","Connecting People. Rubare ai poveri e ai prigionieri","post",1455024087,[59,60,61,62],"http://radioblackout.org/tag/cara/","http://radioblackout.org/tag/cie/","http://radioblackout.org/tag/connecting-people-gradisca/","http://radioblackout.org/tag/procura-di-gorizia/",[64,12,32,26],"CARA",{"post_content":66,"post_title":71,"tags":74},{"matched_tokens":67,"snippet":69,"value":70},[68],"People","che quella del consorzio Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark> fosse tanto forte da richiedere","Immigrati, richiedenti asilo e rifugiati sono un bel business per le associazioni e cooperative che hanno gestito gli centri di reclusione e quelli di accoglienza aperti dal governo negli ultimi 18 anni.\r\nUn business molto lucroso, andato in crisi solo per il moltiplicarsi delle rivolte che hanno distrutto tante volte i CIE, obbligando le Questure a decidere di spostare altrove o liberare una parte dei reclusi.\r\nLa fame vien mangiando. Pare che quella del consorzio Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark> fosse tanto forte da richiedere qualche razione extra. Razioni sottratte a quanto era dovuto ai reclusi.\r\nQuesto è quanto emergerebbe da un'inchiesta della Procura di Gorizia. Ieri la guardia di Finanza di Udine avrebbe notificato un provvedimento di conclusione delle indagini preliminari emesso nei confronti della Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark> che per molti anni ha gestito il CIE – ora chiuso - e il CARA di Gradisca d'Isonzo.\r\nSecondo la Procura Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark> si sarebbe intascata oltre 88 mila euro inviati dall’estero, tramite i circuiti di money transfer, dai familiari agli ospiti della struttura.\r\nNei guai sono finiti il responsabile della Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark>, il consorzio che gestisce il Cara di Gradisca, e tre dipendenti.\r\nIl personale si faceva consegnare i soldi ma poi non li passava ai cittadini extracomunitari destinatari delle somme. Ora i quattro sono indagati per il reato di peculato.\r\nPare inoltre che l’associazione “gonfiasse” alcuni rimborsi per le spese sostenute e nel contempo omettesse di fornire servizi ai migranti, come carte telefoniche prepagate, sigarette e acqua.\r\nNel mirino anche l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti al fine di conseguire risparmi fiscali. In particolare l’ente no profit acquistava bottigliette d’acqua destinata agli ospiti, ma che venivano cedute a una società slovena che poi, a sua volta, le rivendeva all’ente stesso. La “triangolazione” permetteva così di evadere l’Iva.\r\nLa chiusura delle indagini preliminari ha permesso di notificare i reati di associazione a delinquere, evasione fiscale, peculato, frode, falso e favoreggiamento nei confronti di 21 persone e 4 soggetti giuridici tra le quali la stessa Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark>.\r\n\r\nLe numerose denunce uscite per anni dal CARA e dal CIE di Gradisca trovano conferma in quest'inchiesta.\r\nVale la pena ricordare le parole di Mauro Maurino, un responsabile nazionale di Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark> che, di fronte a chi gli contestava il ruolo di aguzzini per soldi, replicava che “qualcuno quel lavoro lo doveva fare” e che era meglio se lo facevano loro, perché animati da “coscienza sociale ed attenzione verso i reclusi”.\r\nOvviamente il furto di soldi e acqua emerso dall'indagine della Procura è ben poco di fronte alla complicità nei pestaggi e nella repressione delle tante rivolte che hanno portato alla chiusura del CIE di Gradisca. Gira voce che lo vogliano riaprire, ma al momento sono solo voci.\r\nLa frontiera calda è a Tarvisio. Pare che lì il governo Renzi voglia aprire un campo.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Federico, antirazzista triestino, che ha partecipato alle lotte contro il CIE e il CARA di Gradisca.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2016-02-09-connectinpeole-federico",{"matched_tokens":72,"snippet":73,"value":73},[68],"Connecting \u003Cmark>People\u003C/mark>. 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Sul sito anarcosindacalista polacco Iniziativa dei Lavoratori è stato pubblicato materiale del Movimento Sociale Ucraino (Socjalnyj Ruh – Соціальний рух), un’organizzazione non governativa che cerca di costruire un partito dei lavoratori di ispirazione socialdemocratica. Questo materiale riguarda l’approvazione da parte della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) della legge 2136-IX.