","La scuola perde i pezzi","post",1417464990,[62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/insegnanti-di-sostegno/","http://radioblackout.org/tag/precari/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/tagli-alla-scuola/",[33,67,15,31],"precari",{"post_content":69,"tags":75},{"matched_tokens":70,"snippet":73,"value":74},[71,72,23],"insegnanti","di","interventi più consistenti. Maestre/i e \u003Cmark>insegnanti\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> vengono \"tagliate\" e precarizzate anno","Questa mattina abbiamo parlato \u003Cmark>di\u003C/mark> scuola pubblica e in particolare \u003Cmark>di\u003C/mark> scuola elementare insieme a Liliana, maestra in una scuola \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino. Al \u003Cmark>di\u003C/mark> là della retorica e dei grandi proclami governativi \u003Cmark>di\u003C/mark> qualche mese fa, la situazione \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>insegnanti\u003C/mark>, \u003Cmark>di\u003C/mark> bambini e bambine si va deteriorando anno dopo anno. Lo stesso accade per le strutture scolastiche, dove vengono fatti interventi \u003Cmark>di\u003C/mark> manutenzione minima e non si affrontano interventi più consistenti. Maestre/i e \u003Cmark>insegnanti\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> vengono \"tagliate\" e precarizzate anno dopo anno, le classi sono numerose, l'accesso a laboratori e attività integrative diventano un privilegio per i genitori che possono permettersi quote \u003Cmark>di\u003C/mark> iscrizione e costi per i materiali.\r\n\r\nDifficile anche organizzare mobilitazioni e rivendicazioni in un mondo che sembra sempre più frammentato e che basa buona parte delle sue attività, giorno dopo giorno, su decisioni personali e volontarie \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>insegnanti\u003C/mark>, personale scolastico, genitori...Ma non tutto sembra perduto. 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Tra di essi numerosi insegnanti di sostegno. Il governo, che in un primo tempo aveva accolto l'emendamento del PD, lo ha respinto in sede di commissione per la carenza di copertura economica. 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Queste vanno dalla messa in discussione della neutralità della scienza, alle istanze che riguardano il lavoro, alle forme di autorganizzazione di sostegno e tutela collettiva. Il blocco e lo sgombero del varco 4 del porto di Trieste è stato solo l’apice mediatico di un percorso che vede migliaia di persone riunirsi in assemblea tutte le settimane, riprendersi fisicamente gli spazi pubblici, immaginarsi delle forme di convivenza diverse da quelle che lo Stato impone.\r\nNe abbiamo parlato con ospiti da Trieste, presenti in studio con noi.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/triesteok.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNelle maggiori città del Marocco, ogni domenica si susseguono proteste con migliaia di persone. Si manifesta la contrarietà al Green Pass, obbligatorio per l’accesso ai servizi di qualunque tipo e contro la campagna vaccinale portata avanti dal governo. In più vi è la mobilitazione degli e delle insegnanti della scuola, obbligati a lavorare con contratti iperprecari e senza essere pagati. Il licenziamento arbitrario di Wijdane Salim e le ultime dichiarazioni del ministro dell’istruzione vanno a ingrossare le proteste di queste settimane, nelle quali si denuncia anche il carovita, la mancanza di un’assistenza sanitaria adeguata e la sistematica violazione dei diritti del popolo marocchino.\r\nDi tutto questo ci ha parlato Abdellah.\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/marocco.mp3\"][/audio]\r\nAd Atene e nel resto della Grecia, la situazione è complessa: in un contesto di mobilitazione permanente contro le riforme e gli episodi di repressione di questo governo, da questa estate il rifiuto del vaccino e del Green Pass è stato il significante di piazze indette soprattutto dalla destra fascista e da organizzazioni di cristiani ultra-ortodossi. Episodi come quelli accaduti a New Smyrni mostrano come la popolazione greca non sia disposta a godere della libertà dalle restrizioni solo quando vi è da assecondare l'economia turistica del paese e nemmeno a cedere a forme sempre più pesanti di repressione.\r\nLa diretta è con Tina, compagna anarchica che vive ad Atene.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/grecia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","21 Novembre 2021","2021-11-22 10:53:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass-300x169.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass-300x169.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass-1024x576.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass-768x432.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/immagine-per-podcast-No-Green-Pass.jpeg 1500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","No Green Pass e lotte sociali",1637532167,[159,160,161,162],"http://radioblackout.org/tag/grecia/","http://radioblackout.org/tag/marocco/","http://radioblackout.org/tag/nogreenpass/","http://radioblackout.org/tag/trieste/",[164,165,166,167],"grecia","marocco","nogreenpass","trieste",{"post_content":169},{"matched_tokens":170,"snippet":171,"value":172},[72,72,23],"lavoro, alle forme \u003Cmark>di\u003C/mark> autorganizzazione \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> e tutela collettiva. 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Un caleidoscopio di voci e testimonianze per un primo maggio anomalo ma non meno politico degli altri anni.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/1_maggio_2020.mp3\"][/audio]","2 Maggio 2020","2020-05-02 16:52:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/95231606_2030480590429818_259962748245377024_o-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/95231606_2030480590429818_259962748245377024_o-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/95231606_2030480590429818_259962748245377024_o-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/95231606_2030480590429818_259962748245377024_o-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/95231606_2030480590429818_259962748245377024_o.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","1° Maggio - Assemblea radiofonica sulla crisi sociale e sanitaria",1588436988,[],[],{"post_content":197},{"matched_tokens":198,"snippet":199,"value":200},[72,23,72],"che potranno usufruire delle misure \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark>. 