","Condanne pesanti per i genitori di Tamburi: chiedevano diritto alla salute e allo studio","post",1733137035,[66,67,68,69],"http://radioblackout.org/tag/consiglio-comunale/","http://radioblackout.org/tag/ilva-taranto/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/tamburi/",[71,72,24,32],"consiglio comunale","ilva taranto",{"post_content":74,"tags":78},{"matched_tokens":75,"snippet":76,"value":77},[18],"cittadini del quartiere Tamburi di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> vengono condannati a un’ammenda di","La notizia di qualche giorno fa è che 9 cittadini del quartiere Tamburi di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> vengono condannati a un’ammenda di oltre 1000 euro, o in alternativa a 30 giorni di carcere, per aver interrotto un consiglio comunale nel 2019.\r\n\r\nI genitori protestavano per contrastare gli effetti negativi delle cosiddette collinette ecologiche dell’ex \u003Cmark>Ilva\u003C/mark>. Queste erano state progettate per contenere la diffusione di polveri minerali, ma si rivelarono a tutti gli effetti delle discariche di rifiuti tossici. Vicino alle collinette si trovano le scuole Vico e Ugo De Carolis, dove gli alunni segnalarono svariati malori. I cittadini chiesero incontri ufficiali, inviarono diverse e-mail e con tanti altri mezzi provarono a far sentire la loro voce, senza ricevere alcuna risposta. Così decisero di entrare in consiglio comunale e per questo motivo a distanza di 5 anni vengono denunciati.\r\n\r\nCome ribadisce una delle abitanti del quartiere Tamburi: “quel giorno volevamo difendere il diritto allo studio e alla salute dei nostri figli”. Nei prossimi giorni verrà organizzata anche una raccolta fondi per far capire che questa non è una questione personale, ma una questione politica e cittadina.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Tamburi2024_11_28_2024.11.28-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",[79,81,85,87],{"matched_tokens":80,"snippet":71},[],{"matched_tokens":82,"snippet":84},[15,83],"taranto","\u003Cmark>ilva\u003C/mark> \u003Cmark>taranto\u003C/mark>",{"matched_tokens":86,"snippet":24},[],{"matched_tokens":88,"snippet":32},[],[90,95],{"field":40,"indices":91,"matched_tokens":92,"snippets":94},[34],[93],[15,83],[84],{"field":96,"matched_tokens":97,"snippet":76,"value":77},"post_content",[18],1157451471441625000,{"best_field_score":100,"best_field_weight":101,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":52,"score":102,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":52},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":104,"highlight":119,"highlights":132,"text_match":143,"text_match_info":144},{"cat_link":105,"category":106,"comment_count":52,"id":107,"is_sticky":52,"permalink":108,"post_author":55,"post_content":109,"post_date":110,"post_excerpt":58,"post_id":107,"post_modified":111,"post_thumbnail":112,"post_thumbnail_html":113,"post_title":114,"post_type":63,"sort_by_date":115,"tag_links":116,"tags":118},[49],[51],"9817","http://radioblackout.org/2012/08/ilva-taranto-morire-di-lavoro-o-morire-senza-lavoro/","Il tribunale del Riesame di Taranto ha confermato il provvedimento di sequestro relativo agli impianti dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva, finalizzandolo al risanamento dello stabilimento, e dunque vincolandolo alla messa a norma (e non alla chiusura). Il tribunale ha disposto che 'i custodi garantiscano la sicurezza degli impianti e li utilizzino in funzione della realizzazione di tutte le misure tecniche necessarie per eliminare le situazioni di pericolo e della attuazione di un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni inquinanti', confermando nel testo il decreto impugnato. Si tratterebbe di una sorta di facoltà d'uso condizionata all'esecuzione di determinati lavori che rendano compatibili gli stessi impianti con le esigenze della tutela dell'ambiente e della salute. I giudici si sono riservati di depositare le motivazioni dell'ordinanza. Tre degli otto dirigenti indagati restano agli arresti domiciliari. Gli altri cinque sono stati rimessi in libertà. 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Nelle primissime ore della mattina un operaio di 42 anni, Ciro Moccia, è caduto da un ponteggio ed è morto sul colpo, un altro ha riportato gravi ferite; il tutto in una delle aree sotto sequestro che il governo ha fatto riaprire per decreto. Intanto l'aria di Taranto è sempre inquinata, e continuano i decessi degli abitanti (uno solo pochi giorni fa). Ma la fabbrica di morte ancora non chiude perchè ci sono gli interessi di profitto dei Riva e dello stato italiano da difendere.\r\n\r\nQuesta la sintesi dell'accorata diretta con Salvatore del Comitato liberi e pensanti, mentre a Taranto inizia l'ennesimo sciopero e alla vigilia della visita che una delegazione di tarantini compirà ad Asti, Torino e Valdisusa per portare le ragioni della lotta contro l'Ilva nei nostri territori.