","Processo Askatasuna/NoTav: il collegio di difesa prende parola","post",1738168609,[58,59,60,61],"http://radioblackout.org/tag/askatasuna/","http://radioblackout.org/tag/notav/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/torino/",[63,64,65,14],"Askatasuna","notav","repressione",{"post_content":67},{"matched_tokens":68,"snippet":70,"value":71},[69],"montaggio","di Torino e il solito \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> tendenzioso di intercettazioni audio (peraltro","Mentre il processo contro 28 compagn* del centro sociale Askatasuna e militanti No Tav della Val Susa per \"associazione a delinquere\" sta giungendo al termine del 1° grado - con la richiesta di complessivi 88 anni di carcere e una penale di 7 milioni di euro - assistiamo ad alcune sbilanciate mosse propagandistiche a mezzo televisivo (alcuni servizi andati in onda la scorsa settimana in prima serata su Rete4) per forzare in qualche modo la percezione di quello che si sta giudicando nelle aule di tribunale, con la sovraesposizione del punto di vista della Questura di Torino e il solito \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> tendenzioso di intercettazioni audio (peraltro non consentito dall'ultimo codice di procedura penale).\r\n\r\nCome se non bastasse, in alcune recenti occasioni istituzionali, alcune figure non di secondo piano della Magistratura prendono parola per esprimere giudizi ricalcati pedissequamente sulle tesi dell'accusa (di un processo non ancora concluso) quasi a dare per scontate (orientare?) le condanne richieste.\r\n\r\nContro questa ingerenza indebita si sono espressi in forma chiara e puntuale gli avvocati del collegio di difesa del processo, con un comunicato che sotto riportiamo.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto al telefono l'avvocato Claudio Novaro per ragionare sui nodi sollevati dal comunicato degli avvocati della difesa\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/novaro_processso_aska_2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\nComunicato difensori No Tav su ingerenze illegittime nel Processo Sovrano\r\nSiamo i difensori di alcuni attivisti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, imputati in un processo attualmente in corso avanti alla prima sezione del Tribunale di Torino. Tra le tante imputazioni formulate dalla Procura (sono 72 i reati contestati), spicca quella per il reato associativo – originariamente qualificato come associazione sovversiva e poi derubricato nel delitto di associazione per delinquere aggravata rivolto a 16 militanti del centro sociale Askatasuna. Il processo è ormai alle ultime battute, si sono quasi del tutto esaurite le discussioni delle diverse parti processuali, ma si sono verificati in questi giorni alcuni fatti che meritano di essere segnalati. Sono stati trasmessi in data 20 e 27 gennaio, sul canale televisivo di Retequattro, dei servizi giornalistici, nell’ambito della trasmissione Quarta Repubblica, fortemente ostili nei confronti di Askatasuna e del suo ruolo nell’ambito del conflitto sociale torinese e valsusino, con evidenti richiami al processo in corso. Si tratta di servizi che accostano disinvoltamente le vicende che riguardano il centro sociale con filmati che poco o nulla c’entrano con lo stesso, che utilizzano e mostrano, in contrasto con una specifica previsione legislativa, del materiale\r\nprodotto dalla Digos nel corso delle indagini.\r\nIn secondo luogo, a Torino, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del 25 gennaio scorso, Enrico Aimi, che interveniva in qualità di membro laico e rappresentante del CSM, si è pubblicamente complimentato con l’Avvocatura distrettuale dello Stato per la richiesta di risarcimento dei danni (avanzata nei confronti degli imputati nell’interesse della presidenza del consiglio e dei ministeri\r\ndell’interno e della difesa), per oltre 6 milioni di euro, a fronte, sono le sue parole, “delle devastazioni causate da alcuni centri sociali nei cantieri TAV in Val di Susa”. Subito dopo, nella stessa occasione, la Procuratrice Generale presso la Corte d’Appello ha rincarato la dose, richiamando esplicitamente nel suo intervento le indagini svolte nel processo penale in corso, che dimostrerebbero che i militanti del centro sociale “hanno strutturato una progettualità volta ad innalzare il livello di conflittualità contro le Istituzioni intercettando le tensioni sociali al fine di permearle dentro un’apparente solidarietà, hanno assunto la regia della mobilitazione violenta in Val di Susa, hanno realizzato una struttura organizzativa complessa che consentisse loro di confidare anche sul consenso di una parte dell’opinione pubblica”.\r\nSi tratta di un resoconto abbondantemente ripreso dai giornali locali e nazionali, con intere pagine dedicate alla questione e titoli come “Affondo di Musti su Askatasuna. E’ loro la regia della violenza, Torino capitale dell’eversione”. Tutto ciò ci inquieta profondamente come avvocati e come cittadini.\r\nTale esposizione mediatica rischia di compromettere profondamente la necessaria tranquillità e riservatezza, nonostante il suo carattere pubblico, che deve circondare un processo penale. Per dirla con Hanna Arendt, la giustizia “richiede isolamento, vuole più dolore che collera, prescrive che ci si astenga il più possibile dal mettersi in vista”.\r\n\r\nAl di là dei servizi televisivi, della cui correttezza risponderanno al più gli autori nelle opportune sedi giudiziarie, che il rappresentante di un organo di rilievo costituzionale approvi, senza nemmeno conoscerla (perché se avesse avuto modo di leggerla forse avrebbe intuito le innumerevoli lacune e incongruenze che, a nostro parere, la costellano), una richiesta vertiginosa di danno nei confronti di alcuni cittadini è cosa che lascia stupiti.\r\n\r\nMa ancor di più stupiscono le parole di un’autorevole magistrata della Procura Generale che, davanti ad una platea composta di giudici dello stesso distretto in cui si svolge il processo, commenti lo stesso con accenti di particolare perentorietà, in contrasto con il valore del dubbio e la prudenza del giudizio, entrando nel merito di una concreta vicenda giudiziaria e anticipandone quasi l’esito. Tutto ciò in contrasto con un principio assiologico del nostro ordinamento, costituito dalla presunzione di non colpevolezza degli imputati, con le regole di galateo istituzionale e anche di specifiche norme di legge, che dovrebbero sconsigliare gli interventi pubblici su un processo in via di definizione.\r\n\r\nTorino, 28 gennaio 2025.\r\n\r\nValentina Colletta\r\nSara Gamba\r\nDanilo Ghia\r\nValentina Groppo\r\nRoberto Lamacchia\r\nClaudio Novaro\r\nGianluca Vitale\r\n\r\n \r\n\r\nper maggiori informazioni: https://associazionearesistere.org",[73],{"field":74,"matched_tokens":75,"snippet":70,"value":71},"post_content",[69],578730123365187700,{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},"1108091338752",14,"578730123365187697",{"document":82,"highlight":108,"highlights":113,"text_match":76,"text_match_info":116},{"cat_link":83,"category":85,"comment_count":44,"id":87,"is_sticky":44,"permalink":88,"post_author":47,"post_content":89,"post_date":90,"post_excerpt":50,"post_id":87,"post_modified":91,"post_thumbnail":92,"post_thumbnail_html":93,"post_title":94,"post_type":55,"sort_by_date":95,"tag_links":96,"tags":102},[84,41],"http://radioblackout.org/category/altavisibilita/",[86,43],"altavisibilita","89910","http://radioblackout.org/2024/05/from-the-belly-of-the-beast/","Un'ora di montaggio audio di interviste e field recording raccolte durante le mobilitazioni per la palestina a New York le prime settimane di maggio 2024.\r\nLa prima conversazione è con Nour, arabo-americana, dottoranda al quarto anno di NYU e attivista. Oltre a raccontare l'esperienza specifica dell'encampent di NYU, Nour offre una sguardo sulla composizione del movimento studentesco, i suoi aspetti inediti e le sue pratiche.\r\n\r\nGli audio sono intervallati da registrazioni di interventi e canti raccolte durante la marcia dell'1 maggio che vedeva insieme il movimento studentesco e workers; e quella del 3 maggio, a seguito dello sgombero dell'encampent dell'NYU.\r\n\r\nInfine un audio di Giulia, post-doc alla NYU e insegnamte al college di Arts and Science con due corsi, uno di gender studies e uno di letteratura; vive a New York da 8 anni. Partendo da una cronologia e dagli antecedenti del movimento di occupazioni dei campus statunitensi, dai collettivi già attivi nella solidarietà alla Palestina all’eredità di Black Lives Matters – in termini di pratiche e di capacità di stare in strada – si fa il punto sulle rivendicazioni degli studenti e delle studentesse statunitensi e sulla capacità di queste mobilitazioni di ricomporre nella pratica, nella condivisione, nella costruzione di una comunità in lotta, nell’opposizione alla polizia e nella difesa dello spazio occupato un soggetto collettivo capace di imporre all’ordine del giorno la solidarietà alla Palestina proprio dal ventre della bestia americana.\r\n\r\nI contributi sono stati raccolti e montati da Anna Giovanna & Ing.Sollazzi - inviati di Blackout a NYC.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/full-1.mp3\"][/audio]","22 Maggio 2024","2024-05-22 10:36:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/raf360x360075tfafafa_ca443f4786-e1716328744856-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"130\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/raf360x360075tfafafa_ca443f4786-e1716328744856-300x130.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/raf360x360075tfafafa_ca443f4786-e1716328744856-300x130.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/raf360x360075tfafafa_ca443f4786-e1716328744856-100x44.jpeg 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/raf360x360075tfafafa_ca443f4786-e1716328744856.jpeg 360w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","FROM THE BELLY OF THE BEAST",1716374216,[97,98,99,100,101],"http://radioblackout.org/tag/decoloniale/","http://radioblackout.org/tag/occupazioni-universita/","http://radioblackout.org/tag/interviste/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/stati-uniti/",[103,104,105,106,107],"#decoloniale","#occupazioni università","interviste","palestina","Stati Uniti",{"post_content":109},{"matched_tokens":110,"snippet":111,"value":112},[69],"Un'ora di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> audio di interviste e field","Un'ora di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> audio di interviste e field recording raccolte durante le mobilitazioni per la palestina a New York le prime settimane di maggio 2024.\r\nLa prima conversazione è con Nour, arabo-americana, dottoranda al quarto anno di NYU e attivista. Oltre a raccontare l'esperienza specifica dell'encampent di NYU, Nour offre una sguardo sulla composizione del movimento studentesco, i suoi aspetti inediti e le sue pratiche.\r\n\r\nGli audio sono intervallati da registrazioni di interventi e canti raccolte durante la marcia dell'1 maggio che vedeva insieme il movimento studentesco e workers; e quella del 3 maggio, a seguito dello sgombero dell'encampent dell'NYU.\r\n\r\nInfine un audio di Giulia, post-doc alla NYU e insegnamte al college di Arts and Science con due corsi, uno di gender studies e uno di letteratura; vive a New York da 8 anni. Partendo da una cronologia e dagli antecedenti del movimento di occupazioni dei campus statunitensi, dai collettivi già attivi nella solidarietà alla Palestina all’eredità di Black Lives Matters – in termini di pratiche e di capacità di stare in strada – si fa il punto sulle rivendicazioni degli studenti e delle studentesse statunitensi e sulla capacità di queste mobilitazioni di ricomporre nella pratica, nella condivisione, nella costruzione di una comunità in lotta, nell’opposizione alla polizia e nella difesa dello spazio occupato un soggetto collettivo capace di imporre all’ordine del giorno la solidarietà alla Palestina proprio dal ventre della bestia americana.\r\n\r\nI contributi sono stati raccolti e montati da Anna Giovanna & Ing.Sollazzi - inviati di Blackout a NYC.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/full-1.mp3\"][/audio]",[114],{"field":74,"matched_tokens":115,"snippet":111,"value":112},[69],{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":118,"highlight":138,"highlights":143,"text_match":76,"text_match_info":146},{"cat_link":119,"category":120,"comment_count":44,"id":121,"is_sticky":44,"permalink":122,"post_author":47,"post_content":123,"post_date":124,"post_excerpt":50,"post_id":121,"post_modified":125,"post_thumbnail":126,"post_thumbnail_html":127,"post_title":128,"post_type":55,"sort_by_date":129,"tag_links":130,"tags":135},[41],[43],"74286","http://radioblackout.org/2022/03/picchetto-davanti-allikea/","Dalle 6 di questa mattina si è tenuto un picchetto di fronte al punto vendita IKEA di Collegno, nella prima cintura torinese, organizzato dalle lavoratrici e lavoratori addetti alle pulizie del megastore, al trasporto dei mobili dal magazzino ai clienti e al montaggio degli stessi. I motivi della protesta? Stipendi che non arrivano a 800 euro al mese, buste paga scorrette, ferie obbligate, un inquadramento contrattuale che non corrisponde alle mansioni effettivamente svolte per la multinazionale dell'arredamento e la rubricazione degli infortuni come malattia. Si tratta di lavoratori e lavoratrici che lavorano per il colosso dell'arredamento svedese ma che non sono assunti direttamente dall'azienda, perché il loro contratto è appaltato a cooperative. Stamattina sono state ricordate all'IKEA le sue responsabilità.\r\n\r\nAscolta le motivazioni della protesta e scarica la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","22 Marzo 2022","2022-03-22 01:28:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea-kTKB-U32102163180216dCH-656x492@Corriere-Web-Sezioni-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea-kTKB-U32102163180216dCH-656x492@Corriere-Web-Sezioni-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea-kTKB-U32102163180216dCH-656x492@Corriere-Web-Sezioni-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea-kTKB-U32102163180216dCH-656x492@Corriere-Web-Sezioni.jpg 656w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Picchetto davanti all'IKEA",1647912521,[131,132,133,134],"http://radioblackout.org/tag/ikea/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/picchetto/","http://radioblackout.org/tag/sindacalismo-di-base/",[12,16,136,137],"picchetto","sindacalismo di base",{"post_content":139},{"matched_tokens":140,"snippet":141,"value":142},[69],"magazzino ai clienti e al \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> degli stessi. I motivi della","Dalle 6 di questa mattina si è tenuto un picchetto di fronte al punto vendita IKEA di Collegno, nella prima cintura torinese, organizzato dalle lavoratrici e lavoratori addetti alle pulizie del megastore, al trasporto dei mobili dal magazzino ai clienti e al \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> degli stessi. I motivi della protesta? Stipendi che non arrivano a 800 euro al mese, buste paga scorrette, ferie obbligate, un inquadramento contrattuale che non corrisponde alle mansioni effettivamente svolte per la multinazionale dell'arredamento e la rubricazione degli infortuni come malattia. Si tratta di lavoratori e lavoratrici che lavorano per il colosso dell'arredamento svedese ma che non sono assunti direttamente dall'azienda, perché il loro contratto è appaltato a cooperative. Stamattina sono state ricordate all'IKEA le sue responsabilità.\r\n\r\nAscolta le motivazioni della protesta e scarica la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/03/ikea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[144],{"field":74,"matched_tokens":145,"snippet":141,"value":142},[69],{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":148,"highlight":171,"highlights":176,"text_match":76,"text_match_info":179},{"cat_link":149,"category":151,"comment_count":44,"id":153,"is_sticky":44,"permalink":154,"post_author":155,"post_content":156,"post_date":157,"post_excerpt":50,"post_id":153,"post_modified":158,"post_thumbnail":159,"post_thumbnail_html":160,"post_title":161,"post_type":55,"sort_by_date":162,"tag_links":163,"tags":167},[150],"http://radioblackout.org/category/notizie/",[152],"Blackout Inside","72366","http://radioblackout.org/2021/12/dai-codici-a-barre-al-qr-code/","antonomasia","Da dove vengono i QR-code, simboli misteriosi che nessuno di noi potrebbe decifrare senza l'ausilio di un lettore e che sono diventati segno della nostra modernità commerciale e connessa?\r\n\r\nIn questo podcast a più voci, la traduzione dal francese dell'articolo \"Du code-barres au QR-code\", che ripercorre la storia del codice a barre e del QR-code, piccole invenzioni ampiamente utilizzate che identificano merci e persone. Prima di essere uno strumento di verifica del green pass, i QR-code si situano nella lunga storia dell'industrializzazione, dei flussi commerciali globalizzati e soprattutto del loro controllo, che a sua volta risponde ai mutamenti del capitalismo nel suo insieme.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/qrcodedef.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito la traduzione del testo\r\n\r\nIl QR-Code è diventato uno dei simboli del mondo smart. Dal lasciapassare sanitario ai cartelloni pubblicitari, passando per i menù dei ristoranti e i cartelli espositivi, la stessa banalità del suo utilizzo riflette l'influenza esercitata dalle tecnologie digitali. Un quadrato di superfici nere su sfondo bianco, incorniciato da tre quadrati neri, il “codice di risposta rapida” [QR] differisce dal codice a barre per le sue due dimensioni ed è più simile al microchip RFID per i pagamenti contactless. La sua storia, che questo testo si propone di ripercorrere, è inseparabile da quella del codice a barre. Fa parte della grande storia delle relazioni tra informatica e industria, che determina il ruolo crescente dell'identificazione informatica nella circolazione delle merci e delle persone. Fabbriche, logistica e banche dati sono i protagonisti della prodigiosa espansione dell'IT dall'inizio degli anni '70 agli anni '80 fino ad oggi.\r\n\r\n \r\n\r\n \t L'INVENZIONE E L'ESTENSIONE DEL CODICE A BARRE.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Vuole dire che c'era una volta un mondo senza codici a barre? \"\r\n\r\n \r\n\r\nNella loro storia dell'informatica \"ubiqua\", Geneviève Bell e Paul Dourish parlano di \"domani di ieri\" per definire il modo in cui l'attenzione alle promesse magniloquenti delle tecnologie future tenda a mascherare l’influenza di quelle che sono già esistenti. Certo, il QR-Code è più prosaico dei sogni di un mondo interattivo promesso da Mark Weiser, o del metaverso annunciato da Mark Zuckerberg. Tuttavia, è proprio l'apparente semplicità di questa tecnologia e il fatto che sia a portata di mano che le consente di \"mimetizzarsi con lo sfondo a una velocità sorprendente\". In un certo senso, un codice a barre o un QR-code funzionano come un'infrastruttura: qualcosa di impercettibile nella maggior parte dei casi, da cui dipendiamo senza pensarci e che ci autorizza a fare qualcosa, determinando la forma delle azioni e usi che rende possibile. Se nulla sembra più banale del codice a barre che compare su quasi tutti i beni del mondo, l'introduzione di questa rappresentazione di un dato numerico o alfanumerico, sotto forma di un'alternanza di barre e spazi il cui spessore è variabile è stata determinante nell'accelerare l'informatizzazione.\r\n\r\n \r\n\r\nPrima dei codici a barre, non esistevano sistemi per acquisire automaticamente le informazioni sui prodotti venduti. I cassieri inserivano manualmente il prezzo di ogni prodotto venduto su registratori di cassa meccanici, prezzo che dovevano conoscere a memoria o etichettare manualmente. A loro volta, i gestori dei negozi dovevano valutare e monitorare costantemente la fornitura degli scaffali senza dati accessibili prodotto per prodotto. Nel 1952, due ingegneri, Bernard Silver e Norman Joseph Woodland (già assistente nell'ambito del progetto Manhattan che sviluppò la bomba atomica), si ispirarono al codice Morse per risolvere questo problema: punti e barre che si susseguono per trasmettere un informazione. Hanno così inventato il codice a barre, ovvero un codice in grado di fungere da mediazione tra la materialità di un oggetto e la sua identità virtuale collocata in un database digitale. Esso crea un collegamento tra il digitale e il fisico, tra l'informatica e la circolazione delle merci.\r\n\r\n \r\n\r\nAll'epoca, tuttavia, il loro codice richiedeva una lampada a incandescenza da 500 watt per essere decifrato. Essa riscaldava molto intensamente, a volte bruciava la carta come la pupilla umana, ben lontana dalle tecnologie intelligenti. La decodificazione richiedeva anche un notevole equipaggiamento materiale di computazione esteso, che era impossibile distribuire in modo massiccio ed economico. La loro invenzione rimase quindi inizialmente senza sbocco, ma depositarono il brevetto subito acquistato dalla Radio Corporation of America (RCA). Proprio come un'auto non va da nessuna parte senza l'infrastruttura stradale di accompagnamento, un oggetto tecnico esiste solo con il proprio ambiente associato, che lo condiziona e che esso condiziona a sua volta. \r\n\r\nCi vorranno altri vent'anni e nuove innovazioni perché il codice a barre diventi effettivo.\r\n\r\n \r\n\r\nNel maggio del 1960, Theodore Maiman inventa il laser, acronimo di \"amplificazione della luce mediante emissione stimolata della radiazione\", che consente un'emissione luminosa coerente e direzionale. Questa luce rossa, che conosciamo dai lettori, si associa rapidamente ai codici a barre. Nel decennio successivo, la RCA porta avanti la ricerca per automatizzare e velocizzare le casse nei negozi di alimentari. Allo stesso tempo, altri laboratori effettuano ricerche simili per monitorare la circolazione dei treni merci. A Cincinnati, il 3 luglio 1972, cioè vent'anni dopo l'invenzione di Woodland and Silver, in un Kroger Kenwood Plaza viene testato per 18 mesi un codice a barre circolare: l'esperimento mira a confrontare il volume delle vendite con altri negozi dello stesso marchio. Mentre i risultati sono convincenti in termini di risparmio di tempo, la materialità del codice pone notevoli problemi: il cerchio scelto è grande, si stampa con difficoltà, l'inchiostro scorre e rende illeggibile il codice a barre. Georges Laurer, ingegnere in IBM, trova la soluzione adottando una forma rettangolare, leggibile anche da laser scanner. Il primo test di questo nuovo codice a barre ha luogo a Troy, Ohio, il 26 giugno 1974, ed ha riguardato una scatola di gomme da masticare. Tutti questi test beneficiano di un'altra invenzione decisiva, all’epoca in piena espansione: i circuiti stampati, fondamento di tutti i microcomputer. Questi circuiti permettono di immaginare di implementare sistemi informatici in tutti i punti vendita. È stato comunque necessario contare su milioni di dollari di investimenti in apparecchiature di lettura e in un centro di elaborazione dei dati raccolti.\r\n\r\n \r\n\r\nGli industriali temono quindi fortemente una situazione in cui ogni negozio scelga il proprio modello di codice. Organizzeranno quindi immediatamente la costituzione di un modello unico e la sua imposizione dalla fabbrica per rimborsare i loro investimenti mantenendo il controllo sul formato dei codici. Georges Laurer imporrà a questo scopo lo standard Universal Product Code (UPC) prima di aggiornarlo a un codice a barre EAN, due standard internazionali ancora oggi in vigore e ampiamente utilizzati. Tra il 1972 e la fine degli anni '80 sono stati imposti codici a barre standardizzati su tutte le merci del mondo. Questa è una delle caratteristiche essenziali del successo delle tecnologie informatiche: la loro standardizzazione che ne struttura le possibilità di aggregazione e di utilizzo. La formalizzazione e l'unicità del codice a barre ne hanno permesso la generalizzazione, così come il protocollo TCP/IP governa oggi Internet.