\r\nLa legge sull’organizzazione dei rapporti di lavoro durante la legge marziale è stata proposta da Halyna Tretyakova, (membro del partito filo-presidenziale Servant of the People, presidente della commissione per le politiche sociali e la tutela dei diritti dei reduci) nota per il suo disprezzo per i sindacati e l’attaccamento alle idee neoliberiste. Il provvedimento, definito scandaloso dal Movimento Sociale Ucraino, semplificherà notevolmente i licenziamenti, legalizzerà il mancato pagamento dei salari e prolungherà l’orario di lavoro fino a 60 ore settimanali. Con l’approvazione di questa legge, parlamento e governo si sono schierati con i capitalisti, lasciando i lavoratori alla loro mercé.\r\nNel primo mese di guerra, in Ucraina il 50% dei lavoratori era rimasto disoccupato, mentre quattro milioni di persone hanno chiesto un risarcimento per mancato guadagno. La posizione del Socjalnyj Ruh risente del clima di ubriacatura nazionalista imposto da Zelenski e dalla sua cricca all’Ucraina, per cui la critica si muove tutta nella logica di contribuire in maniera equa alla guerra. L’ottica collaborazionista impedisce ai dirigenti di questa organizzazione di comprendere che la guerra è in primo luogo guerra dei governi alla classe operaia e ai ceti popolari del proprio paese, così in Russia come in Ucraina e nei vari Stati alleati dell’uno o dell’altro contendente.\r\nNe abbiamo parlato con Tiziano Antonelli, autore di un articolo su questo tema, uscito su Umanità Nova.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/2022-04-26-tiz-salario-ucraina.mp3\"][/audio]","26 Aprile 2022","2022-04-26 14:39:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini-300x150.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini-300x150.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini-1024x512.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini-768x384.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/lav-ucraini.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Ucraina. 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I sostenitori che quattro anni fa avevano fatto irruzione a Capitol Hill, in questo 20 gennaio hanno sostato composti all’esterno. Prima della cerimonia l’imperatore li ha arringati promettendo la grazia a quelli che sono stati processati e condannati per il tentato golpe, deportazioni di massa dei clandestini che vivono negli States, la fine della guerra e il ritorno dell’età dell’oro. É chiaro subito che la propaganda elettorale di The Donald non finirà mai: è la sua escape strategy di fronte al possibile fallimento di alcuni obiettivi, dei quali potrà imputare le forze oscure che minacciano l’America.\r\nMantiene subito alcune promesse. Appena insediato Trump ha firmato una serie di misure e di ordini esecutivi.\r\nI primi sette ordini esecutivi sono stati firmati alla Capital One Arena, tra cui la grazia a tutti i 1.500 protagonisti dell'attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e la revoca di 78 leggi emanate da Joe Biden. Trump li ha mostrati uno ad uno alla folla di sostenitori.\r\nQuesti gli i principali ordini esecutivi firmati dal neopresidente:\r\n- Uscita degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima.\r\n- Stop al lavoro da casa per i dipendenti federali.\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden che fissa il target del 50% delle vendite di nuovi veicoli elettrici entro il 2030\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden sull'intelligenza artificiale, mossa che spiana la strada al business miliardario del settore, eliminando i già scarsi guard-rail previsti.\r\n- Dichiarata l'emergenza nazionale al confine sud degli Stati Uniti.\r\n- Fine allo ius soli, il diritto di cittadinanza per nascita stabilito dalla Costituzione americana.\r\n- Gli Usa escono dall'Organizzazione mondiale della Sanità\r\n- Revocate le sanzioni sui coloni israeliani in Cisgiordania.\r\nIl presidente che si è insediato ieri è molto più forte di quello che prese il potere nel 2016: allora era un outsider inviso alla maggioranza del suo partito, oggi è il cavallo vincente, che ha conquistato il Gop riuscendo a mettere insieme le anime sparse della destra statunitense.\r\nTrump, si è esibito accanto ad una manciata di suoi pari: i miliardari che affollano la sua corte e controllano i vero potere, quello dei social media, il cui controllo è cruciale nella costruzione del consenso.\r\nSul tappeto numerose domande: quanto reggerà il suo blocco sociale, specie quello della Rust Belt, che tanto contribuì al suo precedente successo?\r\nL’unica europea alla sua corte era Giorgia Meloni, che tenta di accreditarsi come ponte tra l’America Trumpiana e un’Europa schiacciata dal ricatto del Friend Shoring imposto in questi anni e cardine delle politiche protezioniste statunitensi.