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Le case di via Morandi sono l’angolo più bigio del quartiere: grossi casermoni dove c’è poco e nulla, dove ogni angolo vuoto è stato occupato da chi ne aveva bisogno. Anche la biblioteca, chiusa ed abbandonata da tempo, si è riempita di senza casa.\r\nUna discarica sociale. Qui l’unico segno della presenza delle istituzioni è il centro per rifugiati.\r\nI fascisti provano da anni, senza troppo successo, a piantare radici in questa zona.\r\nQuest’angolo di Tor Sapienza ha offerto loro l’occasione cercata a lungo. 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La sentenza rileva come \"non ci siano prove sufficienti di una risposta sistematica , coordinata e completa da parte delle autorità nell’affrontare la situazione della \"Terra dei fuochi”,quindi viene evidenziata una mancanza d'iniziativa delle istituzioni che fa supporre una connivenza con gli interessi legati allo smaltimento illegale dei rifiuti tossici. Il sistema ha consentito a numerose aziende del Settentrione di smaltire in maniera sistematica e a costi ridotti i rifiuti industriali in quelle zone . Dal 1991 al 2013 sono state censite ben 82 inchieste per traffico di rifiuti che hanno incanalato veleni da ogni parte d’Italia per seppellirli direttamente nelle discariche legali e illegali delle province di Napoli e Caserta , in collusione con la camorra che gestiva il traffico di rifiuti. Secondo quanto stabilito dalla Corte di Strasburgo, l'Italia ha due anni di tempo per attuare una strategia correttiva, ossia introdurre “misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell’inquinamento” in questione. La Terra dei fuochi è una terra “martoriata” nella sua essenza più profonda ed ignorata per decenni da una classe politica trasversale che non è riuscita ad adottare soluzioni serie e concrete. 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Queste erano state progettate per contenere la diffusione di polveri minerali, ma si rivelarono a tutti gli effetti delle discariche di rifiuti tossici. Vicino alle collinette si trovano le scuole Vico e Ugo De Carolis, dove gli alunni segnalarono svariati malori. I cittadini chiesero incontri ufficiali, inviarono diverse e-mail e con tanti altri mezzi provarono a far sentire la loro voce, senza ricevere alcuna risposta. Così decisero di entrare in consiglio comunale e per questo motivo a distanza di 5 anni vengono denunciati.\r\n\r\nCome ribadisce una delle abitanti del quartiere Tamburi: “quel giorno volevamo difendere il diritto allo studio e alla salute dei nostri figli”. Nei prossimi giorni verrà organizzata anche una raccolta fondi per far capire che questa non è una questione personale, ma una questione politica e cittadina.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Tamburi2024_11_28_2024.11.28-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","2 Dicembre 2024","2024-12-02 10:57:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"141\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image-300x141.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image-300x141.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image-1024x482.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image-768x362.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/proxy-image.jpeg 1168w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Condanne pesanti per i genitori di Tamburi: chiedevano diritto alla salute e allo studio",1733137035,[261,262,263,264],"http://radioblackout.org/tag/consiglio-comunale/","http://radioblackout.org/tag/ilva-taranto/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/tamburi/",[266,267,268,269],"consiglio comunale","ilva taranto","inquinamento","tamburi",{"post_content":271},{"matched_tokens":272,"snippet":273,"value":274},[28],"a tutti gli effetti delle \u003Cmark>discariche\u003C/mark> di rifiuti tossici. 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Cimitero dell'avanguardia americana tra feak show e performance, con appese al collo tutte le più imporbabili etichette di una critica che dapprima li ha ignorati, poi li ha criticati per ammirarli ed infine consacrarli. pezzi di merda.\r\nPer il resto una 50 di dischi, cdr, cassette, doppi vinili, digipack ma soprattutto feste illegali interrotte dalla polizia, rituali simulati in mezzo alla 5 avenue, live a mollo nell'acqua di un lago canadese, finti sacrifici animali, sbornie e amicizie poco raccomandabili (dice niente Sunburned Hand of The Man?). E infine una foto che tra le migliaia sembra dire tutto con sintesi: un gruppo di capelloni, dropout, e jonki vari nudi a mollo in un laghetto silvano; preludio alla integrale ri-pubblicazione di un catalogo la cui ri-costruzione è costata a De Stijl qualche anno di lavoro. La consacrazione per la più colorata tribù di neo-hiipi pagani che abbia mai attraversato gli states.Ma anche la più sfuggente, camaleontica e intossicata squadraccia di musicisti freak, iniziatori, sciamani, attori, pessimi o ottimi strumentisti che abbiano mai invitato vostra sorella ad un party a base di decotto di liane nei boschi dell'Ontario.\r\n\r\nSto dicendo No Neck Blues Band, con un certo sentimento di stima e reverenza.