","La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi","post",1677602639,[62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/geo-barents/","http://radioblackout.org/tag/naufragio-di-cutro/","http://radioblackout.org/tag/ong/","http://radioblackout.org/tag/piantedosi/","http://radioblackout.org/tag/riccardo-gatti/",[15,68,18,31,33],"naufragio di cutro",{"post_content":70,"post_title":76,"tags":79},{"matched_tokens":71,"snippet":74,"value":75},[72,73],"Geo","Barents","di Medici senza Frontiere, la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark>, è in fermo amministrativo nel","La nave di Medici senza Frontiere, la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark>, è in fermo amministrativo nel porto di Augusta, accusata di aver violato le norme imposte dalla legge sulle ONG, che obbliga a salvare solo un gruppo di naufraghi per volta, pretendendo che siano trasportati in porti lontanissimi. Per mettere ancora di più i bastoni tra le ruote accusano la \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> della mancata consegna della scatola nera della nave, che normalmente viene richiesta solo in caso di incidente occorso all’imbarcazione.\r\nUna lunga serie di trappole per impedire i salvataggi in mare.\r\nLa \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> e le altre navi delle ONG operano in un settore del Mediterraneo dove non c’è nessuno che si occupi soccorrere i naufraghi. Le guardie costiere italiana e maltese non escono dalle acque territoriali, la guardia costiera libica opera solo respingimenti, per ricacciare nell’inferno dei suoi campi di concentramento chi aveva provato a fuggirne. I mercantili ed i pescherecci vengono intimiditi da anni e, quindi capita che, nonostante l’obbligo di soccorso verso chiunque si trovi in difficoltà, spesso voltino lo sguardo e filino via veloci, temendo sequestri, multe, controlli ossessivi.\r\nNel frattempo sulle coste della Calabria a Cutro, in acque territoriali italiane, il mare continua a restituire i cadaveri di uomini, donne e bambini annegati perché nessuno li ha soccorsi quando la loro nave stracarica si è spezzata in due. A centro metri dalla costa, in un mare in tempesta, nessuna imbarcazione della guardia costiera italiana li ha raggiunti. Un pescatore ha avvistato il primo cadavere.\r\nMa Piantedosi è implacabile nel puntare il dito sulle vittime, “perché la disperazione non giustifica viaggi a rischio”. Chi scappa dalla guerra, dalla desertificazione, dalle dittature non ha altra scelta che portare con se bambini e bambine, anziani, malati, fragili. Piantedosi vorrebbe che morissero a casa loro.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Riccardo Gatti della \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark>\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-28-gatti-geobarents.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":77,"snippet":78,"value":78},[72,73],"La \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> bloccata ad Augusta. 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La novità è che la Geo Barents, nonostante di la nuova legge imponga di ripescare un solo gruppo di persone, lasciando annegare altri di cui si fosse captato il messaggio, ha salvato tre gruppi di naufraghi prima di partire alla volta di La Spezia, il porto loro assegnato.\r\nIn base alla normativa rischia una multa tra i diecimila e i cinquantamila euro e il fermo per due mesi. In caso di recidiva scatterebbe anche il sequestro dell’imbarcazione.\r\nSulla nave di Médécins sans frontières, arrivata sabato pomeriggio alla Spezia c’erano 237 migranti, un terzo dei quali erano bambini e ragazzi non accompagnati. I bambini, che più di altri rischiano la vita durante le traversate, erano soprattutto nel secondo e nel terzo salvataggio. Uno di loro ha meno di un anno.\r\nLa legge Piantedosi, ci faceva notare l’avvocato Losco, è in diretto contrasto sia con le norme del mare che con la Costituzione, che stabiliscono che il soccorso di persone in pericolo sia un dovere di chi ha la possibilità di salvarle.\r\nLa Geo Barents, dopo le operazioni di sanificazione degli ambienti, è pronta a ripartire appena arriverà il nulla osta.\r\nAncora non si sa se la Procura di La Spezia deciderà di procedere contro i responsabili della nave.\r\nMentre la Geo Barents attraccava a La Spezia, a Tripoli Meloni, Piantedosi e Tajani erano seduti al tavolo con tagliagole e grassatori divenuti ministri e responsabili del contrasto all’immigrazione.\r\nNe abbiamo parlato con Riccardo Gatti della Geo Barents\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/2023-01-31-geo-barents-gatti.mp3\"][/audio]","31 Gennaio 2023","2023-01-31 14:15:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/sbarco_geo_barents_1.