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La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ha finalmente ricevuto una certa attenzione, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembrava passare sotto traccia, finché hanno iniziato a moltiplicarsi momenti di protesta e conflitto in diverse città, in ultimo all'Istituto Prever di Pinerolo. Per il ciclo MORSI, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\nDomenica 28 gennaio c'è stato un secondo incontro, che su invito degli studenti è stato spostato nella prima occupazione scolastica del 2024 a Torino, al Liceo Einstein di via Bologna, in cui ci si è confrontati su come la guerra, lungi dall'essere qualcosa di astratto, lontano ed incorporeo, entra concretamente nelle scuole del capoluogo piemontese, città-modello della ricerca e produzione militare.\r\n\r\nQui la registrazione di una parte della discussione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/28genn.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAntonio Mazzeo (autore de \"La scuola va alla guerra\", Manifestolibri, 2024) sulla presenza concreta della guerra totale a scuola, attraverso quel doppio processo di aziendalizzazione e militarizzazione del sistema educativo italiano iniziato trent'anni fa:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/mazzeodef-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMarco Meotto (insegnante torinese contrario al lasciapassare sanitario) sul lascito del momento pandemico, grande rimosso, che ha visto proprio nelle scuole ed università terreno fertile per la sperimentazione di strumenti di governo basati su controllo, esclusione e repressione manu militari:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/nogpfin.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDaniele Ratti (autore de \"I saperi servi della guerra. 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Ministri e alti funzionari di polizia si mettono a disposizione di un ambasciatore, senza porsi nessuna domanda su cosa stiano facendo. Ovvero perché.\r\n\r\nSi resta senza parole davanti alla somma di servilismo, incompetenza, disprezzo per la libertà degli esseri umani, vigliaccheria e fuga dalle responsabilità che emergono ogni giorno, con maggiore dovizia di dettagli, sul caso Ablyazov-Shalabayeva.\r\nC'è una prima fase in cui tutti collaborano con l'ambasciatore kazako come sono evidentemente abituati a fare con quello statunitense. Senza nemmeno rispettare la \"catena di comando\" del proprio Stato: se c'è da fare un'\"operazione di polizia internazionale\" è davvero il minimo coinvolgere il ministro dell'interno (o di polizia) e quello degli esteri. E in parte ciò avviene, ma con modalità più sbrigative di una lavata di mani prima di andare a tavola (e non tutti sembrano avere questa sana abitudine).\r\nC'è la fase \"operativa\" in cui i valorosi agenti entrano in 40-50 in una casa dove sono presenti una donna e la sua bambina.\r\nC'è infine la terza in cui nessuno \"è Stato\" e tutti sembrano passati di lì per caso. Peccato che il Kazakhistan sia un paese strategico per Eni e il suo presidente Nursultan Nazarbaev sieda su un mare di gas e petrolio.\r\n\r\nAscolta la diretta con Cinzia Nachira, direttrice della rivista Jura Gentium\r\n\r\nCinzia\r\n\r\n ","16 Luglio 2013","2013-07-24 17:11:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/l43-letta-alfano-pansa-130714230040_medium-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/l43-letta-alfano-pansa-130714230040_medium-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/l43-letta-alfano-pansa-130714230040_medium-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/l43-letta-alfano-pansa-130714230040_medium.jpg 420w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Servi, interessati e incompetenti. 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Ufficialmente per garantire la sicurezza dei cittadini statunitensi in Libia.\r\nIn realtà Sigonella è una base di guerra attiva ogni giorno, per operazioni più o meno coperte di polizia internazionale. Da Sigonella partono i droni destinati a colpire nemici degli interessi statunitensi nell'area Mediterranea, a Sigonella si elaborano le strategie di appoggio agli alleati in Libia, Siria, Libano.\r\nI signori e i marcanti di morte hanno ipotecato ruolo e funzioni della Sicilia: trampolino di guerra per colpire nemici lontani; enorme centrale di spionaggio per incunearsi nelle vite di ognuno, dall’Atlantico agli Urali, dall’Africa all’estremo oriente. Sigonella è la più grande base militare Usa, Nato ed extra-Nato nel Mediterraneo.\r\nLe operazioni sono costantemente concordate con i governi italiani, che, a destra come a sinistra, sono allineati con l'alleato/occupante statunitense. In Italia non ci sono solo le basi, ma anche i centri di comando, come quello di Napoli.\r\nDa tempo Sigonella è al centro di grandi manovre, che mirano a trasformare la base siciliana in uno dei maggiori centri logistici per i conflitti nell'area mediterranea e mediorientale.\r\nL'arrivo dei 500 marines è solo l'ultimo tassello di un complesso mosaico di morte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Manlio Dinucci, geografo e collaboratore del Manifesto.\r\n\r\nNe è scaturita un'analisi a tutto campo, che ha investito i principali teatri di guerra in cui gli Stati Uniti sono impegnati. Un capitolo a parte è stato dedicato alle relazioni tra USA e Italia al tempo della seconda repubblica.\r\n\r\nAscolta l'intervista\r\n\r\nDinucci","15 Maggio 2013","2013-05-20 11:44:06","Sigonella. 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Nei fatti però la sua detenzione interessa più al Cile, che ne ha richiesto l'estradizione attraverso la Corte di Valdivia che ha ordinato al Ministero delle Relazioni Estere del Cile di “chiedere alle autorità giudiziarie della Repubblica Argentina, secondo la sua legislazione, attraverso le autorità competenti di detto paese per via diplomatica o attraverso l’Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale (Interpol), che ordini l’arresto preventivo e successivamente la prigione preventiva del condannato, per assicurare la procedura di estradizione”.\r\n\r\nLa Corte d’Appello di Valdivia ha infatti stabilito che Facundo debba finire di scontare la condanna a 9 anni di prigione che aveva ricevuto nel 2018.\r\n\r\nPer protestare contro questa decisione Facundo ha iniziato uno sciopero della fame, assumendo solo liquidi, portando avanti una lotta che si esprime da sempre in svariate forme di resistenza.\r\n\r\nAbbiamo parlato della storia di Facundo e della resistenza nel territorio Wallmapu con una solidale del popolo Mapuche:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/MAPUCHE-1-PUNTATA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui il link del sito della Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche dove leggere in italiano gli aggiornamenti dai territori Mapuche:\r\n\r\nhttps://mapucheit.wordpress.com/","17 Febbraio 2023","2023-02-17 13:08:57","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"194\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886-300x194.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886-300x194.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886-1024x663.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886-768x497.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/mapuches-3094535886.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","POPOLO MAPUCHE. 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Nei fatti però la sua detenzione interessa più al Cile, che ne ha richiesto l'estradizione attraverso la Corte di Valdivia che ha ordinato al Ministero delle Relazioni Estere del Cile di “chiedere alle autorità giudiziarie della Repubblica Argentina, secondo la sua legislazione, attraverso le autorità competenti di detto paese per via diplomatica o attraverso l’Organizzazione \u003Cmark>Internazionale\u003C/mark> di \u003Cmark>Polizia\u003C/mark> Criminale (Interpol), che ordini l’arresto preventivo e successivamente la prigione preventiva del condannato, per assicurare la procedura di estradizione”.\r\n\r\nLa Corte d’Appello di Valdivia ha infatti stabilito che Facundo debba finire di scontare la condanna a 9 anni di prigione che aveva ricevuto nel 2018.\r\n\r\nPer protestare contro questa decisione Facundo ha iniziato uno sciopero della fame, assumendo solo liquidi, portando avanti una lotta che si esprime da sempre in svariate forme di resistenza.\r\n\r\nAbbiamo parlato della storia di Facundo e della resistenza nel territorio Wallmapu con una solidale del popolo Mapuche:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/MAPUCHE-1-PUNTATA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui il link del sito della Rete \u003Cmark>Internazionale\u003C/mark> in Difesa del Popolo Mapuche dove leggere in italiano gli aggiornamenti dai territori Mapuche:\r\n\r\nhttps://mapucheit.wordpress.com/",[226],{"field":122,"matched_tokens":227,"snippet":223,"value":224},[221,222],1157451471306883000,{"best_field_score":230,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":231,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},"2211897802752","1157451471306883185",{"document":233,"highlight":254,"highlights":259,"text_match":262,"text_match_info":263},{"cat_link":234,"category":235,"comment_count":51,"id":236,"is_sticky":51,"permalink":237,"post_author":23,"post_content":238,"post_date":239,"post_excerpt":56,"post_id":236,"post_modified":240,"post_thumbnail":241,"post_thumbnail_html":242,"post_title":243,"post_type":61,"sort_by_date":244,"tag_links":245,"tags":250},[47],[50],"91693","http://radioblackout.org/2024/09/salonicco-sgomberato-il-libertatia/","La polizia ha nuovamente attaccato lo squat Libertatia di Thessaloniki, in Grecia. Lo spazio è stato sgomberato lo scorso 28 agosto: 11 compagnx arrestati insieme a due persone che si trovavano alla manifestazione in solidarietà che si era nel frattempo radunata fuori\r\ndallo spazio.\r\nPer anni la polizia e i fascisti hanno tentato invano di eliminare questa esperienza di lotta e autogestione. La resistenza dex compagnx e la risposta di solidarietà anche internazionale ha sempre respinto questi attacchi, fino a ricostruire in buona parte l'edificio bruciato dai fascisti nel gennaio del 2018.\r\nOggi, alla vigilia della Fiera Internazionale di Salonicco, la polizia prova a scrivere la parola fine a 16 anni di occupazione.\r\nMa i compagni e le compagne non mollano e replicano con le stesse parole con cui risposero all’incendio di sei anni fa: \"L'odio e la rabbia che hai piantato nei nostri cuori, questo è quello che troverai davanti a te\"\r\nNe abbiamo parlato con Dario\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/2024-09-10-dario-libertatia-gr.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","10 Settembre 2024","2024-09-10 14:41:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-300x300.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-300x300.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-1024x1024.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-150x150.png 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-768x768.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-690x690.png 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia-170x170.png 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/libertatia.png 1080w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Salonicco. 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Ad affluire al festival sono ragazzɜ dei circoli del proletariato giovanile, delle radio libere, i collettivi femministi e omosessuali, alternativɜ e freaks.\r\n\r\nIl« personale» è politico, il comunismo si vuole concreto, sfacciato e immediato, la festa deve essere di tuttɜ. La contestazione della dimensione commerciale del festival si trasforma subito in una domanda di autogestione. Il palco viene occupato. Contro il caro prezzi di cibi e bevande cominciano gli espropri e contro tutti gli schemi morali borghesi si organizza una gigantesca tarantella e si comincia a ballare nudi. Sul lungo '68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l'angelo del male »dell'eroina.