","Possibile dolo per il rogo a LaFumet","post",1333539541,[43,44],"http://radioblackout.org/tag/lafumet/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/",[17,15],{"post_content":47,"post_title":52,"tags":55},{"matched_tokens":48,"snippet":50,"value":51},[49],"LaFumet","L`azienda che le smistava alla \u003Cmark>LaFumet\u003C/mark> ha provveduto sino ad otto","\"L`azienda sapeva che le bombolette erano pericolose\"\r\n\r\nCaso La Fumet. Nell`inchiesta spunta l`ipotesi del dolo. Sino al 2010 le bombolette integre o quasi e per qualche ragione da smaltire venivano spedite in uno stabilimento tedesco che provvedeva a trattarle. Quell`anno un operaio morì per uno scoppio durante la lavorazione e i tedeschi posero una condizione per continuare il trattamento: «Fornitecele in contenitori di sicurezza». Forse non fu ritenuto conveniente, sta di fatto che i «pezzi» a rischio non sono più finiti in Germania. L`azienda che le smistava alla \u003Cmark>LaFumet\u003C/mark> ha provveduto sino ad otto gíorní fa a fornire tutti í pezzi - anche quelli semipieni - con un adesivo dal messaggio chiaro: «vuoto».\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Simone Bisacca, avvocato ed esperto di diritto del lavoro.\r\n\r\nAscolta\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/simone_lafumet.mp3\"]\r\n\r\nScarica",{"matched_tokens":53,"snippet":54,"value":54},[49],"Possibile dolo per il rogo a 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Affrontando i tre ambiti principali - stoccaggio, cattura, conversione - cerchiamo di capire l'effettiva realizzabilità di alcune soluzioni di cui si sente parlare mettendo sul piatto difficoltà tecniche, interessi economici, meglio o peggio riposti ottimismi nel progresso scientifico.\r\n\r\n[SCARICA]","9 Aprile 2025","2025-04-09 15:57:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/04/co2-200x110.jpg","StakkaStakka 9 aprile 2025 - Il ciclo della CO2",1744214228,[227],"http://radioblackout.org/tag/stakkastakka/",[229],"stakkastakka",{"post_content":231},{"matched_tokens":232,"snippet":234,"value":235},[233],"l'aumento","siano realmente le difficoltà che \u003Cmark>l'aumento\u003C/mark> di questo gas serra nell'atmosfera"," \r\n\r\n\r\nAllargando i nostri orizzonti, delegando i nostri approfondimenti, oggi ci facciamo aiutare da un ricercatore in Chimica che si occupa da diversi anni di CO2 per capire quali siano realmente le difficoltà che \u003Cmark>l'aumento\u003C/mark> di questo gas serra nell'atmosfera ci costringe ad affrontare. 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Lo spettro del folle pericoloso aleggia sullo stato sicuritario, mentre tante persone, muoiono di psichiatria gestita sempre più in maniera poliziesca. Il DDL Zaffini, con la scusa di riorganizzare i servizi legati alla salute mentale, vuole potenziare le misure repressive e di controllo nei confronti delle persone psichiatrizzate, fuori e dentro le carceri. Nel testo del decreto si parla di diagnosi precoci e soluzioni tempestive per ridurre \"il divario esistente tra le persone affette da disturbo mentale e le persone sane\", in caso di approvazione sono previsti l'aumento dei posti nelle REMS, il prolungamento della durata del TSO fino a 15 giorni e la creazioni di reparti psichiatrici all'intenro delle carceri (di fatto per rendere legale la pratica dei TSO in carcere,attualmente praticata illegalmente in più di 100 casi l'anno). Il DDL Zaffini formalizzerebbe un ritorno all'istituzionalizzazione all'interno di strutture e un uso ancora maggiore della contenzione e delle forze dell'ordine.\r\n\r\nSono questi solo alcuni dei tasselli che certificano il sodalizio tra psichiatria, apparato sicuritario e detenzione. Oltre e contro tutto ciò nasce la Assemblea Cura Comunitaria Torino, ospite di questa puntata\r\n\r\nA seguire, presentiamo l'opuscolo \"IL RUOLO DELLA PSICHIATRIA NELL’OCCUPAZIONE DELLA PALESTINA\" - Autoproduzione Robin Book - Luglio 2024, per leggere criticamente la psichiatria come pilastro del sionismo, smantellare la visione strutturale occidentale della salute mentale e de-patologizzare la Resistenza. Ne parliamo con il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/zaffini.