","Moussa Balde. Processo al CPR","post",1710256116,[62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/cpr-torino/","http://radioblackout.org/tag/detemzione-amministrativa/","http://radioblackout.org/tag/gianluca-vitale/","http://radioblackout.org/tag/moussa-balde/","http://radioblackout.org/tag/ospedaletto/","http://radioblackout.org/tag/processo-cpr/",[18,70,71,31,15,72,73],"cpr torino","detemzione amministrativa","ospedaletto","processo cpr",{"post_content":75,"post_title":80,"tags":84},{"matched_tokens":76,"snippet":78,"value":79},[23,77],"CPR","ci sarà l’udienza preliminare del \u003Cmark>processo\u003C/mark> contro i gestori del \u003Cmark>CPR\u003C/mark>. La GIP dovrà decidere se","Moussa aveva 23 anni. Nella notte tra il 23 e il 24 maggio 2021, è morto nel \u003Cmark>CPR\u003C/mark> di Torino.\r\nIl 9 maggio era a Ventimiglia, fuori da un supermercato dove cercava di racimolare qualche soldo. Tre uomini lo assalirono a calci, pugni e sprangate. Qualcuno fa un video: Musa è a terra, rannicchiato mentre i tre infieriscono su di lui.\r\nUna vicenda di violenza razzista come tante: solo la diffusione delle immagini impedisce che il silenzio cali sulla sua storia, perché quelli come Moussa raramente hanno la possibilità di raccontare ed essere creduti.\r\nIl nove maggio Moussa viene portato in ospedale: viene dimesso il giorno stesso, senza che gli vengano consegnati i fogli con la diagnosi. Trascorre la notte in cella di sicurezza. Il mattino successivo viene portato a Torino, dove, dopo l’udienza di convalida, viene rinchiuso al \u003Cmark>CPR\u003C/mark> di corso Brunelleschi.\r\nTra i tanti fogli che gli fanno firmare non c’è nulla sul pestaggio subito.\r\nFinisce presto in isolamento, nel famigerato “ospedaletto”, un’area del \u003Cmark>CPR\u003C/mark> a ridosso del muro dove ci sono celle singole simili a pollai. Niente a che fare con un ospedale. Nonostante le vistose ferite al volto, Moussa non viene mai visitato.\r\nLì Moussa è stato trovato impiccato.\r\nLa grande indignazione per la sua morte fece chiudere l’Ospedaletto. Lo scorso anno, in febbraio, il fuoco delle rivolte distrusse il \u003Cmark>CPR\u003C/mark>, che da un anno è chiuso.\r\nDomani ci sarà l’udienza preliminare del \u003Cmark>processo\u003C/mark> contro i gestori del \u003Cmark>CPR\u003C/mark>. La GIP dovrà decidere se rinviare a giudizio per omicidio colposo e sequestro di persona l’allora direttrice del \u003Cmark>CPR\u003C/mark> e il responsabile medico e, per falso in atto pubblico, un funzionario di polizia. Per altri poliziotti la Procura ha chiesto l’archiviazione, contro la quale gli avvocati di parte civile hanno fatto ricorso, che è stato discusso venerdì 1 marzo, ma di cui non sono noti gli esiti.\r\nQuesta inchiesta, partita dopo la morte di Moussa, un vero suicidio di Stato, si incardina intorno alla questione “ospedaletto”, una struttura di isolamento, ulteriormente afflittiva rispetto alla detenzione amministrativa. In base alla legge la detenzione amministrativa è ammessa, ma non forme di isolamento e punizione. Se qualcuno, per i più diversi motivi, è incompatibile con la prigione, può e dovrebbe essere liberato o ricoverato, non rinchiuso in una cella di isolamento.\r\nIn discussione, oltre a quello di Moussa, i casi di altre persone fragili, messe in isolamento, senza cure né assistenza.\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, l’avvocato che aveva assistito Moussa e che oggi rappresenta la sua famiglia.