L'assemblea del \u003Cmark>Coro\u003C/mark> rifiuta e preferisce ritirarsi. Il vicesindaco Inglese si offre di pagare comunque il cachet pattuito di 600 euro purché la notizia non trapeli.\r\n\r\nIl \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \u003Cmark>Moro\u003C/mark> rifiuta. In breve la censura di Bella Ciao cantata da un \u003Cmark>Coro\u003C/mark>, nato dall'incontro tra attivisti e giovani in fuga da guerra e persecuzioni, buca i media, diventando un boomerang per l'amministrazione di centro destra della città dei Peperoni.\r\n\r\n \r\n\r\n\"#CoroMoro canta #bellaciaononsitocca, se no: Ciao!\", è il messaggio lanciato dal gruppo su Facebook.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Luca Baraldo del \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \u003Cmark>Moro\u003C/mark>.\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 09 12 luca coromoro",{"matched_tokens":76,"snippet":77,"value":77},[71,72],"Carmagnola: il Comune vieta “Bella Ciao”, il \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \u003Cmark>Moro\u003C/mark> va via",[79,81,83,85,90,92],{"matched_tokens":80,"snippet":26},[],{"matched_tokens":82,"snippet":24},[],{"matched_tokens":84,"snippet":34},[],{"matched_tokens":86,"snippet":89},[87,88],"coro","moro","\u003Cmark>coro\u003C/mark> \u003Cmark>moro\u003C/mark>",{"matched_tokens":91,"snippet":30},[],{"matched_tokens":93,"snippet":22},[],[95,101,104],{"field":35,"indices":96,"matched_tokens":98,"snippets":100},[97],3,[99],[87,88],[89],{"field":102,"matched_tokens":103,"snippet":73,"value":74},"post_content",[71,72],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":77,"value":77},"post_title",[71,72],1157451471441625000,{"best_field_score":109,"best_field_weight":110,"fields_matched":97,"num_tokens_dropped":47,"score":111,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625195",{"document":113,"highlight":134,"highlights":151,"text_match":107,"text_match_info":159},{"cat_link":114,"category":115,"comment_count":47,"id":116,"is_sticky":47,"permalink":117,"post_author":50,"post_content":118,"post_date":119,"post_excerpt":53,"post_id":116,"post_modified":120,"post_thumbnail":121,"post_thumbnail_html":122,"post_title":123,"post_type":58,"sort_by_date":124,"tag_links":125,"tags":130},[44],[46],"31264","http://radioblackout.org/2015/09/no-tav-seminare-resistenza/","Dal quattro al sei settembre tra Chiomonte e Venaus si è svolta una tre giorni di informazione, lotta, discussione No Tav.\r\nVenerdì 4 settembre circa duecento persone hanno dato slancio all'apericena No Tav ai cancelli della centrale a Chiomonte, sabato c'é stata una manifestazione popolare No Tav in Clarea, domenica a Venaus mercatino, discussione, esibizione del “Coro Moro”, il coro che di profughi ganesi che canta le canzoni della tradizione popolare piemontese.\r\n\r\nDi seguito il comunicato emesso dagli organizzatori dopo la marcia di sabato:\r\n\r\n“Giornata resistente quella di sabato 5 settembre in Clarea. Alle 15 qualche centinaio di no tav parte in direzione cantiere “armata” di semi e piantine. Un bel sole e un vento tiepido ci accompagnano nel bosco, ma al cantiere, quello stesso vento, alza inquietanti e pericolose nuvole di polvere rendendo ancor più spettrale quel luogo martoriato e desertificato. Il lanciare semi e piccole palline di argilla riempite sempre di semi all’interno di un luogo dove la natura è stata violentata non è solo un gesto simbolico, è anche un gesto di speranza e di lotta. Che i semi facciano il loro ciclo e che un giorno dove oggi vi è cemento e polvere vi possa essere di nuovo terra fertile, erba e alberi.