","Concime velenoso. Per legge","post",1541515447,[63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/concimi/","http://radioblackout.org/tag/decreto-genova/","http://radioblackout.org/tag/diossina/","http://radioblackout.org/tag/fanghi-da-depurazione/","http://radioblackout.org/tag/idrocarburi/",[70,71,72,73,74,75],"Ambiente","concimi","decreto genova","diossina","fanghi da depurazione","idrocarburi",{"post_content":77,"tags":81},{"matched_tokens":78,"snippet":79,"value":80},[75],"di diossina, che quelli degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> nei fanghi prodotti dai depuratori","Nel decreto Genova, da poco approvato alla Camera si annida il via libera ad utilizzare i fanghi di depurazione per concimare i campi.\r\n\r\nVengono elevati sia i limiti di diossina, che quelli degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> nei fanghi prodotti dai depuratori che vengono utilizzati come concime nei campi. Ne deriva un serio rischio per la nostra salute, poiché queste sostanze dannose possono entrare nel nostro ciclo alimentare.\r\n\r\nL’emendamento «prevede che nei fanghi di depurazione da spargere nei campi ad uso agricolo possano essere presenti PCDD e PCDF (diossine) Pcb (policlorobifenili) Toluene, Selenio ed Ipa (\u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> policiclici aromatici)».\r\n\r\nLe direttive europee non stabiliscono invece dei limiti perché gli scarichi civili e i fanghi provenienti dalle abitazioni non dovrebbero in teoria contenerne. L’UE però precisa che i fanghi utilizzati in agricoltura devono essere concimanti e non possono essere inquinanti.\r\n\r\nMa non è finita qui.\r\n\r\nInfatti nel decreto l’articolo 41 prevede che la misurazione per rilevare il livello degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> non venga effettuata sulla “sostanza secca” ma sul “tal quale” ovvero un campione al quale può essere aggiunta acqua riducendo quindi la concentrazione degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> presenti. Il problema è che lo smaltimento dei fanghi in discarica rappresenta un costo mentre è molto più economico destinarli all’uso agricolo. Il decreto emergenze di Toninelli individua un’emergenza nell’effetto prodotto delle sentenze del TAR in seguito ai ricorsi di una sessantina di comuni contro lo sversamento dei fanghi di depurazione sui terreni agricoli. Invece che risolvere il problema stabilendo dei limiti o imponendo di smaltire i fanghi nel modo meno inquinante possibile il decreto finisce per agevolare le società che gestiscono gli impianti di depurazione a tutto svantaggio dei cittadini.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Marco Tafel.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/2018-11-06-fanghi-tafel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[82,84,86,88,90,92],{"matched_tokens":83,"snippet":70},[],{"matched_tokens":85,"snippet":71},[],{"matched_tokens":87,"snippet":72},[],{"matched_tokens":89,"snippet":73},[],{"matched_tokens":91,"snippet":74},[],{"matched_tokens":93,"snippet":94},[75],"\u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>",[96,101],{"field":37,"indices":97,"matched_tokens":98,"snippets":100},[17],[99],[75],[94],{"field":102,"matched_tokens":103,"snippet":79,"value":80},"post_content",[75],578730123365712000,{"best_field_score":106,"best_field_weight":107,"fields_matched":25,"num_tokens_dropped":49,"score":108,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},"1108091339008",13,"578730123365711978",1,{"document":111,"highlight":131,"highlights":136,"text_match":139,"text_match_info":140},{"cat_link":112,"category":113,"comment_count":49,"id":114,"is_sticky":49,"permalink":115,"post_author":52,"post_content":116,"post_date":117,"post_excerpt":55,"post_id":114,"post_modified":118,"post_thumbnail":119,"post_thumbnail_html":120,"post_title":121,"post_type":60,"sort_by_date":122,"tag_links":123,"tags":127},[46],[48],"94403","http://radioblackout.org/2024/12/morire-di-lavoro-la-normalita-capitalista/","I 5 morti di Calenzano saltano agli occhi, perché sono tanti tutti insieme, perché, come evidenziammo la scorsa settimana, l’esplosione in un deposito di idrocarburi comporta gravi danni all’ambiente e alla salute degli animali, umani e non, che ci vivono.\r\nMa, purtroppo, siamo appena sopra la normalità. Ogni giorno, nel nostro paese, muoiono 4 lavorator*, in “incidenti” che avrebbero potuto essere evitati, se tutti gli strumenti a tutela della vita fossero stati resi disponibili ed usati. In certi casi i macchinari sono pericolosi perché obsoleti, in altri i dispositivi di sicurezza sono disattivati per andare più veloci.\r\nI controlli nelle aziende sono effettuati su minuscoli campioni. Non solo. Per legge i padroni devono essere avvertiti delle ispezioni!\r\nLe RLS, i lavorator* eletti per vegliare sulla sicurezza, ed i lavorator* stessi sono sottoposti ad enormi pressioni e ricatti da parte dei padroni, perché la produttività e la rapidità sono più importanti della vita di chi, per campare, deve sottoporsi alla schiavitù salariata.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/2024-12-17-fricche-incidenti-lavoro.mp3\"][/audio]","18 Dicembre 2024","2024-12-18 12:36:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ge51msPXkAASljY-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"227\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ge51msPXkAASljY-300x227.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ge51msPXkAASljY-300x227.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ge51msPXkAASljY.jpeg 680w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Morire di lavoro. La normalità capitalista",1734525383,[124,125,126],"http://radioblackout.org/tag/lavoro-uccide/","http://radioblackout.org/tag/morti-sul-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/stragi-capitaliste/",[128,129,130],"lavoro uccide","morti sul lavoro","stragi capitaliste",{"post_content":132},{"matched_tokens":133,"snippet":134,"value":135},[75],"l’esplosione in un deposito di \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> comporta gravi danni all’ambiente e","I 5 morti di Calenzano saltano agli occhi, perché sono tanti tutti insieme, perché, come evidenziammo la scorsa settimana, l’esplosione in un deposito di \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> comporta gravi danni all’ambiente e alla salute degli animali, umani e non, che ci vivono.\r\nMa, purtroppo, siamo appena sopra la normalità. Ogni giorno, nel nostro paese, muoiono 4 lavorator*, in “incidenti” che avrebbero potuto essere evitati, se tutti gli strumenti a tutela della vita fossero stati resi disponibili ed usati. In certi casi i macchinari sono pericolosi perché obsoleti, in altri i dispositivi di sicurezza sono disattivati per andare più veloci.\r\nI controlli nelle aziende sono effettuati su minuscoli campioni. Non solo. Per legge i padroni devono essere avvertiti delle ispezioni!\r\nLe RLS, i lavorator* eletti per vegliare sulla sicurezza, ed i lavorator* stessi sono sottoposti ad enormi pressioni e ricatti da parte dei padroni, perché la produttività e la rapidità sono più importanti della vita di chi, per campare, deve sottoporsi alla schiavitù salariata.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/2024-12-17-fricche-incidenti-lavoro.mp3\"][/audio]",[137],{"field":102,"matched_tokens":138,"snippet":134,"value":135},[75],578730123365187700,{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":145,"highlight":167,"highlights":172,"text_match":139,"text_match_info":175},{"cat_link":146,"category":147,"comment_count":49,"id":148,"is_sticky":49,"permalink":149,"post_author":52,"post_content":150,"post_date":151,"post_excerpt":55,"post_id":148,"post_modified":152,"post_thumbnail":153,"post_thumbnail_html":154,"post_title":155,"post_type":60,"sort_by_date":156,"tag_links":157,"tags":163},[46],[48],"92442","http://radioblackout.org/2024/10/eni-descalzi-allattacco-delle-rinnovabili/","Descalzi, l’AD di ENI, durante la convention sull’economia di Forza Italia, è nuovamente partito all’attacco delle rinnovabili, che danneggerebbero l’economia italiana.\r\nLa strategia dell’ENI è chiara, mantenere la vocazione estrattivista dell’ottava impresa mondiale nel campo degli idrocarburi e, al tempo stesso, effettuare vaste campagne di greenwashing. Tra le operazioni di ENI più significative è l’impegno del gruppo nel “sostegno” della cultura.\r\nNe parliamo con Andrea Turco, giornalista ambientale, che al tema della “cultura a sei zampe” ha dedicato un dossier uscito in settembre su A Sud. Collabora anche con Economia Circolare e Valigia Blu\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/2024-10-08-turco-eni.mp3\"][/audio]","8 Ottobre 2024","2024-10-08 14:15:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"239\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura-300x239.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura-300x239.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura-1024x815.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura-768x611.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/eni-cutura.jpg 1044w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Eni. Descalzi all’attacco delle rinnovabili",1728396909,[158,159,160,161,162],"http://radioblackout.org/tag/descalzi/","http://radioblackout.org/tag/eni/","http://radioblackout.org/tag/fossile/","http://radioblackout.org/tag/ministero-ombra-dellenergia/","http://radioblackout.org/tag/rinnovabili/",[23,15,164,165,166],"fossile","ministero ombra dell'energia","rinnovabili",{"post_content":168},{"matched_tokens":169,"snippet":170,"value":171},[75],"impresa mondiale nel campo degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> e, al tempo stesso, effettuare","Descalzi, l’AD di ENI, durante la convention sull’economia di Forza Italia, è nuovamente partito all’attacco delle rinnovabili, che danneggerebbero l’economia italiana.\r\nLa strategia dell’ENI è chiara, mantenere la vocazione estrattivista dell’ottava impresa mondiale nel campo degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> e, al tempo stesso, effettuare vaste campagne di greenwashing. Tra le operazioni di ENI più significative è l’impegno del gruppo nel “sostegno” della cultura.\r\nNe parliamo con Andrea Turco, giornalista ambientale, che al tema della “cultura a sei zampe” ha dedicato un dossier uscito in settembre su A Sud. Collabora anche con Economia Circolare e Valigia Blu\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/2024-10-08-turco-eni.mp3\"][/audio]",[173],{"field":102,"matched_tokens":174,"snippet":170,"value":171},[75],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":177,"highlight":194,"highlights":199,"text_match":139,"text_match_info":202},{"cat_link":178,"category":179,"comment_count":49,"id":180,"is_sticky":49,"permalink":181,"post_author":52,"post_content":182,"post_date":183,"post_excerpt":55,"post_id":180,"post_modified":184,"post_thumbnail":185,"post_thumbnail_html":186,"post_title":187,"post_type":60,"sort_by_date":188,"tag_links":189,"tags":192},[46],[48],"90144","http://radioblackout.org/2024/05/la-basilicata-schiacciata-dallo-sfruttamento-petrolifero/","E' chiamata il Texas d'Europa, la Basilicata è terra promessa per le grandi aziende degli idrocarburi fossili, Eni, Total, Shell e Mitsui. Dalla Valle del Sauro alla Val d’Agri si rinnovano le concessioni per la coltivazione di idrocarburi, in totale contrasto con gli obiettivi di decarbonizzazione imposti dall'Unione Europea e nonostante le ricadute ambientali e sociali sui territori e la popolazione. E i comitati ambientalisti a difesa del territorio dicono che i politici hanno venduto la Basilicata ai giganti del fossile. L'oro nero, venduto come soluzione alla povertà economica e sociale dei territori lucani, ha di fatto permesso una colonizzazione da parte dello Stato e delle aziende del petrolio, impoverendo e inquinando la Basilicata.\r\n\r\nLe proroghe per l'estrazione riguardano sia Tempa Rossa che la Val d'Agri, concedendo una coltivazione fino all'eventuale data del 2068.\r\n\r\nA tutto ciò si aggiungono i disastri ambientali prodotti dall'indotto petrolifero, come quello che vede il Centro oli Val d’Agri sotto processo per aver sversato 400 tonnellate di greggionell’ambiente nel 2017, fuoriuscite da fori presenti nelle mega cisterne.\r\n\r\nDi tutto ciò ce ne parla Linda Maggiori, giornalista freelance ed autrice di un articolo su questi temi. Ascolta la diretta su Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/basilicata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nhttps://altreconomia.it/in-basilicata-lo-sfruttamento-petrolifero-continua-a-minacciare-gli-abitanti-e-lambiente/","29 Maggio 2024","2024-05-29 12:13:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/eni-27009.660x368-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"167\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/eni-27009.660x368-300x167.