","Antifascismo torinese contro La Barriera",1700673645,[102,103,104],"http://radioblackout.org/tag/labarriera/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/barriera-di-milano/",[23,25,27],{"post_content":107},{"matched_tokens":108,"snippet":111,"value":112},[109,110,109],"Jus","Soli","le loro iniziative contro lo \u003Cmark>Jus\u003C/mark> \u003Cmark>Soli\u003C/mark> e lo \u003Cmark>Jus\u003C/mark> Scholae, contro","A partire da alcuni manifesti contro i migranti trovati in giro per la città, veniamo a conoscenza dei movimenti di un nuovo gruppo neofascista dal nome La Barriera. Croce celtica e filo spinato sul loro logo, non sembrano collegati a livello nazionale con altre formazioni storiche quali Casa Pound o Forza Nuova. Sono in rapporti con la casa editrice Passaggio al Bosco, sempre più di riferimento per la galassia neofascista, e con Identitario, il laboratorio per la \"guerriglia culturale\". Il profilo che emerge è quello di un gruppo neofascista, con tutti i classici stereotipi razzisti e omofobi, si vedano le loro iniziative contro lo \u003Cmark>Jus\u003C/mark> \u003Cmark>Soli\u003C/mark> e lo \u003Cmark>Jus\u003C/mark> Scholae, contro l'invasione immigrazionista, i Pride. Difensori dell'occidente cristiano e negazionisti delle stragi neofasciste, intrattengono rapporti a livello europeo con realtà neofasciste francesi, spagnole, rumene, serbe e greche.\r\n\r\nIl 2 dicembre hanno fissato la data di un concerto, non si sa dove di preciso, a Torino.\r\n\r\nNe parliamo ai microfoni di Radio Black Out con un militante antifascista.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/barriera.mp3\"][/audio]",[114],{"field":81,"matched_tokens":115,"snippet":111,"value":112},[109,110,109],1157451471441100800,{"best_field_score":118,"best_field_weight":119,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":40,"score":120,"tokens_matched":32,"typo_prefix_score":40},"2211897868288",14,"1157451471441100913",6646,{"collection_name":49,"first_q":17,"per_page":123,"q":17},6,{"facet_counts":125,"found":14,"hits":135,"out_of":159,"page":14,"request_params":160,"search_cutoff":29,"search_time_ms":14},[126,132],{"counts":127,"field_name":130,"sampled":29,"stats":131},[128],{"count":14,"highlighted":129,"value":129},"anarres","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":133,"field_name":28,"sampled":29,"stats":134},[],{"total_values":40},[136],{"document":137,"highlight":150,"highlights":155,"text_match":116,"text_match_info":158},{"comment_count":40,"id":138,"is_sticky":40,"permalink":139,"podcastfilter":140,"post_author":129,"post_content":141,"post_date":142,"post_excerpt":46,"post_id":138,"post_modified":143,"post_thumbnail":144,"post_title":145,"post_type":146,"sort_by_date":147,"tag_links":148,"tags":149},"15728","http://radioblackout.org/podcast/sangue-terra-e-razzisti/",[129],"La proposta della ministro Kyenge di applicare, sia pure a certe condizioni, lo jus soli ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, ha scatenato ampie e prevedibili polemiche che hanno avuto tra i protagonisti fascisti e leghisti. L'ultimo ad allinearsi alla canea è stato il portavoce del M5S Giuseppe Grillo, che ha invocato un referendum.\r\nL'uguaglianza tra esseri umani è sempre stata un'astrazione rispetto alle altisonanti dichiarazioni di principio liberali: solo lotte durissime hanno allargato progressivamente il diritto formale di cittadinanza, pur mantenendo la terrificante materialità della piramide sociale.\r\nIn questi anni l'elaborazione del concetto di clandestinità ha spezzato nell'immaginario non meno che nell'apparato legislativo l'idea dell'uguaglianza, foss'anche meramente formale, tra esseri umani.\r\nIn questo modo il pregiudizio contro i figli degli immigrati, considerati \"estranei\" anche se nati nel nostro paese, si è radicato profondamente. La legislazione italiana è basata sullo jus sanguinis: solo i figli degli italiani acquisiscono la cittadinanza alla nascita. Lo stesso principio è applicato in tutti i paesi europei, esclusa la Francia, ma in modo molto meno rigido che nel nostro paese. Diversa è la legislazione in paesi la cui popolazione è prevalentemente costituita da immigrati come quelli del nord e del sud america, dove invece prevale lo jus soli. Lo jus soli peraltro non impedisce a chi lo applica di avere una legislazione durissima contro gli immigrati «illegali». Le frontiere insanguinate tra gli Stati Uniti e il Messico ne sono un buon esempio.\r\nGrillo ha sostenuto che lo jus soli nel nostro paese c'è già, perché i bambini nati in Italia da genitori stranieri, possono, al compimento dei 18 anni, acquisire la cittadinanza. In realtà questa sorta di automatismo è una mera illusione, perché se i genitori non sono sempre stati regolari, se il ragazzo non ha sempre vissuto in Italia, se è incappato nelle maglie della legge la cittadinanza non viene concessa. Come sappiamo la vita di ogni immigrato è una roulette russa disegnata da leggi fatte apposta per imbrigliarlo: ben pochi ragazzi, al compimento dei 18 anni, riescono a continuare la propria vita, senza dover rincorrere un permesso di soggiorno legato ad un lavoro regolare che ben pochi trovano.\r\nOccorre peraltro rilevare che la proposta sostenuta da Cecile Kyenge è molto moderata. Il testo di legge, è stato presentato alla Camera il 21 marzo con il titolo “Disposizioni in tema di acquisto della cittadinanza italiana”. Il sintesi propone che “è italiano chi nasce in Italia da genitori regolarmente residenti da almeno cinque anni, oppure chi arriva qui entro i dieci anni e conclude un ciclo scolastico (scuole elementari, medie o superiori) o un percorso di formazione professionale”.\r\nNulla di particolarmente rivoluzionario. Sempre troppo per i razzisti di ogni colore politico.\r\nPer capirne di più Anarres ne ha parlato con Gianluca Vitale, avvocato da sempre in prima fila sul fronte dell'immigrazione.\r\n\r\nAscolta il suo intervento\r\n2013 05 10 jus soli vitale","12 Maggio 2013","2018-10-17 22:59:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/05/discriminazion-200x110.jpg","Sangue, terra e razzisti","podcast",1368391931,[],[],{"post_content":151},{"matched_tokens":152,"snippet":153,"value":154},[60,61],"pure a certe condizioni, lo \u003Cmark>jus\u003C/mark> \u003Cmark>soli\u003C/mark> ai bambini nati in Italia","La proposta della ministro Kyenge di applicare, sia pure a certe condizioni, lo \u003Cmark>jus\u003C/mark> \u003Cmark>soli\u003C/mark> ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, ha scatenato ampie e prevedibili polemiche che hanno avuto tra i protagonisti fascisti e leghisti. 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