","Rischio estradizione in Ungheria per un compagno antifascista","post",1701345330,[64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/antifa/","http://radioblackout.org/tag/estradizione/","http://radioblackout.org/tag/ungheria/",[68,15,69],"antifa","Ungheria",{"post_content":71,"post_title":75,"tags":78},{"matched_tokens":72,"snippet":73,"value":74},[15],"lui pende il rischio di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark>, che sarà discusso il 5","L'anfiascismo militante sotto attacco. Sono ancora i fatti di Budapest del febbraio 2023, quando compagn* antifascist*, accusati di aver alimentato degli scontri contro i neonazisti giunti da tutta Europa orientale per la \"Giornata dell'onore\". Per quegli eventi, la magistratura in Ungheria ipotizza le pesanti accuse di lesioni e tentato omicidio, con una compagna italiana e un compagno tedesco già in carcere, in condizioni detentive degradanti e senza possibilità di comunicazione.\r\n\r\nAnche Gabriele, un compagno milanese, è stato arrestato tra lunedì 20 e martedì 21 Novembre, poi trasferito ai domiciliari, tramite un Mandato di Arresto Europeo, richiesto per altr* 14 antifascist*. Su di lui pende il rischio di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark>, che sarà discusso il 5 Dicembre. Imporante sarà far sentire la solidarietà e provare a mettere i bastoni fra le ruote a questo meccanismo repressivo.\r\n\r\nIntanto, Domenica alle ore 16 sotto il carcere di San Vittore, in piazza Aquileia a Milano, ci sarà un presidio di solidarietà.\r\n\r\nCi facciamo aggiornare sulla situazione da una compagna. Ascolta la diretta su Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/ungheria.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer maggiori informazione ed aggiornamenti, e soprattutto per contribuire alle spese processuali tramite IBAN, c'è il sito www.basc.news\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":76,"snippet":77,"value":77},[15],"Rischio \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> in Ungheria per un compagno antifascista",[79,81,84],{"matched_tokens":80,"snippet":68},[],{"matched_tokens":82,"snippet":83},[15],"\u003Cmark>estradizione\u003C/mark>",{"matched_tokens":85,"snippet":69},[],[87,93,96],{"field":38,"indices":88,"matched_tokens":90,"snippets":92},[89],1,[91],[15],[83],{"field":94,"matched_tokens":95,"snippet":77,"value":77},"post_title",[15],{"field":97,"matched_tokens":98,"snippet":73,"value":74},"post_content",[15],578730123365712000,{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":25,"num_tokens_dropped":50,"score":103,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},"1108091339008",13,"578730123365711979",{"document":105,"highlight":121,"highlights":135,"text_match":99,"text_match_info":143},{"cat_link":106,"category":107,"comment_count":50,"id":108,"is_sticky":50,"permalink":109,"post_author":53,"post_content":110,"post_date":111,"post_excerpt":56,"post_id":108,"post_modified":112,"post_thumbnail":113,"post_thumbnail_html":114,"post_title":115,"post_type":61,"sort_by_date":116,"tag_links":117,"tags":119},[47],[49],"93692","http://radioblackout.org/2024/11/arrestato-in-francia-gino-solidarieta-con-gli-le-imputati-e-di-budapest/","È notizia di questi giorni l'arresto in Francia di Gino, compagno milanese attivo nelle lotte sociali ed antifasciste della città, con l'accusa di aver partecipato alle contestazioni alla giornata dell'onore a Budapest nel 2023, ricorrenza che vede militanti di estrema destra di tutta Europa confluire nella capitale ungherese per tributare onore alle SS naziste. La risposta dello Stato ungherese, noto per le sue tendenze di estrema destra che si spingono fino all'aperto coinvolgimento politico di associazioni neo-naziste nei progetti governativi, era stata una durissima repressione che aveva colpito compagni e compagne in tutta Europa, incriminati per aver affrontato i nazisti con la necessaria determinazione. Come Ilaria, Maja, Hannah, Tobi e altri/e adesso anche Gino si trova confrontato con quella che è a tutti gli effetti la vendetta ungherese, ed è stato arrestato a Parigi su mandato di arresto europeo. Starà alla giustizia francese valutare l'assenso ad un'eventuale estradizione in Ungheria, paese dove dovrebbe affrontare un processo esclusivamente politico per il semplice fatto di essere militante antifascista. Nel frattempo si sta organizzando, in Italia ed in Francia, il sostegno a Gino e agli/altre antifascisti/e, per non lasciare solo nessuno nelle carceri europee.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con l'avvocato Eugenio Losco.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/LoscoAvvocato.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui la pagina del comitato in sostegno a Gino. Per scrivergli:\r\n\r\nM. ABAZAJ Rexhino - MAH D1 229 écrou n° 1033475/ Centre Pénitentiaire de Fresnes, Allée des Thuyas, 94260 Fresnes (France)","22 Novembre 2024","2024-11-22 17:25:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42-300x199.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42-300x199.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42-1024x679.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42-768x510.