","Il processo virtuale: negati i diritti della difesa","post",1588073713,[50,51],"http://radioblackout.org/tag/processo-da-remoto/","http://radioblackout.org/tag/processo-da-remoto-e-covid/",[17,21],{"post_content":54,"post_title":60,"tags":64},{"matched_tokens":55,"snippet":58,"value":59},[56,57],"da","remoto","processi la possibilità disporre l’udienza \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>remoto\u003C/mark> sono stati demoliti i caposaldi","Venerdì 24 aprile 2020, quando la Camera dei deputati ha esteso a tutti i processi la possibilità disporre l’udienza \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>remoto\u003C/mark> sono stati demoliti i caposaldi su cui si basa la possibilità di garantire una buona difesa.\r\nI pilastri di un qualsiasi \u003Cmark>processo\u003C/mark> sono tre: oralità, immediatezza, contraddittorio.\r\nScrivono sul blog “Giustiziami” gli avvocati Mauro Straini ed Eugenio Losco:\r\n“Ognuno a casa propria, la voce filtrata \u003Cmark>da\u003C/mark> un microfono, miseramente ridotto nelle due dimensioni dello schermo. Un piccolo ammasso di pixel. Ci saranno processi virtuali a persone reali.\r\n\u003Cmark>E\u003C/mark> difendere nel \u003Cmark>processo\u003C/mark>, ciò che ieri, in aula \u003Cmark>e\u003C/mark> con la toga sulle spalle, era difficile ma possibile, diventerà, semplicemente, impossibile. Provateci voi, se ci riuscite, ridotti nel riquadro di una web-cam. Il nostro \u003Cmark>processo\u003C/mark>, questa splendida esperienza un po’ teatrale, un po’ liturgica, \u003Cmark>è\u003C/mark> stata cancellata con un colpo di Amuchina.\r\nDicono che \u003Cmark>è\u003C/mark> stato fatto per consentire alla giustizia di ripartire subito. Sbagliato: non era necessario, perché la giustizia penale non produce beni di consumo, ma condanne. (…)\r\nDicono che la riforma ha un termine \u003Cmark>e\u003C/mark> poi si ricomincerà come prima. Che il governo si \u003Cmark>è\u003C/mark> già impegnato a fare sostanziosi passi indietro. Quel che \u003Cmark>è\u003C/mark> certo \u003Cmark>è\u003C/mark> che intanto l’hanno fatta, ed ora \u003Cmark>è\u003C/mark> legge; poi si vedrà.\r\nNon bastava la quarantena, col suo infinito strascico di drammi individuali \u003Cmark>e\u003C/mark> sociali, ci hanno tolto anche il \u003Cmark>processo.”\u003C/mark>\r\n\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Mauro Straini\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/04/2020-04-28-processo-virtuale-straino.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica l'audio",{"matched_tokens":61,"snippet":63,"value":63},[62],"processo","Il \u003Cmark>processo\u003C/mark> virtuale: negati i diritti della difesa",[65,68],{"matched_tokens":66,"snippet":67},[62,56,57],"\u003Cmark>processo\u003C/mark> \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>remoto\u003C/mark>",{"matched_tokens":69,"snippet":72},[62,56,57,70,71],"e","covid","\u003Cmark>processo\u003C/mark> \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>remoto\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> \u003Cmark>covid\u003C/mark>",[74,80,83],{"field":24,"indices":75,"matched_tokens":76,"snippets":79},[14,36],[77,78],[62,56,57,70,71],[62,56,57],[72,67],{"field":81,"matched_tokens":82,"snippet":58,"value":59},"post_content",[56,57],{"field":84,"matched_tokens":85,"snippet":63,"value":63},"post_title",[62],2893615515669364700,{"best_field_score":88,"best_field_weight":89,"fields_matched":90,"num_tokens_dropped":36,"score":91,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":36},"5523317457152",13,3,"2893615515669364843",{"document":93,"highlight":110,"highlights":116,"text_match":119,"text_match_info":120},{"cat_link":94,"category":95,"comment_count":36,"id":96,"is_sticky":36,"permalink":97,"post_author":39,"post_content":98,"post_date":99,"post_excerpt":42,"post_id":96,"post_modified":100,"post_thumbnail":101,"post_thumbnail_html":102,"post_title":103,"post_type":47,"sort_by_date":104,"tag_links":105,"tags":109},[33],[35],"60397","http://radioblackout.org/2020/05/la-scuola-va-alla-guerra/","I militari italiani e statunitensi accelerano la propaganda militarista nelle scuole, usando la didattica a distanza imposta dal governo con la chiusura delle scuole.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista e blogger, che a questi temi ha dedicato un articolo che vi riportiamo di seguito.