","Mobilitazioni in Francia: corrispondenze dopo lo sciopero generale contro Macron","post",1758297814,[67,68,69,70,71],"http://radioblackout.org/tag/bloccare-tutto/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/","http://radioblackout.org/tag/sindacati/",[73,15,18,74,75],"bloccare tutto","Sciopero Generale","sindacati",{"post_content":77,"post_title":82,"tags":85},{"matched_tokens":78,"snippet":80,"value":81},[79],"Francia","Nelle ultime due settimane in \u003Cmark>Francia\u003C/mark> sono seguite le dimissioni del","Nelle ultime due settimane in \u003Cmark>Francia\u003C/mark> sono seguite le dimissioni del governo Bayrou e del compito di forma un governo a Lecornu. In risposta a quanto sta accadendo sul piano istituzionale si sono susseguiti due giovedì di manifestazioni e scioperi di natura, risultati e composizioni differenti. Abbiamo provato a ricostruire cosa è successo nella giornata di ieri, 18 settembre. Con un compagno francese abbiamo provato a leggere cosa successo in queste settimane e le prospettive sia istituzionali che di lotta e movimento per l'autunno francese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/franciasciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIn questo secondo intervento una corrispondenza da una redattrice di Radio Blackout, che ci racconta la cronaca delle iniziative della giornata del 18 settembre.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/francia-ila.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":83,"snippet":84,"value":84},[79],"Mobilitazioni in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>: corrispondenze dopo lo sciopero generale contro Macron",[86,88,91,93,95],{"matched_tokens":87,"snippet":73},[],{"matched_tokens":89,"snippet":90},[15],"\u003Cmark>francia\u003C/mark>",{"matched_tokens":92,"snippet":18},[],{"matched_tokens":94,"snippet":74},[],{"matched_tokens":96,"snippet":75},[],[98,104,107],{"field":41,"indices":99,"matched_tokens":101,"snippets":103},[100],1,[102],[15],[90],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":84,"value":84},"post_title",[79],{"field":108,"matched_tokens":109,"snippet":80,"value":81},"post_content",[79],578730123365712000,{"best_field_score":112,"best_field_weight":37,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":53,"score":114,"tokens_matched":100,"typo_prefix_score":53},"1108091339008",3,"578730123365711979",{"document":116,"highlight":137,"highlights":156,"text_match":110,"text_match_info":166},{"cat_link":117,"category":118,"comment_count":53,"id":119,"is_sticky":53,"permalink":120,"post_author":56,"post_content":121,"post_date":122,"post_excerpt":59,"post_id":119,"post_modified":123,"post_thumbnail":124,"post_thumbnail_html":125,"post_title":126,"post_type":64,"sort_by_date":127,"tag_links":128,"tags":133},[50],[52],"99790","http://radioblackout.org/2025/09/blocchiamo-tutto-le-proteste-del-10-settembre-in-francia/","In Francia, durante la giornata del 10 settembre, i blocchi sono stati numerosi e partecipati da molti giovani. 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Figlia del clima mediatico esploso negli ultimi tempi nel paese, che vede la destra e l'estrema destra avvitarsi in un delirio securitario e paragonare la situazione del traffico di droga in Francia a quella del Messico e degli Stati Uniti (tutto questo in un Paese in cui da anni sembra impossibile qualsiasi tipo di dibattito politico sulla legalizzazione e sugli effetti delle sostanze stupefacenti, da quelli legati al loro consumo alle conseguenze dell'illegalità in termini repressivi), questa legge non si applica solo alla vendita di stupefacenti, ma anche e soprattutto alle capacità di sorveglianza dei servizi di intelligence e del