","Stati Uniti. Gli abiti nuovi dell’Imperatore","post",1737476801,[53,54,55,56,57,58,59],"http://radioblackout.org/tag/attacco-allo-ius-soli/","http://radioblackout.org/tag/cerimonia-di-insediamento/","http://radioblackout.org/tag/grazia-ai-golpisti-di-capitol-hill/","http://radioblackout.org/tag/guerra-ai-migranti/","http://radioblackout.org/tag/la-sfilata-dei-paperoni/","http://radioblackout.org/tag/stati-uniti/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[21,25,27,19,23,17,15],{"post_content":62,"tags":69},{"matched_tokens":63,"snippet":67,"value":68},[64,65,66],"grazia","Capitol","Hill","One Arena, tra cui la \u003Cmark>grazia\u003C/mark> a tutti i 1.500 protagonisti dell'attacco a \u003Cmark>Capitol\u003C/mark> \u003Cmark>Hill\u003C/mark> del 6 gennaio 2021 e","Donald Trump si è insediato ieri. I sostenitori che quattro anni fa avevano fatto irruzione a \u003Cmark>Capitol\u003C/mark> \u003Cmark>Hill\u003C/mark>, in questo 20 gennaio hanno sostato composti all’esterno. 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Adattamento fisico, chimico, biologico, sociale e migratorio sono a rischio, sottoposti a forzanti indotte dalla produzione industriale, alimentare e trasportistica sempre più energivora. (…)\r\nUn problema di origine capitalista non può avere una soluzione capitalista.\r\nIl riscaldamento globale e la sua accelerazione sono causati principalmente dalle emissioni collegate alle attività umane: industriali, di trasporto e alimentari.\r\nCon Andrea Merlone, Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e ricercatore associato all’Istituto di Scienze Polari del CNR, abbiamo anticipato alcuni dei temi di cui parleremo venerdì 31 gennaio alle 21 alla FAT\r\n\r\nZone rosse ed aree a sorveglianza rinforzata\r\nIl governo sperimenta nuovi meccanismi di esclusione e controllo degli indesiderabili. 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Intanto, dal 27 gennaio al 30 aprile, saranno zone rosse Porta Nuova, San Salvario, Torino centro, Aurora e Barriera di Milano.\r\nNei fatti le forze di polizia possono allontanare con la forza chiunque, assuma “atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti”. Va da se che gli “atteggiamenti” non sono atti e, quindi gli uomini e le donne in divisa mandano via le persone il cui modo di stare in strada sia considerato, a loro arbitrio, indesiderabile.\r\n\r\nStati Uniti. Una corte di miliardari e l’America profonda\r\nDonald Trump si è insediato lunedì. I sostenitori che quattro anni fa avevano fatto irruzione a Capitol Hill, in questo 20 gennaio hanno sostato composti all’esterno. L’imperatore li ha arringati firmando immediatamente la grazia per i golpisti condannati, deportazioni di massa dei clandestini che vivono negli States, la fine della guerra e il ritorno dell’età dell’oro. La propaganda elettorale di The Donald non finirà mai: è la sua escape strategy di fronte al possibile fallimento di alcuni obiettivi, dei quali potrà imputare le forze oscure che minacciano l’America.\r\nMantiene subito alcune promesse. Appena insediato Trump ha firmato una serie di misure e di ordini esecutivi.\r\nQuesti gli i principali ordini esecutivi firmati dal neopresidente:\r\n- Uscita degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima.\r\n- Stop al lavoro da casa per i dipendenti federali.\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden che fissa il target del 50% delle vendite di nuovi veicoli elettrici entro il 2030\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden sull'intelligenza artificiale, mossa che spiana la strada al business miliardario del settore, eliminando i già scarsi guard-rail previsti.\r\n- Dichiarata l'emergenza nazionale al confine sud degli Stati Uniti.\r\n- Fine dello ius soli, il diritto di cittadinanza per nascita stabilito dalla Costituzione americana.\r\n- Gli Usa escono dall'Organizzazione mondiale della Sanità\r\n- Revocate le sanzioni sui coloni israeliani in Cisgiordania.\r\nIl presidente che si è insediato il 20 gennaio è molto più forte di quello che prese il potere nel 2016: allora era un outsider inviso alla maggioranza del suo partito, oggi è il cavallo vincente, che ha conquistato il Gop riuscendo a mettere insieme le anime sparse della destra statunitense.