","Alitalia: verso un trust dei trasporti?","post",1563382023,[63,64,65,66,67,68,69],"http://radioblackout.org/tag/alitalia/","http://radioblackout.org/tag/atlantia/","http://radioblackout.org/tag/delta/","http://radioblackout.org/tag/ferrovie/","http://radioblackout.org/tag/fs/","http://radioblackout.org/tag/trasporto-aereo/","http://radioblackout.org/tag/trust/",[71,72,73,74,75,76,77],"alitalia","atlantia","delta","ferrovie","fs","trasporto aereo","trust",{"post_content":79,"tags":84},{"matched_tokens":80,"snippet":82,"value":83},[81],"Delta","Ferrovie dello Stato per affiancare \u003Cmark>Delta\u003C/mark> e Tesoro nell'operazione per la","E’ Atlantia il partner scelto da Ferrovie dello Stato per affiancare \u003Cmark>Delta\u003C/mark> e Tesoro nell'operazione per la nuova Alitalia.\r\nAtlantia potrebbe non essere il partner ideale per gli 11mila lavoratori di Alitalia.\r\nIl quarto e indispensabile socio per la cordata ferro-stradale guidata da Fs con ministero dell’Economia e \u003Cmark>Delta\u003C/mark> Air Lines alza la posta e allunga i tempi dell’operazione. Per avere i 350 milioni previsti, Benetton e soci – per il tramite di Giovanni Castellucci scampato per ora alle inchieste sul ponte Morandi – vogliono modificare profondamente il piano industriale già preparato dall’ad di Fs Battisti con il gigante americano \u003Cmark>Delta\u003C/mark>.\r\nIl piano era fatto su misura per i soci: taglio dei voli interni sostituiti dai treni, taglio del lungo raggio nelle zone già coperte da \u003Cmark>Delta\u003C/mark>.\r\nLa nuova compagnia, secondo la bozza, da qui al 2023, punterà a far sì che l’hub di Roma Fiumicino diventi la la base dei voli internazionali, mentre Milano Linate dovrebbe essere lo scalo dedicato al business e agli affari europei grazie anche all’introduzione nei vettori di una vera classe Business.\r\nE se a Malpensa non si punta più di tanto, dovrebbero invece essere messi a disposizione 60 milioni di euro per riprendere gli slot a Londra Heathrow.\r\nAtlantia che detiene Aeroporti di Roma sa fare i conti. E ha capito che così ci guadagnerebbero solo loro mentre Alitalia perderebbe come sotto Etihad. Ecco allora l’idea: chiedere di rinforzare il lungo raggio – il più redditizio – soprattutto verso l’Asia – a cominciare dalla Cina dove Alitalia non è presente – e il Nord America).\r\nAtlantia vorrebbe che la nuova Alitalia aprisse rotte di lungo raggio verso San Francisco e Shanghai, per esempio, ma chiudendo Santiago del Cile, Johannesburg e Delhi. Questa operazione consentirebbe di dare impulso ulteriore ai ricavi non solo della compagnia.\r\nIn prospettiva la nuova Alitalia si occuperebbe meno delle rotte nazionali e più delle percorrenze su scala europea e sui collegamenti con il Nord America.\r\n\r\nQuesto obiettivo richiederebbe una riorganizzazione dei servizi di terra. E qua arrivano le cattive notizie: nonostante un tentativo di investire, Atlantia stima gli esuberi dei lavoratori di terra in molti di più dei 740 preventivati da Fs e \u003Cmark>Delta\u003C/mark>.\r\nLa possibilità che siano migliaia gli esuberi è reale. E anche la possibilità ventilata da qualcuno che per salvare posti di lavoro – e la faccia al governo – se li possa accollare Fs appare al momento molto complicata.\r\n\r\nIl Mise ha fissato al 15 settembre il termine per la presentazione dell'offerta vincolante e del piano industriale per l'ex compagnia di bandiera.\r\n\r\nIn tutto sarà investito circa un miliardo di euro di cui 350 milioni di euro dovrebbero arrivare da FS e 350 da Atlantia mentre il ministero del Tesoro e la compagnia aerea americana \u003Cmark>Delta\u003C/mark> Airlines avranno un altro 15 per cento delle quote per ciascuno.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche, economista.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/2019-07-16-alitalia-fricche.mp3\"][/audio]",[85,87,89,92,94,96,98],{"matched_tokens":86,"snippet":71},[],{"matched_tokens":88,"snippet":72},[],{"matched_tokens":90,"snippet":91},[73],"\u003Cmark>delta\u003C/mark>",{"matched_tokens":93,"snippet":74},[],{"matched_tokens":95,"snippet":75},[],{"matched_tokens":97,"snippet":76},[],{"matched_tokens":99,"snippet":77},[],[101,106],{"field":37,"indices":102,"matched_tokens":103,"snippets":105},[20],[104],[73],[91],{"field":107,"matched_tokens":108,"snippet":82,"value":83},"post_content",[81],578730123365712000,{"best_field_score":111,"best_field_weight":112,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":113,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":49},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":115,"highlight":144,"highlights":148,"text_match":152,"text_match_info":153},{"cat_link":116,"category":117,"comment_count":49,"id":118,"is_sticky":49,"permalink":119,"post_author":120,"post_content":121,"post_date":122,"post_excerpt":55,"post_id":118,"post_modified":123,"post_thumbnail":124,"post_thumbnail_html":125,"post_title":126,"post_type":60,"sort_by_date":127,"tag_links":128,"tags":137},[46],[48],"47783","http://radioblackout.org/2018/05/eni-in-basilicata-il-delta-del-niger-italiano/","info","Con questo collegamento presentiamo l'opuscolo redatto dalla redazione di Re:Common sullo sfruttamento delle risorse petrolifere in Basilicata da parte di Eni, una delle aziende più devastanti tra le quelle di \"casa nostra\": dalle malattie allo sfruttamento, dai danni ambientali agli incidenti sul lavoro, storia e conseguenze legate alla presenza di questa industria per le persone che abitano il territorio della Val D'Agri, dove si nasconde il giacimento di idrocarburi più grande d'europa e una produzione da ottantamila barili al