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Il nome è una dedica a Enrico Mattei, fondatore di Eni, morto in un incidente aereo nel 1962. La scelta non è casuale, visto che il \"Piano strategico Italia-Africa\", denominato Piano Mattei, punta a far diventare l'Italia l'hub energetico dell'Unione Europea, assecondando la necessità di sganciarsi dal gas proveniente dalla Russia. Proprio l'assessore delegato di Eni Claudio Descalzi ha accompagnato la premier in alcuni paesi africani, come Algeria e Tunisia, che sono stati fulcro della costruzione del Piano.\r\n\r\nQuesto progetto, per quanto venduto come cooperazione alla pari con gli stati africani, in realtà si pone su un piano strettamente securitario di approvvigionamento delle risorse per garantire la stabilità Italiana, in un'ottica pienamente colonizzatrice. Oltre a questo il Piano Mattei punta ad intrecciare il discorso energetico con la questione migratoria per garantirsi la collaborazione dei paesi aderenti nell'impedire a persone in transito di raggiungere l'Unione Europea.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Simone Ogno che ha pubblicato per ReCommon l'articolo \"Piano Mattei, una beffa per l'Africa\":\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/PianoMattei.291123.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","29 Novembre 2023","2023-11-30 11:18:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/meloni-mozambico2low-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/meloni-mozambico2low-1-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/meloni-mozambico2low-1-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/meloni-mozambico2low-1-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/meloni-mozambico2low-1.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Piano Mattei: una nuova via per la colonizzazione",1701272602,[92,93,94,55,95],"http://radioblackout.org/tag/africa/","http://radioblackout.org/tag/colonizzazione/","http://radioblackout.org/tag/energia/","http://radioblackout.org/tag/recommon/",[18,28,22,15,24],{"tags":98},[99,101,103,105,107],{"matched_tokens":100,"snippet":18},[],{"matched_tokens":102,"snippet":28},[],{"matched_tokens":104,"snippet":22},[],{"matched_tokens":106,"snippet":64},[15],{"matched_tokens":108,"snippet":24},[],[110],{"field":29,"indices":111,"matched_tokens":113,"snippets":115},[112],3,[114],[15],[64],{"best_field_score":75,"best_field_weight":76,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":40,"score":77,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":40},6645,{"collection_name":51,"first_q":15,"per_page":119,"q":15},6,{"facet_counts":121,"found":147,"hits":148,"out_of":256,"page":17,"request_params":257,"search_cutoff":30,"search_time_ms":179},[122,132],{"counts":123,"field_name":130,"sampled":30,"stats":131},[124,126,128],{"count":14,"highlighted":125,"value":125},"Harraga",{"count":17,"highlighted":127,"value":127},"I Bastioni di Orione",{"count":17,"highlighted":129,"value":129},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":112},{"counts":133,"field_name":29,"sampled":30,"stats":146},[134,136,138,140,142,144],{"count":17,"highlighted":135,"value":135},"icmpd",{"count":17,"highlighted":137,"value":137},"frontex",{"count":17,"highlighted":139,"value":139},"frontiere",{"count":17,"highlighted":141,"value":141},"war on migrants",{"count":17,"highlighted":143,"value":143},"esternalizzazione",{"count":17,"highlighted":145,"value":145},"Bastioni di Orione",{"total_values":119},4,[149,181,205,227],{"document":150,"highlight":165,"highlights":172,"text_match":176,"text_match_info":177},{"comment_count":40,"id":151,"is_sticky":40,"permalink":152,"podcastfilter":153,"post_author":154,"post_content":155,"post_date":156,"post_excerpt":46,"post_id":151,"post_modified":157,"post_thumbnail":158,"post_title":159,"post_type":160,"sort_by_date":161,"tag_links":162,"tags":164},"91635","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-05-09-2024-non-e-successo-niente-anteprima/",[127],"radiokalakuta","Non è successo nulla e cercheremo di dimostrarlo, andando a volo d'uccello sui fatti di questi due mesi... nulla di nuovo su qualsiasi fronte direbbe Eric Maria Remarque.