","Caso Raddi. La procura archivia","post",1699374488,[45,46,47],"http://radioblackout.org/tag/antonio-raddi/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/ilcarcere-uccide/",[17,15,19],{"post_content":50,"tags":55},{"matched_tokens":51,"snippet":53,"value":54},[52],"uccide","2019, morì alle Vallette. Ad \u003Cmark>uccide\u003C/mark>rlo un comune batterio che fu","Antonio Raddi era uno scheletro pelle e ossa quando, il 30 dicembre del 2019, morì alle Vallette. Ad \u003Cmark>uccide\u003C/mark>rlo un comune batterio che fu mortale perché lo aggredì quando il suo corpo, gravemente denutrito da mesi, era ormai privo di difese immunitarie.\r\nNonostante le numerose segnalazioni, compresa quella della garante dei detenuti, i sanitari del carcere intervennero solo quando era troppo tardi. Tossico e sotto metadone, Antonio venne trattato come un furbetto che provava a farsi scarcerare per motivi di salute. Il carcere lo ha ucciso.\r\nIl 3 novembre di quest’anno il giudice per le indagini preliminari di Torino ha accolto la richiesta del PM, decidendo archiviare il procedimento penale a carico di 4 medici della sanità penitenziaria del carcere Lorusso e Cotugno di Torino, indagati per omicidio colposo.\r\nUn altro ragazzo muore senza cure dietro le sbarre. La colpa è sua non dei medici.\r\nI familiari di Antonio non intendono mollare: hanno intenzione di usare la perizia che testimonia l’incuria dei medici al giudice civile per chiedere un risarcimento all’amministrazione penitenziaria e, parallelamente, portare il caso davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo.\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, uno dei legali di parte civile\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/2023-11-07-vitale-raddi.mp3\"][/audio]",[56,58,60],{"matched_tokens":57,"snippet":17},[],{"matched_tokens":59,"snippet":15},[],{"matched_tokens":61,"snippet":63},[62,52],"ilcarcere","\u003Cmark>ilcarcere\u003C/mark> \u003Cmark>uccide\u003C/mark>",[65,71],{"field":20,"indices":66,"matched_tokens":68,"snippets":70},[67],2,[69],[62,52],[63],{"field":72,"matched_tokens":73,"snippet":53,"value":54},"post_content",[52],1157451471441625000,{"best_field_score":76,"best_field_weight":77,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":31,"score":78,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":31},"2211897868544",13,"1157451471441625193",6646,{"collection_name":42,"first_q":19,"per_page":81,"q":19},6,{"facet_counts":83,"found":132,"hits":133,"out_of":431,"page":14,"request_params":432,"search_cutoff":21,"search_time_ms":81},[84,109],{"counts":85,"field_name":106,"sampled":21,"stats":107},[86,89,92,94,96,98,100,102,104],{"count":87,"highlighted":88,"value":88},10,"Bello come una prigione che brucia",{"count":90,"highlighted":91,"value":91},8,"anarres",{"count":67,"highlighted":93,"value":93},"la perla di labuan",{"count":14,"highlighted":95,"value":95},"19e59",{"count":14,"highlighted":97,"value":97},"Harraga",{"count":14,"highlighted":99,"value":99},"radionotav",{"count":14,"highlighted":101,"value":101},"defendkurdistan",{"count":14,"highlighted":103,"value":103},"I Bastioni di Orione",{"count":14,"highlighted":105,"value":105},"Il giornale malandrino","podcastfilter",{"total_values":108},9,{"counts":110,"field_name":20,"sampled":21,"stats":130},[111,112,114,116,118,120,122,124,126,128],{"count":108,"highlighted":15,"value":15},{"count":23,"highlighted":113,"value":113},"41 bis",{"count":23,"highlighted":115,"value":115},"carcere delle vallette",{"count":67,"highlighted":117,"value":117},"Pisa",{"count":67,"highlighted":119,"value":119},"repressione",{"count":67,"highlighted":121,"value":121},"suicidi in carcere",{"count":67,"highlighted":123,"value":123},"sciopero della fame",{"count":14,"highlighted":125,"value":125},"Giuseppe Uva",{"count":14,"highlighted":127,"value":127},"lo Stato uccide",{"count":14,"highlighted":129,"value":129},"Franco Serantini",{"total_values":131},69,27,[134,185,231,299,342,367],{"document":135,"highlight":150,"highlights":166,"text_match":179,"text_match_info":180},{"comment_count":31,"id":136,"is_sticky":31,"permalink":137,"podcastfilter":138,"post_author":139,"post_content":140,"post_date":141,"post_excerpt":37,"post_id":136,"post_modified":142,"post_thumbnail":143,"post_title":144,"post_type":145,"sort_by_date":146,"tag_links":147,"tags":149},"83848","http://radioblackout.org/podcast/morti-di-carcere-sportello-autogestito-di-supporto-psicologico-per-famigliari/",[88],"bellocome","Estratto dalla puntata del 18 settembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nIn Italia non esiste formalmente la pena di morte, ma il carcere uccide ogni anno un centinaio abbondante di persone; non per impiccagione o iniezione letale: le cause principali sono l’abbandono sanitario e l’induzione al suicidio.\r\n\r\nLa violenza della componente muscolare dell’apparato punitivo è certamente rilevante, come ci ricordano decine di casi di tortura o la mattanza del S. Anna di Modena, ma la violenza strutturale – quella implicita nell’organizzazione e nella progettazione deumanizzante della pena – miete molte più vittime.\r\n\r\nIl carcere è anche una pena collettiva: macina le vite che inghiotte e indirettamente quelle dei loro famigliari, per questo è nato un Sportello di Supporto Psicologico per chi sopravvive alla morte di un proprio affetto in carcere.\r\n\r\nNe parliamo con Jessica e Luna:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_sportello-yairaiha.