","Rottura e interdipendenza: la partita tecnologica tra Usa e Cina","post",1740595278,[57,58,59,60,61],"http://radioblackout.org/tag/cina/","http://radioblackout.org/tag/deepseek/","http://radioblackout.org/tag/intelligenza-artificiale/","http://radioblackout.org/tag/palantir/","http://radioblackout.org/tag/usa/",[18,27,20,29,15],{"post_content":64,"tags":69},{"matched_tokens":65,"snippet":67,"value":68},[66],"DeepSeek","intelligenza artificiale Made in China \u003Cmark>DeepSeek\u003C/mark> ha causato profondi tonfi nelle","La competizione strategica tra Cina e Stati Uniti è più complessa e meno lineare di come viene solitamente rappresentata dai media generalisti. Conta, in prima luogo l'interdipendenza economica tra i due giganti che da qualche decennio struttura quel fenomeno che abbiamo conosciuto come \"globalizzazione\", basato sui due macro-fenomeni: una corposa delocalizzazione delle produzione verso il polo asiatico (centro cinese); una sempre maggiore finanziarizzazione dell'economia euro-atlantica (polo statunitense). Questa interdipendenza è ancora più evidente se si osserva il livello degli scambi delle merci ad alto contenuto di tecnologia incorporata, dove l'uno e il maggiore cliente dell'altro, e viceversa. Si tratta però di un equilibrio perennemente instabile e a-simmetrico, che in questo momento storico viene rimesso in discussione da una Cina sempre meno disponibile a restare confinata negli scalini più bassi della scala del valore.\r\n\r\nL'uscita politicamente ben orchestrata delle nuova intelligenza artificiale Made in China \u003Cmark>DeepSeek\u003C/mark> ha causato profondi tonfi nelle borse statunitensi ma, a differenza del passato (vedi crisi dei subprime, 2008) questa volta l'innesco è stato estern, cinese appunto, e non interno alle dinamiche della finanziarizzazione americano-centrica. Dopo qualche decennio di osservazione sui meccanismi predatori della finanza a stelle e strisce , i cinesi hanno imparato a condurre, pro domo loro, la guerra finanziaria e ne hanno fornito un primo assaggio ai competitor strategici. Tra le realtà più colpite, oltre alla ben nota Chat GPT c'è anche la più nascosta, e meno conosciuta dai non addetti ai lavori, Palantir, specializzata nel servizio di controllo e fornitura dati, all'interno di quello che potremmo chiamare paradigma del \"capitalismo della sorveglianza\" e della \"guerra ibrida\". Il CEO di questa azienda, Peter Thiel, già fondatore di PayPal autore di diversi manifesti politici tecno-reazionari, si è preso il compito nell'ultimo lustro di dare una strigliata ideologica (e politica) alla Silicon Valley libertaria e rizomatica degli anni '90 per intrupparla in un nuovo corso dove devono essere chiare le gerarchie e le finalità (nemesi) politiche.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Silvano Cacciari, ricercatore presso il NAFF dell'Università di Firenze e il CheerLab dell'Università di Prato\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/cacciari_AI_CHina_Russia_26_2_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[70,72,75,77,79],{"matched_tokens":71,"snippet":18},[],{"matched_tokens":73,"snippet":74},[27],"\u003Cmark>deepseek\u003C/mark>",{"matched_tokens":76,"snippet":20},[],{"matched_tokens":78,"snippet":29},[],{"matched_tokens":80,"snippet":15},[],[82,87],{"field":32,"indices":83,"matched_tokens":84,"snippets":86},[22],[85],[27],[74],{"field":88,"matched_tokens":89,"snippet":67,"value":68},"post_content",[66],578730123365712000,{"best_field_score":92,"best_field_weight":93,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":43,"score":94,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":43},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":96,"highlight":111,"highlights":116,"text_match":119,"text_match_info":120},{"cat_link":97,"category":98,"comment_count":43,"id":99,"is_sticky":43,"permalink":100,"post_author":46,"post_content":101,"post_date":102,"post_excerpt":49,"post_id":99,"post_modified":103,"post_thumbnail":104,"post_thumbnail_html":105,"post_title":106,"post_type":54,"sort_by_date":107,"tag_links":108,"tags":110},[40],[42],"95218","http://radioblackout.org/2025/01/sputnik-moment/","La notizia del lancio del prodotto cinese ha sorpreso quasi tutti. Nessuno poteva immaginare che la Cina fosse già a questo livello nello sviluppo dell'Intelligenza Artificiale cosiddetta generativa. L’aspetto finanziario, con INVIDIA che brucia oltre 600 miliardi di dollari e dietro altri