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/eni-27009.660x368-300x167.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/eni-27009.660x368-200x110.jpg 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/eni-27009.660x368.jpg 660w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La Basilicata schiacciata dallo sfruttamento petrolifero",1716984808,[190,159,191],"http://radioblackout.org/tag/basilicata/","http://radioblackout.org/tag/petrolio/",[193,15,18],"basilicata",{"post_content":195},{"matched_tokens":196,"snippet":197,"value":198},[75],"per le grandi aziende degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> fossili, Eni, Total, Shell e","E' chiamata il Texas d'Europa, la Basilicata è terra promessa per le grandi aziende degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> fossili, Eni, Total, Shell e Mitsui. Dalla Valle del Sauro alla Val d’Agri si rinnovano le concessioni per la coltivazione di \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>, in totale contrasto con gli obiettivi di decarbonizzazione imposti dall'Unione Europea e nonostante le ricadute ambientali e sociali sui territori e la popolazione. E i comitati ambientalisti a difesa del territorio dicono che i politici hanno venduto la Basilicata ai giganti del fossile. L'oro nero, venduto come soluzione alla povertà economica e sociale dei territori lucani, ha di fatto permesso una colonizzazione da parte dello Stato e delle aziende del petrolio, impoverendo e inquinando la Basilicata.\r\n\r\nLe proroghe per l'estrazione riguardano sia Tempa Rossa che la Val d'Agri, concedendo una coltivazione fino all'eventuale data del 2068.\r\n\r\nA tutto ciò si aggiungono i disastri ambientali prodotti dall'indotto petrolifero, come quello che vede il Centro oli Val d’Agri sotto processo per aver sversato 400 tonnellate di greggionell’ambiente nel 2017, fuoriuscite da fori presenti nelle mega cisterne.\r\n\r\nDi tutto ciò ce ne parla Linda Maggiori, giornalista freelance ed autrice di un articolo su questi temi. Ascolta la diretta su Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/basilicata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\nhttps://altreconomia.it/in-basilicata-lo-sfruttamento-petrolifero-continua-a-minacciare-gli-abitanti-e-lambiente/",[200],{"field":102,"matched_tokens":201,"snippet":197,"value":198},[75],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":204,"highlight":222,"highlights":227,"text_match":139,"text_match_info":230},{"cat_link":205,"category":206,"comment_count":49,"id":207,"is_sticky":49,"permalink":208,"post_author":52,"post_content":209,"post_date":210,"post_excerpt":55,"post_id":207,"post_modified":211,"post_thumbnail":212,"post_thumbnail_html":213,"post_title":214,"post_type":60,"sort_by_date":215,"tag_links":216,"tags":219},[46],[48],"89997","http://radioblackout.org/2024/05/gli-interessi-delle-multinazionali-energetiche-in-mozambico/","Il Mozambico è al terzo posto in Africa per riserve di gas stimate, ma nonostante il boom del settore idrocarburi è uno dei paesi al mondo per indice di sviluppo umano. Una economia particolarmente dipendente dagli aiuti allo sviluppo e dai soldi portati dall’industria del fossile.\r\n\r\nA questa situazione già estremamente precaria, si aggiunge il rischio economico che il Mozambico potrebbe affrontare a causa dell'esposizione alle richieste di risoluzione di controversie legali da parte di aziende straniere che investono in estrazione di carbone, petrolio e gas: infatti le aziende fossili, tra cui TotalEnergies ed Eni, possono chiedere risarcimenti miliardari, per la presenza di clausole economiche della durata media di 25 anni, nel caso in cui il governo di Maputo decidesse di adottare misure che potrebbero essere d'intralcio ai loro profitti, come ad esempio normative di tutela ambientale, leggi a favore dei lavoratori o una revisione delle tariffe per lo sfruttamento delle risorse.\r\n\r\nSecondo una studio realizzato dalla Columbia University e dalle organizzazioni ambientaliste Justiça Ambiental e Friends of the Earth Europe, tale rischio economico si aggira attorno ai 29 miliardi di dollari, quasi il doppio del PIL stesso del Mozambico.\r\n\r\nUna minaccia economica e politica, un coltello dalla parte del manico legalizzato da parte delle coorporation del fossile, al sapore di colonialismo in salsa moderna. Una situazione allarmante che segna di fatto l'impossibilità di una autonomia energetica ed economica interna da parte del Mozambico. Tutto ciò, alla luce di nuovi lavori ed ampliamenti di terminal per estrazione di Gnl da parte di TotalEnergies e progetti di ampliamento di Eni nel nord del paese.\r\n\r\nNe parliamo con Ilaria Sesana, giornalista e autrice di un articolo su Altreconomia su questi temi. Ascolta la diretta su Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mozambico.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://altreconomia.it/i-tribunali-delle-corporation-minacciano-il-mozambico-il-ruolo-di-eni-intesa-e-unicredit/\r\n\r\nhttps://www.recommon.org/gli-interessi-italiani-in-mozambico-eni/\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","23 Maggio 2024","2024-05-23 15:39:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"154\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1-300x154.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1-300x154.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1-1024x524.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1-768x393.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mappa-mozambico-1536x786-1.jpg 1536w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Gli interessi delle multinazionali energetiche in Mozambico",1716478790,[159,217,218],"http://radioblackout.org/tag/mozambico/","http://radioblackout.org/tag/totalenergies/",[15,220,221],"MOZAMBICO","TotalEnergies",{"post_content":223},{"matched_tokens":224,"snippet":225,"value":226},[75],"nonostante il boom del settore \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> è uno dei paesi al","Il Mozambico è al terzo posto in Africa per riserve di gas stimate, ma nonostante il boom del settore \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark> è uno dei paesi al mondo per indice di sviluppo umano. Una economia particolarmente dipendente dagli aiuti allo sviluppo e dai soldi portati dall’industria del fossile.\r\n\r\nA questa situazione già estremamente precaria, si aggiunge il rischio economico che il Mozambico potrebbe affrontare a causa dell'esposizione alle richieste di risoluzione di controversie legali da parte di aziende straniere che investono in estrazione di carbone, petrolio e gas: infatti le aziende fossili, tra cui TotalEnergies ed Eni, possono chiedere risarcimenti miliardari, per la presenza di clausole economiche della durata media di 25 anni, nel caso in cui il governo di Maputo decidesse di adottare misure che potrebbero essere d'intralcio ai loro profitti, come ad esempio normative di tutela ambientale, leggi a favore dei lavoratori o una revisione delle tariffe per lo sfruttamento delle risorse.\r\n\r\nSecondo una studio realizzato dalla Columbia University e dalle organizzazioni ambientaliste Justiça Ambiental e Friends of the Earth Europe, tale rischio economico si aggira attorno ai 29 miliardi di dollari, quasi il doppio del PIL stesso del Mozambico.\r\n\r\nUna minaccia economica e politica, un coltello dalla parte del manico legalizzato da parte delle coorporation del fossile, al sapore di colonialismo in salsa moderna. Una situazione allarmante che segna di fatto l'impossibilità di una autonomia energetica ed economica interna da parte del Mozambico. Tutto ciò, alla luce di nuovi lavori ed ampliamenti di terminal per estrazione di Gnl da parte di TotalEnergies e progetti di ampliamento di Eni nel nord del paese.\r\n\r\nNe parliamo con Ilaria Sesana, giornalista e autrice di un articolo su Altreconomia su questi temi. Ascolta la diretta su Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/mozambico.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://altreconomia.it/i-tribunali-delle-corporation-minacciano-il-mozambico-il-ruolo-di-eni-intesa-e-unicredit/\r\n\r\nhttps://www.recommon.org/gli-interessi-italiani-in-mozambico-eni/\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[228],{"field":102,"matched_tokens":229,"snippet":225,"value":226},[75],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":232,"highlight":250,"highlights":255,"text_match":139,"text_match_info":258},{"cat_link":233,"category":234,"comment_count":49,"id":235,"is_sticky":49,"permalink":236,"post_author":52,"post_content":237,"post_date":238,"post_excerpt":55,"post_id":235,"post_modified":239,"post_thumbnail":240,"post_thumbnail_html":241,"post_title":242,"post_type":60,"sort_by_date":243,"tag_links":244,"tags":247},[46],[48],"88099","http://radioblackout.org/2024/03/eni-petrolio-gas-e-buoni-affari/","\"Riteniamo che la transizione energetica possa essere realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili e pone le basi per nuove e profittevoli forme di business\". Descalzi, l'AD di Eni, non poteva essere più chiaro nell'illustrare il piano strategico per il triennio dal 2024 al 2027. Un piano che prevede un incremento secco nell'estrazione e lavorazione di gas e idrocarburi. Le rinnovabili costano troppo e rendono troppo poco.\r\nD'altra parte già oggi secondo Greenpeace Italia, ReCommon e Reclaim Finance: \"Per ogni euro investito nelle attività di Plenitude, la divisione low carbon del gruppo, Eni investe più di 15 euro in petrolio e gas. Poiché Plenitude comprende anche attività di commercializzazione e vendita al dettaglio del gas, per ogni euro investito da Eni in combustibili fossili, meno di sette centesimi sono stati investiti in energie rinnovabili sostenibili\".\r\nPeraltro ENI, come riporta Luca Manes in un articolo uscito sul Manifesto lo scorso settembre: \"era a conoscenza degli effetti negativi sul clima derivanti dalla combustione dei combustibili fossili\" sin dagli anni Settanta. È quanto emerge dal rapporto \"Eni sapeva\" , redatto da Greenpeace Italia e ReCommon, basato su ricerche condotte per mesi presso biblioteche, archivi (compreso quello della stessa Eni) o di istituzioni scientifiche come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), per capire quanto Eni sapesse sugli effetti destabilizzanti dello sfruttamento delle fonti fossili fossili fra gli anni Settanta e i primi anni Novanta, quando il gigante petrolifero italiano era interamente controllato dallo Stato. Nonostante la conoscenza dei rischi per il clima del Pianeta l’azienda ha proseguito e continua ancora oggi a investire principalmente sull’estrazione e lo sfruttamento di petrolio e gas.\r\nInoltre sin dalla prima metà degli anni Settanta il Cane a sei zampe ha fatto parte dell’Ipieca, un’organizzazione fondata da diverse compagnie petrolifere internazionali che, secondo recenti studi, a partire dagli anni Ottanta avrebbe consentito al gigante petrolifero statunitense Exxon di coordinare «una campagna internazionale per contestare la scienza del clima e indebolire le politiche internazionali sul clima». Lo studio, basato anche su recenti analisi simili riguardanti altre compagnie come la francese TotalEnergies, riporta inoltre i contributi di storici della scienza come Ben Franta, ricercatore senior in Climate Litigation presso l’Oxford Sustainable Law Programme, tra i maggiori esperti del tema a livello mondiale, e Christophe Bonneuil, attualmente direttore di ricerca presso il più grande ente pubblico di ricerca francese, il Centre national de la recherche scientifique (Cnrs).\r\n«La nostra indagine dimostra come Eni possa essere aggiunta al lungo elenco di compagnie fossili che, come è emerso da numerose inchieste condotte negli ultimi anni, erano consapevoli almeno dai primi anni Settanta dell’effetto destabilizzante che lo sfruttamento di carbone, gas e petrolio esercita sugli equilibri climatici globali, a causa delle emissioni di gas serra», ha dichiarato Felice Moramarco, che ha coordinato la ricerca per Greenpeace Italia e ReCommon.\r\nNe abbiamo parlato con Andrea Turco di AltraEconomia\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/2024-03-19-turco-eni-fossili.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","19 Marzo 2024","2024-03-20 01:26:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/eni-killer-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"282\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/eni-killer-282x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/eni-killer-282x300.jpg 282w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/eni-killer.jpg 489w\" sizes=\"auto, (max-width: 282px) 100vw, 282px\" />","Eni: petrolio, gas e buoni affari",1710858494,[245,158,159,246],"http://radioblackout.org/tag/climaticidio/","http://radioblackout.org/tag/fossili/",[248,23,15,249],"climaticidio","fossili",{"post_content":251},{"matched_tokens":252,"snippet":253,"value":254},[75],"e lavorazione di gas e \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>. Le rinnovabili costano troppo e","\"Riteniamo che la transizione energetica possa essere realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili e pone le basi per nuove e profittevoli forme di business\". Descalzi, l'AD di Eni, non poteva essere più chiaro nell'illustrare il piano strategico per il triennio dal 2024 al 2027. Un piano che prevede un incremento secco nell'estrazione e lavorazione di gas e \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>. Le rinnovabili costano troppo e rendono troppo poco.