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/2024-03-12-vitale-processo-moussa.mp3\"][/audio]\r\n\r\nAGGIORNAMENTO\r\n\r\nL'udienza preliminare, iniziata il 13 marzo, è stata rinviata al 18 maggio",{"matched_tokens":81,"snippet":83,"value":83},[82,77],"Processo","Moussa Balde. \u003Cmark>Processo\u003C/mark> al \u003Cmark>CPR\u003C/mark>",[85,88,91,93,95,97,99],{"matched_tokens":86,"snippet":87},[18],"\u003Cmark>cpr\u003C/mark>",{"matched_tokens":89,"snippet":90},[18],"\u003Cmark>cpr\u003C/mark> torino",{"matched_tokens":92,"snippet":71},[],{"matched_tokens":94,"snippet":31},[],{"matched_tokens":96,"snippet":15},[],{"matched_tokens":98,"snippet":72},[],{"matched_tokens":100,"snippet":101},[23,18],"\u003Cmark>processo\u003C/mark> \u003Cmark>cpr\u003C/mark>",[103,112,115],{"field":36,"indices":104,"matched_tokens":107,"snippets":111},[105,48,106],6,1,[108,109,110],[23,18],[18],[18],[101,87,90],{"field":113,"matched_tokens":114,"snippet":83,"value":83},"post_title",[82,77],{"field":116,"matched_tokens":117,"snippet":78,"value":79},"post_content",[23,77],1157451471441625000,{"best_field_score":120,"best_field_weight":121,"fields_matched":122,"num_tokens_dropped":48,"score":123,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":48},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":125,"highlight":145,"highlights":165,"text_match":176,"text_match_info":177},{"cat_link":126,"category":127,"comment_count":48,"id":128,"is_sticky":48,"permalink":129,"post_author":51,"post_content":130,"post_date":131,"post_excerpt":54,"post_id":128,"post_modified":132,"post_thumbnail":133,"post_thumbnail_html":134,"post_title":58,"post_type":59,"sort_by_date":135,"tag_links":136,"tags":141},[45],[47],"95538","http://radioblackout.org/2025/02/moussa-balde-processo-al-cpr-2/","Domani comincia a Torino il processo per la morte di Moussa Balde.\r\nMoussa aveva 23 anni. Nella notte tra il 23 e il 24 maggio 2021, è morto nel CPR di Torino.\r\nIl 9 maggio era a Ventimiglia, fuori da un supermercato dove cercava di racimolare qualche soldo. Tre uomini lo assalirono a calci, pugni e sprangate. Qualcuno fa un video: Moussa è a terra, rannicchiato mentre i tre infieriscono su di lui.\r\nUna vicenda di violenza razzista come tante: solo la diffusione delle immagini impedisce che il silenzio cali sulla sua storia, perché quelli come Moussa raramente hanno la possibilità di raccontare ed essere creduti.\r\nIl 9 maggio Moussa viene portato in ospedale: viene dimesso il giorno stesso, senza che gli vengano consegnati i fogli con la diagnosi. Trascorre la notte in cella di sicurezza. Il mattino successivo viene portato a Torino, dove, dopo l’udienza di convalida, viene rinchiuso al CPR di corso Brunelleschi.\r\nTra i tanti fogli che gli fanno firmare non c’è nulla sul pestaggio subito.\r\nFinisce presto in isolamento, nel famigerato “ospedaletto”, un’area del CPR a ridosso del muro dove c’erano celle singole simili a pollai. Niente a che fare con un ospedale. Nonostante le vistose ferite al volto, Moussa non viene mai visitato.\r\nLì, in quella gabbia isolata, Moussa è stato trovato impiccato.\r\nLa grande indignazione per la sua morte fece chiudere l’Ospedaletto. Due anni fa, in febbraio, il fuoco delle rivolte distrusse il CPR, che da allora è chiuso. Presto riaprirà senza che nulla sia cambiato per chi vi verrà recluso.\r\nAlla sbarra, accusati di omicidio colposo, vanno Annalisa Spataro, direttrice del Cpr per conto della società Gepsa che all’epoca aveva l’appalto e Fulvio Pitanti, il medico della struttura che visitò Balde e lo confinò in isolamento. Sotto accusa c’era anche un poliziotto, Fabio Fierro, accusato di aver modificato le relazioni di servizio, che però ha chiuso la sua posizione patteggiando un anno.\r\nRestano fuori dal processo i mandanti: la Prefettura e tutta la macchina che imprigiona, tortura e uccide i senza documenti.