","Paralizzarne uno per terrorizzare tutti: la subdola repressione del taser","post",1536427911,[48,49,50,51,52,53],"http://radioblackout.org/tag/armi-non-letali/","http://radioblackout.org/tag/insubordinazione-e-sottomissione/","http://radioblackout.org/tag/letalita-attenuata/","http://radioblackout.org/tag/mutilazioni/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/taser/",[18,22,20,16,14,12],{"post_content":56},{"matched_tokens":57,"snippet":61,"value":62},[58,59,60],"Prison","Break","Project","dell'intervento di Denis, componente del \u003Cmark>Prison\u003C/mark> \u003Cmark>Break\u003C/mark> \u003Cmark>Project\u003C/mark>, a illustrarci tutto l'orrore che","C'è elettricità oggi nell'aria: i media mainstream gongolano tutta la loro fibrillazione perché si è sedata una lite in via Lauro Rossi a Torino semplicemente con la prima estrazione del taser dalla fondina, un condizionamento di qualsiasi espressione sociale in una qualunque comunità. A questo proposito ieri abbiamo potuto valerci dell'intervento di Denis, componente del \u003Cmark>Prison\u003C/mark> \u003Cmark>Break\u003C/mark> \u003Cmark>Project\u003C/mark>, a illustrarci tutto l'orrore che si cela dietro a uno strumento pensato come arma contro gli insubordinati in dotazione dei nuovi sceriffi che cambierà qualsiasi relazione tra chi può ora terrorizzare e chi rischia mutilazioni, dolorose scariche, infarti... incontrollabilità del proprio corpo paralizzato. Deterrenza verso le vittime e deresponsabilizzazione degli aguzzini.\r\n\r\nAbbiamo invitato Denis a ripercorrere i diversi aspetti approfonditi nel bell'opuscolo che si può scaricare gratuitamente dal sito e lo scambio è stato molto istruttivo per quanto a tratti orrifico, non solo per i mille morti ormai conosciuti anche alle masse distratte (ma che devono essere informate per potersi sentire sicure e contemporaneamente dover assumere atteggiamenti di sottomissione), ma proprio per la minaccia equiparata al manganello di una pistola che ha già mutilato molti e che invece Gabrielli spaccia come sistema più sicuro per immobilizzare rispetto ai cinque colpi serviti a uccidere Jefferson Tomalà per sottoporlo a un Tso.\r\n\r\nUn altro aspetto è quello accennato nel titolo: l'individualizzazione del soggetto da colpire per omologarlo a chi è al suo fianco e vede così cosa rischia, \"cambiando il paradigma dell'ordine pubblico\", con lo scopo di evitare ogni forma di contatto e di organizzazione di lotta da ora in poi, visto che chiunque sia il gestore del Viminale si è dimostrato che non recederà da qualunque strumento sia stato messo a disposizione della repressione e tra questi vi sono anche i proiettili di gomma e le granate di frammentazione. La facilità di utilizzo di questi arnesi si giustifica automaticamente, banalizzando le potenzialità micidiali di un'arma dichiarata non letale senza problematizzarne l'uso e non solo in luoghi chiusi come penitenziari e Cpr.\r\n\r\nC'è però una speranza che proviene dalle esperienze pregresse per ridurre il danno e diminuire l'impatto, come si coglie nella testimonianza di Denis... e poi c'è un altro augurio che possiamo fare al capo della polizia ed è che ne facciano largo uso nelle caserme per risolvere i problemi interni alla comunità in divisa, tanto è solo una scarica di energia.\r\n\r\nLe micidiali armi non letali",[64],{"field":65,"matched_tokens":66,"snippet":61,"value":62},"post_content",[58,59,60],1736172750797537300,{"best_field_score":69,"best_field_weight":70,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":34,"score":71,"tokens_matched":72,"typo_prefix_score":73},"3315670843392",14,"1736172750797537393",3,2,6681,{"collection_name":45,"first_q":76,"per_page":26,"q":76},"prison break projecct",5,{"facet_counts":79,"found":11,"hits":102,"out_of":162,"page":11,"request_params":163,"search_cutoff":24,"search_time_ms":11},[80,86],{"counts":81,"field_name":84,"sampled":24,"stats":85},[82],{"count":11,"highlighted":83,"value":83},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":11},{"counts":87,"field_name":23,"sampled":24,"stats":100},[88,90,92,94,95,97,98],{"count":11,"highlighted":89,"value":89},"270",{"count":11,"highlighted":91,"value":91},"270 