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Come il governo ha presentato le misure? Come ha reagito la popolazione, con alle spalle due anni di esperienze di lotta nei gilet gialli?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/diretta-francia-covid19.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #17\r\n\r\nContinuando a riflettere su come vanno le cose per gli ultimi, i dimenticati, gli esclusi della società, un interessante chiacchierata con Lorenzo Camoletto del Gruppo Abele: com'è la situazione dei drop in? e dei Seri? come stanno affrontando la situazione le persone con dipendenze e senza fissa dimora?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Lorenzocamoletto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE nel carcere delle Vallette le cose come stanno andando? ne abbiamo parlato con Luca Abbà\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lucaabbà.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #15\r\n\r\nPrendendo spunto dall'articolo \"Coronavirus in Africa: cosa rischiano i debitori della Cina\", dove si sostiene che \"l’epidemia del coronavirus in Africa non solo potrebbe rivelarsi tragica considerando l’ampia densità di popolazione e povertà del continente, ma per altro verso richiedere gli aiuti internazionali potrebbe ridurre alcune regioni profondamente indebitate a diventare ufficialmente colonie asiatiche: è proprio il caso del Kenya e dell’Etiopia, tra i maggiori creditori della Cina\", abbiamo cercato di avere uno sguardo su cosa sta accadendo nel continente africano, dove è in corso un pericoloso aumento dei contagi, specialmente in Sudafrica.\r\nAscolta una prima testimonianza dal Rwanda:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-24-at-12.46.17-online-audio-converter.com_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #11\r\n\r\nNonostante le scuole siano chiuse, la didattica prosegue e gli/le insegnanti continuano a lavorare. C'è, però, chi non ce la fa più a stare dietro alle forme telematiche della didattica ai tempi del Coronavirus. A tutto questo, si aggiunge il problema della retribuzione. La testimonianza di un'insegnante:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/audio-insegnante.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE chi una cosa non ce l'ha? La testimonianza di alcune lavoratrici dei dormitori di Torino:\r\n\r\n[audio ogg=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-21-at-15.15.57.ogg\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio ogg=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-21-at-15.16.10.ogg\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nI rider di Torino interrompono la loro attività lavorativa per portare del cibo a chi è senza casa. Ne abbiamo parlato con una rider:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/rider-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nStriscioni per la libertà è un'iniziativa nata all'interno dell'Edera Squat. L'invito è quello di appendere fuori dai balconi uno striscione di solidarietà con tutti i detenuti e le detenute. Ne abbiamo parlato con un compagno dell'Edera Squat:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/edera.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNon andrà tutto bene. E' il titolo di un articolo che racconta la diffusione del virus e del suo legame con inquinamento, abbassamento delle difese immunitarie, iperurbanizzazione, deforestazione e altri aspetti legati allo sfruttamento intensivo della terra. Ascolta la diretta con l'autore Gianluca Garetti:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/intervista-andrà-male.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #10\r\n\r\n#stattaccuort - aggiornamenti da quel di Napoli:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/alessio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\ne di conseguenza un contributo molto ispirato sul piano esistenziale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/2020_03_19_giorgio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl punto sulla situazione dei contadini con la stretta su mercati e vendita al dettaglio contenuta negli ultimi decreti. Un momento di estrema difficoltà da parte di allevatori e agricoltori incastrati tra l'impossibilità di fermarsi davanti al naturale proseguo dei cicli stagionali e la prospettiva di non guadagnare alcunché per un periodo ancora indefinito, nell'attuale silenzio delle istituzioni:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Garbarino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE dalla tragica situazione della sanità milanese una testimonianza di un'operatrice, vieppiù infervorata in un climax di rabbia e indignazione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/2020_03_19_sanità_milanese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #9\r\n\r\nNel giorno in cui il governatore Fontana minaccia di diventare aggressivo (sic) e di vietare le uscite all'aperto, tracciando gli spostamenti dei residenti in Lombardia attraverso i cellulari, non si scorgono segnali di miglioramento complessivo nel paziente Italia. Ma le conseguenze socio economiche del coronavirus si stanno propagando per l'Europa. Di seguito la testimonianza di un ascoltatore da Amsterdam, dove, oltre alle code davanti ai coffeeshop, il crudo sapore di darwinismo sociale olandese comincia a filtrare, sia attraverso voci degli stessi politici, sia dalle drastiche misure adottate in questi giorni da KLM che sta licenziando migliaia di dipendenti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/olandese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAnche la situazione nelle carceri a livello europeo seguire l'andamento del propagarsi virale: La scorsa settimana le rivolte in Italia, di questa settimana invece le notizie dei primi contagi e il propagarsi dell'incertezza per la condizione dei detenuti. La Spagna e la Francia stanno per raggiungerci in questa triste escalation, come raccontano queste testimonianze di Radio Onda d'urto.\r\n\r\nNel rapido scomparire di tutele e diritti per tutti, che ne sarà, ad esempio dei tossicodipendenti? Tra algebra del bisogno e carenze strutturali, dovrà pur esistere una forma di mediazione che tenga in qualche modo conto di queste persone, che in Italia sono tante. Oppure le lasceremo morire, smantellando gli ultimi pezzi di questo già precario apparato? In che modo anni di leggi liberticide in materia di droghe hanno contribuito a corrodere alla base qualunque possibile alternativa alla detenzione di migliaia di persone con dipendenze, atomizzando nelle già sovraffollate carceri una popolazione bisognosa, con le conseguenze che stiamo vedendo? Ne abbiamo parlato con una operatrice del settore\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/operatrice_sert.