","Corteo a seguito degli arresti del 18 aprile in corso Giulio Cesare, Torino","post",1587651428,[63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/aurora/","http://radioblackout.org/tag/fermi/","http://radioblackout.org/tag/repressione/",[67,68,32],"aurora","fermi",{"post_content":70,"tags":74},{"matched_tokens":71,"snippet":72,"value":73},[68],"nostri microfoni, tra cacerolazos, cariche, \u003Cmark>fermi\u003C/mark> estemporanei... alla fine i compagni","Stamani intorno alle 11 un corteo ha provato a snodarsi per le strade di Aurora in direzione Barriera di Milano per spiegare come si erano svolti i fatti realmente domenica scorsa con la repressione brutale e. l'arresto di alcuni compagni.\r\n\r\nQui riassunte le concitate dirette dipanatesi tra le 11,30 e le 14 dai nostri microfoni, tra cacerolazos, cariche, \u003Cmark>fermi\u003C/mark> estemporanei... alla fine i compagni fermati oggi sono stati subito rilasciati su insistenza dei partecipanti alla manifestazione, ben decisi a non permettere nuovi abusi. E nel pomeriggio anche i 4 arrestati domenica hanno potuto lasciare le mura delle Vallette.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/2020_04_23_corteino-giulio.mp3\"][/audio]",[75,77,80],{"matched_tokens":76,"snippet":67},[],{"matched_tokens":78,"snippet":79},[68],"\u003Cmark>fermi\u003C/mark>",{"matched_tokens":81,"snippet":32},[],[83,89],{"field":38,"indices":84,"matched_tokens":86,"snippets":88},[85],1,[87],[68],[79],{"field":90,"matched_tokens":91,"snippet":72,"value":73},"post_content",[68],578730123365712000,{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":96,"num_tokens_dropped":50,"score":97,"tokens_matched":85,"typo_prefix_score":50},"1108091339008",13,2,"578730123365711978",{"document":99,"highlight":122,"highlights":139,"text_match":92,"text_match_info":148},{"cat_link":100,"category":101,"comment_count":50,"id":102,"is_sticky":50,"permalink":103,"post_author":21,"post_content":104,"post_date":105,"post_excerpt":55,"post_id":102,"post_modified":106,"post_thumbnail":107,"post_thumbnail_html":108,"post_title":109,"post_type":60,"sort_by_date":110,"tag_links":111,"tags":117},[47],[49],"59605","http://radioblackout.org/2020/04/violenti-fermi-corso-giulio-cesare/","Nel primo pomeriggio la polizia ha fermato due persone in corso Giulio Cesare.\r\n\r\nIl fermo, di cui non sappiamo i motivi ma ci sentiamo di poter affermare che non sono quelli riportati dai giornali generalisti, è stato estremamente violento tanto da richiamare l'attenzione delle persone chiuse in casa per il virus. la brutalità delle forze dell'ordine ha portato molte a lasciare l'isolamento casalingo e scendere in strada. Tra le persone che hanno mostrato solidarietà sono state ammanettate e portate via 4 compagn*, ovviamente non tradendo la vocazione al sopruso.\r\n\r\nAttualmente tutta la zona risulta bloccata dalle camionette che non accennano ad andarsene.\r\n\r\nAggiornamento delle 17.30:\r\n\r\nIn strada non c'è più nessuno, attendiamo aggiornamenti sui compagni portati via.\r\n\r\nAggiornamento di lunedì 20 aprile:\r\n\r\nI 4 compagni arrestati ieri in corso Giulio Cesare si trovano nel carcere delle Vallette con l’accusa di favoreggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Stanno tutti bene e al momento non sappiamo ancora con precisione quando verrà fissata l’udienza di convalida degli arresti. Per chi volesse scrivere o mandar loro un telegramma ecco i nomi e l’indirizzo\r\n\r\nDaniele Altoè, Giordana Laera, Maria Francesca Giordano, Samuele Cattini\r\n\r\nCasa Circondariale “Lorusso e Cotugno” via Maria Adelaide Aglietta 35\r\n\r\n10151 Torino\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio.mp3\"][/audio]","19 Aprile 2020","2020-04-20 21:57:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"212\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1-212x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1-212x300.jpg 212w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1-723x1024.jpg 723w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1-768x1087.