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Una lavoratrice non può più avvicinarsi a negozio dove lavorava, e dove abitano i suoi padroni che da tempo non la pagavano. I divieti di dimora ricadono sui solidali che hanno deciso di non lasciarla sola. L'accusa di estorsione, per il fatto di esigere il dovuto pagamento. Questo episodio, gravissimo, indica chiaramente qual è e sarà la linea di politica economica: la crisi la dovranno pagare gli sfruttati. Ieri, giovedì 21 maggio, c'è stata una giornata di solidarietà con una forte risposta in tutta Italia, in più di 20 città. Contemporaneamente, il crowdfunding per sostenere le spese legali sta andando molto bene. 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Come Thoureau (a parte la ganja a quanto ne so), di cui si può dire, costituiscano una credibile costola musicale.\r\nDa una quindicina d'anni, più o meno, gestiscono la colorata famiglia \"Dontrustheruin, bislacca etichetta dedita a sognare una Arcadia oscura di fricchettonismi e space blues a sfondo rurale. Anni di tentativi dai boschi che Thoureau amava per il mistero che sapevano custodire: \"Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.\"\r\nEsce in questi giorni \"Unlikely Mothers\" il disco che i Big Blood (e sopratutto Coleen) dedicano alla improbabile (unlikely) madre (ex suora) di lei. Taccio sul celibato delle suore e vado avanti: dicono che ci è voluto un anno di preparazione, chiusi in casa ad ascoltare Black Sabbath, Diamanda Galas e Dead Moon. Con questo piccolo sforzo aprono le porte della percezione a quei sordi che ancora non hanno annodato le loro trecce al ritmo pow wow di una band che posso dire è ormai irrangiungibile, perchè con il suono ha tipizzato uno stato mentale, un odore (forte e d'erba), un umore. Se ci capita di chiamare Bic la penna biro, allo stesso modo possiamo chiamare il nuovo weird rock psichedelico a tinte pastoral blues, con il nome Big Blood.\r\nIl disco è devastante. Non un pezzo sotto i 5 minuti, odore di fumo spesso che si leva dalla boscaglia, il tutto guidato dalla voce serpentesca di Coleen. Come ha scritto qualcuno, quando accadono cose del genere, siamo tutti felici di ridimensionare certi culti, magari improvvisi, sbocciati e fioriti senza però tutta la necessaria potenza per essere considerati tali per più di un dì.\r\nSe paragonate ad esempio questo disco ad uno a caso dei due Goat (svedesi nel villaggio africano etc etc) li mandate a casa con le ossa rotte e le maschere accartocciate. Tanto per dire che anche per il culto c'è bisogno di tempo e preparazione: non basta la maschera per dirsi stregoni.\r\nIo ho già issato bandiera nera sul mio space shuttle. Ho blindato le finestre. Fuori il fuoco zampilla gli ultimi schiocchi di brace. E i Big Blood girano a manetta nello stereo. Mi associo a chi consigliava la lettura di Austin Osman Spare. Se ci verrete a cercare, non ci troverete. A meno di non setacciare palmo a palmo i boschi.\r\nWalden - discografia selezionata da una nuova comunità\r\nTra cd-r, cassettine, dischi fatti per essere regalati agli amici, non è facile sfoltire il fitto denso groviglio di casa Big Blood.\r\nForse per iniziarCI direi \"Fight for your dinner vol.1\", uscito quest'anno, raccoglie le versioni strampalate (ancora più del solito), le rarità e le cover di un periodo lungo sette anni. Non proprio la porta d'accesso più agevole verso questo mondo incantato ma la pozione va bevuta tutta e subito. E' un mondo arcaico scosso da venti sibilanti dove gli uomini sono pedine stupite che si dedicano a celebrazioni pagane (o religiose, chissà) dell'antico, dell'ignoto e del rurale. Su tutto trionfa la voce di Coleen, la vera Grace Slick delle foreste centramericane. Se amate il blues psichedelico e i rumori che fa la natura, accattatevill. Se cercate rassicurazioni dalla musica, statene alla larga.