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDownload","18 Marzo 2025","2025-04-20 11:05:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/71GIsfAWLaL._SY445_-e1742319399475-200x110.jpg","The empire strikes back 18/03/2025",1742322823,[253,254,255,256,257],"http://radioblackout.org/tag/cura-comunitaria/","http://radioblackout.org/tag/ddl-zaffini/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/psichiatria/","http://radioblackout.org/tag/sionismo/",[259,260,261,123,262],"cura comunitaria","ddl Zaffini","palestina","sionismo",{"post_content":264},{"matched_tokens":265,"snippet":266,"value":267},[233],"caso di approvazione sono previsti \u003Cmark>l'aumento\u003C/mark> dei posti nelle REMS, il","In questa puntata riflettiamo sulla riforma della psichiatria contenuta nel ddl Zaffini e di come il Male ritorni come grande discorso sulla follia. 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Buon viaggio e buon ascolto.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/viaggioConBabbo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTra le sue musiche preferite, abbiamo ascoltato e trasmesso: Bruno Lauzi, Paolo Conte, Morricone, De Andrè, Gipsy King, Catena Veloso, Battiato, Barbra Streisand, Chopin, Marie Laforêt ....\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIl mondo è come un libro, chi non viaggia, legge solo la prima pagina.\r\nS. Agostino","20 Febbraio 2025","2025-02-20 00:26:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/gabbiano-scaled-e1740007225758-200x110.jpg","Un viaggio con Federico",1740010031,[286],"http://radioblackout.org/tag/notripforcats/",[278],{"post_content":289},{"matched_tokens":290,"snippet":292,"value":293},[291],"Laforêt","Battiato, Barbra Streisand, Chopin, Marie \u003Cmark>Laforêt\u003C/mark> ....\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIl mondo è come"," \r\n\r\nEcco il podcast di domenica 16 febbraio: un viaggio intimo, ma al contempo universale…\r\n\r\nEra il primo compleanno al contrario del papà di Francisca, Federico Repetto, un grande viaggiatore e quindi non potevamo non ritualizzare a NoTripForCats e fare un viaggio in suo ricordo. 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Trump ha accettato ,a differenza della visione del globalismo ideologico dei neocon democratici, la natura multipolare degli equilibri mondiali così come si sono configurati in questa fase di post globalizzazione . Naturalmente la sua interpretazione si discosta dal concetto di multilateralismo ,che suppone un sistema di non ingerenza e riconoscimento reciproco dei soggetti ,ma si concretizza in un multipolarismo muscolare in cui ciascun polo dominante ha mano libera nella sua sfera d'influenza riformulando ed adattando teorie ritenute ormai desuete come la dottrina Monroe o quella del \"big stick\" ,cara agli imperialisti americani nel primo novecento. La nuova età dell'oro richiamata da Trump evoca una nuova fase di accumulazione originaria selvaggia in risposta alla crisi di profitto del capitale ,che presuppone la ricerca di nuovi territori di espansione per la valorizzazione dei capitali e lo sfruttamento di risorse. Questa logica sottende una competizione interimperialista che porta a confliggere gli interessi statunitensi con quelli dell'Europa ,dove una classe dirigente inetta sta portando il continente verso uno scenario bellico senza uscita. L'annunciata politica dei dazi ,foriera di processi inflazionistici , porterà alla crescita di sentimenti anti americani in Europa che purtroppo in mancanza di una visione di classe articolata da soggetti politici rappresentativi degli interessi dei subalterni,verranno manipolati dall'ultradestra populista.