\r\n\r\nGli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L'Internazionale.\r\n\r\nMusiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre...\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 11,00 – Backwards - Ed Gein 25/02/2023 44 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPuntata del 25 febbraio 2023 della trasmissione Backwards, condotta da Malcolm sulla storia del serial killer Ed Gein\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 14,00 – Contro la scuola in guerra 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 17,00 – Free and easy 17/11/2024 64 minuti [Patryck Albert]:\r\n\r\nBeware ..... Ouest Track Radio ( O.T.R. ) Dab+ Le Havre FR. \" Free & Easy \" Live Radio rock show Sunday the 17th -November 2024- Playlist Patryck Albert : .....intro...Wiggin' Out , Fleshtones , Lombago Surfer , Mickey& the Drags , Hot Box , New York Dolls , Hard-Ons , Iggy & the Stooges , Hard-Ons , Rob Moss & the Skin-Tight Skin , Powerknobs , Cheap Cassettes , Velvet Underground , Laissez-Fairs , Pop Art, Rollin' Stones , Greg Prevost , Armoires , Cavemen , Beatles ...... eat this rock show Man-eaters & Woman-eaters ....!\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 18,30 – Ricordando Christina Moser e Robert Marlow 65 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]:\r\n\r\nPuntata speciale di Musick To Play In The dark, dedicata al ricordo di Christina Moser (Chrisma) e di Robert Marlow\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 23,30 – Stato Brado ItaloLibera VinylMix2020 52 minuti [Stato Brado]:\r\n\r\nA journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 08,30 – Maggot brain 24 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nApprofondimento dedicato all’album dei Funkadelic uscito nel 1971.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 11,30 – American punk hc 80s - Nevada, Arizona, Idaho, Utah e Colorado 81 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 13,00 – Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 49 minuti [Radio Blackout, Frittura Mista alias Radio Fabbrica]:\r\n\r\nCon l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 16,00 – Abolizionismo - Piccoli passi per.. - Superare il carcere: oltre la civiltà capitalista 41 minuti [Associazione Yairaiha]: In questa puntata ci concentreremo sul ruolo dello Stato, secondo le teorie elaborate da Abdullah Ocalan nei suoi anni di prigionia sull'isola prigione di Imrali. Per farlo abbiamo intervistato Elettra della Comune Lorenzo Orsetti di Torino e Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica. Abbiamo chiesto poi, a chi con tutto ciò ha dovuto e deve scontrarsi duramente e in prima persona, di raccontarci la propria storia. Alla fine della puntata abbiamo inserito anche uno spunto di lettura. Abolizionismo, piccoli passi per è un progetto indipendente di Yairaiha Onlus scritto e realizzato da Zoe Ermini, Giuseppe Pulvirenti, Federica Ranocchia e Franco Cimei che ha curato anche il missaggio e le musiche.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 23,00 – Hans Schleckner - Abangoma Inyanga intossication: music for wasted keyboards 39 minuti [Hans Schleckner, Radio Blackout]: Professor Hans Schleckner plays homemade resonator, drone apple, cosmic jula and few korean made synthesizers. With the collaboration of ShhhRoom, the Carmen Hillier of analog synthesis, they travelled through Africa to raise the clear sky of non-logical improvisation. Drone sounds are made by Mama Hula.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 08,30 – Dynamite, lotta di classe a Chicago nel 1886 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUno sguardo sulla lotta di classe nella Chicago di fine ‘800 tra conflitto, musica e parole.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 11,30 – MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012 64 minuti [Movie Star Junkies, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesto live dei Movie Star Junkies è stato registrato nel 2012, in occasione del ventesimo compleanno di questa radio.\r\nUna dozzina di anni di Movie Star Junkies attraverso migliaia di palchi, ballate, droga, blues stiracchiato ed eccessi d’amore.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 19,30 – Ponte Radio - Guerra e approvvigionamento di gas 122 minuti [Ponte Radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\nDal dossier sul rigassificatore di Ravenna \"Europa, guerra e nocività\"\r\na quello sullo stabilimento della Leonardo a Tessera (VE) \"O la guerra\r\no la vita\", parliamo dell'industria bellica nel nord-est. Un\r\naggiornamento sul presidio contro la Collins Aerospace a Luserna San\r\nGiovanni (TO) e un contributo sulla situazione dei lavoratori\r\nall'interno dell'aeroporto di Montichiari (BS).\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 25 ore 08,30 – Cinema Underground: Alberto Grifi 1 15 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n3 frammenti,3 schegge per conoscere Alberto Grifi,considerato tra i massimi esponenti del cinema sperimentale italiano,regista, pittore e inventore di dispositivi video-cinematografici.","21 Luglio 2025","2025-07-23 22:47:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black Holes dal 21 al 27 Luglio 2025","podcast",1753121319,[332,333,334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,344,345,346,347,348,349,350,351,352,353,354,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,381,382,383,384,385,386,387,388,389,390,391,392,393,394,395,396,397,398,399,400,401,65,402,403,404,405,406,407,408,409,410,411,412,413,414,415,416,417,418,419,420,421,422,423,424,425,426,427,428,429,430,431,432,433,434,435,436,108,437,438,109,439,440,441,442,443,444,445,446,447,448,449,450,451,452,453,454,455,456,457,458,459,460,461,462,463,464,465,466,467,468,469,470,471,472,473,474,475,476,110,477,478,479,480,481,482,483,484,485,486,487,488,489,490,176,491,492,493,494,495,496,497,498],"http://radioblackout.org/tag/70/","http://radioblackout.org/tag/80/","http://radioblackout.org/tag/funk/","http://radioblackout.org/tag/abangoma-inyanga-intossication/","http://radioblackout.org/tag/abdullah-ocalan/","http://radioblackout.org/tag/abilismo/","http://radioblackout.org/tag/abolizionismo-carcerario/","http://radioblackout.org/tag/accademia-della-modernita-democratica/","http://radioblackout.org/tag/alberto-grifi/","http://radioblackout.org/tag/album/","http://radioblackout.org/tag/ambient/","http://radioblackout.org/tag/american-punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/anarchici/","http://radioblackout.org/tag/anni-70/","http://radioblackout.org/tag/antonio-mazzeo/","http://radioblackout.org/tag/approvvigionamento-di-gas/","http://radioblackout.org/tag/arizona/","http://radioblackout.org/tag/armoires/","http://radioblackout.org/tag/associazione-yairaiha-onlus/","http://radioblackout.org/tag/attivismo/","http://radioblackout.org/tag/beatles/","http://radioblackout.org/tag/black-music/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest-2012/","http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/cavemen/","http://radioblackout.org/tag/cheap-cassettes/","http://radioblackout.org/tag/chicago/","http://radioblackout.org/tag/chrisma/","http://radioblackout.org/tag/christina-moser/","http://radioblackout.org/tag/cinema-sperimentale/","http://radioblackout.org/tag/cinema-underground/","http://radioblackout.org/tag/colorado/","http://radioblackout.org/tag/colpevolizzazione/","http://radioblackout.org/tag/composizione-politica/","http://radioblackout.org/tag/comune-lorenzo-orsetti/","http://radioblackout.org/tag/contro-la-scuola-in-guerra/","http://radioblackout.org/tag/controllo/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/cosmic-italo-disco/","http://radioblackout.org/tag/criminalizzazione/","http://radioblackout.org/tag/cultura-giovanile/","http://radioblackout.org/tag/daniele-ratti/","http://radioblackout.org/tag/delfina-donnici/","http://radioblackout.org/tag/devianza/","http://radioblackout.org/tag/digital-collage/","http://radioblackout.org/tag/disco/","http://radioblackout.org/tag/donne/","http://radioblackout.org/tag/drone/","http://radioblackout.org/tag/dynamite/","http://radioblackout.org/tag/ed-gein/","http://radioblackout.org/tag/effettistica/","http://radioblackout.org/tag/electronic/","http://radioblackout.org/tag/elettronica/","http://radioblackout.org/tag/emarginazione/","http://radioblackout.org/tag/energia/","http://radioblackout.org/tag/experimental/","http://radioblackout.org/tag/fabrizio-passarella/","http://radioblackout.org/tag/federica-ranocchia/","http://radioblackout.org/tag/federico-pit/","http://radioblackout.org/tag/festival-parco-lambro-1976/","http://radioblackout.org/tag/fleshtones/","http://radioblackout.org/tag/francese/","http://radioblackout.org/tag/franco-cimei/","http://radioblackout.org/tag/free-and-easy/","http://radioblackout.org/tag/funkadelic/","http://radioblackout.org/tag/garage-rock/","http://radioblackout.org/tag/gas/","http://radioblackout.org/tag/giuseppe-pulvirenti/","http://radioblackout.org/tag/greg-prevost/","http://radioblackout.org/tag/hans-schleckner/","http://radioblackout.org/tag/hard-ons/","http://radioblackout.org/tag/hardcore/","http://radioblackout.org/tag/hc/","http://radioblackout.org/tag/hot-box/","http://radioblackout.org/tag/idaho/","http://radioblackout.org/tag/iggy-the-stooges/","http://radioblackout.org/tag/indietronica/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/interviste/","http://radioblackout.org/tag/istituto-andrea-wolf/","http://radioblackout.org/tag/istruzione/","http://radioblackout.org/tag/italolibera-vinylmix2020/","http://radioblackout.org/tag/jacopo-bindi/","http://radioblackout.org/tag/jin-jiyan-azadi/","http://radioblackout.org/tag/jineology/","http://radioblackout.org/tag/krisma/","http://radioblackout.org/tag/kurdistan/","http://radioblackout.org/tag/la-chica/","http://radioblackout.org/tag/laissez-fairs/","http://radioblackout.org/tag/latin-electronic/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/leonardo/","http://radioblackout.org/tag/letteratura/","http://radioblackout.org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ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 21 ore 16,30 – Intervista alla musicista francese LA CHICA 38 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]:\r\n\r\nIntervista alla musicista francese LA CHICA realizzata dalla redazione di No trip for cats\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 21 ore 21,00 – Una tendenza eccessiva in tutto 63 minuti [Federico Pit]:\r\n\r\nIn memoria di Alberto Grifi e di tuttɜ lɜ giovanɜ del Parco Lambro\r\n\r\nDiscorso iniziale di Fabrizio Passarella - Digital collage realizzati con pagine di giornali e riviste di movimento del periodo\r\n\r\nDedicato a M.\r\n\r\nIl mixtape rende omaggio al movimento italiano degli anni '70 ricordando la storia del « meraviglioso disastro» dell'edizione del 1976 del « festival del proletariato giovanile di Parco Lambro ».\r\n\r\nAlla sua sesta edizione il festival, nato dal sogno di unire la parte psichedelica del movimento con la parte più politicizzata (legata alle esperienze dei gruppi quali Lotta continua, Avanguardia Operaia, ecc.) registra la sua più grande crisi.\r\n\r\nSi verifica infatti una grossa spaccatura tra l'organizzazione del festival e la base dellɜ partecipantɜ.\r\n\r\nQuella di Parco Lambro è un’aggregazione sociale e politica, che vuole creare una città temporanea dentro la città. Ad affluire al festival sono ragazzɜ dei circoli del proletariato giovanile, delle radio libere, i collettivi femministi e omosessuali, alternativɜ e freaks.