giorno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Luca, della redazione di Re:Common\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/basilicata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","24 Maggio 2018","2018-05-28 11:56:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/copertina-delta-del-niger-italiano-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"203\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/copertina-delta-del-niger-italiano-203x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/copertina-delta-del-niger-italiano-203x300.jpg 203w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/copertina-delta-del-niger-italiano-694x1024.jpg 694w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/copertina-delta-del-niger-italiano.jpg 700w\" sizes=\"auto, (max-width: 203px) 100vw, 203px\" />","Eni in Basilicata. 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Non è chiaro nemmeno ai protagonisti tutto quello che è stato rovesciato alla rinfusa sul tavolo.\r\n\r\nIl governo attuale dopo aver accettato di aprire la vertenza con il sindacato non ha dato seguito alla trattativa. 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Noi che ci abitiamo, circondate da petrolchimici, pale eoliche, cattedrali nel deserto, gasdotti reali e prospettati, continuiamo ad essere mera manodopera in funzione di queste economie di sfruttamento.\r\nI quotidiani garantiscono che dal 17 aprile al 26 maggio le esercitazioni nei poligoni sardi non si fermeranno mai: Mare Aperto 2023, Joint Stars 2023 (JOST23), Noble Jump 2023 (NOJU23), è di poche settimane fa la notizia che il Ministero della Difesa ha richiesto alla Regione Sardegna la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) per effettuare una fantomatica bonifica della penisola Delta, qualche anno fa dichiarata praticamente imbonificabile. Bombardato da decenni durante le esercitazioni a mare nel poligono di Teulada, questo Sito di Interesse Comunitario (SIC) è talmente contaminato da far tremare i polsi pure ai soldati, che vogliono ripulirlo per poi… TORNARE A BOMBARDARLO!\r\nCi disgusta che le forze armate lavino di verde le loro devastazioni (greenwashing) e che persino la fabbrica di bombe e droni killer Rheinmetall-RWM a Domusnovas si tinga di rosa (pinkwashing) e venga premiata per la sua “attenzione alla gender diversity” e al multiculturalismo, mentre continua impunita la sua produzione letale con la nuova commessa per Israele.\r\nSiamo coscienti di vivere in un territorio dove, sì, le armi vengono prodotte e sperimentate e l’ambiente viene devastato e inquinato, ma facciamo anche parte di quell’occidente dove la guerra viene preparata per continuare a colonizzare, distruggere e uccidere altrove.\r\n\r\nTutto questo serve alla fortezza Europa per depredare altri territori e risorse, oliare il business degli armamenti, difendere gli interessi di poche persone a costo di molte morti e vite spezzate.\r\nNon vogliamo lasciare agire indisturbati coloro che, tramite un’ordinanza di Stato, impediscono alla popolazione di nuotare, ormeggiare, lavorare o anche semplicemente di recarsi in quel tratto di costa definendolo pericoloso perché costellato di ordigni inesplosi lasciati dagli stessi militari. Poi di colpo il pericolo e l’ordinanza spariscono quando è Prada a volerlo usare come scenario per la sua nuova collezione, come è successo nella primavera 2021!\r\nLa guerra inizia qui, fermiamola qui.\r\nQuest’anno torniamo a Teulada a fare il bucato alle reti, perchè questa base NATO rappresenta uno dei punti nodali della filiera bellica nell’isola. Il poligono in questione ospita da oltre cinquant’anni costanti esercitazioni in mare, a terra e in aria per addestrare militari di mezzo mondo a portare altrove morte e devastazione.\r\nCome femministe, donne, lesbiche, trans*, persone non binarie sappiamo che senza militarismo non c’è patriarcato e che questi sistemi sono interconnessi, le nostre elaborazioni teoriche e le nostre pratiche vogliono metterlo in luce e farla finita con entrambi.\r\nCosì come vogliamo farla finita con i Tribunali e i loro sgherri che perquisiscono, processano e incarcerano le nostre compagnx per non aver abbassato la testa. Siamo solidali con chi è colpitx dalla repressione per la sua presenza nelle lotte; siamo solidali con Alfredo Cospito cui hanno negato non solo di camminare libero, ma pure di autodeterminare il proprio corpo e le proprie cure; siamo solidali con la nostra compagna da poco perquisita a Cagliari per aver partecipato a maggio 2022 ad un’azione dimostrativa di fronte al Comando Militare della Sardegna; siamo solidali con le imputatx dell’Operazione Lince che hanno lottato e lottano contro le basi e il militarismo. Non abbiamo solo un posizionamento solidale, ma coinvolto: rientriamo fra i soggetti politici oggetto di repressione e vogliamo prendere parola in quanto tali.\r\nPer questo l’8 marzo torneremo alla base NATO di Teulada per dire a gran voce che a bloccare la macchina della guerra c’eravamo e continuiamo ad esserci tutte, tuttx, tutti.\r\nVogliamo percorrere delle zone militari invalicabili, risignificare con i nostri corpi quelli che ora sono confini, creare nuovi immaginari, restituire nuove identità.\r\nVogliamo farlo a partire da noi, sperimentandoci in una pratica separatista riservata a donne, lesbiche, persone trans* e non binarie, che ci permetta di pensare e agire collettivamente i nostri femminismi.\r\nI nostri corpi e la terra che con essi attraversiamo non sono luoghi di conquista: scegliamo di farne luoghi di resistenza.