","40 anni dal disastro di Seveso",1463686146,[111,58,112,113],"http://radioblackout.org/tag/diossina/","http://radioblackout.org/tag/nocivita/","http://radioblackout.org/tag/seveso/",[115,21,116,117],"diossina","nocività","Seveso",{"post_title":119,"tags":122},{"matched_tokens":120,"snippet":121,"value":121},[69],"40 anni dal \u003Cmark>disastro\u003C/mark> di Seveso",[123,125,127,129],{"matched_tokens":124,"snippet":115},[],{"matched_tokens":126,"snippet":76},[69,75],{"matched_tokens":128,"snippet":116},[],{"matched_tokens":130,"snippet":117},[],[132,138],{"field":35,"indices":133,"matched_tokens":135,"snippets":137},[134],1,[136],[69,75],[76],{"field":139,"matched_tokens":140,"snippet":121,"value":121},"post_title",[69],{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":96,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":143,"highlight":167,"highlights":181,"text_match":92,"text_match_info":187},{"cat_link":144,"category":145,"comment_count":47,"id":146,"is_sticky":47,"permalink":147,"post_author":15,"post_content":148,"post_date":149,"post_excerpt":52,"post_id":146,"post_modified":150,"post_thumbnail":151,"post_thumbnail_html":152,"post_title":153,"post_type":55,"sort_by_date":154,"tag_links":155,"tags":161},[44],[46],"59533","http://radioblackout.org/2020/04/lessenziale-lavoro-di-ricerca-del-petrolio/","Tutto si può fermare tranne i sondaggi petroliferi. Vecchi permessi di ricerca riemergono per consentire alla Maurel & Prom – attiva anche in Gabon, Congo, Tanzania – di fare rilievi nella Sicilia sudorientale lungo il corso del fiume Tellaro, un'area agricola e con una vocazione a rispondere alle attenzioni di un turismo consapevole, attirato dalla cultura dele città barocche e dalle spiagge dove discendono le vie dei monti del percorso ibleo, un paesaggio di canyon e colline digradanti finora preservate nelle loro caratteristiche naturali minacciate nel loro equilibrio dallo sfruttamento dei potenziali giacimenti di petrolio, proprio quando l'era del fossile appare sulla via del declino.\r\n\r\nLa reazione non si è fatta attendere, sia dalle istituzioni comunali, che hanno fatto ricorso, sia dalla società civile costituita in comitati. Uno dei primi momenti di scontro è avvenuto nei primi giorni di aprile a Montesano, un villaggio montano dove hanno cominciato a irrompere nelle proprietà per fare rilievi... proprio mentre si è verificato il primo caso di morte da covid19 nel villaggio.\r\nL'operatore francese può vantare il sostegno e l'appoggio tecnico dell'Istituto di Geofisica dell'Università di Catania, che riprenderà la collaborazione dopo un primo stop per motivi precauzionali per l'epidemia.\r\n\r\nLibero Gurrieri ci ha ricostruito gli eventi, inquadrandoli bene nella più ampia storia dello sfruttamento di fonti fossili e del saccheggio di questo territorio fin dagli anni Cinquanta e che aveva portato allora un fittizio benessere locale per i pochi impiegati nell'estrazione, pagato con il depauperamento dell'ambiente di tutti, l'infiltrazione mafiosa capillare, gli interessamenti a ogni infrastruttura durata almeno fino agli anni Novanta; perciò gli abitanti dell'area hanno da tempo rifiutato questo tipo di sviluppo e si ritrovano a dover ribadire ancora una volta il loro NO alle trivelle e a questo modello di sviluppo.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/2020_04_16_pippo_gurrieri_trivelle_iblee.mp3\"][/audio]","18 Aprile 2020","2020-04-18 11:43:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/ragusano-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/ragusano-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/ragusano-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/ragusano.jpg 600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'essenziale lavoro di ricerca del petrolio",1587210184,[58,156,157,158,159,160],"http://radioblackout.org/tag/energia-fossile/","http://radioblackout.org/tag/iblea/","http://radioblackout.org/tag/ragusa/","http://radioblackout.org/tag/tellaro/","http://radioblackout.org/tag/trivelle/",[21,162,163,164,165,166],"energia fossile","Iblea","Ragusa","Tellaro","trivelle",{"tags":168},[169,171,173,175,177,179],{"matched_tokens":170,"snippet":76},[69,75],{"matched_tokens":172,"snippet":162},[],{"matched_tokens":174,"snippet":163},[],{"matched_tokens":176,"snippet":164},[],{"matched_tokens":178,"snippet":165},[],{"matched_tokens":180,"snippet":166},[],[182],{"field":35,"indices":183,"matched_tokens":184,"snippets":186},[47],[185],[69,75],[76],{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":188,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1157451471441625193",{"document":190,"highlight":210,"highlights":218,"text_match":223,"text_match_info":224},{"cat_link":191,"category":192,"comment_count":47,"id":193,"is_sticky":47,"permalink":194,"post_author":15,"post_content":195,"post_date":196,"post_excerpt":52,"post_id":193,"post_modified":197,"post_thumbnail":198,"post_thumbnail_html":199,"post_title":200,"post_type":55,"sort_by_date":201,"tag_links":202,"tags":206},[44],[46],"75302","http://radioblackout.org/2022/05/sardegna-nuove-esercitazioni-militari-e-un-disastro-ambientale-un-maggio-contro-le-basi/","Facciamo il punto sulla situazione della basi militari in Sardegna, soprattutto a partire da quella di Capo Teulada. Una nuova massiccia presenza di mezzi a partire da Sant'Antioco è stata notata, legata ad una ennesima esercitazione in programma nelle prossime settimane. Mezza Sardegna, tutta la costa sud-orientale dell’Isola, da Teulada a Quirra, per un mese intero sarà sotto l’attacco di esercitazioni a fuoco.