","Argentina. Lo spettro del passato che ritorna","post",1515522754,[64,65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/argentina/","http://radioblackout.org/tag/mapuche/","http://radioblackout.org/tag/mauricio-macri/","http://radioblackout.org/tag/patagonia/","http://radioblackout.org/tag/rafael-nauhel/","http://radioblackout.org/tag/ram/","http://radioblackout.org/tag/santiago-maldonado/",[72,31,73,74,33,75,35],"argentina","mauricio macrì","patagonia","ram",{"post_content":77,"tags":82},{"matched_tokens":78,"snippet":80,"value":81},[79,79],"RAM","di costituire un’unità speciale anti \u003Cmark>RAM\u003C/mark>. La \u003Cmark>RAM\u003C/mark>, resistenza ancestrale mapuche,","Il governo Macrì è deciso a regolare i conti con tutta l’opposizione sociale e politica nel paese.\r\nLa dura repressione che ha investito le migliaia di persone scese in piazza contro la riforma delle pensioni non accenna a placarsi.\r\nL’attacco alle già precarie condizioni di vita della popolazione è sempre più forte: aumenti delle bollette, salari bassissimi, elisione delle deboli garanzie per i più poveri.\r\n\r\nDurissimo è l’attacco alle comunità mapuche in lotta.\r\nL’unico poliziotto indagato nell’inchiesta sulla sparizione e la morte di Santiago Maldonado, il giovane anarchico sequestrato ed ucciso dalla polizia lo scorso agosto, è stato promosso. Per meriti sul campo.\r\n\r\nNell’inchiesta per l’assassinio di Rafael Nauhel, il giovane mapuche colpito a morte dalle squadre poliziesche Albatros, la magistratura ha deciso di inquisire solo i due compagni che trasportarono Rafael, ormai agonizzante, giù della montagna sino all’ospedale. I due, a loro volta feriti nell’attacco alla comunità resistente di Villa Mascardi, vennero arrestati e poi rilasciati, ora sono stati nuovamente incarcerati.\r\nLa magistrata che aveva iniziato l’inchiesta è stata rimossa, mentre il governo ha deciso di costituire un’unità speciale anti \u003Cmark>RAM\u003C/mark>. La \u003Cmark>RAM\u003C/mark>, resistenza ancestrale mapuche, è considerata un’organizzazione terrorista.\r\n\r\nl 27 dicembre, è stato reso pubblico un rapporto di 180 pagine intitolato \u003Cmark>RAM\u003C/mark>, preparato dal Ministero della Sicurezza della Nazione in collaborazione con i governi provinciali di Río Negro, Neuquén e Chubut, dove vengono criminalizzati i mapuche che si organizzano e resistono. Nel mirino anche attivisti sociali, di sinistra e anarchici, considerati sostenitori e complici della \u003Cmark>RAM\u003C/mark>.\r\nQui potete leggere il comunicato emesso in risposta al rapporto del governo sottoscritto da numerosissime gruppi, reti territoriali e organizzazioni argentine.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Ivan Colombo, che ha trascorso in Argentina diversi mesi, visitando le comunità mapuche e partecipando alla lotta contro la riforma delle pensioni.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 01 09 ivan argentina",[83,85,87,89,91,93,96],{"matched_tokens":84,"snippet":72},[],{"matched_tokens":86,"snippet":31},[],{"matched_tokens":88,"snippet":73},[],{"matched_tokens":90,"snippet":74},[],{"matched_tokens":92,"snippet":33},[],{"matched_tokens":94,"snippet":95},[75],"\u003Cmark>ram\u003C/mark>",{"matched_tokens":97,"snippet":35},[],[99,104],{"field":38,"indices":100,"matched_tokens":101,"snippets":103},[22],[102],[75],[95],{"field":105,"matched_tokens":106,"snippet":80,"value":81},"post_content",[79,79],578730123365712000,{"best_field_score":109,"best_field_weight":110,"fields_matched":30,"num_tokens_dropped":50,"score":111,"tokens_matched":112,"typo_prefix_score":50},"1108091339008",13,"578730123365711978",1,{"document":114,"highlight":134,"highlights":139,"text_match":142,"text_match_info":143},{"cat_link":115,"category":116,"comment_count":50,"id":117,"is_sticky":50,"permalink":118,"post_author":53,"post_content":119,"post_date":120,"post_excerpt":56,"post_id":117,"post_modified":121,"post_thumbnail":122,"post_thumbnail_html":123,"post_title":124,"post_type":61,"sort_by_date":125,"tag_links":126,"tags":130},[47],[49],"88770","http://radioblackout.org/2024/04/il-nuovo-patto-sulle-migrazioni-profiling-biometrico-delle-persone-migranti-e-ulteriore-attacco-al-diritto-di-asilo/","Pubblichiamo un contributo audio di Maddalena Avon, studiosa e attivista per i diritti delle persone migranti, sull’approvazione del “Patto sulle Migrazioni” da parte del Parlamento Europeo. Si tratta del pacchetto legislativo che regola le migrazioni verso l’Europa, dal tracciamento e dalla sorveglianza alla “ripartizione” dei migranti in quote d’accoglienza assegnate ai singoli Stati europei. Siamo di fronte ad una riforma discriminatoria e chiaramente rivelatrice del razzismo strutturale in Europa, che ancora una volta si articola intorno ai respingimenti ed alla negazione del diritto di transito e di asilo. Da segnalare in particolare il regolamento EURODAC, che creerà una nuova banca di dati biometrici sulle persone migranti, con le autorità che avranno il potere di segnalare individui considerati potenzialmente una “minaccia alla sicurezza”, il nuovo regolamento sulle procedure d’asilo (APR), che prevede una nuova procedura accelerata alla frontiera ed il regolamento RAM che sostituirà il regolamento Dublino. L’obiettivo chiaro delle nuove procedure contenute nel “Patto sulle migrazioni” è aggirare l’obbligo inderogabile, secondo il diritto europeo, di esaminare singolarmente le domande di coloro che chiedono asilo una volta raggiunto il territorio di uno Stato europeo, con conseguenze ancora più drammatiche per i/le migranti che raggiungono l’Europa.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/MaddalenaAvonRBO.mp3\"][/audio]","13 Aprile 2024","2024-04-19 17:58:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"146\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-300x146.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-300x146.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-1024x499.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-768x375.