\r\n\r\nSalvatoreIlva28.2","28 Febbraio 2013","2013-03-07 13:18:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/ilva-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"212\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/ilva-212x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/ilva-212x300.jpg 212w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/ilva.jpg 452w\" sizes=\"auto, (max-width: 212px) 100vw, 212px\" />","Ilva Taranto: si continua a morire dentro e fuori dalla fabbrica",1362055461,[],[],{"post_content":163,"post_title":167},{"matched_tokens":164,"snippet":165,"value":166},[18],"All'Ilva di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> si continua a morire dentro","All'Ilva di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> si continua a morire dentro e fuori dalla fabbrica. 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Ascolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","23 Novembre 2022","2022-11-23 15:15:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/ILVA-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/ILVA-300x170.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/ILVA-300x170.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/ILVA.jpg 735w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sciopero massiccio all'Ex Ilva di Taranto e indotto",1669216530,[117,191,192],"http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/taranto/",[15,194,18],"sciopero",{"post_title":196,"tags":199},{"matched_tokens":197,"snippet":198,"value":198},[126,18],"Sciopero massiccio all'Ex \u003Cmark>Ilva\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> e indotto",[200,202,204],{"matched_tokens":201,"snippet":131},[15],{"matched_tokens":203,"snippet":194},[],{"matched_tokens":205,"snippet":206},[18],"\u003Cmark>Taranto\u003C/mark>",[208,210],{"field":134,"matched_tokens":209,"snippet":198,"value":198},[126,18],{"field":40,"indices":211,"matched_tokens":212,"snippets":215},[52,31],[213,214],[15],[18],[131,206],1157451471306883000,{"best_field_score":218,"best_field_weight":14,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":52,"score":219,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":52},"2211897802752","1157451471306883194",{"document":221,"highlight":253,"highlights":290,"text_match":216,"text_match_info":302},{"cat_link":222,"category":223,"comment_count":52,"id":224,"is_sticky":52,"permalink":225,"post_author":55,"post_content":226,"post_date":227,"post_excerpt":58,"post_id":224,"post_modified":228,"post_thumbnail":229,"post_thumbnail_html":230,"post_title":231,"post_type":63,"sort_by_date":232,"tag_links":233,"tags":244},[49],[51],"56077","http://radioblackout.org/2019/11/chiudere-ilva-la-parola-a-un-operaio-di-taranto/","Raggiungiamo al telefono Raffaele del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto. Con lui parliamo dalla portineria dell'Arcelor Mittal, ex Ilva, di Taranto, di quale sia l'atmosfera in città, della contrapposizione tra governo e proprietà che non tiene minimamente conto della salute de* abitant* di Taranto, con la complicità di molte sigle sindacali che hanno indetto uno sciopero per salvare lo stabilimento. 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Infatti, dopo 10 anni di lotte portate avanti con forza e determinazione, i disoccupati erano riusciti a conquistarsi varie interlocuzioni con istituzioni locali e nazionali per cercare delle soluzioni che non fossero solo un temporaneo paliativo, ma che dessero veramente formazione e occupazione a chi cerca da anni di sottrarsi al ricatto lavoro in cambio di voti o al lavoro nero e grigio. Attivisti* e sindacalist* però, stavano già prendendo consapevolezza del fatto, che le promesse ricevute non avrebbero facilmente trovato un seguito, infatti, per assegnare questi posti, erano stati studiati percorsi di inserimento lavorativo tramite programma GOL del centro per l'impiego, ma col tempo le cose si sono trasformate e si è arrivati alla data del 10 luglio con un click day come modalità di entrata, pratica che sconsiderava tutto il percorso già svolto da disoccupati e disoccupate, oltre ad essere facile da raggirare con sistemi tecnologici ad hoc.\r\n\r\nA confermare il fatto che avere un'esercito di lavoratori ricattabili è un elemento cardine per la vita stessa del nostro Stato e della nostra economia, il click day è stato un fallimento, con la piattaforma che di fatto non ha mai funzionato. La reazione de* disoccupat* è stata giustamente carica di rabbia, si è partit* in corteo per le strade di Napoli e in presidio sotto le varie sedi istituzionali, i quali esponenti invece di prendersi le loro responsabilità, hanno preferito letteralmente barricarsi dietro a barriere fisiche e difesi da agenti della digos. Il tutto è culminato con un'efferata carica della polizia e con due arresti tra cui quello di Mimì, che ai nostri microfoni ci racconta più nel dettaglio tutto il percorso di lotta del movimento e le mosse agite in tutta Italia per portare solidarietà a chi vorrebbe solo vivere una vita decente e come unica risposta riceve manganellate.