","I processi urbani di Borgo Dora","post",1479299032,[58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71],"http://radioblackout.org/tag/borgo-dora/","http://radioblackout.org/tag/conflitto/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-casa/","http://radioblackout.org/tag/getrificazione/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/linformazione-di-blackout/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/occupazione/","http://radioblackout.org/tag/occupazioni/","http://radioblackout.org/tag/sfratti/","http://radioblackout.org/tag/sgombero/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/via-lanino/",[25,73,31,29,17,33,15,21,74,27,19,75,76,23],"conflitto","occupazione","sgombero","torino",{"tags":78},[79,81,83,85,88,90,92,94,96,98,100,102,104,106],{"matched_tokens":80,"snippet":25},[],{"matched_tokens":82,"snippet":73},[],{"matched_tokens":84,"snippet":31},[],{"matched_tokens":86,"snippet":87},[29],"\u003Cmark>getrificazione\u003C/mark>",{"matched_tokens":89,"snippet":17},[],{"matched_tokens":91,"snippet":33},[],{"matched_tokens":93,"snippet":15},[],{"matched_tokens":95,"snippet":21},[],{"matched_tokens":97,"snippet":74},[],{"matched_tokens":99,"snippet":27},[],{"matched_tokens":101,"snippet":19},[],{"matched_tokens":103,"snippet":75},[],{"matched_tokens":105,"snippet":76},[],{"matched_tokens":107,"snippet":23},[],[109],{"field":34,"indices":110,"matched_tokens":112,"snippets":114},[111],3,[113],[29],[87],578730123365712000,{"best_field_score":117,"best_field_weight":118,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":45,"score":119,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":45},"1108091339008",13,"578730123365711977",6646,{"collection_name":55,"first_q":29,"per_page":122,"q":29},6,{"facet_counts":124,"found":177,"hits":178,"out_of":860,"page":14,"request_params":861,"search_cutoff":35,"search_time_ms":862},[125,152],{"counts":126,"field_name":149,"sampled":35,"stats":150},[127,130,132,135,137,139,141,143,145,147],{"count":128,"highlighted":129,"value":129},15,"anarres",{"count":111,"highlighted":131,"value":131},"metix flow",{"count":133,"highlighted":134,"value":134},2,"liberation front",{"count":133,"highlighted":136,"value":136},"I Bastioni di Orione",{"count":14,"highlighted":138,"value":138},"malormone",{"count":14,"highlighted":140,"value":140},"pennichella",{"count":14,"highlighted":142,"value":142},"FROM INSIDE",{"count":14,"highlighted":144,"value":144},"cattivi pensieri",{"count":14,"highlighted":146,"value":146},"No Trip For Cats",{"count":14,"highlighted":148,"value":148},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":151},12,{"counts":153,"field_name":34,"sampled":35,"stats":175},[154,157,159,161,163,165,167,169,171,173],{"count":155,"highlighted":156,"value":156},4,"gentrification",{"count":111,"highlighted":158,"value":158},"balon",{"count":111,"highlighted":160,"value":160},"milano",{"count":111,"highlighted":162,"value":162},"mercato",{"count":111,"highlighted":164,"value":164},"brasile",{"count":111,"highlighted":166,"value":166},"radio cane",{"count":111,"highlighted":168,"value":168},"gentrificazione",{"count":111,"highlighted":170,"value":170},"diritto all'abitare",{"count":133,"highlighted":172,"value":172},"etiopia",{"count":133,"highlighted":174,"value":174},"discofunk",{"total_values":176},185,30,[179,213,570,727,812,837],{"document":180,"highlight":193,"highlights":202,"text_match":209,"text_match_info":210},{"comment_count":45,"id":181,"is_sticky":45,"permalink":182,"podcastfilter":183,"post_author":129,"post_content":184,"post_date":185,"post_excerpt":50,"post_id":181,"post_modified":186,"post_thumbnail":187,"post_title":188,"post_type":189,"sort_by_date":190,"tag_links":191,"tags":192},"77965","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-28-ottobre-claudio-venza-disertori-gentrificazione-il-razzismo-dei-razzializzati/",[129],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/2022-10-28-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nIl 27 ottobre ci ha lasciati Claudio Venza, anarchico triestino attivo nelle lotte e storico della rivoluzione spagnola. Lo abbiamo ricordato con Giorgio Sacchetti\r\n\r\nDalle piazze alle trincee. Antimilitaristi e disertori nella Grande Guerra\r\nIl posizionamento del fante in trincea – di fronte il nemico, alle spalle i carabinieri – raffigurava efficacemente le parti in causa e i significati del conflitto. “War made the State, and the State made war”: la prima guerra mondiale rifondava lo Stato amministrativo moderno predisponendo le strutture autoritarie per la futura “società organica” attraverso il lavoro industriale coatto, i tribunali militari, la pratica delle decimazioni…\r\nDi contro le pratiche antimilitariste, già manifestatesi sia come opposizione popolare alla coscrizione obbligatoria, sia come militanza organizzata, si riconfermavano – nonostante le divisioni interne al movimento operaio – attraverso una diffusa diserzione. Per approfondire, insieme al nesso Guerra-Stato che si instaurava proprio in questa fase, l’evoluzione primo-novecentesca di un variegato movimento antibellicista abbiamo parlato con Giorgio Sacchetti, docente di storia culturale e sociale dell’età contemporanea all’Università di Firenze\r\n\r\nBdsg. Breve manuale per una gentrificazione carina è il titolo di un libretto di Giovanni Semi, che con piglio ironico ci racconta la violenza dei processi di gentrificazione urbana di cui si occupa da diversi anni.\r\nVi piacciono i muri deturpati da orride scritte? Quando vedete qualcuno stazionare su una panchina non vi allarmate e non chiamate la polizia? Non capite cosa sia il degrado? Allora avete un problema. Questo breve manuale vi servirà per imparare ad amare quel fenomeno che chiamano gentrificazione ma che a noi sembra soltanto buon senso. Incomincerete così a intravedere la possibilità di un albero o di un orto urbano nascosta dietro ogni senzatetto. A sognare spacci di birre artigianali al posto di quei tremendi minimarket «etnici» e progettare con la fantasia ostelli di lusso nella vostra social street. A immaginare finalmente un futuro per le città che sia di buon gusto, a nostra immagine e somiglianza e pieno di beni comuni.