","Movimento degli agricoltori. Riflessioni e testimonianze da Roma","post",1707486230,[48,49],"http://radioblackout.org/tag/poltica-agricola-comune/","http://radioblackout.org/tag/proteste-agricoltori/",[15,22],{"post_content":52,"tags":57},{"matched_tokens":53,"snippet":55,"value":56},[54],"agricola","del dibattito pubblico - la produzione \u003Cmark>agricola\u003C/mark>, i sistemi di produzione e","Continua la protesta dei \"trattori\" e anche gli approfondimenti da parte della nostra radio su i nodi e contraddizioni di un conflitto, che tocca temi centrali del dibattito pubblico - la produzione \u003Cmark>agricola\u003C/mark>, i sistemi di produzione e distribuzione, il tema ambientale e le politiche green portate avanti in sede europea. Oggi grazie ad una corrispondenza da Roma, riportiamo impressioni e voci dirette degli agricoltori in agitazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/agricolroma.mp3\"][/audio]",[58,63],{"matched_tokens":59,"snippet":62},[60,54,61],"poltica","comune","\u003Cmark>poltica\u003C/mark> \u003Cmark>agricola\u003C/mark> \u003Cmark>comune\u003C/mark>",{"matched_tokens":64,"snippet":22},[],[66,71],{"field":23,"indices":67,"matched_tokens":68,"snippets":70},[34],[69],[60,54,61],[62],{"field":72,"matched_tokens":73,"snippet":55,"value":56},"post_content",[54],1736172819517538300,{"best_field_score":76,"best_field_weight":77,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":34,"score":78,"tokens_matched":79,"typo_prefix_score":34},"3315704398080",13,"1736172819517538410",3,{"document":81,"highlight":97,"highlights":108,"text_match":74,"text_match_info":117},{"cat_link":82,"category":83,"comment_count":34,"id":84,"is_sticky":34,"permalink":85,"post_author":37,"post_content":86,"post_date":87,"post_excerpt":40,"post_id":84,"post_modified":88,"post_thumbnail":89,"post_thumbnail_html":90,"post_title":91,"post_type":45,"sort_by_date":92,"tag_links":93,"tags":96},[31],[33],"27444","http://radioblackout.org/2015/01/politica-agricola-comune-ripartizioni-di-fondi-inique/","Nel giorno in cui è stato approvato il nuovo testo di base sul ddl sul consumo del suolo delle commissioni della Camera, con l'approvazione della Confederazione italiana agricoltori – emanazione delle 150 aziende che controllano tutto il giro di soldi spartiti – abbiamo pensato di ascoltare il punto di vista di Crocevia, una delle organizzazioni di piccole aziende che avversa la agricoltura industriale concentrata: insostenibile ma molto sostenuta da soldi comunitari. Il sistema è ben descritto da Antonio: la solita riforma nuova che continua a dare ai ricchi e alla spirale perversa di grossa imprenditoria, con logiche che vivono nella logica della intensivizzazione... ma i temi sono ancora più complessi, come si evince dal dialogo con Antonio, che sarà presente a Monastero Bormida venerdì 23 gennaio ale 17,30 in piazza Castello 1 per un focus su zootecnia e settore agroalimentare:\r\n\r\n2015.01.22-antonio_crocevia","23 Gennaio 2015","2015-01-26 13:12:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/2015.01.22-crocevia-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"273\" height=\"185\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/2015.01.22-crocevia.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Politica agricola comune: ripartizioni di \"fondi\" inique",1421976986,[94,95,48],"http://radioblackout.org/tag/agricoltura/","http://radioblackout.org/tag/pac/",[20,18,15],{"post_title":98,"tags":101},{"matched_tokens":99,"snippet":100,"value":100},[54,61],"Politica \u003Cmark>agricola\u003C/mark> \u003Cmark>comune\u003C/mark>: ripartizioni di \"fondi\" inique",[102,104,106],{"matched_tokens":103,"snippet":20},[],{"matched_tokens":105,"snippet":18},[],{"matched_tokens":107,"snippet":62},[60,54,61],[109,114],{"field":23,"indices":110,"matched_tokens":111,"snippets":113},[14],[112],[60,54,61],[62],{"field":115,"matched_tokens":116,"snippet":100,"value":100},"post_title",[54,61],{"best_field_score":76,"best_field_weight":77,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":34,"score":78,"tokens_matched":79,"typo_prefix_score":34},6646,{"collection_name":45,"first_q":15,"per_page":120,"q":15},6,{"facet_counts":122,"found":14,"hits":136,"out_of":195,"page":17,"request_params":196,"search_cutoff":24,"search_time_ms":197},[123,131],{"counts":124,"field_name":129,"sampled":24,"stats":130},[125,127],{"count":17,"highlighted":126,"value":126},"happy