\r\n\r\nQuesta notizia arriva a ridosso della prossima apertura il 6 Maggio a Cagliari dell'udienza preliminare sul disastro ambientale di cui sono chiamati a rispondere cinque capi militari tra cui Graziano, neo presidente di Fincantieri ed ex-capo di Stato Maggiore dell'Esercito, sempre nell'area del poligono di Teulada. L’accusa del disastro è legata ad un'area della base definita come \"irreversibilmente inquiniata\" a detta degli stessi militari, interdetta al transito e dove dal 2010 al 2014 sembrano essere stati sparati 686.000 colpia tra artiglieria pesante, missili e razzi.\r\n\r\nDi tutto questo, e soprattutto delle prospettive di lotta future, tra cui il corteo contro le basi del 22 Maggio, legate anche ai venti di guerra che spirano forti, ce ne parla un compagno Sardo. Un Maggio denso di iniziative contro la militarizzazione dell'isola Sarda.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","4 Maggio 2022","2022-05-04 14:26:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/teulada-militari-poligono-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"215\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/teulada-militari-poligono-300x215.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/teulada-militari-poligono-300x215.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/teulada-militari-poligono.jpg 700w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sardegna, nuove esercitazioni e un disastro ambientale, un Maggio contro le basi!",1651674375,[203,204,205],"http://radioblackout.org/tag/basi-militari/","http://radioblackout.org/tag/sardegna/","http://radioblackout.org/tag/teulada/",[207,208,209],"basi militari","sardegna","teulada",{"post_content":211,"post_title":215},{"matched_tokens":212,"snippet":213,"value":214},[69,75],"a Cagliari dell'udienza preliminare sul \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> di cui sono chiamati a","Facciamo il punto sulla situazione della basi militari in Sardegna, soprattutto a partire da quella di Capo Teulada. Una nuova massiccia presenza di mezzi a partire da Sant'Antioco è stata notata, legata ad una ennesima esercitazione in programma nelle prossime settimane. Mezza Sardegna, tutta la costa sud-orientale dell’Isola, da Teulada a Quirra, per un mese intero sarà sotto l’attacco di esercitazioni a fuoco.\r\n\r\nQuesta notizia arriva a ridosso della prossima apertura il 6 Maggio a Cagliari dell'udienza preliminare sul \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> di cui sono chiamati a rispondere cinque capi militari tra cui Graziano, neo presidente di Fincantieri ed ex-capo di Stato Maggiore dell'Esercito, sempre nell'area del poligono di Teulada. L’accusa del \u003Cmark>disastro\u003C/mark> è legata ad un'area della base definita come \"irreversibilmente inquiniata\" a detta degli stessi militari, interdetta al transito e dove dal 2010 al 2014 sembrano essere stati sparati 686.000 colpia tra artiglieria pesante, missili e razzi.\r\n\r\nDi tutto questo, e soprattutto delle prospettive di lotta future, tra cui il corteo contro le basi del 22 Maggio, legate anche ai venti di guerra che spirano forti, ce ne parla un compagno Sardo. Un Maggio denso di iniziative contro la militarizzazione dell'isola Sarda.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/basi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":216,"snippet":217,"value":217},[69,75],"Sardegna, nuove esercitazioni e un \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark>, un Maggio contro le basi!",[219,221],{"field":139,"matched_tokens":220,"snippet":217,"value":217},[69,75],{"field":90,"matched_tokens":222,"snippet":213,"value":214},[69,75],1157451471441100800,{"best_field_score":225,"best_field_weight":226,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":47,"score":227,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"2211897868288",15,"1157451471441100922",{"document":229,"highlight":260,"highlights":264,"text_match":223,"text_match_info":267},{"cat_link":230,"category":231,"comment_count":47,"id":232,"is_sticky":47,"permalink":233,"post_author":15,"post_content":234,"post_date":235,"post_excerpt":52,"post_id":232,"post_modified":236,"post_thumbnail":237,"post_thumbnail_html":238,"post_title":239,"post_type":55,"sort_by_date":240,"tag_links":241,"tags":251},[44],[46],"57546","http://radioblackout.org/2020/02/alessandria-solvay-e-disastro-ambientale/","A Spinetta Marengo sorge la Solvay, polo industriale chimico che, di recente, è finito nel mirino delle contestazioni del nodo alessandrino di Fridays For Future. Dell'impatto di Solvay, sull'ambiente e sulle conseguenti ricadute sulla popolazione, ne abbiamo parlato insieme a Claudio Lombardi: ingegnere ed ex assessore all'ambiente del Comune di Alessandria da sempre impegnato sulla questione.\r\nNon basti la Solvay, Spinetta Marengo è anche uno dei siti preposti allo stoccaggio dello smarino ricavato dai lavori del Terzo Valico.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Solvay-killer.mp3\"][/audio]","14 Febbraio 2020","2020-02-14 11:43:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-768x768.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-690x690.