","Tra Italia e Germania: uno sguardo alla ristrutturazione del Welfare","post",1510193180,[64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/disoccupati/","http://radioblackout.org/tag/hartz/","http://radioblackout.org/tag/lavoro-coatto/","http://radioblackout.org/tag/welfare/",[69,70,71,72],"disoccupati","Hartz","lavoro coatto","welfare",{"post_content":74,"tags":78},{"matched_tokens":75,"snippet":76,"value":77},[69],"a plasmare una massa di \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> più o meno formata ma","Coloro che vengono espulsi dal mondo del lavoro o coloro che da tempo non riescono a rientrarci sono, in maniera sempre più sistematica, sottoposti a meccanismi coercitivi di rimessa a valore che gli Stati hanno affinato riforma dopo riforma. Dalla Germania all'Italia la ristrutturazione del Welfare si muove in una direzione \"dispotica\" atta a plasmare una massa di \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> più o meno formata ma sopratutto costretta ad accettare qualsiasi tipo di mansione a qualsiasi tipo di condizione, pena la perdita degli aiuti di sostegno al reddito.\r\n\r\nGli elementi in comune tra il modello italiano e quello tedesco sono la filosofia coercitiva che tende a penalizzare i poveri e i \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> e l’orizzonte del “lavoro coatto”, obbligato, un lavoro magari a 1 euro l’ora, con la minaccia di togliere parzialmente o totalmente gli eventuali sussidi.\r\n\r\nTra i soggetti che si propongono di gestire, \"affiancare\", plasmare queste persone, \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> e appartenenti alle fasce povere della popolazione troviamo in Italia l'Alleanza contro la povertà, di ispirazione cattolica, oltre che le tre grandi sigle del sindacalismo nazionale Cgil, Cisl, Uil. In Germania invece ancora lo Stato mantiene il controllo diretto del sistema di erogazione di servizi di sostegno al reddito attraverso l'attività del Job Center.\r\n\r\nIl parallelo tra Italia e Germania è anche possibile per quanto riguarda il racconto pubblico e mediatico che si fa del povero: additato come incapace a tenersi un lavoro, percepito come peso che grava sull'intera società e infine messo al muro: o il lavoro forzato o la galera. In questo modo si legittimano le politiche di Workfare che costringono al sacrificio, allo sfruttamento all'umiliazione.\r\n\r\nA conti fatti la necessità di capire meglio i ristrutturati meccanismi welfaristici che si vanno imponendo deve andare di pari passo con la necessità di combatterli dato che il futuro che ci si prospetta davanti si fa sempre più infernale.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Sergio Cararo di Contropiano:\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la diretta\r\n\r\nCararo\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nSergio Cararo di Contropiano",[79,82,84,86],{"matched_tokens":80,"snippet":81},[69],"\u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>",{"matched_tokens":83,"snippet":70},[],{"matched_tokens":85,"snippet":71},[],{"matched_tokens":87,"snippet":72},[],[89,94],{"field":38,"indices":90,"matched_tokens":91,"snippets":93},[50],[92],[69],[81],{"field":95,"matched_tokens":96,"snippet":76,"value":77},"post_content",[69],578730123365712000,{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":101,"num_tokens_dropped":50,"score":102,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":50},"1108091339008",13,2,"578730123365711978",1,{"document":105,"highlight":128,"highlights":150,"text_match":163,"text_match_info":164},{"cat_link":106,"category":107,"comment_count":50,"id":108,"is_sticky":50,"permalink":109,"post_author":53,"post_content":110,"post_date":111,"post_excerpt":56,"post_id":108,"post_modified":112,"post_thumbnail":113,"post_thumbnail_html":114,"post_title":115,"post_type":61,"sort_by_date":116,"tag_links":117,"tags":123},[47],[49],"92970","http://radioblackout.org/2024/10/napoli-maxiprocesso-contro-la-rete-di-lotta-disoccupati-7-novembre/","Lunedì 28 Ottobre si svolgerà a Napoli, nell'Aula Bunker del carcere di Poggio Reale, il Maxiprocesso che vede imputati 43 tra partecipanti al Movimento di Lotta 7 Novembre, del Cantiere 167 Scampia, del SiCobas Napoli e Caserta e del Laboratorio Politico Iskra.\r\n\r\nIn risposta, alle 8:30 di lunedì partirà il corteo da Piazza Nazionale, Napoli.\r\n\r\nI capi di accusa vanno da Manifestazione non autorizzata, resistenza aggravata, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento. L'intenzione di questa compagnine di accuse, aggravate dall'accorpamento di reati riguardanti 10 diverse mobilitazioni, spalmate sull'arco di quasi due anni, dal 2022 alla fine del 2023, è di minare la significativa esperienza di lotta nata con il movimento dei diosccupati 7 Novembre. Questa grande mobilitazione, riuscendo ad andare oltre ai collettivi settoriali, ha unito varie esperienza della resistenza napoletana dai lavoratori ai disoccupati, andando all'attacco del fenomeno di marginalià e insicurezza sociale per rivendicare una vita e un lavoro degno.