\r\nL’inchiesta, partita dopo la morte di Moussa, un vero suicidio di Stato, si incardina intorno alla questione “ospedaletto”, una struttura di isolamento, ulteriormente afflittiva rispetto alla detenzione amministrativa. In base alla legge la detenzione amministrativa è ammessa, ma non forme di isolamento e punizione. Se qualcuno, per i più diversi motivi, è incompatibile con la prigione, può e dovrebbe essere liberato o ricoverato, non rinchiuso in una cella di isolamento.\r\nIn discussione, oltre a quello di Moussa, i casi di altre persone fragili, messe in isolamento, senza cure né assistenza.\r\nDomani in aula ci saranno anche il fratello e la mamma di Moussa Balde e la sorella di Osmane Sylla, morto un anno fa nel CPR di Ponte Galeria a Roma. Vogliono giustizia, una merce rara nei tribunali, vogliono soprattutto che non capiti più. Mai più.\r\nIn strada dalle 9 ci sarà un presidio di solidali. Ci sarà anche l’info della radio per seguire in diretta la giornata.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, l’avvocato che aveva assistito Moussa e che oggi rappresenta la sua famiglia.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-11-vitale-processo-moussa.mp3\"][/audio]","12 Febbraio 2025","2025-02-12 02:11:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde-300x150.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde-300x150.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde-1024x512.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde-768x384.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/moussa-balde.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />",1739323733,[137,66,138,139,140],"http://radioblackout.org/tag/cpr-di-torino/","http://radioblackout.org/tag/osmane-sylla/","http://radioblackout.org/tag/processo-al-cpr/","http://radioblackout.org/tag/razzismo-di-stato/",[142,15,143,144,35],"cpr di torino","osmane sylla","processo al cpr",{"post_content":146,"post_title":150,"tags":152},{"matched_tokens":147,"snippet":148,"value":149},[23],"Domani comincia a Torino il \u003Cmark>processo\u003C/mark> per la morte di Moussa","Domani comincia a Torino il \u003Cmark>processo\u003C/mark> per la morte di Moussa Balde.\r\nMoussa aveva 23 anni. 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Lo hanno trovato morto in una cella del CPR di Torino la notte tra il 22 e il 23 maggio 2021, dopo dieci giorni passati in isolamento. Dieci giorni in cui la direzione del CPR negava la sua presenza all’interno della struttura agli avvocati che lo stavano cercando, dopo essere stato picchiato e ridotto in gravi condizioni fisiche e psicologiche.\r\n\r\nA 4 anni dagli eventi inizia il processo ai CPR, il processo più importante mai fatto in Italia contro il sistema dei CPR, al tribunale di Torino. Il 12 febbraio di quest’anno si è tenuta l’udienza preliminare del procedimento per omicidio colposo a carico della ex direttrice del CPR e del medico direttore sanitario della struttura all’epoca della morte di Moussa Balde. Il 22 settembre si terrà la seconda udienza e saranno presenti i genitori di Moussa: facciamoci sentire per sostenere la famiglia Balde nella lotta comune contro i CPR!\r\n\r\nLE UDIENZE SI TERRANNO L’8 SETTEMBRE – IL 22 SETTEMBRE – IL 6 OTTOBRE – IL 20 OTTOBRE 2025 AL TRIBUNALE DI TORINO\r\n\r\nLink per la raccolta fondi: https://www.papayoux-solidarite.com/fr/collecte/contro-i-c-p-r-giustizia-per-moussa-udienza-8-09-2025-1\r\n\r\nPer leggere di più sui processi e la sua storia, si può visitare il blog ‘Parole sul confine’ alla categoria Moussa Balde, https://Parolesulconfine.com","9 Settembre 2025","2025-09-09 01:33:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"212\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-212x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-212x300.jpg 212w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-724x1024.jpg 724w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-768x1086.