","Le interviste di Frittura mista alias radio fabbrica al festival alta felicità 2025","post",1758223269,[66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78],"http://radioblackout.org/tag/anlm/","http://radioblackout.org/tag/assemblea-nazionale-lavoratori-manutebntori-rfi/","http://radioblackout.org/tag/autorganizzazione/","http://radioblackout.org/tag/cassa-mutuo-aiuto/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica-ex-gkn/","http://radioblackout.org/tag/dario-salvetti/","http://radioblackout.org/tag/fabbriche-autogestite/","http://radioblackout.org/tag/ferrovieri/","http://radioblackout.org/tag/festival-alta-felicita/","http://radioblackout.org/tag/fritturamista-2/","http://radioblackout.org/tag/gkn/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/",[80,81,82,83,84,85,86,87,20,88,55,89,90],"ANLM","Assemblea nazionale lavoratori manutebntori RFI","autorganizzazione","cassa mutuo aiuto","collettivo di fabbrica","Collettivo di fabbrica ex GKN","Dario Salvetti","fabbriche autogestite","festival alta felicità","gkn","lavoro",{"post_content":92,"tags":97},{"matched_tokens":93,"snippet":95,"value":96},[94],"Ferrovieri","militanti dell' ANLM (Assemblea Nazionale \u003Cmark>Ferrovieri\u003C/mark> Manutentori). Con loro abbiamo approfondito","Nella giornata di domenica 28, come redazione di Frittura Mista alias Radio Fabbrica, abbiamo realizzato due approfondimenti all'interno del Festival Alta Felicità 2025, essendo stata Radio Blackout parte integrante di questa edizione del festival.\r\n\r\nLa seconda intervista la abbiamo realizzata in compagnia di Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex GKN, presente all'assemblea tenutasi venerdì 26 \"LA FUNZIONE SOCIALE DEL LAVORO TRA ZONE DI SACRIFICIO E DI TRANSIZIONE INDUSTRIALE\". Con Dario abbiamo voluto ripercorrere brevemente le tappe che hanno composto la storia di 4 anni di movimento operaio dal basso, ma abbiamo voluto approfondire anche le difficoltà che esso ha trovato sul suo cammino e che continuerà ad incontrare. Infatti le sfide all'orizzonte sono tante, cercare di portare a termine il progetto di fabbrica socialmente integrata per recuperare in autogestione lo stabilimento di Campi Bisenzio, affrontare la minaccia di sgombero dello stesso e continuare a mantenere viva l'attenzione e la rabbia di un collettivo che vuole essere preso per sfinimento da istituzioni e classe padronale. A tal proposito, molto interessante la parte in cui Dario ci spiega cosa vuol dire riuscire a prendersi cura l'un dell'altro, grazie allo strumento della cassa di mutuo aiuto, creata dal collettivo, che però non può essere l'unico modo per tenere unito e determinato un gruppo di operai licenziati e sballottati dalle istituzioni da 4 anni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Intervista-a-Dario-collettivo-di-fabbrica-ex-gkn-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nPer la prima intervista abbiamo parlato due lavorat* della manutenzione ferroviaria: Sara e Massimo, militanti dell' ANLM (Assemblea Nazionale \u003Cmark>Ferrovieri\u003C/mark> Manutentori). Con loro abbiamo approfondito gli aspetti politici e funzionali dell'assemblea che è stata in grado fino ad oggi di organizzare/procalamare/sostenere dal basso gli scioperi. Dai microfoni ci hanno raccontato come è nata l'assemblea, come organizzata/strutturata e come intende continuare la lotta:\r\n\r\n\"La partecipazione alle iniziative dell’Assemblea, che ci danno anche un interessante riscontro in termini di rappresentatività del settore, è il sintomo di come rigettare l’accordo del 10 gennaio sia un obiettivo dei lavoratori tutti e che quindi sarebbe riduttivo confinarla all’interno del perimetro di una appartenenza sindacale.\r\nVogliamo rigettare l’accordo del 10 gennaio e sosterremo tutte le iniziative che condividono lo stesso obiettivo.\r\nPremesso che anche come Assemblea promuoveremo inziative di lotta, scioperi compresi, riteniamo naturale cogliere ogni occasione che ci permetta di contrastare la possibile applicazione del 10 gennaio.\r\nQuindi vorremmo ricordare, ai sindacalisti firmatari, ai galoppini dell’azienda e a tutto il ciarpame di detrattori che cercano di avvelenare i pozzi che:\r\n\r\nsostenere l’illegittimità dello sciopero per farlocche disquisizioni tecniche, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che non si possa scioperare, quando chi lo indice è un soggetto (sindacato o aggregazione che sia) a cui non si sia aderito, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che aderire ad uno sciopero equivalga ad aderire, non alle motivazioni di chi lo ha indetto, ma al promotore stesso (sindacato o aggregazione che sia), ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\n\r\nNon ci fermeremo finchè non sarà ritirato l’accordo del 10 gennaio, abbiamo intenzione di non rendere facili le cose a chi sta sputando sulla nostra vita, sulla nostra dignità e sulla nostra sicurezza.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Sara-e-Massimo-manutentori-ferroviari-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[98,100,102,104,106,108,110,112,114,117,119,121,123],{"matched_tokens":99,"snippet":80},[],{"matched_tokens":101,"snippet":81},[],{"matched_tokens":103,"snippet":82},[],{"matched_tokens":105,"snippet":83},[],{"matched_tokens":107,"snippet":84},[],{"matched_tokens":109,"snippet":85},[],{"matched_tokens":111,"snippet":86},[],{"matched_tokens":113,"snippet":87},[],{"matched_tokens":115,"snippet":116},[20],"\u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark>",{"matched_tokens":118,"snippet":88},[],{"matched_tokens":120,"snippet":55},[],{"matched_tokens":122,"snippet":89},[],{"matched_tokens":124,"snippet":90},[],[126,132],{"field":36,"indices":127,"matched_tokens":129,"snippets":131},[128],8,[130],[20],[116],{"field":133,"matched_tokens":134,"snippet":95,"value":96},"post_content",[94],578730123365712000,{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":52,"score":139,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},"1108091339008",13,"578730123365711978",1,{"document":142,"highlight":163,"highlights":175,"text_match":135,"text_match_info":181},{"cat_link":143,"category":144,"comment_count":52,"id":145,"is_sticky":52,"permalink":146,"post_author":147,"post_content":148,"post_date":149,"post_excerpt":58,"post_id":145,"post_modified":150,"post_thumbnail":151,"post_thumbnail_html":152,"post_title":153,"post_type":63,"sort_by_date":154,"tag_links":155,"tags":160},[47],[51],"81139","http://radioblackout.org/2023/03/francia-le-piazze-il-ruolo-dei-sindacati-e-la-determinazione-di-macron/","info","In Francia continuano le manifestazioni contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, che è al suo secondo mandato alla presidenza, non potrà essere rieletto e sembra quindi voler portare avanti a qualunque costo il suo braccio di ferro con le piazze. Nella giornata di ieri era annunciato un blocco delle maggiori arterie di collegamento del Paese, in particolare nel nord-ovest, chiamato \"Operation Villes Mortes\", da aggiungere agli scioperi di quasi tutte le categorie di lavoratori e le oceaniche manifestazioni di piazza. Ne abbiamo parlato con Filippo Ortona, corrispondente da Parigi del Manifesto.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/francia.mp3\"][/audio]","29 Marzo 2023","2023-03-29 11:48:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/proxy-image-2-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/proxy-image-2-300x200.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/proxy-image-2-300x200.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/proxy-image-2.jpeg 670w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia: le piazze, il ruolo dei sindacati e la determinazione di Macron",1680090524,[74,156,157,158,159],"http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/mobilitazioni/","http://radioblackout.org/tag/pensioni/","http://radioblackout.org/tag/sindacati/",[20,15,161,162,33],"mobilitazioni","pensioni",{"tags":164},[165,167,169,171,173],{"matched_tokens":166,"snippet":116},[20],{"matched_tokens":168,"snippet":15},[],{"matched_tokens":170,"snippet":161},[],{"matched_tokens":172,"snippet":162},[],{"matched_tokens":174,"snippet":33},[],[176],{"field":36,"indices":177,"matched_tokens":178,"snippets":180},[52],[179],[20],[116],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":182,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},"578730123365711977",{"document":184,"highlight":204,"highlights":214,"text_match":135,"text_match_info":220},{"cat_link":185,"category":186,"comment_count":52,"id":187,"is_sticky":52,"permalink":188,"post_author":147,"post_content":189,"post_date":190,"post_excerpt":191,"post_id":187,"post_modified":192,"post_thumbnail":193,"post_thumbnail_html":194,"post_title":195,"post_type":63,"sort_by_date":196,"tag_links":197,"tags":201},[47],[51],"5736","http://radioblackout.org/2011/12/tagli-per-i-pendolari-miliardi-al-trasporto-di-lusso/","Sono circa 3 milioni i pendolari che si muovono ogni giorno in Italia, ma per loro solo tagli sui treni, sulle corse e aumenti sulle tariffe. E’ il bilancio tracciato a livello nazionale dal dossier presentato nel corso di “Pendolaria 2011”, la campagna annuale di Legambiente a sostegno dei cittadini che si muovono in treno.