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Mimi-SiCobas-Napoli-su-ultime-mobilitazioni-e-repressione-movimento-di-lotta-disoccupati-7-novembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sul destino della ex ILVA Taranto. Gli ultimi incontri romani con i sindacati confederali e istituzioni locali hanno di fatto dimostrato che sono pronti a dire si a tutto: estensione della cassa integrazione / nave rigassificatore al servizio dei nuovi padroni che imporranno un piano di esuberi / ridimensionamento della fabbrica se non una soluzione spezzatino... Ernesto ci ha motivato perché lo slai cobas dice no a tutto questo è respinge i ricatti di stampo fascista e padronale del governo meloni urso \"noi siamo per la piattaforma operaia -nessun esubero / nessun licenziamento/nessuna chiusura ne’ dello stabilimento ne delle ditte di appalto e indotto - integrazione salariale della cassa integrazione per tutti gli operai acciaieria appalto - utilizzo pieno di tutti gli operai per lavorare alla ambientalizzazione della fabbrica e del territorio / contratto unico nelle ditte d’appalto con eliminazione del contratto multiservizi e altre forme di contratti precari / tutela rigida salute e sicurezza in fabbrica e territorio / si a misure risarcitorie di prepensionamenti amianto lavori usuranti\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/F_m_15_07_Ernesto-SLAI-COBAS-aggiornamenti-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nContinuiamo con la serie podcast \"Dietro alla lavagna\", realizzata da Radio Blackout e dal Sindacato Sociale di Base, per andare a sondare le trasformazioni avvenute e tutt'ora in atto nel mondo della scuola. In questa quinta puntata Serena Tusini, intervista Mario Sanguinetti sulla precarietà endemica dei lavoratori nella scuola italiana.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/Dietro-alla-lavagna-pt.5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","16 Luglio 2025","2025-07-17 15:13:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/517901566_1160313649463393_2572350946563585039_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 15/07/2025","podcast",1752686183,[371],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[354],{"post_content":374},{"matched_tokens":375,"snippet":377,"value":378},[18,376,18],"ILVA","\u003Cmark>Taranto\u003C/mark> sul destino della ex \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> \u003Cmark>Taranto\u003C/mark>. Gli ultimi incontri romani con","Il primo argomento della serata lo abbiamo affrontato in compagnia di Mimì del SiCobas Napoli, per farci raccontare le ultimi mobilitazioni del movimento disoccupati 7 novembre. 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Hanno conosciuto la realtà della radio e noi gli abbiamo chiesto di parlarci di alcuni temi caldi in Germania:\r\n1- abbiamo commentato i risultati elettorali che hanno portato al 16% il partito neo nazista AFD grazie soprattutto al voto giovanile ed dell'EST;\r\n\r\n2- La Denuclearizzazione dell'energia è incompatibile con la decarbonizzazione alla luce dell'attuale guerra alla Russia che ha escluso il GAS come alternativa annunciata;\r\n\r\n3- La questione palestinese difficile da portare in piazza a causa delpretesto antisemita tedesco che giustifica ogni mezzo repressivo e alimenta i divieti ufficiali\r\n\r\n4- La crisi del settore manifatturiero automobilista che ha già annunciato il licenziamento di 20.000 opera* e la chiusura di fabbriche in germania\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_17_09_Intervista-in-studio-con-studenti-tedeschi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia dell'avvocato Gian Luca Vitale sul trasferimento del processo ILVA da Taranto a Potenza. 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Ma non finisce e non può finire qui.\r\nLo Slai cobas mobiliterà le parti civili, chiama gli operai, la cittadinanza di Taranto a ribellarsi a questa pesante offesa, morale,pratica. Stiamo preparando per fine mese (quando vi saranno le motivazioni di questa ordinanza) un'assemblea pubblica con la presenza degli avvocati nostri di parte civile, e vogliamo preparare una grande manifestazione. Nello stesso tempo stiamo già verificando tutte le possibilità di ricorso legale contro questa ordinanza.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_17_09_Avv.