hour",{"count":17,"highlighted":128,"value":128},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":132,"field_name":23,"sampled":24,"stats":135},[133],{"count":17,"highlighted":134,"value":134},"guerra",{"total_values":17},[137,168],{"document":138,"highlight":152,"highlights":160,"text_match":163,"text_match_info":164},{"comment_count":34,"id":139,"is_sticky":34,"permalink":140,"podcastfilter":141,"post_author":142,"post_content":143,"post_date":144,"post_excerpt":40,"post_id":139,"post_modified":145,"post_thumbnail":146,"post_title":147,"post_type":148,"sort_by_date":149,"tag_links":150,"tags":151},"86919","http://radioblackout.org/podcast/la-fine-della-fine-della-storia-s-2-16-fronti-interni/",[128],"cattivipensieri","La guerra israeliana continua a mietere vittime civili mentre si moltiplicano le pressioni interne e internazionali per arrivare a una tregua duratura. L’allargamento del conflitto rimane una realtà, che ha visto il moltiplicarsi di fronti nell’ultimo mese, Iran, Iraq, Pakistan, Mar Rosso, che si aggiungono a quelli già aperti all’indomani del 7 ottobre, come il Libano e, a ruota, la Siria. All’ordinanza emessa dalla Corte Penale Internazionale Israele ha risposto mettendo sotto accusa la Unrwa, certo non una novità, se non fosse che questa volta si é arrivato al defunding dell’agenzia, voluto da USA, Canada e Australia con dietro mezza Europa, Italia, Germania e Francia in testa. Registriamo negli ultimi due giorni le dichiarazioni di USA e Gb che fanno sapere di essere disposti a un riconoscimento unilaterale dello Stato palestinese. Messaggio per Netanyahu? 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In un clima surreale, tra roghi, mezzi agricoli nel centro cittadino, una presenza di forze dell’ordine apparentemente scarna, molti – Orban e Meloni in testa - provano a saltare sul carro della protesta improvvisandosi portavoce delle sue ragioni.\r\n\r\nAnche qui da noi in Piemonte le manifestazioni continuano. Mercoledì 31 Gennaio cortei di trattori hanno bloccato le strade di Alessandria, Cuneo, Vercelli, Novara e del Canavese. Le piazze animate quasi solo esclusivamente da contadini e contadine, allevatori e allevatrici non hanno registrato particolari tensioni con le forze dell’ordine. Saltava all’occhio la presenza di giovani in un comparto caratterizzato, almeno in Europa, da un età media altissima e una diffidenza verso le unioni sindacali del mondo agricolo (Cia, Confagricoltura e Coldiretti) e verso qualsiasi personaggio che provi a “cavalcare le proteste”. Per farci aggiornare su quanto accaduto e cominciare ad abbozzare le caratteristiche particolari del comparto agricolo piemontese abbiamo raggiunto ai nostri microfoni Fabrizio Garbarino dell’Associazione Rurale Italiana.\r\nDopo aver provato a ragionare intorno alle piazze piemontesi, con il nostro corrispondente dalla Francia abbiamo ricostruito la genesi e l’evoluzione della tanto contestata Politica Agricola Comune (PAC).\r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/la-fine-01-02.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMATERIALI\r\n\r\nToi Staff (TIMES OF ISRAEL) - In critique of PM, Eisenkot says talk of ‘absolute defeat’ of Hamas is a tall tale\r\n\r\nFrancesca Mannocchi - Le paure e i dubbi delle famiglie degli ostaggi di Hamas, Gerusalemme divisa\r\n\r\nFrancesca Mannocchi - Tra i pacifisti di Israele, il racconto di chi rifiuta la guerra: “Ci chiamano nazisti e traditori”\r\n\r\nJohn J. Mearsheimer - Israel's Day of Reckoning\r\n\r\nBarbara Spinelli - Gaza, il fascino della tabula rasa\r\n\r\n \r\n\r\nhttps://m.youtube.com/watch?v=rVVMR1jfNaE&pp=ygUpUGFyb2xlIHByb2liaXRlIGVzY2FsYXRpb24gaW4gbWVkaW9yaWVudGU%3D\r\n\r\n ","2 Febbraio 2024","2024-02-02 17:39:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Progetto-senza-titolo_20240202_104544_0000-200x110.png","LA FINE DELLA FINE DELLA STORIA S.2 #16 - FRONTI INTERNI","podcast",1706874303,[],[],{"post_content":153},{"matched_tokens":154,"snippet":158,"value":159},[155,156,157],"Politica","Agricola","Comune","e l’evoluzione della tanto contestata \u003Cmark>Politica\u003C/mark> \u003Cmark>Agricola\u003C/mark> \u003Cmark>Comune\u003C/mark> (PAC).