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-05-12-mazzeo-miliscuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nNon sarà certo la pandemia da coronavirus a porre un freno all’invasivo processo di militarizzazione del sistema scolastico. Scuole chiuse sino alla fine dell’anno? Nessun problema: anche l’Esercito ricorrerà alla didattica a distanza per mantenere stretti i legami con istituti e studenti e portare a termine nel migliore dei modi i propri programmi di formazione interdisciplinare e indottrinamento cultural-militare. \r\nSarà ancora una volta la Sicilia a fare da battistrada della fase 2.0 della partnership scuola-forze armate. Dal 30 aprile scorso, i bersaglieri del 6° Reggimento della Brigata “Aosta” con sede a Trapani hanno avviato una serie di videoconferenze di orientamento e informazione per l’arruolamento nell’Esercito Italiano. “Personale specializzato Infoteam dell’unità hanno incontrato virtualmente studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico Economico e per il Turismo Giuseppe Garibaldi di Marsala, attraverso le piattaforme informatiche per la didattica a distanza utilizzate dal Ministero dell’Istruzione durante questo particolare periodo”, annuncia l’Ufficio stampa della Brigata Meccanizzata “Aosta”, reparto d’élite e di pronto intervento in ambito Nato di stanza in Sicilia. “Gli incontri, programmati ed organizzati dal Comando Militare Esercito e destinati agli Istituti Scolastici che hanno aderito al programma nell’arco temporale dell’anno scolastico, si prefiggono lo scopo di fornire agli studenti, oltre a elementi di legalità ed educazione civica, tutte le informazioni sull’arruolamento e gli sbocchi professionali nella Forza Armata”.\r\nSempre l’Ufficio stampa dell’“Aosta” fa sapere che quello tra il 6° Reggimento Bersaglieri e l’ITET “Garibaldi” di Trapani “farà da apripista ad altri incontri in tutto il Paese”, per consentire agli alunni di “conoscere da vicino prospettive di carriera dei volontari in ferma prefissata e concorsi per accedere ai diversi ruoli del servizio permanente, dopo la frequenza di Scuole e Accademie Militari”.\r\nAnche i marines Usa della grande stazione aeronavale di Sigonella si adeguano agli obblighi di distanziamento-isolamento degli studenti e alla smisurata enfatizzazione della “didattica” virtuale. Un primo esperimento di contatto a controllo remoto è stato svolto nei giorni scorsi con una classe IV dell’Istituto Superiore “Abramo Lincoln” di Enna, sezione distaccata di Agira, nell’ambito del progetto “culturale” intrapreso dall’Ufficio per le Relazioni Esterne della Marina militare degli Stati Uniti d’America di Sigonella al fine di “aiutare gli studenti a perfezionare le loro abilità linguistiche”. “In questa occasione – riporta il Comando Usa - gli studenti hanno dialogato a distanza con il cappellano Richard Graves, responsabile del programma CREDO (Chaplains’ Religious Enrichment Development Operation) di NAS Sigonella, un progetto di US Navy di assistenza psicologica volto a sostenere e promuovere la cura dei rapporti interpersonali e la costruzione di relazioni significative tra militari singoli, coppie e famiglie, nonché a prevenire condotte a rischio come il suicidio”. Parte dell’esposizione del cappellano Graves è stata dedicata alle difficoltà che i giovani incontrano in questi mesi di emergenza pandemia. “Dobbiamo rafforzare i rapporti interpersonali e i legami affettivi con i propri famigliari”, il suggerimento-imperativo del religioso “psicologo”. Prossimo appuntamento con la didattica a distanza tra i militari Usa di Sigonella e gli studenti dell’“Abramo Lincoln” il prossimo 28 maggio quando un ufficiale medico internista della base parlerà di “sana alimentazione e salute ai tempi del coronavirus”.\r\nA puntare sulla nuova metodologia “formativa” imposta nelle scuole d’Italia dal governo Conte-Azzolina anche la 114^ Squadriglia Radar remoto dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena che ha voluto donare all’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone ben quattro computer da consegnare alle famiglie in comodato d’uso gratuito, affinché gli studenti possano fruire della didattica a distanza durante l’odierna emergenza. “Già dallo scorso settembre la Squadriglia aveva reso concreta la volontà di collaborare con la comunità scolastica, mettendo a disposizione i suoi uomini e i suoi mezzi per uscite didattiche e visite alla caserma e sul territorio”, riposta il Comando dell’Aeronautica militare. “Purtroppo il Covid-19 non ha reso possibile la realizzazione di ciò, ma non ha impedito alla sezione A.M. di Potenza Picena di far sentire la sua presenza”. A caval donato non si guarda in bocca, certo. Peccato che la “collaborazione” con le scuole del reparto alla guida della stazione marchigiana sia stata formalizzata solo dopo le comprovate denunce sugli effetti dell’inquinamento elettromagnetico generato dagli impianti radar sulla salute della popolazione locale. I primi esposti risalgono alla fine degli anni ’80, quando furono documentate innumerevoli e inspiegate interferenze ad apparati radiotelevisivi e dispositivi elettrici nelle abitazioni prossime alla base radar. D’allora l’Aeronautica ha già sostituito due volte le apparecchiature con sistemi sempre più potenti e sofisticati nell’ambito di programmi predisposti dalla Nato, assicurandone la massima sostenibilità ambientale. Ciononostante il comprensorio di Potenza Picena e l’intera provincia di Macerata continua a primeggiare tra i luoghi d’Italia più colpiti da tumori, linfomi, cardiopatie, patologie al sistema nervoso, sterilità maschile, malformazioni neonatali, ecc.. Tra le possibili cause, secondo alcuni scienziati indipendenti, ci sarebbero proprio le emissioni elettromagnetiche militari…","12 Maggio 2020","2020-05-12 14:34:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"220\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs-300x220.