-Gianluca-Vitale-su-processo-ILVA-spostato-a-Potenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento della serata è stato quello delle nomine de* docenti precari della scuola pubblica. La nostra inviata ha raccolto per noi testimonianze durante lo svolgimento del presidio organizzato da insegnanti e sindacati avvenuto martedì 10 settemre sotto l' Ufficio Scolastico Territoriale. Dal 2020 ad oggi, il focus della contestazione verte sulla richiesta di tornare alle convocazioni in presenza, che servivano anche a dipanare possibili incomprensioni o vere e proprie criticità rispetto alle nomine. Il problema principale del meccanismo di convocazione tramite algoritmo, come avviene tutt'ora, è il fatto che una volta assegnata la cattedra il sistema non torna più indietro, lasciando persone senza possibilità di poter lavorare durante l'anno scolastico.\r\n\r\nSentirete dalla voce de* partecipant* queste e le altre istanze che hanno portato durante questo presidio e che vertiranno verso un'imminente mobilitazione nazionale di settore.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Interviste-presidio-UST-Torino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","23 Settembre 2024","2024-09-23 19:32:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/ilva-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 17/09/2024",1727105005,[371],[354],{"post_content":398},{"matched_tokens":399,"snippet":400,"value":401},[376,18],"Vitale sul trasferimento del processo \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> da \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> a Potenza. 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La posizione di parte civile di Slai Cobas e medicina democratica che cura l'avvocato ci ha permesso di entrare nei dettagli tecnici e politici di una decisione della Core d'Appello di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> che ha annullato 7 anni di processo. Un pesantissimo schiaffo agli operai \u003Cmark>Ilva\u003C/mark>, agli abitanti del quartiere Tamburi e di tutta la città di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark>, alle famiglie degli operai morti, dei bambini morti.\r\nIn un comunicato dello SLAI Cobas di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> si legge: La realtà è che padroni, governo, giudici della Corte d'appello hanno fatto una sorta di alleanza per salvare i padroni assassini e tutti gli imputati e per consegnare ai nuovi padroni una ex \u003Cmark>Ilva\u003C/mark> non gravata da nessuna condanna e provvedimento. 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Nello stesso tempo stiamo già verificando tutte le possibilità di ricorso legale contro questa ordinanza.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_17_09_Avv.-Gianluca-Vitale-su-processo-ILVA-spostato-a-Potenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento della serata è stato quello delle nomine de* docenti precari della scuola pubblica. La nostra inviata ha raccolto per noi testimonianze durante lo svolgimento del presidio organizzato da insegnanti e sindacati avvenuto martedì 10 settemre sotto l' Ufficio Scolastico Territoriale. Dal 2020 ad oggi, il focus della contestazione verte sulla richiesta di tornare alle convocazioni in presenza, che servivano anche a dipanare possibili incomprensioni o vere e proprie criticità rispetto alle nomine. Il problema principale del meccanismo di convocazione tramite algoritmo, come avviene tutt'ora, è il fatto che una volta assegnata la cattedra il sistema non torna più indietro, lasciando persone senza possibilità di poter lavorare durante l'anno scolastico.\r\n\r\nSentirete dalla voce de* partecipant* queste e le altre istanze che hanno portato durante questo presidio e che vertiranno verso un'imminente mobilitazione nazionale di settore.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Interviste-presidio-UST-Torino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[403],{"field":96,"matched_tokens":404,"snippet":400,"value":401},[376,18],{"best_field_score":218,"best_field_weight":303,"fields_matched":34,"num_tokens_dropped":52,"score":406,"tokens_matched":31,"typo_prefix_score":52},"1157451471306883185",{"document":408,"highlight":420,"highlights":425,"text_match":216,"text_match_info":428},{"comment_count":52,"id":409,"is_sticky":52,"permalink":410,"podcastfilter":411,"post_author":362,"post_content":412,"post_date":413,"post_excerpt":58,"post_id":409,"post_modified":414,"post_thumbnail":415,"post_title":416,"post_type":368,"sort_by_date":417,"tag_links":418,"tags":419},"91418","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-06-08-2024/",[345]," \r\n\r\nIl primo argomento della puntata è stato quello dei problemi che affliggono i braccianti agricoli, in particolare nella zona piemontese delle Langhe e del Roero. Infatti come ci avevano annunciato nella scorsa