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Si presentano dietro al paravento di fondazioni con apparente scopo di protezione dell'ambiente ma in realtà perseguono l'obiettivo di rafforzare l'egemonia dei combustibili fossili con il pieno sostegno reciproco di governi autocratici come quello dell'Azerbaigian.\r\n\r\nNe parliamo con Elena Gerebizza di ReCommon .\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-18112024-RECOMMON.mp3\"][/audio]","18 Novembre 2024","Le lobbies del fossile alla COP 29.","2024-11-18 13:27:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/LOBBIES-FOSSILE-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"292\" height=\"173\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/LOBBIES-FOSSILE.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","LE LOBBIES DEL FOSSILE ALLA COP29 FANNO AFFARI.",1731936428,[141,142,143],"http://radioblackout.org/tag/cop29/","http://radioblackout.org/tag/energia-fossile/","http://radioblackout.org/tag/lobbies/",[145,146,27],"#cop29","energia fossile",{"post_content":148},{"matched_tokens":149,"snippet":150,"value":151},[78],"multinazionale del nostro Paese, Italgas, \u003Cmark>Edison\u003C/mark> e Confindustria. 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Questo piano fa a sua volta parte di un più ampio progetto di “riqualificazione” del quartiere, presentato dall’assessore alla rigenerazione urbana Maurizio Carta.\r\n\r\nEcco i punti del progetto così come vengono presentati dal sito del Comune di Palermo:\r\n\r\na) una generale revisione della zona a traffico limitato e regolazione della sosta lungo l’asse centrale per ridurre il carico veicolare dell’area e la sosta senza regole;\r\n\r\nb) una zona pedonale davanti alla Chiesa di San Francesco Saverio a protezione delle attività della parrocchia, come richiesto più volte dal parroco durante i sopralluoghi;\r\n\r\nc) una precisa e rigorosa delimitazione dell’area del mercato regolamentato con il coinvolgimento dei mercatari storici secondo modalità e controlli che saranno presto oggetto di definizione, anche grazie al contributo delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Università di Palermo;\r\n\r\nd) l’istituzione di un’area di rispetto attorno al Cinema Edison per garantire il decoro del luogo accademico e la sicurezza delle studentesse e degli studenti e per consentire lo svolgimento delle attività culturali anche nelle ore serali in modo da animare l’area;\r\n\r\ne) il recupero del campetto di calcio anche attraverso il coinvolgimento di privati disponibili a intervenire.\r\n\r\nNon solo. Tale progetto di bonifica sociale prevede che la zona in cui ha luogo il mercato dell’usato venga ridotta a circa un terzo delle dimensioni attuali, se non meno. E tutto il resto del mercato? Che cosa succederà a chi attualmente svolge il mercato nella zona che sparisce dalle mappe dell'assessore Carta?\r\n\r\nNelle sue dichiarazioni pubbliche, Maurizio Carta ci tiene a sottolineare come il progetto dell’Albergheria sia figlio di una collaborazione con i comitati cittadini del quartiere. Come leggiamo nell'articolo di Agnese Giovanardi su Lo Stato delle Città, la nota comunale di approvazione della delibera di pedonalizzazione cita la condivisione del progetto con il presidente della prima circoscrizione, con l’Arcivescovo di Palermo, con il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, con l’Università di Palermo e con Sbaratto, un’associazione composta da una parte dei e delle mercatare dell’Albergheria e da alcune operatrici e operatori sociali del quartiere che dal 2021 (sotto l’ultima giunta Orlando) lavorano per attivare un processo di messa in regola degli e delle associate. Vi ricorda qualcosa? Per caso quello che è successo al Balon? Ebbene, sappiate che i politici palermitani si ispirano esplicitamente allo sgombero dello storico mercato delle pulci torinese!\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Agnese, da Palermo. Ascolta e scarica la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/mercatousatopalermo.mp3\"][/audio]","29 Ottobre 2024","2024-10-29 18:41:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/285769609_2e545d5c72_b-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"222\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/285769609_2e545d5c72_b-300x222.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/285769609_2e545d5c72_b-300x222.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/285769609_2e545d5c72_b-768x569.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/285769609_2e545d5c72_b.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Telecamere e pedonalizzazione all'Albergheria a Palermo",1730225664,[174,175,176,177],"http://radioblackout.org/tag/balon/","http://radioblackout.org/tag/palermo/","http://radioblackout.org/tag/sgombero/","http://radioblackout.org/tag/turistificazione/",[23,179,180,181],"palermo","sgombero","turistificazione",{"post_content":183},{"matched_tokens":184,"snippet":185,"value":186},[78],"di rispetto attorno al Cinema \u003Cmark>Edison\u003C/mark> per garantire il decoro del","A fine luglio la giunta comunale di Palermo, presieduta dal sindaco di destra Roberto Lagalla, ha approvato una delibera che modifica la viabilità del quartiere dell’Albergheria, nel cui cuore risiede il più grande e variegato mercato dell’usato del centro storico della città, pedonalizzandone diverse porzioni. 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Dal 2013 gli enti locali, per acquistare energia elettrica, gas, carburanti, sono costretti ad andare a gara pubblica. E possono farlo in proprio, oppure affidandosi a Consip (la centrale degli acquisti del ministero dell’Economia) o a una delle centrali di committenza regionale. Torino ha scelto questa seconda opzione, affidandosi a Scr, l’agenzia unica piemontese per gli appalti e gli acquisti di beni e servizi.\r\nAlla gara hanno partecipato quattro società: Energrid, Edison, AeG e Gala. Non Iren, poco convinta dalle condizioni del bando. L’offerta più vantaggiosa è arrivata da Gala, che si è offerta di garantire il servizio richiesto per quasi 35 milioni di euro.\r\n\r\nIn questi anni l'offerta di energia, complice l'ingiustificato allarme suscitato dai media dopo il blackout del 2006, è aumentata, mentre la richiesta è in calo. 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