\r\n\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio","La guerra israeliana continua a mietere vittime civili mentre si moltiplicano le pressioni interne e internazionali per arrivare a una tregua duratura. 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Pillole sintetiche dal mondo-guerra.\r\n1.3 (24.02.25)\r\n\"Torino, l’Ai cerca spazio in città: in arrivo altri 5 data center. Appena inaugurato quello di Rai way in via Verdi, la Cittadella dell’Aerospazio di corso Marche ipotizza un grande server in tandem con Leonardo. Ma altri sono in (probabile) arrivo targati Avio, Bbbell, Enel e, soprattutto, Hines, che prepara un maxi progetto con la costruzione di sei edifici alti 30 metri a due passi dall’aeroporto di Caselle\".\r\n\r\nDalla rassegna stampa delle ultime settimane lo spunto per provare ad interrogare un'industria, in larga parte urbana, centrale per alimentare il mondo-guerra e quanto mai \"nebulosa\". Non soltanto in quanto sostrato materiale della \"nuvola\" (il cloud), ma piuttosto perchè le infrastrutture raggruppate sotto il termine di \"Datacenter\" sono estremamente varie e i luoghi in cui sorgono securizzati e poco inclini alla visibilità. 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Il 31 gennaio 2024 è stato approvato un protocollo di intesa relativo all’agricoltura di precisione, o agricoltura 4.0, tra il Politecnico di Torino e il Comune di Saluzzo, che da 78 anni ospita la \"Mostra della Meccanica Agricola\", dove oggi vengono esposti enormi trattori e macchine per lavorare la terra sempre più \"smart\" e costosi. Dopo lo sradicamento dell'agricoltura contadina, di fronte alla possibile conflittualità dei braccianti sfruttati, la pax capitalista sancita dall'alleanza tra grande capitale agroindustriale, politica, polizia e cooperative trova nel Datacenter un fondamentale alleato. I droni con AI per la raccolta delle mele fabbricati dall'israeliana Tevel e sperimentati a Saluzzo dall'azienda Rivoira possono lavorare 24 ore su 24, svolgendo la loro mansione con efficienza e soprattutto senza protestare.\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nContro la sacralizzazione della tecnologia, apriamo la scatola nera del Datacenter con un compagno con cui in passato abbiamo già abbozzato alcune riflessioni sull'endiadi guerra e tecnica.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/datacenterfin.mp3\"][/audio]\r\n\r\n00:00:00 - Aprire la scatola nera: cos'è un datacenter?\r\n00:07:37 - Storia sociale del datacenter (I): centralizzazione e guerra di classe\r\n00:14:13 - Storia sociale del datacenter (II): un'industria urbana\r\n00:19:00 - Guerra esterna e interna, agricoltura di precisione, telemedicina, e-governance, fintech: il boom dell'AI e dei data center\r\n00:28:11 - Spazialità (I): Starlink, Armada, la \"nuova frontiera\" dello spazio e la centralità dello Stato nei processi di accumulazione del capitalismo digitale\r\n00:38:42 - Spazialità (II): datacenter e \"città dei varchi\"\r\n00:45:10 - Torino e i datacenter: spazi industriali dismessi, vicinanza a Milano e ruolo di Politecnico, Leonardo e comparto militare dell'Aerospazio\r\n00:53:46 - Italia, perno digitale nel Mediterraneo?\r\n00:55:58 - Tecnologia della memoria e vita umana: il datacenter come oracolo\r\n01:02:47 - La macchina che si emancipa dall'uomo, il cervello come macchina. Contro il millenarismo tecnologico tecno-utopico e tecno-distopico, contro il mito dell'equivalenza tra umano e tecnica, l'impensato della sacralizzazione della tecnologia\r\n01:13:43 - Datacenter e regimi di visibilità (I): il mito della sostenibilità ambientale, tra nucleare e geoingegneria\r\n01:17:39 - Datacenter e regimi di visibilità (II): il mito dell'automazione, l'addestramento alla vergogna prometeica\r\n01:20:22 - Vampirizzazione dell'ecosistema e rimosso delle miniere\r\n01:25:58 - \"Se Google diventa il mio vicino, ci sarà ancora acqua?