titoli tecnologici afferenti a Google o a Microsoft che perdono svariati miliardi non è che un riflesso del vizio tipico della finanza di gonfiare le bolle a dismisura fino a che per qualche ragione poi scoppiano o si ridimensionano bruciando miliardi di dollari, come in questo caso. Eppure è anche il riflesso dello sconcerto che ha colto il mondo tecnologico e finanziario nell'apprendere che non solo il modello funzionava ma addirittura funziona azionava meglio degli omologhi americani. Di più. E' dichiarato in 6 milioni di dollari il costo per allenare modelli come quello sviluppato da DeepSeek contro i 100.000.000 di dollari dichiarati dalle aziende americane per i rispettivi modelli come chat gpt o claude. \r\n\r\nFino ad oggi nel mondo si discuteva del fatto che non esistessero competitori in grado di sborsare la quantità di denaro necessario per sviluppare queste tecnologie, che tutto si risolvesse tra monopolisti e che addirittura gli attori statali non eran in grado di stare spesso su quei livelli. I Cinesi abbassando il costo di 20 volte hanno mostrato al mondo che forse la strada intrapresa finora con investimenti altissimi da parte di pochi soggetti, non è l'unica strada. Inoltre il modello cinese è autenticamente open a dispetto dei modelli americani che sono totalmente chiusi o parzialmente chiusi come quello di Google.\r\n\r\nAd un altro livello tocca chiedersi quale sia la solidità della strategia inaugurata dal primo governo Trump e sistematizzata da Biden per impedire ai cinesi di accedere ai livelli tecnologici più alti. 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Al momento si contano 3000 arresti ma la popolazione che vive sul territorio statunitense in quelle condizioni ammonta a una decina abbondante di milioni - soprattutto è una forza lavoro decisiva in alcuni comparti (come quello agricolo).\r\n\r\nCertamente non mancheranno di farsi sentire anche i primi passi di una guerra commerciale contro avversari ed (ex?) alleati che provano goffamente a ricomporre le fila di una santa alleanza occidentale oggi più in crisi che mai. Come sottolineato da molti analisti si profila, dopo gli anni ruggenti della globalizzazione felix, una de-globalizzazione a zone di influenza che da parte americana prenderà tinte neo-mercantiliste\r\n\r\nMa i toni esaltati dei primi giorni vengono improvvisamente oscurati da una notizia che mette seriamente in discussione la tanto decantata \"superiorità tecnologica\" a stelle e strisce, con il lancio della prima Intelligenza Artificiale Generativa Made in China (DeepSeek) che sembra avere il non indifferente vantaggio di essere open source e meno energivora. Un brutto colpo per i giganti della Silicon Valley e per l'uomo dai capelli arancione.\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo raggiunto il nostro corrispondente a New York City Felice Mometti per un commento sulla prima settimana presidenziale\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Felice_Usa_2025.mp3\"][/audio]","2025-01-29 17:08:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"166\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25-300x166.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25-300x166.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25-768x426.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25-200x110.png 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Schermata-del-2025-01-29-16-41-25.png 961w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Governo Trump: i primi 10 giorni",1738177230,[137,138,61],"http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[25,23,15],{"post_content":141},{"matched_tokens":142,"snippet":143,"value":144},[66],"Artificiale Generativa Made in China (\u003Cmark>DeepSeek\u003C/mark>) che sembra avere il non","Fin dalla presa di possesso dello studio ovale lo scorso 19 gennaio, il neo-(ri)- presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump è partito con una frenetica attività di produzione di decreti attuativi, atti a mostrare la concretezza decisionista strombazzata nella sua campagna elettorale.\r\n\r\nDopo aver promesso di ottenere - costi quel che costi - la Groenlandia e Panama, cambiare gli atlanti geografici.... e colonizzare Marte (come i suoi alleati delle BigTech non smettono di promettere), la posa dura contro il globalismo liberale si scarica, come da copione, contro il bersaglio più facile, la popolazione immigrata senza documenti che tenta una nuova vita nella \"terra delle opportunità\" (passate). 