","Medio Oriente: Dalla tregua nella striscia di Gaza all'emergenza idrica nella \"culla della civiltà\"","post",1542372373,[53,54,55,56,57,58,59],"http://radioblackout.org/tag/dighe/","http://radioblackout.org/tag/guerre-per-lacqua/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/mesopotamia/","http://radioblackout.org/tag/netanyahu/","http://radioblackout.org/tag/shatt-al-arab/","http://radioblackout.org/tag/tigri-eufrate/",[15,27,17,21,19,25,23],{"post_content":62,"tags":67},{"matched_tokens":63,"snippet":65,"value":66},[64],"per","Premier Netanyahu. Le elezioni anticipate \u003Cmark>per\u003C/mark> il premier israeliano sembrano ormai","Uno sguardo sul medio oriente con Chiara Cruciati, redattrice di nenanews e del Manifesto. Dalla recente tregua nella striscia di Gaza alla desertificazione di un altra lingua di terra, la \"mezzaluna fertile\" delimitata dal Tigri e l’Eufrate,\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLa fragile tregua raggiunta tra Israele e Palestina è stata accolta in modo molto diverso sui due fronti. Mentre nella striscia di Gaza si respirava e si tornava ad uscire dalle case dopo i 460 razzi lanciati sul territorio palestinese, sul fronte israeliano si sono tenute manifestazioni contro l'accordo, e il Ministro della Difesa israeliano Lieberman si è dimesso contestando la linea \"moderata\" del Premier Netanyahu. Le elezioni anticipate \u003Cmark>per\u003C/mark> il premier israeliano sembrano ormai inevitabili.\r\n\r\n \r\n\r\ncruciati israele\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento si concentra invece su quella che una volta era definita la “Mezzaluna fertile” mentre è oggi alle prese con un’emergenza idrica senza precedenti che rischia di sfociare in una crisi sociale.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nLe ragioni potrebbero essere diverse, ma le tracce portano tutte verso lo stravolgimento del clima nella regione. Cambiamenti climatici, siccità e scarsità di pioggia, riduzione della portata dell’acqua bloccata dalle dighe costruite dalla Turchia alle sorgenti dei due fiumi, scarichi inquinanti in un paese dove la rete fognaria e la rete idrica non sono state mai realmente ricostruite dopo la guerra e l’invasione Usa del 2003.\r\n\r\n \r\n\r\ncruciati mesopotamia",[68,70,75,77,79,81,83],{"matched_tokens":69,"snippet":15},[],{"matched_tokens":71,"snippet":74},[72,64,73],"guerre","l'acqua","\u003Cmark>guerre\u003C/mark> \u003Cmark>per\u003C/mark> \u003Cmark>l'acqua\u003C/mark>",{"matched_tokens":76,"snippet":17},[],{"matched_tokens":78,"snippet":21},[],{"matched_tokens":80,"snippet":19},[],{"matched_tokens":82,"snippet":25},[],{"matched_tokens":84,"snippet":23},[],[86,91],{"field":28,"indices":87,"matched_tokens":88,"snippets":90},[14],[89],[72,64,73],[74],{"field":92,"matched_tokens":93,"snippet":65,"value":66},"post_content",[64],1736172819517538300,{"best_field_score":96,"best_field_weight":97,"fields_matched":98,"num_tokens_dropped":39,"score":99,"tokens_matched":100,"typo_prefix_score":39},"3315704398080",13,2,"1736172819517538410",3,6646,{"collection_name":50,"first_q":27,"per_page":103,"q":27},6,{"facet_counts":105,"found":100,"hits":138,"out_of":400,"page":14,"request_params":401,"search_cutoff":29,"search_time_ms":103},[106,116],{"counts":107,"field_name":114,"sampled":29,"stats":115},[108,110,112],{"count":14,"highlighted":109,"value":109},"arsider",{"count":14,"highlighted":111,"value":111},"anarres",{"count":14,"highlighted":113,"value":113},"liberation front","podcastfilter",{"total_values":100},{"counts":117,"field_name":28,"sampled":29,"stats":136},[118,120,122,124,126,128,130,131,132,134],{"count":100,"highlighted":119,"value":119},"acqua",{"count":98,"highlighted":121,"value":121},"guerra",{"count":98,"highlighted":123,"value":123},"inquinamento",{"count":14,"highlighted":125,"value":125},"Nilo",{"count":14,"highlighted":127,"value":127},"Sudan",{"count":14,"highlighted":129,"value":129},"Golan",{"count":14,"highlighted":72,"value":72},{"count":14,"highlighted":27,"value":27},{"count":14,"highlighted":133,"value":133},"sfruttamento