\": ambiguità delle proteste contro i datacenter, indicazioni per una lotta fondamentale\r\n\r\n \r\n\r\n\"Come possiamo attaccare una realtà che ci è nemica, senza conoscerla a fondo? Ecco, a ben riflettere, la risposta non era difficile. In effetti, ad esempio, ci piace molto attaccare la polizia, ma nessuno di noi si fa poliziotto per questo. Ci si documenta: la polizia che cosa fa? che tipo di randello usa? Si mettono insieme quel poco di conoscenze che permettono ad occhio e croce di individuare il poliziotto. In altre parole, se dobbiamo attaccare il poliziotto, che è una cosa che ci piace moltissimo, non ci facciamo poliziotti per questo, ci limitiamo ad acquisire alcune conoscenze in merito alla polizia. Per attaccare la nuova tecnologia, allo stesso modo, non è necessario essere ingegneri, ma possiamo acquisire delle conoscenze abbastanza facili, tutte quelle indicazioni pratiche che ci permettono di poterla attaccare. Ma da questo problema viene fuori un altro problema, molto più importante: la nuova tecnologia non è un fantasma astratto, è una cosa concreta. Ad esempio, il sistema internazionale delle comunicazioni è un fatto concreto. Per riuscire a costruirci immagini astratte nella testa, deve distribuirsi nel territorio. È in questo campo che vengono usati i nuovi materiali, poniamo nella costruzione dei cavi di trasmissione, ed è in questo campo che diventa importante conoscere la tecnologia, non come funziona nel suo aspetto produttivo, ma come si distribuisce realmente nel territorio. Cioè dove sono i centri di gestione (che sono sempre molteplici), dove sono i canali di comunicazione, tutte cose che non sono idee astratte, ma cose fisiche, oggetti che corrono nello spazio e che garantiscono il controllo. Intervenire con un sabotaggio in queste strutture, è facilissimo, difficile è sapere dove sono collocati i cavi. Ad un certo punto diventa indispensabile conoscere la distribuzione della tecnologia. Questo, pensiamo, sarà sicuramente il problema rivoluzionario più importante dei prossimi anni\". (Nuove svolte del capitalismo)\r\n\r\n[caption id=\"attachment_95929\" align=\"aligncenter\" width=\"1024\"] A Saluzzo, i droni dell'israeliana Tevel raccolgono la frutta per l'azienda Rivoira.[/caption]","25 Febbraio 2025","2025-06-01 18:36:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/incendie-ovh-1-696x435-1-200x110.jpg","Datacenter, il lato sommerso dell'AI-ceberg. Tecnica, guerra, sacralità.",1740515886,[181],"http://radioblackout.org/tag/guerra/",[134],{"post_content":184},{"matched_tokens":185,"snippet":186,"value":187},[157],"Politecnico di Torino e il \u003Cmark>Comune\u003C/mark> di Saluzzo, che da 78","Happy Hour. Pillole sintetiche dal mondo-guerra.\r\n1.3 (24.02.25)\r\n\"Torino, l’Ai cerca spazio in città: in arrivo altri 5 data center. Appena inaugurato quello di Rai way in via Verdi, la Cittadella dell’Aerospazio di corso Marche ipotizza un grande server in tandem con Leonardo. 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Il 31 gennaio 2024 è stato approvato un protocollo di intesa relativo all’agricoltura di precisione, o agricoltura 4.0, tra il Politecnico di Torino e il \u003Cmark>Comune\u003C/mark> di Saluzzo, che da 78 anni ospita la \"Mostra della Meccanica \u003Cmark>Agricola\u003C/mark>\", dove oggi vengono esposti enormi trattori e macchine per lavorare la terra sempre più \"smart\" e costosi. Dopo lo sradicamento dell'agricoltura contadina, di fronte alla possibile conflittualità dei braccianti sfruttati, la pax capitalista sancita dall'alleanza tra grande capitale agroindustriale, \u003Cmark>politica\u003C/mark>, polizia e cooperative trova nel Datacenter un fondamentale alleato. I droni con AI per la raccolta delle mele fabbricati dall'israeliana Tevel e sperimentati a Saluzzo dall'azienda Rivoira possono lavorare 24 ore su 24, svolgendo la loro mansione con efficienza e soprattutto senza protestare.\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nContro la sacralizzazione della tecnologia, apriamo la scatola nera del Datacenter con un compagno con cui in passato abbiamo già abbozzato alcune riflessioni sull'endiadi guerra e tecnica.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/datacenterfin.mp3\"][/audio]\r\n\r\n00:00:00 - Aprire la scatola nera: cos'è un datacenter?