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nA Torino le richieste delle associazioni sono state in qualche modo accolte e i dormitori sono aperti, ma il personale di diverse altre strutture sembra non avere ancora tutti gli strumenti per affrontare l'emergenza. Le tutele lavorative per gli operatori sono scarse, con orizzonti prossimi di cassa integrazione, le mascherine scarseggiano e l'incertezza sui protocolli da seguire sembra essere piuttosto diffusa, causata dal caos continuo di nuove disposizioni. Ma lo sguardo è rivolto necessariamente anche agli utenti di questi servizi. Ne abbiamo parlato con una operatrice di comunità per disabili medio gravi, dove la fragile condizione dell'utenza è aggravata dalla quarantena forzata e dal continuo rincorrersi dei cambiamenti legislativi\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lalla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine abbiamo gettato uno sguardo a scenari economici, discutendo con un redattore della radio di attualità legata agli operatori del settore ma anche di futuri possibili e inesorabili ricadute su tutti noi. Compresa la possibile fine del denaro contante.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/operaorefinanziario.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #8\r\n\r\nControllo e repressione si fanno sempre più asfissianti a Torino, arrivando nei cortili dei palazzi, fino alle porte di casa. La municipale inizia ad entrare nei condomini per controllare residenze e domicili.\r\nAscolta una testimonianza arrivata ai nostri microfoni questo pomeriggio dal quartiere Aurora:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Retata-Via-Aosta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMancano le mascherine, scatta la protesta spontanea. Dalle 6 di questa mattina al Carrefour h24 di corso Montecucco, uno dei più grandi nella zona ovest di Torino, le lavoratrici e i lavoratori hanno incrociato le braccia rifiutandosi di iniziare il turno. Sono poi spuntate delle mascherine e lo sciopero è rientrato, ma per chi protesta i problemi non sono certo risolti: \"Che senso ha ora tenere aperto la notte - dicono - riduciamo gli orari e riduciamo le occasioni di contagio. Noi stiamo sempre aperti. Carrefour persegue solo il profitto e il business in questo momento?\". Il supermercato è uno dei primi ad aver avviato l'apertura totale in città.\r\nDalla GDO alla logistica, continuano a moltiplicarsi le mobilitazioni spontanee di chi è sfruttato: vicino a Piacenza è infatti in corso uno sciopero nel megahub Amazon di Castel San Giovanni, per l'assenza di misure di sicurezza per chi è costretto a lavorare. Sono 1.100 i dipendenti che si sono fermati .\r\nAscolta un commento a caldo di Stefano della CUB Torino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/stefcub.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl decreto \"Cura Italia\" approvato ieri ha stanziato 85 milioni per agevolare le scuole nel dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali per la didattica a distanza, una modalità di organizzazione dell'istruzione pubblica intrinsecamente classista e attorno a cui ruota un florido business per i giganti privati del digitale.\r\nAscolta la testimonianza di una professoressa, che ha sollevato le criticità della scuola telematica....\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ConsiderazioniScuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n...e quella di due studenti torinesi, che questa emergenza non la vogliono pagare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/scuola-studente.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Paolo-Gobetti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #7\r\n\r\n#stagaloeucc - aggiornamenti da quel di Milano:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/stagaloch2-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #6\r\n\r\nAscolta la testimonianza di Luca, NOTAV, detenuto semilibero al carcere delle Vallette di Torino, dove ai tempi del virus la semilibertà è sempre meno libera:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Luca-Abbà.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSe la tecnologia potesse proteggerti da una pandemia, la useresti? Dovrebbe prendere ogni tipo di tua informazione personale: il tuo nome, i tuoi contatti, le informazioni demografiche, ma potrebbe tenerti \"al sicuro\". Ai tempi di Covid-19 questa è una domanda a cui in diversi territori si sta rispondendo - con l'imposizione autoritaria o con il \"libero\" consenso democratico - attraverso la diffusione di dispositivi tecnologici propri di un capitalismo della sorveglianza. Dalla Cina, alla Corea del Sud, a Seul, passando per il Canada, fino all'Italia, dove gli scenari sono tutt'altro che rassicuranti: quali sono le implicazioni future di queste tecnologie?\r\nNe abbiamo parlato con un redattore di Stakka Stakka:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/sorveglianz-19-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #5\r\n\r\nPer molte donne e persone lgbtqia* #stareacasa non è qualcosa di minimamente rassicurante. Lo spazio domestico per molte e molti è un luogo di violenza. A causa dei decreti restrittivi, inoltre, i centri anti-violenza faticano a portare avanti la loro attività, esacerbando di fatto l'isolamento di chi si trova rinchiuso tra le insicure mura domestiche suo malgrado.\r\nA questo si aggiunge il fatto che con la zona rossa sta aumentando in maniera esponenziale il carico del lavoro di cura, che ricade quasi esclusivamente sulla componente femminile delle famiglie. Se questa era la situazione ordinaria, le persone in situazioni di violenza domestica in questi giorni stanno vedendo un enorme peggioramento della propria condizione di vita.\r\nAscolta la diretta con Chiara:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/violenza-domestica.