\r\n\r\nEmblematico in questo senso di mancanza di cambiamento è l’annuncio di oggi di Macron, che ha nominato Michele Barnier primo ministro, un 73enne repubblicano più volte commissario europeo che rappresenta il 7% dell’elettorato; ha vinto il Nuovo fronte popolare, ergendosi a baluardo contro i fascisti (che sono disponibili a una fiducia verso il governo del gollista di destra), e un autocrate decide di evidenziare palesemente la truffa di accettare la competizione elettorale. Immagino che almeno il 93 % degli elettori attivi francesi abbiano capito; gli altri circa 30 % lo avevano già compreso.\r\n\r\nDedollarizzazione\r\n\r\n- https://www.analisidifesa.it/2024/07/decade-laccordo-fra-stati-uniti-e-arabia-saudita-per-il-pagamento-del-petrolio-in-dollari/\r\n\r\n-fa il paio con l'accelerazione dei pagamenti in renmimbi richiesta dai cinesi\r\n\r\n- Turchia chiede di entrare nei Brics e intanto tieni i piedi in due scarpe anche nel conflitto mediorientale: Arrestato in Turchia un alto funzionario del Mossad operativo ad Ankara. È il responsabile finanziario della rete spionistica israeliana in Turchia. Liridon Rexhepi è un cittadino kosovaro. L'agenzia dell'intelligence turca (Mit) ha rilevato irregolarità nei suoi conti finanziari. Secondo le informazioni pubblicate dalla stampa turca l’agente trasferiva il denaro ricevuto in Turchia ai suoi collaboratori in Siria, pagandoli con criptovalute.\r\n\r\n Visita ieri ad Ankara del presidente egiziano El-Sisi. È la prima da 12 anni, quando le relazioni diplomatiche tra i due paesi si erano interrotte a causa del sostegno della Turchia alla Fratellanza Musulmana, repressa nel sangue dall’esercito egiziano dopo il rovesciamento di Morsi. Un riavvicinamento dettato da ragioni economiche e strategiche nell’area mediorientale. Da diversi anni lo scambio commerciale tra i due paesi è salito a diversi miliardi di dollari all’anno, malgrado lo scontro ideologico e politico. Ma già ai mondiali di Doha si erano parlati i due raiss ed era iniziato il disgelo.\r\n\r\nGenerazione Z:\r\n\r\nDacca, 39 giovani bangalì uccisi intorno al 18 luglio contro la legge che privilegia i discendenti della guerra d'indipendenza dei primi anni Settanta per accedere a impieghi pubblici. L'8 agosto è nominato Yunus premier (Seconda indipendenza)\r\n\r\nSheikh Hasina scappata il 5 agosto si è lasciata dietro migliaia di morti\r\n\r\nhttps://pagineesteri.it/2024/08/20/asia/bangladesh-i-morti-nella-repressione-sono-almeno-650/\r\n\r\nNairobi, Kenya: 50 morti a metà luglio sulla scia della repressione di giugno\r\n\r\nUganda: arrestati 40 dimostranti contro la corruzione\r\n\r\nNigeria: il 6 agosto Trovato ha dedicato un editoriale alla rabbia dei giovani africani\r\n\r\nhttps://www.africarivista.it/estate-di-lotte-e-di-cortei-in-africa-scoppia-la-rabbia-dei-giovani/233586/\r\n\r\nEnergia:\r\n\r\nSerbia: il 10 agosto decine di migliaia in piazza per bloccare le miniere di Litio a Jadar, già oggetto di lotte nel 2021 e ora di nuovo progetti del governo per favorire la Rio Tinto\r\n\r\nhttps://apnews.com/world-news/general-news-687098f4c79c0849e29ca1ec9abf7252\r\n\r\nhttps://www.lindipendente.online/2024/08/10/in-serbia-si-intensifica-la-lotta-di-cittadini-e-agricoltori-contro-le-miniere-di-litio/\r\n\r\nBolivia: guarda caso scoperto il più grosso giacimento di gas e Arce gongola\r\n\r\nVenezuela: solita manfrina di ogni elezione? con il gioco ancora più scoperto relativo ai giacimenti petroliferi, perché farebbero pendere il controllo della produzione dal lato occidentale\r\n\r\nAltro eterno ritorno della reazione