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Che impatto sta avendo la massiccia introduzione di robots in ambito produttivo?\r\n\r\nChe messaggi sta provando a veicolare Pechino attraverso i suoi prodotti culturali e quanto risultano efficaci i suoi esercizi di softpower?\r\n\r\nGrazie al contributo di Sabrina Moles di China Files cerchiamo di esplorare diversi aspetti di questa estrema accelerazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/china-files-BH-2025-04-01-1159.mp3\"][/audio]","2 Aprile 2025","2025-04-02 12:32:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/bcupcb_chinafiles_sabrina-TechEvoChina-200x110.png","LA CORSA CINESE AL PRIMATO GEOTECNOLOGICO",1743597144,[57,252,59,253,254,255],"http://radioblackout.org/tag/hacking/","http://radioblackout.org/tag/killer-robots/","http://radioblackout.org/tag/robot/","http://radioblackout.org/tag/taiwan/",[18,172,20,179,168,170],{"post_content":258},{"matched_tokens":259,"snippet":260,"value":261},[66],"per lo sviluppo di LLM (\u003Cmark>DeepSeek\u003C/mark>) e AI agentiche (Manus), fino","Estratto della puntata del 31 marzo 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nNonostante gli sforzi delle ultime amministrazioni statunitensi di frenare l’avanzata tecnologica della Cina, a partire dal ranking delle pubblicazioni scientifiche in ambiti cruciali (matematica, biologia di sintesi, ingegneria, nanomateriali, …), passando per lo sviluppo di LLM (\u003Cmark>DeepSeek\u003C/mark>) e AI agentiche (Manus), fino alla robotica in ambito civile e militare, le strategie di contenimento - quali decoupling ed embarghi su processori - sono risultate inefficaci.\r\n\r\nChe ruolo hanno avuto la pianificazione economica, insieme all’hacking e allo spionaggio industriale?\r\n\r\nQuanto è ancora centrale il controllo su Taiwan all’interno dello scacchiere geopolitico e geotecnologico? Che impatto sta avendo la massiccia introduzione di robots in ambito produttivo?\r\n\r\nChe messaggi sta provando a veicolare Pechino attraverso i suoi prodotti culturali e quanto risultano efficaci i suoi esercizi di softpower?\r\n\r\nGrazie al contributo di Sabrina Moles di China Files cerchiamo di esplorare diversi aspetti di questa estrema accelerazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/china-files-BH-2025-04-01-1159.mp3\"][/audio]",[263],{"field":88,"matched_tokens":264,"snippet":260,"value":261},[66],{"best_field_score":121,"best_field_weight":122,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":43,"score":123,"tokens_matched":22,"typo_prefix_score":43},{"document":267,"highlight":279,"highlights":284,"text_match":119,"text_match_info":287},{"comment_count":43,"id":268,"is_sticky":43,"permalink":269,"podcastfilter":270,"post_author":157,"post_content":271,"post_date":272,"post_excerpt":49,"post_id":268,"post_modified":273,"post_thumbnail":274,"post_title":275,"post_type":198,"sort_by_date":276,"tag_links":277,"tags":278},"96186","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-28-febbraio-tecnologia-la-guerra-tra-stati-uniti-e-cina-anarchia-e-femminismo-smilitarizzare-la-citta/",[157],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025-02-28-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nStati Uniti e Cina. La guerra fredda della supremazia tecnologica\r\nLa nuova intelligenza artificiale cinese DeepSeek ha dato una bella botta alle borse statunitensi. A differenza del 2008 questa volta la crisi viene non dall’esplodere di una bolla interna ma dal nemico/competitor cinese.\r\nDeepSeek ha inflitto un duro colpo a Chat GPT e a Palantir, specializzata nel servizio di controllo e fornitura dati, uno dei pilastria di quel “capitalismo della sorveglianza” di cui la Cina è maestra da un paio di decenni.\r\nIl gigante statunitense e quello cinese hanno tuttavia entrambi un grosso problema: l’estrema dipendenza reciproca dei due sistemi, specie in campo tecnologico.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche\r\n\r\nNon può esserci anarchismo senza femminismo\r\nCon Julissa del Gruppo anarchico Germinal di Trieste presentiamo un documento che offre un panorama critico molto interessante, partendo dalla decostruzione di alcuni concetti chiave nei movimenti di questi anni.\r\nNell’introduzione al loro testo le compagne e i compagni scrivono: “Con questo testo vogliamo offrire delle riflessioni sul movimento transfemminista contemporaneo, partendo da dinamiche locali che ci hanno visto partecipi negli ultimi anni, nella speranza di poter offrire una critica costruttiva ed utile anche ad altrə, al di là delle vicende specifiche.