dipartimento di investigazione criminale. \r\n\r\nSecondo la Quadrature du Net - gruppo di compagni/e che si occupa di monitorare gli avanzamenti repressivi in termini di intercettazioni, tracciamenti e del sempre maggiore potere della polizia di poter frugare nelle vite delle persone accedendo alle loro comunicazioni personali - \"si tratta di uno dei provvedimenti legislativi più repressivi e pericolosi degli ultimi anni\". In particolare, la polizia francese ha spinto fortemente per inserire all'interno del testo la possibilità di poter accedere ai contenuti di qualsiasi app di messaggistica cifrata (Signal, Telegram, Whatsapp...) e la possibilità di poter \"imporre il segreto d'ufficio\" sugli strumenti tecnologici utilizzati durante un'inchiesta, un grave attacco alla possibilità degli accusati di conoscere le prove a loro carico e potersi difendere. A tutti gli effetti, questa legge sembra studiata non solo per colpire il traffico di stupefacenti (un fenomeno già mediaticamente esagerato), ma anche per aumentare la repressione contro l'agire militante e dei collettivi. La legge sarà ora discussa dall'Assemblea nazionale, ma a giudicare da alcuni segnali sembrano esserci buone possibilità di una mobilitazione efficace che si contrapponga alla sua entrata in vigore.\r\nNe abbiamo parlato con Noemie, de La Quadrature du Net:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/noemiequadrature.mp3\"][/audio]","8 Marzo 2025","2025-03-08 16:37:31","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/maxresdefault.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia: governo e polizia ampliano i poteri di intercettazione con la nuova legge \"anti-narcotraffico\"",1741451851,[182,68,183],"http://radioblackout.org/tag/cyberpolizia/","http://radioblackout.org/tag/intercettazioni/",[185,15,186],"cyberpolizia","intercettazioni",{"post_content":188,"post_title":192,"tags":195},{"matched_tokens":189,"snippet":190,"value":191},[79],"del traffico di droga in \u003Cmark>Francia\u003C/mark> a quella del Messico e","Nel mezzo del clamore mediatico sul traffico di droga, il Parlamento francese sta per approvare una legge contro il “traffico di stupefacenti” . 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In particolare, la polizia francese ha spinto fortemente per inserire all'interno del testo la possibilità di poter accedere ai contenuti di qualsiasi app di messaggistica cifrata (Signal, Telegram, Whatsapp...) e la possibilità di poter \"imporre il segreto d'ufficio\" sugli strumenti tecnologici utilizzati durante un'inchiesta, un grave attacco alla possibilità degli accusati di conoscere le prove a loro carico e potersi difendere. A tutti gli effetti, questa legge sembra studiata non solo per colpire il traffico di stupefacenti (un fenomeno già mediaticamente esagerato), ma anche per aumentare la repressione contro l'agire militante e dei collettivi. 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La barriera antifascista, complice una partecipazione al voto più alta delle ultime consultazioni, ha ancora una volta impedito all’estrema destra francese di prendere le leve del comando.\r\nNel nostro paese la discriminante antifascista è venuta meno da decenni, anche grazie alla sinistra moderata che le ha aperto le porte.\r\nCon Massimo Varengo abbiamo provato a fare un paragone tra Francia ed Italia, quest’ultima segnata dall’apertura a destra inaugurata da Craxi, voluta da Berlusconi, resa possibile dal PD.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/2024-07-09-antifa-francia-italia-varengo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","9 Luglio 2024","2024-07-09 16:56:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa-1024x683.