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer contattare lo Sportello di Supporto Psicologico:\r\n\r\nOgni venerdì dalle 17:45 alle 20:00 sulla piattaforma Google meeting, tutti possono unirsi per trovare proposte fattibili a prevenire il fattore suicidario in carcere\r\n\r\nhttps://chat.whatsapp.com/IpVSGLV7YFC1QupdeTYYWc\r\n\r\nhttps://t.me/MortiInCarcere\r\n\r\nAssociazione Yairaiha Onlus\r\nyairaiha@gmail.com\r\n\r\n ","20 Settembre 2023","2023-09-20 18:59:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/bcupcb_suicidi-contrast-200x110.jpg","MORTI DI CARCERE: SPORTELLO AUTOGESTITO DI SUPPORTO PSICOLOGICO PER FAMIGLIARI","podcast",1695236384,[46,148],"http://radioblackout.org/tag/suicidi-in-carcere/",[15,121],{"post_content":151,"post_title":155,"tags":159},{"matched_tokens":152,"snippet":153,"value":154},[15,52],"pena di morte, ma il \u003Cmark>carcere\u003C/mark> \u003Cmark>uccide\u003C/mark> ogni anno un centinaio abbondante","Estratto dalla puntata del 18 settembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nIn Italia non esiste formalmente la pena di morte, ma il \u003Cmark>carcere\u003C/mark> \u003Cmark>uccide\u003C/mark> ogni anno un centinaio abbondante di persone; non per impiccagione o iniezione letale: le cause principali sono l’abbandono sanitario e l’induzione al suicidio.\r\n\r\nLa violenza della componente muscolare dell’apparato punitivo è certamente rilevante, come ci ricordano decine di casi di tortura o la mattanza del S. Anna di Modena, ma la violenza strutturale – quella implicita nell’organizzazione e nella progettazione deumanizzante della pena – miete molte più vittime.\r\n\r\nIl \u003Cmark>carcere\u003C/mark> è anche una pena collettiva: macina le vite che inghiotte e indirettamente quelle dei loro famigliari, per questo è nato un Sportello di Supporto Psicologico per chi sopravvive alla morte di un proprio affetto in \u003Cmark>carcere\u003C/mark>.\r\n\r\nNe parliamo con Jessica e Luna:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_sportello-yairaiha.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPer contattare lo Sportello di Supporto Psicologico:\r\n\r\nOgni venerdì dalle 17:45 alle 20:00 sulla piattaforma Google meeting, tutti possono unirsi per trovare proposte fattibili a prevenire il fattore suicidario in \u003Cmark>carcere\u003C/mark>\r\n\r\nhttps://chat.whatsapp.com/IpVSGLV7YFC1QupdeTYYWc\r\n\r\nhttps://t.me/MortiInCarcere\r\n\r\nAssociazione Yairaiha Onlus\r\nyairaiha@gmail.com\r\n\r\n ",{"matched_tokens":156,"snippet":158,"value":158},[157],"CARCERE","MORTI DI \u003Cmark>CARCERE\u003C/mark>: SPORTELLO AUTOGESTITO DI SUPPORTO PSICOLOGICO PER FAMIGLIARI",[160,163],{"matched_tokens":161,"snippet":162,"value":162},[15],"\u003Cmark>carcere\u003C/mark>",{"matched_tokens":164,"snippet":165,"value":165},[15],"suicidi in \u003Cmark>carcere\u003C/mark>",[167,169,176],{"field":72,"matched_tokens":168,"snippet":153,"value":154},[15,52],{"field":20,"indices":170,"matched_tokens":171,"snippets":174,"values":175},[31,14],[172,173],[15],[15],[162,165],[162,165],{"field":177,"matched_tokens":178,"snippet":158,"value":158},"post_title",[157],1157451334002147300,{"best_field_score":181,"best_field_weight":182,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":31,"score":183,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":184},"2211830759424",14,"1157451334002147443",4,{"document":186,"highlight":202,"highlights":217,"text_match":227,"text_match_info":228},{"comment_count":31,"id":187,"is_sticky":31,"permalink":188,"podcastfilter":189,"post_author":139,"post_content":190,"post_date":191,"post_excerpt":37,"post_id":187,"post_modified":192,"post_thumbnail":193,"post_title":194,"post_type":145,"sort_by_date":195,"tag_links":196,"tags":200},"84899","http://radioblackout.org/podcast/torino-lettera-dalle-vallette-presidio-antirepressione-e-corteo-anticarcerario/",[88],"Estratti dalla puntata del 6 novembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\n\r\nIn apertura di puntata una sintesi sulle evoluzioni dell’inchiesta sulla morte di Stefano Dal Corso, ucciso dal carcere di Oristano a cura dello Sportello di Supporto Psicologico per le famiglie delle persone detenute uccide dal carcere, insieme alla lettura di uno scritto delle Ragazze delle Vallette in cui le detenute della sezione femminile del carcere torinese tornano a prendere parola:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/mix-sportello6-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInsieme a una compagna e un compagno dell’Assemblea Anticarceraria Torinese andiamo a rilanciare due appuntamenti organizzati nella città di Torino: un presidio per raccontare e confrontarsi riguardo agli strumenti repressivi forgiati per intervenire contro la “devianza giovanile” e sovrapposti anche all’ambito scolastico, e un corteo per le strade del quartiere delle Vallette, per riportare la prigione, la sua violenza, la sua letalità nel quartiere dove sorge e al contempo portare la solidarietà e l’urgenza di contrastare la società carceraria sotto le mura di una struttura dove si continua a morire.