\r\n\r\nIl« personale» è politico, il comunismo si vuole concreto, sfacciato e immediato, la festa deve essere di tuttɜ. La contestazione della dimensione commerciale del festival si trasforma subito in una domanda di autogestione. Il palco viene occupato. Contro il caro prezzi di cibi e bevande cominciano gli espropri e contro tutti gli schemi morali borghesi si organizza una gigantesca tarantella e si comincia a ballare nudi. Sul lungo '68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l'angelo del male »dell'eroina.\r\n\r\nGli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L'Internazionale.\r\n\r\nMusiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre...\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 11,00 – Backwards - Ed Gein 25/02/2023 44 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPuntata del 25 febbraio 2023 della trasmissione Backwards, condotta da Malcolm sulla storia del serial killer Ed Gein\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 14,00 – Contro la scuola in guerra 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di \u003Cmark>polizia\u003C/mark> per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “\u003Cmark>polizia\u003C/mark> \u003Cmark>internazionale”\u003C/mark> – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 17,00 – Free and easy 17/11/2024 64 minuti [Patryck Albert]:\r\n\r\nBeware ..... Ouest Track Radio ( O.T.R. ) Dab+ Le Havre FR. \" Free & Easy \" Live Radio rock show Sunday the 17th -November 2024- Playlist Patryck Albert : .....intro...Wiggin' Out , Fleshtones , Lombago Surfer , Mickey& the Drags , Hot Box , New York Dolls , Hard-Ons , Iggy & the Stooges , Hard-Ons , Rob Moss & the Skin-Tight Skin , Powerknobs , Cheap Cassettes , Velvet Underground , Laissez-Fairs , Pop Art, Rollin' Stones , Greg Prevost , Armoires , Cavemen , Beatles ...... eat this rock show Man-eaters & Woman-eaters ....!\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 18,30 – Ricordando Christina Moser e Robert Marlow 65 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]:\r\n\r\nPuntata speciale di Musick To Play In The dark, dedicata al ricordo di Christina Moser (Chrisma) e di Robert Marlow\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 23,30 – Stato Brado ItaloLibera VinylMix2020 52 minuti [Stato Brado]:\r\n\r\nA journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 08,30 – Maggot brain 24 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nApprofondimento dedicato all’album dei Funkadelic uscito nel 1971.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 11,30 – American punk hc 80s - Nevada, Arizona, Idaho, Utah e Colorado 81 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 13,00 – Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 49 minuti [Radio Blackout, Frittura Mista alias Radio Fabbrica]:\r\n\r\nCon l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 16,00 – Abolizionismo - Piccoli passi per.. - Superare il carcere: oltre la civiltà capitalista 41 minuti [Associazione Yairaiha]: In questa puntata ci concentreremo sul ruolo dello Stato, secondo le teorie elaborate da Abdullah Ocalan nei suoi anni di prigionia sull'isola prigione di Imrali. Per farlo abbiamo intervistato Elettra della Comune Lorenzo Orsetti di Torino e Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica. Abbiamo chiesto poi, a chi con tutto ciò ha dovuto e deve scontrarsi duramente e in prima persona, di raccontarci la propria storia. Alla fine della puntata abbiamo inserito anche uno spunto di lettura. Abolizionismo, piccoli passi per è un progetto indipendente di Yairaiha Onlus scritto e realizzato da Zoe Ermini, Giuseppe Pulvirenti, Federica Ranocchia e Franco Cimei che ha curato anche il missaggio e le musiche.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 23,00 – Hans Schleckner - Abangoma Inyanga intossication: music for wasted keyboards 39 minuti [Hans Schleckner, Radio Blackout]: Professor Hans Schleckner plays homemade resonator, drone apple, cosmic jula and few korean made synthesizers. With the collaboration of ShhhRoom, the Carmen Hillier of analog synthesis, they travelled through Africa to raise the clear sky of non-logical improvisation. Drone sounds are made by Mama Hula.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 08,30 – Dynamite, lotta di classe a Chicago nel 1886 31 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUno sguardo sulla lotta di classe nella Chicago di fine ‘800 tra conflitto, musica e parole.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 11,30 – MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012 64 minuti [Movie Star Junkies, Radio Blackout]:\r\n\r\nQuesto live dei Movie Star Junkies è stato registrato nel 2012, in occasione del ventesimo compleanno di questa radio.\r\nUna dozzina di anni di Movie Star Junkies attraverso migliaia di palchi, ballate, droga, blues stiracchiato ed eccessi d’amore.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 19,30 – Ponte Radio - Guerra e approvvigionamento di gas 122 minuti [Ponte Radio, Radio Eustachio]:\r\n\r\nDal dossier sul rigassificatore di Ravenna \"Europa, guerra e nocività\"\r\na quello sullo stabilimento della Leonardo a Tessera (VE) \"O la guerra\r\no la vita\", parliamo dell'industria bellica nel nord-est. Un\r\naggiornamento sul presidio contro la Collins Aerospace a Luserna San\r\nGiovanni (TO) e un contributo sulla situazione dei lavoratori\r\nall'interno dell'aeroporto di Montichiari (BS).\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 25 ore 08,30 – Cinema Underground: Alberto Grifi 1 15 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n3 frammenti,3 schegge per conoscere Alberto Grifi,considerato tra i massimi esponenti del cinema sperimentale italiano,regista, pittore e inventore di dispositivi video-cinematografici.",[669],{"field":122,"matched_tokens":670,"snippet":666,"value":667},[78,665],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":128,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},{"document":673,"highlight":866,"highlights":870,"text_match":124,"text_match_info":873},{"comment_count":51,"id":674,"is_sticky":51,"permalink":675,"podcastfilter":676,"post_author":323,"post_content":677,"post_date":678,"post_excerpt":56,"post_id":674,"post_modified":679,"post_thumbnail":327,"post_title":680,"post_type":329,"sort_by_date":681,"tag_links":682,"tags":774},"94590","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-30-dicembre-2024-al-5-gennaio-2025/",[278]," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 13,30 - IconOut Records - disco funk mix 60 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nDisco funk mixtape realizzato dalla IconOut Records.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/IconOut-Records-disco-funk-mix.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 15,00 - American punk hc 80s - Illinois 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Illinois_62.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 17,30 - Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 49 minuti [Radio Blackout, Frittura Mista alias Radio Fabbrica]: Con l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Presentazione-libro-Jin-Jiyan-AzadiFritturaMista26042022_48.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 20,00 - MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012 64 minuti [Movie Star Junkies, Radio Blackout]: Questo live dei Movie Star Junkies è stato registrato nel 2012, in occasione del ventesimo compleanno di questa radio.\r\nUna dozzina di anni di Movie Star Junkies attraverso migliaia di palchi, ballate, droga, blues stiracchiato ed eccessi d’amore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012_63.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 12,30 - Intervista i The Danse Society_68 69 minuti [Radio blackout, Musick to play in the dark]: Una lunga intervista chiacchierata, realizzata con due componenti dei The Danse Society, all'interno della trasmissione Musick to play in the dark.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/MTPITD-Intervista-ai-The-Danse-Society_68.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 14,30 - Ponte Radio - Resistere a sud 131 minuti [Radio Neanderthal, Ponte Radio]:\r\n\r\nPuntata del 29/11/2024 di Ponte Radio a cura di Radio Neanderthal, realizzata da registrazioni dell'iniziativa \"Resistere a sud\" al Terzo Piano Autogestito a Napoli. Chiacchiere e riflessioni su cosa significa stare, restare e resistere a Sud\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ponte-radio-Resistere-al-sud_130.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 22,00 - Un sabato italiano megamix 62 minuti [Radio blackout, radio kebab]:\r\n\r\nMixtape di musica italiana realizzato durante il periodo pandemico da radio kebab\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Un-sabato-italiano-megamix_61.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 23,30 - Dengue Dengue Dengue live al blackout fest2018 73 minuti [Radio Blackout]: Una tempesta tropicale digitalizzata, sparata attraverso contorsioni di cumbia oscura e mega bassi direttamente dalla registrazione del live al Blackout fest 2018\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Dengue-Dengue-Dengue-live-al-blackout-fest2018_72.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 01 ore 08,30 - Il direttore del teatro pt.2 18 minuti [sostierniradioblackout.org, Michele Mazzani]: Una scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Il-direttore-del-teatro-pt.2_17.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 02 ore 08,30 - La parte che manca pt.2 42 minuti [Pugno di Sale]:\r\n\r\nVogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 02 ore 20,30 - Contro la scuola in guerra 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 03 ore 08,30 - Frank Zappa pt.1 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPrima di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 09,00 - Psychotronic Radio vol.8 41 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/PSYCHOTRONIC-RADIO-VOL-8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 20,00 - Free and easy 12/05/2024 74 minuti [Patryck Albert, Ouest Track Radio]:\r\n\r\n....into ... , Keith Richard , Wylde Tryfles , Lords of Gravity , Dogs , Who , King Wizzard , 1313 Mockingbird Lane , Rollin' Stones , Pirates , Haunted , Mickey Finn , Beach Boys , Unclaimed , Standells , Psych-Out , Synapses , Iron Butterfly , Psychedelic Symphony , M.T. & the Trees , Sorrows , Steppenwolf .... Do what you want honey ... it's may !\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Easy-and-Free-12.05.2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 22,00 - Intervista alla musicista francese LA CHICA 38 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]: Intervista alla musicista francese LA CHICA realizzata dalla redazione di No trip for cats\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Intervista-alla-musicista-francese-LA-CHICA_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 23,30 - Anna Bolena - Special mix for Radio Blackout 87 minuti [Anna Bolena, Radio Blackout]: A special mix made by Anna Bolena: Music producer, videomaker and author, dj and promoter has taken part in several music & film festivals; underground activist since the 80`s. 1995 started as techno dj in the free parties scene in Italy and eventually in Europe. She has an eclectic and experimental approach; a non-conformist and with a socio-political narrative around radical ideas in art and organization. Interested about innovations and challenges, she runs the industrial/IDM label Idroscalo Dischi since 1999.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Anna-Bolena-Special-mix-for-Radio-Blackout_86.