","Le Pen perde sconfitta dal \"barrage\"","post",1720453525,[68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/elezioni/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/le-pen/",[41,21,39],{"post_content":73,"post_title":79,"tags":82},{"matched_tokens":74,"snippet":77,"value":78},[75,76],"Le","Pen","per il Rassemblement National di \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark>, che sperava domenica di portare","L'alleanza francese di sinistra del Nuovo Fronte Popolare e la coalizione centrista del presidente Emmanuel Macron hanno ostacolato la vittoria dell'estrema destra nelle elezioni legislative di domenica, ribaltando il risultato del primo turno delle elezioni legislative. Il risultato è stato una grave sconfitta per il Rassemblement National di \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark>, che sperava domenica di portare a termine la sua trasformazione da gruppo neofascista marginale a partito di governo.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL’estrema destra, infatti, era stata ampiamente in vantaggio al primo turno, con il sostegno di 1 elettore su 3, e alcuni sondaggi avevano suggerito che il partito avrebbe potuto ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento.\r\n\r\n\r\nInvece di inaugurare il primo governo di estrema destra in Francia dalla seconda guerra mondiale, gli elettori francesi, che si sono recati in gran numero domenica alle urne, hanno votato la coalizione di sinistra francese, che inaspettatamente ha preso il maggior numero di seggi, mentre il partito di estrema destra è risultato il meno votato.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nCosa succederà ora? Con quale programma elettorale Melanchon ha vinto \u003Cmark>le\u003C/mark> elezioni? Da dove arriva la vittoria della sinistra in Francia?\r\nAbbiamo chiesto a un compagno italiano che vive in Francia di aiutarci a leggere i risultati del ballottaggio. Ascolta e scarica l'approfondimento:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/elezioni_francia.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":80,"snippet":81,"value":81},[75,76],"\u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> perde sconfitta dal \"barrage\"",[83,85,87],{"matched_tokens":84,"snippet":41},[],{"matched_tokens":86,"snippet":21},[],{"matched_tokens":88,"snippet":91},[89,90],"le","pen","\u003Cmark>le\u003C/mark> \u003Cmark>pen\u003C/mark>",[93,99,102],{"field":42,"indices":94,"matched_tokens":96,"snippets":98},[95],2,[97],[89,90],[91],{"field":100,"matched_tokens":101,"snippet":81,"value":81},"post_title",[75,76],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":77,"value":78},"post_content",[75,76],1157451471441625000,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":54,"score":110,"tokens_matched":95,"typo_prefix_score":54},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":112,"highlight":126,"highlights":141,"text_match":105,"text_match_info":151},{"cat_link":113,"category":114,"comment_count":54,"id":115,"is_sticky":54,"permalink":116,"post_author":57,"post_content":117,"post_date":118,"post_excerpt":60,"post_id":115,"post_modified":119,"post_thumbnail":120,"post_thumbnail_html":121,"post_title":122,"post_type":65,"sort_by_date":123,"tag_links":124,"tags":125},[51],[53],"90801","http://radioblackout.org/2024/07/le-pen-domina-il-primo-turno-delle-elezioni-in-francia/","Il partito di estrema destra francese Rassemblement National (RN) ha ottenuto una clamorosa vittoria al primo turno delle elezioni parlamentari anticipate del paese .\r\n\r\nSecondo i risultati ufficiali diffusi dal Ministero dell'Interno, il RN di Marine Le Pen e i suoi alleati hanno preso circa il 33% dei voti. Segue la coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) con circa il 28%, e l’alleanza centrista Ensemble del presidente Emmanuel Macron con circa il 20%.\r\n\r\nIl risultato mette RN nella posizione di sperare di ottenere al secondo turno una maggioranza assoluta in Parlamento. \r\n\r\nMa l’affluenza record, con due francesi su tre aventi diritto che si sono recati alle urne, se da un lato rende ancora più significativo il risultato, dall’altro – viste le regole del sistema elettorale francese – ha fatto sì che un gran numero di candidati si qualificasse per il secondo turno. Dei 577 seggi da rinnovare all’Assemblea Nazionale, al primo turno ne sono stati occupati solo 76. Da questa prospettiva, la distanza attuale tra i due schieramenti principali si assottiglia: in 39 circoscrizioni sono già stati eletti candidati del Rassemblement National (RN), in 32 quelli del Nuovo Fronte Popolare (NFP). \r\n\r\nDel resto, le forze del resto dello spettro politico hanno suggerito che coopereranno per bloccare il partito di estrema destra nel ballottaggio del secondo turno del 7 luglio.\r\n\r\nAbbiamo chiesto a un compagno che vive in Francia di aiutarci ad analizzare i dati delle elezioni che si sono svolte ieri. Ascolta e scarica l'interessante approfondimento:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/primo.turno_.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","1 Luglio 2024","2024-07-01 15:15:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"156\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-300x156.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-300x156.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522-768x400.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/lepen-e1719839552522.jpg 977w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Le Pen domina il primo turno delle elezioni in Francia",1719846863,[68,69,70],[41,21,39],{"post_content":127,"post_title":131,"tags":134},{"matched_tokens":128,"snippet":129,"value":130},[75,76],"dell'Interno, il RN di Marine \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> e i suoi alleati hanno","Il partito di estrema destra francese Rassemblement National (RN) ha ottenuto una clamorosa vittoria al primo turno delle elezioni parlamentari anticipate del paese .