\r\nD'altra parte già oggi secondo Greenpeace Italia, ReCommon e Reclaim Finance: \"Per ogni euro investito nelle attività di Plenitude, la divisione low carbon del gruppo, Eni investe più di 15 euro in petrolio e gas. Poiché Plenitude comprende anche attività di commercializzazione e vendita al dettaglio del gas, per ogni euro investito da Eni in combustibili fossili, meno di sette centesimi sono stati investiti in energie rinnovabili sostenibili\".\r\nPeraltro ENI, come riporta Luca Manes in un articolo uscito sul Manifesto lo scorso settembre: \"era a conoscenza degli effetti negativi sul clima derivanti dalla combustione dei combustibili fossili\" sin dagli anni Settanta. È quanto emerge dal rapporto \"Eni sapeva\" , redatto da Greenpeace Italia e ReCommon, basato su ricerche condotte per mesi presso biblioteche, archivi (compreso quello della stessa Eni) o di istituzioni scientifiche come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), per capire quanto Eni sapesse sugli effetti destabilizzanti dello sfruttamento delle fonti fossili fossili fra gli anni Settanta e i primi anni Novanta, quando il gigante petrolifero italiano era interamente controllato dallo Stato. Nonostante la conoscenza dei rischi per il clima del Pianeta l’azienda ha proseguito e continua ancora oggi a investire principalmente sull’estrazione e lo sfruttamento di petrolio e gas.\r\nInoltre sin dalla prima metà degli anni Settanta il Cane a sei zampe ha fatto parte dell’Ipieca, un’organizzazione fondata da diverse compagnie petrolifere internazionali che, secondo recenti studi, a partire dagli anni Ottanta avrebbe consentito al gigante petrolifero statunitense Exxon di coordinare «una campagna internazionale per contestare la scienza del clima e indebolire le politiche internazionali sul clima». Lo studio, basato anche su recenti analisi simili riguardanti altre compagnie come la francese TotalEnergies, riporta inoltre i contributi di storici della scienza come Ben Franta, ricercatore senior in Climate Litigation presso l’Oxford Sustainable Law Programme, tra i maggiori esperti del tema a livello mondiale, e Christophe Bonneuil, attualmente direttore di ricerca presso il più grande ente pubblico di ricerca francese, il Centre national de la recherche scientifique (Cnrs).\r\n«La nostra indagine dimostra come Eni possa essere aggiunta al lungo elenco di compagnie fossili che, come è emerso da numerose inchieste condotte negli ultimi anni, erano consapevoli almeno dai primi anni Settanta dell’effetto destabilizzante che lo sfruttamento di carbone, gas e petrolio esercita sugli equilibri climatici globali, a causa delle emissioni di gas serra», ha dichiarato Felice Moramarco, che ha coordinato la ricerca per Greenpeace Italia e ReCommon.\r\nNe abbiamo parlato con Andrea Turco di AltraEconomia\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/2024-03-19-turco-eni-fossili.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[256],{"field":102,"matched_tokens":257,"snippet":253,"value":254},[75],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},6646,{"collection_name":60,"first_q":75,"per_page":261,"q":75},6,{"facet_counts":263,"found":308,"hits":309,"out_of":1131,"page":109,"request_params":1132,"search_cutoff":38,"search_time_ms":1133},[264,286],{"counts":265,"field_name":283,"sampled":38,"stats":284},[266,269,271,273,275,277,279,281],{"count":267,"highlighted":268,"value":268},3,"black holes",{"count":25,"highlighted":270,"value":270},"anarres",{"count":25,"highlighted":272,"value":272},"liberation front",{"count":25,"highlighted":274,"value":274},"Voci dall'antropocene",{"count":109,"highlighted":276,"value":276},"radiokebab",{"count":109,"highlighted":278,"value":278},"ponte radio",{"count":109,"highlighted":280,"value":280},"Macerie su macerie",{"count":109,"highlighted":282,"value":282},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":285},8,{"counts":287,"field_name":37,"sampled":38,"stats":306},[288,289,291,293,295,296,298,300,302,304],{"count":261,"highlighted":15,"value":15},{"count":17,"highlighted":290,"value":290},"greenwashing",{"count":17,"highlighted":292,"value":292},"Andrea Turco",{"count":20,"highlighted":294,"value":294},"lettura",{"count":20,"highlighted":70,"value":70},{"count":20,"highlighted":297,"value":297},"radio cane",{"count":267,"highlighted":299,"value":299},"sport",{"count":267,"highlighted":301,"value":301},"z-movies",{"count":267,"highlighted":303,"value":303},"woodstown",{"count":267,"highlighted":305,"value":305},"produzioni nessun rimborso",{"total_values":307},360,15,[310,744,832,938,1013,1109],{"document":311,"highlight":734,"highlights":740,"text_match":139,"text_match_info":743},{"comment_count":49,"id":312,"is_sticky":49,"permalink":313,"podcastfilter":314,"post_author":315,"post_content":316,"post_date":317,"post_excerpt":55,"post_id":312,"post_modified":318,"post_thumbnail":319,"post_title":320,"post_type":321,"sort_by_date":322,"tag_links":323,"tags":532},"98458","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-9-al-15-maggio-2025/",[278],"harraga"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,00 – ENI greenwashing 31 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,30 – Woodstown: racconto horror di A. Daudet 14 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 08,30 – Do you remember revolution? pt. 2 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 16,30 – Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 43 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stkka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 08,30 – Podcast Franti pt.2 36 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 11,30 – La Casa Del Disastro! Je suis Punk! Breve storia delle origini del punk in Francia 53 minuti [La Casa del disastro!, Radio Onda D'urto]:\r\n\r\nBreve storia sulle origini del punk in Francia con musiche di BULDOZER, LOU REED, NEW YORK DOLLS, TELEVISION, STINKY TOYS\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 15,30 – Blackout Fest 2025 Mix 70 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nMix con gruppi e progetti che suoneranno all'edizione del Blackout Fest 2025. Con in ordine di apparizione: Andrea Santalucia, Arsenal Mikebe, Warfuck, Concetration, Odia, Ddwy, Jedbalak, Frammenti, Babe Roots, Korobu, Semiratruth, Ondakeiki, Ethico, Resina, Eden For All, Asino. Non sono tutti ovviamente!\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 08,30 – Muhammad Alì, Rumble in the jungle 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del leggendario pugile Muhammad Alì.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 19,00 – Babe Roots - Estratto dal live del 2019 al Leoncavallo 18 minuti [Babe Roots, Radio Blackout]:\r\n\r\nSessione spirituale e subacquea condensata in un mini-live-set purificante, deep dub techno. Tracklist:\r\n> Live intro feat Baba Ras (live only)\r\n\r\n> Jah Nuh Dead feat Another Channel\r\n\r\n> Can’t See feat Lee Perry (live only)\r\n\r\n> Sufferation Time feat Kojo Neatness (Babe Roots remix)\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 20,00 – SFratture: Contro la guerra alle droghe 48 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 21,00 – Worlds to come - Chapter 2 - Corpi 32 minuti [Sei Iturriaga, Giulia Deval, Alessio Alonne]: Per trascendere l'idea dell'essere umano come centro dell'ordine, è necessario rioccupare i nostri corpi, il primato della mente, l'idea di coscienza costruita sul senso univoco della narrazione dominante che ci ha spinto alla negazione della materialità che ci costituisce. Tornare al corpo è l'unico modo che abbiamo per trovare il nostro posto nello spazio della ricostruzione. Non si tratta del corpo come unità standardizzata, regolata e limitata, bensì del veicolo di potenzialità fisiche con cui sperimentiamo la nostra esistenza. Il corpo come unità semantica a partire dalla quale abitiamo un mondo che può accettarci solo se diventiamo coscienti e responsabili della nostra appartenenza a un ordine geologico, rizomatico, acquifero, atmosferico, dove l'organico è solo un altro strato, un rivestimento permeabile attraverso cui passano gli elementi.\r\nI corpi non nascono, si fanno. I corpi sono marcati (sessualizzati, razzializzati, animalizzati). I corpi sono simpoietici. Questo è ciò che esploriamo in questa puntata grazie alle pratiche artistiche di Johanna Hedva e Justin Randolph Thompson.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 00,30 – Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 50 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 08,30 – Ponte Radio - Resistere a sud 131 minuti [Radio Neanderthal, Ponte Radio]:\r\n\r\nPuntata del 29/11/2024 di Ponte Radio a cura di Radio Neanderthal, realizzata da registrazioni dell'iniziativa \"Resistere a sud\" al Terzo Piano Autogestito a Napoli. Chiacchiere e riflessioni su cosa significa stare, restare e resistere a Sud\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 20,00 – Macchina del tempo Ep.6 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nTrasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 21,30 – Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 64 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 23,00 – No Hay Banda Live @ Blackout house 19/5/19 110 minuti [No Hay Banda, Radio Blackout]: Nohaybandatrio was born in 2004, when Fabio Recchia (prepared bass and guitar which he plays simultaneously) met Marcello Allulli (sax and liveelectronics) and Emanuele Tommasi (drums and percussions).\r\n\r\nIts musical proposal has its roots in many genres: jazzcore, prog, math rock, `70s groove, soundtracks, noise… but they are all re-encoded in its unique style.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,00 – Audiodocumentario Saharawi pt.2 25 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,30 – GRRAWR - Mix 05/2025 65 minuti [GRRAWR]:\r\n\r\nGRRAWR va alla ricerca del suono del suo cervello. La legge delle tre R (ripetere ripetere ripetere) è meravigliosamente incorniciata dai corollari della noia e dell'errore. Cosa fa un animale che ripete ripete ripete ma poi si distrae, si sbaglia e si dimentica che cosa doveva ripetere? Fare musica è solo un modo di fischiettare.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 13,30 – Psychotronic Radio vol.4 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 18,30 – ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 32 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n ","9 Giugno 2025","2025-06-09 21:16:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 9 al 15 Maggio 