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28-1536x749.png 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Bildschirmfoto-2024-04-13-um-13.42.28.png 1966w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il nuovo \"Patto sulle Migrazioni\": profiling biometrico delle persone migranti e ulteriore attacco al diritto di asilo.",1713015887,[127,128,129],"http://radioblackout.org/tag/accordo-di-dublino/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/migrazione/",[131,132,133],"accordo di Dublino","migranti","migrazione",{"post_content":135},{"matched_tokens":136,"snippet":137,"value":138},[79],"alla frontiera ed il regolamento \u003Cmark>RAM\u003C/mark> che sostituirà il regolamento Dublino.","Pubblichiamo un contributo audio di Maddalena Avon, studiosa e attivista per i diritti delle persone migranti, sull’approvazione del “Patto sulle Migrazioni” da parte del Parlamento Europeo. 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E cosa fanno allora le aziende leader del complesso militare-industriale italiano? Portano all’estero la produzione di sistemi di morte utilizzando i cantieri d’oltreoceano in mano alle proprie società controllate.\r\n\r\nIl 27 dicembre 2019 il gruppo Fincantieri di Trieste ha reso noto che la Marina Militare statunitense aveva assegnato ad un consorzio guidato dal colosso mondiale “Lockheed Martin” e di cui fa parte Fincantieri Marinette Marine (società del gruppo con sede negli Stati Uniti), la costruzione di quattro unità navali MMSC – Multi Mission Surface Combatants destinate all’Arabia Saudita. “Fincantieri sarà il costruttore delle navi presso il suo stabilimento di Marinette, nel Wisconsin, recentemente visitato dal Vice Presidente degli Stati Uniti Mike Pence”, riportava la nota del gruppo italiano.\r\nLa commessa dovrebbe assicurare a Fincantieri un miliardo e trecento milioni di dollari. Il Dipartimento della Difesa ha già anticipato ai contractor 450 milioni di dollari per l’avvio della progettazione per la costruzione delle quattro unità da guerra nell’ambito del programma Foreign Military Sales destinato ai partner strategici USA a livello internazionale.\r\n\r\n“Alcuni ordini come questo, oltre ad avere una notevole rilevanza economica, si connotano anche per importanti aspetti industriali”, ha dichiarato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri S.p.A.. “Un tale risultato corona uno straordinario lavoro che ci ha portato a consolidare una reputazione di assoluta eccellenza anche nel mercato statunitense, notoriamente molto complesso, ed è un attestato delle capacità strategiche, tecnologiche e gestionali che Fincantieri è in grado di esprimere sempre al più alto livello e in qualsiasi contesto”.\r\n\r\n“La vendita delle unità MMSC all’Arabia Saudita è un risultato importante per la Marina Militare USA”, ha commentato il capitano Danny Hernandez, portavoce del Dipartimento ricerca, sviluppo e acquisizione di US Navy. “Il finanziamento con il programma Foreign Military Sales delle imbarcazioni militari assicurerà una domanda di manodopera aggiuntiva e un’ulteriore stabilità occupazionale nel settore della cantieristica industriale. I cantieri dove saranno realizzate le MMSC sono gli stessi in cui si stanno costruendo le unità della classe Littoral Combat Ship (LSC) di US Navy”.\r\nLa consegna della prima nave ai sauditi è prevista nel giugno 2023. “L’MMSC si distinguerà per essere altamente manovrabile, caratterizzata dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship, classe Freedom, con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, che la renderanno capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto, e in grado di affrontare tutte le moderne minacce alla sicurezza marittima ed economica”, spiegano i manager di Fincantieri.\r\nLunghe 118 m, le MMSC – Multi Mission Surface Combatants potranno imbarcare sino a 75 militari tra marinai ed avieri e svolgere un ampio raggio di missioni militari, dal pattugliamento marittimo al combattimento contro i sottomarini, dalla guerra elettronica e anti-mine alle operazioni di pronto intervento delle forze speciali. Le unità saranno dotate di un variegato e micidiale armamento gestito dal sistema di combattimento integrato “Aegis”: un modulo a otto celle VLS Mk-41 per 32 missili superficie-aria RIM-162; un lanciatore “Sea Ram”; otto lanciatori per missili antinave “Harpoon”; un cannone BAE Systems “Bofors”da 57mm Mk-110; due impianti remoti Nexter “Narwhal” da 20mm.. Non è escluso che le forze armate saudite possano installare a bordo delle MMSC anche un cannone MK-75 da 76mm prodotto a La Spezia da Oto Melara, società controllata da Leonardo-Finmeccanica.\r\nSecondo la società capofila del maxi-contratto, Lockheed Martin, a bordo delle unità da guerra potrebbero essere imbarcati pure gli elicotteri bi-turbina MH-60R “SeaHawk” prodotti da Sikorsky Aircraft Corporation. Gli hangar delle MMSC saranno predisposti per ospitare due di questi elicotteri o, in alternativa, fino a tre droni a decollo verticale MQ-8B/C “Firescout” di Northrop Grumman.\r\n\r\nLa trattativa di vendita delle unità da guerra era stata avviata dai manager di Locheed Martin e Fincantieri già nell’autunno del 2015, dopo che il Dipartimento di Stato aveva autorizzato il trasferimento di nuovi sistemi d’arma all’Arabia Saudita per un importo complessivo di 11 miliardi e 250 milioni di dollari. Una lettera d’intenti venne sottoscritta nel maggio 2017 tra le marine militari di Stati Uniti e Arabia Saudita: essa individuava come main conctrator per le navi multi-missione la Lockheed Martin Corporation di Bethesda, Maryland.\r\n\r\nLa partecipazione all’affaire da parte del gruppo Fincantieri, grazie ai propri stabilimenti di Marinette (Wisconsin), veniva rivelata al pubblico italiano solo il 20 luglio 2018, grazie ad un articolo di Analisi Difesa. La cerimonia di taglio delle lamiere della prima unità si è tenuta il 24 ottobre 2019 alla presenza dei vertici di US Navy, Lockheed Martin e Fincantieri Marinette Marine, del Comandante della flotta orientale della Marina saudita, ammiraglio Fahad Al-Shimrami e di alcuni leader politici del Wisconsin (il senatore Tammy Baldwin e il membro della Camera dei rappresentanti Mike Gallagher), nonché del sindaco di Marinette, Steve Genisot.