","Nonostante Milano","post",1416446399,[60,61,62,63,64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/aler/","http://radioblackout.org/tag/corvaccio/","http://radioblackout.org/tag/corvetto/","http://radioblackout.org/tag/giambellino/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/pisapia/","http://radioblackout.org/tag/rosanera/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/",[18,28,24,32,15,20,22,26],{"post_content":70,"tags":75},{"matched_tokens":71,"snippet":73,"value":74},[72],"Corvaccio","Corvetto, la Rosanera e il \u003Cmark>Corvaccio\u003C/mark>. Ne è seguita una lunga","Due giorni di fuoco sul fronte degli sgomberi a Milano. Lunedì lo sfratto violento al Giambellino e la risposta del quartiere alle violenze della polizia, martedì è stata la volta di due posti occupati da anarchici nel quartiere Corvetto, la Rosanera e il \u003Cmark>Corvaccio\u003C/mark>. Ne è seguita una lunga giornata di lotta, dove la resistenza dei compagni ha incontrato la solidarietà di alcuni abitanti della zona, in un intreccio in nulla scontato, che potrebbe indurre il comune e la prefettura milanesi ad una maggiore prudenza, nell’attuazione del piano di sgomberi delle occupazioni che da dieci giorni è scattato nel capoluogo lombardo. L’Aler vuole fare cassa. Ma non solo. Pisapia vuole mettere un freno a pratiche che, con l’acuirsi della crisi, rischiano di diventare sempre più contagiose.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefania di Radio Cane per una valutazione, che al di là della cronaca, offrisse spunti per approfondire l’analisi.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\nstefania_milano",[76,78,81,83,85,87,89,91],{"matched_tokens":77,"snippet":18},[],{"matched_tokens":79,"snippet":80},[28],"\u003Cmark>corvaccio\u003C/mark>",{"matched_tokens":82,"snippet":24},[],{"matched_tokens":84,"snippet":32},[],{"matched_tokens":86,"snippet":15},[],{"matched_tokens":88,"snippet":20},[],{"matched_tokens":90,"snippet":22},[],{"matched_tokens":92,"snippet":26},[],[94,99],{"field":35,"indices":95,"matched_tokens":96,"snippets":98},[17],[97],[28],[80],{"field":100,"matched_tokens":101,"snippet":73,"value":74},"post_content",[72],578730123365712000,{"best_field_score":104,"best_field_weight":105,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":106,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":46},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":108,"highlight":124,"highlights":129,"text_match":132,"text_match_info":133},{"cat_link":109,"category":110,"comment_count":46,"id":111,"is_sticky":46,"permalink":112,"post_author":49,"post_content":113,"post_date":114,"post_excerpt":52,"post_id":111,"post_modified":115,"post_thumbnail":116,"post_thumbnail_html":117,"post_title":118,"post_type":57,"sort_by_date":119,"tag_links":120,"tags":123},[43],[45],"26270","http://radioblackout.org/2014/11/milano-ancora-sgomberi-e-resistenza/","Ancora sgomberi questa mattina dopo la fiaccolata di ieri sera, quando centinaia di abitanti del quartiere Corvetto hanno risposto agli sfratti della mattinata.\r\n\r\nLa risposta polizesca non si è fatta attendere, così questa mattina le forze di polizia hanno deciso di attacare le occupazioni abitative di Corvaccio e Rosa Nera nello stesso quartiere, un messaggio chiaro e intimidatorio a chi da anni spalleggia le occupazioni di case nei quartieri polpolari della città meneghina. Ne sono seguiti scontri e cariche, con un centinaio tra compagn* e abitanti del quartiere che hanno tenuto impegnate le forze dell'ordine per qualche ora.