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 05 ore 09,30 - L'alba di tutto pt.2 55 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","4 Gennaio 2025","2025-01-06 12:05:46","Black holes dal 30 Dicembre 2024 al 5 Gennaio 2025",1735995127,[683,332,333,684,685,343,686,687,688,346,689,690,691,692,354,355,693,694,695,696,697,698,699,368,374,700,701,375,702,703,704,705,706,707,385,708,709,710,396,711,712,713,398,714,715,404,716,717,718,719,409,720,410,721,412,413,416,417,722,723,419,420,422,724,725,726,727,728,729,730,434,731,732,108,438,733,734,109,735,439,736,441,737,738,442,448,739,452,453,740,741,742,455,743,744,460,745,746,747,748,749,462,463,750,465,751,752,468,473,753,110,754,755,756,757,758,482,759,760,486,761,762,763,487,764,765,766,176,767,768,769,770,771,497,772,773],"http://radioblackout.org/tag/60/","http://radioblackout.org/tag/teatro/","http://radioblackout.org/tag/1313-mockingbird-lane/","http://radioblackout.org/tag/analisi/","http://radioblackout.org/tag/anna-bolena/","http://radioblackout.org/tag/anna-bolena-special-mix/","http://radioblackout.org/tag/archeologia/","http://radioblackout.org/tag/b-movies/","http://radioblackout.org/tag/beach-boys/","http://radioblackout.org/tag/biografia/","http://radioblackout.org/tag/blackout-fest-2018/","http://radioblackout.org/tag/chitarra/","http://radioblackout.org/tag/chitarrista/","http://radioblackout.org/tag/classici/","http://radioblackout.org/tag/collage/","http://radioblackout.org/tag/colonizzazione-interna/","http://radioblackout.org/tag/compilation/","http://radioblackout.org/tag/david-graeber/","http://radioblackout.org/tag/david-wengrow/","http://radioblackout.org/tag/dengue-dengue-dengue/","http://radioblackout.org/tag/digital-cumbia/","http://radioblackout.org/tag/disco-funk/","http://radioblackout.org/tag/disco-funk-mix/","http://radioblackout.org/tag/dj-mix/","http://radioblackout.org/tag/dogs/","http://radioblackout.org/tag/field-recordings/","http://radioblackout.org/tag/film/","http://radioblackout.org/tag/frank-zappa/","http://radioblackout.org/tag/friedrich-durrenmatt/","http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/garage/","http://radioblackout.org/tag/genova/","http://radioblackout.org/tag/global-bass/","http://radioblackout.org/tag/haunted/","http://radioblackout.org/tag/iconout-records/","http://radioblackout.org/tag/il-direttore-del-teatro/","http://radioblackout.org/tag/illinois/","http://radioblackout.org/tag/ingegneria/","http://radioblackout.org/tag/iron-butterfly/","http://radioblackout.org/tag/keith-richard/","http://radioblackout.org/tag/king-wizzard/","http://radioblackout.org/tag/lords-of-gravity/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ambientali/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antimilitariste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-antisessiste/","http://radioblackout.org/tag/lotte-contro-la-guerra/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ecologiste/","http://radioblackout.org/tag/m-t-and-the-trees/","http://radioblackout.org/tag/michele-mazzani/","http://radioblackout.org/tag/mickey-finn/","http://radioblackout.org/tag/monografia/","http://radioblackout.org/tag/montaggio/","http://radioblackout.org/tag/movie-star/","http://radioblackout.org/tag/music-to-play-in-the-dark/","http://radioblackout.org/tag/musica-italiana/","http://radioblackout.org/tag/musica-leggera/","http://radioblackout.org/tag/organizzazione/","http://radioblackout.org/tag/peru/","http://radioblackout.org/tag/pirates/","http://radioblackout.org/tag/ponte-morandi/","http://radioblackout.org/tag/potere/","http://radioblackout.org/tag/privatizzazione/","http://radioblackout.org/tag/psych-out/","http://radioblackout.org/tag/psychedelic-symphony/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic/","http://radioblackout.org/tag/psychotronic-radio/","http://radioblackout.org/tag/pugno-di-sale/","http://radioblackout.org/tag/radio-francese/","http://radioblackout.org/tag/radio-neanderthal/","http://radioblackout.org/tag/resistere-al-sud/","http://radioblackout.org/tag/rolling-stones/","http://radioblackout.org/tag/societa/","http://radioblackout.org/tag/societa-primitive/","http://radioblackout.org/tag/sorrows/","http://radioblackout.org/tag/standells/","http://radioblackout.org/tag/steppenwolf/","http://radioblackout.org/tag/sud-italia/","http://radioblackout.org/tag/synapses/","http://radioblackout.org/tag/techno/","http://radioblackout.org/tag/terzo-piano-occupato-di-architettura/","http://radioblackout.org/tag/the-dance-society/","http://radioblackout.org/tag/tropical-bass/","http://radioblackout.org/tag/un-sabato-italiano-megamix/","http://radioblackout.org/tag/unclaimed/","http://radioblackout.org/tag/vintage/","http://radioblackout.org/tag/vol-8/","http://radioblackout.org/tag/weird/","http://radioblackout.org/tag/who/","http://radioblackout.org/tag/world-music/","http://radioblackout.org/tag/wylde-tryfles/","http://radioblackout.org/tag/z-movies/",[775,500,501,776,777,511,778,779,780,514,781,782,783,784,522,523,785,786,787,788,789,790,791,536,542,792,793,543,794,795,796,797,798,799,553,800,801,802,564,803,804,805,566,806,807,572,808,809,810,811,577,812,578,813,580,581,584,585,814,815,587,588,590,816,817,818,819,820,821,822,602,82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Mockingbird Lane","analisi","anna bolena","anna bolena special mix","archeologia","b-movies","Beach Boys","biografia","Blackout fest 2018","chitarra","chitarrista","classici","collage","colonizzazione interna","compilation","david graeber","David Wengrow","Dengue Dengue Dengue","digital cumbia","disco funk","disco funk mix","dj mix","Dogs","field recordings","film","Frank Zappa","Friedrich Durrenmatt","frittura mista radio fabbrica","garage","Genova","global bass","Haunted","IconOut Records","il direttore del teatro","Illinois","ingegneria","Iron Butterfly","Keith Richard","King Wizzard","Lords of Gravity","lotte ambientali","lotte antimilitariste","lotte antisessiste","lotte contro la guerra","lotte ecologiste","M. T. And the trees","Michele Mazzani","Mickey Finn","monografia","montaggio","Movie Star","music to play in the dark","musica italiana","musica leggera","organizzazione","Perù","Pirates","ponte morandi","potere","privatizzazione","Psych-Out","Psychedelic Symphony","psychotronic","psychotronic radio","pugno di sale","radio francese","radio neanderthal","resistere al sud","Rolling Stones","società","società primitive","Sorrows","Standells","Steppenwolf","sud italia","Synapses","techno","terzo piano occupato di Architettura","The Dance Society","tropical bass","un sabato italiano megamix","Unclaimed","vintage","vol.8","weird","Who","world music","Wylde Tryfles","z-movies",{"post_content":867},{"matched_tokens":868,"snippet":666,"value":869},[78,665]," \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 13,30 - IconOut Records - disco funk mix 60 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nDisco funk mixtape realizzato dalla IconOut Records.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/IconOut-Records-disco-funk-mix.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 15,00 - American punk hc 80s - Illinois 63 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/American-punk-hc-80s-Illinois_62.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 17,30 - Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 49 minuti [Radio Blackout, Frittura Mista alias Radio Fabbrica]: Con l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Presentazione-libro-Jin-Jiyan-AzadiFritturaMista26042022_48.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 30 ore 20,00 - MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012 64 minuti [Movie Star Junkies, Radio Blackout]: Questo live dei Movie Star Junkies è stato registrato nel 2012, in occasione del ventesimo compleanno di questa radio.\r\nUna dozzina di anni di Movie Star Junkies attraverso migliaia di palchi, ballate, droga, blues stiracchiato ed eccessi d’amore.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012_63.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 12,30 - Intervista i The Danse Society_68 69 minuti [Radio blackout, Musick to play in the dark]: Una lunga intervista chiacchierata, realizzata con due componenti dei The Danse Society, all'interno della trasmissione Musick to play in the dark.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/MTPITD-Intervista-ai-The-Danse-Society_68.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 14,30 - Ponte Radio - Resistere a sud 131 minuti [Radio Neanderthal, Ponte Radio]:\r\n\r\nPuntata del 29/11/2024 di Ponte Radio a cura di Radio Neanderthal, realizzata da registrazioni dell'iniziativa \"Resistere a sud\" al Terzo Piano Autogestito a Napoli. Chiacchiere e riflessioni su cosa significa stare, restare e resistere a Sud\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Ponte-radio-Resistere-al-sud_130.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 22,00 - Un sabato italiano megamix 62 minuti [Radio blackout, radio kebab]:\r\n\r\nMixtape di musica italiana realizzato durante il periodo pandemico da radio kebab\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Un-sabato-italiano-megamix_61.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 31 ore 23,30 - Dengue Dengue Dengue live al blackout fest2018 73 minuti [Radio Blackout]: Una tempesta tropicale digitalizzata, sparata attraverso contorsioni di cumbia oscura e mega bassi direttamente dalla registrazione del live al Blackout fest 2018\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Dengue-Dengue-Dengue-live-al-blackout-fest2018_72.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 01 ore 08,30 - Il direttore del teatro pt.2 18 minuti [sostierniradioblackout.org, Michele Mazzani]: Una scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Il-direttore-del-teatro-pt.2_17.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 02 ore 08,30 - La parte che manca pt.2 42 minuti [Pugno di Sale]:\r\n\r\nVogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca2PugnoDiSale_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 02 ore 20,30 - Contro la scuola in guerra 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di \u003Cmark>polizia\u003C/mark> per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “\u003Cmark>polizia\u003C/mark> \u003Cmark>internazionale”\u003C/mark> – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 03 ore 08,30 - Frank Zappa pt.1 27 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nPrima di cinque puntate monografiche dedicate a Frank Zappa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Frank-Zappa_1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 09,00 - Psychotronic Radio vol.8 41 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/PSYCHOTRONIC-RADIO-VOL-8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 20,00 - Free and easy 12/05/2024 74 minuti [Patryck Albert, Ouest Track Radio]:\r\n\r\n....into ... , Keith Richard , Wylde Tryfles , Lords of Gravity , Dogs , Who , King Wizzard , 1313 Mockingbird Lane , Rollin' Stones , Pirates , Haunted , Mickey Finn , Beach Boys , Unclaimed , Standells , Psych-Out , Synapses , Iron Butterfly , Psychedelic Symphony , M.T. & the Trees , Sorrows , Steppenwolf .... Do what you want honey ... it's may !\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Easy-and-Free-12.05.2024.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 22,00 - Intervista alla musicista francese LA CHICA 38 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]: Intervista alla musicista francese LA CHICA realizzata dalla redazione di No trip for cats\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Intervista-alla-musicista-francese-LA-CHICA_37.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 04 ore 23,30 - Anna Bolena - Special mix for Radio Blackout 87 minuti [Anna Bolena, Radio Blackout]: A special mix made by Anna Bolena: Music producer, videomaker and author, dj and promoter has taken part in several music & film festivals; underground activist since the 80`s. 1995 started as techno dj in the free parties scene in Italy and eventually in Europe. She has an eclectic and experimental approach; a non-conformist and with a socio-political narrative around radical ideas in art and organization. Interested about innovations and challenges, she runs the industrial/IDM label Idroscalo Dischi since 1999.