intervista realizzata, il collettivo mononoke, assieme ad altre realtà di Alba e dintorni, ha lanciato un corteo per denunciare lo stato delle cose di chi stagionalmente o meno viene a lavorare nelle campagne come operaio agricolo. Sempre centrale è il problema abitativo, infatti il corteo era partito da un dormitorio della caritas che sarebbe stato chiuso il giorno dopo il corteo, al suo posto è stata messa a disposizione (temporaneamente) dal comune la palestra di una scuola media, che ovviamente non costituisce una soluzione dignitosa e accettabile per chi lavorando ore nei campi meriterebbe un po' di riposo, invece di poter andare solo a dormire in un luogo privo di qualsivoglia privacy. Il nostro ospire ci ha raccontato come si è svolta questa mobilitazione, con quali parole d'ordine e che effetto ha creato sulla tranquilla cittadina votata ad un lussuoso turismo enogastronomico basato sull'ipersfruttamento e sulla logica usa e getta del lavoro svolto dai braccianti agricoli.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/F_m_06_08_Collettivo-Mononoke-su-corteo-ad-Alba.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto dello SLAICobas di Taranto, per quanto riguarda gli sviluppi in quel dell'ex ILVA di Taranto, tratto da un comunicato che la segreteria del sindacato di base ha affisso davanti allo stabilimento delle acciaierie:\r\n\r\n\"Lo Slai cobas non chiamerà mai un “risultato” ridurre i nuovi cassintegrati come i vecchi cassintegrati di Ilva AS a 840 euro che possono arrivare massimo a 1.200 euro di salario;\r\n\r\nLo Slai cobas non crederà mai alle promesse di governo, Commissari, dirigenti sindacali confederali, Usb compreso, che nel 2026 tutti i cassintegrati Acciaieria e Ilva AS rientreranno in fabbrica.\r\n\r\nNoi siamo quelli che hanno sempre detto che l’amministrazione straordinaria e la via scelta dal governo Meloni/Urso avrebbe portato ad un peggioramento in termini di lavoro, salario, futuro dei lavoratori, risoluzione dei problemi della sicurezza e salute in fabbrica e sul territorio. [..]\r\n\r\nSu quello che significa questo accordo per l’appalto, stendiamo un velo pietoso e non tanto perché le ditte dell’appalto in parte, solo in parte, avranno i soldi promessi dal governo che non sono certo il 70%, quanto perché scaricheranno sugli operai il costo vero di questa crisi e di questo accordo in termini di licenziamenti, cassintegrazione permanente/flessibilità e contratti precari.\r\n\r\nFiguriamoci se una fabbrica piena di cassintegrati Ilva si potrà mai riempire di operai dell’appalto.\r\n\r\nE’ inutile dire che un accordo considerato “così importante e così bello” dai sindacati Confederali e Usb, andrebbe sottoposto all’approvazione dei lavoratori in assemblee generali all’esterno delle portinerie - e andrebbe rigettato.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/F_m_06_08_Ernesto-SLAICobas-Taranto-su-nazionalizzazione-exILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento l'abbiamo trattato in compagnia di Mahmood del SiCobas Torino, riguardo alle alte temperature estive sui luoghi di lavoro e come potersi tutelare facendo rispettare i propri diritti. Inoltre il nostro ospite, ci ha raccontato anche di una storia a lieto fine, in uno stabilimento della logistica, dove a fronte agli scioperi lanciati dal SiCobas, legato proprio all'impossibilità di lavorare in un ambiente per niente areggiato e ventilato, si è riusciti ad ottenere bancali di bottigliette d'acqua per i dipendenti e un maggior numero di pause per rendere umanamente possibile lo svolgimento del lavoro.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/F_m_06_08_Mahmood-Sicobas-su-diritti-rispetto-alle-alte-temperature-luoghi-lavoro.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","12 Agosto 2024","2024-08-12 13:20:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/photo_2024-08-11_18-42-44-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 06/08/2024",1723468825,[371],[354],{"post_content":421},{"matched_tokens":422,"snippet":423,"value":424},[376,18],"gli sviluppi in quel dell'ex \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark>, tratto da un comunicato che"," \r\n\r\nIl primo argomento della puntata è stato quello dei problemi che affliggono i braccianti agricoli, in particolare nella zona piemontese delle Langhe e del Roero. 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L’obiettivo, dopo aver fatto il punto, è verificare ciò che bisogna fare, come intervenire, e quante risorse e quanto tempo sono necessari, per consegnare ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro e al tempo stesso assicurare il rispetto delle prescrizioni ambientali, passaggi obbligati per il commissario perché si possa tornare alla normalità in termini anche di attività produttiva. La manutenzione quindi torna finalmente tra le priorità ed è condicio sine qua non.