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Bildschirmfoto-2024-11-22-um-17.15.42.png 1135w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Arrestato in Francia Gino. Solidarietà con gli/le imputati/e di Budapest!",1732296286,[64,118,65,66],"http://radioblackout.org/tag/antifascismo/",[68,120,15,69],"antifascismo",{"post_content":122,"tags":126},{"matched_tokens":123,"snippet":124,"value":125},[15],"francese valutare l'assenso ad un'eventuale \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> in Ungheria, paese dove dovrebbe","È notizia di questi giorni l'arresto in Francia di Gino, compagno milanese attivo nelle lotte sociali ed antifasciste della città, con l'accusa di aver partecipato alle contestazioni alla giornata dell'onore a Budapest nel 2023, ricorrenza che vede militanti di estrema destra di tutta Europa confluire nella capitale ungherese per tributare onore alle SS naziste. La risposta dello Stato ungherese, noto per le sue tendenze di estrema destra che si spingono fino all'aperto coinvolgimento politico di associazioni neo-naziste nei progetti governativi, era stata una durissima repressione che aveva colpito compagni e compagne in tutta Europa, incriminati per aver affrontato i nazisti con la necessaria determinazione. Come Ilaria, Maja, Hannah, Tobi e altri/e adesso anche Gino si trova confrontato con quella che è a tutti gli effetti la vendetta ungherese, ed è stato arrestato a Parigi su mandato di arresto europeo. Starà alla giustizia francese valutare l'assenso ad un'eventuale \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> in Ungheria, paese dove dovrebbe affrontare un processo esclusivamente politico per il semplice fatto di essere militante antifascista. Nel frattempo si sta organizzando, in Italia ed in Francia, il sostegno a Gino e agli/altre antifascisti/e, per non lasciare solo nessuno nelle carceri europee.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con l'avvocato Eugenio Losco.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/LoscoAvvocato.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui la pagina del comitato in sostegno a Gino. Per scrivergli:\r\n\r\nM. ABAZAJ Rexhino - MAH D1 229 écrou n° 1033475/ Centre Pénitentiaire de Fresnes, Allée des Thuyas, 94260 Fresnes (France)",[127,129,131,133],{"matched_tokens":128,"snippet":68},[],{"matched_tokens":130,"snippet":120},[],{"matched_tokens":132,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":134,"snippet":69},[],[136,141],{"field":38,"indices":137,"matched_tokens":138,"snippets":140},[32],[139],[15],[83],{"field":97,"matched_tokens":142,"snippet":124,"value":125},[15],{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":50,"score":144,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},"578730123365711978",{"document":146,"highlight":169,"highlights":185,"text_match":99,"text_match_info":193},{"cat_link":147,"category":148,"comment_count":50,"id":149,"is_sticky":50,"permalink":150,"post_author":53,"post_content":151,"post_date":152,"post_excerpt":153,"post_id":149,"post_modified":154,"post_thumbnail":155,"post_thumbnail_html":156,"post_title":157,"post_type":61,"sort_by_date":158,"tag_links":159,"tags":164},[47],[49],"82667","http://radioblackout.org/2023/06/assange-rischia-lestradizione-negli-stati-uniti-lalta-corte-britannica-respinge-il-suo-ricorso/","Dopo un’interminabile attesa, il giudice monocratico dell’Alta Corte del Regno Unito ha respinto gli otto motivi di appello del collegio di difesa di Julian Assange contro l’ordine di estradizione negli Stati Uniti siglato dall’allora ministra degli Interni Priti Patel.\r\nOra verrà presentato un ulteriore appello. In caso di ulteriore respingimento non rimarrà che il ricorso alla Corte europea dei diritti umani, la cui legittimità la Gran Bretagna potrebbe persino non riconoscere dopo la Brexit. Si sta consumando un delitto perfetto contro WikiLeaks e il suo fondatore e contro l’autonomia e l’indipendenza dell’informazione.\r\nAssange da quattro anni è rinchiuso nel carcere speciale di Belmarsh, la Guantanamo inglese. Tuttavia, non vi è stato finora alcun procedimento di merito sulle presunte accuse di violazione dell’Espionage Act del 1917, la legge varata nel corso della Prima Guerra mondiale e utilizzata per impedire il ricorso al primo emendamento della Costituzione statunitense che garantisce la libertà di stampa .\r\n\r\nNe parliamo con Stefania Maurizi giornalista che ha seguito da vicino Assange e con cui ha lavorato nella pubblicazione dei files di Wikileaks e autrice del libro \"il potere segreto\"che dipana le fila della vicenda l'autrice ha usato le leggi di accesso agli atti, che vanno sotto il nome di Freedom of Information, scoprendo documenti che rivelano gli attacchi a Julian Assange e il coinvolgimento dell'apparato militare industriale americano nell'insabbiamento dei crimini di guerra resi pubblicida Wikileaks.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/INFO-ASSANGE-120623.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","12 Giugno 2023","Un giudice dell’Alta Corte del Regno Unito ha respinto tutti e otto i motivi dell’appello di Julian Assange contro l’ordine di estradizione negli Stati Uniti firmato dall’allora Ministra degli Interni britannica Priti Patel nel giugno 2022.","2023-06-12 15:55:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/ASSANGE-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/ASSANGE-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/ASSANGE-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/ASSANGE-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/ASSANGE.