animale",{"count":14,"highlighted":135,"value":135},"cambiamento climatico",{"total_values":137},75,[139,195,244],{"document":140,"highlight":159,"highlights":181,"text_match":94,"text_match_info":193},{"comment_count":39,"id":141,"is_sticky":39,"permalink":142,"podcastfilter":143,"post_author":111,"post_content":144,"post_date":145,"post_excerpt":146,"post_id":141,"post_modified":147,"post_thumbnail":148,"post_title":149,"post_type":150,"sort_by_date":151,"tag_links":152,"tags":158},"8365","http://radioblackout.org/podcast/le-guerre-per-lacqua/",[111],"Il controllo delle risorse idriche, l’oro blu, è una delle poste in gioco nelle lotte egemoniche del prossimo futuro. Anzi è già storia del nostro presente. Intorno a nodi geopolitici quali le alture del Golan o le sorgenti del Nilo ci sono conflitti che vanno avanti da decenni.\r\nL’acqua – diversamente dal petrolio – potrebbe bastare alle necessità di tutti i sette miliardi di abitanti del pianeta. Non è vero che scarseggi, ma è vero che è mal distribuita, spesso sprecata e soprattutto privatizzata.\r\n\r\nLa svolta si è avuta nel 2000, quando al II forum dell’acqua svoltosi all’Aja dal 17 al 22 marzo, venne stabilito che l’acqua non era un diritto umano – in quanto tale inalienabile – ma un bisogno umano, quindi smerciabile e privatizzabile.\r\nUn recente rapporto del «National Intelligence Estimate» reso pubblico a Washington dal Dipartimento di Stato ha lanciato l’allarme sulle future minacce alla sicurezza globale.\r\nSecondo l’amministrazione Obama presto la situazione diverrà esplosiva, scatenando vere “water wars”.\r\n\r\nAnarres ne ha parlato con Salvo Vaccaro, esperto di questioni geopolitiche e docente all’Università di Palermo.\r\nAscolta la sua analisi: [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/2012-04-22-vaccaro-guerre-per-lacqua.mp3|titles=2012 04 22 vaccaro guerre per l'acqua]\r\n\r\nScarica l'audio","23 Aprile 2012","Il controllo delle risorse idriche, l’oro blu, è una delle poste in gioco nelle lotte egemoniche del prossimo futuro. 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All’alba di una crisi idrica globale, che già attanaglia comunità rurali e diverse metropoli, siamo andati alla ricerca delle cause di un problema che mina il fondamento della vita terrestre e acquatica così come la conosciamo, nonostante il fatto che di acqua dolce ce ne sarebbe abbondantemente per tutti.\r\n\r\nNel primo audio Alessandro Mauceri (autore del libro “Guerra all’Acqua”) ci illustra quali ripercussioni lo sfruttamento e il controllo delle risorse hanno sulla popolazione mondiale.\r\n\r\nGli stravolgimenti climatici, l’accaparramento delle terre e delle sorgenti da parte di grandi gruppi finanziari e multinazionali, lo sfruttamento legato all’agricoltura intensiva e l’allevamento, l’inquinamento delle falde, dei fiumi e infine dei mari comportano vere e proprie catastrofi nei territori dove avvengono. Infatti sempre più persone vengono private delle risorse minime per sopravvivere e sono costrette a migrare, ammassarsi negli slum delle metropoli o a cambiare continente. Ciò ha forti ripercussioni, sia in termini sanitari, ma sopratutto politici: moltissimi dei conflitti che oggi infiammano il mondo sono causati dal contenzioso sulle risorse naturali. Probabilmente l’acqua sarà la miccia di tutte le future guerre.\r\n\r\nNel secondo estratto analizziamo gli effetti che l’attività umana ha su tutto il vivente.\r\n\r\nTra i ghiacci del polo nord si accumulano sostanze tossiche e microplastiche che viaggiano per chilometri prima di sedimentarsi tra le calotte gelate dell’Artico e vengono poi re-introdotte attraverso la catena alimentare. Lo scioglimento dei ghiacciai è un problema per gli esseri viventi che vivono in quelle zone, ma un’opportunità per gli stati che vedono una zona nuova da sfruttare, sia a livello estrattivo che commerciale.