\r\n\r\nSecondo i risultati ufficiali diffusi dal Ministero dell'Interno, il RN di Marine \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> e i suoi alleati hanno preso circa il 33% dei voti. 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Scelta analoga per il Belgio, dove il partito conservatore al potere viene superato a destra da nazionalisti e sovranisti.\r\nIn Francia ha votato poco il 51,49% degli aventi diritto: quasi la metà ha disertato le urne. Una diserzione che nei quartieri popolari è stata ancora più massiccia. In certe zone non ha votato più del 30% della popolazione.\r\nIl risultato francese era ampiamente annunciato dai sondaggi, che regalano a Macron la coppa del presidente più impopolare della Republique.\r\nLa mossa delle elezioni anticipate, dopo la valanga fascista e il dimezzamento del partito di Macron, è probabilmente un calcolo machiavellico sulle dinamiche di potere. Macron intende passare la patata bollente a Bardella, puntando su un logoramento di immagine dell’RN nei due anni prima delle prossime presidenziali.\r\nResta tuttavia sul tappeto la questione sociale, che qualcuno immagina possa trovare un parziale sbocco in una ritrovata unità della sinistra per le elezioni anticipate di fine giugno, ma che resta nelle mani dei movimenti sociali, che sinora, pur imponenti, non hanno sinora trovato lo slancio per travolgere fascisti e governanti.\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza, redattore di Radio “Fréquence Paris Plurielle” dove conduce “Vive la sociale!”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/2024-06-11-carrozza-francia.mp3\"][/audio]","11 Giugno 2024","2024-06-11 15:54:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen-300x169.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen-300x169.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen-1024x576.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen-768x432.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/macron-le-pen.png 1440w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Francia. 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In due grandi paesi come la Francia e l’Italia hanno invece avuto una significativa affermazione.\r\nIl Rassemblement National di Marine Le Pen è arrivato primo alle elezioni europee con il 23,43% dei voti, precedendo La République en marche del presidente Emmanuel Macron, che, con il Movimento Democratico, ha ricevuto il 22,31%. L'Unione di centrodestra: i conservatori Les Républicains e Les Centristes, ha ottenuto l'8,2% dei voti, precedendo Parti socialiste e Place publique al 6.43%, la sinistra radicale La France insoumise si è fermata al 6,3%.\r\nIn Francia è aumentato il numero dei votanti, ma comunque il 50% degli aventi diritto non si sono recati alle urne. Se a questo dato si aggiungono un milione di schede bianche o nulle, il numero effettivo degli astenuti è sale ulteriormente.\r\nMacron, nonostante le difficoltà che il movimento dei Gilets Jaunes gli ha creato, che avrebbero suggerito un atteggiamento più defilato, ha deciso di trasformare questa tornata elettorale europea in un referendum su se stesso. Un grosso errore, che non avrà ripercussioni sul governo, ma lo ha indebolito. Le Pen evidentemente è riuscita ad intercettare una parte dei voti dei Gilets Jaunes che, a duro prezzo, hanno bloccato strade, occupato rotonde, costruito assemblee per lunghi mesi senza arrendersi, nonostante la repressione poliziesca e giudiziaria.\r\n\r\nMacron ha perso il referendum su se stesso, nonostante il suo partito abbia fagocitato i gollisti, Salvini ha invece sbancato gli alleati a 5 stelle, invertendo i rapporti di forza all’interno della maggioranza di governo giallo verde.\r\n\r\nL’Italia è in controtendenza con la Francia e il resto d’Europa, perché l’astensionismo è ancora cresciuto, nonostante l’abbinamento con alcune elezioni locali, come le regionali in Piemonte e le comunali in diverse città e paesi. La percentuale di astensione è del 44%, le bianche e le nulle sono circa un milione.\r\nUn calcolo più preciso, fatto sugli aventi diritto e non sui votanti effettivi, ci offre un quadro ben diverso: l’astensione si conferma la scelta maggioritaria assestandosi al 44%, due punti e mezzo in meno rispetto alla scorsa tornata elettorale, la Lega è al 19%, il PD al 13%, i 5 Stelle al 9,5, Forza Italia al 5%, Fratelli d’Italia a poco meno del 4%.\r\n\r\nUn’analisi dei voto nei due paesi che tenga conto delle questioni sociali ci consegna una mappa dei territori dove si sono affermati i sovranisti, che ci narra della grande paura sociale che sta scuotendo l’Europa e che trova sbocco nel mito dell’identità nazionale, religiosa, che individua “l’altro” come nemico interno su cui riversare il proprio disagio sociale.\r\nIn Francia Macron ha ceduto consensi nell’ovest atlantico, dove più forte è stato il movimento dei Gilets Jaunes. In generale la France en marche tiene a Parigi e nei grandi centri, come il PD in Italia che si afferma nelle grandi città, ma cede il passo alla Lega in Provincia.\r\nLa Lega a Torino vince in tutta la periferia nord della città, quella dove è concentrata la maggior parte della popolazione immigrata nel capoluogo subalpino. Nei quartieri dove la lotta di classe ha, almeno in parte, ceduto il passo alla guerra all’immigrazione.\r\nLa debacle dei 5 Stelle che hanno visto dimezzare i propri consensi in poco più di un anno è tutta nell’ambiguità costitutiva di un movimento che nasce dall’invettiva grillina, ma non riesce a costruire, a mantenere i legami con i movimenti che ne avevano garantito parte del successo. I pentastellati pagano il prezzo di essere una sorta di peronismo in salsa italiana, né di destra, né di sinistra, un populismo anomalo alle nostre latitudini, che un partito nettamente di destra come la Lega ha azzannato alla gola. Non basterà certo un cambio di leadership a frenare la loro rovinosa discesa.