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lutte-classe-antifa.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia. 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Ascolta e scarica l'interessante approfondimento:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/primo.turno_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","1 Luglio 2024","2024-07-01 15:15:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"156\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-300x156.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-300x156.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-768x400.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522.jpg 977w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Le Pen domina il primo turno delle elezioni in Francia",1719846863,[272,68,273],"http://radioblackout.org/tag/elezioni/","http://radioblackout.org/tag/le-pen/",[275,15,276],"elezioni","le pen",{"post_content":278,"post_title":282,"tags":285},{"matched_tokens":279,"snippet":280,"value":281},[79],"un compagno che vive in \u003Cmark>Francia\u003C/mark> di aiutarci ad analizzare i","Il partito di estrema destra francese Rassemblement National (RN) ha ottenuto una clamorosa vittoria al primo turno delle elezioni parlamentari anticipate del paese .\r\n\r\nSecondo i risultati ufficiali diffusi dal Ministero dell'Interno, il RN di Marine Le Pen e i suoi alleati hanno preso circa il 33% dei voti. 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Ascolta e scarica l'interessante approfondimento:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/primo.turno_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":283,"snippet":284,"value":284},[79],"Le Pen domina il primo turno delle elezioni in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>",[286,288,290],{"matched_tokens":287,"snippet":275},[],{"matched_tokens":289,"snippet":90},[15],{"matched_tokens":291,"snippet":276},[],[293,298,300],{"field":41,"indices":294,"matched_tokens":295,"snippets":297},[100],[296],[15],[90],{"field":105,"matched_tokens":299,"snippet":284,"value":284},[79],{"field":108,"matched_tokens":301,"snippet":280,"value":281},[79],{"best_field_score":112,"best_field_weight":37,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":53,"score":114,"tokens_matched":100,"typo_prefix_score":53},{"document":304,"highlight":322,"highlights":341,"text_match":110,"text_match_info":352},{"cat_link":305,"category":306,"comment_count":53,"id":307,"is_sticky":53,"permalink":308,"post_author":173,"post_content":309,"post_date":310,"post_excerpt":59,"post_id":307,"post_modified":311,"post_thumbnail":312,"post_thumbnail_html":313,"post_title":314,"post_type":64,"sort_by_date":315,"tag_links":316,"tags":319},[50],[52],"90425","http://radioblackout.org/2024/06/francia-marea-fascista-e-astensione-dilagante/","Nei due Paesi più popolosi dell’UE, la Francia e la Germania, alle europee crollano i partiti liberali al potere e avanzano prepotentemente le destre sovraniste, come Rassemblement National di Le Pen – primo partito – e Alternativa per la Germania – secondo partito, davanti a socialdemocratici e Verdi.\r\nUn voto che avrà anche conseguenze politiche interne: Macron ha sciolto il Parlamento, convocando elezioni politiche a fine giugno. Scelta analoga per il Belgio, dove il partito conservatore al potere viene superato a destra da nazionalisti e sovranisti.\r\nIn Francia ha votato poco il 51,49% degli aventi diritto: quasi la metà ha disertato le urne. Una diserzione che nei quartieri popolari è stata ancora più massiccia. In certe zone non ha votato più del 30% della popolazione.\r\nIl risultato francese era ampiamente annunciato dai sondaggi, che regalano a Macron la coppa del presidente più impopolare della Republique.