\r\n\r\nIn Wisconsin, oltre ai cantieri navali di Marinette, la Fincantieri Marine Group controlla pure quelli di Sturgeon Bay (“Fincantieri Bay Shipbuilding”) e Green Bay (“Fincantieri Ace Marine”). Per modernizzarli, negli ultimi dieci anni l’holding industriale-finanziaria ha investito più di 180 milioni di dollari; la forza lavoro complessiva nei tre siti è di circa 2.500 persone.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, antimilitarista, insegnante e blogger\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/2020-11-17-mazzeo-fincantieri.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2020 11 17 mazzeo fincantieri","17 Novembre 2020","2020-11-17 15:23:57","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"134\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-300x134.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-300x134.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-1024x458.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-768x343.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri-100x44.jpg 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/11/Fincantieri.jpg 1217w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Fincantieri e Arabia Saudita: business di guerra",1605623971,[161,162,163,164,165,166],"http://radioblackout.org/tag/arabia-saudita/","http://radioblackout.org/tag/busuness-di-guerra/","http://radioblackout.org/tag/fincantieri/","http://radioblackout.org/tag/loockeed-martin/","http://radioblackout.org/tag/marinette/","http://radioblackout.org/tag/stati-uniti/",[168,169,170,171,172,28],"arabia saudita","busuness di guerra","fincantieri","loockeed-Martin","marinette",{"post_content":174},{"matched_tokens":175,"snippet":177,"value":178},[176],"Ram”","superficie-aria RIM-162; un lanciatore “Sea \u003Cmark>Ram”\u003C/mark>; otto lanciatori per missili antinave","Fincantieri ha deciso di esternalizzare negli Stati Uniti la produzione di navi da guerra destinate all’Arabia Saudita per aggirare l’embargo europeo.\r\nIl 17 settembre 2020 una risoluzione del Parlamento europeo ha esortato i paesi membri Ue “ad astenersi dal vendere armi e attrezzature militari all’Arabia Saudita, agli Emirati Arabi Uniti e a qualsiasi membro della coalizione internazionale, nonché al governo yemenita e ad altre parti del conflitto”. 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Lo ha rivelato qualche giorno fa il Financial Times. Il quotidiano finanziario britannico aggiunge che la novità, che riguarderà tutti i brand, è contenuta nel nuovo piano finanziario che sarà presentato il prossimo primo giugno.\r\nFca, che ha i marchi Jeep, Ram, Dodge, Chrysler, Maserati, Alfa Romeo e Fiat. Il gruppo rappresenta l'ultimo costruttore auto a dire addio a questo tipo di carburante, dopo Toyota e Volkswagen.\r\n\r\nIl futuro potrebbe essere dell’auto elettrica, che non emette fumi da combustione nell’aria. Questo non significa che non sia inquinante: le batterie vanno caricate e la produzione dell’energia necessaria alla ricarica, specie se vengono utilizzate fonti fossili, potrebbe essere essa stessa fonte di avvelenamento ambientale.\r\nIl trasporto individuale su quattro ruote non può essere scisso dalla questione energetica nel suo complesso.\r\nUtilizzare fonti rinnovabili e non inquinanti come l’eolico e il solare è il primo passo. Non solo. L’utilizzo di fonti rinnovabili, disponibili localmente, rende gli individui e le comunità meno dipendenti dagli approviggionamenti garantiti truppe italiane nel mondo. L’autonomia energetica è il primo passo per far funzionare percorsi autogestiti di sottrazione dall’istituito.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Marco Tafel, ambientalista, esperto di produzione energetica. Con lui abbiamo provato a capire le dinamiche sottese all’avvento dell’auto elettrica.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 02 27 tafel diesel","27 Febbraio 2018","2018-03-02 22:37:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/smog_simbolo-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"228\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/smog_simbolo-228x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/smog_simbolo-228x300.jpg 228w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/smog_simbolo.jpg 759w\" sizes=\"auto, (max-width: 228px) 100vw, 228px\" />","I motori diesel hanno gli anni contati?",1519736232,[197,198,199,200,201,202,203,204],"http://radioblackout.org/tag/auto-elettrica/","http://radioblackout.org/tag/diesel/","http://radioblackout.org/tag/fca/","http://radioblackout.org/tag/fonti-fossili/","http://radioblackout.org/tag/fonti-rinnovabili/","http://radioblackout.org/tag/inquinamento-ambientale/","http://radioblackout.org/tag/toyota/","http://radioblackout.org/tag/wolkswagen/",[206,207,208,209,210,211,212,213],"auto elettrica","diesel","fca","fonti fossili","fonti rinnovabili","inquinamento ambientale","toyota","wolkswagen",{"post_content":215},{"matched_tokens":216,"snippet":218,"value":219},[217],"Ram","che ha i marchi Jeep, \u003Cmark>Ram\u003C/mark>, Dodge, Chrysler, Maserati, Alfa Romeo","I principali produttori di automobili hanno deciso di cessare la produzione di motori a gasolio, complice la riduzione della domanda, le inchieste sulle emissioni truccate, la crescente attenzione verso i rischi di emissioni pericolose per la salute.\r\nNonostante negli anni la quantità di gas dannosi immessa nell’atmosfera dalle auto con motori diesel si sia drasticamente ridotta, la maggiore attenzione alle tematiche ambientali e lo sviluppo delle auto elettriche porteranno ad una lenta dismissione di questa tecnologia.\r\nAnche il marchio Fca abbandonerà i motori diesel dalle auto passeggeri a partire dal 2022. Lo ha rivelato qualche giorno fa il Financial Times. Il quotidiano finanziario britannico aggiunge che la novità, che riguarderà tutti i brand, è contenuta nel nuovo piano finanziario che sarà presentato il prossimo primo giugno.