\r\n\r\nAnche i fiumi sono fortemente minacciati: da sempre usati da discarica per tutte le attività industriali, raccolgono tutti i pesticidi, veleni, farmaci e scarti che colpiscono la fauna e la flora fluviale, ma anche l’acqua potabile degli acquedotti insufficientemente depurata. Oltretutto gli sbarramenti, le deviazioni e le dighe costituiscono una seria minaccia per la sopravvivenza di questi ecosistemi.\r\n\r\nInfine i mari, che più di tutti soffrono il cambiamento climatico dovuto al gas serra. Nei mari e negli oceani si regista un aumento delle temperature e dell’acidità delle acque, fattori che determinano una riduzione delle specie esistenti, se non vere e e proprie migrazioni di pesci tropicali in acque un tempo più fredde come quelle del Mediterraneo. L’innalzamento delle temperature è anche causa di cambiamenti atmosferici radicali che si ripercuotono in siccità o alluvioni.\r\n\r\nMolte delle crisi e delle catastrofi che segnano il nostro tempo sono gli effetti dello sfruttamento idrico. L’edonismo del sistema capitalista, che tutto ruba e tutto consuma in virtù di un progresso illimitato, ne è la causa principale, l’attività produttiva intensiva ha già reso invivibili tante zone del pianeta: per gli umani, le piante e tutti gli esseri viventi che le popolano.\r\n\r\nI meeting politici e l’inganno della sostenibilità sono solo false promesse alla soluzione del problema, mentre preludono un futuro sempre più controllato e artificiale.\r\n\r\nAscolta la prima puntata qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/acqua-pt.-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\nE la seconda qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/acqua-pt.2.mp3\"][/audio]","22 Giugno 2018","2018-10-17 22:06:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/06/mare-200x110.jpg","Acqua - Cause ed effetti dell'attività umana sull'elemento acquatico",1529684696,[153,208,209,210,211],"http://radioblackout.org/tag/cambiamento-climatico/","http://radioblackout.org/tag/guerre/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento-animale/",[119,135,72,123,133],{"post_content":214,"tags":218},{"matched_tokens":215,"snippet":216,"value":217},[166,72],"contenzioso sulle risorse naturali. 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Oggi Pestifera la mia vita, autobiografia di Claudio Lavazza.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Claudio-Lavazza_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 5 ore 11,30 - Presentazione libro \"In cammino con gli ultimi\" 67 minuti [Frittura mista| Radiofabbrica]:\r\n\r\nPresentazione del libro “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.” (curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine).\r\nCon Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari, Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino).\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/PresentazioneLibroInCamminoConGliUltimi_67.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 6 ore 8,30 - Il perno originario parte 3 14 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n“La storia non avanza come una linea retta in uno spazio vuoto a due dimensioni, ma come una spirale in uno spazio tridimensionale, frastagliato e ricolmo di ciò che resta del passato. Più la storia avanza, più le rovine e le scorie sono numerose e si sedimentano le une sulle altre. E l’epoca capitalista, quella che conosce la più grande accelerazione nelle trasformazione dei modi di produrre e di vivere, quella a parole più irriverente e meno ossequiosa nei confronti del passato, è dunque, nei fatti, anche quella che produce più rovine – elementi che, per così dire, fanno sempre più parte della “materia prima”, oggettiva e soggettiva, materiale e ideologica, con cui si menano le azioni umane”\r\n\r\n“Lo abbiamo sentito ripetere e ripetuto a nostra volta infinite volte: il capitalismo porta con sé la guerra come le nubi portano la pioggia. Con la guerra dei Trent’anni possiamo verificare questo principio, ma anche invertirlo, ovvero interessarci a come la guerra, nella stessa misura in cui distrugge uomini e cose, funge da pungolo allo sviluppo di rapporti sociali capitalistici in gestazione”\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.3_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 7 ore 8,30 - Come ci beviamo il mondo 33 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nQuanta acqua si consuma scaricando un film?