\r\nOvviamente è tutta una parodia, ma non c’è troppo da ridere; perché leggendo queste pagine caustiche scritte da Giovanni Semi vi renderete conto che la distopia illuminata che inscenano è ovunque, più reale e inquietante di qualsiasi parodia.\r\nSemi insegna sociologia all’università di Torino\r\n\r\nStati Uniti. Quando il razzismo alligna tra i razzializzati.\r\nIn un articolo dell’Economist ripreso in Italia da l’Internazionale si raccontano i vizi privati di alcuni politici ispanici di Los Angeles, ovviamente tutti rigorosamente democratici, che, credendo che nessuno registrasse si sono lasciati andare a pesanti commenti razzisti nei confronti di persone afrodiscendenti.\r\nSi potrebbe limitarsi a constatare che nessuno è mai abbastanza scuro, strano, perseguitato da non trovare qualcuno più scuro e più strano da perseguitare, ma la realtà è decisamente più complessa.\r\nCercheremo di imbastire un ragionamento su una questione che, sottotraccia, è sin troppo presente anche alle nostre latitudini.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri \r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 4 novembre\r\nGiornata dei disertori\r\nore 17 piazza Castello angolo via Garibaldi \r\ncontro la cerimonia militarista per la “festa” della guerra\r\nSosteniamo chi si oppone alla guerra in Russia e in Ucraina! \r\nApriamo le frontiere ad obiettori e disertori! \r\nIn Russia e in Ucraina c’è chi rifiuta la guerra e il militarismo, chi getta la divisa perché non vuole uccidere e non vuole morire per spostare il confine di uno Stato. \r\nOgni anno il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria”, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro: 16 milioni di morti. Anche allora, in tanti, su tutti i fronti, disertarono e morirono di fronte ad un plotone di esecuzione.\r\nIn memoria dei disertori di allora, in solidarietà a chi oggi rifiuta l’arruolamento in Russia e in Ucraina una giornata di info e lotta per l’accoglienza di chi fugge l’arruolamento forzato, per il ritiro delle missioni militari all’estero. \r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\n\r\nVenerdì 11 novembre\r\nore 21 corso Palermo 46\r\nL’urgenza dell’autogestione\r\nL’attualità di Landauer per i movimenti post novecenteschi\r\nNe parleremo con Gianfranco Ragona dell’Università di Torino, autore, tra gli altri, di “Gustav Landauer. Anarchico, ebreo, tedesco”, curatore dell’antologia “La comunità anarchica. 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Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 14 ore 11,30 - Meditazione anticlassista 50 minuti [Penny-kella, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesta è una meditazione guidata incentrata principalmente sulla pace, la presenza e la rivoluzione politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Meditazione-anticlassista_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 15 ore 8,30 - Occupare a Milano nel 2022 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. 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Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 8,30 - Fred Buscaglione 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del cantautore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Fred-Buscaglione_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 13,30 - The Angry brigade 39 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n“L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro di un’epoca e delle sue tensioni, attraverso un racconto in prima persona che si snoda dalle lotte antimilitariste al dissacrante disprezzo per i rituali di Cambridge e alle lotte nel quartiere londinese di Notting Hill. In questo contesto nasce l’Angry Brigade: edonisti, sì, ma persone serie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 9 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba [No Trip For Cats, Radio Blackout]:\r\n\r\nIl 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.Si trattò di un’immane rappresaglia, scattata in seguito all’attentato fallito contro il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani. Esercito e camicie nere si riversarono in strada, non tanto per stanare e arrestare i due responsabili, quanto per terrorizzare e colpire in maniera indiscriminata i nuovi sudditi dell’Italia imperiale, colpevoli di essersi ribellati agli invasori. Oltre ai militi e ai fascisti organizzati, si lanciarono entusiasti nella caccia al nero anche operai, burocrati e impiegati coloniali. Prigionieri e semplici passanti – colpevoli soltanto di essere africani – vennero uccisi a bastonate, a badilate, oppure pugnalati, fucilati, impiccati, investiti con automezzi, bruciati vivi nelle loro case.Il 22 febbraio 1937, Graziani spedì a Mussolini un telegramma eloquente: “In questi tre giorni ho fatto compiere nella città perquisizioni con l’ordine di far passare per le armi chiunque fosse trovato in possesso di strumenti bellici, che le case relative fossero incendiate. Sono state di conseguenza passate per le armi un migliaio di persone e bruciati quasi altrettanti tucul”.In breve, la strage debordò dal cerchio di fuoco che gli aerei italiani avevano stretto intorno ad Addis Abeba. Raggiunse i villaggi, le case sparse, i luoghi di culto. Centinaia di persone furono arrestate e morirono nei campi di detenzione di Danane, in Somalia, e Nocra, in Eritrea, dove Graziani ordinò che avessero minime quantità d’acqua e di cibo. Il clero copto fu identificato come un pericoloso sobillatore di ribelli e dopo la classica indagine dove il colpevole è stabilito in anticipo, a maggio Graziani spedì il generale Maletti ad annientare il villaggio conventuale di Debre Libanos, la comunità monastica più importante del paese. Le esecuzioni ufficiali ammontarono a 449. Lo storico Ian Campbell considera invece plausibile l’uccisione di circa duemila persone, compresi centinaia di minorenni, sia laici sia religiosi. Almeno il doppio ne sarebbero morte,secondo Angelo del Boca per le strade