","La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi","post",1677602639,[59,60,61,62,63],"http://radioblackout.org/tag/geo-barents/","http://radioblackout.org/tag/naufragio-di-cutro/","http://radioblackout.org/tag/ong/","http://radioblackout.org/tag/piantedosi/","http://radioblackout.org/tag/riccardo-gatti/",[26,15,18,24,30],{"post_content":66,"post_title":71,"tags":74},{"matched_tokens":67,"snippet":69,"value":70},[68],"di","La nave \u003Cmark>di\u003C/mark> Medici senza Frontiere, la Geo","La nave \u003Cmark>di\u003C/mark> Medici senza Frontiere, la Geo Barents, è in fermo amministrativo nel porto \u003Cmark>di\u003C/mark> Augusta, accusata \u003Cmark>di\u003C/mark> aver violato le norme imposte dalla legge sulle ONG, che obbliga a salvare solo un gruppo \u003Cmark>di\u003C/mark> naufraghi per volta, pretendendo che siano trasportati in porti lontanissimi. 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I mercantili ed i pescherecci vengono intimiditi da anni e, quindi capita che, nonostante l’obbligo \u003Cmark>di\u003C/mark> soccorso verso chiunque si trovi in difficoltà, spesso voltino lo sguardo e filino via veloci, temendo sequestri, multe, controlli ossessivi.\r\nNel frattempo sulle coste della Calabria a \u003Cmark>Cutro\u003C/mark>, in acque territoriali italiane, il mare continua a restituire i cadaveri \u003Cmark>di\u003C/mark> uomini, donne e bambini annegati perché nessuno li ha soccorsi quando la loro nave stracarica si è spezzata in due. A centro metri dalla costa, in un mare in tempesta, nessuna imbarcazione della guardia costiera italiana li ha raggiunti. Un pescatore ha avvistato il primo cadavere.\r\nMa Piantedosi è implacabile nel puntare il dito sulle vittime, “perché la disperazione non giustifica viaggi a rischio”. Chi scappa dalla guerra, dalla desertificazione, dalle dittature non ha altra scelta che portare con se bambini e bambine, anziani, malati, fragili. 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Questo nonostante gli effetti funesti che la confusione tra “law enforcement” e ricerca e soccorso ha prodotto proprio in occasione del naufragio di fine febbraio dell’anno scorso a pochi metri dalle coste calabresi, quando morirono più di 90 persone . Dai dati trasmessi dal Viminale a seguito di un’istanza di accesso civico generalizzato si deduce una volontà ben precisa di trattare gli sbarchi dei migranti come operazioni di polizia ,facendo intervenire imbarcazioni non adatte al recupero come è avvenuto un anno fa a Cutro , inoltre le poche navi umanitarie intervenute sono state deliberatamente indirizzate verso porti lontani facendo perdere ai soccoritori delle ong giorni preziosi e i migranti sono stati scientemente fatti sbarcare a Lampedusa per creare l'effetto affollamento ed emergenza .Il meccanismo della macchina mediatica che si mette in moto per creare l'emergenza e criminalizzare le ong emerge da un inchiesta basata su dati che il Viminale si guarda bene dal rendere pubblici , ottenuti con un istanza di accesso civico dalla rivista Atlreconomia ,ne parliamo con Duccio Facchini direttore della rivista.\r\n\r\nhttps://altreconomia.it/i-dati-che-raccontano-la-guerra-ai-soccorsi-nellanno-nero-della-strage-di-cutro/\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/INFO-260224-DUCCIO-FACCHINI.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","26 Febbraio 2024","I dati inediti del Viminale sulla gestione dei migranti svelano il meccanismo per creare l'emergenza mediatica .","2024-02-26 15:43:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/MIGRANTI-CUTRO-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"211\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/MIGRANTI-CUTRO-300x211.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/MIGRANTI-CUTRO-300x211.