2025","podcast",1749503777,[324,325,326,327,328,329,330,331,332,333,334,335,336,63,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,159,389,390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,400,401,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,416,417,418,419,420,421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,437,438,439,440,441,442,443,444,445,446,447,448,449,450,451,452,453,454,455,456,457,458,459,460,461,462,463,464,465,466,467,468,469,470,471,472,473,474,475,476,477,478,479,480,481,482,483,484,485,486,487,488,489,490,491,492,493,494,495,496,497,498,499,500,501,502,503,504,505,506,507,508,509,510,511,512,513,514,515,516,517,518,519,520,521,522,523,524,525,526,527,528,529,530,531],"http://radioblackout.org/tag/60/","http://radioblackout.org/tag/70/","http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/2015/","http://radioblackout.org/tag/2019/","http://radioblackout.org/tag/2025/","http://radioblackout.org/tag/a-fora-de-arrastu/","http://radioblackout.org/tag/adriana-faranda/","http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/alessio-alonne/","http://radioblackout.org/tag/alex-vargiu/","http://radioblackout.org/tag/alphonse-daudet/","http://radioblackout.org/tag/alt-country/","http://radioblackout.org/tag/andrea-borgnino/","http://radioblackout.org/tag/andrea-santalucia/","http://radioblackout.org/tag/andrea-turco/","http://radioblackout.org/tag/archivio-moroni/","http://radioblackout.org/tag/arrembaggio-compilation-ardecore-benefit-v-3/","http://radioblackout.org/tag/arsenal-mikebe/","http://radioblackout.org/tag/asino/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/b-movies/","http://radioblackout.org/tag/babe-roots/","http://radioblackout.org/tag/barbara-balzerani/","http://radioblackout.org/tag/bass/","http://radioblackout.org/tag/benefit/","http://radioblackout.org/tag/big-hands/","http://radioblackout.org/tag/bingo/","http://radioblackout.org/tag/biografia/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest-2025/","http://radioblackout.org/tag/bloody-riot/","http://radioblackout.org/tag/bonnie-prince-billy/","http://radioblackout.org/tag/boschi/","http://radioblackout.org/tag/bosco/","http://radioblackout.org/tag/breve-storia-delle-origini-del-punk-in-francia/","http://radioblackout.org/tag/brigatismo/","http://radioblackout.org/tag/buldozer/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/chapter-2/","http://radioblackout.org/tag/chemical-sisters/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/colonizzazione-interna/","http://radioblackout.org/tag/compilation/","http://radioblackout.org/tag/compilation-ardecore/","http://radioblackout.org/tag/concentration/","http://radioblackout.org/tag/conflitti/","http://radioblackout.org/tag/corpi/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/crisi-umanitaria/","http://radioblackout.org/tag/cuneiform-tabs/","http://radioblackout.org/tag/david-burrows/","http://radioblackout.org/tag/ddwy/","http://radioblackout.org/tag/deep-dub-techno/","http://radioblackout.org/tag/dissuders/","http://radioblackout.org/tag/diy/","http://radioblackout.org/tag/do-you-remember-revolution/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/documentario/","http://radioblackout.org/tag/donna-haraway/","http://radioblackout.org/tag/dub/","http://radioblackout.org/tag/eden-for-all/","http://radioblackout.org/tag/educazione/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/estratto-dal-live-del-2019-al-leoncavallo/","http://radioblackout.org/tag/ethico/","http://radioblackout.org/tag/experimental/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/filosofia/","http://radioblackout.org/tag/flic-dans-la-tetta/","http://radioblackout.org/tag/frammenti/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/fratture/","http://radioblackout.org/tag/futuro-della-radio/","http://radioblackout.org/tag/giulia-deval/","http://radioblackout.org/tag/greenwashing/","http://radioblackout.org/tag/grrawr/","http://radioblackout.org/tag/hard-quartet/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/hasswerk/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/hip-hop/","http://radioblackout.org/tag/horror/","http://radioblackout.org/tag/index-for-working-musik/","http://radioblackout.org/tag/indie-rock/","http://radioblackout.org/tag/iniziativa-di-incontri/","http://radioblackout.org/tag/interferenze/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/interviste/","http://radioblackout.org/tag/istruzione/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/jazz/","http://radioblackout.org/tag/jazz-core/","http://radioblackout.org/tag/je-suis-punk/","http://radioblackout.org/tag/jedbalak/","http://radioblackout.org/tag/jeff-parker/","http://radioblackout.org/tag/korobu/","http://radioblackout.org/tag/la-casa-del-disastro/","http://radioblackout.org/tag/lamatematica/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/leoncavallo/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/libro/","http://radioblackout.org/tag/live/","http://radioblackout.org/tag/loredana-bianconi/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ambientali/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antimilitariste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antisessiste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-contro-la-guerra/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ecologiste/","http://radioblackout.org/tag/lou-reed/","http://radioblackout.org/tag/lrwd/","http://radioblackout.org/tag/ludd/","http://radioblackout.org/tag/macchina-del-tempo/","http://radioblackout.org/tag/materiale-darchivio/","http://radioblackout.org/tag/mekons/","http://radioblackout.org/tag/miky-punk/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/minneapolis/","http://radioblackout.org/tag/mix/","http://radioblackout.org/tag/mix-05-2025/","http://radioblackout.org/tag/mixtape/","http://radioblackout.org/tag/montaggio/","http://radioblackout.org/tag/movimento-operaio/","http://radioblackout.org/tag/muhammad-ali/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/my-own-voice/","http://radioblackout.org/tag/nadia-mantovani/","http://radioblackout.org/tag/natura/","http://radioblackout.org/tag/new-york-dolls/","http://radioblackout.org/tag/no-hay-banda/","http://radioblackout.org/tag/no-hay-banda-trio/","http://radioblackout.org/tag/nuke-watch/","http://radioblackout.org/tag/odia/","http://radioblackout.org/tag/ondakeiki/","http://radioblackout.org/tag/pere-ubu/","http://radioblackout.org/tag/post-punk/","http://radioblackout.org/tag/post-umano/","http://radioblackout.org/tag/preistoria-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-2/","http://radioblackout.org/tag/pretesto/","http://radioblackout.org/tag/psychedelic/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic-radio/","http://radioblackout.org/tag/punk/","http://radioblackout.org/tag/punk-in-ddr/","http://radioblackout.org/tag/racconto/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-3-mondo/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/registrazione-live/","http://radioblackout.org/tag/resina/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/resistere-al-sud/","http://radioblackout.org/tag/retro/","http://radioblackout.org/tag/riduzione-del-danno/","http://radioblackout.org/tag/rocknroll/","http://radioblackout.org/tag/ryan-davis-and-the-roadhouse-band/","http://radioblackout.org/tag/sahara/","http://radioblackout.org/tag/saharawi/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/sei-iturriaga/","http://radioblackout.org/tag/semiratruth/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/simon-osullivan/","http://radioblackout.org/tag/sostanze-stupefacenti/","http://radioblackout.org/tag/sozial-ekel/","http://radioblackout.org/tag/sport/","http://radioblackout.org/tag/stakka-stakka/","http://radioblackout.org/tag/stigma/","http://radioblackout.org/tag/stigmatized/","http://radioblackout.org/tag/stinky-toys/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-musica/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-tecnologia/","http://radioblackout.org/tag/storia-moviment/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/susanna-ronconi/","http://radioblackout.org/tag/techno/","http://radioblackout.org/tag/tecnologia/","http://radioblackout.org/tag/television/","http://radioblackout.org/tag/terzo-piano-occupato-di-architettura/","http://radioblackout.org/tag/the-fall/","http://radioblackout.org/tag/trailer/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/trasmissioni-di-archivio/","http://radioblackout.org/tag/tribute-to-turin-open-medium/","http://radioblackout.org/tag/tullio-togni/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/un-punk-a-roma/","http://radioblackout.org/tag/viaggio/","http://radioblackout.org/tag/vij/","http://radioblackout.org/tag/vintage/","http://radioblackout.org/tag/vol-4/","http://radioblackout.org/tag/warfuck/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/woodstown/","http://radioblackout.org/tag/worlds-to-come/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/","http://radioblackout.org/tag/z-movies/",[533,534,535,536,537,538,539,540,541,542,543,544,545,70,546,547,292,548,549,550,551,552,553,554,555,556,557,558,559,560,561,562,563,564,565,566,567,568,569,570,571,572,573,574,575,576,577,578,579,580,581,582,583,584,585,586,587,588,589,590,591,592,593,594,595,596,15,597,598,599,600,601,602,603,604,605,606,607,608,290,609,610,611,612,613,614,615,616,617,618,619,620,621,622,623,624,625,626,627,628,629,630,631,632,633,634,294,635,636,637,638,639,640,641,642,643,644,645,646,647,648,649,650,651,652,653,654,655,656,657,658,659,660,661,662,663,664,665,666,667,668,669,670,671,672,673,674,675,676,677,678,679,680,681,682,683,297,684,685,686,687,688,689,690,691,692,693,694,695,696,697,698,699,700,701,702,299,703,704,705,706,707,708,709,710,711,712,713,714,715,716,717,718,719,720,721,722,723,724,725,726,727,728,729,730,731,303,732,733,301],"'60","'70","'80","2015","2019","2025","A fora de Arrastu","Adriana Faranda","Africa","Alessio Alonne","Alex Vargiu","Alphonse Daudet","alt country","Andrea Borgnino","Andrea Santalucia","archivio Moroni","ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3","Arsenal Mikebe","Asino","audiodocumentario","b-movies","Babe Roots","Barbara Balzerani","Bass","Benefit","big hands","Bingo","biografia","blackout fest","blackout fest 2025","Bloody Riot","Bonnie prince billy","boschi","bosco","breve storia delle origini del punk in Francia","brigatismo","Buldozer","carcere","chapter 2","chemical sisters","cinema","collage","colonizzazione interna","compilation","compilation ardecore","Concentration","conflitti","corpi","cox 18","crisi umanitaria","Cuneiform Tabs","David Burrows","Ddwy","deep dub techno","Dissuders","DIY","do you remember revolution?","docenti","documentario","donna haraway","dub","Eden For All","Educazione","elettronica","estratto dal live del 2019 al Leoncavallo","Ethico","experimental","film","filosofia","Flic Dans La Tetta","Frammenti","francia","franti","fratture","futuro della radio","Giulia Deval","GRRAWR","hard quartet","hardcore","Hasswerk","hc","hip hop","horror","index for working musik","indie rock","iniziativa di incontri","Interferenze","intervista","interviste","istruzione","italia","jazz","jazz core","Je suis punk","Jedbalak","jeff parker","Korobu","la casa del disastro","Lamatematica","lavoro","Leoncavallo","letteratura","libro","live","Loredana Bianconi","lotta armata","lotte ambientali","lotte antimilitariste","lotte antisessiste","lotte contro la guerra","lotte ecologiste","lou reed","lrwd","Ludd","macchina del tempo","materiale d'archivio","mekons","miky punk","milano","minneapolis","mix","mix 05/2025","MIXTAPE","montaggio","movimento operaio","Muhammad Alì","musica","My Own Voice","Nadia Mantovani","NATURA","new york dolls","no hay banda","no hay banda trio","nuke watch","Odia","Ondakeiki","Pere Ubu","post punk","post umano","preistoria radio blackout","presentazione","pretesto","psychedelic","psychotronic","psychotronic radio","punk","punk in DDR","racconto","radio","radio 3 mondo","Radio Blackout","radio kebab","radio neanderthal","registrazione live","Resina","resistenza","resistere al sud","retro","RIDUZIONE DEL DANNO","rock'n'roll","ryan davis and the roadhouse band","Sahara","saharawi","scuola","Sei Iturriaga","Semiratruth","serie podcast","Simon O'Sullivan","sostanze stupefacenti","Sozial Ekel","stakka stakka","stigma","Stigmatized","Stinky Toys","storia","storia della musica","storia della tecnologia","storia moviment","Studenti","sud italia","Susanna Ronconi","techno","tecnologia","Television","terzo piano occupato di Architettura","the fall","trailer","trasmissione musicale","trasmissioni di archivio","tribute to Turin-Open-Medium","tullio togni","tv","Un punk a Roma","viaggio","Vij","vintage","vol.4","warfuck","weird","Worlds to come","worm hole",{"post_content":735},{"matched_tokens":736,"snippet":738,"value":739},[737],"Idrocarburi","fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,00 – ENI greenwashing 31 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,30 – Woodstown: racconto horror di A. Daudet 14 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 08,30 – Do you remember revolution? pt. 2 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 16,30 – Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 43 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stkka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 08,30 – Podcast Franti pt.2 36 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 11,30 – La Casa Del Disastro! Je suis Punk! Breve storia delle origini del punk in Francia 53 minuti [La Casa del disastro!, Radio Onda D'urto]:\r\n\r\nBreve storia sulle origini del punk in Francia con musiche di BULDOZER, LOU REED, NEW YORK DOLLS, TELEVISION, STINKY TOYS\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 15,30 – Blackout Fest 2025 Mix 70 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nMix con gruppi e progetti che suoneranno all'edizione del Blackout Fest 2025. Con in ordine di apparizione: Andrea Santalucia, Arsenal Mikebe, Warfuck, Concetration, Odia, Ddwy, Jedbalak, Frammenti, Babe Roots, Korobu, Semiratruth, Ondakeiki, Ethico, Resina, Eden For All, Asino. Non sono tutti ovviamente!\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 08,30 – Muhammad Alì, Rumble in the jungle 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del leggendario pugile Muhammad Alì.