\r\nTrump, si è esibito accanto ad una manciata di suoi pari: i miliardari che affollano la sua corte e hanno in mano il vero potere, quello dei social media, il cui controllo è cruciale nella costruzione del consenso. \r\nSul tappeto numerose domande: quanto reggerà il suo blocco sociale, specie quello della Rust Belt, che tanto contribuì al suo precedente successo?\r\nL’unica europea alla sua corte era Giorgia Meloni, che tenta di accreditarsi come ponte tra l’America Trumpiana e un’Europa schiacciata dal ricatto del Friend Shoring imposto in questi anni e cardine delle politiche protezioniste statunitensi.\r\nA Davos Trump ha dettato le regole all’Europa, prima tra tutte un investimento del 5% del Pil in spese militari.\r\nIl programma di Trump è spaventoso. Se riuscirà o meno a realizzarlo dipenderà dalla forza dei movimenti di opposizione che lunedì hanno riempito le piazze di Washington e di tutti gli Stati Uniti con la People March e di tutti coloro che, con tenacia, si battono contro il nuovo imperatore.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nRivolta al CPR di Gradisca\r\nSono giorni di rivolta dentro alle mura del carcere per migranti di Gradisca d’Isonzo, il Cpr in Friuli Venezia-Giulia al confine con la Slovenia, dove sono stipate in vere e proprie gabbie decine di persone.\r\nNegli ultimi dieci giorni, ogni notte, ci sono state proteste, incendi e scontri con le forze dell’ordine. Nonostante cariche, manganellate, pestaggi, spray al peperoncino e lacrimogeni i migranti continuano a lottare contro le condizioni inumane a cui sono sottoposti e l’assenza di informazioni sul proprio destino. Rinchiusi in una prigione per senza documenti potrebbero essere deportati in qualsiasi momento o passarvi un anno e mezzo, prima di essere liberati con un foglio di via.\r\nGiovedì 16 gennaio un recluso è caduto dal tetto della struttura nel tentativo di allontanarsi dal Cpr e far disperdere le proprie tracce. Nella caduta si è fratturato gravemente gli arti ed è stato trasportato in elisoccorso in ospedale. Il clima si è fatto più incandescente la sera di domenica 19 gennaio, quando anche un migrante di origine maghrebina è scivolato dal tetto. Fortunatamente, le ferite riportate non sono state gravi. É frequente che chi tenta la fuga saltando le mura alte dell’ex caserma Polonio si ferisca anche in modo serio. Una decina di anni fa un migrante, finito in coma in seguito alla caduta, perse la vita dopo mesi di agonia in ospedale.\r\nLunedì 20 gennaio un gruppo di una trentina di persone è salito sul tetto dell'ex caserma Polonio, causando ingenti danni agli impianti idraulici ed elettrici e praticando sette varchi nella struttura. Non ci sono stati, diversamente da altre volte, tentativi di fuga. Il giorno successivo è stata incendiata la zona rossa e sono stati creati dei varchi nel plexiglass che delimita le “vasche” che dividono le camerate. La zona rossa, una delle tre in cui è divisa la prigione di Gradisca, è completamente inagibile, così come alcune aree comuni.\r\nMercoledì 22 sono iniziati arresti e deportazioni punitive. 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Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia 1917-1921”\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale di Nestor Machno.\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","29 Gennaio 2025","2025-01-29 14:01:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/repressione-viola-200x110.jpg","Anarres del 24 gennaio. 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Intanto, dal 27 gennaio al 30 aprile, saranno zone rosse Porta Nuova, San Salvario, Torino centro, Aurora e Barriera \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano.\r\nNei fatti le forze \u003Cmark>di\u003C/mark> polizia possono allontanare con la forza chiunque, assuma “atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti”. Va da se che gli “atteggiamenti” non sono atti e, quindi gli uomini e le donne in divisa mandano via le persone il cui modo \u003Cmark>di\u003C/mark> stare in strada sia considerato, \u003Cmark>a\u003C/mark> loro arbitrio, indesiderabile.