\r\nLa mossa delle elezioni anticipate, dopo la valanga fascista e il dimezzamento del partito di Macron, è probabilmente un calcolo machiavellico sulle dinamiche di potere. 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Annuncia infine che darà mandato per aprire un’inchiesta all’interno delle università e dei centri di ricerca pubblici francesi per in qualche modo stanare questi finti ricercatori e separare cosi scienza e ideologia radicale.\r\n\r\nOra i punti di sconcerto di fronte a queste affermazioni sono molti.\r\n\r\nPrima di tutto, c’è l’utilizzo (quantomeno disinvolto) di questo termine assolutamente privo di qualunque fondamento scientifico (come si sono affrettati a dichiarare pubblicamente sia il CNRS, che è il Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica, sia il CPU che è l’omologo della nostra Conferenza dei Rettori) ma anche solo privo di qualunque fondamento di realtà (dato che nessuna alleanza tra islamismo radicale o terrorismo islamico e una supposta sinistra radicale é mai stata neppure attenzionata dai servizi di polizia o altro), e che non è un termine neutro o cascato dal cielo ; è un termine ripreso dal linguaggio politico dell’estrema destra che lo utilizza da un po’ di anni per discreditare e gettare il sospetto su qualunque tipo di posizione anti-razzista o critica nei confronti ad esempio delle politiche di chiusura all’immigrazione e all’asilo, o delle politiche di stigmatizzazione delle minoranze, in particolare quella musulmana, in Francia.\r\n\r\nRingraziamo Daniela Trucco per il testo e i riferimenti ad articoli che trovate qui sotto:\r\nhttps://www.jadaliyya.com/Details/42400/Macron,-Separatism,-Islamo-leftism\r\nhttps://www.francetvinfo.fr/societe/education/c-est-une-chasse-aux-sorcieres-le-sociologue-eric-fassin-denonce-les-propos-de-frederique-vidal-sur-l-islamo-gauchisme-a-l-universite_4300567.html?fbclid=IwAR3iDELRN7HDAz6anYjtlPUSogKOHHv2x782UVhaynp3MvD1HDkdsoz27Og\r\nhttps://www.nouvelobs.com/idees/20201027.OBS35262/l-islamo-gauchisme-comment-ne-nait-pas-une-ideologie.html?fbclid=IwAR2kvfqOE4ES7MpmffkwhKsHd3zg6W1y7WszKCs-nMJ3In_YGH-h_7esqj8\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=y7QmTecBf2Y&feature=share&fbclid=IwAR2LYXPx0Myjr-DKZJRl5rDAaSGmizby5ycj65F_5dtCoD4WZWQ6niHQQTA\r\nhttp://www.cnrs.fr/fr/l-islamogauchisme-nest-pas-une-realite-scientifique?fbclid=IwAR1EPFqUsgfjJ4L8tu8rrzOkR2xLLhQcaM9YTjfCb-jUuiCwV_tXIwzkdsU\r\nhttps://www.mediapart.fr/journal/france/080221/en-france-les-recherches-sur-la-question-raciale-restent-marginales?fbclid= IwAR3iDELRN7HDAz6anYjtlPUSogKOHHv2x782UVhaynp3MvD1HDkdsoz27Og\r\nhttps://www.nytimes.com/2021/02/18/world/europe/france-universities-culture-wars.html?fbclid=IwAR1EPFqUsgfjJ4L8tu8rrzOkR2xLLhQcaM9YTjfCb-jUuiCwV_tXIwzkdsU\r\nhttps://tarage.noblogs.org/post/2020/11/18/rompre-laveuglement-au-racisme-sarah-mazouz/?fbclid=IwAR0OPDWDm3RycriAxfljXjxUYbuWWf3drGEARkTOibx9I99A09ImjCSoKGA\r\nhttps://groupedhistoiresociale.com/2021/01/08/impasses-des-politiques-identitaires-par-beaud-gerard-noiriel/\r\nhttps://mouvements.info/intersectionnalite/\r\nhttps://politoscope.org/2021/02/islamogauchisme-le-piege-de-lalt-right-se-referme-sur-la-macronie/","27 Febbraio 2021","2021-02-27 09:11:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/islamogauschisme-200x110.jpg","Black in - Attacco agli studi di genere e postcoloniali in Francia",1614417061,[497,68,498,499,500,501,502],"http://radioblackout.org/tag/daniela-trucco/","http://radioblackout.org/tag/frederique-vidal/","http://radioblackout.org/tag/islamo-gauchisme/","http://radioblackout.org/tag/islamofobia/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/studi-di-genere/",[504,15,505,506,507,508,509],"Daniela Trucco","Frederique Vidal","islamo-gauchisme","islamofobia","news","studi di genere",{"post_content":511,"post_title":515,"tags":518},{"matched_tokens":512,"snippet":513,"value":514},[79],"di genere e postcoloniali in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Attacco-agli-studi-di-genere-e-postcoloniali-in-Francia-Trucco.