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BCUPCB_anticarc-corteo11.mp3\"][/audio]","8 Novembre 2023","2023-11-08 12:37:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/bcupcb_anticarce11-200x110.jpg","TORINO: LETTERA DALLE VALLETTE - PRESIDIO ANTIREPRESSIONE E CORTEO ANTICARCERARIO",1699447061,[46,197,198,199],"http://radioblackout.org/tag/carcere-delle-vallette/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/stefano-dal-corso/",[15,115,119,201],"Stefano Dal Corso",{"post_content":203,"tags":207},{"matched_tokens":204,"snippet":205,"value":206},[52,15],"le famiglie delle persone detenute \u003Cmark>uccide\u003C/mark> dal \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, insieme alla lettura di uno","Estratti dalla puntata del 6 novembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\n\r\nIn apertura di puntata una sintesi sulle evoluzioni dell’inchiesta sulla morte di Stefano Dal Corso, ucciso dal \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Oristano a cura dello Sportello di Supporto Psicologico per le famiglie delle persone detenute \u003Cmark>uccide\u003C/mark> dal \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, insieme alla lettura di uno scritto delle Ragazze delle Vallette in cui le detenute della sezione femminile del \u003Cmark>carcere\u003C/mark> torinese tornano a prendere parola:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/mix-sportello6-11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInsieme a una compagna e un compagno dell’Assemblea Anticarceraria Torinese andiamo a rilanciare due appuntamenti organizzati nella città di Torino: un presidio per raccontare e confrontarsi riguardo agli strumenti repressivi forgiati per intervenire contro la “devianza giovanile” e sovrapposti anche all’ambito scolastico, e un corteo per le strade del quartiere delle Vallette, per riportare la prigione, la sua violenza, la sua letalità nel quartiere dove sorge e al contempo portare la solidarietà e l’urgenza di contrastare la società carceraria sotto le mura di una struttura dove si continua a morire.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BCUPCB_anticarc-corteo11.mp3\"][/audio]",[208,210,213,215],{"matched_tokens":209,"snippet":162,"value":162},[15],{"matched_tokens":211,"snippet":212,"value":212},[15],"\u003Cmark>carcere\u003C/mark> delle vallette",{"matched_tokens":214,"snippet":119,"value":119},[],{"matched_tokens":216,"snippet":201,"value":201},[],[218,220],{"field":72,"matched_tokens":219,"snippet":205,"value":206},[52,15],{"field":20,"indices":221,"matched_tokens":222,"snippets":225,"values":226},[31,14],[223,224],[15],[15],[162,212],[162,212],1157451333867929600,{"best_field_score":229,"best_field_weight":182,"fields_matched":67,"num_tokens_dropped":31,"score":230,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":184},"2211830693888","1157451333867929714",{"document":232,"highlight":253,"highlights":280,"text_match":294,"text_match_info":295},{"comment_count":31,"id":233,"is_sticky":31,"permalink":234,"podcastfilter":235,"post_author":139,"post_content":236,"post_date":237,"post_excerpt":37,"post_id":233,"post_modified":238,"post_thumbnail":239,"post_title":240,"post_type":145,"sort_by_date":241,"tag_links":242,"tags":248},"83759","http://radioblackout.org/podcast/il-carcere-di-torino-uccide-secondini-segretari-e-grigliate-suicidi-e-soluzionismo/",[88],"Estratti dalla puntata dell'11 settembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nTORINO: LO STILLICIDIO DELLE VALLETTE\r\n\r\nGraziana, Angelo, Susan, Angela.\r\n\r\nLa galera torinese potrebbe fregiarsi del consumato titolo di “Carcere dei Suicidi”, precedentemente affibbiato ad altre strutture in giro per l’Italia; una definizione giornalistica e paraistituzionale che attribuisce una dimensione fatalista alla letalità dell’istituzione carceraria.\r\n\r\nIn una struttura posta ai margini della città di Torino, in poche settimane, sono state uccise quattro persone: tre indotte al suicidio e una lasciata morire in sciopero della fame.\r\n\r\nDopo i due uomini uccisi – solo qualche mese prima – dalla deumanizzazione della macchina carceraria nella struttura di Augusta, ecco che anche a Torino una donna (Susan John) è stata lasciata morire di fame e di sete - nel silenzio più totale - semplicemente perché le istituzioni non hanno voluto considerare la sua richiesta di poter vedere il figlio. A poche ore una sua compagna di detenzione (Azzurra Campari) si è impiccata nella sua cella.\r\n\r\nLa propaganda che legittima l’esistenza del carcere cerca di fare ricadere la responsabilità dei suicidi sulla “FRAGILITA’” delle persone inghiottite, celando goffamente i fattori ambientali che – troppo spesso - portano queste a preferire la morte alla non-vita, sviando così l’attenzione dalla natura depressogena di una tecnologia sociale che sottrae – non solo la libertà – ma affetti, orizzonti, senso all’esistenza.\r\n\r\nLa sequenza di morti alle Vallette ha quindi indotto il ministro Nordio a una visita auto-apologetica, accolta però dal fragore della rabbia di chi - il peso della burocrazia istituzionale carceraria - lo vive quotidianamente come un macigno.\r\n\r\nInsieme a una compagna dell’Assemblea Anticarceraria Torinese cerchiamo di ripercorrere e analizzare quanto avvenuto nelle ultime settimane all’interno delle Vallette e quali siano le “soluzioni” ipotizzate dal Ministero della Giustizia:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_estate-assemblea-ele.