","Rivolta nel carcere di Cuneo","post",1731518994,[62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/cuneo/","http://radioblackout.org/tag/repressione/",[66,18,22],"carcere",{"post_content":68,"post_title":73,"tags":76},{"matched_tokens":69,"snippet":71,"value":72},[70],"Cuneo","della Casa Circondariale Cerialdo di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> è stata scossa da una","Nel pomeriggio di lunedì 11 novembre la quiete penitenziaria della Casa Circondariale Cerialdo di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> è stata scossa da una rivolta improvvisa messa in atto, a quanto ci è dato sapere, dagli \"ospiti\" della sezione Nuovi Giunti del carcere del capoluogo. Data la odierna difficoltà di avere notizie sicure da dentro, quello che è certo è che almeno una guardia è rimasta ferita ed un detenuto è salito sul tetto in segno di protesta mentre per sedare la rivolta sono dovuti intervenire reparti di sommossa esterni alla struttura. Gli accadimenti sono in un qualche modo anche indice di una tensione interna agli apparati di gestione del carcere, tra potere amministrativo-civile e il corpo di custodia.\r\n\r\nTristemente famoso per essere nato come carcere speciale all'interno del famigerato \"circuito dei camosci\" concepito dal Generalissimo Dalla Chiesa per stroncare l'ingestibilità delle carceri degli anni '70, dove si incrociavano banditi e guerriglieri, la casa circondariale di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> è stata sempre più utilizzata negli ultimi anni anche come luogo di passaggio, spesso anche come valvola di sfogo per parcheggiare la popolazione detenuta \"sballata\" punitivamente dopo episodi di rivolta avvenuti in altre carceri.\r\n\r\nLa versione data dalle autorità penitenziarie è quella di una rissa scoppiata improvvisamente tra gruppi di detenuti di due distinte sezioni. Altro non ci è dato di sapere se non che sono sempre più frequenti le tensioni che scoppiano anche per problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti di sintesi, sempre più diffusi nei luoghi di reclusione. Altra questione da segnalare, la forte ricorrenza di episodi di pestaggi utilizzati dal corpo di guardia come normale variante di \"gestione\" della popolazione detenuta.\r\n\r\nDi tutto questo ne abbiamo parlato con un compagno della Cassa anti-repressione delle Alpi Occidentali\r\n\r\ncontattabile a questo indirizzo:\r\n\r\nc/o Biblioteca Popolare Rebeldies\r\n\r\nvia Savona, 10 - 12100 \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Cuneo_rivolta_carcere_13_11_24.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":74,"snippet":75,"value":75},[70],"Rivolta nel carcere di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>",[77,79,82],{"matched_tokens":78,"snippet":66},[],{"matched_tokens":80,"snippet":81},[18],"\u003Cmark>cuneo\u003C/mark>",{"matched_tokens":83,"snippet":22},[],[85,91,94],{"field":36,"indices":86,"matched_tokens":88,"snippets":90},[87],1,[89],[18],[81],{"field":92,"matched_tokens":93,"snippet":75,"value":75},"post_title",[70],{"field":95,"matched_tokens":96,"snippet":71,"value":72},"post_content",[70],578730123365712000,{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":48,"score":101,"tokens_matched":87,"typo_prefix_score":48},"1108091339008",13,"578730123365711979",{"document":103,"highlight":124,"highlights":145,"text_match":97,"text_match_info":155},{"cat_link":104,"category":105,"comment_count":48,"id":106,"is_sticky":48,"permalink":107,"post_author":51,"post_content":108,"post_date":109,"post_excerpt":54,"post_id":106,"post_modified":110,"post_thumbnail":54,"post_thumbnail_html":54,"post_title":111,"post_type":59,"sort_by_date":112,"tag_links":113,"tags":119},[45],[47],"19702","http://radioblackout.org/2013/11/cuneo-condannati-gli-antifascisti/","Nella tarda serata di ieri il tribunale di Cuneo ha emesso la sentenza per 16 antifascisti accusati di aver impedito l’inaugurazione della sede cuneese di CasaPound in via Alba.