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUn intervento di Fabio dei SolCobas sugli scioperi spontanei di questi giorni e sulle prospettive di lotta nel mondo del lavoro, dove alla questione sicurezza sanitaria si somma la questione salariale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/solcobas-milano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #4\r\n\r\nTiziano del CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario illustra le carenze intrinseche al nuovo decreto previsto per la giornata di domani, sabato 14 marzo, rispetto ai possibili ammortizzatori sociali ipotizzati dal governo che come era prevedibile non riusciranno a coprire tutte le categorie lavorative e a garantire quel minimo di sostegno economico in questo momento di totale instabilità. Per approfondire: \"Che cos'è il reddito di quarantena?\"\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/red40na.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nVoci da Genova. Con un compagno proviamo a delineare una panoramica della situazione del mondo del lavoro nel capoluogo ligure in queste concitate giornate. Dalla logistica ai portuali, tra manifestazioni spontanee, autorganizzate, chiamate dei sindacati di base e richieste di sanificazione degli impianti, non manca chi continua a opporsi all'indifferenza di aziende e istituzioni rivendicando maggiore sicurezza sul posto di lavoro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/scioperi-genova.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #3\r\n\r\nMarco Meotto, professore di filosofia torinese, ha scritto un articolo su Doppiozero, interessante perché ha focalizzato alcuni problemi correlati al covid19 nel senso della spinta a accelerare la diffusione dell'e-learning da parte del mondo affaristico e del profitto privato in previsione di mantenere alla fine della emergenza le posizioni conquistate da sistemi che possono ledere la funzione docente e l'apprendimento fondato sulla normale relazione docente/discente... le sue considerazioni ci hanno condotto lontano spaziando dall'istruzione dei disabili al capovolgimento del concetto della scuola dell'inclusione che ha informato finora i criteri della formazione democratica, esautorando i protagonisti e accentuando le figure autoritarie, a cui è demandata la scelta di strumenti informatici che potranno così trattare dati sensibili in grandi quantità:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/meotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUna voce da Lesvos, isola di detenzione, dove migliaia di persone vengono quotidianamente lasciate morire da uno stato razzista e classista. Le condizioni sanitarie di chi vive intrappolato alle porte delle fortezza Europa sono indecenti, mentre sull'isola è stato appena dichiarato il primo caso di Coronavirus, che potrebbe conseguentemente produrre un'ecatombe tra tutta quella umanità che stato e capitale considerano in eccesso. Ascolta la diretta con Nikos, compagno che vive a Lesvos:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lesvos.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #2\r\n\r\nAscolta il contributo di un rider su cui si è abbattuta l'emergenza Coronavirus....\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/rider.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n...e di un lavoratore di una comunità di assistenza per disabili:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/comunità.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo poi fatto un primo punto della situazione con un compagno cuoco per quanto riguarda il comparto lavorativo della ristorazione torinese ai tempi del covid19, laddove alla già diffusa precarietà si aggiunge adesso l'assenza di salario e di reddito, così come il rischio o la realtà della perdita del lavoro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ristorazione.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUno sguardo a cosa sta succedendo nel mondo dello spettacolo, dove la chiusura di teatri, cinema e tutti i luoghi di cultura ha portato a lasciare in strada migliaia di lavoratrici e lavoratori, già di per sé soggetti a lavoro nero, intermittente, contratti a chiamata e precarietà estrema. Alcuni di loro in diverse città si stanno organizzando per richiedere un \"reddito di quarantena\", ovvero un fondo che garantisca continuità salariale a chi è costretto all'inattività. Un lavoratore ci dà il suo punto di vista rispetto alla situazione torinese:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/spettacolo.mp3\"][/audio]","3 Aprile 2020","2020-04-04 10:10:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-200x110.png","\u003Cimg width=\"212\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-212x300.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-212x300.png 212w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-724x1024.png 724w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-768x1086.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-1086x1536.png 1086w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6-1448x2048.png 1448w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/o-6.png 1587w\" sizes=\"auto, (max-width: 212px) 100vw, 212px\" />","Microfoni aperti dalla zona rossa (in continuo aggiornamento)",1585931445,[219,220,221],"http://radioblackout.org/tag/coronavirus/","http://radioblackout.org/tag/microfoni-aperti/","http://radioblackout.org/tag/zona-rossa/",[223,224,225],"coronavirus","microfoni aperti","zona rossa",{"post_content":227},{"matched_tokens":228,"snippet":229,"value":230},[72,23,72],"e a garantire quel minimo \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> economico in questo momento \u003Cmark>di\u003C/mark>","come campi se non hai un lavoro?\r\ne se lavori sei protett*?\r\nla casa e' davvero un posto sicuro per tutt*?\r\ne chi una casa non ce l'ha?\r\ncosa succede nelle carceri e nei cpr?\r\nperche' la sanita' privata continua a lucrare?\r\nda questo stato d'emergenza si tornera' indietro?\r\n\r\nrompi l'isolamento!\r\n\r\nchiamaci allo 011 249 5669\r\nmandaci un vocale al 346 667 3263\r\n\r\n\u003Cmark>Di\u003C/mark> seguito alcuni degli interventi raccolti in questi giorni.\r\n\r\nZona Rossa giorno #25\r\n\r\nIn una puntata quasi interamente dedicata allo sciopero degli affitti, abbiamo sentito Prendocasa Torino, collettivo per il diritto all'abitare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/prendocasa.mp3\"][/audio]\r\n\r\nZona Rossa giorno #24\r\n\r\nTornando a parlare \u003Cmark>di\u003C/mark> dipendenza, riduzione del danno e Covid 19 oggi abbiamo sentito Alessio, presidente \u003Cmark>di\u003C/mark> ItanPud\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/alessioitanpud.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #18\r\n\r\nAbbiamo parlato con Marcello dell'associazione Nazione Rom della situazione della popolazione sinti a fronte dell'epidemia\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/campi-rom-covid19.