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Geo Barents. 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Sono quelli salvati dalle navi Humanity1 e Medici senza frontiere, fermi in rada a Catania. Sulla Humanity1 ci sono 35 persone delle 179 soccorse, dopo che 144 sono state fatte scendere perché ritenute ‘fragili’ della commissione medica Usmaf. Sulla nave di MSF, invece, sino a ieri restavano 212 profughi, dopo che sono state fatte scendere 357.\r\nTra chi è rimasto, costretto, sulle navi la situazione è drammatica: nel pomeriggio tre giovani a bordo della Geo Barents si sono tuffati in mare nel tentativo di raggiungere la terraferma. Hanno nuotato fino ad un galleggiante e poi sono stati portati sul molo dove hanno trascorso la notte all’addiaccio. In mattinata dalla nave sono giunte coperte termiche e abiti asciutti. Entrambi siriani, nonostante abbiano dichiarato di voler chiedere la protezione umanitaria, sono stati abbandonati in un limbo tra terra e mare.\r\nSulla Humanity invece numerosi migranti hanno iniziato a rifiutare il cibo, come protesta contro la loro deportazione lontano dalla terraferma. Il loro sbarco è stato chiesto ufficialmente anche da Unhcr e Oim.\r\nIl governo vuole però che le due imbarcazioni tornino in mezzo al mare, ma le ong si rifiutano, appellandosi alla legge del mare, che impone di salvare chi è in difficoltà, portandolo al primo porto utile. Il decreto che impone agli equipaggi di tornare in mare aperto con il loro carico umano minaccia carcere e multe, ma, come ci ha detto Riccardo Gatti della Geo Bartens, loro non hanno alcuna intenzione di obbedire.\r\nAscolta la diretta con Riccardo Gatti della Geo Barents:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/2022-11-08-gatti-barents.mp3\"][/audio]","8 Novembre 2022","2022-11-08 14:51:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"171\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-300x171.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-300x171.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-1024x584.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti-768x438.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/migranti.jpeg 1217w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Migranti in ostaggio del governo",1667919110,[176,62,177,178,179],"http://radioblackout.org/tag/catania/","http://radioblackout.org/tag/humanity1/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/salvini/",[20,15,29,22,181],"salvini",{"post_content":183,"tags":187},{"matched_tokens":184,"snippet":185,"value":186},[72,73],"tre giovani a bordo della \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> si sono tuffati in mare","Migranti ancora ostaggio del governo italiano. 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Una situazione sbloccata a causa delle condizioni psicofisiche estremamente gravi dei migranti. Più tardi, sono stati fatti sbarcare anche i 35 migranti a bordo della Humanity 1 di SOS Humanity.\r\n\r\nL'altra nava, la Ocean Viking, della SOS Mediterranée, si è diretta verso il porto di Marsiglia in Francia.\r\n\r\nUna situazione parzialmente sbloccata dunque, che non risolve però la questione di fondo politica e il gioco mediatico fatto e forzato dal neogoverno Meloni negli ultimi giorni sulla questione migranti, nella nuova puntata della guerra fatta alle navi ong che tanto ricorda gli anni passati con Salvini al Minestero degli Interni. E che sta nel solco di una politica respingente e violenta, sotto ogni colore e partito, verso chi decide per necessità e/o bisogno di muoversi e cambiare i luoghi della propria vita.\r\n\r\nDi tutto ciò ne parliamo con un compagno che ha partecipato al presidio presente fino a ieri al porto di Catania, facendoci presentare le iniziative future e un corteo per Sabato per le vie della città siciliana:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/catania.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://www.antudo.info/porto-catania-mobilitazione-sabato/\r\n\r\n ","9 Novembre 2022","2022-11-09 16:01:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-300x170.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807-300x170.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/014944162-335783c8-7627-496b-854a-058bbc5f1807.jpg 735w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Aggiornamento dal Porto di Catania, sbarcati tutti i migranti",1668009710,[176,178,222],"http://radioblackout.org/tag/navi-ong/",[20,22,224],"navi ong",{"post_content":226},{"matched_tokens":227,"snippet":228,"value":229},[72,73],"Catania a bordo della nave \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> della ong di Medici Senza","Sono sbarcati tutti i migranti che da giorni erano bloccati nel porto di Catania a bordo della nave \u003Cmark>Geo\u003C/mark> \u003Cmark>Barents\u003C/mark> della ong di Medici Senza Frontiere. 