","no elcon: l'Olona ne ha abbastanza","post",1371765499,[61,62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/elcon/","http://radioblackout.org/tag/nocivita/","http://radioblackout.org/tag/olona/","http://radioblackout.org/tag/polo-chimico/",[20,26,22,30],{"post_content":67,"tags":73},{"matched_tokens":68,"snippet":71,"value":72},[69,70,70],"polo","chimico","Ora la zona dismessa dal \u003Cmark>polo\u003C/mark> \u003Cmark>chimico\u003C/mark> dovrebbe ospitare un inceneritore di rifiuti liquidi \u003Cmark>chimico\u003C/mark>-farmaceutici, che coprirà con 175 000","L'assemblea popolare No Elcon dà voce a una zona di trecentomila abitanti soffocata dal \u003Cmark>polo\u003C/mark> \u003Cmark>chimico\u003C/mark> nazionale (che ora non c'è più ma parte dell'area continuerebbe l'opera di distruzione in combutta con la Elcon che è una multinazionale israeliana… continuando una tradizione localista, visto che l'Aermacchi è sita proprio in quelle zone e fornisce ordigni di guerra proprio a Tzahal): negli ultimi 60 anni sopportarono Montedison e tutte le nocività e gli inquinamenti del comparto \u003Cmark>chimico\u003C/mark> in un'area altamente popolata compresa tra Busto Arsizio, Olgiate, Castellanza e Legnano. Ora la zona dismessa dal \u003Cmark>polo\u003C/mark> \u003Cmark>chimico\u003C/mark> dovrebbe ospitare un inceneritore di rifiuti liquidi \u003Cmark>chimico\u003C/mark>-farmaceutici, che coprirà con 175 000 tonnellate annue di rifiuti questa parte di Lombardia.\r\nLe persone che abitano quel luogo stavolta si sono stufate e mobilitate e non hanno lasciato in pace le amministrazioni a decidere per loro, ribellandosi e partecipando e dimostrando contro un progetto che fungerebbe da grimaldello per consentire anche altrove di trattare sostanze ora proibite.\r\nTra compensazioni e traccheggianti non si era ancora riusciti a bloccare il disastro e l'iter tecnico era arrivato alla fase finale: ora da un anno la pressione popolare ha detto un no secco con presidi, permanenti o straordinari, dove assemblee aperte regolano le iniziative successive, che sarebbero nell'ordine di idee racchiuso nello slogan positivamente \"utopistico\" che non bisogna più produrre questi veleni: esiste già una filiera per smaltirli, bisogna però nell'intenzione dell'assemblea popolare smettere di produrli per non doverli smaltire né lì, né altrove... e comunque su quell'area lì non ci devono più essere industrie insalubri di nessun tipo.\r\n\r\nBonifica totale del territorio!\r\n \r\n\r\n2013.06.20-no elcon",[74,76,78,80],{"matched_tokens":75,"snippet":20},[],{"matched_tokens":77,"snippet":26},[],{"matched_tokens":79,"snippet":22},[],{"matched_tokens":81,"snippet":82},[69,70],"\u003Cmark>polo\u003C/mark> \u003Cmark>chimico\u003C/mark>",[84,87],{"field":85,"matched_tokens":86,"snippet":71,"value":72},"post_content",[69,70,70],{"field":35,"indices":88,"matched_tokens":90,"snippets":92},[89],3,[91],[69,70],[82],1157451471441625000,{"best_field_score":95,"best_field_weight":96,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":97,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":99,"highlight":122,"highlights":129,"text_match":132,"text_match_info":133},{"cat_link":100,"category":101,"comment_count":47,"id":102,"is_sticky":47,"permalink":103,"post_author":50,"post_content":104,"post_date":105,"post_excerpt":53,"post_id":102,"post_modified":106,"post_thumbnail":107,"post_thumbnail_html":108,"post_title":109,"post_type":58,"sort_by_date":110,"tag_links":111,"tags":117},[44],[46],"88428","http://radioblackout.org/2024/04/alessandria-il-6-aprile-corteo-contro-la-discarica-nucleare/","Il prossimo 6 aprile si terrà ad Alessandria un corteo contro la discarica nucleare. Cinque dei 51 siti rimasti dopo la prima scrematura nel processo di individuazione del deposito nazionale per le scorie radioattive, sono in provincia di Alessandria.\r\nIl deposito progettato sarà idoneo a stoccare 78.000 metri cubi di scorie nucleari ospedaliere e di alcune industrie, definite a bassa intensità, perché dimezzano la loro radioattività “solo” dopo circa 300 anni.\r\nNell deposito saranno conferiti anche 17.000 metri cubi di rifiuti radioattivi definiti ad alta intensità, provenienti dalle centrali nucleari italiane dismesse, che per perdere la propria pericolosità necessitano milioni di anni.