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/corso-giulio-1.jpg 904w\" sizes=\"auto, (max-width: 212px) 100vw, 212px\" />","Violenti fermi Corso Giulio Cesare",1587315531,[112,113,64,114,115,116],"http://radioblackout.org/tag/carcere-delle-vallette/","http://radioblackout.org/tag/corso-giulio/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/vallette/","http://radioblackout.org/tag/violenze/",[118,119,68,18,120,121],"carcere delle vallette","corso giulio","vallette","violenze",{"post_title":123,"tags":126},{"matched_tokens":124,"snippet":125,"value":125},[68],"Violenti \u003Cmark>fermi\u003C/mark> Corso Giulio Cesare",[127,129,131,133,135,137],{"matched_tokens":128,"snippet":118},[],{"matched_tokens":130,"snippet":119},[],{"matched_tokens":132,"snippet":79},[68],{"matched_tokens":134,"snippet":18},[],{"matched_tokens":136,"snippet":120},[],{"matched_tokens":138,"snippet":121},[],[140,145],{"field":38,"indices":141,"matched_tokens":142,"snippets":144},[96],[143],[68],[79],{"field":146,"matched_tokens":147,"snippet":125,"value":125},"post_title",[68],{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":96,"num_tokens_dropped":50,"score":97,"tokens_matched":85,"typo_prefix_score":50},{"document":150,"highlight":164,"highlights":172,"text_match":177,"text_match_info":178},{"cat_link":151,"category":152,"comment_count":50,"id":153,"is_sticky":50,"permalink":154,"post_author":21,"post_content":155,"post_date":156,"post_excerpt":55,"post_id":153,"post_modified":157,"post_thumbnail":158,"post_thumbnail_html":159,"post_title":160,"post_type":60,"sort_by_date":161,"tag_links":162,"tags":163},[47],[49],"44824","http://radioblackout.org/2017/12/manganellate-e-fermi-contro-i-no-tap-a-melendugno/","Aggiornamento in diretta con una compagna del movimento No Tap sui fatti di Melendugno di sabato, che hanno portato a 52 fermi, manganellate e insulti contro gli attivisti che hanno tentato di violare la zona rossa.\r\n\r\nCon lei facciamo anche qualche considerazione sulle pratiche di propaganda della lobby pro - TAP e di come si organizzi la resistenza popolare:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n ","11 Dicembre 2017","2017-12-12 17:07:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/download-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"293\" height=\"172\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/download.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Manganellate e fermi contro i No Tap a Melendugno",1512997820,[],[],{"post_content":165,"post_title":169},{"matched_tokens":166,"snippet":167,"value":168},[68],"che hanno portato a 52 \u003Cmark>fermi\u003C/mark>, manganellate e insulti contro gli","Aggiornamento in diretta con una compagna del movimento No Tap sui fatti di Melendugno di sabato, che hanno portato a 52 \u003Cmark>fermi\u003C/mark>, manganellate e insulti contro gli attivisti che hanno tentato di violare la zona rossa.\r\n\r\nCon lei facciamo anche qualche considerazione sulle pratiche di propaganda della lobby pro - TAP e di come si organizzi la resistenza popolare:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n ",{"matched_tokens":170,"snippet":171,"value":171},[68],"Manganellate e \u003Cmark>fermi\u003C/mark> contro i No Tap a Melendugno",[173,175],{"field":146,"matched_tokens":174,"snippet":171,"value":171},[68],{"field":90,"matched_tokens":176,"snippet":167,"value":168},[68],578730123365187700,{"best_field_score":179,"best_field_weight":180,"fields_matched":96,"num_tokens_dropped":50,"score":181,"tokens_matched":85,"typo_prefix_score":50},"1108091338752",15,"578730123365187706",{"document":183,"highlight":199,"highlights":203,"text_match":177,"text_match_info":206},{"cat_link":184,"category":185,"comment_count":50,"id":186,"is_sticky":50,"permalink":187,"post_author":21,"post_content":188,"post_date":189,"post_excerpt":55,"post_id":186,"post_modified":190,"post_thumbnail":55,"post_thumbnail_html":55,"post_title":191,"post_type":60,"sort_by_date":192,"tag_links":193,"tags":196},[47],[49],"23300","http://radioblackout.org/2014/05/roma-cariche-e-fermi-a-precari-e-disoccupati-che-contestavano-renzi/","\"Matteo Renzi, ovunque andrai noi ci saremo.\" Ultimo giorno di campagna elettorale e di ennesime contestazioni.\r\nLo avevano detto i movimenti per il diritto all'abitare, i lavoratori, i disoccupati, e chiunque lotti in questo paese. E le promesse, al contrario di quelle propagandate alla vigilia di ogni elezione, chi lotta, le sa mantenere. Ed ecco che anche a Roma, in un ennesima piazza riempita -col contagocce, oltretutto- per l'ultimo comizio elettorale prima del silenzio stampa che precede le 24 prima delle elezioni europee e amministrative, la promessa è stata mantenuta.