\r\n\r\n“Meno 20 per cento in Veneto, meno 13 per cento nelle Marche, meno 12 per cento in Liguria, meno 10 per cento in Abruzzo e Campania: sono solo alcuni dei numeri relativi ai tagli dei treni per i pendolari attuati nel 2011 nelle Regioni italiane che pure, negli ultimi due anni hanno visto aumentare le schiere degli utenti (+ 7,8 per cento) raggiungendo quota 2 milioni e 830 mila. Si tratta di numeri enormi, che illustrano senza equivoci la misura in cui il disagio e le difficoltà per chi ogni giorno ha necessità di muoversi per raggiungere il proprio posto di lavoro o studio aumenteranno”\r\n\r\nLa situazione non migliorerà nel 2012, anzi sono in programma ulteriori tagli. La manovra economica del Governo Monti ha infatti recuperato solo una parte del buco ereditato dal Governo Berlusconi nelle risorse per i treni pendolari, ma mancano ancora 400 milioni di euro per chiudere i bilanci 2011 e oltre 200 milioni per il 2012 se si vogliono garantire almeno i treni in circolazione. Per il 2013 si prevede di intervenire con un contributo sull’accisa, che però è ancora tutta da chiarire. Intanto aumentano i prezzi dei biglietti: +23,4 per cento in Lombardia, + 25 per cento in Abruzzo, + 20 per cento in Liguria, tanto per citare i più eclatanti.\r\n\r\nI dati di Legambiente evidenziano che alla gomma viene comunque destinato il 70 per cento delle risorse: mentre il trasporto su ferro continua a subire tagli e riduzioni, quello su gomma continua a beneficiare di finanziamenti, sconti e detrazioni.\r\n\r\nLeggendo i dati relativi al volume di finanziamenti complessivi erogati dal 2002 al 2011, la suddivisione tra strade, ferrovie, metropolitane mostra come ci sia stata una precisa strategia della mobilità che ha puntato a far crescere il traffico su gomma. Sono pari al 72,1 per cento gli investimenti in strade e autostrade finanziati dai Governi che si sono succeduti in questo decennio; ben poca cosa sono risultati i finanziamenti per le reti metropolitane (appena il 15,4 per cento degli stanziamenti per opere infrastrutturali), ma la situazione più drammatica è certamente quella relativa alle ferrovie, con il solo 12,5 per cento degli investimenti totali. In termini assoluti le infrastrutture stradali sfiorano quindi la quota faraonica di 60 miliardi di euro, contro i 12,7 ed i 10 di metropolitane e ferrovie.\r\n\r\nA fronte di ciò il governo Monti, non diversamente da quelli che l’hanno preceduto, procede a tutta forza alla realizzazione di nuove linea ad alta velocità. In primis la Torino Lyon, per la quale è stato siglato l’accordo tra Italia e Francia il 20 dicembre.\r\nLa ricetta è semplice ed amara: miliardi per trasporto di lusso, tagli e disagi per chi viaggia ogni giorno per studio o per lavoro.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Pippo Gurrieri, ferroviere e sindacalista di base.\r\n\r\nAscolta il suo intervento: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/2011-12-14-Pippo-Gurrieri-treni-pendolari.mp3\"]","25 Dicembre 2011","Sono circa 3 milioni i pendolari che si muovono ogni giorno in Italia, ma per loro solo tagli sui treni, sulle corse e aumenti sulle tariffe. E’ il bilancio tracciato a livello nazionale dal dossier presentato nel corso di “Pendolaria 2011”, la campagna annuale di Legambiente a sostegno dei cittadini che si muovono in treno.\r\n\r\n“Meno 20 per cento in Veneto, meno 13 per cento nelle Marche, meno 12 per cento in Liguria, meno 10 per cento in Abruzzo e Campania: sono solo alcuni dei numeri relativi ai tagli dei treni per i pendolari attuati nel 2011 nelle Regioni italiane che pure, negli ultimi due anni hanno visto aumentare le schiere degli utenti (+ 7,8 per cento) raggiungendo quota 2 milioni e 830 mila. Si tratta di numeri enormi, che illustrano senza equivoci la misura in cui il disagio e le difficoltà per chi ogni giorno ha necessità di muoversi per raggiungere il proprio posto di lavoro o studio aumenteranno”\r\nLa situazione non migliorerà nel 2012, anzi sono in programma ulteriori tagli.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Pippo Gurrieri, ferroviere e sindacalista di base","2025-09-24 22:01:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/treni-fuori-servizio-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/treni-fuori-servizio-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/treni-fuori-servizio-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/treni-fuori-servizio.jpg 400w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Tagli per i pendolari, miliardi al trasporto di lusso.",1324808729,[74,198,199,200],"http://radioblackout.org/tag/tav/","http://radioblackout.org/tag/trasferimento-modale/","http://radioblackout.org/tag/treni-pendolari/",[20,25,202,203],"trasferimento modale","treni pendolari",{"tags":205},[206,208,210,212],{"matched_tokens":207,"snippet":116},[20],{"matched_tokens":209,"snippet":25},[],{"matched_tokens":211,"snippet":202},[],{"matched_tokens":213,"snippet":203},[],[215],{"field":36,"indices":216,"matched_tokens":217,"snippets":219},[52],[218],[20],[116],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":182,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},{"document":222,"highlight":241,"highlights":245,"text_match":249,"text_match_info":250},{"cat_link":223,"category":224,"comment_count":52,"id":225,"is_sticky":52,"permalink":226,"post_author":147,"post_content":227,"post_date":228,"post_excerpt":58,"post_id":225,"post_modified":229,"post_thumbnail":230,"post_thumbnail_html":231,"post_title":232,"post_type":63,"sort_by_date":233,"tag_links":234,"tags":238},[47],[51],"46786","http://radioblackout.org/2018/03/sullo-sciopero-dei-ferrovieri-francesi/"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nI lavoratori e i sindacati francesi hanno indetto un imponente pacchetto di scioperi che sarà distribuito su 36 giorni. \r\n\r\nA scatenarlo è stato il provvedimento di riforma delle ferrovie promosso dallo stato francese, che prevede il passaggio di potere e gestione dallo stato alle regioni di alcune linee di secondaria importanza. Provvedimento che comporterà una perdita di tratte, di posti di lavoro e un incremento dei costi, un processo che porta in sostanza al crollo dei servizi.\r\n\r\nLo sciopero è deciso anche per l’unità e la fermezza dei sindacati che contrariamente alla situazione italiana, fanno fronte compatto contro il provvedimento.\r\n\r\nIn Italia la liberalizzazione delle ferrovie è stata invece avvallata dai sindacata confederali, mentre i sindacati di base sono sempre stati divisi e minoritari durante queste processo. Inoltre se in Francia una volta proclamato lo sciopero sono respinti perfino i servizi minimi, in Italia la legge antisciopero impone regole rigidissime agli scioperanti. \r\n\r\nLa liberalizzazione delle ferrovie su tutto il territorio europeo pone al centro degli obbiettivi delle aziende di trasporto pubblico il profitto, provocando la chiusura di tratte che magari attraversano zone demograficamente minoritarie, un aumento delle tariffe, il peggioramento delle condizioni lavorative. In sostanza un sistema concentrato sui guadagni e non sul servizio offerto né sulla sicurezza di lavoratori ed utenti.\r\n\r\nLa diretta con il compagno della Cub Rail:\r\n\r\ncubrailPRONTO","30 Marzo 2018","2018-04-07 02:17:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/sciopero-francia-treni-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"122\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/sciopero-francia-treni-300x122.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/sciopero-francia-treni-300x122.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/03/sciopero-francia-treni.jpg 675w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sullo sciopero dei ferrovieri francesi",1522433002,[235,236,156,237],"http://radioblackout.org/tag/cub-rail/","http://radioblackout.org/tag/ferrovie/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-trasporti/",[239,31,15,240],"cub rail","sciopero trasporti",{"post_title":242},{"matched_tokens":243,"snippet":244,"value":244},[20],"Sullo sciopero dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi",[246],{"field":247,"matched_tokens":248,"snippet":244,"value":244},"post_title",[20],578730123365187700,{"best_field_score":251,"best_field_weight":252,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":253,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},"1108091338752",15,"578730123365187705",{"document":255,"highlight":277,"highlights":282,"text_match":249,"text_match_info":285},{"cat_link":256,"category":257,"comment_count":52,"id":258,"is_sticky":52,"permalink":259,"post_author":147,"post_content":260,"post_date":261,"post_excerpt":58,"post_id":258,"post_modified":262,"post_thumbnail":263,"post_thumbnail_html":264,"post_title":265,"post_type":63,"sort_by_date":266,"tag_links":267,"tags":272},[47],[51],"98593","http://radioblackout.org/2025/06/pisa-livorno-trasporti-militari-e-pendolari-a-piedi/","La circolazione ferroviaria tra Pisa e Livorno nel mese di giugno viene interrotta per sette giorni dalle 9,50 alle 12,50. In questo modo numerosi pendolari subiscono gravi disagi.\r\n“La motivazione “ufficiale” agli altoparlanti delle stazioni è “manutenzione a Tombolo”. Viene omesso che l’ultimazione di questi scambi e questi binari - iniziati nel 2017 - comporterà un incremento sostanziale al traffico di armi, esplosivi e munizioni tra la stazione ferroviaria di Tombolo, il Canale Navicelli e Camp Darby, il più grande arsenale USA fuori dal suolo statunitense.