","Fine del mondo, fine del mese. Corrispondenze da Parigi/5","post",1681782561,[64,65,66,67,68,69,70,71,72],"http://radioblackout.org/tag/blocchi/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/crisi-ecologica/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/macron/","http://radioblackout.org/tag/parigi/","http://radioblackout.org/tag/riforma/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/","http://radioblackout.org/tag/scontri/",[74,75,76,15,18,77,78,29,79],"blocchi","corteo","crisi ecologica","parigi","riforma","scontri",{"post_content":81,"tags":85},{"matched_tokens":82,"snippet":83,"value":84},[78],"libera alle norme essenziali della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> delle pensioni, in particolare l’articolo","Venerdì, il Consiglio Costituzionale francese ha dato il via libera alle norme essenziali della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> delle pensioni, in particolare l’articolo più contestato, quello che aumenta l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Sempre il Consiglio costituzionale ha respinto la richiesta di 250 parlamentari dell’opposizione francese di indire un referendum di iniziativa condivisa sulla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> delle pensioni. Subito dopo, mentre centinaia di piazze protestavano contro la decisione, Macron ha firmato la legge, pubblicata nella notte sulla Gazzetta Ufficiale. Qual è stata la risposta da parte del movimento? Quali prassi messe in atto sono da salvare nell'allargamento di questa mobilitazione oltre alla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> in sé? Ne abbiamo parlato con Irene, compagna che vive a Parigi. Ascolta e scarica la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/parigi5.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDi seguito, l'audio realizzato da alcunx compagnx di Radio Onda Rossa citato durante la corrispondenza con Parigi:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/compresso-defense-collective.mp3\"][/audio]",[86,88,90,92,94,96,98,101,103],{"matched_tokens":87,"snippet":74},[],{"matched_tokens":89,"snippet":75},[],{"matched_tokens":91,"snippet":76},[],{"matched_tokens":93,"snippet":15},[],{"matched_tokens":95,"snippet":18},[],{"matched_tokens":97,"snippet":77},[],{"matched_tokens":99,"snippet":100},[78],"\u003Cmark>riforma\u003C/mark>",{"matched_tokens":102,"snippet":29},[],{"matched_tokens":104,"snippet":79},[],[106,112],{"field":39,"indices":107,"matched_tokens":109,"snippets":111},[108],6,[110],[78],[100],{"field":113,"matched_tokens":114,"snippet":83,"value":84},"post_content",[78],578730123365712000,{"best_field_score":117,"best_field_weight":118,"fields_matched":119,"num_tokens_dropped":51,"score":120,"tokens_matched":121,"typo_prefix_score":51},"1108091339008",13,2,"578730123365711978",1,{"document":123,"highlight":143,"highlights":160,"text_match":171,"text_match_info":172},{"cat_link":124,"category":125,"comment_count":51,"id":126,"is_sticky":51,"permalink":127,"post_author":34,"post_content":128,"post_date":129,"post_excerpt":56,"post_id":126,"post_modified":130,"post_thumbnail":131,"post_thumbnail_html":132,"post_title":133,"post_type":61,"sort_by_date":134,"tag_links":135,"tags":139},[48],[50],"93189","http://radioblackout.org/2024/11/mobilitazione-contro-la-riforma-del-pre-ruolo-voci-dal-presidio-al-rettorato-di-unito/","Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell'Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell'accademia, contro la cosiddetta \"riforma del pre-ruolo\" a firma ministra Bernini, testo che prevede l'ennesimo passaggio di precarizzazione del personale accademico con l'introduzione di 5 ulteriori figure professionali, tutte a tempo determinato e senza alcuna delle tutele associate al lavoro subordinato, con il risultato di allungare e rendere ancora più difficile un iter per arrivare alla stabilizzazione già complicato.\r\n\r\nAlla riforma si accompagna inoltre un taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario di 173 min euro rispetto al 2023, proprio mentre vengono meno le risorse straordinarie del PNRR. Se l'università italiana era già sottofinanziata, questi tagli ne mettono ulteriormente a rischio il funzionamento, a maggior ragione considerando che la maggior parte delle risorse tagliate da questo governo verrano reinvestite nei comparti della Difesa e dell'armamento. Per queste ragioni il presidio - che si è trasformato in un corteo fino a Palazzo Nuovo - chiede con forza l'immediato ritiro della riforma, il raddoppio del FFO, un generale aumento dei fondi per l'istruzione pubblica e maggiori tutele, in termini di diritti e di retribuzione, per i precari e le precarie dell'accademia.