","Onde indopacifiche 12","post",1615683597,[56,57,58,59,60,61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/assemblea-nazionale-del-popolo/","http://radioblackout.org/tag/bitcoin/","http://radioblackout.org/tag/cpcp/","http://radioblackout.org/tag/elon-musk/","http://radioblackout.org/tag/fukushima/","http://radioblackout.org/tag/hong-kong/","http://radioblackout.org/tag/indonesia/","http://radioblackout.org/tag/myanmar/","http://radioblackout.org/tag/piano-quinquennale/","http://radioblackout.org/tag/taiwan/",[30,18,12,26,22,24,20,16,28,14],{"post_content":68},{"matched_tokens":69,"snippet":71,"value":72},[70],"duello","ci porta ad affrontare il \u003Cmark>duello\u003C/mark> tra i ghiacci con gli","https://youtu.be/BHL-0N07rxo\r\nApriamo la puntata numero 12, alludendo al 13° congresso, le cui linee guida si chiudono con il 14° piano quinquennale che coincide con la Conferenza politica consultiva del popolo (CPCP) e l’Assemblea nazionale del popolo (ANP) – due entità la cui funzione e importanza Sabrina Moles riesce a spiegarci sineticamente: lo schizzo principale è quello che si desume dal jingle agghiacciante con cui abbiamo aperto la puntata dell'11 marzo, vero pattume propagandistico. Nel 2021, per la prima volta le Due sessioni delle sedute plenarie del Cpcp e dell'Anp coincidono con il piano quinquennale. Durante le Due sessioni è stato sancito il 14° piano quinquennale per fornire una direzione generale e una grande strategia: abituatevi alla prosopopea del linguaggio da comitato centrale. La guida fornita servirà a definire le principali responsabilità in ambito economico e sociale per il periodo in questione. In totale sono stati 20 gli indicatori specificati per lo sviluppo socioeconomico. Tra questi, per la prima volta, non è stato inserito un obiettivo quinquennale per il pil specifico: infatti ogni anno la Cina definirà un target in base alle circostanze. Si è definitivamente annessa Hong Kong con riforma delle elezioni e adozione della formula patriottica per chi si propone come amministratore della ex colonia britannica... poi passeranno ad annettersi Taiwan entro 6 anni. Lo sguardo all'interno rivela attenzione per la bolla immobiliare, virando verso le tecnologie avanzate e l'intelligenza artificiale, che caratterizzeranno il business dopo il 2035, traguardo specificato dalle strategie, che comprendono lo Yuen digitale – oltre al bitcoin –, nonostante il danno ambientale procurato dal processamento di tutte le transazioni di monete virtuali: zone speciali sperimentali per monitorare eventuali rischi sistemici. E intanto il passaporto vaccinale è ormai realtà... digitale. E questo ci porta ad affrontare il \u003Cmark>duello\u003C/mark> tra i ghiacci con gli Usa, tra dazi e genocidi dei soliti uiguri, che non tralasciamo mai di nominare ogni settimana.\r\nUna curiosità di un ascoltatore ci porta a inserire una divagazione sulla tortura di animali per \"incredibili credenze medico-psicopatiche\"... e superstizioni afrodisiache. Si chiude andando sulla luna a costruire una stazione spaziale in comune con il progetto Luna della Russia.\r\nLa puntata è andata in onda l'11 marzo, anniversario del disastro di Fukushima... ma non si può parlare di morti correlati alle scie nucleari – secondo le autorità nipponiche. La sindrome delle Galapagos connoterebbe l'arcipelago giapponese.\r\nE poi anche questa settimana si deve aprire il sipario sulla mattanza birmana – e dopo la trasmissione sono state mietute ancora molte altre vite di resistenti, ma l'11 marzo era fresco l'effetto del riconoscimento di un bossolo in dotazione a Tatmadaw di fabbricazione italiana: difficile il tracciamento, la triangolazione, l'aggiramento di embarghi nei confronti del teatro di molteplici conflitti, come quelli diffusi nei confini del Myanmar.