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Alessandria: Solvay e disastro ambientale",1581680618,[242,243,244,245,246,247,248,249,250],"http://radioblackout.org/tag/alessandria/","http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/clima/","http://radioblackout.org/tag/f4f/","http://radioblackout.org/tag/fridays-fof-future/","http://radioblackout.org/tag/ingegnere/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/solvay/","http://radioblackout.org/tag/spinetta-marengo/",[252,17,253,254,255,256,257,258,259],"alessandria","clima","f4f","fridays fof future","ingegnere","inquinamento","solvay","spinetta marengo",{"post_title":261},{"matched_tokens":262,"snippet":263,"value":263},[69,75],"Alessandria: Solvay e \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark>",[265],{"field":139,"matched_tokens":266,"snippet":263,"value":263},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":226,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":268,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1157451471441100921",{"document":270,"highlight":288,"highlights":293,"text_match":223,"text_match_info":296},{"cat_link":271,"category":272,"comment_count":47,"id":273,"is_sticky":47,"permalink":274,"post_author":15,"post_content":275,"post_date":276,"post_excerpt":52,"post_id":273,"post_modified":277,"post_thumbnail":278,"post_thumbnail_html":279,"post_title":280,"post_type":55,"sort_by_date":281,"tag_links":282,"tags":285},[44],[46],"85970","http://radioblackout.org/2023/12/fantasie-di-complotto-sul-clima-una-intervista-con-wuming1/","Molte persone vicine a noi pensano che gli squilibri e i disastri ambientali che avvengono con sempre più frequenza e spesso con conseguenze tragiche, come per esempio l'alluvione in Emilia-Romagna nel Maggio 2023, possano essere indotti indirettamente da mani invisibili, volontà occulte e misteriose, accordi più o meno segreti dal mondo dei potenti e della società \"alta\", senza invece vedere come il disastro ambientale in cui viviamo è frutto diretto del cambiamento climatico indotto dalle politiche e dello sfruttamento capitalista. Un passaggio logico che spesso diamo per assodato, ma che non è affatto scontato nè facile.\r\n\r\nSpesso, le fantasie di complotto sul clima, si muovono partendo da una sorgente di pensiero sensata, cioè quella che effettivamente c'è un cambiamento nel clima e nei processi ambientali attorno a noi, ma puntano il dito verso dettagli e soggetti sbagliati. Per esempio, è un dato di fatto che ci sono sempre più nubifragi e periodi di siccità estremi, ed è vero che in passato e nel presente le autorità e le forze militari hanno, e tentano ancora oggi in giro per il mondo, di controllare il clima a scala locale, per indurre precipitazioni, per esempio. Ma questo non vuol dire che le alluvioni siano provocate da modificazioni esterne da parte di qualcheduno.\r\n\r\nSe ci poniamo in ascolto, troviamo spesso dei nuclei di verità nelle fantasie di complotto. E, le fantasie di complotto sul clima di seconda generazione, anche se nel loro modo distorto, ci parlano dei rischi di un ambiente ancora più controllato dalla mano dell'uomo. Ecco perchè, secondo WuMing 1, bisogna saperle leggere e ascoltare.\r\n\r\nA partire da una inchiesta dello scrittore bolognese su questi temi, e pubblicata su Internazionale, ragioniamo assieme sulle fantasie di complotto ambientale e sul perchè sia necessario starci dentro ed affrontarle. Ascolta la diretta ai microfoni di Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/wuming_complotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPrima parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/13/fantasie-complotto-clima\r\n\r\nSeconda parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/21/fantasie-complotto-clima-seconda-parte","22 Dicembre 2023","2023-12-24 12:54:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023-1536x864.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alluvione_Emilia-Romagna_2023.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Fantasie di complotto sul clima. Una intervista con WuMing1",1703271838,[243,283,284],"http://radioblackout.org/tag/complottismo/","http://radioblackout.org/tag/wuming/",[17,286,287],"complottismo","wuming",{"post_content":289},{"matched_tokens":290,"snippet":291,"value":292},[69,75],"senza invece vedere come il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> in cui viviamo è frutto","Molte persone vicine a noi pensano che gli squilibri e i disastri ambientali che avvengono con sempre più frequenza e spesso con conseguenze tragiche, come per esempio l'alluvione in Emilia-Romagna nel Maggio 2023, possano essere indotti indirettamente da mani invisibili, volontà occulte e misteriose, accordi più o meno segreti dal mondo dei potenti e della società \"alta\", senza invece vedere come il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> in cui viviamo è frutto diretto del cambiamento climatico indotto dalle politiche e dello sfruttamento capitalista. Un passaggio logico che spesso diamo per assodato, ma che non è affatto scontato nè facile.\r\n\r\nSpesso, le fantasie di complotto sul clima, si muovono partendo da una sorgente di pensiero sensata, cioè quella che effettivamente c'è un cambiamento nel clima e nei processi ambientali attorno a noi, ma puntano il dito verso dettagli e soggetti sbagliati. Per esempio, è un dato di fatto che ci sono sempre più nubifragi e periodi di siccità estremi, ed è vero che in passato e nel presente le autorità e le forze militari hanno, e tentano ancora oggi in giro per il mondo, di controllare il clima a scala locale, per indurre precipitazioni, per esempio. Ma questo non vuol dire che le alluvioni siano provocate da modificazioni esterne da parte di qualcheduno.