","Ergastolo ostativo: attesa per le decisioni della Consulta","post",1667916298,[62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/41-bis/","http://radioblackout.org/tag/41bis/","http://radioblackout.org/tag/corte-costituzionale/","http://radioblackout.org/tag/ergastolo-ostativo/","http://radioblackout.org/tag/fine-pena-mai/",[68,24,21,19,69],"41 bis","fine pena mai",{"post_content":71,"tags":77},{"matched_tokens":72,"snippet":75,"value":76},[73,74],"Corte","Costituzionale","Questa mattina la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> si è riunita per valutare","Questa mattina la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> si è riunita per valutare se il Decreto legge del governo Meloni sull’ergastolo ostativo, debba o meno essere considerato incostituzionale perché non rispetta i criteri indicati dai giudici nella sentenza di aprile in cui l’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario che prevedeva che gli ergastolani che non collaboravano con la “giustizia” non potessero accedere alla libertà vigilata né ai permessi.\r\nSulla causa vi riportiamo alcuni stralci dall’articolo uscito sul “ilDubbio”:\r\n“Stamattina la materia è stata affrontata come prima causa dai giudici costituzionali. Relatore: Nicolò Zanon.\r\nIn meno di 45 minuti è terminata anche la discussione delle parti. Per l’ergastolano ostativo Salvatore Pezzino, in carcere dal 1984, ha parlato la sua avvocato Giovanna Araniti che ha chiesto che la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> dichiari incostituzionale il decreto legge del Governo Meloni varato lo scorso 31 ottobre e comunque vigente in attesa della conversione rispetti i parametri costituzionali dettati dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> nella sentenza 97/2021: esso rappresenta “morte del diritto alla speranza, spero invece che la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> emetta una sentenza di illegittimità \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> che rappresenti il germoglio di un nuovo umanesimo. Il principio della riabilitazione della pena deve valere per tutti”. Ha proseguito: “Ci troviamo dopo 18 mesi senza una legge approvata dal parlamento ma con un decreto, proposto alle Camere come antidoto”. Ma quel decreto, a parere della legale, non ha ‘i presupposti per la decretazione d’urgenza’.\r\nInoltre alla luce del nuovo testo, ‘credo -ha aggiunto – che la questione sollevata dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> di Cassazione rimanga’.\r\nDi parere diverso l’avvocato dello Stato Ettore Figliolia: ‘credo che il legislatore governativo sia stato pedissequo con quanto richiesto dall’ordinanza della Consulta’ con la sua ordinanza del 2021. Pertanto il nuovo decreto legge, secondo il legale, è da ritenersi ‘legittimo’.\r\nSecondo l’avvocatura dello Stato ci sono dunque i presupposti per la remissione degli atti del procedimento alla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> di Cassazione, che aveva sollevato la questione davanti alla Consulta. La decisione è prevista nel tardo pomeriggio di oggi o al massimo domani.”\r\n\r\nIn attesa della decisione della \u003Cmark>Corte\u003C/mark> abbiamo fatto il punto sulla questione con l’avvocato Eugenio Losco.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/2022-11-08-ergastolo-ostativo.mp3\"][/audio]",[78,80,82,87,89],{"matched_tokens":79,"snippet":68},[],{"matched_tokens":81,"snippet":24},[],{"matched_tokens":83,"snippet":86},[84,85],"corte","costituzionale","\u003Cmark>corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark>",{"matched_tokens":88,"snippet":19},[],{"matched_tokens":90,"snippet":69},[],[92,97],{"field":36,"indices":93,"matched_tokens":94,"snippets":96},[32],[95],[84,85],[86],{"field":98,"matched_tokens":99,"snippet":75,"value":76},"post_content",[73,74],1157451471441625000,{"best_field_score":102,"best_field_weight":103,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":48,"score":104,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":106,"highlight":122,"highlights":134,"text_match":100,"text_match_info":143},{"cat_link":107,"category":108,"comment_count":48,"id":109,"is_sticky":48,"permalink":110,"post_author":51,"post_content":111,"post_date":112,"post_excerpt":54,"post_id":109,"post_modified":113,"post_thumbnail":114,"post_thumbnail_html":115,"post_title":116,"post_type":59,"sort_by_date":117,"tag_links":118,"tags":120},[45],[47],"76385","http://radioblackout.org/2022/06/ergastolo-ostativo-verso-labolizione-o-ennesima-farsa/","La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l’ergastolo ostativo pareva aver aperto le porte ad una legislazione che cancellasse l’abominio per cui possono accedere alla liberazione condizionale solo coloro che hanno deciso di collaborare con i giudici, denunciando complici e sodali.\r\nIl nuovo testo in discussione ha già subito una battuta d’arresto e dovrebbe tornare in aula in novembre. Le notizie sulle nuove norme non sono tuttavia confortanti, perché il condannato all’ergastolo si troverebbe di fronte ad un percorso ad ostacoli ben difficili da superare.\r\nIn Italia ci sono due tipi di ergastolo, quello “normale” e quello “ostativo”.\r\nChi viene condannato all’ergastolo può, previa approvazione dei giudici su parere delle autorità giudiziarie, accedere ad alcuni benefici di legge: permessi di uscita e lavoro esterno dopo dieci anni, libertà condizionata dopo 26.\r\nQuesti benefici sono negati a chi ha l’ergastolo ostativo.\r\nLa Corte Europea dei diritti dell’uomo e poi la Corte Costituzionale italiana hanno stabilito che l’ergastolo ostativo era incompatibile con i diritti umani e con l’articolo 27 della Costituzione che prevede che che il carcere abbia un fine “rieducativo” e di inclusione sociale, reso impossibile dal “fine pena mai”.\r\nLa nuova normativa, se verrà approvata prevede che: “i benefìci possono essere concessi ai detenuti purché dimostrino l'adempimento delle obbligazioni civili e degli obblighi di riparazione pecuniaria e alleghino elementi specifici, diversi e ulteriori rispetto alla regolare condotta carceraria, alla partecipazione del detenuto al percorso rieducativo e alla mera dichiarazione di dissociazione dall'organizzazione criminale di eventuale appartenenza, che consentano di escludere l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva e con il contesto nel quale il reato è stato commesso, nonché il pericolo di ripristino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi, tenuto conto delle circostanze personali e ambientali, delle ragioni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione, della revisione critica della condotta criminosa e di ogni altra informazione disponibile\". Toccherà al giudice di sorveglianza accertare \"altresì la sussistenza di iniziative dell'interessato a favore delle vittime, sia nelle forme risarcitorie che in quelle della giustizia riparativa”.\r\nÈ possibile, se la legislatura non finisce prima, che l’ergastolo ostativo abbia una nuova cornice normativa ma resti nei fatti, un fine pena mai.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/2022-06-28-losco-ergastolo-ostativo.mp3\"][/audio]","28 Giugno 2022","2022-06-28 16:50:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-1024x684.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-1536x1025.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/fakurian-design-1r0TPtmhEZA-unsplash-scaled-1-2048x1367.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Ergastolo ostativo. 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In dirittura d'arrivo ha lanciato uno spot elettorale sulle pensioni.\r\n\r\nIeri il Consiglio dei ministri ha approvato il bonus che dovrebbe garantirgli di fermare una possibile emorragia elettorale: 500 euro medie una tantum solo per le pensioni comprese tra i 1.500 e i 3.200 euro lordi. Un provvedimento che riguarda da 3,7 milioni di italiani.\r\n\r\nRenzi prende due piccioni con una fava. Distribuisce una manciata di quattrini alla vigilia della consultazione locale e mette una pezza alla sentenza della Corte costituzionale depositata lo scorso 30 aprile che dichiara illegittimo il blocco delle rivalutazioni delle pensioni per il biennio 2012–2013.\r\nIl governo se la cava sborsando 2 dei 18 miliardi che Elsa Fornero e Mario Monti avrebbero fatto risparmiare allo Stato.\r\n\r\nIl bonus sarà elargito il primo agosto solo per le pensioni fino a 3.200 euro lordi — 6 volte il minimo Inps. Per addolcire l’amara pillola ai 2,3 milioni di pensionati esclusi, il premier ha usato le sue solite armi: le promesse e gli annunci. I primi sono già stati smentiti. Molti avevano pensato che il decreto modificasse i criteri di indicizzazione.\r\nInvece no. Sul sistema di calcolo delle rivalutazioni non c’è alcuna modifica. Si tratta semplicemente di aggiungere il bonus una tantum al montante su cui si calcola la indicizzazione (500 milioni di costo l’anno).\r\n\r\nLa promessa invece riguarda la prossima legge di stabilità. Lì, sostiene Renzi, verrà affrontato il tema della «flessibilità in uscita». Ma le premesse non sono di certo positive per chi vorrebbe andare in pensione un po' prima rispetto all'innalzamento di sei anni fissato dalla riforma Fornero. Pare chiaro che il prezzo del pensionamento anticipato sarà molto alto: chi smette di lavorare prima percepirà una pensione sensibilmente più bassa.\r\n\r\nIl mancato rispetto delle indicazioni della Corte Costituzionale è stato motivato dal ministro Padoan in base al principio che i vincoli europei sarebbero prevalenti rispetto al dettato Costituzionale, che così diviene, nei fatti, carta straccia.\r\nNulla di nuovo in un paese in cui le garanzie di libertà e tutela sono, e non da oggi, servono solo a dare lustro alla retorica istituzionale.\r\nLa democrazia reale si mostra sempre più spoglia di orpelli formali.\r\nI soldi per l'una tantum, secondo Renzi, usciranno dal «tesoretto». 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Nel pomeriggio di martedì 1° aprile, radio, TV e giornali, poco prima della votazione finale alla Camera dei Deputati del cosiddetto Decreto Svuotacarceri, hanno iniziato a diffondere la notizia che tra le depenalizzazioni previste vi fosse anche quella della coltivazione della cannabis per uso personale. La notizia ha subito fatto il giro dei social network, ma è finita anche sulle pagine dei giornali e sono fiorite le fantasie di piante di ganja che si godevano finalmente indisturbate il sole nei balconi e nei giardini. Peccato, però, che all’interno dello Svuotacarceri (che le carceri le svuoterà poco e chissà quando, visto che si tratta di una legge delega, cioè di un provvedimento che richiede che il Governo entro 18 mesi emani i relativi decreti legislativi), l'unica modifica prevista in merito alla coltivazione di sostanze stupefacenti riguardi solo ed esclusivamente le violazioni commesse da istituti universitari e laboratori pubblici di ricerca che hanno ottenuto autorizzazione ministeriale alla coltivazione per scopi scientifici, sperimentali o didattici. Attualmente, se questi istituti autorizzati dal Ministero non osservano le prescrizioni cui l'autorizzazione e' subordinata, commettono il reato di cui all'art. 28, comma 2 del Testo Unico sugli stupefacenti, che prevede l'arresto sino ad un anno, mentre in futuro non incorreranno più in sanzioni penali ma solo pecuniarie. Chi, invece, coltiva piante di cannabis senza autorizzazione ministeriale - che come detto puo' essere concessa solo a istituti universitari e laboratori pubblici di ricerca - continua ad essere perseguito penalmente, esattamente come prima e rischia di andare in galera.