di Addis Abeba, mentre per Campbell sarebbero state 19mila e per le autorità etiopi – come denunciarono nel dopoguerra – 30000.Questo è l’inizio dell’articolo apparso sul blog di Wu Ming che ricorda quelle giornate e propone una mappa ,un inventario della memoria dei crimini del colonialismo italiano ,una giornata quella significativa del 19 febbraio ,per ricordare dal basso con iniziative diffuse le responsabilità rimaste impunite del colonialismo italiano.Creare una mappa delle lapidi ,dei nomi ,della toponomastica che ancora intossica i luoghi pubblici celebrando le atrocità del colonialismo e contribuendo alla smemoratezza collettiva e alla rimozione di quegli avvenimenti .Attraverso la rimozione del colonialismo si sdogana il lessico razzista che diviene senso comune ,dietro l’alibi degli “italiani brava gente ” si nasconde il meccanismo securitario che aizza l’odio contro il diverso.Diamo il nostro piccolo contributo al ricordo del massacro di Addis Abeba ripubblicando una puntata di “No trips for cats ” andata in onda il 16 febbraio di un anno fa ,dedicata al racconto di quei terribili giorni del 1937.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 20 - Ghigliottina - Achille Lauro 50 minuti [Radio Neanderthal]:\r\n\r\nAchì? Perchè Achille Lauro si chiama Achille Lauro? Da un piroscafo degli anni ’20 all’Intelligenza Artificiale passando per le radici della prima Intifada. Correva l’anno 1985.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Ghigliottina-Achille-Lauro_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 9:30 - La coscienza di Isabella 4 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPensieri di un entità artificiale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/La-coscienza-di-Isabella_4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 10,30 - Sciopero minatori 4 minuti [Cronache Ribelli e Radio Blackout]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/sciopero-minatori_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRacconto dello sciopero dei minatori inglesi nel 1972, tratto da Cronache Ribelli vol.3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 13,30 - Rebetiko 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","19 Maggio 2024","2024-05-19 19:17:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 13 al 19 maggio 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Dall’autonomia proletaria calabrese alla rete meridionale del Sud ribelle. Da lì, questa narrazione sulle origini storiche e la dinamica di una vicenda poco nota ai più: il movimento dell’autonomia proletaria emerge come una rottura del quadro socio-politico della Calabria a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e, col suo combinato di “plasticità” e “nomadismo”, di “comunicazione fisica” e “passionalità”, aggiungendovi quel tanto di “volume di fuoco spontaneo”, si pone in continuità con tutti i precedenti storici di insubordinazione e ribellione spontaneamente verificatisi nella regione, non ultimo il “brigantaggio”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Autonomia-proletaria-nella-Calabria-degli-anni-70_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 14 ore 11,30 - Meditazione anticlassista 50 minuti [Penny-kella, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesta è una meditazione guidata incentrata principalmente sulla pace, la presenza e la rivoluzione politica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Meditazione-anticlassista_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 15 ore 8,30 - Occupare a Milano nel 2022 25 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle in pentola in via Gola – ultima sacca del fu quartiere Ticinese già sventrato dalla movida.\r\nUn racconto a quattro voci dalla città di sotto, contesa tra i progetti di grossi studi immobiliari e le istanze di resistenza degli abitanti, lasciate covare sotto la cenere di un fuoco certamente spento ma per nulla estinto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 16 ore 8,30 - Storia del Balon 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della \u003Cmark>gentrificazione\u003C/mark>, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 8,30 - Fred Buscaglione 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del cantautore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Fred-Buscaglione_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 13,30 - The Angry brigade 39 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n“L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro di un’epoca e delle sue tensioni, attraverso un racconto in prima persona che si snoda dalle lotte antimilitariste al dissacrante disprezzo per i rituali di Cambridge e alle lotte nel quartiere londinese di Notting Hill. In questo contesto nasce l’Angry Brigade: edonisti, sì, ma persone serie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 9 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba [No Trip For Cats, Radio Blackout]:\r\n\r\nIl 19 febbraio saranno passati 84 anni dal massacro di Addis Abeba, tra i tanti crimini del colonialismo italiano, uno dei più disgustosi e spietati, perché commesso lontano dai campi di battaglia, senza nemmeno l’alibi di una guerra in corso.Si trattò di un’immane rappresaglia, scattata in seguito all’attentato fallito contro il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani. Esercito e camicie nere si riversarono in strada, non tanto per stanare e arrestare i due responsabili, quanto per terrorizzare e colpire in maniera indiscriminata i nuovi sudditi dell’Italia imperiale, colpevoli di essersi ribellati agli invasori. Oltre ai militi e ai fascisti organizzati, si lanciarono entusiasti nella caccia al nero anche operai, burocrati e impiegati coloniali. Prigionieri e semplici passanti – colpevoli soltanto di essere africani – vennero uccisi a bastonate, a badilate, oppure pugnalati, fucilati, impiccati, investiti con automezzi, bruciati vivi nelle loro case.Il 22 febbraio 1937, Graziani spedì a Mussolini un telegramma eloquente: “In questi tre giorni ho fatto compiere nella città perquisizioni