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAnche la Francia è in lockdown dal 16 marzo. Come il governo ha presentato le misure? Come ha reagito la popolazione, con alle spalle due anni \u003Cmark>di\u003C/mark> esperienze \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta nei gilet gialli?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/diretta-francia-covid19.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #17\r\n\r\nContinuando a riflettere su come vanno le cose per gli ultimi, i dimenticati, gli esclusi della società, un interessante chiacchierata con Lorenzo Camoletto del Gruppo Abele: com'è la situazione dei drop in? e dei Seri? come stanno affrontando la situazione le persone con dipendenze e senza fissa dimora?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Lorenzocamoletto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE nel carcere delle Vallette le cose come stanno andando? ne abbiamo parlato con Luca Abbà\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lucaabbà.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #15\r\n\r\nPrendendo spunto dall'articolo \"Coronavirus in Africa: cosa rischiano i debitori della Cina\", dove si sostiene che \"l’epidemia del coronavirus in Africa non solo potrebbe rivelarsi tragica considerando l’ampia densità \u003Cmark>di\u003C/mark> popolazione e povertà del continente, ma per altro verso richiedere gli aiuti internazionali potrebbe ridurre alcune regioni profondamente indebitate a diventare ufficialmente colonie asiatiche: è proprio il caso del Kenya e dell’Etiopia, tra i maggiori creditori della Cina\", abbiamo cercato \u003Cmark>di\u003C/mark> avere uno sguardo su cosa sta accadendo nel continente africano, dove è in corso un pericoloso aumento dei contagi, specialmente in Sudafrica.\r\nAscolta una prima testimonianza dal Rwanda:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-24-at-12.46.17-online-audio-converter.com_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #11\r\n\r\nNonostante le scuole siano chiuse, la didattica prosegue e gli/le \u003Cmark>insegnanti\u003C/mark> continuano a lavorare. C'è, però, chi non ce la fa più a stare dietro alle forme telematiche della didattica ai tempi del Coronavirus. A tutto questo, si aggiunge il problema della retribuzione. La testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> un'insegnante:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/audio-insegnante.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE chi una cosa non ce l'ha? La testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> alcune lavoratrici dei dormitori \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino:\r\n\r\n[audio ogg=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-21-at-15.15.57.ogg\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio ogg=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/WhatsApp-Audio-2020-03-21-at-15.16.10.ogg\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nI rider \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino interrompono la loro attività lavorativa per portare del cibo a chi è senza casa. Ne abbiamo parlato con una rider:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/rider-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nStriscioni per la libertà è un'iniziativa nata all'interno dell'Edera Squat. L'invito è quello \u003Cmark>di\u003C/mark> appendere fuori dai balconi uno striscione \u003Cmark>di\u003C/mark> solidarietà con tutti i detenuti e le detenute. Ne abbiamo parlato con un compagno dell'Edera Squat:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/edera.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNon andrà tutto bene. E' il titolo \u003Cmark>di\u003C/mark> un articolo che racconta la diffusione del virus e del suo legame con inquinamento, abbassamento delle difese immunitarie, iperurbanizzazione, deforestazione e altri aspetti legati allo sfruttamento intensivo della terra. Ascolta la diretta con l'autore Gianluca Garetti:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/intervista-andrà-male.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #10\r\n\r\n#stattaccuort - aggiornamenti da quel \u003Cmark>di\u003C/mark> Napoli:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/alessio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\ne \u003Cmark>di\u003C/mark> conseguenza un contributo molto ispirato sul piano esistenziale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/2020_03_19_giorgio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl punto sulla situazione dei contadini con la stretta su mercati e vendita al dettaglio contenuta negli ultimi decreti. Un momento \u003Cmark>di\u003C/mark> estrema difficoltà da parte \u003Cmark>di\u003C/mark> allevatori e agricoltori incastrati tra l'impossibilità \u003Cmark>di\u003C/mark> fermarsi davanti al naturale proseguo dei cicli stagionali e la prospettiva \u003Cmark>di\u003C/mark> non guadagnare alcunché per un periodo ancora indefinito, nell'attuale silenzio delle istituzioni:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Garbarino.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE dalla tragica situazione della sanità milanese una testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> un'operatrice, vieppiù infervorata in un climax \u003Cmark>di\u003C/mark> rabbia e indignazione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/2020_03_19_sanità_milanese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #9\r\n\r\nNel giorno in cui il governatore Fontana minaccia \u003Cmark>di\u003C/mark> diventare aggressivo (sic) e \u003Cmark>di\u003C/mark> vietare le uscite all'aperto, tracciando gli spostamenti dei residenti in Lombardia attraverso i cellulari, non si scorgono segnali \u003Cmark>di\u003C/mark> miglioramento complessivo nel paziente Italia. Ma le conseguenze socio economiche del coronavirus si stanno propagando per l'Europa. \u003Cmark>Di\u003C/mark> seguito la testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> un ascoltatore da Amsterdam, dove, oltre alle code davanti ai coffeeshop, il crudo sapore \u003Cmark>di\u003C/mark> darwinismo sociale olandese comincia a filtrare, sia attraverso voci degli stessi politici, sia dalle drastiche misure adottate in questi giorni da KLM che sta licenziando migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> dipendenti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/olandese.