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs-300x220.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs-1024x750.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs-768x563.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/kids-woodrow-wilson-hs.jpg 1500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La scuola va alla guerra",1589294084,[106,107,108],"http://radioblackout.org/tag/didattica-a-distanza/","http://radioblackout.org/tag/militari-a-scuola/","http://radioblackout.org/tag/servizi-google-per-e-learing/",[19,15,23],{"post_content":111},{"matched_tokens":112,"snippet":114,"value":115},[57,113],"è","esperimento di contatto a controllo \u003Cmark>remoto\u003C/mark> \u003Cmark>è\u003C/mark> stato svolto nei giorni scorsi","I militari italiani \u003Cmark>e\u003C/mark> statunitensi accelerano la propaganda militarista nelle scuole, usando la didattica a distanza imposta dal governo con la chiusura delle scuole.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista \u003Cmark>e\u003C/mark> blogger, che a questi temi ha dedicato un articolo che vi riportiamo di seguito.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/05/2020-05-12-mazzeo-miliscuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nNon sarà certo la pandemia \u003Cmark>da\u003C/mark> coronavirus a porre un freno all’invasivo \u003Cmark>processo\u003C/mark> di militarizzazione del sistema scolastico. 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Protesta repressa ferocemente con manganellate, estintori e trasferimenti punitivi.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_rebibbia_ror.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUna corrispondenza da Milano per parlare dell’apertura del processo contro i detenuti che nel marzo 2020 si rivoltarono all’interno del carcere di Opera.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_milano-opera-proc.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n“Move fast and break things”, inieme a Riccardo Coluccini andiamo a osservare e commentare i processi di introduzione del riconoscimento facciale in Italia: il programma SARI-real time, il bacino di sperimentazione identificato nelle fasce più vulnerabili, le mancate risposte del ministero degli Interni, la campagna Reclaim Your Face, la necessità di agire.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB-coluccini-sari.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTrasformazioni dell’apparato repressivo-sorvegliante in Francia: stop ai droni per riprendere le manifestazioni… ma tra le proteste contro la legge di Sicurezza Globale avanza un nuovo pacchetto di decreti per consentire il dossieraggio di qualcunque attivista politico/a, le loro reti affettive, i loro figli e figlie minorenni, i loro dati sanitari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_francia-droni-pasp.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE ancora...\r\n\r\nLa sussunzione digitale delle nostre esistenze, tra i solchi inconsapevoli delle nostre interazioni online e la condivisione volontaria di informazioni, ha prodotto negli ultimi decenni una simbiosi tra apparato repressivo e apparato di intermediazione tecnologica senza precedenti. 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[21 dicembre 2020]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_sexTel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMDFT (mobile device forensic tools): software prodotti da aziende private per perquisire digitalmente smartphones e altri dispositivi mobili sequestrati, che oltre alla raccolta dati, integrano questi in un sistema di mappatura e organizzazione tematica e semantica dei contenuti.\r\n[21 dicembre 2020]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_MFT.mp3\"][/audio]","22 Gennaio 2021","2021-01-22 12:42:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCBFrance-protest-200x110.jpg","Proteste a Rebibbia, riconoscimento facciale in Italia e tanto altro","podcast",1611319334,[],[],{"post_content":155,"post_title":159},{"matched_tokens":156,"snippet":157,"value":158},[70,56,71],"protesta per tutelarsi dall’abbandono sanitario \u003Cmark>e\u003C/mark> dai contagi \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>covid\u003C/mark>19 dilaganti nel carcere romano. 