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl punto di","Con Daniela Trucco - docente all'Université de Nice Provence-Alpes-Côte d’Azur - abbiamo parlato del recente attacco agli studi di genere e postcoloniali in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Attacco-agli-studi-di-genere-e-postcoloniali-in-Francia-Trucco.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl punto di partenza, il casus belli, è l’intervento che ha fatto la ministra dell’Università e della Ricerca Frederique Vidal domenica scorsa, il 14 febbraio, ai microfoni di CNews che é diciamo un broadcast generalmente designato come una sorta di Fox tv francese.\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=ke4it-zfk9g\r\n\r\nDi fronte ad un giornalista che la incalza su un ipotetico pericolo islamo-gauchista (islamo-sinistrorso) (l’immagine di fondo della trasmissione raffigura Mao Tse Tung e Komeini, tanto per dare il tono della conversazione) la ministra afferma che effetivamente questa minaccia percorre tutta la società e quindi anche l’università, che della società è parte integrante. Precisa poi che ci sono dei ricercatori e delle ricercatrici che approfittano dell’aura e dell’autorevolezza della loro posizione per fare in realtà, non dei lavori scientifici, ma delle battaglie d’opinione, ideologiche e dell’attivismo. Annuncia infine che darà mandato per aprire un’inchiesta all’interno delle università e dei centri di ricerca pubblici francesi per in qualche modo stanare questi finti ricercatori e separare cosi scienza e ideologia radicale.\r\n\r\nOra i punti di sconcerto di fronte a queste affermazioni sono molti.\r\n\r\nPrima di tutto, c’è l’utilizzo (quantomeno disinvolto) di questo termine assolutamente privo di qualunque fondamento scientifico (come si sono affrettati a dichiarare pubblicamente sia il CNRS, che è il Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica, sia il CPU che è l’omologo della nostra Conferenza dei Rettori) ma anche solo privo di qualunque fondamento di realtà (dato che nessuna alleanza tra islamismo radicale o terrorismo islamico e una supposta sinistra radicale é mai stata neppure attenzionata dai servizi di polizia o altro), e che non è un termine neutro o cascato dal cielo ; è un termine ripreso dal linguaggio politico dell’estrema destra che lo utilizza da un po’ di anni per discreditare e gettare il sospetto su qualunque tipo di posizione anti-razzista o critica nei confronti ad esempio delle politiche di chiusura all’immigrazione e all’asilo, o delle politiche di stigmatizzazione delle minoranze, in particolare quella musulmana, in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>.\r\n\r\nRingraziamo Daniela Trucco per il testo e i riferimenti ad articoli che trovate qui sotto:\r\nhttps://www.jadaliyya.com/Details/42400/Macron,-Separatism,-Islamo-leftism\r\nhttps://www.francetvinfo.fr/societe/education/c-est-une-chasse-aux-sorcieres-le-sociologue-eric-fassin-denonce-les-propos-de-frederique-vidal-sur-l-islamo-gauchisme-a-l-universite_4300567.html?fbclid=IwAR3iDELRN7HDAz6anYjtlPUSogKOHHv2x782UVhaynp3MvD1HDkdsoz27Og\r\nhttps://www.nouvelobs.com/idees/20201027.OBS35262/l-islamo-gauchisme-comment-ne-nait-pas-une-ideologie.html?fbclid=IwAR2kvfqOE4ES7MpmffkwhKsHd3zg6W1y7WszKCs-nMJ3In_YGH-h_7esqj8\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