\r\nSe volete capire cosa significa New Weird America e in che senso abbia senso parlare oggi di psichedelia (la musica di NNBB non è sempre \"psichedelica\" nei contenuti, certamente nell'attitudine) è fondamentale che vi immergiate in questo vangelo apocrifo del freak folk dove Sun Ra, Amon Dull e Jackie-O-Motherfucker vengono invitati a mettere sottosopra le musiche \"altre\" degli anni 90, nel mezzo di una boscaglia molto vicina alla discarica. Keith Connelly, Dave Shuford, Jason Meagher, John Fell Ryan, Matt Heyner e Dave Nuss, questi i nomi ma la comunità di New York è molto più aperta di qualsiasi formazione rock. Comunità che si moltiplicherà negli anni aggiungendo anche la violinista (?) Michiko.\r\nSuonano una musica rituale, antica, contaminata, urbana. Talvolta affogata nello stordimento, talvolta elegiaca e pastorale, spesso molto drogata, mai accademica e sempre pensata ma mai studiata.\r\nMa non è solo una questione di sostanze. Voci parole e suoni da una storia che nessuno ha MAI avuto il coraggio di raccontarvi. Un bagno purificatore per alcuni, una tortura per altri. Per me semplicemente un gruppo di capelloni che è stato lo spirito guida attraverso tanti momenti di sconforto della vita. Semplicemente la band americana più influente su tutte le \"altre musiche\". Semplicemente geniale. No Neck Blues Band.","5 Giugno 2013","2018-10-17 22:10:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/06/nnbb-200x110.jpg","Riti delle nuove discariche. 20 anni di No Neck Blues Band","podcast",1370428226,[],[],{"post_title":352},{"matched_tokens":353,"snippet":354,"value":354},[28],"Riti delle nuove \u003Cmark>discariche\u003C/mark>. 20 anni di No Neck Blues Band",[356],{"field":91,"matched_tokens":357,"snippet":354,"value":354},[28],{"best_field_score":183,"best_field_weight":184,"fields_matched":101,"num_tokens_dropped":47,"score":185,"tokens_matched":101,"typo_prefix_score":47},{"document":360,"highlight":493,"highlights":498,"text_match":181,"text_match_info":501},{"comment_count":47,"id":361,"is_sticky":47,"permalink":362,"podcastfilter":363,"post_author":365,"post_content":366,"post_date":367,"post_excerpt":53,"post_id":361,"post_modified":368,"post_thumbnail":369,"post_title":370,"post_type":347,"sort_by_date":371,"tag_links":372,"tags":436},"93972","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-2-all-8-dicembre-2024/",[364],"arsider","harraga","Lunedì 2 ore 13,30 - Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 42 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stakka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-ad-Andrea-Borgnino-sul-futuro-della-radio_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 16,00 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 5 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 6 ore 08,30 - Rifiuti tossici sud Italia 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 20,00 - Puzza di città - Torino non è New York 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Puzza-di-città-Torino-non-è-New-York.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 23,30 - Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 49 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Lrwd-Mixtape-tribute-to-Turin-Open-Medium_49.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 09,00 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? 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E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? 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Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/2024-10-25-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nClandestini per legge\r\nNel nostro paese si è clandestini per legge. Entrare “legalmente” è impossibile: per avere il permesso di soggiorno serve un contratto di lavoro firmato nel paese d’origine. Quanti padroni conoscete che assumono a scatola chiusa un lavoratore mai visto, in un paese a migliaia di chilometri dall’Italia?\r\nNessuno di quelli che arrivano ha le carte in regola. Chi incappa in un controllo prende il foglio di via, se viene ripescato finisce al CPR.\r\nI CPR sono un importante ingranaggio della macchina delle espulsioni, necessaria a mantenere intatta la fama di intransigenza verso i “clandestini” di cui si fregia ogni governo.\r\nLe vite intrappolate nei CPR, sospese negli hotspot, in bilico tra carte da bollo e quotidiani abusi di polizia partono da lontano, in terre dove il neocolonialismo, lo sfruttamento delle risorse, le guerre fanno il deserto.\r\nLa storia dei CPR – un tempo CIE e prima ancora CPT – è storia di rivolte, fughe, pestaggi, scioperi della fame, gente che si taglia, altri che si cuciono la bocca. I CPR italiani sono stati distrutti e ricostruiti più e più volte.\r\nI CPR sono, con le carceri, discariche sociali nelle quali vengono rinchiusi quelli che non si sono adattati, quelli inghiottiti dalla strada, i ribelli, gli scarti da eliminare alla fine di un processo che comincia nei paesi d’origine.\r\nNe abbiamo parlato con Raffaele\r\n\r\nHamas a fianco della Turchia contro il confederalismo democratico\r\nIl 23 ottobre la Tusas, fabbrica d’armi del settore aerospaziale di proprietà pubblica, metà dell’esercito, metà del ministero della Difesa, è stata attaccata con esplosivi e mitra da due persone, che sono state uccise durante l’attacco in cui sono morte cinque persone.\r\nNelle ore successive un massiccio bombardamento turco ha colpito le città del nord della Siria e le basi del PKK in Iraq.\r\nHamas si è ovviamente posta a fianco di Erdogan con un comunicato di solidarietà per l’attacco alla Tusas.\r\nNoi non ci stupiamo. Fascisti islamici si schierano con altri fascisti islamici. \r\nQuello che non smette di indignarci è il silenzio dei movimenti che ancora una volta sono ambigui o conniventi con Hamas. \r\n\r\nEl Alamein: il ministero della guerra esalta la guerra e il colonialismo\r\nAnche quest’anno i parà della Folgore hanno festeggiato la “gloriosa sconfitta” nella battaglia di El Alamein nella seconda guerra mondiale. Alla cerimonia ha partecipato la vice ministro Rauti.