\r\nNel DNA dei 5 Stelle ci sono tanti elementi diversi, che non vanno in rotta di collisione finché non vengono cucinati insieme. L’afflato giustizialista, la chiusura verso i migranti sono soddisfatti meglio dalla Lega, verso la quale si sono traghettati armi e bagagli tanti sostenitori del movimento della Casaleggio e soci. Il treno “verde”, che ha attraversava l’Europa, grazie al vento dei Friday’s for future, il grillini lo hanno perso a Taranto, a San Foca, nei luoghi delle trivellazioni, tra Alessandria e Genova dove si scavano i tunnel per il Tav nell’amianto, e ovunque i movimenti di difesa del territorio e contro le grandi opere inutili si sono scontrati con i continui voltafaccia a 5 Stelle.\r\nTravaglio, sul Fatto Quotidiano, auspica una caduta del governo e un lungo periodo di opposizione che consenta ai 5 Stelle che riacquistare la verginità politica. Un’operazione che a occhio appare un po’ ardita. La Lega è invece ora alla prova del suo successo. Non le sarà facile mantenere le promesse, anche se il 19% di cittadini italiani, che l’ha premiata con il voto, non ha alcuna remora morale di fronte ai naufraghi lasciati morire, ai lager libici, alla galera per chi dissente, alla messa sotto assedio dell’intera società. Mentre in ogni angolo della penisola ci sono persone che muoiono di lavoro, precarietà, assenza di prevenzione e cura delle malattie, mancata tutela dell’ambiente e messa in sicurezza del territorio.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza di radio Paris Plurielle dove conduce “Vive la sociale!” e con Massimo Varengo delle edizioni ZiC.\r\n\r\nAscolta le dirette:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/2019-05-28-elez-fr-carrozza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/2019-05-28-elez-ita-varengo.mp3\"][/audio]","28 Maggio 2019","2019-05-28 17:19:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura-768x509.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura-1024x678.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/05/paura.jpg 1920w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Italia e Francia: nelle urne vince la paura, ma i più non votano",1559062678,[257,213,69,258,70,259,167,260,261],"http://radioblackout.org/tag/5-stelle/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/lega/","http://radioblackout.org/tag/pd/","http://radioblackout.org/tag/sovranisti/",[263,216,21,264,39,265,33,266,267],"5 stelle","italia","Lega","pd","sovranisti",{"post_content":269,"tags":273},{"matched_tokens":270,"snippet":271,"value":272},[75,76],"Il Rassemblement National di Marine \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> è arrivato primo alle elezioni","I sovranisti sono avanzati ma non hanno sfondato in Europa. In due grandi paesi come la Francia e l’Italia hanno invece avuto una significativa affermazione.\r\nIl Rassemblement National di Marine \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> è arrivato primo alle elezioni europee con il 23,43% dei voti, precedendo La République en marche del presidente Emmanuel Macron, che, con il Movimento Democratico, ha ricevuto il 22,31%. L'Unione di centrodestra: i conservatori Les Républicains e Les Centristes, ha ottenuto l'8,2% dei voti, precedendo Parti socialiste e Place publique al 6.43%, la sinistra radicale La France insoumise si è fermata al 6,3%.\r\nIn Francia è aumentato il numero dei votanti, ma comunque il 50% degli aventi diritto non si sono recati alle urne. Se a questo dato si aggiungono un milione di schede bianche o nulle, il numero effettivo degli astenuti è sale ulteriormente.\r\nMacron, nonostante \u003Cmark>le\u003C/mark> difficoltà che il movimento dei Gilets Jaunes gli ha creato, che avrebbero suggerito un atteggiamento più defilato, ha deciso di trasformare questa tornata elettorale europea in un referendum su se stesso. Un grosso errore, che non avrà ripercussioni sul governo, ma lo ha indebolito. \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> evidentemente è riuscita ad intercettare una parte dei voti dei Gilets Jaunes che, a duro prezzo, hanno bloccato strade, occupato rotonde, costruito assemblee per lunghi mesi senza arrendersi, nonostante la repressione poliziesca e giudiziaria.\r\n\r\nMacron ha perso il referendum su se stesso, nonostante il suo partito abbia fagocitato i gollisti, Salvini ha invece sbancato gli alleati a 5 stelle, invertendo i rapporti di forza all’interno della maggioranza di governo giallo verde.\r\n\r\nL’Italia è in controtendenza con la Francia e il resto d’Europa, perché l’astensionismo è ancora cresciuto, nonostante l’abbinamento con alcune elezioni locali, come \u003Cmark>le\u003C/mark> regionali in Piemonte e \u003Cmark>le\u003C/mark> comunali in diverse città e paesi. 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L’ex ministro dell’istruzione ha sconfitto le primarie l’ex primo ministro Manuel Valls nel ballottaggio del 29 gennaio.\r\n\r\n \r\n\r\nHamon è considerato un candidato di “sinistra”, espressione del disagio di fronte alle politiche sociali e securitarie del suo partito, che oggi rischia di fare la fine del Pasok greco, a lungo primo partito ellenico, polverizzato dalle politiche sociali antipopolari.\r\nLa vittoria di Hamon potrebbe dare una spinta al candidato centrista Emmanuel Macron, in corsa per la presidenza contro il conservatore François Fillon e la candidata del Front national Marine Le Pen. Fillon è in difficoltà dopo l’inchiesta che lo ha colpito, per aver assunto i propri familiari come finti collaboratori parlamentari ben pagati, ma non intende mollare.\r\n\r\nLa pur prevedibile discesa in campo della leader del Front National, Marine Le Pen, ha fatto sobbalzare i mercati europei. Le Pen, nel discorso di candidatura di ieri a Lyon, oltre ai temi cari alla sua propaganda, in primis il contrasto all’immigrazione, ha buttato sul piatto l’uscita dall’euro, dalla Nato, dall’UE. L’uscita della Francia dall’Unione Europea sancirebbe di fatto la fine dell’UE.