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre è un doppio jackpot economico non appena tutte le condizioni sono soddisfatte. Accelera fino ad oggi tutti i passaggi di cassa e l'inventario delle scaffalature, aumentando la produttività del lavoro. Soprattutto, permette di estrarre automaticamente le informazioni sui beni venduti o meno. I dati raccolti stimoleranno e confluiranno poi in indagini di mercato, gusti e preferenze dei consumatori. Queste indagini serviranno poi a guidare, in cambio, le decisioni a livello di produzione industriale. Inizialmente, i codici a barre hanno solo accelerato il passaggio in cassa, poiché pochi prodotti arrivavano già etichettati. Non appena questo è stato sistemato in anticipo, i dati estratti dalla lettura del codice a barre inaugureranno la gestione dell'inventario su larga scala. L'analisi non viene più effettuata in ogni punto vendita dai gestori locali, la “mano visibile” dell'economia, ma viene ricollocata in banche dati di proprietà del management. Esse sono staccate dalla loro posizione geografica per essere elaborate e analizzate confrontando i risultati di più negozi, per ora, giorno, posizione, ecc., proprio come i volumi di big data odierni. I gestori dei punti vendita diventano semplici esecutori, invitati a convertirsi in entusiastici team building dei dipendenti o a rafforzare la “esperienza del cliente\". Questo processo richiederà diversi anni e dipenderà in particolare da quando i codici a barre verranno stampati sui prodotti già dalla loro fabbricazione in fabbrica. Non appena questa soglia viene raggiunta, i codici a barre diventano onnipresenti.\r\n\r\n \r\n\r\nL'esempio del codice a barre mostra come l'informatica coinvolga grandi numeri (la popolazione) e calcoli statistici su larga scala per stabilire confronti, ricorrenze e modelli. Anche l’”intelligenza\" delle circolazioni - l'equilibrio tra la distribuzione delle apparecchiature materiali e la centralizzazione dell'elaborazione virtuale dei dati - è fin dall'inizio monopolizzata dal management, così come oggi alcuni colossi di Internet concentrano la maggiorparte del traffico dati. L'introduzione del codice a barre consentirà, ad esempio, di modificare automaticamente i prezzi o di aumentare i “saldi\" su larga scala e indipendentemente dalle decisioni locali. Il codice a barre è inoltre accompagnato dallo scontrino, che indica il nome dei prodotti e il prezzo pagato per ciascuna merce, aprendo la possibilità di confronti da parte dei clienti, anticipati e tenuti in considerazione dalle imprese. Inizialmente, e a differenza del QR-code, i dati registrati dal codice a barre non sono individualizzati. Ciò avverrà progressivamente, in particolare attraverso lo sviluppo di carte fedeltà che consentiranno di affinare le analisi con dati collegabili a singoli clienti. Fedeltà, profili e tracciabilità appartengono alla stessa logica. Schematicamente, possiamo dire che nell'era analogica e le sue casse meccaniche, i dipendenti dovevano personalizzare il servizio per soddisfare ogni individuo. Con il digitale e le sue casse automatiche, la personalizzazione alimenta da subito la soddisfazione delle masse, seguendo la stessa logica degli algoritmi di Facebook oggi.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre ha quindi avuto un ruolo determinante nella costruzione dell'unità di un processo, dalla produzione alla circolazione fino alla vendita delle merci. Se tale unità esisteva prima, è l'informatizzazione che ne ha garantito la leggibilità e ne ha fatto una fonte di profitto, costruendo una capacità di adattamento e modifica senza precedenti. Una breve deviazione attraverso l'industria automobilistica da Ford a Toyota illumina un altro passo in questo processo. Fu nel 1994, in una filiale della Toyota, che venne inventato il QR-Code per scopi logistici.\r\n\r\n \r\n\r\n \t DAL FORDISMO ALLA RIVOLUZIONE LOGISTICA.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Tutti si sforzano di rimuovere la necessità di abilità in tutti i lavori della forza lavoro\" (Henry Ford, la mia vita, il mio lavoro)\r\n\r\n \r\n\r\nPochi industriali hanno avuto tanto impatto contro il movimento operaio quanto Henry Ford e le sue fabbriche di automobili. Henry Ford (1863-1947) fu il primo ad applicare su larga scala i principi di \"organizzazione scientifica del lavoro\" definiti dall'ingegnere Frederick W. Taylor (1856-1915). Quest'ultimo dedicò tutta la sua vita a ridefinire l'organizzazione del lavoro al fine di annientare l'\"indugio\" operaio e neutralizzare il relativo controllo che l'operaio professionista aveva ancora sul suo lavoro. L'organizzazione scientifica del lavoro è la controinsurrezione in marcia contro tutto il potere operaio. Frederick W. Taylor, che parlerà direttamente con Henry Ford, è l'artigiano del lavoro in catena di montaggio come modo di frammentare e despecializzare i compiti, di cronometrare ogni azione e quindi di imporre un ritmo debitamente pianificato dai quadri ingegneri. Il \"mestiere\" non solo viene aggirato dalla macchina, ma viene esso stesso distrutto come tale dall'organizzazione della fabbrica. Henry Ford applicando questi principi inaugura la produzione e il consumo di massa.\r\n\r\n \r\n\r\nL'alleanza tra la frammentazione del lavoro in catena di montaggio e la concentrazione nelle grandi fabbriche favorisce le economie di scala che consentono di produrre automobili in quantità massicce a prezzi bassi. Vengono prodotti pochi modelli all'anno, contraddistinti da alcuni dettagli in base alla categoria sociale destinataria. Quando lasciano le fabbriche, le auto vengono inviate ai concessionari che sono poi responsabili della vendita dei prodotti, anche se ciò significa conservarli in attesa che le vendite diminuiscano. In questo sistema fordista i prodotti sono pressoché identici e progettati secondo le principali macrocategorie statistiche (uomo, donna, famiglia dirigenti, ecc.). La loro distribuzione è accompagnata da logiche di pianificazione economica su larga scala.\r\n\r\n \r\n\r\n“Vale la pena ripeterlo, la domanda è: cosa fare per aumentare la produttività quando le quantità non aumentano? (Taiichi Ohno, Il sistema Toyota, p.27.)\r\n\r\n \r\n\r\nLe crisi petrolifere e il calo della crescita minano il compromesso fordista. Politicamente, il lungo maggio che si insinua negli stabilimenti Fiat in Italia e in molti stabilimenti nel mondo, tra cui Ford a Detroit, minaccia il predominio del lavoro in catena di montaggio. I capitalisti e gli industriali attuano una vasta controinsurrezione, in parte inventata in Giappone nell'organizzazione industriale delle fabbriche Toyota dall'ingegnere Taiichi Ohno, un altro grande maestro dell'organizzazione scientifica del lavoro. A differenza del modello fordista, la catena di montaggio si trasforma in unità di piccole squadre con compiti distinti ma flessibili. Il \"toyotismo\" cercherà di produrre in serie limitata prodotti differenziati e vari. L'approccio avviato da Ohno si basa su una specializzazione flessibile (cioè adattabile e modificabile) piuttosto che su grandi economie di scala. Inoltre, il controllo qualità viene effettuato su ogni parte della macchina e continuamente da un capo all'altro della catena. I suoi attori devono essere integrati nel processo, dovendo convalidare ogni passaggio mentre sono costantemente monitorati, in modo che qualsiasi errore sia localizzato, identificato e sanzionato.\r\n\r\n \r\n\r\nIl cuore di questo metodo, il suo principio fondamentale, è secondo Ohno \"produrre proprio ciò che è necessario e farlo appena in tempo\". Il metodo Toyota è la produzione a stock zero: l'invenzione della produzione just-in-time. Tuttavia, zero stock è solo un risultato del metodo senza essere il suo obiettivo in sé. Un eccesso di prodotti o di invenduti è per Ohno solo l'indice di un problema, un errore da correggere a fronte del quale va rivista tutta la filiera, anche se significa cambiare la merce prodotta a fine linea secondo la domanda. In questo sistema, orientato al \"just in time\", la produzione industriale e la sua distribuzione presuppongono un coordinamento costante dal capo delle imprese a tutti i subappaltatori, dai fornitori a monte della catena ai rivenditori dall'altra parte. La divisione in piccole squadre della catena di montaggio si tradurrà all'esterno della fabbrica nel ricorso a subappaltatori, soggetti come gli operai Toyota alla stessa pressione di qualità e rapidità di risposta agli ordini. L'organizzazione del lavoro si dà delle capacità di adattamento alle fluttuazioni dei mercati economici e alle loro incertezze. La pressione al lavoro, come evidenziato ad esempio dal libro di Kamata Satoshi \"Toyota, la fabbrica della disperazione\", è ancora grande, ma questi principi fondamentali di funzionamento sono cambiati.\r\n\r\n \r\n\r\nL'inversione all'interno degli stabilimenti Toyota testimonia un cambiamento che straripa dalle pareti della fabbrica, proprio come l'IT straripa dai computer e dai loro schermi. Il cambiamento è anche un esempio dell'applicazione delle logiche di feedback cibernetico. Quando la vendita di un prodotto sullo scaffale di un negozio di alimentari ne determina a sua volta la produzione in fabbrica, l'informazione che esce dal processo viene reintrodotta all’inizio per seguire la stessa traiettoria al contempo modificandola. La capacità di adattamento permanente dell'intero processo funziona su questa base. Alla Toyota e altrove, l'intero commercio capitalista si dota così di nuovi metodi che dipendono dalle possibilità del calcolo informatico. Lo storico James Beniger in \"The Control Revolution\" mostra che la maggior parte delle principali tecnologie inventate nel diciannovesimo secolo (il telefono, la ferrovia, la radio, la pubblicità, ecc.) cercano di rispondere a una crisi di controllo sul flusso di informazioni . Nella stessa prospettiva, l'informatica riguarda tutte le attività che trasportano o supportano le informazioni. Colonizza progressivamente \"tutti i macro-sistemi tecnici, basati sulla rete e sulla logistica (controllo delle flotte aeree, terrestri, marittime e dei flussi\". Così facendo, l'informatizzazione assume una certa forma e trasforma l'organizzazione che la sostiene, la logica tecnica e quella sociale si intrecciano.\r\n\r\n \r\n\r\nLa rivoluzione logistica o \"la guerra continuata con altri mezzi, con i mezzi del commercio\".\r\n\r\n \r\n\r\nCome il codice a barre inventato nel 1952, il sistema Toyota impiegherà quasi 20 anni per essere applicato in Giappone di fronte alla resistenza dei lavoratori e al tempo necessario per estendere le risorse informatiche per la sua attuazione. Si inserisce in una svolta in cui la logistica occupa un ruolo centrale che occuperà per tutti gli anni 1980-1990. Jasper Bernes del collettivo End Notes definisce la logistica come un progetto di \"mappatura cognitiva\" del capitale, un mezzo per rendere tangibili le catene di approvvigionamento transnazionali sempre più complesse e astratte. Parallelamente alla contemporanea finanziarizzazione degli utili, delle nuove modalità di modellazione dei dati, di visualizzazione dei circuiti distributivi, rendono percepibili e quindi modificabili le circolazioni, sempre più numerose e difficili da seguire. Inizialmente semplice mezzo, la logistica è poi diventata una scienza a sé stante.\r\n\r\n \r\n\r\nLe attuali catene di approvigionamento capitalistiche non si caratterizzano solo per la loro estensione globale e l'incredibile velocità di circolazione delle merci, ma anche per l'integrazione diretta che realizzano di spazi di lavorazione e luoghi di vendita, per la loro armonizzazione dei ritmi di produzione e consumo in un unico processo. La centralità e la velocità della logistica rendono indistinguibile la distinzione tra produzione e distribuzione, tra la fabbricazione delle merci e il loro rilascio. Dagli anni '80, i manager ed esperti del business globale hanno decantato i vantaggi della flessibilità e della gestione \"snella\" delle fabbriche. Attraverso un coordinamento sempre più fine, le aziende possono invertire il rapporto acquirente/venditore in cui le merci vengono prima prodotte e poi vendute da un intermediario a un consumatore. Consegnando le merci nel momento esatto della loro vendita, senza perdere tempo di stoccaggio, la logica del just-in-time cerca di produrre questo effetto per cui i prodotti vengono prodotti solo quando sono già venduti. Per esempio, la chiave del successo dei giganti della vendita al dettaglio come Wal-Mart, è in gran parte la loro capacità di stimare e calcolare quando determinati prodotti devono essere sullo scaffale per essere venduti.\r\n\r\n \r\n\r\nQueste informazioni consentono a Wal-Mart di limitare la sovrapproduzione come i movimenti non necessari delle scorte, di interrompere i rapporti con tali e tali subappaltatori non appena necessario o di contrattare costantemente con il miglior offerente. Come sottolinea Jasper Bernes (di cui qui riprendiamo in larga parte l’analisi): “mentre all'inizio degli anni '80 alcuni enfatizzavano la flessibilità e il dinamismo, sperando di cambiare gli equilibri di potere contro le grandi e inflessibili multinazionali in favore di aziende di piccola taglia, “aziende agili”, la gestione snella si è rivelata un cambiamento di fase piuttosto che un indebolimento delle grandi multinazionali. Questo nuovo assetto somiglia a quella che Bennett Harrison chiama “una concentrazione senza centralizzazione” del potere delle corporazioni economiche”. La logistica designa quindi questo potere attivo e mobilitabile per coordinare e coreografare il flusso delle merci, per mantenerle o tagliarle, accellerarle o rallentarle, potendo al contempo cambiare l'origine e la destinazione delle merci più o meno immediatamente (la crisi COVID all'inizio del 2020 mostrato che questo potrebbe necessitare di alcuni mesi di adeguamento). La circolazione non sostituisce la produzione, ma l'integrazione dei calcoli logistici da un'estremità all’altra della catena fino al consumatore costruisce la loro fusione. La gestione e il controllo dei flussi diventa una fonte centrale di potere e controllo.\r\n\r\n \r\n\r\n \t QR-CODE, RFID, IDENTIFICAZIONE MOBILE E INFRASTRUTTURE DI TRAFFICO.\r\n\r\n \r\n\r\nCome si collega questa storia al QR-code? Molto semplicemente, tutta questa svolta logistica si basa sull'estensione e sulla dispersione del calcolo informatico, che permette di seguire in tempo reale l'ubicazione della merce, i tempi di consegna, l'insieme dei flussi, ovvero un insieme di operazioni impossibili da realizzare e centralizzare senza la potenza dei computer. In linea con la produzione fordista, il codice a barre identifica il modello degli oggetti (un modello di t-shirt, ma non la sua unicità (questa particolare t-shirt, questo specifico esemplare)). La tracciabilità sempre più ravvicinata delle merci richiede più informazioni di quante il codice a barre possa contenere. È in questa prospettiva che una filiale di Toyota, Denso Wave, si dedica a questo problema e nel 1994 inventa il QR-Code per seguire il percorso dei pezzi di ricambio all'interno delle fabbriche. A differenza del classico codice a barre, questo codice bidimensionale può essere letto velocemente e da qualsiasi angolazione di lettura. I tre o quattro quadrati neri negli angoli servono per ricostruire l'angolo di lettura e le informazioni da estrarre dal codice. L'informazione viene parzialmente ripetuta lì in modo che a volte fino al 15% o addirittura al 30% del codice possa essere danneggiato senza impedire la lettura.\r\n\r\n \r\n\r\nI principali vantaggi del QR-code rispetto al codice a barre sono la quantità di informazioni che può contenere e la sua capacità di identificare in modo univoco ogni prodotto. Nella fabbrica automobilistica, ciò consente di tracciare accuratamente le parti in arrivo e di controllarne la qualità all'arrivo o durante tutto il processo in caso di danni o sabotaggi. Oltre a Toyota, negli anni '90, la crisi sanitaria della mucca pazza ha portato a importanti riorganizzazioni dell'industria alimentare. Di fronte alle minacce della carne contaminata ed alle istanze degli enti regolatori internazionali che hanno richiesto una maggiore tracciabilità di ogni pezzo di vacca messo in vendita, il codice QR si è affermato come uno strumento essenziale per identificare e memorizzare la traiettoria di ogni particolare merce. Codici a barre e QR-Code sono due tecnologie mobili, due mediazioni verso l'identità virtuale di un oggetto archiviato in un database. A rigor di termini, il QR-Code da solo non contiene nulla senza un lettore esterno (con una propria fonte di alimentazione) e un accesso connesso al database corrispondente. Ad esempio, un pass sanitario europeo non sarà necessariamente valido in Inghilterra o in Canada, se non fa riferimento al database corrispondente. E di conseguenza, se non fa riferimento a una foto di una persona, l'identità di chi lo porta può variare.\r\n\r\n \r\n\r\nIl QR-Code mostra che oggi le tecnologie di comunicazione mobile operano sulla base di tecnologie di identificazione. Per le merci, il QR-code viene utilizzato per identificarle in un dato momento per poi rendere possibili determinati movimenti e determinate azioni. I chip RFID (Radio Frequency Identification) sono per molti versi simili ai codici QR, tranne per il fatto che questi chip non utilizzano lettori, ma onde radio. Ciò consente di leggere il contenuto di più chip contemporaneamente, come nell'involucro di una cassa automatica Decathlon o sulla scala di un container portuale (la rete 5G in via di implementazione dovrà estendere questo tipo di possibilità). Nel 2017 erano in circolazione circa 8,7 miliardi di chip RFID. Se le app per smartphone raggiungono milioni di utenti, gli utilizzi dei chip RFID ne hanno raggiunti decine di miliardi (dal trasporto alla misurazione del livello di etanolo negli alimenti). Questi chip sono in particolare largamente utilizzati su ogni bancale di merce per identificarne il contenuto durante il trasporto, a volte con più chip sugli oggetti stessi. Trasformano i processi fisici di viaggio in traiettorie che possono essere messe in dati (come i viaggi del titolare di un tessera della metropolitana), rendendo difficile separare il reale dal virtuale. Come i codici QR, i chip RFID (tranne alcuni modelli usati di rado) non hanno fonti di energia interne, ma si basano su altri dispositivi per essere letti. Oggi la loro produzione non costa quasi nulla e partecipano a questo \"inconscio tecnologico\" che costruisce il nostro mondo. I codici QR e i chip RFID sono elementi centrali dell'Internet delle Cose o dell'informatica ubiquitaria sin d’ora. Queste tecnologie non comunicano direttamente con Internet, ma attraverso l'ambiente costruito intorno a loro, che è a sua volta costruito per farle funzionare. I flussi logistici sono ora l'area principale per l'implementazione di queste tecnologie. La storia della loro implementazione mostra che la circolazione e la conoscenza, attraverso i dati, di questi flussi di movimento è altrettanto importante. Generalmente, il gigante della logistica globale di oggi, Amazon, è allo stesso tempo attraverso la sua struttura AWS un fornitore di servizi IT, tramite il cloud, che sarebbe a priori la sua principale fonte di profitto. Amazon, per stabilire l'egemonia che conosciamo, è dunque l'infrastruttura delle circolazioni e dei servizi di elaborazione dei dati che queste circolazioni producono.\r\n\r\n \r\n\r\nSe è possibile deviare i QR-code o generarli autonomamente per altri scopi, questa capacità di per sé conta poco rispetto alla logica del trattamento dei dati e al suo modo di identificare per autorizzare, in determinate forme , la circolazione degli uomini come delle cose. La storia qui abbozzata testimonia la parte industriale che circonda ogni innovazione informatica. Ad esempio, una promessa ricorrente del mondo intelligente prevede frigoriferi connessi, in grado di avvisare i proprietari della fine delle bottiglie di coca cola o addirittura di consigliarli immediatamente. Questa promessa non è che un espediente divertente fino a quando i chip RFID non vengono installati, in fabbrica, su ogni lattina, e vengono stabiliti dei sistemi interoperabili di database (fatturati al cliente) dal frigorifero agli addetti alle consegne.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","10 Dicembre 2021","2021-12-10 19:11:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/d65acfa4cf27a7bc9913114b449ea1dd-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"223\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/d65acfa4cf27a7bc9913114b449ea1dd-223x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/d65acfa4cf27a7bc9913114b449ea1dd-223x300.jpg 223w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/d65acfa4cf27a7bc9913114b449ea1dd.jpg 450w\" sizes=\"auto, (max-width: 223px) 100vw, 223px\" />","Dai codici a barre al QR-code",1639162014,[164,165,166],"http://radioblackout.org/tag/green-pass/","http://radioblackout.org/tag/qr-code/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/",[168,169,170],"green pass","qr code","sorveglianza",{"post_content":172},{"matched_tokens":173,"snippet":174,"value":175},[69],"del lavoro in catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> come modo di frammentare e","Da dove vengono i QR-code, simboli misteriosi che nessuno di noi potrebbe decifrare senza l'ausilio di un lettore e che sono diventati segno della nostra modernità commerciale e connessa?\r\n\r\nIn questo podcast a più voci, la traduzione dal francese dell'articolo \"Du code-barres au QR-code\", che ripercorre la storia del codice a barre e del QR-code, piccole invenzioni ampiamente utilizzate che identificano merci e persone. Prima di essere uno strumento di verifica del green pass, i QR-code si situano nella lunga storia dell'industrializzazione, dei flussi commerciali globalizzati e soprattutto del loro controllo, che a sua volta risponde ai mutamenti del capitalismo nel suo insieme.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/qrcodedef.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito la traduzione del testo\r\n\r\nIl QR-Code è diventato uno dei simboli del mondo smart. Dal lasciapassare sanitario ai cartelloni pubblicitari, passando per i menù dei ristoranti e i cartelli espositivi, la stessa banalità del suo utilizzo riflette l'influenza esercitata dalle tecnologie digitali. Un quadrato di superfici nere su sfondo bianco, incorniciato da tre quadrati neri, il “codice di risposta rapida” [QR] differisce dal codice a barre per le sue due dimensioni ed è più simile al microchip RFID per i pagamenti contactless. La sua storia, che questo testo si propone di ripercorrere, è inseparabile da quella del codice a barre. Fa parte della grande storia delle relazioni tra informatica e industria, che determina il ruolo crescente dell'identificazione informatica nella circolazione delle merci e delle persone. Fabbriche, logistica e banche dati sono i protagonisti della prodigiosa espansione dell'IT dall'inizio degli anni '70 agli anni '80 fino ad oggi.\r\n\r\n \r\n\r\n \t L'INVENZIONE E L'ESTENSIONE DEL CODICE A BARRE.