","Treviso, verità e giustizia per Danilo Riahi","post",1756225537,[59,60,61,62],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/minorile/","http://radioblackout.org/tag/morti-in-carcere/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/",[15,64,65,66],"minorile","morti in carcere","violenza poliziesca",{"post_content":68},{"matched_tokens":69,"snippet":71,"value":72},[70],"istituisce","mentre definanzia il sistema d’accoglienza, \u003Cmark>istituisce\u003C/mark> le zone rosse, facilita la\r","Si terrà questo giovedì 28 agosto alle 19 il presidio «Verità e giustizia per Danilo Riahi» davanti al carcere di via Santa Bona Nuova a Treviso.\r\n\r\nLa protesta nasce dalla morte del diciassettenne tunisino, deceduto il 13 agosto all’ospedale di Treviso dopo un tentativo di suicidio nell’istituto penale minorile, dove era stato rinchiuso pochi giorni prima. Il ragazzo era arrivato in Italia un anno fa attraversando il Mediterraneo: era quello che viene definito un minore straniero non accompagnato. Il 9 agosto era stato arrestato a Vicenza, dopo vari tentativi di furto e una fuga dalla polizia in «evidente stato di agitazione». Immobilizzato con il taser, era stato trasferito nel carcere minorile di Treviso, dove, secondo la versione ufficiale, avrebbe tentato il suicidio poche ore dopo.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto al telefono due compagni del Collettivo Rotte Balcaniche, tra le realtà promotrici del presidio, per farci raccontare chi era Danilo, qual è la ricostruzione ufficiale della sua morte, cosa non torna, come si sta dando sostegno alla famiglia del ragazzo. Ascolta o scarica la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/08/daniloriahi-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDi seguito, il comunicato di indizione del presidio.\r\n\r\nVerità e giustizia per Danilo Riahi\r\nPresidio il 28 agosto ore 19, via Santa Bona Nuova, zona carceri, Treviso.\r\nL'ultima volta che un ragazzo si era tolto la vita in un carcere minorile era il 2003, 22 anni fa. E non è un\r\ncaso che accada ora, dopo il decreto Caivano del governo Meloni. Con questo decreto, nelle carceri minorili\r\nitaliane si registra un sovraffollamento inedito e l'adozione di un paradigma sempre più punitivo anche per\r\ni minori detenuti. E non è un caso che succeda a Treviso, l'istituto più sovraffollato d'Italia, dove si sfiora il\r\ndoppio delle presenze rispetto alla disponibilità di posti.\r\nDanilo Riahi era un ragazzo tunisino, arrivato da un anno in Italia attraverso il Mediterraneo. È morto il 13\r\nagosto all’ospedale Ca’ Foncello dopo essere stato rinchiuso pochi giorni prima nel carcere minorile di\r\nTreviso. Il 9 agosto Danilo era stato arrestato in seguito a vari tentativi di furto a Vicenza, dopo essere\r\nfuggito dalla polizia in evidente stato di agitazione. Immobilizzato con il taser, veniva portato nel carcere\r\nminorile di Treviso, dove poche ore dopo, secondo la versione dei giornali e delle autorità, avrebbe tentato\r\nil suicidio.\r\nDanilo aveva sognato di venire in Italia per costruirsi un futuro, una vita degna e libera, ma quel sogno si è\r\ninfranto troppo presto, in carcere. Questo comunicato nasce dall’urgenza di fare luce su una vicenda\r\ndrammatica che rischia di essere oscurata e ridotta a un racconto distorto e parziale: un presunto “eccellente\r\nlavoro” delle forze dell’ordine, una morte troppo in fretta derubricata a fatalità. Vogliamo stare vicino alla\r\nfamiglia – che, residente a Tunisi, ha ricevuto dalle autorità informazioni molto scarne sulla morte del figlio\r\n– e accompagnare il loro dolore, ma anche indicare le evidenti responsabilità su quanto accaduto, per far sì\r\nche simili tragedie non si ripetano.