\r\n A proposito di galera, il Capo del Dipartimento dell`Amministrazione Penitenziaria ha confermato in un’audizione alla Camera che il numero di detenuti imprigionati per la Fini-Giovanardi abolita dalla Corte Costituzionale dopo anni di mobilitazioni antiproibizioniste ammonta a 8.589 definitivi e 4.345 in attesa di giudizio e che una parte considerevole di questi è rappresentato «da detenuti che scontano la pena per aver ceduto quantitativi di hashish e marijuana». L'applicazione della sentenza della Corte ai detenuti in attesa di giudizio è relativamente semplice: sulla base dei nuovi parametri, il giudice delle indagini preliminari potrà rivalutare la sussistenza dei presupposti per la custodia cautelare in carcere e verranno poi eventualmente condannati sulla base delle nuove pene che distinguono tra “droghe leggere” e “droghe pesanti”. Per chi, invece, è già stato condannato definitivamente, il codice di procedura penale prevede la possibilità di rivolgersi al «giudice dell'esecuzione» per tutto ciò che riguarda la pena in corso e in teoria si può chiedere al giudice anche di rideterminare la pena giudicata illegittima dalla Consulta, ma questa possibilità viene lasciata totalmente all’arbitrio giudici dell`esecuzione. Ed, inoltre, non è scontato che tutti i detenuti abbiano le informazioni e l'assistenza legale necessarie per far valere le proprie ragioni. A questo caos legislativo si aggiunge quanto denunciato dall’associazione A Buon Diritto. “Prima ancora della decisione della Corte costituzionale, il Governo Letta ha giustamente trasformato l'attenuante della «lieve entità» nel possesso di sostanze stupefacenti in un reato autonomo con propri limiti di pena e, soprattutto, di durata massima della custodia cautelare. Ma, delineato nel quadro precedente alla decisione della Corte, il nuovo reato di «lieve entità» non distingue tra «droghe leggere» e «droghe pesanti»”. Così, in caso della lieve entità, saranno punite allo stesso modo (con pene da uno a cinque anni) la detenzione di sostanze che in caso di quantitativi più ingenti sono puniti con pene molto diverse tra di loro (da 8 a 20 anni di carcere nel caso delle droghe pesanti, da due a sei anni nel caso delle droghe leggere) e sono punite quasi allo stesso modo la detenzione di piccoli o di ingenti quantitativi di droghe leggere (da uno a cinque anni nel primo caso, da due a sei anni nel secondo).\r\n Intanto, la macchina proibizionista continua a funzionare a pieno regime. A giudicare dalle notizie di agenzia, la moda della primavera proibizionista 2014 sono le perquisizioni nelle scuole superiori. Per fortuna, c’è sempre più spesso chi dice no. A Pisa le perquisizioni in classe all’ITC Pacinotti, dopo le proteste dell’Osservatorio Antipro, le rivelazioni del quotidiano indipendente on line Paginaq.it e la presa di posizione della maggior parte degli insegnanti della scuola, alla fine sono costate il posto alla preside che aveva richiesto l’intervento della Guardia di Finanza. A Terni, invece, Franco Coppoli, docente di lettere all'Istituto per Geometri «Sangallo» e referente provinciale dei Cobas, ha impedito alla polizia, con tanto di cane antidroga, di perquisire la classe in cui stava insegnando. Come ha raccontato l’insegnante all’ANSA, “ero in cattedra e stavo interrogando quando la porta si è aperta e ho visto un cane lupo e tre poliziotti. Hanno intimato di uscire dall'aula. Ho chiesto loro se avessero il mandato di un magistrato, mi hanno risposto che erano autorizzati dalla preside. A quel punto ho fatto presente che non potevano bloccare l'attività didattica e che avrei presentato una denuncia per interruzione di pubblico servizio qualora lo avessero fatto. Il controllo, in classe, non c'è stato». Per punirlo del suo atto di coraggio, la sua dirigente scolastica ha chiesto all'Ufficio scolastico provinciale e regionale l'avvio di un procedimento disciplinare, di sospensione superiore ai dieci giorni.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri di Psychoattiva.\r\n Ascolta la diretta:\r\n\r\nrobertino","16 Aprile 2014","2021-09-18 16:48:50","Manette e marijuana",1397665130,[64,224,225,226,227],"http://radioblackout.org/tag/decreto-svuotacarceri/","http://radioblackout.org/tag/leggi-proibizioniste/","http://radioblackout.org/tag/marijuana/","http://radioblackout.org/tag/pisa/",[21,229,230,231,232],"decreto svuotacarceri","leggi proibizioniste","marijuana","Pisa",{"post_content":234,"tags":238},{"matched_tokens":235,"snippet":236,"value":237},[73,74],"per la Fini-Giovanardi abolita dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> dopo anni di mobilitazioni antiproibizioniste","Gli amanti della libera coltivazione della marijuana hanno ricevuto dai media nostrani un bel pesce d'aprile. Nel pomeriggio di martedì 1° aprile, radio, TV e giornali, poco prima della votazione finale alla Camera dei Deputati del cosiddetto Decreto Svuotacarceri, hanno iniziato a diffondere la notizia che tra le depenalizzazioni previste vi fosse anche quella della coltivazione della cannabis per uso personale. La notizia ha subito fatto il giro dei social network, ma è finita anche sulle pagine dei giornali e sono fiorite le fantasie di piante di ganja che si godevano finalmente indisturbate il sole nei balconi e nei giardini. Peccato, però, che all’interno dello Svuotacarceri (che le carceri le svuoterà poco e chissà quando, visto che si tratta di una legge delega, cioè di un provvedimento che richiede che il Governo entro 18 mesi emani i relativi decreti legislativi), l'unica modifica prevista in merito alla coltivazione di sostanze stupefacenti riguardi solo ed esclusivamente le violazioni commesse da istituti universitari e laboratori pubblici di ricerca che hanno ottenuto autorizzazione ministeriale alla coltivazione per scopi scientifici, sperimentali o didattici. Attualmente, se questi istituti autorizzati dal Ministero non osservano le prescrizioni cui l'autorizzazione e' subordinata, commettono il reato di cui all'art. 28, comma 2 del Testo Unico sugli stupefacenti, che prevede l'arresto sino ad un anno, mentre in futuro non incorreranno più in sanzioni penali ma solo pecuniarie. Chi, invece, coltiva piante di cannabis senza autorizzazione ministeriale - che come detto puo' essere concessa solo a istituti universitari e laboratori pubblici di ricerca - continua ad essere perseguito penalmente, esattamente come prima e rischia di andare in galera.\r\n A proposito di galera, il Capo del Dipartimento dell`Amministrazione Penitenziaria ha confermato in un’audizione alla Camera che il numero di detenuti imprigionati per la Fini-Giovanardi abolita dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> dopo anni di mobilitazioni antiproibizioniste ammonta a 8.589 definitivi e 4.345 in attesa di giudizio e che una parte considerevole di questi è rappresentato «da detenuti che scontano la pena per aver ceduto quantitativi di hashish e marijuana». L'applicazione della sentenza della \u003Cmark>Corte\u003C/mark> ai detenuti in attesa di giudizio è relativamente semplice: sulla base dei nuovi parametri, il giudice delle indagini preliminari potrà rivalutare la sussistenza dei presupposti per la custodia cautelare in carcere e verranno poi eventualmente condannati sulla base delle nuove pene che distinguono tra “droghe leggere” e “droghe pesanti”. Per chi, invece, è già stato condannato definitivamente, il codice di procedura penale prevede la possibilità di rivolgersi al «giudice dell'esecuzione» per tutto ciò che riguarda la pena in corso e in teoria si può chiedere al giudice anche di rideterminare la pena giudicata illegittima dalla Consulta, ma questa possibilità viene lasciata totalmente all’arbitrio giudici dell`esecuzione. Ed, inoltre, non è scontato che tutti i detenuti abbiano le informazioni e l'assistenza legale necessarie per far valere le proprie ragioni. A questo caos legislativo si aggiunge quanto denunciato dall’associazione A Buon Diritto. “Prima ancora della decisione della \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark>, il Governo Letta ha giustamente trasformato l'attenuante della «lieve entità» nel possesso di sostanze stupefacenti in un reato autonomo con propri limiti di pena e, soprattutto, di durata massima della custodia cautelare. Ma, delineato nel quadro precedente alla decisione della \u003Cmark>Corte\u003C/mark>, il nuovo reato di «lieve entità» non distingue tra «droghe leggere» e «droghe pesanti»”. Così, in caso della lieve entità, saranno punite allo stesso modo (con pene da uno a cinque anni) la detenzione di sostanze che in caso di quantitativi più ingenti sono puniti con pene molto diverse tra di loro (da 8 a 20 anni di carcere nel caso delle droghe pesanti, da due a sei anni nel caso delle droghe leggere) e sono punite quasi allo stesso modo la detenzione di piccoli o di ingenti quantitativi di droghe leggere (da uno a cinque anni nel primo caso, da due a sei anni nel secondo).\r\n Intanto, la macchina proibizionista continua a funzionare a pieno regime. A giudicare dalle notizie di agenzia, la moda della primavera proibizionista 2014 sono le perquisizioni nelle scuole superiori. Per fortuna, c’è sempre più spesso chi dice no. A Pisa le perquisizioni in classe all’ITC Pacinotti, dopo le proteste dell’Osservatorio Antipro, le rivelazioni del quotidiano indipendente on line Paginaq.it e la presa di posizione della maggior parte degli insegnanti della scuola, alla fine sono costate il posto alla preside che aveva richiesto l’intervento della Guardia di Finanza. A Terni, invece, Franco Coppoli, docente di lettere all'Istituto per Geometri «Sangallo» e referente provinciale dei Cobas, ha impedito alla polizia, con tanto di cane antidroga, di perquisire la classe in cui stava insegnando. Come ha raccontato l’insegnante all’ANSA, “ero in cattedra e stavo interrogando quando la porta si è aperta e ho visto un cane lupo e tre poliziotti. Hanno intimato di uscire dall'aula. Ho chiesto loro se avessero il mandato di un magistrato, mi hanno risposto che erano autorizzati dalla preside. 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Per punirlo del suo atto di coraggio, la sua dirigente scolastica ha chiesto all'Ufficio scolastico provinciale e regionale l'avvio di un procedimento disciplinare, di sospensione superiore ai dieci giorni.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri di Psychoattiva.\r\n Ascolta la diretta:\r\n\r\nrobertino",[239,241,243,245,247],{"matched_tokens":240,"snippet":86},[84,85],{"matched_tokens":242,"snippet":229},[],{"matched_tokens":244,"snippet":230},[],{"matched_tokens":246,"snippet":231},[],{"matched_tokens":248,"snippet":232},[],[250,255],{"field":36,"indices":251,"matched_tokens":252,"snippets":254},[48],[253],[84,85],[86],{"field":98,"matched_tokens":256,"snippet":236,"value":237},[73,74],{"best_field_score":102,"best_field_weight":103,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":48,"score":104,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},{"document":259,"highlight":284,"highlights":303,"text_match":311,"text_match_info":312},{"cat_link":260,"category":261,"comment_count":48,"id":262,"is_sticky":48,"permalink":263,"post_author":51,"post_content":264,"post_date":265,"post_excerpt":54,"post_id":262,"post_modified":266,"post_thumbnail":267,"post_thumbnail_html":268,"post_title":269,"post_type":59,"sort_by_date":270,"tag_links":271,"tags":278},[45],[47],"82992","http://radioblackout.org/2023/06/scripta-manent-23-anni-a-cospito-17-anni-e-nove-mesi-a-beniamino/","Il 26 giugno la Corte di assise di appello di Torino ha deciso il ricalcolo delle pene alla luce di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, che ha riconosciuto l’applicabilità delle attenuanti generiche ad entrambi gli imputati.\r\nAlfredo Cospito è stato condannato a 23 anni, Anna Beniamino a 17 anni e 9 mesi. In aula, i due imputati si sono dichiarati nuovamente estranei all’attentato di cui erano accusati.\r\nIl ricalcolo della pena si era reso necessario alla luce della ridefinizione dei fatti di Fossano da strage comune a strage politica. Sebbene sia paradossale dirlo questo è il \"miglior\" risultato possibile in quel contesto giuridico. Infatti la difesa, che farà probabilmente ricorso alla Corte Costituzionale, non poteva più contestare l’applicazione della fattispecie di “strage contro la sicurezza dello Stato (art. 285)” decisa lo scorso anno dalla Cassazione, ma semplicemente, come ha fatto, tentare di introdurre il principio della levità dei fatti per ottenere le attenuanti.\r\nIl reato di Strage contro la sicurezza dello Stato, considerato il più grave dell’ordinamento giuridico italiano, non contempla alcuna forbice tra pena minima e pena massima, ma solo l’ergastolo. Peraltro lo stesso codice Rocco prevedeva all’articolo 311 che vi potesse essere una graduazione delle pene in caso di reati di lieve entità.\r\nImperterrito il procuratore generale Saluzzo ha continuato a chiedere l'ergastolo per Cospito e 27 anni e 1 mese per Beniamino.