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Vuole dire che c'era una volta un mondo senza codici a barre? \"\r\n\r\n \r\n\r\nNella loro storia dell'informatica \"ubiqua\", Geneviève Bell e Paul Dourish parlano di \"domani di ieri\" per definire il modo in cui l'attenzione alle promesse magniloquenti delle tecnologie future tenda a mascherare l’influenza di quelle che sono già esistenti. Certo, il QR-Code è più prosaico dei sogni di un mondo interattivo promesso da Mark Weiser, o del metaverso annunciato da Mark Zuckerberg. Tuttavia, è proprio l'apparente semplicità di questa tecnologia e il fatto che sia a portata di mano che le consente di \"mimetizzarsi con lo sfondo a una velocità sorprendente\". In un certo senso, un codice a barre o un QR-code funzionano come un'infrastruttura: qualcosa di impercettibile nella maggior parte dei casi, da cui dipendiamo senza pensarci e che ci autorizza a fare qualcosa, determinando la forma delle azioni e usi che rende possibile. Se nulla sembra più banale del codice a barre che compare su quasi tutti i beni del mondo, l'introduzione di questa rappresentazione di un dato numerico o alfanumerico, sotto forma di un'alternanza di barre e spazi il cui spessore è variabile è stata determinante nell'accelerare l'informatizzazione.\r\n\r\n \r\n\r\nPrima dei codici a barre, non esistevano sistemi per acquisire automaticamente le informazioni sui prodotti venduti. I cassieri inserivano manualmente il prezzo di ogni prodotto venduto su registratori di cassa meccanici, prezzo che dovevano conoscere a memoria o etichettare manualmente. A loro volta, i gestori dei negozi dovevano valutare e monitorare costantemente la fornitura degli scaffali senza dati accessibili prodotto per prodotto. Nel 1952, due ingegneri, Bernard Silver e Norman Joseph Woodland (già assistente nell'ambito del progetto Manhattan che sviluppò la bomba atomica), si ispirarono al codice Morse per risolvere questo problema: punti e barre che si susseguono per trasmettere un informazione. Hanno così inventato il codice a barre, ovvero un codice in grado di fungere da mediazione tra la materialità di un oggetto e la sua identità virtuale collocata in un database digitale. Esso crea un collegamento tra il digitale e il fisico, tra l'informatica e la circolazione delle merci.\r\n\r\n \r\n\r\nAll'epoca, tuttavia, il loro codice richiedeva una lampada a incandescenza da 500 watt per essere decifrato. Essa riscaldava molto intensamente, a volte bruciava la carta come la pupilla umana, ben lontana dalle tecnologie intelligenti. La decodificazione richiedeva anche un notevole equipaggiamento materiale di computazione esteso, che era impossibile distribuire in modo massiccio ed economico. La loro invenzione rimase quindi inizialmente senza sbocco, ma depositarono il brevetto subito acquistato dalla Radio Corporation of America (RCA). Proprio come un'auto non va da nessuna parte senza l'infrastruttura stradale di accompagnamento, un oggetto tecnico esiste solo con il proprio ambiente associato, che lo condiziona e che esso condiziona a sua volta. \r\n\r\nCi vorranno altri vent'anni e nuove innovazioni perché il codice a barre diventi effettivo.\r\n\r\n \r\n\r\nNel maggio del 1960, Theodore Maiman inventa il laser, acronimo di \"amplificazione della luce mediante emissione stimolata della radiazione\", che consente un'emissione luminosa coerente e direzionale. Questa luce rossa, che conosciamo dai lettori, si associa rapidamente ai codici a barre. Nel decennio successivo, la RCA porta avanti la ricerca per automatizzare e velocizzare le casse nei negozi di alimentari. Allo stesso tempo, altri laboratori effettuano ricerche simili per monitorare la circolazione dei treni merci. A Cincinnati, il 3 luglio 1972, cioè vent'anni dopo l'invenzione di Woodland and Silver, in un Kroger Kenwood Plaza viene testato per 18 mesi un codice a barre circolare: l'esperimento mira a confrontare il volume delle vendite con altri negozi dello stesso marchio. Mentre i risultati sono convincenti in termini di risparmio di tempo, la materialità del codice pone notevoli problemi: il cerchio scelto è grande, si stampa con difficoltà, l'inchiostro scorre e rende illeggibile il codice a barre. Georges Laurer, ingegnere in IBM, trova la soluzione adottando una forma rettangolare, leggibile anche da laser scanner. Il primo test di questo nuovo codice a barre ha luogo a Troy, Ohio, il 26 giugno 1974, ed ha riguardato una scatola di gomme da masticare. Tutti questi test beneficiano di un'altra invenzione decisiva, all’epoca in piena espansione: i circuiti stampati, fondamento di tutti i microcomputer. Questi circuiti permettono di immaginare di implementare sistemi informatici in tutti i punti vendita. È stato comunque necessario contare su milioni di dollari di investimenti in apparecchiature di lettura e in un centro di elaborazione dei dati raccolti.\r\n\r\n \r\n\r\nGli industriali temono quindi fortemente una situazione in cui ogni negozio scelga il proprio modello di codice. Organizzeranno quindi immediatamente la costituzione di un modello unico e la sua imposizione dalla fabbrica per rimborsare i loro investimenti mantenendo il controllo sul formato dei codici. Georges Laurer imporrà a questo scopo lo standard Universal Product Code (UPC) prima di aggiornarlo a un codice a barre EAN, due standard internazionali ancora oggi in vigore e ampiamente utilizzati. Tra il 1972 e la fine degli anni '80 sono stati imposti codici a barre standardizzati su tutte le merci del mondo. Questa è una delle caratteristiche essenziali del successo delle tecnologie informatiche: la loro standardizzazione che ne struttura le possibilità di aggregazione e di utilizzo. La formalizzazione e l'unicità del codice a barre ne hanno permesso la generalizzazione, così come il protocollo TCP/IP governa oggi Internet.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre è un doppio jackpot economico non appena tutte le condizioni sono soddisfatte. Accelera fino ad oggi tutti i passaggi di cassa e l'inventario delle scaffalature, aumentando la produttività del lavoro. Soprattutto, permette di estrarre automaticamente le informazioni sui beni venduti o meno. I dati raccolti stimoleranno e confluiranno poi in indagini di mercato, gusti e preferenze dei consumatori. Queste indagini serviranno poi a guidare, in cambio, le decisioni a livello di produzione industriale. Inizialmente, i codici a barre hanno solo accelerato il passaggio in cassa, poiché pochi prodotti arrivavano già etichettati. Non appena questo è stato sistemato in anticipo, i dati estratti dalla lettura del codice a barre inaugureranno la gestione dell'inventario su larga scala. L'analisi non viene più effettuata in ogni punto vendita dai gestori locali, la “mano visibile” dell'economia, ma viene ricollocata in banche dati di proprietà del management. Esse sono staccate dalla loro posizione geografica per essere elaborate e analizzate confrontando i risultati di più negozi, per ora, giorno, posizione, ecc., proprio come i volumi di big data odierni. I gestori dei punti vendita diventano semplici esecutori, invitati a convertirsi in entusiastici team building dei dipendenti o a rafforzare la “esperienza del cliente\". Questo processo richiederà diversi anni e dipenderà in particolare da quando i codici a barre verranno stampati sui prodotti già dalla loro fabbricazione in fabbrica. Non appena questa soglia viene raggiunta, i codici a barre diventano onnipresenti.\r\n\r\n \r\n\r\nL'esempio del codice a barre mostra come l'informatica coinvolga grandi numeri (la popolazione) e calcoli statistici su larga scala per stabilire confronti, ricorrenze e modelli. Anche l’”intelligenza\" delle circolazioni - l'equilibrio tra la distribuzione delle apparecchiature materiali e la centralizzazione dell'elaborazione virtuale dei dati - è fin dall'inizio monopolizzata dal management, così come oggi alcuni colossi di Internet concentrano la maggiorparte del traffico dati. L'introduzione del codice a barre consentirà, ad esempio, di modificare automaticamente i prezzi o di aumentare i “saldi\" su larga scala e indipendentemente dalle decisioni locali. Il codice a barre è inoltre accompagnato dallo scontrino, che indica il nome dei prodotti e il prezzo pagato per ciascuna merce, aprendo la possibilità di confronti da parte dei clienti, anticipati e tenuti in considerazione dalle imprese. Inizialmente, e a differenza del QR-code, i dati registrati dal codice a barre non sono individualizzati. Ciò avverrà progressivamente, in particolare attraverso lo sviluppo di carte fedeltà che consentiranno di affinare le analisi con dati collegabili a singoli clienti. Fedeltà, profili e tracciabilità appartengono alla stessa logica. Schematicamente, possiamo dire che nell'era analogica e le sue casse meccaniche, i dipendenti dovevano personalizzare il servizio per soddisfare ogni individuo. Con il digitale e le sue casse automatiche, la personalizzazione alimenta da subito la soddisfazione delle masse, seguendo la stessa logica degli algoritmi di Facebook oggi.\r\n\r\n \r\n\r\nIl codice a barre ha quindi avuto un ruolo determinante nella costruzione dell'unità di un processo, dalla produzione alla circolazione fino alla vendita delle merci. Se tale unità esisteva prima, è l'informatizzazione che ne ha garantito la leggibilità e ne ha fatto una fonte di profitto, costruendo una capacità di adattamento e modifica senza precedenti. Una breve deviazione attraverso l'industria automobilistica da Ford a Toyota illumina un altro passo in questo processo. Fu nel 1994, in una filiale della Toyota, che venne inventato il QR-Code per scopi logistici.\r\n\r\n \r\n\r\n \t DAL FORDISMO ALLA RIVOLUZIONE LOGISTICA.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Tutti si sforzano di rimuovere la necessità di abilità in tutti i lavori della forza lavoro\" (Henry Ford, la mia vita, il mio lavoro)\r\n\r\n \r\n\r\nPochi industriali hanno avuto tanto impatto contro il movimento operaio quanto Henry Ford e le sue fabbriche di automobili. Henry Ford (1863-1947) fu il primo ad applicare su larga scala i principi di \"organizzazione scientifica del lavoro\" definiti dall'ingegnere Frederick W. Taylor (1856-1915). Quest'ultimo dedicò tutta la sua vita a ridefinire l'organizzazione del lavoro al fine di annientare l'\"indugio\" operaio e neutralizzare il relativo controllo che l'operaio professionista aveva ancora sul suo lavoro. L'organizzazione scientifica del lavoro è la controinsurrezione in marcia contro tutto il potere operaio. Frederick W. Taylor, che parlerà direttamente con Henry Ford, è l'artigiano del lavoro in catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> come modo di frammentare e despecializzare i compiti, di cronometrare ogni azione e quindi di imporre un ritmo debitamente pianificato dai quadri ingegneri. Il \"mestiere\" non solo viene aggirato dalla macchina, ma viene esso stesso distrutto come tale dall'organizzazione della fabbrica. Henry Ford applicando questi principi inaugura la produzione e il consumo di massa.\r\n\r\n \r\n\r\nL'alleanza tra la frammentazione del lavoro in catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> e la concentrazione nelle grandi fabbriche favorisce le economie di scala che consentono di produrre automobili in quantità massicce a prezzi bassi. Vengono prodotti pochi modelli all'anno, contraddistinti da alcuni dettagli in base alla categoria sociale destinataria. Quando lasciano le fabbriche, le auto vengono inviate ai concessionari che sono poi responsabili della vendita dei prodotti, anche se ciò significa conservarli in attesa che le vendite diminuiscano. In questo sistema fordista i prodotti sono pressoché identici e progettati secondo le principali macrocategorie statistiche (uomo, donna, famiglia dirigenti, ecc.). La loro distribuzione è accompagnata da logiche di pianificazione economica su larga scala.\r\n\r\n \r\n\r\n“Vale la pena ripeterlo, la domanda è: cosa fare per aumentare la produttività quando le quantità non aumentano? (Taiichi Ohno, Il sistema Toyota, p.27.)\r\n\r\n \r\n\r\nLe crisi petrolifere e il calo della crescita minano il compromesso fordista. Politicamente, il lungo maggio che si insinua negli stabilimenti Fiat in Italia e in molti stabilimenti nel mondo, tra cui Ford a Detroit, minaccia il predominio del lavoro in catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark>. I capitalisti e gli industriali attuano una vasta controinsurrezione, in parte inventata in Giappone nell'organizzazione industriale delle fabbriche Toyota dall'ingegnere Taiichi Ohno, un altro grande maestro dell'organizzazione scientifica del lavoro. A differenza del modello fordista, la catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> si trasforma in unità di piccole squadre con compiti distinti ma flessibili. Il \"toyotismo\" cercherà di produrre in serie limitata prodotti differenziati e vari. L'approccio avviato da Ohno si basa su una specializzazione flessibile (cioè adattabile e modificabile) piuttosto che su grandi economie di scala. Inoltre, il controllo qualità viene effettuato su ogni parte della macchina e continuamente da un capo all'altro della catena. I suoi attori devono essere integrati nel processo, dovendo convalidare ogni passaggio mentre sono costantemente monitorati, in modo che qualsiasi errore sia localizzato, identificato e sanzionato.\r\n\r\n \r\n\r\nIl cuore di questo metodo, il suo principio fondamentale, è secondo Ohno \"produrre proprio ciò che è necessario e farlo appena in tempo\". Il metodo Toyota è la produzione a stock zero: l'invenzione della produzione just-in-time. Tuttavia, zero stock è solo un risultato del metodo senza essere il suo obiettivo in sé. Un eccesso di prodotti o di invenduti è per Ohno solo l'indice di un problema, un errore da correggere a fronte del quale va rivista tutta la filiera, anche se significa cambiare la merce prodotta a fine linea secondo la domanda. In questo sistema, orientato al \"just in time\", la produzione industriale e la sua distribuzione presuppongono un coordinamento costante dal capo delle imprese a tutti i subappaltatori, dai fornitori a monte della catena ai rivenditori dall'altra parte. La divisione in piccole squadre della catena di \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> si tradurrà all'esterno della fabbrica nel ricorso a subappaltatori, soggetti come gli operai Toyota alla stessa pressione di qualità e rapidità di risposta agli ordini. L'organizzazione del lavoro si dà delle capacità di adattamento alle fluttuazioni dei mercati economici e alle loro incertezze. La pressione al lavoro, come evidenziato ad esempio dal libro di Kamata Satoshi \"Toyota, la fabbrica della disperazione\", è ancora grande, ma questi principi fondamentali di funzionamento sono cambiati.\r\n\r\n \r\n\r\nL'inversione all'interno degli stabilimenti Toyota testimonia un cambiamento che straripa dalle pareti della fabbrica, proprio come l'IT straripa dai computer e dai loro schermi. Il cambiamento è anche un esempio dell'applicazione delle logiche di feedback cibernetico. Quando la vendita di un prodotto sullo scaffale di un negozio di alimentari ne determina a sua volta la produzione in fabbrica, l'informazione che esce dal processo viene reintrodotta all’inizio per seguire la stessa traiettoria al contempo modificandola. La capacità di adattamento permanente dell'intero processo funziona su questa base. Alla Toyota e altrove, l'intero commercio capitalista si dota così di nuovi metodi che dipendono dalle possibilità del calcolo informatico. Lo storico James Beniger in \"The Control Revolution\" mostra che la maggior parte delle principali tecnologie inventate nel diciannovesimo secolo (il telefono, la ferrovia, la radio, la pubblicità, ecc.) cercano di rispondere a una crisi di controllo sul flusso di informazioni . Nella stessa prospettiva, l'informatica riguarda tutte le attività che trasportano o supportano le informazioni. Colonizza progressivamente \"tutti i macro-sistemi tecnici, basati sulla rete e sulla logistica (controllo delle flotte aeree, terrestri, marittime e dei flussi\". Così facendo, l'informatizzazione assume una certa forma e trasforma l'organizzazione che la sostiene, la logica tecnica e quella sociale si intrecciano.\r\n\r\n \r\n\r\nLa rivoluzione logistica o \"la guerra continuata con altri mezzi, con i mezzi del commercio\".\r\n\r\n \r\n\r\nCome il codice a barre inventato nel 1952, il sistema Toyota impiegherà quasi 20 anni per essere applicato in Giappone di fronte alla resistenza dei lavoratori e al tempo necessario per estendere le risorse informatiche per la sua attuazione. Si inserisce in una svolta in cui la logistica occupa un ruolo centrale che occuperà per tutti gli anni 1980-1990. Jasper Bernes del collettivo End Notes definisce la logistica come un progetto di \"mappatura cognitiva\" del capitale, un mezzo per rendere tangibili le catene di approvvigionamento transnazionali sempre più complesse e astratte. Parallelamente alla contemporanea finanziarizzazione degli utili, delle nuove modalità di modellazione dei dati, di visualizzazione dei circuiti distributivi, rendono percepibili e quindi modificabili le circolazioni, sempre più numerose e difficili da seguire. Inizialmente semplice mezzo, la logistica è poi diventata una scienza a sé stante.\r\n\r\n \r\n\r\nLe attuali catene di approvigionamento capitalistiche non si caratterizzano solo per la loro estensione globale e l'incredibile velocità di circolazione delle merci, ma anche per l'integrazione diretta che realizzano di spazi di lavorazione e luoghi di vendita, per la loro armonizzazione dei ritmi di produzione e consumo in un unico processo. La centralità e la velocità della logistica rendono indistinguibile la distinzione tra produzione e distribuzione, tra la fabbricazione delle merci e il loro rilascio. Dagli anni '80, i manager ed esperti del business globale hanno decantato i vantaggi della flessibilità e della gestione \"snella\" delle fabbriche. Attraverso un coordinamento sempre più fine, le aziende possono invertire il rapporto acquirente/venditore in cui le merci vengono prima prodotte e poi vendute da un intermediario a un consumatore. Consegnando le merci nel momento esatto della loro vendita, senza perdere tempo di stoccaggio, la logica del just-in-time cerca di produrre questo effetto per cui i prodotti vengono prodotti solo quando sono già venduti. Per esempio, la chiave del successo dei giganti della vendita al dettaglio come Wal-Mart, è in gran parte la loro capacità di stimare e calcolare quando determinati prodotti devono essere sullo scaffale per essere venduti.\r\n\r\n \r\n\r\nQueste informazioni consentono a Wal-Mart di limitare la sovrapproduzione come i movimenti non necessari delle scorte, di interrompere i rapporti con tali e tali subappaltatori non appena necessario o di contrattare costantemente con il miglior offerente. Come sottolinea Jasper Bernes (di cui qui riprendiamo in larga parte l’analisi): “mentre all'inizio degli anni '80 alcuni enfatizzavano la flessibilità e il dinamismo, sperando di cambiare gli equilibri di potere contro le grandi e inflessibili multinazionali in favore di aziende di piccola taglia, “aziende agili”, la gestione snella si è rivelata un cambiamento di fase piuttosto che un indebolimento delle grandi multinazionali. Questo nuovo assetto somiglia a quella che Bennett Harrison chiama “una concentrazione senza centralizzazione” del potere delle corporazioni economiche”. La logistica designa quindi questo potere attivo e mobilitabile per coordinare e coreografare il flusso delle merci, per mantenerle o tagliarle, accellerarle o rallentarle, potendo al contempo cambiare l'origine e la destinazione delle merci più o meno immediatamente (la crisi COVID all'inizio del 2020 mostrato che questo potrebbe necessitare di alcuni mesi di adeguamento). La circolazione non sostituisce la produzione, ma l'integrazione dei calcoli logistici da un'estremità all’altra della catena fino al consumatore costruisce la loro fusione. La gestione e il controllo dei flussi diventa una fonte centrale di potere e controllo.\r\n\r\n \r\n\r\n \t QR-CODE, RFID, IDENTIFICAZIONE MOBILE E INFRASTRUTTURE DI TRAFFICO.\r\n\r\n \r\n\r\nCome si collega questa storia al QR-code? Molto semplicemente, tutta questa svolta logistica si basa sull'estensione e sulla dispersione del calcolo informatico, che permette di seguire in tempo reale l'ubicazione della merce, i tempi di consegna, l'insieme dei flussi, ovvero un insieme di operazioni impossibili da realizzare e centralizzare senza la potenza dei computer. In linea con la produzione fordista, il codice a barre identifica il modello degli oggetti (un modello di t-shirt, ma non la sua unicità (questa particolare t-shirt, questo specifico esemplare)). La tracciabilità sempre più ravvicinata delle merci richiede più informazioni di quante il codice a barre possa contenere. È in questa prospettiva che una filiale di Toyota, Denso Wave, si dedica a questo problema e nel 1994 inventa il QR-Code per seguire il percorso dei pezzi di ricambio all'interno delle fabbriche. A differenza del classico codice a barre, questo codice bidimensionale può essere letto velocemente e da qualsiasi angolazione di lettura. I tre o quattro quadrati neri negli angoli servono per ricostruire l'angolo di lettura e le informazioni da estrarre dal codice. L'informazione viene parzialmente ripetuta lì in modo che a volte fino al 15% o addirittura al 30% del codice possa essere danneggiato senza impedire la lettura.\r\n\r\n \r\n\r\nI principali vantaggi del QR-code rispetto al codice a barre sono la quantità di informazioni che può contenere e la sua capacità di identificare in modo univoco ogni prodotto. Nella fabbrica automobilistica, ciò consente di tracciare accuratamente le parti in arrivo e di controllarne la qualità all'arrivo o durante tutto il processo in caso di danni o sabotaggi. Oltre a Toyota, negli anni '90, la crisi sanitaria della mucca pazza ha portato a importanti riorganizzazioni dell'industria alimentare. Di fronte alle minacce della carne contaminata ed alle istanze degli enti regolatori internazionali che hanno richiesto una maggiore tracciabilità di ogni pezzo di vacca messo in vendita, il codice QR si è affermato come uno strumento essenziale per identificare e memorizzare la traiettoria di ogni particolare merce. Codici a barre e QR-Code sono due tecnologie mobili, due mediazioni verso l'identità virtuale di un oggetto archiviato in un database. A rigor di termini, il QR-Code da solo non contiene nulla senza un lettore esterno (con una propria fonte di alimentazione) e un accesso connesso al database corrispondente. Ad esempio, un pass sanitario europeo non sarà necessariamente valido in Inghilterra o in Canada, se non fa riferimento al database corrispondente. E di conseguenza, se non fa riferimento a una foto di una persona, l'identità di chi lo porta può variare.