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/MIGRANTI-CUTRO.jpg 474w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","LA GUERRA A CHI SOCCORRE I MIGRANTI .",1708962213,[120,60,121],"http://radioblackout.org/tag/guerra-ai-migranti/","http://radioblackout.org/tag/navi-ong/",[32,15,22],{"post_content":124,"tags":128},{"matched_tokens":125,"snippet":126,"value":127},[68,20],"Nell’anno della strage \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Cutro\u003C/mark> (26 febbraio 2023) le autorità","Nell’anno della strage \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>Cutro\u003C/mark> (26 febbraio 2023) le autorità italiane hanno classificato come operazioni \u003Cmark>di\u003C/mark> polizia oltre 1.000 sbarchi, per un totale \u003Cmark>di\u003C/mark> quasi 40mila persone, poco più \u003Cmark>di\u003C/mark> un quarto \u003Cmark>di\u003C/mark> tutti gli arrivi via mare. 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Non si può parlare di naufragio perché vorrebbe dire non prendere in considerazione le circostanze in cui si sono verificate queste morti, e le sue conseguenze politiche. Sebbene le autorità italiane fossero state allertite da Frontex della presenza di una barca alla deriva, nessuno è intervenuto, condannandoli a morte; per questo è più corretto parlare di strage, come scrivono su Melting Pot. Un evento a cui è seguita la beffa di intitolare a Cutro e questa strage un decreto che inasprisce le leggi per chi cerca di arrivare in Europa.\r\n\r\nA un anno di distanza da quella tragica notte la Rete 26 Febbraio, nata per non dimentare quanto è successo, ha organizzato tre giorni di ritrovi, discussioni ma anche musica e sport, «per sensibilizzare e coinvolgere quanta più popolazione possibile», il 24-25-26 febbraio. 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I restanti 43 hanno fatto richiesta di protezione internazionale e sono stati trasferiti dall’hotspot di Schengjin al centro di Gjader.\r\nIl governo ha deciso di non attendere il pronunciamento della Consulta sulla legittimità di applicare la procedura di espulsione più “snella” ai richiedenti asilo provenienti da paesi entrati nella lista dei “paesi sicuri”.\r\nNel frattempo l’esecutivo ha cambiato sia la lista, sia soprattutto la competenza dei giudici, passata dai magistrati della sezione immigrazione di Roma alle corti di appello. Meloni spera che questi magistrati siano più disponibili ad accogliere i desiderata del governo.\r\nMeloni vuole aprire a tutti i costi le prigioni in Albania, il suo fiore all’occhiello per dimostrare di essere più capace di chi l’ha preceduta nell’esternalizzare le frontiere.\r\nNel frattempo la primo ministro è finita nei guai per la scarcerazione ed il rimpatrio, con tanto di aereo militare, del generale Elmasry, arrestato a Torino, in seguito ad un mandato di cattura emanato dalla Corte Internazionale dell’Aja. Elmasry è accusato di omicidi, stupri, torture nelle prigioni sotto il controllo della miliazia RADA, di cui è capo. In queste prigioni sono rinchiusi prigionieri politici ed apostati. Migranti, selezionati nei centri di detenzione, vengono impiegati da Elmasry come lavoratori schiavi.\r\nIl sistema di esternalizzazione delle frontiere con la Libia dal memorandum targato Minniti del 2017, e, più di recente, con la Tunisia, affida il lavoro sporco a macellai con le stellette, cui è garantita assoluta impunità.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco\r\nDopo la nostra diretta è arrivata la notizia che i giudici di corte d’appello non avevano convalidato la reclusione dei 43 migranti, che sono stati ttti riportati in Italia. I due centri albanesi restano vuoti.\r\n\r\nItalia-Niger. Piano di cooperazione militare 2025\r\nLa giunta militare del Niger guidata dopo il golpe del 26 luglio 2023 dal generale Abdourahamane Tchiani, dopo aver cacciato via dal paese le forze armate di Francia, Stati Uniti d’America e Germania ha sottoscritto un accordo di cooperazione nel settore difesa con la Federazione Russa di Vladimir Putin. Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità di Niamey hanno rafforzato la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.