\r\nEd il vero volto del Pd di Renzi nella capitale si è nuovamente palesato: è la polizia in piazza del Popolo: attivisti dei movimenti caricati e spintonati,rastrellati nelle vie adiacenti alla piazza. 50 i fermati caricati sulle camionette e tradotti al commissariato Trevi fino a notte. 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Il presidio è nato a sostegno dei due minori che sono stati portati al minorile dopo l'arresto avvenuto durante lo sciopero generale in sostegno della Palestina, che ha riempito le piazze di tutta Italia lunedì 22 settembre. \n\n\n\nIn quella data un movimento spontaneo e composito si è diretto alla Stazione Centrale di Milano con l'intento di bloccarla. All'occupazione dell'atrio della stazione e il conseguente blocco del traffico, la polizia antisommossa ha risposto con manganelli e lacrimogeni. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nVarie realtà si sono mobilitate per chiedere la scarcerazione dei due minori. Il carcere minorile di Milano è, infatti, ben conosciuto per gli abusi ai danni dei detenuti. \n\n\n\nEttore e Mina, studenti del Collettivo Revolte l'uno e dell'assemblea Fuori Registro l'altra, sono due degli 10 fermi della giornata. Almeno due compagne più grandi sono già andate incontro ad un processo per direttissima, che gli ha visto attribuire misure cautelari sotto forma dell'obbligo di firma.\n\n\n\nNe parliamo con Raja, del Centro Sociale Lambretta, compagna degli arrestati: \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nAlla data di giovedì 25 settembre, a seguito di 3 giorni di fermo in carcere, si è tenuta l'udienza con cui la giudice del tribunale per i minori di Milano Antonella De Simone ha convalidato gli arresti e disposto come misure cautelari i domiciliari per i due studenti, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti. Convalidato persino il divieto di frequentare la scuola, in contrarietà con i diritti educativi dei due ragazzi 17enni. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nFotografia dal presidio contro gli attacchi alla Global Sumud Flottilla, Bologna. Tra gli interventi è stata chiesta a gran voce la scarcerazione di tuttx gli arrestatx della manifestazione del 22.","25 Settembre 2025","2025-09-26 11:34:44","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2-300x199.jpg 300w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2-1024x679.jpg 1024w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2-768x509.jpg 768w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Immagine-25-09-25-19.41-2.jpg 1359w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","SOLIDARIETA' AGLI ARRESTATI A MILANO DURANTE LO SCIOPERO NAZIONALE 22/09",1758829652,[253,254,255,256,257,258],"https://radioblackout.org/tag/carcere-minorile-cesare-beccaria/","https://radioblackout.org/tag/milano/","https://radioblackout.org/tag/repressione/","https://radioblackout.org/tag/sciopero-generale-per-la-palestina/","https://radioblackout.org/tag/solidarieta-alla-palestina/","https://radioblackout.org/tag/solidarieta-arrestati/",[260,28,32,261,262,263],"carcere minorile cesare beccaria","sciopero generale per la palestina","solidarietà alla palestina","solidarietà arrestati",{"post_content":265},{"matched_tokens":266,"snippet":267,"value":268},[68],"l'altra, sono due degli 10 \u003Cmark>fermi\u003C/mark> della giornata. 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Si ragiona anche delle radici di questo atteggiamento frutto della responsabilità storica dell'olocausto ma anche dell'incapacità di affrontare i miti nazionalisti di cui si è nutrito il revanscismo tedesco e si fa riferimento anche alle performances artistiche di Ansem Kiefer ,sabotatore artistico di questa ideologia nazionalista .\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://youtu.be/MGkXa__VB9E\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/BASTIONI-090524-GERMANIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Sabrina Moles di China files parliamo del viaggio di Xi Jingping in Europa e dei rapporti con la Serbia e l'Ungheria per il rafforzamento delle opere infrastrutturali in progetto . Apriamo una finestra sullo stato dell'economia cinese da una parte in rallentamento con il fardello della bolla immobiliare ma contemporaneamente alla ricerca dell'unificazione del mercato interno e la riqualificazione delle produzioni verso una qualità diversa . 