\r\nL’argomento addotto in aula dal Procuratore generale Saluzzo era squisitamente politico ed afferiva al fatto che l’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano, inserendosi in una più generale campagna contro i centri di detenzione per immigrati, diveniva più grave. Per il PG contrastare i CPR è attentato alla sicurezza dello Stato.\r\nVa da sé che l'applicazione del reato di strage politica (mettere in pericolo la sicurezza dello Stato) in un attentato senza vittime con scarsi danni materiali è una scelta che rientra nella logica del diritto penale del nemico. Logica per la quale la mera messa in discussione dei poteri sovrani dello Stato, basta a seppellire in galera per un attentatino da nulla.\r\nAlfredo Cospito resterà al 41 bis, perché le decisioni sul regime carcerario sono in mano al tribunale di sorveglianza di Roma, che, contrariamente a quando si crede, non applica questa misura particolarmente afflittiva agli ergastolani, ma a coloro che ritiene in grado di tenere le fila di un’associazione politica o mafiosa anche dalle mura del carcere. Va da se che lo scopo principale è piegare i prigionieri per tentare di ottenere una collaborazione e, in caso contrario, applicare una violenza estrema a chi non si piega.\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, difensore di Anna Beniamino\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/2023-06-27-vitale-scripta-manent.mp3\"][/audio]","29 Giugno 2023","2023-06-29 00:27:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/sentenza-scripta-manent-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/sentenza-scripta-manent-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/sentenza-scripta-manent-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/sentenza-scripta-manent.jpg 710w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Scripta Manent: 23 anni a Cospito, 17 anni e nove mesi a Beniamino",1687998435,[272,273,274,275,276,277],"http://radioblackout.org/tag/beniamino/","http://radioblackout.org/tag/copito/","http://radioblackout.org/tag/corte-dassise-dappello/","http://radioblackout.org/tag/fatti-di-fossano/","http://radioblackout.org/tag/scripta-manent/","http://radioblackout.org/tag/strage-contro-la-sicurezza-dello-stato/",[279,280,281,282,30,283],"beniamino","copito","corte d'assise d'appello","fatti di fossano","strage contro la sicurezza dello stato",{"post_content":285,"tags":289},{"matched_tokens":286,"snippet":287,"value":288},[73,74],"luce di quanto stabilito dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark>, che ha riconosciuto l’applicabilità delle","Il 26 giugno la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> di assise di appello di Torino ha deciso il ricalcolo delle pene alla luce di quanto stabilito dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark>, che ha riconosciuto l’applicabilità delle attenuanti generiche ad entrambi gli imputati.\r\nAlfredo Cospito è stato condannato a 23 anni, Anna Beniamino a 17 anni e 9 mesi. 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Sia chiaro: la prospettiva, nella migliore delle ipotesi, sarebbe comunque di moltissimi anni di carcere.\r\nDurante l’udienza, Alfredo Cospito e Anna Beniamino, arrivati rispettivamente a 46 e 31 giorni di sciopero della fame erano collegati in video conferenza dal carcere di Sassari e da quello di Rebibbia ed hanno fatto dichiarazioni spontanee.\r\nCospito, recluso in regime di 41bis ha dichiarato che avrebbe continuato la propria lotta contro l’ergastolo ostativo e il 41bis sino al suo ultimo respiro.\r\nIn seguito c’è stata la requisitoria del Procuratore generale che ha chiesto l’ergastolo, con un anno di isolamento diurno per Alfredo Cospito e 27 anni ed un mese per Anna Beniamino. Poi la parola è passata agli avvocati difensori.\r\nIl 19 dicembre in corte d'appello leggeranno le motivazioni della decisione presa oggi. Poi bisognerà attendere che si pronunci la corte costituzionale.\r\nTempi lunghi, mentre le prospettive di sopravvivenza di Alfredo Cospito, diminuiscono giorno dopo giorno. Il tribunale di Sorveglianza, dopo il ricorso contro il 41bis presentato dai difensori il 1 dicembre, continua a tacere.\r\nDavanti al tribunale ieri c’è stato un presidio di solidali, che prima hanno fatto un blocco stradale e poi si sono mossi in corteo sino ai giardini reali.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Vitale, uno degli avvocati della difesa\r\nDalla diretta è emerso in modo chiaro che l’intera operazione “Scripta Manent” si basa su forzature giuridiche, che si incardinano in una logica di diritto penale del nemico. La logica che animò il legislatore, quando negli anni Trenta introdusse nell’ordinamento il reato di “strage politica”, un reato che all’epoca prevedeva la condanna a morte immediata, ed oggi porta alla morte con lenta tortura tra carcere a vita e 41bis.\r\nDal fascismo alla democrazia lo Stato non tollera chi lotta per la sua distruzione.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/2022-12-06-vitale-cospito.mp3\"][/audio]","6 Dicembre 2022","2023-04-19 14:59:24","Cospito: il PG chiede l’ergastolo, la corte rinvia alla Consulta",1670342248,[63,328,329,330,65,331,332,276,333],"http://radioblackout.org/tag/alfredo-cospito/","http://radioblackout.org/tag/anna-beniamino/","http://radioblackout.org/tag/appello-bis/","http://radioblackout.org/tag/gianluca-vitale/","http://radioblackout.org/tag/procuratore-generale/","http://radioblackout.org/tag/strsge-politica/",[24,335,336,337,19,338,339,30,340],"alfredo cospito","anna beniamino","appello bis","gianluca vitale","procuratore generale","strsge politica",{"post_content":342,"post_title":346},{"matched_tokens":343,"snippet":344,"value":345},[73,74],"difesa e ha rimandato alla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> la decisione su quel punto.\r","Il 5 dicembre si è tenuta la prima udienza del processo d’appello bis contro Anna Beniamino ed Alfredo Cospito, già condannati in primo e secondo grado per un attentato alla Caserma degli allievi carabinieri di Fossano nel 2006.\r\nLa \u003Cmark>Corte\u003C/mark> d'appello di Torino, chiamata a ridefinire la pena nei loro confronti, dopo la decisione della Cassazione di configurare i fatti di Fossano come strage politica, ha accolto una delle tre eccezioni di incostituzionalità avanzate dalla difesa e ha rimandato alla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> la decisione su quel punto.\r\nNello specifico hanno sollevato la questione di legittimità \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> sul divieto di prevalenza di una attenuante specifica (fatto tenue, previsto per i reati contro la personalità dello stato) perché non sarebbe applicabile a Cospito in ragione della recidiva reiterata specifica.\r\nQuesto significa che avrebbero accolto la tesi difensiva che si tratti di un fatto tenue. 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La logica che animò il legislatore, quando negli anni Trenta introdusse nell’ordinamento il reato di “strage politica”, un reato che all’epoca prevedeva la condanna a morte immediata, ed oggi porta alla morte con lenta tortura tra carcere a vita e 41bis.\r\nDal fascismo alla democrazia lo Stato non tollera chi lotta per la sua distruzione.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/2022-12-06-vitale-cospito.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":347,"snippet":348,"value":348},[84],"Cospito: il PG chiede l’ergastolo, la \u003Cmark>corte\u003C/mark> rinvia alla Consulta",[350,352],{"field":98,"matched_tokens":351,"snippet":344,"value":345},[73,74],{"field":353,"matched_tokens":354,"snippet":348,"value":348},"post_title",[84],{"best_field_score":313,"best_field_weight":314,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":48,"score":315,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},6646,{"collection_name":59,"first_q":21,"per_page":358,"q":21},6,7,{"facet_counts":361,"found":397,"hits":398,"out_of":566,"page":137,"request_params":567,"search_cutoff":37,"search_time_ms":358},[362,375],{"counts":363,"field_name":373,"sampled":37,"stats":374},[364,367,369,371],{"count":365,"highlighted":366,"value":366},5,"I Bastioni di Orione",{"count":14,"highlighted":368,"value":368},"anarres",{"count":137,"highlighted":370,"value":370},"congiunzioni",{"count":137,"highlighted":372,"value":372},"frittura mista","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":376,"field_name":36,"sampled":37,"stats":395},[377,379,381,383,384,386,388,390,392,394],{"count":365,"highlighted":378,"value":378},"Bastioni di Orione",{"count":23,"highlighted":380,"value":380},"proibizionismo",{"count":137,"highlighted":382,"value":382},"rom",{"count":137,"highlighted":231,"value":231},{"count":137,"highlighted":385,"value":385},"salvo vaccaro",{"count":137,"highlighted":387,"value":387},"droghe leggere",{"count":137,"highlighted":389,"value":389},"fini-giovanardi",{"count":137,"highlighted":391,"value":391},"liberalizzazione",{"count":137,"highlighted":393,"value":393},"vassalli-jervolino",{"count":137,"highlighted":21,"value":21},{"total_values":396},27,12,[399,446,476,500,522,544],{"document":400,"highlight":418,"highlights":436,"text_match":100,"text_match_info":445},{"comment_count":48,"id":401,"is_sticky":48,"permalink":402,"podcastfilter":403,"post_author":368,"post_content":404,"post_date":405,"post_excerpt":54,"post_id":401,"post_modified":406,"post_thumbnail":407,"post_title":408,"post_type":409,"sort_by_date":410,"tag_links":411,"tags":416},"20588","http://radioblackout.org/podcast/marijuana-tu-vuo-fa-lamericano/",[368],"La decisione del Colorado di liberalizzare la marijuana ha riaperto anche nel nostro paese il dibattito sulle droghe leggere, che, in base alla legge in vigore, la \"Fini-Giovanardi\", sono illegali allo stesso modo di quelle pesanti: chi coltiva, regala vende la cannabis o l'eroina rischia lunghe pene detentive, chi le usa incorre in sanzioni amministrative altrettanto pesanti.\r\nIn questi giorni qualcosa si è mosso in parlamento, ma difficilmente sarà possibile che deputati e senatori raggiungano un accordo, soddisfacente. Forse a togliere le castagne dal fuoco al governo, dove è ministro Carlo Giovanardi, ci penserà ancora una volta la Consulta, che potrebbe dichiarare incostituzionale l'equiparazione tra le droghe leggere e quelle pesanti, cancellando così una parte della normativa vigente ed attenuandone il rigore.\r\nTuttavia tra l'Italia è il Colorado c'é ancora di mezzo un vasto oceano.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Robertino Barbieri, storico antiproibizionista pisano, tra gli animatori della street parade \"canapisa\".\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2014 01 16 robertino cannabis\r\n\r\nDi seguito diversi stralci di un suo articolo appena uscito sul settimanale Umanità Nova.\r\n\r\nNegli USA alle otto in punto del primo gennaio il Colorado ha dato il via alla vendita di marijuana per scopi ricreativi e le file davanti ai 'coffee shop' si sono formate fin dalle prime luci del giorno. 2012 gli elettori del Colorado avevano approvato l’Amendment 64, che stabilisce che: i consumatori possono possedere fino a un’oncia di marijuana, cioè 28 grammi, crescere sei piante per uso personale o comprarla nei negozi specializzati. Meglio che in Olanda, dove nei coffee shop si possono acquistare al massimo 5 grammi di sostanza e dove comunque la marijuana a scopo ricreativo è tollerata ma non legalizzata. Dopo una serie di dichiarazioni contraddittorie, anche la Casa Bianca ha accettato il risultato del referendum, ponendo come unico limite che l’erba può essere venduta anche ai non residenti, ma deve restare in Colorado ed essere consumata sul posto.\r\nPioniera nella legalizzazione della cannabis era stata nel 1996 la California, ma solo per usi medici e con la ricetta (che comunque si ottiene anche per un mal di testa, senza troppe difficoltà). Altri ventuno stati hanno legalizzato la cannabis terapeutica, ma adesso in Colorado si può comprare la ganja anche senza ricetta: basta avere più di 21 anni (l'età in cui negli USA si diventa maggiorenni). In primavera anche nello stato di Washington (dove sempre nel 2012 si è tenuto un referendum analogo a quello del Colorado) sarà possibile comprare legalmente la cannabis e i suoi derivati.