\r\nIl programma di Trump è spaventoso. Se riuscirà o meno a realizzarlo dipenderà dalla forza dei movimenti di opposizione che ieri hanno riempito le piazze di Washington con la People March e di tutti coloro che, con tenacia, si battono contro il nuovo imperatore.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Mattia Diletti, americanista, docente alla Sapienza di Roma\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/2025-01-21-trump-diletti.mp3\"][/audio]","21 Gennaio 2025","2025-01-21 16:26:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"152\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1-300x152.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1-300x152.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1-1024x517.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1-768x388.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/trump-su1.png 1261w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Stati Uniti. 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Trump li ha mostrati uno ad uno alla folla di sostenitori.\r\nQuesti gli i principali ordini esecutivi firmati dal neopresidente:\r\n- Uscita degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima.\r\n- Stop al lavoro da casa per i dipendenti federali.\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden che fissa il target del 50% delle vendite di nuovi veicoli elettrici entro il 2030\r\n- Revocato l'ordine esecutivo di Joe Biden sull'intelligenza artificiale, mossa che spiana la strada al business miliardario del settore, eliminando i già scarsi guard-rail previsti.\r\n- Dichiarata l'emergenza nazionale al confine sud degli Stati Uniti.\r\n- Fine allo ius soli, il diritto di cittadinanza per nascita stabilito dalla Costituzione americana.\r\n- Gli Usa escono dall'Organizzazione mondiale della Sanità\r\n- Revocate le sanzioni sui coloni israeliani in Cisgiordania.\r\nIl presidente che si è insediato ieri è molto più forte di quello che prese il potere nel 2016: allora era un outsider inviso alla maggioranza del suo partito, oggi è il cavallo vincente, che ha conquistato il Gop riuscendo a mettere insieme le anime sparse della destra statunitense.\r\nTrump, si è esibito accanto ad una manciata di suoi pari: i miliardari che affollano la sua corte e controllano i vero potere, quello dei social media, il cui controllo è cruciale nella costruzione del consenso.\r\nSul tappeto numerose domande: quanto reggerà il suo blocco sociale, specie quello della Rust Belt, che tanto contribuì al suo precedente successo?\r\nL’unica europea alla sua corte era Giorgia Meloni, che tenta di accreditarsi come ponte tra l’America Trumpiana e un’Europa schiacciata dal ricatto del Friend Shoring imposto in questi anni e cardine delle politiche protezioniste statunitensi.\r\nIl programma di Trump è spaventoso. 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Parallelamente portano avanti richieste legate al Campus:\r\n- fine della repressione verso gli studenti palestinesi, ovvero fine dei processi disciplinari, di targeting, e di espulsione dalle residenze che l'amministrazione universitaria ha portato avanti dall'inizio dell'occupazione\r\n- un controllo comunitario sul processo di land grabbing - o gentrificazione - operato dalla Columbia nella zona di Harlem, fermando l'espansione dell'Università nel quartiere e lasciando spazio ai residenti.\r\n\r\nVenerdì 19 aprile l'accampamento viene sgomberato da un ingente gruppo di forze dell'ordine e vengono arrestatx più di 100 attivistx.\r\n\r\nNonostante il primo sgombero, gli arresti e le sospensioni, il South Lawn viene rioccupato, ottenendo il favore di molti membri delle facoltà e personale docente.\r\nIl clima di tensione interno al Campus - soprattutto date le pressioni politiche degli investitori esterni sulla rettrice Shafik - ha portato alla reintegrazione della didattica a distanza. Nel frattempo la protesta si è estesa a varie università americane (NYU, Harvard, Yale, Mit etc).\r\n\r\nQUI VI PRESENTIAMO UN PODCAST REGISTRATO E PRODOTTO DA UN REDATTORE DELL'INFO E PERITO SONORO - ING. SOLLAZZI - INSIEME AD ANNA GIOVANNA.\r\n\r\nEntrambi si trovano al momento sul luogo delle proteste e ci informano che l'accampamento della Columbia è accessibile solo per chi ha la tessera della Columbia o addetti Press. Per questo le registrazioni del podcast sono state fatte all'esterno, seguendo i vari rally e sit-in che si svolgono ogni giorno di fronte ai cancelli dell'Università e le dirette della radio del campus WKCR che segue la situazione in diretta.