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAnche la situazione nelle carceri a livello europeo seguire l'andamento del propagarsi virale: La scorsa settimana le rivolte in Italia, \u003Cmark>di\u003C/mark> questa settimana invece le notizie dei primi contagi e il propagarsi dell'incertezza per la condizione dei detenuti. La Spagna e la Francia stanno per raggiungerci in questa triste escalation, come raccontano queste testimonianze \u003Cmark>di\u003C/mark> Radio Onda d'urto.\r\n\r\nNel rapido scomparire \u003Cmark>di\u003C/mark> tutele e diritti per tutti, che ne sarà, ad esempio dei tossicodipendenti? Tra algebra del bisogno e carenze strutturali, dovrà pur esistere una forma \u003Cmark>di\u003C/mark> mediazione che tenga in qualche modo conto \u003Cmark>di\u003C/mark> queste persone, che in Italia sono tante. Oppure le lasceremo morire, smantellando gli ultimi pezzi \u003Cmark>di\u003C/mark> questo già precario apparato? In che modo anni \u003Cmark>di\u003C/mark> leggi liberticide in materia \u003Cmark>di\u003C/mark> droghe hanno contribuito a corrodere alla base qualunque possibile alternativa alla detenzione \u003Cmark>di\u003C/mark> migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> persone con dipendenze, atomizzando nelle già sovraffollate carceri una popolazione bisognosa, con le conseguenze che stiamo vedendo? Ne abbiamo parlato con una operatrice del settore\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/operatrice_sert.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nA Torino le richieste delle associazioni sono state in qualche modo accolte e i dormitori sono aperti, ma il personale \u003Cmark>di\u003C/mark> diverse altre strutture sembra non avere ancora tutti gli strumenti per affrontare l'emergenza. Le tutele lavorative per gli operatori sono scarse, con orizzonti prossimi \u003Cmark>di\u003C/mark> cassa integrazione, le mascherine scarseggiano e l'incertezza sui protocolli da seguire sembra essere piuttosto diffusa, causata dal caos continuo \u003Cmark>di\u003C/mark> nuove disposizioni. Ma lo sguardo è rivolto necessariamente anche agli utenti \u003Cmark>di\u003C/mark> questi servizi. Ne abbiamo parlato con una operatrice \u003Cmark>di\u003C/mark> comunità per disabili medio gravi, dove la fragile condizione dell'utenza è aggravata dalla quarantena forzata e dal continuo rincorrersi dei cambiamenti legislativi\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lalla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine abbiamo gettato uno sguardo a scenari economici, discutendo con un redattore della radio \u003Cmark>di\u003C/mark> attualità legata agli operatori del settore ma anche \u003Cmark>di\u003C/mark> futuri possibili e inesorabili ricadute su tutti noi. Compresa la possibile fine del denaro contante.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/operaorefinanziario.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #8\r\n\r\nControllo e repressione si fanno sempre più asfissianti a Torino, arrivando nei cortili dei palazzi, fino alle porte \u003Cmark>di\u003C/mark> casa. La municipale inizia ad entrare nei condomini per controllare residenze e domicili.\r\nAscolta una testimonianza arrivata ai nostri microfoni questo pomeriggio dal quartiere Aurora:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Retata-Via-Aosta.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMancano le mascherine, scatta la protesta spontanea. Dalle 6 \u003Cmark>di\u003C/mark> questa mattina al Carrefour h24 \u003Cmark>di\u003C/mark> corso Montecucco, uno dei più grandi nella zona ovest \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, le lavoratrici e i lavoratori hanno incrociato le braccia rifiutandosi \u003Cmark>di\u003C/mark> iniziare il turno. Sono poi spuntate delle mascherine e lo sciopero è rientrato, ma per chi protesta i problemi non sono certo risolti: \"Che senso ha ora tenere aperto la notte - dicono - riduciamo gli orari e riduciamo le occasioni \u003Cmark>di\u003C/mark> contagio. Noi stiamo sempre aperti. Carrefour persegue solo il profitto e il business in questo momento?\". Il supermercato è uno dei primi ad aver avviato l'apertura totale in città.\r\nDalla GDO alla logistica, continuano a moltiplicarsi le mobilitazioni spontanee \u003Cmark>di\u003C/mark> chi è sfruttato: vicino a Piacenza è infatti in corso uno sciopero nel megahub Amazon \u003Cmark>di\u003C/mark> Castel San Giovanni, per l'assenza \u003Cmark>di\u003C/mark> misure \u003Cmark>di\u003C/mark> sicurezza per chi è costretto a lavorare. Sono 1.100 i dipendenti che si sono fermati .\r\nAscolta un commento a caldo \u003Cmark>di\u003C/mark> Stefano della CUB Torino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/stefcub.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nIl decreto \"Cura Italia\" approvato ieri ha stanziato 85 milioni per agevolare le scuole nel dotarsi di piattaforme e \u003Cmark>di\u003C/mark> strumenti digitali per la didattica a distanza, una modalità \u003Cmark>di\u003C/mark> organizzazione dell'istruzione pubblica intrinsecamente classista e attorno a cui ruota un florido business per i giganti privati del digitale.\r\nAscolta la testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> una professoressa, che ha sollevato le criticità della scuola telematica....\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ConsiderazioniScuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n...e quella \u003Cmark>di\u003C/mark> due studenti torinesi, che questa emergenza non la vogliono pagare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/scuola-studente.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Paolo-Gobetti.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #7\r\n\r\n#stagaloeucc - aggiornamenti da quel \u003Cmark>di\u003C/mark> Milano:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/stagaloch2-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #6\r\n\r\nAscolta la testimonianza \u003Cmark>di\u003C/mark> Luca, NOTAV, detenuto semilibero al carcere delle Vallette \u003Cmark>di\u003C/mark> Torino, dove ai tempi del virus la semilibertà è sempre meno libera:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/Luca-Abbà.