\r\nQuesto territorio, compreso tra il porto di Livorno e l'aeroporto militare di Pisa, è centrale per la logistica della guerra. La guerra inizia anche qui, possiamo fermarla.\r\nSosteniamo una circolazione ferroviaria civile e sicura.\r\nContrastiamo l’uso della rete ferroviaria a scopo bellico”\r\nQuelli sopra sono alcuni stralci di un documento de “Ferrovieri contro la guerra e Coordinamento Antimilitarista Livornese”\r\nNe abbiamo parlato con Dario del Coordinamento Antimilitarista Livornese\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/2025-06-17-dario-trasporti-mili-pi-li.mp3\"][/audio]","19 Giugno 2025","2025-06-19 16:55:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"213\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1-300x213.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1-300x213.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1-1024x728.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1-768x546.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/tunnel-treno-binari-1200x900-1.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Pisa-Livorno. Trasporti militari e pendolari a piedi",1750352121,[268,269,270,271],"http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/camp-darby/","http://radioblackout.org/tag/livornp-pisa/","http://radioblackout.org/tag/trasporti-militari/",[273,274,275,276],"antimilitarismo","camp darby","livornp-pisa","trasporti militari",{"post_content":278},{"matched_tokens":279,"snippet":280,"value":281},[94],"stralci di un documento de “\u003Cmark>Ferrovieri\u003C/mark> contro la guerra e Coordinamento","La circolazione ferroviaria tra Pisa e Livorno nel mese di giugno viene interrotta per sette giorni dalle 9,50 alle 12,50. In questo modo numerosi pendolari subiscono gravi disagi.\r\n“La motivazione “ufficiale” agli altoparlanti delle stazioni è “manutenzione a Tombolo”. Viene omesso che l’ultimazione di questi scambi e questi binari - iniziati nel 2017 - comporterà un incremento sostanziale al traffico di armi, esplosivi e munizioni tra la stazione ferroviaria di Tombolo, il Canale Navicelli e Camp Darby, il più grande arsenale USA fuori dal suolo statunitense.\r\nQuesto territorio, compreso tra il porto di Livorno e l'aeroporto militare di Pisa, è centrale per la logistica della guerra. La guerra inizia anche qui, possiamo fermarla.\r\nSosteniamo una circolazione ferroviaria civile e sicura.\r\nContrastiamo l’uso della rete ferroviaria a scopo bellico”\r\nQuelli sopra sono alcuni stralci di un documento de “\u003Cmark>Ferrovieri\u003C/mark> contro la guerra e Coordinamento Antimilitarista Livornese”\r\nNe abbiamo parlato con Dario del Coordinamento Antimilitarista Livornese\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/2025-06-17-dario-trasporti-mili-pi-li.mp3\"][/audio]",[283],{"field":133,"matched_tokens":284,"snippet":280,"value":281},[94],{"best_field_score":251,"best_field_weight":286,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":287,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},14,"578730123365187697",{"document":289,"highlight":310,"highlights":315,"text_match":249,"text_match_info":318},{"cat_link":290,"category":291,"comment_count":52,"id":292,"is_sticky":52,"permalink":293,"post_author":147,"post_content":294,"post_date":295,"post_excerpt":58,"post_id":292,"post_modified":296,"post_thumbnail":297,"post_thumbnail_html":298,"post_title":299,"post_type":63,"sort_by_date":300,"tag_links":301,"tags":306},[47],[51],"95555","http://radioblackout.org/2025/02/grecia-proteste-per-i-ritardi-nelle-indagini-sul-disastro-ferroviario/","Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato nelle scorse settimane nel centro di Atene e anche in oltre 100 città del Paese per chiedere giustizia per le 57 persone rimaste uccise nel disastro ferroviario di Tempe del 28 febbraio 2023, quando il treno passeggeri Intercity 62 della Hellenic Train, partito da Atene e diretto a Salonicco, si è scontrato con il treno merci 63503 sempre della Hellenic Train, proveniente da Salonicco e diretto a Larissa. Hellenic Train è la società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci. Fondata nel 2005 e controllata al 100% da Ose, le ferrovie dello Stato greche, TrainOse dal 2007 prende il controllo di tutte le attività operative e di gestione del trasporto ferroviario del gruppo, operando come una società indipendente. Nel bel mezzo della crisi dei debiti sovrani, il governo greco vara un piano di privatizzazioni da 3 miliardi di euro in cui ricade anche TrainOse. Nel 2013 viene lanciata una gara internazionale per la privatizzazione di TrainOse, che viene acquisita al 100% dal gruppo Ferrovie dello Stato.\r\nI parenti delle vittime dell’incidente ferroviario hanno intrapreso diverse azioni legali per ottenere delle risposte sulle cause della tragedia e chiedere giustizia. Ancora non vi è una ricostruzione ufficiale della collisione e quindi non si spiega perchè, in quella sera di febbraio 2023, un treno viaggiasse a quasi 200 km orari nel binario sbagliato. I tentativi da parte del governo greco di insabbiare l'accaduto e ritardare, o depistare, le indagini sono stati molteplici. Non solo. Pochi giorni prima dell'incidente, il sindacato nazionale dei ferrovieri greci aveva rilasciato un comunicato che denunciava la fatiscenza del sistema ferroviario, dichiarando che «la politica delle privatizzazioni concepita e attuata da tutti i governi, specialmente dalla crisi in poi, ha decisamente peggiorato le condizioni della rete ferroviaria» e denunciando «lo stato di profonda incuria in cui versa tutto il comparto, sia per quanto riguarda i mezzi che il personale».\r\nUn altro dato da aggiungere è che dal 2018 al 2020 la Grecia ha avuto il più alto tasso di incidenti ferroviari mortali di tutta l’Europa (sui chilometri percorsi).\r\nNe abbiamo parlato con Anna Giulia, antropologa urbana che vive tra l'Italia e la Grecia, dove si occupa di infrastrutture e processi di turistificazione. La conversazione con lei ci ha restituito un quadro delle proteste in corso, delle loro motivazioni, ed è emersa l'ampiezza delle potenzialità che un discorso critico e di lotta rispetto alle infrastrutture offre. Ascolta e scarica l'interessante approfondimento:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/tempe.mp3\"][/audio]","11 Febbraio 2025","2025-02-11 17:31:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45-300x200.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45-300x200.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45-1024x682.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45-768x512.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/photo_2025-02-11-17.24.45.jpeg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Grecia: proteste per i ritardi nelle indagini sul disastro ferroviario",1739295073,[302,303,304,305],"http://radioblackout.org/tag/austerity/","http://radioblackout.org/tag/grecia/","http://radioblackout.org/tag/infrastrutture/","http://radioblackout.org/tag/proteste/",[307,29,308,309],"austerity","infrastrutture","proteste",{"post_content":311},{"matched_tokens":312,"snippet":313,"value":314},[20],"dell'incidente, il sindacato nazionale dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> greci aveva rilasciato un comunicato","Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato nelle scorse settimane nel centro di Atene e anche in oltre 100 città del Paese per chiedere giustizia per le 57 persone rimaste uccise nel disastro ferroviario di Tempe del 28 febbraio 2023, quando il treno passeggeri Intercity 62 della Hellenic Train, partito da Atene e diretto a Salonicco, si è scontrato con il treno merci 63503 sempre della Hellenic Train, proveniente da Salonicco e diretto a Larissa. Hellenic Train è la società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci. Fondata nel 2005 e controllata al 100% da Ose, le ferrovie dello Stato greche, TrainOse dal 2007 prende il controllo di tutte le attività operative e di gestione del trasporto ferroviario del gruppo, operando come una società indipendente. Nel bel mezzo della crisi dei debiti sovrani, il governo greco vara un piano di privatizzazioni da 3 miliardi di euro in cui ricade anche TrainOse. Nel 2013 viene lanciata una gara internazionale per la privatizzazione di TrainOse, che viene acquisita al 100% dal gruppo Ferrovie dello Stato.\r\nI parenti delle vittime dell’incidente ferroviario hanno intrapreso diverse azioni legali per ottenere delle risposte sulle cause della tragedia e chiedere giustizia. Ancora non vi è una ricostruzione ufficiale della collisione e quindi non si spiega perchè, in quella sera di febbraio 2023, un treno viaggiasse a quasi 200 km orari nel binario sbagliato. I tentativi da parte del governo greco di insabbiare l'accaduto e ritardare, o depistare, le indagini sono stati molteplici. Non solo. Pochi giorni prima dell'incidente, il sindacato nazionale dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> greci aveva rilasciato un comunicato che denunciava la fatiscenza del sistema ferroviario, dichiarando che «la politica delle privatizzazioni concepita e attuata da tutti i governi, specialmente dalla crisi in poi, ha decisamente peggiorato le condizioni della rete ferroviaria» e denunciando «lo stato di profonda incuria in cui versa tutto il comparto, sia per quanto riguarda i mezzi che il personale».