\r\nIn un post su X il ministero della Difesa ha scritto: “El Alamein 23 ottobre 1942, un luogo e una data che raccontano di valore e sacrificio, un capitolo tanto eroico quanto tragico della nostra storia. Rendiamo onore ai coraggiosi militari italiani che combatterono tra le sabbie del Nord Africa. Con loro ricordiamo con deferenza tutti i Caduti che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà.”\r\nNe abbiamo parlato con Dario\r\n\r\nIndustria bellica, esercitazioni militari: le ultime novità \r\n\r\nDal 14 al 29 ottobre si è tenuta Steadfast Noon, l’esercitazione annuale della NATO in cui viene simulato il dispiegamento e l'impiego di armi nucleari “tattiche” in territorio europeo (le nuove B61-12 già installate anche in territorio italiano nelle basi di Ghedi, Brescia, e Aviano, Pordenone).\r\n\r\nNell’ambito di un’ampia serie di accordi bilaterali tra Italia e Qatar definiti nel bilaterale tenutosi a Villa Pamphili a Roma tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, spicca un memorandum di intesa tra Fincantieri e il gruppo qatarino del settore difesa Barzan Holdings in vista della firma di un contratto per 40 radar Omega 360.\r\n\r\nIl programma aeronautico Gcap, il futuro cacciabombardiere che la Gran Bretagna sta studiando insieme a Italia e Giappone, va avanti. Si sono rivelate infondate le voci di un ridimensionamento del progetto, che si erano diffuse in luglio per l’intenzione del nuovo governo britannico di fare una spending review della difesa. Le delegazioni dei tre paesi partecipanti, firmatari di un trattato internazionale nel dicembre del 2023, hanno avuto incontri intensi anche nelle ultime settimane, per mettere a punto l’accordo industriale che dovrebbe portare alla costituzione di una joint venture paritetica.\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nVenerdì 1 novembre\r\ncorteo contro la riapertura del CPR di Torino\r\nore 16 piazza Robilant\r\n\r\nGiornate dei disertori\r\nSabato 2 e lunedì 4 novembre\r\n\r\nContro la guerra, il militarismo, la produzione bellica, l’occupazione militare delle periferie, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon disertori e obiettori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 2 novembre dalle 15\r\nNo alla città dell’aerospazio! No alla città delle armi \r\nManifestazione antimilitarista\r\nIn via Roma 100 di fronte all’ingresso di Galleria San Federico, dove ha sede il DAP – Distretto Aerospaziale Piemontese\r\n\r\n\r\nLunedì 4 novembre\r\nIniziative antimilitariste in giro per Torino\r\nSmilitarizziamo la città! \r\n\r\nOgni martedì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (per info scrivete a fai_torino@autistici.org)\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","1 Novembre 2024","2024-11-01 09:33:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/11-200x110.jpeg","Anarres del 25 ottobre. 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Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 22 ore 21 - Psychotronic radio vol.4 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 12:30 - Tutta colpa dei padrondi? 6 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nLo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.6_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 16 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 9 - Ponte radio 26Aprile2024 - La guerra in classe 80 minuti [Ponte radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\n”La\r\ndirezione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola. Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle scuole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Ponte-radio-26aprile2024-La-guerra-in-classe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 15 - American punk hc 80s - Washington, Oregon 75 minuti [Radio blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Washington-Oregon_75.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 19 - L'alba di tutto pt.2 54 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? 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Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 9 - Rivolta di Piazza Statuto 1962 135 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 9:30 - Do you remember revolution? pt. 2 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 9:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.3 26 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_3Tullio-Togni_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Luglio 2024","2024-07-28 22:54:36","Black Holes dal 22 al 28 luglio 