\r\n\r\nUna forte esperienza emancipatoria che ha reagito alla gestione istituzionale del conflitto sociale sempre più improntata ad una forte repressione e ad una gestione dei fenomini di precarietà sociale che mira alla delega e all'erogazione di briciole che va a braccetto con il completo abbandono delle istituzione, condita da una narrazione del meridione derisoria e razzializzante.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Eddy, compagno dei Si Cobas Napoli:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/MaxiprocessoDisoccupati7Novembre.mp3\"][/audio]","25 Ottobre 2024","2024-10-27 15:52:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-1024x1024.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-768x768.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-1536x1536.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-690x690.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Immagine-27-10-24-15.02.jpg 1541w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Napoli: Maxiprocesso contro la rete di lotta Disoccupati 7 Novembre",1729871156,[118,119,120,121,122],"http://radioblackout.org/tag/disoccupati-7-novembre/","http://radioblackout.org/tag/maxiprocesso/","http://radioblackout.org/tag/napoli/","http://radioblackout.org/tag/precari-e-disoccupati/","http://radioblackout.org/tag/repressione-delle-lotte-sociali/",[124,125,21,126,127],"disoccupati 7 novembre","maxiprocesso","precari e disoccupati","repressione delle lotte sociali",{"post_content":129,"post_title":133,"tags":137},{"matched_tokens":130,"snippet":131,"value":132},[69],"resistenza napoletana dai lavoratori ai \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, andando all'attacco del fenomeno di","Lunedì 28 Ottobre si svolgerà a Napoli, nell'Aula Bunker del carcere di Poggio Reale, il Maxiprocesso che vede imputati 43 tra partecipanti al Movimento di Lotta 7 Novembre, del Cantiere 167 Scampia, del SiCobas Napoli e Caserta e del Laboratorio Politico Iskra.\r\n\r\nIn risposta, alle 8:30 di lunedì partirà il corteo da Piazza Nazionale, Napoli.\r\n\r\nI capi di accusa vanno da Manifestazione non autorizzata, resistenza aggravata, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento. 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L'associazione si chiama \"Se non lavoro...nutri-menti per la vita\", che è anche uno slogan che invita chi è precario o disoccupato ad attivarsi per nutrire il corpo e con esso anche la mente; l'unione fa la forza, quando chi gestisce la produzione e distribuzione della ricchezza non è in grado di dare a molti un'esistenza dignitosa.\r\n\r\nIl prossimo appuntamento del gruppo è il 5 gennaio alle 18 presso la sede SI cobas di corso Vigevano 33u.\r\n\r\nPer maggiori informazioni è possibile contattare al numero 3339450478 Daniele, che abbiamo intervistato questa mattina:\r\n\r\nUnknown","23 Dicembre 2015","2016-01-11 12:12:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/10251944_736132469779057_1751865842800521937_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"249\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/10251944_736132469779057_1751865842800521937_n-249x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/10251944_736132469779057_1751865842800521937_n-249x300.jpg 249w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/10251944_736132469779057_1751865842800521937_n.jpg 658w\" sizes=\"auto, (max-width: 249px) 100vw, 249px\" />","Disoccupati si autorganizzano per il recupero del cibo",1450871679,[],[],{"post_content":184,"post_title":188},{"matched_tokens":185,"snippet":186,"value":187},[69],"piccola associazione di compagni e \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, giovani e meno giovani, che","Da poco tempo a Torino ha iniziato la sua attività una piccola associazione di compagni e \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, giovani e meno giovani, che si propone di recuperare il cibo invenduto, in particolare la frutta e verdura del CAAT, e redistribuirlo nei quartieri popolari della città, ad esempio Barriera di Milano.\r\n\r\nLe prime uscite hanno avuto un esito assai positivo. 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E le promesse, al contrario di quelle propagandate alla vigilia di ogni elezione, chi lotta, le sa mantenere. Ed ecco che anche a Roma, in un ennesima piazza riempita -col contagocce, oltretutto- per l'ultimo comizio elettorale prima del silenzio stampa che precede le 24 prima delle elezioni europee e amministrative, la promessa è stata mantenuta.\r\nEd il vero volto del Pd di Renzi nella capitale si è nuovamente palesato: è la polizia in piazza del Popolo: attivisti dei movimenti caricati e spintonati,rastrellati nelle vie adiacenti alla piazza. 50 i fermati caricati sulle camionette e tradotti al commissariato Trevi fino a notte. Il #cambiaverso del PD vuol dire forse stato di polizia, sospensione delle libertà democratiche, divieto di dissenso più assoluto?