\r\nInvitiamo tutte e tuttx (no uomini cisgenere) a partecipare l’8 marzo alle 10.30 \r\nal corteo alla base NATO di Teulada","28 Febbraio 2023","8 marzo di lotta in Sardegna contro le servitu' militari e la guerra ","2023-02-28 11:40:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/sardegna-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/sardegna-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/sardegna-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/sardegna-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/sardegna.jpg 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","8 MARZO CONTRO LE BASI NATO IN SARDEGNA",1677584166,[221,222,223,224],"http://radioblackout.org/tag/8-marzo/","http://radioblackout.org/tag/basi-militari/","http://radioblackout.org/tag/contro-la-guerra/","http://radioblackout.org/tag/sardegna/",[226,227,228,229],"8 marzo","basi militari","contro la guerra","sardegna",{"post_content":231},{"matched_tokens":232,"snippet":233,"value":234},[81],"una fantomatica bonifica della penisola \u003Cmark>Delta\u003C/mark>, qualche anno fa dichiarata praticamente imbonificabile.","L'8 marzo ci sarà un corteo antimilitarista alla base di Teulada, In Sardegna, siamo al telefono con una compagna di Cagliari.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/8marzo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDal comunicato di convocazione del corteo :\r\n\r\n Come da tradizione colonialista, la Sardegna viene offerta come parco giochi a turisti e militari. 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Non abbiamo solo un posizionamento solidale, ma coinvolto: rientriamo fra i soggetti politici oggetto di repressione e vogliamo prendere parola in quanto tali.\r\nPer questo l’8 marzo torneremo alla base NATO di Teulada per dire a gran voce che a bloccare la macchina della guerra c’eravamo e continuiamo ad esserci tutte, tuttx, tutti.\r\nVogliamo percorrere delle zone militari invalicabili, risignificare con i nostri corpi quelli che ora sono confini, creare nuovi immaginari, restituire nuove identità.\r\nVogliamo farlo a partire da noi, sperimentandoci in una pratica separatista riservata a donne, lesbiche, persone trans* e non binarie, che ci permetta di pensare e agire collettivamente i nostri femminismi.\r\nI nostri corpi e la terra che con essi attraversiamo non sono luoghi di conquista: scegliamo di farne luoghi di resistenza.\r\nInvitiamo tutte e tuttx (no uomini cisgenere) a partecipare l’8 marzo alle 10.30 \r\nal corteo alla base NATO di Teulada",[236],{"field":107,"matched_tokens":237,"snippet":233,"value":234},[81],{"best_field_score":154,"best_field_weight":204,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":239,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":49},"578730123365187697",{"document":241,"highlight":255,"highlights":260,"text_match":152,"text_match_info":263},{"cat_link":242,"category":243,"comment_count":49,"id":244,"is_sticky":49,"permalink":245,"post_author":120,"post_content":246,"post_date":247,"post_excerpt":55,"post_id":244,"post_modified":248,"post_thumbnail":249,"post_thumbnail_html":250,"post_title":251,"post_type":60,"sort_by_date":252,"tag_links":253,"tags":254},[46],[48],"75612","http://radioblackout.org/2022/05/contro-loccupazione-militare-della-sardegna/","In questi giorni, come si legge sui giornali e come si può vedere con i propri occhi da una passeggiata al porto, la città di Cagliari è assediata da navi militari, mentre colonne infinite di mezzi militari percorrono indisturbati le strade statali della nostra isola.\r\n\r\n\r\nQualcuno commenta \"A Maggio le esercitazioni ci sono sempre state\", dimenticando e quasi normalizzando il fatto che le esercitazioni in terra sarda ci rendono complici delle guerre nel mondo, e che qui sottraggono considerevoli aree di territorio alle persone che lo abitano, devastandolo: i loro giochi di guerra, per noi, non sono mai benvenuti.\r\n\r\n\r\nAncora, qualcuno crede che questa presenza scomoda ci protegga dalla guerra, ignorando che un numero consistente di luoghi strategici, come quelli che recintano con il filo spinato tanti spazi a noi inaccessibili, siano più un obiettivo che una roccaforte.\r\n\r\n\r\nSiamo disposti ad accettare che l'Esercitazione Mare Aperto bombardi anche quest'anno la Penisola Delta, mentre i generali dell'esercito sono a processo per averla inquinata irreversibilmente? Che ulteriori zone vengano martoriate? Che questi addestramenti siano alla base dell'atlante di conflitti provocati nel mondo, ultimo quello in Ucraina?\r\n\r\n\r\nPensiamo che, in un periodo come quello che stiamo attraversando oggi, sia più che mai fondamentale tornare in tante e tanti davanti alle reti delle basi militari, per opporci alla devastazione causata dalle esercitazioni e contro tutte le guerre che si preparano sulla nostra isola.\r\n\r\nDa Sardinnia Aresti \r\n\r\nPer altre informazioni:\r\n\r\nCanale Telegram \"CONTRO LE BASI\": https://t.me/controlebasi\r\n\r\nPagina Facebook: A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nDi tutto questo ne abbiamo parlato con un compagno sardo:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/Diretta-Cagliari.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","17 Maggio 2022","2022-05-17 20:27:31","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674-1024x684.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basisardegna-e1652811959674.jpg 1448w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Contro l'occupazione militare della Sardegna",1652819251,[],[],{"post_content":256},{"matched_tokens":257,"snippet":258,"value":259},[81],"bombardi anche quest'anno la Penisola \u003Cmark>Delta\u003C/mark>, mentre i generali dell'esercito sono","In questi giorni, come si legge sui giornali e come si può vedere con i propri occhi da una passeggiata al porto, la città di Cagliari è assediata da navi militari, mentre colonne infinite di mezzi militari percorrono indisturbati le strade statali della nostra isola.