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","ASSANGE RISCHIA L'ESTRADIZIONE NEGLI STATI UNITI L'ALTA CORTE BRITANNICA RESPINGE IL SUO RICORSO .",1686585268,[160,161,65,162,163],"http://radioblackout.org/tag/assange/","http://radioblackout.org/tag/cia/","http://radioblackout.org/tag/nsa/","http://radioblackout.org/tag/wikileaks/",[165,166,15,167,168],"assange","CIA","NSA","wikileaks",{"post_content":170,"tags":174},{"matched_tokens":171,"snippet":172,"value":173},[15],"Julian Assange contro l’ordine di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> negli Stati Uniti siglato dall’allora","Dopo un’interminabile attesa, il giudice monocratico dell’Alta Corte del Regno Unito ha respinto gli otto motivi di appello del collegio di difesa di Julian Assange contro l’ordine di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> negli Stati Uniti siglato dall’allora ministra degli Interni Priti Patel.\r\nOra verrà presentato un ulteriore appello. In caso di ulteriore respingimento non rimarrà che il ricorso alla Corte europea dei diritti umani, la cui legittimità la Gran Bretagna potrebbe persino non riconoscere dopo la Brexit. Si sta consumando un delitto perfetto contro WikiLeaks e il suo fondatore e contro l’autonomia e l’indipendenza dell’informazione.\r\nAssange da quattro anni è rinchiuso nel carcere speciale di Belmarsh, la Guantanamo inglese. Tuttavia, non vi è stato finora alcun procedimento di merito sulle presunte accuse di violazione dell’Espionage Act del 1917, la legge varata nel corso della Prima Guerra mondiale e utilizzata per impedire il ricorso al primo emendamento della Costituzione statunitense che garantisce la libertà di stampa .\r\n\r\nNe parliamo con Stefania Maurizi giornalista che ha seguito da vicino Assange e con cui ha lavorato nella pubblicazione dei files di Wikileaks e autrice del libro \"il potere segreto\"che dipana le fila della vicenda l'autrice ha usato le leggi di accesso agli atti, che vanno sotto il nome di Freedom of Information, scoprendo documenti che rivelano gli attacchi a Julian Assange e il coinvolgimento dell'apparato militare industriale americano nell'insabbiamento dei crimini di guerra resi pubblicida Wikileaks.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/INFO-ASSANGE-120623.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[175,177,179,181,183],{"matched_tokens":176,"snippet":165},[],{"matched_tokens":178,"snippet":166},[],{"matched_tokens":180,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":182,"snippet":167},[],{"matched_tokens":184,"snippet":168},[],[186,191],{"field":38,"indices":187,"matched_tokens":188,"snippets":190},[32],[189],[15],[83],{"field":97,"matched_tokens":192,"snippet":172,"value":173},[15],{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":50,"score":144,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},{"document":195,"highlight":213,"highlights":225,"text_match":99,"text_match_info":233},{"cat_link":196,"category":197,"comment_count":50,"id":198,"is_sticky":50,"permalink":199,"post_author":53,"post_content":200,"post_date":201,"post_excerpt":56,"post_id":198,"post_modified":202,"post_thumbnail":203,"post_thumbnail_html":204,"post_title":205,"post_type":61,"sort_by_date":206,"tag_links":207,"tags":210},[47],[49],"81309","http://radioblackout.org/2023/04/la-francia-rifiuta-di-estradare-i-militanti-italiani-un-commento-con-paolo-persichetti/","Il 28 marzo 2023 la Cassazione francese ha confermato il rifiuto alla richiesta di estradizione di 10 militanti di formazioni armate della sinistra extraparlamentare degli anni '70 da parte dell'Italia. La decisione, presa sulla base dell' art.8 della CEDU, non è stata ben accolta in Italia dai sostenitori della pena infinita che avrebbero voluto portare a termine la vendetta su chi ha preso parte a un ciclo di lotte terminato da decenni. Abbiamo parlato di come si è passati dalla \"dottrina Mitterand\" ad un'applicazione uniforme della CEDU In Europa, toccando anche come questa tendenza all'uniformità porta a collaborazioni comunitarie tra forze dell'ordine come il mandato di arresto europeo (MAE). Abbiamo anche ricordato di quando l'Italia diede asilo agli attentatori di De Gaulle negli anni '60. Ne abbiamo parlato con Paolo Persichetti.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/persichetti.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer approfondire sul blog di Paolo:\r\n\r\nhttps://insorgenze.net/2022/04/24/quando-litalia-dava-asilo-agli-attentatori-de-gaulle/\r\n\r\nhttps://insorgenze.net/2023/03/29/i-mal-di-pancia-dellex-procuratore-giancarlo-caselli/","5 Aprile 2023","2023-04-05 15:25:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"131\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-300x131.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-300x131.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-1024x448.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-768x336.