\r\nUna volta svezzati, potreste passare a \"Dead Songs\", uscito nel 2010, sempre su dontrustheruin, etichetta di casa. QUesta volta i due staccano la spina e si confrontano con l'old time folk. A qualcuno non è piaciuto, a me moltissimo. Si tratta di musiche per la catastrofe, quando l'energia finirà e il futuro sarà la riproduzione di un passato primitivo e selvaggio. Un piccolo tesoro di old time music da portarsi dietro durante qualche vagabondaggio in cerca di funghi.\r\nPer completare la tripletta risalgo la china fino al 2006, anno in cui, sempre per la scuderia (?) di casa, esce \"Strange Maine\".\r\nSumma della poetica del duo, è una cesta di pezzi bellissimi, legni grezzi appena restituiti al nostro orecchio da creature silvane, sensibili allo scuotere del rock come all'ondeggiare impercettibile delle querce. Sempre loro due, sempre silenziosamente, sempre e comunque distanti da qualsivoglia compromesso con un consumismo che anche nella musica ha deforestato e distrutto tutto, o quasi. 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Anche in streaming.\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/2024-03-22-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nLeonardo su tutti i fronti di guerra\r\nLe ultime notizie collocano Leonardo su vari fronti di guerra. Leonardo vende armi all’Arabia Saudita, in guerra con lo Yemen. É tra i principali fornitori del Qatar, che sovvenziona Hamas, e proprio in questi giorni sta partecipando, insieme a Fincantieri, al DIMDEX (Doha International Maritime Defence Exhibition & Conference) cominciato ieri a Doha. Leonardo rifornisce Israele, che sta massacrando e affamando la popolazione di Gaza. Gli Eurofighter in azione a Gaza e gli elicotteri addestratori forniti alla Nigeria sono prodotti da Leonardo.\r\nLast but not the least: Leonardo parteciperà alla costruzione di 12 sottomarini nucleari statunitensi.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo\r\n\r\nI profitti dei mercanti d’armi (in Italia Leonardo) schizzano alle stelle\r\nLo storico inglese Adam Tooze, professore alla Columbia University e direttore dell’European Institute, ha scritto, commentando i dati del Financial Times sull’aumento del portafoglio ordini delle aziende del settore e della loro crescita in Borsa, ”Good times for the merchants of death“. E in effetti gli ordinativi di armamenti, munizioni e nuovi sistemi ad uso militare sono ai massimi storici.\r\nIn Italia il principale beneficiario delle guerre in corso e delle politiche di riarmo è il gruppo Leonardo, che ha chiuso il 2023 con ricavi di 15,3 miliardi di euro, in rialzo del 3,9% rispetto al 2022.\r\n\r\nGuerra in Sudan. Milioni di persone alla fame\r\nQuasi cinque milioni di persone in Sudan nei prossimi mesi soffriranno la fame in alcune parti del paese dilaniato dalla guerra. “Un aumento senza precedenti nel trattamento del deperimento grave, la manifestazione più letale della malnutrizione, è già stato osservato nelle aree accessibili”, ha affermato Griffiths, a capo degli aiuti dell’ONU.\r\n\r\nVerso un'idea non nazionalista della decolonizzazione.\r\nVi proponiamo un audio di Federico Ferretti, geografo e docente all'università di Bologna che ha introdotto l’incontro su Anarchia e decolonialità.\r\nQui il video della serata\r\n\r\nUniversale singolare. Transfemminismo e anarchia\r\nIl transfemminismo all’alba del terzo decennio del secolo esperisce la possibilità di passare dal genere all’individuo, dalla gerarchia sessualizzata alla molteplicità.\r\nÈ un femminismo che, in ogni angolo del pianeta, si deve confrontare con l’estrema violenza della reazione patriarcale, che si traduce sia in gabbie normative, sia in violenza sistemica nei confronti delle identità mobili, irriducibili ad ogni logica binaria.\r\nChi vive al di là e contro i generi, i ruoli, le maschere ha una forza dirompente, perché sbriciola il binarismo e l’essenzialismo.