\r\nI reati contestati erano lesioni aggravate, danneggiamento, violenza privata, minacce.\r\nSeccamente ridimensionate le richieste della PM, che aveva azzardato sino a sette anni di reclusione.\r\nLe pene più alte sono di due anni e mezzo e due anni e due mesi. Tutti gli altri sono stati condannati a pene inferiori: ai più è stata riconosciuta la sospensione condizionale.\r\n\r\nFacciamo un passo indietro.\r\nEra il 26 febbraio 2011. I fascisti di Casa Pound avevano fissato per quel giorno l'inagurazione della loro sede nel capoluogo della Granda. Gli antifascisti della città si erano dati appuntamento in una piazza poco distante, con comizi, musica, banchetti informativi. Numerosi manifestanti si erano staccati dirigendosi verso la sede fascista. Ne erano seguiti scontri con la polizia ed un esponente di Casa Pound era stato gravemente ferito da un sampietrino.\r\nA due anni e mezzo di distanza la condanna degli antifascisti.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Guido uno degli antifascisti condannati ieri.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\ncuneo","27 Novembre 2013","2013-11-29 13:19:39","Cuneo. Condannati gli antifascisti",1385561674,[114,115,116,63,117,118],"http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/casa-pound/","http://radioblackout.org/tag/condanne/","http://radioblackout.org/tag/fascismo/","http://radioblackout.org/tag/processo/",[35,120,121,18,122,123],"casa pound","condanne","fascismo","processo",{"post_content":125,"post_title":129,"tags":132},{"matched_tokens":126,"snippet":127,"value":128},[70],"di ieri il tribunale di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> ha emesso la sentenza per","Nella tarda serata di ieri il tribunale di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> ha emesso la sentenza per 16 antifascisti accusati di aver impedito l’inaugurazione della sede cuneese di CasaPound in via Alba.\r\nI reati contestati erano lesioni aggravate, danneggiamento, violenza privata, minacce.\r\nSeccamente ridimensionate le richieste della PM, che aveva azzardato sino a sette anni di reclusione.\r\nLe pene più alte sono di due anni e mezzo e due anni e due mesi. 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Un appuntamento per affermare ancora un avolta, in strada, tra la gente, cosa significa davvero Antifascismo e quali lotte sono le nuove forme di Resistenza di cui ci sentiamo parte come quella NO TAV.\r\n\r\nAscolta le parole di Guido:\r\n\r\nguido\r\n\r\nDi seguito riportiamo il testo dell'iniziativa:\r\n\r\nMentre nelle aule del Tribunale ci si ingegna per mandare in galera con pene fino a 7 anni e mezzo chi concretamente ha cercato di contrastare la presenza fascista in città, l’antifascismo istituzionale cuneese invita a parlare Caselli, il procuratore capo di Torino che tanto zelo dedica alla repressione delle lotte, ultima in ordine di tempo quella del movimento popolare che si oppone all’Alta Velocità ferroviaria in Valsusa.\r\n\r\nNell’assordante silenzio della coscienza antifascista di Cuneo che tollera i fascisti in città, trasforma Duccio Galimberti in una grottesca macchietta per promuovere un appuntamento podistico e non ha nulla da ridire se si propongono pene degne del ventennio per un episodio di resistenza antifascista simile a tanti altri di cui la nostra città può essere fiera, dimostriamo ancora una volta che c’è chi non è disposto a starsene zitto mentre quest’opera di revisionismo storico e culturale viene messa in atto.\r\n\r\nLa legalità non può essere un valore assoluto a cui sacrificare le possibilità di pensiero critico e i tentativi di trasformare la società in cui viviamo.\r\n\r\nAnche il Fascismo non fu forse a suo tempo legale?