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il comunicato verso la manifestazione di questo sabato e ai nostri microfoni Luca dell'\r\n\r\nAssociazione Solidarietà Campagna Italiana. \r\n\r\nCambiare il Campo è un gruppo di attiviste e attivisti, contadine e contadini, di diverse zone d’Italia, provenienti da diverse realtà, gruppi, collettivi e associazioni, rurali e cittadine che lavorano per unire le forze e per difendere e sviluppare i sistemi agroecologici di produzione, distribuzione e consumo del cibo.\r\n\r\nCi rivolgiamo a contadine e contadini, consumatrici e consumatori, associazioni, gruppi d’acquisto, comunità di supporto dell’agricoltura, empori solidali, aziende e cooperative, tecnici agricoli, ricercatrici e ricercatori responsabili, per costruire un’opposizione comune contro l’avanzare dei nuovi OGM (TEA, NBT, NGT).\r\n\r\nDiciamo SÌ all’agricoltura contadina agroecologica, diffusa sui territori, di prossimità e svincolata dal capitale finanziario, che produce un cibo sano, non inquina e non distrugge 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Bergamo, si terrà un'iniziativa di lotta contro le nocività, in particolare quelle rappresentate dalla Monsanto e dal glifosato, l'erbicida più utilizzato al mondo, nelle campagne e negli spazi verdi urbani. \"Inventato\" e brevettato proprio da Monsanto negli anni '70, oggi la sua produzione è liberalizzata ed estremamente diffusa, malgrado l'evidenza sconcertante dei suoi effetti tossici e cancerogeni per tutti gli organismi viventi. Tutto ciò avviene con la complicità dell 'EFSA ( l'autorità europea per la Sicurezza Alimentare, con sede a Parma) e dell'Europlarlamento. Ma il Glifosato e la Monsanto non sono che uno dei tentacoli tra i molti della piovra multinazionale, con le sue conniventi propaggini politico-istituzionali, che asservisce, sfrutta e devasta il vivente ovunque sulla Terra. Senza dimenticare la lettura coloniale e neocoloniale del modus operandi delle grandi multinazionali chimiche- responsabili inoltre della produzione di OGM, della manipolazione delle linee germinali, del monopolio dei semi- teso ad espropriare i popoli, specie extra-europei, della loro autonomia alimentare, e a dominarne e conquistarne i territori. Emerge un quadro globale e complesso del concetto stesso di nocività, non limitato agli aspetti specificamente bio-chimici- l'inquinamento della terra, i rischi e i danni ambientali e alla salute dei viventi- ma che comprende forme di \"nocività sociale\", quanto al condizionamento eterodiretto delle forme di esistenza e di organizzazione delle comunità umane nei processi produttivi, nelle forme di sussitenza, nell'organizzazione del lavoro. Un'unico filo nero, nocivo, che unisce i viventi e la terra; una sola forma dell'intendere lo sfruttamento massiccio delle risorse del pianeta, intese come il sostrato permamente della valorizzazione in indefinitum del capitale, che si tratti di animali, o animali umani, piante, territori. L'iniziativa di sabato vuole porsi come tappa entro un più ampio percorso di riflessione critica e lotta concreta al tema delle nocività inteso in tale ampia ottica. L'appuntamento è a Treviglio (BG) in via Matteotti angolo piazza 25 aprile dalle 0re 13, con mostra e volantinaggio (N.B luogo di concentramento aggiornato rispetto a quello indicato sulla locandina). Dalle 15 partenza della biciclettata verso Fornovo, dove sorge la fabbrica IRCA Service SPA, che produce assembla pesticidi ed erbicidi a base di glifosato. A seguire, in serata, video e dibattito sulle nocività presso la Kascina autogestita popolare di Bergamo.\r\n\r\nPer contatti diretti e info scrivi alla mail: capitanswing@riseup.net\r\n\r\nPer leggere il comunicato dei nemici/nemiche di tutte le nocività sull'iniziativa visita il sito Informa-azione:\r\n\r\nhttp://www.informa-azione.info/bergamo_giornata_internazionale_contro_Monsanto\r\n\r\n \r\n\r\ne ascolta la diretta con il compagno di Bergamo:\r\n\r\nUnknown","16 Maggio 2016","2016-05-19 20:43:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/glifosato-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/glifosato-300x170.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/glifosato-300x170.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/05/glifosato.jpg 600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Contro Monsanto, il glifosato e ogni nocività. 