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Sei povero se hai 20.000 euro l’anno procapite.\r\nSuccessivamente la povertà è stata calcolata in base a 11 indicatori molto complessi, ma il risultato non cambia.\r\nI dati Istat, fermi comunque al 2021, ci forniscono un quadro desolante: le persone che si trovano in condizione di povertà assoluta è quasi triplicato, passando da circa un milione e 900mila a cinque milioni e 600mila, compreso un milione e 400mila minori.\r\nIl governo ha dichiarato guerra ai poveri, come dimostrano le misure, tutte nell’ottica del risparmio rispetto alle precedenti, adottate quest’anno. 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Una vera rivoluzione, tanto potente che si è a più riprese tentato di mitigarne la portata, imprigionandola nella sfera del costume, delle relazioni interpersonali, della famiglia. Il femminile ha frantumato lo specchio in cui si rifletteva un ruolo sociale considerato immutabile, perché determinato da una sorta di destino biologico investito da sacralità, senza dimensione culturale. Chi lo rifiutasse era (è) contro natura, contro dio, contro le regole di un gioco fissato per sempre.\r\nIl femminile è quanto di più simile alla natura sia stato prodotto dalla cultura. La differenza segnata dalla biologia viene assunta come dato immutabile, programmato per sempre. Il percorso della libertà femminile spezza le catene simboliche e materiali dell’ordine patriarcale. La libertà sessuale, riproduttiva, di rimodellamento del proprio stesso corpo rimescola le carte e spezza la gerarchia tra i sessi. Le donne libere generano se stesse, si rimettono al mondo, costruiscono un mondo nuovo.\r\n\r\nTorino città delle armi? C’è chi dice no, c’è chi si mette di mezzo\r\nLa scorsa settimana un grande corteo ha attraversato la città per opporsi alla scelta di puntare sulla riconversione della città dell’auto a città delle armi.\r\nUna scelta della quale dalle pagine di Repubblica e del Corriere si vantano sia gli attori politici che quelli industriali della nostra città e della Regione.\r\nIl 28 novembre si apre all’Oval Torino l’aerospace and defence meetings, mostra mercato dell’industria bellica nel settore aerospaziale. Ci saranno oltre 400 espositori, 280 acquirenti, 1400 partecipanti. Tra i mercanti d’armi ci saranno le maggiori imprese a livello mondiale. Gli organizzatori si attendono vengano sottoscritti almeno 9.000 accordi commerciali. \r\nUn evento a porte chiuse, dove si sottoscriveranno accordi commerciali per le armi che distruggono intere città, massacrano civili, avvelenano terre e fiumi.\r\nLe maggiori aziende del pianeta venderanno cacciabombardieri, missili balistici, sistemi di controllo satellitare, elicotteri da combattimento, droni armati per azioni a distanza. Quest’anno in Piemonte il fatturato del settore è cresciuto di un miliardo, toccando la ragguardevole cifra di 8 miliardi, mentre gli addetti sono saliti a 35.000. Tutto pur di lavorare? Noi diciamo che lavorare per la guerra è un lavoro sporco, specie se si pensa alle migliaia di persone che potrebbero lavorare nella sanità, nel trasporto pubblico di prossimità, nella scuola e nell’assistenza, dove invece si fanno tagli e si privatizza. \r\nAll’Aerospace and defence meetings si giocano partite mortali per milioni di persone in ogni dove: le armi italiane, in prima fila il colosso pubblico Leonardo, sono presenti su tutti i teatri di guerra.\r\nIn occasione del mercato delle armi verrà posta la prima pietra della Città dell'aerospazio, nuovo polo bellico nel cuore di Torino.\r\nA dare il “benvenuto” ai mercanti d’armi ci saranno anche gli antimilitaristi.\r\nL’appuntamento è alle 12 all’Oval in via Matté Trucco 70.\r\n\r\nIniziative:\r\n\r\nMartedì 28 novembre, giorno di apertura del mercato delle armi\r\nore 12\r\nPresidio all'Oval in via Matté Trucco 70\r\nNo ai mercanti d’armi! No al Polo Bellico!\r\nNo all'aerospace and defence meetings!\r\nNo all’industria bellica\r\nNo alla Città dell’aerospazio!