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCARCERE DI BIELLA\r\n\r\nIl carcere di Biella è un efficace esempio del funzionamento dell’apparato punitivo italiano: una prima inchiesta per pestaggi negli anni 2000, una per tamponi forniti come privilegio per amici e parenti durante la pandemia di Covid, un’altra per torture verso i prigionieri a giugno, un giudice del Riesame che rapidamente la derubrica ad “abuso di autorità”, il sottosegretario alla Giustizia (con delega alle carceri) Del Mastro Delle Vedove che – insieme a politici di estrema destra e secondini - celebra con una grigliata (nella caserma del carcere) il reintegro degli inquisiti per tortura, pochi giorni dopo parte una nuova inchiesta per spaccio che evidenzia la complicità di almeno sei guardie.\r\n\r\nInsomma… osservando la sua storia recente emergono diversi aspetti interessanti, tra le pratiche messe in atto dalla componente muscolare del carcere grazie ai suoi privilegi, le sponde politiche che la tutelano e l’assurdità dell’istituzione carceraria che riverbera con tutta la sua nocività sulle vite di chi rinchiude.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_biella-modello.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nGERMANIA: SUICIDI IN CARCERE E SOLUZIONISMO TECNOLOGICO\r\n\r\nE’ stato recentemente diffuso un rapporto sui suicidi nelle carceri tedesche, il quale da un lato dimostra quanto il problema riguardi la maggior parte degli apparati detentivi delle democrazie occidentali, dall’altro ci consente di osservare quali azioni vengano suscitate nelle istituzioni.\r\n\r\nNello specifico, il Ministero della Giustizia tedesco ha annunciato la sperimentazione di una tecnologia per la prevenzione dei suicidi basata su videosorveglianza algoritmica: analisi delle condotte delle persone detenute tramite intelligenza artificiale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_germania-suicidi-tech.mp3\"][/audio]","15 Settembre 2023","2023-09-15 11:19:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/bcupcb_vallette-mortiSmall-200x110.jpg","IL CARCERE DI TORINO UCCIDE - SECONDINI, SEGRETARI E GRIGLIATE - SUICIDI E SOLUZIONISMO",1694776780,[243,46,197,244,245,246,247,148],"http://radioblackout.org/tag/biella/","http://radioblackout.org/tag/deumanizzazione/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-della-fame/","http://radioblackout.org/tag/soluzionismo-tecnologico/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/",[249,15,115,250,123,251,252,121],"biella","deumanizzazione","soluzionismo tecnologico","sorveglianza",{"post_content":254,"post_title":259,"tags":263},{"matched_tokens":255,"snippet":257,"value":258},[256],"Carcere","fregiarsi del consumato titolo di “\u003Cmark>Carcere\u003C/mark> dei Suicidi”, precedentemente affibbiato ad","Estratti dalla puntata dell'11 settembre 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nTORINO: LO STILLICIDIO DELLE VALLETTE\r\n\r\nGraziana, Angelo, Susan, Angela.\r\n\r\nLa galera torinese potrebbe fregiarsi del consumato titolo di “\u003Cmark>Carcere\u003C/mark> dei Suicidi”, precedentemente affibbiato ad altre strutture in giro per l’Italia; una definizione giornalistica e paraistituzionale che attribuisce una dimensione fatalista alla letalità dell’istituzione carceraria.\r\n\r\nIn una struttura posta ai margini della città di Torino, in poche settimane, sono state uccise quattro persone: tre indotte al suicidio e una lasciata morire in sciopero della fame.\r\n\r\nDopo i due uomini uccisi – solo qualche mese prima – dalla deumanizzazione della macchina carceraria nella struttura di Augusta, ecco che anche a Torino una donna (Susan John) è stata lasciata morire di fame e di sete - nel silenzio più totale - semplicemente perché le istituzioni non hanno voluto considerare la sua richiesta di poter vedere il figlio. A poche ore una sua compagna di detenzione (Azzurra Campari) si è impiccata nella sua cella.\r\n\r\nLa propaganda che legittima l’esistenza del \u003Cmark>carcere\u003C/mark> cerca di fare ricadere la responsabilità dei suicidi sulla “FRAGILITA’” delle persone inghiottite, celando goffamente i fattori ambientali che – troppo spesso - portano queste a preferire la morte alla non-vita, sviando così l’attenzione dalla natura depressogena di una tecnologia sociale che sottrae – non solo la libertà – ma affetti, orizzonti, senso all’esistenza.\r\n\r\nLa sequenza di morti alle Vallette ha quindi indotto il ministro Nordio a una visita auto-apologetica, accolta però dal fragore della rabbia di chi - il peso della burocrazia istituzionale carceraria - lo vive quotidianamente come un macigno.\r\n\r\nInsieme a una compagna dell’Assemblea Anticarceraria Torinese cerchiamo di ripercorrere e analizzare quanto avvenuto nelle ultime settimane all’interno delle Vallette e quali siano le “soluzioni” ipotizzate dal Ministero della Giustizia:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_estate-assemblea-ele.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>CARCERE\u003C/mark> DI BIELLA\r\n\r\nIl \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Biella è un efficace esempio del funzionamento dell’apparato punitivo italiano: una prima inchiesta per pestaggi negli anni 2000, una per tamponi forniti come privilegio per amici e parenti durante la pandemia di Covid, un’altra per torture verso i prigionieri a giugno, un giudice del Riesame che rapidamente la derubrica ad “abuso di autorità”, il sottosegretario alla Giustizia (con delega alle carceri) Del Mastro Delle Vedove che – insieme a politici di estrema destra e secondini - celebra con una grigliata (nella caserma del \u003Cmark>carcere\u003C/mark>) il reintegro degli inquisiti per tortura, pochi giorni dopo parte una nuova inchiesta per spaccio che evidenzia la complicità di almeno sei guardie.