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/CU-x-infovene-rbo-04.2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nTrascrizione e traduzione delle interviste\r\n\r\nNell'ordine:\r\n- notizia in diretta di sgombero del primo encampent su WKCR\r\n- ragazzo al rally di fronte ai cancelli - statements + intervista\r\n- lettura della mail mandata dalla rettrice Shafik agli studenti/studentesse della Columbia per motivare l'invio dell'NYPD all'interno del Campus e gli arresti\r\n\r\nSpeaker 1 00:00:00.900\r\n«Just to let listeners know if they're just tuning in now. There is currently NYPD presence on Columbia's campus. It's currently 1:18 p.m. the presence began around 1:13 p.m. so about five minutes. And we have, upwards of 100 NYPD officers, both on campus and also, entering the encampment. It seems that the occupants are currently in a circle seated around, um, the sort of central area of the lawn. There seems to be some interaction with NYPD so far, but it doesn't seem like there is much, communication verbally. but they are, um, approaching the encampment in, uh, the encampment members who are in a circle there.»\r\n\r\nPer chi si è appena sintonizzato - la polizia di New York è entrata nel campus della Columbia circa cinque minuti fa: ci sono +100 agenti, gli occupanti siedono in cerchio intorno all'accampamento, ci sono scarse interazioni verbali con la polizia.\r\n\r\nSpeaker 2 00:01:04.290\r\n«Okay. We therefore declare this institution illegitimate, and we have created a liberated autonomous zone on the southwest lawn in solidarity with our Palestinian brothers and sisters, and in solidarity with all the free people of planet Earth. This university will divest from all military industry. This university will grant amnesty to all the students involved in this and in other pro-Palestinian demonstrations. And this university will, in all future incidents, keep the NYPD off of our campus. These things will come to pass through our hard work, through Our determination, through our solidarity and our love. All human beings on planet Earth, and so we therefore invite you Be a part of this historic success in the liberation of the Palestinian people. The liberation of all free human beings planet Earth. We love you so much. Thank you for being out here. This is welcome not only to the people that are entering the building, but are welcome to the people of Earth to come in and see what's happening and to understand that this is a multi vectored movement. That includes each independent struggle. So we've had excellent programming throughout the entire Event, throughout the entire occupation. It's been truly wonderful. Like we've had teachings, from professors. We've had teachings from Occupy Wall Street members. We've had just a fantastic education, far better than the imperial education handed to us by the forces that be within the university. Yes. The professors, I believe, have voted to wildcat strike. In support of the students and I believe, and I would call upon Serene Jones and Reverend Doctor Cornel West of Union Theological Seminary to please join us students here on the lawn to make sure that students have amnesty, that Columbia divests from all military industry and that the NYPD are kept forever off of our campus.»\r\n\r\nDichiariamo illegittima questa istituzione, abbiamo creato una zona autonoma liberata sul prato a sud-ovest in solidarietà con i nostri fratelli e sorelle palestinesi. Questa università si distaccherà da tutte le industrie militari; concederà l'amnistia a tutti gli studenti coinvolti in questa e in altre manifestazioni pro-palestinesi; e in tutti gli incidenti futuri, terrà la polizia fuori dal nostro campus. Queste cose si realizzeranno grazie al nostro duro lavoro, alla nostra determinazione, alla nostra solidarietà e al nostro amore e per questo vi invitiamo a partecipare questo storico successo x liberazione del popolo palestinese. (...)\r\n\r\nQuesto è un benvenuto non solo per chi sta entrando, ma x per chi viene a vedere cosa sta accadendo e a comprendere che questo è un movimento multi-vettoriale che include ogni lotta indipendente.\r\nAbbiamo avuto un'eccellente programmazione per tutta l'occupazione, abbiamo avuto lezioni da parte di professori e membri di Occupy Wall Street. Abbiamo avuto un'educazione fantastica, molto migliore dell'educazione imperialista che ci è stata impartita dall'università. E questi professori hanno supportato lo sciopero selvaggio a sostegno degli studenti e li invito a unirsi a noi sul prato per assicurarsi che gli studenti abbiano l'amnistia, che la Columbia si ritiri da tutte le industrie militari e che la polizia di New York sia tenuta per sempre fuori dal nostro campus.