\r\nIn questa vicenda un aspetto fondamentale è stato cancellato dalla narrazione mediatica: quello\r\ndella condizione psicofisica in cui si trovava Danilo. Appare evidente dalla descrizione dei fatti che il\r\nragazzo si trovasse in un grave stato di crisi psicologica. Una situazione che richiedeva cura, non\r\nrepressione. Come mai è stato portato in un carcere minorile invece che in un ospedale? È stato\r\nvisitato dopo essere stato colpito con il taser? Cosa (non) è stato fatto per accertarne le condizioni di\r\nsalute psico-fisica prima di rinchiuderlo in un carcere? Per quanto tempo è stato privo di sorveglianza\r\nmentre tentava il suicidio?\r\nLe autorità dovranno rispondere delle loro azioni e delle loro omissioni, perché troppi punti di domanda\r\nrimangono aperti. Adesso pretendiamo verità e giustizia: vogliamo sapere esattamente che cosa è\r\nsuccesso al momento dell’arresto, in carcere, in ospedale, perché un ragazzo di diciassette anni è\r\nmorto mentre si trovava sotto la custodia dello Stato. Dalla questura di Vicenza alla polizia penitenziaria\r\ndi Treviso, fino agli operatori dell’ospedale: chi ha avuto un ruolo in questa vicenda deve assumersene la\r\nresponsabilità. Chiediamo inoltre che siano effettuate approfondite indagini sul corpo di Danilo prima\r\nche venga rimpatriato in Tunisia, come già richiesto dall’avvocato della famiglia.\r\nTroviamo ancora più sconvolgente che, proprio mentre Danilo era ricoverato in ospedale in fin di vita, il\r\nQuestore di Vicenza abbia convocato una conferenza stampa per elogiare il “lavoro encomiabile” degli\r\nagenti. Un gesto che mostra quanto sia radicata la logica della disumanizzazione: un ragazzo in fin di vita\r\nsparisce di fronte all’occasione per celebrare l’efficienza repressiva.\r\nQuesta storia non è e non può essere archiviata come una “piccola storia ignobile”, perché è una storia che\r\nparla delle migliaia di ragazzi che come Danilo vivono le nostre città, costantemente etichettati come\r\nsoggetti pericolosi “delinquenti”, “maranza”, per giustificare la sempre maggiore militarizzazione della vita\r\nsociale. Come hanno dimostrato i commenti sui social alla morte di Danilo, diventano il capro espiatorio\r\nper sfogare odio e violenza. È la fiamma razzista su cui soffia questo governo, per creare consenso attorno\r\nall’emergenza sicurezza mentre definanzia il sistema d’accoglienza, \u003Cmark>istituisce\u003C/mark> le zone rosse, facilita la\r\ncarcerazione preventiva dei minori, taglia la spesa sociale.\r\nRicordiamo Danilo ma ricordiamo anche Ramy, Moussa, Wissem, e tutte le vittime del razzismo di stato,\r\ndella violenza della polizia, delle carceri, dei CPR. La storia di Danilo ha avuto un epilogo tragico, ma sta\r\na noi non farla finire qui. Chiediamo con forza verità e giustizia, che vengano aperte delle indagini serie\r\nsulla sua morte e su tutto quello che l’ha preceduta. Invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza con noi\r\ngiovedì 28 agosto, ore 19, fuori dal carcere di Treviso.\r\nCollettivo Rotte Balcaniche\r\nCentro Sociale Django\r\nCentro Sociale Arcadia",[74],{"field":75,"matched_tokens":76,"snippet":71,"value":72},"post_content",[70],578729985926234200,{"best_field_score":79,"best_field_weight":37,"fields_matched":21,"num_tokens_dropped":45,"score":80,"tokens_matched":21,"typo_prefix_score":81},"1108024229888","578729985926234225",4,{"document":83,"highlight":107,"highlights":112,"text_match":77,"text_match_info":115},{"cat_link":84,"category":85,"comment_count":45,"id":86,"is_sticky":45,"permalink":87,"post_author":88,"post_content":89,"post_date":90,"post_excerpt":91,"post_id":86,"post_modified":92,"post_thumbnail":93,"post_thumbnail_html":94,"post_title":95,"post_type":56,"sort_by_date":96,"tag_links":97,"tags":102},[42],[44],"97579","http://radioblackout.org/2025/05/laccordo-tra-usa-e-ucraina-sui-minerali-strategici-opziona-a-favore-degli-stati-uniti-la-ricostruzione-postbellica/","info","Usa e Ucraina hanno firmato a Washington un accordo che consente agli americani di accedere alle riserve minerarie ucraine e che istituisce un fondo di investimento per la ricostruzione del Paese devastato da ormai oltre tre anni di guerra. L’accordo dettaglia un elenco di 57 risorse minerarie, tra cui materiali strategici come uranio, litio, elementi delle terre rare, oro, platino, petrolio e gas naturale. Qualsiasi futura espansione della lista richiederà il consenso reciproco. Tutte le risorse naturali presenti nel sottosuolo ucraino formalmente restano sotto il controllo di Kiev, che continuerà a detenere la facoltà di decidere dove, cosa e quanto estrarre. In base all’intesa siglata, gli Stati Uniti finanzieranno progetti di estrazione di minerali, petrolio e gas .Questo fondo sarà finalizzato al finanzaimento della ricostruzione post bellica ,ma anche allo sfruttamento dei minerali che saranno in futuro oggetto di estrazione . 