\r\n\r\n \r\n\r\nIl QR-Code mostra che oggi le tecnologie di comunicazione mobile operano sulla base di tecnologie di identificazione. Per le merci, il QR-code viene utilizzato per identificarle in un dato momento per poi rendere possibili determinati movimenti e determinate azioni. I chip RFID (Radio Frequency Identification) sono per molti versi simili ai codici QR, tranne per il fatto che questi chip non utilizzano lettori, ma onde radio. Ciò consente di leggere il contenuto di più chip contemporaneamente, come nell'involucro di una cassa automatica Decathlon o sulla scala di un container portuale (la rete 5G in via di implementazione dovrà estendere questo tipo di possibilità). Nel 2017 erano in circolazione circa 8,7 miliardi di chip RFID. Se le app per smartphone raggiungono milioni di utenti, gli utilizzi dei chip RFID ne hanno raggiunti decine di miliardi (dal trasporto alla misurazione del livello di etanolo negli alimenti). Questi chip sono in particolare largamente utilizzati su ogni bancale di merce per identificarne il contenuto durante il trasporto, a volte con più chip sugli oggetti stessi. Trasformano i processi fisici di viaggio in traiettorie che possono essere messe in dati (come i viaggi del titolare di un tessera della metropolitana), rendendo difficile separare il reale dal virtuale. Come i codici QR, i chip RFID (tranne alcuni modelli usati di rado) non hanno fonti di energia interne, ma si basano su altri dispositivi per essere letti. Oggi la loro produzione non costa quasi nulla e partecipano a questo \"inconscio tecnologico\" che costruisce il nostro mondo. I codici QR e i chip RFID sono elementi centrali dell'Internet delle Cose o dell'informatica ubiquitaria sin d’ora. Queste tecnologie non comunicano direttamente con Internet, ma attraverso l'ambiente costruito intorno a loro, che è a sua volta costruito per farle funzionare. I flussi logistici sono ora l'area principale per l'implementazione di queste tecnologie. La storia della loro implementazione mostra che la circolazione e la conoscenza, attraverso i dati, di questi flussi di movimento è altrettanto importante. Generalmente, il gigante della logistica globale di oggi, Amazon, è allo stesso tempo attraverso la sua struttura AWS un fornitore di servizi IT, tramite il cloud, che sarebbe a priori la sua principale fonte di profitto. Amazon, per stabilire l'egemonia che conosciamo, è dunque l'infrastruttura delle circolazioni e dei servizi di elaborazione dei dati che queste circolazioni producono.\r\n\r\n \r\n\r\nSe è possibile deviare i QR-code o generarli autonomamente per altri scopi, questa capacità di per sé conta poco rispetto alla logica del trattamento dei dati e al suo modo di identificare per autorizzare, in determinate forme , la circolazione degli uomini come delle cose. La storia qui abbozzata testimonia la parte industriale che circonda ogni innovazione informatica. Ad esempio, una promessa ricorrente del mondo intelligente prevede frigoriferi connessi, in grado di avvisare i proprietari della fine delle bottiglie di coca cola o addirittura di consigliarli immediatamente. Questa promessa non è che un espediente divertente fino a quando i chip RFID non vengono installati, in fabbrica, su ogni lattina, e vengono stabiliti dei sistemi interoperabili di database (fatturati al cliente) dal frigorifero agli addetti alle consegne.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[177],{"field":74,"matched_tokens":178,"snippet":174,"value":175},[69],{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":181,"highlight":207,"highlights":212,"text_match":76,"text_match_info":215},{"cat_link":182,"category":183,"comment_count":44,"id":184,"is_sticky":44,"permalink":185,"post_author":47,"post_content":186,"post_date":187,"post_excerpt":50,"post_id":184,"post_modified":188,"post_thumbnail":189,"post_thumbnail_html":190,"post_title":191,"post_type":55,"sort_by_date":192,"tag_links":193,"tags":200},[41],[43],"68056","http://radioblackout.org/2021/03/nichelino-sciopero-e-blocchi-alla-ex-viberti/","Lo scorso 26 marzo tutte le cooperative che lavorano in subappalto per AF LOGISTICS, che a sua volta ha l’appalto per il trasporto e montaggio dei mobili IKEA, sono entrate in sciopero.\r\nL’agitazione è nata dalle condizioni di lavoro in alcune cooperative: il contratto nazionale della logistica non viene rispettato, i facchini sono pagati a giornata, non c’è riconoscimento della malattia, delle ferie e dei permessi di paternità, gli straordinari non vengono pagati.\r\nA questo si aggiunge un aumento esponenziale dei carichi di lavoro derivanti dall’esplosione dell’ecommerce e il comportamento svalorizzante verso lavoratori del responsabile locale della committenza.\r\nLo sciopero è riuscito con percentuali superiori al 90% e ha visto la partecipazione dei lavoratori di tutte e cinque le cooperative che lavorano all’interno del polo.\r\nNel corso della giornata di sciopero si è avviata una trattativa con AF LOGISTICS e i responsabili delle varie cooperative.\r\nAl centro delle rivendicazioni avanzate dalla Cub trasporti l’assunzione di un contratto unico per tutto il polo logistico che salvaguardi il reddito e i diritti di tutti i lavoratori interessati, facendola finita con le discriminazioni normative e salariali.\r\nLe cooperative interessate hanno accettato le richieste di carattere normativo e salariale. Resta sul tappeto la questione degli insulti razzisti e della gestione a dir poco “allegra” da parte del responsabile di una delle cooperative, che i lavoratori vorrebbero cacciare dal polo logistico.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello della CUB\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-30-sciopero-ex-viberti.mp3\"][/audio]","30 Marzo 2021","2021-03-30 17:17:13","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/ex-viberti-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/ex-viberti-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/ex-viberti-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/ex-viberti-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/ex-viberti.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Nichelino. Sciopero e blocchi alla ex Viberti",1617124633,[194,195,196,197,198,199],"http://radioblackout.org/tag/af-logistics/","http://radioblackout.org/tag/cub/","http://radioblackout.org/tag/ex-viberti/","http://radioblackout.org/tag/facchini/","http://radioblackout.org/tag/nichelino/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-del-26-marzo-2021/",[201,202,203,204,205,206],"AF LOGISTICS","cub","ex viberti","facchini","nichelino","sciopero del 26 marzo 2021",{"post_content":208},{"matched_tokens":209,"snippet":210,"value":211},[69],"l’appalto per il trasporto e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> dei mobili IKEA, sono entrate","Lo scorso 26 marzo tutte le cooperative che lavorano in subappalto per AF LOGISTICS, che a sua volta ha l’appalto per il trasporto e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> dei mobili IKEA, sono entrate in sciopero.\r\nL’agitazione è nata dalle condizioni di lavoro in alcune cooperative: il contratto nazionale della logistica non viene rispettato, i facchini sono pagati a giornata, non c’è riconoscimento della malattia, delle ferie e dei permessi di paternità, gli straordinari non vengono pagati.\r\nA questo si aggiunge un aumento esponenziale dei carichi di lavoro derivanti dall’esplosione dell’ecommerce e il comportamento svalorizzante verso lavoratori del responsabile locale della committenza.\r\nLo sciopero è riuscito con percentuali superiori al 90% e ha visto la partecipazione dei lavoratori di tutte e cinque le cooperative che lavorano all’interno del polo.\r\nNel corso della giornata di sciopero si è avviata una trattativa con AF LOGISTICS e i responsabili delle varie cooperative.\r\nAl centro delle rivendicazioni avanzate dalla Cub trasporti l’assunzione di un contratto unico per tutto il polo logistico che salvaguardi il reddito e i diritti di tutti i lavoratori interessati, facendola finita con le discriminazioni normative e salariali.\r\nLe cooperative interessate hanno accettato le richieste di carattere normativo e salariale. Resta sul tappeto la questione degli insulti razzisti e della gestione a dir poco “allegra” da parte del responsabile di una delle cooperative, che i lavoratori vorrebbero cacciare dal polo logistico.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello della CUB\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-30-sciopero-ex-viberti.mp3\"][/audio]",[213],{"field":74,"matched_tokens":214,"snippet":210,"value":211},[69],{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":217,"highlight":243,"highlights":248,"text_match":76,"text_match_info":251},{"cat_link":218,"category":219,"comment_count":44,"id":220,"is_sticky":44,"permalink":221,"post_author":47,"post_content":222,"post_date":223,"post_excerpt":50,"post_id":220,"post_modified":224,"post_thumbnail":225,"post_thumbnail_html":226,"post_title":227,"post_type":55,"sort_by_date":228,"tag_links":229,"tags":236},[41],[43],"67874","http://radioblackout.org/2021/03/milano-se-chiedi-sicurezza-ti-licenziano/","Paolo lavora da circa un anno alla Teamware, un’impresa metalmeccanica con 35 dipendenti. Nella storia trentennale della ditta è \"il primo lavoratore iscritto a un sindacato\", la Cub. E denuncia di essere stato preso di mira per la sua scelta di campo, e per le richieste nero su bianco di verificare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro.\r\nPaolo, lavoratore alla TeamWare rischia il licenziamento per essersi battuto contro lo sfruttamento e la cancellazione di ogni forma di tutela della salute, sicurezza e dignità in fabbrica.\r\nTeamWare ha preparato, mossa dopo mossa, il percorso per sbarazzarsi di un lavoratore attivo nelle lotte. Con la complicità dei capi, hanno moltiplicato le contestazioni disciplinari.\r\nRacconta Paolo: \"Ero preoccupato per la mia salute e per quella dei miei colleghi, sono stato preso di mira solo per aver chiesto al medico aziendale delucidazioni sui protocolli di sicurezza in azienda a seguito di alcuni casi di Covid-19\".\r\n\"Alcuni sono rimasti contagiati e io lo scorso dicembre mi sono fatto avanti cercando di avere informazioni su tracciamento, sanificazioni, tamponi e protocolli anti-Covid\". La ditta ha replicato demansionandolo: lo hanno spostato dall’area collaudo a quella di assemblaggio e montaggio dell’azienda che lavora per grossi gruppi energetici.\r\nSuccessivamente gli è arrivata una lettera di contestazione motivata da \"negligenza nel montaggio di alcuni pezzi\", seguita dalla sanzione disciplinare di tre giorni di sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Infine è stato accusato di aver violato le norme di riservatezza aziendali per aver pubblicato sul suo profilo LinkedIn la foto di un generatore di corrente per le prove di collaudo, nella quale in realtà non si vede alcun dettaglio.\r\nPaolo è stato sospeso dal lavoro perché, secondo l’azienda la sua pubblica denuncia della mancanza di tutela della salute dei lavoratori di TeamWare costituirebbe infedeltà verso i propri padroni.\r\nA quanto pare chi è fedele agli interessi dei propri compagni di lavoro non può lavorare per ReamWare.\r\nQuesta mossa della ditta parrebbe essere l’anticamera del licenziamento.\r\nIl 14 marzo di fronte alla sede della TeamWare in via Pindaro c’è stato un presidio solidale con Paolo.\r\nDi questa vicenda, tipica dei tempi che viviamo, ha parlato lo stesso Paolo.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-23-teamware-paolo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAggiornamento al 34 marzo. Il giorno dopo questa diretta Paolo ha ricevuto la lettera di licenziamento.","23 Marzo 2021","2021-03-25 11:12:54","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/teamware.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Milano. Se chiedi sicurezza, ti licenziano",1616517170,[230,231,232,233,234,235],"http://radioblackout.org/tag/licenziamento-politico/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/paolo/","http://radioblackout.org/tag/salute-dei-lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/sicurezza-sul-lavora/","http://radioblackout.org/tag/teamware/",[237,238,239,240,241,242],"licenziamento politico","milano","paolo","salute dei lavoratori","sicurezza sul lavora","teamware",{"post_content":244},{"matched_tokens":245,"snippet":246,"value":247},[69],"a quella di assemblaggio e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> dell’azienda che lavora per grossi","Paolo lavora da circa un anno alla Teamware, un’impresa metalmeccanica con 35 dipendenti. Nella storia trentennale della ditta è \"il primo lavoratore iscritto a un sindacato\", la Cub. E denuncia di essere stato preso di mira per la sua scelta di campo, e per le richieste nero su bianco di verificare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro.\r\nPaolo, lavoratore alla TeamWare rischia il licenziamento per essersi battuto contro lo sfruttamento e la cancellazione di ogni forma di tutela della salute, sicurezza e dignità in fabbrica.\r\nTeamWare ha preparato, mossa dopo mossa, il percorso per sbarazzarsi di un lavoratore attivo nelle lotte. Con la complicità dei capi, hanno moltiplicato le contestazioni disciplinari.\r\nRacconta Paolo: \"Ero preoccupato per la mia salute e per quella dei miei colleghi, sono stato preso di mira solo per aver chiesto al medico aziendale delucidazioni sui protocolli di sicurezza in azienda a seguito di alcuni casi di Covid-19\".\r\n\"Alcuni sono rimasti contagiati e io lo scorso dicembre mi sono fatto avanti cercando di avere informazioni su tracciamento, sanificazioni, tamponi e protocolli anti-Covid\". La ditta ha replicato demansionandolo: lo hanno spostato dall’area collaudo a quella di assemblaggio e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> dell’azienda che lavora per grossi gruppi energetici.\r\nSuccessivamente gli è arrivata una lettera di contestazione motivata da \"negligenza nel \u003Cmark>montaggio\u003C/mark> di alcuni pezzi\", seguita dalla sanzione disciplinare di tre giorni di sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Infine è stato accusato di aver violato le norme di riservatezza aziendali per aver pubblicato sul suo profilo LinkedIn la foto di un generatore di corrente per le prove di collaudo, nella quale in realtà non si vede alcun dettaglio.\r\nPaolo è stato sospeso dal lavoro perché, secondo l’azienda la sua pubblica denuncia della mancanza di tutela della salute dei lavoratori di TeamWare costituirebbe infedeltà verso i propri padroni.\r\nA quanto pare chi è fedele agli interessi dei propri compagni di lavoro non può lavorare per ReamWare.\r\nQuesta mossa della ditta parrebbe essere l’anticamera del licenziamento.\r\nIl 14 marzo di fronte alla sede della TeamWare in via Pindaro c’è stato un presidio solidale con Paolo.\r\nDi questa vicenda, tipica dei tempi che viviamo, ha parlato lo stesso Paolo.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/2021-03-23-teamware-paolo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAggiornamento al 34 marzo. Il giorno dopo questa diretta Paolo ha ricevuto la lettera di licenziamento.",[249],{"field":74,"matched_tokens":250,"snippet":246,"value":247},[69],{"best_field_score":78,"best_field_weight":79,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":80,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},6659,{"collection_name":55,"first_q":69,"per_page":254,"q":69},6,{"facet_counts":256,"found":310,"hits":311,"out_of":2560,"page":18,"request_params":2561,"search_cutoff":33,"search_time_ms":2562},[257,285],{"counts":258,"field_name":282,"sampled":33,"stats":283},[259,262,265,268,270,272,274,276,278,280],{"count":260,"highlighted":261,"value":261},9,"black holes",{"count":263,"highlighted":264,"value":264},5,"arsider",{"count":266,"highlighted":267,"value":267},4,"frittura mista",{"count":11,"highlighted":269,"value":269},"ponte radio",{"count":11,"highlighted":271,"value":271},"la perla di labuan",{"count":11,"highlighted":273,"value":273},"La fine della Fine della storia",{"count":11,"highlighted":275,"value":275},"Bello come una prigione che brucia",{"count":18,"highlighted":277,"value":277},"Zombi",{"count":18,"highlighted":279,"value":279},"z-movies",{"count":18,"highlighted":281,"value":281},"il colpo del strega","podcastfilter",{"total_values":284},99,{"counts":286,"field_name":32,"sampled":33,"stats":308},[287,290,293,295,297,299,300,302,303,305],{"count":288,"highlighted":289,"value":289},19,"storia",{"count":291,"highlighted":292,"value":292},18,"weird",{"count":291,"highlighted":294,"value":294},"musica",{"count":291,"highlighted":296,"value":296},"lettura",{"count":291,"highlighted":298,"value":298},"collage",{"count":291,"highlighted":279,"value":279},{"count":291,"highlighted":301,"value":301},"b-movies",{"count":291,"highlighted":69,"value":69},{"count":291,"highlighted":304,"value":304},"psychotronic radio",{"count":306,"highlighted":307,"value":307},17,"vintage",{"total_values":309},1000,37,[312,594,985,1244,1916,2247],{"document":313,"highlight":443,"highlights":580,"text_match":590,"text_match_info":591},{"comment_count":44,"id":314,"is_sticky":44,"permalink":315,"podcastfilter":316,"post_author":317,"post_content":318,"post_date":319,"post_excerpt":50,"post_id":314,"post_modified":320,"post_thumbnail":321,"post_title":322,"post_type":323,"sort_by_date":324,"tag_links":325,"tags":389},"93972","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-2-all-8-dicembre-2024/",[264],"harraga","Lunedì 2 ore 13,30 - Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 42 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stakka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-ad-Andrea-Borgnino-sul-futuro-della-radio_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 16,00 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 5 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 6 ore 08,30 - Rifiuti tossici sud Italia 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 20,00 - Puzza di città - Torino non è New York 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Puzza-di-città-Torino-non-è-New-York.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 23,30 - Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 49 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Lrwd-Mixtape-tribute-to-Turin-Open-Medium_49.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 09,00 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Tutta-colpa-dei-padroni-n.4_9.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 10,00 - Psychotronic Radio vol.4 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 13,30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 29 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Fratture-Contro-la-guerra-alle-droghe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","3 Dicembre 2024","2024-12-08 16:36:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dal 2 all' 8 Dicembre 2024","podcast",1733249498,[326,327,328,329,330,331,332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,132,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,61,381,382,383,384,385,386,387,388],"http://radioblackout.org/tag/60/","http://radioblackout.org/tag/70/","http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/1975/","http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/andrea-borgnino/","http://radioblackout.org/tag/antifascismo/","http://radioblackout.org/tag/aprile-rosso/","http://radioblackout.org/tag/archivio-moroni/","http://radioblackout.org/tag/autoformazione/","http://radioblackout.org/tag/b-movies/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/chemical-sisters/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/comitati-comunisti-per-il-potere-proletario/","http://radioblackout.org/tag/conflitti/","http://radioblackout.org/tag/contratti-mostro/","http://radioblackout.org/tag/crisi-umanitaria/","http://radioblackout.org/tag/diritti-lavoro/","http://radioblackout.org/tag/ecologia/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/emilio-mentasti/","http://radioblackout.org/tag/fratture/","http://radioblackout.org/tag/futuro-della-radio/","http://radioblackout.org/tag/hip-hop/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/interferenze/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org/tag/lettura/","http://radioblackout.org/tag/lrwd/","http://radioblackout.org/tag/marcello-pini/","http://radioblackout.org/tag/minneapolis/","http://radioblackout.org/tag/mixtape/","http://radioblackout.org/tag/montaggio/","http://radioblackout.org/tag/musica-2/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic-radio/","http://radioblackout.org/tag/puzza-di-citta/","http://radioblackout.org/tag/radio/","http://radioblackout.org/tag/radio-3-mondo/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/radioblackout/","http://radioblackout.org/tag/retro/","http://radioblackout.org/tag/riduzione-del-danno/","http://radioblackout.org/tag/rifiuti-tossici/","http://radioblackout.org/tag/salvatore-paolo-derosa/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/senza-tregua/","http://radioblackout.org/tag/serie-mixtape/","http://radioblackout.org/tag/smaltimento-rifiuti/","http://radioblackout.org/tag/sostanze-stupefacenti/","http://radioblackout.org/tag/stakka-stakka/","http://radioblackout.org/tag/storia/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/torino-non-e-new-york/","http://radioblackout.org/tag/tribute-to-turin-open-medium/","http://radioblackout.org/tag/tutta-colpa-dei-padroni/","http://radioblackout.org/tag/vintage/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/worm-hole/","http://radioblackout.org/tag/wormhole/","http://radioblackout.org/tag/z-movies/",[390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,301,400,401,298,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,16,416,296,417,418,419,420,69,294,304,421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,289,437,14,438,439,440,307,292,441,442,279],"'60","'70","'80","1975","Ambiente","Andrea Borgnino","antifascismo","aprile rosso","archivio Moroni","autoformazione","carcere","chemical sisters","comitati comunisti per il potere proletario","conflitti","contratti mostro","crisi umanitaria","diritti lavoro","ecologia","elettronica","Emilio Mentasti","fratture","futuro della radio","hip hop","inquinamento","Interferenze","intervista","letteratura","lrwd","Marcello Pini","minneapolis","MIXTAPE","puzza di città","radio","radio 3 mondo","Radio Blackout","radio cane","radioblackout","retro","RIDUZIONE DEL DANNO","RIFIUTI TOSSICI","Salvatore Paolo DeRosa","scuola","Senza tregua","serie mixtape","smaltimento rifiuti","sostanze stupefacenti","stakka stakka","sud italia","Torino non è new york","tribute to Turin-Open-Medium","tutta colpa dei padroni?","worm hole","wormhole",{"post_content":444,"tags":448},{"matched_tokens":445,"snippet":446,"value":447},[69],"Marcello Pini. Editing sonoro e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark>: Federico Bosis. Cos’è e come","Lunedì 2 ore 13,30 - Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 42 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stakka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista-ad-Andrea-Borgnino-sul-futuro-della-radio_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 1 26 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 4 ore 16,00 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 5 ore 08,30 - I Caduti dell'aprile rosso 2 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 6 ore 08,30 - Rifiuti tossici sud Italia 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.\r\n\r\nIn questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Rifiuti-tossici-Sud-Italia_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 20,00 - Puzza di città - Torino non è New York 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Puzza-di-città-Torino-non-è-New-York.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 7 ore 23,30 - Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 49 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Lrwd-Mixtape-tribute-to-Turin-Open-Medium_49.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 09,00 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark>: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Tutta-colpa-dei-padroni-n.4_9.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 10,00 - Psychotronic Radio vol.4 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 8 ore 13,30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 29 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Fratture-Contro-la-guerra-alle-droghe.