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/bastioni-di-Orione-Monestarolo-23012025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Alessandro Aresu consigliere scientifico di \"Limes\" e autore del libro \"Geopolitica dell'intelligenza artificiale \", parliamo degli scenari legati alla diffusione dell'intelligenza artificiale commentando la notizia dell'annunciato investimento di 500 miliardi di dollari in Stargate ,join venture composta da \"Open AI\",\"Oracle\" e \"Softbank\" ,sostenuta dal fondo emiratino Mgx per la realizzazione in Texas di 20 data center da circa 5 gigawatt ciascuno. La filiera industriale dell'intelligenza artificiale ha al suo centro la costruzione dei \"data center\", grossi magazzini con all'interno supercomputer .La manifattura elettronica viene sostenuta da ingenti investimenti provenienti dalle società high tech che sono espressione della grande concentrazione di capitali e potere economico che decide d'investire anche nella politica americana .Attraverso il meccanismo dei \"superpac\" hanno sostenuto la campagna elettorale di Trump anche grazie alle enormi plusvalenze ricavate dal loro valore azionario ,spesso enormemente gonfiato . Si assiste ad una interconnessione fra le strutture governative,l'industria militare e le aziende tecnologiche che ha portato ad una supremazia americana nella tecnologia spaziale attraverso aziende private. Questa struttura produttiva ha come conseguenza una dipendenza dalla tecnologia di aziende come \"Space x\" che consente agli Stati Uniti di ottenere la riusabilità dei vettori con enorme vantaggio sui concorrenti. Lo strapotere di queste corporation high tech pone la questione delle ricadute sociali di un capitale che non considera nulla al di fuori di sè e la sua regolazione .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BASTIONI-23012025-ARESU.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Karim Metref ,giornalista algerino, parliamo dello stato delle relazioni fra Francia ed Algeria che si stanno rapidamente deteriorando. I nodi sono legati alla memoria coloniale ,ai casi dello scrittore Boualem Sansal ,arrestato ad Algeri e difeso a spada tratta da Macron , all'arresto di influencer filo governativi algerini residenti in Francia fino alla proposta di rivedere gli accordi del 1968 che regolano la presenza degli algerini in Francia. Ma dietro questa ennesima crisi diplomatica c'è il voltafaccia francese sulla questione del Sahara occidentale ,in quanto Parigi ha riconosciuto la sovranità marocchina sul territorio saharawi allineandosi di fatto alle posizioni statunitensi ed israeliane. Algeri da sempre sostenitrice della causa del popolo saharawi non ha digerito lo sgarbo e da qui sono partite una serie di ritorsioni reciproche che hanno invelenito i rapporti fra Parigi ed Algeri. L'aumento della retorica anticoloniale del presidente algerino è anche proporzionale alla crisi di legittimità del \"pouvoir\" ,il sistema di potere corrotto consolidato nel paese frutto del deviazionismo della classe dirigente uscita dalla lotta liberazione che portò all'indipedemza del paese nel 1962.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/BASTIONI-23012025-ALGERIA.mp3\"][/audio]","25 Gennaio 2025","2025-01-25 17:27:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 23/01/2025-LA NUOVA ERA DEL MULTIPOLARISMO MUSCOLARE DI TRUMP-IL TECNO FEUDALESIMO DEI PADRONI DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE CONDIZIONA GLI EQUILIBRI MONDIALI-ALGERIA E FRANCIA RAPPORTI DIFFICILI E STRASCICHI COLONIALI.",1737826062,[311],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[117],{"post_content":314},{"matched_tokens":315,"snippet":317,"value":318},[316],"L'aumento","rapporti fra Parigi ed Algeri. \u003Cmark>L'aumento\u003C/mark> della retorica anticoloniale del presidente","Bastioni di Orione continua a provare a leggere la fase che si apre con la presidenza Trump confrontandosi con Giorgio Monestarolo ,insegnante e ricercatore che si occupa di storia economica e sociale .Trump e il suo movimento Maga hanno raccolto senza dubbio gli scontenti della globalizzazione interpretando un disagio sociale che ha trovato espressione in un epifenomeno che apparentemente non è effimero ma probabilmente destinato a caratterizare la società americana per un periodo abbastanza lungo. 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