\r\n\r\nAppuntamenti\r\n\r\nCena antipasquale\r\nVenerdì 5 aprile\r\nore 20\r\nalla FAT in corso Palermo 46\r\nMenù vegan e buon vino\r\nPer prenotarti scrivi a antimilitarista.to@gmail.com\r\nQuanto costa? Da ognuno come può, più che può.\r\nÈ benefit per le lotte che conduciamo ogni giorno per le strade della nostra città \r\n\r\nSabato 6 aprile\r\nore 15\r\npiazza del tricolore\r\ncorteo No CPR a Milano\r\n\r\nSabato 7 aprile\r\nDalle 10 alle 17\r\nAssemblea antimilitarista\r\npresso l’Ateneo Libertario in viale Monza 255 (metro Precotto)\r\nSi discuterà:\r\n1) report e aggiornamenti dai territori; 2) iniziativa per il 2 giugno; 3) Guerra interna: militarizzazione delle frontiere e dei territori; 4) Missioni militari all'estero. Campagna di informazione e lotta; 5) La guerra in Ucraina rischia di diventare guerra europea: campagna di informazione e lotta e sostegno ai disertori russi e ucraini; 6) Contro il G7 energia a Venaria (TO): iniziativa di informazione e lotta contro le missioni militari italiane in difesa degli interessi dell'ENI; 7) Iniziative antimilitariste sul conflitto in Israele e Palestina. \r\n\r\nVenerdì 12 aprile\r\nEmma Goldman\r\nanarchica e femminista\r\nDalle lotte sociali a quelle per la libertà delle donne, dall’attività editoriale all’opposizione alla guerra tra emigrazione, carcere, esilio.\r\nore 21 corso Palermo 46\r\nNe parliamo con Selva Varengo e Luisa Dell'Acqua curatrice e traduttrice della nuova edizione di \"Vivendo la mia vita\", l'autobiografia di Emma Goldman.\r\n\r\nSabato 20 aprile\r\nore 17 in corso Palermo 46\r\nL’anarchia in 100 canti\r\ndi e con Alessio Lega\r\npresentazione del libro e concerto\r\na seguire pastasciutta, spritz e birrette\r\n\r\nGiovedì 25 aprile ore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni, in corso Giulio Cesare angolo corso Novara dove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, Alba&carenza503 e il Cor'occhio nel canzoniere anarchico e antifascista\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini! \r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 \r\nContatti: \r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","1 Aprile 2024","2024-04-01 09:10:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/2024-04-05-cena-antipasquale-200x110.jpg","Anarres del 22 marzo. 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Transfemminismo e anarchia\r\nIl transfemminismo all’alba del terzo decennio del secolo esperisce la possibilità di passare dal genere all’individuo, dalla gerarchia sessualizzata alla molteplicità.\r\nÈ un femminismo che, in ogni angolo del pianeta, si deve confrontare con l’estrema violenza della reazione patriarcale, che si traduce sia in gabbie normative, sia in violenza sistemica nei confronti delle identità mobili, irriducibili ad ogni logica binaria.\r\nChi vive al di là e contro i generi, i ruoli, le \u003Cmark>maschere\u003C/mark> ha una forza dirompente, perché sbriciola il binarismo e l’essenzialismo.\r\n\r\nAppuntamenti\r\n\r\nCena antipasquale\r\nVenerdì 5 aprile\r\nore 20\r\nalla FAT in corso Palermo 46\r\nMenù vegan e buon vino\r\nPer prenotarti scrivi a antimilitarista.to@gmail.com\r\nQuanto costa? 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Campagna di informazione e lotta; 5) La guerra in Ucraina rischia di diventare guerra europea: campagna di informazione e lotta e sostegno ai disertori russi e ucraini; 6) Contro il G7 energia a Venaria (TO): iniziativa di informazione e lotta contro le missioni militari italiane in difesa degli interessi dell'ENI; 7) Iniziative antimilitariste sul conflitto in Israele e Palestina. \r\n\r\nVenerdì 12 aprile\r\nEmma Goldman\r\nanarchica e femminista\r\nDalle lotte sociali a quelle per la libertà delle donne, dall’attività editoriale all’opposizione alla guerra tra emigrazione, carcere, esilio.\r\nore 21 corso Palermo 46\r\nNe parliamo con Selva Varengo e Luisa Dell'Acqua curatrice e traduttrice della nuova edizione di \"Vivendo la mia vita\", l'autobiografia di Emma Goldman.