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[449,451,453,455,457,459,461,463,465,467,469,471,473,475,477,479,481,483,485,487,489,491,493,495,497,499,501,503,505,507,509,511,513,515,517,519,522,524,526,528,530,532,534,536,538,540,542,544,546,548,550,552,554,556,558,560,562,564,566,568,570,572,574,576,578],{"matched_tokens":450,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":452,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":454,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":456,"snippet":393,"value":393},[],{"matched_tokens":458,"snippet":394,"value":394},[],{"matched_tokens":460,"snippet":395,"value":395},[],{"matched_tokens":462,"snippet":396,"value":396},[],{"matched_tokens":464,"snippet":397,"value":397},[],{"matched_tokens":466,"snippet":398,"value":398},[],{"matched_tokens":468,"snippet":399,"value":399},[],{"matched_tokens":470,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":472,"snippet":400,"value":400},[],{"matched_tokens":474,"snippet":401,"value":401},[],{"matched_tokens":476,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":478,"snippet":402,"value":402},[],{"matched_tokens":480,"snippet":403,"value":403},[],{"matched_tokens":482,"snippet":404,"value":404},[],{"matched_tokens":484,"snippet":405,"value":405},[],{"matched_tokens":486,"snippet":406,"value":406},[],{"matched_tokens":488,"snippet":407,"value":407},[],{"matched_tokens":490,"snippet":408,"value":408},[],{"matched_tokens":492,"snippet":409,"value":409},[],{"matched_tokens":494,"snippet":410,"value":410},[],{"matched_tokens":496,"snippet":411,"value":411},[],{"matched_tokens":498,"snippet":412,"value":412},[],{"matched_tokens":500,"snippet":413,"value":413},[],{"matched_tokens":502,"snippet":414,"value":414},[],{"matched_tokens":504,"snippet":415,"value":415},[],{"matched_tokens":506,"snippet":16,"value":16},[],{"matched_tokens":508,"snippet":416,"value":416},[],{"matched_tokens":510,"snippet":296,"value":296},[],{"matched_tokens":512,"snippet":417,"value":417},[],{"matched_tokens":514,"snippet":418,"value":418},[],{"matched_tokens":516,"snippet":419,"value":419},[],{"matched_tokens":518,"snippet":420,"value":420},[],{"matched_tokens":520,"snippet":521,"value":521},[69],"\u003Cmark>montaggio\u003C/mark>",{"matched_tokens":523,"snippet":294,"value":294},[],{"matched_tokens":525,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":527,"snippet":421,"value":421},[],{"matched_tokens":529,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":531,"snippet":423,"value":423},[],{"matched_tokens":533,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":535,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":537,"snippet":426,"value":426},[],{"matched_tokens":539,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":541,"snippet":428,"value":428},[],{"matched_tokens":543,"snippet":429,"value":429},[],{"matched_tokens":545,"snippet":430,"value":430},[],{"matched_tokens":547,"snippet":431,"value":431},[],{"matched_tokens":549,"snippet":432,"value":432},[],{"matched_tokens":551,"snippet":433,"value":433},[],{"matched_tokens":553,"snippet":434,"value":434},[],{"matched_tokens":555,"snippet":435,"value":435},[],{"matched_tokens":557,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":559,"snippet":289,"value":289},[],{"matched_tokens":561,"snippet":437,"value":437},[],{"matched_tokens":563,"snippet":14,"value":14},[],{"matched_tokens":565,"snippet":438,"value":438},[],{"matched_tokens":567,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":569,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":571,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":573,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":575,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":577,"snippet":442,"value":442},[],{"matched_tokens":579,"snippet":279,"value":279},[],[581,588],{"field":32,"indices":582,"matched_tokens":584,"snippets":586,"values":587},[583],35,[585],[69],[521],[521],{"field":74,"matched_tokens":589,"snippet":446,"value":447},[69],578730123365712000,{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":44,"score":593,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},"1108091339008","578730123365711978",{"document":595,"highlight":763,"highlights":974,"text_match":590,"text_match_info":984},{"comment_count":44,"id":596,"is_sticky":44,"permalink":597,"podcastfilter":598,"post_author":317,"post_content":600,"post_date":601,"post_excerpt":50,"post_id":596,"post_modified":602,"post_thumbnail":321,"post_title":603,"post_type":323,"sort_by_date":604,"tag_links":605,"tags":684},"93809","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-25-novembre-al-1-dicembre-2024/",[599],"radiokebab","Lunedì 25 ore 13,30 - Muhammad Ali, Rumble in the jungle 29 minuti [Radio Blackout]: Biografia del leggendario pugile Muhammad Ali\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mohammed-Alì_Rumble-in-the-jungle_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]: Racconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 16,00 - Missing People - Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro 46minuti [Radio Melting Pot]: Il confine tra Turchia e Bulgaria è uno dei principali ingressi di terra verso l’Unione Europea. Vi transitano migliaia di persone costrette a subire violenza fisica e psicologica. Molte purtroppo perdono la vita nel silenzio delle istituzioni e della maggior parte dei media europei.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Missing-people-Storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 08,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 08,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,00 - Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista_Alex_Vargiu_un_punk_a_Roma_da_RADIOKEBAB_del_30_3_2015.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 23,30 - ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 31 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ARREMBAGGIO-compilation-ardecore-benefit-v.3_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Tutta colpa dei padroni? 3 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Psychotronic Radio vol.3 36 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.3_36.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - ENI greenwashing 30 minuti [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","26 Novembre 2024","2024-12-03 16:56:45","Black holes dal 25 Novembre al 1 Dicembre 2024",1732643048,[326,327,328,606,607,608,609,610,611,612,330,613,614,615,335,336,616,617,618,619,620,621,622,623,624,339,625,626,627,628,344,629,630,631,632,633,634,635,636,637,638,639,640,641,353,99,642,643,132,354,355,644,645,646,357,647,648,649,650,360,651,361,652,653,654,655,656,362,657,658,366,367,659,660,661,662,369,663,664,665,666,667,668,669,670,379,671,672,673,674,675,676,677,383,678,679,680,681,384,682,385,683,388],"http://radioblackout.org/tag/2015/","http://radioblackout.org/tag/adriana-faranda/","http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/alessandro-scalise/","http://radioblackout.org/tag/alex-vargiu/","http://radioblackout.org/tag/ali-mhoud-kou/","http://radioblackout.org/tag/alphonse-daudet/","http://radioblackout.org/tag/andrea-turco/","http://radioblackout.org/tag/arrembaggio-compilation-ardecore-benefit-v-3/","http://radioblackout.org/tag/audiodocumentario/","http://radioblackout.org/tag/barbara-balzerani/","http://radioblackout.org/tag/bingo/","http://radioblackout.org/tag/biografia/","http://radioblackout.org/tag/bloody-riot/","http://radioblackout.org/tag/boschi/","http://radioblackout.org/tag/bosco/","http://radioblackout.org/tag/brigatismo/","http://radioblackout.org/tag/bulgaria/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-rotte-balcaniche/","http://radioblackout.org/tag/confini/","http://radioblackout.org/tag/consolidated-rescue-group/","http://radioblackout.org/tag/diana-dimova/","http://radioblackout.org/tag/dissuders/","http://radioblackout.org/tag/do-you-remember-revolution/","http://radioblackout.org/tag/documentario/","http://radioblackout.org/tag/eleonora-zago/","http://radioblackout.org/tag/eni/","http://radioblackout.org/tag/europa/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/greenwashing/","http://radioblackout.org/tag/hamid-koshiar/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/horror/","http://radioblackout.org/tag/ihab-al-rawi/","http://radioblackout.org/tag/immigrati/","http://radioblackout.org/tag/italia/","http://radioblackout.org/tag/khalid-omar/","http://radioblackout.org/tag/libro/","http://radioblackout.org/tag/loredana-bianconi/","http://radioblackout.org/tag/lotta-armata/","http://radioblackout.org/tag/migrazioni/","http://radioblackout.org/tag/missing-people/","http://radioblackout.org/tag/mission-wings/","http://radioblackout.org/tag/mohamed-ali/","http://radioblackout.org/tag/movimento-operaio/","http://radioblackout.org/tag/nadia-mantovani/","http://radioblackout.org/tag/natura/","http://radioblackout.org/tag/no-name-kitchen/","http://radioblackout.org/tag/politiche-europee-immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/punk/","http://radioblackout.org/tag/racconto/","http://radioblackout.org/tag/radio-kebab/","http://radioblackout.org/tag/radio-melting-pot/","http://radioblackout.org/tag/razzismo-istituzionale/","http://radioblackout.org/tag/respingimenti/","http://radioblackout.org/tag/rocknroll/","http://radioblackout.org/tag/rotta-balcanica/","http://radioblackout.org/tag/sahara/","http://radioblackout.org/tag/saharawi/","http://radioblackout.org/tag/serie-podcast/","http://radioblackout.org/tag/sistema-appalti/","http://radioblackout.org/tag/sport/","http://radioblackout.org/tag/stigma/","http://radioblackout.org/tag/storia-movimenti/","http://radioblackout.org/tag/storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro/","http://radioblackout.org/tag/susanna-ronconi/","http://radioblackout.org/tag/testimonianze/","http://radioblackout.org/tag/trailer/","http://radioblackout.org/tag/tullio-togni/","http://radioblackout.org/tag/turchia/","http://radioblackout.org/tag/tv/","http://radioblackout.org/tag/un-punk-a-roma/","http://radioblackout.org/tag/unione-europea/","http://radioblackout.org/tag/viaggio/","http://radioblackout.org/tag/vol-3/","http://radioblackout.org/tag/woodstown/",[390,391,392,685,686,687,688,689,690,691,394,692,693,694,399,301,695,696,697,698,699,700,701,702,703,298,704,705,706,707,406,708,709,710,711,712,713,714,715,716,717,718,719,720,415,105,721,722,16,416,296,723,724,725,418,726,727,728,729,69,730,294,731,732,733,734,735,304,736,737,424,425,738,739,740,741,427,742,743,744,745,746,747,748,749,289,750,751,752,753,754,755,756,440,757,758,759,760,307,761,292,762,279],"2015","Adriana Faranda","Africa","Alessandro Scalise","Alex Vargiu","Ali Mhoud Kou","Alphonse Daudet","Andrea Turco","ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3","audiodocumentario","Barbara Balzerani","Bingo","biografia","Bloody Riot","boschi","bosco","brigatismo","Bulgaria","cinema","collettivo Rotte Balcaniche","confini","Consolidated Rescue Group","Diana Dimova","Dissuders","do you remember revolution?","documentario","Eleonora Zago","ENI","europa","film","greenwashing","Hamid Koshiar","hardcore","horror","Ihab Al Rawi","immigrati","italia","Khalid Omar","libro","Loredana Bianconi","lotta armata","migrazioni","Missing People","Mission Wings","Mohamed Alì","movimento operaio","Nadia Mantovani","NATURA","no name kitchen","politiche europee immigrazione","psychotronic","punk","racconto","radio kebab","Radio Melting Pot","razzismo istituzionale","respingimenti","rock'n'roll","rotta balcanica","Sahara","saharawi","serie podcast","sistema appalti","sport","stigma","storia movimenti","Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro","Susanna Ronconi","testimonianze","trailer","tullio togni","Turchia","tv","Un punk a Roma","Unione Europea","viaggio","vol.3","woodstown",{"post_content":764,"tags":767},{"matched_tokens":765,"snippet":446,"value":766},[69],"Lunedì 25 ore 13,30 - Muhammad Ali, Rumble in the jungle 29 minuti [Radio Blackout]: Biografia del leggendario pugile Muhammad Ali\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mohammed-Alì_Rumble-in-the-jungle_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[Download]\r\n\r\nMartedì 26 ore 12,30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]: Racconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 27 ore 16,00 - Missing People - Storie di attraversamento del confine turco-bulgaro 46minuti [Radio Melting Pot]: Il confine tra Turchia e Bulgaria è uno dei principali ingressi di terra verso l’Unione Europea. Vi transitano migliaia di persone costrette a subire violenza fisica e psicologica. Molte purtroppo perdono la vita nel silenzio delle istituzioni e della maggior parte dei media europei.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Missing-people-Storie-di-attraversamento-del-confine-turco-bulgaro_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 28 ore 08,30 - Do you remember revolution? pt. 2 30 minuti [Radio Blackout]: Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.2_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 ore 08,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]: Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 20,00 - Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/Intervista_Alex_Vargiu_un_punk_a_Roma_da_RADIOKEBAB_del_30_3_2015.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 30 ore 23,30 - ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 31 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/ARREMBAGGIO-compilation-ardecore-benefit-v.3_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Tutta colpa dei padroni? 3 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: “Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark>: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Tutta-colpa-dei-padroni-n.3_9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - Psychotronic Radio vol.3 36 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.3_36.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 1 ore 13,30 - ENI greenwashing 30 minuti [Radio Cane]: Cosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[768,770,772,774,776,778,780,782,784,786,788,790,792,794,796,798,800,802,804,806,808,810,812,814,816,818,820,822,824,826,828,830,832,834,836,838,840,842,844,846,848,850,852,854,856,858,860,862,864,866,868,870,872,874,876,878,880,882,884,886,888,890,892,894,896,898,900,902,904,906,908,910,912,914,916,918,920,922,924,926,928,930,932,934,936,938,940,942,944,946,948,950,952,954,956,958,960,962,964,966,968,970,972],{"matched_tokens":769,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":771,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":773,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":775,"snippet":685,"value":685},[],{"matched_tokens":777,"snippet":686,"value":686},[],{"matched_tokens":779,"snippet":687,"value":687},[],{"matched_tokens":781,"snippet":688,"value":688},[],{"matched_tokens":783,"snippet":689,"value":689},[],{"matched_tokens":785,"snippet":690,"value":690},[],{"matched_tokens":787,"snippet":691,"value":691},[],{"matched_tokens":789,"snippet":394,"value":394},[],{"matched_tokens":791,"snippet":692,"value":692},[],{"matched_tokens":793,"snippet":693,"value":693},[],{"matched_tokens":795,"snippet":694,"value":694},[],{"matched_tokens":797,"snippet":399,"value":399},[],{"matched_tokens":799,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":801,"snippet":695,"value":695},[],{"matched_tokens":803,"snippet":696,"value":696},[],{"matched_tokens":805,"snippet":697,"value":697},[],{"matched_tokens":807,"snippet":698,"value":698},[],{"matched_tokens":809,"snippet":699,"value":699},[],{"matched_tokens":811,"snippet":700,"value":700},[],{"matched_tokens":813,"snippet":701,"value":701},[],{"matched_tokens":815,"snippet":702,"value":702},[],{"matched_tokens":817,"snippet":703,"value":703},[],{"matched_tokens":819,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":821,"snippet":704,"value":704},[],{"matched_tokens":823,"snippet":705,"value":705},[],{"matched_tokens":825,"snippet":706,"value":706},[],{"matched_tokens":827,"snippet":707,"value":707},[],{"matched_tokens":829,"snippet":406,"value":406},[],{"matched_tokens":831,"snippet":708,"value":708},[],{"matched_tokens":833,"snippet":709,"value":709},[],{"matched_tokens":835,"snippet":710,"value":710},[],{"matched_tokens":837,"snippet":711,"value":711},[],{"matched_tokens":839,"snippet":712,"value":712},[],{"matched_tokens":841,"snippet":713,"value":713},[],{"matched_tokens":843,"snippet":714,"value":714},[],{"matched_tokens":845,"snippet":715,"value":715},[],{"matched_tokens":847,"snippet":716,"value":716},[],{"matched_tokens":849,"snippet":717,"value":717},[],{"matched_tokens":851,"snippet":718,"value":718},[],{"matched_tokens":853,"snippet":719,"value":719},[],{"matched_tokens":855,"snippet":720,"value":720},[],{"matched_tokens":857,"snippet":415,"value":415},[],{"matched_tokens":859,"snippet":105,"value":105},[],{"matched_tokens":861,"snippet":721,"value":721},[],{"matched_tokens":863,"snippet":722,"value":722},[],{"matched_tokens":865,"snippet":16,"value":16},[],{"matched_tokens":867,"snippet":416,"value":416},[],{"matched_tokens":869,"snippet":296,"value":296},[],{"matched_tokens":871,"snippet":723,"value":723},[],{"matched_tokens":873,"snippet":724,"value":724},[],{"matched_tokens":875,"snippet":725,"value":725},[],{"matched_tokens":877,"snippet":418,"value":418},[],{"matched_tokens":879,"snippet":726,"value":726},[],{"matched_tokens":881,"snippet":727,"value":727},[],{"matched_tokens":883,"snippet":728,"value":728},[],{"matched_tokens":885,"snippet":729,"value":729},[],{"matched_tokens":887,"snippet":521,"value":521},[69],{"matched_tokens":889,"snippet":730,"value":730},[],{"matched_tokens":891,"snippet":294,"value":294},[],{"matched_tokens":893,"snippet":731,"value":731},[],{"matched_tokens":895,"snippet":732,"value":732},[],{"matched_tokens":897,"snippet":733,"value":733},[],{"matched_tokens":899,"snippet":734,"value":734},[],{"matched_tokens":901,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":903,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":905,"snippet":736,"value":736},[],{"matched_tokens":907,"snippet":737,"value":737},[],{"matched_tokens":909,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":911,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":913,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":915,"snippet":739,"value":739},[],{"matched_tokens":917,"snippet":740,"value":740},[],{"matched_tokens":919,"snippet":741,"value":741},[],{"matched_tokens":921,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":923,"snippet":742,"value":742},[],{"matched_tokens":925,"snippet":743,"value":743},[],{"matched_tokens":927,"snippet":744,"value":744},[],{"matched_tokens":929,"snippet":745,"value":745},[],{"matched_tokens":931,"snippet":746,"value":746},[],{"matched_tokens":933,"snippet":747,"value":747},[],{"matched_tokens":935,"snippet":748,"value":748},[],{"matched_tokens":937,"snippet":749,"value":749},[],{"matched_tokens":939,"snippet":289,"value":289},[],{"matched_tokens":941,"snippet":750,"value":750},[],{"matched_tokens":943,"snippet":751,"value":751},[],{"matched_tokens":945,"snippet":752,"value":752},[],{"matched_tokens":947,"snippet":753,"value":753},[],{"matched_tokens":949,"snippet":754,"value":754},[],{"matched_tokens":951,"snippet":755,"value":755},[],{"matched_tokens":953,"snippet":756,"value":756},[],{"matched_tokens":955,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":957,"snippet":757,"value":757},[],{"matched_tokens":959,"snippet":758,"value":758},[],{"matched_tokens":961,"snippet":759,"value":759},[],{"matched_tokens":963,"snippet":760,"value":760},[],{"matched_tokens":965,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":967,"snippet":761,"value":761},[],{"matched_tokens":969,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":971,"snippet":762,"value":762},[],{"matched_tokens":973,"snippet":279,"value":279},[],[975,982],{"field":32,"indices":976,"matched_tokens":978,"snippets":980,"values":981},[977],59,[979],[69],[521],[521],{"field":74,"matched_tokens":983,"snippet":446,"value":766},[69],{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":44,"score":593,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":986,"highlight":1088,"highlights":1233,"text_match":590,"text_match_info":1243},{"comment_count":44,"id":987,"is_sticky":44,"permalink":988,"podcastfilter":989,"post_author":990,"post_content":991,"post_date":992,"post_excerpt":50,"post_id":987,"post_modified":993,"post_thumbnail":321,"post_title":994,"post_type":323,"sort_by_date":995,"tag_links":996,"tags":1042},"90876","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dall8-al-14-luglio-2024/",[261],"sowdust"," \r\n\r\nMartedì 9 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e montaggio: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Il percorso di Ocalan 26 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Il-percorso-di-Ocalan-radio-alpi-libere_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 16 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - ENI greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 15 - Quaresima in quarantena 48 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson. 14 minuti [Porfido]:\r\n\r\nAlcuni estratti dal libro “Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson”. Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato “Col sangue agli occhi” riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 13,30 - Magma Vol.1 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nDall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 13,30 - Proiezioni di Sizigia pt.4 5 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Viaggio al termine della notte\" di Louis-Ferdinand Cèline.