\r\n\r\nDi seguito un'intervista realizzata dalla redazione informativa di Radio Blackout dal presidio al rettorato dell'Unito.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/PRESIDIO-RETTORATO.mp3\"][/audio]","1 Novembre 2024","2024-11-01 21:16:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"135\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-300x135.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-300x135.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-1024x461.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-768x345.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-1536x691.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n-100x44.jpg 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/464744723_10162517126523442_8731689607571843259_n.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito",1730495745,[136,137,138],"http://radioblackout.org/tag/lavoro-precario/","http://radioblackout.org/tag/riforma-bernini/","http://radioblackout.org/tag/universita/",[140,141,142],"lavoro precario","Riforma Bernini","università",{"post_content":144,"post_title":148,"tags":151},{"matched_tokens":145,"snippet":146,"value":147},[78],"e dell'accademia, contro la cosiddetta \"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo\" a firma ministra","Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell'Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell'accademia, contro la cosiddetta \"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo\" a firma ministra Bernini, testo che prevede l'ennesimo passaggio di precarizzazione del personale accademico con l'introduzione di 5 ulteriori figure professionali, tutte a tempo determinato e senza alcuna delle tutele associate al lavoro subordinato, con il risultato di allungare e rendere ancora più difficile un iter per arrivare alla stabilizzazione già complicato.\r\n\r\nAlla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> si accompagna inoltre un taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario di 173 min euro rispetto al 2023, proprio mentre vengono meno le risorse straordinarie del PNRR. 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Dottorandi/e e ricercatori/trici si mobilitano non solo contro i tagli al fondo di finanziamento ordinario ma più in generale contro quella che definiscono \"riforma del preruolo\" che ritengono condanni al precariato oltre duemila persone, moltiplicando le figure del pre-ruolo (fino a 5!) e aumentando il periodo di precarietà ed incertezza sul proprio futuro (fino a 12 - in alcuni casi addirittura 17 - anni prima di essere stabilizzati/e).\r\n\r\n\r\nA Torino si sono riunit3 nell'assemblea dell3 precari3 al Campus, discutendo delle condizioni materiali del loro lavoro, dell'atomizzazione e della parcellizzazione delle forme contrattuali e delle conseguenze che ha sulle loro vite questa continua spinta allo sradicamento. Al centro della discussione ( ed elle critiche) anche le politiche dell'aziendalizzazione e della militarizzazione dell'Università.\r\nIeri il Dipartimento Cultura Politica e Società ha approvato all'unanimità la mozione dei dottorandi in lotta. Un buon segnale che mostra come la mobilitazione de3 precari3 dell'Università raccoglie adesione e solidarietà in un pezzo significativo del mondo accademico.\r\n\r\nLa mobilitazione interseca in parte anche le ragioni della protesta studentesca che ha interessato gli atenei contro le politiche genocidarie del governo israeliano, in questi giorni a Torino, sotto l'attacco di una petizione di professori e baroni che hanno lanciato una vergognosa petizione che chiede più repressione contro le lotte autorganizzate che attraversano l'ateneo di Palazzo Nuovo.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto Eleonora dell'assemblea torinese per farci raccontare della mobilitazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/elena_dott_in_lotta_23_10_24.mp3\"][/audio]","23 Ottobre 2024","2024-10-26 19:12:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Precari3 della ricerca in lotta contro la riforma Bernini",1729702399,[191,192,137,138],"http://radioblackout.org/tag/dottorandi/","http://radioblackout.org/tag/preruolo/",[194,195,141,142],"dottorandi","preruolo",{"post_content":197,"post_title":201,"tags":204},{"matched_tokens":198,"snippet":199,"value":200},[156],"e alla Ricerca previsti dalla \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> Bernini (dal nome della ministra","I tagli all'Università e alla Ricerca previsti dalla \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> Bernini (dal nome della ministra in carico) annunciati sul finire dell'estate hanno visto una immediata attivazione autorganizzata in molto poli accademici del paese. 