\r\n\r\nSe ci poniamo in ascolto, troviamo spesso dei nuclei di verità nelle fantasie di complotto. E, le fantasie di complotto sul clima di seconda generazione, anche se nel loro modo distorto, ci parlano dei rischi di un ambiente ancora più controllato dalla mano dell'uomo. Ecco perchè, secondo WuMing 1, bisogna saperle leggere e ascoltare.\r\n\r\nA partire da una inchiesta dello scrittore bolognese su questi temi, e pubblicata su Internazionale, ragioniamo assieme sulle fantasie di complotto \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> e sul perchè sia necessario starci dentro ed affrontarle. Ascolta la diretta ai microfoni di Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/wuming_complotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPrima parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/13/fantasie-complotto-clima\r\n\r\nSeconda parte dell'inchiesta:\r\n\r\nhttps://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2023/12/21/fantasie-complotto-clima-seconda-parte",[294],{"field":90,"matched_tokens":295,"snippet":291,"value":292},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":298,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},14,"1157451471441100913",6645,{"collection_name":55,"first_q":21,"per_page":301,"q":21},6,4,{"facet_counts":304,"found":320,"hits":321,"out_of":440,"page":134,"request_params":441,"search_cutoff":36,"search_time_ms":23},[305,313],{"counts":306,"field_name":311,"sampled":36,"stats":312},[307,309],{"count":14,"highlighted":308,"value":308},"liberation front",{"count":23,"highlighted":310,"value":310},"Voci dall'antropocene","podcastfilter",{"total_values":23},{"counts":314,"field_name":35,"sampled":36,"stats":319},[315,317],{"count":23,"highlighted":316,"value":316},"voci antropocene",{"count":134,"highlighted":318,"value":318},"sfasciapassare",{"total_values":23},5,[322,347,371,393,415],{"document":323,"highlight":338,"highlights":343,"text_match":223,"text_match_info":346},{"comment_count":47,"id":324,"is_sticky":47,"permalink":325,"podcastfilter":326,"post_author":327,"post_content":328,"post_date":329,"post_excerpt":52,"post_id":324,"post_modified":330,"post_thumbnail":331,"post_title":332,"post_type":333,"sort_by_date":334,"tag_links":335,"tags":337},"73411","http://radioblackout.org/podcast/sfasciapassare-12-puntata-del-9-febbraio/",[308],"liberationfront","Nella puntata del 9 febbraio abbiamo intervistato un gruppo di docenti e di ricercatori universitari per parlare della loro presa di posizione pubblica contro l'obbligo vaccinale recentemente imposto al personale dell'università in tutta Italia, e in generale contro l'esibizione del green pass sul posto di lavoro e nelle altre aree della vita quotidiana. Per maggiori informazioni sulla loro iniziativa visitate il sito http://tuttaunaltrastoria.info/\r\n\r\nL'intervista è ascoltabile qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/uni-gp.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nAbbiamo poi intervistato Nicoletta Poidimani per parlare di produzione di morte, nocività e difesa ipocrita della vita, grazie al contributo Topo Seveso, un documento che ricorda il disastro ambientale del 76 e permette di fare delle importanti riflessioni sulla gestione militare delle emergenze, sull'importanza della memoria collettiva e sulla necessità di opporsi all'avvelenamento quotidiano delle nostre vite in nome del profitto.\r\n\r\nAscolta il contributo qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/nicoletta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nL'intera puntata è disponibile qui sotto:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/intero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","10 Febbraio 2022","2022-02-10 16:06:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/Ars-Medica-3-200x110.jpg","Sfasciapassare #12 - puntata del 9 febbraio","podcast",1644509201,[336],"http://radioblackout.org/tag/sfasciapassare/",[318],{"post_content":339},{"matched_tokens":340,"snippet":341,"value":342},[69,75],"un documento che ricorda il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> del 76 e permette di","Nella puntata del 9 febbraio abbiamo intervistato un gruppo di docenti e di ricercatori universitari per parlare della loro presa di posizione pubblica contro l'obbligo vaccinale recentemente imposto al personale dell'università in tutta Italia, e in generale contro l'esibizione del green pass sul posto di lavoro e nelle altre aree della vita quotidiana. Per maggiori informazioni sulla loro iniziativa visitate il sito http://tuttaunaltrastoria.info/\r\n\r\nL'intervista è ascoltabile qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/uni-gp.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nAbbiamo poi intervistato Nicoletta Poidimani per parlare di produzione di morte, nocività e difesa ipocrita della vita, grazie al contributo Topo Seveso, un documento che ricorda il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> del 76 e permette di fare delle importanti riflessioni sulla gestione militare delle emergenze, sull'importanza della memoria collettiva e sulla necessità di opporsi all'avvelenamento quotidiano delle nostre vite in nome del profitto.