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 19,00 – Babe Roots - Estratto dal live del 2019 al Leoncavallo 18 minuti [Babe Roots, Radio Blackout]:\r\n\r\nSessione spirituale e subacquea condensata in un mini-live-set purificante, deep dub techno. Tracklist:\r\n> Live intro feat Baba Ras (live only)\r\n\r\n> Jah Nuh Dead feat Another Channel\r\n\r\n> Can’t See feat Lee Perry (live only)\r\n\r\n> Sufferation Time feat Kojo Neatness (Babe Roots remix)\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 20,00 – SFratture: Contro la guerra alle droghe 48 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 21,00 – Worlds to come - Chapter 2 - Corpi 32 minuti [Sei Iturriaga, Giulia Deval, Alessio Alonne]: Per trascendere l'idea dell'essere umano come centro dell'ordine, è necessario rioccupare i nostri corpi, il primato della mente, l'idea di coscienza costruita sul senso univoco della narrazione dominante che ci ha spinto alla negazione della materialità che ci costituisce. Tornare al corpo è l'unico modo che abbiamo per trovare il nostro posto nello spazio della ricostruzione. Non si tratta del corpo come unità standardizzata, regolata e limitata, bensì del veicolo di potenzialità fisiche con cui sperimentiamo la nostra esistenza. Il corpo come unità semantica a partire dalla quale abitiamo un mondo che può accettarci solo se diventiamo coscienti e responsabili della nostra appartenenza a un ordine geologico, rizomatico, acquifero, atmosferico, dove l'organico è solo un altro strato, un rivestimento permeabile attraverso cui passano gli elementi.\r\nI corpi non nascono, si fanno. I corpi sono marcati (sessualizzati, razzializzati, animalizzati). I corpi sono simpoietici. Questo è ciò che esploriamo in questa puntata grazie alle pratiche artistiche di Johanna Hedva e Justin Randolph Thompson.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 00,30 – Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 50 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 08,30 – Ponte Radio - Resistere a sud 131 minuti [Radio Neanderthal, Ponte Radio]:\r\n\r\nPuntata del 29/11/2024 di Ponte Radio a cura di Radio Neanderthal, realizzata da registrazioni dell'iniziativa \"Resistere a sud\" al Terzo Piano Autogestito a Napoli. Chiacchiere e riflessioni su cosa significa stare, restare e resistere a Sud\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 20,00 – Macchina del tempo Ep.6 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nTrasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 21,30 – Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 64 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 23,00 – No Hay Banda Live @ Blackout house 19/5/19 110 minuti [No Hay Banda, Radio Blackout]: Nohaybandatrio was born in 2004, when Fabio Recchia (prepared bass and guitar which he plays simultaneously) met Marcello Allulli (sax and liveelectronics) and Emanuele Tommasi (drums and percussions).\r\n\r\nIts musical proposal has its roots in many genres: jazzcore, prog, math rock, `70s groove, soundtracks, noise… but they are all re-encoded in its unique style.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,00 – Audiodocumentario Saharawi pt.2 25 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,30 – GRRAWR - Mix 05/2025 65 minuti [GRRAWR]:\r\n\r\nGRRAWR va alla ricerca del suono del suo cervello. La legge delle tre R (ripetere ripetere ripetere) è meravigliosamente incorniciata dai corollari della noia e dell'errore. Cosa fa un animale che ripete ripete ripete ma poi si distrae, si sbaglia e si dimentica che cosa doveva ripetere? Fare musica è solo un modo di fischiettare.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 13,30 – Psychotronic Radio vol.4 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 18,30 – ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 32 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n ",[741],{"field":102,"matched_tokens":742,"snippet":738,"value":739},[737],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":745,"highlight":824,"highlights":828,"text_match":139,"text_match_info":831},{"comment_count":49,"id":746,"is_sticky":49,"permalink":747,"podcastfilter":748,"post_author":315,"post_content":749,"post_date":750,"post_excerpt":55,"post_id":746,"post_modified":751,"post_thumbnail":319,"post_title":752,"post_type":321,"sort_by_date":753,"tag_links":754,"tags":789},"93809","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-25-novembre-al-1-dicembre-2024/",[276],"Lunedì 25 ore 13,30 - Muhammad Ali, Rumble in the jungle 29 minuti [Radio Blackout]: Biografia del leggendario pugile Muhammad Ali\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mohammed-Alì_Rumble-in-the-jungle_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]: Racconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 16,00 - Missing People - Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro 46minuti [Radio Melting Pot]: Il confine tra Turchia e Bulgaria è uno dei principali ingressi di terra verso l’Unione Europea. Vi transitano migliaia di persone costrette a subire violenza fisica e psicologica. Molte purtroppo perdono la vita nel silenzio delle istituzioni e della maggior parte dei media europei.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Missing-people-Storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 08,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 08,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,00 - Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista_Alex_Vargiu_un_punk_a_Roma_da_RADIOKEBAB_del_30_3_2015.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 23,30 - ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 31 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ARREMBAGGIO-compilation-ardecore-benefit-v.3_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Tutta colpa dei padroni? 3 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Psychotronic Radio vol.3 36 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.3_36.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - ENI greenwashing 30 minuti [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","26 Novembre 2024","2024-12-03 16:56:45","Black holes dal 25 Novembre al 1 Dicembre 2024",1732643048,[324,325,326,327,331,332,755,334,756,335,63,339,341,344,757,345,347,351,352,355,357,358,360,758,365,366,759,760,761,762,763,379,381,383,764,159,765,392,401,766,404,408,767,768,413,414,416,769,425,427,428,429,431,432,770,771,772,773,774,450,451,453,455,456,775,776,470,471,472,474,477,478,479,777,778,779,485,487,780,489,490,494,781,498,500,503,782,783,509,784,515,519,785,786,520,521,787,522,524,788,527,528,531],"http://radioblackout.org/tag/alessandro-scalise/","http://radioblackout.org/tag/ali-mhoud-kou/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/bulgaria/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-rotte-balcaniche/","http://radioblackout.org/tag/confini/","http://radioblackout.org/tag/consolidated-rescue-group/","http://radioblackout.org/tag/diana-dimova/","http://radioblackout.org/tag/diritti-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/eleonora-zago/","http://radioblackout.org/tag/europa/","http://radioblackout.org/tag/hamid-koshiar/","http://radioblackout.org/tag/ihab-al-rawi/","http://radioblackout.org/tag/immigrati/","http://radioblackout.org/tag/khalid-omar/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/migrazioni/","http://radioblackout.org/tag/missing-people/","http://radioblackout.org/tag/mission-wings/","http://radioblackout.org/tag/mohamed-ali/","http://radioblackout.org/tag/no-name-kitchen/","http://radioblackout.org/tag/politiche-europee-immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/radio-melting-pot/","http://radioblackout.org/tag/razzismo-istituzionale/","http://radioblackout.org/tag/respingimenti/","http://radioblackout.org/tag/rotta-balcanica/","http://radioblackout.org/tag/sistema-appalti/","http://radioblackout.org/tag/storia-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro/","http://radioblackout.org/tag/testimonianze/","http://radioblackout.org/tag/turchia/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/","http://radioblackout.org/tag/unione-europea/","http://radioblackout.org/tag/vol-3/",[533,534,535,536,540,541,790,543,791,544,70,292,549,552,792,553,555,559,560,563,565,566,568,793,573,574,794,795,796,797,798,587,589,591,799,15,800,600,290,801,611,615,802,803,620,621,623,804,632,634,294,635,637,638,805,806,807,808,809,656,657,659,661,662,810,811,676,677,678,680,683,297,684,812,813,814,690,692,815,694,695,699,816,299,704,707,817,818,713,819,719,723,820,821,724,725,822,726,728,823,731,303,301],"Alessandro Scalise","Ali Mhoud Kou","autoformazione","Bulgaria","collettivo Rotte Balcaniche","confini","Consolidated Rescue Group","Diana Dimova","diritti lavoro","Eleonora Zago","europa","Hamid Koshiar","Ihab Al Rawi","immigrati","Khalid Omar","Marcello Pini","migrazioni","Missing People","Mission Wings","Mohamed Alì","no name kitchen","politiche europee immigrazione","Radio Melting Pot","razzismo istituzionale","respingimenti","rotta balcanica","sistema appalti","storia movimenti","Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro","testimonianze","Turchia","tutta colpa dei padroni?","Unione Europea","vol.3",{"post_content":825},{"matched_tokens":826,"snippet":738,"value":827},[737],"Lunedì 25 ore 13,30 - Muhammad Ali, Rumble in the jungle 29 minuti [Radio Blackout]: Biografia del leggendario pugile Muhammad Ali\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mohammed-Alì_Rumble-in-the-jungle_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]: Racconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 16,00 - Missing People - Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro 46minuti [Radio Melting Pot]: Il confine tra Turchia e Bulgaria è uno dei principali ingressi di terra verso l’Unione Europea. Vi transitano migliaia di persone costrette a subire violenza fisica e psicologica. Molte purtroppo perdono la vita nel silenzio delle istituzioni e della maggior parte dei media europei.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Missing-people-Storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 08,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 08,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,00 - Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista_Alex_Vargiu_un_punk_a_Roma_da_RADIOKEBAB_del_30_3_2015.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 23,30 - ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 31 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ARREMBAGGIO-compilation-ardecore-benefit-v.3_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Tutta colpa dei padroni? 3 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Psychotronic Radio vol.3 36 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.3_36.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - ENI greenwashing 30 minuti [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[829],{"field":102,"matched_tokens":830,"snippet":738,"value":827},[737],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":833,"highlight":930,"highlights":934,"text_match":139,"text_match_info":937},{"comment_count":49,"id":834,"is_sticky":49,"permalink":835,"podcastfilter":836,"post_author":837,"post_content":838,"post_date":839,"post_excerpt":55,"post_id":834,"post_modified":840,"post_thumbnail":319,"post_title":841,"post_type":321,"sort_by_date":842,"tag_links":843,"tags":887},"90876","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-luglio-2024/",[268],"sowdust"," \r\n\r\nMartedì 9 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Il percorso di Ocalan 26 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Il-percorso-di-Ocalan-radio-alpi-libere_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 16 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - ENI greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 15 - Quaresima in quarantena 48 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson. 14 minuti [Porfido]:\r\n\r\nAlcuni estratti dal libro “Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson”. Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato “Col sangue agli occhi” riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 13,30 - Magma Vol.1 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nDall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 13,30 - Proiezioni di Sizigia pt.4 5 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Viaggio al termine della notte\" di Louis-Ferdinand Cèline.