\r\n\r\n\r\nQualcuno commenta \"A Maggio le esercitazioni ci sono sempre state\", dimenticando e quasi normalizzando il fatto che le esercitazioni in terra sarda ci rendono complici delle guerre nel mondo, e che qui sottraggono considerevoli aree di territorio alle persone che lo abitano, devastandolo: i loro giochi di guerra, per noi, non sono mai benvenuti.\r\n\r\n\r\nAncora, qualcuno crede che questa presenza scomoda ci protegga dalla guerra, ignorando che un numero consistente di luoghi strategici, come quelli che recintano con il filo spinato tanti spazi a noi inaccessibili, siano più un obiettivo che una roccaforte.\r\n\r\n\r\nSiamo disposti ad accettare che l'Esercitazione Mare Aperto bombardi anche quest'anno la Penisola \u003Cmark>Delta\u003C/mark>, mentre i generali dell'esercito sono a processo per averla inquinata irreversibilmente? 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Nella notte è scattata una caccia all'uomo da parte degli uomini della polizia. Ci sono stati 4 arresti e feriti. Ha suscitato scalpore la scopertta che la polizia greca utilizza lacrimogeni scaduti oltre vent’anni fa. Sui bossoli sparati ad Exarchia c’era la data di scadenza, il 1999. In un video si vede un gruppo di agenti motociclisti, la squadra Delta, che, per arrestare due compagni infrangono la vetrata di un palazzo.\r\nInziative ci sono state in varie città greche: a Salonicco alla fine del corteo ci sono stati scontri e lancio di molotov contro le forze dell'ordine.\r\nDopo il pesante inasprimento delle pene per chi utilizza bottiglie esplosive, questo pare essere un segnale che i reiterati tentativi di seminare la paura nei movimenti non stanno attecchendo.\r\nNe abbiamo parlato con Gabrio, un compagno che vive ad Atene\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/2021-12-07-alexis-gabrio.mp3\"][/audio]","7 Dicembre 2021","2021-12-07 14:27:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/atene-e1638883429594-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"196\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/atene-e1638883429594-300x196.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/atene-e1638883429594-300x196.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/atene-e1638883429594.jpg 719w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Grecia. 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Tanto per chi ha tanto, poco per chi ha poco, molto poco per chi ha pochissimo.\r\nInsomma, da ognuno come può, più che può.\r\nper prenotare scrivete pure a fai_torino@autistici.org\r\noppure chiamate/inviate un messaggio al numero 327 7929559\r\n\r\nLunedì 16 aprile\r\nore 19,30 (luogo da stabilire)\r\nSerata contro le frontiere \r\n Con l’avvocato Gianluca Vitale, e alcuni attivisti di Chez Jesus, un locale della chiesa occupato a Claviere, divenuto posto tappa per la gente in viaggio verso la Francia.\r\n\r\nMercoledì 18 aprile\r\n ore 18 \r\n presidio contro le frontiere \r\n davanti all’ingresso principale della stazione di Porta Nuova.\r\n\r\nVenerdì 20 aprile\r\nore 21\r\nalla Fat in corso Palermo 46\r\n Anarchici contro il fascismo. 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Resta quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I fatti sono noti: dopo un “normale” salvataggio in mare la Proactiva si è rifiutata di consegnare alla guardia costiera libica i migranti recuperati in mare. Dall’inchiesta emerge tuttavia una novità importante: la regia dell’intera operazione era a Roma. Un salto di qualità che va al di là della vicenda che ha investito la nave dell’ONG spagnola. Con il suo ultimo colpo di coda il ministro Minniti uquaglia sul filo di lana Maroni. Si torna alla pratica dei respingimenti in mare. Formalmente sono proibiti: l’Italia è stata condannata per violazione dei diritti umani. Ma nessuno è più bravo dei governi a violare o aggirare le norme che sottoscrive. In fondo basta cambiare il nome. Se la parola respingimento in Libia viene sostituita con salvataggio da parte della guardia costiera libica, il gioco è fatto. I migranti tornano all’inferno, ma le regole sono state rispettate.\r\n\r\nStorie di frontiera da Torino a Claviere.\r\n\r\nLa spesa militare in Italia. Armi, basi, missioni all’estero. Oltre il 70% dei fondi destinati allo sviluppo delle imprese da parte del ministero della programmazione economica cade a pioggia sulle industrie armiere.\r\nNe parliamo con Domenico Argirò di Zabriskie Point di Novara in prima fila nel movimento No F35.\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nSabato 7 aprile\r\ncena antipasquale veg veg\r\nore 20 alla FAT in corso Palermo 46\r\nIl nostro menù veg/vegan:\r\nAntipasti delle streghe / Chicchi ammazzapreti / Caponet satanico / Hummus dell'infedele / Fagiolata da ultima cena / Vino rossonero / E per finire...Dolcino e Margherita\r\nBenefit lotte contro lo stato\r\nQuanto costa? Tanto per chi ha tanto, poco per chi ha poco, molto poco per chi ha pochissimo.\r\nInsomma, da ognuno come può, più che può.\r\nper prenotare scrivete pure a fai_torino@autistici.org\r\noppure chiamate/inviate un messaggio al numero 327 7929559\r\n\r\nLunedì 16 aprile\r\nore 19,30 (luogo da stabilire)\r\nSerata contro le frontiere \r\n Con l’avvocato Gianluca Vitale, e alcuni attivisti di Chez Jesus, un locale della chiesa occupato a Claviere, divenuto posto tappa per la gente in viaggio verso la Francia.