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Protesta repressa ferocemente con manganellate, estintori \u003Cmark>e\u003C/mark> trasferimenti punitivi.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_rebibbia_ror.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nUna corrispondenza \u003Cmark>da\u003C/mark> Milano per parlare dell’apertura del \u003Cmark>processo\u003C/mark> contro i detenuti che nel marzo 2020 si rivoltarono all’interno del carcere di Opera.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_milano-opera-proc.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n“Move fast and break things”, inieme a Riccardo Coluccini andiamo a osservare \u003Cmark>e\u003C/mark> commentare i processi di introduzione del riconoscimento facciale in Italia: il programma SARI-real time, il bacino di sperimentazione identificato nelle fasce più vulnerabili, le mancate risposte del ministero degli Interni, la campagna Reclaim Your Face, la necessità di agire.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB-coluccini-sari.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nTrasformazioni dell’apparato repressivo-sorvegliante in Francia: stop ai droni per riprendere le manifestazioni… ma tra le proteste contro la legge di Sicurezza Globale avanza un nuovo pacchetto di decreti per consentire il dossieraggio di qualcunque attivista politico/a, le loro reti affettive, i loro figli \u003Cmark>e\u003C/mark> figlie minorenni, i loro dati sanitari.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_francia-droni-pasp.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\u003Cmark>E\u003C/mark> ancora...\r\n\r\nLa sussunzione digitale delle nostre esistenze, tra i solchi inconsapevoli delle nostre interazioni online \u003Cmark>e\u003C/mark> la condivisione volontaria di informazioni, ha prodotto negli ultimi decenni una simbiosi tra apparato repressivo \u003Cmark>e\u003C/mark> apparato di intermediazione tecnologica senza precedenti. Una nuova finestra di penetrazione delle nostre esistenze \u003Cmark>da\u003C/mark> parte dei tentacoli della sorveglianza pubblica \u003Cmark>e\u003C/mark> privata \u003Cmark>è\u003C/mark> rappresentata dall’avvento del cosiddetto IoT - Internet delle Cose: gadgets, elettrodomestici, sistemi di videosorveglianza, devices indossabili, elementi di domotica \u003Cmark>e\u003C/mark> via dicendo, connessi alla rete per potervi accedere \u003Cmark>da\u003C/mark> \u003Cmark>remoto\u003C/mark> o per condividere i nostri dati, spesso con la giustificazione del “miglioramento dell’esperienza del consumatore”.\r\nUn veloce sguardo alle evoluzioni di questo \u003Cmark>processo\u003C/mark>, all’attenzione che dovrebbe suscitare (quantomeno) nel mondo dell’avvocatura, fino alla fusione tra sorveglianza \u003Cmark>e\u003C/mark> “scherzoni” come lo swatting. [11 gennaio 2021]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_IoT-swatting.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSessualità \u003Cmark>e\u003C/mark> carcere: il dispositivo proibizionista \u003Cmark>e\u003C/mark> l’amputazione di una componente psicofisica fondamentale per l’integrità dell’individuo. Un approfondimento basato su un collage di articoli \u003Cmark>e\u003C/mark> testimonianze, arricchito \u003Cmark>da\u003C/mark> un inaspettato \u003Cmark>e\u003C/mark> prezioso intervento in diretta. [21 dicembre 2020]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_sexTel.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nMDFT (mobile device forensic tools): software prodotti \u003Cmark>da\u003C/mark> aziende private per perquisire digitalmente smartphones \u003Cmark>e\u003C/mark> altri dispositivi mobili sequestrati, che oltre alla raccolta dati, integrano questi in un sistema di mappatura \u003Cmark>e\u003C/mark> organizzazione tematica \u003Cmark>e\u003C/mark> semantica dei contenuti.\r\n[21 dicembre 2020]\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/BCUPCB_MFT.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":160,"snippet":161,"value":161},[70],"Proteste a Rebibbia, riconoscimento facciale in Italia \u003Cmark>e\u003C/mark> tanto altro",[163,165],{"field":81,"matched_tokens":164,"snippet":157,"value":158},[70,56,71],{"field":84,"matched_tokens":166,"snippet":161,"value":161},[70],2889111881681731600,{"best_field_score":169,"best_field_weight":122,"fields_matched":28,"num_tokens_dropped":36,"score":170,"tokens_matched":27,"typo_prefix_score":14},"3324277424128","2889111881681731698",6637,{"collection_name":150,"first_q":21,"per_page":126,"q":21},["Reactive",174],{},["Set"],["ShallowReactive",177],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fpxOOCbLIPcooM-OOv1i7kN31D3KF4fIpo8jGWgBB8BQ":-1},true,"/search?query=processo+da+remoto+e+covid"]