\r\n\r\nSabato 20 aprile\r\nore 17 in corso Palermo 46\r\nL’anarchia in 100 canti\r\ndi e con Alessio Lega\r\npresentazione del libro e concerto\r\na seguire pastasciutta, spritz e birrette\r\n\r\nGiovedì 25 aprile ore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni, in corso Giulio Cesare angolo corso Novara dove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, Alba&carenza503 e il Cor'occhio nel canzoniere anarchico e antifascista\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini! \r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 \r\nContatti: \r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[203],{"field":104,"matched_tokens":204,"snippet":200,"value":201},[199],1155199534322679800,{"best_field_score":207,"best_field_weight":180,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":41,"score":208,"tokens_matched":111,"typo_prefix_score":182},"1112319197184","1155199534322679921",{"document":210,"highlight":222,"highlights":227,"text_match":205,"text_match_info":230},{"comment_count":41,"id":211,"is_sticky":41,"permalink":212,"podcastfilter":213,"post_author":120,"post_content":214,"post_date":215,"post_excerpt":46,"post_id":211,"post_modified":216,"post_thumbnail":217,"post_title":218,"post_type":164,"sort_by_date":219,"tag_links":220,"tags":221},"80032","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-3-febbraio-antimilitarismo-anarchia-e-autogoverno-appello-per-il-25-febbraio-la-lotta-di-cospito/",[120],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-03-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\n12 febbraio. Assemblea antimilitarista a Massenzatico\r\nL’assemblea antimilitarista, costituitasi a Milano nell’ottobre del 2021, è una rete di gruppi, collettivi, assemblee che si confrontano e si coordinano per costruire percorsi condivisi di informazione e lotta.\r\nPer un bilancio del percorso anche in vista dell’appuntamento del 12 febbraio ne abbiamo parlato con Federico\r\n\r\nA un anno dall’invasione russa dell’Ucraina che ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, ovunque assistiamo ad una crescente corsa al riarmo, all'aumento delle spese militari, con nuovi progetti di basi e installazioni belliche, con una sempre maggior influenza del complesso militare-industriale sulle vite di noi tutti.\r\nGuerre e conflitti insanguinano vaste aree del pianeta in una spirale che sembra non aver fine. Il rischio di una guerra su scala planetaria è una possibilità concreta.\r\nOpporsi concretamente è un’urgenza ineludibile.\r\nAppello per la piazza antimilitarista del 25 febbraio\r\n\r\nAnarchia e autogoverno\r\nSpesso, e di questi tempi sempre più di frequente, c’è chi equipara l’anarchia ad un eterno caos che solo lo stato può frenare. Un modo per criminalizzare e ridicolizzare il movimento anarchico, descritto spesso nella forbice del feroce terrorista o dell’ingenuo utopista. Maschere costruite per esorcizzare il rischio che il mondo in cui siamo forzati a vivere non sia più considerato come il migliore.\r\nL’approccio anarchico alla questione del conflitto, proprio perché rifugge costitutivamente dalla prospettiva terrificante di una società pacificata dalla violenza statale, si interroga e prova a praticare percorsi di gestione del conflitto libertari, non coercitivi, sia sul piano dell’autogestione delle lotte, che nelle dinamiche dell’autogoverno.\r\nUn percorso non facile eppure necessario. Non per caso molti anarchici oggi come in passato hanno scelto di sperimentare relazioni politiche non autoritarie all’interno di organizzazioni anarchiche, dove si pratica il confronto, si cerca la sintesi nell’autonomia dei gruppi e dei singoli. Anarchia e organizzazione sono il punto di partenza e di approdo di un percorso di libertà che si propone all’intera società.\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Codello\r\n\r\nCospito. 