\r\nIl commissario ha inoltre garantito che la vertenza dell’indotto è al centro dell’agenda del Governo. Sono moltissimi i lavoratori ridotti sul lastrico perché non percepiscono gli stipendi.\r\nI sindacati hanno chiesto attenzione per tutti i lavoratori allo stesso modo, diretti, appalto ed ex Ilva in AS, questi ultimi si badi bene hanno pari dignità degli altri. E' stato anche chiesto un decisivo cambio di passo nelle relazioni con il sindacato, e quindi con i lavoratori, finora decisamente complicate. Da rivedere per esempio quella tendenza che, negli ultimi tempi era diventata consuetudine, a trasformare ferie e permessi in cassa integrazione. Francesco ci ha raccontato anche l'incontro di oggi in prefettura.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/F_m_27_02_Francesco-Rizzo-USB-su-commissariamento-ILVA-e-lancio-sciopero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento della puntata è stato quello del rinnovo del CCNL commercio, ne abbiamo parlato con Stefano Capello della FLAICA CUB di Torino. Si tratta delle condizioni di circa 4 milioni di lavoratrici e lavoratori nel nostro Paese ad essere ancora in trattativa, infatti il 25 Gennaio era stato trovato un accordo tra sindacati ed associazioni di categoria per quanto riguarda la copertura economica di questo contratto, ma ancora non è stato raggiunta un'intesa. Infatti le condizioni poste da parte datoriale, risultano persino difficili da digerire per i sindacati confederali, un CCNL già celebre per venire utilizzato anche in categorie non esattamente commerciali, proprio per la sua malleabilità e per il risparmio sul costo dei e delle dipendenti, sancirebbe un'ulteriore precarizzazione di chi lavora in questo ambito. Abbiamo concluso chiedendo al nostro intervistato come ci si sta preparando a livello di sindacalismo di base per fronteggiare questa situazione e tra le altre risposte, Stefano Capello ci invita tutte e tutti all'assemblea on-line organizzata proprio per iniziare ad avere una maggiore consapevolezza rispetto a quanto cambierà con il rinnovo di questo CCNL.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/F_m_27_02_Stefano-Capello-FLAICA-CUB-su-rinnovo-CCNL-commercio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Viola del CSOA Gabrio, riguardo al presidio da loro lanciato a fronte della strage sul lavoro avvenuta nel cantiere per la costruzione di un punto vendita Esselunga a Firenze, ma anche rispetto al rinnovo del CCNL commercio di cui abbiamo parlato nella scorsa intervista. Ecco l'invito di partecipazione all'evento:\r\n\r\n\"Venerdì 16 febbraio, il crollo di una trave di cemento non conforme ha provocato la morte di 5 operai edili in un cantiere Esselunga a Firenze, appaltato alla Aep di Pavia.\r\n\r\nQueste morti si vanno a sommare ai gravi incidenti già avvenuti a Genova nel 2023, quando nel cantiere della stessa Esselunga,sempre gestito da Aep, caddero rampe e cancellate e i sindacati decisero di depositare tre esposti per denunciare, con chiare prove fotografiche, come i lavoratori fossero obbligati a lavorare ritmi insostenibili e senza i dispositivi di protezione adeguati.\r\nIl rinnovo dei CCNL Commercio- Grande Distribuzione- Distribuzione cooperativa è fermo dal 2018 così come le nostre retribuzioni. Nelle trattative gestite da CGIL-CISL e UIL i padroni del commercio vogliono più flessibilità e meno stipendio;noi al contrario riteniamo che lavoratrici e lavoratori abbiano già pagato un prezzo troppo alto alla crescita dei profitti dei grandi marchi.\r\nVogliamo quindi:\r\n- riduzione d'orario a 30 ore a parità di salario contro il dilagare dei part time involontari;\r\n- aumenti salariali del 20%;\r\n- internalizzazione di tutte le lavoratrici e lavoratori in appalto;\r\n- democrazia sui luoghi di lavoro perché i contratti non devono firmarli i sindacati decisi dalle aziende ma lavoratrici e lavoratori;\r\n- domeniche di lavoro solo volontario e pagate in straordinario.\r\nCi vediamo davanti ad Esselunga per ribadire a padroni ed istituzioni che\r\nIl loro profitto assassino ha ucciso ancora e continuerà a farlo!\r\nPromettono lavoro e portano sfruttamento, precarietà, esternalizzazioni, subappalti, morte.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/F_m_27_02_Viola-Gabrio-su-presidio-Esselunga-Torino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n\r\n ","6 Marzo 2024","2024-03-06 16:59:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/430045252_738451055044462_2108313508758838266_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 27/02/2024",1709744377,[371],[354],{"post_content":443},{"matched_tokens":444,"snippet":445,"value":446},[376,18],"Francesco Rizzo USB operaio all'ex \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> sul cambiamento di rotta del"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Francesco Rizzo USB operaio all'ex \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> sul cambiamento di rotta del governo rispetto alla fabbrica che, di fatto con l'amministrazione straordinaria e la nomina del commissario dell'amministrazione Giancarlo Quaranta, ha messo da parte il socio ArcelorMittal.