=y7QmTecBf2Y&feature=share&fbclid=IwAR2LYXPx0Myjr-DKZJRl5rDAaSGmizby5ycj65F_5dtCoD4WZWQ6niHQQTA\r\nhttp://www.cnrs.fr/fr/l-islamogauchisme-nest-pas-une-realite-scientifique?fbclid=IwAR1EPFqUsgfjJ4L8tu8rrzOkR2xLLhQcaM9YTjfCb-jUuiCwV_tXIwzkdsU\r\nhttps://www.mediapart.fr/journal/france/080221/en-france-les-recherches-sur-la-question-raciale-restent-marginales?fbclid= IwAR3iDELRN7HDAz6anYjtlPUSogKOHHv2x782UVhaynp3MvD1HDkdsoz27Og\r\nhttps://www.nytimes.com/2021/02/18/world/europe/france-universities-culture-wars.html?fbclid=IwAR1EPFqUsgfjJ4L8tu8rrzOkR2xLLhQcaM9YTjfCb-jUuiCwV_tXIwzkdsU\r\nhttps://tarage.noblogs.org/post/2020/11/18/rompre-laveuglement-au-racisme-sarah-mazouz/?fbclid=IwAR0OPDWDm3RycriAxfljXjxUYbuWWf3drGEARkTOibx9I99A09ImjCSoKGA\r\nhttps://groupedhistoiresociale.com/2021/01/08/impasses-des-politiques-identitaires-par-beaud-gerard-noiriel/\r\nhttps://mouvements.info/intersectionnalite/\r\nhttps://politoscope.org/2021/02/islamogauchisme-le-piege-de-lalt-right-se-referme-sur-la-macronie/",{"matched_tokens":516,"snippet":517,"value":517},[79],"Black in - Attacco agli studi di genere e postcoloniali in \u003Cmark>Francia\u003C/mark>",[519,521,523,525,527,529,531],{"matched_tokens":520,"snippet":504,"value":504},[],{"matched_tokens":522,"snippet":90,"value":90},[15],{"matched_tokens":524,"snippet":505,"value":505},[],{"matched_tokens":526,"snippet":506,"value":506},[],{"matched_tokens":528,"snippet":507,"value":507},[],{"matched_tokens":530,"snippet":508,"value":508},[],{"matched_tokens":532,"snippet":509,"value":509},[],[534,540,542],{"field":41,"indices":535,"matched_tokens":536,"snippets":538,"values":539},[100],[537],[15],[90],[90],{"field":105,"matched_tokens":541,"snippet":517,"value":517},[79],{"field":108,"matched_tokens":543,"snippet":513,"value":514},[79],{"best_field_score":112,"best_field_weight":37,"fields_matched":113,"num_tokens_dropped":53,"score":114,"tokens_matched":100,"typo_prefix_score":53},{"document":546,"highlight":575,"highlights":606,"text_match":110,"text_match_info":617},{"comment_count":53,"id":547,"is_sticky":53,"permalink":548,"podcastfilter":549,"post_author":363,"post_content":550,"post_date":551,"post_excerpt":59,"post_id":547,"post_modified":552,"post_thumbnail":553,"post_title":554,"post_type":429,"sort_by_date":555,"tag_links":556,"tags":567},"47728","http://radioblackout.org/podcast/47728/",[363],"Un nuovo viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. 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Dagli arditi del popolo alla resistenza e oltre.\r\nInterverrà Franco Schirone, storico, curatore de “La Resistenza sconosciuta” uscito per le edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nMercoledì 25 aprile\r\nore 15\r\n ricordo, fiori, info antifascista alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\n\r\nIl governo caccia i poveri dalle città, riduce le tutele per i profughi, condanna a morire in mare e nelle galere libiche i migranti, apre nuove prigioni per senza documenti.\r\nIl lavoro è precario e pericoloso, i padroni diventano sempre più ricchi, i militari sono nelle nostre strade: siamo in guerra.\r\nOggi come nel 1945 la democrazia è un’illusione di libertà e giustizia, che somiglia sempre più al fascismo.\r\nI partigiani di Barriera hanno combattuto perché volevano un mondo libero, senza schiavitù salariata.\r\nIl loro sogno continua ogni giorno nella lotta per una società di liberi ed eguali.\r\n\r\n Venerdì 27 aprile\r\nore 21 alla FAT\r\nin corso Palermo 46\r\nI nuovi manicomi\r\nA quarant’anni dalla chiusura dalla loro chiusura, le gabbie dei matti ci sono ancora. 