\r\n\r\nVenerdì 8 dicembre\r\nmarcia No Tav da Susa a Venaus\r\nore 12 dal piazzale dell’ex Assa\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 17,30 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[408],{"field":90,"matched_tokens":409,"snippet":405,"value":406},[68],{"best_field_score":179,"best_field_weight":273,"fields_matched":85,"num_tokens_dropped":50,"score":274,"tokens_matched":85,"typo_prefix_score":50},{"document":412,"highlight":424,"highlights":429,"text_match":177,"text_match_info":432},{"comment_count":50,"id":413,"is_sticky":50,"permalink":414,"podcastfilter":415,"post_author":290,"post_content":416,"post_date":417,"post_excerpt":55,"post_id":413,"post_modified":418,"post_thumbnail":419,"post_title":420,"post_type":344,"sort_by_date":421,"tag_links":422,"tags":423},"66854","http://radioblackout.org/podcast/congiunzioni-23-aridacce-a-sanita-neh-11-febbraio/",[290],"La pandemia ha svelato innumerevoli contraddizioni nel panorama della salute e in reazione ai tagli alla sanità pubblica, alla chiusura di ospedali sul territorio e all'insufficienza di risorse destinate alla salute sono nati dei percorsi per la riappropriazione di ospedali ormai chiusi ma che dovrebbero essere riconsegnati alla collettività.\r\n\r\nParliamo delle lotte che stanno nascendo sul territorio da Torino a Roma per la riapertura di ospedali che sarebbero una risorsa preziosa per i quartieri in cui sorgono.\r\n\r\nL’ospedalizzazione della salute non è di per sé una cosa auspicabile, tutto sommato ci rimane da chiederci perché in un periodo di stravolgimento totale come la crisi scaturita dal covid19, si costituiscano assemblee di persone che pretendono la restituzione di strutture sanitarie nel proprio quartiere: l'autorganizzazione degli abitanti per chiedere la riapertura di questi ospedali rappresentano un'opposizione forte di fronte allo spreco di risorse portato programmaticamente avanti dalla classe politica. Ma anche un modo per le persone di agire verso la riappropriazione di una cura, che allo stato di cose è difficile da immaginare come indipendente dal sistema sanitario, ma che non può più prescindere dalle specificità di un territorio, che non vuole più concepire il rapporto utente-operatore mercificato come oggi, che non vuole più vedere lavoratori e lavoratrici della sanità ipersfruttati. \r\n\r\nA Torino l'assemblea permanente Riapriamo il Maria Adelaide sta costruendo un progetto per la riapertura di questo ospedale che tiene conto di tutti questi punti fermi, a Roma il Comitato Riapriamo Villa Tiburtina sta lottando per le medesime istanze.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/2021_02_11_congiunzioni-23-escopost.mp3\"][/audio]","17 Febbraio 2021","2021-04-20 11:29:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/145203915_3674295042638744_8517258324990909061_n-200x110.jpg","CONGIUNZIONI #23 - ARIDACCE A' SANITA', NEH - [11 FEBBRAIO ]",1613584913,[],[],{"post_content":425},{"matched_tokens":426,"snippet":427,"value":428},[68],"conto di tutti questi punti \u003Cmark>fermi\u003C/mark>, a Roma il Comitato Riapriamo","La pandemia ha svelato innumerevoli contraddizioni nel panorama della salute e in reazione ai tagli alla sanità pubblica, alla chiusura di ospedali sul territorio e all'insufficienza di risorse destinate alla salute sono nati dei percorsi per la riappropriazione di ospedali ormai chiusi ma che dovrebbero essere riconsegnati alla collettività.\r\n\r\nParliamo delle lotte che stanno nascendo sul territorio da Torino a Roma per la riapertura di ospedali che sarebbero una risorsa preziosa per i quartieri in cui sorgono.\r\n\r\nL’ospedalizzazione della salute non è di per sé una cosa auspicabile, tutto sommato ci rimane da chiederci perché in un periodo di stravolgimento totale come la crisi scaturita dal covid19, si costituiscano assemblee di persone che pretendono la restituzione di strutture sanitarie nel proprio quartiere: l'autorganizzazione degli abitanti per chiedere la riapertura di questi ospedali rappresentano un'opposizione forte di fronte allo spreco di risorse portato programmaticamente avanti dalla classe politica. 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Dubfiles\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.05.26-15.30.00-OJ8Marathon.