\r\n\r\nMa la giornata non si conclude con la sola semina. Turi, pacifista storico, riesce a intrufolarsi all’interno del cantiere mandando in tilt il sistema di sicurezza. Intorno alle reti intanto parte una battitura assordante che va avanti per più di un’ora con le forze dell’ordine che, impreparate, girano a vuoto come formichine impazzite.Alla fine, dopo una lunga trattativa, il nostro compagno viene preso da quattro energumeni in divisa e trasportato al di fuori delle recinzioni. E’ bastato poco per far andare in crisi il “blindato” e “sicuro” fortino della Clarea.\r\n\r\nGiornate come quella di sabato dovrebbero insegnare che il loro voler spostare i lavori della galleria di base da Susa a Chiomonte per motivi di sicurezza servirà a poco. Se supponevano che aprire un cantiere a Susa poteva essere insicuro a Chiomonte ne hanno la certezza. Sicuri non lo saranno mai! La resistenza continua!\"\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Renzo del comitato No Tav “Spinta dal bass”.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2015-09-08-renzo-notav-semiresist","8 Settembre 2015","2015-09-11 12:50:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/notav-seminare-rsistenza2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"202\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/notav-seminare-rsistenza2-300x202.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/notav-seminare-rsistenza2-300x202.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/notav-seminare-rsistenza2-768x517.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/09/notav-seminare-rsistenza2.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","No Tav. 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Intanto si sbilancia su cortei, immigrazione, sicurezza e Giubileo, mentre si riserva di leggere le carte su \"mafia capitale\", aspettando di incontrare il procuratore Pignatone e il prefetto Magno. Auspica condivisione e dialogo, dicendo che non servono proclami, \"i problemi si risolvono, poi si comunicano\", dice.\r\nIn realtà Gabrielli Roma la conosce bene. Le sue tensioni sociali le ha gestite direttamente per diversi anni e sa anche che le cose sono peggiorate. Non solo per colpa della crisi. Ci sono responsabilità enormi della classe governante e di chi ha gestito le questioni sociali come problemi di ordine pubblico. La distanza tra la città reale e chi la dovrebbe risolvere i problemi delle persone è devastante e difficilmente risolvibile. Dalle periferie al centro l'assenza delle politiche sociali è assoluta. Carminati e Buzzi, con i loro sodali dentro l'amministrazione, hanno prosperato dentro questa assenza.\r\nL'emergenza abitativa invece di diventare tema da risolvere è divenuta fonte di ricatti e profitti, così come l'accoglienza dei migranti e dei rifugiati. Questa per noi e per migliaia di abitanti di questa città è la priorità da affrontare con risposte e soluzioni vere. Decine di palazzi occupati per necessità, migliaia di sfratti per morosità incolpevole e per finita locazione, alloggi popolari messi in vendita e centinaia di lettere che minacciano lo sgombero dei cosiddetti inquilini senza titolo, dismissioni capestro per gli abitanti delle case degli enti ex previdenziali, delle casse pensionistiche, degli istituti di credito e assicurativi, migliaia di famiglie costrette da anni a vivere nei \"residence\" ed ora a rischio di finire di nuovo in mezzo ad una strada.\r\nParliamo di numeri consistenti, di vite abbandonate al loro destino dall'ignavia politica di amministratori corrotti e inadempienti.\r\nDi questo vogliamo parlare al Prefetto Gabrielli, con urgenza.\r\nPer questo venerdì 17 Aprile saremo in piazza e con un corteo che partirà dal Ministero delle Infrastrutture a Porta Pia per raggiungere la sede della prefettura in piazza Ss. Apostoli. Per questo chiamiamo a raccolta le resistenze e alle lotte che nei quartieri si oppongono agli sfratti, agli sgomberi e ai pignoramenti, allo sgombero forzoso dei residence; quella città solidale che si batte per un abitare degno, per un altra città accogliente, multiculturale, libera. Chiediamo alla Roma meticcia delle lotte sociali di muoversi insieme, fuori dal coro della gestione interessata e corrotta delle emergenze, per reclamare nuovi diritti di cittadinanza, per rovesciare la vergogna della legge Lupi sulla casa e fermare lo sperpero delle risorse pubbliche nel sistema delle grandi opere e dei grandi eventi.