","Cronache dall’Ucraina","post",1650394215,[57,58,59,60,61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/bucha/","http://radioblackout.org/tag/carovana-internazionalista-solidale-per-lucraina/","http://radioblackout.org/tag/guerra-in-ucraina/","http://radioblackout.org/tag/kiev/","http://radioblackout.org/tag/leopoli/","http://radioblackout.org/tag/lviv-social-movement/","http://radioblackout.org/tag/no-border-team/","http://radioblackout.org/tag/opration-solidarity/","http://radioblackout.org/tag/polonia/",[17,31,25,15,21,29,23,27,19],{"post_content":68,"tags":73},{"matched_tokens":69,"snippet":71,"value":72},[70],"Solidarity","raccolti a due organizzazioni, Operation \u003Cmark>Solidarity\u003C/mark>, che fornisce aiuto umanitario ma","Il 14 aprile è partita da Torino per l’Ucraina la Carovana solidale internazionalista, che ha portato soldi, vestiti, medicine e altri beni di prima necessità a varie realtà di solidarietà e mutuo appoggio.\r\nLe compagne hanno incontrato sia gruppi organizzati sia tanta gente comune che ha reso spontaneamente testimonianza di quanto hanno vissuto in questi mesi di guerra.\r\nLa realtà che hanno incontrato è molto complessa e non facile da decifrare. Nei fatti il nazionalismo è molto radicato e diffuso. Specie nelle regioni dell’ovest accanto alle bandiere ucraine nei check point si notano i simboli del nazista collaborazionista Stepan Bandera. La spinta alla partecipazione spontanea alla guerra contro gli invasori è molto forte, tanto che, nonostante la coscrizione obbligatoria maschile tra i 18 e i 60 anni, sinora non si ha notizia di gente arruolata a forza. Molte persone hanno scelto di non combattere ma di dare il proprio contributo nel sostegno delle persone più deboli e dei profughi. I compagni hanno sostato in Polonia, dove si sono confrontati con i compagni e le compagne del No Border team, attivi sia alla frontiera ucraina che a quella Bielorussa. A Leopoli hanno consegnato i beni e i soldi raccolti a due organizzazioni, Operation \u003Cmark>Solidarity\u003C/mark>, che fornisce aiuto umanitario ma anche sostegno alle formazioni armate e al Lviv Social Movement, Ong legata a sinistra e sindacati ucraini, posizionata politicamente nel campo del socialismo antiautoritario. L’ONG svolge attività di solidarietà in una scuola al momento convertita in rifugio per persone fuggite dall’est del paese, principalmente dal Donbass, l’area in cui la guerra colpisce in maniera piu’ dura. La struttura ospita donne, bambini e uomini esentati dall’arruolamento per motivi di salute e altri che, nonostante abili all’arruolamento secondo i dettami della legge marziale, non hanno ancora ricevuto la chiamata alle armi.\r\nIl gruppo è poi proseguito alla volta di Kiev e, pur non essendo riuscito ad entrare a Bucha, ha potuto visitare alcuni villaggi vicini, dove la violenza della guerra ha lasciato segni molto tangibili.\r\nI compagn* stanno per tornare in Italia e, con calma faranno un report più ragionato delle giornate trascorse in Ucraina.\r\n\r\nOggi ne abbiamo parlato con alcuni dei partecipanti all’iniziativa, che ci hanno offerto un primo contributo a caldo su quanto hanno visto e sul confronto avuto con compagni e compagne incontrati per strada.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/2022-04-19-carovana-ucraina.mp3\"][/audio]",[74,76,78,80,82,84,86,88,93],{"matched_tokens":75,"snippet":17},[],{"matched_tokens":77,"snippet":31},[],{"matched_tokens":79,"snippet":25},[],{"matched_tokens":81,"snippet":15},[],{"matched_tokens":83,"snippet":21},[],{"matched_tokens":85,"snippet":29},[],{"matched_tokens":87,"snippet":23},[],{"matched_tokens":89,"snippet":92},[90,91],"opration","solidarity","\u003Cmark>opration\u003C/mark> \u003Cmark>solidarity\u003C/mark>",{"matched_tokens":94,"snippet":19},[],[96,102],{"field":32,"indices":97,"matched_tokens":99,"snippets":101},[98],7,[100],[90,91],[92],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":71,"value":72},"post_content",[70],1157451471441625000,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":43,"score":110,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":43},"2211897868544",13,2,"1157451471441625194",6646,{"collection_name":54,"first_q":27,"per_page":113,"q":27},6,{"facet_counts":115,"found":109,"hits":140,"out_of":194,"page":14,"request_params":195,"search_cutoff":33,"search_time_ms":196},[116,130],{"counts":117,"field_name":127,"sampled":33,"stats":128},[118,119,121,123,125],{"count":14,"highlighted":21,"value":21},{"count":14,"highlighted":120,"value":120},"donbass",{"count":14,"highlighted":122,"value":122},"campi