\r\n\r\n \r\n\r\nSe a questo si aggiunge che nel programma di Le Pen ci sono le 35 ore lavorative e la riduzione dell’età pensionabile, ben si spiegano i sondaggi che la danno prima al ballottaggio.\r\n\r\n \r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianni Carrozza che tiene la trasmissione “Vive la sociale!”a radio Frequence Plurielle di Parigi.\r\nCon lui abbiamo parlato anche del pestaggio e stupro subito da Theo Frank, un giovane abitante del sobborgo parigino Aulnay-sous-Bois, pestato a sangue e stuprato con un manganello da quattro poliziotti, che si sono accaniti contro di lui, durante un “normale” controllo. 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Nella prima fase l'invio di armi definite difensive ,definizione avventata per strumenti di morte ,quali armi anticarro e armi antiaeree supponeva una strategia di contenimento da parte dell'esercito Ucraino e degli strateghi Nato.\r\n\r\nCon l'annuncio in pompa magna della cosiddetta offensiva di primavera cambia la natura delle armi inviate ,carri armati ,veicoli trasporto truppe con lo scopo di sostenere l'auspicato avanzamento delle truppe ucraine . Il fallimento dell'offensiva e la stasi del fronte ha generato una richiesta di utilizzo di droni ed artiglieria. Fra i droni utilizzati spicca la presenza degli iraniani Shahed ,facili da usare , economici questi droni non sono da osservazione ma definiti \"suicidi\" ,destinati a colpire bersagli a terra. Fanno la concorrenza ai droni turchi Bayraktar che hanno riscosso molto successo ,costruiti dall'azienda del genero di Erdogan. Sul campo sono presenti anche missili ipersonici russi e il sistema di difesa Patriot americano utilizzato dagli ucraini , difficile districarsi dalle varie iperboli propagandistiche sull'efficacia dei rispettivi sistemi d'arma ma la sperimentazione sul campo diventa un opportunità commerciale significativa per l'industria degli armamenti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-DALLAGLIO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Eli ,compagna che vive a Parigi, parliamo del cambio di governo in Francia con le dimissioni della prima ministra Borne e l'arrivo del giovane Gariel Attal che si è distinto per la sua fedeltà a Macron . Finito il lavoro sporco della riforma pensionistica e la scandalosa legge sull'immigrazione Elisabeth Borne ,sempre piu' impopolare, può essere sacrificata in questa operazione di maquillage da parte del \"monarca\" Macron sempre pronto a rispondere ai \" desiderata\" del complesso finanziario monopolistico di cui è attento esecutore.\r\n\r\nLa legge sull'immigrazione ,approvata in seconda lettura con i voti dell'estrema destra del Rassemblement National, certifica lo slittamento della macronie verso posizione apertamente xenofobe ,tanto da far dire alla le Pen che si è trattato di una sua vittoria ideologica.\r\n\r\nLa legge che ha provocato le critiche di varie organizzazioni umanitarie fra cui Human rights watch, prevede fra l'altro :\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire le tutele esistenti, sia per i cittadini stranieri a cui è stato ordinato di lasciare la Francia sia per quelli che vengono allontanati con la forza.\r\n\r\n- Una disposizione per revocare o rifiutare il rinnovo di un permesso di soggiorno per una persona che non rispetta \"i principi della Repubblica \".\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire i diritti di ricorso per i richiedenti asilo e per le procedure amministrative relative ai migranti.\r\n\r\n- L'introduzione del reato di soggiorno illegale .\r\n\r\n- Rende piu' diffcile per i figli nati in Francia da persone straniere di diventare cittadini francesi.\r\n\r\n- Le persone che hanno doppia cittadinanza ,condannate per reati gravi possono perdere quella francese.\r\n\r\n- Viene reso piu' diffile il percorso di ricongiungimento familiare .\r\n\r\n- Viene limitato il dritto all'assistenza sanitaria per gli stranieri.\r\n\r\n- Introduce una cauzione da versare allo stato francese da parte degli studenti stranieri ,con evidenti ostacoli verso gli studenti provenienti dai paesi africani.\r\n\r\nSono state organizzate varie proteste da parte delle organizzazioniche si battono per la difesa dei diritti dei migranti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-ELY.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Davide Matrone da Quito parliamo della situazione in Ecuador la cui crisi ha avuto un' accelerazione con la proclamazione dello stato di guerra interna da parte del neoleletto presidente Noboa , rampollo di una delle famiglie piu' potenti del paese.\r\n\r\nDopo l'esperienza del governo progressista dell'ex presidente Correa ,ora in esilio in Europa, le politiche neoliberali di smantellamento dello stato sociale implementate dai suoi successori Moreno e Lasso e il cambiamento della strategia geopolitica del traffico della cocaina che ha individuato nell'Ecuador uno snodo fondamentale per i collegamenti con l'Europa e il Nordamerica ,hanno favorito la presenza dei narcotrafficanti nelle istituzioni statali. La miseria crescente ha permesso il reclutamento massiccio di giovani disoccupati nelle \"pandillas\" che a loro volta si sono alleate con i cartelli messicani che avevavo individuato lo snodo del porto di Guayaquil come base ideale per l'esportazione della coca prodotta in Colombia. L'aumento esponenziale degli omicidi, l'insicurezza e la corruzione ai piu'alti livelli nella polizia e nello stato lo smantellamento del ministero dell'interno hanno portato al quadro di destabilizzazione e fallimento statale a cui si sta assitendo.