2024",1721582899,[373,374,375,536,537,377,538,539,540,541,542,381,543,382,383,544,545,546,386,547,548,549,550,551,391,552,553,392,554,555,556,557,558,559,560,561,562,563,564,565,566,263,567,568,569,570,400,402,571,572,573,574,575,576,577,404,578,579,580,581,582,407,583,584,408,585,586,587,588,589,590,591,592,593,409,594,413,414,595,596,597,416,230,598,599,600,601,418,602,419,603,604,605,422,606,607,608,609,425,610,611,612,426,613,614,615,616,427,617,618,619,430,620,621,622,623,624,431,625,626,627,432,628,435],"http://radioblackout.org/tag/adriana-faranda/","http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/american-punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/antonio-mazzeo/","http://radioblackout.org/tag/archeologia/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/barbara-balzerani/","http://radioblackout.org/tag/brigatismo/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/d-o-a/","http://radioblackout.org/tag/dario-lanzardo/","http://radioblackout.org/tag/david-graeber/","http://radioblackout.org/tag/david-wengrow/","http://radioblackout.org/tag/do-you-remember-revolution/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/educazione/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/fiat/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/final-warning/","http://radioblackout.org/tag/flipper/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/gerarchia/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/guerriglia-urbana/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/insegnamento/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/lalba-di-tutto/","http://radioblackout.org/tag/la-guerra-in-classe/","http://radioblackout.org/tag/letture/","http://radioblackout.org/tag/liberta-sindacale/","http://radioblackout.org/tag/libro/","http://radioblackout.org/tag/lockjaw/","http://radioblackout.org/tag/loredana-bianconi/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/marco-scavino/","http://radioblackout.org/tag/mario-cavallo/","http://radioblackout.org/tag/mark-arm/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione-1-ora/","http://radioblackout.org/tag/movimento-operaio/","http://radioblackout.org/tag/mudhoney/","http://radioblackout.org/tag/nadia-mantovani/","http://radioblackout.org/tag/operaismo/","http://radioblackout.org/tag/oregon/","http://radioblackout.org/tag/organizzazione/","http://radioblackout.org/tag/piazza-statuto/","http://radioblackout.org/tag/poison-idea/","http://radioblackout.org/tag/potere/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-2/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/punk/","http://radioblackout.org/tag/radio-eustachio/","http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/","http://radioblackout.org/tag/rejectors/","http://radioblackout.org/tag/rpa/","http://radioblackout.org/tag/sado-nation/","http://radioblackout.org/tag/sahara/","http://radioblackout.org/tag/saharawi/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/seattle/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/sindacato/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/societa-primitive/","http://radioblackout.org/tag/solger/","http://radioblackout.org/tag/steven-blush/","http://radioblackout.org/tag/storia-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/sub-pop-records/","http://radioblackout.org/tag/susanna-ronconi/","http://radioblackout.org/tag/tad/","http://radioblackout.org/tag/the-fartz/","http://radioblackout.org/tag/thrown-ups/","http://radioblackout.org/tag/trailer/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/tullio-togni/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/u-men/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/viaggi/","http://radioblackout.org/tag/viaggio/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/","http://radioblackout.org/tag/vol-4/","http://radioblackout.org/tag/washington/","http://radioblackout.org/tag/wipers/",[437,438,439,630,631,320,632,633,634,635,636,444,637,445,446,638,639,640,448,641,642,643,644,645,453,646,647,318,648,649,650,651,652,653,654,655,656,657,658,659,660,268,661,662,663,664,461,463,665,666,667,668,669,331,670,465,671,672,673,674,675,468,676,677,469,678,679,680,681,682,683,684,685,686,470,687,474,324,688,689,690,476,234,691,692,693,694,329,695,478,696,697,698,327,699,700,701,702,483,703,704,705,322,706,707,708,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Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro \u003Cmark>discariche\u003C/mark>.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 22 ore 21 - Psychotronic radio vol.4 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 12:30 - Tutta colpa dei padrondi? 6 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nLo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.6_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 16 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 9 - Ponte radio 26Aprile2024 - La guerra in classe 80 minuti [Ponte radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\n”La\r\ndirezione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola. Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle scuole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Ponte-radio-26aprile2024-La-guerra-in-classe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 15 - American punk hc 80s - Washington, Oregon 75 minuti [Radio blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Washington-Oregon_75.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 19 - L'alba di tutto pt.2 54 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 9 - Rivolta di Piazza Statuto 1962 135 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 9:30 - Do you remember revolution? pt. 2 29 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 9:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.3 26 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_3Tullio-Togni_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[727],{"field":94,"matched_tokens":728,"snippet":496,"value":725},[28],{"best_field_score":183,"best_field_weight":245,"fields_matched":101,"num_tokens_dropped":47,"score":246,"tokens_matched":101,"typo_prefix_score":47},{"document":731,"highlight":805,"highlights":809,"text_match":181,"text_match_info":812},{"comment_count":47,"id":732,"is_sticky":47,"permalink":733,"podcastfilter":734,"post_author":735,"post_content":736,"post_date":737,"post_excerpt":53,"post_id":732,"post_modified":738,"post_thumbnail":369,"post_title":739,"post_type":347,"sort_by_date":740,"tag_links":741,"tags":773},"88499","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-aprile-2024/",[292],"sowdust"," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 