\r\nMartedì 16 il primo incontro con il commissario dell’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia Giancarlo Quaranta ed i sindacati.\r\nDiversi i punti illustrati da parte padronale: in primis la necessità di continuare nell’avviata operazione di verifica dello stato degli impianti, reparto per reparto, finanche su ciascun posto di lavoro. 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Ecco l'invito di partecipazione all'evento:\r\n\r\n\"Venerdì 16 febbraio, il crollo di una trave di cemento non conforme ha provocato la morte di 5 operai edili in un cantiere Esselunga a Firenze, appaltato alla Aep di Pavia.\r\n\r\nQueste morti si vanno a sommare ai gravi incidenti già avvenuti a Genova nel 2023, quando nel cantiere della stessa Esselunga,sempre gestito da Aep, caddero rampe e cancellate e i sindacati decisero di depositare tre esposti per denunciare, con chiare prove fotografiche, come i lavoratori fossero obbligati a lavorare ritmi insostenibili e senza i dispositivi di protezione adeguati.\r\nIl rinnovo dei CCNL Commercio- Grande Distribuzione- Distribuzione cooperativa è fermo dal 2018 così come le nostre retribuzioni. 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Avremmo voluto raccontare il loro ultimo sciopero che però è stato revocato, quindi siamo andati ad approfondire la loro piattaforma rivendicativa, le problematiche relative al loro mestiere e a raccontare i passati scioperi. Mobilitazioni che al di là dei numeri sono state un successo se consideriamo la difficoltà di organizzazione per una categoria di lavoratori che difficilmente riescono a trovarsi tra loro, essendo sempre impegnati e itineranti su tutta la rete ferroviaria nazionale, qui la loro pagina social .\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_22_11_Andrea-Coordinamento-Macchinisti-Cargo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento della puntata è stato quello dello sciopero svoltosi il 21 Novembre all' ex Ilva di Taranto. Per aiutarci a sbrogliare la matassa delle tante questioni legate a questa storica vertenza, portata avanti da diverse sigle sindacali, abbiamo intervistato Lorenzo del sindacato di base SLAI COBAS. Di seguito parte del comunicato presentato ad invito alla mobilitazione:\r\n\r\n\" Lo Slai cobas chiede: \r\n\r\n- Il ritiro subito della lettera della Morselli e il rientro di tutte le ditte e operai al lavoro con pagamento delle giornate perse. Con blocco delle nuove cassintegrazioni-licenziamenti esuberi nell’appalto.\r\n- L’estensione della integrazione salariale a tutti i cassintegrati Acciaieria/Appalto.\r\n- Una discussione del nuovo piano industriale e ambientale con Acciaieria d’Italia che abbia alcuni paletti certi: il rientro nel 2023 dei 1600 Cigs ex Ilva AS nell’organico Acciaierie d’Italia – NO alla cassintegrazione unilaterale, allargata e permanente in Acciaierie - nessun nuovo esubero dell’organico attuale di Acciaieria d’Italia e ditte dell’appalto.\r\nSolo se ci sono questi paletti diciamo sì al piano di ambientalizzazione già previsto, di cui va approvato un piano credibile per fondi, tempi e garanzia su salute/sicurezza, ambiente per fabbrica e città.\r\n\r\nNel quadro della vertenza allo Slai cobas non interessa proprietà pubblica o privata che sia.\r\nOra si vede chiaro che Bernabè/Invitalia e Morselli/Arcelor Mittal sono d’accordo e sono due facce della stessa medaglia. \r\nInteressa che le rivendicazioni dei lavoratori vengano tutte accettate.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_22_11_Lorenzo-aggiorna-su-situazione-lotte-e-non-exIlva-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto con Mahmood del sindacato di base SiCobas, il quale ci ha aggiornato su ben due lotte attive al momento sul territorio piemontese. Quella dei lavoratori della Raspini nel pinerolese, che hanno iniziato una due giorni di sciopero e promettono di continuare con le mobilitazioni finchè no otterranno aumenti salariali e stabilizzazione per i loro colleghi precari. C'è poi anche l'interessante vertenza e mobilitazione che riguarda chi lavora per i magazzini a Grugliasco di Battagliò, che si muove contemporaneamente sia in Piemonte che a Roma. Nel finale abbiamo anche ricordato il prossimo sciopero generale del sindacalismo di base a cui ovviamente il SiCobas si sta ben preparando.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/F_m_22_11_Mahmood-SiCobas-su-lotte-Raspini-a-Pinerolo_BattaglioGrugliasco-e-sciopero-2_12.