\r\nGli attivisti, molti occupanti delle numerose occupazioni capitoline, sono stati in seguito rilasciati.\r\n\r\nAscolta la diretta con Matthias del Coordinamento di Lotta per la casa di Roma\r\n\r\nmatthias_roma2305014","23 Maggio 2014","2014-05-29 11:37:34","Roma. 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Tra le rivendicazioni portate avanti sostegno al reddito per i disoccupati, moratoria su sfratti e bollette, sanità trasporti e servizi sociali gratis.\r\n\r\nIeri durante il consiglio comunale che discuteva della privatizzazione di alcuni servizi pubblici e del costruendo inceneritore il presidio, raggiunte le oltre 100 persone, ha bloccato la viabilità e dato vita a un'assemblea.\r\n\r\nSi tratta di una situazione abbastanza spontanea e rappresentativa delle varie facce della crisi in città, nelle quali ciascuno può ritrovarsi, e come tale al di là dei risultati specifici raggiunti in questi giorni si inserisce nel movimento anticapitalista globale che anima le nostre città\r\n\r\nQueste le valutazioni fatte in diretta stmattina con uno dei compagni in presidio:\r\n\r\nascolta\r\n\r\n ","24 Luglio 2012","2012-08-05 12:13:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/occupy_basta-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/occupy_basta-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/occupy_basta-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/occupy_basta.jpg 599w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Torino, disoccupati in presidio permanente sotto il Comune",1343132673,[],[],{"post_content":276,"post_title":280},{"matched_tokens":277,"snippet":278,"value":279},[69],"sostegno al reddito per i \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, moratoria su sfratti e bollette,","Oggi 24 luglio alle 14,30 in Comune è in programma un incontro con un gruppo di cittadini che da due settimane è riunito in presidio giorno e notte. 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Con lui siamo andati ad analizzare come si è arrivati a prospettare questa fuga dall'Italia da parte dell'azienda che si occupa dello sviluppo di tecnologie AI per l'assistenza vocale in ambito auotomotive e delle conseguenze che questo porterà, ovvero la possibile perdita di lavoro per 54 persone altamente qualificate professionalmente. Il sindacato ha già messo in campo due scioperi e intima di continuare a mobilitarsi finché non si arriverà ad una conclusione giusta per i lavoratori e le lavoratrici coinvolte/i.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/F_m_16_09_Ivan-Corvasce-SLC-CGIL-su-fuga-di-Cerence-da-Torino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","20 Settembre 2025","2025-09-20 10:48:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/547254892_1213913840770040_6846199604193295029_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 16/09/2025","podcast",1758365332,[349],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[314],{"post_content":352},{"matched_tokens":353,"snippet":354,"value":355},[135],"di Eddy Sorge del Movimento \u003Cmark>Disoccupati\u003C/mark> 7 novembre napoletano sulla vittoria","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Eddy Sorge del Movimento \u003Cmark>Disoccupati\u003C/mark> 7 novembre napoletano sulla vittoria ottenuta a settembre 2025 che “dopo 10 anni di lotta in coordinamento con la città metropolitana, il comune di Napoli e il prefetto siamo riusciti a sbloccare un progetto finanziato dal ministero del lavoro: finalmente\r\nverranno prese in carico tutte le persone, aventi i requisiti, che hanno partecipato o meno a clik day. 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Infatti, dopo 10 anni di lotte portate avanti con forza e determinazione, i disoccupati erano riusciti a conquistarsi varie interlocuzioni con istituzioni locali e nazionali per cercare delle soluzioni che non fossero solo un temporaneo paliativo, ma che dessero veramente formazione e occupazione a chi cerca da anni di sottrarsi al ricatto lavoro in cambio di voti o al lavoro nero e grigio. Attivisti* e sindacalist* però, stavano già prendendo consapevolezza del fatto, che le promesse ricevute non avrebbero facilmente trovato un seguito, infatti, per assegnare questi posti, erano stati studiati percorsi di inserimento lavorativo tramite programma GOL del centro per l'impiego, ma col tempo le cose si sono trasformate e si è arrivati alla data del 10 luglio con un click day come modalità di entrata, pratica che sconsiderava tutto il percorso già svolto da disoccupati e disoccupate, oltre ad essere facile da raggirare con sistemi tecnologici ad hoc.