\r\n\r\nSe legalità oggi significa imporre manu militari la realizzazione di progetti dannosi e inutili che le popolazioni rifiutano;\r\n\r\nSe legalità oggi significa migliaia di migranti morti o chiusi in campi di concentramento in nome delle leggi del Mercato e dei privilegi che i «Paesi ricchi» vogliono difendere respingendo le genti che hanno affamato e derubato con secoli di colonialismo;\r\n\r\nSe legalità significa criminalizzare e reprimere chi non si adegua a sopravvivere in un mondo così ingiusto ed avvelenato e si ribella;\r\n\r\ncome si può sostenere che la Legalità che sancisce l’ordine sociale ed economico che tanta rovina ci sta portando, sia una sacrosanta indiscutibile verità?\r\n\r\nMentre il giudice Caselli parlerà nella sala della Fondazione Cassa di Risparmio in via Roma, saremo quindi in piazza del Municipio a ribadire ancora una volta che c’è chi non si adegua alla manipolazione culturale che vuole trasformare la Resistenza in sostegno incondizionato al Regime vigente: resistere, oggi come ieri, significa ribellarsi ad un ordine politico, sociale e economico che discrimina e opprime.\r\n\r\nPer questo siamo a fianco della Valsusa che resiste contro il disastro dell’Alta Velocità!\r\n\r\nPer questo siamo a fianco di chi lotta contro il Fascismo, la xenofobia, il razzismo!\r\n\r\nMartedì 5 novembre\r\n\r\nORE 20.30 – PIAZZETTA DEL MUNICIPIO (largo Odifreddi)\r\n\r\nPRESIDIO ANTIFASCISTA E NO TAV\r\n\r\nInterverranno Elia Somenzi, partigiano; un esponente del movimento No Tav della Valsusa; alcuni imputati nel processo per gli scontri contro CasaPound; la corale Anonima Coristi con canti popolari e della Resistenza.\r\n\r\nBiblioteca Popolare Rebeldies\r\nAlcuni imputati nel processo per gli scontri contro CasaPound\r\nAlpi Libere","4 Novembre 2013","2013-11-07 12:13:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/antifa.png","\u003Cimg width=\"145\" height=\"97\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/antifa.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Cuneo antifascista!",1383571880,[114,63,170,171,172],"http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/processo-antifascisti/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/",[35,18,174,175,176],"no tav","processo antifascisti","resistenza",{"post_content":178,"post_title":182,"tags":185},{"matched_tokens":179,"snippet":180,"value":181},[70],"silenzio della coscienza antifascista di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> che tollera i fascisti in","Questa mattina abbiamo parlato con Guido dell'importante iniziativa che si terrà martedì sera in concomitanza con una visita-farsa di Caselli in città, proprio alla vigilia di una nuova udienza del processo contro chi nel 2011 si era oppost* alla presenza in città dei fascisti di Casa Pound. 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In occasione del processo si svolgerà in Piazza Galimberti a Cuneo dalle 14, un presidio solidale con gli antifascisti sotto processo.\r\nAscolta la diretta con Guido, uno degli imputati\r\ncuneo\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n ","11 Marzo 2013","2013-03-12 12:32:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/03/cuneo-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"183\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/03/cuneo.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Mercoledì 13 a Cuneo presidio solidale con gli antifascisti imputati per gli scontri contro Casa Pound",1363003327,[114,63],[35,18],{"post_content":223,"post_title":227,"tags":230},{"matched_tokens":224,"snippet":225,"value":226},[70],"covo di Casa Pound a \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> nel giorno della sua inaugurazione,","Attenzione: processo rinviato al 27!