\r\nDa un lato ci siamo chiestə cosa intendiamo quando utilizziamo il termine \"intersezionalità\" di cui tanto si parla nei movimenti (spesso, dal nostro punto di vista, a sproposito). Dall'altro vogliamo proporre una riflessione sui concetti di privilegio e decolonialità. Anche questi due termini attraversano gli spazi e i discorsi femministi, ma a volte, ci sembra, in maniera quasi meccanica, con degli automatismi che possono generare cortocircuiti logico/politici. Questi concetti hanno delle storie \"militanti\", così come delle formulazioni teoriche interessanti, e sono a nostro parere strumenti potenzialmente validi. Ma sono appunto strumenti, non dogmi o etichette da appiccicare acriticamente.”\r\n\r\nTorino. Contro la guerra e il militarismo: cronache di una giornata di lotta\r\nA tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina il 22 febbraio è stata una lunga giornata di informazione e lotta promossa dal Coordinamento contro la guerra e chi la arma.\r\nIn mattinata c’è stato un presidio informativo al Balon, con interventi, musica volantini, banchetti.\r\nNel pomeriggio ci si è mossi per dare un segnale concreto della volontà di smilitarizzare la città.\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nAnarcofemminist* al Balon\r\nSabato 8 marzo\r\npunto info\r\nore 10,30 \r\nI nostri corpi spezzano e annullano i confini tra i generi, le frontiere tra gli Stati,\r\nle divisioni imposte dalla nazione e dalle tante leggi del padre, del padrone, degli dei e dei loro preti. \r\nSarà in distribuzione l’opuscolo Anarchia e transfemminismo\r\nQui potete leggere e scaricare liberamente i testi:\r\nhttps://www.anarresinfo.org/transfemminismo-percorsi-e-prospettive/\r\n\r\nhttps://germinalts.noblogs.org/post/2025/02/19/non-ci-puo-essere-anarchismo-senza-femminismo/\r\n\r\nTrump e la marea nera globale \r\nVenerdì 14 marzo\r\nore 21 \r\ncorso Palermo 46\r\nNe parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Coniglione\r\n\r\nGuerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt. \r\nIl ciclone Trump negli States è solo l’ultimo potente segno di un vento di destra globale in un orizzonte di guerra permanente. \r\nA popolazioni spaventate dagli effetti devastanti dell’affermarsi inarrestabile della logica capitalista, le destre di ogni latitudine offrono la speranza che qualcuno possa essere al sicuro. In ogni dove si affermano leadership che individuano nella libertà delle donne e delle identità non conformi un nemico. In ogni dove le proteste di piazza vengono represse, i servizi essenziali negati, la propaganda militarista e patriottica disegna un orizzonte di normalità bellica. \r\nL’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie su scala mondiale segna un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna mediazione sociale.\r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla propria narrazione.\r\nPrendendo le mosse da quanto sta avvenendo negli Stati Uniti e dalle dinamiche che si sono innescate sul piano internazionale proveremo a ragionare sulle enormi accelerazioni in atto e sulle prospettive dei movimenti di opposizione politica e sociale. Negli States ma non solo.\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","5 Marzo 2025","2025-03-05 17:30:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/marco-novak-840x480-bis-200x110.jpeg","Anarres del 28 febbraio. Tecnologia: la guerra tra Stati Uniti e Cina. 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In ogni dove si affermano leadership che individuano nella libertà delle donne e delle identità non conformi un nemico. In ogni dove le proteste di piazza vengono represse, i servizi essenziali negati, la propaganda militarista e patriottica disegna un orizzonte di normalità bellica. \r\nL’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie su scala mondiale segna un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna mediazione sociale.\r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla propria narrazione.\r\nPrendendo le mosse da quanto sta avvenendo negli Stati Uniti e dalle dinamiche che si sono innescate sul piano internazionale proveremo a ragionare sulle enormi accelerazioni in atto e sulle prospettive dei movimenti di opposizione politica e sociale. 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