con l’ordine di far passare per le armi chiunque fosse trovato in possesso di strumenti bellici, che le case relative fossero incendiate. Sono state di conseguenza passate per le armi un migliaio di persone e bruciati quasi altrettanti tucul”.In breve, la strage debordò dal cerchio di fuoco che gli aerei italiani avevano stretto intorno ad Addis Abeba. Raggiunse i villaggi, le case sparse, i luoghi di culto. Centinaia di persone furono arrestate e morirono nei campi di detenzione di Danane, in Somalia, e Nocra, in Eritrea, dove Graziani ordinò che avessero minime quantità d’acqua e di cibo. Il clero copto fu identificato come un pericoloso sobillatore di ribelli e dopo la classica indagine dove il colpevole è stabilito in anticipo, a maggio Graziani spedì il generale Maletti ad annientare il villaggio conventuale di Debre Libanos, la comunità monastica più importante del paese. Le esecuzioni ufficiali ammontarono a 449. Lo storico Ian Campbell considera invece plausibile l’uccisione di circa duemila persone, compresi centinaia di minorenni, sia laici sia religiosi. Almeno il doppio ne sarebbero morte,secondo Angelo del Boca per le strade di Addis Abeba, mentre per Campbell sarebbero state 19mila e per le autorità etiopi – come denunciarono nel dopoguerra – 30000.Questo è l’inizio dell’articolo apparso sul blog di Wu Ming che ricorda quelle giornate e propone una mappa ,un inventario della memoria dei crimini del colonialismo italiano ,una giornata quella significativa del 19 febbraio ,per ricordare dal basso con iniziative diffuse le responsabilità rimaste impunite del colonialismo italiano.Creare una mappa delle lapidi ,dei nomi ,della toponomastica che ancora intossica i luoghi pubblici celebrando le atrocità del colonialismo e contribuendo alla smemoratezza collettiva e alla rimozione di quegli avvenimenti .Attraverso la rimozione del colonialismo si sdogana il lessico razzista che diviene senso comune ,dietro l’alibi degli “italiani brava gente ” si nasconde il meccanismo securitario che aizza l’odio contro il diverso.Diamo il nostro piccolo contributo al ricordo del massacro di Addis Abeba ripubblicando una puntata di “No trips for cats ” andata in onda il 16 febbraio di un anno fa ,dedicata al racconto di quei terribili giorni del 1937.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 20 - Ghigliottina - Achille Lauro 50 minuti [Radio Neanderthal]:\r\n\r\nAchì? Perchè Achille Lauro si chiama Achille Lauro? Da un piroscafo degli anni ’20 all’Intelligenza Artificiale passando per le radici della prima Intifada. Correva l’anno 1985.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Ghigliottina-Achille-Lauro_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 9:30 - La coscienza di Isabella 4 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPensieri di un entità artificiale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/La-coscienza-di-Isabella_4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 10,30 - Sciopero minatori 4 minuti [Cronache Ribelli e Radio Blackout]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/sciopero-minatori_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRacconto dello sciopero dei minatori inglesi nel 1972, tratto da Cronache Ribelli vol.3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 13,30 - Rebetiko 27 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish.\r\n\r\n[audio 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21 ore 8,30 - Perno originario #1 : Dalla formazione dello spazio tedesco alla guerra dei contadini (20 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nCome annunciato nell’episodio introduttivo, il nostro viaggio nel tempo e nello spazio comincia dall’area germanica. La particolarità di questo sotto-insieme è stata formulata e dibattuta con la nozione di Sonderweg – cioè “via originale”. Il termine, entrato in uso con un’accezione positiva nel periodo bismarckiano della fine del XIX secolo, è stato in seguito ripreso con intenti denigratori per indicare l’accesso tardivo e travagliato della Germania alla democrazia parlamentare, oppure con intenti più neutri per designare il percorso specifico del capitalismo tedesco. Se dunque non è mai esistito un consenso unanime nella definizione di cosa sia esattamente il Sonderweg tedesco, l’esistenza stessa del termine e del dibattito che lo attornia rimanda in una maniera o nell’altra ai due aspetti della questione tedesca per come l’abbiamo definita nell’episodio introduttivo: la vitalità del capitalismo tedesco e il carattere sempre problematico della sua espressione politica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 8,30 - Occupare a Milano (25 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 8,30 - Storia del balon (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 13 - Lectio di A. Barbero su rapimento Moro (78 minuti) [Penny Kella]:\r\n\r\nLectio di A. Barbero su rapimento Moro musicata.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/20200506PK.AldoMorto.320.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\nSabato 24 ore 10 - Rebetiko (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish (Nautilus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 19,30 - La parte che manca #1 (40 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,30 - La parte che manca #2 (41 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 10 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 25 ore 18,30 - Cinema Underground: Paolo Gioli (11 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]","19 Febbraio 2024","2024-03-01 18:32:17","BlackHoles dal 19 al 25 febbraio 