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Anna-Bolena-Special-mix-for-Radio-Blackout_86.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 05 ore 09,30 - L'alba di tutto pt.2 55 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[871],{"field":122,"matched_tokens":872,"snippet":666,"value":869},[78,665],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":128,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},{"document":875,"highlight":1059,"highlights":1063,"text_match":124,"text_match_info":1066},{"comment_count":51,"id":876,"is_sticky":51,"permalink":877,"podcastfilter":878,"post_author":879,"post_content":880,"post_date":881,"post_excerpt":56,"post_id":876,"post_modified":882,"post_thumbnail":327,"post_title":883,"post_type":329,"sort_by_date":884,"tag_links":885,"tags":973},"91022","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-15-al-21-luglio-2024/",[283],"fritturamista","Lunedì 15 ore 13:30 - Paura e delirio in America 28 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture da Paura e delirio a Las Vegas di Hunter Stockton Thompson.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Paura-e-delirio-in-America_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 15 ore 21 - Psychotronic radio vol. 3 36 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Psychotronic-Radio-vol.4_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 16 ore 12 - Tutta colpa dei padroni? 5 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nPaghiamo imposte e contributi perché lo Stato garantisca servizi pubblici e previdenza sociale, giusto? In teoria sì, ma nella realtà più della metà delle nostre tasse finisce in tasca a padroni e banchieri.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.5_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 ore 08:30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia 31 minuti [Radio Blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nLa privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 ore 17:30 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 08:30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio alpi libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 19 - L'alba di tutto pt.1 66 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture e analisi dal libro di David Graeber e David Wengrow \"L’alba di tutto\" un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 08:30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 19 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è stato registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 ore 09:30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato ore 20 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 e 2 26 e 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 09:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 19 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","15 Luglio 2024","2024-07-21 17:27:08","Black Holes dal 15 al 21 luglio 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In teoria sì, ma nella realtà più della metà delle nostre tasse finisce in tasca a padroni e banchieri.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.5_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 ore 08:30 - Serco e la privatizzazione dell'apparato detentivo in Italia 31 minuti [Radio Blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nLa privatizzazione dell’apparato detentivo è un processo di “neoliberismo reale” innescatosi negli anni ‘80 e diffusosi dagli Stati Uniti al resto del mondo. Se le grandi multinazionali del settore, come GeoGroup o CoreCivic, hanno iniziato dalle carceri per estendere il loro business ai centri di detenzione per migranti, in Italia possiamo osservare un processo inverso: nonostante si registrino alcuni tentativi fallimentari e programmi in divenire, da anni sono proprio i CPR (Centri di permanenza per il Rimpatrio) il principale campo di estrazione di profitto da parte di aziende private.Insieme ad Alessandro Leone, coautore insieme a Marika Ikonomu e Simone Manda di una serie di inchieste sul tema, cerchiamo di approfondire le dinamiche di ingresso nel contesto italiano e le modalità operative di Serco, un colosso britannico dell’industria detentiva.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/BH_CPR-spa_Long-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 ore 17:30 - Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:\r\n\r\nOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-3_28.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 08:30 - Intervista Sakine Cansiz + due racconti di Dino Frisullo 29 minuti [Radio alpi libere]:\r\n\r\nDal Kurdistan, intervista realizzata nel novembre 2011 a Sakine Cansiz, fondatrice del PKK, uccisa insieme alle sue compagne da Erdogan nel gennaio 2013 a Parigi. A seguire, due racconti tratti dal libro Sherildan!, la lunga intifada kurda in Turchia di Dino Frisullo, edizioni La città del Sole.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Intervista-a-Sakine-Cansiz-due-racconti-di-Dino-Frisullo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 ore 19 - L'alba di tutto pt.1 66 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture e analisi dal libro di David Graeber e David Wengrow \"L’alba di tutto\" un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.2_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 08:30 - Woodstown: racconto horror di A. Daudet 13 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRacconto horror del diciannovesimo secolo, ambientato in oscure foreste che si ribellano verso gli umani che le vogliono distruggere o controllare\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Woodstown-racconto-horro-di-A.-Daudet_13.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 ore 19 - Terza guerra mondiale e resistenze dei popoli 41 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:\r\n\r\nIl collettivo Cuba va con il comitato internazionalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalista con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.\r\nIl tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.\r\nL’intervento è stato registrato durante una diretta radio realizzata dalla redazione di Frittura mista alias Radio Fabbrica il 2 giugno 2024 con Max dell’associazione Cuba va (che ha fatto anche da interprete) e i due ospiti protagonisti del tour:\r\nIÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro \u003Cmark>internazionale\u003C/mark> di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.\r\nCONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la\r\ndiagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.\r\nHai nostri ospiti abbiamo chiesto:\r\nLa situazione \u003Cmark>internazionale\u003C/mark> e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire\r\nall’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Terza-guerra-mondiale-e-resistenze-dei-popoli_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 ore 09:30 - Do you remember revolution? pt.1 33 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nRivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997\r\n“Do You Remember Revolution”\r\n\r\nBarbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.\r\nPrendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.\r\n\r\nDedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Do-you-remember-revolution-pt.1_34.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato ore 20 - 1975 I Caduti dell'aprile rosso 1 e 2 26 e 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nLetture dal libro “Senza tregua” di Emilio Mentasti riguardanti storie dall’ambito dei comitati comunisti per il potere proletario negli anni ’70.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_1_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/1975-I-caduti-dellAprile-rosso_2_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 09:30 - Audiodocumentario Saharawi pt.2 24 minuti [Tullio Togni]:\r\n\r\nTullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Audiodocumentario-Saharawi_2Tullio-Togni_24.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 ore 19 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di \u003Cmark>polizia\u003C/mark> per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “\u003Cmark>polizia\u003C/mark> \u003Cmark>internazionale”\u003C/mark> – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[1064],{"field":122,"matched_tokens":1065,"snippet":666,"value":1062},[78,665],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":128,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},{"document":1068,"highlight":1168,"highlights":1172,"text_match":124,"text_match_info":1175},{"comment_count":51,"id":1069,"is_sticky":51,"permalink":1070,"podcastfilter":1071,"post_author":1072,"post_content":1073,"post_date":1074,"post_excerpt":56,"post_id":1069,"post_modified":1075,"post_thumbnail":327,"post_title":1076,"post_type":329,"sort_by_date":1077,"tag_links":1078,"tags":1124},"88925","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-22-al-28-aprile-2024/",[276],"sowdust"," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 8,30 - Maelstrom, lotta di classe tra il 1960 e 1980 16 minuti [Porfido]:\r\n\r\nPresentazione del libro “Maelstrom Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980” di Salvatore Ricciardi\r\n\r\nIl ventennio 1960-1980 racchiude il ciclo più lungo, per continuità e asprezza, della lotta di classe nell’Italia del secolo scorso. Quella stagione è qui narrata da un militante che ha attraversato una straordinaria molteplicità di esperienze esistenziali e politiche: da quella rivoltosa e spontanea degli scontri di piazza nel dopoguerra a quella della sinistra partitica e sindacale negli anni Sessanta; da quella della costruzione del nuovo sindacalismo di base a quella dell’area dell’autonomia operaia, fino all’approdo nella lotta armata delle Brigate rosse, negli anni Settanta.\r\nUna testimonianza ricca di narrazioni sui principali conflitti sociali di quei due decenni. Una descrizione, non priva di particolari inediti, sull’esperienza delle Brigate rosse di cui l’autore è stato dirigente nella «colonna romana» negli anni precedenti e successivi all’«azione Moro». Ma anche un’analisi rigorosa e profonda sull’istituzione carceraria che l’autore ha ben conosciuto dopo la condanna all’ergastolo. Questo libro di lucida memoria, scritto con linguaggio chiaro e soprattutto sincero, è un contributo prezioso per la futura storicizzazione di un periodo cruciale del nostro Paese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Maelstorm.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 11,30 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 8,30 - Giorgio Panizzari. Libero per interposto ergastolo. 30 minuti [Porfido]:\r\n\r\nCarcere minorile, riformatorio, manicomio criminale, carcere speciale: dentro le gabbie della Repubblica.\r\n\r\n“…Del contesto narrato, così come del contesto che si evince senza dire nulla, sono rimaste solo sbiadite ombre…” ….Le vicende narrate da Giorgio Panizzari possono però servirci a capire che, in carcere come fuori, la solidarietà è uno strumento imprescindibile. E che, come lui stesso ci indica, gli apparentemente intricatissimi nodi di Gordio di una società che si dice complessa possono essere molto vulnerabili di fronte al filo della spada.