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Francia: scioperi, blocchi, occupazioni...",1523230211,[629,630,631,632,68,633,634,635,69,636,637,638,566],"http://radioblackout.org/tag/aborto/","http://radioblackout.org/tag/barilla/","http://radioblackout.org/tag/fabbriche-darmi/","http://radioblackout.org/tag/ferrero/","http://radioblackout.org/tag/grande-gioco/","http://radioblackout.org/tag/kinder/","http://radioblackout.org/tag/leonardo/","http://radioblackout.org/tag/rojava/","http://radioblackout.org/tag/scioperi/","http://radioblackout.org/tag/siria/",[640,641,642,643,15,644,645,646,18,647,648,649,574],"aborto","barilla","fabbriche d'armi","ferrero","grande gioco","kinder","leonardo","rojava","scioperi","Siria",{"post_content":651,"post_title":655,"tags":658},{"matched_tokens":652,"snippet":653,"value":654},[79],"a Garavan, passando per Torino\r\n\r\n\u003Cmark>Francia\u003C/mark>. Gli scioperi dei ferrovieri, i","Notizie da Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nSui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Dalle 10,45 alle 12,45. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n2018 04 06 anarres\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nSiria. La spartizione, la pulizia etnica sulla pelle dell’esperienza di confederalismo democratico del Rojava. Russia e Stati Uniti hanno incassato l’appoggio delle milizie dei cantoni curdofoni, ma ora scaricano gli alleati, determinanti nella sconfitta del califfato, ma adesso inutili nel Grande Gioco mediorientale.\r\nNe parliamo con Stefano Capello\r\n\r\nDove c’è Barilla c’è casa. Kinder sorpresa!\r\n\r\nLeonardo. Ingegneri di morte dalla Siria all’Afganistan\r\n\r\nStorie di frontiera da Bardonecchia a Garavan, passando per Torino\r\n\r\n\u003Cmark>Francia\u003C/mark>. Gli scioperi dei ferrovieri, i blocchi delle università, cui si uniscono i netturbini, i lavoratori delle aziende elettriche, i pensionati sono alcuni tasselli di un mosaico di lotte che si sta componendo ed allargando in questa primavera francese. Macron sembra determinato a tirare diritto per disciplinare i lavoratori francesi, chiamandoli a pagare i buchi della pubblica amministrazione, trattati da parassiti e terroristi. Non solo. Dopo la decisione di rinunciare alla realizzazione dell’aeroporto di Notre Dames des Landes, che ha segnato la vittoria dei movimenti, ora Macron annuncia l’attacco alla Zad, l'area occupata e autogestita da alcuni militanti più radicali.\r\nNe parliamo con Gianni Carrozza, corrispondente da Parigi di Collegamenti, redattore di radio Paris Frequence Plurielle, dove conduce “Vive la sociale!”\r\n\r\n La propaganda antiabortista nel cuore di Roma a quarant’anni dalla 194, la legge che ha depenalizzato l’aborto, senza tuttavia rendere libera e sicura la scelta delle donne.\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nSabato 7 aprile\r\ncena antipasquale veg veg\r\nore 20 alla FAT in corso Palermo 46\r\nIl nostro menù veg/vegan:\r\nAntipasti delle streghe / Chicchi ammazzapreti / Caponet satanico / Hummus dell'infedele / Fagiolata da ultima cena / Vino rossonero / E per finire...Dolcino e Margherita\r\nBenefit lotte sociali\r\nQuanto costa? Tanto per chi ha tanto, poco per chi ha poco, molto poco per chi ha pochissimo.\r\nInsomma, da ognuno come può, più che può.\r\nper prenotare scrivete pure a fai_torino@autistici.org\r\noppure chiamate/inviate un messaggio al numero 327 7929559\r\n\r\nLunedì 16 aprile\r\nore 19,30 presso il Gabrio in via Millio\r\nLe frontiere invisibili\r\nCon l’avvocato Gianluca Vitale, e alcuni attivisti di Chez Jesus, un locale della chiesa occupato a Claviere, divenuto posto tappa per la gente in viaggio verso la \u003Cmark>Francia\u003C/mark>.