\r\n\r\nUna diretta con François, compagno di Milano\r\n\r\nmilano_sfratti_18_11_14\r\n\r\nAggiornamento h 13.30: A fine mattinata sono stati eseguiti numerosi fermi: 3 compagni sono stati tratti in arresto per resistenza, gli altri denuciati a piede libero. Ora è in corso un presidio permanente in via dei 500. Per le h 17 è stato indetto un concentramento cittadino, sempre in via dei 500 (Metro Corvetto): per rilanciare l'autodifesa dei quartieri popolari. Per la solidarietà! Contro la prepotenza delle guardie e dei padroni! Per fermare immediatamente sfratti e sgomberi! Per la liberazione immediata di tutt*!","18 Novembre 2014","2014-11-20 01:22:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/102013716-2dbf2e11-34c5-4c1a-8a8e-5f4765ff21ea-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/102013716-2dbf2e11-34c5-4c1a-8a8e-5f4765ff21ea-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/102013716-2dbf2e11-34c5-4c1a-8a8e-5f4765ff21ea-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/102013716-2dbf2e11-34c5-4c1a-8a8e-5f4765ff21ea-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/102013716-2dbf2e11-34c5-4c1a-8a8e-5f4765ff21ea.jpg 990w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />"," Milano: ancora sgomberi e resistenza",1416318722,[121,64,122],"http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/no-sfratti/",[34,15,30],{"post_content":125},{"matched_tokens":126,"snippet":127,"value":128},[72],"attacare le occupazioni abitative di \u003Cmark>Corvaccio\u003C/mark> e Rosa Nera nello stesso","Ancora sgomberi questa mattina dopo la fiaccolata di ieri sera, quando centinaia di abitanti del quartiere Corvetto hanno risposto agli sfratti della mattinata.\r\n\r\nLa risposta polizesca non si è fatta attendere, così questa mattina le forze di polizia hanno deciso di attacare le occupazioni abitative di \u003Cmark>Corvaccio\u003C/mark> e Rosa Nera nello stesso quartiere, un messaggio chiaro e intimidatorio a chi da anni spalleggia le occupazioni di case nei quartieri polpolari della città meneghina. Ne sono seguiti scontri e cariche, con un centinaio tra compagn* e abitanti del quartiere che hanno tenuto impegnate le forze dell'ordine per qualche ora.\r\n\r\nUna diretta con François, compagno di Milano\r\n\r\nmilano_sfratti_18_11_14\r\n\r\nAggiornamento h 13.30: A fine mattinata sono stati eseguiti numerosi fermi: 3 compagni sono stati tratti in arresto per resistenza, gli altri denuciati a piede libero. Ora è in corso un presidio permanente in via dei 500. Per le h 17 è stato indetto un concentramento cittadino, sempre in via dei 500 (Metro Corvetto): per rilanciare l'autodifesa dei quartieri popolari. Per la solidarietà! Contro la prepotenza delle guardie e dei padroni! Per fermare immediatamente sfratti e sgomberi! Per la liberazione immediata di tutt*!",[130],{"field":100,"matched_tokens":131,"snippet":127,"value":128},[72],578730123365187700,{"best_field_score":134,"best_field_weight":135,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":46,"score":136,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":46},"1108091338752",14,"578730123365187697",6646,{"collection_name":57,"first_q":28,"per_page":139,"q":28},6,{"facet_counts":141,"found":14,"hits":168,"out_of":229,"page":17,"request_params":230,"search_cutoff":36,"search_time_ms":231},[142,150],{"counts":143,"field_name":148,"sampled":36,"stats":149},[144,146],{"count":17,"highlighted":145,"value":145},"arsider",{"count":17,"highlighted":147,"value":147},"anarres","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":151,"field_name":35,"sampled":36,"stats":166},[152,154,156,158,160,162,164],{"count":17,"highlighted":153,"value":153},"no tav",{"count":17,"highlighted":155,"value":155},"tortona",{"count":17,"highlighted":157,"value":157},"notizie",{"count":17,"highlighted":159,"value":159},"cerignola",{"count":17,"highlighted":161,"value":161},"alessandria",{"count":17,"highlighted":163,"value":163},"terzo valico",{"count":17,"highlighted":165,"value":165},"avvisi