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931-1086x1536.jpg 1086w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/90311d5c56627160d315aad2af0e7931.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 212px) 100vw, 212px\" />","Moussa Balde, a processo l'ex direttrice e l'ex direttore sanitario del CPR",1757381230,[62,196,197],"http://radioblackout.org/tag/processi/","http://radioblackout.org/tag/razzismo/",[18,199,200],"processi","razzismo",{"post_content":202,"post_title":206,"tags":209},{"matched_tokens":203,"snippet":204,"value":205},[23,77,23],"anni dagli eventi inizia il \u003Cmark>processo\u003C/mark> ai \u003Cmark>CPR\u003C/mark>, il \u003Cmark>processo\u003C/mark> più importante mai","Moussa Balde era un amico e un compagno. 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È stato rinchiuso in quel lager, dopo essere stato aggredito da un gruppo di fascisti a Ventimiglia, solo perché privo di documenti. Dopo pochi giorni, viene trasferito in isolamento, all’interno di una delle celle della zona chiamata “ospedaletto”. Qui, il 23 maggio, si toglie la vita In quel luogo, Moussa è stato tenuto in isolamento per dieci giorni, mentre la direzione del centro negava persino la sua presenza agli avvocati che lo stavano cercando. Dopo l’udienza preliminare del 12 febbraio, l’8 settembre è iniziato il processo contro il CPR che ha tolto la vita a Moussa e a tante persone come lui. Imputata l’ex direttrice e il medico responsabile sanitario della struttura per omicidio colposo.\r\nNelle prossime settimane si terranno diverse udienze, in particolare, oggi 22 settembre saranno presenti in tribunale anche i familiari di Moussa ci sarà una presenza davanti al tribunale per chiedere verità sulla morte di Moussa e per sostenere la sua famiglia.\r\n\r\nNe parliamo con un compagno presente all'iniziativa .\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/INFO-22092025-MOUSSA-BALDE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","22 Settembre 2025","2025-09-22 17:04:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/MOUSSA-BALDE-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"214\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/MOUSSA-BALDE-214x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/MOUSSA-BALDE-214x300.jpg 214w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/MOUSSA-BALDE-730x1024.jpg 730w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/MOUSSA-BALDE.jpg 750w\" sizes=\"auto, (max-width: 214px) 100vw, 214px\" />","MOUSSA BALDE OMICIDIO DI STATO NUOVA UDIENZA DEL PROCESSO.",1758560692,[243,66,244],"http://radioblackout.org/tag/cpr-corso-brunelleschi/","http://radioblackout.org/tag/processo/",[246,15,23],"cpr corso brunelleschi",{"post_content":248,"post_title":252,"tags":256},{"matched_tokens":249,"snippet":250,"value":251},[23,77],"l’8 settembre è iniziato il \u003Cmark>processo\u003C/mark> contro il \u003Cmark>CPR\u003C/mark> che ha tolto la vita","Il 22 maggio 2021 Moussa Balde è morto all’interno del \u003Cmark>CPR\u003C/mark> di Torino. 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Ci hanno provato in otto: tre sono riusciti a dileguarsi, uno si è fratturato la caviglia scavalcando il muro di cinta, gli altri, dopo una notte passata sui tetti, sono stati riportati nelle celle dalle guardie.\r\nLo scorso mese è stato molto vivace all’interno del Centro. Dopo un lancio di cibo avariato nei corridoi c’è stato uno sciopero della fame di due giorni. Solo uno dei 9 protagonisti di una fuga è riuscito a guadagnare la libertà.