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Bardamu_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 21,30 - Psychotronic Radio vol.2 39 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","9 Luglio 2024","2024-07-15 10:36:22","Black Holes dall'8 al 14 luglio 2024",1720521554,[997,608,998,999,1000,613,334,1001,615,335,336,1002,1003,1004,339,1005,1006,342,1007,1008,1009,344,633,1010,1011,1012,1013,1014,636,1015,1016,1017,1018,1019,1020,1021,644,1022,1023,1024,357,1025,360,1026,1027,1028,1029,1030,1031,656,362,1032,1033,1034,367,1035,665,666,1036,676,677,383,678,1037,1038,1039,1040,385,1041,388],"http://radioblackout.org/tag/abdullah-ocalan/","http://radioblackout.org/tag/alberto-cominetti/","http://radioblackout.org/tag/aldo-canestrari/","http://radioblackout.org/tag/andrea-marziali/","http://radioblackout.org/tag/audiocapitoli-di-porfido/","http://radioblackout.org/tag/bardamu/","http://radioblackout.org/tag/black-panthers/","http://radioblackout.org/tag/causa-curda/","http://radioblackout.org/tag/comabattenti/","http://radioblackout.org/tag/compagneria/","http://radioblackout.org/tag/covid-19/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/experimental/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/fratelli-di-soledad/","http://radioblackout.org/tag/george-jackson/","http://radioblackout.org/tag/gesu/","http://radioblackout.org/tag/hard-rock/","http://radioblackout.org/tag/hevalti/","http://radioblackout.org/tag/ho-lasciato-il-fucile-in-montagna/","http://radioblackout.org/tag/intrattenimento/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/laura-schrader/","http://radioblackout.org/tag/lockdown/","http://radioblackout.org/tag/louis-ferdinand-celine/","http://radioblackout.org/tag/magma/","http://radioblackout.org/tag/mattia-martinengo/","http://radioblackout.org/tag/murat-cinar/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/ocalan/","http://radioblackout.org/tag/produzioni-nessun-rimborso/","http://radioblackout.org/tag/prog/","http://radioblackout.org/tag/proiezioni-di-sizigia/","http://radioblackout.org/tag/punto-rosso-edizioni/","http://radioblackout.org/tag/quarantena/","http://radioblackout.org/tag/radio-alpi-libere/","http://radioblackout.org/tag/rojava/","http://radioblackout.org/tag/tetralogia-della-polvere-da-sparo/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/","http://radioblackout.org/tag/usa/","http://radioblackout.org/tag/viaggio-al-termine-della-notte/","http://radioblackout.org/tag/vol-2/","http://radioblackout.org/tag/yuksel-genc/",[1043,687,1044,1045,1046,692,398,1047,694,399,301,1048,1049,1050,298,1051,1052,404,1053,1054,1055,406,712,1056,1057,1058,1059,1060,715,1061,1062,1063,1064,1065,1066,1067,723,1068,1069,1070,418,1071,69,1072,1073,1074,1075,1076,1077,735,304,1078,1079,1080,425,1081,744,745,1082,755,756,440,757,1083,1084,1085,1086,292,1087,279],"Abdullah Ocalan","Alberto Cominetti","Aldo Canestrari","Andrea Marziali","audiocapitoli di Porfido","Bardamu","black panthers","causa curda","comabattenti","compagneria","covid 19","cox 18","davide grasso","experimental","franti","Fratelli di Soledad","George Jackson","gesù","hard rock","hevaltì","ho lasciato il fucile in montagna","intrattenimento","Jennipher Toth","Kurdistan","Laura Schrader","lockdown","Louis-Ferdinand Cèline","Magma","Mattia Martinengo","murat cinar","new york","Ocalan","produzioni nessun rimborso","prog","proiezioni di Sizigia","punto rosso edizioni","quarantena","radio alpi libere","rojava","tetralogia della polvere da sparo","Uomini talpa","USA","Viaggio al termine della notte","vol.2","Yuksel Genc",{"post_content":1089,"tags":1092},{"matched_tokens":1090,"snippet":446,"value":1091},[69]," \r\n\r\nMartedì 9 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 4 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\n“Tutta colpa dei padroni?” è un podcast di alfabetizzazione sindacale che spiega nella maniera più chiara possibile come sono regolati i rapporti di lavoro: chi scrive i CCNL, cosa succede quando scadono o si rinnovano, come agiscono i sindacati e quali sono le differenze tra loro. E ancora: cosa sono i “contratti mostro”, come funziona il sistema degli appalti, che ruolo hanno lo Stato e il governo nelle leggi sul lavoro, cos’è lo sciopero e come si fa.\r\nSe il benessere tuo e dei tuoi cari dipende da uno stipendio, qui troverai alcune cose che faresti meglio a conoscere. Testo e voce: Marcello Pini. Editing sonoro e \u003Cmark>montaggio\u003C/mark>: Federico Bosis. Cos’è e come funziona il sistema degli appalti? Chi l’ha inventato? Cosa c’entrano le cooperative?\r\nEcco qualche dritta per capire chi e come ingrassa grazie agli appalti.\r\n\r\n[audio mp3=\"\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 8,30 - Il percorso di Ocalan 26 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nTratto dal video/documentario “Ocalan’s journey to peace”.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Il-percorso-di-Ocalan-radio-alpi-libere_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 10 ore 16 - Podcast Franti pt.2 35 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-2_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 8,30 - ENI greenwashing [Titolo originale: Eni: verde come un cane] 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/ENI-greenwashing_30-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 11 ore 15 - Quaresima in quarantena 48 minuti [Nessun Rimborso]:\r\n\r\nQUARESIMA IN QUARANTENA ripercorre le sacre scritture per riportare la storia di Gesù ai nostri drammatici giorni di pandemia e isolamento. Questo radiodramma è la storia di come il figlio di Dio ha affrontato la quarantena.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/QUARESIMA-IN-QUARANTENA-AUDIO-sigla.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 8,30 - Fratelli di Soledad. Lettere dal carcere di George Jackson. 14 minuti [Porfido]:\r\n\r\nAlcuni estratti dal libro “Fratelli di Soledad, lettere dal carcere di George Jackson”. Pubblicato nel 1970, contiene l’autobiografia e lettere dal raggio O, e lettere 1964-70. L’autore, George Jackson, è stato un rivoluzionario statunitense. Fra i principali militanti del Black Panther Party (BPP), movimento rivoluzionario afroamericano, fu ucciso da un secondino di San Quentin il 21 agosto del 1971, una settimana dopo che il suo pamphlet intitolato “Col sangue agli occhi” riuscì a varcare clandestinamente le porte del penitenziario.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Fratelli-di-Soledad_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 12 ore 13,30 - Magma Vol.1 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nDall'hard rock, al protometal, al doom sporcato di punk... dagli anni Sessanta in poi, da tutto il mondo!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/MAGMA-puntata1_46.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 13 ore 9,30 - Due libri su New York 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri “New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela” di Davide Grasso e “Uomini Talpa” di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 9,30 - Audiodocumentario Saharawi pt.1 27 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Audiodocumentario-Saharawi_1Tullio-Togni_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 13,30 - Proiezioni di Sizigia pt.4 5 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Viaggio al termine della notte\" di Louis-Ferdinand Cèline.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Bardamu_5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 14 ore 21,30 - Psychotronic Radio vol.2 39 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/Psychotronic-Radio-vol.2_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[1093,1095,1097,1099,1101,1103,1105,1107,1109,1111,1113,1115,1117,1119,1121,1123,1125,1127,1129,1131,1133,1135,1137,1139,1141,1143,1145,1147,1149,1151,1153,1155,1157,1159,1161,1163,1165,1167,1169,1171,1173,1175,1177,1179,1181,1183,1185,1187,1189,1191,1193,1195,1197,1199,1201,1203,1205,1207,1209,1211,1213,1215,1217,1219,1221,1223,1225,1227,1229,1231],{"matched_tokens":1094,"snippet":1043,"value":1043},[],{"matched_tokens":1096,"snippet":687,"value":687},[],{"matched_tokens":1098,"snippet":1044,"value":1044},[],{"matched_tokens":1100,"snippet":1045,"value":1045},[],{"matched_tokens":1102,"snippet":1046,"value":1046},[],{"matched_tokens":1104,"snippet":692,"value":692},[],{"matched_tokens":1106,"snippet":398,"value":398},[],{"matched_tokens":1108,"snippet":1047,"value":1047},[],{"matched_tokens":1110,"snippet":694,"value":694},[],{"matched_tokens":1112,"snippet":399,"value":399},[],{"matched_tokens":1114,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":1116,"snippet":1048,"value":1048},[],{"matched_tokens":1118,"snippet":1049,"value":1049},[],{"matched_tokens":1120,"snippet":1050,"value":1050},[],{"matched_tokens":1122,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":1124,"snippet":1051,"value":1051},[],{"matched_tokens":1126,"snippet":1052,"value":1052},[],{"matched_tokens":1128,"snippet":404,"value":404},[],{"matched_tokens":1130,"snippet":1053,"value":1053},[],{"matched_tokens":1132,"snippet":1054,"value":1054},[],{"matched_tokens":1134,"snippet":1055,"value":1055},[],{"matched_tokens":1136,"snippet":406,"value":406},[],{"matched_tokens":1138,"snippet":712,"value":712},[],{"matched_tokens":1140,"snippet":1056,"value":1056},[],{"matched_tokens":1142,"snippet":1057,"value":1057},[],{"matched_tokens":1144,"snippet":1058,"value":1058},[],{"matched_tokens":1146,"snippet":1059,"value":1059},[],{"matched_tokens":1148,"snippet":1060,"value":1060},[],{"matched_tokens":1150,"snippet":715,"value":715},[],{"matched_tokens":1152,"snippet":1061,"value":1061},[],{"matched_tokens":1154,"snippet":1062,"value":1062},[],{"matched_tokens":1156,"snippet":1063,"value":1063},[],{"matched_tokens":1158,"snippet":1064,"value":1064},[],{"matched_tokens":1160,"snippet":1065,"value":1065},[],{"matched_tokens":1162,"snippet":1066,"value":1066},[],{"matched_tokens":1164,"snippet":1067,"value":1067},[],{"matched_tokens":1166,"snippet":723,"value":723},[],{"matched_tokens":1168,"snippet":1068,"value":1068},[],{"matched_tokens":1170,"snippet":1069,"value":1069},[],{"matched_tokens":1172,"snippet":1070,"value":1070},[],{"matched_tokens":1174,"snippet":418,"value":418},[],{"matched_tokens":1176,"snippet":1071,"value":1071},[],{"matched_tokens":1178,"snippet":521,"value":521},[69],{"matched_tokens":1180,"snippet":1072,"value":1072},[],{"matched_tokens":1182,"snippet":1073,"value":1073},[],{"matched_tokens":1184,"snippet":1074,"value":1074},[],{"matched_tokens":1186,"snippet":1075,"value":1075},[],{"matched_tokens":1188,"snippet":1076,"value":1076},[],{"matched_tokens":1190,"snippet":1077,"value":1077},[],{"matched_tokens":1192,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":1194,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":1196,"snippet":1078,"value":1078},[],{"matched_tokens":1198,"snippet":1079,"value":1079},[],{"matched_tokens":1200,"snippet":1080,"value":1080},[],{"matched_tokens":1202,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":1204,"snippet":1081,"value":1081},[],{"matched_tokens":1206,"snippet":744,"value":744},[],{"matched_tokens":1208,"snippet":745,"value":745},[],{"matched_tokens":1210,"snippet":1082,"value":1082},[],{"matched_tokens":1212,"snippet":755,"value":755},[],{"matched_tokens":1214,"snippet":756,"value":756},[],{"matched_tokens":1216,"snippet":440,"value":440},[],{"matched_tokens":1218,"snippet":757,"value":757},[],{"matched_tokens":1220,"snippet":1083,"value":1083},[],{"matched_tokens":1222,"snippet":1084,"value":1084},[],{"matched_tokens":1224,"snippet":1085,"value":1085},[],{"matched_tokens":1226,"snippet":1086,"value":1086},[],{"matched_tokens":1228,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":1230,"snippet":1087,"value":1087},[],{"matched_tokens":1232,"snippet":279,"value":279},[],[1234,1241],{"field":32,"indices":1235,"matched_tokens":1237,"snippets":1239,"values":1240},[1236],42,[1238],[69],[521],[521],{"field":74,"matched_tokens":1242,"snippet":446,"value":1091},[69],{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":44,"score":593,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":1245,"highlight":1484,"highlights":1906,"text_match":590,"text_match_info":1914},{"comment_count":44,"id":1246,"is_sticky":44,"permalink":1247,"podcastfilter":1248,"post_author":317,"post_content":1249,"post_date":1250,"post_excerpt":50,"post_id":1246,"post_modified":1251,"post_thumbnail":321,"post_title":1252,"post_type":323,"sort_by_date":1253,"tag_links":1254,"tags":1369},"98458","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-9-al-15-maggio-2025/",[269]," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,00 – ENI greenwashing 31 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nCosa ci fanno gli esperti dell’Ente Nazionale Idrocarburi in cattedra a parlare di ambiente? E come è cambiato il modo in cui i grandi trafficanti di gas e petrolio si raccontano? Se un tempo dire “essere al verde” era come dire “non avere un soldo”, oggi invece il colore “green” attira enormi fiumi di denaro. Per metterci sopra le mani, o le zampe, occorre però cambiare abito e ritinteggiarsi il pelo, attraverso un’articolata campagna di “greenwashing”, senza per questo perdere il vizio, cioè ad esempio continuando, com’è il caso del Cane a Sei Zampe, ad estrarre fonti fossili ai quattro angoli del pianeta.\r\nAndrea Turco, coautore del dossier “Follow the green. La narrazione di Eni alla prova dei fatti”, ci accompagna nel fiabesco mondo della comunicazione targata Eni, ci racconta delle mire del Cane a Sei Zampe sui fondi europei per la transizione ecologica, e ci mette in guardia rispetto al progetto di stoccaggio di gas inquinanti al largo di Ravenna. L’impressione generale è quella d trovarsi di fronte ad una spaventosa visione “circolare” dell’economia che, più che ad una rivoluzione verde, somiglia ad una spirale senza uscita.\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 09 ore 21,30 – Woodstown: racconto horror di A. Daudet 14 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 08,30 – Do you remember revolution? pt. 2 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 11 ore 16,30 – Intervista ad Andrea Borgnino sul futuro della radio 43 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]: Abbiamo avuto come redazione di Stakka stkka il piacere di fare una lunga discussione in studio con Andrea Borgnino, che cura la rubrica Interferenze per Radio3 Mondo, sul futuro della radio e il suo valore in contesti sensibili, come crisi umanitarie e conflitti.\r\nediting e mastering a cura di arsider\r\nplaylist from: dj subumano library archives\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 08,30 – Podcast Franti pt.2 36 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 11,30 – La Casa Del Disastro! Je suis Punk! Breve storia delle origini del punk in Francia 53 minuti [La Casa del disastro!, Radio Onda D'urto]:\r\n\r\nBreve storia sulle origini del punk in Francia con musiche di BULDOZER, LOU REED, NEW YORK DOLLS, TELEVISION, STINKY TOYS\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 12 ore 15,30 – Blackout Fest 2025 Mix 70 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nMix con gruppi e progetti che suoneranno all'edizione del Blackout Fest 2025. Con in ordine di apparizione: Andrea Santalucia, Arsenal Mikebe, Warfuck, Concetration, Odia, Ddwy, Jedbalak, Frammenti, Babe Roots, Korobu, Semiratruth, Ondakeiki, Ethico, Resina, Eden For All, Asino. Non sono tutti ovviamente!\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 08,30 – Muhammad Alì, Rumble in the jungle 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nBiografia del leggendario pugile Muhammad Alì.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 19,00 – Babe Roots - Estratto dal live del 2019 al Leoncavallo 18 minuti [Babe Roots, Radio Blackout]:\r\n\r\nSessione spirituale e subacquea condensata in un mini-live-set purificante, deep dub techno. Tracklist:\r\n> Live intro feat Baba Ras (live only)\r\n\r\n> Jah Nuh Dead feat Another Channel\r\n\r\n> Can’t See feat Lee Perry (live only)\r\n\r\n> Sufferation Time feat Kojo Neatness (Babe Roots remix)\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 20,00 – SFratture: Contro la guerra alle droghe 48 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 13 ore 21,00 – Worlds to come - Chapter 2 - Corpi 32 minuti [Sei Iturriaga, Giulia Deval, Alessio Alonne]: Per trascendere l'idea dell'essere umano come centro dell'ordine, è necessario rioccupare i nostri corpi, il primato della mente, l'idea di coscienza costruita sul senso univoco della narrazione dominante che ci ha spinto alla negazione della materialità che ci costituisce. Tornare al corpo è l'unico modo che abbiamo per trovare il nostro posto nello spazio della ricostruzione. Non si tratta del corpo come unità standardizzata, regolata e limitata, bensì del veicolo di potenzialità fisiche con cui sperimentiamo la nostra esistenza. Il corpo come unità semantica a partire dalla quale abitiamo un mondo che può accettarci solo se diventiamo coscienti e responsabili della nostra appartenenza a un ordine geologico, rizomatico, acquifero, atmosferico, dove l'organico è solo un altro strato, un rivestimento permeabile attraverso cui passano gli elementi.\r\nI corpi non nascono, si fanno. I corpi sono marcati (sessualizzati, razzializzati, animalizzati). I corpi sono simpoietici. Questo è ciò che esploriamo in questa puntata grazie alle pratiche artistiche di Johanna Hedva e Justin Randolph Thompson.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 00,30 – Lrwd - Mixtape tribute to Turin-Open-Medium 50 minuti [Lrwd, Radio Blackout]: Questo è un mixtape realizzato da Lrwd (si legge Lo-rrd) come tributo ai mezzi di comunicazione indipendenti di Torino, infatti questo fu messo a disposizione di download benefit Radio Blackout\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 08,30 – Ponte Radio - Resistere a sud 131 minuti [Radio Neanderthal, Ponte Radio]:\r\n\r\nPuntata del 29/11/2024 di Ponte Radio a cura di Radio Neanderthal, realizzata da registrazioni dell'iniziativa \"Resistere a sud\" al Terzo Piano Autogestito a Napoli. Chiacchiere e riflessioni su cosa significa stare, restare e resistere a Sud\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 20,00 – Macchina del tempo Ep.6 56 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nTrasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 21,30 – Intervista Alex Vargiu: Un punk a Roma 64 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Votato fin dalla fine degli anni 70 al Punk R'n'R Hc con gruppi come Stigma,Bloody Riot,Bingo,Dissuaders, Alex Vargiu, in questa intervista del 2015, ci sbatte in faccia il cadavere ambulante del punk! Punk's dead your the next!\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 14 ore 23,00 – No Hay Banda Live @ Blackout house 19/5/19 110 minuti [No Hay Banda, Radio Blackout]: Nohaybandatrio was born in 2004, when Fabio Recchia (prepared bass and guitar which he plays simultaneously) met Marcello Allulli (sax and liveelectronics) and Emanuele Tommasi (drums and percussions).\r\n\r\nIts musical proposal has its roots in many genres: jazzcore, prog, math rock, `70s groove, soundtracks, noise… but they are all re-encoded in its unique style.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,00 – Audiodocumentario Saharawi pt.2 25 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 09,30 – GRRAWR - Mix 05/2025 65 minuti [GRRAWR]:\r\n\r\nGRRAWR va alla ricerca del suono del suo cervello. La legge delle tre R (ripetere ripetere ripetere) è meravigliosamente incorniciata dai corollari della noia e dell'errore. Cosa fa un animale che ripete ripete ripete ma poi si distrae, si sbaglia e si dimentica che cosa doveva ripetere? Fare musica è solo un modo di fischiettare.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 13,30 – Psychotronic Radio vol.4 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 15 ore 18,30 – ARREMBAGGIO! compilation ardecore benefit v.3 32 minuti [Radio Blackout, compilation ardecore benefit]: Siamo partiti quasi per scherzo, poi l’affare si è ingrossato e siamo arrivati al volume 3. Oltre a queste edizioni digitali, stiamo curando anche le uscite in cassetta, non per santificare una moda ma per ribadire che il diy è il nostro unico “metodo”. Oggi come ieri, ma forse più di ieri, ciò che conta è lo spirito. In tutte le sue accezioni.\r\n\r\n ","9 Giugno 2025","2025-06-09 21:16:55","Black Holes dal 9 al 15 Maggio 2025",1749503777,[326,327,328,606,1255,1256,1257,607,608,1258,610,612,1259,330,331,1260,613,334,614,1261,1262,615,336,1263,616,1264,1265,1266,617,618,1267,1268,619,1269,620,621,1270,622,1271,337,1272,338,624,339,1273,1274,1275,1276,341,1277,1008,343,1278,1279,1280,1281,629,1282,630,1283,631,1284,1285,1286,1287,346,633,1288,1289,1010,635,1290,1291,1292,1293,1011,348,349,1294,636,1295,1296,638,1297,1298,350,639,1299,1300,1301,352,353,99,1302,642,1303,1304,1305,1306,1307,1308,1309,1310,132,1311,354,355,644,1312,645,646,1313,1314,1315,1316,1317,1318,356,1319,1320,1321,1322,1323,231,358,1324,1325,359,360,651,1326,361,1327,652,653,1328,1329,1330,1331,1332,1333,1334,1335,1336,1337,1338,1339,1340,656,362,657,1341,658,364,365,366,367,659,1342,1343,1344,1345,1346,369,370,663,1347,665,666,373,1348,1349,667,1350,377,1351,669,378,670,1352,1353,379,1354,1355,1356,1357,380,673,1358,1359,1360,1361,1362,675,1363,1364,382,676,678,679,681,1365,384,1366,1367,385,683,1368,386,388],"http://radioblackout.org/tag/2019/","http://radioblackout.org/tag/2025/","http://radioblackout.org/tag/a-fora-de-arrastu/","http://radioblackout.org/tag/alessio-alonne/","http://radioblackout.org/tag/alt-country/","http://radioblackout.org/tag/andrea-santalucia/","http://radioblackout.org/tag/arsenal-mikebe/","http://radioblackout.org/tag/asino/","http://radioblackout.org/tag/babe-roots/","http://radioblackout.org/tag/bass/","http://radioblackout.org/tag/benefit/","http://radioblackout.org/tag/big-hands/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest-2025/","http://radioblackout.org/tag/bonnie-prince-billy/","http://radioblackout.org/tag/breve-storia-delle-origini-del-punk-in-francia/","http://radioblackout.org/tag/buldozer/","http://radioblackout.org/tag/chapter-2/","http://radioblackout.org/tag/colonizzazione-interna/","http://radioblackout.org/tag/compilation/","http://radioblackout.org/tag/compilation-ardecore/","http://radioblackout.org/tag/concentration/","http://radioblackout.org/tag/corpi/","http://radioblackout.org/tag/cuneiform-tabs/","http://radioblackout.org/tag/david-burrows/","http://radioblackout.org/tag/ddwy/","http://radioblackout.org/tag/deep-dub-techno/","http://radioblackout.org/tag/diy/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/donna-haraway/","http://radioblackout.org/tag/dub/","http://radioblackout.org/tag/eden-for-all/","http://radioblackout.org/tag/educazione/","http://radioblackout.org/tag/estratto-dal-live-del-2019-al-leoncavallo/","http://radioblackout.org/tag/ethico/","http://radioblackout.org/tag/filosofia/","http://radioblackout.org/tag/flic-dans-la-tetta/","http://radioblackout.org/tag/frammenti/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/giulia-deval/","http://radioblackout.org/tag/grrawr/","http://radioblackout.org/tag/hard-quartet/","http://radioblackout.org/tag/hasswerk/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/index-for-working-musik/","http://radioblackout.org/tag/indie-rock/","http://radioblackout.org/tag/iniziativa-di-incontri/","http://radioblackout.org/tag/istruzione/","http://radioblackout.org/tag/jazz/","http://radioblackout.org/tag/jazz-core/","http://radioblackout.org/tag/je-suis-punk/","http://radioblackout.org/tag/jedbalak/","http://radioblackout.org/tag/jeff-parker/","http://radioblackout.org/tag/korobu/","http://radioblackout.org/tag/la-casa-del-disastro/","http://radioblackout.org/tag/lamatematica/","http://radioblackout.org/tag/leoncavallo/","http://radioblackout.org/tag/live/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ambientali/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antimilitariste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antisessiste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-contro-la-guerra/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ecologiste/","http://radioblackout.org/tag/lou-reed/","http://radioblackout.org/tag/ludd/","http://radioblackout.org/tag/macchina-del-tempo/","http://radioblackout.org/tag/materiale-darchivio/","http://radioblackout.org/tag/mekons/","http://radioblackout.org/tag/miky-punk/","http://radioblackout.org/tag/mix/","http://radioblackout.org/tag/mix-05-2025/","http://radioblackout.org/tag/muhammad-ali/","http://radioblackout.org/tag/my-own-voice/","http://radioblackout.org/tag/new-york-dolls/","http://radioblackout.org/tag/no-hay-banda/","http://radioblackout.org/tag/no-hay-banda-trio/","http://radioblackout.org/tag/nuke-watch/","http://radioblackout.org/tag/odia/","http://radioblackout.org/tag/ondakeiki/","http://radioblackout.org/tag/pere-ubu/","http://radioblackout.org/tag/post-punk/","http://radioblackout.org/tag/post-umano/","http://radioblackout.org/tag/preistoria-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/presentazione-2/","http://radioblackout.org/tag/pretesto/","http://radioblackout.org/tag/psychedelic/","http://radioblackout.org/tag/punk-in-ddr/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/registrazione-live/","http://radioblackout.org/tag/resina/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/resistere-al-sud/","http://radioblackout.org/tag/ryan-davis-and-the-roadhouse-band/","http://radioblackout.org/tag/sei-iturriaga/","http://radioblackout.org/tag/semiratruth/","http://radioblackout.org/tag/simon-osullivan/","http://radioblackout.org/tag/sozial-ekel/","http://radioblackout.org/tag/stigmatized/","http://radioblackout.org/tag/stinky-toys/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-musica/","http://radioblackout.org/tag/storia-della-tecnologia/","http://radioblackout.org/tag/storia-moviment/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/techno/","http://radioblackout.org/tag/tecnologia/","http://radioblackout.org/tag/television/","http://radioblackout.org/tag/terzo-piano-occupato-di-architettura/","http://radioblackout.org/tag/the-fall/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-musicale/","http://radioblackout.org/tag/trasmissioni-di-archivio/","http://radioblackout.org/tag/vij/","http://radioblackout.org/tag/vol-4/","http://radioblackout.org/tag/warfuck/","http://radioblackout.org/tag/worlds-to-come/",[390,391,392,685,1370,1371,1372,686,687,1373,689,691,1374,394,395,1375,692,398,693,1376,1377,694,301,1378,695,1379,1380,1381,696,697,1382,1383,698,1384,699,700,1385,701,1386,400,1387,401,703,298,1388,1389,1390,1391,403,1392,1054,405,1393,1394,1395,1396,708,1397,709,1398,710,1399,1400,1401,1402,408,712,1403,1404,1056,714,1405,1406,1407,1408,1057,410,411,1409,715,1410,1411,717,1412,1413,412,718,1414,1415,1416,414,415,105,1417,721,1418,1419,1420,1421,1422,1423,1424,1425,16,1426,416,296,723,1427,724,725,1428,1429,1430,1431,1432,1433,417,1434,1435,1436,1437,1438,238,419,1439,1440,420,69,730,1441,294,1442,731,732,1443,1444,1445,1446,1447,1448,1449,1450,1451,1452,1453,1454,1455,735,304,736,1456,737,422,423,424,425,738,1457,1458,1459,1460,1461,427,428,742,1462,744,745,431,1463,1464,746,1465,435,1466,748,436,749,1467,1468,289,1469,1470,1471,1472,437,752,1473,1474,1475,1476,1477,754,1478,1479,439,755,757,758,760,1480,307,1481,1482,292,762,1483,441,279],"2019","2025","A