\r\nFca, che ha i marchi Jeep, \u003Cmark>Ram\u003C/mark>, Dodge, Chrysler, Maserati, Alfa Romeo e Fiat. Il gruppo rappresenta l'ultimo costruttore auto a dire addio a questo tipo di carburante, dopo Toyota e Volkswagen.\r\n\r\nIl futuro potrebbe essere dell’auto elettrica, che non emette fumi da combustione nell’aria. Questo non significa che non sia inquinante: le batterie vanno caricate e la produzione dell’energia necessaria alla ricarica, specie se vengono utilizzate fonti fossili, potrebbe essere essa stessa fonte di avvelenamento ambientale.\r\nIl trasporto individuale su quattro ruote non può essere scisso dalla questione energetica nel suo complesso.\r\nUtilizzare fonti rinnovabili e non inquinanti come l’eolico e il solare è il primo passo. Non solo. L’utilizzo di fonti rinnovabili, disponibili localmente, rende gli individui e le comunità meno dipendenti dagli approviggionamenti garantiti truppe italiane nel mondo. L’autonomia energetica è il primo passo per far funzionare percorsi autogestiti di sottrazione dall’istituito.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Marco Tafel, ambientalista, esperto di produzione energetica. 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L’Internazionale di Federazioni Anarchiche (IFA) ha lanciato un appello alla “week of action”, una settimana in cui concentrare iniziative di lotta e solidarietà contro le sedi di rappresentanza del governo argentino e la multinazionale dell’abbigliamento Benetton.\r\nIronicamente, lo slogan “United Colours of Benetton” presenta la multinazionale come multietnica e antirazzista nei suoi valori fondanti. In realtà Benetton ha acquistato enormi appezzamenti di terreno in Argentina, sottratti inizialmente alla popolazione indigena Mapuche di Cile e Argentina. \r\nGli/le attivisti/e Mapuche e altri/e che si oppongono a questi progetti sono stati/e additati/e come “terroristi/e” dallo Stato nel tentativo di indebolire il supporto nei loro confronti e giustificare ulteriori operazioni repressive. In particolare il “Rapporto RAM”, preparato dal Ministero della Sicurezza Nazionale argentino congiuntamente ai governi delle province patagoniche, prepara la strada ad una gravissima montatura repressiva sostenendo l’esistenza di un complotto terroristico che coinvolge organizzazioni Mapuche, organizzazioni politiche, sociali e sindacali, tra cui anche la Federazione Libertaria Argentina, che fa parte dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche.\r\nIn agosto l’anarchico Santiago Maldonado è stato rapito e trovato ucciso. Un altro compagno, Rafael Nahuel, è stato anch’egli ucciso. I/le Mapuche e le compagne e i compagni che sostengono localmente la loro lotta chiedono il nostro supporto per difendere i/le propri/e compagni/e e le proprie comunità.\r\n\r\nAscolta la diretta con Simone, della commissione di relazioni internazionali della FAI:\r\n\r\n2018 01 30 simone week of action arg\r\n\r\nDi seguito un comunicato sottoscritto da numerose realtà di movimento in Argentina\r\nPer il compagno anarchico Santiago Maldonado e per Rafael Nauhel uccisi dallo Stato argentino\r\nIl 1 di agosto nella provincia di Chubut nella Patagonia argentina, persone appartenenti alla comunità indigena Mapuche, assieme a solidali, hanno bloccato una strada vicina alla sede locale della Benetton (tra le più importanti nel paese) per protestare contro l’acquisizione del territorio Mapuche da parte della grande multinazionale. La polizia ha attaccato la manifestazione sparando colpi di pistola mentre i manifestanti cercavano di difendersi come potevano.\r\nDurante l’operazione di polizia l’anarchico Santiago Maldonado è stato arrestato, caricato con violenza su un furgone bianco –come testimoniato da molte persone - e portato via; da allora è risultato disperso, desaparecido.\r\nIl suo corpo è stato trovato in un fiume in Patagonia due mesi dopo, un brutale ricordo delle 30.000 persone che risultarono desaparecidas durante il periodo della Junta (la dittatura militare guidata dai generali Videla, Massera e Agosti), un marchio indelebile nella storia Argentina, conservato nella memoria collettiva allo stesso modo dei crimini nazisti.\r\nIl rapimento e l’uccisione del compagno Santiago Maldonado ha innescato forti e numerose mobilitazioni in Argentina. Lo Stato e la polizia hanno negato ogni responsabilità, mentre i media hanno avviato una campagna mirata a criminalizzare le comunità resistenti Mapuche e gli anarchici. La propaganda insinuava teorie cospiratorie sulla scomparsa di Maldonado mentre indicava tutti coloro che si oppongono ai piani padronali, e specialmente gli anarchici, come i “nemici interni” e come una minaccia per lo stato da colpire.\r\n\r\nLe comunità indigene Mapuche – in Cile ed Argentina – stanno lottando per difendere il proprio territorio dalla depredazione e dalla distruzione condotta dalle grandi multinazionali a cui vengono accordate queste terre dallo Stato. Questi sono gli stessi territori che sono stati sottratti alle popolazioni indigene attraverso una serie di guerre e genocidi dai tempi dei “Conquistadores” del continente Americano. I Mapuche, nella loro lotta, hanno affrontato le persecuzioni, la prigionia e la violenza sia dei meccanismi repressivi statali sia delle bande parastatali che operano per conto dei padroni su entrambi i versanti delle Ande. A Chubut, una larga parte della comunità Mapuche, reclama i propri territori ora ufficialmente di proprietà della Benetton equivalenti ad appena 1/3 del totale di 900.000 ettari che la multinazionale ha comprato in tutto il paese.\r\n\r\nSantiago Maldonado è stato ucciso perché, come anarchico, ha scelto di opporsi e lottare al fianco del popolo indigeno, di schierarsi al fianco degli esclusi. Contro gli sfruttatori, contro i piani distruttivi ed antisociali dello Stato e delle élite economiche.