di filtraggio",{"count":14,"highlighted":124,"value":124},"operation solidarity",{"count":14,"highlighted":126,"value":126},"voci dall'ucraina voci dalla russia","podcastfilter",{"total_values":129},5,{"counts":131,"field_name":32,"sampled":33,"stats":138},[132,134,136],{"count":14,"highlighted":133,"value":133},"Ucraina",{"count":14,"highlighted":135,"value":135},"Carovana",{"count":14,"highlighted":137,"value":137},"solidarietà",{"total_values":139},3,[141,169],{"document":142,"highlight":155,"highlights":161,"text_match":164,"text_match_info":165},{"comment_count":43,"id":143,"is_sticky":43,"permalink":144,"podcastfilter":145,"post_author":46,"post_content":146,"post_date":147,"post_excerpt":49,"post_id":143,"post_modified":148,"post_thumbnail":149,"post_title":150,"post_type":151,"sort_by_date":152,"tag_links":153,"tags":154},"76074","http://radioblackout.org/podcast/voci-dallucraina-voci-dalla-russia-voci-dentro-e-contro-la-guerra-7/",[122,120,21,124,126],"Dall'inizio del conflitto in Ucraina siamo sottopostə ad un sovraccarico di informazioni e analisi di ogni risma. La guerra continua e cambia costantemente in molte sue forme, sia da un punto di vista militare quanto a livello mediatico, propagandistico e politico. In mezzo a tale torbido caos mediatico le voci di cui più sentiamo l'assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si sono organizzate concretamente per rispondere alla guerra in tutte le sue forme e che la guerra ogni giorno la subiscono. Perchè pensiamo sia imprescindibile provare ad affinare i nostri strumenti di critica e solidarietà, tentando di passare attraverso l'ascolto e il confronto con le esperienze umane e politiche che dentro e contro questa guerra provano, con difficoltà, contraddizioni e differenze, a muoversi. 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In mezzo al caos mediatico le voci di cui più abbiamo sentito l’assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si stanno organizzando concretamente per rispondere alla guerra.\r\n\r\nDopo le prime puntate degli scorsi venerdì, vogliamo dare continuità ad un approfondimento controinformativo che metta al centro le voci e le esperienze di solidarietà, mutualismo, diserzione, critica e resistenza varie che si muovono dentro, contro e attorno al conflitto. Abbiamo ricevuto complimenti e critiche, pensiamo di aver innalzato una serie di contraddizioni, ed è proprio questa la motivazione che ci spinge ad andare avanti.\r\n\r\nOggi una puntata diversa dalle solite, in cui andiamo a sentire le voci di chi si è mosso verso l'Ucraina tramite la Carovana Internazionalista partita da Torino per portare solidarietà e per conoscere con i propri occhi sia le realtà colpite dalla guerra, sia le compagne ed i compagni che per settimane abbiamo ascoltato da questi microfoni e che resistono ogni giorno in un contesto difficile, contradditorio e rischioso.\r\n\r\nUn racconto a caldo, che non ha alcuna pretesa di esaustività, ma che vuole servire da primo riscontro di quello che è stato un viaggio solidale ricco, intenso, denso a livello politico e umano, che ha chiarito molti punti e ha alimentato altri dubbi.\r\n\r\nUn modo per provare a dare a tutt* elementi di lettura critica sul conflitto in corso e soprattutto sulle forme di autorganizzazione, solidarietà e autodifesa armata che si sono sviluppate dall'inizio della guerra in Ucraina contro l'aggressione Russa e come scelta di esistenza attuale e futura.