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-1170x512.png 1170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-690x302.png 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827-100x44.png 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/striscione-contro-extraditions-e1680700008827.png 1189w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La Francia rifiuta di estradare i militanti italiani. Un commento con Paolo Persichetti",1680708341,[65,208,209],"http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/",[15,211,212],"francia","lotta armata",{"post_content":214,"tags":218},{"matched_tokens":215,"snippet":216,"value":217},[15],"il rifiuto alla richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> di 10 militanti di formazioni","Il 28 marzo 2023 la Cassazione francese ha confermato il rifiuto alla richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> di 10 militanti di formazioni armate della sinistra extraparlamentare degli anni '70 da parte dell'Italia. La decisione, presa sulla base dell' art.8 della CEDU, non è stata ben accolta in Italia dai sostenitori della pena infinita che avrebbero voluto portare a termine la vendetta su chi ha preso parte a un ciclo di lotte terminato da decenni. Abbiamo parlato di come si è passati dalla \"dottrina Mitterand\" ad un'applicazione uniforme della CEDU In Europa, toccando anche come questa tendenza all'uniformità porta a collaborazioni comunitarie tra forze dell'ordine come il mandato di arresto europeo (MAE). Abbiamo anche ricordato di quando l'Italia diede asilo agli attentatori di De Gaulle negli anni '60. Ne abbiamo parlato con Paolo Persichetti.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/persichetti.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer approfondire sul blog di Paolo:\r\n\r\nhttps://insorgenze.net/2022/04/24/quando-litalia-dava-asilo-agli-attentatori-de-gaulle/\r\n\r\nhttps://insorgenze.net/2023/03/29/i-mal-di-pancia-dellex-procuratore-giancarlo-caselli/",[219,221,223],{"matched_tokens":220,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":222,"snippet":211},[],{"matched_tokens":224,"snippet":212},[],[226,231],{"field":38,"indices":227,"matched_tokens":228,"snippets":230},[50],[229],[15],[83],{"field":97,"matched_tokens":232,"snippet":216,"value":217},[15],{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":32,"num_tokens_dropped":50,"score":144,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},{"document":235,"highlight":259,"highlights":275,"text_match":99,"text_match_info":281},{"cat_link":236,"category":237,"comment_count":50,"id":238,"is_sticky":50,"permalink":239,"post_author":53,"post_content":240,"post_date":241,"post_excerpt":56,"post_id":238,"post_modified":242,"post_thumbnail":243,"post_thumbnail_html":244,"post_title":245,"post_type":61,"sort_by_date":246,"tag_links":247,"tags":254},[47],[49],"72322","http://radioblackout.org/2021/12/emilio-in-carcere-in-francia/","Il primo dicembre, con un’operazione in grande stile, che ha bloccato strade e sentieri a Bussoleno, è stato arrestato Emilio Scalzo: due giorni dopo è stato tradotto in Francia e, dopo essere stato sentito dai giudici a Gap, è stato trasferito al carcere di Aix en Provence, molto distante da casa sua e dalla frontiera, dove con tanti altri, per anni, aveva partecipato alle azioni di solidarietà con i migranti in viaggio verso la Francia.\r\nUna enorme solidarietà era scattata nei suoi confronti sin dal suo arresto a settembre. Negli ultimi giorni, dopo che il 26 novembre la Cassazione aveva rigettato il suo ricorso, si era costituito un presidio permanente davanti alla sua casa.\r\nUna solidarietà che si è espressa nel lunghissimo applauso che ha aperto l’assemblea No Tav del primo dicembre. Ma non solo. Striscioni e scritte sono apparsi ovunque.\r\nA Torino uno striscione con la scritta “Solidarité san Frontieres. Libertè Pour Emilio” è stato appeso all’ingresso della palazzina di corso Turati 12, dove ha sede l’Alliance Francaise, centro culturale diretta emanazione del governo francese.\r\nLa magistratura d’oltralpe ha chiesto e rapidamente ottenuto l’estradizione di Emilio, nonostante nei suoi confronti non fosse ancora stata emessa alcuna condanna. Si è avvalsa della possibilità di richiesta di “consegna”, che in genere si applica a persone accusate di reati molto più gravi, che uno scontro con un gendarme durante una carica.\r\nNe abbiamo parlato con Danilo Ghia, l’avvocato di Emilio, che ha ricostruito l'intera faccenda\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/2021-12-07-ghia-emilio.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer scrivergli:\r\nEmilio Scalzo - 89145\r\nMaison d'arrêt d'Aix luynes\r\n70 route Deus Châteaux du Mont Robert\r\nCS 20600\r\n13595 Aix en Provence\r\nCedex 3","7 Dicembre 2021","2021-12-07 14:39:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"187\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-300x187.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-300x187.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-1024x639.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-768x480.