\r\nIl 10 aprile, la cooperativa Ekene ha provato ad installare sbarre metalliche al soffitto della parte esterna delle celle, in risposta è scoppiata una rivolta con letti e materassi bruciati e pareti di plexiglass demolite. La polizia è intervenuta picchiando e gasando i prigionieri.\r\n\r\nIl 26 aprile c’è stata la seconda udienza del processo per la morte di Vakhtang Enukidze: secondo il poliziotto che all’epoca coordinò le indagini Enukidze sarebbe morto in seguito ad un pestaggio all’interno del carcere di Gorizia. La morte tuttavia avvenne dentro al CPR, e secondo le testimonianze di altri reclusi poi prontamente espulsi, lì sarebbe stato pestato da 8 guardie.\r\nImmediatamente dopo la morte, i media parlavano di un “edema polmonare acuto” in seguito ad una rissa fra detenuti nel campo, poi di “un’overdose di sostanze xenobiotiche unita a broncopolmonite”. Ora spunta la testimonianza che avallerebbe il pestaggio in carcere.\r\nProbabilmente l’ennesimo depistaggio per coprire l’ennesima morte violenta in un CPR.\r\nNe abbiamo parlato con Raffaele, un compagno di Trieste\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/2024-05-08-cpr-gradisca-raffaele.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","8 Maggio 2024","2024-05-08 16:33:05","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tetto-gradisca-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tetto-gradisca-300x169.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tetto-gradisca-300x169.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tetto-gradisca-768x432.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/tetto-gradisca.png 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","CPR Gradisca. 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Moussa, ricordiamolo, era stato aggredito da un gruppo di razzisti nella città di Ventimiglia, lì era stato arrestato e portato nel CPR di c.so Brunelleschi per il solo fatto di non avere i documenti. Una volta nel CPR è stato messo nell'ospedaletto, struttura separata, in isolamento, una prigione nella prigione, dove nel 2019 morì anche Faisal Hussein dopo quasi sei mesi ininterrotti di isolamento. Anche Moussa non ha ricevuto le cure necessarie per il suo stato di salute. Anche Moussa muore in isolamento, quella notte. Si parlerà di suicidio, ma l'unica evidenza è l'assenza di cura di un sistema che pratica solo morte e tortura.\r\n\r\nA differenza di quanto era successo per Faisal, questa volta sono state portate avanti delle indagini abbastanza approfondite, e i responsabili (la direttrice dell'ente gestore di quel momento, la Gepsa - e un medico) sono a giudizio per omicidio colposo, per non aver previsto un protocollo per i tentativi anticonservativi, per i rischi suicidari.\r\n\r\nIl processo non riporterà Moussa, né nessuna vittima di questo sistema disumano, in vita. Servirà, si spera, ad allargare il quadro, a parlare di CPR. La famiglia di Moussa e la sorella di Ousmane Sylla, morto anche lui nel CPR di Ponte Galeria, saranno presenti al processo e sul territorio queste settimane.\r\n\r\nIl 12 febbraio ci sarà un presidio fuori dal tribunale alle 9.00 del mattino. Ci sarà anche lo studio mobile di radio blackout, che trasmetterà in diretta dal presidio, con le voci di chi è vicina alla famiglia, alla vicenda particolare di Moussa e alla lotta al CPR.\r\n\r\nGli appuntamenti:\r\n\r\n- 12/02 Accompagniamo la famiglia di Moussa in tribunale e restiamo lì in presidio per esigere giustizia e verità per Moussa.\r\n- 14/02 Ascoltiamo il racconto della famiglia di Moussa Balde, riceviamo aggiornamenti sul processo dall3 avvocat3 e aggiornamenti sulla riapertura del CPR. 