21 maggio 2016",1463403026,[],[],{"post_content":138},{"matched_tokens":139,"snippet":140,"value":141},[110],"avviene con la complicità dell '\u003Cmark>EFSA\u003C/mark> ( l'autorità europea per la Sicurezza","Sabato 21 maggio a Treviglio, in provincia di Bergamo, si terrà un'iniziativa di lotta contro le nocività, in particolare quelle rappresentate dalla Monsanto e dal glifosato, l'erbicida più utilizzato al mondo, nelle campagne e negli spazi verdi urbani. \"Inventato\" e brevettato proprio da Monsanto negli anni '70, oggi la sua produzione è liberalizzata ed estremamente diffusa, malgrado l'evidenza sconcertante dei suoi effetti tossici e cancerogeni per tutti gli organismi viventi. 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Per poi tornare di nuovo nella nostra amata Uganda, con l’ascolto di qualche traccia della già passata cassettina della Nyege Nyege Tapes dell'emcee Ridd Lore, Afro Mutation. Ascolteremo anche Otim Alpha, con Gulu City Anthem, anche questa una cassettina prodotta dalla Nyege Nyege.\r\nRimanendo agli emcee passereamo ad una sista di Brooklyn, Nitty Scott per poi ritornare in Africa a cose per palati fini: The Great Mixtape, un disco del 2015 di Sampa the Great, zambiana, australiana d’adozione. \r\nE siccome un palleggio tira l'altro, accenneremo ad un parallelismo assolutamente improvvisato tra due bei nomi della musica brasiliana: il grande Tom Zé e lo sconosciuto ma delizioso Irmao Victor.\r\nQuesto, tanto altro e chissà quanto ancora....a scuppuluni!\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/07/ascuppuluni-29maro2018.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nScaletta di ‘a Scuppuluni |29Marzo2018|\r\n|SIGLA| SPLACK PACK, 04 Shake That Ass Bitch, compilation “Booty Bass”, Pandisc, 1994\r\nTSHEGUE, 01 Tshegue, “Survivor”, Dakou Studios / Ekleroshock, 2017\r\nTSHEGUE, 04 Muanapoto, “Survivor”, Dakou Studios / Ekleroshock, 2017\r\nRIDD LORE, 09 Soul Clap SA, “Afro mutations”, Nyege Nyege Tapes, 2017\r\nRIDD LORE, 10 That Drum, “Afro mutations”, Nyege Nyege Tapes, 2017\r\nRIDD LORE, 11 The Crush, “Afro mutations”, Nyege Nyege Tapes, 2017\r\nOTIM ALPHA, 04 Lok lobocwero cwinya, “Gulu City Anthems”, Nyege Nyege Tapes, 2017\r\nLDXOXO, 01 Death Rattle, “Body Mods”, 2018\r\nNITTY SCOTT, 04 Pxssy Powah!, “CREATURE!”, 2017\r\nNITTY SCOTT, Negrita, “Negrita”, 2016\r\nNITTY SCOTT, 13 Mango nectar, “CREATURE!”, 2017\r\nSAMPA THE GREAT, 07 F E M A L E, “The Great Mixtape”, 2015\r\nSAMPA THE GREAT, 10 Born to be blue, “The Great Mixtape”, 2015\r\nSAMPA THE GREAT, 08 WEOO, “The Great Mixtape”, 2015\r\nTOM ZE’ feat. EMICIDA, 01 Apocalipsom a (o fim no paco do comeco), “Tropicalia lio logico”, Tom Zé self-released, 2012\r\nIRMAO VICTOR, 02 Reflexões Navais, “Cronópio?”, Chupa Manga Recs, 2018\r\nTOM ZE’, 11 Um “Oh” e um “Ah!”, “Todos os Olhos”, Continental, 1973\r\nIRMAO VICTOR, 03 Senza far niente, “Cronópio?”, Chupa Manga Recs, 2018\r\nTOM ZE’, 02 Capitais e tais, “Tropicalia lixo Logico”, Passarinho, 2012\r\nTOM ZE’, 03 Tropicalea jacta est, “Tropicalia lixo Logico”, Passarinho, 2012\r\n|Shtrazzamutanni| ENZO JANNACCI, 13 Arrivederci, “L’uomo a metà”, Ala bianca, 2003\r\n ","2 Luglio 2018","2018-10-29 00:38:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/07/Ascuppuluni-4-200x110.jpg","L'attesa di 'a Scuppuluni è essa stessa uno scuppuluni?","podcast",1530501238,[223],"http://radioblackout.org/tag/ascuppuluni/",[225],"ascuppuluni",{"post_title":227},{"matched_tokens":228,"snippet":230,"value":230},[229],"essa","L'attesa di 'a Scuppuluni è \u003Cmark>essa\u003C/mark> stessa uno scuppuluni?",[232],{"field":233,"matched_tokens":234,"snippet":230,"value":230},"post_title",[229],578730054645711000,{"best_field_score":237,"best_field_weight":238,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":44,"score":239,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":149},"1108057784320",15,"578730054645710969",{"document":241,"highlight":262,"highlights":267,"text_match":235,"text_match_info":270},{"comment_count":44,"id":242,"is_sticky":44,"permalink":243,"podcastfilter":244,"post_author":245,"post_content":246,"post_date":247,"post_excerpt":50,"post_id":242,"post_modified":248,"post_thumbnail":249,"post_title":250,"post_type":220,"sort_by_date":251,"tag_links":252,"tags":257},"99524","http://radioblackout.org/podcast/egitto-paese-sicuro-una-storia-paradigmatica-di-reclusione-e-deportazione-dal-cpr-di-gradisca-disonzo/",[170],"harraga","La macchina del razzismo è – come spesso anche ribadito ai microfoni di Harraga – composta di tanti tasselli tra loro complementari. 