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A partire dalle nostre città dove ci sono le fabbriche delle armi usate nelle guerre che insanguinano il pianeta.\r\nFermare la guerra è possibile. 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In contrasto alla visione punitiva postuma statale e legislativa. \r\nNoi parleremo di violenze in generale ricordando però che l'impatto nel reale è diverso se la \"vittima\" e di sesso femminile. \r\nSpesso è più difficile riconoscere uno spazio non sicuro nel mondo virtuale, o meglio si può incorrere in alcune sorprese dovute anche all'anonimato.\r\nRicordiamoci inoltre che il mondo digitale influenza il reale, perciò quello che principalmente ci interessa sono queste possibili ripercussioni.\r\n\r\n# molestie online\r\n \r\nLe molestie online possono comprendere vari tipi di violenza e aggressitività, vediamone alcune\r\n\r\n\r\n# TROLLING\r\nsolitamente parliamo di trolling quando persone che non fanno parte del gruppo di riferimento entrano a gamba tesa in un discorso e tentano di creare argomentazioni controverse e conflittuali per attirare l'attenzione verso di se. \r\nLa regola base con il trolling è quella di non alimentarlo: non rispondere e ignorare, in questo modo la persona che cerca attenzione se ne andrà da un altra parte. \r\n - parola chiave: \"don't feed the troll\"\r\n\r\n# safer space\r\nAltra è la questione di uno spazio considerato safe dove pero' non sono state definite delle linee guida dei principi base o delle policy che quindi permettono a varie persone con altre visioni di partecipare e creare kaos. La mancanza di uno spazio sicuro puo' - in alcuni casi - distruggere lo spazio stesso. Specialmente se si sta cercando di entrare in contatto su temi delicati che richiedono quindi tempo e modalita' adeguate per riuscire a fare un certo percorso. Per riuscire a creare uno spazio sicuro bisogna essere in grado quindi di definire delle barriere, creando dei ruoli e metodi di ingresso, come l'accesso per inviti o per cooptazione. Che permettono quindi di accettare una nuova persona ed accoglierla così come si farebbe di persona.\r\nPer determinare quanto e' sicuro uno spazio chiedersi quanto si e' riflettuto riguardo allo spazio su ognuna di queste tematiche: partecipazione, regole, nuove persone, accesso, accessibilita', assemblee, linguaggio, fiducia, percezione di sicurezza dello spazio\r\n\r\napprofondimento (zine)\r\n\r\n\r\n \t[PDF] Spazio sicuro? 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E' molto meglio invece chiarire le cose mostrandole con un altra ottica: se una persona condivide online non consensualmente video o immagini di una persona con la quale era stata insieme questa non è vendetta: è violenza.\r\nPartendo da questo presupposto il termine revenge porn continua purtroppo ad essere utilizzato anche dai media e dal ordine degli avvocati tuttora e una decostruzione è necessaria.\r\nA partire dal 9 agosto 2019 la condivisione non consensuale di media a sfondo sessuale è illegale in italia. Sono state aumentate le pene in caso di stalking e violenza sessuale ed in queste rientra anche il caso di violazione di privacy a sfondo sessuale[D]. \r\nPurtroppo non è possibile fare molto dopo che il contenuto inizia ad essere condiviso. Pero' è possibile sapere cosa di quel poco si puo' fare:\r\nVideo ed immagini possono essere rimosse dalle piattaforme commerciali dopo la crezione di un 'abuse report' ed in alcuni casi attraverso un processo di verifica.\r\nDiverse piattaforme di video porno che permettono l'upload anonimo hanno iniziato ad avere pagine dedicate dove e' possibile creare un report e richiedere di rimuovere il video per motivi personali, di violenza o molestia online [P]\r\nMa la miglior cosa resta sempre la prevenzione.