\r\nUn altro dato da aggiungere è che dal 2018 al 2020 la Grecia ha avuto il più alto tasso di incidenti ferroviari mortali di tutta l’Europa (sui chilometri percorsi).\r\nNe abbiamo parlato con Anna Giulia, antropologa urbana che vive tra l'Italia e la Grecia, dove si occupa di infrastrutture e processi di turistificazione. La conversazione con lei ci ha restituito un quadro delle proteste in corso, delle loro motivazioni, ed è emersa l'ampiezza delle potenzialità che un discorso critico e di lotta rispetto alle infrastrutture offre. Ascolta e scarica l'interessante approfondimento:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/tempe.mp3\"][/audio]",[316],{"field":133,"matched_tokens":317,"snippet":313,"value":314},[20],{"best_field_score":251,"best_field_weight":286,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":287,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},6645,{"collection_name":63,"first_q":20,"per_page":321,"q":20},6,{"facet_counts":323,"found":286,"hits":360,"out_of":655,"page":140,"request_params":656,"search_cutoff":37,"search_time_ms":329},[324,339],{"counts":325,"field_name":337,"sampled":37,"stats":338},[326,328,331,333,335],{"count":321,"highlighted":327,"value":327},"anarres",{"count":329,"highlighted":330,"value":330},5,"frittura mista",{"count":140,"highlighted":332,"value":332},"contro-bande",{"count":140,"highlighted":334,"value":334},"cattivi pensieri",{"count":140,"highlighted":336,"value":336},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":329},{"counts":340,"field_name":36,"sampled":37,"stats":358},[341,342,344,345,346,348,350,352,354,356],{"count":321,"highlighted":15,"value":15},{"count":17,"highlighted":343,"value":343},"zad",{"count":17,"highlighted":18,"value":18},{"count":17,"highlighted":327,"value":327},{"count":17,"highlighted":347,"value":347},"frittura mista radio fabbrica",{"count":24,"highlighted":349,"value":349},"frontiere",{"count":24,"highlighted":351,"value":351},"sciopero ferrovieri sncf",{"count":140,"highlighted":353,"value":353},"porta nuova",{"count":140,"highlighted":355,"value":355},"scioperi ferrovieri",{"count":140,"highlighted":357,"value":357},"il cammino della speranza",{"total_values":359},61,[361,435,514,582,610,633],{"document":362,"highlight":392,"highlights":423,"text_match":135,"text_match_info":434},{"comment_count":52,"id":363,"is_sticky":52,"permalink":364,"podcastfilter":365,"post_author":366,"post_content":367,"post_date":368,"post_excerpt":58,"post_id":363,"post_modified":369,"post_thumbnail":370,"post_title":371,"post_type":372,"sort_by_date":373,"tag_links":374,"tags":384},"47429","http://radioblackout.org/podcast/aggiornamenti-sulla-primavera-di-lotta-francese/",[334],"cattivipensieri","Con un compagno in diretta da Parigi facciamo il punto sulle vertenze che stanno agitando questa primavera di lotta francese in opposizione al piano di riforme strutturali del Presidente Macron.\r\n\r\nPartendo dalla mobilitazione dei ferrovieri della SNCF in sciopero ad oltranza da fine marzo, passando alle agitazioni sindacali e i terremoti borsistici degli ultimi giorni di Airfrance, fino alle occupazioni e sgomberi delle facoltà universitarie, una fotografia della situazione sui tre principali fronti della protesta\r\n\r\nAscolta l'intervista dalla puntata dell' 8/5/2018 di Cattivi Pensieri\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer un inquadramento critico delle mobilitazioni in corso rimandiamo al testo già analizzato nelle scorse puntate reperibile in traduzione qui","9 Maggio 2018","2018-10-24 18:02:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/IMG_20180508_213507_285-200x110.jpg","Aggiornamenti sulla Primavera di lotta francese","podcast",1525857033,[375,376,377,378,74,156,78,379,380,381,382,383],"http://radioblackout.org/tag/airfrance-klm/","http://radioblackout.org/tag/blocco/","http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/lotte-studenti/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-ferrovieri-sncf/","http://radioblackout.org/tag/universita/",[385,386,387,388,20,15,90,389,18,390,351,391],"airfrance klm","blocco","capitalismo","crisi","lotte studenti","sciopero","università",{"post_content":393,"tags":397},{"matched_tokens":394,"snippet":395,"value":396},[20],"Macron.\r\n\r\nPartendo dalla mobilitazione dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> della SNCF in sciopero ad","Con un compagno in diretta da Parigi facciamo il punto sulle vertenze che stanno agitando questa primavera di lotta francese in opposizione al piano di riforme strutturali del Presidente Macron.\r\n\r\nPartendo dalla mobilitazione dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> della SNCF in sciopero ad oltranza da fine marzo, passando alle agitazioni sindacali e i terremoti borsistici degli ultimi giorni di Airfrance, fino alle occupazioni e sgomberi delle facoltà universitarie, una fotografia della situazione sui tre principali fronti della protesta\r\n\r\nAscolta l'intervista dalla puntata dell' 8/5/2018 di Cattivi Pensieri\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer un inquadramento critico delle mobilitazioni in corso rimandiamo al testo già analizzato nelle scorse puntate reperibile in traduzione qui",[398,400,402,404,406,408,410,412,414,416,418,421],{"matched_tokens":399,"snippet":385,"value":385},[],{"matched_tokens":401,"snippet":386,"value":386},[],{"matched_tokens":403,"snippet":387,"value":387},[],{"matched_tokens":405,"snippet":388,"value":388},[],{"matched_tokens":407,"snippet":116,"value":116},[20],{"matched_tokens":409,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":411,"snippet":90,"value":90},[],{"matched_tokens":413,"snippet":389,"value":389},[],{"matched_tokens":415,"snippet":18,"value":18},[],{"matched_tokens":417,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":419,"snippet":420,"value":420},[20],"sciopero \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> sncf",{"matched_tokens":422,"snippet":391,"value":391},[],[424,432],{"field":36,"indices":425,"matched_tokens":427,"snippets":430,"values":431},[14,426],10,[428,429],[20],[20],[116,420],[116,420],{"field":133,"matched_tokens":433,"snippet":395,"value":396},[20],{"best_field_score":137,"best_field_weight":138,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":52,"score":139,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},{"document":436,"highlight":467,"highlights":501,"text_match":249,"text_match_info":512},{"comment_count":52,"id":437,"is_sticky":52,"permalink":438,"podcastfilter":439,"post_author":327,"post_content":440,"post_date":441,"post_excerpt":58,"post_id":437,"post_modified":442,"post_thumbnail":443,"post_title":444,"post_type":372,"sort_by_date":445,"tag_links":446,"tags":457},"48071","http://radioblackout.org/podcast/anarres-dell8-giugno-la-portaerei-sicilia-antimilitaristi-a-torino-sacko-vita-e-morte-di-un-bracciante-limiti-e-prospettive-del-movimento-dei-ferrovieri-francesi/",[327],"Abbiamo fatto un nuovo viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Dalle 10,45 alle 12,45. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n2018 06 08 anarres\r\n\r\nIn questa puntata:\r\nLa Sicilia, una piattaforma militare nel centro del Mediterraneo. Ne abbiamo parlato con Pippo Gurrieri, che la prossima settimana presenterà la sua ricerca al convegno antimilitarista che si terrà a Milano il 16 giugno.\r\nLa piazza antimilitarista del 2 giugno a Torino e non solo...\r\n\r\nSoumayla Sacko. L’insopportabile innocenza italiana. Un articolo di Antonello Mangano sulla vita e sulla morte di un bracciante.\r\nSoumayla Sacko i suoi due amici cercavano lamiere per ricostruire le baracche andate a fuoco il 27 gennaio.\r\nIn quel rogo perse la vita Becky Moses una ragazza di 26 anni. Pochi mesi prima la parola “no” sulla sua richiesta di asilo ne aveva segnato il destino.\r\n\r\nFrancia. Limiti e prospettive del movimento dei ferrovieri francesi. Ne abbiamo parlato con Gianni Carrozza, nostro corrispondente da Parigi, nonché redattore di Radio Paris Plurielle, dove conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\n8 9 10 giugno. Blackout fest\r\n\r\nSabato 16 giugno a Milano convegno antimilitarista al circolo familiare di unità proletaria di viale Monza 140\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, si fanno ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46 (la terza e quarta settimana di giugno la riunione è anticipata a martedì 19 e martedì 26)\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","11 Giugno 2018","2018-10-17 22:58:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/bersaglieri-200x110.jpg","Anarres dell’8 giugno. La portaerei Sicilia. Antimilitaristi a Torino. Sacko, vita e morte di un bracciante. Limiti e prospettive del movimento dei ferrovieri francesi...",1528742087,[447,448,449,450,451,452,156,380,453,454,455,456],"http://radioblackout.org/tag/anarres/","http://radioblackout.org/tag/antilimitarismo/","http://radioblackout.org/tag/baraccopoli/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest/","http://radioblackout.org/tag/convegno-antimilitarista-di-milano/","http://radioblackout.org/tag/ferrovieri-francesi/","http://radioblackout.org/tag/rosarno/","http://radioblackout.org/tag/sicilia/","http://radioblackout.org/tag/soumaila-sacko/","http://radioblackout.org/tag/torino-2-giugnol/",[327,458,459,460,461,462,15,18,463,464,465,466],"antilimitarismo","baraccopoli","blackout fest","convegno antimilitarista di Milano","ferrovieri francesi","rosarno","sicilia","soumaila sacko","torino 2 giugnol",{"post_content":468,"post_title":472,"tags":475},{"matched_tokens":469,"snippet":470,"value":471},[20],"e prospettive del movimento dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi. Ne abbiamo parlato con","Abbiamo fatto un nuovo viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Dalle 10,45 alle 12,45. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n2018 06 08 anarres\r\n\r\nIn questa puntata:\r\nLa Sicilia, una piattaforma militare nel centro del Mediterraneo. Ne abbiamo parlato con Pippo Gurrieri, che la prossima settimana presenterà la sua ricerca al convegno antimilitarista che si terrà a Milano il 16 giugno.\r\nLa piazza antimilitarista del 2 giugno a Torino e non solo...\r\n\r\nSoumayla Sacko. L’insopportabile innocenza italiana. Un articolo di Antonello Mangano sulla vita e sulla morte di un bracciante.\r\nSoumayla Sacko i suoi due amici cercavano lamiere per ricostruire le baracche andate a fuoco il 27 gennaio.\r\nIn quel rogo perse la vita Becky Moses una ragazza di 26 anni. Pochi mesi prima la parola “no” sulla sua richiesta di asilo ne aveva segnato il destino.\r\n\r\nFrancia. Limiti e prospettive del movimento dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi. Ne abbiamo parlato con Gianni Carrozza, nostro corrispondente da Parigi, nonché redattore di Radio Paris Plurielle, dove conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\n8 9 10 giugno. Blackout fest\r\n\r\nSabato 16 giugno a Milano convegno antimilitarista al circolo familiare di unità proletaria di viale Monza 140\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, si fanno ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46 (la terza e quarta settimana di giugno la riunione è anticipata a martedì 19 e martedì 26)\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":473,"snippet":474,"value":474},[20],"Anarres dell’8 giugno. La portaerei Sicilia. Antimilitaristi a Torino. Sacko, vita e morte di un bracciante. Limiti e prospettive del movimento dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi...",[476,478,480,482,484,486,489,491,493,495,497,499],{"matched_tokens":477,"snippet":327,"value":327},[],{"matched_tokens":479,"snippet":458,"value":458},[],{"matched_tokens":481,"snippet":459,"value":459},[],{"matched_tokens":483,"snippet":460,"value":460},[],{"matched_tokens":485,"snippet":461,"value":461},[],{"matched_tokens":487,"snippet":488,"value":488},[20],"\u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi",{"matched_tokens":490,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":492,"snippet":18,"value":18},[],{"matched_tokens":494,"snippet":463,"value":463},[],{"matched_tokens":496,"snippet":464,"value":464},[],{"matched_tokens":498,"snippet":465,"value":465},[],{"matched_tokens":500,"snippet":466,"value":466},[],[502,504,506],{"field":247,"matched_tokens":503,"snippet":474,"value":474},[20],{"field":133,"matched_tokens":505,"snippet":470,"value":471},[20],{"field":36,"indices":507,"matched_tokens":508,"snippets":510,"values":511},[329],[509],[20],[488],[488],{"best_field_score":251,"best_field_weight":252,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":52,"score":513,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},"578730123365187707",{"document":515,"highlight":537,"highlights":569,"text_match":249,"text_match_info":581},{"comment_count":52,"id":516,"is_sticky":52,"permalink":517,"podcastfilter":518,"post_author":327,"post_content":519,"post_date":520,"post_excerpt":58,"post_id":516,"post_modified":442,"post_thumbnail":521,"post_title":522,"post_type":372,"sort_by_date":523,"tag_links":524,"tags":533},"47728","http://radioblackout.org/podcast/47728/",[327],"Un nuovo viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Dalle 10,45 alle 12,45. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n2018 05 18 anarres\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nFrancia. Sgombero della Zad in un movimento diviso. Le lotte dei ferrovieri e degli studenti, il primo maggio e le prossime iniziative.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza, che, su Radio Paris Plurielle conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nIl 19 maggio i No Tav in strada. Il bivio politico e morale di un movimento che oggi deve scegliere tra il realismo della propria utopia e quello della politica istituzionale\r\n\r\nBlessing Matthew. Uccisa dalla frontiera \r\n\r\nIl massacro di Gaza, i furori nazionalisti il quadro internazionale. E, a margine ma non troppo, un parallelo con quanto avviene nelle democrazie occidentali.\r\nNe discutiamo con Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all’Università di Palermo.\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 18 maggio ore 18 presidio contro le frontiere alla stazione di Porta Nuova. In solidarietà a Eleonora, Theo, Bastien.\r\n\r\nSabato 19 maggio ore 14 spezzone rosso e nero alla marcia No Tav da Rosta ad Avigliana. Per l’azione diretta e l’autogestione.\r\nI razzisti e populisti si stanno alleando per la spartizione delle poltrone: il movimento No Tav sarà capace di svincolarsi dall’abbraccio a Cinque Stelle o si chiuderà in una logica lobbista?\r\n\r\nVenerdì 25 maggio proiezione de “Il cammino della speranza” di Pietro Germi\r\nUna storia di miseria, emigrazione, mercanti di uomini, scioperi e guerra tra poveri, traversata delle Alpi dove l’inverno e le frontiere uccidono. Accadeva nel 1950 e la gente in viaggio aveva le nostre stesse facce.\r\nOre 20 aperitivo, ore 21 film. Alla Fat in corso Palermo 46\r\n\r\nSabato 2 giugno. Presidio antimilitarista in via Garibaldi angolo piazza Castello. Contro tutti gli eserciti, gli stati, le frontiere\r\n\r\nSabato 16 giugno a Milano convegno antimilitarista al circolo familiare di unità proletaria di viale Monza 140\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, si fanno ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","22 Maggio 2018","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/05/DSC4178-200x110.jpg","Anarres del 18 maggio. Francia: la Zad, i ferrovieri, gli studenti. I No Tav al bivio. Blessing uccisa dalla frontiera. Gaza e dintorni: con uno sguardo alle nostre latitudini...",1527015113,[447,268,525,156,526,527,528,529,530,531,532],"http://radioblackout.org/tag/blessing/","http://radioblackout.org/tag/frontiere/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/il-cammino-della-speranza/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/porta-nuova/","http://radioblackout.org/tag/scioperi-ferrovieri/","http://radioblackout.org/tag/zad/",[327,273,534,15,349,535,357,536,353,355,343],"blessing","Gaza","no tav",{"post_content":538,"post_title":542,"tags":545},{"matched_tokens":539,"snippet":540,"value":541},[20],"movimento diviso. Le lotte dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> e degli studenti, il primo","Un nuovo viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Dalle 10,45 alle 12,45. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n2018 05 18 anarres\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nFrancia. Sgombero della Zad in un movimento diviso. Le lotte dei \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> e degli studenti, il primo maggio e le prossime iniziative.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza, che, su Radio Paris Plurielle conduce “Vive la Sociale!”\r\n\r\nIl 19 maggio i No Tav in strada. Il bivio politico e morale di un movimento che oggi deve scegliere tra il realismo della propria utopia e quello della politica istituzionale\r\n\r\nBlessing Matthew. Uccisa dalla frontiera \r\n\r\nIl massacro di Gaza, i furori nazionalisti il quadro internazionale. E, a margine ma non troppo, un parallelo con quanto avviene nelle democrazie occidentali.\r\nNe discutiamo con Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all’Università di Palermo.\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 18 maggio ore 18 presidio contro le frontiere alla stazione di Porta Nuova. In solidarietà a Eleonora, Theo, Bastien.\r\n\r\nSabato 19 maggio ore 14 spezzone rosso e nero alla marcia No Tav da Rosta ad Avigliana. Per l’azione diretta e l’autogestione.\r\nI razzisti e populisti si stanno alleando per la spartizione delle poltrone: il movimento No Tav sarà capace di svincolarsi dall’abbraccio a Cinque Stelle o si chiuderà in una logica lobbista?\r\n\r\nVenerdì 25 maggio proiezione de “Il cammino della speranza” di Pietro Germi\r\nUna storia di miseria, emigrazione, mercanti di uomini, scioperi e guerra tra poveri, traversata delle Alpi dove l’inverno e le frontiere uccidono. Accadeva nel 1950 e la gente in viaggio aveva le nostre stesse facce.