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372.jpg 1209w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Emilio in carcere in Francia",1638885316,[248,249,65,250,251,252,253],"http://radioblackout.org/tag/confine-italo-francese/","http://radioblackout.org/tag/emilio-scalzo/","http://radioblackout.org/tag/migranti-sulla-rotta-delle-alpi/","http://radioblackout.org/tag/no-border/","http://radioblackout.org/tag/rifugio-autogestito/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/",[255,23,15,256,30,257,258],"confine italo-francese","migranti sulla rotta delle alpi","rifugio autogestito","solidarietà",{"tags":260},[261,263,265,267,269,271,273],{"matched_tokens":262,"snippet":255},[],{"matched_tokens":264,"snippet":23},[],{"matched_tokens":266,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":268,"snippet":256},[],{"matched_tokens":270,"snippet":30},[],{"matched_tokens":272,"snippet":257},[],{"matched_tokens":274,"snippet":258},[],[276],{"field":38,"indices":277,"matched_tokens":278,"snippets":280},[32],[279],[15],[83],{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":50,"score":282,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},"578730123365711977",{"document":284,"highlight":305,"highlights":323,"text_match":99,"text_match_info":329},{"cat_link":285,"category":286,"comment_count":50,"id":287,"is_sticky":50,"permalink":288,"post_author":53,"post_content":289,"post_date":290,"post_excerpt":56,"post_id":287,"post_modified":291,"post_thumbnail":292,"post_thumbnail_html":293,"post_title":294,"post_type":61,"sort_by_date":295,"tag_links":296,"tags":301},[47],[49],"72181","http://radioblackout.org/2021/11/emilio-presidio-permanente-contro-lestradizione-in-francia/","Lo scorso 26 novembre la Cassazione ha respinto il ricorso di Emilio contro l’estradizione in Francia. Da allora c’è un presidio permanente davanti alla sua casa di Bussoleno.\r\nEmilio era stato arrestato a settembre per un mandato di cattura internazionale emanato dalle autorità francesi, con l’accusa di aver ferito un gendarme durante una manifestazione transfrontaliera svoltasi lo scorso maggio. Dopo una decina di giorni nel carcere delle Vallette Emilio gli erano stati concessi i domiciliari.\r\nEmilio, come tant* altr* negli ultimi tre anni si è speso per rendere meno difficile l’attraversamento del confine ai migranti senza documenti in viaggio verso la Francia e il nord Europa.\r\nUn confine quasi invisibile per turisti e viaggiatori con le “carte in regola” è diventato una barriera fatta di neve, gendarmi che inseguono, picchiano e respingono: una violenza intollerabile, contro la quale si battono quelli come Emilio. Negli ultimi anni cinque migranti sono morti nel tentativo di passare la montagna: sarebbero stati molti di più senza i solidali, che hanno occupato due locali per trasformarli in rifugi e si sono messi mezzo per inceppare la macchina dei respingimenti. La manifestazione per la quale è stato arrestato Emilio era una risposta allo sgombero del rifugio autogestito ChezOulx avvenuto nella scorsa primavera.\r\nNe abbiamo parlato con Mimmo, No Tav, No Border di Bussoleno\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-30-emilio-scalzo-mimmo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","30 Novembre 2021","2021-11-30 17:51:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02-300x200.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02-300x200.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02-1024x683.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02-768x512.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/emilio-scalzo-02.jpeg 1130w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Emilio. Presidio permanente contro l’estradizione in Francia",1638294682,[297,249,65,298,299,251,300,252],"http://radioblackout.org/tag/bussoleno/","http://radioblackout.org/tag/frontiera/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/presidio-permanente-emilio-scalzo/",[302,23,15,303,28,30,304,257],"bussoleno","frontiera","presidio permanente emilio scalzo",{"tags":306},[307,309,311,313,315,317,319,321],{"matched_tokens":308,"snippet":302},[],{"matched_tokens":310,"snippet":23},[],{"matched_tokens":312,"snippet":83},[15],{"matched_tokens":314,"snippet":303},[],{"matched_tokens":316,"snippet":28},[],{"matched_tokens":318,"snippet":30},[],{"matched_tokens":320,"snippet":304},[],{"matched_tokens":322,"snippet":257},[],[324],{"field":38,"indices":325,"matched_tokens":326,"snippets":328},[32],[327],[15],[83],{"best_field_score":101,"best_field_weight":102,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":50,"score":282,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},6646,{"collection_name":61,"first_q":15,"per_page":332,"q":15},6,{"facet_counts":334,"found":25,"hits":364,"out_of":447,"page":89,"request_params":448,"search_cutoff":39,"search_time_ms":20},[335,345],{"counts":336,"field_name":343,"sampled":39,"stats":344},[337,339,341],{"count":89,"highlighted":338,"value":338},"black in",{"count":89,"highlighted":340,"value":340},"Macerie su macerie",{"count":89,"highlighted":342,"value":342},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":25},{"counts":346,"field_name":38,"sampled":39,"stats":362},[347,349,350,351,353,354,356,358,360],{"count":89,"highlighted":348,"value":348},"G8",{"count":89,"highlighted":53,"value":53},{"count":89,"highlighted":211,"value":211},{"count":89,"highlighted":352,"value":352},"carcere",{"count":89,"highlighted":18,"value":18},{"count":89,"highlighted":355,"value":355},"reato tortura",{"count":89,"highlighted":357,"value":357},"antimilitarismo",{"count":89,"highlighted":359,"value":359},"NUOVA CALEDONIA",{"count":89,"highlighted":361,"value":361},"anticolonialismo",{"total_values":363},9,[365,396,419],{"document":366,"highlight":383,"highlights":388,"text_match":391,"text_match_info":392},{"comment_count":50,"id":367,"is_sticky":50,"permalink":368,"podcastfilter":369,"post_author":370,"post_content":371,"post_date":372,"post_excerpt":56,"post_id":367,"post_modified":373,"post_thumbnail":374,"post_title":375,"post_type":376,"sort_by_date":377,"tag_links":378,"tags":382},"89927","http://radioblackout.org/podcast/rivolte-in-nuova-caledonia/",[338],"ujamaa","Questa puntata di Black In si apre con una diretta dal Rettorato dell'Università di Torino, occupato da studentx dell'Intifada Studentesca per pretendere la rescissione degli accordi con le università israeliane e con le industrie di morte come Leonardo, Avio etc..