\r\nPrevenire il revenge porn è possibile con delle piccole accortezze quali:\r\n\r\n \tcopertura o non ripresa integrale del volto. es- evitando riprese, usando maschere, veli, vestiti, ...)\r\n \tanonimizzare le riprese evitando punti speciali. es. evitaando di riprendere parti dove ci sono tatoo, piercing o punti unici e facilmente identificabili sul corpo\r\n \tnon condividere il contenuto su altri dispositivi. es. mostrare il contenuto del video attraverso il proprio dispositivo, mantenendo sempre il controllo del media e non permettendone la riproduzione e la copia\r\n \tmantenere il proprio dispositivo protetto da un codice personale. es. configurare un PIN o una password sul proprio dispositivo e non comunicarla a nessuno, neanche alla persona della quale ci fidiamo in questo momento\r\n\r\n\r\nnote\r\n\r\n\r\n \tnotare la possibile eliminazione di filtri di copertura su alcuni mobile social (es. 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Sicuro per chi o per cosa e da chi o da cosa...\r\n\r\n\r\n\r\n\r\ncontraddizioni\r\n\r\n\r\nun accenno al problema/contraddizione fra spazio sicuro e anonimato, come si fa in questi casI? come ci si fida?\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n# 2 revenge porn\r\n\r\nIl termine revenge porn è incorretto.\r\nVari movimenti femministi stanno cercando di decostruire il termine \"revenge=vendetta\" poiche' l'atto che porta a condividere i media senza consenso non necessariamente implica un torto subito, inoltre nel classificarlo come vendetta la persona protagonista del contenuto diventa vittima (cosa che si vuole evitare). E' molto meglio invece chiarire le cose mostrandole con un altra ottica: se una persona condivide online non consensualmente video o immagini di una persona con la quale era stata insieme questa non è vendetta: è violenza.\r\nPartendo da questo presupposto il termine revenge porn continua purtroppo ad essere utilizzato \u003Cmark>anche\u003C/mark> dai media e dal ordine degli avvocati tuttora e una decostruzione è necessaria.\r\nA partire dal 9 agosto 2019 la condivisione non consensuale di media a sfondo sessuale è illegale in italia. Sono state aumentate le pene in caso di stalking e violenza sessuale ed in queste rientra \u003Cmark>anche\u003C/mark> il caso di violazione di privacy a sfondo sessuale[D]. \r\nPurtroppo non è possibile fare molto dopo che il contenuto inizia ad essere condiviso. Pero' è possibile sapere cosa di quel poco si puo' fare:\r\nVideo ed immagini possono essere rimosse dalle piattaforme commerciali dopo la crezione di un 'abuse report' ed in alcuni casi attraverso un processo di verifica.\r\nDiverse piattaforme di video porno che permettono l'upload anonimo hanno iniziato ad avere pagine dedicate dove e' possibile creare un report e richiedere di rimuovere il video per motivi personali, di violenza o molestia online [P]\r\nMa la miglior cosa resta sempre la prevenzione.\r\nPrevenire il revenge porn è possibile con delle piccole accortezze quali:\r\n\r\n \tcopertura o non ripresa integrale del volto. es- evitando riprese, usando \u003Cmark>maschere\u003C/mark>, veli, vestiti, ...)\r\n \tanonimizzare le riprese evitando punti speciali. es. evitaando di riprendere parti dove ci sono tatoo, piercing o punti unici e facilmente identificabili sul corpo\r\n \tnon condividere il contenuto su altri dispositivi. es. mostrare il contenuto del video attraverso il proprio dispositivo, mantenendo sempre il controllo del media e non permettendone la riproduzione e la copia\r\n \tmantenere il proprio dispositivo protetto da un codice personale. es. configurare un PIN o una password sul proprio dispositivo e non comunicarla a nessuno, \u003Cmark>neanche\u003C/mark> alla persona della quale ci fidiamo in questo momento\r\n\r\n\r\nnote\r\n\r\n\r\n \tnotare la possibile eliminazione di filtri di copertura su alcuni mobile social (es. Challenge Silhouette su Tik Tok)\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \tricordare sopratutto