\r\nOre 20 aperitivo, ore 21 film. Alla Fat in corso Palermo 46\r\n\r\nSabato 2 giugno. Presidio antimilitarista in via Garibaldi angolo piazza Castello. Contro tutti gli eserciti, gli stati, le frontiere\r\n\r\nSabato 16 giugno a Milano convegno antimilitarista al circolo familiare di unità proletaria di viale Monza 140\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, si fanno ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":543,"snippet":544,"value":544},[20],"Anarres del 18 maggio. Francia: la Zad, i \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark>, gli studenti. I No Tav al bivio. Blessing uccisa dalla frontiera. Gaza e dintorni: con uno sguardo alle nostre latitudini...",[546,548,550,552,554,556,558,560,562,564,567],{"matched_tokens":547,"snippet":327,"value":327},[],{"matched_tokens":549,"snippet":273,"value":273},[],{"matched_tokens":551,"snippet":534,"value":534},[],{"matched_tokens":553,"snippet":15,"value":15},[],{"matched_tokens":555,"snippet":349,"value":349},[],{"matched_tokens":557,"snippet":535,"value":535},[],{"matched_tokens":559,"snippet":357,"value":357},[],{"matched_tokens":561,"snippet":536,"value":536},[],{"matched_tokens":563,"snippet":353,"value":353},[],{"matched_tokens":565,"snippet":566,"value":566},[20],"scioperi \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark>",{"matched_tokens":568,"snippet":343,"value":343},[],[570,572,574],{"field":247,"matched_tokens":571,"snippet":544,"value":544},[20],{"field":133,"matched_tokens":573,"snippet":540,"value":541},[20],{"field":36,"indices":575,"matched_tokens":577,"snippets":579,"values":580},[576],9,[578],[20],[566],[566],{"best_field_score":251,"best_field_weight":252,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":52,"score":513,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},{"document":583,"highlight":595,"highlights":603,"text_match":249,"text_match_info":608},{"comment_count":52,"id":584,"is_sticky":52,"permalink":585,"podcastfilter":586,"post_author":327,"post_content":587,"post_date":588,"post_excerpt":58,"post_id":584,"post_modified":589,"post_thumbnail":590,"post_title":591,"post_type":372,"sort_by_date":592,"tag_links":593,"tags":594},"40306","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-27-gennaio-anarchismo-e-democrazia-architettura-e-autogestione-i-ferrovieri-francesi-alla-frontiera-di-ventimiglia/",[327],"Venerdì 20 gennaio dalle 10,45 alle 12,45 siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 01 27 anarres1\r\n\r\n \r\n\r\n2017 01 27 anarres2\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \r\n\r\nMalatesta. Anarchismo e democrazia con Massimo Varengo\r\n\r\n \r\n\r\nArchitettura e autogestione. Con Franco Buncuga\r\n\r\nManda una cartolina a Poste Italiane!\r\n\r\n \r\n\r\nIl reportage dell’Internazionale sui ferrovieri francesi alla frontiera di Ventimiglia\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 gennaio ore 10,30\r\nManda una cartolina a Poste Italiane\r\npresidio itinerante contro le deportazioni\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 febbraio ore 10,30\r\npresidio contro le deportazioni nei pressi dell’ufficio postale di corso Giulio Cesare 7\r\n\r\nMistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.\r\nFuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente, vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.\r\nTutti si trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato, polizia ed esercito.\r\n\r\nVenerdì 10 febbraio\r\ncorso Palermo 46 ore 21\r\nFantascienza e immaginario sovversivo\r\nLa nostra società e le tante possibili nello specchio della narrativa di anticipazione. I luoghi e i tempi altri di un genere letterario che interseca lo sguardo antropologico, quello della sociologia e della filosofia della scienza.\r\nTanti gli autori che ci hanno offerto prospettive libertarie e di critica radicale.\r\nSi parte da Anarres, il pianeta immaginato da Ursula Le Guin per approdare tra le pagine di Kurt Vonnegut, Erik Frank Russell, Norman Spinrad, Marge Piercey e tanti altri autori libertari e sovversivi\r\n\r\n \r\n\r\nIncontro con Daniele Barbieri, bipede terrestre, ex giornalista controcorrente e ora blogger, collabora con A. Fra i suoi libri Agenda nera sui primi 30 anni del neofascismo italiano. E' autore (con Riccardo Mancini e con Raffaele Mantegazza) di testi per usare la fantascienza a scuola. Con notevole sfacciataggine si improvvisa spesso formatore, attore, regista.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 24 febbraio ore\r\ncorso Palermo 46\r\n\r\nI primi venti giorni di Donald Trump.\r\nIl nuovo presidente ha catalizzato un vasto fronte di opposizione politica e sociale poco interessato al gioco delle poltrone, ma deciso mettere i bastoni tra le ruote del carro di Trump. Dopo le imponenti manifestazioni nel giorno dell’insediamento, si sono moltiplicate le azioni di protesta contro il nuovo muro al confine messicano, il bando per i cittadini di sette paesi, gli attacchi alla libertà femminile… Un gennaio bollente\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con Robertino Barbieri, che da anni ci racconta gli States sulle pagine di Umanità Nova\r\n\r\n \r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\n \r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","8 Febbraio 2017","2018-10-17 22:58:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/02/63-LA-CITTA-IN-GABBIACOLLASSO-DELLA-CIVILTA-MODERNA-OLIO-SU-TELA-70X50CM-APRILE-2010-200x110.jpg","Anarres del 27 gennaio. Anarchismo e democrazia, architettura e autogestione, i ferrovieri francesi alla frontiera di Ventimiglia",1486583819,[],[],{"post_content":596,"post_title":600},{"matched_tokens":597,"snippet":598,"value":599},[20],"nbsp;\r\n\r\nIl reportage dell’Internazionale sui \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi alla frontiera di Ventimiglia\r","Venerdì 20 gennaio dalle 10,45 alle 12,45 siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 01 27 anarres1\r\n\r\n \r\n\r\n2017 01 27 anarres2\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \r\n\r\nMalatesta. Anarchismo e democrazia con Massimo Varengo\r\n\r\n \r\n\r\nArchitettura e autogestione. Con Franco Buncuga\r\n\r\nManda una cartolina a Poste Italiane!\r\n\r\n \r\n\r\nIl reportage dell’Internazionale sui \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi alla frontiera di Ventimiglia\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 gennaio ore 10,30\r\nManda una cartolina a Poste Italiane\r\npresidio itinerante contro le deportazioni\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 febbraio ore 10,30\r\npresidio contro le deportazioni nei pressi dell’ufficio postale di corso Giulio Cesare 7\r\n\r\nMistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.\r\nFuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente, vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.\r\nTutti si trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato, polizia ed esercito.\r\n\r\nVenerdì 10 febbraio\r\ncorso Palermo 46 ore 21\r\nFantascienza e immaginario sovversivo\r\nLa nostra società e le tante possibili nello specchio della narrativa di anticipazione. I luoghi e i tempi altri di un genere letterario che interseca lo sguardo antropologico, quello della sociologia e della filosofia della scienza.\r\nTanti gli autori che ci hanno offerto prospettive libertarie e di critica radicale.\r\nSi parte da Anarres, il pianeta immaginato da Ursula Le Guin per approdare tra le pagine di Kurt Vonnegut, Erik Frank Russell, Norman Spinrad, Marge Piercey e tanti altri autori libertari e sovversivi\r\n\r\n \r\n\r\nIncontro con Daniele Barbieri, bipede terrestre, ex giornalista controcorrente e ora blogger, collabora con A. Fra i suoi libri Agenda nera sui primi 30 anni del neofascismo italiano. E' autore (con Riccardo Mancini e con Raffaele Mantegazza) di testi per usare la fantascienza a scuola. Con notevole sfacciataggine si improvvisa spesso formatore, attore, regista.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 24 febbraio ore\r\ncorso Palermo 46\r\n\r\nI primi venti giorni di Donald Trump.\r\nIl nuovo presidente ha catalizzato un vasto fronte di opposizione politica e sociale poco interessato al gioco delle poltrone, ma deciso mettere i bastoni tra le ruote del carro di Trump. Dopo le imponenti manifestazioni nel giorno dell’insediamento, si sono moltiplicate le azioni di protesta contro il nuovo muro al confine messicano, il bando per i cittadini di sette paesi, gli attacchi alla libertà femminile… Un gennaio bollente\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con Robertino Barbieri, che da anni ci racconta gli States sulle pagine di Umanità Nova\r\n\r\n \r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\n \r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":601,"snippet":602,"value":602},[20],"Anarres del 27 gennaio. Anarchismo e democrazia, architettura e autogestione, i \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> francesi alla frontiera di Ventimiglia",[604,606],{"field":247,"matched_tokens":605,"snippet":602,"value":602},[20],{"field":133,"matched_tokens":607,"snippet":598,"value":599},[20],{"best_field_score":251,"best_field_weight":252,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":52,"score":609,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},"578730123365187706",{"document":611,"highlight":624,"highlights":629,"text_match":249,"text_match_info":632},{"comment_count":52,"id":612,"is_sticky":52,"permalink":613,"podcastfilter":614,"post_author":55,"post_content":615,"post_date":616,"post_excerpt":58,"post_id":612,"post_modified":617,"post_thumbnail":618,"post_title":619,"post_type":372,"sort_by_date":620,"tag_links":621,"tags":623},"98988","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-01-07-2025/",[330],"Il primo argomento della puntata lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Federico Giusti delegato CUB, ovvero la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un contratto unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I ferrovieri dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del SUDD COBAS, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un contratto regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. Sei operai pakistani della Z Production chiedono il riconoscimento del loro vero datore di lavoro: Pelletteria Richemont Firenze, società del colosso del lusso Richemont (proprietaria del marchio Montblanc).