\r\nInfine Elon Musk ha comprato un'isola indonesiana per costruire la sua stazione per lanci spaziali su un terreno pieno di rame e soprattutto nichel, utile per i progetti ibridi.\r\n\"12 Le Due sessioni e il piano quinquennale: la leva del subconscio infantile e le rimozioni nucleari nipponiche\".\r\n\r\nhttps://youtu.be/KXbBBl5HGqo",[74],{"field":75,"matched_tokens":76,"snippet":71,"value":72},"post_content",[70],578730123365187700,{"best_field_score":79,"best_field_weight":80,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":42,"score":81,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":42},"1108091338752",14,"578730123365187697",6690,{"collection_name":53,"first_q":84,"per_page":85,"q":84},"duello.",6,2,{"facet_counts":88,"found":123,"hits":124,"out_of":254,"page":11,"request_params":255,"search_cutoff":32,"search_time_ms":123},[89,100],{"counts":90,"field_name":97,"sampled":32,"stats":98},[91,93,95],{"count":86,"highlighted":92,"value":92},"la perla di labuan",{"count":11,"highlighted":94,"value":94},"anarres",{"count":11,"highlighted":96,"value":96},"I Bastioni di Orione","podcastfilter",{"total_values":99},3,{"counts":101,"field_name":31,"sampled":32,"stats":121},[102,104,106,108,109,111,113,115,117,119],{"count":11,"highlighted":103,"value":103},"Athos",{"count":11,"highlighted":105,"value":105},"aramis",{"count":11,"highlighted":107,"value":107},"Milady",{"count":11,"highlighted":84,"value":84},{"count":11,"highlighted":110,"value":110},"Porthos",{"count":11,"highlighted":112,"value":112},"ugonotti",{"count":11,"highlighted":114,"value":114},"Richelieu",{"count":11,"highlighted":116,"value":116},"feuilleton",{"count":11,"highlighted":118,"value":118},"D'Artagnan",{"count":11,"highlighted":120,"value":120},"alexandre dumas",{"total_values":122},11,4,[125,185,207,230],{"document":126,"highlight":150,"highlights":173,"text_match":180,"text_match_info":181},{"comment_count":42,"id":127,"is_sticky":42,"permalink":128,"podcastfilter":129,"post_author":130,"post_content":131,"post_date":132,"post_excerpt":48,"post_id":127,"post_modified":133,"post_thumbnail":134,"post_title":135,"post_type":136,"sort_by_date":137,"tag_links":138,"tags":149},"35771","http://radioblackout.org/podcast/la-perladi-labuan-4-maggio-2016-alexandre-dumas/",[92],"eraunanotte...","Alexandre Dumas giocava con la storia e i lettori parigini aspettavano\r\ncon ansia la prossima puntata dei \"I tre moschettieri\" sul giornale\r\n\"Le siécle\" nel 1844. 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Inutile dire che i responsabili vennero tutti assolti.\r\nMa la verità su quella vicenda emerse comunque.\r\nA 50 anni dall’omicidio di Franco fascisti di ogni risma sono e continuano ad essere al governo, l’Italia è in guerra su più fronti, la vita di chi deve lavorare per vivere sempre più precaria, pericolosa, difficile.\r\nPer ricordare e lottare è stato indetto un corteo il 7 maggio.\r\nLa memoria di ieri si fa viva nelle lotte di oggi.\r\nPer questa ragione il corteo del 7 maggio, oltre a mantenere forte il ricordo della ferocia del potere, avrà come obiettivo il contrasto al fascismo e alla guerra. \r\nAppuntamento alle ore 15 in piazza XX settembre a Pisa.\r\nNe abbiamo parlato con Peppe del circolo anarchico di vicolo del Tidi a Pisa \r\n\r\nPrimo Maggio a Torino. Le due piazze\r\nCronaca di una giornata di lotta tra ritualità e violenza poliziesca. \r\n\r\nLe università armate. 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Dopo mesi di campagna mediatica martellante, culminata in alcuni articoli che descrivevano una rissa a ponte Mosca come un duello medievale, non potevano mancare i fascisti di Fratelli d’Italia pronti a giocare ancora una volta la carta securitaria. Una carta che prefettura e Comune stanno giocando da mesi puntando in modo specifico sia su Ponte Mosca sia sull’area di giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia, dove è diretto il corteo indetto per questa sera dai fascisti.