8,30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia_31\r\n 31 minuti [Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nLa privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 11,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 12,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Perno originario #8 : Epilogo: le rovine di Europa 16 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Nella riflessione geopolitica contemporanea, la nozione di perno è stata introdotta da un geografo britannico, tale Halford Mackinder, in un seminale articolo del 1904 intitolato The Geographic Pivot of History, ovvero «il perno geografico della Storia». Per riassumere all’estremo il contenuto dell’articolo di Mackinder e riprenderne le formule: «chi domina lo Heartland, domina l’isola-mondo, e chi domina l’isola-mondo domina il mondo». […] Al di là delle differenze, tutte queste formule tentano di rendere conto dell’articolazione spaziale dello sviluppo economico e demografico nell’Europa moderna, ma tutte lasciano fuori almeno un settore, cosicché solo la nozione di perno nel senso di Mackinder, ci sembra atta ad inglobare la molteplicità degli epicentri storici del capitalismo europeo. Questi epicentri si sono costituiti attorno e alle spese dello spazio tedesco nella misura in cui sono riusciti a balcanizzarlo o a tenerlo sotto scacco, facendone sempre e comunque un’arena privilegiata di scontro politico e militare, come durante la Guerra dei Trent’anni. Per la stessa ragione, l’unificazione della Germania ha dovuto farsi a partire dalla sua periferia estrema, la Prussia orientale, a lungo priva della benché minima continuità territoriale con il nostro ideale perno mitteleuropeo. Proviamo allora il motto di Mackinder per adattarlo all’alba della modernità: «chi domina lo Heartland, domina la penisola-mondo, e chi domina la penisola-mondo domina il mondo»…\r\n\r\n“Chiediamoci inoltre se la dinamica attuale di ripolarizzazione del mondo in virtù dello scontro fra Stati Uniti e Cina non abbia nuovamente spostato il perno geografico della storia nel centro di Europa – con questa differenza fondamentale rispetto al periodo della Guerra dei Trent’anni: che gli epicentri che si contendono il controllo dello Heartland europeo sono oggi lontani dalla penisola-mondo, cosa che può rendere la loro collisione su questo quadrante ancor più distruttiva. In ogni caso, nella guerra che già oggi si combatte sul teatro europeo, si gioca ancora una volta, come quattro secoli fa, l’emergere di una Realpolitik come principio regolatore delle dispute internazionali o, viceversa, il perpetuarsi del principio feudale della guerra giusta, anche a prezzo di una devastazione senza fine”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.8_16.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del sole\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 21,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 20,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 10 - Estrus Records 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nShovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18 - Il direttore del teatro pt.1 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18,30 - Il direttore del teatro pt.2 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","4 Aprile 2024","2024-04-14 18:45:28","Black Holes dall'8 al 14 aprile 2024",1712242728,[742,536,537,377,379,380,543,544,743,545,384,744,387,745,746,747,552,392,394,748,749,750,751,752,563,753,754,755,263,756,757,758,401,575,576,759,760,583,585,761,762,763,764,765,766,767,414,230,600,601,768,418,769,420,770,422,610,426,613,619,771,772,622,624],"http://radioblackout.org/tag/teatro/","http://radioblackout.org/tag/bellocome/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-antonin-artaud/","http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/estrus-records/","http://radioblackout.org/tag/etichetta/","http://radioblackout.org/tag/field-recordings/","http://radioblackout.org/tag/friedrich-durrenmatt/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/halford-mackinder/","http://radioblackout.org/tag/il-direttore-del-teatro/","http://radioblackout.org/tag/inchiesta/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-fine-della-fine-della-storia/","http://radioblackout.org/tag/massacro/","http://radioblackout.org/tag/michele-mazzani/","http://radioblackout.org/tag/neoliberismo/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/perno/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/pkk/","http://radioblackout.org/tag/radio-alpi-libere/","http://radioblackout.org/tag/sakine-cansiz/","http://radioblackout.org/tag/samah-jabr/","http://radioblackout.org/tag/serhildan-la-lunga-intifada-kurda-in-turchia/","http://radioblackout.org/tag/turchia/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/",[774,630,631,320,442,443,637,638,775,639,314,776,449,777,778,779,646,318,455,780,781,782,783,784,657,785,786,787,268,788,789,790,462,669,331,791,792,676,678,793,794,795,796,797,798,799,324,234,693,694,800,329,801,479,802,327,703,322,706,712,803,804,715,717],"#teatro","bellocome","collettivo antonin artaud","cpr","davide grasso","dino frisullo","estrus records","etichetta","field recordings","Friedrich Durrenmatt","Gaza","Halford Mackinder","il direttore del teatro","inchiesta","Jennipher Toth","Kurdistan","La fine della Fine della storia","massacro","Michele Mazzani","neoliberismo","new york","palestina","perno","Perno originario","pkk","radio alpi libere","Sakine Cansiz","SAMAH JABR","Serhildan! 