\r\nNei giorni 16-17 dicembre 2024 ha avuto luogo a Roma la quarta edizione dei Bilateral Staff Talk nel settore della Difesa tra l’Italia e il Niger che si sono conclusi con la firma del Piano di Cooperazione 2025 che prevede lo svolgimento di undici attività addestrative, cinque in Italia e sei in Niger.\r\nLe truppe italiane sono presenti in Niger sin dal 2017, con un contingente di 500 soldati, per rinforzare la sorveglianza alle frontiere. In altri termini per intercettare i migranti diretti a nord.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nGiovedì 20 febbraio\r\nore 21\r\nalla Fat\r\ncorso Palermo 46 - Torino\r\n\r\nEnzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nVolin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce l'immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria e libertaria dei Soviet viene soffocata poco a poco alla dittatura bolscevica. Non senza una forte resistenza.\r\n\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale di Nestor Machno.\r\n\r\nIl libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere richiesto a http://www.zeroincondotta.org/\r\n\r\nSabato 22 febbraio\r\na tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nCon i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere\r\nore 11\r\npresidio antimilitarista al Balon\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","12 Febbraio 2025","2025-02-12 02:09:12","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/Kronstadt-200x110.png","Anarres del 31 gennaio. 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Per non parlare delle mire sul Canada.\r\nLa partita che si gioca intorno a questo mondo \u003Cmark>di\u003C/mark> mare e \u003Cmark>di\u003C/mark> ghiacci, dove il cambiamento climatico potrebbe rendere più accessibili le risorse \u003Cmark>di\u003C/mark> petrolio, gas e terre rare, oggi poco redditizie da estrarre, è molto importante e vede una secca competizione tra gli Stati che si affacciano sulla regione e non solo.\r\nMa. L’Artico importante non solo per quello che contiene, ma soprattutto per ciò che divide essendo un naturale corridoio, il più veloce, tra oriente ed occidente, la nuova via della seta marittima.\r\nNe abbiamo parlato con Daniele Ratti\r\n\r\nAlbania e Libia. Esternalizzazione delle frontiere e della repressione\r\nIl pattugliatore della Marina militare Cassiopea ha selezionato 49 \u003Cmark>naufraghi\u003C/mark> nelle acque attorno a Lampedusa ed ha fatto rotta verso l’Albania, dove è arrivato martedì mattina.\r\nA bordo avrebbero dovuto esserci persone con i requisiti “giusti” in base alla Legge “\u003Cmark>Cutro”\u003C/mark>: maschi, adulti, senza vulnerabilità, in buona salute e provenienti da Paesi “sicuri”. Sei persone, quattro minorenni e de vulnerabili, devono tornare in Italia. I restanti 43 hanno fatto richiesta \u003Cmark>di\u003C/mark> protezione internazionale e sono stati trasferiti dall’hotspot \u003Cmark>di\u003C/mark> Schengjin al centro \u003Cmark>di\u003C/mark> Gjader.\r\nIl governo ha deciso \u003Cmark>di\u003C/mark> non attendere il pronunciamento della Consulta sulla legittimità \u003Cmark>di\u003C/mark> applicare la procedura \u003Cmark>di\u003C/mark> espulsione più “snella” ai richiedenti asilo provenienti da paesi entrati nella lista dei “paesi sicuri”.\r\nNel frattempo l’esecutivo ha cambiato sia la lista, sia soprattutto la competenza dei giudici, passata dai magistrati della sezione immigrazione \u003Cmark>di\u003C/mark> Roma alle corti \u003Cmark>di\u003C/mark> appello. Meloni spera che questi magistrati siano più disponibili ad accogliere i desiderata del governo.\r\nMeloni vuole aprire a tutti i costi le prigioni in Albania, il suo fiore all’occhiello per dimostrare \u003Cmark>di\u003C/mark> essere più capace \u003Cmark>di\u003C/mark> chi l’ha preceduta nell’esternalizzare le frontiere.