\r\n\r\nRafael Nahuel era un giovane di origine Mapuche membro di un gruppo chiamato Coletivo Al Margen. Aveva preso parte alle proteste a sostegno delle rivendicazioni Mapuche. Il 25 novembre 2017, in occasione del funerale di Santiago Maldonado, le forze di polizia hanno organizzato uno sgombero nel territorio Mapuche. Le persone presenti sono state colpite da proiettili di gomma e di piombo, mentre venivano spruzzate di spray al peperoncino. Una donna e Rafael Nahuel sono stati colpiti. La donna è sopravvissuta, Rafael è stato ucciso.\r\n\r\nI compagni Santiago Maldonado e Rafael Nahuel saranno nel lotte in corso in ogni angolo della terra assieme a tutti i compagni e tutte le compagne che hanno dato la loro vita lottando per un mondo più libero e più giusto senza diseguaglianze, sfruttamento e repressione.\r\n\r\nSolidarietà internazionale\r\n– Con i/le nostri/e compagni/e in argentina che stanno resistendo alla repressione dello Stato argentino\r\n\r\n– Con le comunità Mapuche e con tutte le persone indigene che stanno difendendo la propria terra dai moderni conquistadores della Benetton\r\n\r\nIniziative in Italia:\r\n\r\nColleferro 26/01 serata benefit e informativa allo Spaccio Popolare in Via consolare latina 187 dalle 18\r\n\r\nRoma 27/01 serata benefit e informativa allo Spazio Anarchico 19 luglio in via Rocco Da Cesinale 19 dalle 19\r\n\r\nTorino 29/01 presidio di fronte alla Benetton in via Po h.17\r\n\r\nLivorno: 02/02 presidio di fronte alla Benetton (Via grande) h 15:30\r\n\r\nTrieste 03/02 presidio di fronte alla Benetton in via S.Lazzaro h.17\r\n\r\nReggio Emilia 03/02 presidio vicino alla Benetton","30 Gennaio 2018","2018-02-03 01:01:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"185\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo-300x185.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo-300x185.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo-768x475.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo-1024x633.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/mapuche-giallo.jpg 1577w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Week of action. 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Si tratta di un errore di progettazione, che risale ad un’epoca remota per i marchingegni elettronici, il 1995. Da allora sono passati 23 anni. Quest’errore riguarda i processori di quasi tutti i dispositivi che utilizziamo quotidianamente - Server, Server Cloud, PC Windows e Linux, MAC, smartphone, tablet.\r\n\r\nIl bug permette ad programma malevolo, creato appositamente, di eseguire sul dispositivo attaccato operazioni non autorizzate, non volute, che possono portare al furto di diverse informazioni, anche molto riservate, come password, chiavi crittografiche e molto altro. Nel caso in cui si sia stati vittima dell’attacco, inoltre, è quasi impossibile scoprirlo.\r\nNon si tratta di una falla in un software, ma di un buco nell’architettura materiale dei nostri dispositivi.\r\n\r\nDi che si tratta?\r\nI moderni processori hanno una funzionalità che permette di velocizzare l’esecuzione dei programmi, basandosi su “speculazioni”, su cosa è probabile che il programma chieda nelle prossime operazioni, così da precalcolarle, per avere i risultati “già elaborati” quando necessario.\r\nUn errore nel disegno di tale funzionalità può permettere ad un programma malevolo, eseguito sul dispositivo attaccato, di “evadere” la normale segregazione tra applicazioni. Su un dispositivo personale significa leggere i dati in RAM di altre applicazioni. Queste vulnerabilità sono così gravi che in ambienti enterprise, invece, permettono da una istanza virtuale di leggere i dati di altre istanze (si pensi ad infrastrutture Citrix, XEN, CMWare, AWS, Azure, etc etc).\r\n\r\nMeltdown affligge solo i processori Intel. È il più semplice da sfruttare ed anche il più semplice da rimediare, per il quale sono già disponibili le patch da parte di diversi produttori.\r\nDi fatto Metdown era già noto da almeno 15 anni. Peccato che fosse noto solo ai produttori e a chi lo ha utilizzato per spiare.\r\n\r\nSpectre, tocca i processori Intel, AMD ed ARM. Più difficile da utilizzare, è anche il grave e più difficile da correggere. Probabilmente ne discuteremo e ne subiremo le conseguenze ancora a lungo.\r\nGli aggiornamenti disponibili di fatto disabilitano la funzione che permette di “predire” le prossime operazioni, causando rallentamenti fino al 20/30% dell’hardware posseduto.\r\nQuesti aggiornamenti eliminando la capacità di “predizioni” del processore lo proteggono da intrusioni, ma ne peggiorano le prestazioni.\r\nFacciamo un esempio. Noi decidiamo di sistemare la stanza in cui viviamo e comunichiamo al nostro fedele amico le nostre intenzioni. Il nostro amico provvede ad elaborare una decina di scenari per la mia stanza. Così, appena decido di imbiancarla, mi trovo subito diversi piani disponibili per lo spostamento dei mobili, l’acquisto di vernici e pennelli, le opzioni di spesa, le possibilità di risistemazioni dei mobili o l’acquisto di nuovi. Un paio di click ed è fatta. Se elimino la capacità predittiva del mio amico, dovrò cercare da me le soluzioni possibili. Lui me le fornirà comunque, ma impiegherò molto più tempo.\r\n\r\nA questo punto abbiamo capito come funzionano questi Bug.\r\nResta tuttavia un dubbio. Perché non siamo stati informati subito? Perché Meltdown agisce da anni senza che chi acquista e usa apparecchi elettronici lo abbia saputo subito?\r\n\r\nPerché Intel sapeva della vulnerabilità dei suoi processori e non ha detto nulla? Voleva trovare prima il tappabuchi, per non scoraggiare gli acquirenti? Oppure ha subito pressioni da qualcuno abbastanza forte per farle, affinché non la tenesse segreta?\r\n\r\nCi sono diversi scenari che rendono possibili varie ipotesi.\r\n\r\nIpotesi “etica”. Trovo una falla e ne informo solo il produttore. Aspetto a dirlo a tutti finché il buco non è stato tappato.\r\n\r\nIpotesi \"hacker\". Non comunico la falla al produttore e la tengo per me per sfruttarla se mi dovesse servire.\r\n\r\nIpotesi \"mercantile\". Non comunico la falla al produttore e la vendo al mercato nero, per farla usare da qualcun altro che mi darà dei bei soldi a seconda della gravità del buco.