fascista in america latina è quanto si sta preparando in Colombia con il solito sciopero dei camionisti che ricordano Allende da 50 anni a questa parte. Petro invita alla vigilanza, come facevano i partigiani negli anni Settanta\r\n\r\nhttps://www.farodiroma.it/colombia-gustavo-petro-ha-invitato-la-classe-operaia-a-difendere-il-paese-dallo-sciopero-dei-camionisti-che-sono-spesso-padroncini-manovrabili-dalla-destra-di-uribe-i-smirnova/\r\n\r\nLibia: Haftar attacca Gadames, snodo essenziale della tratta di migranti e anche di droga e armi. Un altro elemento del disequilibrio globale... un aereo militare italiano atterra in territorio Haftar. 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Tassello della trattativa sui Rafale?\r\n\r\nhttps://www.eastjournal.net/archives/138125\r\n\r\nEquilibrio globale:\r\n\r\n_ Morte di Nguyen: in che direzione va il Vietnam...\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/vietnam-che-cosa-significa-la-morte-di-nguyen-phu-trong/\r\n\r\n_ ... dopo il plenum del partito cinese?\r\n\r\nIndia-Russia Ties, China-Myanmar Talks\r\n\r\n-L'India e la Russia cercheranno di riequilibrare il loro commercio bilaterale, che attualmente è fortemente inclinato a favore di Mosca, ha dichiarato il Ministro del Commercio indiano Sunil Barthwal dopo un incontro con funzionari russi. Barthwal ha aggiunto che si è discusso anche di come facilitare i pagamenti nelle rispettive valute nazionali e ridurre le barriere non tariffarie al commercio.\r\n\r\n- La Mongolia intanto non a arrestato Putin che era andato lì per discutere del secondo braccio del gasdotto che unirà Cina e Russia passando dalla Mongolia che vede il 95% della sua bilancia commerciale dipendere da Mosca.\r\n\r\nma l'occasione era la commemorazione di una battaglia di Zukov che decise i giapponesi a rivolgersi definitivamente a sud e a non avvicinarsi mai più alla Siberia\r\n\r\n- Afghanistan: ora non possono cantare, oltre a non poter parlare o camminare in giro, ma sarà normale anche quando sarà impedito pure bere acqua o cagare alle donne afgane\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/afghanistan-il-silenzio-delle-innocenti-182800#g1\r\n\r\nInteressante che la coalizione semaforo tedesca colga l’occasione per rimpatriare 28 afgani che erano riusciti a scappare dai talebani; rendendo sempre più centrale Doha, assurta a luogo topico e focale per ogni prassi di ambigua e ipocrita diplomazia mediorientalista\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/germania-afghanistan-i-rimpatri-e-lipocrisia-europea/\r\n\r\n_ altri passi diplomatici russi avvengono in Azerbaijan nell'anniversario della guerra lampo che ha cacciato gli armeni dal Nagorno\r\n\r\nhttps://geopoliticalfutures.com/azerbaijans-role-in-russian-strategy/\r\n\r\n_ 13 agosto: il ministro degli esteri cinese incontra il capo della giunta birmana\r\n\r\nIntanto a ferragosto, dopo un’offenisva di una settimana che probabilmente ha messo in allarme i cinesi, la resistenza shan e kachin sta prendendo in una morsa Mandalay (e c’è anche un risvolto relativo alle armi, che come sempre coinvolgono aziende italiane: l’acciaieria No 1 è stata distrutta da colpi di mortaio da 60 mm. – gli stessi che Idf ha comprato da Oto Melara via Pentagono – l’acciaieria è stata impiantata dall’amicizia russa, ma riattivata dalla Danieli di Udine. Di nuovo nulla di nuovo, se non il fatto che la giunta stavolta prende delle bordate non da poco)\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/myanmar-ora-la-resistenza-birmana-attacca-dal-lato-sud/\r\n\r\n-Contemporaneamente i soliti Rohingya scappano dalla Birmania come 7 anni fa (sotto il governo di Auung) attraversando il confine con il Bangladesh liberato da Hasina, mentre Yunus giurava, perché la giunta di Naypidaw bombardava il Rakhine, uccidendo 150 civili (avete sentito o visto questa notizia nel sonnacchioso agosto balneare?) nella strenua lotta contro l’esercito etnico dell’Arakan, che ha incendiato 40 villaggi rohingya (chiunque prevalga l’intento genocida verso i Rohingya è uguale). Per ora Yunus non sta facendo niente per l’etnia perseguitata\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/rohingya-rischio-nuova-pulizia-etnica/\r\n\r\n_ il 21 l'anniversario 120 di Deng avvia il dibattito sulla svolta rispetto alla sua indicazione in un periodo di contrazione del pil e delle nascite e sul ruolo della leadership del Partito?