\r\n00:07:37 - Storia sociale del datacenter (I): centralizzazione e guerra di classe\r\n00:14:13 - Storia sociale del datacenter (II): un'industria urbana\r\n00:19:00 - Guerra esterna e interna, agricoltura di precisione, telemedicina, e-governance, fintech: il boom dell'AI e dei data center\r\n00:28:11 - Spazialità (I): Starlink, Armada, la \"nuova frontiera\" dello spazio e la centralità dello Stato nei processi di accumulazione del capitalismo digitale\r\n00:38:42 - Spazialità (II): datacenter e \"città dei varchi\"\r\n00:45:10 - Torino e i datacenter: spazi industriali dismessi, vicinanza a Milano e ruolo di Politecnico, Leonardo e comparto militare dell'Aerospazio\r\n00:53:46 - Italia, perno digitale nel Mediterraneo?\r\n00:55:58 - Tecnologia della memoria e vita umana: il datacenter come oracolo\r\n01:02:47 - La macchina che si emancipa dall'uomo, il cervello come macchina. Contro il millenarismo tecnologico tecno-utopico e tecno-distopico, contro il mito dell'equivalenza tra umano e tecnica, l'impensato della sacralizzazione della tecnologia\r\n01:13:43 - Datacenter e regimi di visibilità (I): il mito della sostenibilità ambientale, tra nucleare e geoingegneria\r\n01:17:39 - Datacenter e regimi di visibilità (II): il mito dell'automazione, l'addestramento alla vergogna prometeica\r\n01:20:22 - Vampirizzazione dell'ecosistema e rimosso delle miniere\r\n01:25:58 - \"Se Google diventa il mio vicino, ci sarà ancora acqua?\": ambiguità delle proteste contro i datacenter, indicazioni per una lotta fondamentale\r\n\r\n \r\n\r\n\"Come possiamo attaccare una realtà che ci è nemica, senza conoscerla a fondo? Ecco, a ben riflettere, la risposta non era difficile. In effetti, ad esempio, ci piace molto attaccare la polizia, ma nessuno di noi si fa poliziotto per questo. Ci si documenta: la polizia che cosa fa? che tipo di randello usa? Si mettono insieme quel poco di conoscenze che permettono ad occhio e croce di individuare il poliziotto. In altre parole, se dobbiamo attaccare il poliziotto, che è una cosa che ci piace moltissimo, non ci facciamo poliziotti per questo, ci limitiamo ad acquisire alcune conoscenze in merito alla polizia. Per attaccare la nuova tecnologia, allo stesso modo, non è necessario essere ingegneri, ma possiamo acquisire delle conoscenze abbastanza facili, tutte quelle indicazioni pratiche che ci permettono di poterla attaccare. Ma da questo problema viene fuori un altro problema, molto più importante: la nuova tecnologia non è un fantasma astratto, è una cosa concreta. Ad esempio, il sistema internazionale delle comunicazioni è un fatto concreto. Per riuscire a costruirci immagini astratte nella testa, deve distribuirsi nel territorio. È in questo campo che vengono usati i nuovi materiali, poniamo nella costruzione dei cavi di trasmissione, ed è in questo campo che diventa importante conoscere la tecnologia, non come funziona nel suo aspetto produttivo, ma come si distribuisce realmente nel territorio. Cioè dove sono i centri di gestione (che sono sempre molteplici), dove sono i canali di comunicazione, tutte cose che non sono idee astratte, ma cose fisiche, oggetti che corrono nello spazio e che garantiscono il controllo. Intervenire con un sabotaggio in queste strutture, è facilissimo, difficile è sapere dove sono collocati i cavi. Ad un certo punto diventa indispensabile conoscere la distribuzione della tecnologia. Questo, pensiamo, sarà sicuramente il problema rivoluzionario più importante dei prossimi anni\". (Nuove svolte del capitalismo)\r\n\r\n[caption id=\"attachment_95929\" align=\"aligncenter\" width=\"1024\"] A Saluzzo, i droni dell'israeliana Tevel raccolgono la frutta per l'azienda Rivoira.[/caption]",[189],{"field":72,"matched_tokens":190,"snippet":186,"value":187},[157],1731669151438602200,{"best_field_score":193,"best_field_weight":166,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":34,"score":194,"tokens_matched":79,"typo_prefix_score":14},"1116647718912","1731669151438602353",6637,{"collection_name":148,"first_q":15,"per_page":120,"q":15},16,["Reactive",199],{},["Set"],["ShallowReactive",202],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fud4RqHeGWs0uAEAtghbe1mmxF9gCkht_ETOrSrX8bUo":-1},true,"/search?query=poltica+agricola+comune"]