\r\n\r\nIpotesi \"spia\" non comunico al produttore la falla e la regalo ad enti come l’NSA per sfruttarla nella cyberwar\r\n\r\nQuesta vicenda ci racconta l’enorme difficoltà nel difendere i nostri dati, una merce, che in un’epoca post cyberpunk, vale più del petrolio.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Federico Pinca, redattore di Blackout e conduttore del “Bit c’è e non c’é”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 01 09 pinca bug","2018-01-10 14:25:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/bug.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Meltdown e Spectre. 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Quest’errore riguarda i processori di quasi tutti i dispositivi che utilizziamo quotidianamente - Server, Server Cloud, PC Windows e Linux, MAC, smartphone, tablet.\r\n\r\nIl bug permette ad programma malevolo, creato appositamente, di eseguire sul dispositivo attaccato operazioni non autorizzate, non volute, che possono portare al furto di diverse informazioni, anche molto riservate, come password, chiavi crittografiche e molto altro. Nel caso in cui si sia stati vittima dell’attacco, inoltre, è quasi impossibile scoprirlo.\r\nNon si tratta di una falla in un software, ma di un buco nell’architettura materiale dei nostri dispositivi.\r\n\r\nDi che si tratta?\r\nI moderni processori hanno una funzionalità che permette di velocizzare l’esecuzione dei programmi, basandosi su “speculazioni”, su cosa è probabile che il programma chieda nelle prossime operazioni, così da precalcolarle, per avere i risultati “già elaborati” quando necessario.\r\nUn errore nel disegno di tale funzionalità può permettere ad un programma malevolo, eseguito sul dispositivo attaccato, di “evadere” la normale segregazione tra applicazioni. Su un dispositivo personale significa leggere i dati in \u003Cmark>RAM\u003C/mark> di altre applicazioni. Queste vulnerabilità sono così gravi che in ambienti enterprise, invece, permettono da una istanza virtuale di leggere i dati di altre istanze (si pensi ad infrastrutture Citrix, XEN, CMWare, AWS, Azure, etc etc).\r\n\r\nMeltdown affligge solo i processori Intel. È il più semplice da sfruttare ed anche il più semplice da rimediare, per il quale sono già disponibili le patch da parte di diversi produttori.\r\nDi fatto Metdown era già noto da almeno 15 anni. Peccato che fosse noto solo ai produttori e a chi lo ha utilizzato per spiare.\r\n\r\nSpectre, tocca i processori Intel, AMD ed ARM. Più difficile da utilizzare, è anche il grave e più difficile da correggere. Probabilmente ne discuteremo e ne subiremo le conseguenze ancora a lungo.\r\nGli aggiornamenti disponibili di fatto disabilitano la funzione che permette di “predire” le prossime operazioni, causando rallentamenti fino al 20/30% dell’hardware posseduto.\r\nQuesti aggiornamenti eliminando la capacità di “predizioni” del processore lo proteggono da intrusioni, ma ne peggiorano le prestazioni.\r\nFacciamo un esempio. Noi decidiamo di sistemare la stanza in cui viviamo e comunichiamo al nostro fedele amico le nostre intenzioni. Il nostro amico provvede ad elaborare una decina di scenari per la mia stanza. Così, appena decido di imbiancarla, mi trovo subito diversi piani disponibili per lo spostamento dei mobili, l’acquisto di vernici e pennelli, le opzioni di spesa, le possibilità di risistemazioni dei mobili o l’acquisto di nuovi. Un paio di click ed è fatta. Se elimino la capacità predittiva del mio amico, dovrò cercare da me le soluzioni possibili. Lui me le fornirà comunque, ma impiegherò molto più tempo.\r\n\r\nA questo punto abbiamo capito come funzionano questi Bug.\r\nResta tuttavia un dubbio. Perché non siamo stati informati subito? Perché Meltdown agisce da anni senza che chi acquista e usa apparecchi elettronici lo abbia saputo subito?\r\n\r\nPerché Intel sapeva della vulnerabilità dei suoi processori e non ha detto nulla? Voleva trovare prima il tappabuchi, per non scoraggiare gli acquirenti? Oppure ha subito pressioni da qualcuno abbastanza forte per farle, affinché non la tenesse segreta?\r\n\r\nCi sono diversi scenari che rendono possibili varie ipotesi.\r\n\r\nIpotesi “etica”. Trovo una falla e ne informo solo il produttore. Aspetto a dirlo a tutti finché il buco non è stato tappato.\r\n\r\nIpotesi \"hacker\". Non comunico la falla al produttore e la tengo per me per sfruttarla se mi dovesse servire.\r\n\r\nIpotesi \"mercantile\". Non comunico la falla al produttore e la vendo al mercato nero, per farla usare da qualcun altro che mi darà dei bei soldi a seconda della gravità del buco.\r\n\r\nIpotesi \"spia\" non comunico al produttore la falla e la regalo ad enti come l’NSA per sfruttarla nella cyberwar\r\n\r\nQuesta vicenda ci racconta l’enorme difficoltà nel difendere i nostri dati, una merce, che in un’epoca post cyberpunk, vale più del petrolio.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Federico Pinca, redattore di Blackout e conduttore del “Bit c’è e non c’é”\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2018 01 09 pinca bug",[289],{"field":105,"matched_tokens":290,"snippet":286,"value":287},[79],{"best_field_score":144,"best_field_weight":145,"fields_matched":112,"num_tokens_dropped":50,"score":146,"tokens_matched":112,"typo_prefix_score":50},6646,{"collection_name":61,"first_q":75,"per_page":17,"q":75},8,{"facet_counts":296,"found":344,"hits":345,"out_of":508,"page":112,"request_params":509,"search_cutoff":39,"search_time_ms":22},[297,321],{"counts":298,"field_name":319,"sampled":39,"stats":320},[299,301,303,305,307,309,311,313,315,317],{"count":22,"highlighted":300,"value":300},"OverJoy",{"count":22,"highlighted":302,"value":302},"Harraga",{"count":22,"highlighted":304,"value":304},"I Bastioni di Orione",{"count":25,"highlighted":306,"value":306},"la perla di labuan",{"count":30,"highlighted":308,"value":308},"backwards",{"count":30,"highlighted":310,"value":310},"jene nella notte",{"count":112,"highlighted":312,"value":312},"frittura