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Bardamu_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 21,30 - Psychotronic Radio vol.2 39 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","9 Luglio 2024","2024-07-15 10:36:22","Black Holes dall'8 al 14 luglio 2024",1720521554,[844,332,845,846,847,339,340,848,344,757,345,849,850,851,366,852,853,854,855,373,856,763,159,391,397,857,858,859,401,860,861,862,863,864,865,866,429,867,868,869,770,870,450,871,872,873,874,875,876,470,471,877,878,879,478,880,489,490,881,519,785,786,520,882,883,884,885,527,886,531],"http://radioblackout.org/tag/abdullah-ocalan/","http://radioblackout.org/tag/alberto-cominetti/","http://radioblackout.org/tag/aldo-canestrari/","http://radioblackout.org/tag/andrea-marziali/","http://radioblackout.org/tag/audiocapitoli-di-porfido/","http://radioblackout.org/tag/bardamu/","http://radioblackout.org/tag/black-panthers/","http://radioblackout.org/tag/causa-curda/","http://radioblackout.org/tag/comabattenti/","http://radioblackout.org/tag/compagneria/","http://radioblackout.org/tag/contratti-mostro/","http://radioblackout.org/tag/covid-19/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/fratelli-di-soledad/","http://radioblackout.org/tag/george-jackson/","http://radioblackout.org/tag/gesu/","http://radioblackout.org/tag/hard-rock/","http://radioblackout.org/tag/hevalti/","http://radioblackout.org/tag/ho-lasciato-il-fucile-in-montagna/","http://radioblackout.org/tag/intrattenimento/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/laura-schrader/","http://radioblackout.org/tag/lockdown/","http://radioblackout.org/tag/louis-ferdinand-celine/","http://radioblackout.org/tag/magma/","http://radioblackout.org/tag/mattia-martinengo/","http://radioblackout.org/tag/murat-cinar/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/ocalan/","http://radioblackout.org/tag/produzioni-nessun-rimborso/","http://radioblackout.org/tag/prog/","http://radioblackout.org/tag/proiezioni-di-sizigia/","http://radioblackout.org/tag/punto-rosso-edizioni/","http://radioblackout.org/tag/quarantena/","http://radioblackout.org/tag/radio-alpi-libere/","http://radioblackout.org/tag/rojava/","http://radioblackout.org/tag/tetralogia-della-polvere-da-sparo/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/viaggio-al-termine-della-notte/","http://radioblackout.org/tag/vol-2/","http://radioblackout.org/tag/yuksel-genc/",[888,541,889,890,891,292,548,892,552,792,553,893,894,895,574,896,897,898,899,581,900,798,15,599,605,901,902,903,290,904,905,906,907,908,909,910,635,911,912,913,805,914,656,915,916,917,305,918,919,676,677,920,921,922,297,923,694,695,924,723,820,821,724,925,926,927,928,731,929,301],"Abdullah Ocalan","Alberto Cominetti","Aldo Canestrari","Andrea Marziali","audiocapitoli di Porfido","Bardamu","black panthers","causa curda","comabattenti","compagneria","contratti mostro","covid 19","davide grasso","Fratelli di Soledad","George Jackson","gesù","hard rock","hevaltì","ho lasciato il fucile in montagna","intrattenimento","Jennipher Toth","Kurdistan","Laura Schrader","lockdown","Louis-Ferdinand Cèline","Magma","Mattia Martinengo","murat cinar","new york","Ocalan","prog","proiezioni di Sizigia","punto rosso edizioni","quarantena","radio alpi libere","rojava","tetralogia della polvere da sparo","Uomini talpa","USA","Viaggio al termine della notte","vol.2","Yuksel Genc",{"post_content":931},{"matched_tokens":932,"snippet":738,"value":933},[737]," \r\n\r\nMartedì 9 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Il percorso di Ocalan 26 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Il-percorso-di-Ocalan-radio-alpi-libere_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 16 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - ENI greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 15 - Quaresima in quarantena 48 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson. 14 minuti [Porfido]:\r\n\r\nAlcuni estratti dal libro “Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson”. Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato “Col sangue agli occhi” riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 13,30 - Magma Vol.1 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nDall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 13,30 - Proiezioni di Sizigia pt.4 5 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Viaggio al termine della notte\" di Louis-Ferdinand Cèline.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Bardamu_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 21,30 - Psychotronic Radio vol.2 39 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[935],{"field":102,"matched_tokens":936,"snippet":738,"value":933},[737],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":939,"highlight":1005,"highlights":1009,"text_match":139,"text_match_info":1012},{"comment_count":49,"id":940,"is_sticky":49,"permalink":941,"podcastfilter":942,"post_author":837,"post_content":943,"post_date":944,"post_excerpt":55,"post_id":940,"post_modified":945,"post_thumbnail":319,"post_title":946,"post_type":321,"sort_by_date":947,"tag_links":948,"tags":977},"88070","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-25-al-31-marzo-2024/",[268]," \r\n\r\nMartedì 26 ore 8,30 - ENI Greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 26 ore 11,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - 12,45 Proiezioni di Sizigia #1 e #2 2 + 7 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nDall'EP \"Tetralogia della polvere da sparo\" di \"Proiezioni di Sizigia\", ascoltiamo i primi due brani:\r\n\r\nAlain (parole tratte da \"Fuoco fatuo\" di Pierre Drieu La Rochelle) e Meursault (parole tratte da \"Lo straniero\" di Albert Camus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Alain_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download Alain]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Meursault_7.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download Meursault]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 8,30 - Perno originario #6 : Svezia: ascesa e declino della \"Atene del nord\" 18 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Oggigiorno diamo per scontata l’appartenenza geografica e culturale della Scandinavia ad un continente chiamato Europa. Ma non fu sempre così. Nell’alto Medioevo, la Scandinavia non partecipa allo spazio europeo se non per il tramite delle spedizioni vichinghe – spedizioni di distruzione e di saccheggio che concorrono al lungo processo di disgregazione del Sacro Romano Impero e alla frammentazione dello spazio tedesco in generale. I protagonisti di queste incursioni sono per lo più di stanza nella penisola danese e sulle coste norvegesi, mentre gli abitanti dell’odierna Svezia si attengono ad una condotta meno bellicosa fatta di rotte commerciali in direzione della Russia e del Mar Nero.”\r\n\r\n[…] “La prospettiva della Svezia sotto Gustavo Adolfo era nientemeno che quella di divenire la prima potenza regionale del Baltico. Da ciò discendevano le mire espansionistiche sulle zone costiere del Sacro Romano Impero e in particolare su Stettino, città portuale situata allo sfociare dell’Oder nella baia della Pomerania. La comune adesione al protestantesimo poteva costituire una leva potente per sottrarre la Pomerania all’influenza degli Asburgo regnanti sull’Impero del centro. Ma non bastava per assicurarne il controllo agli svedesi. È così che l’esercito svedese finì per mettere fisicamente piede in Pomerania nel 1630, negoziando con le autorità locali il trattato di Stettino che significava un’annessione di fatto. La Svezia diventava in questo modo belligerante.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.6_18.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 8,30 - Vogliamo Tutto 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione e letture dal romanzo di Nanni Balestrini “Vogliamo tutto”. Correva l’anno 1969 nei giorni 3 e 4 luglio, cinquantaquattro anni fa, e a Torino andava in scena la rivolta di corso Traiano. Il “Vogliamo Tutto” del libro è la piattaforma di uomini e donne che iniziano, insieme alle prime forme dell’Autonomia, a parlare di rifuto del lavoro, fabbrica sociale, di qualità della vita di bisogni sociali. La lotta alla Fiat diviene la scuola per tutti i compagni e le compagne che mirano ad una trasformazione radicale dell’esistente. La rivolta di corso Traiano esemplifica tutto ciò, nel giorno di una manifestazione slegata ed in conflitto con il sindacato, militarizzata dalla Questura di Torino, che vuole portare nel cuore della metropoli le lotte della fabbrica, si sviluppa uno dei momenti più alti nel conflitto cittadino, dopo quelle di piazza Statuto del 1963, vedendo mirafiori e la prima periferia torinese, ingaggiare la battaglia con le autoblindo fino a tarda notte. Una rivolta dispiegata: dalle strade ai balconi dei palazzi, da corso Traiano a Nichelino, gli scontri si moltiplicano e le forze dell’ordine sono costrette a riparare in difesa, rispetto a quella che sarà la forza del conflitto operaio e sociale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Vogliamo-tutto_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 8,30 - Frank Zappa pt.5 24 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUltima di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 20 - Pasque piemontesi 80 minuti [Penny-Kella]:\r\n\r\nIl 16 aprile 1655 si consumó un efferato eccidio. I savoia hanno dato seguito ad un’azione violenta nei confronti della comunità valdese, ancora una volta viene usata la religione per giustificare la sete di sangue e la passione per la repressione , ancora presente nella nostra società, ora le alabarde son diventate laser e a dio è subentrato lo stato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/BlackHoles.pasquepiemontesi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 9,30 - Natale a babbo morto 41 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nLa NessunRimborso Production e la Blackout Tribe presentano: il primo giallo radiofonico su un omicidio politico in Lapponia.\r\n\r\nQuest’anno nessuno riceverà il suo regalo sotto l’albero. Babbo natale è stato assassinato.\r\nIl rosso del Natale si tinge di un nero funereo a tinte gialle, quelle di questo radio-romanzo che indaga sul più sanguinoso omicidio della storia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Natale-a-Babbo-Mortonessun-rimborso_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,30 - Working Class 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto della vita della scrittrice Margaret Powell, attraverso letture ed estratti dal libro poi divenuto best seller da lei scritto “Dai piani bassi”. Un tuffo nelle condizioni di vita della classe lavoratrice inglese negli anni ’30 del 900, tra povertà estrema e ricca aristocrazia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Working-class_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 31 ore 8,30 - Quaresima in quarantena minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 31 ore 13 - Podcast Franti pt.4 53 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-4_53.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","25 Marzo 2024","2024-03-31 18:59:40","Black Holes dal 25 al 31 marzo 2024",1711367267,[949,950,951,845,335,63,847,339,340,357,358,952,855,373,382,159,765,953,397,954,859,401,955,408,956,863,957,958,427,428,959,867,960,961,962,870,963,445,964,965,966,967,968,969,970,971,874,876,878,474,478,972,491,507,973,881,974,975,976,528],"http://radioblackout.org/tag/1600/","http://radioblackout.org/tag/alain/","http://radioblackout.org/tag/albert-camus/","http://radioblackout.org/tag/comico/","http://radioblackout.org/tag/fiat/","http://radioblackout.org/tag/fuoco-fatuo/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/insegnamento/","http://radioblackout.org/tag/la-fine-della-fine-della-storia/","http://radioblackout.org/tag/lavoro-domestico/","http://radioblackout.org/tag/lo-straniero/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/lotte-operaie/","http://radioblackout.org/tag/margaret-powell/","http://radioblackout.org/tag/meursault/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione/","http://radioblackout.org/tag/nanni-balestrini/","http://radioblackout.org/tag/natale/","http://radioblackout.org/tag/operaismo/","http://radioblackout.org/tag/osservatorio/","http://radioblackout.org/tag/perno-originario/","http://radioblackout.org/tag/pierre-drieu-la-rochelle/","http://radioblackout.org/tag/pistole/","http://radioblackout.org/tag/scandinavia/","http://radioblackout.org/tag/svezia/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/trattato-di-stettino/","http://radioblackout.org/tag/vogliamo-tutto/",[978,979,980,889,544,70,891,292,548,565,566,981,899,581,590,15,800,982,605,983,903,290,984,615,985,907,282,986,634,294,987,911,988,989,990,914,991,651,992,993,994,995,996,997,998,999,305,919,921,680,297,1000,696,711,1001,924,1002,1003,1004,303],"1600","Alain","Albert Camus","comico","fiat","fuoco fatuo","guerra","insegnamento","lavoro domestico","lo straniero","lotta di classe","lotte operaie","margaret powell","Meursault","militarizzazione","Nanni Balestrini","natale","operaismo","osservatorio","Perno originario","Pierre Drieu La Rochelle","pistole","scandinavia","svezia","torino","trattato di Stettino","vogliamo tutto",{"post_content":1006},{"matched_tokens":1007,"snippet":738,"value":1008},[737]," \r\n\r\nMartedì 26 ore 8,30 - ENI Greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 26 ore 11,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - 12,45 Proiezioni di Sizigia #1 e #2 2 + 7 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nDall'EP \"Tetralogia della polvere da sparo\" di \"Proiezioni di Sizigia\", ascoltiamo i primi due brani:\r\n\r\nAlain (parole tratte da \"Fuoco fatuo\" di Pierre Drieu La Rochelle) e Meursault (parole tratte da \"Lo straniero\" di Albert Camus).