\r\nQuanto costa l’acqua all’inizio della catena finanziaria che specula sulla sete?\r\nCosa sono i waterfutures?\r\nA queste e ad altre domande prova a rispondere Daniele Ratti – con cui avevamo già parlato tempo fa di finanziarizzazione della terra – passato recentemente a trovarci per registrare una breve panoramica sull’acqua e sulle molteplici forme della sua “incendiaria” mercificazione.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Acqua-Daniele-Ratti_33.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 8 ore 8,30 - Frank Zappa parte 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nSeconda di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 8 ore 13,30 - Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 48 minuti [Frittura Mista|Radiofabbrica]:\r\n\r\nCon l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Presentazione-libro-Jin-Jiyan-AzadiFritturaMista26042022_48.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 9 ore 10 - L'assassino dei sogni 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLettura da un libro di Carmelo Musumeci e Giuseppe Ferraro. Un filosofo e un ergastolano si scrivono. Ne nasce un racconto di vite: di quella prigioniera dell’Assassino dei Sogni che non dà scampo, e di quella che pensiamo libera ma che pure può diventare prigione di qua dalle mura del carcere. Ricca del fascino discreto della scrittura epistolare, una riflessione sulla carcerazione che diventa discorso amoroso e “dissequestrando parole” pronuncia sentieri di libertà. Pagine che, quando tutto sembra perso e il buio sta per avere il sopravvento, diventano lezioni e iniezioni di vita, per l’ergastolano, per il filosofo, ma forse anche per tutti.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Lassassino-dei-sogni_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 9 ore 20 - Il margine di errore 43 minuti [Arsider]:\r\n\r\nSiamo in onda? Il bello della diretta è la zona più sperimentale della radio “amatoriale”: da quando si è in onda, la costante pressione data dal potenziale fallout tecnico costringe conduttorx – redattorx a dividersi sul momento tra l’autenticità come capacità di restare se stessi e autenticità come impossibilità di continuare a fingere e dissimulare: il famoso “ci scusiamo per i problemi tecnici” accomuna, in una dimensione quasi invisibile, la dialettica urgente tra produzione di contenuti sul momento e l’impossibilità strutturale di esercitarne un totale controllo. Chi si trova seduto di fronte al microfono non può conoscere cosa sta per accadere, se non empiricamente, cercando di giustificare l’imprevisto, talvolta inserendolo nella fase di produzione dei contenuti come elemento cardine. Ciò può accadere in diversi modi, trasformando i palinsesti in laboratori di pratica sperimentale e radicale della musica. L’ascolto che vi proponiamo opera nella zona di margine appena descritta e può costituirsi come una campionatura artistica dell’errore; (e qualunque altro fatto sonoro che si manifesti durante la diretta contro la volontà dei conduttori-redattori). Esiste una possibilità di fuga dell’imprevisto che lo ricollochi in una nuova dimensione? Attraverso l’amplificazione dell’errore è possibile avvicinarsi a risultati artistici che procedano parallelamente ai contenuti e non vi si sovrappongano?\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Il-margine-di-erroreArsider_43.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 9 ore 10 - Alfredo Bandelli 27 minuti [Vibrazioni Sonore]:\r\n\r\nUn approfondimento musicato sulla vita e le opere di un cantautore che con la sua voce e la sua chitarra ha raccontato dall’interno, un mondo fatto di militanza, contestazioni del periodo d’oro della lotta di classe in Italia.