\r\n\r\nAscolta il contributo qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/nicoletta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nL'intera puntata è disponibile qui sotto:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/intero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[344],{"field":90,"matched_tokens":345,"snippet":341,"value":342},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":298,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":348,"highlight":362,"highlights":367,"text_match":223,"text_match_info":370},{"comment_count":47,"id":349,"is_sticky":47,"permalink":350,"podcastfilter":351,"post_author":352,"post_content":353,"post_date":354,"post_excerpt":52,"post_id":349,"post_modified":355,"post_thumbnail":356,"post_title":357,"post_type":333,"sort_by_date":358,"tag_links":359,"tags":361},"69544","http://radioblackout.org/podcast/imbrogli-ecologici-con-m-tortorella-e-g-avallone-voci-dallantropocene-anno-ii-20-31-05-21/",[310],"antropocenici","La Corte di Assise di Taranto condanna per disastro ambientale gli ex vertici dell'Ilva Fabio e Nicola Riva a 22 e 20 anni e l'ex Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a 3 anni e mezzo per concussione. Ma dietro l'apparente \"giustizia\" che non può risarcire i tanti morti e intossicatai dal mostro necrogeno si mantiene attivo lo stabilimento fino all'ultimo grado di giudzizio. La confisca degli impianti è stata infatti chiesta dai pm, ma sarà operativa ed efficace solo dopo il giudizio della Corte di Cassazione. Ma tutta la vicenda dev'essere inquadrata sotto una lente più ampia, come fa Michaele Tortorella, che abbiamo raggiunto ai nostri microfoni per un commento, con questo pezzo: DECOLONIALIZZARE LA CRISI ECOLOGICA A TARANTO: COLONIALITÀ, PATRIARCATO ED ECOLOGIA-MONDO (prima parte) - (seconda parte).\r\n\r\nNella seconda parte abbiamo invece raggiunto Gennaro Avallone, docente di Sociologia all'Università di Salerno e curatore, con Lucia Giulia Faccini e Sirio Paccino, della riedizione (per i tipi di Ombre Corte) del fondamentale \"L'IMBROGLIO ECOLOGICO. L'IDEOLOGIA DELLA NATURA\" di Dario Paccino. Un testo del 1972 invecchiato, a differenza di molti altri, benissimo, capace di individuare con lucidità le aporie e i cul-de-sac in cui rischia di infilarsi il discorso ecologico, oggi come ieri, nuovo supporto del dominio padronale se non si combiana con la dinamica della lotta di classe. Un libro, come scrive l'autore:\r\n\"dedicato a coloro che per guadagnarsi il pane devono vivere in habitat che nessun ecologo accetterebbe per gli orsi del Parco Nazionale d'Abruzzo e gli stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso: gli operai delle fabbriche e dei cantieri\".\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/voci_38a.mp3\"][/audio]","1 Giugno 2021","2021-06-01 14:17:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/Schermata-del-2021-06-01-13-08-35-200x110.png","IMBROGLI \"ECOLOGICI\" (con M. TORTORELLA e G. AVALLONE) – VOCI DALL’ANTROPOCENE – (ANNO II #20) – 31/05/21 -",1622557076,[360],"http://radioblackout.org/tag/voci-antropocene/",[316],{"post_content":363},{"matched_tokens":364,"snippet":365,"value":366},[69,75],"Assise di Taranto condanna per \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> gli ex vertici dell'Ilva Fabio","La Corte di Assise di Taranto condanna per \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> gli ex vertici dell'Ilva Fabio e Nicola Riva a 22 e 20 anni e l'ex Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a 3 anni e mezzo per concussione. Ma dietro l'apparente \"giustizia\" che non può risarcire i tanti morti e intossicatai dal mostro necrogeno si mantiene attivo lo stabilimento fino all'ultimo grado di giudzizio. La confisca degli impianti è stata infatti chiesta dai pm, ma sarà operativa ed efficace solo dopo il giudizio della Corte di Cassazione. Ma tutta la vicenda dev'essere inquadrata sotto una lente più ampia, come fa Michaele Tortorella, che abbiamo raggiunto ai nostri microfoni per un commento, con questo pezzo: DECOLONIALIZZARE LA CRISI ECOLOGICA A TARANTO: COLONIALITÀ, PATRIARCATO ED ECOLOGIA-MONDO (prima parte) - (seconda parte).\r\n\r\nNella seconda parte abbiamo invece raggiunto Gennaro Avallone, docente di Sociologia all'Università di Salerno e curatore, con Lucia Giulia Faccini e Sirio Paccino, della riedizione (per i tipi di Ombre Corte) del fondamentale \"L'IMBROGLIO ECOLOGICO. L'IDEOLOGIA DELLA NATURA\" di Dario Paccino. Un testo del 1972 invecchiato, a differenza di molti altri, benissimo, capace di individuare con lucidità le aporie e i cul-de-sac in cui rischia di infilarsi il discorso ecologico, oggi come ieri, nuovo supporto del dominio padronale se non si combiana con la dinamica della lotta di classe. Un libro, come scrive l'autore:\r\n\"dedicato a coloro che per guadagnarsi il pane devono vivere in habitat che nessun ecologo accetterebbe per gli orsi del Parco Nazionale d'Abruzzo e gli stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso: gli operai delle fabbriche e dei cantieri\".\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/voci_38a.mp3\"][/audio]",[368],{"field":90,"matched_tokens":369,"snippet":365,"value":366},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":298,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":372,"highlight":384,"highlights":389,"text_match":223,"text_match_info":392},{"comment_count":47,"id":373,"is_sticky":47,"permalink":374,"podcastfilter":375,"post_author":327,"post_content":376,"post_date":377,"post_excerpt":52,"post_id":373,"post_modified":378,"post_thumbnail":379,"post_title":380,"post_type":333,"sort_by_date":381,"tag_links":382,"tags":383},"67355","http://radioblackout.org/podcast/un-secolo-di-veleno-e-morti-puo-bastare-mobilitazione-contro-la-solvay-di-spinetta-marengo-al/",[308],"Presente a Spinetta Marengo già dagli inizi del Novecento, il polo chimico della Solvay ha lasciato nel territorio alessandrino un trauma profondo, fatto di inquinamento industriale, malattie, incidenti e processi legali.