\r\nIl sistema proibizionista non scricchiola solo negli Stati Uniti (che, peraltro, fino ad ora sono stati i maggiori sponsor a livello mondiale della War On Drugs). Il 10 dicembre tutti i media avevano dato la notizia che l’Uruguay è diventato il primo Stato al mondo ad aver regolamentato la produzione e la vendita di cannabis, con una legge fortemente voluta dal presidente José Mujica, il leader del “Frente Amplio” coalizione di sinistra al potere dal 2005, che ha dato il via anche a riforme liberali (non solo sulla cannabis, ma anche sull'aborto e le unioni omosessuali) a differenza degli altri caudillos populisti sudamericani tutti ferocemente reazionari sui diritti civili, in particolare, il boliviano Evo Morales e l'equadoriano Rafael Correa, antiabortisti di ferro.\r\nDai prossimi mesi, in Uruguay saranno possibili la coltivazione domestica (fino a sei piante con un massimo di produzione di 480 grammi all’anno), la costituzione di associazioni di consumatori sullo stile dei cannabis social club (con un massimo di 45 soci e 99 piante), nonché la vendita della cannabis in farmacia ad un prezzo che, per essere competitivo col mercato nero, è stato fissato ad 1 dollaro al grammo (circa 0,75 euro).\r\nIn Italia è dai tempi di Carosone che tutti vogliono \"fa' gli americani\" e così, appena iniziano a girare sui tg e su Internet le immagini degli hemp shops del Colorado che sembrano negozi di articoli sportivi con tanto di commessi figaccioni e \"di tendenza\", sul carro dell'erba libera, nel grande Circo Barnum della politica, ci saltano tutti. In prima fila ci sono SEL e PRC che, per essere onesti, moderatamente antiproibizionisti lo erano anche prima, anche se così moderatamente che non se n'era accorto quasi nessuno. Poi, naturalmente, i radicali che da quarant'anni sono impegnati senza sosta nello sciacallaggio mediatico di tutte le battaglie per i diritti civili. A favore dell'erba libera si schierano anche molti esponenti del PD e persino qualcuno della Lega e di Forza Italia, cioè di due partiti che hanno partorito l'abominio giuridico della Fini-Giovanardi, l'unica legge antidroga che in Europa mette sullo stesso piano droghe leggere e droghe pesanti. A difendere la guerra alla cannabis ci rimangono solo Giovanardi e qualche altro ultrà di destra tra cui il direttore del Dipartimento Politico Antidroga Giovanni Serpelloni (che dovrebbe essere una specie di esperto, ma che ciancia di marijuana assassina col 55% di THC che non si trova nemmeno nel più spericolato coffee shop di Amsterdam) e il senatore del NCD Antonio Gentile, la cui storia di personaggio considerato vicino alla 'ndragheta e più volte oggetto di indagini chiarisce senza se e senza ma che i più accaniti avversari di una svolta liberale sulle droghe sono i narcotrafficanti che temono per le sorti dei loro imperi economici fondati sulle leggi proibizioniste. \r\nTacciono soltanto Grillo, Casalegno e i loro seguaci, timorosi di scontentare le pulsioni forcaiole degli elettori che alle urne hanno fatto le fortune del PSIR, il Partito degli Sfigati Ignoranti e Rancorosi che ufficialmente si fa chiamare Movimento Cinque Stelle. Sfavillano le luci della politica, ma nel mondo reale le cose vanno diversamente. Mentre i TG fanno i servizi sullo stato di New York che ha legalizzato la cannabis terapeutica, qui in Italia il Dott. Fabrizio Cinquini è stato condannato a 6 anni e 30.000 euro di multa per aver coltivato delle piante di canapa dal Tribunale di Lucca che non ha minimamente preso in considerazione le attività di ricerca del medico pioniere nel campo della cannabis terapeutica ed ha anche respinto la richiesta dei difensori di sospensione del giudizio in attesa del pronunciamento sulla incostituzionalità della Fini-Giovanardi. \u2028Il 28 gennaio del 2013, infatti, la Terza Corte di Appello di Roma ha emesso un’ordinanza nella quale, si inviava alla Corte Costituzionale la Fini/Giovanardi per presunta incostituzionalità e veniva sospeso il processo a carico di due ragazze, fermate con pochi grammi d’erba; nei mesi successivi in tutto il paese numerosi altri tribunali, tra cui due corti di Cassazione, hanno fatto lo stesso, e quindi la Corte Costituzionale discuterà la questione l’11 febbraio prossimo.\r\n\r\n(...) Otto anni di Fini/Giovanardi hanno prodotto decine di migliaia di arresti, millenni di galera per la somma delle condanne, sovraffollamento delle carceri, costi esorbitanti per la macchina repressiva e giudiziaria e crescita dei profitti delle narcomafie. Nessun altro paese europeo ha così tanti detenuti per reati connessi alle sostanze illegali. \r\n\r\nPer l'8 febbraio, in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale, le reti antiproibizioniste presenti sul territorio italiano hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma.","17 Gennaio 2014","2018-10-17 22:59:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/01/tu-vo-fa-lamericano-200x110.jpg","Marijuana. 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In prima fila ci sono SEL e PRC che, per essere onesti, moderatamente antiproibizionisti lo erano anche prima, anche se così moderatamente che non se n'era accorto quasi nessuno. Poi, naturalmente, i radicali che da quarant'anni sono impegnati senza sosta nello sciacallaggio mediatico di tutte le battaglie per i diritti civili. A favore dell'erba libera si schierano anche molti esponenti del PD e persino qualcuno della Lega e di Forza Italia, cioè di due partiti che hanno partorito l'abominio giuridico della Fini-Giovanardi, l'unica legge antidroga che in Europa mette sullo stesso piano droghe leggere e droghe pesanti. A difendere la guerra alla cannabis ci rimangono solo Giovanardi e qualche altro ultrà di destra tra cui il direttore del Dipartimento Politico Antidroga Giovanni Serpelloni (che dovrebbe essere una specie di esperto, ma che ciancia di marijuana assassina col 55% di THC che non si trova nemmeno nel più spericolato coffee shop di Amsterdam) e il senatore del NCD Antonio Gentile, la cui storia di personaggio considerato vicino alla 'ndragheta e più volte oggetto di indagini chiarisce senza se e senza ma che i più accaniti avversari di una svolta liberale sulle droghe sono i narcotrafficanti che temono per le sorti dei loro imperi economici fondati sulle leggi proibizioniste. \r\nTacciono soltanto Grillo, Casalegno e i loro seguaci, timorosi di scontentare le pulsioni forcaiole degli elettori che alle urne hanno fatto le fortune del PSIR, il Partito degli Sfigati Ignoranti e Rancorosi che ufficialmente si fa chiamare Movimento Cinque Stelle. 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Quali effetti psico-sociali produce questo modo di discutere di salute mentale?\r\n\r\nMolte delle persone che creano questi contenuti sui social network sostengono di fare un lavoro importante per la costruzione di vere e proprie comunità che discutono di salute mentale. Ma è davvero così? Queste comunità virtuali sono comunità \"reali\" o sono l'ennesimo esempio di influencer che brandizzano e vendono una parte della propria vita per diventare influenti? L'ifluencer che dichiara di soffire di depressione maggiore contribuisce davvero alla de-stigmatizzazione della sofferenza mentale o, piuttosto, potenzia il discorso sulla patologia e sulla necessità di una diagnosi?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/ricongiunzioni-04062025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMore than half of top 100 mental health TikToks contain misinformation, study finds (leggi l'articolo qui)\r\nGuardian investigation reveals promotion of dubious advice, questionable supplements and quick-fix healing methods\r\n\r\n \r\n\r\nComunicazione Corte Costituzionale sull'incostituzionalità dell'articolo 35 legge 833 (1978). La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 35 della legge numero 833 del 1978 (Legge che decreta lìistituzione del servizio sanitario nazionale) che riguarda le modalità di esecuzione del Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.). A questa dichiarazione di illegitimità dovrebbero seguire delle modifiche dell'articolo. In particolare la Corte Costituzionale dice che si dovrebbe: 1) la persona sottoposta al TSO deve essere informata prima della sua esecuzione, 2) il giudice tutalare deve incontrare la persona verso la quale si attiva la procedura, 3) l'atto deve essere notificato alla persona che subisce il TSO.\r\n\r\nQuesta comunicazione segue un ordinanza del 2024 prodotta dalla Cassazione in cui si sollevano dei problemi di costituzionalità nell'esecuzione del TSO. (leggi l'atto)\r\n\r\n \r\n\r\nCampagna \"Date i numeri\" (continua a leggere)","4 Giugno 2025","2025-06-14 15:58:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/HarvardPublicHealth-Sasha-Hamdani-tiktok-medicine-adhd-v-1200x1800-1-e1749043980670-200x110.png","TESTIMONIAL, INFLUENCER E BRANDIZZAZIONE DELLA SALUTE MENTALE DEL 03/06/2025",1749051212,[459,460,461],"http://radioblackout.org/tag/antipsichiatria/","http://radioblackout.org/tag/salute-mentale/","http://radioblackout.org/tag/social-network/",[463,464,465],"antipsichiatria","salute mentale","social network",{"post_content":467},{"matched_tokens":468,"snippet":469,"value":470},[73,74],"quick-fix healing methods\r\n\r\n \r\n\r\nComunicazione \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> sull'incostituzionalità dell'articolo 35 legge 833","Prendendo ispirazione da un articolo uscito qualche giorno fa sul Guardian (riportato qui sotto) discutiamo delle tecniche mediatico/divulgative utilizzate sui social network per parlare di salute mentale. 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L'ifluencer che dichiara di soffire di depressione maggiore contribuisce davvero alla de-stigmatizzazione della sofferenza mentale o, piuttosto, potenzia il discorso sulla patologia e sulla necessità di una diagnosi?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/ricongiunzioni-04062025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMore than half of top 100 mental health TikToks contain misinformation, study finds (leggi l'articolo qui)\r\nGuardian investigation reveals promotion of dubious advice, questionable supplements and quick-fix healing methods\r\n\r\n \r\n\r\nComunicazione \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> sull'incostituzionalità dell'articolo 35 legge 833 (1978). 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(leggi l'atto)\r\n\r\n \r\n\r\nCampagna \"Date i numeri\" (continua a leggere)",[472],{"field":98,"matched_tokens":473,"snippet":469,"value":470},[73,74],{"best_field_score":313,"best_field_weight":314,"fields_matched":137,"num_tokens_dropped":48,"score":475,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},"1157451471441100913",{"document":477,"highlight":491,"highlights":496,"text_match":311,"text_match_info":499},{"comment_count":48,"id":478,"is_sticky":48,"permalink":479,"podcastfilter":480,"post_author":481,"post_content":482,"post_date":483,"post_excerpt":54,"post_id":478,"post_modified":484,"post_thumbnail":485,"post_title":486,"post_type":409,"sort_by_date":487,"tag_links":488,"tags":490},"94490","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-19-12-2024-limplosione-degli-stati-nazione-post-coloniali-siria-e-myanmar-contraccolpi-in-georgia-e-nel-caucaso-ex-sovietico-della-guerra-in-europa-i-fantasmi-di-gwangju-in-c/",[366],"radiokalakuta","In questa ultima puntata del 2024 Bastioni di Orione si confronta con gli effetti della frammentazione dei territori , conseguenza della crisi dell'ordine capitalista post globalizzazione e la ridefinizione in corso degli assetti di potere in aree strategiche come il Levante e il Sud Est asiatico guardando nello specifico al caso della Siria e del Myanmar. Le fratture dovute al confronto bellico fra Nato e Russia come onde sismiche si estendono fino al Caucaso ,ingerenze esterne si manifestano scompaginando equlibri ,innestando tensioni ,favorendo divisioni all'interno di società colpite dalla crisi sociale e anche d'identità riveniente dal collasso dell'URSS come nel caso della Georgia. Nel quadro della frammentazione globale anche società ritenute stabili come la Corea del Sud ripiombano nell'incubo di un passato autoritario non troppo lontano in cui i militari detenevano il potere , tentativi di golpe e crisi di rappresentanza politica scuotono le fondamenta di un paese divenuto fondamentale per l'architettura militare anticinese nell'Indo Pacifico.