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Alain_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download Alain]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Meursault_7.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download Meursault]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 8,30 - Perno originario #6 : Svezia: ascesa e declino della \"Atene del nord\" 18 minuti [La fine della fine della storia]:\r\n\r\n“Oggigiorno diamo per scontata l’appartenenza geografica e culturale della Scandinavia ad un continente chiamato Europa. Ma non fu sempre così. Nell’alto Medioevo, la Scandinavia non partecipa allo spazio europeo se non per il tramite delle spedizioni vichinghe – spedizioni di distruzione e di saccheggio che concorrono al lungo processo di disgregazione del Sacro Romano Impero e alla frammentazione dello spazio tedesco in generale. I protagonisti di queste incursioni sono per lo più di stanza nella penisola danese e sulle coste norvegesi, mentre gli abitanti dell’odierna Svezia si attengono ad una condotta meno bellicosa fatta di rotte commerciali in direzione della Russia e del Mar Nero.”\r\n\r\n[…] “La prospettiva della Svezia sotto Gustavo Adolfo era nientemeno che quella di divenire la prima potenza regionale del Baltico. Da ciò discendevano le mire espansionistiche sulle zone costiere del Sacro Romano Impero e in particolare su Stettino, città portuale situata allo sfociare dell’Oder nella baia della Pomerania. La comune adesione al protestantesimo poteva costituire una leva potente per sottrarre la Pomerania all’influenza degli Asburgo regnanti sull’Impero del centro. Ma non bastava per assicurarne il controllo agli svedesi. È così che l’esercito svedese finì per mettere fisicamente piede in Pomerania nel 1630, negoziando con le autorità locali il trattato di Stettino che significava un’annessione di fatto. La Svezia diventava in questo modo belligerante.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.6_18.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 8,30 - Vogliamo Tutto 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione e letture dal romanzo di Nanni Balestrini “Vogliamo tutto”. Correva l’anno 1969 nei giorni 3 e 4 luglio, cinquantaquattro anni fa, e a Torino andava in scena la rivolta di corso Traiano. Il “Vogliamo Tutto” del libro è la piattaforma di uomini e donne che iniziano, insieme alle prime forme dell’Autonomia, a parlare di rifuto del lavoro, fabbrica sociale, di qualità della vita di bisogni sociali. La lotta alla Fiat diviene la scuola per tutti i compagni e le compagne che mirano ad una trasformazione radicale dell’esistente. La rivolta di corso Traiano esemplifica tutto ciò, nel giorno di una manifestazione slegata ed in conflitto con il sindacato, militarizzata dalla Questura di Torino, che vuole portare nel cuore della metropoli le lotte della fabbrica, si sviluppa uno dei momenti più alti nel conflitto cittadino, dopo quelle di piazza Statuto del 1963, vedendo mirafiori e la prima periferia torinese, ingaggiare la battaglia con le autoblindo fino a tarda notte. Una rivolta dispiegata: dalle strade ai balconi dei palazzi, da corso Traiano a Nichelino, gli scontri si moltiplicano e le forze dell’ordine sono costrette a riparare in difesa, rispetto a quella che sarà la forza del conflitto operaio e sociale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Vogliamo-tutto_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 8,30 - Frank Zappa pt.5 24 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUltima di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 20 - Pasque piemontesi 80 minuti [Penny-Kella]:\r\n\r\nIl 16 aprile 1655 si consumó un efferato eccidio. I savoia hanno dato seguito ad un’azione violenta nei confronti della comunità valdese, ancora una volta viene usata la religione per giustificare la sete di sangue e la passione per la repressione , ancora presente nella nostra società, ora le alabarde son diventate laser e a dio è subentrato lo stato.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/BlackHoles.pasquepiemontesi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 9,30 - Natale a babbo morto 41 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nLa NessunRimborso Production e la Blackout Tribe presentano: il primo giallo radiofonico su un omicidio politico in Lapponia.\r\n\r\nQuest’anno nessuno riceverà il suo regalo sotto l’albero. Babbo natale è stato assassinato.\r\nIl rosso del Natale si tinge di un nero funereo a tinte gialle, quelle di questo radio-romanzo che indaga sul più sanguinoso omicidio della storia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Natale-a-Babbo-Mortonessun-rimborso_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,30 - Working Class 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto della vita della scrittrice Margaret Powell, attraverso letture ed estratti dal libro poi divenuto best seller da lei scritto “Dai piani bassi”. Un tuffo nelle condizioni di vita della classe lavoratrice inglese negli anni ’30 del 900, tra povertà estrema e ricca aristocrazia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Working-class_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 31 ore 8,30 - Quaresima in quarantena minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 31 ore 13 - Podcast Franti pt.4 53 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-4_53.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[1010],{"field":102,"matched_tokens":1011,"snippet":738,"value":1008},[737],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":1014,"highlight":1101,"highlights":1105,"text_match":139,"text_match_info":1108},{"comment_count":49,"id":1015,"is_sticky":49,"permalink":1016,"podcastfilter":1017,"post_author":837,"post_content":1018,"post_date":1019,"post_excerpt":55,"post_id":1015,"post_modified":1020,"post_thumbnail":319,"post_title":1021,"post_type":321,"sort_by_date":1022,"tag_links":1023,"tags":1062},"86132","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-1-al-7-gennaio-2024/",[268]," \r\n\r\nLunedì 1 h 12 - I caduti dell'aprile rosso pt.1 (26 minuti) [Radio Blackout]: Letture dal libro \"Senza tregua\" di Emilio Mentasti riguardanti storie dall'ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni '70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 1 h 14 - I caduti dell'aprile rosso pt.2 (29 minuti) [Radio Blackout]: (vedi sopra)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 2 h 8.30 - Intervista Sakine Canz e due racconti di Dino Frisullo (29 minuti) [Radio Alpi Libere]: Dal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 2 h 12.30 - MAGMA vol. 1 (56 minuti) [Radio Blackout]: Podcast della prima puntata di MAGMA, trasmissione sull'hard rock, protometal, doom sporcato di punk, dagli anni '60 fino ad oggi. Alla ricerca di band sconosciute ma esplosive da tutto il mondo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 3 h 8.30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson (14 minuti) [Porfido]: Alcuni estratti dal libro \"Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson\". Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato \"Col sangue agli occhi\" riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 4 h 8.30 - ENI Greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] (30 minuti) [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 8.30 - La casa del nulla (30 minuti) [Porfido]: Alcune lettrici di Porfido hanno letto alcuni estratti dal libro La casa del nulla di Giuliano Naria e Rosella Simone.\r\n\r\nPubblicato per la prima volta a metà degli anni ottanta da Tullio Pironti, e riproposto in una versione ridotta nel 1997 con il titolo “I duri”, il testo ha avuto, come i suoi autori, diverse vicissitudini, ma rimane un testo fondamentale per capire gli anni settanta-ottanta e conserva ancora oggi una freschezza narrativa inossidabile.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/La-casa-del-nulla_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 13.30 - Paura e delirio in America (28 minuti) [Radio Blackout]: Letture da Paura e delirio a Las Vegas di Hunter Stockton Thompson\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Paura-e-delirio-in-America_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 20.30 - Racconti ovali parte 1 [Titolo originale: Rugby e minatori nelle valleys del Galles] (29 minuti) [Luca Wallace Costello]: Esploriamo il forte legame tra working class, territorio gallese e gioco ovale. Ripercorriamo la storia di tale incontro: tra squadre di provincia, miniere carbonifere e clubhouse di villaggio, fino ad arrivare alla formidabile affermazione della selezione nazionale negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 6 h 10 - Torino: la polizia si spara e i carabinieri quando? (29 minuti) [Nessun Rimborso]: Il nuovo giallo targato produzioni Nessun Rimborso, un indagine senza fronzoli e senza riguardi tra i suicidi avvenuti nelle questure piemontesi\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/torino-la-polizia-si-spara-e-i-carabinieri...quando-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 6 h 20 - Audiodocumentario su Maria Occhipinti (40 minuti) [Enrica Firrincieli]: Questa è la storia di Maria Occhipinti raccontata attraverso le voci di chi l’ha conosciuta, studiata e amata. Autrice del libro autobiografico Una donna di Ragusa, pubblicato nel 1957 con la casa editrice Landi e successivamente con altre edizioni.\r\nLa sua autobiografia scritta durante il soggiorno in Svizzera ha tutt’oggi un grande valore storico, oltre che ad essere un diario di una donna nata nel 1921 con uno sguardo poetico e sincero, pronta a tutto per fare giustizia e dare voce a chi era ai margini della società.\r\nMaria è stata una scrittrice, una poetessa, protagonista del movimento antimilitarista i moti del “Non si parte” di Ragusa e della sommossa avvenuta tra il dicembre 1944 e il 6 gennaio 1945. Maria con i suoi compagni e compagne si unisce alla lotta contro la guerra e con lo scopo di bloccare un camion militare carico di giovani soldati, con grande coraggio si stende incinta davanti al camion e lo costringe a fermarsi. A seguito delle proteste, Maria viene arrestata con i suoi compagni e confinata prima a Ustica e successivamente nel carcere delle Benedettine di Palermo.\r\nDopo il carcere Maria torna a Ragusa ma, delusa da conoscenti e parenti, inizia a viaggiare alla ricerca di un lavoro e di un porto sicuro, dall’Italia all’estero, portando con sé la figlia, Maria Lenina Licitra. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Audiodocumentario-su-Maria-OcchipintiEnrica-Firrincielli_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 7 h 10 - L'eresia delle femmine ribelli (25 minuti) [Radio Alpi Libere]: Estratto dal libro \"Eresia delle femmine ribelli. Donne delle foreste e delle montagne\", di Michela Zucca, edizioni Porfido\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Leresia-delle-femmine-ribelli-radio-alpi-libere.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 7 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #7 Sciopero! (11 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis.\r\n\r\nVuoi gli aumenti? Sciopera!\r\nScopri falsi miti, regole e problematiche di questa formidabile arma dei lavoratori. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Tutta-colpa-dei-padroni-n.7_12.