2024",1708354601,[583,584,230,585,586,587,232,239,588,245,246,589,252,590,591,254,592,258,260,593,594,595,596,597,598,273,275,599,276,281,600,601,602,603,292,294,295,604,605,606],"http://radioblackout.org/tag/funk/","http://radioblackout.org/tag/1800/","http://radioblackout.org/tag/agricoltura/","http://radioblackout.org/tag/aldo-moro/","http://radioblackout.org/tag/alessandro-barbero/","http://radioblackout.org/tag/brigate-rosse/","http://radioblackout.org/tag/democrazia-parlamentare/","http://radioblackout.org/tag/disco/","http://radioblackout.org/tag/discofunk/","http://radioblackout.org/tag/fenomeni-paranormali/","http://radioblackout.org/tag/guerra-dei-contadini/","http://radioblackout.org/tag/hacking/","http://radioblackout.org/tag/ingegneria/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/la-fine-della-fine-della-storia/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/mezze-ore-prima/","http://radioblackout.org/tag/paolo-gioli/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/ponte-morandi/","http://radioblackout.org/tag/pugno-di-sale/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-musica/","http://radioblackout.org/tag/underground/",[608,609,313,610,611,612,315,158,613,327,328,614,170,615,174,172,616,168,339,617,618,619,620,621,622,352,162,623,160,358,624,625,626,627,166,369,370,628,629,630],"#funk","1800","agricoltura","aldo moro","Alessandro Barbero","Brigate Rosse","democrazia parlamentare","disco","fenomeni paranormali","guerra dei contadini","hacking","ingegneria","italia","La fine della Fine della storia","lotta armata","Mezze ore prima","Paolo Gioli","Perno originario","ponte morandi","pugno di sale","serie podcast","storia della musica","underground",{"post_content":632,"tags":635},{"matched_tokens":633,"snippet":386,"value":634},[168]," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 8,30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 20 ore 11,30 - 19 Febbraio 1937, la strage di Addis Abeba (70 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nRipercorriamo ciò che è successo tra il 19 e il 21 febbraio del '37 durante l'occupazione italiana dell'Etiopia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/19-Febbraio-1937-la-strage-di-Addis-Abeba_70.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 21 ore 8,30 - Perno originario #1 : Dalla formazione dello spazio tedesco alla guerra dei contadini (20 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nCome annunciato nell’episodio introduttivo, il nostro viaggio nel tempo e nello spazio comincia dall’area germanica. La particolarità di questo sotto-insieme è stata formulata e dibattuta con la nozione di Sonderweg – cioè “via originale”. Il termine, entrato in uso con un’accezione positiva nel periodo bismarckiano della fine del XIX secolo, è stato in seguito ripreso con intenti denigratori per indicare l’accesso tardivo e travagliato della Germania alla democrazia parlamentare, oppure con intenti più neutri per designare il percorso specifico del capitalismo tedesco. Se dunque non è mai esistito un consenso unanime nella definizione di cosa sia esattamente il Sonderweg tedesco, l’esistenza stessa del termine e del dibattito che lo attornia rimanda in una maniera o nell’altra ai due aspetti della questione tedesca per come l’abbiamo definita nell’episodio introduttivo: la vitalità del capitalismo tedesco e il carattere sempre problematico della sua espressione politica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 22 ore 8,30 - Occupare a Milano (25 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nDa qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 8,30 - Storia del balon (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nL’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della \u003Cmark>gentrificazione\u003C/mark>, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli in periferia, tra una discarica e un cimitero. Una storia altamente istruttiva di cui ci narra una compagna di Torino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 23 ore 13 - Lectio di A. Barbero su rapimento Moro (78 minuti) [Penny Kella]:\r\n\r\nLectio di A. Barbero su rapimento Moro musicata.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/20200506PK.AldoMorto.320.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\nSabato 24 ore 10 - Rebetiko (27 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nCarcere e fumerie di hashish, bande di strada e scontri con l’ordine costituito, profughi e sofferenza. Le origini e la storia del Rebetiko, più un modo di vita che un mero stile musicale, si intrecciano con la storia della plebe urbana greca, con la vita del Pireo e con le principali fasi politiche della penisola ellenica nella prima metà del XX secolo. Ci siamo fatti raccontare questa vicenda da Epaminondas Thomos, un compagno greco che ha curato l’edizione italiana del testo di Elias Petropulos, Rebetiko. Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish (Nautilus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rebetiko_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 19,30 - La parte che manca #1 (40 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 24 ore 20,30 - La parte che manca #2 (41 minuti) [collettivo SALE]:\r\n\r\n“La parte che manca” è il racconto radiofonico collettivo del collettivo SALE, ricostruisce la storia e le responsabilità che hanno portato al crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018 a Genova, con 43 vittime e 11 feriti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 25 ore 10 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider]:\r\n\r\nMarcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un’impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l’aldilà o semplicemente con l’idea dell’aldilà, mediata dall’incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 25 ore 18,30 - Cinema Underground: Paolo Gioli (11 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nFotografo e Sperimentatore di nuove tecniche fotografiche analogiche, artista e cineasta avanguardista, Gioli utilizza media molto diversi tra loro, esplorando nuovi linguaggi e rifiutando lo schema che i media stessi impongono. Un maestro della ricerca sull’immagine.