di garanzia",{"total_values":167},7,[169,199],{"document":170,"highlight":185,"highlights":191,"text_match":194,"text_match_info":195},{"comment_count":46,"id":171,"is_sticky":46,"permalink":172,"podcastfilter":173,"post_author":174,"post_content":175,"post_date":176,"post_excerpt":52,"post_id":171,"post_modified":177,"post_thumbnail":178,"post_title":179,"post_type":180,"sort_by_date":181,"tag_links":182,"tags":184},"98071","http://radioblackout.org/podcast/22-05-24-arsider-verso-cerignola-pescara-play-off/",[145],"outsidermusic","Verso Cerignola-Pescara play off. Andata della semifinale in programma domenica 25 maggio alle ore 20. Tra i biancazzurri 5 diffidati: Crialese, Moruzzi, Squizzato, Dagasso e Lancini. Nel Cerignola sono 4 i giocatori a rischio squalifica: Capomaggio, Martinelli, Sainz Maza e Bianchini.\r\nSi giocherà alle ore 20 anche il match di ritorno, in programma all’Adriatico G. Cornacchia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/arsider-22-05-2025-Verso-Cerignola-Pescara-play-off.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nAi miei compagni che non sanno esultare\r\n(e tifano solo la rivoluzione). Ai miei compagni che passano le notti a discutere di strategie, di forme, di praticabilità, di alleanze.\r\nAi miei compagni che si addormentano sulle assemblee, che masticano il futuro come fosse un chewing gum già sputato.\r\nAi miei compagni che hanno smesso di crederci, ma non sanno smettere di parlarne.\r\nIo non vi biasimo.\r\nIo c’ero.\r\nAnche a me è successo: credere che la lucidità fosse più importante del corpo. Che la teoria salverà qualcosa.\r\nPoi un giorno — un pomeriggio sporco, vento e polvere sulla pista di atletica — il Cerignola ha segnato all’88esimo. Playoff di Serie C, ma qualcosa si è aperto.\r\nIl tipo vicino a me ha pianto. Io pure, forse.\r\nNon c’erano contenuti, né rivendicazioni. Solo l’irrazionale verità che qualcosa era accaduto.\r\nIl gol non chiede consenso.\r\nNon va in votazione.\r\nNon passa dal collettivo.\r\nEsplode. E basta.\r\nIl gol è ciò che manca alle nostre militanze:\r\nla grazia imprevista,\r\nl’evento non pianificato,\r\nil corpo che dice sì senza sapere a cosa.\r\nMentre le assemblee si torcono su loro stesse, mentre ogni parola diventa sospetta, mentre la rivoluzione si fa burocrazia dell’impotenza —\r\nil calcio (quello sporco, sgangherato, locale) resta un luogo dove l’estasi è ancora possibile.\r\nIl Cerignola ha quasi fatto il colpaccio, vi ricordate? Contro ogni logica, contro ogni budget, con un terzino che di giorno guida il furgone.\r\nE noi? Noi stavamo ancora cercando il nome giusto per la prossima assemblea interzona.\r\nTifare è una forma di gioia che non ha bisogno di fondamento. È lo stare insieme senza strategia.\r\nÈ il momento in cui il cuore corre più veloce del pensiero —e per una volta non c’è nulla da spiegare.\r\n\r\nNon vi sto dicendo di smettere di lottare.\r\nVi sto solo dicendo:\r\nimparate a esultare, cazzo","23 Maggio 2025","2025-05-23 11:46:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/care-many-faces-200x110.jpeg","22/05/25 | ARSIDER | Verso Cerignola-Pescara play off","podcast",1748000609,[183],"http://radioblackout.org/tag/cerignola/",[159],{"post_content":186},{"matched_tokens":187,"snippet":189,"value":190},[188],"colpaccio","Cerignola ha quasi fatto il \u003Cmark>colpaccio\u003C/mark>, vi ricordate? Contro ogni logica,","Verso Cerignola-Pescara play off. Andata della semifinale in programma domenica 25 maggio alle ore 20. Tra i biancazzurri 5 diffidati: Crialese, Moruzzi, Squizzato, Dagasso e Lancini. Nel Cerignola sono 4 i giocatori a rischio squalifica: Capomaggio, Martinelli, Sainz Maza e Bianchini.