\r\nLa provincia di Alessandria è utilizzata da molto tempo come discarica per ogni tipo di spazzatura: c’è un’alta incidenza di tumori e patologie che colpiscono la popolazione a causa dei veleni prodotti dalla logica del profitto. Il territorio è devastato e sfruttato da anni di inquinamento dell’Acna di Cengio, dell’Ecolibarna di Serravalle, dell’Eternit a Casale, passando per discariche chimiche, in primis il Polo Chimico di Spinetta, che è il maggiore produttore d’Europa del Pfas a catena corta.\r\nLa SOGIN (la società pubblica responsabile degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi) non rispetta neanche i suoi criteri di inidoneità; infatti seguendo i criteri al quale dice di rifarsi, l’alessandrino è del tutto inadatto. Siamo in aree alluvionali, come dimostrano le ultime piogge che hanno subito mandato a bagno le zone scelte per il deposito. Stiamo parlando di un terreno caratterizzato da falde affioranti e profonde che invece sono una risorsa idrica importantissima per il territorio.\r\nLa distanza dai centri abitati è un’altra delle caratteristiche richieste. Anche da questo punto di vista è evidente che i siti scelti non sono idonei per la pericolosa vicinanza con i centri abitati, i paesi, ma anche con centri densamente popolati come le città di Alessandria, Casale, Vercelli, Acqui Terme...\r\nIl corteo del 6 aprile partirà alle 15 da viale della Repubblica\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Salvatore Corvaio di Fubine, nei cui pressi c’è uno dei 5 siti candidati\r\na discarica nucleare:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/2024-04-02-salvatore-discarica-nucleare.mp3\"][/audio]","2 Aprile 2024","2024-04-02 15:04:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"64\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n-300x64.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n-300x64.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n-1024x218.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n-768x163.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/434045961_941260588001329_3032986272822602016_n.jpg 1482w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Alessandria. 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Già lo scorso anno gli operai del petrolchimico avevano scioperato per denunciare le scarse condizioni di sicurezza. L’incendio ha suscitato moltissima apprensione da parte della popolazione, che è stata costretta a barricarsi in casa per evitare di inalare i fumi tossici. La densa nube nera non coinvolge solo Mestre e Venezia, ma anche le zone limitrofe (riviera del Brenta vicino a Padova).\r\n\r\nDa 20 anni i movimenti sociali del nord-est stanno intraprendendo una serie di lotte per la chiusura del polo chimico, a cui si aggiunge quella contro l'ampliamento della centrale termoelettrica di Fusina, oltre alle più note battaglie contro il Mose e le Grandi Navi. Nonostante il lockdown gran parte dell'attività del petrolchimico è pro\r\n\r\nseguita regolarmente, condannando gli operai a un doppio pericolo: quello del contagio e quello della scarsa sicurezza degli impianti.\r\n\r\nL'area industriale di Venezia è l'esempio concreto di inquinamento e spreco di denaro pubblico. Se fino a ieri i danni ambientali venivano \"tollerati\" in virtù di un ampia occupazione, con l'automatizzazione dei processi industriali e la conseguente riduzione di mano d'opera, la presenza di un tale mostro diviene ancor più inaccettabile. Anziché cercare alternative il denaro pubblico viene re-indirizzato in grandi opere inutili come il Mose, un vero e proprio buco nell'acqua che ha dimostrato tutta la sua inefficienza con le ultime inondazioni di metà novembre.\r\nNe parliamo con Cristian di Global Project:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/mestre.mp3\"][/audio]","20 Maggio 2020","2020-05-20 15:19:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi-1024x684.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi-768x513.