\r\nIl prossimo 13 marzo si terrà un’importante udienza del processo che, dal gennaio 2012, vede imputati gli antifascisti accusati di aver tentato concretamente di chiudere il covo di Casa Pound a \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> nel giorno della sua inaugurazione, nel febbraio 2011.\r\nUn processo, anticipato a suo tempo da arresti e misure cautelari, la cui finalità è stata fin dall’inizio, al di là di perseguire le responsabilità penali degli imputati, quella di criminalizzare l’antifascismo, riabilitare le forze dell’ordine (il cui dispositivo per evitare scontri quel giorno fece una magra figura) e far passare gli squadristi di Casa Pound per povere vittime di un’insensata aggressione.\r\nNel teatrino processuale, il ruolo di primadonna è stato sicuramente ricoperto dalla PM Nanni, autentica paladina dei teoremi della Questura che (come dimostrano anche successive vicende giudiziarie che vedono alcuni di noi nuovamente sotto accusa) finalmente può contare in Procura di una sponda compiacente che forse in passato non era sempre e comunque garantita.\r\nNell’udienza del 13 marzo gli imputati saranno presenti in aula, con i testimoni della difesa che metteranno in evidenza le motivazioni politiche delle vicende per cui sono imputati, per rivendicare con forza e dignità il sincero antifascismo e l’amore per la libertà che hanno animato e animano gli scontri contro i “fascisti del III millennio\". 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Un gruppo di sfrattati e di solidali ha subito manifestato apertamente la sua critica per l'operato degli sbirri, ricevendo appoggio dagli abitanti del quartiere. 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Rossi Albertini - Anti Wired",1727180777,[62,373,467,468,64,469,470,374],"http://radioblackout.org/tag/intelligenza-artificiale/","http://radioblackout.org/tag/reato-tortura/","http://radioblackout.org/tag/taser/","http://radioblackout.org/tag/tecnica/",[66,342,472,345,22,473,474,340],"intelligenza artificiale","taser","tecnica",{"post_content":476,"post_title":480},{"matched_tokens":477,"snippet":478,"value":479},[380],"Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nTORTURE ELETTRIFICATE A \u003Cmark>CUNEO\u003C/mark>\r\n\r\nDalla testimonianze di alcune persone","Estratti dalla puntata del 23 settembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nTORTURE ELETTRIFICATE A \u003Cmark>CUNEO\u003C/mark>\r\n\r\nDalla testimonianze di alcune persone detenute nel carcere di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> emergono episodi di tortura che includono l’utilizzo strumenti a impulsi elettrici.\r\n\r\nI dipendenti di quella struttura, oltre a pestare – fuori servizio – i reclusi, si sentono legittimati a introdurre dispositivi acquistati privatamente per infliggere dolore e terrore.\r\n\r\nCome si inserisce questo fenomeno nella retorica sul “taser alla polizia penitenziaria” e nella cornice del DDL 1660?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BCUPCB_cuneo-taser.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nANALISI E RIFLESSIONI SUL DDL 1660\r\n\r\nAlcune analisi dell’avvocato Gianluca Vitale sul alcune norme, ma soprattutto alcune caratteristiche identitarie e culturali che emergono dal DDL 1660.\r\n\r\nCosa produce il divieto di vendere sim card a persone senza permesso di soggiorno?\r\n\r\nCome progressivamente evapora il concetto di porporzionalità?\r\n\r\nCosa comportano le norme sulle armi per i membri delle forze dell’ordine fuori servizio e le tutele straordinarie per questa categoria?