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Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 11,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 ore 12,30 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Perno originario #8 : Epilogo: le rovine di Europa 16 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Nella riflessione geopolitica contemporanea, la nozione di perno è stata introdotta da un geografo britannico, tale Halford Mackinder, in un seminale articolo del 1904 intitolato The Geographic Pivot of History, ovvero «il perno geografico della Storia». Per riassumere all’estremo il contenuto dell’articolo di Mackinder e riprenderne le formule: «chi domina lo Heartland, domina l’isola-mondo, e chi domina l’isola-mondo domina il mondo». […] Al di là delle differenze, tutte queste formule tentano di rendere conto dell’articolazione spaziale dello sviluppo economico e demografico nell’Europa moderna, ma tutte lasciano fuori almeno un settore, cosicché solo la nozione di perno nel senso di Mackinder, ci sembra atta ad inglobare la molteplicità degli epicentri storici del capitalismo europeo. Questi epicentri si sono costituiti attorno e alle spese dello spazio tedesco nella misura in cui sono riusciti a balcanizzarlo o a tenerlo sotto scacco, facendone sempre e comunque un’arena privilegiata di scontro politico e militare, come durante la Guerra dei Trent’anni. Per la stessa ragione, l’unificazione della Germania ha dovuto farsi a partire dalla sua periferia estrema, la Prussia orientale, a lungo priva della benché minima continuità territoriale con il nostro ideale perno mitteleuropeo. Proviamo allora il motto di Mackinder per adattarlo all’alba della modernità: «chi domina lo Heartland, domina la penisola-mondo, e chi domina la penisola-mondo domina il mondo»…\r\n\r\n“Chiediamoci inoltre se la dinamica attuale di ripolarizzazione del mondo in virtù dello scontro fra Stati Uniti e Cina non abbia nuovamente spostato il perno geografico della storia nel centro di Europa – con questa differenza fondamentale rispetto al periodo della Guerra dei Trent’anni: che gli epicentri che si contendono il controllo dello Heartland europeo sono oggi lontani dalla penisola-mondo, cosa che può rendere la loro collisione su questo quadrante ancor più distruttiva. In ogni caso, nella guerra che già oggi si combatte sul teatro europeo, si gioca ancora una volta, come quattro secoli fa, l’emergere di una Realpolitik come principio regolatore delle dispute internazionali o, viceversa, il perpetuarsi del principio feudale della guerra giusta, anche a prezzo di una devastazione senza fine”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.8_16.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del sole\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro \u003Cmark>discariche\u003C/mark>.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 21,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 20,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 10 - Estrus Records 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nShovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/EstrusRecords_38.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18 - Il direttore del teatro pt.1 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 18,30 - Il direttore del teatro pt.2 11 minuti [sostieniradioblackout.org, Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[810],{"field":94,"matched_tokens":811,"snippet":496,"value":808},[28],{"best_field_score":183,"best_field_weight":245,"fields_matched":101,"num_tokens_dropped":47,"score":246,"tokens_matched":101,"typo_prefix_score":47},{"document":814,"highlight":891,"highlights":895,"text_match":181,"text_match_info":898},{"comment_count":47,"id":815,"is_sticky":47,"permalink":816,"podcastfilter":817,"post_author":735,"post_content":818,"post_date":819,"post_excerpt":53,"post_id":815,"post_modified":820,"post_thumbnail":369,"post_title":821,"post_type":347,"sort_by_date":822,"tag_links":823,"tags":857},"86173","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-gennaio-2024/",[292]," \r\n\r\nMartedì 9 h 8.30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) (32 minuti) [Radio Cane]: «La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». 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Di seguito l'elenco degli argomenti trattati:\r\n\r\n \tIntervista radiofonica a Pier Milanese regista di Figli dell’officina, che ha ispirato e tratto il nostro progetto radiofonico\r\n \tPrima lettura su contesto urbanistico/sociale/industriale di Torino e cintura\r\n \tPrimo audio estratto da figli dell’officina sul contesto sociale\r\n \tSeconda lettura sul contesto storico e della fabbrica, nello specifico officine Savigliano\r\n \tSecondo audio estratto da figli dell’officina su Fabbrica ai tempi di guerra e scioperi\r\n \tTerza lettura sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tTerzo audio estratto da figli dell’officina sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tIntervista in diretta allo storico Corrado Borsa che introduce l’ultimo audio sui partigiani: Ilio Baroni, Sergio Bellone, Cornelia Benissone, Edi Franchetti\r\n \tQuarto audio estratto da figli dell’officina sulla liberazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/La-resistenza-nelle-fabbriche-di-Lucento-e-ValletteFritturaMista20042021_123.