\r\nProseguiamo con un aggiornamento sulla detenzione amministrativa Italia-Israele. Notizia proprio di oggi: Seif Bensuibat, l'educatore del liceo Francese a Roma rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria è stato liberato. Seif era stato prima sospeso,poi licenziato dal suo luogo di lavoro, e infine, dopo avergli revocato lo status di rifugiato, è stato rinchiuso nel CPR di Roma di Ponte Galeria per avere condiviso dei post instagram sulla Palestina. Seif Bensuibat era residente in Italia con status di rifugiato da 10 anni.\r\nRicordiamo in questa sede anche Anan, Ali e Mansour che da diversi mesi sono in stato di arresto all'Aquila. Anan Yaeesh il 29 gennaio è stato arrestato all'Aquila con l'accusa di \"terrorismo\" in seguito ad una richiesta di estradizione da parte delle autorità Sioniste. L'Italia non accettò la richiesta di estradizione poichè neanche il governo italiano può negare la macchina di tortura che è il sistema penitenziario Sioniste, quindi non potendo permettere una estradizione verso una paese che pratica la tortura e dove i diritti dei detenuti non vengono rispettati, hanno invece accusato Anan e in seguito Ali e Mansour di fare parte di una cellula terroristica.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-22-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nChiudiamo la puntata con un approfondimento sulle rivolte antifrancesi che stanno attraversando la Nuova Caledonia, collettività d'oltremare sui generis tuttora ancorata al sistema coloniale francese. La nuova Caledonia (il cui nome precoloniale è Kanaky) è principalmente abitata dal popolo Kanak, ma si trova una grossa percentuale di persone discendenti dai coloni europei, essendo stata l'isola inizialmente una colonia penale e poi di popolamento.\r\nDa una settimana la capitale Noumea è squassata dalle manifestazioni e dai blocchi stradali e dall'aereoporto, per protestare contro la nuova proposta francese di allargamento del corpo elettorale: chiunque sia residente nell'isola da almeno 10 anni avrà diritto di voto, causando così la messa in secondo piano della popolazione indigena Kanak, maggioritaria sull'isola. Oltre alle contigenze, come sempre, quello che le proteste di massa ci restituiscono è la messa in discussione di un sistema coloniale che non ha più futuro. Ne parliamo con Léopold Lambert, attivista e redattore della rivista \"The Funambolist\".\r\nSelecta musicale by Pix from Filp the Beat\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-kanaky-leopold-lambert.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nQui potrete trovare l'intervista integrale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Leopold-lambert.mp3\"][/audio]","22 Maggio 2024","2024-05-22 15:47:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/XBEF2ENZOFFANDXP6DIW55645Q-e1716385485104-200x110.jpg","Rivolte in Nuova Caledonia","podcast",1716392827,[379,208,380,381],"http://radioblackout.org/tag/anticolonialismo/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/nuova-caledonia/",[361,211,53,359],{"post_content":384},{"matched_tokens":385,"snippet":386,"value":387},[15],"seguito ad una richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> da parte delle autorità Sioniste.","Questa puntata di Black In si apre con una diretta dal Rettorato dell'Università di Torino, occupato da studentx dell'Intifada Studentesca per pretendere la rescissione degli accordi con le università israeliane e con le industrie di morte come Leonardo, Avio etc..\r\nProseguiamo con un aggiornamento sulla detenzione amministrativa Italia-Israele. Notizia proprio di oggi: Seif Bensuibat, l'educatore del liceo Francese a Roma rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria è stato liberato. Seif era stato prima sospeso,poi licenziato dal suo luogo di lavoro, e infine, dopo avergli revocato lo status di rifugiato, è stato rinchiuso nel CPR di Roma di Ponte Galeria per avere condiviso dei post instagram sulla Palestina. Seif Bensuibat era residente in Italia con status di rifugiato da 10 anni.\r\nRicordiamo in questa sede anche Anan, Ali e Mansour che da diversi mesi sono in stato di arresto all'Aquila. Anan Yaeesh il 29 gennaio è stato arrestato all'Aquila con l'accusa di \"terrorismo\" in seguito ad una richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> da parte delle autorità Sioniste. L'Italia non accettò la richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> poichè neanche il governo italiano può negare la macchina di tortura che è il sistema penitenziario Sioniste, quindi non potendo permettere una \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> verso una paese che pratica la tortura e dove i diritti dei detenuti non vengono rispettati, hanno invece accusato Anan e in seguito Ali e Mansour di fare parte di una cellula terroristica.