\r\nOra più che mai, fermiamo sfratti e sgomberi.\r\nUna sola grande opera CASA e REDDITO per TUTTE e TUTTI!\r\n\r\nVENERDI' 17 APRILE Ore 16,30\r\nCORTEO CITTADINO\r\nda PORTA PIA a Piazza Ss Apostoli\"\r\n\r\nMovimenti per il Diritto all'Abitare\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta con Nicola del coordinamento cittadino lotta per la casa: corteo_roma","17 Aprile 2015","2015-04-17 12:16:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/04/images.jpeg","\u003Cimg width=\"149\" height=\"90\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/04/images.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Cotreo cittadino per la casa a Roma",1429272986,[203,204,205,206,207,208,209,210,211,212,213],"http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-casa/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/linformazione-di-blackout/","http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/occupazioni/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/roma/",[215,28,50,216,217,218,18,20,219,220,221],"corteo","linformazione-di-blackout","lotta per la casa","manifestazione","occupazioni","resistenza","Roma",{"post_content":223},{"matched_tokens":224,"snippet":225,"value":226},[88],"necessità, migliaia di sfratti per \u003Cmark>moro\u003C/mark>sità incolpevole e per finita locazione,","Dall'appello per la manifestazione:\r\n\r\n\"Il neo prefetto Franco Gabrielli afferma: \"chi come me abita a Roma da 17 anni conosce le priorità, da cittadino\". 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Chiediamo alla Roma meticcia delle lotte sociali di muoversi insieme, fuori dal \u003Cmark>coro\u003C/mark> della gestione interessata e corrotta delle emergenze, per reclamare nuovi diritti di cittadinanza, per rovesciare la vergogna della legge Lupi sulla casa e fermare lo sperpero delle risorse pubbliche nel sistema delle grandi opere e dei grandi eventi.\r\nOra più che mai, fermiamo sfratti e sgomberi.\r\nUna sola grande opera CASA e REDDITO per TUTTE e TUTTI!\r\n\r\nVENERDI' 17 APRILE Ore 16,30\r\nCORTEO CITTADINO\r\nda PORTA PIA a Piazza Ss Apostoli\"\r\n\r\nMovimenti per il Diritto all'Abitare\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta con Nicola del coordinamento cittadino lotta per la casa: corteo_roma",[228],{"field":102,"matched_tokens":229,"snippet":225,"value":226},[88],1155199637401895000,{"best_field_score":232,"best_field_weight":187,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":233,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":17},"1112369528832","1155199637401895025",6646,{"collection_name":58,"first_q":15,"per_page":236,"q":15},6,7,{"facet_counts":239,"found":285,"hits":286,"out_of":437,"page":17,"request_params":438,"search_cutoff":36,"search_time_ms":439},[240,261],{"counts":241,"field_name":258,"sampled":36,"stats":259},[242,244,246,248,250,252,254,256],{"count":14,"highlighted":243,"value":243},"frittura mista",{"count":17,"highlighted":245,"value":245},"anarres",{"count":17,"highlighted":247,"value":247},"malormone",{"count":17,"highlighted":249,"value":249},"metix flow",{"count":17,"highlighted":251,"value":251},"jene nella notte",{"count":17,"highlighted":253,"value":253},"No Trip For Cats",{"count":17,"highlighted":255,"value":255},"La nave dei folli",{"count":17,"highlighted":257,"value":257},"la perla di