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E che sta nel solco di una politica respingente e violenta, sotto ogni colore e partito, verso chi decide per necessità e/o bisogno di muoversi e cambiare i luoghi della propria vita.\r\n\r\nDi tutto ciò ne parliamo con un compagno che ha partecipato al presidio presente fino a ieri al porto di Catania, facendoci presentare le iniziative future e un corteo per Sabato per le vie della città siciliana:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/catania.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://www.antudo.info/porto-catania-mobilitazione-sabato/\r\n\r\n ",[231],{"field":103,"matched_tokens":232,"snippet":228,"value":229},[72,73],1157451471441100800,{"best_field_score":235,"best_field_weight":39,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":48,"score":236,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":48},"2211897868288","1157451471441100913",6645,{"collection_name":59,"first_q":15,"per_page":239,"q":15},6,5,{"facet_counts":242,"found":24,"hits":252,"out_of":276,"page":24,"request_params":277,"search_cutoff":37,"search_time_ms":17},[243,249],{"counts":244,"field_name":247,"sampled":37,"stats":248},[245],{"count":24,"highlighted":246,"value":246},"anarres","podcastfilter",{"total_values":24},{"counts":250,"field_name":36,"sampled":37,"stats":251},[],{"total_values":48},[253],{"document":254,"highlight":267,"highlights":272,"text_match":233,"text_match_info":275},{"comment_count":48,"id":255,"is_sticky":48,"permalink":256,"podcastfilter":257,"post_author":246,"post_content":258,"post_date":259,"post_excerpt":54,"post_id":255,"post_modified":260,"post_thumbnail":261,"post_title":262,"post_type":263,"sort_by_date":264,"tag_links":265,"tags":266},"80208","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-10-febbraio-frontiere-cpr-morti-in-mare-meloni-il-41bis-gli-anarchici-un-anno-di-guerra-polizia-violenta-negli-states/",[246],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-10-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nFrontiere, CPR, morti in mare, leggi contro le ONG\r\nLa guerra ai migranti si sta inasprendo, grazie alla normativa che impone alle ONG di soccorrere una sola imbarcazione in difficoltà per poi dirigersi a “porti sicuri” assegnati a svariati giorni di navigazione dal canale di Sicilia. Ma c’è chi si oppone: sia la Geo Barents che la Sea Eye hanno violato le disposizioni procedendo a salvataggi multipli, perché il dovere morale di sottrarre alla morte chi si trova in pericolo viene prima di qualsiasi divieto imposto da un governo che ha la diretta responsabilità dell’infinita strage nel Mediterraneo. Rischiano multe dai 10.000 ai 50.000 euro e il fermo dell’imbarcazione per due mesi.\r\nNel frattempo Meloni ha regalato altri cinque pattugliatori alla guardia costiera libica, quella che spara su chi fugge dal destino di torture, stupri e ricatti nelle prigioni amministrative libiche.\r\nNei CPR, altra frontiera interna, discarica in cui gettare per mesi corpi in eccedenza in attesa di riuscire a deportarli, la temperatura si sta alzando in questo gelido inverno.\r\nA Torino, dove da qualche mese c’è un nuovo gestore, sabato 4 e domenica 5 febbraio è scoppiata una rivolta che ha devastato il CPR. Tre persone sono state ferite durante i pestaggi di polizia, alcuni rivoltosi sono stati arrestati, altri spostati in fretta e furia nel CPR di Macomer in Sardegna, una destinazione punitiva, perché le condizioni di detenzione sono peggiori che a Torino. Altri sono stati liberati con foglio di via.\r\nPer la prima volta dopo molti anni il CPR è stato quasi completamente distrutto.\r\nAnche a Milano c’è stata una rivolta in via Corelli.\r\nAbbiamo provato a fare il punto sulla situazione con Raffaele, compagno impegnato da tanti anni nella lotta contro CPR e frontiere.\r\n\r\nVerso il primo anno di guerra in Ucraina\r\nAd un anno dall’invasione russa dell’Ucraina che ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, ovunque assistiamo ad una crescente corsa al riarmo, all'aumento delle spese militari, con nuovi progetti di basi e installazioni belliche, con una sempre maggior influenza del complesso militare-industriale sulle vite di noi tutti.\r\nGuerre e conflitti insanguinano vaste aree del pianeta in una spirale che sembra non aver fine. 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Fermare la guerra è possibile. A partire dalle nostre città dove ci sono le fabbriche delle armi usate nelle guerre che insanguinano il pianeta.\r\nFermare la guerra è possibile. 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