bis",{"count":11,"highlighted":93,"value":93},"Radio Blackout",{"count":11,"highlighted":18,"value":18},{"count":11,"highlighted":96,"value":96},"arresti torino 270",{"count":11,"highlighted":76,"value":76},{"count":11,"highlighted":99,"value":99},"arresti trentino 270 bis",{"total_values":101},7,[103],{"document":104,"highlight":124,"highlights":148,"text_match":157,"text_match_info":158},{"comment_count":34,"id":105,"is_sticky":34,"permalink":106,"podcastfilter":107,"post_author":108,"post_content":109,"post_date":110,"post_excerpt":40,"post_id":105,"post_modified":111,"post_thumbnail":112,"post_title":113,"post_type":114,"sort_by_date":115,"tag_links":116,"tags":123},"53200","http://radioblackout.org/podcast/bello-come-una-prigione-che-brucia-18-03-2019/",[83],"bellocome","Il castello accusatorio dell'Operazione Scintilla, che parallelamente allo sgombero dell'Asilo Occupato ha cercato di sovrapporre il reato di associazione sovversiva alla multiforme lotta contro i lager per migranti, inizia a scricchiolare: nonostante siano state rigettate in sede di riesame le aggravanti del reato associativo, l'uso strumentale di determinati capi di imputazione ha consentito intercettazioni e misure cautelari in regime di Alta Sicurezza. Ne abbiamo parlato in studio con Giada e Larry, recentemente scarcerati, per approfondire, tra le altre cose, la funzione di “quarantena” dei circuiti detentivi di differenziazione.\r\n\r\n[Nel pomeriggio verrà diffusa la notizia riguardante la caduta del reato associativo e dell'aggravante di terrorismo anche per l'Operazione Renata.]\r\n\r\nCome ampiamente osservabile nella costruzione mediatica dell'Operazione Scintilla e nel suo ricorso ai cosiddetti confronti antropometrici, gli apparati repressivi e sanzionatori ricorrono sempre più a sistemi tecnologici per legittimare la scientificità, e quindi inoppugnabilità, del loro operato. Oltre a ridurre progressivamente la dialettica dei processi ad uno scontro tra perizie, in molti casi, l'accesso a queste tecnologie e ai parametri che ne regolano il funzionamento e l'applicazione, tende a rafforzare l'asimmetria tra accusa e difesa. In questo scenario si inserisce un intervento della EFF (Electronic Frontier Foundation) riguardante gli algoritmi di riconoscimento facciale e il loro uso strumentale e sbilanciato, partendo dall'applicazione del sistema FACES all'interno di un processo in Florida.\r\n\r\nLe trasformazioni tecnologiche non riguardano esclusivamente gli strumenti di sorveglianza e identificazione, ma investono anche gli ambiti più muscolari del controllo sociale. Con Dennis, contributore del Prison Break Project, abbiamo cercato di approfondire la penetrazione e la normalizzazione delle cosiddette armi-non-letali (già ribattezzate \"less-than-lethal\" weapons) all'interno dei dispositivi di repressione dei conflitti di piazza e di gestione dell'ordine pubblico, con un focus particolare sull'esperienza francese.\r\n\r\nQui il podcast\r\n\r\nbello come 18 marzo","21 Marzo 2019","2019-03-21 18:06:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/03/2048x1536-fit_policiers-equipes-flashs-ball-21-fevrier-2015-nantes-200x110.jpg","Bello come una prigione che brucia-18/03/2019","podcast",1553191574,[117,118,48,119,120,121,122],"http://radioblackout.org/tag/270/","http://radioblackout.org/tag/270-bis/","http://radioblackout.org/tag/arresti-torino-270/","http://radioblackout.org/tag/arresti-trentino-270-bis/","http://radioblackout.org/tag/prison-break-projecct/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/",[89,91,18,96,99,76,93],{"post_content":125,"tags":129},{"matched_tokens":126,"snippet":127,"value":128},[58,59],"sociale. Con Dennis, contributore del \u003Cmark>Prison\u003C/mark> \u003Cmark>Break\u003C/mark> Project, abbiamo cercato di approfondire","Il castello accusatorio