\r\n\r\nCome sempre, l'introduzione poetica di Nazim Hikmet letta dal nostro tecnico-intellettuale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/poesia-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl racconto di come è nata questa carovana, dove è andata, chi ha incontrato, che aiuti ha portato, cosa ha visto e come si è sentita a livello umano e politico. Dal confine Polacco, a Lviv, fino a Kyiv e ai villaggi a nord della capitale devastati dalla guerra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/racconto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un focus sui compagni e compagne della realtà di Operation-Solidarity che abbiamo incontrato a Lviv e a Kyiv, come si strutturano, organizzano e cosa fanno, almeno sulla base di ciò che abbiamo visto e percepito, e cosa ci hanno raccontato in termini di prospettiva politica nel panorama attuale Ucraino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/opsol.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUna spiegazione di chi sono e come si strutturano le milizie di difesa territoriale nell'esercito ucraino in cui diverse compagn* sono entrate e stanno cercando di creare dei battaglioni armati in cui applicare metodi antiautoritari, all'interno comunque di un contesto di guerra con tutte le sue dinamiche e gerarchie:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/military-defense-compagni.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui proviamo a fare un quadro delle spinte nazionalistiche che abbiamo visto con i nostri occhi a livello di propaganda interna da parte dell'Ucraina, dalle bandiere del Partito Nazionalista Ucraina ai cartelloni con frasi che inneggiano all'arruolamento, sino all'utilizzo di qualsiasi elemento storico in chiave anti-russa, e facciamo un paio di riflessioni (a partire da quanto ci hanno raccontato le compagn* ucraine) su quanto a livello sociale e politico questo spinto nazionalismo sia realmente sentito dalla popolazione e quanto significhi adesione ad istanze naziste:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/nazionalismo-contesto-ucraino.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui ci chiedono una domanda fondamentale: partendo da una posizione disfattista maggioritaria in Italia da parte dell* compagn* anarchiche in relazione alle prospettiva di lotta future dei compagni Ucraini, cosa ci portiamo a casa dall'incontro dal vivo con quelle realtà? Cambia questo disfattismo evolvendo in una fiducia e consapevolezza politica futura?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/dsfattismo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nConcludiamo con un contributo che cerca di focalizzare il discorso su quale nemico i compagn* ucraini stanno combattendo, soprattutto in un confronto con le istanze e le dinamiche di lotta qui da noi in Italia. Si parte da una analisi del contesto politico Ucraino post-Maidan, con l'ascesa di gruppi di destra in forme strutturate e militari. Ma quanto è nazificata realmente la società civile Ucraina, e quanto questo incide sulle prospettiva di lotta in cui operano le compagn* ucraine? 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Anche i partecipanti alla carovana necessitano di discussioni e riflessioni collettive per digerire tutte le informazioni, tensioni e suggestioni recepite tramite i compagni e le realtà viste.\r\n\r\nUn ringraziamento a tutt* le persone intervistate e che hanno reso possibile la Carovana Internazionalista Solidale, a chi ha supportato con benefit, con appoggio e vicinanza umana, con la comunicazione, questa esperienza di informazione e solidarietà.\r\n\r\n\r\nMa soprattutto un ringraziamento enorme alle compagne e compagni in Polonia, in Ucraina e dovunque lungo tutto il nostro percorso, che ci hanno accolto con infinita disponibilità e collaborazione umana e politica. A loro, tutto la nostra solidarietà e un grande abbraccio. \r\n\r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250!\r\n\r\n\r\n\r\nContatti, informazioni e riferimenti per sostenere le realtà incontrate in Ucraina e come rimanere in contatto:\r\n\r\nQui una pagina della Carovana Internazionalista con le motivazioni politiche, l'appello iniziale, gli aggiornamenti, le foto e i racconti giorno per giorno:\r\nhttps://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/\r\n\r\nSito di Operation Solidarity\r\nhttps://operation-solidarity.org/\r\ne telegram\r\nhttps://t.me/solidarnistinua\r\n\r\nTelegram del \"Comitato di Resistenza di Kyiv\"\r\nhttps://t.me/theblackheadquarter\r\n\r\nPer sostenere Operation Solidarity tramite la Croce Nera Anarchica di Dresda\r\nhttps://abcdd.org/en/2022/03/23/update-donation-for-solidarity-with-anarchist-and-anti-authoritarian-activist-from-ukraine/\r\n\r\nSito di riferimento politico per Lviv Social Movement (in inglese)\r\nhttps://rev.org.ua/english/\r\n\r\nQui un breve documentario fatto da un compagno greco che spiega le motivazioni e il contesto politico di sottofondo alla scelta di anarchich* di combattere, o sostenere chi combatte, a livello armato contro l'invasione Putiniana.