mista",{"count":112,"highlighted":314,"value":314},"liberation front",{"count":112,"highlighted":316,"value":316},"il colpo del strega",{"count":112,"highlighted":318,"value":318},"Rolling in the deep","podcastfilter",{"total_values":145},{"counts":322,"field_name":38,"sampled":39,"stats":343},[323,325,327,329,331,333,335,337,339,341],{"count":22,"highlighted":324,"value":324},"dub",{"count":22,"highlighted":326,"value":326},"roots",{"count":22,"highlighted":328,"value":328},"reggae",{"count":22,"highlighted":330,"value":330},"Bastioni di Orione",{"count":30,"highlighted":332,"value":332},"MIXTAPE",{"count":30,"highlighted":334,"value":334},"quel che resta della notte",{"count":112,"highlighted":336,"value":336},"lunae dies",{"count":112,"highlighted":338,"value":338},"sante orribili",{"count":112,"highlighted":340,"value":340},"non maternità",{"count":112,"highlighted":342,"value":342},"sante anoressiche",{"total_values":42},33,[346,372,410,436,458,480],{"document":347,"highlight":363,"highlights":368,"text_match":142,"text_match_info":371},{"comment_count":50,"id":348,"is_sticky":50,"permalink":349,"podcastfilter":350,"post_author":351,"post_content":352,"post_date":353,"post_excerpt":56,"post_id":348,"post_modified":354,"post_thumbnail":355,"post_title":356,"post_type":357,"sort_by_date":358,"tag_links":359,"tags":362},"97620","http://radioblackout.org/podcast/quel-che-resta-della-notte-mixtape-04-05-2025/",[310],"jenenellanotte","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/QCRDN_MIXTAPE_04_05_25.mp3\"][/audio]\r\ndownload\r\nIDA X RBO\r\nSimilou - Applausi\r\nMegan Cope & Isha Ram Das - Untitled (Death Song)\r\nMarion Cousin & Eloise Decazes - Dona Ines\r\nMaria Violenza & Irtumbranda feat. 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Gerstein, Noisebrigade, Dr. Cancer, etc. che va in onda su Radio Blackout 105.250 il martedì dalle 23 fino a mezzanotte.\r\nPer un’ora verrete condotti attraverso un percorso trasversale fatto da sonorità che non si fermano ad un genere: si può passare dall’industrial alla wave, facendo una fermata nel punk, nel death metal, nell’electro oppure anche nel math rock.\r\nSeguiremo le storie di chi ha fatto dei suoni non convenzionali l’espressione della propria persona con ascolti ed alle volte con interviste.\r\nCi sarà uno spazio per le novità e per improvvisazioni varie.\r\nSpegnete la luce, la musica inizia…\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/09/MusickToPlayInTheDark2022_09_27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nPLAYLIST\r\n\r\n \r\n\r\n1) Nordvargr \"VI\" da \"Resignation I-II-III\" 3LP/3CD\r\n2) Associates \"Ulcragyceptimol (Demo)\" da \"Sulk\" LP+3CD\r\n3) Fear Factory \"Disobey \"Disruptor remix)\" da \"Recoded\" 2LP/CD\r\n4) Artificial Arm \"Emotional Computer\" da \"Emotional Machines (Catalogue 2001-21)\"\r\n5) Artificial Arm \"Get Down (To The Sound)\" da \"Emotional Machines (Catalogue 2001-21)\"\r\n6) øjeRum \"The Beginning\" da \"Reversed Cathedral\" CD\r\n7) Exit Electronics \"Bruised For Life\" da \"Learn The Hard Way\" DIG\r\n8) Ram Ram Kino \"Into The Bush\" da \"Advantage\" EP\r\n9) The Lord \"Theme\" da \"The Lord\" LP/DIG\r\n10) Das Kabinette \"The Cabinet\" da \"Spy Thriller\" LP/DIG","28 Settembre 2022","2022-09-28 13:23:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-200x110.jpg","Musick To Play In The Dark - Puntata del 27/09/2022",1664371399,[424],"http://radioblackout.org/tag/musick/",[426],"musick",{"post_content":428},{"matched_tokens":429,"snippet":430,"value":431},[217,217],"The Hard Way\" DIG\r\n8) \u003Cmark>Ram\u003C/mark> \u003Cmark>Ram\u003C/mark> Kino \"Into The Bush\"","Musick To Play In The Dark - Puntata del 27/09/2022\r\n\r\nMusick To Play In The Dark è la trasmissione condotta da Maurizio a.k.a. 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dell'11 gennaio 2020",1579014142,[],[],{"post_content":450},{"matched_tokens":451,"snippet":452,"value":453},[217],"On Fire\"\r\n \tLoui$ \"Pink Footpath\"\r\n \t\u003Cmark>Ram\u003C/mark> Band \"Silent Smiles\"\r\n \tThe Quarks"," \r\n\r\n \r\n\r\nIl podcast di Backwards di sabato 11.01.2020.\r\n\r\nPlaylist:\r\n\r\n \tLondon Grammar \"Oh Woman Oh Man\"\r\n \tLights Out Asia \"They Disappear Into The Palms\"\r\n \tMazzy Star \"Fade Into You\"\r\n \tThe Radio Dept. \"Never Follow Suit\"\r\n \tStill Corners \"Black Lagoon\"\r\n \tStarfucker \"Golden Light\"\r\n \tThe War On Drugs \"Under The Pressure\"\r\n \tEivør \"Into The Mist\"\r\n \tHighasakite \"Mexico\"\r\n \tMr Little Jeans \"Good Mistake\"\r\n \tSamaris \"Tíbrá\"\r\n \tPhantom \"Scars\"\r\n \tK-X-P \"Space Precious Time\"\r\n \tKid Machine \"Second Horizon\"\r\n \tAlexander Robotnick \"Dance Boy Dance\"\r\n \tAmin Peck \"Coda\"\r\n \tCrazy Gang \"Every Sunday\"\r\n \tDJ Overdose \"Time Zero\"\r\n \tGianni Durante \"My Heart Is On Fire\"\r\n \tLoui$ \"Pink Footpath\"\r\n \t\u003Cmark>Ram\u003C/mark> Band \"Silent Smiles\"\r\n \tThe Quarks \"Mechanical\"\r\n \tThe Warlord \"The Ultimate Warlord\"\r\n \tVideo Club \"Lost Time\"\r\n \tHuman Beat \"Paint It Black\" (cover dei Rolling Stones)\r\n\r\n \r\n\r\n[audio 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parzialmente inesplorato.\r\nSe per voi l'india è solo il Bangla sotto casa che prepara tristi tikki-masala, questa trasmissione vi riscatterà (per non parlare del fatto che questo non è il primo speciale).\r\nDa Bollywood al cinema Tamil di Chennai, dalle vette innevate del Kashmir fin dentro alla Hindustani Records di Calcutta. Dal Folk carnatico alle improbabili acrobazie dei compositori del cinema, alle prese con Clavinet ipnotizzati, serpenti, discariche che inquinano la vita a milioni di persone, la dignità degli abitanti di un continente abituato a stringersi, alcune incredibili stranezze e una tradizione musicale lunga qualche migliaio di anni.\r\n\r\npalylist consigliata\r\n\r\nP Susheela and TM Soundarajan - Iruvar Ullam and Pale Pandiya [197*]\r\nDa Chennai con furore. Folk carnatico che si piega dolcemente alla tradizione e potrebbe finire qui. Ma l'instancabile indiano, grande bevitore e tombeur de femmes, qui esagera. Coretti straniati, muri di pitch gratuito, sitar flangerizzati fino a sembrare liuti medievali, voci impossibili e tanto ammore. Grazie Krishna!