\r\n\r\nStati Uniti. Una corte \u003Cmark>di\u003C/mark> miliardari e l’America profonda\r\nDonald Trump si è insediato lunedì. \u003Cmark>I\u003C/mark> sostenitori che quattro anni fa avevano fatto irruzione \u003Cmark>a\u003C/mark> \u003Cmark>Capitol\u003C/mark> \u003Cmark>Hill\u003C/mark>, in questo 20 gennaio hanno sostato composti all’esterno. L’imperatore li ha arringati firmando immediatamente la \u003Cmark>grazia\u003C/mark> per \u003Cmark>i\u003C/mark> \u003Cmark>golpisti\u003C/mark> condannati, deportazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> massa dei clandestini che vivono negli States, la fine della guerra e il ritorno dell’età dell’oro. La propaganda elettorale \u003Cmark>di\u003C/mark> The Donald non finirà mai: è la sua escape strategy \u003Cmark>di\u003C/mark> fronte al possibile fallimento \u003Cmark>di\u003C/mark> alcuni obiettivi, dei quali potrà imputare le forze oscure che minacciano l’America.\r\nMantiene subito alcune promesse. Appena insediato Trump ha firmato una serie \u003Cmark>di\u003C/mark> misure e \u003Cmark>di\u003C/mark> ordini esecutivi.\r\nQuesti gli \u003Cmark>i\u003C/mark> principali ordini esecutivi firmati dal neopresidente:\r\n- Uscita degli Stati Uniti dall'accordo \u003Cmark>di\u003C/mark> Parigi sul clima.\r\n- Stop al lavoro da casa per \u003Cmark>i\u003C/mark> dipendenti federali.\r\n- Revocato l'ordine esecutivo \u003Cmark>di\u003C/mark> Joe Biden che fissa il target del 50% delle vendite \u003Cmark>di\u003C/mark> nuovi veicoli elettrici entro il 2030\r\n- Revocato l'ordine esecutivo \u003Cmark>di\u003C/mark> Joe Biden sull'intelligenza artificiale, mossa che spiana la strada al business miliardario del settore, eliminando \u003Cmark>i\u003C/mark> già scarsi guard-rail previsti.\r\n- Dichiarata l'emergenza nazionale al confine sud degli Stati Uniti.\r\n- Fine dello ius soli, il diritto \u003Cmark>di\u003C/mark> cittadinanza per nascita stabilito dalla Costituzione americana.\r\n- Gli Usa escono dall'Organizzazione mondiale della Sanità\r\n- Revocate le sanzioni sui coloni israeliani in Cisgiordania.\r\nIl presidente che si è insediato il 20 gennaio è molto più forte \u003Cmark>di\u003C/mark> quello che prese il potere nel 2016: allora era un outsider inviso alla maggioranza del suo partito, oggi è il cavallo vincente, che ha conquistato il Gop riuscendo \u003Cmark>a\u003C/mark> mettere insieme le anime sparse della destra statunitense.\r\nTrump, si è esibito accanto ad una manciata \u003Cmark>di\u003C/mark> suoi pari: \u003Cmark>i\u003C/mark> miliardari che affollano la sua corte e hanno in mano il vero potere, quello dei social media, il cui controllo è cruciale nella costruzione del consenso. \r\nSul tappeto numerose domande: quanto reggerà il suo blocco sociale, specie quello della Rust Belt, che tanto contribuì al suo precedente successo?\r\nL’unica europea alla sua corte era Giorgia Meloni, che tenta \u003Cmark>di\u003C/mark> accreditarsi come ponte tra l’America Trumpiana e un’Europa schiacciata dal ricatto del Friend Shoring imposto in questi anni e cardine delle politiche protezioniste statunitensi.\r\n\u003Cmark>A\u003C/mark> Davos Trump ha dettato le regole all’Europa, prima tra tutte un investimento del 5% del Pil in spese militari.\r\nIl programma \u003Cmark>di\u003C/mark> Trump è spaventoso. Se riuscirà o meno \u003Cmark>a\u003C/mark> realizzarlo dipenderà dalla forza dei movimenti \u003Cmark>di\u003C/mark> opposizione che lunedì hanno riempito le piazze \u003Cmark>di\u003C/mark> Washington e \u003Cmark>di\u003C/mark> tutti gli Stati Uniti con la People March e \u003Cmark>di\u003C/mark> tutti coloro che, con tenacia, si battono contro il nuovo imperatore.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nRivolta al CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> Gradisca\r\nSono giorni \u003Cmark>di\u003C/mark> rivolta dentro alle mura del carcere per migranti \u003Cmark>di\u003C/mark> Gradisca d’Isonzo, il Cpr in Friuli Venezia-Giulia al confine con la Slovenia, dove sono stipate in vere e proprie gabbie decine \u003Cmark>di\u003C/mark> persone.\r\nNegli ultimi dieci giorni, ogni notte, ci sono state proteste, incendi e scontri con le forze dell’ordine. Nonostante cariche, manganellate, pestaggi, spray al peperoncino e lacrimogeni i migranti continuano \u003Cmark>a\u003C/mark> lottare contro le condizioni inumane \u003Cmark>a\u003C/mark> cui sono sottoposti e l’assenza \u003Cmark>di\u003C/mark> informazioni sul proprio destino. Rinchiusi in una prigione per senza documenti potrebbero essere deportati in qualsiasi momento o passarvi un anno e mezzo, prima \u003Cmark>di\u003C/mark> essere liberati con un foglio \u003Cmark>di\u003C/mark> via.