per i video che puo' essere un bel trucco mascherarsi per evitare di essere riconoscibili.",[251],{"field":104,"matched_tokens":252,"snippet":248,"value":249},[171],{"best_field_score":207,"best_field_weight":180,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":41,"score":208,"tokens_matched":111,"typo_prefix_score":182},{"document":255,"highlight":296,"highlights":301,"text_match":205,"text_match_info":304},{"comment_count":41,"id":256,"is_sticky":41,"permalink":257,"podcastfilter":258,"post_author":259,"post_content":260,"post_date":261,"post_excerpt":46,"post_id":256,"post_modified":262,"post_thumbnail":263,"post_title":264,"post_type":164,"sort_by_date":265,"tag_links":266,"tags":286},"62197","http://radioblackout.org/podcast/di-questo-nessuno-parla-inchiesta-malafemme-con-diaz-rigolino/",[122],"MALA FEMME","Oggi puntata di InfoPoint su RadioBlackout abbiamo parlato di RSA e Covid e operazione RevengeGram\r\nNel secondo blocco parleremo di violenza di coppia e prevenzione\r\nusando il Testo di un naturopata francese:\r\n′′ E' alquanto fastidioso che giorno dopo giorno e sempre di più, nel cuore della pandemia, i mezzi di comunicazione non danno spiegazioni sul funzionamento del nostro sistema immunitario.\r\nSiamo costantemente esortati a cercare protezione esterna che ci salvi: acquistare maschere, acquistare gel idroalcolici (senza specificare che questi gel non devono essere usati per diversi giorni di fila perché, a base di etanolo, elimineranno la prima barriera immunitaria naturale del nostro corpo: le batteri e film lipidi della nostra pelle, che è una barriera per i virus... [Questo è dovuto anche all'uso eccessivo di prodotti antibatterici negli ultimi anni, e ad un malinteso sul ruolo dei batteri nella nostra immunità, che i nostri corpi diventano più sensibili anno con anno.]\r\nPiù usiamo questi gel a base di alcool, più permeabili e sensibili ai virus diventa l'epidermide... Diamo priorità ai saponi classici!\r\nPoi i media iniziano a parlarci di una soluzione che verrebbe anche da fuori: un futuro trattamento farmacologico o un vaccino le cui valutazioni dell'autorizzazione all'immissione in commercio saranno sicuramente trascurate per motivi di ′′ emergenza \"...\r\nIn che MOMENTO è stato spiegato alla popolazione che tutti hanno la capacità di rafforzare naturalmente il proprio sistema immunitario in pochi giorni (i giovani) o in poche settimane? Questo certamente non eviterebbe la diffusione del virus, ma rafforzerebbe le nostre difese contro di lui e quindi ridurrebbe la proporzione di casi gravi, per guarire molto più velocemente a casa.\r\nPerché non coinvolgere nei canali informativi, che dedicano il 95 % del loro tempo su questo argomento per diverse settimane, ai professionisti della sanità che parlano di prevenzione, come nutrizionisti, naturopati, omeopati,, fitoterapisti, che potrebbero realizzare un immenso lavoro di informazione e prevenzione vicino al pubblico e così alleviare i medici che sono in prima linea?\r\nPerché non dire alla gente che mangiare spazzatura, come i prodotti industriali trasformati e raffinati, è la prima cosa che distrugge le nostre difese immunitarie?\r\nChe l'efficienza del nostro sistema immunitario dipende strettamente dalla qualità della nostra flora intestinale (e quindi dalla qualità di ciò che mangiamo)\r\nChe verdura e frutta viva, cruda, locale e stagionale sono il modo migliore per incrementare rapidamente le nostre riserve minerali, necessarie per l'immunità.\r\nPerché non spiegare che il digiuno rafforza il sistema immunitario in soli 3 giorni?\r\nPerché non parlare dei benefici della doccia fredda che in pochi giorni aumenta il livello di alcuni linfociti T?\r\nPerché non spiegare che piante come l'echinacea, l'astragalo, il sambuco, lo scaramusso, nelle loro forme concentrate, aumentano le difese immuni in poche settimane? (allora avremmo avuto tempo da quando è apparso il virus...)