\r\n\r\nA confermare il fatto che avere un'esercito di lavoratori ricattabili è un elemento cardine per la vita stessa del nostro Stato e della nostra economia, il click day è stato un fallimento, con la piattaforma che di fatto non ha mai funzionato. La reazione de* disoccupat* è stata giustamente carica di rabbia, si è partit* in corteo per le strade di Napoli e in presidio sotto le varie sedi istituzionali, i quali esponenti invece di prendersi le loro responsabilità, hanno preferito letteralmente barricarsi dietro a barriere fisiche e difesi da agenti della digos. Il tutto è culminato con un'efferata carica della polizia e con due arresti tra cui quello di Mimì, che ai nostri microfoni ci racconta più nel dettaglio tutto il percorso di lotta del movimento e le mosse agite in tutta Italia per portare solidarietà a chi vorrebbe solo vivere una vita decente e come unica risposta riceve manganellate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Mimi-SiCobas-Napoli-su-ultime-mobilitazioni-e-repressione-movimento-di-lotta-disoccupati-7-novembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sul destino della ex ILVA Taranto. 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Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. 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Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa quinta puntata Serena Tusini, intervista Mario Sanguinetti sulla precarietà endemica dei lavoratori nella scuola italiana.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[381],{"field":95,"matched_tokens":382,"snippet":378,"value":379},[69],{"best_field_score":165,"best_field_weight":360,"fields_matched":103,"num_tokens_dropped":50,"score":361,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":50},{"document":385,"highlight":397,"highlights":403,"text_match":163,"text_match_info":406},{"comment_count":50,"id":386,"is_sticky":50,"permalink":387,"podcastfilter":388,"post_author":340,"post_content":389,"post_date":390,"post_excerpt":56,"post_id":386,"post_modified":391,"post_thumbnail":392,"post_title":393,"post_type":346,"sort_by_date":394,"tag_links":395,"tags":396},"97892","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-13-05-2025/",[297],"Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell'assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero programmato per il 17/05/'25 per salute, sicurezza e giustizia retribuitiva, per respingere la privatizzazione di mercitalia ed il rischio delle altre divisioni. Lo sciopero è stato differito dalla commissione di garanzia e abbiamo discusso dei meccanismi di blocco e delle tecniche che l'assemblea escogita per superarli. Durante l'assemblea di stamattina i macchinisti e capotreni hanno rilasciato con una nuova data di sciopero per il 23/05/'25 che va anche a rispondere all'ennesimo tentativo di fermare le azioni di lotta organizzata fuori dal sindacato.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_13_05_Capotreno-pdm_pdb-su-precettazione-scorso-sciopero-e-indizione-del-prossimo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo argomento è stato quello della militarizzazione delle scuole, infatti in compagnia di Maria Teresa Silvestrini de L'osservatorio sulla militarizzazione delle scuole e delle università in Italia, abbiamo presentato il prossimo convegno dal titolo: \"Scuole e università di pace. Fermiamo la follia della guerra\". La nostra ospite ci ha dapprima raccontato come è nata l'idea di questo convegno e quali sono le due realtà ad averlo organizzato, infatti oltre all'osservatorio, ha particepato alla creazione di questa giornata di approfondimento anche \"Per la scuola della Repubblica Odv\", ribadendo inoltre che il convegno rientra nell'ambito della formazione docente. Oltre al personale della scuola, ovviamente il convegno è aperto alla cittadinanza tutta, essendo il tema della guerra interesse di tutta la società. Infine abbiamo presentato punto per punto il grande numero di talk che si svolgeranno durante questa giornata, che si svolgerà il 16 maggio allo spazio SPIN TIME di Roma dalle 9:30 alle 18 circa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_13_05_Maria-Teresa-Silvestrini-Osservatorio-militarizzazione-scuole-su-convegno-a-Roma-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo affrontato con l'aiuto di Eddy del MovimentoDisoccupati 7 Novembre per fare un bilancio politico sulle lotte che nel napoletano i compagn portano in piazza con pratiche affini alla lotta di classe. Dalle loro pagine social si legge:\r\n\r\n\"NAPOLI: OLTRE 600 DISOCCUPATI IN PIAZZA. Questa mattina da Piazza Carità è partito un corteo degli appartenenti\r\nalle platee storiche dei disoccupati organizzati fino al Comune di Napoli ed in Prefettura per ricordare gli impegni assunti nei tavoli interistitizionali. Mentre i padroni del mondo ci portano alla guerra, aumenta lo sfruttamento, la precarietà, il carovita ed il peggioramento delle condizioni di vita, lavoro, salute ed ambiente.\r\nL'unica alternativa è organizzarsi come classe per rivendicare ciò che ci spetta ed i nostri bisogni in una prospettiva di unità. Durante il corteo, durante un blocco momentaneo fuori la Questura,\r\nstriscioni e messaggi di solidarietà ai precari all'università in sciopero che abbiamo raggiunto allo Scalone di Minerva intervenendo come movimento di lotta ed ai lavoratori della Mondello in occupazione a Buenos Aires. Dopo alcuni momenti di tensione sotto il Consiglio Comunale, la delegazione ha comunicato l'appuntamento prossimo per tutta la platea. Lavoro o non lavoro: dobbiamo campare.