\r\nNel frattempo la primo ministro è finita nei guai per la scarcerazione ed il rimpatrio, con tanto \u003Cmark>di\u003C/mark> aereo militare, del generale Elmasry, arrestato a Torino, in seguito ad un mandato \u003Cmark>di\u003C/mark> cattura emanato dalla Corte Internazionale dell’Aja. Elmasry è accusato \u003Cmark>di\u003C/mark> omicidi, stupri, torture nelle prigioni sotto il controllo della miliazia RADA, \u003Cmark>di\u003C/mark> cui è capo. In queste prigioni sono rinchiusi prigionieri politici ed apostati. Migranti, selezionati nei centri \u003Cmark>di\u003C/mark> detenzione, vengono impiegati da Elmasry come lavoratori schiavi.\r\nIl sistema \u003Cmark>di\u003C/mark> esternalizzazione delle frontiere con la Libia dal memorandum targato Minniti del 2017, e, più \u003Cmark>di\u003C/mark> recente, con la Tunisia, affida il lavoro sporco a macellai con le stellette, cui è garantita assoluta impunità.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco\r\nDopo la nostra diretta è arrivata la notizia che i giudici \u003Cmark>di\u003C/mark> corte d’appello non avevano convalidato la reclusione dei 43 migranti, che sono stati ttti riportati in Italia. I due centri albanesi restano vuoti.\r\n\r\nItalia-Niger. Piano \u003Cmark>di\u003C/mark> cooperazione militare 2025\r\nLa giunta militare del Niger guidata dopo il golpe del 26 luglio 2023 dal generale Abdourahamane Tchiani, dopo aver cacciato via dal paese le forze armate \u003Cmark>di\u003C/mark> Francia, Stati Uniti d’America e Germania ha sottoscritto un accordo \u003Cmark>di\u003C/mark> cooperazione nel settore difesa con la Federazione Russa \u003Cmark>di\u003C/mark> Vladimir Putin. Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità \u003Cmark>di\u003C/mark> Niamey hanno rafforzato la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.\r\nNei giorni 16-17 dicembre 2024 ha avuto luogo a Roma la quarta edizione dei Bilateral Staff Talk nel settore della Difesa tra l’Italia e il Niger che si sono conclusi con la firma del Piano \u003Cmark>di\u003C/mark> Cooperazione 2025 che prevede lo svolgimento \u003Cmark>di\u003C/mark> undici attività addestrative, cinque in Italia e sei in Niger.\r\nLe truppe italiane sono presenti in Niger sin dal 2017, con un contingente \u003Cmark>di\u003C/mark> 500 soldati, per rinforzare la sorveglianza alle frontiere. In altri termini per intercettare i migranti diretti a nord.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nGiovedì 20 febbraio\r\nore 21\r\nalla Fat\r\ncorso Palermo 46 - Torino\r\n\r\nEnzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia” \u003Cmark>di\u003C/mark> Volin, edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nVolin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce l'immagine viva \u003Cmark>di\u003C/mark> una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria e libertaria dei Soviet viene soffocata poco a poco alla dittatura bolscevica. Non senza una forte resistenza.\r\n\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre \u003Cmark>di\u003C/mark> documenti e testimonianze \u003Cmark>di\u003C/mark> prima mano, Volin descrive, dal punto \u003Cmark>di\u003C/mark> vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai \u003Cmark>di\u003C/mark> Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale \u003Cmark>di\u003C/mark> Nestor Machno.\r\n\r\nIl libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere richiesto a http://www.zeroincondotta.org/\r\n\r\nSabato 22 febbraio\r\na tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nCon i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere\r\nore 11\r\npresidio antimilitarista al Balon\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[227],{"field":95,"matched_tokens":228,"snippet":224,"value":225},[68],1731669082719125500,{"best_field_score":231,"best_field_weight":189,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":45,"score":232,"tokens_matched":37,"typo_prefix_score":194},"1116614164480","1731669082719125617",6637,{"collection_name":217,"first_q":15,"per_page":193,"q":15},["Reactive",236],{},["Set"],["ShallowReactive",239],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fH-0K9_uT4ccItCSaNoxYuWBvSLYnFAQlkJ3ACzokY_E":-1},true,"/search?query=naufragio+di+cutro"]