\r\n\r\nNOTA EDITORIALE “Libero per interposto ergastolo” esce all’inizio del 1990, in un periodo in cui argomenti come rivolte carcerarie, carceri speciali, lotta armata hanno poco appeal. Sono appena finiti gli anni ’80 è l’opinione pubblica italiana vive un immenso rimosso collettivo. Gli eventi dei vent’anni precedenti sembrano asfaltati sotto uno spesso strato di oblio, considerati inutili, folli, sorpassati… un vero olocausto della memoria di uno dei momenti più alti nella storia della riscossa degli sfruttati (eventi tra l’altro ancora in corso lungo tutti quei famigerati anni ’80). Nello stesso periodo però quel libro lo abbiamo divorato in tanti. Per almeno 15 anni è stato letto e riletto, ci ha aiutati a conoscere, imparare, meditare. Nel frattempo questo piccolo volume è sparito dalla circolazione, relegato ad un mercato di nicchia di collezionisti ed “intenditori”. Anche per questo lo riproponiamo dopo 30 anni, ma non solo… attraverso la sua storia Giorgio Panizzari ci racconta di una società e di un carcere sicuramente diversi da quelli attuali. Come lui stesso dice nella postfazione “del contesto narrato, così come del contesto che si evince senza dire nulla, sono rimaste solo sbiadite ombre”. Negli anni ’70 la borghesia italiana era sotto l’attacco di una guerriglia rivoluzionaria che mirava sempre più in alto. Allo stesso tempo nelle città ribolliva un’attività extralegale spavalda e sempre più efficace. La popolazione carceraria di allora era in grossa parte frutto di questo duplice attacco. In prigione l’insorgenza proletaria non arretrava, il “dentro”e il “fuori” si legavano e spesso rilanciavano. Nessuno di noi oggi si illude di fare di quegli eventi un modello replicabile. Le differenze strutturali sono abnormi. Fuori e dentro ai penitenziari è pressoché esaurita ogni tensione di lotta organizzata e non. Inoltre “il modello di controllo adottato nel sistema penitenziario, con tutte le sue rozze ma anche raffinate articolazioni, s’é espanso – direi s’é conquistato – il corpo sociale nel suo complesso”(sempre dalla postfazione). Le vicende raccontate da Giorgio Panizzari possono però servirci a capire che in carcere come fuori, la solidarietà è uno strumento imprescindibile. È che, come lui stesso ci indica, gli apparentemente intricatissimi nodi di Gordio di una società che si dice complessa possono essere molto vulnerabili di fronte al filo della Spada\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Giorgio-Panizzari_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 8,30 - La scongiura del discorso. Il caso Persichetti. 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nChe la storia e la memoria costituiscano un campo di battaglia non è certo una novità dell’oggi. Tuttavia, è innegabile che una spiccata vocazione psico-poliziesca sia uno dei tratti fondamentali del presente. Per questa ragione, il caso di Paolo Persichetti risulta doppiamente significativo. Il sequestro del suo archivio storico sull’esperienza delle Brigate Rosse e specificatamente sul sequestro Moro non solo mostra il ruolo chiave che quest’ultimo riveste nella riscrittura del passato da parte del Ministero della Verità, quale specchio deformato che si riflette a ritroso sull’intero decennio degli anni Settanta, ma mette in luce anche l’intento fondamentale della “Polizia della storia”: scongiurare la mera pensabilità (foss’anche in chiave storica) della messa in discussione radicale dell’ordine costituito. In questo contributo audio, Persichetti ci narra della vicenda che lo ha coinvolto, dei suoi tratti surreali e dei suoi molteplici risvolti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Storia-Persichetti_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 8,30 - Spinoza Pi Trentotto 11 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 13,30 - Suoni e ritmi da New Orleans 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nApprofondimento sulla musica e la città di New Orleans.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Suoni-e-ritmi-da-New-Orleans_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nSabato 27 ore 9,30 - Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa. 42 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 20 - Droga e guerra 50 minuti [Radio blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nQuesto lungo approfondimento vuole proporre un riflessione sul ruolo che le sostanze psicotrope – che come elemento di interferenza con lo stato di coscienza hanno sempre accompagnato l’umanità – hanno assunto una volta inserite nel contesto tecnico-bellico.\r\n\r\nProviamo a suddividere la relazione tra sostanze psicoattive e guerra in due grandi categorie: sostanze somministrate durante l’esperienza delle atrocità, sostanze somministrate successivamente all’esperienza delle atrocità.\r\n\r\nTralasciando le “autoterapie” e i fenomeni di tossicodipendenza endemici tra i veterani di guerra, cercheremo di concentrarci esclusivamente sulla dimensione istituzionalizzata delle somministrazioni: dal Pervitin del Terzo Reich, al Captagon dell’ISIS, al Modafinil attualmente fornito all’esercito statunitense.\r\n\r\nMa la normalizzazione della guerra, che si declina anche attraverso l’arruolamento della popolazione nel suo insieme, deve tenere conto degli strascichi psichici di chi è entrato in contatto con gli eventi atroci e traumatizzanti che la caratterizzano; qui entrano in gioco le sperimentazioni di MDMA in Israele e di Ibogaina in Ucraina.\r\n\r\nSi osserva quindi una parabola della relazione tra umanità e sostanze psico-alteranti: dall’espansione della coscienza al sostegno neurochimico di ciò che è insostenibile.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Droga-e-guerra_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 10 - Cinema undergound: Claudio Caligari 22 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nClaudio Caligari in un intervista su Amore Tossico, film capolavoro del cinema underground anni 80.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundClaudioCaligari_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 13,30 - Tropicalia 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nStoria del movimento tropicalista.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Tropicalia_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","22 Aprile 2024","2024-04-28 18:04:50","Black Holes dal 22 al 28 aprile 2024",1713746009,[888,1079,1080,1081,346,1082,1083,1084,1085,1086,900,1087,1088,901,902,1089,1090,368,374,1091,1092,1093,387,1094,1095,1096,1097,65,1098,1099,413,1100,1101,1102,933,428,1103,1104,434,108,109,1105,1106,1107,1108,1109,1110,1111,1112,1113,1114,247,1115,479,1116,957,1117,1118,1119,1120,1121,1122,176,1123],"http://radioblackout.org/tag/amazzonia/","http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/america-latina/","http://radioblackout.org/tag/archivio-storico/","http://radioblackout.org/tag/autorganizzazione/","http://radioblackout.org/tag/black-holes/","http://radioblackout.org/tag/brasile/","http://radioblackout.org/tag/brigate-rosse/","http://radioblackout.org/tag/bruce-albert/","http://radioblackout.org/tag/caetano-veloso/","http://radioblackout.org/tag/cinema-italiano/","http://radioblackout.org/tag/claudio-caligari/","http://radioblackout.org/tag/davi-kopenawa/","http://radioblackout.org/tag/droghe/","http://radioblackout.org/tag/ecologia/","http://radioblackout.org/tag/estrazionismo/","http://radioblackout.org/tag/foresta/","http://radioblackout.org/tag/gilberto-gil/","http://radioblackout.org/tag/giorgio-panizzari/","http://radioblackout.org/tag/indigeni/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/la-caduta-del-cielo/","http://radioblackout.org/tag/land-grabbing/","http://radioblackout.org/tag/libero-per-interposto-ergastolo/","http://radioblackout.org/tag/maelstrom/","http://radioblackout.org/tag/manicomio/","http://radioblackout.org/tag/movimento-tropicalista/","http://radioblackout.org/tag/new-orleans/","http://radioblackout.org/tag/operaismo/","http://radioblackout.org/tag/p38/","http://radioblackout.org/tag/parole-di-uno-sciamano-yanomami/","http://radioblackout.org/tag/persichetti/","http://radioblackout.org/tag/pistola/","http://radioblackout.org/tag/porfido/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/reclusione/","http://radioblackout.org/tag/salvatore-ricciardi/","http://radioblackout.org/tag/soldati/","http://radioblackout.org/tag/spinoza/","http://radioblackout.org/tag/sud-america/","http://radioblackout.org/tag/torquato-neto/","http://radioblackout.org/tag/tossicodipendenza/","http://radioblackout.org/tag/tropicalia/","http://radioblackout.org/tag/underground/","http://radioblackout.org/tag/yanomami/",[976,1125,1126,1127,514,1128,1129,283,1130,1131,988,1132,1133,989,990,1134,1135,536,542,1136,1137,1138,555,1139,1140,1141,1142,18,1143,1144,581,1145,1146,1147,1021,596,1148,1149,602,112,113,1150,1151,1152,1153,1154,1155,1156,1157,302,1158,15,1159,644,1160,1044,1161,1162,1163,1164,1165,1166,181,1167],"amazzonia","Ambiente","America Latina","archivio storico","autorganizzazione","brasile","Brigate Rosse","Bruce Albert","Caetano Veloso","cinema italiano","claudio caligari","Davi Kopenawa","droghe","ecologia","estrazionismo","foresta","Gilberto Gil","Giorgio Panizzari","indigeni","inquinamento","la caduta del cielo","land grabbing","Libero per interposto ergastolo","maelstrom","manicomio","movimento tropicalista","new orleans","operaismo","p38","parole di uno sciamano yanomami","Persichetti","pistola","Porfido","reclusione","Salvatore Ricciardi","soldati","Spinoza","sud america","Torquato Neto","tossicodipendenza","tropicalia","underground","Yanomami",{"post_content":1169},{"matched_tokens":1170,"snippet":666,"value":1171},[78,665]," \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 8,30 - Maelstrom, lotta di classe tra il 1960 e 1980 16 minuti [Porfido]:\r\n\r\nPresentazione del libro “Maelstrom Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980” di Salvatore Ricciardi\r\n\r\nIl ventennio 1960-1980 racchiude il ciclo più lungo, per continuità e asprezza, della lotta di classe nell’Italia del secolo scorso. Quella stagione è qui narrata da un militante che ha attraversato una straordinaria molteplicità di esperienze esistenziali e politiche: da quella rivoltosa e spontanea degli scontri di piazza nel dopoguerra a quella della sinistra partitica e sindacale negli anni Sessanta; da quella della costruzione del nuovo sindacalismo di base a quella dell’area dell’autonomia operaia, fino all’approdo nella lotta armata delle Brigate rosse, negli anni Settanta.\r\nUna testimonianza ricca di narrazioni sui principali conflitti sociali di quei due decenni. Una descrizione, non priva di particolari inediti, sull’esperienza delle Brigate rosse di cui l’autore è stato dirigente nella «colonna romana» negli anni precedenti e successivi all’«azione Moro». Ma anche un’analisi rigorosa e profonda sull’istituzione carceraria che l’autore ha ben conosciuto dopo la condanna all’ergastolo. Questo libro di lucida memoria, scritto con linguaggio chiaro e soprattutto sincero, è un contributo prezioso per la futura storicizzazione di un periodo cruciale del nostro Paese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Maelstorm.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 23 ore 11,30 - Contro la scuola in guerra 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nContributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di \u003Cmark>polizia\u003C/mark> per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “\u003Cmark>polizia\u003C/mark> \u003Cmark>internazionale”\u003C/mark> – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 24 ore 8,30 - Giorgio Panizzari. Libero per interposto ergastolo. 30 minuti [Porfido]:\r\n\r\nCarcere minorile, riformatorio, manicomio criminale, carcere speciale: dentro le gabbie della Repubblica.\r\n\r\n“…Del contesto narrato, così come del contesto che si evince senza dire nulla, sono rimaste solo sbiadite ombre…” ….Le vicende narrate da Giorgio Panizzari possono però servirci a capire che, in carcere come fuori, la solidarietà è uno strumento imprescindibile. E che, come lui stesso ci indica, gli apparentemente intricatissimi nodi di Gordio di una società che si dice complessa possono essere molto vulnerabili di fronte al filo della spada.