\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=XQxooEmFw-0","22 Aprile 2022","2022-05-03 17:06:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/photo_2022-04-20_10-25-25-e1650705315878-200x110.jpg","VOCI DALL’UCRAINA, VOCI DALLA RUSSIA, RACCONTO DELLA CAROVANA SOLIDALE INTERNAZIONALISTA",1650649527,[181,182,183],"http://radioblackout.org/tag/carovana/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/","http://radioblackout.org/tag/ucraina/",[135,137,133],{"post_content":186},{"matched_tokens":187,"snippet":188,"value":189},[158,70],"per giorno:\r\nhttps://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/\r\n\r\nSito di \u003Cmark>Operation\u003C/mark> \u003Cmark>Solidarity\u003C/mark>\r\nhttps://operation-solidarity.org/\r\ne telegram\r\nhttps://t.me/solidarnistinua\r\n\r\nTelegram","Dall’inizio del conflitto in Ucraina siamo sottoposti a un sovraccarico di informazioni e analisi geopolitiche di ogni risma. 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Abbiamo ricevuto complimenti e critiche, pensiamo di aver innalzato una serie di contraddizioni, ed è proprio questa la motivazione che ci spinge ad andare avanti.\r\n\r\nOggi una puntata diversa dalle solite, in cui andiamo a sentire le voci di chi si è mosso verso l'Ucraina tramite la Carovana Internazionalista partita da Torino per portare solidarietà e per conoscere con i propri occhi sia le realtà colpite dalla guerra, sia le compagne ed i compagni che per settimane abbiamo ascoltato da questi microfoni e che resistono ogni giorno in un contesto difficile, contradditorio e rischioso.\r\n\r\nUn racconto a caldo, che non ha alcuna pretesa di esaustività, ma che vuole servire da primo riscontro di quello che è stato un viaggio solidale ricco, intenso, denso a livello politico e umano, che ha chiarito molti punti e ha alimentato altri dubbi.\r\n\r\nUn modo per provare a dare a tutt* elementi di lettura critica sul conflitto in corso e soprattutto sulle forme di autorganizzazione, solidarietà e autodifesa armata che si sono sviluppate dall'inizio della guerra in Ucraina contro l'aggressione Russa e come scelta di esistenza attuale e futura.\r\n\r\nCome sempre, l'introduzione poetica di Nazim Hikmet letta dal nostro tecnico-intellettuale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/poesia-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl racconto di come è nata questa carovana, dove è andata, chi ha incontrato, che aiuti ha portato, cosa ha visto e come si è sentita a livello umano e politico. Dal confine Polacco, a Lviv, fino a Kyiv e ai villaggi a nord della capitale devastati dalla guerra:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/racconto.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui un focus sui compagni e compagne della realtà di Operation-Solidarity che abbiamo incontrato a Lviv e a Kyiv, come si strutturano, organizzano e cosa fanno, almeno sulla base di ciò che abbiamo visto e percepito, e cosa ci hanno raccontato in termini di prospettiva politica nel panorama attuale Ucraino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/opsol.mp3\"][/audio]\r\n\r\nUna spiegazione di chi sono e come si strutturano le milizie di difesa territoriale nell'esercito ucraino in cui diverse compagn* sono entrate e stanno cercando di creare dei battaglioni armati in cui applicare metodi antiautoritari, all'interno comunque di un contesto di guerra con tutte le sue dinamiche e gerarchie:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/military-defense-compagni.