\r\n\r\nSpeaker 1 00:03:59.960\r\n«Um. All right. Thank you for that. We are also hearing news that they are actively recording the encampment, uh, individuals in there. Um, I this is this is breaking news. We've just received a message from my peers that they have received a message from Nemat Shafik addressing the Columbia community. This was sent literally minutes ago at 1:17 p.m. on Thursday, April 18th, 2024. It's currently 1:23 pm. This is the email. It is addressed to the Columbia community. again, this was sent at 1:17. I want to make note that police presence began on Columbia's campus at 1:13 p.m. This is again a message from Columbia President Shafiq. I'm reading this morning. I had to make a decision that I hoped would never be necessary. I have always said that the safety of our community was my top priority, and that we needed to preserve an environment where everyone could learn in a supportive context out of an abundance of concern for the safety of [...]»\r\n\r\nSappiamo che la polizia sta registrando il campo e chi è dentro. Ora abbiamo una breaking news, abbiamo appena ricevuto il messaggio da alcuni colleghi che hanno ricevuto una mail da Nemat Shafik rivolta alla community della Columbia. Pochi minuti fa, il 18 apprile, pochi minuti dopo l'ingresso della polizia nel campus. questo è il messaggio: \"Questa mattina ho dovuto prendere una decisione che speravo non fosse necessaria. Ho sempre detto che la sicurezza della nostra comunità è la mia priorità e che dobbiamo preservare un ambiente dove ognuno può imparare in un contesto supportive. Per questo ho autorizzato il dipartimento di Polizia di New York a sgomberare l'accampento nel South Lawen che era stato allestito mercoledì mattina dagli studenti. Ho preso questa scelta straordinaria perché le circostanze sono straordinarie. Gli individui che hanno realizzato l'accampamento violano una lunga lista di regole, per le quali sono stati avvisati direttamente con varie notifiche, incluso un avviso scritto che li informava della sospensione nel caso in cui fossero rimasti nell'accampamento. Abbiamo anche proposto di continuare a discutere e farci carico delle loro preoccupazioni se avessero acconsentito a disperdersi.\r\nSono rammaricata che ogni tentativo di risoluzione è stato respinto dagli studenti coinvolti. Come risultato, la polizia è ora nel campo per sgomberare l'accampamento.\r\nLe proteste sono un componente essenziale nella storia della Columbia e della libertà di parola in America e nei nostri campus. Lavoriamo duro per mantenere un equilibrio tra il diritto degli studenti di esprimere le loro idee politiche e la necessità di proteggere gli altri studenti dalla retorica che diventa aggressione e discriminazione. Abbiamo aggiornato i regolamenti sulle proteste per permettere manifestazioni all'ultimo minuto permettendo comunque agli studenti di seguire i corsi e ai laboratori e biblioteche di rimanere attive. L'attuale accampamento viola tutte questi nuovi regolamenti, disturba seriamente la vita del campus e crea un ambiente aggressivo e intimidatorio per molti dei nostri studenti.\r\nLa Columbia si impegna nella libertà accademica e di espressione politica, ma all'interno di regole stabilite e con il rispetto della sicurezza di tutti. Le regole che abbiamo per le manifestazioni servono per rispettare sia il diritto d'espressione che la sicurezza il funzionamento dell'università. Abbiamo capito che la polizia stava entrando nel Campus e ci siamo seduti per terra, cantando inni e canzoni di rivoluzione - continuando fino al commissariato. Saremo qui finché non verrà garantita l'amnistia per tutti gli studenti, nessuna negoziazione, non abbandoneremo i nostri compagni finché l'ultimo non sarà rilasciato.\r\n\r\n \r\n\r\nPagine utili per seguire gli sviluppi, o saperne più di storia, sono qui e qui.","29 Aprile 2024","2024-04-29 16:37:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-300x150.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-300x150.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-1024x512.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-768x384.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia-1536x768.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Columbia.jpg 2000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","GAZA SOLIDARITY ENCAMPMENT / Voci dall'area liberata",1714402492,[242,243,244,245,246,247],"http://radioblackout.org/tag/america/","http://radioblackout.org/tag/boicottaggio/","http://radioblackout.org/tag/occupazione/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/universita/",[249,250,251,252,253,254],"america","boicottaggio","occupazione","palestina","repressione","università",{"post_content":256},{"matched_tokens":257,"snippet":258,"value":259},[81],"solidarity with all the free \u003Cmark>people\u003C/mark> of planet Earth. 