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-22-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nChiudiamo la puntata con un approfondimento sulle rivolte antifrancesi che stanno attraversando la Nuova Caledonia, collettività d'oltremare sui generis tuttora ancorata al sistema coloniale francese. La nuova Caledonia (il cui nome precoloniale è Kanaky) è principalmente abitata dal popolo Kanak, ma si trova una grossa percentuale di persone discendenti dai coloni europei, essendo stata l'isola inizialmente una colonia penale e poi di popolamento.\r\nDa una settimana la capitale Noumea è squassata dalle manifestazioni e dai blocchi stradali e dall'aereoporto, per protestare contro la nuova proposta francese di allargamento del corpo elettorale: chiunque sia residente nell'isola da almeno 10 anni avrà diritto di voto, causando così la messa in secondo piano della popolazione indigena Kanak, maggioritaria sull'isola. Oltre alle contigenze, come sempre, quello che le proteste di massa ci restituiscono è la messa in discussione di un sistema coloniale che non ha più futuro. Ne parliamo con Léopold Lambert, attivista e redattore della rivista \"The Funambolist\".\r\nSelecta musicale by Pix from Filp the Beat\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-kanaky-leopold-lambert.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nQui potrete trovare l'intervista integrale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Leopold-lambert.mp3\"][/audio]",[389],{"field":97,"matched_tokens":390,"snippet":386,"value":387},[15],578730123365187700,{"best_field_score":393,"best_field_weight":394,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":50,"score":395,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":397,"highlight":410,"highlights":415,"text_match":391,"text_match_info":418},{"comment_count":50,"id":398,"is_sticky":50,"permalink":399,"podcastfilter":400,"post_author":401,"post_content":402,"post_date":403,"post_excerpt":56,"post_id":398,"post_modified":404,"post_thumbnail":405,"post_title":406,"post_type":376,"sort_by_date":407,"tag_links":408,"tags":409},"86317","http://radioblackout.org/podcast/macerie-su-macerie-podcast-8-1-24-come-cambiato-lordinamento-intorno-al-mandato-darresto-europeo/",[340],"macerie su macerie","Ilaria, Tobias e Gabriele sono detenuti perché accusati di aver aggredito alcuni nazisti durante la commemorazione del “giorno dell’onore” a Budapest.\r\n\r\nMentre Ilaria e Tobias sono reclusi a nella capitale ungherese, Gabriele è dal 22 novembre agli arresti domiciliari a Milano con tutte le restrizioni, a seguito dell’esecuzione di uno di un M.A.E. (mandato d'arresto europeo). L’iter processuale che deciderà sulla sua estradizione dall’Italia all’Ungheria si concluderà verosimilmente nelle prossime settimane, quando a Budapest inizierà il processo.\r\n\r\nA Macerie su Macerie cerchiamo di capire con un compagno milanese come sia cambiata la normativa sui M.A.E e come vi sia una collaborazione sempre più stretta dei paesi europei per esigenze repressive e detentive, al di là delle differenze negli ordinamenti giuridici.\r\n\r\nPrima parte\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/macerie8gen1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nSeconda parte\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/8gen-mac-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","13 Gennaio 2024","2024-01-13 10:01:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/piranesi-carceri-14_3-200x110.jpg","Macerie su Macerie - podcast 8/1/24 - Com'è cambiato l'ordinamento intorno al mandato d'arresto europeo?",1705140115,[],[],{"post_content":411},{"matched_tokens":412,"snippet":413,"value":414},[15],"processuale che deciderà sulla sua \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> dall’Italia all’Ungheria si concluderà verosimilmente","Ilaria, Tobias e Gabriele sono detenuti perché accusati di aver aggredito alcuni nazisti durante la commemorazione del “giorno dell’onore” a Budapest.\r\n\r\nMentre Ilaria e Tobias sono reclusi a nella capitale ungherese, Gabriele è dal 22 novembre agli arresti domiciliari a Milano con tutte le restrizioni, a seguito dell’esecuzione di uno di un M.A.E. (mandato d'arresto europeo). L’iter processuale che deciderà sulla sua \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> dall’Italia all’Ungheria si concluderà verosimilmente nelle prossime settimane, quando a Budapest inizierà il processo.\r\n\r\nA Macerie su Macerie cerchiamo di capire con un compagno milanese come sia cambiata la normativa sui M.A.E e come vi sia una collaborazione sempre più stretta dei paesi europei per esigenze repressive e detentive, al di là delle differenze negli ordinamenti giuridici.