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L'appello lo potete leggere qui.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Chiara, redattrice della radio ed esponente di “Non una di meno” di Torino.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2017 01 31 chiara sciopero donne\r\n\r\nDi seguito l'appello delle donne argentine di Ni Una Menos:\r\n\r\n“L’otto marzo la terra trema. Le donne del mondo si uniscono e lanciano una prova di forza e un grido comune: sciopero internazionale delle donne. Ci fermiamo. Scioperiamo, ci organizziamo e ci incontriamo tra di noi. Mettiamo in pratica il mondo in cui vogliamo vivere.\r\n\r\n#NoiScioperiamo\r\nScioperiamo per denunciare:\r\nChe il capitale sfrutta le nostre economie informali, precarie e intermittenti.\r\nChe gli stati nazionali e il mercato ci sfruttano quando ci indebitano.\r\nChe gli Stati criminalizzano i nostri movimenti migratori.\r\nChe guadagniamo meno degli uomini e che il divario salariale tocca, in media, il 27%.\r\nChe non si riconosce il fatto che il lavoro domestico e di cura è lavoro non retribuito, che si somma mediamente per 3 ore in più alle nostre giornate lavorative.\r\nChe questa violenza economica aumenta la nostra vulnerabilità di fronte alla violenza maschile, di cui l’atto estremo più aberrante sono i femminicidi.\r\nScioperiamo per reclamare il diritto all’aborto libero e perché nessuna sia obbligata alla maternità.\r\nScioperiamo per rendere visibile che se i lavori di cura non diventano responsabilità di tutta la società noi ci vediamo obbligate a riprodurre lo sfruttamento classista e coloniale tra donne. 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