\r\nSi giocherà alle ore 20 anche il match di ritorno, in programma all’Adriatico G. Cornacchia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/arsider-22-05-2025-Verso-Cerignola-Pescara-play-off.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nAi miei compagni che non sanno esultare\r\n(e tifano solo la rivoluzione). Ai miei compagni che passano le notti a discutere di strategie, di forme, di praticabilità, di alleanze.\r\nAi miei compagni che si addormentano sulle assemblee, che masticano il futuro come fosse un chewing gum già sputato.\r\nAi miei compagni che hanno smesso di crederci, ma non sanno smettere di parlarne.\r\nIo non vi biasimo.\r\nIo c’ero.\r\nAnche a me è successo: credere che la lucidità fosse più importante del corpo. Che la teoria salverà qualcosa.\r\nPoi un giorno — un pomeriggio sporco, vento e polvere sulla pista di atletica — il Cerignola ha segnato all’88esimo. Playoff di Serie C, ma qualcosa si è aperto.\r\nIl tipo vicino a me ha pianto. Io pure, forse.\r\nNon c’erano contenuti, né rivendicazioni. Solo l’irrazionale verità che qualcosa era accaduto.\r\nIl gol non chiede consenso.\r\nNon va in votazione.\r\nNon passa dal collettivo.\r\nEsplode. E basta.\r\nIl gol è ciò che manca alle nostre militanze:\r\nla grazia imprevista,\r\nl’evento non pianificato,\r\nil corpo che dice sì senza sapere a cosa.\r\nMentre le assemblee si torcono su loro stesse, mentre ogni parola diventa sospetta, mentre la rivoluzione si fa burocrazia dell’impotenza —\r\nil calcio (quello sporco, sgangherato, locale) resta un luogo dove l’estasi è ancora possibile.\r\nIl Cerignola ha quasi fatto il \u003Cmark>colpaccio\u003C/mark>, vi ricordate? Contro ogni logica, contro ogni budget, con un terzino che di giorno guida il furgone.\r\nE noi? Noi stavamo ancora cercando il nome giusto per la prossima assemblea interzona.\r\nTifare è una forma di gioia che non ha bisogno di fondamento. È lo stare insieme senza strategia.\r\nÈ il momento in cui il cuore corre più veloce del pensiero —e per una volta non c’è nulla da spiegare.\r\n\r\nNon vi sto dicendo di smettere di lottare.\r\nVi sto solo dicendo:\r\nimparate a esultare, cazzo",[192],{"field":100,"matched_tokens":193,"snippet":189,"value":190},[188],578729985926234200,{"best_field_score":196,"best_field_weight":135,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":46,"score":197,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":198},"1108024229888","578729985926234225",4,{"document":200,"highlight":219,"highlights":225,"text_match":194,"text_match_info":228},{"comment_count":46,"id":201,"is_sticky":46,"permalink":202,"podcastfilter":203,"post_author":49,"post_content":204,"post_date":205,"post_excerpt":206,"post_id":201,"post_modified":207,"post_thumbnail":208,"post_title":209,"post_type":180,"sort_by_date":210,"tag_links":211,"tags":218},"5846","http://radioblackout.org/podcast/tav-genovatortona-miliardi-e-denunce/",[147],"Un’altra grande opera è ai blocchi di partenza. L’ennesima opera inutile per chi vive e lavora nel nostro paese, ma lucrosissima per gli amici degli amici della destra e della sinistra. Un sistema legale di drenaggio di denaro pubblico a fini privatissimi che ha già devastato mezza Italia.\r\nLa nuova linea rischia di compromettere irrimediabilmente il parco naturale delle “Capanne di Marcarolo”, nonché di sconvolgere un delicato equilibrio idrogeologico.\r\nIl CIPE ha stanziato in due tranche, l’ultima ai primi di dicembre, un miliardo e 800 milioni di euro per la realizzazione della linea ad alta velocità tra Genova e Tortona.53 chilometridi ferrovia – ancora non è chiaro se sarà destinata ai passeggeri o alle merci, che costerà – a lavori finiti - 6,2 miliardi di euro. 115 milioni di euro al chilometro. Una follia che devasterà la Valle Scrivia e, ben lungi dal realizzare il trasferimento modale dalla gomma al ferro, metterà in comunicazione il porto di Genova con i piazzali per Tir della famiglia Gavio, un nome i cui interessi sono strettamente intrecciati con quelli delle società autostradali.