\r\n\r\nAncora oggi, nonostante i cambi di gestione e le mille promesse di tutela ambientale e bonifica, questa multinazionale non solo non mette in campo azioni efficaci per il ripristino ecologico della zona, ma continua anche a riversare nell’aria, nella terra e nelle acque limitrofe (con conseguenze a livello geografico anche a maggiore distanza) diversi prodotti chimici inquinanti e tossici, la cui presenza è stata rilevata ancora una volta da recenti analisi scientifiche.\r\n\r\nQuesti accertamenti assieme alla condanna del 2019 per disastro ambientale non hanno evidentemente fermato le produzioni e gli sversamenti nocivi dell’azienda, che anzi, allo scopo di negarli e rendersi inattaccabile, cerca di ostacolare con cavilli burocratici ogni forma di analisi indipendente sui loro prodotti chimici e sulla loro presenza al di fuori dello stabilimento, dimostrando il potere politico ed economico di cui può disporre.\r\n\r\nPer questi motivi, ma non solo, il comitato Stop Solvay sarà in piazza il 13 marzo alle 16 di fronte al comune di Alessandria, con le richieste di fermare la produzione e l’attività della multinazionale, bonificare (stavolta per davvero) i terreni danneggiati e monitorare la salute della popolazione circostante.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Viola del comitato Stop Solvay:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/solvay.mp3\"][/audio]","6 Marzo 2021","2021-03-06 14:45:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/157389426_252992416302068_6205013109416749161_o-200x110.png","\"Un secolo di veleno e morti può bastare\": mobilitazione contro la Solvay di Spinetta Marengo (AL)",1615041923,[],[],{"post_content":385},{"matched_tokens":386,"snippet":387,"value":388},[69,75],"alla condanna del 2019 per \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> non hanno evidentemente fermato le","Presente a Spinetta Marengo già dagli inizi del Novecento, il polo chimico della Solvay ha lasciato nel territorio alessandrino un trauma profondo, fatto di inquinamento industriale, malattie, incidenti e processi legali.\r\n\r\nAncora oggi, nonostante i cambi di gestione e le mille promesse di tutela \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> e bonifica, questa multinazionale non solo non mette in campo azioni efficaci per il ripristino ecologico della zona, ma continua anche a riversare nell’aria, nella terra e nelle acque limitrofe (con conseguenze a livello geografico anche a maggiore distanza) diversi prodotti chimici inquinanti e tossici, la cui presenza è stata rilevata ancora una volta da recenti analisi scientifiche.\r\n\r\nQuesti accertamenti assieme alla condanna del 2019 per \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> non hanno evidentemente fermato le produzioni e gli sversamenti nocivi dell’azienda, che anzi, allo scopo di negarli e rendersi inattaccabile, cerca di ostacolare con cavilli burocratici ogni forma di analisi indipendente sui loro prodotti chimici e sulla loro presenza al di fuori dello stabilimento, dimostrando il potere politico ed economico di cui può disporre.\r\n\r\nPer questi motivi, ma non solo, il comitato Stop Solvay sarà in piazza il 13 marzo alle 16 di fronte al comune di Alessandria, con le richieste di fermare la produzione e l’attività della multinazionale, bonificare (stavolta per davvero) i terreni danneggiati e monitorare la salute della popolazione circostante.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Viola del comitato Stop Solvay:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/solvay.mp3\"][/audio]",[390],{"field":90,"matched_tokens":391,"snippet":387,"value":388},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":298,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":394,"highlight":406,"highlights":411,"text_match":223,"text_match_info":414},{"comment_count":47,"id":395,"is_sticky":47,"permalink":396,"podcastfilter":397,"post_author":327,"post_content":398,"post_date":399,"post_excerpt":52,"post_id":395,"post_modified":400,"post_thumbnail":401,"post_title":402,"post_type":333,"sort_by_date":403,"tag_links":404,"tags":405},"56801","http://radioblackout.org/podcast/insetti-cibo-del-futuro-anche-no/",[308],"“Gli insetti sono il cibo del futuro! Con il loro alto contenuto proteico e grazie ai loro allevamenti eco-sostenibili potranno risolvere i problemi della malnutrizione, della fame nel mondo e dell’inquinamento atmosferico.”