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSe la tecnologia potesse proteggerti da una pandemia, la useresti? Dovrebbe prendere ogni tipo \u003Cmark>di\u003C/mark> tua informazione personale: il tuo nome, i tuoi contatti, le informazioni demografiche, ma potrebbe tenerti \"al sicuro\". Ai tempi \u003Cmark>di\u003C/mark> Covid-19 questa è una domanda a cui in diversi territori si sta rispondendo - con l'imposizione autoritaria o con il \"libero\" consenso democratico - attraverso la diffusione \u003Cmark>di\u003C/mark> dispositivi tecnologici propri \u003Cmark>di\u003C/mark> un capitalismo della sorveglianza. Dalla Cina, alla Corea del Sud, a Seul, passando per il Canada, fino all'Italia, dove gli scenari sono tutt'altro che rassicuranti: quali sono le implicazioni future \u003Cmark>di\u003C/mark> queste tecnologie?\r\nNe abbiamo parlato con un redattore \u003Cmark>di\u003C/mark> Stakka Stakka:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/sorveglianz-19-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #5\r\n\r\nPer molte donne e persone lgbtqia* #stareacasa non è qualcosa \u003Cmark>di\u003C/mark> minimamente rassicurante. Lo spazio domestico per molte e molti è un luogo \u003Cmark>di\u003C/mark> violenza. A causa dei decreti restrittivi, inoltre, i centri anti-violenza faticano a portare avanti la loro attività, esacerbando \u003Cmark>di\u003C/mark> fatto l'isolamento \u003Cmark>di\u003C/mark> chi si trova rinchiuso tra le insicure mura domestiche suo malgrado.\r\nA questo si aggiunge il fatto che con la zona rossa sta aumentando in maniera esponenziale il carico del lavoro \u003Cmark>di\u003C/mark> cura, che ricade quasi esclusivamente sulla componente femminile delle famiglie. Se questa era la situazione ordinaria, le persone in situazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> violenza domestica in questi giorni stanno vedendo un enorme peggioramento della propria condizione \u003Cmark>di\u003C/mark> vita.\r\nAscolta la diretta con Chiara:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/violenza-domestica.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUn intervento \u003Cmark>di\u003C/mark> Fabio dei SolCobas sugli scioperi spontanei \u003Cmark>di\u003C/mark> questi giorni e sulle prospettive \u003Cmark>di\u003C/mark> lotta nel mondo del lavoro, dove alla questione sicurezza sanitaria si somma la questione salariale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/solcobas-milano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #4\r\n\r\nTiziano del CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario illustra le carenze intrinseche al nuovo decreto previsto per la giornata \u003Cmark>di\u003C/mark> domani, sabato 14 marzo, rispetto ai possibili ammortizzatori sociali ipotizzati dal governo che come era prevedibile non riusciranno a coprire tutte le categorie lavorative e a garantire quel minimo \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> economico in questo momento \u003Cmark>di\u003C/mark> totale instabilità. Per approfondire: \"Che cos'è il reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> quarantena?\"\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/red40na.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nVoci da Genova. Con un compagno proviamo a delineare una panoramica della situazione del mondo del lavoro nel capoluogo ligure in queste concitate giornate. Dalla logistica ai portuali, tra manifestazioni spontanee, autorganizzate, chiamate dei sindacati \u003Cmark>di\u003C/mark> base e richieste \u003Cmark>di\u003C/mark> sanificazione degli impianti, non manca chi continua a opporsi all'indifferenza \u003Cmark>di\u003C/mark> aziende e istituzioni rivendicando maggiore sicurezza sul posto \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/scioperi-genova.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #3\r\n\r\nMarco Meotto, professore \u003Cmark>di\u003C/mark> filosofia torinese, ha scritto un articolo su Doppiozero, interessante perché ha focalizzato alcuni problemi correlati al covid19 nel senso della spinta a accelerare la diffusione dell'e-learning da parte del mondo affaristico e del profitto privato in previsione \u003Cmark>di\u003C/mark> mantenere alla fine della emergenza le posizioni conquistate da sistemi che possono ledere la funzione docente e l'apprendimento fondato sulla normale relazione docente/discente... le sue considerazioni ci hanno condotto lontano spaziando dall'istruzione dei disabili al capovolgimento del concetto della scuola dell'inclusione che ha informato finora i criteri della formazione democratica, esautorando i protagonisti e accentuando le figure autoritarie, a cui è demandata la scelta \u003Cmark>di\u003C/mark> strumenti informatici che potranno così trattare dati sensibili in grandi quantità:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/meotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUna voce da Lesvos, isola \u003Cmark>di\u003C/mark> detenzione, dove migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> persone vengono quotidianamente lasciate morire da uno stato razzista e classista. Le condizioni sanitarie \u003Cmark>di\u003C/mark> chi vive intrappolato alle porte delle fortezza Europa sono indecenti, mentre sull'isola è stato appena dichiarato il primo caso \u003Cmark>di\u003C/mark> Coronavirus, che potrebbe conseguentemente produrre un'ecatombe tra tutta quella umanità che stato e capitale considerano in eccesso. Ascolta la diretta con Nikos, compagno che vive a Lesvos:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/lesvos.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nZona Rossa giorno #2\r\n\r\nAscolta il contributo \u003Cmark>di\u003C/mark> un rider su cui si è abbattuta l'emergenza Coronavirus....\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/rider.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n...e \u003Cmark>di\u003C/mark> un lavoratore \u003Cmark>di\u003C/mark> una comunità \u003Cmark>di\u003C/mark> assistenza per disabili:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/comunità.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo poi fatto un primo punto della situazione con un compagno cuoco per quanto riguarda il comparto lavorativo della ristorazione torinese ai tempi del covid19, laddove alla già diffusa precarietà si aggiunge adesso l'assenza \u003Cmark>di\u003C/mark> salario e \u003Cmark>di\u003C/mark> reddito, così come il rischio o la realtà della perdita del lavoro:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ristorazione.