labuan","podcastfilter",{"total_values":260},8,{"counts":262,"field_name":35,"sampled":36,"stats":283},[263,265,267,269,271,273,275,277,279,281],{"count":17,"highlighted":264,"value":264},"seno",{"count":17,"highlighted":266,"value":266},"tette",{"count":17,"highlighted":268,"value":268},"Parma",{"count":17,"highlighted":270,"value":270},"trieste",{"count":17,"highlighted":272,"value":272},"carrara",{"count":17,"highlighted":274,"value":274},"palpazioni",{"count":17,"highlighted":276,"value":276},"alphabreast",{"count":17,"highlighted":278,"value":278},"primo maggio 2014",{"count":17,"highlighted":280,"value":280},"conflitto capiale lavoro",{"count":17,"highlighted":282,"value":282},"quella sensazione piacevole di togliersi il reggiseno",{"total_values":284},16,11,[287,316,341,366,390,414],{"document":288,"highlight":304,"highlights":309,"text_match":312,"text_match_info":313},{"comment_count":47,"id":289,"is_sticky":47,"permalink":290,"podcastfilter":291,"post_author":292,"post_content":293,"post_date":294,"post_excerpt":53,"post_id":289,"post_modified":295,"post_thumbnail":296,"post_title":297,"post_type":298,"sort_by_date":299,"tag_links":300,"tags":302},"97369","http://radioblackout.org/podcast/metix-flow-18-aprile-2025/",[249],"metrixflow","Puntata dedicata al prossimo 25 Aprile. 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Dal Vietnam a Gaza, passando per la Resistenza dei nostri partigiani e partigiane.\r\n\r\nAbbiamo preparato la puntata con delle letture tratte da:\r\n- Un fiore che non muore - La voce delle donne nella resistenza a cura Ilenia Rossini\r\n- Una fame instancabile - Partigiani a Torino di Silvio Borione e Giaka\r\n- Partigiani contro - La Resistenza oltre la narrazione istituzionale di Matteo Minelli\r\n - Qui soltanto il cadavere - L'idea non muore - un testo curato da Cronache Ribelli\r\n\r\nQuesta la play-list che ha accompagnato le parole:\r\n\r\n \tA las barricadas\r\n \tMedley \"Vietcong\" a cura di Tommaso Rebora e Alessia Masini\r\n \tUnadikun, Ahmad Kaabour\r\n \tStrange Fruit, Nina Simone\r\n \tBella ciao - strumentale\r\n \tQuei briganti neri, De soda sisters\r\n \tSpara Juri, Coro \"I Centouno\" di Fabbrico\r\n \tOltre il ponte, Primule rosse\r\n \tMedley \"Internazionalismo\" a cura di Tommaso Rebora e Alessia Masini\r\n \tFesta d'Aprile, De soda sisters\r\n \tLa GAP, Paolo Ciarpi\r\n \tI'm Making Believe, Ella Fitzgerald\r\n \tLettera del compagno Lazlo al colonnello Valerio, Giorgio Canali & Rossofuoco\r\n \tSu i collina, Gang\r\n\r\nBuon ascolto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/metix-flow-18-aprile-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n ","21 Aprile 2025","2025-04-21 20:27:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/zapa296-1-200x110.jpg","Metix Flow - 18 aprile 2025","podcast",1745267235,[301,212],"http://radioblackout.org/tag/liberazione/",[303,220],"liberazione",{"post_content":305},{"matched_tokens":306,"snippet":307,"value":308},[71],"De soda sisters\r\n \tSpara Juri, \u003Cmark>Coro\u003C/mark> \"I Centouno\" di Fabbrico\r\n \tOltre","Puntata dedicata al prossimo 25 Aprile. 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La reindustrializzazione dal basso è uno strumento di lotta e come tale deve dipendere dai tempi della lotta. Fondi per l’azionariato popolare, contributo per le cargobike, competenza per il piano fotovoltaico: tutte le attività legate o accelerano ora o diventano superflue.\r\n\r\n8. Non abbiamo più tempo. Non siamo più in grado di rispondere a singole proposte, singoli inviti, singole attività. Novembre è già quasi finito e dicembre è un mese reso corto dalle festività. Dobbiamo tagliare drasticamente su riunioni, call, iniziative. Lanciamo un Insorgiamo tour mirato all’ora x: Roma, Milano, Padova, Napoli, Torino. E sul piano internazionale: Vienna, Barcellona, forse Berlino, forse Londra. Chiediamo a tutte le realtà di convergere, per insorgere nelle date che verranno indicate.\r\n\r\n9. 