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Una storia paradigmatica di reclusione e deportazione dal CPR di Gradisca d’Isonzo\".\r\n\r\n\r\n\r\nSe “normalmente” le torture all’interno degli stati europei hanno la sua esemplare conclusione con l’arrivo nel paese di partenza: chiudendo il cerchio in un eterno perverso gioco dell’oca che dilania migliaia di vite. Con l’Egitto non è esattamente così e dopo l’atterraggio del charter deportativo si viene sottoposti a un’ennesima detenzione, nelle mani della sicurezza nazionale, identificati e ri-giudicati.\r\nD’altronde la narrazione della violenza a cui è sottoposta una “qualsiasi” e – in quanto tale – emblematica persona egiziana in viaggio (senza i documenti europei) in Italia permette di identificare alcune specificità degli accordi deportativi con l’Egitto (considerato formalmente un paese “sicuro”) nonché le dinamiche attraverso cui la macchina del razzismo si materializza giorno dopo giorno.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/08/Harraga-15.8.25-22.mp3\"][/audio]\r\n\r\nSempre nella speranza che questa precisione nella conoscenza indichi la via per futuri di lotta.","19 Agosto 2025","2025-08-23 16:03:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/08/egitto-200x110.jpg","EGITTO PAESE SICURO? 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In tal senso, la morte di Hamid mostra in tutta la sua limpidezza e inequivocabilità fino a che punto può arrivare l’efferatezza dello Stato.\r\n\r\nRiprendiamo quanto accaduto dopo le rivolte di fine Aprile e Maggio, ragionando attorno alla logica che soggiace dietro i trasferimenti come strumento dell’ente gestore e dello Stato, ma anche cercando di unire i puntini mettendo in relazione quanto accaduto con altri CPR in giro per l’Italia. Perché se per gli aguzzini è fondamentale tenere le persone nel limbo e nell’oblio dei trasferimenti, far sparire le tracce, dal canto nostro possiamo tentare invece di accendere un riflettore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/6.06.25TORINOCPR.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUn racconto della storia e della morte di Hamid.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/6.06.25TORINOCPR2.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAttraverso la voce di alcune testimonianze, ragioniamo sulle deportazioni e sul cosiddetto rimpatrio “volontario”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/6.06.25TORINOCPR3.mp3\"][/audio]","26 Giugno 2025","2025-06-26 14:22:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/Immagine-2022-08-24-151624-200x110.png","L’ombra lunga della detenzione amministrativa e del razzismo: sul CPR sabaudo",1750947405,[284,253,254,285],"http://radioblackout.org/tag/antirazzismo/","http://radioblackout.org/tag/rivolta/",[287,258,259,288],"antirazzismo","rivolta",{"post_content":290},{"matched_tokens":291,"snippet":292,"value":293},[229],"vengono strutturati, ma anche come \u003Cmark>essa\u003C/mark> sia diluita in una miriade","Ad Harraga, trasmissione in onda su Radio Blackout, assieme alla voce di alcuni reclusi, ripercorriamo le vicende che hanno scandito la quotidianità del centro a poco più di 2 mesi dalla sua apertura e ragioniamo su quanto la violenza razzista sia certamente incarnata nei dispositivi contenitivi e in come essi vengono strutturati, ma anche come \u003Cmark>essa\u003C/mark> sia diluita in una miriade infinita di aspetti della vita delle persone razzializzate con e senza documenti. 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Il testo da cui prende spunto l'intervista lo potete trovare su https://desertorex.laporvenir.org/\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/desertorex.mp3\"][/audio]\r\n\r\ndownload: desertorex",[378],{"field":115,"matched_tokens":379,"snippet":375,"value":376},[229],{"best_field_score":237,"best_field_weight":120,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":44,"score":271,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":149},6637,{"collection_name":220,"first_q":15,"per_page":148,"q":15},["Reactive",384],{},["Set"],["ShallowReactive",387],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fXcoocFaR-K--zEaw8t5RIUt8HEKUoV1VJcXiLm_jHBw":-1},true,"/search?query=efsa"]