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BCUPCB_ddl1660-vitale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nL’introduzione di nuovi poteri e tutele per agenti e militari solleva una riflessione, che affrontiamo in compagnia dell’avvocato Flavio Rossi Albertini, sul concetto di “diritto penale dell’amico” e sulla produzione di una casta armata fidelizzata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BCUPCB_ddl1660-flavio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n“ANDATE A FARVI CABLARE”\r\n\r\nQuesto il titolo della due giorni che si terrà a Rovereto sabato 28 e domenica 29 settembre in concomitanza e in opposizione al Wired Next Fest.\r\n\r\nInsieme a Massimo del Collettivo Terra e Libertà cerchiamo di analizzare la strutturazione della macchina della propaganda tecno-ottimista e bellicista incarnata da questa kermesse della rivista Wired (co-sponsorizzata da Leonardo), per estendere le riflessioni sul ruolo delle tecnologie convergenti e di quello che viene definito il nuovo Progetto Manhattan.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BCUPCB_wired-massimo.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":481,"snippet":482,"value":482},[70],"Torture elettrificate a \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark> - Analisi DDL 1660 con avv. 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Ne parliamo con la sorella Lucia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/BCUPCB-LuciaPasquale-Cuneo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCHILE – SCIOPERO DELLA FAME E MOBILITAZIONI CONTRO LE MODIFICHE AL D.L. 321\r\n\r\n\r\n\r\nFuori e dentro le carceri cilene si sta portando avanti una lotta contro le modifiche al “d.l. 321” che stanno portando a un ricalcolo fortemente afflittivo della quantità di condanna già scontata per potere accedere alle misure alternative. Mentre nelle galere l@s pres@s proseguono lo sciopero della fame, all’esterno viene portata avanti una mobilitazione che si inserisce nell’organicità strutturale tra le lotte combattute e la solidarietà con prigionieri/e. Ne parliamo insieme ad Antonella.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/BCUPCB-Antonella-Chile-321.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nL’AVANZATA DI CLEARVIEW AI NEGLI USA E IN EUROPA\r\n\r\nUn’azienda che si occupa di riconoscimento facciale si vanta di avere raccolto (illegalmente) oltre 3 miliardi di profili biometrici rastrellandoli dal web. Il “servizio” di Clearview AI consente a chiunque, dallo sbirro al privato cittadino, di utilizzare il riconoscimento facciale come nuovo strumento per il conferimento di identità: dalla manifestazione alla discoteca, dalla scuola all’autobus, un salto antropologico che coinvolge tanto le relazioni interpersonali quanto la sorveglianza di massa. Di questa nuova normalità e della necessità di contrastarla torniamo a parlare in compagnia di Riccardo Coluccini.\r\n\r\nIntroduzione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/BCUPCB-clearview-intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nClearview in Europa:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/BCUPCB-riccardo-clearviewEu.mp3\"][/audio]","14 Aprile 2021","2021-04-14 11:24:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/BCUPCBCILE-AI-200x110.jpg","Ucciso a Cuneo - CHILE D.L.321 - Clearview_AI si avvicina",1618399220,[],[],{"post_content":503,"post_title":507},{"matched_tokens":504,"snippet":505,"value":506},[70],"di isolamento del carcere di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>; la storia di Pasquale descrive","[Dalla puntata del 12 aprile 2021 di Bello Come Una Prigione Che Brucia]\r\n\r\nPASQUALE AMATO UCCISO DAL CARCERE\r\n\r\nPasquale Amato è stato trovato impiccato in una cella di isolamento del carcere di \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>; la storia di Pasquale descrive in modo molto efficace come la sofferenza psichica venga gestita attraverso la discarica carceraria, tra violenza, isolamento e istigazione al suicidio. 