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","25 Novembre 2022","2022-11-25 18:21:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/312812840_205133698628906_4616282013142748756_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 22/10/2022",1669400518,[],[],{"post_content":465},{"matched_tokens":466,"snippet":467,"value":468},[126,18],"il 21 Novembre all' ex \u003Cmark>Ilva\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark>. Per aiutarci a sbrogliare la"," \r\n\r\nIl primo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Andrea del Coordinamento Macchinisti Cargo, una realtà relativamente nuova costituita da macchinisti ferroviari autorganizzati. 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Questa mobilitazione nasce da una situazione drammatica dei lavoratori in questione, ai quali non sono stati pagati gli stipendi degli ultimi 5 mesi dalla cooperativa in appalto, la \"Roger\", che a sua volta non ha ricevuto i pagamenti dalla RAI. L'emittente televisiva nazionale ha deciso di incaricarsi direttamente dei pagamenti di questi facchini, ma al momento solo a parole dato che sono già passati 2 mesi da questa presa di responsabilità e come se non bastasse rende la loro mobilitazione poco utile, dato che nel frattempo sta usufruendo dell'operato di un'altra ditta di facchinaggio. Questo sarebbe un atteggiamento anti sindacale, punibile per norma di legge, se non ci trovassimo all'interno del perimetro del servizio pubblico da garantire a tutti i costi. Perciò a questi lavoratori non rimane altro che continuare ad oltranza la loro lotta, con il presidio permanente a cui vi invitiamo ad andare per portargli solidarietà.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/F_m_20_09_Matteo-Rossi-su-presidio-facchini-RAI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto sulla situazione dei lavorator* dell'ex ILVA di Taranto e abbiamo sentito prima Margherita, SLAI COBAS Taranto, poi Lorenzo, operaio dell'ex ILVA in cassa integrazione. I nostri interlocutori ci hanno aiutato a ricostruire le tappe che hanno portato alla nazionalizzazione quasi totale della fabbrica ed il rapporto con l'attuale proprietà ArcelorMittal. Entrando nel dettaglio ci hanno raccontato che ad oggi l'INPS paga le ferie con la cassa integrazione ed alle loro denuncie l'ispettorato al lavoro ha risposto: la materia è di particolare complessità stiamo approfondendo...attendere prego.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/F_m_20_09_Intervista-con-due-ospiti-su-aggiornamenti-ex-ILVA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento di questa puntata lo abbiamo affrontato con Francesca, studentessa del collettivo OSA di Milano, per farci raccontare le modalità e le motivazioni delle mobilitazioni messe in atto nel capoluogo lombardo in risposta all'ennesima morte durante i famigerati percorsi scolastici di inserimento lavorativo (PCTO) dello studente Giuliano de Seta.\r\n\r\nInfatti gli studenti e le studentesse organizzate, hanno voluto prima fare un blitz alla sede dell'Ufficio Scolastico Regionale, per poi qualche giorno dopo darsi appuntamento all' Istituto Pareto di Milano per organizzare la lotta verso il loro obiettivo di abolizione dell'alternanza scuola lavoro. La risposta repressiva dei rappresentanti dell'istituzione scolastica non si è fatta attendere, con la dirigenza dell' istituto che ha chiesto alla Digos di identificare tutti e tutte le presenti e di impedire l'ingresso negli spazi della scuola; i ragazzi e le ragazze sono stati determinati nel portare a compimento i loro obiettivi e hanno comunque dato vita ad un'assemblea davanti ai cancelli per prepararsi alla contro offensiva di chi li vuole educati fin da giovanissimi allo sfruttamento e al rischio (sempre più frequente) di danni per la propria salute ed incolumnità.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/F_m_20_09_Francesca-OSA-Milano-su-mobilitazione-dopo-decesso-studente-in-pcto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","29 Settembre 2022","2022-09-29 23:51:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/307212742_454105413420915_4972303514272343548_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 20/09/2022",1664490637,[],[],{"post_content":487},{"matched_tokens":488,"snippet":489,"value":490},[376,18],"sulla situazione dei lavorator* dell'ex \u003Cmark>ILVA\u003C/mark> di \u003Cmark>Taranto\u003C/mark> e abbiamo sentito prima Margherita,"," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl primo argomento di questa puntata lo abbiamo affrontato con Matteo Rossi della CISL, che sta seguendo la vicenda dei 37 facchini che lavorano per la RAI, tutt'ora in presidio permanente sotto la sede centrale di via Verdi a Torino. 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