\r\n\r\n\r\nIl cuore della causa? Dimostrare che quello che sembrava un appalto era in realtà lavoro subordinato mascherato. Se il Tribunale darà loro ragione, potrebbe essere la svolta per migliaia di lavoratori e lavoratrici sfruttati nelle filiere del Made in Italy.\r\n\r\n\r\nDietro il lusso, turni massacranti, falsi contratti, lavoro nero, 3 euro l’ora. Una realtà denunciata da anni, e ora finalmente messa sotto processo. Questo causa non riguarda solo sei persone. Riguarda un intero sistema che dovrà iniziare a rispondere.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Francesca-Sudd-Cobas-su-Strike-days-vol.3-e-vertenza-Montblanc-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","5 Luglio 2025","2025-07-05 02:45:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/512678791_1243359340914472_6822456555099716444_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 01/07/2025",1751683461,[622],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[347],{"post_content":625},{"matched_tokens":626,"snippet":627,"value":628},[20],"firmato dai confederali. Infatti \"I \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> dicono NO!\" è lo slogan","Il primo argomento della puntata lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Federico Giusti delegato CUB, ovvero la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. Questa è partita nel suo iter, come proposta di legge di \"iniziativa popolare\", il virgolettato è d'obbligo perchè stiamo parlando di uno storico cavallo di battaglia della CISL e approvata letteralmente in tempi record. Basti pensare che dal 1980 ad oggi solo 3 su 262 di queste proposte sono passate come leggi, il che indica quanto in realtà questa misura sia stata solo una regalo per Stato e padroni. Con il nostro ospite siamo entrati nei dettagli dei diversi articoli che compongono la legge, che di fatto dà la possibilita di partecipazione ai rappresentanti dei lavoratori negli organismi direttivi dell’azienda, in funzione di sorveglianza, quasi scontato dire che ovviamente non avranno voce in capitolo rispetto alla gestione della gestione economica, ma che soprattutto vengono scelti dai datori di lavoro. Quest'ultimo è il fulcro della legge, che di fatto va a creare ulteriori gangli burocratici immaginando una contrattazione tutta interna, più che sindacale, oltre a destare una ovvia preoccupazione per questi individui che hanno interesse anche economico a fare crescere i fatturati delle aziende per cui lavorano. La legge regola anche la distribuzione degli utili di impresa tra i lavoratori, la liberalizzazione dei pagamenti tramite azioni aziendali e in generale l'obiettivo implicito è quello di legare sempre di più il salario alla produttività, un altro strumento che servirà per dividere i lavoratori e fare prosperare le aziende.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Federico-Giusti-delegato-CUB-su-nuova-legge-partecipazione-lavoratori-nellimprese-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di un capotreno dell’assemblea Nazionale PdM/PdB (personale di macchina/personale di bordo) sul prossimo sciopero che inizierà alle ore 21:00 di lunedì 7 luglio e terminerà alle ore 18:00 di martedì 8 luglio. Il decimo sciopero dell'assemblea oltre alle tematiche legate a maggiore sicurezza nei cantieri ferroviari, migliori condizioni contrattuali per macchinisti e capitreno, l’adozione di un contratto unico per tutto il personale ferroviario, si concentra contro il rinnovo contrattuale appena firmato dai confederali. Infatti \"I \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> dicono NO!\" è lo slogan che l'assemblea ha lanciato durante un sondaggio tra i lavorator* che fino al 20/06/25 ha visto di più di 4.000 adesioni. Inoltre si invitano i lavorator* a:\r\n\"COMUNICAZIONE IMPORTANTE\r\nColleghe e colleghi, a partire da oggi, e fino a venerdi 4 Luglio sono aperte le consultazioni referendarie sul CCNL Attività Ferroviaria. Vista la confusione creatasi a livello di informazione invitiamo tutti ad informarsi sulla localizzazione delle sedi di voto nel proprio territorio. Ricordiamo inoltre che tutti possono (e devono) andare a votare, anche i non iscritti al sindacato, e vi ricordiamo l’importanza di votare NO ad un rinnovo che non recepisce nulla di ciò per cui stiamo scioperando e anzi, per l'ennesima volta bastona il personale mobile come già successo negli ultimi venticinque anni.\r\nAndiamo a votare 2/3/4 luglio e scioperiamo dalle ore 21 del 7 luglio 2025.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Capotreno-Pdm_Pdb-su-ultime-mobilitazioni-e-prossimo-sciopero-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo argomento della serata lo abbiamo affrontato ospitando Francesca del SUDD COBAS, lo Strike Days Vol.3 uno stato di mobilitazione che ha preso vita dal 26 giugno e che andrà avanti fino al 6 luglio. Lavoratrici e lavoratori che operano per aziende in subappalto che forniscono grandi marchi della moda e della pelletteria nel distretto tessile e di confezionamento industriale di Prato, sono decisi a battersi per :\r\n\r\n\" la fine dei turni di 12 ore per 7 giorni. Per la fine del lavoro nero. Per la fine dei finti contratti part-time. Per una vita più bella, a testa alta, insieme. Colleghə di un’unica fabbrica, fratelli e sorelle di un’unica lotta.\" come recita un loro volantino. L'aspetto che ci è interessato di questo tipo di mobilitazione è che crea un circolo virtuoso, per il quale tra colleghi ci si riconosce nelle stesse problematiche e vedere nel magazzino a fianco al tuo che si riesce a fare un blocco della merce in uscita, puntando i piedi e pretendendo risposte da chi sfrutta e continua a farlo, inizia a raccogliere i suoi frutti. Infatti Francesca ci racconta ad esempio che alla data dell'intervista, sono stati chiusi 15 accordi su 19 con le aziende per fare avere un contratto regolare e full time a lavoratori e lavoratrici.\r\n\r\nIn queste calde giornate, scandite da tentativi di sgombero dei picchetti da parte padronale e delle forze dell'ordine, si è svolto anche un presidio fuori dal distretto, per una lotta di cui abbiamo parlato dai nostri microfoni e che continua:\r\n\r\n\"Oggi, 1° luglio, parte un processo che potrebbe cambiare tutto. Non sarà una causa facile, ma quando si lotta per cambiare le cose niente lo è mai.\r\n\r\n\r\nDavanti al negozio Montblanc di Firenze, al grido di \"Non per noi ma per tuttə\", i lavoratori in appalto hanno manifestato mentre, nella sezione lavoro del Tribunale di Firenze, si apriva un processo che potrebbe diventare storico. Sei operai pakistani della Z Production chiedono il riconoscimento del loro vero datore di lavoro: Pelletteria Richemont Firenze, società del colosso del lusso Richemont (proprietaria del marchio Montblanc).\r\n\r\n\r\nIl cuore della causa? Dimostrare che quello che sembrava un appalto era in realtà lavoro subordinato mascherato. Se il Tribunale darà loro ragione, potrebbe essere la svolta per migliaia di lavoratori e lavoratrici sfruttati nelle filiere del Made in Italy.\r\n\r\n\r\nDietro il lusso, turni massacranti, falsi contratti, lavoro nero, 3 euro l’ora. Una realtà denunciata da anni, e ora finalmente messa sotto processo. Questo causa non riguarda solo sei persone. Riguarda un intero sistema che dovrà iniziare a rispondere.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_01_07_Francesca-Sudd-Cobas-su-Strike-days-vol.3-e-vertenza-Montblanc-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[630],{"field":133,"matched_tokens":631,"snippet":627,"value":628},[20],{"best_field_score":251,"best_field_weight":286,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":287,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},{"document":634,"highlight":646,"highlights":651,"text_match":249,"text_match_info":654},{"comment_count":52,"id":635,"is_sticky":52,"permalink":636,"podcastfilter":637,"post_author":55,"post_content":638,"post_date":639,"post_excerpt":58,"post_id":635,"post_modified":640,"post_thumbnail":641,"post_title":642,"post_type":372,"sort_by_date":643,"tag_links":644,"tags":645},"92083","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-24-09-2024/",[330]," \r\n\r\nIl primo argomento trattato nella puntata è stato quello del trasporto ferroviario, torniamo a parlare di un settore che continua incessantemente a lottare inanellando una lunga serie di scioperi.