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana giornalista ,scrittore e profondo conoscitore dell'Asia ,parliamo della situazione in Myanmar e degli sviluppi della guerra che ha provocato migliaia di morti e almeno tre milioni di profughi interni. Le città principali sono ancora sotto il controllo dell'esercito mentre le milizie etniche e l'opposizione controllano gli stati perifici e le aree di confine in particolare con la Cina e il Bangladesh. L'avanzata delle formazioni separatiste che sono attive dal 1948 respinge l'esercito del regime militare ma segue un' agenda legata ad interessi particolari dal traffico di droga al contrabbando . L'atteggiamento della Cina sta cambiando ,ha tollerato la giunta fino ad ora e al contempo ha consentito il passaggio di armi e viveri verso le formazioni armate ,ma ora sta spingendo per un negoziato fra le parti preoccupata dal caos ai suoi confini . L' ASEAN (la Associazione delle nazioni del Sudest Asiatico ) si sta muovendo per trovare una via d'uscita dalla crisi che attanaglia il Myanmar dopo il colpo di stato militare del 2021 ,su iniziativa della Thailandia ,inquieta per l'afflusso dei profughi . L'Indonesia ,che ora ha un presidente ex militare ,sembra voler cambiare posizione verso la giunta bimana e se i cinesi non abbandonano i generali la situazione potrebbe cambiare per i militari al potere anche perchè finora, la road map per la pace, proposta dai 10 membri dell'ASEAN e nota come \"Piano in cinque punti\", non ha trovato l'appoggio del governo birmano, nè dei gruppi di opposizione. Ora, secondo gli analisti, in questa fase, dopo le sconfitte sul campo e la saldatura avvenuta tra i movimenti ribelli e le milizie etniche in Myanmar, anche la giunta militare al potere nel paese potrebbe aprire alla prospettiva di colloqui per raggiungere una tregua e un accordo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-19122024-GIORDANA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Rosella Ideo ,storica dell'Asia orientale all'Università di Trieste ,dialogando con Emanuele Giordana cerchiamo di comprendere le dinamiche del golpe di Seoul ,che ha riportato la Corea del Sud indietro nel tempo agli anni '80. L'arresto del capo di stato maggiore dell'esercito dimostra come il tentativo di golpe orchestrato dal presidente Yoon Suk Yeol sia stato condiviso dagli alti gradi delle forze armate e forse ,in considerazione delle catene di comando fortemente integrate ,anche che gli Stati Uniti ne fossero a conoscenza . Il parlamento al terzo tentativo è riuscito a votare l'impeachment contro il presidente ,ora sospeso dalle sue funzioni ,bisognerà attendere la Corte Costituzionale per confermare l'incriminazione ma la composizione della stessa corte fa supporre un esito negativo.\r\n\r\nLa mobilitazione della piazza costituisce un elemento di fiducia nella presenza di anticorpi democratici nella società coreana,la memoria collettiva della sanguinosa repressione del 1980 dell'insurrezione di Gwangju ,raccontata anche nel romanzo \"Atti umani\" del premio nobel per la letteratura Hang Kang, ha sedimentato l'insofferenza per i pronunciamenti autoritari dei militari. Il sistema economico basato sui conglomerati industriali chiamati \"chaebol\" ,controllati dalle grandi famiglie impedisce al capitale coreano di essere fagocitato dalla finanza speculativa internazionale ,rimandando una realtà ancora legata a dinamiche del potere economico verticali e impermeabili ai cambiamenti di cui la sovrastrtutura politica è lo specchio.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-ROSSELLA-IDEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonella De Biasi ,giornalista e scrittrice parliamo della situazione in Siria ,in particolare del ruolo della Turchia nella spartizione delle sfere d'influenza nel paese in corso guardando alla posizione dell'entità curda nel Nord Est. Erdogan,apparentemente il vincitore della contesa siriana. nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto riferimento ad una supposta \"geografia del cuore\" affermando che la Turchia è più grande della Turchia con esplicito riferimento al mondo turcofono che si espande bel oltre i confini dello stato turco.\r\n\r\nDopo il passaggio dal barbiere Al Jolani cerca di vendere la sua nuova immagine ma le donne sono le sentinelle che per prime danno l'allarme sulla natura integralista del nuovo potere insediatosi con il sostegno della Turchia a Damasco . Nessuno dei protagonisti che si muovono nello scenario siriano vuole apparentementre fare gli stessi errori che fecero gli americani in Irak sciogliendo il partito Bath e l'esercito creando cosi' le condizioni per la rivolta sunnita ,ma l'integrazione delle varie milizie che si sono combattute finora in un nuovo esercito sembra un' impresa estremamente difficoltosa . L'esperimento del confederalismo democratico nei territori curdi è a rischio sia perchè costituisce un modello alternativo al nazionalismo etnico prevalente sia perchè nei piani di Erdogan non cè spazio per una entità curda e colui che gestirà la transizione siriana per conto di Ankara è lo stesso Hakam Fidam ora ministro degli esteri , ex capo dei servizi segreti turchi che agevolarono il passaggio delle milizie islamiche verso la Siria dal confine turco. La caduta di Assad ,per il ruolo che ha la Siria nell'Asia occidentale è considerato da alcuni analisti come un nuovo 1989 che genera un onda sismica di destabilizzazione che rischia di coinvolgere anche l'Iran.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-SIRIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Simone Zoppellaro giornalista assiduo frequentatore del Caucaso ,parliamo della situazione della Georgia che si trova in una situazione di rottura degli equilibri istituzionali con un presidente eletto da un parlamento non riconosciuto dall'opposizione e da una presidente uscente che non vuole lasciare l'incarico ,con le piazze in ebollizione. Il partito \"Sogno georgiano\" del magnate Ivanishvili che possiede ricchezze pari al 20% del pil del paese,ha vinto le elezioni del 26 ottobre ma fra accuse di brogli e ingerenze esterne l'esito elettorale non è stato riconosciuto dalle opposizioni. Il rinvio del percorso di adesione all'Unione Europea ha scatenato l'insofferenza di una parte del paese che vedeva in questo processo la possibilità di fuoriuscita dalla crisi economica ,la visione conservatrice del partito di governo dettata da un'agenda populista e reazionaria ha portato alla chiusura della società georgiana prima considerata aperta ed accogliente . L'ingerenze delle istituzioni europee ,l'influenza americana che si esercita attraverso il sistema delle ONG ,la volontà della NATO di coinvolgere la Georgia nella guerra ucraina ,il legame del partito di governo con la Russia fanno della Georgia uno scenario simile a quello che precedette i fatti di piazza Maidan, i fattori esterni prevalgono sulle contraddizioni strutturali della società georgiana che rischia una frattura insanabile.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-19122024-ZOPPELLARO.mp3\"][/audio]","21 Dicembre 2024","2024-12-21 16:05:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 19/12/2024- L'IMPLOSIONE DEGLI STATI NAZIONE POST COLONIALI : SIRIA E MYANMAR, CONTRACCOLPI IN GEORGIA E NEL CAUCASO EX SOVIETICO DELLA GUERRA IN EUROPA ,I FANTASMI DI GWANGJU IN COREA DEL SUD.",1734797138,[489],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[378],{"post_content":492},{"matched_tokens":493,"snippet":494,"value":495},[73,74],"sue funzioni ,bisognerà attendere la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>Costituzionale\u003C/mark> per confermare l'incriminazione ma la","In questa ultima puntata del 2024 Bastioni di Orione si confronta con gli effetti della frammentazione dei territori , conseguenza della crisi dell'ordine capitalista post globalizzazione e la ridefinizione in corso degli assetti di potere in aree strategiche come il Levante e il Sud Est asiatico guardando nello specifico al caso della Siria e del Myanmar. 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Le città principali sono ancora sotto il controllo dell'esercito mentre le milizie etniche e l'opposizione controllano gli stati perifici e le aree di confine in particolare con la Cina e il Bangladesh. L'avanzata delle formazioni separatiste che sono attive dal 1948 respinge l'esercito del regime militare ma segue un' agenda legata ad interessi particolari dal traffico di droga al contrabbando . L'atteggiamento della Cina sta cambiando ,ha tollerato la giunta fino ad ora e al contempo ha consentito il passaggio di armi e viveri verso le formazioni armate ,ma ora sta spingendo per un negoziato fra le parti preoccupata dal caos ai suoi confini . L' ASEAN (la Associazione delle nazioni del Sudest Asiatico ) si sta muovendo per trovare una via d'uscita dalla crisi che attanaglia il Myanmar dopo il colpo di stato militare del 2021 ,su iniziativa della Thailandia ,inquieta per l'afflusso dei profughi . L'Indonesia ,che ora ha un presidente ex militare ,sembra voler cambiare posizione verso la giunta bimana e se i cinesi non abbandonano i generali la situazione potrebbe cambiare per i militari al potere anche perchè finora, la road map per la pace, proposta dai 10 membri dell'ASEAN e nota come \"Piano in cinque punti\", non ha trovato l'appoggio del governo birmano, nè dei gruppi di opposizione. Ora, secondo gli analisti, in questa fase, dopo le sconfitte sul campo e la saldatura avvenuta tra i movimenti ribelli e le milizie etniche in Myanmar, anche la giunta militare al potere nel paese potrebbe aprire alla prospettiva di colloqui per raggiungere una tregua e un accordo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-19122024-GIORDANA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Rosella Ideo ,storica dell'Asia orientale all'Università di Trieste ,dialogando con Emanuele Giordana cerchiamo di comprendere le dinamiche del golpe di Seoul ,che ha riportato la Corea del Sud indietro nel tempo agli anni '80. L'arresto del capo di stato maggiore dell'esercito dimostra come il tentativo di golpe orchestrato dal presidente Yoon Suk Yeol sia stato condiviso dagli alti gradi delle forze armate e forse ,in considerazione delle catene di comando fortemente integrate ,anche che gli Stati Uniti ne fossero a conoscenza . 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Il sistema economico basato sui conglomerati industriali chiamati \"chaebol\" ,controllati dalle grandi famiglie impedisce al capitale coreano di essere fagocitato dalla finanza speculativa internazionale ,rimandando una realtà ancora legata a dinamiche del potere economico verticali e impermeabili ai cambiamenti di cui la sovrastrtutura politica è lo specchio.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/BASTIONI-DI-ORIONE-ROSSELLA-IDEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonella De Biasi ,giornalista e scrittrice parliamo della situazione in Siria ,in particolare del ruolo della Turchia nella spartizione delle sfere d'influenza nel paese in corso guardando alla posizione dell'entità curda nel Nord Est. Erdogan,apparentemente il vincitore della contesa siriana. nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto riferimento ad una supposta \"geografia del cuore\" affermando che la Turchia è più grande della Turchia con esplicito riferimento al mondo turcofono che si espande bel oltre i confini dello stato turco.\r\n\r\nDopo il passaggio dal barbiere Al Jolani cerca di vendere la sua nuova immagine ma le donne sono le sentinelle che per prime danno l'allarme sulla natura integralista del nuovo potere insediatosi con il sostegno della Turchia a Damasco . Nessuno dei protagonisti che si muovono nello scenario siriano vuole apparentementre fare gli stessi errori che fecero gli americani in Irak sciogliendo il partito Bath e l'esercito creando cosi' le condizioni per la rivolta sunnita ,ma l'integrazione delle varie milizie che si sono combattute finora in un nuovo esercito sembra un' impresa estremamente difficoltosa . L'esperimento del confederalismo democratico nei territori curdi è a rischio sia perchè costituisce un modello alternativo al nazionalismo etnico prevalente sia perchè nei piani di Erdogan non cè spazio per una entità curda e colui che gestirà la transizione siriana per conto di Ankara è lo stesso Hakam Fidam ora ministro degli esteri , ex capo dei servizi segreti turchi che agevolarono il passaggio delle milizie islamiche verso la Siria dal confine turco. 