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I rapporti di forza sono schiaccianti, il contesto può sovrastarci, ma hai sempre un margine di scelta. Non puoi scegliere quando piove, ma puoi scegliere che persona sarai sotto la pioggia. 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I rapporti di forza sono schiaccianti, il contesto può sovrastarci, ma hai sempre un margine di scelta. Non puoi scegliere quando piove, ma puoi scegliere che persona sarai sotto la pioggia. Scegliamo insieme di non cadere.\r\n\r\n#insorgiamo [6]\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/F_m_21_11_Dario-exGKN-su-lancio-evento-31-dicembre-e-continuazione-lotta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[338],{"field":102,"matched_tokens":339,"snippet":335,"value":336},[333,334],{"best_field_score":314,"best_field_weight":187,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":315,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":14},{"document":342,"highlight":357,"highlights":362,"text_match":312,"text_match_info":365},{"comment_count":47,"id":343,"is_sticky":47,"permalink":344,"podcastfilter":345,"post_author":346,"post_content":347,"post_date":348,"post_excerpt":53,"post_id":343,"post_modified":349,"post_thumbnail":350,"post_title":351,"post_type":298,"sort_by_date":352,"tag_links":353,"tags":355},"79056","http://radioblackout.org/podcast/quel-che-resta-della-notte-mixtape-18-12-22/",[251],"jenenellanotte","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/QCRDN_mixtape_18_12_22_podcast.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\nPANDELINDIO - El cimarrón bajó de la montaña hacia Nueva Jamaica (extract)\r\nBIRD PEOPLE - Hundermoon Raga [Feathered Coyote Records]\r\nMARVIN PONTIAK - Godzilla\r\nEVEREST MAGMA - Cosimo\r\nDEAD MEADOW - Binah\r\nLA FESTA DELLE RANE - Il lago è il cielo del bosco e tutte le rane cantano in coro (extract lato B)\r\nAK 'CHAMEL, THE GIVER OF ILLNESS - One Must Lay Upon the Alter and Bre\r\nMIKE COOPER - Laap Blues\r\nNOVA SCOTIA - Fragments of Dead Stars\r\nSENYAWA - Pada siang hari\r\nHARRINGTON THE DIONYSO - Pluto in capricorn (i see beyond the black sun) extract\r\nHEROIN IN TAHITI - Remoria III\r\nTARAWANGSALEWAS - Matahari\r\nLA FESTA DELLE RANE - Il lago è il cielo del bosco e tutte le rane cantano in coro (extract 2 lato B)\r\nAKTUALA - When The Light Began\r\nKRANO - Paraoci","21 Dicembre 2022","2022-12-21 19:03:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/Akchamel-headline-200x110.jpg","QUEL CHE RESTA DELLA NOTTE - MIXTAPE - 18/12/22",1671649438,[354],"http://radioblackout.org/tag/quel-che-resta-della-notte/",[356],"quel che resta della notte",{"post_content":358},{"matched_tokens":359,"snippet":360,"value":361},[87],"tutte le rane cantano in \u003Cmark>coro\u003C/mark> (extract lato B)\r\nAK 'CHAMEL,","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/QCRDN_mixtape_18_12_22_podcast.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\nPANDELINDIO - El cimarrón bajó de la montaña hacia Nueva Jamaica (extract)\r\nBIRD PEOPLE - Hundermoon Raga [Feathered Coyote Records]\r\nMARVIN PONTIAK - Godzilla\r\nEVEREST MAGMA - Cosimo\r\nDEAD MEADOW - Binah\r\nLA FESTA DELLE RANE - Il lago è il cielo del bosco e tutte le rane cantano in \u003Cmark>coro\u003C/mark> (extract lato B)\r\nAK 'CHAMEL, THE GIVER OF ILLNESS - One Must Lay Upon the Alter and Bre\r\nMIKE COOPER - Laap Blues\r\nNOVA SCOTIA - Fragments of Dead Stars\r\nSENYAWA - Pada siang hari\r\nHARRINGTON THE DIONYSO - Pluto in capricorn (i see beyond the black sun) extract\r\nHEROIN IN TAHITI - Remoria III\r\nTARAWANGSALEWAS - Matahari\r\nLA FESTA DELLE RANE - Il lago è il cielo del bosco e tutte le rane cantano in \u003Cmark>coro\u003C/mark> (extract 2 lato B)\r\nAKTUALA - When The Light Began\r\nKRANO - Paraoci",[363],{"field":102,"matched_tokens":364,"snippet":360,"value":361},[87],{"best_field_score":314,"best_field_weight":187,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":315,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":14},{"document":367,"highlight":380,"highlights":386,"text_match":312,"text_match_info":389},{"comment_count":47,"id":368,"is_sticky":47,"permalink":369,"podcastfilter":370,"post_author":371,"post_content":372,"post_date":373,"post_excerpt":53,"post_id":368,"post_modified":374,"post_thumbnail":375,"post_title":376,"post_type":298,"sort_by_date":377,"tag_links":378,"tags":379},"71221","http://radioblackout.org/podcast/larmadio-della-vergogna-la-perla-di-labuan-15-10-2021/",[257],"Riccardino","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/2021.10.15-14.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUn vecchio mobile di tipo ministeriale, marrone scuro, in più parti tarlato, alla fine di un corridoio defilato del palazzo cinquecentesco che ospita la Procura Militare a Roma, con le due ante chiuse rivolte verso il muro. Lo scopre quasi per caso nel 1994 il procuratore militare Antonino Intelisano mentre sta istruendo la pratica per l'estradizione di Erich Priebke, localizzato in Argentina. Nell'armadio ci sono 2274 fascicoli intestati a criminali di guerra tedeschi che per 40 anni sono stati occultati. Come é potuto accadere? Durante la seconda guerra mondiale la United Nations War Crimes Commission raccoglie documentazione sui crimini di guerra commessi dalle truppe tedesche nei territori occupati. Nel 1944 l'Italia diventa sua volta territorio occupato, e la commissione comincia a raccogliere documentazione sulle stragi di civili nel nosto paese. L'obiettivo é una sorta di Norimberga italiana. Si individua il luogo, si allestisce l'apparato per la traduzione simultanea, si comincia a fare la lista degli avvocati e dei cancellieri. Poi tutto si blocca. Siamo entrati nella guerra fredda e non si vuole provocare imbarazzo alla Germania Occidentale che è un alleato fondamentale. Nel 1947 l'armadio viene chiuso e rivolto verso il muro, e di Norimberga italiana non si parla più. Ma la guerra fredda non è la causa principale. Alla fine della guerra Unione Sovietica, Grecia, Albania, Jugoslavia ed Etiopia chiesero l'estradizione di 1.700 ufficiali italiani responsabili di atrocità contro i civili, che l'Italia non ha mai consegnato. Da questo momento lo scopo é evitare l'effetto boomerang. \"Il giorno in cui ci venisse consegnato il primo criminale tedesco, questo solleverebbe il coro di tutti coloro che vogliono che consegnamo i criminali italiani.\" Meglio dimenticare tutto. Poi ci sono i gas. Nel 1925 l'Italia firma la convenzione di Ginevra che vieta l'uso dei gas. Poi li usa massicciamente in Etiopia sulla popolazione civile, si tratta di fosgene e iprite. Dopo la guerra l'uso dei gas viene coperto da una cortina di silenzio, chi lo ricorda è un \"antipatriota\", il più accanito negatore é Indro Montanelli. Nel 1996 lo storico Angelo del Boca scopre negli archivi del Ministero della Guerra (oggi Ministero della Difesa) l'ordine scritto firmato da Mussolini di usare i gas. Montanelli finalmente ammette, ma resta convinto che il colonialismo italiano sia stato migliore degli altri. Buon ascolto.\r\n\r\nPS I soldati dell'immagine sono italiani e il luogo é la Jugoslavia.\r\n\r\nPer chi vuole saperne di più:\r\n\r\nFranco Giustolisi \"L'armadio della vergogna\" Beat, Roma 2011;\r\n\r\nMichele Batini \"Peccati di memoria - La mancata Norimberga italiana\" Laterza, Bari 2003;\r\n\r\nAngelo Del Boca (a cura di) \"I gas di Mussolini - Il fascismo e la guerra d'Etiopia\" Editori Riuniti, Roma 1996;\r\n\r\nSimone Delladonna \"Gas in Etiopia - I crimini rimossi dell'Italia coloniale\" Neri Pozza Editore, Vicenza 2015;\r\n\r\nGianni Oliva \"Si ammazza troppo poco - I crimini di guerra italiani 1940 - 43\" Mondadori, Milano 2006.