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundPaoloGioli_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n[download]",[636,638,640,642,644,646,648,650,652,654,656,658,660,662,664,666,668,670,672,674,676,678,680,682,684,686,688,690,692,694,696,698,700,702,704,706,708,710,712,714],{"matched_tokens":637,"snippet":608,"value":608},[],{"matched_tokens":639,"snippet":609,"value":609},[],{"matched_tokens":641,"snippet":313,"value":313},[],{"matched_tokens":643,"snippet":610,"value":610},[],{"matched_tokens":645,"snippet":611,"value":611},[],{"matched_tokens":647,"snippet":612,"value":612},[],{"matched_tokens":649,"snippet":315,"value":315},[],{"matched_tokens":651,"snippet":158,"value":158},[],{"matched_tokens":653,"snippet":613,"value":613},[],{"matched_tokens":655,"snippet":327,"value":327},[],{"matched_tokens":657,"snippet":328,"value":328},[],{"matched_tokens":659,"snippet":614,"value":614},[],{"matched_tokens":661,"snippet":170,"value":170},[],{"matched_tokens":663,"snippet":615,"value":615},[],{"matched_tokens":665,"snippet":174,"value":174},[],{"matched_tokens":667,"snippet":172,"value":172},[],{"matched_tokens":669,"snippet":616,"value":616},[],{"matched_tokens":671,"snippet":455,"value":455},[168],{"matched_tokens":673,"snippet":339,"value":339},[],{"matched_tokens":675,"snippet":617,"value":617},[],{"matched_tokens":677,"snippet":618,"value":618},[],{"matched_tokens":679,"snippet":619,"value":619},[],{"matched_tokens":681,"snippet":620,"value":620},[],{"matched_tokens":683,"snippet":621,"value":621},[],{"matched_tokens":685,"snippet":622,"value":622},[],{"matched_tokens":687,"snippet":352,"value":352},[],{"matched_tokens":689,"snippet":162,"value":162},[],{"matched_tokens":691,"snippet":623,"value":623},[],{"matched_tokens":693,"snippet":160,"value":160},[],{"matched_tokens":695,"snippet":358,"value":358},[],{"matched_tokens":697,"snippet":624,"value":624},[],{"matched_tokens":699,"snippet":625,"value":625},[],{"matched_tokens":701,"snippet":626,"value":626},[],{"matched_tokens":703,"snippet":627,"value":627},[],{"matched_tokens":705,"snippet":166,"value":166},[],{"matched_tokens":707,"snippet":369,"value":369},[],{"matched_tokens":709,"snippet":370,"value":370},[],{"matched_tokens":711,"snippet":628,"value":628},[],{"matched_tokens":713,"snippet":629,"value":629},[],{"matched_tokens":715,"snippet":630,"value":630},[],[717,724],{"field":34,"indices":718,"matched_tokens":720,"snippets":722,"values":723},[719],17,[721],[168],[455],[455],{"field":207,"matched_tokens":725,"snippet":386,"value":634},[168],{"best_field_score":211,"best_field_weight":37,"fields_matched":133,"num_tokens_dropped":45,"score":569,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":133},{"document":728,"highlight":803,"highlights":807,"text_match":209,"text_match_info":810},{"comment_count":45,"id":729,"is_sticky":45,"permalink":730,"podcastfilter":731,"post_author":218,"post_content":733,"post_date":734,"post_excerpt":50,"post_id":729,"post_modified":735,"post_thumbnail":222,"post_title":736,"post_type":189,"sort_by_date":737,"tag_links":738,"tags":771},"85796","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall11-al-17-dicembre-2023/",[732],"arsider"," \r\n\r\n \tLunedì 11 h 13:30 - La parte che manca, prima parte (40 minuti) [Pugno di Sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo di compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo di poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. Si trattò come di un incendio che si scatenò alll’improvviso.” Così, nel racconto diretto di un compagno, ebbe inizio, nel 1987, il primo maggio rivoluzionario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Berlino1987-Primo-maggio-rivoluzionario_21.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 11:30 - Occupare a Milano nel 2022 (25 minuti) [Radio cane.info] : Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno di sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" di Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi di sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto di vista dell’ingegneria cibernetica, il significato di un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica di difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i \"contratti mostro\", come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos'è lo sciopero e come si fa. \r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos'è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l'ha inventato? Cosa c'entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n ","17 Dicembre 2023","2024-03-01 18:31:35","Black Holes dall'11 al 17 Dicembre 2023",1702846627,[739,740,741,742,239,743,744,745,746,747,252,748,591,749,750,751,592,752,753,754,755,756,268,757,758,272,759,760,761,762,275,763,276,282,764,602,765,766,767,603,768,292,769,604,300,301,770,306],"http://radioblackout.org/tag/appalti/","http://radioblackout.org/tag/attivismo/","http://radioblackout.org/tag/attivismo-migranti/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/berlino/","http://radioblackout.org/tag/black-holes/","http://radioblackout.org/tag/comunicazione/","http://radioblackout.org/tag/costume/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-riparazione/","http://radioblackout.org/tag/dr-jekill-and-mr-hyde/","http://radioblackout.org/tag/evp/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/fine-del-marinese/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/internet/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-parte-che-manca/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/marcello-bacci/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/meme/","http://radioblackout.org/tag/memetica/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-libro/","http://radioblackout.org/tag/primo-levi/","http://radioblackout.org/tag/primo-maggio/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/senzaconfine/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/",[772,773,774,775,158,776,575,777,778,779,170,780,174,781,782,783,616,784,785,786,787,788,347,789,790,351,791,792,793,794,162,795,160,359,796,626,797,798,799,627,800,166,801,628,375,376,802,381],"appalti","attivismo","attivismo migranti","autoformazione","Berlino","comunicazione","costume","dino frisullo","diritto alla riparazione","Dr. Jekill and Mr Hyde","evp","Federico Bosis","fine del marinese","germania","internet","Kurdistan","la parte che manca","letteratura","lettura","Marcello Bacci","Marcello Pini","meme","memetica","migranti","palestina","presentazione libro","primo levi","primo maggio","radio","senzaconfine","tutta colpa dei padroni?",{"post_content":804},{"matched_tokens":805,"snippet":386,"value":806},[168]," \r\n\r\n \tLunedì 11 h 13:30 - La parte che manca, prima parte (40 minuti) [Pugno di Sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 8:30 - Berlino 1987, primo maggio rivoluzionario (21 minuti) [Radio cane.info] : “Era il primo bel giorno dell’anno. Il tempo era bello e faceva caldo. Un piccolo gruppo di compagni attaccò una macchina della polizia e la rovesciò. La polizia reagì inviando un piccolo gruppo di poliziotti, ma ci fu una reazione imprevista da parte della gente che in maniera del tutto inattesa sfogò la sua collera. 