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Gli/le imputatx del processo in questione saranno Annalisa Spataro, la direttrice del tempo per conto di GEPSA - multinazionale della detenzione che per anni ha lucrato sul centro di Corso Brunelleschi – e il medico Fulvio Pitanti che destinò Moussa al confinamento sanitario.Ma – come sempre succede – lo Stato torturatore e assassino ri-assolve sé stesso e le proprie leggi razziste in un palcoscenico fittizio. 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Ousamane veniva dallo stesso paese della Guinea di Moussa Balde. A Ponte Galeria – il lager in cui si tolse la vita - arrivò a seguito di un trasferimento dopo le rivolte di uno dei CPR siciliani. Sappiamo bene cosa sono i trasferimenti dopo la lotta: sono la punizione coercitiva, umiliante e violenta, sono la vendetta dello Stato contro chi si ribella.\r\nOusmane e Moussa sono due tra i tanti morti di Stato, silenziati e invisibilizzati. Le loro storie incontrano il dispositivo della frontiera, i fascisti aggressori nelle strade, i reparti antisommossa a sedare le rivolte nei CPR, le leggi clandestinizzanti che impediscono l’accesso al permesso di soggiorno, la retorica razzista diffusa, le prigioni, i lager, gli psicofarmaci coatti e il vuoto umano e politico attorno. Le loro storie sono costruite attorno alla violenza sistemica e solo con uno sguardo complessivo possiamo provare a raccontarle; con nel cuore i giorni in cui il CPR di Torino bruciò.\r\nAi microfoni di Radio Blackout durante la trasmissione Harraga - nel tentativo di restituire un pezzo di questo complesso mosaico di razzismo sistemico e slanci di lotta contro esso - una compagna di Ventimiglia ci parla dell’imminente arrivo in Italia delle famiglie di Moussa e Ousmane e dell’importanza della decisione di venire a seguire il processo, esprimersi chiaramente, protestare e prendere posizione rispetto ai dispositivi razzisti che hanno ucciso i loro cari (e tantx altrx). 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tecnologico produce una criminalizzazione secondaria, generata dalla sua iper-rappresentazione nei database biometrici ad uso delle forze repressive.\r\n\r\nUn altro fenomeno riguarda il ruolo delle tecnologie all’interno dei processi di esternalizzazione delle frontiere e di arruolamento di gendarmi, osservando come questi strumenti rinforzino la dimensione autoritaria dei nuovi alleati dell’Europa nella War on Migrants.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/ANTONELLA-BIOMETRICS-mixdown.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTutte le nostre esistenze hanno una sorta di “doppio digitale” che si compone nei datasets ad uso di strutture istituzionali (dai dati biometrici della Carta di Identià Elettronica ai curricula scolastici, dalla fedina penale alla dichiarazione dei redditi e via dicendo) o di attori commerciali (i profili che sono la merce “semilavorata” del capitalismo della sorveglianza); ma attorno a questa rappresentazione in dati si possono produrre processi di esclusione, di vulnerabilizzazione, di messa al bando, che rimandano al concetto di Banopticon (coniato dal sociologo della sorveglianza Dider Bigo a partire dal concetto di Panopticon – di onnivisione applicata prima al carcere da Bentham e poi riconosciuta nella sua estensione di dispostivo sociale di controllo e conoscenza da Foucault e altri – se il Panopticon tutto vuole conoscere e disciplinare, il Banopticon conosce per escludere – “mettere al bando”).",{"matched_tokens":553,"snippet":554,"value":554},[77],"PALESTINE ACTION - MILITARIZZAZIONE \u003Cmark>CPR\u003C/mark> ALBANIA - BIOMETRIA, AI E WAR ON 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ogni venerdì, anche il 7 aprile, dalle 10,45 alle 12,45, sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout, siamo scesi su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n2017 04 07 anarres1\r\n\r\n \r\n2017 04 07 anarres2\r\n\r\n\r\n2017 04 07 anarres3\r\n \r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\n \r\n\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Prefetti e sindaci hanno ora il potere di cacciare poveri e sovversivi dalle città. La nuova legge sulla sicurezza urbana sancisce un salto di paradigma nella guerra ai poveri.