\r\n\r\nInsomma… osservando la sua storia recente emergono diversi aspetti interessanti, tra le pratiche messe in atto dalla componente muscolare del \u003Cmark>carcere\u003C/mark> grazie ai suoi privilegi, le sponde politiche che la tutelano e l’assurdità dell’istituzione carceraria che riverbera con tutta la sua nocività sulle vite di chi rinchiude.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_biella-modello.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nGERMANIA: SUICIDI IN \u003Cmark>CARCERE\u003C/mark> E SOLUZIONISMO TECNOLOGICO\r\n\r\nE’ stato recentemente diffuso un rapporto sui suicidi nelle carceri tedesche, il quale da un lato dimostra quanto il problema riguardi la maggior parte degli apparati detentivi delle democrazie occidentali, dall’altro ci consente di osservare quali azioni vengano suscitate nelle istituzioni.\r\n\r\nNello specifico, il Ministero della Giustizia tedesco ha annunciato la sperimentazione di una tecnologia per la prevenzione dei suicidi basata su videosorveglianza algoritmica: analisi delle condotte delle persone detenute tramite intelligenza artificiale.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_germania-suicidi-tech.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":260,"snippet":262,"value":262},[157,261],"UCCIDE","IL \u003Cmark>CARCERE\u003C/mark> DI TORINO \u003Cmark>UCCIDE\u003C/mark> - SECONDINI, SEGRETARI E GRIGLIATE - SUICIDI E SOLUZIONISMO",[264,266,268,270,272,274,276,278],{"matched_tokens":265,"snippet":249,"value":249},[],{"matched_tokens":267,"snippet":162,"value":162},[15],{"matched_tokens":269,"snippet":212,"value":212},[15],{"matched_tokens":271,"snippet":250,"value":250},[],{"matched_tokens":273,"snippet":123,"value":123},[],{"matched_tokens":275,"snippet":251,"value":251},[],{"matched_tokens":277,"snippet":252,"value":252},[],{"matched_tokens":279,"snippet":165,"value":165},[15],[281,283,292],{"field":177,"matched_tokens":282,"snippet":262,"value":262},[157,261],{"field":20,"indices":284,"matched_tokens":286,"snippets":290,"values":291},[14,67,285],7,[287,288,289],[15],[15],[15],[162,212,165],[162,212,165],{"field":72,"matched_tokens":293,"snippet":257,"value":258},[256],1157451333733712000,{"best_field_score":296,"best_field_weight":297,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":31,"score":298,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":184},"2211830628352",15,"1157451333733711995",{"document":300,"highlight":313,"highlights":326,"text_match":337,"text_match_info":338},{"comment_count":31,"id":301,"is_sticky":31,"permalink":302,"podcastfilter":303,"post_author":139,"post_content":304,"post_date":305,"post_excerpt":37,"post_id":301,"post_modified":306,"post_thumbnail":307,"post_title":308,"post_type":145,"sort_by_date":309,"tag_links":310,"tags":312},"82162","http://radioblackout.org/podcast/carcere-morire-di-sciopero-della-fame-in-italia/",[88],"Estratto dalla puntata del 15 maggio 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nAUGUSTA: MORIRE IN SCIOPERO DELLA FAME… NEL SILENZIO PIÙ TOTALE\r\n\r\nSi tratta di una delle più gravi vicende che abbiano riguardato le carceri italiane negli ultimi anni: la morte in sciopero della fame di due uomini detenuti nello stesso carcere a poche settimane di distanza. La censura di questa notizia da parte dei media di regime è accompagnata da un imbarazzante rimpallo di responsabilità tra direzione del carcere, garanti delle persone detenute, sindacati dei secondini... mentre DAP e ministero tacciono.\r\n\r\nMentre 70 persone sono state denunciate per la solidarietà espressa nei confronti del prigioniero anarchico Alfredo Cospito quando si trovava in sciopero della fame nel carcere di Bancali, a uccidere questi due uomini detenuti nel carcere di Augusta è stata proprio l’assenza di una rete di attenzione e visibilizzazione della loro estrema protesta.\r\n\r\nSempre dal carcere di Augusta apprendiamo di un’altra situazione che ci ricorda l’importanza della solidarietà: il pestaggio di un ragazzo afghano psichiatrizzato, la reazione dei compagni di detenzione, la visibilità rapidamente assunta dalla situazione che ha frenato un potenziale massacro.\r\n\r\nPartendo dalla terribile morte di due persone detenute in sciopero della fame concludiamo con un contributo dalla Sardegna, ricordando come altri prigionieri rischino la stessa sorte:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_augusta-morti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","17 Maggio 2023","2023-05-17 10:10:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/bcupcb_sciopero-fame-augusta-200x110.jpg","CARCERE: MORIRE DI SCIOPERO DELLA FAME IN ITALIA",1684318200,[311,46],"http://radioblackout.org/tag/41-bis/",[113,15],{"post_content":314,"post_title":318,"tags":321},{"matched_tokens":315,"snippet":316,"value":317},[15,52],"in sciopero della fame nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Bancali, a \u003Cmark>uccide\u003C/mark>re questi due uomini detenuti nel","Estratto dalla puntata del 15 maggio 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nAUGUSTA: MORIRE IN SCIOPERO DELLA FAME… NEL SILENZIO PIÙ TOTALE\r\n\r\nSi tratta di una delle più gravi vicende che abbiano riguardato le carceri italiane negli ultimi anni: la morte in sciopero della fame di due uomini detenuti nello stesso \u003Cmark>carcere\u003C/mark> a poche settimane di distanza. La censura di questa notizia da parte dei media di regime è accompagnata da un imbarazzante rimpallo di responsabilità tra direzione del \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, garanti delle persone detenute, sindacati dei secondini... mentre DAP e ministero tacciono.