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Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e cosa bolle.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Occupare-a-Milano-nel-2022_25.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMartedì 12 h 13:30 - La parte che manca, seconda parte (41 minuti) [Pugno di sale] : La parte che manca è un podcast della redazione del giornale \"Pugno di sale\" a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tMercoledì 13 h 8:30 - The Angry Brigade (39 minuti) [Radio cane.info] : “L’Angry Brigade è l’uomo o la donna seduto accanto a voi. Hanno delle pistole in tasca e la collera nella mente”. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, in Inghilterra, si registrano centinaia di ordigni e di attacchi esplosivi ai danni di diversi obiettivi delle classi dominanti e dello Stato. Molti hanno a che fare con gli interessi spagnoli. Alcuni sono firmati The Angry Brigade. In questa conversazione con John Barker, ritroviamo il quadro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/The-Angry-Brigade_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tGiovedì 14 h 8:30 - Breve storia del discofunk (26 minuti) [Radio Blackout] : Una rapida carrellata che passa in rassegna i nomi, i gruppi e le situazioni attorno ai quali è gravitato questo genere musicale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Breve-storia-del-discofunk.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 8:30 - Dr. Jekill and Mr Hyde (28 minuti) [Radio Blackout] : Lettura del celebre racconto \"Lo strano caso del Dottor Jekyll and Mr.Hyde\" di Robert L. Stevenson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Dr.-Jekill-e-Mr-Hyde.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 13:30 - Speciale su Marcello Bacci (26 minuti) [Arsider] : Marcello Bacci (1922-2008) è stato un pioniere italiano nel campo degli EVP (Electronic Voice Phenomena). Ha dedicato una parte significativa della sua vita ad esplorare la comunicazione con il mondo oltre la morte attraverso le onde radio. Nel suo studio di Grosseto, Bacci sviluppò tecniche innovative per catturare voci paranormali su nastro, lasciando un'impronta duratura nel regno delle comunicazioni paranormali e accendendo dibattiti nel mondo della ricerca soprannaturale. Bacci comunicava con l'aldilà o semplicemente con l'idea dell'aldilà, mediata dall'incomprensibile rifrazione delle onde elettromagnetiche? Arsider indaga.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale_Marcello-BacciArsider_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tVenerdì 15 h 20:30 - Te lo spiega Arsider: La memetica (42 minuti) [Arsider] : I media obbediscono a una logica fondamentalmente diversa rispetto alla rappresentazione, cioè a quella della simulazione.La crescente prevalenza della schiavitù macchinica rispetto ai meccanismi di sudditanza sociale deve essere in gran parte attribuita alle tecnologie dell’informazione e del calcolo. Detto in modo drammatico, dal punto di vista dell’ingegneria cibernetica, il significato di un messaggio sembra apparentemente irrilevante, o almeno escluso dall’equazione. D'ora in poi ogni evento storico sarà perseguitato dalla propria doppia memetica. Ridere è una tattica di difesa contro il non riconoscere nulla. Dobbiamo sublimare l'orrore con l'umorismo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Te-lo-spiega-arsider_La-memeticaArsider_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 10 - Storia del Balôn (27 minuti) [Radio cane.info] : L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della \u003Cmark>gentrificazione\u003C/mark>, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Storia-Balon_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \tSabato 16 h 20 - Presentazione libro: In cammino con gli ultimi (67 minuti) [Radio Blackout] : Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 10 - Fine del Marinese (30 minuti) [Radio Blackout] : Lettura dal racconto di Primo Levi. Il breve periodo trascorso in montagna con Giustizia e Libertà è rimasto dunque sostanzialmente fuori dai suoi scritti. Esiste tuttavia un’eccezione: un breve racconto del 1949 che si ispira alla sua deludente esperienza di partigiano. Fine del marinese colpisce soprattutto per il punto di vista “impossibile” dal quale sono narrati gli eventi. Levi adotta, infatti, una prima persona plurale: a parlare sono i compagni di un partigiano catturato dai tedeschi, eppure questo noi è informato su tutti i movimenti dell’animo del prigioniero: la paralisi e lo sconforto, la rassegnazione e il desiderio di reagire, fino alla decisione di...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Fine-del-Marinese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \tDomenica 17 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #3 (9 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis] : \"Tutta colpa dei padroni?\" è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i \"contratti mostro\", come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos'è lo sciopero e come si fa. \r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos'è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l'ha inventato? 