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n2 Giugno 2020 ore 16:30 OverJoy#9\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.06.02-16.30.00-oj9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n9 Giugno 2020 ore 16:30 OverJoy#10\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.06.09-16.30.00-OJ10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n16 Giugno 2020 ore 16:20 OverJoy#11\r\n\r\nospite in studio con sax e flauto: Paolo Angelo Parpaglione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.06.16-16.20.00-oj11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","17 Giugno 2020","2021-06-17 11:07:12","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/overjoy-logo-square-200x110.jpg","OverJoy - a roots and dub music show - S01E01..11",1592405310,[446,447,448],"http://radioblackout.org/tag/dub/","http://radioblackout.org/tag/reggae/","http://radioblackout.org/tag/roots/",[450,451,452],"dub","reggae","roots",{"post_content":454},{"matched_tokens":455,"snippet":456,"value":457},[68],"intervento in diretta sui sei \u003Cmark>fermi\u003C/mark> in corso Giulio Cesare 45\r"," \r\n\r\n29 Marzo 2020 ore 13:00 OverJoy introduce From Inside\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.03.29-13.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n5 Aprile 2020 ore 13:10 OverJoy#2\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.04.05-13.10.00-OJ2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n12 Aprile 2020 ore 8:50 OverJoy#3\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.04.12-08.50.00-OverJoy3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n19 Aprile 2020 ore 13:00 OverJoy#4\r\n\r\nintervento in diretta sui sei \u003Cmark>fermi\u003C/mark> in corso Giulio Cesare 45\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.04.19-13.00.00-oVERJOY4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n26 Aprile 2020 ore 00:00 OverJoy Extended Resistence Edition\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.04.26-00.00.00-OJ-Extended-Resistence-Edition.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n3 Maggio 2020 ore 13:00 OverJoy#5\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.05.03-13.00.00-OVERJOY5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n10 Maggio 2020 ore 21:00 OverJoy#6\r\n\r\ninterview with DJ Dulas from the Capital of Africa, Addis Abeba\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020.05.10-21.00.00-OJ6.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n17 Maggio 2020 ore 13:00 OverJoy#7\r\n\r\nhttps://www.mixcloud.com/miraflowers/overjoy-7/\r\n\r\n \r\n\r\n24 Maggio 2020 ore 15:00 OverJoy#8 Marathon Edition\r\n\r\nintervista con Paolo Baldini - 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I lavori che dovevano essere completati entro metà marzo sarebbero fermi. L'idea di deportare farfalla e pianta nutrice per questa primavera così salterebbe all'anno prossimo. Se gli studi e le prescrizioni ambientali non fossero uno scherzo, l'espansione del cantiere dovrebbe aspettare l'anno prossimo. Ma è come credere che gli asini volano.\r\n\r\nSecondo il progetto pubblicato sul sito del ministero dell'Ambiente, era prevista la costruzione di dieci aree deforestate di 20 metri quadri unite da corridoi diradati di circa 10m. Lo studio è stato curato dall'università di biologia di Torino (prof. Bonelli), il taglio doveva essere completato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa (Ing. Dotta), deputato alla tutela ambientale dai Comuni. I terreni sono tutti comunali e nessuna comunicazione è stata data dal sindaco di Giaglione (Marco Rey), a capo di una lista sedicente \"contraria all'opera\".\r\n\r\n \r\nIn questi giorni sono all'opera alcuni ricercatori che stanno posizionando trappole a feromoni nel prospettato corridoio ecologico, le cui mappe sono state pubblicate sul ministero\r\n \r\n\r\nI lavori, che dovevano essere conclusi in tempo con la fine dell’epoca di taglio del bosco, (15 marzo), in tempo per lo sfarfallamento dei bruchi (inizio primavera), in tempo per il trapianto dei bulbi di Aristolochia (ora già in fiore), non sono stati conclusi.\r\n\r\nIn tempi di “state a casa”, dopo la delusione degli apritori di scatolette e l'inefficacia dei meccanismi istituzionali e di garanzia, il movimento sembra aver rimesso gli scarponi.\r\n\r\nGrazie e buon lavoro!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/corridoio-alberi-ferro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nL'area interessata dai tagli è quella retinata in giallo, un'area franosa di proprietà comunale. 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