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Nei fatti si tratta dello strumento legislativo che serve ad attuare le decisioni governative di finanza pubblica. Il governo valuta quale sia la soglia di debito che si può raggiungere restando nei parametri imposti dall'Unione Europea, poi fa le leggi che suppone possano consentire di rimanere dentro i paletti dell'UE.\r\nI conti sono presto fatti: c'é una previsione di aumento del PIL dell'1% in termini reali cui si deve aggiungere la crescita dell'1,9% dovuta all'inflazione e si arriva ad una previsione di aumento del 2,9%. L'indebitamento è pronosticato del 2,5%. Ne consegue che la differenza tra Pil e debito si attesterebbe allo 0,4%, rientrando così nei parametri europei che richiedono una riduzione del rapporto debito pil dello 0,5% l'anno. Nei prossimi anni si dovrebbe avere un'ulteriore riduzione del debito dell'0,5%. Ne consegue che il governo deve ridurre la spesa pubblica per raggiungere l'obiettivo prefissato.\r\nQuest'anno il compito del governo è relativamente facile, perché i soldi spesi arrivano per lo più dal lato delle entrate, dalle spese in conto capitale, ossia dai soldi che si incassano costruendo qualcosa. Vi rientra persino l'aumento della spesa per la sorveglianza del cantiere/fortino di Chiomonte.\r\nIn questo momento non tutto è definito, perché la legge, sebbene già inviata a Bruxelles per rispettare la scedenza del 15 ottobre, deve passare ancora al vaglio del parlamento.\r\nAlcune spese sono tuttavia già state definite per il 2014.\r\nVediamo quali.\r\nLe entrate, o, per meglio dire, la minori uscite valgono quest'anno 8,6 miliardi, dei quali 3,5 miliardi provengono da tagli alla spesa dello Stato (-2,5) e delle Regioni (-1).\r\nNei giorni scorsi era stato agitato lo spauracchio che i tagli fossero soprattutto nel settore della sanità. Poi Letta ha trionfamente annunciato di essere riuscito a scongiurare un ulteriore colpo di mannaia sulla salute di noi tutti. Una farsa. Il miliardo di tagli dei contributi alla spesa regionale saranno, nei fatti, taglia alla sanità in differita, perché la scelta passerà dal Governo alle Regioni, che potranno scegliere se colpire gli ospedali o il trasporto pubblico. In Piemonte negli ultimi anni hanno fatto terra bruciata su entrambi i fronti.\r\nI tagli previsti dal governo colpiscono pensionati e dipendenti pubblici. Continua il blocco della contrattazione e - quindi, dei salari. Il tfr sarà dato in due rate, per posticipare il debito, così chi ci avesse fatto conto per qualche spesa importante dovrà aspettare. Non ci sarà adeguamento all'inflazione di buona parte delle pensioni: siccome invece i prezzi crescono ne consegue che le pensioni sono state ridotte.\r\nGli altri tagli alla spesa sono ancora indefiniti. Hanno nominato un nuovo commissario per la razionalizzazione della spesa: al posto di Bondi andrà Cottarelli, che ha l'incarico di fare tagli per qualche decina di miliardi nei prossimi anni. Il governo, sospettando sin da ora che Cottarelli imiterà il suo predecessore e non farà nulla, hanno già deciso che, nel caso i tagli non ci fossero avrebbero aumentato le accise, ossia le tasse su benzina, sigarette, etc, e ridotto drasticamente gli sgravi fiscali.\r\nAnche la tanto celebrata riduzione del cuneo fiscale, ossia la divaricazione tra stipendio lordo e stipendio netto, potrebbe essere una presa in giro. Il cuneo fiscale, ossia l'enorme divaricazione tra quanto versato dal datore di lavoro e quanto percepito dal lavoratore, è in parte dovuto alla forte pressione fiscale in parte alla gestione dell'INPS. L'INPS non paga solo le pensioni ma si occupa di molti altri finaziamenti, Tav compreso. Ne consegue che L'INPS è spesso in deficit e per far fronte all'ammanco hanno aumentato l'età lavorativa a 65 anni e ridotto le aliquote. L'Irpef viene diminuita di un miliardo e mezzo a fronte dei dieci miliardi che lo Stato prenderà se non ci sarà la riduzione della spesa. In altri termini lo Stato da uno e prende dieci: una vera presa per il cuneo.