fora de Arrastu","Alessio Alonne","alt country","Andrea Santalucia","Arsenal Mikebe","Asino","Babe Roots","Bass","Benefit","big hands","blackout fest","blackout fest 2025","Bonnie prince billy","breve storia delle origini del punk in Francia","Buldozer","chapter 2","colonizzazione interna","compilation","compilation ardecore","Concentration","corpi","Cuneiform Tabs","David Burrows","Ddwy","deep dub techno","DIY","docenti","donna haraway","dub","Eden For All","Educazione","estratto dal live del 2019 al Leoncavallo","Ethico","filosofia","Flic Dans La Tetta","Frammenti","francia","Giulia Deval","GRRAWR","hard quartet","Hasswerk","hc","index for working musik","indie rock","iniziativa di incontri","istruzione","jazz","jazz core","Je suis punk","Jedbalak","jeff parker","Korobu","la casa del disastro","Lamatematica","Leoncavallo","live","lotte ambientali","lotte antimilitariste","lotte antisessiste","lotte contro la guerra","lotte ecologiste","lou reed","Ludd","macchina del tempo","materiale d'archivio","mekons","miky punk","mix","mix 05/2025","Muhammad Alì","My Own Voice","new york dolls","no hay banda","no hay banda trio","nuke watch","Odia","Ondakeiki","Pere Ubu","post punk","post umano","preistoria radio blackout","presentazione","pretesto","psychedelic","punk in DDR","radio neanderthal","registrazione live","Resina","resistenza","resistere al sud","ryan davis and the roadhouse band","Sei Iturriaga","Semiratruth","Simon O'Sullivan","Sozial Ekel","Stigmatized","Stinky Toys","storia della musica","storia della tecnologia","storia moviment","Studenti","techno","tecnologia","Television","terzo piano occupato di Architettura","the fall","trasmissione musicale","trasmissioni di archivio","Vij","vol.4","warfuck","Worlds to come",{"tags":1485},[1486,1488,1490,1492,1494,1496,1498,1500,1502,1504,1506,1508,1510,1512,1514,1516,1518,1520,1522,1524,1526,1528,1530,1532,1534,1536,1538,1540,1542,1544,1546,1548,1550,1552,1554,1556,1558,1560,1562,1564,1566,1568,1570,1572,1574,1576,1578,1580,1582,1584,1586,1588,1590,1592,1594,1596,1598,1600,1602,1604,1606,1608,1610,1612,1614,1616,1618,1620,1622,1624,1626,1628,1630,1632,1634,1636,1638,1640,1642,1644,1646,1648,1650,1652,1654,1656,1658,1660,1662,1664,1666,1668,1670,1672,1674,1676,1678,1680,1682,1684,1686,1688,1690,1692,1694,1696,1698,1700,1702,1704,1706,1708,1710,1712,1714,1716,1718,1720,1722,1724,1726,1728,1730,1732,1734,1736,1738,1740,1742,1744,1746,1748,1750,1752,1754,1756,1758,1760,1762,1764,1766,1768,1770,1772,1774,1776,1778,1780,1782,1784,1786,1788,1790,1792,1794,1796,1798,1800,1802,1804,1806,1808,1810,1812,1814,1816,1818,1820,1822,1824,1826,1828,1830,1832,1834,1836,1838,1840,1842,1844,1846,1848,1850,1852,1854,1856,1858,1860,1862,1864,1866,1868,1870,1872,1874,1876,1878,1880,1882,1884,1886,1888,1890,1892,1894,1896,1898,1900,1902,1904],{"matched_tokens":1487,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":1489,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":1491,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":1493,"snippet":685,"value":685},[],{"matched_tokens":1495,"snippet":1370,"value":1370},[],{"matched_tokens":1497,"snippet":1371,"value":1371},[],{"matched_tokens":1499,"snippet":1372,"value":1372},[],{"matched_tokens":1501,"snippet":686,"value":686},[],{"matched_tokens":1503,"snippet":687,"value":687},[],{"matched_tokens":1505,"snippet":1373,"value":1373},[],{"matched_tokens":1507,"snippet":689,"value":689},[],{"matched_tokens":1509,"snippet":691,"value":691},[],{"matched_tokens":1511,"snippet":1374,"value":1374},[],{"matched_tokens":1513,"snippet":394,"value":394},[],{"matched_tokens":1515,"snippet":395,"value":395},[],{"matched_tokens":1517,"snippet":1375,"value":1375},[],{"matched_tokens":1519,"snippet":692,"value":692},[],{"matched_tokens":1521,"snippet":398,"value":398},[],{"matched_tokens":1523,"snippet":693,"value":693},[],{"matched_tokens":1525,"snippet":1376,"value":1376},[],{"matched_tokens":1527,"snippet":1377,"value":1377},[],{"matched_tokens":1529,"snippet":694,"value":694},[],{"matched_tokens":1531,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":1533,"snippet":1378,"value":1378},[],{"matched_tokens":1535,"snippet":695,"value":695},[],{"matched_tokens":1537,"snippet":1379,"value":1379},[],{"matched_tokens":1539,"snippet":1380,"value":1380},[],{"matched_tokens":1541,"snippet":1381,"value":1381},[],{"matched_tokens":1543,"snippet":696,"value":696},[],{"matched_tokens":1545,"snippet":697,"value":697},[],{"matched_tokens":1547,"snippet":1382,"value":1382},[],{"matched_tokens":1549,"snippet":1383,"value":1383},[],{"matched_tokens":1551,"snippet":698,"value":698},[],{"matched_tokens":1553,"snippet":1384,"value":1384},[],{"matched_tokens":1555,"snippet":699,"value":699},[],{"matched_tokens":1557,"snippet":700,"value":700},[],{"matched_tokens":1559,"snippet":1385,"value":1385},[],{"matched_tokens":1561,"snippet":701,"value":701},[],{"matched_tokens":1563,"snippet":1386,"value":1386},[],{"matched_tokens":1565,"snippet":400,"value":400},[],{"matched_tokens":1567,"snippet":1387,"value":1387},[],{"matched_tokens":1569,"snippet":401,"value":401},[],{"matched_tokens":1571,"snippet":703,"value":703},[],{"matched_tokens":1573,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":1575,"snippet":1388,"value":1388},[],{"matched_tokens":1577,"snippet":1389,"value":1389},[],{"matched_tokens":1579,"snippet":1390,"value":1390},[],{"matched_tokens":1581,"snippet":1391,"value":1391},[],{"matched_tokens":1583,"snippet":403,"value":403},[],{"matched_tokens":1585,"snippet":1392,"value":1392},[],{"matched_tokens":1587,"snippet":1054,"value":1054},[],{"matched_tokens":1589,"snippet":405,"value":405},[],{"matched_tokens":1591,"snippet":1393,"value":1393},[],{"matched_tokens":1593,"snippet":1394,"value":1394},[],{"matched_tokens":1595,"snippet":1395,"value":1395},[],{"matched_tokens":1597,"snippet":1396,"value":1396},[],{"matched_tokens":1599,"snippet":708,"value":708},[],{"matched_tokens":1601,"snippet":1397,"value":1397},[],{"matched_tokens":1603,"snippet":709,"value":709},[],{"matched_tokens":1605,"snippet":1398,"value":1398},[],{"matched_tokens":1607,"snippet":710,"value":710},[],{"matched_tokens":1609,"snippet":1399,"value":1399},[],{"matched_tokens":1611,"snippet":1400,"value":1400},[],{"matched_tokens":1613,"snippet":1401,"value":1401},[],{"matched_tokens":1615,"snippet":1402,"value":1402},[],{"matched_tokens":1617,"snippet":408,"value":408},[],{"matched_tokens":1619,"snippet":712,"value":712},[],{"matched_tokens":1621,"snippet":1403,"value":1403},[],{"matched_tokens":1623,"snippet":1404,"value":1404},[],{"matched_tokens":1625,"snippet":1056,"value":1056},[],{"matched_tokens":1627,"snippet":714,"value":714},[],{"matched_tokens":1629,"snippet":1405,"value":1405},[],{"matched_tokens":1631,"snippet":1406,"value":1406},[],{"matched_tokens":1633,"snippet":1407,"value":1407},[],{"matched_tokens":1635,"snippet":1408,"value":1408},[],{"matched_tokens":1637,"snippet":1057,"value":1057},[],{"matched_tokens":1639,"snippet":410,"value":410},[],{"matched_tokens":1641,"snippet":411,"value":411},[],{"matched_tokens":1643,"snippet":1409,"value":1409},[],{"matched_tokens":1645,"snippet":715,"value":715},[],{"matched_tokens":1647,"snippet":1410,"value":1410},[],{"matched_tokens":1649,"snippet":1411,"value":1411},[],{"matched_tokens":1651,"snippet":717,"value":717},[],{"matched_tokens":1653,"snippet":1412,"value":1412},[],{"matched_tokens":1655,"snippet":1413,"value":1413},[],{"matched_tokens":1657,"snippet":412,"value":412},[],{"matched_tokens":1659,"snippet":718,"value":718},[],{"matched_tokens":1661,"snippet":1414,"value":1414},[],{"matched_tokens":1663,"snippet":1415,"value":1415},[],{"matched_tokens":1665,"snippet":1416,"value":1416},[],{"matched_tokens":1667,"snippet":414,"value":414},[],{"matched_tokens":1669,"snippet":415,"value":415},[],{"matched_tokens":1671,"snippet":105,"value":105},[],{"matched_tokens":1673,"snippet":1417,"value":1417},[],{"matched_tokens":1675,"snippet":721,"value":721},[],{"matched_tokens":1677,"snippet":1418,"value":1418},[],{"matched_tokens":1679,"snippet":1419,"value":1419},[],{"matched_tokens":1681,"snippet":1420,"value":1420},[],{"matched_tokens":1683,"snippet":1421,"value":1421},[],{"matched_tokens":1685,"snippet":1422,"value":1422},[],{"matched_tokens":1687,"snippet":1423,"value":1423},[],{"matched_tokens":1689,"snippet":1424,"value":1424},[],{"matched_tokens":1691,"snippet":1425,"value":1425},[],{"matched_tokens":1693,"snippet":16,"value":16},[],{"matched_tokens":1695,"snippet":1426,"value":1426},[],{"matched_tokens":1697,"snippet":416,"value":416},[],{"matched_tokens":1699,"snippet":296,"value":296},[],{"matched_tokens":1701,"snippet":723,"value":723},[],{"matched_tokens":1703,"snippet":1427,"value":1427},[],{"matched_tokens":1705,"snippet":724,"value":724},[],{"matched_tokens":1707,"snippet":725,"value":725},[],{"matched_tokens":1709,"snippet":1428,"value":1428},[],{"matched_tokens":1711,"snippet":1429,"value":1429},[],{"matched_tokens":1713,"snippet":1430,"value":1430},[],{"matched_tokens":1715,"snippet":1431,"value":1431},[],{"matched_tokens":1717,"snippet":1432,"value":1432},[],{"matched_tokens":1719,"snippet":1433,"value":1433},[],{"matched_tokens":1721,"snippet":417,"value":417},[],{"matched_tokens":1723,"snippet":1434,"value":1434},[],{"matched_tokens":1725,"snippet":1435,"value":1435},[],{"matched_tokens":1727,"snippet":1436,"value":1436},[],{"matched_tokens":1729,"snippet":1437,"value":1437},[],{"matched_tokens":1731,"snippet":1438,"value":1438},[],{"matched_tokens":1733,"snippet":238,"value":238},[],{"matched_tokens":1735,"snippet":419,"value":419},[],{"matched_tokens":1737,"snippet":1439,"value":1439},[],{"matched_tokens":1739,"snippet":1440,"value":1440},[],{"matched_tokens":1741,"snippet":420,"value":420},[],{"matched_tokens":1743,"snippet":521,"value":521},[69],{"matched_tokens":1745,"snippet":730,"value":730},[],{"matched_tokens":1747,"snippet":1441,"value":1441},[],{"matched_tokens":1749,"snippet":294,"value":294},[],{"matched_tokens":1751,"snippet":1442,"value":1442},[],{"matched_tokens":1753,"snippet":731,"value":731},[],{"matched_tokens":1755,"snippet":732,"value":732},[],{"matched_tokens":1757,"snippet":1443,"value":1443},[],{"matched_tokens":1759,"snippet":1444,"value":1444},[],{"matched_tokens":1761,"snippet":1445,"value":1445},[],{"matched_tokens":1763,"snippet":1446,"value":1446},[],{"matched_tokens":1765,"snippet":1447,"value":1447},[],{"matched_tokens":1767,"snippet":1448,"value":1448},[],{"matched_tokens":1769,"snippet":1449,"value":1449},[],{"matched_tokens":1771,"snippet":1450,"value":1450},[],{"matched_tokens":1773,"snippet":1451,"value":1451},[],{"matched_tokens":1775,"snippet":1452,"value":1452},[],{"matched_tokens":1777,"snippet":1453,"value":1453},[],{"matched_tokens":1779,"snippet":1454,"value":1454},[],{"matched_tokens":1781,"snippet":1455,"value":1455},[],{"matched_tokens":1783,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":1785,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":1787,"snippet":736,"value":736},[],{"matched_tokens":1789,"snippet":1456,"value":1456},[],{"matched_tokens":1791,"snippet":737,"value":737},[],{"matched_tokens":1793,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":1795,"snippet":423,"value":423},[],{"matched_tokens":1797,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":1799,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":1801,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":1803,"snippet":1457,"value":1457},[],{"matched_tokens":1805,"snippet":1458,"value":1458},[],{"matched_tokens":1807,"snippet":1459,"value":1459},[],{"matched_tokens":1809,"snippet":1460,"value":1460},[],{"matched_tokens":1811,"snippet":1461,"value":1461},[],{"matched_tokens":1813,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":1815,"snippet":428,"value":428},[],{"matched_tokens":1817,"snippet":742,"value":742},[],{"matched_tokens":1819,"snippet":1462,"value":1462},[],{"matched_tokens":1821,"snippet":744,"value":744},[],{"matched_tokens":1823,"snippet":745,"value":745},[],{"matched_tokens":1825,"snippet":431,"value":431},[],{"matched_tokens":1827,"snippet":1463,"value":1463},[],{"matched_tokens":1829,"snippet":1464,"value":1464},[],{"matched_tokens":1831,"snippet":746,"value":746},[],{"matched_tokens":1833,"snippet":1465,"value":1465},[],{"matched_tokens":1835,"snippet":435,"value":435},[],{"matched_tokens":1837,"snippet":1466,"value":1466},[],{"matched_tokens":1839,"snippet":748,"value":748},[],{"matched_tokens":1841,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":1843,"snippet":749,"value":749},[],{"matched_tokens":1845,"snippet":1467,"value":1467},[],{"matched_tokens":1847,"snippet":1468,"value":1468},[],{"matched_tokens":1849,"snippet":289,"value":289},[],{"matched_tokens":1851,"snippet":1469,"value":1469},[],{"matched_tokens":1853,"snippet":1470,"value":1470},[],{"matched_tokens":1855,"snippet":1471,"value":1471},[],{"matched_tokens":1857,"snippet":1472,"value":1472},[],{"matched_tokens":1859,"snippet":437,"value":437},[],{"matched_tokens":1861,"snippet":752,"value":752},[],{"matched_tokens":1863,"snippet":1473,"value":1473},[],{"matched_tokens":1865,"snippet":1474,"value":1474},[],{"matched_tokens":1867,"snippet":1475,"value":1475},[],{"matched_tokens":1869,"snippet":1476,"value":1476},[],{"matched_tokens":1871,"snippet":1477,"value":1477},[],{"matched_tokens":1873,"snippet":754,"value":754},[],{"matched_tokens":1875,"snippet":1478,"value":1478},[],{"matched_tokens":1877,"snippet":1479,"value":1479},[],{"matched_tokens":1879,"snippet":439,"value":439},[],{"matched_tokens":1881,"snippet":755,"value":755},[],{"matched_tokens":1883,"snippet":757,"value":757},[],{"matched_tokens":1885,"snippet":758,"value":758},[],{"matched_tokens":1887,"snippet":760,"value":760},[],{"matched_tokens":1889,"snippet":1480,"value":1480},[],{"matched_tokens":1891,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":1893,"snippet":1481,"value":1481},[],{"matched_tokens":1895,"snippet":1482,"value":1482},[],{"matched_tokens":1897,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":1899,"snippet":762,"value":762},[],{"matched_tokens":1901,"snippet":1483,"value":1483},[],{"matched_tokens":1903,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":1905,"snippet":279,"value":279},[],[1907],{"field":32,"indices":1908,"matched_tokens":1910,"snippets":1912,"values":1913},[1909],128,[1911],[69],[521],[521],{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":1915,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},"578730123365711977",{"document":1917,"highlight":2042,"highlights":2238,"text_match":590,"text_match_info":2246},{"comment_count":44,"id":1918,"is_sticky":44,"permalink":1919,"podcastfilter":1920,"post_author":1921,"post_content":1922,"post_date":1923,"post_excerpt":50,"post_id":1918,"post_modified":1924,"post_thumbnail":321,"post_title":1925,"post_type":323,"sort_by_date":1926,"tag_links":1927,"tags":1985},"94804","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-13-al-19-gennaio-2025/",[275],"fritturamista"," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 13 ore 13,30 – Stato Brado ItaloLibera VinylMix2020ts 51 minuti [Stato Brado]:\r\n\r\nA journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/StatoBrado-ItaloLibera-VinylMix2020_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 13 ore 20,30 – Le porte di Tannhäuser – Metropolis 76 minuti [Radio Wombat]:\r\n\r\nUna megalopoli industriale, una divinità-macchina da servire, una profetessa androide, rivolte, inondazioni e roghi… Metropolis.\r\n\r\nMusica:\r\n\r\nJeff Mills – Perfecture Somewhere Around Now\r\nJeff Mills – Transformation A\r\nJeff Mills – Robot Replica\r\nJeff Mills – Revolt\r\nKraftwerk – Metropolis\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/Le-porte-di-Tannhäuser-Metropolis_66.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 14 ore 12,30 – Cinema Underground: Alberto Grifi 14 minuti [Radio Blackout]: 3 frammenti,3 schegge per conoscere Alberto Grifi,considerato tra i massimi esponenti del cinema sperimentale italiano,regista, pittore e inventore di dispositivi video-cinematografici.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/CinemaUndergroundAlbertoGrifi1_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 15 ore 08,30 – Dynamite, lotta di classe a Chicago nel 1886 30 minuti [Radio Blackout]: Uno sguardo sulla lotta di classe nella Chicago di fine ‘800 tra conflitto, musica e parole.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Dynamite-lotta-di-classe-a-Chicago-nel-1886_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 16 ore 08,30 – La rivolta degli ulivi: resistenza contro l'estrattivismo green in Sardegna 27 minuti [Radio Blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nCorrispondenza con un compagno dalla Sardegna per parlare dell'altra faccia delle energie rinnovabili: concentrazione oligopolistica, espropri, traiettorie militari e geopolitiche, ma anche resistenza e auto-organizzazione.\r\n\r\nEstratto dalla puntata del 29 luglio di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/BCUPCB_rivolta-ulivi.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 17 ore 08,30 – Frank Zappa pt.2 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nSeconda di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 09,00 – Psychotronic Radio vol.10 49 minuti [Radio blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/PSYCHOTRONIC-RADIO-VOL-10_49.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 20,00 – La perla di Labuan - Cinzia pt.1 31 minuti [La perla di Labuan, Radio Blackout]: “Una bella doccia calda per lavarsi via di dosso gli sguardi di disapprovazione.” Nel 1989 Leo Ortolani crea Rat-Man che crede di essere un super-eroe pur essendo piuttosto maldestro e sgraziato. Rat-Man ha un’amica che si chiama Cinzia, ama i completini leopardati e i tacchi a spillo, ed è un trans, il suo nome anagrafico è Paul. In breve tempo Cinzia guadagna sempre più spazio fino alla graphic novel edita nel 2018 da Bao Publishing. “Torni quando ha concluso il suo percorso. La nostra azienda ha bisogno di persone che abbiano trovato il loro equilibrio.” Cinzia ci racconta i mille ostacoli della sua condizione. “Se pensate che essere dei transessuali sia un problema, allora non avete mai avuto veramente un problema. Non siete mai stati dei transessuali innamorati.”\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/La-perla-di-Labuan-Cinzia-pt.1_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 21,00 – Intervista alla musicista guineana Eneida Marta 21 minuti [Radio Blackout]: Intervista alla musicista guineana Eneida Marta, realizzata dalla redazione di No Trip For Cats\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Intervista-alla-musicista-guineana-Eneida-Marta_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 22,00 – American punk hc 80s - Florida, Alabama,Tennessee e Louisiana 77 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/American-punk-hc-80s-Florida-Alabama-Tennessee-e-Louisiana_75.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 18 ore 23,30 – My Cruelty - Mix for Radio Blackout 61 minuti [My Cruelty, Radio Blackout]:\r\n\r\nMy Cruelty is the moniker of Lyudmila Severtseva, sound designer, producer and DJ based in St. Petersburg. She debuted in 2019 with the release of Hidden Dragon, on Out The Frame, then in 2020 Genot Centre released The Secret Weapon.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/My-Cruelty-Mix-for-Radio-Blackout_66.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 19 ore 13,30 – Numbers stations 30 minuti [Radio Blackout, Stakka stakka]:\r\n\r\nApprofondimento dedicato alle misteriose numbers station, estratto dalla puntata di Stakka Stakka del 26 gennaio 2022.