\r\n\r\nMentre 70 persone sono state denunciate per la solidarietà espressa nei confronti del prigioniero anarchico Alfredo Cospito quando si trovava in sciopero della fame nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Bancali, a \u003Cmark>uccide\u003C/mark>re questi due uomini detenuti nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Augusta è stata proprio l’assenza di una rete di attenzione e visibilizzazione della loro estrema protesta.\r\n\r\nSempre dal \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Augusta apprendiamo di un’altra situazione che ci ricorda l’importanza della solidarietà: il pestaggio di un ragazzo afghano psichiatrizzato, la reazione dei compagni di detenzione, la visibilità rapidamente assunta dalla situazione che ha frenato un potenziale massacro.\r\n\r\nPartendo dalla terribile morte di due persone detenute in sciopero della fame concludiamo con un contributo dalla Sardegna, ricordando come altri prigionieri rischino la stessa sorte:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/05/BCUPCB_augusta-morti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":319,"snippet":320,"value":320},[157],"\u003Cmark>CARCERE\u003C/mark>: MORIRE DI SCIOPERO DELLA FAME IN ITALIA",[322,324],{"matched_tokens":323,"snippet":113,"value":113},[],{"matched_tokens":325,"snippet":162,"value":162},[15],[327,329,335],{"field":72,"matched_tokens":328,"snippet":316,"value":317},[15,52],{"field":20,"indices":330,"matched_tokens":331,"snippets":333,"values":334},[14],[332],[15],[162],[162],{"field":177,"matched_tokens":336,"snippet":320,"value":320},[157],1157451299239755800,{"best_field_score":339,"best_field_weight":182,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":31,"score":340,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":341},"2211813785600","1157451299239755891",5,{"document":343,"highlight":355,"highlights":360,"text_match":363,"text_match_info":364},{"comment_count":31,"id":344,"is_sticky":31,"permalink":345,"podcastfilter":346,"post_author":139,"post_content":347,"post_date":348,"post_excerpt":37,"post_id":344,"post_modified":349,"post_thumbnail":350,"post_title":351,"post_type":145,"sort_by_date":352,"tag_links":353,"tags":354},"78525","http://radioblackout.org/podcast/effetti-41bis-su-corpo-e-mente-morti-e-autodifesa-alle-vallette/",[88],"Estratti dalla puntata del 21 settembre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nIL 41BIS E GLI EFFETTI SUL CORPO E SULLA MENTE DELLA PERSONA DETENUTA\r\n\r\nIn compagnia dell’avvocata Caterina Calia partiamo con qualche aggiornamento sulla situazione di Alfredo Cospito, prigioniero anarchico da oltre un mese in sciopero della fame a oltranza contro 41bis ed ergastolo ostativo:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia-update_21-11-22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCosa comporta per la persona detenuta una prolungata deprivazione relazionale, spaziale, sensoriale, motoria e intellettuale? Come si annichilisce un individuo attraverso una lenta e spesso irreversibile atrofia esistenziale?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia-41bisFX.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAlcune testimonianze solidali da ascoltatrici e ascoltatori:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia_41bis-messaggi.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer inviare messaggi che verranno letti e amplificati sotto le mura del carcere di Bancali: evaliber2@inventati.org\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIL CARCERE DI TORINO CONTINUA A UCCIDERE – CORTEO DOMENICA 26/11/22\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDall’inizio dell’anno si sono verificati quattro suicidi nella struttura detentiva torinese e 78 all’interno dell’apparato carcerario italiano. Un’evidenza senza precedenti della letalità sistemica del carcere, promossa da un apparato di potere che sfrutta le prigioni come programma sociale per la gestione della marginalità e - parallelamente - come feticcio per ottenere conenso da chi ancora abbocca alla propaganda securitaria.\r\n\r\nUna politica che fa sempre più ricorso al carcere, un carcere che fa sempre più vittime.\r\n\r\nInsieme a una compagna dell’Assemblea Anticarceraria di Torino andiamo a ripercorrere le ultime vicende che hanno attraversato la struttura delle Vallette, tra morti, abbandono sanitario e auto-organizzazione delle persone detenute, per concludere rilanciando un’inziativa che intende portare nelle strade ciò che viene invisibilizzato e censurato dalle mura del carcere.