\r\nGiovedì 16 gennaio un recluso è caduto dal tetto della struttura nel tentativo \u003Cmark>di\u003C/mark> allontanarsi dal Cpr e far disperdere le proprie tracce. Nella caduta si è fratturato gravemente gli arti ed è stato trasportato in elisoccorso in ospedale. Il clima si è fatto più incandescente la sera \u003Cmark>di\u003C/mark> domenica 19 gennaio, quando anche un migrante \u003Cmark>di\u003C/mark> origine maghrebina è scivolato dal tetto. Fortunatamente, le ferite riportate non sono state gravi. É frequente che chi tenta la fuga saltando le mura alte dell’ex caserma Polonio si ferisca anche in modo serio. Una decina \u003Cmark>di\u003C/mark> anni fa un migrante, finito in coma in seguito alla caduta, perse la vita dopo mesi \u003Cmark>di\u003C/mark> agonia in ospedale.\r\nLunedì 20 gennaio un gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> una trentina \u003Cmark>di\u003C/mark> persone è salito sul tetto dell'ex caserma Polonio, causando ingenti danni agli impianti idraulici ed elettrici e praticando sette varchi nella struttura. Non ci sono stati, diversamente da altre volte, tentativi \u003Cmark>di\u003C/mark> fuga. Il giorno successivo è stata incendiata la zona rossa e sono stati creati dei varchi nel plexiglass che delimita le “vasche” che dividono le camerate. La zona rossa, una delle tre in cui è divisa la prigione \u003Cmark>di\u003C/mark> Gradisca, è completamente inagibile, così come alcune aree comuni.\r\nMercoledì 22 sono iniziati arresti e deportazioni punitive. Otto migranti sono stati espulsi in Marocco, altri cinquanta, in parte sono stati arrestati, in parte sono stati trasferiti nel CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> Trapani.\r\nNe abbiamo parlato con Raffaele, un compagno da sempre in prima fila nelle lotte contro \u003Cmark>i\u003C/mark> Cpr\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 31 gennaio\r\nCrisi climatica e azione diretta\r\nStrumenti \u003Cmark>di\u003C/mark> ricerca, misurazione, analisi e lotta\r\nore 21 alla FAT\r\ncorso Palermo 46 Torino\r\nInterverrà il fisico Andrea Merlone, Dirigente \u003Cmark>di\u003C/mark> ricerca all’Istituto Nazionale \u003Cmark>di\u003C/mark> Ricerca Metrologica (INRiM) e ricercatore associato all’Istituto \u003Cmark>di\u003C/mark> Scienze Polari del CNR.\r\n\r\nGiovedì 20 febbraio\r\nore 21 alla FAT\r\ncorso Palermo 46\r\nEnzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro \u003Cmark>di\u003C/mark> Volin\r\n“La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia 1917-1921”\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con \u003Cmark>i\u003C/mark> suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre \u003Cmark>di\u003C/mark> documenti e testimonianze \u003Cmark>di\u003C/mark> prima mano, Volin descrive, dal punto \u003Cmark>di\u003C/mark> vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai \u003Cmark>di\u003C/mark> Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale \u003Cmark>di\u003C/mark> Nestor Machno.\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni \u003Cmark>a\u003C/mark> spulciare tra \u003Cmark>i\u003C/mark> libri e le riviste, le magliette e \u003Cmark>i\u003C/mark> volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete \u003Cmark>a\u003C/mark> fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":146,"snippet":147,"value":147},[74,74],"Anarres del 24 gennaio. Crisi climatica. Zone rosse e sorveglianza rinforzata. Una corte \u003Cmark>di\u003C/mark> miliardari e l’America profonda. Rivolta al CPR \u003Cmark>di\u003C/mark> Gradisca…",[149,151],{"field":103,"matched_tokens":150,"snippet":143,"value":144},[64,142,79,74],{"field":152,"matched_tokens":153,"snippet":147,"value":147},"post_title",[74,74],4044302812379611000,{"best_field_score":156,"best_field_weight":157,"fields_matched":95,"num_tokens_dropped":39,"score":158,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":39},"4432395632640",14,"4044302812379611250",6637,{"collection_name":135,"first_q":27,"per_page":110,"q":27},28,["Reactive",163],{},["Set"],["ShallowReactive",166],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fQQ2-MtL0XczsGEIE4kYj2HKTkTphsTq6XrwfIHDC92o":-1},true,"/search?query=grazia+ai+golpisti+di+capitol+hill"]