\r\nNon certo per caso, l’accordo sottoscritto a fine settembre tra Rfi, regione Liguria, comune di Genova e provincia di Alessandria, consegna il lucroso appalto nelle mani di Cociv-Impregilo, che rimanda ancora ai nomi di Gavio e Benetton.\r\nTra chi ha le mani in pasta nell’affare vale la pena ricordare il plurinquisito Ettore Incalza, manager al servizio del Ministero delle Infrastrutture e il viceministro Ciaccia, manager del gruppo Intesa-SanPaolo.\r\nQuando venne ideato il terzo valico si immaginava che nel 2006 ci sarebbero passati cinque milioni di “TEU”. Il Teu è l’unità di misura usata per i container. Oggi, sei anni dopo il 2006, nonostante l’indubbia rilevanza sul piano della logistica di Tortona, i container movimentati sono meno di un milione e ottocento. Se ci fosse una qualche ragione per la realizzazione dell’opera basterebbe quest’unico dato a metterla in discussione. Ma la partita, come già per la Torino Lyon, è un’altra e ben altri sono gli interessi in gioco.\r\nContro il terzo valico è nato da anni un movimento che, specie nel 2005, ha dato vita a numerose manifestazioni. Una molla forte sono stati gli scempi compiuti in zona con il pretesto di realizzare tre tunnel geognostici, che di fatto sono vere gallerie ferroviarie. Su questi tre “buchi” è intervenuta anche la magistratura che inquisì sia Gavio che Incalza, ma tutto è finito in prescrizione: il potere non fa male a se stesso. Così oggi l’opera è nuovamente in procinto di essere realizzata.\r\nIn zona sono ripresi gli incontri e le iniziative di informazione, tra cui un’assemblea tra i No Tav piemontesi e liguri, che si preparano alla resistenza.\r\nPochi giorni dopo la delibera del CIPE sul terzo valico a 13 No Tav della provincia di Alessandria sono stati recapitati gli avvisi di garanzia per “manifestazione non autorizzata”. Il 28 giugno, all’indomani dello sgombero violento della Libera Repubblica della Maddalena i No Tav della provincia di Alessandria scesero spontaneamente in piazza in solidarietà alla lotta No Tav.\r\nLe denunce di questi giorni sono un chiaro avvertimento al movimento contro la nuova linea tra Genova e Tortona.\r\nUn avvertimento che i No Tav rispediscono al mittente.\r\n\r\nSul terzo valico ascolta Lorenzo Bianco [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/2012-01-08-anarres-Lorenzo-Bianco-terzo-valico.mp3|titles=2012 01 08 anarres Lorenzo Bianco terzo valico]\r\n\r\nSenti anche l’intervista ad uno dei 13 inquisiti per manifestazione non autorizzata, Salvatore Corvaio [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/2012-01-08-anarres-Corvaio-denunce-Tav-Al.mp3|titles=2012 01 08 anarres Corvaio denunce Tav Al]","8 Gennaio 2012","Un’altra grande opera è ai blocchi di partenza. L’ennesima opera inutile per chi vive e lavora nel nostro paese, ma lucrosissima per gli amici degli amici della destra e della sinistra. Un sistema legale di drenaggio di denaro pubblico a fini privatissimi che ha già devastato mezza Italia.\r\nLa nuova linea rischia di compromettere irrimediabilmente il parco naturale delle “Capanne di Marcarolo”, nonché di sconvolgere un delicato equilibrio idrogeologico.\r\nIl CIPE ha stanziato in due tranche, l’ultima ai primi di dicembre, un miliardo e 800 milioni di euro per la realizzazione della linea ad alta velocità tra Genova e Tortona.53 chilometridi ferrovia – ancora non è chiaro se sarà destinata ai passeggeri o alle merci, che costerà – a lavori finiti - 6,2 miliardi di euro. 115 milioni di euro al chilometro. Una follia che devasterà la Valle Scrivia e, ben lungi dal realizzare il trasferimento modale dalla gomma al ferro, metterà in comunicazione il porto di Genova con i piazzali per Tir della famiglia Gavio, un nome i cui interessi sono strettamente intrecciati con quelli delle società autostradali.