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/incendio_marghera_errebi.jpg 1417w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","sull'incendio al petrolchimico di Porto Marghera",1589987964,[151,152,153],"http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/marghera/","http://radioblackout.org/tag/petrolchimico/",[50,155,32],"marghera",{"post_content":157},{"matched_tokens":158,"snippet":159,"value":160},[69,70],"lotte per la chiusura del \u003Cmark>polo\u003C/mark> \u003Cmark>chimico\u003C/mark>, a cui si aggiunge quella","Un incendio di vaste proporzioni è divampato venerdì mattina 15 Maggio attorno alle 10.15, in seguito a un’esplosione nello stabilimento di prodotti chimici 3V Sigma, nell’area del petrolchimico di Porto Marghera in località Malcontenta.\r\n\r\n\r\n\r\nA portarne le conseguenze 2 operai gravemente feriti, ricoverati nei centri ustioni di Padova e Verona. 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Dell'impatto di Solvay, sull'ambiente e sulle conseguenti ricadute sulla popolazione, ne abbiamo parlato insieme a Claudio Lombardi: ingegnere ed ex assessore all'ambiente del Comune di Alessandria da sempre impegnato sulla questione.\r\nNon basti la Solvay, Spinetta Marengo è anche uno dei siti preposti allo stoccaggio dello smarino ricavato dai lavori del Terzo Valico.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Solvay-killer.mp3\"][/audio]","14 Febbraio 2020","2020-02-14 11:43:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-768x768.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-690x690.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/82804475_608572386369705_3774663202437070848_o.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Alessandria: Solvay e disastro ambientale",1581680618,[112,179,180,181,182,183,184,185,186],"http://radioblackout.org/tag/ambiente/","http://radioblackout.org/tag/clima/","http://radioblackout.org/tag/f4f/","http://radioblackout.org/tag/fridays-fof-future/","http://radioblackout.org/tag/ingegnere/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento/","http://radioblackout.org/tag/solvay/","http://radioblackout.org/tag/spinetta-marengo/",[15,188,189,18,190,28,191,24,34],"Ambiente","clima","fridays fof future","inquinamento",{"post_content":193},{"matched_tokens":194,"snippet":195,"value":196},[69,70],"Spinetta Marengo sorge la Solvay, \u003Cmark>polo\u003C/mark> industriale \u003Cmark>chimico\u003C/mark> che, di recente, è finito","A Spinetta Marengo sorge la Solvay, \u003Cmark>polo\u003C/mark> industriale \u003Cmark>chimico\u003C/mark> che, di recente, è finito nel mirino delle contestazioni del nodo alessandrino di Fridays For Future. 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Novecento, il polo chimico della Solvay ha lasciato nel territorio alessandrino un trauma profondo, fatto di inquinamento industriale, malattie, incidenti e processi legali.\r\n\r\nAncora oggi, nonostante i cambi di gestione e le mille promesse di tutela ambientale e bonifica, questa multinazionale non solo non mette in campo azioni efficaci per il ripristino ecologico della zona, ma continua anche a riversare nell’aria, nella terra e nelle acque limitrofe (con conseguenze a livello geografico anche a maggiore distanza) diversi prodotti chimici inquinanti e tossici, la cui presenza è stata rilevata ancora una volta da recenti analisi scientifiche.\r\n\r\nQuesti accertamenti assieme alla condanna del 2019 per disastro ambientale non hanno evidentemente fermato le produzioni e gli sversamenti nocivi dell’azienda, che anzi, allo scopo di negarli e rendersi inattaccabile, cerca di ostacolare con cavilli burocratici ogni forma di analisi indipendente sui loro prodotti chimici e sulla loro 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Anche per questa edizione un programma ricco di approfondimenti, dibattiti, campeggio libero, ottimo cibo e ad inaugurare il tutto, un presidio a Ferrara contro il prossimo, ennesimo, nuovo centro di sperimentazione. Nel caso specifico trattasi di un ampliamento alla struttura del polo chimico biomedico dell'università. Ulteriori nuovi spazi per una scienza affamata di orrori e controllo sul vivente.\r\n\r\nDi puntata in puntata, cercheremo di darvi qualche anticipazione coinvolgendo direttamente i/le compagn* che stanno lavorando alle varie tematiche della tre giorni.\r\n\r\nE siamo partite con:\r\n\r\nExpo 2015: il supermercato del futuro.\r\n\r\nExpo è un pericoloso e insidioso laboratorio a cielo aperto di pratiche nocive cominciate molto prima dell'evento e sperimentate per un futuro a venire. 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