\r\nNella perenne campagna elettorale di Torino Fratelli d’Italia gioca contro il PD le sue stesse carte.\r\nSullo sfondo, ma ancora ben visibile, un pezzo di città sempre più povero, militarizzato, razzializzato, sospinto ai margini. \r\n\r\nSmash the vision! Mostr* in marcia contro la città vetrina\r\nDal 10 al 14 maggio a Torino c'è l'Eurovision, giunto alla sua 66esima edizione. L'evento è un Sanremo arcobaleno che manda in visibilio la comunità LGBT, grazie all'impegno dell'organizzazione per ingraziarsi il bacino d'utenza gaio.\r\n\r\nNoi, però, questa \"vision\" la vogliamo smascherare: la “vision” dietro l'Eurovision è un brodo di queerwashing, speculazione, gentrificazione, retoriche del decoro, sfruttamento di chi lavora, pacifismo selettivo, svendita dello spazio pubblico, turistificazione. Il festival è l'esposizione eccellente del demone dell'inclusività, dà visibilità ad artistə LGBTQIA+ a patto che la loro identità non dia mai davvero fastidio, che la queerness sia spendibile via schermo e che si renda innocua, collaborativa, collaborazionista. Questa vision è tutto ciò che vogliamo demolire, è un mostro a cui resistono lə mostrə, le nostre corpe dissidenti, che mai saranno assimibilabili nel grande spettacolo del capitalismo queer.\r\n\r\nContro il progetto di una Torino falsamente pride, falsamente attenta allǝ ultimǝ del mondo, una Torino che si mette in mostra per l’ennesimo grande evento, noi mostrǝ frocie difformi galassie sconfinate vogliamo scendere in strada con una street parade antiautoritaria, antipatriarcale, rumorosa, riot-tosa ma soprattutto ricca di contenuti e di danze!\r\n\r\nNon vogliamo scegliere tra la turistificazione e lo sfruttamento mascherati da intrattenimento gaio e la cis-etero-norma che pervade anche la lotta di classe.\r\n\r\nContro tutti i padri, le patrie e i padroni, vogliamo il pane ma anche le paillettes!\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 14 maggio\r\nSmash the vision!\r\nMostr* in marcia contro la città vetrina\r\nAppuntamento alle 15 al parco Ruffini, viale Bistolfi\r\n\r\nGiovedì 19 maggio\r\nNazionalismo e guerra tra nazisti “buoni” e nazisti “cattivi”\r\nOre 18 alla tettoria dei contadini a Porta Palazzo\r\nI paradossi nella narrazione della guerra in Ucraina tra propaganda patriottica, militarismo e la messa in scena di uno scontro di civiltà tra est e ovest\r\nProveremo a decostruire la narrazione di una guerra che, nei fatti, si colloca nello snodo cruciale di un conflitto interimperialistico multipolare. \r\nFaremo il punto sulle lotte contro la guerra, la Cittadella dell’aerospazio e la NATO a Torino e per lanciare lo sciopero generale del 20 maggio\r\nInterventi introduttivi di Stefano Capello e di un’esponente dell’assemblea antimilitarista\r\n\r\nVenerdì 20 maggio \r\nsciopero generale contro la guerra!\r\nNo all'economia di guerra e alle spese militari! 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Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\nriunioni aperiodiche @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[204],{"field":75,"matched_tokens":205,"snippet":201,"value":202},[70],{"best_field_score":79,"best_field_weight":80,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":42,"score":81,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":42},{"document":208,"highlight":221,"highlights":226,"text_match":77,"text_match_info":229},{"comment_count":42,"id":209,"is_sticky":42,"permalink":210,"podcastfilter":211,"post_author":212,"post_content":213,"post_date":214,"post_excerpt":48,"post_id":209,"post_modified":215,"post_thumbnail":216,"post_title":217,"post_type":136,"sort_by_date":218,"tag_links":219,"tags":220},"70697","http://radioblackout.org/podcast/capitan-tempesta-la-perla-di-labuan-10-9-2021/",[92],"Riccardino","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/2021.09.10-14.