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-ECUADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","13 Gennaio 2024","2024-01-13 12:28:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 11/01/2024-GUERRA IN UCRAINA ARMI E STRATEGIA MILITARE-PARIGI MAQUILLAGE DEL MONARCA E \"VITTORIA IDEOLOGICA\" DI MARINE LE PEN SULLA LEGGE PER L'IMMIGRAZIONE - ECUADOR LE POLITICHE NEOLIBERISTE GENERANO I NARCOSTATI.","podcast",1705148919,[428],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[403],{"post_content":431,"post_title":435},{"matched_tokens":432,"snippet":433,"value":434},[89,76],"tanto da far dire alla \u003Cmark>le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> che si è trattato di","Nella prima puntata del nuovo anno Bastioni di Orione fa il punto con Francesco Dall'Aglio, esperto di Europa orientale e di questioni strategico militari,sullo stato della guerra in Ucraina partendo dall'analisi del tipo di armi utilizzate e la loro connessione con la strategia militare sul campo. Nella prima fase l'invio di armi definite difensive ,definizione avventata per strumenti di morte ,quali armi anticarro e armi antiaeree supponeva una strategia di contenimento da parte dell'esercito Ucraino e degli strateghi Nato.\r\n\r\nCon l'annuncio in pompa magna della cosiddetta offensiva di primavera cambia la natura delle armi inviate ,carri armati ,veicoli trasporto truppe con lo scopo di sostenere l'auspicato avanzamento delle truppe ucraine . Il fallimento dell'offensiva e la stasi del fronte ha generato una richiesta di utilizzo di droni ed artiglieria. Fra i droni utilizzati spicca la presenza degli iraniani Shahed ,facili da usare , economici questi droni non sono da osservazione ma definiti \"suicidi\" ,destinati a colpire bersagli a terra. Fanno la concorrenza ai droni turchi Bayraktar che hanno riscosso molto successo ,costruiti dall'azienda del genero di Erdogan. Sul campo sono presenti anche missili ipersonici russi e il sistema di difesa Patriot americano utilizzato dagli ucraini , difficile districarsi dalle varie iperboli propagandistiche sull'efficacia dei rispettivi sistemi d'arma ma la sperimentazione sul campo diventa un opportunità commerciale significativa per l'industria degli armamenti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-110124-DALLAGLIO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Eli ,compagna che vive a Parigi, parliamo del cambio di governo in Francia con \u003Cmark>le\u003C/mark> dimissioni della prima ministra Borne e l'arrivo del giovane Gariel Attal che si è distinto per la sua fedeltà a Macron . Finito il lavoro sporco della riforma pensionistica e la scandalosa legge sull'immigrazione Elisabeth Borne ,sempre piu' impopolare, può essere sacrificata in questa operazione di maquillage da parte del \"monarca\" Macron sempre pronto a rispondere ai \" desiderata\" del complesso finanziario monopolistico di cui è attento esecutore.\r\n\r\nLa legge sull'immigrazione ,approvata in seconda lettura con i voti dell'estrema destra del Rassemblement National, certifica lo slittamento della macronie verso posizione apertamente xenofobe ,tanto da far dire alla \u003Cmark>le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> che si è trattato di una sua vittoria ideologica.\r\n\r\nLa legge che ha provocato \u003Cmark>le\u003C/mark> critiche di varie organizzazioni umanitarie fra cui Human rights watch, prevede fra l'altro :\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire \u003Cmark>le\u003C/mark> tutele esistenti, sia per i cittadini stranieri a cui è stato ordinato di lasciare la Francia sia per quelli che vengono allontanati con la forza.\r\n\r\n- Una disposizione per revocare o rifiutare il rinnovo di un permesso di soggiorno per una persona che non rispetta \"i principi della Repubblica \".\r\n\r\n- Disposizioni volte a indebolire i diritti di ricorso per i richiedenti asilo e per \u003Cmark>le\u003C/mark> procedure amministrative relative ai migranti.\r\n\r\n- L'introduzione del reato di soggiorno illegale .\r\n\r\n- Rende piu' diffcile per i figli nati in Francia da persone straniere di diventare cittadini francesi.\r\n\r\n- \u003Cmark>Le\u003C/mark> persone che hanno doppia cittadinanza ,condannate per reati gravi possono perdere quella francese.\r\n\r\n- Viene reso piu' diffile il percorso di ricongiungimento familiare .\r\n\r\n- Viene limitato il dritto all'assistenza sanitaria per gli stranieri.\r\n\r\n- Introduce una cauzione da versare allo stato francese da parte degli studenti stranieri ,con evidenti ostacoli verso gli studenti provenienti dai paesi africani.\r\n\r\nSono state organizzate varie proteste da parte delle organizzazioniche si battono per la difesa dei diritti dei migranti.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BASTIONI-DI-ORIONE-ELY.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Davide Matrone da Quito parliamo della situazione in Ecuador la cui crisi ha avuto un' accelerazione con la proclamazione dello stato di guerra interna da parte del neoleletto presidente Noboa , rampollo di una delle famiglie piu' potenti del paese.\r\n\r\nDopo l'esperienza del governo progressista dell'ex presidente Correa ,ora in esilio in Europa, \u003Cmark>le\u003C/mark> politiche neoliberali di smantellamento dello stato sociale implementate dai suoi successori Moreno e Lasso e il cambiamento della strategia geopolitica del traffico della cocaina che ha individuato nell'Ecuador uno snodo fondamentale per i collegamenti con l'Europa e il Nordamerica ,hanno favorito la presenza dei narcotrafficanti nelle istituzioni statali. 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Infatti abbiamo stabilito il collegamento con uno di loro , Hosam, mentre era in presidio davanti al Burger King di Pianezza. Nonostante gli introiti da capogiro dei colossi delle catene di ristorazione mondiale, chi ci lavora per farci le pulizie si ritrova a lavorare per 30 giorni al mese per 8 fino a 12 ore al giorno, senza alcuna pausa o ferie e con le paghe che arrivano sempre in ritardo. Quando alcuni di loro hanno deciso di alzare la testa, l'azienda li ha puniti riducendogli drasticamente le ore di impiego, così si sono ritrovati da un'eccesso all'altro, senza la possibilità di sostentarsi. Questi lavoratori si sono rivelati particolarmente determinati e combattivi, infatti la loro risposta è stata quella di organizzare delle sorta di presidi permanenti davanti ai vari Mc Donald's, Roadhouse e Burger King per informare gli avventori quanto questi ristoranti in franchise siano squallidi come datori (diretti o indiretti che siano) di lavoro.