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Di come i prezzi degli affitti siano diventati insostenibili, ma anche di come stia cambiando la forma degli affitti brevi, nel senso di una progressiva spersonalizzazione del rapporto tra ospite e affittuario, il cui passaggio di consegne viene delegato a qualche dispositivo tecnico.\r\n\r\nAbbiamo commentato l'ipocrisia di un evento come l'apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia da parte di Papa Francesco, nel momento in cui viene fatto passare un decreto che istituisce il reato di resistenza passiva da parte di detenuti e detenute, anche a fronte di un progressivo aumento delle rivolte in carcere dovute all'insostenibilità delle condizioni di reclusione.\r\n\r\nInfine ci siamo fatte raccontare del corteo a Milano di sabato, in solidarietà con la popolazione Palestinese e per la fine del genocidio a Gaza. 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Questo ha portato ad ulteriori incursioni da parte dell'Autorità Palestinese nei campi, come braccio alleato di Israele, in un crescendo di violenza.\r\n\r\nAlla domanda: \"cosa si può fare a supporto?\", si dice che è sempre utile documentare e fare presenza, mentre la partecipazione attiva ai soccorsi è ormai diventata sempre più difficile per l'attivismo internazionale.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Cisgiordania.mp3\"][/audio]","24 Dicembre 2024","2024-12-24 17:10:31","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/cisgiordania-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/cisgiordania-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/cisgiordania-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/cisgiordania.jpg 600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Corrispondenza dalla Jordan Valley pt. 2",1735060231,[164,165,166,133],"http://radioblackout.org/tag/cisgiordania/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/netanyahu/",[168,169,170,12],"Cisgiordania","Israele","netanyahu",{"post_content":172},{"matched_tokens":173,"snippet":174,"value":175},[70],"di annessione politico-giuridica, ma si \u003Cmark>istituisce\u003C/mark> su un piano necropolitico di","Continuiamo l'approfondimento iniziato qui con la compagna che si trova in una zona C nella Valle del Giordano, in Cisgiordania.\r\n\r\nDal 7 ottobre, il territorio è interessato in maniera più concreta dal processo di costruzione del \"Grande Israele\". 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Il fatto che due delle tre principali organizzazioni sindacali chiamino alla mobilitazione, dopo essere state per più di un anno a guardare, è la riprova che le condizioni di vita della massa dei lavoratori sono sempre più insostenibili anche a causa del ruolo nefasto svolto in questi anni dalle burocrazie confederali. Il 30 è convocata a Roma una manifestazione nazionale per sostenere la resistenza palestinese contro il genocidio in corso ,per ribadire la natura coloniale del sionismo , per fermare il massacro in Libano e l'invio di armi ai macellai di Tel Aviv . I temi della manifestazione s'intrecciano con l'opposizione al DDL 1660 che costituisce un durissimo attacco alla liberta d'espressione e istituisce un diritto penale del nemico che mira alla soppressione di ogni dissenso.\r\n\r\nNe parliamo con Pietro Basso della Rete Liberi/e di lottare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112024-PIETRO-BASSO.mp3\"][/audio]","25 Novembre 2024","VERSO LA MOBILITAZIONE DEL 29 E 30 NOVEMBRE 2024.","2024-11-25 18:38:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"224\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA-300x224.