\r\nNon certo per caso, l’accordo sottoscritto a fine settembre tra Rfi, regione Liguria, comune di Genova e provincia di Alessandria, consegna il lucroso appalto nelle mani di Cociv-Impregilo, che rimanda ancora ai nomi di Gavio e Benetton.\r\nTra chi ha le mani in pasta nell’affare vale la pena ricordare il plurinquisito Ettore Incalza, manager al servizio del Ministero delle Infrastrutture e il viceministro Ciaccia, manager del gruppo Intesa-SanPaolo.\r\nQuando venne ideato il terzo valico si immaginava che nel 2006 ci sarebbero passati cinque milioni di “TEU”. Il Teu è l’unità di misura usata per i container. Oggi, sei anni dopo il 2006, nonostante l’indubbia rilevanza sul piano della logistica di Tortona, i container movimentati sono meno di un milione e ottocento. Se ci fosse una qualche ragione per la realizzazione dell’opera basterebbe quest’unico dato a metterla in discussione. Ma la partita, come già per la Torino Lyon, è un’altra e ben altri sono gli interessi in gioco.\r\nContro il terzo valico è nato da anni un movimento che, specie nel2005, hadato vita a numerose manifestazioni. Una molla forte sono stati gli scempi compiuti in zona con il pretesto di realizzare tre tunnel geognostici, che di fatto sono vere gallerie ferroviarie. Su questi tre “buchi” è intervenuta anche la magistratura che inquisì sia Gavio che Incalza, ma tutto è finito in prescrizione: il potere non fa male a se stesso. Così oggi l’opera è nuovamente in procinto di essere realizzata.\r\nIn zona sono ripresi gli incontri e le iniziative di informazione, tra cui un’assemblea tra i No Tav piemontesi e liguri, che si preparano alla resistenza.\r\nPochi giorni dopo la delibera del CIPE sul terzo valico a 13 No Tav della provincia di Alessandria sono stati recapitati gli avvisi di garanzia per “manifestazione non autorizzata”. Il 28 giugno, all’indomani dello sgombero violento della Libera Repubblica della Maddalena i No Tav della provincia di Alessandria scesero spontaneamente in piazza in solidarietà alla lotta No Tav.\r\nLe denunce di questi giorni sono un chiaro avvertimento al movimento contro la nuova linea tra Genova e Tortona.\r\nUn avvertimento che i No Tav rispediscono al mittente.","2018-10-17 23:00:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/Moretti-200x110.jpg","Tav Genova/Tortona: miliardi e denunce",1326065492,[212,213,214,215,216,217],"http://radioblackout.org/tag/alessandria/","http://radioblackout.org/tag/avvisi-di-garanzia/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/terzo-valico/","http://radioblackout.org/tag/tortona/",[161,165,153,157,163,155],{"post_content":220},{"matched_tokens":221,"snippet":223,"value":224},[222,222],"Corvaio","per manifestazione non autorizzata, Salvatore \u003Cmark>Corvaio\u003C/mark> [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/2012-01-08-anarres-Corvaio-denunce-Tav-Al.mp3|titles=2012 01 08 anarres \u003Cmark>Corvaio\u003C/mark>","Un’altra grande opera è ai blocchi di partenza. L’ennesima opera inutile per chi vive e lavora nel nostro paese, ma lucrosissima per gli amici degli amici della destra e della sinistra. Un sistema legale di drenaggio di denaro pubblico a fini privatissimi che ha già devastato mezza Italia.\r\nLa nuova linea rischia di compromettere irrimediabilmente il parco naturale delle “Capanne di Marcarolo”, nonché di sconvolgere un delicato equilibrio idrogeologico.