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Lo scorso anno era stato l’aumento del prezzo del cibo, delle medicine e del carburante deciso dal governo di Laurentino Cortizo a scatenare la rabbia della popolazione, ed ora le proteste sono esplose di nuovo. 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La storia coloniale sembra appartenere ad una narrazione secondaria mentre invece informa di senso la storia nazionale con i suoi strascichi di razzismo e suprematismo bianco che ancora sopravvivono nel sentire comune .La mancanza di una riflessione collettiva critica sulle stragi coloniali ,da quella di Addis Abeba del febbraio 1937 ,all'uso dei gas ai campi di concentramento libici ,ha consentito l'impunità per i massacratori come Graziani consentendo agli eredi del fascismo di rivendicare quelle orrende gesta .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CarloGreppi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","25 Novembre 2023","2023-11-26 09:34:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 23/11/2023- GLI HOUTI VOGLIONO ENTRARE DALLA PORTA PRINCIPALE NELLA CONTESA MEDIORIENTALE-PANAMA \"ESTALLIDO SOCIAL\" CONTRO IL MODELLO ESTRATTIVISTA-MILEI EVOCA IL SOGNO DELL' \"ARGENTINA POTENCIA\" MA PREPARA LA MACELLERIA SOCIALE-LA MEMORIA NEGATA SULLE NEFANDEZZE DEL COLONIALISMO ITALIANO .",1700939577,[825],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[827],"Bastioni di Orione",{"post_content":829},{"matched_tokens":830,"snippet":831,"value":832},[168],"palestinesi ,nonchè dei progetti di \u003Cmark>gentrificazione\u003C/mark> con il sostegno dei fondi","Bastioni di Orione con Laura Silvia Battaglia esperta del conflitto in Yemen e dell'aerea mediorientale,approfondisce il ruolo degli Houti nel contesto dell'aggressione a Gaza e gli equilibri in un area estremamente sensibile come quella del golfo di Aden. 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Lo scorso anno era stato l’aumento del prezzo del cibo, delle medicine e del carburante deciso dal governo di Laurentino Cortizo a scatenare la rabbia della popolazione, ed ora le proteste sono esplose di nuovo. La decisione del governo consente alla compagnia canadese lo sfruttamento del sito minerario per 20 anni,con conseguenze disastrose per l'ecosistema complesso dei 12000 ettari del distretto di Donoso e compromette le risorse per il sostentamento dei popoli indigene che risiedono nella zona.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-23112023-PANAMA-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCommentiamo l'esito delle elezioni in Argentina che hanno registrato una sconfitta storica del peronismo e la vittoria di Milei personaggio televisivo fautore di un liberalismo selvaggio ,seguace della scuola austriaca di Von Hayek e che si propone di privatizzare i servizi sociali ,svendere gli asset dello stato ,dollarizzare l'economia,distruggere la Banca centrale e altre amenità del genere.\r\n\r\nIn realtà il programma di Milei è sostenuto dagli ambienti legati all'ex presidente Macrì legati a interessi speculativi e finanziari che mirano alla svendita delle richezze del paese e implementare politiche di austerity e deflazione con conseguenze nefaste per il potere di acquisto delle classi subalterne.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-DI-ORIONE-23112023-ARGENTINA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Carlo Greppi storico e scrittore ,prendendo spunto da un ricordo di Angelo del Boca storico del colonialismo italiano tenutosi al polo del '900 ,parliamo della memoria negata delle nefandezze del colonialismo italiano ,l'amnesia collettiva ,strutturale ,pervasiva e voluta sulla vicenda coloniale ,ancora travisata dal mito degli \"italiani brava gente\" . La storia coloniale sembra appartenere ad una narrazione secondaria mentre invece informa di senso la storia nazionale con i suoi strascichi di razzismo e suprematismo bianco che ancora sopravvivono nel sentire comune .La mancanza di una riflessione collettiva critica sulle stragi coloniali ,da quella di Addis Abeba del febbraio 1937 ,all'uso dei gas ai campi di concentramento libici ,ha consentito l'impunità per i massacratori come Graziani consentendo agli eredi del fascismo di rivendicare quelle orrende gesta .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CarloGreppi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[834],{"field":207,"matched_tokens":835,"snippet":831,"value":832},[168],{"best_field_score":211,"best_field_weight":37,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":45,"score":811,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":133},{"document":838,"highlight":851,"highlights":856,"text_match":209,"text_match_info":859},{"comment_count":45,"id":839,"is_sticky":45,"permalink":840,"podcastfilter":841,"post_author":842,"post_content":843,"post_date":844,"post_excerpt":50,"post_id":839,"post_modified":845,"post_thumbnail":846,"post_title":847,"post_type":189,"sort_by_date":848,"tag_links":849,"tags":850},"84984","http://radioblackout.org/podcast/metix-flow-10-novembre-2023/",[131],"metrixflow","Come ci eravamo detti la settimana scorsa diamo continuità al tema dei cambiamenti delle nostre città e della gentrificazione con un intervento dei compagni e delle compagne del Laboratorio per le lotte alla gentricicazione del CSOA Forte Prenestino di Roma che hanno organizzato un dibattito con Stavros Stavrides autore del libro \r\n\"Spazio comune. Città come Commoning\" edito da Agenzia X.\r\n\r\nQui di seguito l'audio:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/intervista-dal-forte-prenestino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo poi approfondito insieme ad Alberto, Avvocato dell'ASGI, la notizia dell'accordo tra Italia e Albania per la costruzione sul territorio albanese di due centri di detenzione per migranti, gestiti dall'Italia. I risvolti politici sono numerosi ed inquietanti.....\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/intervento-di-alberto-avvocato-ASGI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer chi volesse invece ascoltare l'intera puntata completa della play list curata da DJ Meticcia....... 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