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA-300x224.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA-1024x764.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA-768x573.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/INFO-25112025-MANIFESTAZIONE-PALESTINA.jpg 1048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","VERSO LA DUE GIORNI DI LOTTA DEL 29 E 30 NOVEMBRE .",1732559913,[195,196,133,197,198],"http://radioblackout.org/tag/ddl-1660/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/","http://radioblackout.org/tag/sindacati-di-base/",[200,201,12,202,203],"ddl 1660","manifestazione","Sciopero Generale","sindacati di base",{"post_content":205},{"matched_tokens":206,"snippet":207,"value":208},[70],"attacco alla liberta d'espressione e \u003Cmark>istituisce\u003C/mark> un diritto penale del nemico","Lo sciopero generale indetto per la giornata del 29 novembre sarà attraversato dalle realtà dei sindacati di base mobilitati su una piattaforma alternativa a quella dei confederali individuando nell'economia di guerra una delle ragioni dell'impoverimento sociale e della precarietà che ha come conseguenza il trasferimento di risorse dal welfare verso il complesso militare industriale. 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Questo avviene in concomitanza con la campagna per il referendum sull'acqua bene comune, nell'ambito della quale il Comune istituisce un Laboratorio-Napoli per una costituente dei beni comuni. Le delibere dei beni comuni, che riguardavano spazi del Comune o dello Stato, a partire dal 2015, definiscono \"beni comuni\" alcuni spazi di Napoli, in particolare l'ex Asilo Filangieri, il Giardino Liberato, lo Scugnizzo Liberato, l'Ex lido Pola, il Santa Fede Liberato. In seguito a questo, ci furono delle spaccature all'interno di questi spazi, si ragionò ampiamente sul fatto, per esempio, di dover rendere conto alle istituzioni di un regolamento d'uso degli spazi, di dover attaccare le utenze, di dover inserire la figura di un custode dello spazio e rispettare gli orari concessi, così come di dover fornire un elenco dei nomi di chi possiede le chiavi degli spazi. Nonostante alcune divisioni interne, è in particolare nelle pratiche di lotta, mutuo aiuto e solidarietà, che vivono insieme le esperienze \"legalizzate\" e quelle che hanno scelto di non intraprendere nessun processo di legalizzazione. E' stato questo il caso della distribuzione dei \"pacchi\" alimentari durante il lock-down, nell'ambito della campagna \"tu mi chiudi, tu mi paghi\".\r\n\r\nAbbiamo sentito in diretta una compagna di Napoli oggi, 14 febbraio 2024, durante la mattinata informativa di Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Beni-comuni.mp3\"][/audio]","14 Febbraio 2024","2024-02-14 14:42:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/je-so-pazzo-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"195\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/je-so-pazzo-300x195.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/je-so-pazzo-300x195.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/je-so-pazzo-768x500.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/je-so-pazzo.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Beni comuni: una prospettiva da Napoli",1707921761,[227,228,229],"http://radioblackout.org/tag/beni-comuni/","http://radioblackout.org/tag/lockdown/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/",[231,232,233],"beni comuni","lockdown","solidarietà",{"post_content":235},{"matched_tokens":236,"snippet":237,"value":238},[70],"nell'ambito della quale il Comune \u003Cmark>istituisce\u003C/mark> un Laboratorio-Napoli per una costituente","A partire dal periodo della prima giunta De Magistris (2012) viene fatto risalire l'inizio di un dialogo fra istituzioni e spazi autogestiti. 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