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_13_05_Eddy-movimento-disoccupati-7-novembre-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","15 Maggio 2025","2025-05-15 18:59:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/496996767_1112866564208102_4582635521027082863_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 13/05/2025",1747335598,[349],[314],{"post_content":398},{"matched_tokens":399,"snippet":401,"value":402},[400],"DISOCCUPATI","si legge:\r\n\r\n\"NAPOLI: OLTRE 600 \u003Cmark>DISOCCUPATI\u003C/mark> IN PIAZZA. Questa mattina da","Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell'assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero programmato per il 17/05/'25 per salute, sicurezza e giustizia retribuitiva, per respingere la privatizzazione di mercitalia ed il rischio delle altre divisioni. 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le spinte verso la strutturazione di una smart city panottica, promosse da Comune e Vigili Urbani, continuano a inciampare nelle perplessità del Garante della Privacy.\r\n\r\nIl problema, tuttavia, va ben oltre la protezione dei dati personali: si sta implementando un nuovo modello di relazione tra abitanti e autorità, in un’ottica di guerra di classe (dall’alto verso il basso) ad alto contenuto tecnologico.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/BCUPCB_summer-argo.mp3\"][/audio]","25 Luglio 2024","2024-07-25 07:55:12","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/bcupcb_argo-summer-200x110.jpeg","AMMUTINAMENTI NELLE CARCERI - REPRESSIONE A NAPOLI - ARGO RELOADED",1721894112,[420,421,422,423,424,425,426,427],"http://radioblackout.org/tag/argo/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/intelligenza-artificiale/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/smart-city/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/","http://radioblackout.org/tag/suicidi-in-carcere/",[429,430,431,432,433,434,435,436],"argo","carcere","guerra","intelligenza artificiale","repressione","smart city","sorveglianza","suicidi in carcere",{"post_content":438},{"matched_tokens":439,"snippet":440,"value":441},[135],"Laboratorio Politico Iskra, SiCobas, Movimento \u003Cmark>Disoccupati\u003C/mark> 7 Novembre sono stati colpiti","Estratti dalla puntata del 22 luglio 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE\r\n\r\nLe carceri italiane hanno raggiunto livelli di invivibilità che sfociano nella letalità.\r\n\r\nIl conteggio dei morti imbarazza alcuni pezzi del mondo politico e ne lascia sostanzialmente indifferenti altri.\r\n\r\nMentre i ragionieri delle pene si ingegnano su come ritoccare qualche elemento affinché questa tecnologia sociale possa proseguire con il suo lavoro, le persone detenute nelle gabbie arroventate dalla crisi climatica si stanno ammutinando.\r\n\r\nRiflettendo sulla situazione delle carceri italiane, raccontando i limiti di accesso ai ventilatori acquistabili al sopravvitto, si può osservare come la dimensione di classe che caratterizza l’apparato sanzionatorio si riscontri anche nei processi di vulnerabilizzazione ambientale-climatica: se sei riccx hai più possibilità di migliorare la tua condizione, se sei poverx puoi anche morire.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/BCUPCB_intro-direttaTo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLe rivolte, le proteste, le rotture dell’ordinarietà che normalizza la violenza del carcere, sono gli unici strumenti di autodifesa per chi è imprigionato in condizioni disumane.\r\n\r\nIn questa diretta partiamo dall’osservare la situazione nel carcere di Torino per estendere le riflessioni al quadro nazionale, al ruolo del sovraffollamento, alle trasformazioni normative funzionali a comprimere gli spazi di rivendicazione di una popolazione detenuta che viene costretta – tramite il ricatto disciplinare - a sopportare la tortura in cambio di uno sconto di pena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/BCUPCB_diretta-presd-vallette7-24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nREPRESSIONE\r\n\r\nMercoledì 17 luglio a Napoli alcuni compagni di Laboratorio Politico Iskra, SiCobas, Movimento \u003Cmark>Disoccupati\u003C/mark> 7 Novembre sono stati colpiti da misure cautelari per la loro attività di contrasto alla guerra e al genocidio in corso a Gaza.\r\n\r\nCi colleghiamo con uno di loro per farci raccontare il contesto in cui si è mossa questa operazione repressiva, estendendo lo sguardo ad altre parti di Italia (come le recenti perquisizioni tra Como e Varese) e riflettendo sull’urgenza di organizzarsi per contrastare la macchina bellica:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/BCUPCB_eddy-napoli-repr.