\r\n\r\nSul filo di queste parole d’ordine si muove da alcuni anni la propaganda che mira a stravolgere l’alimentazione occidentale in favore di un’introduzione sempre più massiccia di insetti all’interno dei nostri piatti. Per una cultura come la nostra non è facile passare oltre al ribrezzo che alcuni degli insetti proposti (larve, cavallette, formiche) suscitano in molte persone, ed è per questo che a spingere per una scelta alimentare del genere è necessario che vi sia qualcosa di più forte del semplice piacere del palato. In perfetta armonia con la retorica green di un capitalismo “ecologico”, questi animali diventano la panacea di tutti i mali e delle ingiustizie che affliggono il pianeta: si sostiene che la fame nel mondo e il disastro ambientale dovuto al costante aumento di emissioni di CO2 non siano rispettivamente un problema di distribuzione iniqua delle risorse gestite da un sistema economico ingiusto ed una conseguenza di un sistema di sfruttamento mortifero della natura, ma una semplice questione di scelta alimentare. Banalizzando tali problemi senza mai mettere in discussione il mondo che li produce, le aziende che stanno puntando alla vendita di prodotti alimentari derivanti da insetti (accuratamente “mimetizzati” in farine, biscotti, crackers, pasta, ecc) partecipano a fiere del gusto e rilasciano interviste pubblicitarie per mirare con questa retorica alla sensibilità “ecologica” dei consumatori, apparentemente tanto risvegliata quanto poco radicale in questo ultimo periodo.\r\n\r\nDal punto di vista etico gli insetti suscitano rinomatamente poca empatia, rischiando di aprire la porta anche ad una clientela che finora aveva boicottato i prodotti di origine animale. E che dire della visione di un mondo pervaso di allevamenti di insetti se questi rimpiazzassero gli attuali animali “da fattoria”? Cosa succederebbe se ci fosse, come è inevitabile che succeda, una fuga di massa di anche solo un migliaio di cavallette nei territori circostanti un allevamento? Scenari da piaghe bibliche si aprono nella nostra mente…\r\n\r\nInsomma, abbiamo cercato di smontare la retorica green di questa nuova moda alimentare nella rilassata puntata del primo gennaio, introducendo l’argomento con la notizia di un esperimento russo in cui alle mucche di un allevamento sono stati applicati dei visori della realtà virtuale per far visualizzare loro prati fioriti e visioni ambientali piacevoli, così da far produrre loro latte di migliore qualità.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/insetti.mp3\"][/audio]","10 Gennaio 2020","2020-01-10 12:05:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/Insetti-200x110.jpg","Insetti cibo del futuro? Anche no",1578657955,[],[],{"post_content":407},{"matched_tokens":408,"snippet":409,"value":410},[69,75],"fame nel mondo e il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> dovuto al costante aumento di","“Gli insetti sono il cibo del futuro! Con il loro alto contenuto proteico e grazie ai loro allevamenti eco-sostenibili potranno risolvere i problemi della malnutrizione, della fame nel mondo e dell’inquinamento atmosferico.”\r\n\r\nSul filo di queste parole d’ordine si muove da alcuni anni la propaganda che mira a stravolgere l’alimentazione occidentale in favore di un’introduzione sempre più massiccia di insetti all’interno dei nostri piatti. Per una cultura come la nostra non è facile passare oltre al ribrezzo che alcuni degli insetti proposti (larve, cavallette, formiche) suscitano in molte persone, ed è per questo che a spingere per una scelta alimentare del genere è necessario che vi sia qualcosa di più forte del semplice piacere del palato. In perfetta armonia con la retorica green di un capitalismo “ecologico”, questi animali diventano la panacea di tutti i mali e delle ingiustizie che affliggono il pianeta: si sostiene che la fame nel mondo e il \u003Cmark>disastro\u003C/mark> \u003Cmark>ambientale\u003C/mark> dovuto al costante aumento di emissioni di CO2 non siano rispettivamente un problema di distribuzione iniqua delle risorse gestite da un sistema economico ingiusto ed una conseguenza di un sistema di sfruttamento mortifero della natura, ma una semplice questione di scelta alimentare. Banalizzando tali problemi senza mai mettere in discussione il mondo che li produce, le aziende che stanno puntando alla vendita di prodotti alimentari derivanti da insetti (accuratamente “mimetizzati” in farine, biscotti, crackers, pasta, ecc) partecipano a fiere del gusto e rilasciano interviste pubblicitarie per mirare con questa retorica alla sensibilità “ecologica” dei consumatori, apparentemente tanto risvegliata quanto poco radicale in questo ultimo periodo.\r\n\r\nDal punto di vista etico gli insetti suscitano rinomatamente poca empatia, rischiando di aprire la porta anche ad una clientela che finora aveva boicottato i prodotti di origine animale. E che dire della visione di un mondo pervaso di allevamenti di insetti se questi rimpiazzassero gli attuali animali “da fattoria”? Cosa succederebbe se ci fosse, come è inevitabile che succeda, una fuga di massa di anche solo un migliaio di cavallette nei territori circostanti un allevamento? Scenari da piaghe bibliche si aprono nella nostra mente…\r\n\r\nInsomma, abbiamo cercato di smontare la retorica green di questa nuova moda alimentare nella rilassata puntata del primo gennaio, introducendo l’argomento con la notizia di un esperimento russo in cui alle mucche di un allevamento sono stati applicati dei visori della realtà virtuale per far visualizzare loro prati fioriti e visioni ambientali piacevoli, così da far produrre loro latte di migliore qualità.