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUno sguardo a cosa sta succedendo nel mondo dello spettacolo, dove la chiusura \u003Cmark>di\u003C/mark> teatri, cinema e tutti i luoghi \u003Cmark>di\u003C/mark> cultura ha portato a lasciare in strada migliaia \u003Cmark>di\u003C/mark> lavoratrici e lavoratori, già \u003Cmark>di\u003C/mark> per sé soggetti a lavoro nero, intermittente, contratti a chiamata e precarietà estrema. Alcuni \u003Cmark>di\u003C/mark> loro in diverse città si stanno organizzando per richiedere un \"reddito \u003Cmark>di\u003C/mark> quarantena\", ovvero un fondo che garantisca continuità salariale a chi è costretto all'inattività. Un lavoratore ci dà il suo punto \u003Cmark>di\u003C/mark> vista rispetto alla situazione torinese:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/spettacolo.mp3\"][/audio]",[232],{"field":92,"matched_tokens":233,"snippet":229,"value":230},[72,23,72],{"best_field_score":178,"best_field_weight":143,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":48,"score":179,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":48},{"document":236,"highlight":254,"highlights":259,"text_match":176,"text_match_info":262},{"cat_link":237,"category":238,"comment_count":48,"id":239,"is_sticky":48,"permalink":240,"post_author":51,"post_content":241,"post_date":242,"post_excerpt":54,"post_id":239,"post_modified":243,"post_thumbnail":244,"post_thumbnail_html":245,"post_title":246,"post_type":59,"sort_by_date":247,"tag_links":248,"tags":251},[45],[47],"57436","http://radioblackout.org/2020/02/alternanza-scuola-lavoro-in-caserma/","Da qualche anno, licei e istituti tecnici e professionali sono divenuti terra di caccia e propaganda delle forze armate. Comandi, generali e ammiragli offrono opportunità “formative” di ogni tipo: alcune sono mere duplicazioni di quanto potrebbe essere proposto dagli stessi insegnanti o da enti e associazioni no profit “civili”; altre hanno solo lo scopo di ottenere manodopera a costo zero che possa cucinare, servire a mensa e fare da giardiniere in caserma. Poi ce ne sono diverse invece che sono uniche e irripetibili: come quelle di poter lavorare fianco a fianco ai top gun e ai manovratori di sommergibili e carri armati o di poter mettere le mani ai misteriosi circuiti che consentono il funzionamento di sistemi missilistici, bombe e velivoli senza pilota.\r\n\r\nQuesti progetti di alternanza scuola-lavoro si svolgono anche in ambienti insalubri e altamente contaminati, come nei poligoni militari, ad esempio a Quirra, e in spregio alla tutela della salute degli studenti stessi.\r\nUn processo oramai pluriennale che prevede una vera e propria militarizzazione della società e che vorrebbe indirizzare ogni energia disponibile verso il sostegno di quel “sistema paese” costituito dal blocco economico militare-industriale, a cui si aggiunge l’istituzione accademica, pensiamo ai progetti di collaborazione tra università e politecnici e ministero della difesa, e il potere finanziario.\r\n\r\nMa in più occasioni questa volontà di militarizzazione è stata messa in crisi: la mobilitazione ha bloccato alcuni progetti di alternanza in Sardegna, nel nord-est un nutrito gruppo di insegnanti ha messo in difficoltà i comandi militari che volevano andare nelle scuole a portare una narrazione patriottarda e pregna di retorica nazionalista sulla prima guerra mondiale, in occasione del quattro novembre.\r\n\r\nAscolta la diretta con Antonio Mazzeo\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/2020.02.11-09.00.00-mazzeo.alternanza.scuola.forze_.armate.mp3\"][/audio]","11 Febbraio 2020","2020-02-11 11:37:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Bambini-Camouflage-Uniforme-Ragazza-Ragazzo-Studente-di-Scuola-Uniforme-Militare-Dell-esercito-Bambini-Scouting-Scuola-Costume.jpg_640x640-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"263\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Bambini-Camouflage-Uniforme-Ragazza-Ragazzo-Studente-di-Scuola-Uniforme-Militare-Dell-esercito-Bambini-Scouting-Scuola-Costume.jpg_640x640-300x263.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Bambini-Camouflage-Uniforme-Ragazza-Ragazzo-Studente-di-Scuola-Uniforme-Militare-Dell-esercito-Bambini-Scouting-Scuola-Costume.jpg_640x640-300x263.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Bambini-Camouflage-Uniforme-Ragazza-Ragazzo-Studente-di-Scuola-Uniforme-Militare-Dell-esercito-Bambini-Scouting-Scuola-Costume.jpg_640x640.jpg 640w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Alternanza scuola lavoro in caserma",1581421069,[249,250],"http://radioblackout.org/tag/alternanza-scuola-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/",[252,253],"alternanza scuola lavoro","antimilitarismo",{"post_content":255},{"matched_tokens":256,"snippet":257,"value":258},[23,72],"ogni energia disponibile verso il \u003Cmark>sostegno\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> quel “sistema paese” costituito dal","Da qualche anno, licei e istituti tecnici e professionali sono divenuti terra \u003Cmark>di\u003C/mark> caccia e propaganda delle forze armate. 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Questa comunità, secondo le leggi recentemente varate dal governo di centrosinistra, ha finalmente ottenuto dal tribunale 100 ettari di terreno (su cui abitava ormai da centinaia di anni!), ma è circondata da un'installazione della marina militare brasiliana che impedisce attraverso muri e checkpoint l'accesso ai non residenti, rendendo la vita simile a quella dei palestinesi sotto occupazione. A sostegno degli abitanti di Rio Macaco è nato un movimento di solidarietà.\r\n\r\nIn secondo luogo si è parlato dei massicci scioperi contro i tagli a sanità e istruzione imposti dal governo di Dilma Rousseff, rieletta lo scorso autunno, scioperi che hanno visto scendere in piazza soprattutto la categoria degli insegnanti.\r\n\r\nTra gli abitanti dei quilombo e gli strati salariati delle metropoli non c'è una saldatura stretta ma non mancano occasioni di collegamento e visibilità su scala nazionale, come il congresso delle organizzazioni quilombole tenutosi recentemente a Brasilia.\r\n\r\nTutte queste istanze sono importanti perchè rappresentano una contrapposizione e un modello di sviluppo alternativo al neoliberismo e alle sue profonde diseguaglianze.\r\n\r\nAscolta la diretta con Manfredo:\r\n\r\nUnknown","9 Giugno 2015","2018-10-24 17:41:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/06/sqrdm-2-200x110.jpg","Brasile: resistenza nei quilombo e scioperi nelle metropoli","podcast",1433864455,[],[],{"post_content":293},{"matched_tokens":294,"snippet":295,"value":296},[23,72],"dei palestinesi sotto occupazione. 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