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSORVEGLIANZA\r\n\r\nArgo Reloaded...\r\n\r\nLe pagine di cronaca locale di Torino ospitano un interessante siparietto sui tentativi di implementazione di un programma di sorveglianza algoritmica di massa.\r\n\r\nNegli ultimi anni sono state gettate le basi ottiche (videocamere) e cognitive (server per la raccolta e l’elaborazione) di un progetto noto come “Argo”; 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Abbiamo anche potuto ascoltare quali sono state le altre azioni da loro intraprese fino ad ora, concludendo con l'invito a tutte e tutti le/i possibili interessate/i ad unirsi al loro fronte di lotta. Qui trovate tutte le info e le notizie per tenersi aggiornati.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Dobbiamo-Vivere-su-proteste-a-Torino-dei-disoccupati.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Andrea Porpiglia, RSU per USB della GTT, riguardo allo sciopero del trasporto pubblico locale del 24_01_24 e le sue rivendicazioni:\r\n\r\n* AUMENTI SALARIALI DIGNITOSI\r\n* MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO\r\n* BLOCCO DELLE PRIVATIZZAZIONI\r\n* TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA\r\n\r\nAndrea fa l'autista in GTT ed ha sottolineato che lo sciopero è l'unico strumento efficace per: Rivendicare una piattaforma contrattuale che esige aumenti salariali adeguati, orari di lavoro umani, giusti livelli di sicurezza per i lavoratori e per l'utenza.\r\n\r\nApprofondimento:\r\n\r\nhttps://www.usb.it/leggi-notizia/domani-24-gennaio-e-sciopero-nazionale-del-trasporto-pubblico-locale-0253-1-1.html\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Andrea-Porpiglia-GTT-su-sciopero-TPL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni, che come spesso accade, torna a parlarci di America latina a distanza di poco tempo.\r\nDi nuovo SULL'ARGENTINA MA sul primo mese di Milei, perché di fatto c'è una data importante il 24 gennaio: c'è uno sciopero generale. 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Enrico ha anche approfondito la negoziazione fra i partiti per arrivare a un accordo sulle prime riforme.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Enrico-Riboni-aggiornamenti-su-lotte-antigovernative-Argentina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ","7 Febbraio 2024","2024-02-07 10:36:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/420104916_882173700574450_2336984496137613324_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 23/01/2024",1707302200,[349],[314],{"post_content":460},{"matched_tokens":461,"snippet":462,"value":463},[69],"stato quello delle lotte dei \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, infatti grazie al collegamento telefonico"," \r\n\r\nIl primo argomento che abbiamo trattato è stato quello delle lotte dei \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark>, infatti grazie al collegamento telefonico con Fabio del SiCobas e gli altri esponenti del comitato Dobbiamo vivere - Lavoratori \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> e precari, abbiamo raccontato l'ultima loro mobilitazione al palazzo della regione Piemonte. Abbiamo anche potuto ascoltare quali sono state le altre azioni da loro intraprese fino ad ora, concludendo con l'invito a tutte e tutti le/i possibili interessate/i ad unirsi al loro fronte di lotta. Qui trovate tutte le info e le notizie per tenersi aggiornati.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Dobbiamo-Vivere-su-proteste-a-Torino-dei-disoccupati.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Andrea Porpiglia, RSU per USB della GTT, riguardo allo sciopero del trasporto pubblico locale del 24_01_24 e le sue rivendicazioni:\r\n\r\n* AUMENTI SALARIALI DIGNITOSI\r\n* MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO\r\n* BLOCCO DELLE PRIVATIZZAZIONI\r\n* TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA\r\n\r\nAndrea fa l'autista in GTT ed ha sottolineato che lo sciopero è l'unico strumento efficace per: Rivendicare una piattaforma contrattuale che esige aumenti salariali adeguati, orari di lavoro umani, giusti livelli di sicurezza per i lavoratori e per l'utenza.\r\n\r\nApprofondimento:\r\n\r\nhttps://www.usb.it/leggi-notizia/domani-24-gennaio-e-sciopero-nazionale-del-trasporto-pubblico-locale-0253-1-1.html\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Andrea-Porpiglia-GTT-su-sciopero-TPL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni, che come spesso accade, torna a parlarci di America latina a distanza di poco tempo.\r\nDi nuovo SULL'ARGENTINA MA sul primo mese di Milei, perché di fatto c'è una data importante il 24 gennaio: c'è uno sciopero generale. La partecipazione si annuncia epica perché dal basso la popolazione si sta organizzando per impedire che il progetto neocoloniale fascista di Javier Milei vada in porto. Enrico ha anche approfondito la negoziazione fra i partiti per arrivare a un accordo sulle prime riforme.