\r\n\r\n- fine agosto: ulteriore spinta al decoupling con la mossa della Cina di affidarsi il più possibile al renminbi per le transazioni internazionali (casualmente poco dopo Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza, si è incontrato con Xi); proprio mentre si parlava di Latticework approach\r\n\r\nhttps://us8.campaign-archive.com/?u=36b7a9702ea86a9f69b819156&id=de22501dd6\r\n\r\ne al proposito salta fuori un piano “Nuclear employment guidance” per riorientare per la prima volta la strategia di deterrenza nucleare americana e concentrarsi sulla rapida espansione dell’arsenale della Cina\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/la-nuova-strategia-nucleare-anti-cina-degli-usa/\r\n\r\n- movimenti nell'area indopacifica intorno al Giappone: Usa cercano di creare diverse coalizioni e alleanze la Cina fa incontri, ma poi sorvola isole disabitate giapponesi con aerei da guerra\r\n\r\n- intanto continuano a collidere navi cinesi e filippine, non so se vanno su Segugio a scegliere la compagnia di assicurazione; difficile un decoupling dell’economia filippina da quella cinese che è il suo maggior partner come per gli altri 7 dell’Asean, in mezzo ai consueti annosi accordi ed esercitazioni con gli Usa e il Giappone. Il 30 luglio c’è stato un bilaterale tra Usa e Filippine con Blinken e Austin (500 milioni di dollari di aiuti militari)\r\n\r\nhttps://iari.site/2024/09/04/il-ruolo-storico-delle-filippine-in-asia-orientale/\r\n\r\n- oggi inizia a Beijing il summit triennale tra Cina e Africa... altro che piano Mattei e proattività meloniana che conduce in indopacifico\r\n\r\n(l'altro paese che periodicamente raduna i paesi africani per implementare affari e \"colonizzare\" è la Turchia, che non a caso vuole entrare nei Brics al summit del prossimo mese) qui sono i brics che vanno direttamente al Sud del mondo e si accreditano nella Cina come leader delle nazioni non occidentali\r\n\r\n_ 14 agosto il primo ministro thai Srettha Thaivisin dimesso d'ufficio dalla Corte costituzionale per una roba alla Sangiuliano, ma tanto il lavoro sporco lo aveva finito\r\n\r\nhttps://cnnespanol.cnn.com/2024/08/14/primer-ministro-tailandia-srettha-thavisin-destituido-decision-judicial-impactante-trax/#0\r\n\r\nTorna la dinastia Shinawatra:\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/e-giovane-abile-e-dinastica-la-nuova-premier-del-regno-thai/\r\n\r\nThailandia, inizio agosto: costituito il People's Party, provocatorio nome per l'ex MoveForward sciolto dai patriarchi monarchicio-militari\r\n\r\ne poi il 16 agosto nomina della figlia di shinawatra, il tycoon\r\n\r\nIndonesia sull'orlo di una crisi costituzionale\r\n\r\nhttps://www.geopolitica.info/indonesia-sullorlo-di-una-crisi-costituzionale/\r\n\r\n_ non cambia nulla: il figlio del Chapo ha impiegato poche settimane di carcere per pentirsi e collaborare... il fentanyl è prodotto su brevetto cinese, ma i messicani hanno la tecnologia e la rete per distribuirlo nelle vene dell'America; ma la war on drugs serve a entrambi i campi, come la guerra per Hamas e Israele, e non finirà mai\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-05092024.mp3\"][/audio]","6 Settembre 2024","2024-09-06 16:12:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 05/09/2024- NON E' SUCCESSO NIENTE ANTEPRIMA.","podcast",1725639128,[163],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[145],{"post_content":166},{"matched_tokens":167,"snippet":170,"value":171},[168,169],"piano","Mattei","Cina e Africa... altro che \u003Cmark>piano\u003C/mark> \u003Cmark>Mattei\u003C/mark> e proattività meloniana che conduce","Non è successo nulla e cercheremo di dimostrarlo, andando a volo d'uccello sui fatti di questi due mesi... nulla di nuovo su qualsiasi fronte direbbe Eric Maria Remarque.