\r\n\r\nVi invitiamo quindi oltre a boicottare queste catene, a portare solidarietà diretta a questa lotta che continuerà ad andare avanti ad oltranza con i presidi, finchè Gado non darà risposte concrete ai suoi dipendenti, dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 22 davanti al Burger King di Pianezza e il sabato e la domenica sempre al Burger King di Beinasco e di Moncalieri.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/F_m_12_04_Hosam-lavoratore-Gado-in-diretta-dal-presidio-a-Pianezza.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Pietro Cusimano, USB pubblico impiego lombardia, sulla grottesca perquisizione in una sede del sindacato a Roma il giorno 6/04/2022. 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Le pistole le lasciamo a chi le ama, a cominciare dalla compatta maggioranza che alimenta la guerra in Ucraina.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/F_m_12_04_USB-su-ritrovamento-pistola-nella-sede-nazionale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni, nostro inviato dalla Francia, sulle elezioni presidenziali in Francia del 2022 tenutesi il 10 aprile per il primo turno di votazione; il ballottaggio è fissato per il 24 aprile. Hanno avuto accesso al secondo turno il Presidente della Repubblica uscente Emmanuel Macron (LREM), arrivato al 27,84% dei voti, e Marine LePen (RN), al 23,15%. Al terzo posto si è piazzato Jean-Luc Mélenchon (LFI) col 21,95%, seguito da Éric Zemmour (Reconquête) col 7,07%; tutti gli altri candidati non hanno superato il 5% dei voti. Marginale è stata la consistenza elettorale dei candidati sostenuti dalle forze politiche tradizionali: Valérie Pécresse (LR) si è fermata al 4,78% e Anne Hidalgo (PS) all'1,75%.\r\nAlle precedenti elezioni presidenziali del 2017 Macron aveva ottenuto il 24,01% e Le Pen il 21,30%; Mélenchon era giunto quarto col 19,58%, mentre al terzo posto era arrivato il gollista François Fillon col 20,01%. Macron ha così visto aumentare i suoi consensi di 3,83 punti percentuale (+1.129.232 voti), Le Pen di 1,85 (+457.878) e Mélenchon di 2,37 (+654.998).\r\nAl primo turno l'affluenza si è attestata al 73,69%, contro il 77,77% delle precedenti. Abbiamo chiesto al nostro inviato un commento politico dal punto di vista di classe sulla tendenza di questo voto.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/F_m_12_04_Enrico-Riboni-su-elezioni-francesi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","16 Aprile 2022","2022-04-16 11:08:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/gado-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 12/04/2022",1650107312,[],[],{"post_content":465},{"matched_tokens":466,"snippet":467,"value":468},[75,76],"aveva ottenuto il 24,01% e \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark> il 21,30%; Mélenchon era giunto","Il primo collegamento lo abbiamo fatto nel vivo della protesta dei lavoratori della Gado, società multiservizi che fornisce personale alle principali catene di fast food di Torino e cintura, per quanto riguarda i servizi di pulizia. 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Si tratta di un passaggio chiave per “capire” la destra oggi, nell’occidente industrializzato piegato dalla crisi, attraverso la lente di ingrandimento del ruolo e del significato attribuito alle donne dal punto di vista sociale, culturale ed economico, ruolo che si configura probabilmente come l’indicatore più potente e puntuale per la lettura della contemporaneità, anche a prescindere dal colore politico. \r\n\r\nDalla Grecia, con Alba Dorata che ha intensificato la propria presenza nei quartieri di Atene, e non solo, con particolare attenzione alle aree che maggiormente soffrono le politiche di austerità imposte al paese dall’Unione Europea: a bussare alle porte delle case dei greci sono soprattutto militanti donne che alle donne si rivolgono. Offrono aiuti e sostegno concreti: abiti, medicine, libri di scuola e cibo, e chiedono una partecipazione alle attività di assistenza e soccorso organizzate nel quartiere. \r\n;Da un lato, quindi, rintracciamo il riconoscimento di un valore forte attraverso un compito notevole che viene affidato alle militanti: prestare il proprio corpo di donna ad incarnare una sorta di biglietto da visita dell’organizzazione di riferimento, nonché dei valori e degli ideali che la reggono, assicurando in questo modo la visibilità concreta della stessa organizzazione sul territorio; dall’altro il riconoscimento del valore che ha la donna al di là della cui porta si bussa: individuarne ed accreditarne la mansione di amministratrice della casa, e potenzialmente della comunità di prossimità, di fondamento della famiglia e di dispensatrice di aiuto tangibile in un momento epocale di crisi. Un risalto fittizio e del tutto illusorio che lega i movimenti di destra in tutto il continente europeo, e che spiega anche, non completamente certo, l’ingresso massiccio delle donne in essi, soprattutto nel Nord e ad Est. \r\nIdentità nazionale, ossessione demografica, uguaglianza tra emigrazione e degenerazione sono le linee guida dei programmi di organizzazioni italiane come CasaPound e Forza Nuova, che ,in modo del tutto coerente con quanto osservato nelle politiche sessuali e familiari del Ventennio, mirano dritto al cuore della libertà e dell’autodeterminazione delle donne, che devono essere lavoratrici part-time e madri per forza, possibilmente di molti figli, razzialmente puri. Citiamo dal progetto \"Tempo di essere madri\" di Casapound\": \r\n\r\n\"al centro della proposta Tempo di Essere Madri il ruolo della donna nella sua interezza e completezza, nella sua essenza più bella, nella grande potenzialità umana e sociale che esprime. Al centro della proposta