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 h 8.30 - Os Cangaceiros. Un crimine chiamato libertà (11 minuti) [Porfido]: Teoria e pratica di lotta contro le prigioni condotta in Francia nella seconda metà degli anni ’80. Fuori da ogni intento apologetico, la lettura dei testi contenuti in questa pubblicazione può fornire alcuni spunti di riflessione sulle possibili prospettive anti-politiche di una lotta contro l’istituzione carceraria, che non si può concepire senza attaccare in tutti i suoi aspetti la società che la ospita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Os-Cangaceiros.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 h 8.30 - San Basilio 8/9/1974 (29 minuti) [Radio Cane]: Ricordo di una battaglia che tra il 5 e l’8 Settembre del ’74 coinvolse l’intero quartiere di San Basilio, e non solo, in una dura lotta di strada contro governo e polizia. Un ricordo vivido nel suo significato più indimenticabile: fu una ribellione giusta in cui nessuno chinò la testa; e allo stesso tempo un ricordo cangiante rielaborato attorno a piccoli dettagli e aneddoti consegnati ad un’oralità fluttuante come la memoria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/San-Basilio-8_9_1974_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 8.30 - Sfruttamento settore al berghiero (22 minuti) [Radio Cane]: Inchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sfruttamento-settore-alberghiero_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 13.30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia (31 minuti) [Bello come una prigione che brucia]: La privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 21 - Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza (11 minuti) [Radio Blackout]: \"Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell'occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l'anima di chi vi si oppone\".\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro \"Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione\" e \"Sumud. Resistere all'oppressione\" editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Lettera-Samah-Jabr-su-massacro-a-Gaza-tradotta_10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 10 - Markadè un punk a New York (25 minuti) [Radio Blackout]: 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markadè-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 20 - Land grabbing Daniele Ratti [Titolo originale: Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa] (42 minuti) [Radio Cane]: Dopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 10 - Spinoza Pi Trentotto (11 minuti) [Radio Cane]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 18 - Racconti ovali parte 2 (William, Emily e Nigel tra palla ovale e rottura del pregiudizio) (34 minuti) [Luca Wallace Costello]: Incontriamo il leggendario gesto di William Webb Ellis che diede origine al gioco del Rugby, la storia e le difficoltà della prima giovane giocatrice Emily Valentine e le vicende contemporanee del grande arbitro Nigel Owens, primo sportivo di alto livello nel mondo ovale ad aver fatto coming out del proprio essere gay.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali2_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","14 Gennaio 2024","2024-03-01 18:30:49","Black Holes dall'8 al 14 gennaio 2024",1705253127,[537,824,377,384,744,825,745,826,392,827,828,752,263,829,830,831,832,833,576,834,835,836,837,761,838,839,840,763,841,842,843,414,844,845,230,846,847,848,418,769,849,850,851,852,422,853,426,854,855,856],"http://radioblackout.org/tag/agroecologia/","http://radioblackout.org/tag/coming-out/","http://radioblackout.org/tag/daniele-ratti/","http://radioblackout.org/tag/emily-valentine/","http://radioblackout.org/tag/estrazionismo/","http://radioblackout.org/tag/intrattenimento/","http://radioblackout.org/tag/land-grabbing/","http://radioblackout.org/tag/lettera/","http://radioblackout.org/tag/lgbtq/","http://radioblackout.org/tag/lotta-anticarceraria/","http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/lucento/","http://radioblackout.org/tag/movimento-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/nigel-owens/","http://radioblackout.org/tag/os-cangaceiros/","http://radioblackout.org/tag/p38/","http://radioblackout.org/tag/partigiani/","http://radioblackout.org/tag/porfido/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/rugby-femminile/","http://radioblackout.org/tag/sabotaggio/","http://radioblackout.org/tag/san-basilio/","http://radioblackout.org/tag/seconda-guerra-mondiale/","http://radioblackout.org/tag/settore-alberghiero/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/spinoza/","http://radioblackout.org/tag/testimonianza/","http://radioblackout.org/tag/vallette/","http://radioblackout.org/tag/william-web-bellis/",[631,858,320,314,776,859,777,860,318,861,862,784,268,863,864,865,866,867,331,868,869,870,871,793,872,873,874,795,875,876,877,324,878,879,234,880,881,882,329,801,883,884,885,886,327,887,322,888,889,890],"agroecologia","coming out","Daniele Ratti","Emily Valentine","estrazionismo","intrattenimento","land grabbing","lettera","lgbtq","lotta anticarceraria","lotta per la casa","Luca Wallace Costello","lucento","movimento per la casa","Nigel Owens","Os Cangaceiros","p38","partigiani","Porfido","racconti ovali","radio fabbrica","resistenza","rugby","rugby femminile","sabotaggio","san basilio","seconda guerra mondiale","settore alberghiero","sfruttamento","Spinoza","testimonianza","vallette","William Web Bellis",{"post_content":892},{"matched_tokens":893,"snippet":496,"value":894},[28]," \r\n\r\nMartedì 9 h 8.30 - Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) (32 minuti) [Radio Cane]: «La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro \u003Cmark>discariche\u003C/mark>.