\r\n\r\nEmblematico in questo senso di mancanza di cambiamento è l’annuncio di oggi di Macron, che ha nominato Michele Barnier primo ministro, un 73enne repubblicano più volte commissario europeo che rappresenta il 7% dell’elettorato; ha vinto il Nuovo fronte popolare, ergendosi a baluardo contro i fascisti (che sono disponibili a una fiducia verso il governo del gollista di destra), e un autocrate decide di evidenziare palesemente la truffa di accettare la competizione elettorale. 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Tassello della trattativa sui Rafale?\r\n\r\nhttps://www.eastjournal.net/archives/138125\r\n\r\nEquilibrio globale:\r\n\r\n_ Morte di Nguyen: in che direzione va il Vietnam...\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/vietnam-che-cosa-significa-la-morte-di-nguyen-phu-trong/\r\n\r\n_ ... dopo il plenum del partito cinese?\r\n\r\nIndia-Russia Ties, China-Myanmar Talks\r\n\r\n-L'India e la Russia cercheranno di riequilibrare il loro commercio bilaterale, che attualmente è fortemente inclinato a favore di Mosca, ha dichiarato il Ministro del Commercio indiano Sunil Barthwal dopo un incontro con funzionari russi. Barthwal ha aggiunto che si è discusso anche di come facilitare i pagamenti nelle rispettive valute nazionali e ridurre le barriere non tariffarie al commercio.\r\n\r\n- La Mongolia intanto non a arrestato Putin che era andato lì per discutere del secondo braccio del gasdotto che unirà Cina e Russia passando dalla Mongolia che vede il 95% della sua bilancia commerciale dipendere da Mosca.\r\n\r\nma l'occasione era la commemorazione di una battaglia di Zukov che decise i giapponesi a rivolgersi definitivamente a sud e a non avvicinarsi mai più alla Siberia\r\n\r\n- Afghanistan: ora non possono cantare, oltre a non poter parlare o camminare in giro, ma sarà normale anche quando sarà impedito pure bere acqua o cagare alle donne afgane\r\n\r\nhttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/afghanistan-il-silenzio-delle-innocenti-182800#g1\r\n\r\nInteressante che la coalizione semaforo tedesca colga l’occasione per rimpatriare 28 afgani che erano riusciti a scappare dai talebani; rendendo sempre più centrale Doha, assurta a luogo topico e focale per ogni prassi di ambigua e ipocrita diplomazia mediorientalista\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/germania-afghanistan-i-rimpatri-e-lipocrisia-europea/\r\n\r\n_ altri passi diplomatici russi avvengono in Azerbaijan nell'anniversario della guerra lampo che ha cacciato gli armeni dal Nagorno\r\n\r\nhttps://geopoliticalfutures.com/azerbaijans-role-in-russian-strategy/\r\n\r\n_ 13 agosto: il ministro degli esteri cinese incontra il capo della giunta birmana\r\n\r\nIntanto a ferragosto, dopo un’offenisva di una settimana che probabilmente ha messo in allarme i cinesi, la resistenza shan e kachin sta prendendo in una morsa Mandalay (e c’è anche un risvolto relativo alle armi, che come sempre coinvolgono aziende italiane: l’acciaieria No 1 è stata distrutta da colpi di mortaio da 60 mm. – gli stessi che Idf ha comprato da Oto Melara via Pentagono – l’acciaieria è stata impiantata dall’amicizia russa, ma riattivata dalla Danieli di Udine. Di nuovo nulla di nuovo, se non il fatto che la giunta stavolta prende delle bordate non da poco)\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/myanmar-ora-la-resistenza-birmana-attacca-dal-lato-sud/\r\n\r\n-Contemporaneamente i soliti Rohingya scappano dalla Birmania come 7 anni fa (sotto il