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/01/insetti.mp3\"][/audio]",[412],{"field":90,"matched_tokens":413,"snippet":409,"value":410},[69,75],{"best_field_score":225,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":298,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},{"document":416,"highlight":428,"highlights":433,"text_match":436,"text_match_info":437},{"comment_count":47,"id":417,"is_sticky":47,"permalink":418,"podcastfilter":419,"post_author":352,"post_content":420,"post_date":421,"post_excerpt":52,"post_id":417,"post_modified":422,"post_thumbnail":423,"post_title":424,"post_type":333,"sort_by_date":425,"tag_links":426,"tags":427},"59936","http://radioblackout.org/podcast/verso-nuovi-disastri-voci-dallantropocene-21-27-04-20/",[310],"L'agognata ripartenza è alle porte. I fautori del libero mercato costi-quel-che-costi premono per far ripartire un'economia già moribonda, messa a dura prova dall'irrompere del cigno nero Coronavirus. Le speranze in una qualche forma di ripensamento su un modello di sviluppo catastrofico, responsabile del disastro in cui è oggi costretta la popolazione del pianeta, si scontra con la dura realtà del Money First.\r\n\r\nIL DISASTRO PIEMONTESE - Con Chiara Rivetti dell'Anaao-Assomed, principale sindacato dei medici ospedalieri italiani commentiamo i preoccupanti sviluppi della situazione sul nostro territorio a partire dalla dura presa di posizione del sindacato di categoria (FASE due: siamo sicuri?)\r\n\r\nBACK IN THE USA! - Con l'americanista Bruno Cartosio, torniamo negli stati uniti di Trump e delle manifestazioni contro il lockdown e per la riapertura delle attività economiche, mentre il tasso di mortalità della città di New York gareggia con la Lombardia per il titolo di territorio a più alta mortalità per Covid-19. Tra darwinismo sociale e un negazionismo aggiornato ai tempi del Covid, l'Alt Right prepara la sua campagna elettorale, non disdegnando di sputare su quegli operatori sanitari che una società ferita celebra come moderni eroi.\r\n\r\nSARS-COV-2 E PARTICOLATO ATMOSFERICO - Due diversi studi, uno della Sima (Società Italiana per la Medicina Ambientale) in collaborazione con le Università di Bari, Bologna e Trieste e uno della Harvard University, mettono in relazione l'alta mortalità e morbilità del Corona virus con i territori ad alta densità di Particolato atmosferico, in particolare le PM2.5 ( le polveri di dimensione inferiore a 2.5 µm). Proponiamo un estratto di un audio intervista a Alessandro Miani, presidente della Sima e la lettura di alcuni passaggi dell'intervista realizzata dal Manifesto con Francesca Dominici, che dell’Harvard Data Science è co-direttrice, condite da alcune nostre considerazioni.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/voci_21a.mp3\"][/audio]","28 Aprile 2020","2020-04-28 20:01:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/http___com.ft_.imagepublish.upp-prod-eu.s3.amazonaws-200x110.jpg","Verso nuovi disastri – VOCI DALL’ANTROPOCENE #21 – 27/04/20",1588104115,[360],[316],{"post_content":429},{"matched_tokens":430,"snippet":431,"value":432},[69],"di sviluppo catastrofico, responsabile del \u003Cmark>disastro\u003C/mark> in cui è oggi costretta","L'agognata ripartenza è alle porte. I fautori del libero mercato costi-quel-che-costi premono per far ripartire un'economia già moribonda, messa a dura prova dall'irrompere del cigno nero Coronavirus. Le speranze in una qualche forma di ripensamento su un modello di sviluppo catastrofico, responsabile del \u003Cmark>disastro\u003C/mark> in cui è oggi costretta la popolazione del pianeta, si scontra con la dura realtà del Money First.\r\n\r\nIL \u003Cmark>DISASTRO\u003C/mark> PIEMONTESE - Con Chiara Rivetti dell'Anaao-Assomed, principale sindacato dei medici ospedalieri italiani commentiamo i preoccupanti sviluppi della situazione sul nostro territorio a partire dalla dura presa di posizione del sindacato di categoria (FASE due: siamo sicuri?)\r\n\r\nBACK IN THE USA! - Con l'americanista Bruno Cartosio, torniamo negli stati uniti di Trump e delle manifestazioni contro il lockdown e per la riapertura delle attività economiche, mentre il tasso di mortalità della città di New York gareggia con la Lombardia per il titolo di territorio a più alta mortalità per Covid-19. Tra darwinismo sociale e un negazionismo aggiornato ai tempi del Covid, l'Alt Right prepara la sua campagna elettorale, non disdegnando di sputare su quegli operatori sanitari che una società ferita celebra come moderni eroi.\r\n\r\nSARS-COV-2 E PARTICOLATO ATMOSFERICO - Due diversi studi, uno della Sima (Società Italiana per la Medicina \u003Cmark>Ambientale\u003C/mark>) in collaborazione con le Università di Bari, Bologna e Trieste e uno della Harvard University, mettono in relazione l'alta mortalità e morbilità del Corona virus con i territori ad alta densità di Particolato atmosferico, in particolare le PM2.5 ( le polveri di dimensione inferiore a 2.5 µm). Proponiamo un estratto di un audio intervista a Alessandro Miani, presidente della Sima e la lettura di alcuni passaggi dell'intervista realizzata dal Manifesto con Francesca Dominici, che dell’Harvard Data Science è co-direttrice, condite da alcune nostre considerazioni.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/voci_21a.mp3\"][/audio]",[434],{"field":90,"matched_tokens":435,"snippet":431,"value":432},[69],1155199671761633300,{"best_field_score":438,"best_field_weight":297,"fields_matched":134,"num_tokens_dropped":47,"score":439,"tokens_matched":23,"typo_prefix_score":47},"1112386306048","1155199671761633393",6636,{"collection_name":333,"first_q":21,"per_page":301,"q":21},["Reactive",443],{},["Set"],["ShallowReactive",446],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f1hKI3Tq1PJP3we1JJ1dd-Rk-FWx6oEjVgD7HdZsPYNc":-1},true,"/search?query=disastro+ambientale"]