\r\n\r\nPandit Ram Narayan - Inde du Nord Ragas du Matin e du Jour []\r\nTesori persi nella confusione. Difficilmente capirete di che strumento si tratta, tanto vale che ve lo dica, è un sarangi. Ma anche l'ignoranza sarà riscattata da questi due maestri con l'aura dell'immortalità. Una imnmersione profonda per una meditazione che da uno scampolo delle mie giornate occidentali può diventare eternità impalpabile. Potrebbe portarvi via.\r\n\r\nBappi Lahiri - Karate [197*] - Forse la mia colonna sonora preferita. Spari, catene, inseguimenti e un martellamento pressochè continuo di percussioni. Se ci riuscite immaginate quei momenti nel western in cui il coro si impossessava della melodia. Ora dimenticateli e immergetevi in un classico assoluto della bollywood più oscura. Il film, ovviamente è sulle arti marziali ma è un pallido pretesto per far sfogare Lahiri. E il maestro non delude. Effetti speciali degni di un action movie uscito ieri, arrangiamenti non richiesti, exotismo mai scontato. CULT!\r\n\r\nCharanjit Singh - Instrumental Film Tunes [Odeon 1974]\r\nImperdibile. Dopo aver sintetizzato \"10 ragas to a disco beat\" il mitico Singh si cimenta con arrangiamenti scritti per film non ancora girati. Library Music intossicata da troppe spezie si muove con la genialità sinuosa del Singh, l'unico capace di accostare suoni apparentemente inconciliablili e farli amare appassionatamente. Vedi i vari solo di clavinet \"truccato\" sparsi qua e la. A proposito: qualcuno sa cosa sia il Transicord?\r\n\r\nSurinder & Parkash Kaur - A Treasure Trove of Masterpiece\r\nDue usignole si incontrano a civettare su un albero del pepe. Sotto di loro una nevrosi da centinaia di milioni di persone brulica come in un formicaio. Salite sull'albero, dimenticate la confusione e fatelo. Contro la triste retorica del nazionalismo e dei confini tra i popoli io metto questo simpatico oggetto. Oro fuso in miscela punjabi, per il quale consiglio l'abbinamento con il commovente documentario Punjab Di Koyal \"l'usignolo del Punjab\". E il mio cuore si scioglie come un gelato al sole.","2 Aprile 2014","2018-10-17 22:10:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/04/Iruvar-Ullam-and-Pale-Pandiya-200x110.jpg","Longing for the past. Intossicazioni Indiane",1396440866,[],[],{"post_content":472},{"matched_tokens":473,"snippet":474,"value":475},[217],"tanto ammore. Grazie Krishna!\r\n\r\nPandit \u003Cmark>Ram\u003C/mark> Narayan - Inde du Nord Ragas","Outsider Music,con la benedizione del divino Ustad Allauddin Khan presenta una immersione nelle acque putride del grande fiume, per portarvi il suono genuino delle strade polverose di un continente ancora parzialmente inesplorato.\r\nSe per voi l'india è solo il Bangla sotto casa che prepara tristi tikki-masala, questa trasmissione vi riscatterà (per non parlare del fatto che questo non è il primo speciale).\r\nDa Bollywood al cinema Tamil di Chennai, dalle vette innevate del Kashmir fin dentro alla Hindustani Records di Calcutta. 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Nonostante tutto Milei è in vantaggio nei sondaggi sopratutto fra le fasce giovanili anche meno abbienti ed è circondato da una pletora di nostalgici della dittatura militare .I peronisti presentano come candidato il ministro dell'economia Massa maggiore responsabile del fallimento economico del paese che è flagellato da un inflazione del 138 % su base annua e una povertà in aumento come testimoniano le file degli indigenti in pieno centro di Buenos Aires in Plaza de Mayo ,in attesa di qualcosa da mangiare davanti alla Croce Rossa.\r\n\r\nIl presidente fantasma Fernandez testimonia la crisi strutturale del peronismo e il ritorno di un menemismo con venature di estrema destra incarnato da Milei ,la campagna elettorale è stata caratterizzata anche dal tema della sicurezza cavalcato da Patricia Bullrich che i sondaggi collocano al terzo posto e che ha posizioni destrorse ed era sostenuta dall’ex presidente Mauricio Macri.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-191023-SOMOZA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParliamo di Palestina e informazione con Farid Adly scrittore e giornalista direttore di Anbamed ,sito di informazione sull'area medio orientale ,che ci parla della manipolazione informativa e della costruzione del nemico ,della necessità della verifica delle fonti e della propaganda filo israeliana.\r\n\r\nAffrontiamo anche la questione dell'aggressione israeliana a Gaza ,della vacuità delle proposte di dialogo ,della volontà israeliana di dividere la Palestina ,il peso del mancato riconoscimento internazionale dello stato di Palestina,la corruzione all'interno dell'ANP, la mancanza di una leadership capace di unificare il fronte di lotta e il tema della rappresentanza delle istanze del popolo palestinese che Farid attribuisce all'OLP e alle sue organizzazioni .\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-19102023-PALESTINA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nInfine Davide Matrone prova a raccontarci l'esito delle elezioni presidenziali in Ecuador ,ma i problemi di collegamento da Quito penalizzano il suo intervento ,comunque emerge che la vittoria di Noboa , giovane neo presidente è figlio di Alvaro Noboa l'uomo più ricco dell'Ecuador che per cinque volte ha tentato di candidarsi alla massima carica dello Stato, è anche frutto di una egemonia del neoliberalismo che controlla l'informazione .\r\n\r\nIl nuovo presidente avrà poco margine di manovra in quanto rimarrà in carica appena 16 mesi dopo che l'ultimo presidente, Guillermo Lasso, ha sciolto il parlamento invocando la clausola della \"muerte cruzada\" (morte reciproca) e indetto le elezioni lampo per sfuggire all'impeachment che lo avrebbe visto accusato di corruzione e appropriazione indebita. 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