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","7 Gennaio 2024","2024-03-01 18:31:03","Black Holes dal 1 al 7 gennaio 2024",1704620712,[1024,63,1025,339,1026,1027,1028,1029,757,850,1030,1031,1032,1033,763,1034,1035,159,1036,1037,1038,1039,857,1040,858,1041,401,1042,413,865,1043,1044,425,428,1045,1046,770,1047,1048,1049,1050,1051,874,1052,879,1053,1054,1055,1056,1057,1058,1059,496,498,1060,1061,785,786],"http://radioblackout.org/tag/1975/","http://radioblackout.org/tag/anarchia/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/aprile-rosso/","http://radioblackout.org/tag/asinara/","http://radioblackout.org/tag/br/","http://radioblackout.org/tag/comitati-comunisti-per-il-potere-proletario/","http://radioblackout.org/tag/cultura-popolare/","http://radioblackout.org/tag/dino-frisullo/","http://radioblackout.org/tag/edizioni-porido/","http://radioblackout.org/tag/emilio-mentasti/","http://radioblackout.org/tag/enrica-firrincieli/","http://radioblackout.org/tag/eresia/","http://radioblackout.org/tag/federico-bosis/","http://radioblackout.org/tag/femminismo/","http://radioblackout.org/tag/galles/","http://radioblackout.org/tag/giuliano-naria/","http://radioblackout.org/tag/hunter-stockton-thompson/","http://radioblackout.org/tag/leresia-delle-femmine-ribelli/","http://radioblackout.org/tag/la-casa-del-nulla/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/magia/","http://radioblackout.org/tag/maria-occhipinti/","http://radioblackout.org/tag/michela-zucca/","http://radioblackout.org/tag/minatori/","http://radioblackout.org/tag/paura-e-delirio-in-las-vegas/","http://radioblackout.org/tag/pkk/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/rossella-simone/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/sakine-cansiz/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/senza-tregua/","http://radioblackout.org/tag/serhildan-la-lunga-intifada-kurda-in-turchia/","http://radioblackout.org/tag/sicilia/","http://radioblackout.org/tag/stati-uniti/","http://radioblackout.org/tag/stregoneria/",[1063,70,1064,292,1065,1066,1067,1068,792,894,1069,1070,1071,1072,798,1073,1074,15,1075,1076,1077,1078,901,1079,902,1080,290,1081,620,909,1082,1083,632,294,1084,1085,805,1086,1087,1088,1089,1090,305,1091,922,1092,1093,1094,1095,1096,1097,1098,701,299,1099,1100,820,821],"1975","anarchia","antifascismo","antimilitarismo","aprile rosso","asinara","BR","comitati comunisti per il potere proletario","cultura popolare","dino frisullo","edizioni Porido","Emilio Mentasti","Enrica Firrincieli","eresia","Federico Bosis","femminismo","Galles","Giuliano Naria","Hunter Stockton Thompson","l'eresia delle femmine ribelli","la casa del nulla","Luca Wallace Costello","magia","Maria Occhipinti","Michela Zucca","minatori","Paura e delirio in Las Vegas","pkk","racconti ovali","Rossella Simone","rugby","Sakine Cansiz","sciopero","Senza tregua","Serhildan! La lunga intifada kurda in Turchia","sicilia","Stati Uniti","stregoneria",{"post_content":1102},{"matched_tokens":1103,"snippet":738,"value":1104},[737]," \r\n\r\nLunedì 1 h 12 - I caduti dell'aprile rosso pt.1 (26 minuti) [Radio Blackout]: Letture dal libro \"Senza tregua\" di Emilio Mentasti riguardanti storie dall'ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni '70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 1 h 14 - I caduti dell'aprile rosso pt.2 (29 minuti) [Radio Blackout]: (vedi sopra)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 2 h 8.30 - Intervista Sakine Canz e due racconti di Dino Frisullo (29 minuti) [Radio Alpi Libere]: Dal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 2 h 12.30 - MAGMA vol. 1 (56 minuti) [Radio Blackout]: Podcast della prima puntata di MAGMA, trasmissione sull'hard rock, protometal, doom sporcato di punk, dagli anni '60 fino ad oggi. Alla ricerca di band sconosciute ma esplosive da tutto il mondo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 3 h 8.30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson (14 minuti) [Porfido]: Alcuni estratti dal libro \"Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson\". Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato \"Col sangue agli occhi\" riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 4 h 8.30 - ENI Greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] (30 minuti) [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale \u003Cmark>Idrocarburi\u003C/mark> in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 8.30 - La casa del nulla (30 minuti) [Porfido]: Alcune lettrici di Porfido hanno letto alcuni estratti dal libro La casa del nulla di Giuliano Naria e Rosella Simone.\r\n\r\nPubblicato per la prima volta a metà degli anni ottanta da Tullio Pironti, e riproposto in una versione ridotta nel 1997 con il titolo “I duri”, il testo ha avuto, come i suoi autori, diverse vicissitudini, ma rimane un testo fondamentale per capire gli anni settanta-ottanta e conserva ancora oggi una freschezza narrativa inossidabile.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/La-casa-del-nulla_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 13.30 - Paura e delirio in America (28 minuti) [Radio Blackout]: Letture da Paura e delirio a Las Vegas di Hunter Stockton Thompson\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Paura-e-delirio-in-America_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 5 h 20.30 - Racconti ovali parte 1 [Titolo originale: Rugby e minatori nelle valleys del Galles] (29 minuti) [Luca Wallace Costello]: Esploriamo il forte legame tra working class, territorio gallese e gioco ovale. Ripercorriamo la storia di tale incontro: tra squadre di provincia, miniere carbonifere e clubhouse di villaggio, fino ad arrivare alla formidabile affermazione della selezione nazionale negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali1_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 6 h 10 - Torino: la polizia si spara e i carabinieri quando? (29 minuti) [Nessun Rimborso]: Il nuovo giallo targato produzioni Nessun Rimborso, un indagine senza fronzoli e senza riguardi tra i suicidi avvenuti nelle questure piemontesi\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/torino-la-polizia-si-spara-e-i-carabinieri...quando-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 6 h 20 - Audiodocumentario su Maria Occhipinti (40 minuti) [Enrica Firrincieli]: Questa è la storia di Maria Occhipinti raccontata attraverso le voci di chi l’ha conosciuta, studiata e amata. Autrice del libro autobiografico Una donna di Ragusa, pubblicato nel 1957 con la casa editrice Landi e successivamente con altre edizioni.\r\nLa sua autobiografia scritta durante il soggiorno in Svizzera ha tutt’oggi un grande valore storico, oltre che ad essere un diario di una donna nata nel 1921 con uno sguardo poetico e sincero, pronta a tutto per fare giustizia e dare voce a chi era ai margini della società.\r\nMaria è stata una scrittrice, una poetessa, protagonista del movimento antimilitarista i moti del “Non si parte” di Ragusa e della sommossa avvenuta tra il dicembre 1944 e il 6 gennaio 1945. Maria con i suoi compagni e compagne si unisce alla lotta contro la guerra e con lo scopo di bloccare un camion militare carico di giovani soldati, con grande coraggio si stende incinta davanti al camion e lo costringe a fermarsi. A seguito delle proteste, Maria viene arrestata con i suoi compagni e confinata prima a Ustica e successivamente nel carcere delle Benedettine di Palermo.\r\nDopo il carcere Maria torna a Ragusa ma, delusa da conoscenti e parenti, inizia a viaggiare alla ricerca di un lavoro e di un porto sicuro, dall’Italia all’estero, portando con sé la figlia, Maria Lenina Licitra. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/Audiodocumentario-su-Maria-OcchipintiEnrica-Firrincielli_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 7 h 10 - L'eresia delle femmine ribelli (25 minuti) [Radio Alpi Libere]: Estratto dal libro \"Eresia delle femmine ribelli. Donne delle foreste e delle montagne\", di Michela Zucca, edizioni Porfido\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Leresia-delle-femmine-ribelli-radio-alpi-libere.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 7 h 18 - Tutta colpa dei padroni? #7 Sciopero! (11 minuti) [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis.\r\n\r\nVuoi gli aumenti? Sciopera!\r\nScopri falsi miti, regole e problematiche di questa formidabile arma dei lavoratori. \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Tutta-colpa-dei-padroni-n.7_12.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[1106],{"field":102,"matched_tokens":1107,"snippet":738,"value":1104},[737],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":1110,"highlight":1122,"highlights":1127,"text_match":139,"text_match_info":1130},{"comment_count":49,"id":1111,"is_sticky":49,"permalink":1112,"podcastfilter":1113,"post_author":52,"post_content":1114,"post_date":1115,"post_excerpt":55,"post_id":1111,"post_modified":1116,"post_thumbnail":1117,"post_title":1118,"post_type":321,"sort_by_date":1119,"tag_links":1120,"tags":1121},"79222","http://radioblackout.org/podcast/iran-woman-life-freedom/",[282],"A tre mesi dall'uccisione di Masha Amini, la rivolta iraniana non sembra mostrare segni di cedimento, nonostante la repressione brutale del regime che commina settimanalmente condanne a morte e repressione nelle strade.\r\n\r\nAll'indurirsi delle politiche di controllo dei costumi (che nella quotidianità avevano comunque cominciato ad allentarsi anno dopo anno) risponde un'estensione della protesta, che prende forme e modi diversi (anche nella sua repressione) a seconda che ci si trovi nelle lontane province abitate da minoranze etniche e/o religiose (Beluscistan, Kurdistan) o nei grandi centri urbani.\r\n\r\nL'ultimo mese ha visto anche scendere in campo i lavoratori di uno dei settori centrali della tenuta dell'economia dello Stato, quello degli idrocarburi, in larga parte in mano ai Pasdaran, che alcuni ipotizzano potrebbero sostituirsi al Clero sciita in un sorta di golpe interno di recupero delle istanze della piazza (cfr infra).\r\n\r\nAl punto in cui è giunto lo scontro sociale interno al paese, i centimetri di velo concessi sembrano essere una linea su cui l'élite della Repubblica Islamica non intende concedere compromessi, essendo diventato questo il precipitato politico di conflitto tra un ceto politico confessionale dominante ma in perdita di legittimità costante, schiacciato tra il peso della crisi economica e uno scenario internazionale ostile (sanzioni, appoggio alla Russia) e una società dinamica che bolle come una pentola pronta ciclicamente a scoppiare.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto ai nostri microfoni Rassa Ghaffari, sociologa all'Università Milano-Bicocca\r\n\r\nAscolta il podcast\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/Fine_radio_4_puntata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nApprofondimenti:\r\nA che punto siamo in Iran?\r\nLa rivoluzione dei lavoratori\r\nIran : « Mahsa: larme sacrée, colère sacrée, violence sacrée. »\r\nIran in rivolta contro la teocrazia. Ne approfittano i pasdaran?","4 Gennaio 2023","2023-02-23 12:04:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/Schermata-del-2023-01-04-19-18-06-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA #4 – (Iran) Woman Life Freedom",1672863746,[],[],{"post_content":1123},{"matched_tokens":1124,"snippet":1125,"value":1126},[75],"dell'economia dello Stato, quello degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>, in larga parte in mano","A tre mesi dall'uccisione di Masha Amini, la rivolta iraniana non sembra mostrare segni di cedimento, nonostante la repressione brutale del regime che commina settimanalmente condanne a morte e repressione nelle strade.\r\n\r\nAll'indurirsi delle politiche di controllo dei costumi (che nella quotidianità avevano comunque cominciato ad allentarsi anno dopo anno) risponde un'estensione della protesta, che prende forme e modi diversi (anche nella sua repressione) a seconda che ci si trovi nelle lontane province abitate da minoranze etniche e/o religiose (Beluscistan, Kurdistan) o nei grandi centri urbani.\r\n\r\nL'ultimo mese ha visto anche scendere in campo i lavoratori di uno dei settori centrali della tenuta dell'economia dello Stato, quello degli \u003Cmark>idrocarburi\u003C/mark>, in larga parte in mano ai Pasdaran, che alcuni ipotizzano potrebbero sostituirsi al Clero sciita in un sorta di golpe interno di recupero delle istanze della piazza (cfr infra).\r\n\r\nAl punto in cui è giunto lo scontro sociale interno al paese, i centimetri di velo concessi sembrano essere una linea su cui l'élite della Repubblica Islamica non intende concedere compromessi, essendo diventato questo il precipitato politico di conflitto tra un ceto politico confessionale dominante ma in perdita di legittimità costante, schiacciato tra il peso della crisi economica e uno scenario internazionale ostile (sanzioni, appoggio alla Russia) e una società dinamica che bolle come una pentola pronta ciclicamente a scoppiare.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto ai nostri microfoni Rassa Ghaffari, sociologa all'Università Milano-Bicocca\r\n\r\nAscolta il podcast\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/01/Fine_radio_4_puntata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nApprofondimenti:\r\nA che punto siamo in Iran?\r\nLa rivoluzione dei lavoratori\r\nIran : « Mahsa: larme sacrée, colère sacrée, violence sacrée. »\r\nIran in rivolta contro la teocrazia. Ne approfittano i pasdaran?",[1128],{"field":102,"matched_tokens":1129,"snippet":1125,"value":1126},[75],{"best_field_score":141,"best_field_weight":142,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":143,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},6637,{"collection_name":321,"first_q":75,"per_page":261,"q":75},10,["Reactive",1135],{},["Set"],["ShallowReactive",1138],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fSYNkqzkmgHh9JUQ8AEfu6di5ihbb0HJ4Ue12Zlv2CoM":-1},true,"/search?query=idrocarburi"]