\r\n\r\nIn collegamento telefonico con Ivan ferroviere attivista della CUB, abbiamo parlato infatti dell'ultimo sciopero che hanno messo in piedi l'8 e il 9 settembre, le cui rivendicazioni sono state costruite da coordinamenti di ferrovieri auto organizzati, dei più disparati settori. Al centro di queste proteste c'è il rinnovo del CCNL di settore e a priori, tutta una serie di aspetti che rendono lo svolgimento del lavoro impossibile, usurante e potenzialmente rischioso per sè e per il personale viaggiante (nel caso migliore in cui non si verifichino incidenti gravi che coinvolgono anche la popolazione esterna ai treni). Con l'aiuto del nostro ospite abbiamo fatto un bilancio delle passate mobilitazioni, sia in termini quantitativi che qualitativi di partecipazione e della situazione ai piani alti, tra sindacati confederali e associazioni datoriali, che stanno lavorando al nuovo contratto collettivo nazionale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Ivan-ferroviere-Cub-su-sciopero-8-e9-settembre-e-ccnl.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Gianni Cervone Cub Malpensa/Linate sullo sciopero di 24 ore di oggi 24/09/24 per tutto il personale Airport, Aviapartner, Sea e Swissport di Linate e Malpensa. Lavorator* denunciano che dopo la chiusura del CCNL sezione handling a perdere da parte delle ooss che non hanno avuto neanche il coraggio di indire assemblee e referendum su quanto firmato rivendicano:\r\n\r\n➢ L’adeguamento della parte retributiva e normativa del contratto dei lavoratori, in base alle tabelle Istat, vista l’assenza di una adeguata contrattazione collettiva nazionale;\r\n➢ In particolare, si chiede un accorciamento delle tempistiche dell’innalzamento dei salari, l’elevazione della quota di arretrati, il calcolo delle maggiorazioni sulla paga reale dei lavoratori, il\r\npagamento del lavaggio DPI, il miglioramento della parte normativa in materia di lavoro interinale e a termine e la garanzia della contrattazione in sede aziendale delle modifiche su orari ed\r\norganizzazione del lavoro;\r\n➢ Rinnovo del CCNL dei lavoratori Sea ormai scaduta da un anno e mezzo senza nessun riconoscimento della vacanza contrattuale;\r\n➢ Problematiche parcheggio dipendenti Linate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Gianni-Cervone-sciopero-24-settembre-aereotrasporto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento della serata è stato quello del famigerato DDL 1660, ne abbiamo parlato con Fabio, del nodo torinese della rete nazionale \"Liberi di lottare\" . Per chi non sapesse in cosa consiste il disegno di legge citato, si tratta di quel pacchetto di leggi che nell' intenzione di chi le ha prodotte, ministero dell'interno, della difesa e della giustizia, vorrebbe essere un pietra tombale sulla possibilità di confliggere in un sacco di ambiti, principalmente legati alle marginalità e ai conflitti sociali. Purtroppo in questo sono contenuti molti altri aspetti distopici, vi suggeriamo questi podcast di altre trasmissioni di Radio Blackout per approfondire [¹] [²] [³].\r\n\r\nNonostante il pesante e grave contesto, c'è chi giustamente si organizza per mettersi di traverso contro queste logiche da Stato di polizia, infatti Fabio racconta ai nostri microfoni come si è formata la rete nazionale Liberi di lottare, conseguentemente il nodo cittadino e dove e quando si svolgono i loro incontri organizzativi aperti al pubblico (lunedì alle 20 in c.so Palermo 60).\r\n\r\nE' infatti importante agire velocemente data la rapidità con qui sta avvendendo l'iter burocratico del DDL, così qui a Torino è stato lanciato un primo momento di mobilitazione con un presidio sabato 28 Settembre alle ore 10 in piazza Castello davanti alla Prefettura. Oltre a questa mobilitazione sono previsti dei momenti di volantinaggio e informazione in città, per partecipare o anche solo per restare aggiornat* sulle attività del nodo torinese della rete nazionale \"Liberi di lottare\", potete accedere al loro canale telegram https://t.me/liberidilottare\r\n\r\nA leggi che vogliono limitare il nostro diritto di esprimerci è giusto rispondere con ancora più lotta, come la storia dei movimenti in ambito lavoro e non, ci hanno sempre insegnato.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Fabio-rete-Liberi-di-lottare-nodo-torinese-su-calendario-iniziative.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","26 Settembre 2024","2024-09-26 17:15:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/photo_2024-09-24_21-25-07-1-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 24/09/2024",1727370904,[622],[347],{"post_content":647},{"matched_tokens":648,"snippet":649,"value":650},[20],"state costruite da coordinamenti di \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> auto organizzati, dei più disparati"," \r\n\r\nIl primo argomento trattato nella puntata è stato quello del trasporto ferroviario, torniamo a parlare di un settore che continua incessantemente a lottare inanellando una lunga serie di scioperi.\r\n\r\nIn collegamento telefonico con Ivan ferroviere attivista della CUB, abbiamo parlato infatti dell'ultimo sciopero che hanno messo in piedi l'8 e il 9 settembre, le cui rivendicazioni sono state costruite da coordinamenti di \u003Cmark>ferrovieri\u003C/mark> auto organizzati, dei più disparati settori. Al centro di queste proteste c'è il rinnovo del CCNL di settore e a priori, tutta una serie di aspetti che rendono lo svolgimento del lavoro impossibile, usurante e potenzialmente rischioso per sè e per il personale viaggiante (nel caso migliore in cui non si verifichino incidenti gravi che coinvolgono anche la popolazione esterna ai treni). Con l'aiuto del nostro ospite abbiamo fatto un bilancio delle passate mobilitazioni, sia in termini quantitativi che qualitativi di partecipazione e della situazione ai piani alti, tra sindacati confederali e associazioni datoriali, che stanno lavorando al nuovo contratto collettivo nazionale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Ivan-ferroviere-Cub-su-sciopero-8-e9-settembre-e-ccnl.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Gianni Cervone Cub Malpensa/Linate sullo sciopero di 24 ore di oggi 24/09/24 per tutto il personale Airport, Aviapartner, Sea e Swissport di Linate e Malpensa. Lavorator* denunciano che dopo la chiusura del CCNL sezione handling a perdere da parte delle ooss che non hanno avuto neanche il coraggio di indire assemblee e referendum su quanto firmato rivendicano:\r\n\r\n➢ L’adeguamento della parte retributiva e normativa del contratto dei lavoratori, in base alle tabelle Istat, vista l’assenza di una adeguata contrattazione collettiva nazionale;\r\n➢ In particolare, si chiede un accorciamento delle tempistiche dell’innalzamento dei salari, l’elevazione della quota di arretrati, il calcolo delle maggiorazioni sulla paga reale dei lavoratori, il\r\npagamento del lavaggio DPI, il miglioramento della parte normativa in materia di lavoro interinale e a termine e la garanzia della contrattazione in sede aziendale delle modifiche su orari ed\r\norganizzazione del lavoro;\r\n➢ Rinnovo del CCNL dei lavoratori Sea ormai scaduta da un anno e mezzo senza nessun riconoscimento della vacanza contrattuale;\r\n➢ Problematiche parcheggio dipendenti Linate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Gianni-Cervone-sciopero-24-settembre-aereotrasporto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento della serata è stato quello del famigerato DDL 1660, ne abbiamo parlato con Fabio, del nodo torinese della rete nazionale \"Liberi di lottare\" . Per chi non sapesse in cosa consiste il disegno di legge citato, si tratta di quel pacchetto di leggi che nell' intenzione di chi le ha prodotte, ministero dell'interno, della difesa e della giustizia, vorrebbe essere un pietra tombale sulla possibilità di confliggere in un sacco di ambiti, principalmente legati alle marginalità e ai conflitti sociali. Purtroppo in questo sono contenuti molti altri aspetti distopici, vi suggeriamo questi podcast di altre trasmissioni di Radio Blackout per approfondire [¹] [²] [³].\r\n\r\nNonostante il pesante e grave contesto, c'è chi giustamente si organizza per mettersi di traverso contro queste logiche da Stato di polizia, infatti Fabio racconta ai nostri microfoni come si è formata la rete nazionale Liberi di lottare, conseguentemente il nodo cittadino e dove e quando si svolgono i loro incontri organizzativi aperti al pubblico (lunedì alle 20 in c.so Palermo 60).\r\n\r\nE' infatti importante agire velocemente data la rapidità con qui sta avvendendo l'iter burocratico del DDL, così qui a Torino è stato lanciato un primo momento di mobilitazione con un presidio sabato 28 Settembre alle ore 10 in piazza Castello davanti alla Prefettura. Oltre a questa mobilitazione sono previsti dei momenti di volantinaggio e informazione in città, per partecipare o anche solo per restare aggiornat* sulle attività del nodo torinese della rete nazionale \"Liberi di lottare\", potete accedere al loro canale telegram https://t.me/liberidilottare\r\n\r\nA leggi che vogliono limitare il nostro diritto di esprimerci è giusto rispondere con ancora più lotta, come la storia dei movimenti in ambito lavoro e non, ci hanno sempre insegnato.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_24_09_Fabio-rete-Liberi-di-lottare-nodo-torinese-su-calendario-iniziative.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[652],{"field":133,"matched_tokens":653,"snippet":649,"value":650},[20],{"best_field_score":251,"best_field_weight":286,"fields_matched":140,"num_tokens_dropped":52,"score":287,"tokens_matched":140,"typo_prefix_score":52},6635,{"collection_name":372,"first_q":20,"per_page":321,"q":20},["Reactive",658],{},["Set"],["ShallowReactive",661],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f_vrQFpQyejfoRkHZQK4NQve4GASwXcLFKFa0tl1O8lQ":-1},true,"/search?query=ferrovieri"]