\r\n\r\nMercoledì 18 aprile\r\n ore 18 \r\n presidio contro le frontiere \r\n davanti all’ingresso principale della stazione di Porta Nuova.\r\n\r\nVenerdì 20 aprile\r\nore 21\r\nalla Fat in corso Palermo 46\r\n Anarchici contro il fascismo. Dagli arditi del popolo alla resistenza e oltre.\r\nInterverrà Franco Schirone, storico, curatore de “La Resistenza sconosciuta” uscito nelle edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nMercoledì 25 aprile\r\nore 15\r\nricordo, fiori, info antifascista alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\n in corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\n\r\nVenerdì 27 aprile\r\n ore 21 alla FAT\r\n in corso Palermo 46\r\n I nuovi manicomi\r\nA quarant’anni dalla chiusura dalla loro chiusura, le gabbie dei matti ci sono ancora. Ovunque.\r\nIntroduce la serata Nicola Valentino, autore, tra gli altri, di “Istituzioni post manicomiali”\r\nOrganizza il collettivo antipsichiatrico “Francesco Mastrogiovanni”\r\n\r\nPrimo maggio anarchico\r\n\r\nDomenica 6 maggio\r\nore 17,30\r\nin corso Palermo 46\r\nAnarchia e canzone d’autore da Brassens a Ferrè\r\n Parole e musica di Alessio Lega\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, si fanno ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46 (non il prossimo: la riunione è spostata a lunedì 9 aprile)\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":387,"snippet":388,"value":388},[81],"Anarres del 30 marzo. Morire di lavoro. Elettroschock di polizia. \u003Cmark>Delta\u003C/mark> del Niger. La neolingua che respinge i migranti. Storie di frontiera da Torino a Claviere. Spesa di guerra...",[390,392,394,396,399,401,403,405,407,409],{"matched_tokens":391,"snippet":376,"value":376},[],{"matched_tokens":393,"snippet":377,"value":377},[],{"matched_tokens":395,"snippet":378,"value":378},[],{"matched_tokens":397,"snippet":398,"value":398},[73],"\u003Cmark>delta\u003C/mark> del niger",{"matched_tokens":400,"snippet":379,"value":379},[],{"matched_tokens":402,"snippet":380,"value":380},[],{"matched_tokens":404,"snippet":343,"value":343},[],{"matched_tokens":406,"snippet":339,"value":339},[],{"matched_tokens":408,"snippet":347,"value":347},[],{"matched_tokens":410,"snippet":341,"value":341},[],[412,414,416],{"field":150,"matched_tokens":413,"snippet":388,"value":388},[81],{"field":107,"matched_tokens":415,"snippet":384,"value":385},[81],{"field":37,"indices":417,"matched_tokens":418,"snippets":420,"values":421},[17],[419],[73],[398],[398],{"best_field_score":154,"best_field_weight":155,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":49,"score":423,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":49},"578730123365187707",{"document":425,"highlight":439,"highlights":446,"text_match":152,"text_match_info":451},{"comment_count":49,"id":426,"is_sticky":49,"permalink":427,"podcastfilter":428,"post_author":314,"post_content":429,"post_date":430,"post_excerpt":55,"post_id":426,"post_modified":431,"post_thumbnail":432,"post_title":433,"post_type":362,"sort_by_date":434,"tag_links":435,"tags":437},"65461","http://radioblackout.org/podcast/radio-kebab-91220-from-hill-country-blues-to-mississippi-delta-blues/",[314],"Kebab Special!\r\n\r\nLe registrazioni di Alan Lomax fatte nel 1979 From Hill Country Blues To Mississippi Delta Blues\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/20.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n ","18 Dicembre 2020","2021-10-29 15:56:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/crumb3_1200-200x110.jpg","Radio Kebab 9\\12\\20 From Hill Country Blues To Mississippi Delta Blues",1608310201,[436],"http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/",[438],"radio kebab",{"post_content":440,"post_title":443},{"matched_tokens":441,"snippet":442,"value":442},[81],"Kebab Special!\r\n\r\nLe registrazioni di Alan Lomax fatte nel 1979 From Hill Country Blues To Mississippi \u003Cmark>Delta\u003C/mark> Blues\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/20.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":444,"snippet":445,"value":445},[81],"Radio Kebab 9\\12\\20 From Hill Country Blues To Mississippi \u003Cmark>Delta\u003C/mark> Blues",[447,449],{"field":150,"matched_tokens":448,"snippet":445,"value":445},[81],{"field":107,"matched_tokens":450,"snippet":442,"value":442},[81],{"best_field_score":154,"best_field_weight":155,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":452,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":49},"578730123365187706",{"document":454,"highlight":679,"highlights":684,"text_match":152,"text_match_info":687},{"comment_count":49,"id":455,"is_sticky":49,"permalink":456,"podcastfilter":457,"post_author":459,"post_content":460,"post_date":461,"post_excerpt":55,"post_id":455,"post_modified":462,"post_thumbnail":463,"post_title":464,"post_type":362,"sort_by_date":465,"tag_links":466,"tags":573},"96654","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-24-al-30-marzo-2025/",[458],"stakka stakka","harraga","Lunedì 24 ore 13,00 – Diario di città - Il pericolo della cura 75 minuti [Nova radio città futura]:\r\n\r\nDIARIO DI CITTÀ, STORIE, VOCI e TEMI DALLA CITTÀ NASCOSTA\r\n\r\nIL PERICOLO DELLA CURA\r\n\r\ninterventi:\r\n\r\n1 Luca Negrogno, sociologo\r\n2 Sondra, madre di Mattia Giordani (Sondra)\r\n3 Sebastiano Ortu, insegnante di sostegno e membro del collettivo Artaud.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 25 ore 16,00 – Investimenti USA nelle tecnologie di guerra. 10 minuti [Radio Blackout, StakkaStakka]: Gli investimenti pubblici e privati americani verso le tecnologie a scopo militare sono in vertiginoso aumento, come riportato da una ricerca di Tech Inquiry. Tratto dalla puntata di Stakkastakka del 15 maggio 2024.