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alfredo-Bandelli-vibrazioni-sonore.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 9 ore 18 - Franti parte 1 34 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n ","1 Marzo 2024","2024-03-10 18:54:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 4 al 10 marzo 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sonore",{"post_content":389},{"matched_tokens":390,"snippet":391,"value":392},[64],"produce più rovine – elementi che, \u003Cmark>per\u003C/mark> così dire, fanno sempre più"," \r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 5 ore 8,30 - Claudio Lavazza 14 minuti [Centro di documentazione Porfido]:\r\n\r\nNelle vostre cuffiette, camerette e balconi, gli audiocapitoli di Porfido. Oggi Pestifera la mia vita, autobiografia di Claudio Lavazza.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Claudio-Lavazza_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 5 ore 11,30 - Presentazione libro \"In cammino con gli ultimi\" 67 minuti [Frittura mista| Radiofabbrica]:\r\n\r\nPresentazione del libro “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.” (curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine).\r\nCon Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari, Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino).\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/PresentazioneLibroInCamminoConGliUltimi_67.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 6 ore 8,30 - Il perno originario parte 3 14 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n“La storia non avanza come una linea retta in uno spazio vuoto a due dimensioni, ma come una spirale in uno spazio tridimensionale, frastagliato e ricolmo di ciò che resta del passato. Più la storia avanza, più le rovine e le scorie sono numerose e si sedimentano le une sulle altre. E l’epoca capitalista, quella che conosce la più grande accelerazione nelle trasformazione dei modi di produrre e di vivere, quella a parole più irriverente e meno ossequiosa nei confronti del passato, è dunque, nei fatti, anche quella che produce più rovine – elementi che, \u003Cmark>per\u003C/mark> così dire, fanno sempre più parte della “materia prima”, oggettiva e soggettiva, materiale e ideologica, con cui si menano le azioni umane”\r\n\r\n“Lo abbiamo sentito ripetere e ripetuto a nostra volta infinite volte: il capitalismo porta con sé la guerra come le nubi portano la pioggia. Con la guerra dei Trent’anni possiamo verificare questo principio, ma anche invertirlo, ovvero interessarci a come la guerra, nella stessa misura in cui distrugge uomini e cose, funge da pungolo allo sviluppo di rapporti sociali capitalistici in gestazione”\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.3_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 7 ore 8,30 - Come ci beviamo il mondo 33 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nQuanta acqua si consuma scaricando un film?\r\nQuanto costa \u003Cmark>l’acqua\u003C/mark> all’inizio della catena finanziaria che specula sulla sete?\r\nCosa sono i waterfutures?\r\nA queste e ad altre domande prova a rispondere Daniele Ratti – con cui avevamo già parlato tempo fa di finanziarizzazione della terra – passato recentemente a trovarci \u003Cmark>per\u003C/mark> registrare una breve panoramica sull’acqua e sulle molteplici forme della sua “incendiaria” mercificazione.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Acqua-Daniele-Ratti_33.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 8 ore 8,30 - Frank Zappa parte 2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nSeconda di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 8 ore 13,30 - Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 48 minuti [Frittura Mista|Radiofabbrica]:\r\n\r\nCon l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. \u003Cmark>Per\u003C/mark> la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Presentazione-libro-Jin-Jiyan-AzadiFritturaMista26042022_48.