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAnno 1570. I turchi assediano Famagosta e i difensori cristiani sono allo stremo. Tra di essi c'é Capitan Tempesta, protagonista del romanzo del 1905 di Emilio Salgari . Il suo vero nome é Eleonora e si finge un uomo per cercare informazioni del suo fidanzato Robert de la Hussiére prigioniero dei turchI. \"Capitan Tempesta lasciò cadere il mantello e mise la mano sull'impugnatura della spada che gli pendeva al fianco.\" Famagosta cade, ma Eleonora ha scoperto che Robert é prigioniero di Haradja, figlia di Alì Pascià e castellana di Hussif, e concepisce il piano di recarsi da lei fingendosi un capitano arabo e farselo consegnare. Il cuore del romanzo é il duello soprattutto mentale tra le due donne diversissime per cultura e carattere. \"Haradja era alta e slanciata, occhi nerissimi che risaltavano sotto le sopracciglia meravigliosamente delineate e sulla tinta della pelle leggermente abbronzata.\" La castellana di Hussif é crudele e tutti la temono, compresi i suoi alleati. Il suo divertimento preferito è assistere alla lotta fino alla morte tra due suoi schiavi. \"Mio zio non me li ha regalati per mantenerli inoperosi.\" Il piano sembra funzionare, ma Haradja si innamora del \"bel capitano\" e gli fa giurare di tornare presto da lei. Poco dopo la partenza di Eleonora un traditore rivela alla crudele turca la vera natura del \"bel capitano\". \"Haradja mandò un urlo come di belva ferita e si portò ambo le mani al cuore.\" Da questo momento lo scopo della sua vita é la vendetta. Il seguito nel romanzo \"Il Leone di Damasco\" del 1910. Il regista Corrado D'Errico realizza nel 1942 il film \"Capitan Tenpesta\" con Carla Candiani e Doris Duranti, che cambia il finale del romanzo. L'espediente del travestimento nella letteratura, nel cinema e nei fumetti. Buon ascolto.","13 Settembre 2021","2021-09-13 20:43:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/CAPITAN_TEMPESTA-188x110.jpg","CAPITAN TEMPESTA - LA PERLA DI LABUAN 10/9/2021",1631519667,[],[],{"post_content":222},{"matched_tokens":223,"snippet":224,"value":225},[70],"cuore del romanzo é il \u003Cmark>duello\u003C/mark> soprattutto mentale tra le due","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/2021.09.10-14.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAnno 1570. I turchi assediano Famagosta e i difensori cristiani sono allo stremo. Tra di essi c'é Capitan Tempesta, protagonista del romanzo del 1905 di Emilio Salgari . 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E invece è alle prese con miseria, clan, pogrom, lumpenproletariat...\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\nSolo facendo risalire a questi presupposti si possono interpretare i tatticismi putiniani nella zona caucasica, dove il Cremlino non si è comportato come in Bielorussia – con la strenua difesa di Lukashenko –, né come in Ucraina (l'occupazione della Crimea non può venir considerata \"vincente\" per Putin, a fronte della perdita del resto dell'Ucraina). Ma soprattutto si evidenziano i problemi che emergono nelle dispute per procura in Libia (dove al momento pare che Erdoğan tragga maggiori vantaggi), in Siria – dove il 21 ottobre è cominciato il lento ripiegamento delle truppe turche da Idlib –, in Nagorno-Karabach, dove Ankara è impegnata direttamente e Mosca cerca di presentarsi come Grande Mediatrice.\r\n\r\n \r\n\r\nE poi c'è il Greta Game siberiano: il legname va separato dagli interessi mafiosi secondo Putin che h abloccato le esportazioni, ma i cinesi hanno comprato i diritti di sfruttamento per un secolo. 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