\r\nUn altro mezzo miliardo lo ricaveranno dalla vendita di immobili di proprietà dello Stato. Una buona parte degli introiti, almeno due miliardi, verranno dai trattamenti fiscali sulle banche e le assicurazioni: questa è una vera bomba a orolegeria che il governo sta preparando a far esplodere.\r\nBanca d'Italia non è più di proprietà pubblica ma le sue azioni in mano alle banche valgono poco, come poco è l'introito fiscale che ne ricava lo Stato. Se il governo sopravvaluterà le azioni di banca d'Italia sino a sette, otto miliadi, ne tirerà fuori bel po' di soldi, ma, dal prossimo anno dovrà pagare interessi enormi. E' come al gioco delle tre carte: chi regge il gioco ti fa guadagnare una buona cifra per farti credere che puoi vincere e indurti a continuare: alla fine perderai dieci volte quello che hai guadagnato.\r\nIn questo modo un'operazione che all'apparenza pare un prelievo straordinario a banche e assicurazioni, si trasformerà a breve in un bel pacco regalo a spese di noi tutti.\r\nLa service tax, quella che ha sostituito l'IMU, viene per la prima volta definita. Questa nuova tassa colpisce anche gli affittuari, che saranno obbligati a pagare al posto di chi l'affitto lo percepisce. Non solo. La vecchia IMU prevedeva varie detrazioni, 200 euro più altri 200 a figlio: la service tax le ha abolite. Il governo ha deciso di stanziare un miliardo ai comuni per rimettere le agevolazioni, ma il deficit dei comuni italiani è tale che nessuno li userà per questo.\r\nAlla fine della fiera cinque milioni di abitazioni, le più piccole e povere, che prima, grazie alle detrazioni, non pagavano l'IMU, pagheranno la Tirse.\r\nUn vero capolavoro della coppia Letta/Alfano. Le promesse elettorali di Berlusconi sono state mantenute con l'abolizione dell'IMU, ma i soldi entreranno lo stesso, facendo pagare quelli che prima ne erano esenti.\r\nSul fronte delle spese il governo ha deciso il rifinanziamento delle missioni militari all'estero - 850 milioni di euro - per il prossimo anno. La cassa integrazione in deroga sarà invece rifinanziata per soli sei mesi: se allora non ci saranno i soldi migliaia di persone si ritroveranno senza alcun reddito.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Francesco Carlizza, che il prossimo 22 novembre sarà a Torino per una serata dedicata proprio al gioco dell'economia.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n2013 10 18 fricche legge stabilità","20 Ottobre 2013","2018-10-17 22:59:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/in-bilico-200x110.jpg","Legge di stabilità. 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Se il governo sopravvaluterà le azioni di banca d'Italia sino a sette, otto miliadi, ne tirerà fuori bel po' di soldi, ma, dal prossimo anno dovrà pagare interessi enormi. E' come al gioco delle tre carte: chi regge il gioco ti fa guadagnare una buona cifra per farti credere che puoi vincere e indurti a continuare: alla fine perderai dieci volte quello che hai guadagnato.\r\nIn questo modo un'operazione che all'apparenza pare un prelievo straordinario a banche e assicurazioni, si trasformerà a breve in un bel pacco regalo a spese di noi tutti.\r\nLa service tax, quella che ha sostituito l'IMU, viene per la prima volta definita. Questa nuova tassa colpisce anche gli affittuari, che saranno obbligati a pagare al posto di chi l'affitto lo percepisce. Non solo. La vecchia IMU prevedeva varie detrazioni, 200 euro più altri 200 a figlio: la service tax le ha abolite. 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La cassa integrazione in deroga sarà invece rifinanziata per soli sei mesi: se allora non ci saranno i soldi migliaia di persone si ritroveranno senza alcun reddito.