\r\n\r\nNOTA EDITORIALE “Libero per interposto ergastolo” esce all’inizio del 1990, in un periodo in cui argomenti come rivolte carcerarie, carceri speciali, lotta armata hanno poco appeal. Sono appena finiti gli anni ’80 è l’opinione pubblica italiana vive un immenso rimosso collettivo. Gli eventi dei vent’anni precedenti sembrano asfaltati sotto uno spesso strato di oblio, considerati inutili, folli, sorpassati… un vero olocausto della memoria di uno dei momenti più alti nella storia della riscossa degli sfruttati (eventi tra l’altro ancora in corso lungo tutti quei famigerati anni ’80). Nello stesso periodo però quel libro lo abbiamo divorato in tanti. Per almeno 15 anni è stato letto e riletto, ci ha aiutati a conoscere, imparare, meditare. Nel frattempo questo piccolo volume è sparito dalla circolazione, relegato ad un mercato di nicchia di collezionisti ed “intenditori”. Anche per questo lo riproponiamo dopo 30 anni, ma non solo… attraverso la sua storia Giorgio Panizzari ci racconta di una società e di un carcere sicuramente diversi da quelli attuali. Come lui stesso dice nella postfazione “del contesto narrato, così come del contesto che si evince senza dire nulla, sono rimaste solo sbiadite ombre”. Negli anni ’70 la borghesia italiana era sotto l’attacco di una guerriglia rivoluzionaria che mirava sempre più in alto. Allo stesso tempo nelle città ribolliva un’attività extralegale spavalda e sempre più efficace. La popolazione carceraria di allora era in grossa parte frutto di questo duplice attacco. In prigione l’insorgenza proletaria non arretrava, il “dentro”e il “fuori” si legavano e spesso rilanciavano. Nessuno di noi oggi si illude di fare di quegli eventi un modello replicabile. Le differenze strutturali sono abnormi. Fuori e dentro ai penitenziari è pressoché esaurita ogni tensione di lotta organizzata e non. Inoltre “il modello di controllo adottato nel sistema penitenziario, con tutte le sue rozze ma anche raffinate articolazioni, s’é espanso – direi s’é conquistato – il corpo sociale nel suo complesso”(sempre dalla postfazione). Le vicende raccontate da Giorgio Panizzari possono però servirci a capire che in carcere come fuori, la solidarietà è uno strumento imprescindibile. È che, come lui stesso ci indica, gli apparentemente intricatissimi nodi di Gordio di una società che si dice complessa possono essere molto vulnerabili di fronte al filo della Spada\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Giorgio-Panizzari_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 25 ore 8,30 - La scongiura del discorso. Il caso Persichetti. 32 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nChe la storia e la memoria costituiscano un campo di battaglia non è certo una novità dell’oggi. Tuttavia, è innegabile che una spiccata vocazione psico-poliziesca sia uno dei tratti fondamentali del presente. Per questa ragione, il caso di Paolo Persichetti risulta doppiamente significativo. Il sequestro del suo archivio storico sull’esperienza delle Brigate Rosse e specificatamente sul sequestro Moro non solo mostra il ruolo chiave che quest’ultimo riveste nella riscrittura del passato da parte del Ministero della Verità, quale specchio deformato che si riflette a ritroso sull’intero decennio degli anni Settanta, ma mette in luce anche l’intento fondamentale della “\u003Cmark>Polizia\u003C/mark> della storia”: scongiurare la mera pensabilità (foss’anche in chiave storica) della messa in discussione radicale dell’ordine costituito. In questo contributo audio, Persichetti ci narra della vicenda che lo ha coinvolto, dei suoi tratti surreali e dei suoi molteplici risvolti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Storia-Persichetti_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 8,30 - Spinoza Pi Trentotto 11 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Spinoza-Pi-Trentotto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 26 ore 13,30 - Suoni e ritmi da New Orleans 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nApprofondimento sulla musica e la città di New Orleans.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Suoni-e-ritmi-da-New-Orleans_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\nSabato 27 ore 9,30 - Per un pugno di terra. Land grabbing e Africa. 42 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nDopo averci guidato tra le ambizioni militari che convergono sul Sahel e averci raccontato di come i cavi sottomarini di internet tracciano nuove vie strategiche nel mediterraneo, Daniele Ratti conclude, con questa terza e ultima puntata, un breve ciclo di approfondimento dedicato alla competizione globale attorno al continente africano. Qui si affronta il fenomeno del “land grabbing” – o accaparramento di terra – che nell’ultimo decennio almeno ha assunto proporzioni gigantesche e forme inedite, anche grazie ad un nuovo tipo di agricoltura speculativa che trasforma il modo di estrarre profitto dalla terra e “distrugge nell’intimo” i rapporti locali tra popolazioni e ambiente.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Land-grabbing-Daniele-Ratti_42.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 27 ore 20 - Droga e guerra 50 minuti [Radio blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nQuesto lungo approfondimento vuole proporre un riflessione sul ruolo che le sostanze psicotrope – che come elemento di interferenza con lo stato di coscienza hanno sempre accompagnato l’umanità – hanno assunto una volta inserite nel contesto tecnico-bellico.\r\n\r\nProviamo a suddividere la relazione tra sostanze psicoattive e guerra in due grandi categorie: sostanze somministrate durante l’esperienza delle atrocità, sostanze somministrate successivamente all’esperienza delle atrocità.\r\n\r\nTralasciando le “autoterapie” e i fenomeni di tossicodipendenza endemici tra i veterani di guerra, cercheremo di concentrarci esclusivamente sulla dimensione istituzionalizzata delle somministrazioni: dal Pervitin del Terzo Reich, al Captagon dell’ISIS, al Modafinil attualmente fornito all’esercito statunitense.\r\n\r\nMa la normalizzazione della guerra, che si declina anche attraverso l’arruolamento della popolazione nel suo insieme, deve tenere conto degli strascichi psichici di chi è entrato in contatto con gli eventi atroci e traumatizzanti che la caratterizzano; qui entrano in gioco le sperimentazioni di MDMA in Israele e di Ibogaina in Ucraina.\r\n\r\nSi osserva quindi una parabola della relazione tra umanità e sostanze psico-alteranti: dall’espansione della coscienza al sostegno neurochimico di ciò che è insostenibile.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Droga-e-guerra_50.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 10 - Cinema undergound: Claudio Caligari 22 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nClaudio Caligari in un intervista su Amore Tossico, film capolavoro del cinema underground anni 80.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CinemaUndergroundClaudioCaligari_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 28 ore 13,30 - Tropicalia 30 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nStoria del movimento tropicalista.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Tropicalia_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[1173],{"field":122,"matched_tokens":1174,"snippet":666,"value":1171},[78,665],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":128,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},{"document":1177,"highlight":1246,"highlights":1250,"text_match":124,"text_match_info":1253},{"comment_count":51,"id":1178,"is_sticky":51,"permalink":1179,"podcastfilter":1180,"post_author":1072,"post_content":1181,"post_date":1182,"post_excerpt":56,"post_id":1178,"post_modified":1183,"post_thumbnail":327,"post_title":1184,"post_type":329,"sort_by_date":1185,"tag_links":1186,"tags":1216},"86398","http://radioblackout.org/podcast/blackholes-dal-15-al-21-gennaio-2023/",[283]," \r\n\r\nMartedì 16 h 8.30 - La scongiura del discorso. Il caso Persichetti (21 minuti) [Radio Cane]: Che la storia e la memoria costituiscano un campo di battaglia non è certo una novità dell’oggi. Tuttavia, è innegabile che una spiccata vocazione psico-poliziesca sia uno dei tratti fondamentali del presente. Per questa ragione, il caso di Paolo Persichetti risulta doppiamente significativo. Il sequestro del suo archivio storico sull’esperienza delle Brigate Rosse e specificatamente sul sequestro Moro non solo mostra il ruolo chiave che quest’ultimo riveste nella riscrittura del passato da parte del Ministero della Verità, quale specchio deformato che si riflette a ritroso sull’intero decennio degli anni Settanta, ma mette in luce anche l’intento fondamentale della “Polizia della storia”: scongiurare la mera pensabilità (foss’anche in chiave storica) della messa in discussione radicale dell’ordine costituito. In questo contributo audio, Persichetti ci narra della vicenda che lo ha coinvolto, dei suoi tratti surreali e dei suoi molteplici risvolti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Storia-Persichetti_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 16 h 12.30 - Rivolta di p.za Statuto 1962 (135 minuti) [Frittura Mista | Radiofabbrica]: Correva l’anno 1962 nei giorni 7, 8 e 9 luglio, sessant’anni fa, e a Torino c’era uno sciopero operaio di popolo che ha tenuto in scacco la città per 3 giorni. I “fatti di piazza Statuto” li abbiamo raccontati con l’aiuto di:\r\n\r\n* Mario Cavallo, ex operaio FIAT e “testimone dell’epoca”, che ci ha aiutato a ricostruire il contesto operaio di quegli anni;\r\n* Un estratto dall’Archivio RadioTeatro di Radio Onda Rossa il “ReadReading” di e con Tamara Bartolini (voce, drammaturgia) e Michele Baronio (voce, canzoni, sonorizzazioni) che si ispira al libro di Lanzardo di seguito descritto;\r\n* Marco Scavino, storico, che ci ha aiutato a delineare il contesto storico/politico di quegli anni.\r\n\r\nIl filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 h 8.30 - Due libri su New York (28 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri \"New York regina underground. Racconti dalla Grande Mela\" di Davide Grasso e \"Uomini Talpa\" di Jennifer Toth.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/New-York_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 18 h 8.30 - Maelstrom, lotta di classe tra il 1960 e 1980 (14 minuti) [Porfido]: \r\nPresentazione del libro \"Maelstrom Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980\" di Salvatore Ricciardi\r\n\r\nIl ventennio 1960-1980 racchiude il ciclo più lungo, per continuità e asprezza, della lotta di classe nell’Italia del secolo scorso. Quella stagione è qui narrata da un militante che ha attraversato una straordinaria molteplicità di esperienze esistenziali e politiche: da quella rivoltosa e spontanea degli scontri di piazza nel dopoguerra a quella della sinistra partitica e sindacale negli anni Sessanta; da quella della costruzione del nuovo sindacalismo di base a quella dell’area dell’autonomia operaia, fino all’approdo nella lotta armata delle Brigate rosse, negli anni Settanta.\r\nUna testimonianza ricca di narrazioni sui principali conflitti sociali di quei due decenni. Una descrizione, non priva di particolari inediti, sull’esperienza delle Brigate rosse di cui l’autore è stato dirigente nella «colonna romana» negli anni precedenti e successivi all’«azione Moro». Ma anche un’analisi rigorosa e profonda sull’istituzione carceraria che l’autore ha ben conosciuto dopo la condanna all’ergastolo. Questo libro di lucida memoria, scritto con linguaggio chiaro e soprattutto sincero, è un contributo prezioso per la futura storicizzazione di un periodo cruciale del nostro Paese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/Maelstorm.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 h 8.30 - Suoni e ritmi da New Orleans (19 minuti) [Radio Blackout]: \r\nApprofondimento sulla musica e la città di New Orleans.