\r\nPerché non parlare dell'efficacia degli oli essenziali antivirali, oltre a Vit C ad alte dosi e minerali traccia come zinco e selenio?\r\nPerché non parlare dell'importanza dell'attività fisica e degli studi recenti che provano la rapida efficacia dello yoga per rafforzare il sistema immunitario?\r\nPerché non spiegare che la paura è un potente immunosoppressore? E perchè invece è l'unica emozione trasmessa in questo momento dai principali media che generano un livello d'ansia che indebolisce ogni giorno di più...?\r\nPerché non spiegare alle persone che hanno dentro di esse un potenziale di difesa e guarigione che è infinitamente più potente di qualsiasi droga al mondo e che può essere attivata rapidamente? Il nostro CORPO è una vera macchina per la guarigione.\r\nIn questo periodo in cui finalmente abbiamo del tempo, è tempo di interessarci al nostro proprio funzionamento, rivendicare il nostro potere personale, prendere il controllo della nostra salute e del nostro futuro.\r\n? Jose Gorrochategui ?\r\n\r\n \r\n\r\nmusica\r\n\r\nACID ARAB\r\n\r\nAKALÉ WUBÉ\r\n\r\nBACHAR MAR-KHALIFE\r\n\r\nANALOG AFRICA\r\n\r\nDJ SKOR 16\r\n\r\nLEILA GOBI\r\n\r\nMULATU ASTATKE\r\n\r\nGRUP SIMSEK\r\n\r\nNEM KALDI\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/07/inchiesta-MALA-DIAZ-RSA-PEDOFILIA2LUGLIO2020.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/07/Violenza-quello-che-non-ci-dicono-02072020.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","9 Luglio 2020","2020-07-09 14:27:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/07/EKA0207-200x110.jpg","di questo nessuno parla INCHIESTA MALAFEMME con DIAZ RIGOLINO",1594304844,[267,268,269,270,271,272,273,274,275,276,277,278,279,280,281,282,283,284,285],"http://radioblackout.org/tag/anonwolf/","http://radioblackout.org/tag/anonymous-it/","http://radioblackout.org/tag/anonymous-angeli-calpestati/","http://radioblackout.org/tag/anonymous-italia/","http://radioblackout.org/tag/bolivar-julian/","http://radioblackout.org/tag/casper-whiteghost/","http://radioblackout.org/tag/covid/","http://radioblackout.org/tag/covid19/","http://radioblackout.org/tag/diana-rigolino/","http://radioblackout.org/tag/elliot-hunt/","http://radioblackout.org/tag/hackboyz/","http://radioblackout.org/tag/jose-gorrochategui/","http://radioblackout.org/tag/lulzsec-italia/","http://radioblackout.org/tag/pedofilia-online/","http://radioblackout.org/tag/perla-near/","http://radioblackout.org/tag/prevenzione/","http://radioblackout.org/tag/revengegram/","http://radioblackout.org/tag/rsa/","http://radioblackout.org/tag/violenza-domestica/",[287,288,289,290,291,292,293,294,295,140,132,148,142,144,134,136,138,130,146],"AnonWolf","Anonymous [IT]","ANONYMOUS ANGELI CALPESTATI","Anonymous italia","Bolivar Julian","Casper WhiteGhost","covid","covid19","diana rigolino",{"post_content":297},{"matched_tokens":298,"snippet":299,"value":300},[82],"esterna che ci salvi: acquistare \u003Cmark>maschere\u003C/mark>, acquistare gel idroalcolici (senza specificare","Oggi puntata di InfoPoint su RadioBlackout abbiamo parlato di RSA e Covid e operazione RevengeGram\r\nNel secondo blocco parleremo di violenza di coppia e prevenzione\r\nusando il Testo di un naturopata francese:\r\n′′ E' alquanto fastidioso che giorno dopo giorno e sempre di più, nel cuore della pandemia, i mezzi di comunicazione non danno spiegazioni sul funzionamento del nostro sistema immunitario.\r\nSiamo costantemente esortati a cercare protezione esterna che ci salvi: acquistare \u003Cmark>maschere\u003C/mark>, acquistare gel idroalcolici (senza specificare che questi gel non devono essere usati per diversi giorni di fila perché, a base di etanolo, elimineranno la prima barriera immunitaria naturale del nostro corpo: le batteri e film lipidi della nostra pelle, che è una barriera per i virus... 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