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Francesco Carlizza, che il prossimo 22 novembre sarà a Torino per una serata dedicata proprio al gioco dell'economia.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n2013 10 18 fricche legge stabilità",[545,548,550,552,554],{"matched_tokens":546,"snippet":547,"value":547},[18],"\u003Cmark>cuneo\u003C/mark> fiscale",{"matched_tokens":549,"snippet":535,"value":535},[],{"matched_tokens":551,"snippet":536,"value":536},[],{"matched_tokens":553,"snippet":537,"value":537},[],{"matched_tokens":555,"snippet":538,"value":538},[],[557,559],{"field":95,"matched_tokens":558,"snippet":542,"value":543},[18],{"field":36,"indices":560,"matched_tokens":561,"snippets":563,"values":564},[48],[562],[18],[547],[547],{"best_field_score":276,"best_field_weight":566,"fields_matched":278,"num_tokens_dropped":48,"score":567,"tokens_matched":87,"typo_prefix_score":48},14,"578730123365187698",{"document":569,"highlight":582,"highlights":587,"text_match":274,"text_match_info":590},{"comment_count":48,"id":570,"is_sticky":48,"permalink":571,"podcastfilter":572,"post_author":573,"post_content":574,"post_date":575,"post_excerpt":54,"post_id":570,"post_modified":576,"post_thumbnail":577,"post_title":578,"post_type":369,"sort_by_date":579,"tag_links":580,"tags":581},"96164","http://radioblackout.org/podcast/macerie-su-macerie-podcast-3-03-25-officine-grandi-motori-e-co/",[321],"macerie su macerie","\"Ripercorrere vorrei\r\ntutta via Cuneo,\r\nattraversare la Stura, la Dora\r\ne tutto il quartiere mio.\r\nGuardare vorrei\r\nper una volta ancora\r\nla vecchia casa\r\ncol cesso sul ballatoio,\r\nritrovare per un momento solo\r\ni vent’anni miei,\r\ncolui che per primo\r\nmi chiamò terrone\r\ne m’insegnò poi\r\nche fare il crumiro\r\nera il crimine più grande.\"\r\n(Sante Notarnicola - La nostalgia e la memoria, 1985)\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDopo qualche chiacchiera iniziale, a Macerie su Macerie facciamo il punto sulla \"riqualificazione\" delle ex Ogm, non prima di averne tracciato brevemente la storia urbanistica e sociale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maceriesumacerie3marzo25.mp3\"][/audio]","5 Marzo 2025","2025-03-05 14:48:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/ogm-200x110.jpg","Macerie su Macerie - PODCAST 3/03/25 - Officine Grandi Motori e Co.",1741186127,[],[],{"post_content":583},{"matched_tokens":584,"snippet":585,"value":586},[70],"Ripercorrere vorrei\r\ntutta via \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>,\r\nattraversare la Stura, la Dora\r","\"Ripercorrere vorrei\r\ntutta via \u003Cmark>Cuneo\u003C/mark>,\r\nattraversare la Stura, la Dora\r\ne tutto il quartiere mio.\r\nGuardare vorrei\r\nper una volta ancora\r\nla vecchia casa\r\ncol cesso sul ballatoio,\r\nritrovare per un momento solo\r\ni vent’anni miei,\r\ncolui che per primo\r\nmi chiamò terrone\r\ne m’insegnò poi\r\nche fare il crumiro\r\nera il crimine più grande.\"\r\n(Sante Notarnicola - La nostalgia e la memoria, 1985)\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDopo qualche chiacchiera iniziale, a Macerie su Macerie facciamo il punto sulla \"riqualificazione\" delle ex Ogm, non prima di averne tracciato brevemente la storia urbanistica e sociale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maceriesumacerie3marzo25.mp3\"][/audio]",[588],{"field":95,"matched_tokens":589,"snippet":585,"value":586},[70],{"best_field_score":276,"best_field_weight":566,"fields_matched":87,"num_tokens_dropped":48,"score":591,"tokens_matched":87,"typo_prefix_score":48},"578730123365187697",6637,{"collection_name":369,"first_q":18,"per_page":311,"q":18},9,["Reactive",596],{},["Set"],["ShallowReactive",599],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fngeWDaicVjmBjmw7WekR9-IvlqvUAgRvtko37CgP73Y":-1},true,"/search?query=cuneo"]