\r\n\r\nPrima parte\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/macerie8gen1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nSeconda parte\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/8gen-mac-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[416],{"field":97,"matched_tokens":417,"snippet":413,"value":414},[15],{"best_field_score":393,"best_field_weight":394,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":50,"score":395,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},{"document":420,"highlight":438,"highlights":443,"text_match":391,"text_match_info":446},{"comment_count":50,"id":421,"is_sticky":50,"permalink":422,"podcastfilter":423,"post_author":424,"post_content":425,"post_date":426,"post_excerpt":56,"post_id":421,"post_modified":427,"post_thumbnail":428,"post_title":429,"post_type":376,"sort_by_date":430,"tag_links":431,"tags":437},"55479","http://radioblackout.org/podcast/bello-come-una-prigione-che-brucia-23-9-19/",[342],"bellocome","Il G8 di Genova 2001, così come le molteplici e spesso icompatibili narrazioni che ancora lo accompagnano, suggeriscono l'opportunità di tornare a riflettere criticamente sul ruolo di quelle giornate, sull’impatto che hanno avuto sui movimenti, sull’autoassoluzione dello Stato speculare all’accanimento sanzionatorio verso i manifestanti. A qualche giorno dall’udienza che accoglierà o respingerà la richiesta di estradizione di Vincenzo Vecchi, militante italiano recentemente arrestato in Francia, sui cui pende una condanna per “concorso morale in devastazione e saccheggio”, andiamo a ripercorrere alcuni di questi aspetti, con un’attenzione particolare alla solidarietà come possibile ostacolo contrapposto alla pervasività dell’apparato repressivo europeo\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19G8Vince.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIn Sardegna, le lotte contro basi, poligoni e aziende dell’indotto bellico, si intersecano con istanze ecologiste e con la voglia di autodeterminazione dell’isola rispetto agli imperativi del potere centrale. La scorsa settimana sono state notificate diverse denunce, tra cui alcune per “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” (270bis) volte a intimidire chi da anni alimenta le manifestazioni e organizza campeggi antimilitaristi per contrastare la normalità di un’isola trasformata nel principale poligono d’Europa. Ne parliamo con un imputato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19_270sard-antimil.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPestaggi nel carcere di San Gimignano: per la prima volta il “reato di tortura” viene sovrapposto all’operato di membri delle forze dell’ordine. Ne parliamo insieme a Sandra dell’associazione Yairahia, che per prima ha raccolto e amplificato le segnalazioni dei detenuti di quel carcere.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19_sangimignano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","26 Settembre 2019","2019-09-26 13:24:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/gomblotto-200x110.jpg","Bello Come Una Prigione Che Brucia [23-9-19]",1569504278,[432,433,434,435,436],"http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/g8/","http://radioblackout.org/tag/reato-tortura/","http://radioblackout.org/tag/repressione/",[357,352,348,355,18],{"post_content":439},{"matched_tokens":440,"snippet":441,"value":442},[15],"o respingerà la richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> di Vincenzo Vecchi, militante italiano","Il G8 di Genova 2001, così come le molteplici e spesso icompatibili narrazioni che ancora lo accompagnano, suggeriscono l'opportunità di tornare a riflettere criticamente sul ruolo di quelle giornate, sull’impatto che hanno avuto sui movimenti, sull’autoassoluzione dello Stato speculare all’accanimento sanzionatorio verso i manifestanti. A qualche giorno dall’udienza che accoglierà o respingerà la richiesta di \u003Cmark>estradizione\u003C/mark> di Vincenzo Vecchi, militante italiano recentemente arrestato in Francia, sui cui pende una condanna per “concorso morale in devastazione e saccheggio”, andiamo a ripercorrere alcuni di questi aspetti, con un’attenzione particolare alla solidarietà come possibile ostacolo contrapposto alla pervasività dell’apparato repressivo europeo\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19G8Vince.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIn Sardegna, le lotte contro basi, poligoni e aziende dell’indotto bellico, si intersecano con istanze ecologiste e con la voglia di autodeterminazione dell’isola rispetto agli imperativi del potere centrale. La scorsa settimana sono state notificate diverse denunce, tra cui alcune per “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” (270bis) volte a intimidire chi da anni alimenta le manifestazioni e organizza campeggi antimilitaristi per contrastare la normalità di un’isola trasformata nel principale poligono d’Europa. Ne parliamo con un imputato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19_270sard-antimil.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPestaggi nel carcere di San Gimignano: per la prima volta il “reato di tortura” viene sovrapposto all’operato di membri delle forze dell’ordine. Ne parliamo insieme a Sandra dell’associazione Yairahia, che per prima ha raccolto e amplificato le segnalazioni dei detenuti di quel carcere.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/09/bcupcb23-9-19_sangimignano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[444],{"field":97,"matched_tokens":445,"snippet":441,"value":442},[15],{"best_field_score":393,"best_field_weight":394,"fields_matched":89,"num_tokens_dropped":50,"score":395,"tokens_matched":89,"typo_prefix_score":50},6637,{"collection_name":376,"first_q":15,"per_page":332,"q":15},["Reactive",450],{},["Set"],["ShallowReactive",453],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fW-lVhvMwhB1ZYRSByQ5aiTiBAi_RfjJTS3LIXiayxNU":-1},true,"/search?query=estradizione"]