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Il rinvio del percorso di adesione all'Unione Europea ha scatenato l'insofferenza di una parte del paese che vedeva in questo processo la possibilità di fuoriuscita dalla crisi economica ,la visione conservatrice del partito di governo dettata da un'agenda populista e reazionaria ha portato alla chiusura della società georgiana prima considerata aperta ed accogliente . 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L'esito delle elezioni del maggio 2023 in cui ha conquistato la maggioranza il partito progressista \"Move forward\", rappresentate dei ceti urbani e giovanili con aspirazioni di riforma della vecchia monarchia, è stato cancellato dal \"deep state\" thai .Prima la Corte costituzionale in combutta con l'Assemblea legislativa composta da parlamentari scelti dai militari e dal re ,fa decadere il leader del partito arancione Pita Limjaroenrat ,candidato naturale a formare il nuovo governo in quanto vincitore delle elezioni estromettendolo dalla carica di parlamentare ,poi il 7 agosto dissolve lo stesso partito \"More forward\".\r\n\r\nIl ritorno del vecchio Thaksin Shinawatra ,tycoon fondatore del partito populista Pheu Tahi , che era in esilio e le manovre di palazzo che hanno portato la figlia Paetongtarn “Ung Ing” Shinawatra a diventare primo ministro a soli 37 anni ,sigillano l'accordo fra i militari ,la monarchia ,la dinastia Shinawatra e la Thailandia profonda,rurale e conservatrice . Ma sussiste un elemento di potenziale instabilità ,il More Forward messo al bando e rifondato con il nome di \"People's party\". Piace alla classe media urbana, ai giovani e ai progressisti che non amano troppo il nuovo re e le prerogative esagerate della monarchia ,e potrebbe essere l'elemento di rottura del quadro sociale apparentemente pacificato .\r\n\r\nBrani : The Die Hards - Civil War scena punk thai\r\n\r\n'Kotha Ko' è diventato l'inno degli studenti del Bangladesh durante le manifestazioni di protesta contro il regime di Sheikh Hasina .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-DI-ORIONE-12092024-MORELLO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Federico Larsen giornalista argentino ,parliamo della situazione del paese in preda alle politiche ultraliberiste di Milei che punta ora contro i pensionati ,bloccando la legge votata dall'Assemblea che prevede un adeguamento di 8 punti percentuali delle pensioni minime .Di fronte alle proteste dei sindacati e dei pensionati la polizia ha caricato con brutalità a dimostrazione dello sprezzo del governo nei confronti delle fasce di popolazione che subiscono l'effetto delle politiche neoliberali del \"loco\". Sul piano economico l'inflazione galoppante ,la caduta della produzione industriale,l'aumento della povertà, il deterioramento del potere d'acquisto anche della classe media ,la carenza di valuta estera dimostrano il fallimento dei tentativi di \"ajuste \"di Milei e l'improponibilità delle sue ricette economiche, mentre l'opposizione latita aspettando la prossima occasione elettorale senza rappresentare un alternativa credibile .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-DI-ORIONE-120924-ARGENTINA.mp3\"][/audio]","14 Settembre 2024","2024-09-14 15:51:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 12/09/2024-THAILANDIA FUORILEGGE IL PARTITO VINCITORE DELLE ELEZIONI RITORNA LA DINASTIA DEGLI SHINAWATRA-ARGENTINA\"EL AJUSTE\"DI MILEI COLPISCE I PENSIONATI ANCHE CON LE MANGANELLATE POLIZIESCHE.",1726329075,[489],[378],{"post_content":514},{"matched_tokens":515,"snippet":516,"value":517},[73,85],"deep state\" thai .Prima la \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> in combutta con l'Assemblea legislativa","Bastioni di Orione comincia questa quarta stagione parlando della situazione in Thailandia con Massimo Morello gran conoscitore della regione ed esperto giornalista free lance . 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Ma sussiste un elemento di potenziale instabilità ,il More Forward messo al bando e rifondato con il nome di \"People's party\". Piace alla classe media urbana, ai giovani e ai progressisti che non amano troppo il nuovo re e le prerogative esagerate della monarchia ,e potrebbe essere l'elemento di rottura del quadro sociale apparentemente pacificato .\r\n\r\nBrani : The Die Hards - Civil War scena punk thai\r\n\r\n'Kotha Ko' è diventato l'inno degli studenti del Bangladesh durante le manifestazioni di protesta contro il regime di Sheikh Hasina .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-DI-ORIONE-12092024-MORELLO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Federico Larsen giornalista argentino ,parliamo della situazione del paese in preda alle politiche ultraliberiste di Milei che punta ora contro i pensionati ,bloccando la legge votata dall'Assemblea che prevede un adeguamento di 8 punti percentuali delle pensioni minime .Di fronte alle proteste dei sindacati e dei pensionati la polizia ha caricato con brutalità a dimostrazione dello sprezzo del governo nei confronti delle fasce di popolazione che subiscono l'effetto delle politiche neoliberali del \"loco\". Sul piano economico l'inflazione galoppante ,la caduta della produzione industriale,l'aumento della povertà, il deterioramento del potere d'acquisto anche della classe media ,la carenza di valuta estera dimostrano il fallimento dei tentativi di \"ajuste \"di Milei e l'improponibilità delle sue ricette economiche, mentre l'opposizione latita aspettando la prossima occasione elettorale senza rappresentare un alternativa credibile .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-DI-ORIONE-120924-ARGENTINA.mp3\"][/audio]",[519],{"field":98,"matched_tokens":520,"snippet":516,"value":517},[73,85],{"best_field_score":313,"best_field_weight":314,"fields_matched":137,"num_tokens_dropped":48,"score":475,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},{"document":523,"highlight":535,"highlights":540,"text_match":311,"text_match_info":543},{"comment_count":48,"id":524,"is_sticky":48,"permalink":525,"podcastfilter":526,"post_author":481,"post_content":527,"post_date":528,"post_excerpt":54,"post_id":524,"post_modified":529,"post_thumbnail":530,"post_title":531,"post_type":409,"sort_by_date":532,"tag_links":533,"tags":534},"91635","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-05-09-2024-non-e-successo-niente-anteprima/",[366],"Non è successo nulla e cercheremo di dimostrarlo, andando a volo d'uccello sui fatti di questi due mesi... nulla di nuovo su qualsiasi fronte direbbe Eric Maria Remarque.\r\n\r\nEmblematico in questo senso di mancanza di cambiamento è l’annuncio di oggi di Macron, che ha nominato Michele Barnier primo ministro, un 73enne repubblicano più volte commissario europeo che rappresenta il 7% dell’elettorato; ha vinto il Nuovo fronte popolare, ergendosi a baluardo contro i fascisti (che sono disponibili a una fiducia verso il governo del gollista di destra), e un autocrate decide di evidenziare palesemente la truffa di accettare la competizione elettorale. Immagino che almeno il 93 % degli elettori attivi francesi abbiano capito; gli altri circa 30 % lo avevano già compreso.\r\n\r\nDedollarizzazione\r\n\r\n- https://www.analisidifesa.it/2024/07/decade-laccordo-fra-stati-uniti-e-arabia-saudita-per-il-pagamento-del-petrolio-in-dollari/\r\n\r\n-fa il paio con l'accelerazione dei pagamenti in renmimbi richiesta dai cinesi\r\n\r\n- Turchia chiede di entrare nei Brics e intanto tieni i piedi in due scarpe anche nel conflitto mediorientale: Arrestato in Turchia un alto funzionario del Mossad operativo ad Ankara. È il responsabile finanziario della rete spionistica israeliana in Turchia. Liridon Rexhepi è un cittadino kosovaro. L'agenzia dell'intelligence turca (Mit) ha rilevato irregolarità nei suoi conti finanziari. Secondo le informazioni pubblicate dalla stampa turca l’agente trasferiva il denaro ricevuto in Turchia ai suoi collaboratori in Siria, pagandoli con criptovalute.\r\n\r\n Visita ieri ad Ankara del presidente egiziano El-Sisi. È la prima da 12 anni, quando le relazioni diplomatiche tra i due paesi si erano interrotte a causa del sostegno della Turchia alla Fratellanza Musulmana, repressa nel sangue dall’esercito egiziano dopo il rovesciamento di Morsi. Un riavvicinamento dettato da ragioni economiche e strategiche nell’area mediorientale. Da diversi anni lo scambio commerciale tra i due paesi è salito a diversi miliardi di dollari all’anno, malgrado lo scontro ideologico e politico. Ma già ai mondiali di Doha si erano parlati i due raiss ed era iniziato il disgelo.\r\n\r\nGenerazione Z:\r\n\r\nDacca, 39 giovani bangalì uccisi intorno al 18 luglio contro la legge che privilegia i discendenti della guerra d'indipendenza dei primi anni Settanta per accedere a impieghi pubblici. L'8 agosto è nominato Yunus premier (Seconda indipendenza)\r\n\r\nSheikh Hasina scappata il 5 agosto si è lasciata dietro migliaia di morti\r\n\r\nhttps://pagineesteri.it/2024/08/20/asia/bangladesh-i-morti-nella-repressione-sono-almeno-650/\r\n\r\nNairobi, Kenya: 50 morti a metà luglio sulla scia della repressione di giugno\r\n\r\nUganda: arrestati 40 dimostranti contro la corruzione\r\n\r\nNigeria: il 6 agosto Trovato ha dedicato un editoriale alla rabbia dei giovani africani\r\n\r\nhttps://www.africarivista.it/estate-di-lotte-e-di-cortei-in-africa-scoppia-la-rabbia-dei-giovani/233586/\r\n\r\nEnergia:\r\n\r\nSerbia: il 10 agosto decine di migliaia in piazza per bloccare le miniere di Litio a Jadar, già oggetto di lotte nel 2021 e ora di nuovo progetti del governo per favorire la Rio Tinto\r\n\r\nhttps://apnews.com/world-news/general-news-687098f4c79c0849e29ca1ec9abf7252\r\n\r\nhttps://www.lindipendente.online/2024/08/10/in-serbia-si-intensifica-la-lotta-di-cittadini-e-agricoltori-contro-le-miniere-di-litio/\r\n\r\nBolivia: guarda caso scoperto il più grosso giacimento di gas e Arce gongola\r\n\r\nVenezuela: solita manfrina di ogni elezione? con il gioco ancora più scoperto relativo ai giacimenti petroliferi, perché farebbero pendere il controllo della produzione dal lato occidentale\r\n\r\nAltro eterno ritorno della reazione fascista in america latina è quanto si sta preparando in Colombia con il solito sciopero dei camionisti che ricordano Allende da 50 anni a questa parte. Petro invita alla vigilanza, come facevano i partigiani negli anni Settanta\r\n\r\nhttps://www.farodiroma.it/colombia-gustavo-petro-ha-invitato-la-classe-operaia-a-difendere-il-paese-dallo-sciopero-dei-camionisti-che-sono-spesso-padroncini-manovrabili-dalla-destra-di-uribe-i-smirnova/\r\n\r\nLibia: Haftar attacca Gadames, snodo essenziale della tratta di migranti e anche di droga e armi. Un altro elemento del disequilibrio globale... un aereo militare italiano atterra in territorio Haftar. Chissà cosa scaricava, e perché?\r\n\r\nhttps://pagineesteri.it/2024/08/21/mediterraneo/escalation-del-conflitto-libico-marina-militare-usa-e-forze-armate-italiane-in-prima-linea/\r\n\r\ncomunque 2 settimane dopo (il 27 agosto) Haftar blocca le esportazioni di petrolio\r\n\r\nOggi invece inizia il summit Sinoafricano: una mappa dei minerali spiega meglio di qualsiasi analisi la febbre estrattivista di Pechino\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/vertice-cina-africa-la-posta-in-gioco-183154\r\n\r\nma non è solo Pechino a riconoscersi estrattivista, c'è anche il Green Deal europeo (e il New green deal americano)\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/materie-prime-strategiche-i-piani-dei-big-four-dellue-179571\r\n\r\nCon l'Australia che fa ponti di Litio all'Europa\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/australia-ponte-di-litio-per-lue-179738\r\n\r\n- e pure la Serbia si scopre estrattivista e amante del litio a Jadar. Tassello della trattativa sui Rafale?\r\n\r\nhttps://www.eastjournal.net/archives/138125\r\n\r\nEquilibrio globale:\r\n\r\n_ Morte di Nguyen: in che direzione va il Vietnam...\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/vietnam-che-cosa-significa-la-morte-di-nguyen-phu-trong/\r\n\r\n_ ... dopo il plenum del partito cinese?