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/F_m_23_01_Enrico-Riboni-aggiornamenti-su-lotte-antigovernative-Argentina.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[465],{"field":95,"matched_tokens":466,"snippet":462,"value":463},[69],{"best_field_score":165,"best_field_weight":360,"fields_matched":103,"num_tokens_dropped":50,"score":361,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":50},{"document":469,"highlight":484,"highlights":489,"text_match":163,"text_match_info":492},{"comment_count":50,"id":470,"is_sticky":50,"permalink":471,"podcastfilter":472,"post_author":473,"post_content":474,"post_date":475,"post_excerpt":56,"post_id":470,"post_modified":476,"post_thumbnail":477,"post_title":478,"post_type":346,"sort_by_date":479,"tag_links":480,"tags":482},"86322","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-11-01-2024-guerra-in-ucraina-armi-e-strategia-militare-parigi-maquillage-del-monarca-e-vittoria-ideologica-di-marine-le-pen-sulla-legge-per-limmigrazione-ecuador-le-politic/",[308],"radiokalakuta","Nella prima puntata del nuovo anno Bastioni di Orione fa il punto con Francesco Dall'Aglio, esperto di Europa orientale e di questioni strategico militari,sullo stato della guerra in Ucraina partendo dall'analisi del tipo di armi utilizzate e la loro connessione con la strategia militare sul campo. Nella prima fase l'invio di armi definite difensive ,definizione avventata per strumenti di morte ,quali armi anticarro e armi antiaeree supponeva una strategia di contenimento da parte dell'esercito Ucraino e degli strateghi Nato.\r\n\r\nCon l'annuncio in pompa magna della cosiddetta offensiva di primavera cambia la natura delle armi inviate ,carri armati ,veicoli trasporto truppe con lo scopo di sostenere l'auspicato avanzamento delle truppe ucraine . Il fallimento dell'offensiva e la stasi del fronte ha generato una richiesta di utilizzo di droni ed artiglieria. Fra i droni utilizzati spicca la presenza degli iraniani Shahed ,facili da usare , economici questi droni non sono da osservazione ma definiti \"suicidi\" ,destinati a colpire bersagli a terra. Fanno la concorrenza ai droni turchi Bayraktar che hanno riscosso molto successo ,costruiti dall'azienda del genero di Erdogan. Sul campo sono presenti anche missili ipersonici russi e il sistema di difesa Patriot americano utilizzato dagli ucraini , difficile districarsi dalle varie iperboli propagandistiche sull'efficacia dei rispettivi sistemi d'arma ma la sperimentazione sul campo diventa un opportunità commerciale significativa per l'industria degli armamenti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-DALLAGLIO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Eli ,compagna che vive a Parigi, parliamo del cambio di governo in Francia con le dimissioni della prima ministra Borne e l'arrivo del giovane Gariel Attal che si è distinto per la sua fedeltà a Macron . Finito il lavoro sporco della riforma pensionistica e la scandalosa legge sull'immigrazione Elisabeth Borne ,sempre piu' impopolare, può essere sacrificata in questa operazione di maquillage da parte del \"monarca\" Macron sempre pronto a rispondere ai \" desiderata\" del complesso finanziario monopolistico di cui è attento esecutore.\r\n\r\nLa legge sull'immigrazione ,approvata in seconda lettura con i voti dell'estrema destra del Rassemblement National, certifica lo slittamento della macronie verso posizione apertamente xenofobe ,tanto da far dire alla le Pen che si è trattato di una sua vittoria ideologica.\r\n\r\nLa legge che ha provocato le critiche di varie organizzazioni umanitarie fra cui Human rights watch, prevede fra l'altro :\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire le tutele esistenti, sia per i cittadini stranieri a cui è stato ordinato di lasciare la Francia sia per quelli che vengono allontanati con la forza.\r\n\r\n- Una disposizione per revocare o rifiutare il rinnovo di un permesso di soggiorno per una persona che non rispetta \"i principi della Repubblica \".\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire i diritti di ricorso per i richiedenti asilo e per le procedure amministrative relative ai migranti.\r\n\r\n- L'introduzione del reato di soggiorno illegale .\r\n\r\n- Rende piu' diffcile per i figli nati in Francia da persone straniere di diventare cittadini francesi.\r\n\r\n- Le persone che hanno doppia cittadinanza ,condannate per reati gravi possono perdere quella francese.\r\n\r\n- Viene reso piu' diffile il percorso di ricongiungimento familiare .\r\n\r\n- Viene limitato il dritto all'assistenza sanitaria per gli stranieri.\r\n\r\n- Introduce una cauzione da versare allo stato francese da parte degli studenti stranieri ,con evidenti ostacoli verso gli studenti provenienti dai paesi africani.\r\n\r\nSono state organizzate varie proteste da parte delle organizzazioniche si battono per la difesa dei diritti dei migranti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-ELY.