governo di Auung) attraversando il confine con il Bangladesh liberato da Hasina, mentre Yunus giurava, perché la giunta di Naypidaw bombardava il Rakhine, uccidendo 150 civili (avete sentito o visto questa notizia nel sonnacchioso agosto balneare?) nella strenua lotta contro l’esercito etnico dell’Arakan, che ha incendiato 40 villaggi rohingya (chiunque prevalga l’intento genocida verso i Rohingya è uguale). Per ora Yunus non sta facendo niente per l’etnia perseguitata\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/rohingya-rischio-nuova-pulizia-etnica/\r\n\r\n_ il 21 l'anniversario 120 di Deng avvia il dibattito sulla svolta rispetto alla sua indicazione in un periodo di contrazione del pil e delle nascite e sul ruolo della leadership del Partito?\r\n\r\n- fine agosto: ulteriore spinta al decoupling con la mossa della Cina di affidarsi il più possibile al renminbi per le transazioni internazionali (casualmente poco dopo Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza, si è incontrato con Xi); proprio mentre si parlava di Latticework approach\r\n\r\nhttps://us8.campaign-archive.com/?u=36b7a9702ea86a9f69b819156&id=de22501dd6\r\n\r\ne al proposito salta fuori un \u003Cmark>piano\u003C/mark> “Nuclear employment guidance” per riorientare per la prima volta la strategia di deterrenza nucleare americana e concentrarsi sulla rapida espansione dell’arsenale della Cina\r\n\r\nhttps://www.china-files.com/la-nuova-strategia-nucleare-anti-cina-degli-usa/\r\n\r\n- movimenti nell'area indopacifica intorno al Giappone: Usa cercano di creare diverse coalizioni e alleanze la Cina fa incontri, ma poi sorvola isole disabitate giapponesi con aerei da guerra\r\n\r\n- intanto continuano a collidere navi cinesi e filippine, non so se vanno su Segugio a scegliere la compagnia di assicurazione; difficile un decoupling dell’economia filippina da quella cinese che è il suo maggior partner come per gli altri 7 dell’Asean, in mezzo ai consueti annosi accordi ed esercitazioni con gli Usa e il Giappone. Il 30 luglio c’è stato un bilaterale tra Usa e Filippine con Blinken e Austin (500 milioni di dollari di aiuti militari)\r\n\r\nhttps://iari.site/2024/09/04/il-ruolo-storico-delle-filippine-in-asia-orientale/\r\n\r\n- oggi inizia a Beijing il summit triennale tra Cina e Africa... altro che \u003Cmark>piano\u003C/mark> \u003Cmark>Mattei\u003C/mark> e proattività meloniana che conduce in indopacifico\r\n\r\n(l'altro paese che periodicamente raduna i paesi africani per implementare affari e \"colonizzare\" è la Turchia, che non a caso vuole entrare nei Brics al summit del prossimo mese) qui sono i brics che vanno direttamente al Sud del mondo e si accreditano nella Cina come leader delle nazioni non occidentali\r\n\r\n_ 14 agosto il primo ministro thai Srettha Thaivisin dimesso d'ufficio dalla Corte costituzionale per una roba alla Sangiuliano, ma tanto il lavoro sporco lo aveva finito\r\n\r\nhttps://cnnespanol.cnn.com/2024/08/14/primer-ministro-tailandia-srettha-thavisin-destituido-decision-judicial-impactante-trax/#0\r\n\r\nTorna la dinastia Shinawatra:\r\n\r\nhttps://www.lettera22.it/e-giovane-abile-e-dinastica-la-nuova-premier-del-regno-thai/\r\n\r\nThailandia, inizio agosto: costituito il People's Party, provocatorio nome per l'ex MoveForward sciolto dai patriarchi monarchicio-militari\r\n\r\ne poi il 16 agosto nomina della figlia di shinawatra, il tycoon\r\n\r\nIndonesia sull'orlo di una crisi costituzionale\r\n\r\nhttps://www.geopolitica.info/indonesia-sullorlo-di-una-crisi-costituzionale/\r\n\r\n_ non cambia nulla: il figlio del Chapo ha impiegato poche settimane di carcere per pentirsi e collaborare... il fentanyl è prodotto su brevetto cinese, ma i messicani hanno la tecnologia e la rete per distribuirlo nelle vene dell'America; ma la war on drugs serve a entrambi i campi, come la guerra per Hamas e Israele, e non finirà