\r\n\r\n\r\nLa politica estera del Movimento Cinque Stelle è stata definita da una consultazione sul Blog di Grillo. Ne è emerso un programma che ricalca quello delle correnti rosso-brune del nostro paese. Asse con la Russia putiniana, l'appoggio al regime nazionalsocialista della famiglia Assad in Siria, la dittatura democratica di Al Sisi in Egitto. Abbiamo fatto due chiacchiere con Stefano Capello. \r\n\r\n\r\nCorrenti di guerra. Psichiatria militare e faradizzazione durante la Prima guerra mondiale. I militari sperimentarono una sorta di elettroshock che anticiperà l'utilizzo in psichiatria delle terapie elettroconvulsive. \r\nNe abbiamo parlato con Marco Rossi, autore di un opuscolo che tratta un aspetto poco noto della Grande Guerra. \r\n\r\n\r\nProcesso per stupro. La memoria corre indietro, corre ai processi di tanti anni fa. Purtroppo la sentenza che ha assolto uno stupratore perché la donna ha “solo” detto “no, basta” è del 15 febbraio di quest’anno ed è stata emessa da un collegio presieduto dalla giudice Diamante Minucci. \r\nScritte sono comparse davanti al tribunale e alla Croce Rossa. \r\nDomenica 2 aprile un cacerolazo rumoroso contro la violenza dei tribunali si è trasformato in un corteo che ha percorso le vie del centro, tra interventi, letture, slogan e battere di coperchi\r\n\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\n\r\nMercoledì 12 aprile\r\nore 12\r\npresidio contro la violenza dei tribunali davanti al Palagiustizia di Torino e altre 20 città\r\n\r\n\r\nGiovedì 20 aprile \r\nore 17\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. 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Con Massimo Varengo\r\n\r\n\r\nPopulismo e demagogia. Con Francesco Codello\r\n\r\n\r\nProcesso per stupro a Torino. La sentenza che ha assolto uno stupratore perché la donna ha “solo” detto “no, basta” ci riporta indietro di decenni.\r\n\r\nScritte sono comparse davanti al tribunale e alla Croce Rossa. \r\nAppuntamenti:\r\n\r\n\r\nSabato 1 aprile\r\nore 10,30/12,30 \r\npresidio contro le deportazioni\r\nall'ufficio postale di piazza Santa Giulia\r\nManda una cartolina a Poste Italiane\r\nMistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.\r\nFuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente, vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.\r\nTutti si trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato, polizia ed esercito.\r\n\r\n\r\nDomenica 2 aprile\r\nore 16\r\npiazza Castello\r\ncacerolazo rumoroso contro la violenza dei tribunali\r\n\r\n\r\nMartedì 4 aprile\r\nore 20,30\r\nalla cavallerizza\r\nassemblea di Non Una di Meno Torino\r\n\r\n\r\nGiovedì 6 aprile \r\nore 10,30/12,30\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Dal Daspo urbano, ai nuovi CPR, dall’asilo negato alle deportazioni\r\nvolantinaggio al mercato di piazza Foroni\r\n\r\n\r\nMercoledì 12 aprile\r\nore 12\r\npresidio contro la violenza dei tribunali in solidarietà con Laura\r\nal tribunale di Torino e di tante altre città italiane\r\n\r\n\r\nMercoledì 19 aprile\r\nore 10,30\r\nPunto info sul campo rom di via Germagnano. Sotto sgombero dalla magistratura, sotto attacco dei fascisti\r\nAl mercato di via Porpora\r\n\r\n\r\n\r\nGiovedì 20 aprile\r\nore 17\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Dal Daspo urbano, ai nuovi CPR, dall’asilo negato alle deportazioni\r\npresidio ai giardinetti tra via Montanaro e corso Giulio Cesare\r\n\r\n\r\nLunedì 25 aprile\r\nore 14,30\r\nAlla lapide del partigiano anarchico “Ilio Baroni” ricordo, bicchierata lungo il filo rosso e nero che lega le lotte di ieri con quelle di oggi.