\r\nIl CIPE ha stanziato in due tranche, l’ultima ai primi di dicembre, un miliardo e 800 milioni di euro per la realizzazione della linea ad alta velocità tra Genova e Tortona.53 chilometridi ferrovia – ancora non è chiaro se sarà destinata ai passeggeri o alle merci, che costerà – a lavori finiti - 6,2 miliardi di euro. 115 milioni di euro al chilometro. Una follia che devasterà la Valle Scrivia e, ben lungi dal realizzare il trasferimento modale dalla gomma al ferro, metterà in comunicazione il porto di Genova con i piazzali per Tir della famiglia Gavio, un nome i cui interessi sono strettamente intrecciati con quelli delle società autostradali.\r\nNon certo per caso, l’accordo sottoscritto a fine settembre tra Rfi, regione Liguria, comune di Genova e provincia di Alessandria, consegna il lucroso appalto nelle mani di Cociv-Impregilo, che rimanda ancora ai nomi di Gavio e Benetton.\r\nTra chi ha le mani in pasta nell’affare vale la pena ricordare il plurinquisito Ettore Incalza, manager al servizio del Ministero delle Infrastrutture e il viceministro Ciaccia, manager del gruppo Intesa-SanPaolo.\r\nQuando venne ideato il terzo valico si immaginava che nel 2006 ci sarebbero passati cinque milioni di “TEU”. Il Teu è l’unità di misura usata per i container. Oggi, sei anni dopo il 2006, nonostante l’indubbia rilevanza sul piano della logistica di Tortona, i container movimentati sono meno di un milione e ottocento. Se ci fosse una qualche ragione per la realizzazione dell’opera basterebbe quest’unico dato a metterla in discussione. Ma la partita, come già per la Torino Lyon, è un’altra e ben altri sono gli interessi in gioco.\r\nContro il terzo valico è nato da anni un movimento che, specie nel 2005, ha dato vita a numerose manifestazioni. Una molla forte sono stati gli scempi compiuti in zona con il pretesto di realizzare tre tunnel geognostici, che di fatto sono vere gallerie ferroviarie. Su questi tre “buchi” è intervenuta anche la magistratura che inquisì sia Gavio che Incalza, ma tutto è finito in prescrizione: il potere non fa male a se stesso. Così oggi l’opera è nuovamente in procinto di essere realizzata.\r\nIn zona sono ripresi gli incontri e le iniziative di informazione, tra cui un’assemblea tra i No Tav piemontesi e liguri, che si preparano alla resistenza.\r\nPochi giorni dopo la delibera del CIPE sul terzo valico a 13 No Tav della provincia di Alessandria sono stati recapitati gli avvisi di garanzia per “manifestazione non autorizzata”. Il 28 giugno, all’indomani dello sgombero violento della Libera Repubblica della Maddalena i No Tav della provincia di Alessandria scesero spontaneamente in piazza in solidarietà alla lotta No Tav.\r\nLe denunce di questi giorni sono un chiaro avvertimento al movimento contro la nuova linea tra Genova e Tortona.\r\nUn avvertimento che i No Tav rispediscono al mittente.\r\n\r\nSul terzo valico ascolta Lorenzo Bianco [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/2012-01-08-anarres-Lorenzo-Bianco-terzo-valico.mp3|titles=2012 01 08 anarres Lorenzo Bianco terzo valico]\r\n\r\nSenti anche l’intervista ad uno dei 13 inquisiti per manifestazione non autorizzata, Salvatore \u003Cmark>Corvaio\u003C/mark> [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/01/2012-01-08-anarres-Corvaio-denunce-Tav-Al.mp3|titles=2012 01 08 anarres \u003Cmark>Corvaio\u003C/mark> denunce Tav Al]",[226],{"field":100,"matched_tokens":227,"snippet":223,"value":224},[222,222],{"best_field_score":196,"best_field_weight":135,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":46,"score":197,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":198},6637,{"collection_name":180,"first_q":28,"per_page":139,"q":28},8,["Reactive",233],{},["Set"],["ShallowReactive",236],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$frC8JpxDdwNRzrg5qmA3pN3O2SyIdRn2Sg8xwDXdYs0I":-1},true,"/search?query=corvaccio"]