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui proviamo a fare un quadro delle spinte nazionalistiche che abbiamo visto con i nostri occhi a livello di propaganda interna da parte dell'Ucraina, dalle bandiere del Partito Nazionalista Ucraina ai cartelloni con frasi che inneggiano all'arruolamento, sino all'utilizzo di qualsiasi elemento storico in chiave anti-russa, e facciamo un paio di riflessioni (a partire da quanto ci hanno raccontato le compagn* ucraine) su quanto a livello sociale e politico questo spinto nazionalismo sia realmente sentito dalla popolazione e quanto significhi adesione ad istanze naziste:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/nazionalismo-contesto-ucraino.mp3\"][/audio]\r\n\r\nQui ci chiedono una domanda fondamentale: partendo da una posizione disfattista maggioritaria in Italia da parte dell* compagn* anarchiche in relazione alle prospettiva di lotta future dei compagni Ucraini, cosa ci portiamo a casa dall'incontro dal vivo con quelle realtà? Cambia questo disfattismo evolvendo in una fiducia e consapevolezza politica futura?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/dsfattismo.mp3\"][/audio]\r\n\r\nConcludiamo con un contributo che cerca di focalizzare il discorso su quale nemico i compagn* ucraini stanno combattendo, soprattutto in un confronto con le istanze e le dinamiche di lotta qui da noi in Italia. Si parte da una analisi del contesto politico Ucraino post-Maidan, con l'ascesa di gruppi di destra in forme strutturate e militari. Ma quanto è nazificata realmente la società civile Ucraina, e quanto questo incide sulle prospettiva di lotta in cui operano le compagn* ucraine? E poi come si strutturano i battaglioni di compagn* in relazione a questo contesto?\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/destre-denazificano.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRicordiamo come questo contributo è solo il primo e parziale di una serie di iniziative di restituzione e di discussione collettiva. Anche i partecipanti alla carovana necessitano di discussioni e riflessioni collettive per digerire tutte le informazioni, tensioni e suggestioni recepite tramite i compagni e le realtà viste.\r\n\r\nUn ringraziamento a tutt* le persone intervistate e che hanno reso possibile la Carovana Internazionalista Solidale, a chi ha supportato con benefit, con appoggio e vicinanza umana, con la comunicazione, questa esperienza di informazione e solidarietà.\r\n\r\n\r\nMa soprattutto un ringraziamento enorme alle compagne e compagni in Polonia, in Ucraina e dovunque lungo tutto il nostro percorso, che ci hanno accolto con infinita disponibilità e collaborazione umana e politica. A loro, tutto la nostra solidarietà e un grande abbraccio. \r\n\r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250!\r\n\r\n\r\n\r\nContatti, informazioni e riferimenti per sostenere le realtà incontrate in Ucraina e come rimanere in contatto:\r\n\r\nQui una pagina della Carovana Internazionalista con le motivazioni politiche, l'appello iniziale, gli aggiornamenti, le foto e i racconti giorno per giorno:\r\nhttps://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/\r\n\r\nSito di \u003Cmark>Operation\u003C/mark> \u003Cmark>Solidarity\u003C/mark>\r\nhttps://operation-solidarity.org/\r\ne telegram\r\nhttps://t.me/solidarnistinua\r\n\r\nTelegram del \"Comitato di Resistenza di Kyiv\"\r\nhttps://t.me/theblackheadquarter\r\n\r\nPer sostenere \u003Cmark>Operation\u003C/mark> \u003Cmark>Solidarity\u003C/mark> tramite la Croce Nera Anarchica di Dresda\r\nhttps://abcdd.org/en/2022/03/23/update-donation-for-solidarity-with-anarchist-and-anti-authoritarian-activist-from-ukraine/\r\n\r\nSito di riferimento politico per Lviv Social Movement (in inglese)\r\nhttps://rev.org.ua/english/\r\n\r\nQui un breve documentario fatto da un compagno greco che spiega le motivazioni e il contesto politico di sottofondo alla scelta di anarchich* di combattere, o sostenere chi combatte, a livello armato contro l'invasione Putiniana.\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=XQxooEmFw-0",[191],{"field":103,"matched_tokens":192,"snippet":188,"value":189},[158,70],{"best_field_score":166,"best_field_weight":167,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":43,"score":168,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":109},6637,{"collection_name":151,"first_q":27,"per_page":113,"q":27},4,["Reactive",198],{},["Set"],["ShallowReactive",201],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fvlesEIpT-VsxsnuYag_wX9H6FXuw1xe2hJem_r8RXVo":-1},true,"/search?query=opration+solidarity"]