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Suoni-e-ritmi-da-New-Orleans_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 19 h 13 - Contro la scuola in guerra (76 minuti) [Radio Blackout]: Contributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.\r\n\r\nIn questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.\r\n\r\nSe la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Contro-la-scuola-in-guerra_76.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 h 10 - Tropicalia (30 minuti) [Radio Blackout]: Storia del movimento tropicalista\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Tropicalia_30.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 h 20 - Mondo Rave parte 1 (Titolo originale: Rave ON/OFF – Una storia dagli anni Novanta) (34 minuti) [Radio Cane]: \r\nDove, come e quando ha cominciato a prendere forma quella che comunemente è stata definita “scena rave” in Europa e successivamente in Italia? Quali le sue peculiarità iniziali e quali le sue successive trasformazioni? Ne abbiamo parlato con Pablito El Drito, oggi dj e producer, e a lungo esploratore della scena italiana ai suoi albori.\r\n\r\nIn questa prima parte:\r\n\r\n \tLa prima festa non si scorda mai ovvero inizia l’avventura;\r\n \tMilano a cavallo tra anni Ottanta e Novanta: underground, antagonismo sociale e tecnoutopie ovvero la scena prima del rave;\r\n \tUn passo indietro: dalla prima ondata inglese alle carovane verso l’Est Europa;\r\n \tLe tribe arrivano in Italia: primi techno party e nuove occupazioni\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mondo-rave_1_34-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 20 h 20 - Mondo Rave parte 2 (Titolo originale: Rave ON/OFF – Una storia dagli anni Novanta) (30 minuti) [Radio Cane]:\r\n\r\nIn questa seconda parte:\r\n\r\n \tI ravers e il “realismo centrosocialista”;\r\n \tI ravers e la cattiva strada;\r\n \tIl suono rave e le sue droghe: una “geneaologia”;\r\n \t“L’affare si ingrossa”: bellezza,limiti e contraddizioni della scena;\r\n \tIl rave del sabato sera ovvero la fine dello stupore\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Mondo-rave_2_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 h 10.30 - Maggot Brain (23 minuti) [Radio blackout]:\r\nApprofondimento dedicato all'album dei Funkadelic uscito nel 1971.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Maggot-Brain_23.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 21 h 18 - Racconti ovali parte 3 (Titolo originale: Tarvisium Ruggers ed il cammino di Ivan Francescato) (35 minuti) [Luca Wallace Costello]: \r\nPartendo dalla periferia veneta raccontiamo la storia della nascita ed affermazione della Ruggers Tarvisium, squadra dallo spiccato spirito egualitario in cui si fondono socialità, concretezza e talento. Dal vivaio della quale emerge Ivan Francescato, uno dei più grandi giocatori italiani di sempre.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali3_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Gennaio 2024","2024-03-01 18:32:24","BlackHoles dal 15 al 21 gennaio 2024",1705866054,[332,334,1081,346,1083,1187,353,1085,1086,900,1088,368,1188,1189,374,1190,1191,1192,1193,712,397,1096,1194,413,1195,1196,425,933,428,1197,1103,432,434,1198,1199,936,108,1200,109,939,1105,441,1106,1201,1107,1202,1110,1203,1112,460,1204,1113,1205,473,1206,1115,1207,110,1208,479,1209,957,1210,482,1211,1212,487,1119,1213,1121,1214,176,1215],"http://radioblackout.org/tag/benetton-treviso/","http://radioblackout.org/tag/cultura/","http://radioblackout.org/tag/cultura-underground/","http://radioblackout.org/tag/dario-lanzardo/","http://radioblackout.org/tag/davide-grasso/","http://radioblackout.org/tag/fiat/","http://radioblackout.org/tag/francescato-legacy/","http://radioblackout.org/tag/guerriglia-urbana/","http://radioblackout.org/tag/ivan-francescato/","http://radioblackout.org/tag/jennipher-toth/","http://radioblackout.org/tag/luca-wallace-costello/","http://radioblackout.org/tag/marco-scavino/","http://radioblackout.org/tag/mario-cavallo/","http://radioblackout.org/tag/mondo-rave/","http://radioblackout.org/tag/new-york/","http://radioblackout.org/tag/pablito-el-drito/","http://radioblackout.org/tag/piazza-statuto/","http://radioblackout.org/tag/racconti-ovali/","http://radioblackout.org/tag/rave/","http://radioblackout.org/tag/rugby/","http://radioblackout.org/tag/scena-rave/","http://radioblackout.org/tag/sei-nazioni/","http://radioblackout.org/tag/sindacato/","http://radioblackout.org/tag/sport/","http://radioblackout.org/tag/techno-party/","http://radioblackout.org/tag/tervisium-rugger/","http://radioblackout.org/tag/tribes/","http://radioblackout.org/tag/uomini-talpa/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/",[500,502,1127,514,1129,1217,521,1130,1131,988,1133,536,1218,1219,542,1220,1221,1222,1223,804,565,1141,1224,581,1225,1226,593,1021,596,1227,1148,600,602,1228,1229,1024,112,1230,113,1027,1150,308,1151,1231,1152,1232,1155,1233,1157,626,1234,302,1235,638,1236,1159,1237,114,1238,644,1239,1044,1240,306,1241,1242,25,1163,1243,1165,1244,181,1245],"benetton treviso","cultura","cultura underground","Dario Lanzardo","davide grasso","fiat","francescato legacy","guerriglia urbana","ivan francescato","Jennipher Toth","Luca Wallace Costello","Marco Scavino","Mario Cavallo","mondo rave","new york","Pablito el Drito","piazza statuto","racconti ovali","rave","rugby","scena rave","sei nazioni","sindacato","sport","techno party","tervisium rugger","tribes","Uomini talpa","violenza poliziesca",{"post_content":1247},{"matched_tokens":1248,"snippet":666,"value":1249},[78,665]," \r\n\r\nMartedì 16 h 8.30 - La scongiura del discorso. 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Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 17 h 8.30 - Due libri su New York (28 minuti) [Radio Blackout]:\r\n\r\nPresentazione dei libri \"New York regina underground. 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Quella stagione è qui narrata da un militante che ha attraversato una straordinaria molteplicità di esperienze esistenziali e politiche: da quella rivoltosa e spontanea degli scontri di piazza nel dopoguerra a quella della sinistra partitica e sindacale negli anni Sessanta; da quella della costruzione del nuovo sindacalismo di base a quella dell’area dell’autonomia operaia, fino all’approdo nella lotta armata delle Brigate rosse, negli anni Settanta.\r\nUna testimonianza ricca di narrazioni sui principali conflitti sociali di quei due decenni. Una descrizione, non priva di particolari inediti, sull’esperienza delle Brigate rosse di cui l’autore è stato dirigente nella «colonna romana» negli anni precedenti e successivi all’«azione Moro». Ma anche un’analisi rigorosa e profonda sull’istituzione carceraria che l’autore ha ben conosciuto dopo la condanna all’ergastolo. 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Dal vivaio della quale emerge Ivan Francescato, uno dei più grandi giocatori italiani di sempre.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Racconti-ovali3_35.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[1251],{"field":122,"matched_tokens":1252,"snippet":666,"value":1249},[78,665],{"best_field_score":126,"best_field_weight":127,"fields_matched":92,"num_tokens_dropped":51,"score":128,"tokens_matched":84,"typo_prefix_score":51},{"document":1255,"highlight":1267,"highlights":1272,"text_match":124,"text_match_info":1275},{"comment_count":51,"id":1256,"is_sticky":51,"permalink":1257,"podcastfilter":1258,"post_author":274,"post_content":1259,"post_date":1260,"post_excerpt":56,"post_id":1256,"post_modified":1261,"post_thumbnail":1262,"post_title":1263,"post_type":329,"sort_by_date":1264,"tag_links":1265,"tags":1266},"74925","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-primo-aprile-guerra-energia-capitalismo-nazisti-buoni-e-nazisti-cattivi-come-e-cambiato-il-paradigma-bellico-in-italia/",[274],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/2022-04-01-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nGuerra, energia, capitalismo. La vicenda russo-ucraina fa emergere due nodi fondamentali, uno geopolitico e l’altro economico, nei quali l’energia gioca un ruolo decisivo. Il conflitto ripropone all’Europa un tema centrale, quello di trovare nello scacchiere internazionale un proprio autonomo spazio di là delle tradizionali alleanze politiche e militari atlantiche. L’Europa, ancora una volta, non ha una posizione unitaria, si presenta in ordine sparso nella gestione diplomatica e militare del conflitto. Se la UE non è compatta nell’affrontare la crisi non è solo la risultanza di una incompiuta unità politica ma è legata a doppio filo alla questione energetica. La dipendenza dalle fonti fossili russe (solo per il gas la UE importa il 45% del suo fabbisogno dalla Russia, 25% la quota del petrolio), non è equamente divisa fra i 27 stati membri. Italia e soprattutto Germania ne dipendono in modo decisivo: l’Italia importa dalla Russia il 40% del gas, la Germania ne dipende per il 50%, mentre altri, ad esempio la Francia, non hanno significativi legami energetici con Mosca. Uno degli obiettivi strategici di Putin è quello di dividere l’Europa e l’arma energetica è quella più efficace.\r\nLa storia del Nord Stream2 – il più importante progetto di collegamento energetico tra Russia e Germania (temporaneamente sospeso nello scorso mese dal cancelliere Scholz) – ci offre un significativo quadro di come gli interessi del capitalismo europeo, e in particolare tedesco, non abbiano una posizione unitaria nei confronti di Mosca. Il gasdotto, sebbene di proprietà della società russa Gazprom (uno dei leader mondiali del settore fossile,) è stato finanziato da cinque società europee (Uniper, Wintershall Dea, Shell, Omv ed Engie) e rappresenta, sotto il profilo geopolitico, un saldo legame con Putin. In Germania è da tempo attiva una lobby del gas capitanata dall’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder che al giugno 2020 sedeva nei board della compagine petrolifera russa Rosneft e di Nord Stream AG, società che aveva costruito la prima pipeline Nord Stream1.\r\nQuelli sopra sono alcuni stralci di un articolo di Daniele Ratti, uscito sull’ultimo numero di Umanità Nova.\r\nNe abbiamo parlato con Daniele per approfondire una questione cruciale nello scontro interimperialista in atto.\r\n\r\nNazisti buoni e nazisti cattivi. I paradossi nella narrazione della guerra in Ucraina.\r\nI media main stream stanno sdoganando i nazisti del battaglione Azov, descrivendoli come nazionalisti, patrioti, amanti della filosofia. I mercenari russi della Wagner, a loro volta dichiaratamente nazisti, sono invece demonizzati. Niente di nuovo: in guerra i media arruolati travestono la propaganda sotto i panni dell’informazione.\r\nAbbiamo provato a capirne di più con Stefano Capello\r\n\r\nOrizzonti antimilitaristi\r\nCome si è modificato il paradigma bellico nel nostro paese: dalla guerra umanitaria, all’operazione di polizia internazionale, alla guerra imperialista. Un utile excursus sulle guerre dell’Italia e sui modi in cui vengono presentate. \r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 16 aprile\r\nmarcia contro la guerra e il Tav da Bussoleno a San Didero\r\nore 14 piazza del mercato\r\n\r\nLunedì 25 aprile\r\nDisertori di tutte le guerre\r\nPartigiani contro tutti gli Stati\r\nore 15\r\nricordo, fiori, bicchierata, interventi e distro alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\nE dal vivo… canzoniere anarchico, partigiano e antifascista\r\n\r\nDomenica Primo Maggio\r\nore 9\r\nPace tra gli oppressi, guerra agli oppressori\r\nSpezzone antimilitarista al corteo da piazza Vittorio\r\nDopo il corteo pranzo benefit lotte contro la guerra alla tettoia dei contadini\r\n(per prenotazioni: antimilitarista.to@gmail.com \r\n#disertiamolaguerra\r\n\r\nContatti:\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. 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