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A tre anni di distanza la maggior parte dello stato birmano è in mano ai ribelli, mentre la giunta golpista controlla meno dle 20% del territorio. Recentemente l'Unione nazionale karen (KNU), che collabora con il PDF, ha conquistato Myawaddy, città con 200mila abitanti e varco di frontiera con la Thailandia, di grande importanza commerciale per l'importazione di merci nel paese. Questa conquista segue un attacco avvenuto nella capitale Naypyitaw il 4 aprile, quando 28 droni sono stati lanciati contro obbiettivi strategici dell'esercito birmano, togliendo così alla giunta militare la certezza di essere al sicuro almeno nelle città interne.\r\n\r\nIl conflitto ha creato una situazione di grande disagio per la popolazione locale, soprattutto nello Stato di Rakhine, causando 2,3 milioni di sfollati, e problemi con i paesi limitrofi. L'India ha deciso di agire avanzando l'ipotesi di costruire un muro di 1643 chilometri lungo in confine con la Birmania, con l'obbiettivo di fermare l'immigrazione illegale. Tale progetto costerà 3,7 miliardi di dollari e ha già portato alla sospensione della libera circolazione tra i due paesi.\r\n\r\nNe ha parlato ai nostri microfoni il giornalista Massimo Morello:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Myanmar.16042024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","16 Aprile 2024","2024-04-16 12:34:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"200\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-200x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-200x300.jpg 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-683x1024.jpg 683w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-768x1152.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-1024x1536.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-1365x2048.jpg 1365w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/gayatri-malhotra-eywdP7NaTYY-unsplash-scaled.jpg 1707w\" sizes=\"auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px\" />","Birmania: aggiornamenti sul conflitto, i confini e il futuro della guerra civile",1713270888,[278,279],"http://radioblackout.org/tag/golpe/","http://radioblackout.org/tag/myanmar/",[281,282],"golpe","myanmar",{"post_content":284},{"matched_tokens":285,"snippet":286,"value":287},[68],"golpista e le forze del \u003Cmark>People\u003C/mark> Defence Force (PDF), guidato dal","Dal 30 gennaio 2021, giorno in cui l'esercito birmano ha arrestato Aung San Suu Kyi, attuando un colpo di stato, in Birmania/Myanmar è in corso una guerra civile tra l'esercito golpista e le forze del \u003Cmark>People\u003C/mark> Defence Force (PDF), guidato dal governo democratico in esilio (NUG). A tre anni di distanza la maggior parte dello stato birmano è in mano ai ribelli, mentre la giunta golpista controlla meno dle 20% del territorio. Recentemente l'Unione nazionale karen (KNU), che collabora con il PDF, ha conquistato Myawaddy, città con 200mila abitanti e varco di frontiera con la Thailandia, di grande importanza commerciale per l'importazione di merci nel paese. Questa conquista segue un attacco avvenuto nella capitale Naypyitaw il 4 aprile, quando 28 droni sono stati lanciati contro obbiettivi strategici dell'esercito birmano, togliendo così alla giunta militare la certezza di essere al sicuro almeno nelle città interne.\r\n\r\nIl conflitto ha creato una situazione di grande disagio per la popolazione locale, soprattutto nello Stato di Rakhine, causando 2,3 milioni di sfollati, e problemi con i paesi limitrofi. L'India ha deciso di agire avanzando l'ipotesi di costruire un muro di 1643 chilometri lungo in confine con la Birmania, con l'obbiettivo di fermare l'immigrazione illegale. 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Nella seconda parte di trasmissione si parla di cinema con \"Il cacciatore\", \"Grease\" e \"Animal House\"\r\n\r\n1 aprile parte 1\r\n\r\n1 aprile parte 2\r\n\r\n1 aprile parte 3\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\npuntata dell'8 marzo\r\n\r\nUtilizzando \"progetto memoria\" di sensibili alle foglie dedichiamo la puntata a una rapida panoramica sui gruppi che praticavano la lotta armata nel 1978 al di fuori di PL e delle BR, è un anno in cui c'è un attacco generalizzato e diffuso allo stato e allo spaccio di eroina. In molte rivendicazioni compare la sigla \"lotta armata per il comunismo\" utilizzata da vari gruppi anche diversi tra loro, accanto a questo nome compaiono altre realtà che agiranno per un biennio compiendo azioni e agguati in alcuni casi anche mortali. Legati a questi gruppi le brevissime biografie di alcuni militanti in queste organizzazioni caduti nel corso di azioni di attacco. 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