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Davide Matrone da Quito parliamo della situazione in Ecuador la cui crisi ha avuto un' accelerazione con la proclamazione dello stato di guerra interna da parte del neoleletto presidente Noboa , rampollo di una delle famiglie piu' potenti del paese.\r\n\r\nDopo l'esperienza del governo progressista dell'ex presidente Correa ,ora in esilio in Europa, le politiche neoliberali di smantellamento dello stato sociale implementate dai suoi successori Moreno e Lasso e il cambiamento della strategia geopolitica del traffico della cocaina che ha individuato nell'Ecuador uno snodo fondamentale per i collegamenti con l'Europa e il Nordamerica ,hanno favorito la presenza dei narcotrafficanti nelle istituzioni statali. La miseria crescente ha permesso il reclutamento massiccio di giovani disoccupati nelle \"pandillas\" che a loro volta si sono alleate con i cartelli messicani che avevavo individuato lo snodo del porto di Guayaquil come base ideale per l'esportazione della coca prodotta in Colombia. L'aumento esponenziale degli omicidi, l'insicurezza e la corruzione ai piu'alti livelli nella polizia e nello stato lo smantellamento del ministero dell'interno hanno portato al quadro di destabilizzazione e fallimento statale a cui si sta assitendo.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-ECUADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","13 Gennaio 2024","2024-01-13 12:28:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 11/01/2024-GUERRA IN UCRAINA ARMI E STRATEGIA MILITARE-PARIGI MAQUILLAGE DEL MONARCA E \"VITTORIA IDEOLOGICA\" DI MARINE LE PEN SULLA LEGGE PER L'IMMIGRAZIONE - ECUADOR LE POLITICHE NEOLIBERISTE GENERANO I NARCOSTATI.",1705148919,[481],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[483],"Bastioni di Orione",{"post_content":485},{"matched_tokens":486,"snippet":487,"value":488},[69],"il reclutamento massiccio di giovani \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> nelle \"pandillas\" che a loro","Nella prima puntata del nuovo anno Bastioni di Orione fa il punto con Francesco Dall'Aglio, esperto di Europa orientale e di questioni strategico militari,sullo stato della guerra in Ucraina partendo dall'analisi del tipo di armi utilizzate e la loro connessione con la strategia militare sul campo. Nella prima fase l'invio di armi definite difensive ,definizione avventata per strumenti di morte ,quali armi anticarro e armi antiaeree supponeva una strategia di contenimento da parte dell'esercito Ucraino e degli strateghi Nato.\r\n\r\nCon l'annuncio in pompa magna della cosiddetta offensiva di primavera cambia la natura delle armi inviate ,carri armati ,veicoli trasporto truppe con lo scopo di sostenere l'auspicato avanzamento delle truppe ucraine . Il fallimento dell'offensiva e la stasi del fronte ha generato una richiesta di utilizzo di droni ed artiglieria. Fra i droni utilizzati spicca la presenza degli iraniani Shahed ,facili da usare , economici questi droni non sono da osservazione ma definiti \"suicidi\" ,destinati a colpire bersagli a terra. Fanno la concorrenza ai droni turchi Bayraktar che hanno riscosso molto successo ,costruiti dall'azienda del genero di Erdogan. Sul campo sono presenti anche missili ipersonici russi e il sistema di difesa Patriot americano utilizzato dagli ucraini , difficile districarsi dalle varie iperboli propagandistiche sull'efficacia dei rispettivi sistemi d'arma ma la sperimentazione sul campo diventa un opportunità commerciale significativa per l'industria degli armamenti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-DALLAGLIO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Eli ,compagna che vive a Parigi, parliamo del cambio di governo in Francia con le dimissioni della prima ministra Borne e l'arrivo del giovane Gariel Attal che si è distinto per la sua fedeltà a Macron . 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La miseria crescente ha permesso il reclutamento massiccio di giovani \u003Cmark>disoccupati\u003C/mark> nelle \"pandillas\" che a loro volta si sono alleate con i cartelli messicani che avevavo individuato lo snodo del porto di Guayaquil come base ideale per l'esportazione della coca prodotta in Colombia. L'aumento esponenziale degli omicidi, l'insicurezza e la corruzione ai piu'alti livelli nella polizia e nello stato lo smantellamento del ministero dell'interno hanno portato al quadro di destabilizzazione e fallimento statale a cui si sta assitendo.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-ECUADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[490],{"field":95,"matched_tokens":491,"snippet":487,"value":488},[69],{"best_field_score":165,"best_field_weight":360,"fields_matched":103,"num_tokens_dropped":50,"score":361,"tokens_matched":103,"typo_prefix_score":50},6637,{"collection_name":346,"first_q":69,"per_page":20,"q":69},["Reactive",496],{},["Set"],["ShallowReactive",499],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f_bkM0PMdtUkT5v9pGkiXVSea7iF9_xhkoi83DvRiVG8":-1},true,"/search?query=disoccupati"]