mai\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-05092024.mp3\"][/audio]",[173],{"field":174,"matched_tokens":175,"snippet":170,"value":171},"post_content",[168,169],1157451471441100800,{"best_field_score":178,"best_field_weight":179,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":40,"score":180,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":40},"2211897868288",14,"1157451471441100913",{"document":182,"highlight":195,"highlights":201,"text_match":176,"text_match_info":204},{"comment_count":40,"id":183,"is_sticky":40,"permalink":184,"podcastfilter":185,"post_author":186,"post_content":187,"post_date":188,"post_excerpt":46,"post_id":183,"post_modified":189,"post_thumbnail":190,"post_title":191,"post_type":160,"sort_by_date":192,"tag_links":193,"tags":194},"90010","http://radioblackout.org/podcast/la-colonialita-in-tunisia-la-stratificazione-del-razzismo-interno/",[125],"harraga","Dopo la sigla il 16 Luglio del memorandum d’intesa Ue-Tunisia abbiamo già cercato di delineare i suoi tratti in alcune puntate precedenti di Harraga in onda su Radio Blackout.\r\n\r\nIn questa puntata torniamo a parlare di quanto sta accedendo in Tunisia, tenendoci stretti l’analisi a partire proprio dal rapporto di colonialità, contraddistinto anche in questo caso (come ormai vediamo sempre più spesso) da una relazione dialogica fra le strutture di potere centrale degli stati europei e quelle di quei paesi che vengono definiti terzi sicuri. Dove, come spesso abbiamo detto, la sicurezza si dà nella misura in cui la predisposizione alla collaborazione dei governi di quei paesi che stanno dall’altra parte del mediterraneo rispetto a noi, rende possibile l’iniezione di denaro da una parte per “stabilizzare” l’economia, alimentando la narrazione tanto cara a Meloni di “rivendicare il diritto a non migrare”, dall’altra per rafforzare gli strumenti repressivi interni alla Tunisia, sia sulle frontiere e sulle persone migranti, ma anche più in generale sulla popolazione tutta.\r\n\r\nIn questo contesto si inseriscono anche, oltre al Memorandum euro-tunisino, anche una serie di protocolli d’intesa mirati fra Saied e governo Meloni, inquadrati nel Piano Mattei, come quello siglato gli ultimi di Aprile per rafforzare la cooperazione tra i sistemi di istruzione italiano e tunisino che prevede la promozione di iniziative per migliorare la qualità dell’insegnamento della lingua italiana nel sistema scolastico tunisino e l’attuazione di un programma di interventi nel settore dell’istruzione tecnica.\r\n\r\nNe parliamo con un compagno in diretta dalla Tunisia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/17.5.24Tunisia.mp3\"][/audio]","26 Maggio 2024","2024-05-26 09:45:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tunisia-200x110.jpg","LA COLONIALITÀ IN TUNISIA: LA STRATIFICAZIONE DEL RAZZISMO INTERNO",1716716750,[],[],{"post_content":196},{"matched_tokens":197,"snippet":199,"value":200},[198,169],"Piano","e governo Meloni, inquadrati nel \u003Cmark>Piano\u003C/mark> \u003Cmark>Mattei\u003C/mark>, come quello siglato gli ultimi","Dopo la sigla il 16 Luglio del memorandum d’intesa Ue-Tunisia abbiamo già cercato di delineare i suoi tratti in alcune puntate precedenti di Harraga in onda su Radio Blackout.\r\n\r\nIn questa puntata torniamo a parlare di quanto sta accedendo in Tunisia, tenendoci stretti l’analisi a partire proprio dal rapporto di colonialità, contraddistinto anche in questo caso (come ormai vediamo sempre più spesso) da una relazione dialogica fra le strutture di potere centrale degli stati europei e quelle di quei paesi che vengono definiti terzi sicuri. 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Un accordo che si staglia sullo sfondo del piano Mattei e sulla falsa riga della partnership con la Tunisia.