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 26 ore 08,30 – Medicina penitenziaria: il 41 bis all’ospedale 26 minuti [Radio Cane]: Il carcere che entra in ospedale, invade reparti, condiziona chi ci lavora o chi va a cercare cure, tra guardie armate, militarizzazione e video sorveglianza.\r\n\r\nCon un compagno di Usi Sanità facciamo un giro dentro il San Paolo, nello specifico nel reparto di medicina penitenziaria, punto di riferimento per le quattro carceri milanesi, dove attualmente si trova ricoverato Alfredo, che ha superato i 123 giorni di sciopero della fame.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 27 ore 08,30 – Rebetiko_27 28 minuti [Radio cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 28 ore 08,30 – Anarchici di Bialystock 1903-1908 29 minuti [Porfido]:\r\n\r\nQualcuno potrà chiedersi: perché rimestare in un passato così lontano? cosa possono insegnare, a noi anarchici del XX° secolo queste vecchie storie? non siamo certi degli storici e proprio per questo crediamo che le vite delle compagne e dei compagni che ci hanno preceduto abbiano un valore solo se ci trasmettono forza, tenacia, coerenza, esperienza viva\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 28 ore 21,00 – R'n'R Terrorists - Stolen Blues 33 minuti [R'n'R Terrorists, Radio Blackout]: C’erano una volta i Rock and Roll terrorists, una band che impestò il mondo dal 2005 al 2017. 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Più in breve Black Rainbows, Fear Factory e Steel Panther.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 29 ore 23,30 – Yashin - Obscure Rave 95 minuti [Yashin, Radio Blackout]:\r\n\r\nYashin has passed the 21 year line with his radio show at RADIOBLACKOUT - historical Turin radio station, self-managing and self-financing for 21 years.\u2028With his radio programme, RESETCLUB, Yashin develops a powerful, warm and refined sound, that has made him popular in Turin's underground scene.\u2028Along the years, the best Turin's DJs from the clubbing and underground scenario have played their music in the show, a real electronic box that has also provided a showcase space for those who struggle to be noticed in the lively Turin's electronic scene.\u2028Many out-of-club initiatives have been promoted and organized by Yashin, always eager to involve and connect situations that may look different but whose common denominator is the will and the pleasure to dance and have a good time thanks to electronic music.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 09,00 – Le porte di Tannhäuser - Philip K. 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Dick, andata in onda su Radio Wombat il 9 giugno 2024\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 13,00 – Internet e Africa 37 minuti [Radio cane]:\r\n\r\nSe siamo abituati a sentir parlare degli oleodotti e dei gasdotti che trasportano i combustibili fossili – e per questo dettano l’agenda geopolitica internazionale – meno noti sono i cavi attraverso i quali transitano i dati che permettono l’esistenza di Internet: una rete fisica che si snoda per mari e terre connettendo macchine ed esseri umani nel Grande gioco dell’informazione (che presuppone la produzione di altrettanto grandi flussi intercontinentali di energia elettrica).\r\n\r\nDalla corsa alla digitalizzazione del Pianeta non è escluso il continente africano – e in particolare i mari che lo circondano – recentemente interessato da un’intensa attività di posa di cavi sottomarini che aprono nuove vie alla circolazione dei dati e riconfigurano alleanze storiche.\r\n\r\nDopo averci fatto conoscere le ambizioni di 36 diversi eserciti nel Sahel, Daniele Ratti torna sulla competizione globale che si gioca attorno all’Africa, introducendo nel quadro nuovi attori, come i giganti del web e della telefonia.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 18,00 – Andrea Santalusia presenta Mintaka 46 minuti [Radio Blackout, Radio Bizarre]:\r\n\r\nIntervista registrata il 3 dicembre 2023 già andata in onda in due parti all’interno di due puntate di radio Bizarre.\r\n\r\nSi tratta di una lunga chiaccherata con Andrea Santalucia cantante, autrice, producer tra le esponenti più interessanti della ribollente scena Sevillana che dedica la sua ricerca a recuperare radici profonde della tradizione Andalusa rielaborando sofisticate riflessioni attraverso l’uso della sua voce preziosa, della sua perizia come producer e con il contributo di prestigiosi featuring.\r\n\r\n \r\n\r\n ","23 Marzo 2025","2025-03-23 23:02:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 24 al 30 Marzo 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Dick","pittura","polyphia","Porfido","punk","radio bizarre","radio cane","radio neanderthal","radio wombat","raeggeton","rap","rebetiko","religione","ricerca musicale","riduzionismo astratto","Rnr terrorists","rock'n'roll","Sanità","satyricon","savage lands","Sebastiano Ortu","Sevilla","sociologia","Sondra","Spagna","sperimentazioni","stolen blues","storia","Tech Inquiry","techno","tecnologia","testimonianza","the acacia strain","the devil's trade","Too Loud For The Crowd","USA","usi sanità","worm hole","XX secolo","YASHIN",{"post_content":680},{"matched_tokens":681,"snippet":682,"value":683},[73],"suonavano orgogliosamente solo cover (dal \u003Cmark>delta\u003C/mark> blues all’hardcore-punk) in seguito cominciarono","Lunedì 24 ore 13,00 – Diario di città - Il pericolo della cura 75 minuti [Nova radio città futura]:\r\n\r\nDIARIO DI CITTÀ, STORIE, VOCI e TEMI DALLA CITTÀ NASCOSTA\r\n\r\nIL PERICOLO DELLA CURA\r\n\r\ninterventi:\r\n\r\n1 Luca Negrogno, sociologo\r\n2 Sondra, madre di Mattia Giordani (Sondra)\r\n3 Sebastiano Ortu, insegnante di sostegno e membro del collettivo Artaud.