\r\n\r\nIndia-Russia Ties, China-Myanmar Talks\r\n\r\n-L'India e la Russia cercheranno di riequilibrare il loro commercio bilaterale, che attualmente è fortemente inclinato a favore di Mosca, ha dichiarato il Ministro del Commercio indiano Sunil Barthwal dopo un incontro con funzionari russi. Barthwal ha aggiunto che si è discusso anche di come facilitare i pagamenti nelle rispettive valute nazionali e ridurre le barriere non tariffarie al commercio.\r\n\r\n- La Mongolia intanto non a arrestato Putin che era andato lì per discutere del secondo braccio del gasdotto che unirà Cina e Russia passando dalla Mongolia che vede il 95% della sua bilancia commerciale dipendere da Mosca.\r\n\r\nma l'occasione era la commemorazione di una battaglia di Zukov che decise i giapponesi a rivolgersi definitivamente a sud e a non avvicinarsi mai più alla Siberia\r\n\r\n- Afghanistan: ora non possono cantare, oltre a non poter parlare o camminare in giro, ma sarà normale anche quando sarà impedito pure bere acqua o cagare alle donne afgane\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/afghanistan-il-silenzio-delle-innocenti-182800#g1\r\n\r\nInteressante che la coalizione semaforo tedesca colga l’occasione per rimpatriare 28 afgani che erano riusciti a scappare dai talebani; rendendo sempre più centrale Doha, assurta a luogo topico e focale per ogni prassi di ambigua e ipocrita diplomazia mediorientalista\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/germania-afghanistan-i-rimpatri-e-lipocrisia-europea/\r\n\r\n_ altri passi diplomatici russi avvengono in Azerbaijan nell'anniversario della guerra lampo che ha cacciato gli armeni dal Nagorno\r\n\r\nhttps://geopoliticalfutures.com/azerbaijans-role-in-russian-strategy/\r\n\r\n_ 13 agosto: il ministro degli esteri cinese incontra il capo della giunta birmana\r\n\r\nIntanto a ferragosto, dopo un’offenisva di una settimana che probabilmente ha messo in allarme i cinesi, la resistenza shan e kachin sta prendendo in una morsa Mandalay (e c’è anche un risvolto relativo alle armi, che come sempre coinvolgono aziende italiane: l’acciaieria No 1 è stata distrutta da colpi di mortaio da 60 mm. – gli stessi che Idf ha comprato da Oto Melara via Pentagono – l’acciaieria è stata impiantata dall’amicizia russa, ma riattivata dalla Danieli di Udine. Di nuovo nulla di nuovo, se non il fatto che la giunta stavolta prende delle bordate non da poco)\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/myanmar-ora-la-resistenza-birmana-attacca-dal-lato-sud/\r\n\r\n-Contemporaneamente i soliti Rohingya scappano dalla Birmania come 7 anni fa (sotto il governo di Auung) attraversando il confine con il Bangladesh liberato da Hasina, mentre Yunus giurava, perché la giunta di Naypidaw bombardava il Rakhine, uccidendo 150 civili (avete sentito o visto questa notizia nel sonnacchioso agosto balneare?) nella strenua lotta contro l’esercito etnico dell’Arakan, che ha incendiato 40 villaggi rohingya (chiunque prevalga l’intento genocida verso i Rohingya è uguale). Per ora Yunus non sta facendo niente per l’etnia perseguitata\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/rohingya-rischio-nuova-pulizia-etnica/\r\n\r\n_ il 21 l'anniversario 120 di Deng avvia il dibattito sulla svolta rispetto alla sua indicazione in un periodo di contrazione del pil e delle nascite e sul ruolo della leadership del Partito?\r\n\r\n- fine agosto: ulteriore spinta al decoupling con la mossa della Cina di affidarsi il più possibile al renminbi per le transazioni internazionali (casualmente poco dopo Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza, si è incontrato con Xi); proprio mentre si parlava di Latticework approach\r\n\r\nhttps://us8.campaign-archive.com/?u=36b7a9702ea86a9f69b819156&id=de22501dd6\r\n\r\ne al proposito salta fuori un piano “Nuclear employment guidance” per riorientare per la prima volta la strategia di deterrenza nucleare americana e concentrarsi sulla rapida espansione dell’arsenale della Cina\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/la-nuova-strategia-nucleare-anti-cina-degli-usa/\r\n\r\n- movimenti nell'area indopacifica intorno al Giappone: Usa cercano di creare diverse coalizioni e alleanze la Cina fa incontri, ma poi sorvola isole disabitate giapponesi con aerei da guerra\r\n\r\n- intanto continuano a collidere navi cinesi e filippine, non so se vanno su Segugio a scegliere la compagnia di assicurazione; difficile un decoupling dell’economia filippina da quella cinese che è il suo maggior partner come per gli altri 7 dell’Asean, in mezzo ai consueti annosi accordi ed esercitazioni con gli Usa e il Giappone. Il 30 luglio c’è stato un bilaterale tra Usa e Filippine con Blinken e Austin (500 milioni di dollari di aiuti militari)\r\n\r\nhttps://iari.site/2024/09/04/il-ruolo-storico-delle-filippine-in-asia-orientale/\r\n\r\n- oggi inizia a Beijing il summit triennale tra Cina e Africa... altro che piano Mattei e proattività meloniana che conduce in indopacifico\r\n\r\n(l'altro paese che periodicamente raduna i paesi africani per implementare affari e \"colonizzare\" è la Turchia, che non a caso vuole entrare nei Brics al summit del prossimo mese) qui sono i brics che vanno direttamente al Sud del mondo e si accreditano nella Cina come leader delle nazioni non occidentali\r\n\r\n_ 14 agosto il primo ministro thai Srettha Thaivisin dimesso d'ufficio dalla Corte costituzionale per una roba alla Sangiuliano, ma tanto il lavoro sporco lo aveva finito\r\n\r\nhttps://cnnespanol.cnn.com/2024/08/14/primer-ministro-tailandia-srettha-thavisin-destituido-decision-judicial-impactante-trax/#0\r\n\r\nTorna la dinastia Shinawatra:\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/e-giovane-abile-e-dinastica-la-nuova-premier-del-regno-thai/\r\n\r\nThailandia, inizio agosto: costituito il People's Party, provocatorio nome per l'ex MoveForward sciolto dai patriarchi monarchicio-militari\r\n\r\ne poi il 16 agosto nomina della figlia di shinawatra, il tycoon\r\n\r\nIndonesia sull'orlo di una crisi costituzionale\r\n\r\nhttps://www.geopolitica.info/indonesia-sullorlo-di-una-crisi-costituzionale/\r\n\r\n_ non cambia nulla: il figlio del Chapo ha impiegato poche settimane di carcere per pentirsi e collaborare... il fentanyl è prodotto su brevetto cinese, ma i messicani hanno la tecnologia e la rete per distribuirlo nelle vene dell'America; ma la war on drugs serve a entrambi i campi, come la guerra per Hamas e Israele, e non finirà mai\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-05092024.mp3\"][/audio]","6 Settembre 2024","2024-09-06 16:12:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 05/09/2024- NON E' SUCCESSO NIENTE ANTEPRIMA.",1725639128,[489],[378],{"post_content":536},{"matched_tokens":537,"snippet":538,"value":539},[73,85],"Srettha Thaivisin dimesso d'ufficio dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> per una roba alla Sangiuliano,","Non è successo nulla e cercheremo di dimostrarlo, andando a volo d'uccello sui fatti di questi due mesi... nulla di nuovo su qualsiasi fronte direbbe Eric Maria Remarque.\r\n\r\nEmblematico in questo senso di mancanza di cambiamento è l’annuncio di oggi di Macron, che ha nominato Michele Barnier primo ministro, un 73enne repubblicano più volte commissario europeo che rappresenta il 7% dell’elettorato; ha vinto il Nuovo fronte popolare, ergendosi a baluardo contro i fascisti (che sono disponibili a una fiducia verso il governo del gollista di destra), e un autocrate decide di evidenziare palesemente la truffa di accettare la competizione elettorale. Immagino che almeno il 93 % degli elettori attivi francesi abbiano capito; gli altri circa 30 % lo avevano già compreso.\r\n\r\nDedollarizzazione\r\n\r\n- https://www.analisidifesa.it/2024/07/decade-laccordo-fra-stati-uniti-e-arabia-saudita-per-il-pagamento-del-petrolio-in-dollari/\r\n\r\n-fa il paio con l'accelerazione dei pagamenti in renmimbi richiesta dai cinesi\r\n\r\n- Turchia chiede di entrare nei Brics e intanto tieni i piedi in due scarpe anche nel conflitto mediorientale: Arrestato in Turchia un alto funzionario del Mossad operativo ad Ankara. È il responsabile finanziario della rete spionistica israeliana in Turchia. Liridon Rexhepi è un cittadino kosovaro. L'agenzia dell'intelligence turca (Mit) ha rilevato irregolarità nei suoi conti finanziari. Secondo le informazioni pubblicate dalla stampa turca l’agente trasferiva il denaro ricevuto in Turchia ai suoi collaboratori in Siria, pagandoli con criptovalute.\r\n\r\n Visita ieri ad Ankara del presidente egiziano El-Sisi. È la prima da 12 anni, quando le relazioni diplomatiche tra i due paesi si erano interrotte a causa del sostegno della Turchia alla Fratellanza Musulmana, repressa nel sangue dall’esercito egiziano dopo il rovesciamento di Morsi. Un riavvicinamento dettato da ragioni economiche e strategiche nell’area mediorientale. Da diversi anni lo scambio commerciale tra i due paesi è salito a diversi miliardi di dollari all’anno, malgrado lo scontro ideologico e politico. Ma già ai mondiali di Doha si erano parlati i due raiss ed era iniziato il disgelo.\r\n\r\nGenerazione Z:\r\n\r\nDacca, 39 giovani bangalì uccisi intorno al 18 luglio contro la legge che privilegia i discendenti della guerra d'indipendenza dei primi anni Settanta per accedere a impieghi pubblici. L'8 agosto è nominato Yunus premier (Seconda indipendenza)\r\n\r\nSheikh Hasina scappata il 5 agosto si è lasciata dietro migliaia di morti\r\n\r\nhttps://pagineesteri.it/2024/08/20/asia/bangladesh-i-morti-nella-repressione-sono-almeno-650/\r\n\r\nNairobi, Kenya: 50 morti a metà luglio sulla scia della repressione di giugno\r\n\r\nUganda: arrestati 40 dimostranti contro la corruzione\r\n\r\nNigeria: il 6 agosto Trovato ha dedicato un editoriale alla rabbia dei giovani africani\r\n\r\nhttps://www.africarivista.it/estate-di-lotte-e-di-cortei-in-africa-scoppia-la-rabbia-dei-giovani/233586/\r\n\r\nEnergia:\r\n\r\nSerbia: il 10 agosto decine di migliaia in piazza per bloccare le miniere di Litio a Jadar, già oggetto di lotte nel 2021 e ora di nuovo progetti del governo per favorire la Rio Tinto\r\n\r\nhttps://apnews.com/world-news/general-news-687098f4c79c0849e29ca1ec9abf7252\r\n\r\nhttps://www.lindipendente.online/2024/08/10/in-serbia-si-intensifica-la-lotta-di-cittadini-e-agricoltori-contro-le-miniere-di-litio/\r\n\r\nBolivia: guarda caso scoperto il più grosso giacimento di gas e Arce gongola\r\n\r\nVenezuela: solita manfrina di ogni elezione? con il gioco ancora più scoperto relativo ai giacimenti petroliferi, perché farebbero pendere il controllo della produzione dal lato occidentale\r\n\r\nAltro eterno ritorno della reazione fascista in america latina è quanto si sta preparando in Colombia con il solito sciopero dei camionisti che ricordano Allende da 50 anni a questa parte. Petro invita alla vigilanza, come facevano i partigiani negli anni Settanta\r\n\r\nhttps://www.farodiroma.it/colombia-gustavo-petro-ha-invitato-la-classe-operaia-a-difendere-il-paese-dallo-sciopero-dei-camionisti-che-sono-spesso-padroncini-manovrabili-dalla-destra-di-uribe-i-smirnova/\r\n\r\nLibia: Haftar attacca Gadames, snodo essenziale della tratta di migranti e anche di droga e armi. Un altro elemento del disequilibrio globale... un aereo militare italiano atterra in territorio Haftar. Chissà cosa scaricava, e perché?\r\n\r\nhttps://pagineesteri.it/2024/08/21/mediterraneo/escalation-del-conflitto-libico-marina-militare-usa-e-forze-armate-italiane-in-prima-linea/\r\n\r\ncomunque 2 settimane dopo (il 27 agosto) Haftar blocca le esportazioni di petrolio\r\n\r\nOggi invece inizia il summit Sinoafricano: una mappa dei minerali spiega meglio di qualsiasi analisi la febbre estrattivista di Pechino\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/vertice-cina-africa-la-posta-in-gioco-183154\r\n\r\nma non è solo Pechino a riconoscersi estrattivista, c'è anche il Green Deal europeo (e il New green deal americano)\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/materie-prime-strategiche-i-piani-dei-big-four-dellue-179571\r\n\r\nCon l'Australia che fa ponti di Litio all'Europa\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/australia-ponte-di-litio-per-lue-179738\r\n\r\n- e pure la Serbia si scopre estrattivista e amante del litio a Jadar. Tassello della trattativa sui Rafale?\r\n\r\nhttps://www.eastjournal.net/archives/138125\r\n\r\nEquilibrio globale:\r\n\r\n_ Morte di Nguyen: in che direzione va il Vietnam...