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 9 h 12 - La resistenza nelle fabbriche di Lucento e Vallette (123 minuti) [Frittura Mista|Radio Fabbrica]: Puntata di approfondimento sulla storia partigiana. Di seguito l'elenco degli argomenti trattati:\r\n\r\n \tIntervista radiofonica a Pier Milanese regista di Figli dell’officina, che ha ispirato e tratto il nostro progetto radiofonico\r\n \tPrima lettura su contesto urbanistico/sociale/industriale di Torino e cintura\r\n \tPrimo audio estratto da figli dell’officina sul contesto sociale\r\n \tSeconda lettura sul contesto storico e della fabbrica, nello specifico officine Savigliano\r\n \tSecondo audio estratto da figli dell’officina su Fabbrica ai tempi di guerra e scioperi\r\n \tTerza lettura sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tTerzo audio estratto da figli dell’officina sulle Squadre d’Azione Patriottica - SAP\r\n \tIntervista in diretta allo storico Corrado Borsa che introduce l’ultimo audio sui partigiani: Ilio Baroni, Sergio Bellone, Cornelia Benissone, Edi Franchetti\r\n \tQuarto audio estratto da figli dell’officina sulla liberazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/La-resistenza-nelle-fabbriche-di-Lucento-e-ValletteFritturaMista20042021_123.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 h 8.30 - Os Cangaceiros. Un crimine chiamato libertà (11 minuti) [Porfido]: Teoria e pratica di lotta contro le prigioni condotta in Francia nella seconda metà degli anni ’80. Fuori da ogni intento apologetico, la lettura dei testi contenuti in questa pubblicazione può fornire alcuni spunti di riflessione sulle possibili prospettive anti-politiche di una lotta contro l’istituzione carceraria, che non si può concepire senza attaccare in tutti i suoi aspetti la società che la ospita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Os-Cangaceiros.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 h 8.30 - San Basilio 8/9/1974 (29 minuti) [Radio Cane]: Ricordo di una battaglia che tra il 5 e l’8 Settembre del ’74 coinvolse l’intero quartiere di San Basilio, e non solo, in una dura lotta di strada contro governo e polizia. Un ricordo vivido nel suo significato più indimenticabile: fu una ribellione giusta in cui nessuno chinò la testa; e allo stesso tempo un ricordo cangiante rielaborato attorno a piccoli dettagli e aneddoti consegnati ad un’oralità fluttuante come la memoria.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/San-Basilio-8_9_1974_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 8.30 - Sfruttamento settore al berghiero (22 minuti) [Radio Cane]: Inchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sfruttamento-settore-alberghiero_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 13.30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia (31 minuti) [Bello come una prigione che brucia]: La privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 h 21 - Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza (11 minuti) [Radio Blackout]: \"Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell'occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l'anima di chi vi si oppone\".\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro \"Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione\" e \"Sumud. Resistere all'oppressione\" editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Lettera-Samah-Jabr-su-massacro-a-Gaza-tradotta_10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 10 - Markadè un punk a New York (25 minuti) [Radio Blackout]: 1972-1982. Intervista a Marco Philopat su un libro di Markadè\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Markadè-un-punk-a-New-York_25-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 h 20 - Land grabbing Daniele Ratti [Titolo originale: Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa] (42 minuti) [Radio Cane]: Dopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 10 - Spinoza Pi Trentotto (11 minuti) [Radio Cane]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 h 18 - Racconti ovali parte 2 (William, Emily e Nigel tra palla ovale e rottura del pregiudizio) (34 minuti) [Luca Wallace Costello]: Incontriamo il leggendario gesto di William Webb Ellis che diede origine al gioco del Rugby, la storia e le difficoltà della prima giovane giocatrice Emily Valentine e le vicende contemporanee del grande arbitro Nigel Owens, primo sportivo di alto livello nel mondo ovale ad aver fatto coming out del proprio essere gay.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali2_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[896],{"field":94,"matched_tokens":897,"snippet":496,"value":894},[28],{"best_field_score":183,"best_field_weight":245,"fields_matched":101,"num_tokens_dropped":47,"score":246,"tokens_matched":101,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":347,"first_q":28,"per_page":281,"q":28},9,["Reactive",903],{},["Set"],["ShallowReactive",906],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fb9ENFOw2YwH29RLVHXbqlZMRz6i0z4mRpi9sReMoxNs":-1},true,"/search?query=discariche"]