\r\n\r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","7 Aprile 2017","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/04/minucci-200x110.jpg","Anarres del 31 marzo. I 40 anni del Settantasette, populismo e demagogia, processo per stupro...",1491583657,[696,697,698,645,699],"http://radioblackout.org/tag/anarres/","http://radioblackout.org/tag/anarres-del-31-marzo-2017/","http://radioblackout.org/tag/populismo-e-demagogia/","http://radioblackout.org/tag/settantasette/",[383,701,702,651,703],"anarres del 31 marzo 2017","populismo e demagogia","Settantasette",{"post_content":705,"post_title":709,"tags":712},{"matched_tokens":706,"snippet":707,"value":708},[82],"e demagogia. Con Francesco Codello\r\n\r\n\r\n\u003Cmark>Processo\u003C/mark> per stupro a Torino. La","Come ogni venerdì, anche il 31 marzo, dalle 10,45 alle 12,45, sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout, siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n2017 03 31 anarres1\r\n\r\n\r\n2017 03 31 anarres2\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nIl Settantasette, quarant’anni dopo. Con Massimo Varengo\r\n\r\n\r\nPopulismo e demagogia. Con Francesco Codello\r\n\r\n\r\n\u003Cmark>Processo\u003C/mark> per stupro a Torino. La sentenza che ha assolto uno stupratore perché la donna ha “solo” detto “no, basta” ci riporta indietro di decenni.\r\n\r\nScritte sono comparse davanti al tribunale e alla Croce Rossa. \r\nAppuntamenti:\r\n\r\n\r\nSabato 1 aprile\r\nore 10,30/12,30 \r\npresidio contro le deportazioni\r\nall'ufficio postale di piazza Santa Giulia\r\nManda una cartolina a Poste Italiane\r\nMistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.\r\nFuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente, vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.\r\nTutti si trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato, polizia ed esercito.\r\n\r\n\r\nDomenica 2 aprile\r\nore 16\r\npiazza Castello\r\ncacerolazo rumoroso contro la violenza dei tribunali\r\n\r\n\r\nMartedì 4 aprile\r\nore 20,30\r\nalla cavallerizza\r\nassemblea di Non Una di Meno Torino\r\n\r\n\r\nGiovedì 6 aprile \r\nore 10,30/12,30\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Dal Daspo urbano, ai nuovi \u003Cmark>CPR\u003C/mark>, dall’asilo negato alle deportazioni\r\nvolantinaggio al mercato di piazza Foroni\r\n\r\n\r\nMercoledì 12 aprile\r\nore 12\r\npresidio contro la violenza dei tribunali in solidarietà con Laura\r\nal tribunale di Torino e di tante altre città italiane\r\n\r\n\r\nMercoledì 19 aprile\r\nore 10,30\r\nPunto info sul campo rom di via Germagnano. Sotto sgombero dalla magistratura, sotto attacco dei fascisti\r\nAl mercato di via Porpora\r\n\r\n\r\n\r\nGiovedì 20 aprile\r\nore 17\r\nQuando la sicurezza diventa decoro. Dal Daspo urbano, ai nuovi \u003Cmark>CPR\u003C/mark>, dall’asilo negato alle deportazioni\r\npresidio ai giardinetti tra via Montanaro e corso Giulio Cesare\r\n\r\n\r\nLunedì 25 aprile\r\nore 14,30\r\nAlla lapide del partigiano anarchico “Ilio Baroni” ricordo, bicchierata lungo il filo rosso e nero che lega le lotte di ieri con quelle di oggi.\r\n\r\n\r\nAppuntamenti fissi:\r\nLe riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21\r\n\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":710,"snippet":711,"value":711},[23],"Anarres del 31 marzo. 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