\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/vietnam-che-cosa-significa-la-morte-di-nguyen-phu-trong/\r\n\r\n_ ... dopo il plenum del partito cinese?\r\n\r\nIndia-Russia Ties, China-Myanmar Talks\r\n\r\n-L'India e la Russia cercheranno di riequilibrare il loro commercio bilaterale, che attualmente è fortemente inclinato a favore di Mosca, ha dichiarato il Ministro del Commercio indiano Sunil Barthwal dopo un incontro con funzionari russi. Barthwal ha aggiunto che si è discusso anche di come facilitare i pagamenti nelle rispettive valute nazionali e ridurre le barriere non tariffarie al commercio.\r\n\r\n- La Mongolia intanto non a arrestato Putin che era andato lì per discutere del secondo braccio del gasdotto che unirà Cina e Russia passando dalla Mongolia che vede il 95% della sua bilancia commerciale dipendere da Mosca.\r\n\r\nma l'occasione era la commemorazione di una battaglia di Zukov che decise i giapponesi a rivolgersi definitivamente a sud e a non avvicinarsi mai più alla Siberia\r\n\r\n- Afghanistan: ora non possono cantare, oltre a non poter parlare o camminare in giro, ma sarà normale anche quando sarà impedito pure bere acqua o cagare alle donne afgane\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/afghanistan-il-silenzio-delle-innocenti-182800#g1\r\n\r\nInteressante che la coalizione semaforo tedesca colga l’occasione per rimpatriare 28 afgani che erano riusciti a scappare dai talebani; rendendo sempre più centrale Doha, assurta a luogo topico e focale per ogni prassi di ambigua e ipocrita diplomazia mediorientalista\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/germania-afghanistan-i-rimpatri-e-lipocrisia-europea/\r\n\r\n_ altri passi diplomatici russi avvengono in Azerbaijan nell'anniversario della guerra lampo che ha cacciato gli armeni dal Nagorno\r\n\r\nhttps://geopoliticalfutures.com/azerbaijans-role-in-russian-strategy/\r\n\r\n_ 13 agosto: il ministro degli esteri cinese incontra il capo della giunta birmana\r\n\r\nIntanto a ferragosto, dopo un’offenisva di una settimana che probabilmente ha messo in allarme i cinesi, la resistenza shan e kachin sta prendendo in una morsa Mandalay (e c’è anche un risvolto relativo alle armi, che come sempre coinvolgono aziende italiane: l’acciaieria No 1 è stata distrutta da colpi di mortaio da 60 mm. – gli stessi che Idf ha comprato da Oto Melara via Pentagono – l’acciaieria è stata impiantata dall’amicizia russa, ma riattivata dalla Danieli di Udine. Di nuovo nulla di nuovo, se non il fatto che la giunta stavolta prende delle bordate non da poco)\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/myanmar-ora-la-resistenza-birmana-attacca-dal-lato-sud/\r\n\r\n-Contemporaneamente i soliti Rohingya scappano dalla Birmania come 7 anni fa (sotto il governo di Auung) attraversando il confine con il Bangladesh liberato da Hasina, mentre Yunus giurava, perché la giunta di Naypidaw bombardava il Rakhine, uccidendo 150 civili (avete sentito o visto questa notizia nel sonnacchioso agosto balneare?) nella strenua lotta contro l’esercito etnico dell’Arakan, che ha incendiato 40 villaggi rohingya (chiunque prevalga l’intento genocida verso i Rohingya è uguale). Per ora Yunus non sta facendo niente per l’etnia perseguitata\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/rohingya-rischio-nuova-pulizia-etnica/\r\n\r\n_ il 21 l'anniversario 120 di Deng avvia il dibattito sulla svolta rispetto alla sua indicazione in un periodo di contrazione del pil e delle nascite e sul ruolo della leadership del Partito?\r\n\r\n- fine agosto: ulteriore spinta al decoupling con la mossa della Cina di affidarsi il più possibile al renminbi per le transazioni internazionali (casualmente poco dopo Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza, si è incontrato con Xi); proprio mentre si parlava di Latticework approach\r\n\r\nhttps://us8.campaign-archive.com/?u=36b7a9702ea86a9f69b819156&id=de22501dd6\r\n\r\ne al proposito salta fuori un piano “Nuclear employment guidance” per riorientare per la prima volta la strategia di deterrenza nucleare americana e concentrarsi sulla rapida espansione dell’arsenale della Cina\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/la-nuova-strategia-nucleare-anti-cina-degli-usa/\r\n\r\n- movimenti nell'area indopacifica intorno al Giappone: Usa cercano di creare diverse coalizioni e alleanze la Cina fa incontri, ma poi sorvola isole disabitate giapponesi con aerei da guerra\r\n\r\n- intanto continuano a collidere navi cinesi e filippine, non so se vanno su Segugio a scegliere la compagnia di assicurazione; difficile un decoupling dell’economia filippina da quella cinese che è il suo maggior partner come per gli altri 7 dell’Asean, in mezzo ai consueti annosi accordi ed esercitazioni con gli Usa e il Giappone. Il 30 luglio c’è stato un bilaterale tra Usa e Filippine con Blinken e Austin (500 milioni di dollari di aiuti militari)\r\n\r\nhttps://iari.site/2024/09/04/il-ruolo-storico-delle-filippine-in-asia-orientale/\r\n\r\n- oggi inizia a Beijing il summit triennale tra Cina e Africa... altro che piano Mattei e proattività meloniana che conduce in indopacifico\r\n\r\n(l'altro paese che periodicamente raduna i paesi africani per implementare affari e \"colonizzare\" è la Turchia, che non a caso vuole entrare nei Brics al summit del prossimo mese) qui sono i brics che vanno direttamente al Sud del mondo e si accreditano nella Cina come leader delle nazioni non occidentali\r\n\r\n_ 14 agosto il primo ministro thai Srettha Thaivisin dimesso d'ufficio dalla \u003Cmark>Corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> per una roba alla Sangiuliano, ma tanto il lavoro sporco lo aveva finito\r\n\r\nhttps://cnnespanol.cnn.com/2024/08/14/primer-ministro-tailandia-srettha-thavisin-destituido-decision-judicial-impactante-trax/#0\r\n\r\nTorna la dinastia Shinawatra:\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/e-giovane-abile-e-dinastica-la-nuova-premier-del-regno-thai/\r\n\r\nThailandia, inizio agosto: costituito il People's Party, provocatorio nome per l'ex MoveForward sciolto dai patriarchi monarchicio-militari\r\n\r\ne poi il 16 agosto nomina della figlia di shinawatra, il tycoon\r\n\r\nIndonesia sull'orlo di una crisi \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark>\r\n\r\nhttps://www.geopolitica.info/indonesia-sullorlo-di-una-crisi-costituzionale/\r\n\r\n_ non cambia nulla: il figlio del Chapo ha impiegato poche settimane di carcere per pentirsi e collaborare... il fentanyl è prodotto su brevetto cinese, ma i messicani hanno la tecnologia e la rete per distribuirlo nelle vene dell'America; ma la war on drugs serve a entrambi i campi, come la guerra per Hamas e Israele, e non finirà mai\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-05092024.mp3\"][/audio]",[541],{"field":98,"matched_tokens":542,"snippet":538,"value":539},[73,85],{"best_field_score":313,"best_field_weight":314,"fields_matched":137,"num_tokens_dropped":48,"score":475,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":48},{"document":545,"highlight":557,"highlights":562,"text_match":311,"text_match_info":565},{"comment_count":48,"id":546,"is_sticky":48,"permalink":547,"podcastfilter":548,"post_author":481,"post_content":549,"post_date":550,"post_excerpt":54,"post_id":546,"post_modified":551,"post_thumbnail":552,"post_title":553,"post_type":409,"sort_by_date":554,"tag_links":555,"tags":556},"87522","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-22-02-2024-polonia-due-modelli-di-societa-a-confronto-indonesia-elezionivince-prabowo-ma-widodo-non-esce-dal-gioco/",[366],"In questa puntata Bastioni di Orione torna a guardare alla Polonia con Alessandro Ajres professore di lingua e cultura polacca all'Università di Torino e studioso della storia del paese. Si fa riferimento alle due visioni contrapposte di società che si stanno confrontando dopo la vittoria elettorale della coalizione di Tusk ad ottobre ,ancora resistono le incrostazioni del potere del PIS che ha occupato i gangli sensibili dello stato dalla corte costituzionale alla televisione pubblica. Il presidente Duda resiste alle riforme sostenute dalla coalizione \"riformatrice\" ,mentre aumenta il peso specifico della Polonia nei piani di riarmo della Nato e il ruolo nella guerra per procura contro la Russia. A rischio anche i diritti delle donne riguardo all'aborto e quello dei migranti non ucraini che rischiano una stretta repressiva che sembra perseguire anche il nuovo governo di Tusk.\r\n\r\nIl film di Agnieszka Holland ,Green border racconta la situazione dei migranti al confine della Bielorussia e anche le manifestazioni di solidarietà da parte della popolazione polacca nonostante la propaganda xenofoba.\r\n\r\nhttps://youtu.be/j_rEEm_UWGk\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-220224-AJRES.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Manuele Giordana guardiamo da Timor Est alla situazione in Indonesia dopo le elezioni in cui ha prevalso Prabowo Subianto ex generale ,uomo del dittatore Suharto di cui ha sposato la figlia e che si è macchiato di crimini a Timor est durante l'occupazione indonesiana e nella repressione dell'opposizione. Il presidente uscente Widodo ha fatto un accordo facendo in modo che il figlio maggiore, Gibran Rakabuming Raka, si potesse candidare alla vicepresidenza in ticket con Prabowo figura appunto molto controversa , nazionalista e di destra. La sua scelta è andata contro la linea del proprio partito, il Partito democratico indonesiano di lotta, liberaldemocratico, ed è stata molto criticata.\r\nPrabowo si era già candidato alla presidenza nel 2014 e poi nel 2019, perdendo entrambe le volte contro Widodo, che per il suo secondo mandato l’aveva scelto come proprio ministro della Difesa. Alle prossime presidenziali, in caso di vittoria di Prabowo, il figlio maggiore di Widodo diventerebbe vicepresidente, ma il meccanismo con cui questo è stato reso possibile ha creato molte preoccupazioni sulla salute della democrazia del paese. Lo scorso ottobre, infatti, il più alto tribunale dell’Indonesia presieduto dal cognato di Widodo aveva modificato le regole di ammissibilità alla vicepresidenza adattandole al figlio del presidente, che senza questi cambiamenti non avrebbe potuto candidarsi perché troppo giovane. Si pone la questione della memoria collettiva del paese dove la maggioranza della popolazione non ha conosciuto la ditattura e il candidato Prabowo si è potuto presentare dissimulando il suo ingombrante passato con un abile manipolazione dei social.\r\nL'atto di uccidere (The Act of Killing) è un film documentario del 2012 diretto da Joshua Oppenheimer, da Christine Cynn e da un co-regista indonesiano anonimo. Il film descrive la purga anticomunista avvenuta in Indonesia tra il 1965 e il 1966 che portò alla morte di un milione di persone, raccontata dal punto di vista di due diretti responsabili dell'uccisione di centinaia di uomini ed oggi rispettabili membri di organizzazioni paramilitari indonesiane\r\nhttps://youtu.be/6GiqYLrJBG0\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-220224-INDONESIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","23 Febbraio 2024","2024-02-23 19:03:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 22/02/2024-POLONIA DUE MODELLI DI SOCIETA' A CONFRONTO-INDONESIA ELEZIONI,VINCE PRABOWO MA WIDODO NON ESCE DAL GIOCO.",1708714984,[489],[378],{"post_content":558},{"matched_tokens":559,"snippet":560,"value":561},[84,85],"gangli sensibili dello stato dalla \u003Cmark>corte\u003C/mark> \u003Cmark>costituzionale\u003C/mark> alla televisione pubblica. 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Lo scorso ottobre, infatti, il più alto tribunale dell’Indonesia presieduto dal cognato di Widodo aveva modificato le regole di ammissibilità alla vicepresidenza adattandole al figlio del presidente, che senza questi cambiamenti non avrebbe potuto candidarsi perché troppo giovane. Si pone la questione della memoria collettiva del paese dove la maggioranza della popolazione non ha conosciuto la ditattura e il candidato Prabowo si è potuto presentare dissimulando il suo ingombrante passato con un abile manipolazione dei social.\r\nL'atto di uccidere (The Act of Killing) è un film documentario del 2012 diretto da Joshua Oppenheimer, da Christine Cynn e da un co-regista indonesiano anonimo. 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