\r\n\r\nQuantitativamente molto più oneroso, prevede una serie di finanziamenti e investimenti sul piano energetico, industriale e aziendale, con l’obiettivo di rafforzare le risorse del paese nell’ottica di - utilizzando le parole della Meloni - “riaffermare il diritto dei cittadini a non emigrare in Europa”: ossia stabilizzare e rendere “sicuro” un paese terzo alleato. Due centinaia di migliaia di euro andranno ad Al-Sisi per controllare le frontiere interne e gestire i flussi in particolare quelli provenienti dal Corno d’Africa nonché quelli della frontiera con Rafah in cui, per via della pressione delle bombe israeliane e del genocidio in corso, sono ammassati milioni di palestinesi.\r\n\r\nAncora una volta quest’anno assistiamo al tracciamento di un percorso di accordi e protocolli che dall’Europa arriva al nord Africa al fine di attuare politiche neocoloniali, finanziando regimi autoritari legittimati in quanto partner strategici sul piano commerciale - il ruolo egiziano nel controllo del Canale di Suez è in questo caso lampante - e sul piano dell'approvvigionamento energetico, nonché su quello del controllo dei flussi migratori.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/HARRAGAegitto5.4.24.mp3\"][/audio]","6 Aprile 2024","2024-04-07 10:52:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/egitto-armi1-200x110.jpg","ACCORDO UE - EGITTO: una ricostruzione storica",1712415148,[],[],{"post_content":219},{"matched_tokens":220,"snippet":221,"value":222},[168,169],"si staglia sullo sfondo del \u003Cmark>piano\u003C/mark> \u003Cmark>Mattei\u003C/mark> e sulla falsa riga della","Estratto della puntata del 5.04.2024 di Harraga\r\n\r\nIn questo approfondimento andato in onda dalle libere frequenze di radio Blackout abbiamo tentato di ricostruire, insieme ad un compagno in diretta sull’etere, le condizioni storiche, geopolitiche, economiche e sociali che hanno portato alla sigla dell’accordo fra UE ed Egitto. 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cerchiamo di approfondire gli elementi fondativi e le recenti traiettorie che stanno componendo lo scenario della Guerra alle Persone Migranti.\r\n\r\nIniziamo analizzando la cornice narrativa della “Crisi Migratoria” e di come questa stia consentendo una trasformazione radicale, sia in ambito legislativo intra-nazionale sia all’interno delle relazioni e del diritto internazionale, legittimando la dimensione bellica del contrasto alle migrazioni:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BCUPCB_crisimigratoria-y-l01.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCi focalizziamo quindi su quell’insieme di fenomeni che afferiscono all’esternalizzazione delle frontiere, dal dirottamento di risorse verso gli apparati militari-repressivi di governi autoritari, alle varie ripercussioni della loro “gendarmificazione”, dalla dimensione esterna del controllo e della razzializzazione, al superamento dei “confini morali” dell’Europa.\r\n\r\nAl di là della dimensione concentrazionaria rappresentata dalle varie categorie dei centri detentivi interni al territorio europeo, la politica repressiva europea anti-migrazione sembra concentrarsi particolarmente sulle espulsioni e sul potenziamento di Frontex anche come attore nella logistica delle deportazioni.\r\n\r\nOltre al ruolo di agenzie consolidate come Frontex o emergenti come ICMPD, è importante osservare la dimensione economica e di classe della War on Migrants, confrontando ad esempio gli effetti dei “fondi per la cooperazione” dirottati verso gli apparati repressivi di governi autoritari con le rimesse inviate da chi emigra.\r\n\r\nEserciti, milizie, industria bellico-sorvegliante, centri detentivi, deportazioni, la pletora di dispositivi muscolari e legislativi per impedire gli spostamenti verso le zone privilegiate del pianeta ci ricorda come – al di là della fuffa del “Piano Mattei” e del “diritto a non migrare” – sia importante leggere la War on Migrants soprattutto come lotta di classe 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