\r\n\r\nIl documentario \"Fascist Legacy - Un'eredità scomoda\" integrale in lingua italiana su youtube.\r\n\r\n \r\n\r\n ","17 Ottobre 2021","2021-10-17 07:58:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/ARMADIO2-1-200x110.jpg","L'ARMADIO DELLA VERGOGNA - LA PERLA DI LABUAN 15/10/2021",1634457318,[],[],{"post_content":381},{"matched_tokens":382,"snippet":384,"value":385},[383],"muro. 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Insieme a Paola scopriamo la Valchiusella e il paese dei rovi... Rueglio. Ringraziamo per i contributi musicali Paola Vigna: la prima donna a diventare direttrice nella storia della banda musicale di Rueglio, la Filarmonica Ruegliese.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/viaggioInValChiusella.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nGrazie alla nostra Special Guest Paola Rostagni e a Pietro Corzetto Vignot.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nAvete ascoltato tra le varie tracce Autodistruzione blues (I segreti del bosco), Diego Tuscano (Abbandonare la città), Amazondotcom (A Flower, Nocturnal and Permanent), alcuni brani del concerto della banda per Santa Cecilia del 2019 diretto da Ingrid Vigna. 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Salpati per vedere fino a che punto la tecnologia penetri nel corpo del corpo dell’individuo e in ogni anfratto della vita, della natura, nel tentativo forse vano di denunciare e bloccare questa transizione verso il postumano. Salpati, dopo aver levato l’ancora da acque stagnanti, per gettare un amo, aprire un sentiero, nel tentativo certo mai vano di scoprire affinità e complicità, qualche coscienza desta, lucida, cospiratrice.\r\n\r\nInvece ci ritroviamo nella desolazione abissale. Non una riflessione, non una critica puntuale, nemmeno nei nostri riguardi. Assordante silenzio. Complicità, questa sì, ma con il Grande Fratello. Un vociare unanime, quando davvero conta, dove tutto si mescola e scompare e si spengono anche le voci chi è, o piuttosto si crede di essere, fuori dal coro.\r\n\r\nNonostante il mondo della virtualità, tanto reale quanto virtuale, brilli di sciami di soggettività in lotta, quando si spengono i riflettori e scendono dalla ribalta, ritrovandosi in mano un pungo di mosche e dovendo tornare a fare i conti con la banale vita quotidiana, queste belle anime antagoniste dovranno guardare in faccia la realtà: e per quanto faranno di tutto pur di non ammetterlo, in prima battuta a sé stessi, capiranno di trovarsi nel bel mezzo del deserto.\r\n\r\nQuesto deserto, questa macchina implacabile, qualcuno lo chiamò Grande Fratello. Oggi più che mai ha bisogno di te, del tuo contributo e del tuo consenso.\r\n\r\nIl vero è falso, la guerra è pace.\r\n\r\nL’anarchia è governo, il comunismo è proprietà privata.\r\n\r\nLa nave dei folli, la voce del post-umano.\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/LaNaveDeiFolli_02_35_high.mp3\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito, IL MEGLIO DEL PEGGIO DELLA NAVE DEI FOLLI: SECONDA STAGIONE, Episodi 1-10\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/IL-MEGLIO-DELLA-NAVE-DEI-FOLLI-2a-STAGIONE-Ep-1-10.mp3","22 Giugno 2021","2021-06-22 12:42:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/Nave-dei-folli-200x110.jpg","LA NAVE DEI FOLLI 2.35 (22/6/21)",1624365774,[],[],{"post_content":429},{"matched_tokens":430,"snippet":431,"value":432},[87],"crede di essere, fuori dal \u003Cmark>coro\u003C/mark>.\r\n\r\nNonostante il mondo della virtualità,","Siamo salpati con l’intento di cogliere le radici profonde dei grandi mutamenti in corso, adoperando la cibernetica come specchio, modello celato ma onnipervasivo per comprendere il funzionamento del macchinario sociale, nel tentativo forse vano di incepparlo. 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