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_lia-vallette-corteo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n/ / / Parole chiave: 41bis, Alfredo Cospito, sciopero della fame, carcere, suicidi, Vallette","25 Novembre 2022","2022-11-26 10:42:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_muffa-200x110.jpg","Effetti 41bis su corpo e mente - Morti e autodifesa alle Vallette",1669375220,[311],[113],{"post_content":356},{"matched_tokens":357,"snippet":358,"value":359},[157,261],"di Bancali: evaliber2@inventati.org\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIL \u003Cmark>CARCERE\u003C/mark> DI TORINO CONTINUA A \u003Cmark>UCCIDE\u003C/mark>RE – CORTEO DOMENICA 26/11/22\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r","Estratti dalla puntata del 21 settembre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nIL 41BIS E GLI EFFETTI SUL CORPO E SULLA MENTE DELLA PERSONA DETENUTA\r\n\r\nIn compagnia dell’avvocata Caterina Calia partiamo con qualche aggiornamento sulla situazione di Alfredo Cospito, prigioniero anarchico da oltre un mese in sciopero della fame a oltranza contro 41bis ed ergastolo ostativo:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia-update_21-11-22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCosa comporta per la persona detenuta una prolungata deprivazione relazionale, spaziale, sensoriale, motoria e intellettuale? Come si annichilisce un individuo attraverso una lenta e spesso irreversibile atrofia esistenziale?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia-41bisFX.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAlcune testimonianze solidali da ascoltatrici e ascoltatori:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_calia_41bis-messaggi.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer inviare messaggi che verranno letti e amplificati sotto le mura del \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Bancali: evaliber2@inventati.org\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIL \u003Cmark>CARCERE\u003C/mark> DI TORINO CONTINUA A \u003Cmark>UCCIDE\u003C/mark>RE – CORTEO DOMENICA 26/11/22\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nDall’inizio dell’anno si sono verificati quattro suicidi nella struttura detentiva torinese e 78 all’interno dell’apparato carcerario italiano. Un’evidenza senza precedenti della letalità sistemica del \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, promossa da un apparato di potere che sfrutta le prigioni come programma sociale per la gestione della marginalità e - parallelamente - come feticcio per ottenere conenso da chi ancora abbocca alla propaganda securitaria.\r\n\r\nUna politica che fa sempre più ricorso al \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, un \u003Cmark>carcere\u003C/mark> che fa sempre più vittime.\r\n\r\nInsieme a una compagna dell’Assemblea Anticarceraria di Torino andiamo a ripercorrere le ultime vicende che hanno attraversato la struttura delle Vallette, tra morti, abbandono sanitario e auto-organizzazione delle persone detenute, per concludere rilanciando un’inziativa che intende portare nelle strade ciò che viene invisibilizzato e censurato dalle mura del \u003Cmark>carcere\u003C/mark>.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/BCUPCB_lia-vallette-corteo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n/ / / Parole chiave: 41bis, Alfredo Cospito, sciopero della fame, \u003Cmark>carcere\u003C/mark>, suicidi, Vallette",[361],{"field":72,"matched_tokens":362,"snippet":358,"value":359},[157,261],1157451299105538000,{"best_field_score":365,"best_field_weight":182,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":31,"score":366,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":341},"2211813720064","1157451299105538161",{"document":368,"highlight":394,"highlights":417,"text_match":427,"text_match_info":428},{"comment_count":31,"id":369,"is_sticky":31,"permalink":370,"podcastfilter":371,"post_author":34,"post_content":372,"post_date":373,"post_excerpt":37,"post_id":369,"post_modified":374,"post_thumbnail":375,"post_title":376,"post_type":145,"sort_by_date":377,"tag_links":378,"tags":386},"49042","http://radioblackout.org/podcast/bello-come-una-prigione-che-brucia-il-podcast-del-24-settembre/",[88],"La Sorveglianza Speciale viene definita una \"misura preventiva\", ovvero una serie di prescrizioni tese a modificare le condotte di un individuo per riportarlo sulla retta via; pena un aggravamento delle sanzioni e la carcerazione.\r\nQuesto strumento assume in molti casi una natura evidentemente repressiva, consentendo alle questure e alle procure di colpire le scelte di un individuo senza bisogno di un processo e di una condanna: basta la stesura di un profilo comportamentale, la costruzione narrativa di una \"personalità deviante\" e \"anti-sociale\", \"ostile alle forze dell'ordine\".\r\nPer questi motivi, negli ultimi anni la Sorveglianza Speciale si è dimostrata un prezioso strumento per colpire le lotte attraverso la rimozione di chi vi partecipa e la sua rieducazione coatta: non frequentare malfattori! trovati un lavoro! torna a casa presto! riga dritto!\r\nCercheremo di approfondire questo dispositivo di ortopedia disciplinare con Antonio, compagno colpito dalla Sorveglianza Speciale per le lotte portate avanti a Torino, in particolare contro il centro di detenzione per migranti di Corso Brunelleschi.\r\n\r\nIn risposta a un presunta epidemia di violenza tra gli operatori, la Camera ha recentemente approvato la \"procedura d'urgenza\" per la calendarizzazione di una proposta di legge sulla videosorveglianza negli asili e nei centri socio-assistenziali.\r\nPerché una maestra finisce per umiliare o picchiare un bambino? Perchè un operatore socio-sanitario arriva a trattare un'anziana come un corpo de-umanizzato su cui è lecito sfogarsi? Proporre un ambiente di lavoro sorvegliato può migliorare la situazione?\r\nCon Luigi, psicologo, cerchiamo di riflettere sulla sindrome da burnout, sulla de-umanizzazione del lavoratore e del paziente, sulla \"miopia\" della videosorveglianza.