dell'Operazione Scintilla, che parallelamente allo sgombero dell'Asilo Occupato ha cercato di sovrapporre il reato di associazione sovversiva alla multiforme lotta contro i lager per migranti, inizia a scricchiolare: nonostante siano state rigettate in sede di riesame le aggravanti del reato associativo, l'uso strumentale di determinati capi di imputazione ha consentito intercettazioni e misure cautelari in regime di Alta Sicurezza. Ne abbiamo parlato in studio con Giada e Larry, recentemente scarcerati, per approfondire, tra le altre cose, la funzione di “quarantena” dei circuiti detentivi di differenziazione.\r\n\r\n[Nel pomeriggio verrà diffusa la notizia riguardante la caduta del reato associativo e dell'aggravante di terrorismo anche per l'Operazione Renata.]\r\n\r\nCome ampiamente osservabile nella costruzione mediatica dell'Operazione Scintilla e nel suo ricorso ai cosiddetti confronti antropometrici, gli apparati repressivi e sanzionatori ricorrono sempre più a sistemi tecnologici per legittimare la scientificità, e quindi inoppugnabilità, del loro operato. Oltre a ridurre progressivamente la dialettica dei processi ad uno scontro tra perizie, in molti casi, l'accesso a queste tecnologie e ai parametri che ne regolano il funzionamento e l'applicazione, tende a rafforzare l'asimmetria tra accusa e difesa. In questo scenario si inserisce un intervento della EFF (Electronic Frontier Foundation) riguardante gli algoritmi di riconoscimento facciale e il loro uso strumentale e sbilanciato, partendo dall'applicazione del sistema FACES all'interno di un processo in Florida.\r\n\r\nLe trasformazioni tecnologiche non riguardano esclusivamente gli strumenti di sorveglianza e identificazione, ma investono anche gli ambiti più muscolari del controllo sociale. Con Dennis, contributore del \u003Cmark>Prison\u003C/mark> \u003Cmark>Break\u003C/mark> Project, abbiamo cercato di approfondire la penetrazione e la normalizzazione delle cosiddette armi-non-letali (già ribattezzate \"less-than-lethal\" weapons) all'interno dei dispositivi di repressione dei conflitti di piazza e di gestione dell'ordine pubblico, con un focus particolare sull'esperienza francese.\r\n\r\nQui il podcast\r\n\r\nbello come 18 marzo",[130,132,134,136,138,140,146],{"matched_tokens":131,"snippet":89,"value":89},[],{"matched_tokens":133,"snippet":91,"value":91},[],{"matched_tokens":135,"snippet":18,"value":18},[],{"matched_tokens":137,"snippet":96,"value":96},[],{"matched_tokens":139,"snippet":99,"value":99},[],{"matched_tokens":141,"snippet":145,"value":145},[142,143,144],"prison","break","projecct","\u003Cmark>prison\u003C/mark> \u003Cmark>break\u003C/mark> \u003Cmark>projecct\u003C/mark>",{"matched_tokens":147,"snippet":93,"value":93},[],[149,155],{"field":23,"indices":150,"matched_tokens":151,"snippets":153,"values":154},[77],[152],[142,143,144],[145],[145],{"field":65,"matched_tokens":156,"snippet":127,"value":128},[58,59],1736172819517538300,{"best_field_score":159,"best_field_weight":160,"fields_matched":73,"num_tokens_dropped":34,"score":161,"tokens_matched":72,"typo_prefix_score":34},"3315704398080",13,"1736172819517538410",6682,{"collection_name":114,"first_q":76,"per_page":26,"q":76},{"title":165,"slug":166,"exerpt":167,"link":168,"featured_media":169,"slot":170},"Penny·Kella","pennichella","il sonno della ragione genera mostri. noi vi facciam giocare con questi mostri, sia mai che si impari a conoscerli e farci amicizia… PENNY·KELLA l’unica trasmissione che si fa in 4 per affrontare le cose a 360°, rimanendo quindi con 4 poco rassicuranti, 90° OPDCATS: 01.05.19 PRIMO OMAGGIO 15.04.20 PASQUE PIEMONTESI […]","https://radioblackout.org/shows/pennichella/","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/04/pennichella.jpg",{"day":171,"start":172,"end":173},"mercoledi","12:30","14:00",["Reactive",175],{},["Set"],["ShallowReactive",178],{"$f_gHogzgsXwyL7KBO1jhzKvSrPuXuDt76udnDdqtTLrs":-1,"$fhbe0u4OcHUmjVeQfNUpb41srRZPBZb3rATClFgvRyFI":-1},true,"/search?query=prison+break+projecct"]