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Stakka-stakka-sulle-numbers-stations_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","18 Gennaio 2025","2025-01-19 21:11:37","Black holes dal 13 al 19 Gennaio 2025",1737219820,[326,327,328,1928,608,1929,1930,1931,1932,1933,336,1264,1934,618,1935,1936,1937,1938,624,1939,1940,1941,339,1942,1943,1944,1945,1946,1947,346,1948,1949,1950,635,1951,1952,1953,1954,1955,1956,638,1298,1957,353,1958,1959,1960,1961,132,1962,1963,1964,1965,1966,1324,359,1967,360,361,1968,1969,1970,1971,1972,656,362,1973,657,364,366,659,1974,60,369,1975,1976,1977,667,1978,378,1979,379,1359,1980,675,1363,1364,678,1038,1981,1982,384,1983,385,1984,386,388],"http://radioblackout.org/tag/90/","http://radioblackout.org/tag/alabama/","http://radioblackout.org/tag/alberto-grifi/","http://radioblackout.org/tag/american-punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/anarchici/","http://radioblackout.org/tag/androidi/","http://radioblackout.org/tag/benefit-radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/cantante/","http://radioblackout.org/tag/chicago/","http://radioblackout.org/tag/chitarra/","http://radioblackout.org/tag/chitarrista/","http://radioblackout.org/tag/cinema-sperimentale/","http://radioblackout.org/tag/cinema-underground/","http://radioblackout.org/tag/cinzia/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/cosmic-italo-disco/","http://radioblackout.org/tag/disco/","http://radioblackout.org/tag/donna-trans/","http://radioblackout.org/tag/dynamite/","http://radioblackout.org/tag/effettistica/","http://radioblackout.org/tag/eneida-marta/","http://radioblackout.org/tag/energia/","http://radioblackout.org/tag/fantascienza/","http://radioblackout.org/tag/florida/","http://radioblackout.org/tag/frank-zappa/","http://radioblackout.org/tag/fumetto/","http://radioblackout.org/tag/graphic-novel/","http://radioblackout.org/tag/guinea-bissau/","http://radioblackout.org/tag/gumbe/","http://radioblackout.org/tag/industria/","http://radioblackout.org/tag/italolibera-vinylmix2020/","http://radioblackout.org/tag/jeff-mills/","http://radioblackout.org/tag/kraftwerk/","http://radioblackout.org/tag/la-perla-di-labuan/","http://radioblackout.org/tag/le-porte-di-tannhauser/","http://radioblackout.org/tag/leo-ortolani/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/lotte-lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/louisiana/","http://radioblackout.org/tag/monografia/","http://radioblackout.org/tag/musicista/","http://radioblackout.org/tag/my-cruelty/","http://radioblackout.org/tag/no-trip-for-cats/","http://radioblackout.org/tag/numbers-stations/","http://radioblackout.org/tag/pittore/","http://radioblackout.org/tag/pt-1/","http://radioblackout.org/tag/radio-wombat/","http://radioblackout.org/tag/rivolte/","http://radioblackout.org/tag/rock/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/sindacalismo/","http://radioblackout.org/tag/stato-brado/","http://radioblackout.org/tag/tennessee/","http://radioblackout.org/tag/video-cinema/","http://radioblackout.org/tag/vinile/","http://radioblackout.org/tag/vol-10/","http://radioblackout.org/tag/world-music/",[390,391,392,1986,687,1987,1988,1989,1990,1991,301,1379,1992,697,1993,1994,1995,1996,703,1997,1998,1999,298,2000,2001,2002,2003,2004,2005,408,2006,2007,2008,714,2009,2010,2011,2012,2013,2014,717,1413,2015,415,2016,2017,2018,271,16,2019,2020,2021,2022,2023,1439,420,2024,69,294,2025,2026,2027,2028,2029,735,304,2030,736,422,424,738,2031,65,427,2032,2033,2034,746,2035,436,2036,289,1474,2037,754,1478,1479,757,1084,2038,2039,307,2040,292,2041,441,279],"'90","Alabama","Alberto Grifi","american punk hc","anarchici","androidi","benefit radio blackout","cantante","chicago","chitarra","chitarrista","cinema sperimentale","cinema underground","cinzia","corteo","cosmic italo disco","disco","donna trans","Dynamite","effettistica","Eneida Marta","energia","fantascienza","Florida","Frank Zappa","fumetto","graphic novel","Guinea Bissau","gumbe","industria","ItaloLibera VinylMix2020","Jeff Mills","Kraftwerk","Le porte di Tannhäuser","leo ortolani","lotta di classe","lotte lavoratori","Louisiana","monografia","musicista","My Cruelty","No Trip For Cats","numbers stations","pittore","pt.1","radio wombat","rivolte","rock","sciopero","sindacalismo","Stato Brado","Tennessee","video-cinema","vinile","vol.10","world music",{"tags":2043},[2044,2046,2048,2050,2052,2054,2056,2058,2060,2062,2064,2066,2068,2070,2072,2074,2076,2078,2080,2082,2084,2086,2088,2090,2092,2094,2096,2098,2100,2102,2104,2106,2108,2110,2112,2114,2116,2118,2120,2122,2124,2126,2128,2130,2132,2134,2136,2138,2140,2142,2144,2146,2148,2150,2152,2154,2156,2158,2160,2162,2164,2166,2168,2170,2172,2174,2176,2178,2180,2182,2184,2186,2188,2190,2192,2194,2196,2198,2200,2202,2204,2206,2208,2210,2212,2214,2216,2218,2220,2222,2224,2226,2228,2230,2232,2234,2236],{"matched_tokens":2045,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":2047,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":2049,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":2051,"snippet":1986,"value":1986},[],{"matched_tokens":2053,"snippet":687,"value":687},[],{"matched_tokens":2055,"snippet":1987,"value":1987},[],{"matched_tokens":2057,"snippet":1988,"value":1988},[],{"matched_tokens":2059,"snippet":1989,"value":1989},[],{"matched_tokens":2061,"snippet":1990,"value":1990},[],{"matched_tokens":2063,"snippet":1991,"value":1991},[],{"matched_tokens":2065,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":2067,"snippet":1379,"value":1379},[],{"matched_tokens":2069,"snippet":1992,"value":1992},[],{"matched_tokens":2071,"snippet":697,"value":697},[],{"matched_tokens":2073,"snippet":1993,"value":1993},[],{"matched_tokens":2075,"snippet":1994,"value":1994},[],{"matched_tokens":2077,"snippet":1995,"value":1995},[],{"matched_tokens":2079,"snippet":1996,"value":1996},[],{"matched_tokens":2081,"snippet":703,"value":703},[],{"matched_tokens":2083,"snippet":1997,"value":1997},[],{"matched_tokens":2085,"snippet":1998,"value":1998},[],{"matched_tokens":2087,"snippet":1999,"value":1999},[],{"matched_tokens":2089,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":2091,"snippet":2000,"value":2000},[],{"matched_tokens":2093,"snippet":2001,"value":2001},[],{"matched_tokens":2095,"snippet":2002,"value":2002},[],{"matched_tokens":2097,"snippet":2003,"value":2003},[],{"matched_tokens":2099,"snippet":2004,"value":2004},[],{"matched_tokens":2101,"snippet":2005,"value":2005},[],{"matched_tokens":2103,"snippet":408,"value":408},[],{"matched_tokens":2105,"snippet":2006,"value":2006},[],{"matched_tokens":2107,"snippet":2007,"value":2007},[],{"matched_tokens":2109,"snippet":2008,"value":2008},[],{"matched_tokens":2111,"snippet":714,"value":714},[],{"matched_tokens":2113,"snippet":2009,"value":2009},[],{"matched_tokens":2115,"snippet":2010,"value":2010},[],{"matched_tokens":2117,"snippet":2011,"value":2011},[],{"matched_tokens":2119,"snippet":2012,"value":2012},[],{"matched_tokens":2121,"snippet":2013,"value":2013},[],{"matched_tokens":2123,"snippet":2014,"value":2014},[],{"matched_tokens":2125,"snippet":717,"value":717},[],{"matched_tokens":2127,"snippet":1413,"value":1413},[],{"matched_tokens":2129,"snippet":2015,"value":2015},[],{"matched_tokens":2131,"snippet":415,"value":415},[],{"matched_tokens":2133,"snippet":2016,"value":2016},[],{"matched_tokens":2135,"snippet":2017,"value":2017},[],{"matched_tokens":2137,"snippet":2018,"value":2018},[],{"matched_tokens":2139,"snippet":271,"value":271},[],{"matched_tokens":2141,"snippet":16,"value":16},[],{"matched_tokens":2143,"snippet":2019,"value":2019},[],{"matched_tokens":2145,"snippet":2020,"value":2020},[],{"matched_tokens":2147,"snippet":2021,"value":2021},[],{"matched_tokens":2149,"snippet":2022,"value":2022},[],{"matched_tokens":2151,"snippet":2023,"value":2023},[],{"matched_tokens":2153,"snippet":1439,"value":1439},[],{"matched_tokens":2155,"snippet":420,"value":420},[],{"matched_tokens":2157,"snippet":2024,"value":2024},[],{"matched_tokens":2159,"snippet":521,"value":521},[69],{"matched_tokens":2161,"snippet":294,"value":294},[],{"matched_tokens":2163,"snippet":2025,"value":2025},[],{"matched_tokens":2165,"snippet":2026,"value":2026},[],{"matched_tokens":2167,"snippet":2027,"value":2027},[],{"matched_tokens":2169,"snippet":2028,"value":2028},[],{"matched_tokens":2171,"snippet":2029,"value":2029},[],{"matched_tokens":2173,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":2175,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":2177,"snippet":2030,"value":2030},[],{"matched_tokens":2179,"snippet":736,"value":736},[],{"matched_tokens":2181,"snippet":422,"value":422},[],{"matched_tokens":2183,"snippet":424,"value":424},[],{"matched_tokens":2185,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":2187,"snippet":2031,"value":2031},[],{"matched_tokens":2189,"snippet":65,"value":65},[],{"matched_tokens":2191,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":2193,"snippet":2032,"value":2032},[],{"matched_tokens":2195,"snippet":2033,"value":2033},[],{"matched_tokens":2197,"snippet":2034,"value":2034},[],{"matched_tokens":2199,"snippet":746,"value":746},[],{"matched_tokens":2201,"snippet":2035,"value":2035},[],{"matched_tokens":2203,"snippet":436,"value":436},[],{"matched_tokens":2205,"snippet":2036,"value":2036},[],{"matched_tokens":2207,"snippet":289,"value":289},[],{"matched_tokens":2209,"snippet":1474,"value":1474},[],{"matched_tokens":2211,"snippet":2037,"value":2037},[],{"matched_tokens":2213,"snippet":754,"value":754},[],{"matched_tokens":2215,"snippet":1478,"value":1478},[],{"matched_tokens":2217,"snippet":1479,"value":1479},[],{"matched_tokens":2219,"snippet":757,"value":757},[],{"matched_tokens":2221,"snippet":1084,"value":1084},[],{"matched_tokens":2223,"snippet":2038,"value":2038},[],{"matched_tokens":2225,"snippet":2039,"value":2039},[],{"matched_tokens":2227,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":2229,"snippet":2040,"value":2040},[],{"matched_tokens":2231,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":2233,"snippet":2041,"value":2041},[],{"matched_tokens":2235,"snippet":441,"value":441},[],{"matched_tokens":2237,"snippet":279,"value":279},[],[2239],{"field":32,"indices":2240,"matched_tokens":2242,"snippets":2244,"values":2245},[2241],57,[2243],[69],[521],[521],{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":1915,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},{"document":2248,"highlight":2359,"highlights":2551,"text_match":590,"text_match_info":2559},{"comment_count":44,"id":2249,"is_sticky":44,"permalink":2250,"podcastfilter":2251,"post_author":317,"post_content":2252,"post_date":2253,"post_excerpt":50,"post_id":2249,"post_modified":2254,"post_thumbnail":321,"post_title":2255,"post_type":323,"sort_by_date":2256,"tag_links":2257,"tags":2308},"94623","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-6-al-12-gennaio-2025/",[271]," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 06 ore 13,30 - Occult punk gang compilation per RBO 62 minuti [Okkult Punk Gang]:\r\n\r\nOccult Punk Gang produce manifesti fotocopiati male da una grigia Milano, fa concerti e diffonde musica malsana. In questa edizione digitale puoi trovare un set fatto per Radio Blackout\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Occult-punk-gang-compilation-per-RBO_61.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 06 ore 20,00 - Ricordando Christina Moser e Robert Marlow 65 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]: Puntata speciale di Musick To Play In The dark, dedicata al ricordo di Christina Moser (Chrisma) e di Robert Marlow\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/MTPITD-Ricordando-Christina-Moser-e-Robert-Marlow_60.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 07 ore 12,30 - Os Cangaceiros. Un crimine chiamato libertà 12 minuti [Porfido]:\r\n\r\nTeoria e pratica di lotta contro le prigioni condotta in Francia nella seconda metà degli anni ’80. Fuori da ogni intento apologetico, la lettura dei testi contenuti in questa pubblicazione può fornire alcuni spunti di riflessione sulle possibili prospettive anti-politiche di una lotta contro l’istituzione carceraria, che non si può concepire senza attaccare in tutti i suoi aspetti la società che la ospita\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Os-Cangaceiros.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 08 ore 08,30 - Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa 43 minuti [Radio Cane]: Dopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente. Daniele Ratti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 09 ore 08,30 - San Basilio 8/9/1974 30 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nRicordo di una battaglia che tra il 5 e l’8 Settembre del ’74 coinvolse l’intero quartiere di San Basilio, e non solo, in una dura lotta di strada contro governo e polizia. Un ricordo vivido nel suo significato più indimenticabile: fu una ribellione giusta in cui nessuno chinò la testa; e allo stesso tempo un ricordo cangiante rielaborato attorno a piccoli dettagli e aneddoti consegnati ad un’oralità fluttuante come la memoria\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/San-Basilio-8_9_1974_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 11 ore 09,30 - Psychotronic Radio vol.9 44 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/PSYCHOTRONIC-RADIO-VOL-9.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 11 ore 20,30 - La perla di Labuan - Cinzia pt.1 32 minuti [La perla di Labuan, Radio Blackout]: “Una bella doccia calda per lavarsi via di dosso gli sguardi di disapprovazione.” Nel 1989 Leo Ortolani crea Rat-Man che crede di essere un super-eroe pur essendo piuttosto maldestro e sgraziato. Rat-Man ha un’amica che si chiama Cinzia, ama i completini leopardati e i tacchi a spillo, ed è un trans, il suo nome anagrafico è Paul. In breve tempo Cinzia guadagna sempre più spazio fino alla graphic novel edita nel 2018 da Bao Publishing. “Torni quando ha concluso il suo percorso. La nostra azienda ha bisogno di persone che abbiano trovato il loro equilibrio.” Cinzia ci racconta i mille ostacoli della sua condizione. “Se pensate che essere dei transessuali sia un problema, allora non avete mai avuto veramente un problema. Non siete mai stati dei transessuali innamorati.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/La-perla-di-Labuan-Cinzia-pt.1_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 11 ore 21,30 - American punk hc 80s - Nevada, Arizona, Idaho, Utah e Colorado 81 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]: Speciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/American-punk-hc-80s-Nevada-Arizona-Idaho-Utah-e-Colorado_80.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 11 ore 23,30 - No Hay Banda Live @ Blackout house 19/5/19 110 minuti [No Hay Banda, Radio Blackout]: Nohaybandatrio was born in 2004, when Fabio Recchia (prepared bass and guitar which he plays simultaneously) met Marcello Allulli (sax and liveelectronics) and Emanuele Tommasi (drums and percussions).\r\n\r\nIts musical proposal has its roots in many genres: jazzcore, prog, math rock, `70s groove, soundtracks, noise… but they are all re-encoded in its unique style\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/No-Hay-Banda-Live-at-Blackout-house-19_5_19_109.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 12 ore 09,30 - L'alba di tutto pt.3 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.3_73.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 12 ore 13,30 - Maggot brain 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nApprofondimento dedicato all’album dei Funkadelic uscito nel 1971\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Maggot-Brain_23.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","7 Gennaio 2025","2025-01-14 10:33:01","Black holes dal 6 al 12 Gennaio 2025",1736274358,[326,327,328,2258,608,2259,330,1931,2260,2261,2262,1001,2263,336,2264,337,2265,2266,2267,624,1941,339,2268,2269,2270,2271,345,1949,2272,1950,635,1293,1953,2273,2274,2275,1954,638,1298,2276,351,99,642,1304,2277,2278,2279,1963,355,2280,1312,2281,2282,2283,360,2284,2285,2286,2287,2288,1329,1330,2289,2290,2291,2292,2293,2294,1335,2295,2296,656,362,657,2297,367,659,1343,369,2298,2299,2300,2301,2302,2303,379,2304,1363,1038,2305,2306,384,2307,385,388],"http://radioblackout.org/tag/funk/","http://radioblackout.org/tag/album/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/archeologia/","http://radioblackout.org/tag/arizona/","http://radioblackout.org/tag/autorganizzazione/","http://radioblackout.org/tag/black-music/","http://radioblackout.org/tag/casa/","http://radioblackout.org/tag/chrisma/","http://radioblackout.org/tag/christina-moser/","http://radioblackout.org/tag/colorado/","http://radioblackout.org/tag/daniele-ratti/","http://radioblackout.org/tag/david-graeber/","http://radioblackout.org/tag/david-wengrow/","http://radioblackout.org/tag/estrazionismo/","http://radioblackout.org/tag/funkadelic/","http://radioblackout.org/tag/gerarchia/","http://radioblackout.org/tag/giuseppe-lippi/","http://radioblackout.org/tag/idaho/","http://radioblackout.org/tag/lalba-di-tutto/","http://radioblackout.org/tag/la-fantascienza-secondo-noi/","http://radioblackout.org/tag/land-grabbing/","http://radioblackout.org/tag/letture/","http://radioblackout.org/tag/lotta-anticarceraria/","http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/maggot-brain/","http://radioblackout.org/tag/movimento-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/music-to-play-in-the-dark/","http://radioblackout.org/tag/nevada/","http://radioblackout.org/tag/new-wave/","http://radioblackout.org/tag/new-wave-italiana/","http://radioblackout.org/tag/occult-punk-gang/","http://radioblackout.org/tag/occult-punk-gang-compilation/","http://radioblackout.org/tag/occupazione/","http://radioblackout.org/tag/organizzazione/","http://radioblackout.org/tag/os-cangaceiros/","http://radioblackout.org/tag/porfido/","http://radioblackout.org/tag/potere/","http://radioblackout.org/tag/psichedelia/","http://radioblackout.org/tag/radio-belackout/","http://radioblackout.org/tag/robert-marlow/","http://radioblackout.org/tag/roma/","http://radioblackout.org/tag/sabotaggio/","http://radioblackout.org/tag/san-basilio/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/trasmissione-darchivio/","http://radioblackout.org/tag/utah/","http://radioblackout.org/tag/valerio-evangelisti/","http://radioblackout.org/tag/vol-9/",[390,391,392,2309,687,2310,394,1989,2311,2312,2313,1047,2314,301,2315,400,2316,2317,2318,703,1999,298,2319,2320,2321,2322,407,2007,2323,2008,714,1408,2011,2324,2325,2326,2012,717,1413,2327,413,105,721,1419,2328,2329,2330,2020,296,2331,1427,2332,2333,2334,69,2335,2336,2337,2338,2339,1444,1445,2340,2341,2342,2343,2344,2345,1450,2346,2347,735,304,736,2348,425,738,1458,427,2349,2350,2351,2352,2353,2354,289,2355,1478,1084,2356,2357,307,2358,292,279],"#funk","album","analisi","archeologia","Arizona","autorganizzazione","black music","casa","Chrisma","Christina Moser","colorado","Daniele Ratti","david graeber","David Wengrow","estrazionismo","Funkadelic","gerarchia","giuseppe lippi","Idaho","L'alba di tutto","la fantascienza secondo noi","land grabbing","letture","lotta anticarceraria","lotta per la casa","Maggot brain","movimento per la casa","music to play in the dark","Nevada","new wave","new wave italiana","Occult Punk Gang","Occult Punk Gang compilation","occupazione","organizzazione","Os Cangaceiros","Porfido","potere","psichedelia","radio belackout","Robert Marlow","Roma","sabotaggio","san basilio","scontri","società","trasmissione d'archivio","Utah","valerio evangelisti","vol.9",{"tags":2360},[2361,2363,2365,2367,2369,2371,2373,2375,2377,2379,2381,2383,2385,2387,2389,2391,2393,2395,2397,2399,2401,2403,2405,2407,2409,2411,2413,2415,2417,2419,2421,2423,2425,2427,2429,2431,2433,2435,2437,2439,2441,2443,2445,2447,2449,2451,2453,2455,2457,2459,2461,2463,2465,2467,2469,2471,2473,2475,2477,2479,2481,2483,2485,2487,2489,2491,2493,2495,2497,2499,2501,2503,2505,2507,2509,2511,2513,2515,2517,2519,2521,2523,2525,2527,2529,2531,2533,2535,2537,2539,2541,2543,2545,2547,2549],{"matched_tokens":2362,"snippet":390,"value":390},[],{"matched_tokens":2364,"snippet":391,"value":391},[],{"matched_tokens":2366,"snippet":392,"value":392},[],{"matched_tokens":2368,"snippet":2309,"value":2309},[],{"matched_tokens":2370,"snippet":687,"value":687},[],{"matched_tokens":2372,"snippet":2310,"value":2310},[],{"matched_tokens":2374,"snippet":394,"value":394},[],{"matched_tokens":2376,"snippet":1989,"value":1989},[],{"matched_tokens":2378,"snippet":2311,"value":2311},[],{"matched_tokens":2380,"snippet":2312,"value":2312},[],{"matched_tokens":2382,"snippet":2313,"value":2313},[],{"matched_tokens":2384,"snippet":1047,"value":1047},[],{"matched_tokens":2386,"snippet":2314,"value":2314},[],{"matched_tokens":2388,"snippet":301,"value":301},[],{"matched_tokens":2390,"snippet":2315,"value":2315},[],{"matched_tokens":2392,"snippet":400,"value":400},[],{"matched_tokens":2394,"snippet":2316,"value":2316},[],{"matched_tokens":2396,"snippet":2317,"value":2317},[],{"matched_tokens":2398,"snippet":2318,"value":2318},[],{"matched_tokens":2400,"snippet":703,"value":703},[],{"matched_tokens":2402,"snippet":1999,"value":1999},[],{"matched_tokens":2404,"snippet":298,"value":298},[],{"matched_tokens":2406,"snippet":2319,"value":2319},[],{"matched_tokens":2408,"snippet":2320,"value":2320},[],{"matched_tokens":2410,"snippet":2321,"value":2321},[],{"matched_tokens":2412,"snippet":2322,"value":2322},[],{"matched_tokens":2414,"snippet":407,"value":407},[],{"matched_tokens":2416,"snippet":2007,"value":2007},[],{"matched_tokens":2418,"snippet":2323,"value":2323},[],{"matched_tokens":2420,"snippet":2008,"value":2008},[],{"matched_tokens":2422,"snippet":714,"value":714},[],{"matched_tokens":2424,"snippet":1408,"value":1408},[],{"matched_tokens":2426,"snippet":2011,"value":2011},[],{"matched_tokens":2428,"snippet":2324,"value":2324},[],{"matched_tokens":2430,"snippet":2325,"value":2325},[],{"matched_tokens":2432,"snippet":2326,"value":2326},[],{"matched_tokens":2434,"snippet":2012,"value":2012},[],{"matched_tokens":2436,"snippet":717,"value":717},[],{"matched_tokens":2438,"snippet":1413,"value":1413},[],{"matched_tokens":2440,"snippet":2327,"value":2327},[],{"matched_tokens":2442,"snippet":413,"value":413},[],{"matched_tokens":2444,"snippet":105,"value":105},[],{"matched_tokens":2446,"snippet":721,"value":721},[],{"matched_tokens":2448,"snippet":1419,"value":1419},[],{"matched_tokens":2450,"snippet":2328,"value":2328},[],{"matched_tokens":2452,"snippet":2329,"value":2329},[],{"matched_tokens":2454,"snippet":2330,"value":2330},[],{"matched_tokens":2456,"snippet":2020,"value":2020},[],{"matched_tokens":2458,"snippet":296,"value":296},[],{"matched_tokens":2460,"snippet":2331,"value":2331},[],{"matched_tokens":2462,"snippet":1427,"value":1427},[],{"matched_tokens":2464,"snippet":2332,"value":2332},[],{"matched_tokens":2466,"snippet":2333,"value":2333},[],{"matched_tokens":2468,"snippet":2334,"value":2334},[],{"matched_tokens":2470,"snippet":521,"value":521},[69],{"matched_tokens":2472,"snippet":2335,"value":2335},[],{"matched_tokens":2474,"snippet":2336,"value":2336},[],{"matched_tokens":2476,"snippet":2337,"value":2337},[],{"matched_tokens":2478,"snippet":2338,"value":2338},[],{"matched_tokens":2480,"snippet":2339,"value":2339},[],{"matched_tokens":2482,"snippet":1444,"value":1444},[],{"matched_tokens":2484,"snippet":1445,"value":1445},[],{"matched_tokens":2486,"snippet":2340,"value":2340},[],{"matched_tokens":2488,"snippet":2341,"value":2341},[],{"matched_tokens":2490,"snippet":2342,"value":2342},[],{"matched_tokens":2492,"snippet":2343,"value":2343},[],{"matched_tokens":2494,"snippet":2344,"value":2344},[],{"matched_tokens":2496,"snippet":2345,"value":2345},[],{"matched_tokens":2498,"snippet":1450,"value":1450},[],{"matched_tokens":2500,"snippet":2346,"value":2346},[],{"matched_tokens":2502,"snippet":2347,"value":2347},[],{"matched_tokens":2504,"snippet":735,"value":735},[],{"matched_tokens":2506,"snippet":304,"value":304},[],{"matched_tokens":2508,"snippet":736,"value":736},[],{"matched_tokens":2510,"snippet":2348,"value":2348},[],{"matched_tokens":2512,"snippet":425,"value":425},[],{"matched_tokens":2514,"snippet":738,"value":738},[],{"matched_tokens":2516,"snippet":1458,"value":1458},[],{"matched_tokens":2518,"snippet":427,"value":427},[],{"matched_tokens":2520,"snippet":2349,"value":2349},[],{"matched_tokens":2522,"snippet":2350,"value":2350},[],{"matched_tokens":2524,"snippet":2351,"value":2351},[],{"matched_tokens":2526,"snippet":2352,"value":2352},[],{"matched_tokens":2528,"snippet":2353,"value":2353},[],{"matched_tokens":2530,"snippet":2354,"value":2354},[],{"matched_tokens":2532,"snippet":289,"value":289},[],{"matched_tokens":2534,"snippet":2355,"value":2355},[],{"matched_tokens":2536,"snippet":1478,"value":1478},[],{"matched_tokens":2538,"snippet":1084,"value":1084},[],{"matched_tokens":2540,"snippet":2356,"value":2356},[],{"matched_tokens":2542,"snippet":2357,"value":2357},[],{"matched_tokens":2544,"snippet":307,"value":307},[],{"matched_tokens":2546,"snippet":2358,"value":2358},[],{"matched_tokens":2548,"snippet":292,"value":292},[],{"matched_tokens":2550,"snippet":279,"value":279},[],[2552],{"field":32,"indices":2553,"matched_tokens":2555,"snippets":2557,"values":2558},[2554],54,[2556],[69],[521],[521],{"best_field_score":592,"best_field_weight":36,"fields_matched":18,"num_tokens_dropped":44,"score":1915,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":44},6652,{"collection_name":323,"first_q":69,"per_page":254,"q":69},22,{"title":2564,"slug":2565},"Bobina","bobina-intelligente",["Reactive",2567],{},["Set"],["ShallowReactive",2570],{"$f_gHogzgsXwyL7KBO1jhzKvSrPuXuDt76udnDdqtTLrs":-1,"$f59ygiwGuScEAm638ZlbKiVy-s94mwDr1khptZvzWcGI":-1},true,"/search?query=montaggio"]