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 9 ore 10 - L'assassino dei sogni 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLettura da un libro di Carmelo Musumeci e Giuseppe Ferraro. Un filosofo e un ergastolano si scrivono. Ne nasce un racconto di vite: di quella prigioniera dell’Assassino dei Sogni che non dà scampo, e di quella che pensiamo libera ma che pure può diventare prigione di qua dalle mura del carcere. Ricca del fascino discreto della scrittura epistolare, una riflessione sulla carcerazione che diventa discorso amoroso e “dissequestrando parole” pronuncia sentieri di libertà. Pagine che, quando tutto sembra perso e il buio sta \u003Cmark>per\u003C/mark> avere il sopravvento, diventano lezioni e iniezioni di vita, \u003Cmark>per\u003C/mark> l’ergastolano, \u003Cmark>per\u003C/mark> il filosofo, ma forse anche \u003Cmark>per\u003C/mark> tutti.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Lassassino-dei-sogni_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 9 ore 20 - Il margine di errore 43 minuti [Arsider]:\r\n\r\nSiamo in onda? Il bello della diretta è la zona più sperimentale della radio “amatoriale”: da quando si è in onda, la costante pressione data dal potenziale fallout tecnico costringe conduttorx – redattorx a dividersi sul momento tra l’autenticità come capacità di restare se stessi e autenticità come impossibilità di continuare a fingere e dissimulare: il famoso “ci scusiamo \u003Cmark>per\u003C/mark> i problemi tecnici” accomuna, in una dimensione quasi invisibile, la dialettica urgente tra produzione di contenuti sul momento e l’impossibilità strutturale di esercitarne un totale controllo. Chi si trova seduto di fronte al microfono non può conoscere cosa sta \u003Cmark>per\u003C/mark> accadere, se non empiricamente, cercando di giustificare l’imprevisto, talvolta inserendolo nella fase di produzione dei contenuti come elemento cardine. Ciò può accadere in diversi modi, trasformando i palinsesti in laboratori di pratica sperimentale e radicale della musica. L’ascolto che vi proponiamo opera nella zona di margine appena descritta e può costituirsi come una campionatura artistica dell’errore; (e qualunque altro fatto sonoro che si manifesti durante la diretta contro la volontà dei conduttori-redattori). Esiste una possibilità di fuga dell’imprevisto che lo ricollochi in una nuova dimensione? Attraverso l’amplificazione dell’errore è possibile avvicinarsi a risultati artistici che procedano parallelamente ai contenuti e non vi si sovrappongano?\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Il-margine-di-erroreArsider_43.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 9 ore 10 - Alfredo Bandelli 27 minuti [Vibrazioni Sonore]:\r\n\r\nUn approfondimento musicato sulla vita e le opere di un cantautore che con la sua voce e la sua chitarra ha raccontato dall’interno, un mondo fatto di militanza, contestazioni del periodo d’oro della lotta di classe in Italia.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Alfredo-Bandelli-vibrazioni-sonore.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 9 ore 18 - Franti parte 1 34 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili \u003Cmark>guerre\u003C/mark>.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e \u003Cmark>per\u003C/mark> il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: \u003Cmark>per\u003C/mark> gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n ",[394],{"field":92,"matched_tokens":395,"snippet":391,"value":392},[64],1731669220158079000,{"best_field_score":398,"best_field_weight":242,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":39,"score":399,"tokens_matched":100,"typo_prefix_score":39},"1116681273344","1731669220158079089",6637,{"collection_name":150,"first_q":27,"per_page":103,"q":27},["Reactive",403],{},["Set"],["ShallowReactive",406],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fp3JwIExo7Cqtf9eKYGQm8iRhgVDKX0ewCBtphsnfLB8":-1},true,"/search?query=guerre+per+l%27acqua"]