\r\nA cura di Breaktheborder\r\n\r\nMercoledì 18 aprile\r\nore 18\r\npresidio contro le frontiere\r\ndavanti all’ingresso principale della stazione di Porta Nuova. \r\n\r\nVenerdì 20 aprile\r\nore 21\r\nalla Fat in corso Palermo 46\r\nAnarchici contro il fascismo. Dagli arditi del popolo alla resistenza e oltre.\r\nInterverrà Franco Schirone, storico, curatore de “La Resistenza sconosciuta” uscito per le edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nMercoledì 25 aprile\r\nore 15\r\n ricordo, fiori, info antifascista alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\n\r\nIl governo caccia i poveri dalle città, riduce le tutele per i profughi, condanna a morire in mare e nelle galere libiche i migranti, apre nuove prigioni per senza documenti.\r\nIl lavoro è precario e pericoloso, i padroni diventano sempre più ricchi, i militari sono nelle nostre strade: siamo in guerra.\r\nOggi come nel 1945 la democrazia è un’illusione di libertà e giustizia, che somiglia sempre più al fascismo.\r\nI partigiani di Barriera hanno combattuto perché volevano un mondo libero, senza schiavitù salariata.\r\nIl loro sogno continua ogni giorno nella lotta per una società di liberi ed eguali.\r\n\r\n Venerdì 27 aprile\r\nore 21 alla FAT\r\nin corso Palermo 46\r\nI nuovi manicomi\r\nA quarant’anni dalla chiusura dalla loro chiusura, le gabbie dei matti ci sono ancora. 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Ennesimo passo verso lo smantellamento delle garanzie tipiche del compromesso fordista, questa legge prova a colmare un ritardo del paese nei confronti dei partner/concorrenti europei, di fronte ad una realtà lavorativa già ampiamente segnata da impieghi flessibili, precari e mal retribuiti, e in cui l'istituzione sindacale versa da tempo in crisi di rappresentanza.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/Francia-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNella seconda parte, grazie all'aiuto di alcuni contributi, analizziamo il famigerato \"modello tedesco\", quell'Agenda 2010, concretizzatasi poi nel piano Hartz a metà anni 2000, che funge da nefasto ispiratore delle riforme del lavoro negli altri paesi europei, Italia e Francia in testa, fra deregolamentazioni del lavoro a tempo determinato, creazione di mini-job, ed un coercitivo sistema di sussidio alla disoccupazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia2.mp3\"][/audio]","12 Settembre 2017","2018-10-17 22:07:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia-2-200x110.jpg","Francia - Di nuovo in piazza contro la riforma del lavoro",1505227977,[711,712,713,714,68,715,716,717,718],"http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/disoccupazione/","http://radioblackout.org/tag/economia/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/loi-travail/","http://radioblackout.org/tag/mini-jobs/",[720,410,721,722,15,723,724,725,726],"capitalismo","disoccupazione","economia","germania","lavoro","Loi Travail","mini jobs",{"post_content":728,"post_title":732,"tags":735},{"matched_tokens":729,"snippet":730,"value":731},[79],"altri paesi europei, Italia e \u003Cmark>Francia\u003C/mark> in testa, fra deregolamentazioni del","Tornano in strada lavoratori e studenti francesi contro la riforma del codice del lavoro, oggi 12 settembre, con uno sciopero generale indetto dal sindacato CGT che tocca diverse città francesi e la cui manifestazione principale è attesa nel pomeriggio a Parigi.\r\n\r\n \r\n\r\nAnalizziamo i contenuti di questa nuova riforma del lavoro voluta fortemente dal presidente Macron, in piena continuità con la Loi El Khomri del precedente governo socialista che nella primavera del 2016 portò alla formazione di un agguerrito quanto contraddittorio movimento di protesta. 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