il bambino che merita amore ed attenzione e che ha bisogno di essere seguito dalla famiglia nel proprio percorso di crescita”. \r\n\r\nL'infiltrazione dell'estrema destra nei movimenti antiabortisti è fortissima ed è elemento che merita attenzione...come merita attenzione il fatto che aborto e maternità siano sempre al centro dei programmi di questi schieramenti politici. Sul corpo delle donne si gioca una battaglia importante, proprio perchè la donna ha in mano il potere riproduttivo, di conservazione e mantenimento della stirpe. \r\nDalla Grecia, passando per l'Italia, arriviamo in Francia, per un'operazione di \"smascheramento\" di Marine Le Pen, anche attraverso la letteratura a lei dedicata: il Front National che si rifà il trucco per sedurre il ceto medio. L'immagine della figlia preferita di Le Pen si rivela la carta vincente per la preoccupante avanzata di un partito razzista e classista, al di là della retorica populista \"nè di destra nè di sinistra\" attraverso la quale il Front National cerca di imporsi come fattore di rottura del tradizionale bipolarismo d'oltralpe.\r\nAnche Fratelli d'Italia in terra nostrana ha puntato moltissimo sulla faccia pulita – o meglio ripulita – di una donna...Giorgia Meloni, il cui viso è stato addiritturaritoccato per farla sembrare più bella nei suoi nuovi poster elettorale. Pelle levigata, via le occhiaie...Uno sguardo e un viso molto diverso rispetto all'originale...Tra l'altro in un'intervista uscita di recente la LePen ha deciso di sostenere apertamente proprio la Meloni nella sua campagna elettorale...una nuova alleanza tutta al femminile...\r\n\r\nPer la rubrica \"Storie di donne\", concludiamo questo mese d'Aprile dedicato alla Resistenza, con la storia di Liberina Lucca, partigiana piemontese. \r\nPer acoltare la puntata, trovate qui la prima parte:\r\nil colpo della strega_28aprile2014_primaparte\r\ne qui la seconda:\r\n il colpo della strega_28aprile2014_secondaparte","29 Aprile 2014","2018-10-24 17:36:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/03/medea-strega-200x110.jpg","I podcast de Il colpo della strega: settima puntata (28aprile2014)",1398767107,[487,488,489,490,491,492,493,494,495,496,497,498,499,500,501,502],"http://radioblackout.org/tag/aborto/","http://radioblackout.org/tag/alba-dorata/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/austerity/","http://radioblackout.org/tag/autodeterminazione/","http://radioblackout.org/tag/casapound/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/fascismo/","http://radioblackout.org/tag/forza-nuova/","http://radioblackout.org/tag/front-nationale/","http://radioblackout.org/tag/grecia/","http://radioblackout.org/tag/immagine-femminile/","http://radioblackout.org/tag/nuove-destre/","http://radioblackout.org/tag/partigiane/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/storie-di-donne/",[504,505,506,507,508,509,510,511,512,513,514,515,516,517,518,519],"aborto","alba dorata","antifascismo","austerity","autodeterminazione","casapound","crisi","fascismo","forza nuova","front nationale","grecia","immagine femminile","nuove destre","partigiane","resistenza","storie di donne",{"post_content":521},{"matched_tokens":522,"snippet":523,"value":524},[75,76],"un'operazione di \"smascheramento\" di Marine \u003Cmark>Le\u003C/mark> \u003Cmark>Pen\u003C/mark>, anche attraverso la letteratura a","Dalla condizione delle donne in epoca fascista affrontata nella scorsa puntata, passiamo a discutere di Nuove Destre dal punto di vista delle militanti donne. 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L'immediato schierarsi della Lega Nord a fianco degli arrestati ha una forte ambivalenza. Buona parte degli arrestati hanno attraversato, a volte da protagonisti, il sentiero leghista, ma non ne fanno (più) parte. Anzi! Spesso sono aspramente critici verso la Lega, accusata di tradimento della causa del Nord.\r\nL'attuale dirigenza leghista ne è certo consapevole, ma probabilmente spera di ridare una pennellata di colore ad un'immagine appannata dalle innumerevoli indagini per l'uso \"allegro\" delle finanze pubbliche. Le elezioni sono vicine e i pronostici poco accattivanti, al punto che dopo l'avanzata del Front National alle elezioni amministrative francesi, Marine Le Pen preferisce corteggiare un recalcitrante Grillo. Grillo a sua volta cerca di dare la spallata definitiva alla Lega, alludendo ad un Italia prerisorgimentale, divisa in grandi Stati.\r\nA Verona il sindaco Flavio Tosi era riuscito in parte a smarcarsi dalla debacle leghista, dopo gli scandali che hanno fatto a pezzi il cerchio magico bossiano. Uno smarcamento costruito nell'alleanza con il fior fiore della Verona fascista, cui ha assegnato posti di potere e ampia impunità alle squadracce che agiscono indisturbate in città.\r\nAnche Tosi deve tuttavia fare i conti con un'inchiesta sulla gestione allegra della cosa pubblica che rischia di travolgerlo.\r\nTosi è l'emblema di un Veneto nerissimo, la cui storia è ben più inquietante di quella dei secessionisti arrestati. Lo stesso Tosi è stato condannato per propaganda razzista.\r\nNella sua amministrazione sono entrati fascisti come Andrea Miglioranzi, uno dei fondatori di \"Veneto fronte skinhead\" e leader del gruppo nazi-punk \"Gesta Bellica\", i cui testi antisemiti e xenofobi esaltano Erich Priebke e Rudolf Hess. Tosi nel 2006 lo aveva nominato con la nazionalalleata Cametti a capo Miglioranzi dell'Istituto veronese per la Resistenza. La poltrona gli scottò presto le natiche e su obbligato ad abbandonarla dall'ondata di indignazione che si levò anche nella nerissima Verona.\r\nIl blocco di potere che si è raggrumato intorno a Tosi allunga un'ombra scura sul Veneto della piccola imprenditoria feroce del miracolo ormai abortito.\r\nTra sghei e saluti romani il tanko di provincia, pare meno importante. Resta il fatto che, nonostante i media e gli stessi protagonisti abbiano scelto l'abusato cliché del \"golpe\" da operetta, il fantasma feroce dei nazionalismi che hanno insanguinato l'Europa a cavallo tra i due secoli, ci ricorda che, nonostante il folclore, il sogno delle piccole patrie potrebbe trasformare anche da noi la farsa in tragedia.