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 25 ore 16,00 – Investimenti USA nelle tecnologie di guerra. 10 minuti [Radio Blackout, StakkaStakka]: Gli investimenti pubblici e privati americani verso le tecnologie a scopo militare sono in vertiginoso aumento, come riportato da una ricerca di Tech Inquiry. Tratto dalla puntata di Stakkastakka del 15 maggio 2024.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 26 ore 08,30 – Medicina penitenziaria: il 41 bis all’ospedale 26 minuti [Radio Cane]: Il carcere che entra in ospedale, invade reparti, condiziona chi ci lavora o chi va a cercare cure, tra guardie armate, militarizzazione e video sorveglianza.\r\n\r\nCon un compagno di Usi Sanità facciamo un giro dentro il San Paolo, nello specifico nel reparto di medicina penitenziaria, punto di riferimento per le quattro carceri milanesi, dove attualmente si trova ricoverato Alfredo, che ha superato i 123 giorni di sciopero della fame.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 27 ore 08,30 – Rebetiko_27 28 minuti [Radio cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 28 ore 08,30 – Anarchici di Bialystock 1903-1908 29 minuti [Porfido]:\r\n\r\nQualcuno potrà chiedersi: perché rimestare in un passato così lontano? cosa possono insegnare, a noi anarchici del XX° secolo queste vecchie storie? non siamo certi degli storici e proprio per questo crediamo che le vite delle compagne e dei compagni che ci hanno preceduto abbiano un valore solo se ci trasmettono forza, tenacia, coerenza, esperienza viva\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 28 ore 21,00 – R'n'R Terrorists - Stolen Blues 33 minuti [R'n'R Terrorists, Radio Blackout]: C’erano una volta i Rock and Roll terrorists, una band che impestò il mondo dal 2005 al 2017. Con un’appendice cadaverica nel 2018 (mini tour in Olanda).\r\n\r\nPartiti in quattro, scesi a tre e definitivamente epurati a due.\r\n\r\nPer I primi cinque anni suonavano orgogliosamente solo cover (dal \u003Cmark>delta\u003C/mark> blues all’hardcore-punk) in seguito cominciarono scrivere (si fa per dire) pezzi loro mantenendo il gusto di rubare in quà e là, testi titoli e riff rielaborando idee nel solco della vera musica popolare.\r\n\r\nUnico punto fermo l’attitudine: scarna, primitiva e viscerale.\r\n\r\nQuesti pezzi sono stati registrate alle prove (con un congegno autoprodotto da pezzi di recupero) e assemblati praticamente senza essere “lavorati” al computer.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 29 ore 09,00 – Brodo di cagne strategico 5 marzo 2024 52 minuti [radio neanderthal]:\r\n\r\nRitorna la trasmissione, in onda su radio neanderthal, dei consigli per gli ascolti, dal free form giapponese degli anni settanta al noise beat spastico berlinese, dalla tradizione armena al riduzionismo astratto norvegese, nessuno sconto\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 29 ore 22,00 – Hellfest 2024 special - Day two 88 minuti [Radio Blackout, Too Loud For The Crowd]: Un indimenticabile venerdì da orchi al luna park di Sauron, con live reports di: The Devil’s Trade, Imperial Crystalline Entombment, The Acacia Strain, Savage Lands, Polyphia, Satyricon, Emperor e Body Count ft Ice-T! Più in breve Black Rainbows, Fear Factory e Steel Panther.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 29 ore 23,30 – Yashin - Obscure Rave 95 minuti [Yashin, Radio Blackout]:\r\n\r\nYashin has passed the 21 year line with his radio show at RADIOBLACKOUT - historical Turin radio station, self-managing and self-financing for 21 years.\u2028With his radio programme, RESETCLUB, Yashin develops a powerful, warm and refined sound, that has made him popular in Turin's underground scene.\u2028Along the years, the best Turin's DJs from the clubbing and underground scenario have played their music in the show, a real electronic box that has also provided a showcase space for those who struggle to be noticed in the lively Turin's electronic scene.\u2028Many out-of-club initiatives have been promoted and organized by Yashin, always eager to involve and connect situations that may look different but whose common denominator is the will and the pleasure to dance and have a good time thanks to electronic music.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 09,00 – Le porte di Tannhäuser - Philip K. Dick 1 87 minuti [Radio Wombat]: Puntata del programma Le porte di Tannhäuser dedicata alla biografia e alle opere del grande maestro della fantascienza Philip K. Dick, andata in onda su Radio Wombat il 9 giugno 2024\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 13,00 – Internet e Africa 37 minuti [Radio cane]:\r\n\r\nSe siamo abituati a sentir parlare degli oleodotti e dei gasdotti che trasportano i combustibili fossili – e per questo dettano l’agenda geopolitica internazionale – meno noti sono i cavi attraverso i quali transitano i dati che permettono l’esistenza di Internet: una rete fisica che si snoda per mari e terre connettendo macchine ed esseri umani nel Grande gioco dell’informazione (che presuppone la produzione di altrettanto grandi flussi intercontinentali di energia elettrica).\r\n\r\nDalla corsa alla digitalizzazione del Pianeta non è escluso il continente africano – e in particolare i mari che lo circondano – recentemente interessato da un’intensa attività di posa di cavi sottomarini che aprono nuove vie alla circolazione dei dati e riconfigurano alleanze storiche.