\r\n\r\nLa scorsa settimana una madre reclusa con i propri due figli nel carcere di Rebibbia è arrivata a ucciderli. Ministero e DAP hanno subito cercato dei capri espiatori per non riconoscersi come i veri carnefici: l'attuale ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, ha formalmente bocciato il programma di accesso a misure alternative per le madri detenute con la prole.\r\nPer estendere la riflessione su questi temi abbiamo intervistato Rossella Schillace, regista del docufilm \"Ninna Nanna Prigioniera\" girato nella \"sezione nido\" del carcere di Torino.\r\n\r\nQuesti i contenuti che potrai ascoltare nel podcast della trasmissione\r\n\r\nbello come 24 sett","29 Settembre 2018","2018-11-02 19:29:34","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/09/donne_carcere_figli_fotogramma-200x110.jpg","Bello come una prigione che brucia: il podcast del 24 settembre",1538237563,[379,380,197,381,382,383,384,385],"http://radioblackout.org/tag/bello-come-una-prigione-che-brucia/","http://radioblackout.org/tag/burnout/","http://radioblackout.org/tag/madri-e-figli-in-carcere/","http://radioblackout.org/tag/rebibbia/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza-speciale/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/videosorveglianza/",[387,388,115,389,390,391,392,393],"bello come una prigione che brucia","burnout","madri e figli in carcere","rebibbia","sorveglianza speciale","torino","videosorveglianza",{"post_content":395,"tags":399},{"matched_tokens":396,"snippet":397,"value":398},[15,52],"i propri due figli nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Rebibbia è arrivata a \u003Cmark>uccide\u003C/mark>rli. Ministero e DAP hanno subito","La Sorveglianza Speciale viene definita una \"misura preventiva\", ovvero una serie di prescrizioni tese a modificare le condotte di un individuo per riportarlo sulla retta via; pena un aggravamento delle sanzioni e la carcerazione.\r\nQuesto strumento assume in molti casi una natura evidentemente repressiva, consentendo alle questure e alle procure di colpire le scelte di un individuo senza bisogno di un processo e di una condanna: basta la stesura di un profilo comportamentale, la costruzione narrativa di una \"personalità deviante\" e \"anti-sociale\", \"ostile alle forze dell'ordine\".\r\nPer questi motivi, negli ultimi anni la Sorveglianza Speciale si è dimostrata un prezioso strumento per colpire le lotte attraverso la rimozione di chi vi partecipa e la sua rieducazione coatta: non frequentare malfattori! trovati un lavoro! torna a casa presto! riga dritto!\r\nCercheremo di approfondire questo dispositivo di ortopedia disciplinare con Antonio, compagno colpito dalla Sorveglianza Speciale per le lotte portate avanti a Torino, in particolare contro il centro di detenzione per migranti di Corso Brunelleschi.\r\n\r\nIn risposta a un presunta epidemia di violenza tra gli operatori, la Camera ha recentemente approvato la \"procedura d'urgenza\" per la calendarizzazione di una proposta di legge sulla videosorveglianza negli asili e nei centri socio-assistenziali.\r\nPerché una maestra finisce per umiliare o picchiare un bambino? Perchè un operatore socio-sanitario arriva a trattare un'anziana come un corpo de-umanizzato su cui è lecito sfogarsi? Proporre un ambiente di lavoro sorvegliato può migliorare la situazione?\r\nCon Luigi, psicologo, cerchiamo di riflettere sulla sindrome da burnout, sulla de-umanizzazione del lavoratore e del paziente, sulla \"miopia\" della videosorveglianza.\r\n\r\nLa scorsa settimana una madre reclusa con i propri due figli nel \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Rebibbia è arrivata a \u003Cmark>uccide\u003C/mark>rli. Ministero e DAP hanno subito cercato dei capri espiatori per non riconoscersi come i veri carnefici: l'attuale ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, ha formalmente bocciato il programma di accesso a misure alternative per le madri detenute con la prole.\r\nPer estendere la riflessione su questi temi abbiamo intervistato Rossella Schillace, regista del docufilm \"Ninna Nanna Prigioniera\" girato nella \"sezione nido\" del \u003Cmark>carcere\u003C/mark> di Torino.\r\n\r\nQuesti i contenuti che potrai ascoltare nel podcast della trasmissione\r\n\r\nbello come 24 sett",[400,402,404,406,409,411,413,415],{"matched_tokens":401,"snippet":387,"value":387},[],{"matched_tokens":403,"snippet":388,"value":388},[],{"matched_tokens":405,"snippet":212,"value":212},[15],{"matched_tokens":407,"snippet":408,"value":408},[15],"madri e figli in \u003Cmark>carcere\u003C/mark>",{"matched_tokens":410,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":412,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":414,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":416,"snippet":393,"value":393},[],[418,420],{"field":72,"matched_tokens":419,"snippet":397,"value":398},[15,52],{"field":20,"indices":421,"matched_tokens":422,"snippets":425,"values":426},[67,23],[423,424],[15],[15],[212,408],[212,408],1157451298971320300,{"best_field_score":429,"best_field_weight":182,"fields_matched":67,"num_tokens_dropped":31,"score":430,"tokens_matched":67,"typo_prefix_score":341},"2211813654528","1157451298971320434",6637,{"collection_name":145,"first_q":19,"per_page":81,"q":19},["Reactive",434],{},["Set"],["ShallowReactive",437],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f_1pBEjpSk-VINAzTi0x6FkmGGwQ1YDBmBwtt0VeMtQ8":-1},true,"/search?query=ilcarcere+uccide"]