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Emanuele Del Medico, già autore de \"All'estrema destra del padre\".\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2014 04 03 verona con musica","8 Aprile 2014","2018-10-17 22:10:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/04/05_ponte_mosca-_legafascismo-200x110.jpg","Veneto. 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Siamo partite dalla Jeune Fille di Tiqqun per arrivare agli scritti di Benjamin su L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, passando per La società dello spettacolo di Guy Debord. Non dimenticando naturalmente esempi di attualità come le elezioni in Francia con il tentativo di dedemonizzazione dell'estrema destra attraverso l'immagine della figlia di Le Pen; la nuova ministra della difesa tedesca, moglie fedele, madre di 7 figli e super donna in carriera; la candidatura dell'avvocata sfregiata dall'acido da parte del PD; l'evoluzione del modello di donna vincente in politica, dalla Tatcher alla femminilità giovane o giovanile, oggi diventata un attributo fondamentale e imprescindibile. L'essere giovani e seduttive è obbligo non solo estetico ma quasi morale, tanto che la femminilità giovanile ha assunto un valore anche etico in quanto portatrice di novità, freschezza, pulizia, moralità. E ancora ci siamo confrontate sul sessismo usato come arma di distrazione di massa dai media mainstream ma anche dalla politica istituzionale stessa, orgogliosa di popolare il gossip che fotografa e scrive delle donne in quanto corpi, acconciature, montature di occhiali, perdita di peso, look e stile, spogliandole completamente delle loro competente. Un processo che sta investendo anche gli uomini, perchè la donna ancora una volta è laboratorio di pratiche che poi vengono estese e applicate a tutti.\r\n\r\nPer la rubrica \"Donne in arte\", la seconda puntata dell'approfondimento su Camille Claudel. 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Sul nostro blog www.medea.noblogs.org, potrete trovare anche il testo e i materiali a cui ci siamo ispirate.\r\n\r\nPer finire, la storia di Vera e Libera Arduino per la rubrica \"Storie di donne\".\r\n\r\nBuon ascolto...\r\n\r\nLa prima parte della trasmissione\r\n\r\nil colpo della strega_7aprile2014_prima parte\r\n\r\ne qui la seconda...\r\n\r\nil colpo della strega_7aprile2014_seconda parte",[579],{"field":103,"matched_tokens":580,"snippet":576,"value":577},[75,76],{"best_field_score":448,"best_field_weight":372,"fields_matched":355,"num_tokens_dropped":54,"score":473,"tokens_matched":95,"typo_prefix_score":54},{"document":583,"highlight":597,"highlights":602,"text_match":605,"text_match_info":606},{"comment_count":54,"id":584,"is_sticky":54,"permalink":585,"podcastfilter":586,"post_author":587,"post_content":588,"post_date":589,"post_excerpt":60,"post_id":584,"post_modified":590,"post_thumbnail":591,"post_title":592,"post_type":425,"sort_by_date":593,"tag_links":594,"tags":596},"76483","http://radioblackout.org/podcast/contro-il-41bis-a-bancali-drug-testing-e-falsi-positivi/",[367],"bellocome","Estratti dalla puntata del 27 giugno 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nINIZIATIVE A SASSARI CONTRO CARCERE E 41BIS IN SOLIDARIETA’ CON ALFREDO\r\n\r\nIl 25 e 26 giugno si sono tenute alcune iniziative anticarcerarie nell’area di Sassari in solidarietà con Alfredo Cospito, prigioniero anarchico recentemente trasferito nella sezione 41bis del carcere di Bancali. Partendo dal resoconto di queste due giornate, grazie al contributo di una compagna, si andranno a toccare altri aspetti inerenti l’edilizia carceraria, la trasformazione della Sardegna in colonia penale, le strategie repressive.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BCUPCB_bancali-sab.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDRUG TESTING\r\n\r\nA quanto pare, circa il 30% dei test realizzati dai laboratori dell’azienda Averhealth per diagnosticare l’utilizzo di sostanze illecite, produce risultati errati: flasi negativi, ma soprattutto falsi positivi. Da un’inchiesta negli USA emerge come la fallacia dei test anti-droga diventi strutturalmente funzionale all’economia della repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BCUPCB_drug-testing.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nVARIE BREVI\r\n\r\n\r\nMolestie nei confronti di una ragazza da parte di militari, un tentativo di sottrarre denaro da un’abitazione perquisita, la possibilità di manipolare le intercettazioni, esperimenti di polizia predittiva a Torino…\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BCUPCB_malefatte.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nPAROLE CHIAVE: 41bis, carcere, Bancali, Alfredo Cospito, test antidroga, repressione, polizia predittiva","6 Luglio 2022","2022-11-25 12:57:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/bcupcb-debris-200x110.jpg","CONTRO IL 41bis A BANCALI - DRUG TESTING E FALSI POSITIVI",1657101851,[595],"http://radioblackout.org/tag/41-bis/",[399],{"post_content":598},{"matched_tokens":599,"snippet":600,"value":601},[90,89],"trasformazione della Sardegna in colonia \u003Cmark>pen\u003C/mark>ale, \u003Cmark>le\u003C/mark> strategie repressive.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BCUPCB_bancali-sab.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r","Estratti dalla puntata del 27 giugno 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nINIZIATIVE A SASSARI CONTRO CARCERE E 41BIS IN SOLIDARIETA’ CON ALFREDO\r\n\r\nIl 25 e 26 giugno si sono tenute alcune iniziative anticarcerarie nell’area di Sassari in solidarietà con Alfredo Cospito, prigioniero anarchico recentemente trasferito nella sezione 41bis del carcere di Bancali. 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