\r\n\r\nDopo averci fatto conoscere le ambizioni di 36 diversi eserciti nel Sahel, Daniele Ratti torna sulla competizione globale che si gioca attorno all’Africa, introducendo nel quadro nuovi attori, come i giganti del web e della telefonia.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 30 ore 18,00 – Andrea Santalusia presenta Mintaka 46 minuti [Radio Blackout, Radio Bizarre]:\r\n\r\nIntervista registrata il 3 dicembre 2023 già andata in onda in due parti all’interno di due puntate di radio Bizarre.\r\n\r\nSi tratta di una lunga chiaccherata con Andrea Santalucia cantante, autrice, producer tra le esponenti più interessanti della ribollente scena Sevillana che dedica la sua ricerca a recuperare radici profonde della tradizione Andalusa rielaborando sofisticate riflessioni attraverso l’uso della sua voce preziosa, della sua perizia come producer e con il contributo di prestigiosi featuring.\r\n\r\n \r\n\r\n ",[685],{"field":107,"matched_tokens":686,"snippet":682,"value":683},[73],{"best_field_score":154,"best_field_weight":204,"fields_matched":27,"num_tokens_dropped":49,"score":239,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":49},{"document":689,"highlight":705,"highlights":710,"text_match":152,"text_match_info":713},{"comment_count":49,"id":690,"is_sticky":49,"permalink":691,"podcastfilter":692,"post_author":693,"post_content":694,"post_date":695,"post_excerpt":55,"post_id":690,"post_modified":696,"post_thumbnail":697,"post_title":698,"post_type":362,"sort_by_date":699,"tag_links":700,"tags":704},"91194","http://radioblackout.org/podcast/overjoy-199/",[304],"azizpablo","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/2024.07.23-OJ199-escopost.mp3\"][/audio]\r\nDOWNLOAD\r\nMartedì 23 Luglio 2024 - Overjoy 199 [S18E4]\r\n\r\nTroppa presa bene per il ritorno di Sara ai microfoni per la puntata di oggi e ci auguriamo per tutte le prossime future! in scaletta apriamo con Donald Fagen - straight from the 80s - e Sugar Minott per introdurre al fil rouje della giornata che è l'earthstrong di Haile Selassie, con Majical che canta Do You Know Who Haile Selassie Is. Sigla e si parte con Michael Prophet, Desi Roots & Ras Flabba, Eek A Mouse & Barrington Levy, anche con Trinity, Winston Francis, Groundation, Mr. Bobcat, RZee Jackson, Pupajim, Arkaingelle, Jalifa, Micah Shemaiah, Jesse Royal, Glen Washington sun una produzione Zion I Kings, poi un altro riddim con Hark, Don Fe, Zed Regal e Ashanti Selah, Afrikan Simba per Professor Skank, e in chiusura Delta Dub con Mr. Shammi, Alpha Steppa con Leno Banton, Dubateers con Creation Stepper, e il nuovo singolo di Horace Andy & Jah Wobble.\r\n\r\nSee the light!","24 Luglio 2024","2024-07-24 12:41:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/IMG_2599_edited-200x110.jpg","OverJoy 199",1721824883,[701,702,703],"http://radioblackout.org/tag/dub/","http://radioblackout.org/tag/reggae/","http://radioblackout.org/tag/roots/",[329,333,331],{"post_content":706},{"matched_tokens":707,"snippet":708,"value":709},[81],"Professor Skank, e in chiusura \u003Cmark>Delta\u003C/mark> Dub con Mr. Shammi, Alpha","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/2024.07.23-OJ199-escopost.mp3\"][/audio]\r\nDOWNLOAD\r\nMartedì 23 Luglio 2024 - Overjoy 199 [S18E4]\r\n\r\nTroppa presa bene per il ritorno di Sara ai microfoni per la puntata di oggi e ci auguriamo per tutte le prossime future! in scaletta apriamo con Donald Fagen - straight from the 80s - e Sugar Minott per introdurre al fil rouje della giornata che è l'earthstrong di Haile Selassie, con Majical che canta Do You Know Who Haile Selassie Is. 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Gerstein, Noisebrigade, Dr. Cancer, etc. che va in onda su Radio Blackout 105.250 il martedì dalle 23 fino a mezzanotte.\r\nPer un’ora verrete condotti attraverso un percorso trasversale fatto da sonorità che non si fermano ad un genere: si può passare dall’industrial alla wave, facendo una fermata nel punk, nel death metal, nell’electro oppure anche nel math rock.\r\nSeguiremo le storie di chi ha fatto dei suoni non convenzionali l’espressione della propria persona con ascolti ed alle volte con interviste.\r\nCi sarà uno spazio per le novità e per improvvisazioni varie.\r\nSpegnete la luce, la musica inizia…\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024_05_21_MusickToPlay.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPLAYLIST\r\n\r\n1) Goat Girl \"Motorway\" da \"Below The Waste\" LP/CD\r\n2) Kleenex \"Ain't you\" da \"Liliput\" 2LP/DIG\r\n3) Attrition \"The Alibi\" da \"The Black Maria\" LP/CD\r\n4) Attrition \"The Switch\" da \"The Black Maria\" LP/CD\r\n5) Delta 5 \"Now That You've Gone\" da \"Singles and Sessions 1979-1981\" LP/DIG\r\n6) English Teacher \"The World's Biggest Paving Slab\" da \"This Could Be Texas\" LP/DIG\r\n7) Porij \"Unpredictable\" da \"Teething\" LP/CD\r\n8) Big Special \"Butcher's Bin\" da \"Postindustrial Hometown Blues\" LP/DIG\r\n9) The Reds, Pinks And Purples \"Your Worst Song Is Your Greatest Hit\" da \"Unwishing Well\" LP/CD\r\n10) Bodega \"Stain Gaze\" da \"Our Brand Could Be Yr Life\" LP/CD","22 Maggio 2024","2024-05-22 23:05:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-200x110.jpg","Musick To Play In The Dark – Puntata del 21/05/2024",1716419142,[728],"http://radioblackout.org/tag/musick/",[730],"musick",{"post_content":732},{"matched_tokens":733,"snippet":734,"value":735},[81],"The Black Maria\" LP/CD\r\n5) \u003Cmark>Delta\u003C/mark> 5 \"Now That You've Gone\"","Musick To Play In The Dark – Puntata del 21/05/2024\r\n\r\nMusick To Play In The Dark è la trasmissione condotta da Maurizio a.k.a. 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