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Abbiamo chiesto a una compagna che vive a Parigi di raccontarci gli ultimi eventi, a partire dalle dichiarazioni che il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto il 22 marzo alla TV nazionale. Ascolta e scarica la chiacchierata in diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/parigi4.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nE gli audio di un ferroviere del sindacato SUD-rail da Nantes:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/sciopero-o-blocchi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\ne di una lavoratrice di un consultorio di Gap, nel territorio rurale delle Hautes-Alpes, del sindacato SUD-Santé:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/Ruralità-Gap-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/Ruralità-Gap-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/Ruralità-Gap-3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nQui, e qui le corrispondenze passate con Irene.","27 Marzo 2023","2023-03-27 19:29:46","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-27-18.22.09-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"225\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-27-18.22.09-225x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-27-18.22.09-225x300.jpg 225w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-27-18.22.09-768x1024.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-27-18.22.09.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 225px) 100vw, 225px\" />","Prosegue la mobilitazione contro la riforma delle pensioni, una corrispondenza dalla Francia/3",1679944300,[65,67,68,238,239],"http://radioblackout.org/tag/proteste/","http://radioblackout.org/tag/riforma-pensioni/",[75,15,18,241,242],"proteste","riforma pensioni",{"post_content":244,"post_title":248,"tags":251},{"matched_tokens":245,"snippet":246,"value":247},[78],"La \u003Cmark>riforma\u003C/mark> delle pensioni approvata lo scorso","La \u003Cmark>riforma\u003C/mark> delle pensioni approvata lo scorso 15 marzo - e il ricorso all'articolo 49.3 - hanno alzato il livello della partecipatissima mobilitazione, che dura ormai da mesi, contro la contestata \u003Cmark>riforma\u003C/mark> in Francia. 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Tradotto dal formale al concreto significa che la proposta del ministro non è che un canovaccio genericissimo sul quale il governo vuole una delega in bianco. L'ex comandante militare della Nato ha parlato di \"una riforma strutturale, profonda che nasce dall'esigenza di tener conto del nuovo scenario internazionale pur nell'ambito della difficoltà di reperire risorse finanziarie\" dovuta alla crisi.\r\nLa riforma prevede una riduzione del personale – civile e militare – della Difesa e un incremento nelle spese per armamenti e “missioni all’estero”. Gran clamore ha fatto la notizia che l’Italia acquisterà “solo” 90 cacciabombardieri F35, anziché i 135 previsti inizialmente. Peccato che la spesa non diminuirà, perché l’aumento contestuale del prezzo di questi aerei fa sì che il costo per la collettività resti invariato.\r\nPer quanto riguarda la riduzione di spesa per il personale siamo di fronte al classico gioco delle tre carte: sposto di qua, sposto di là e alla fine non sai dove ho messo la carta con il fante in tenuta di guerra. Ormai da molti anni le forze armate sono impiegate sul fronte interno: militarizzazione di zone colpite da alluvioni e terremoti, sorveglianza di strade e centri di detenzione, utilizzo nelle aree dichiarate strategiche, per bloccare le lotte sociali e territoriali contro discariche, inceneritori, Tav. I costi della guerra interna vengono spostati su altri dicasteri, ma, il risultato non cambia. Anzi. Nei prossimi anni dobbiamo attenderci un sempre maggiore attivismo sul fronte “interno”.\r\nC’è una effettiva riduzione del personale inoperativo, ma la spesa nemmeno in questo caso si riduce perché le risorse vengono spostate per rendere più mortalmente efficaci i nostri “ragazzi” in gita di guerra all’estero.\r\nÈ previsto anche una sorta di ruolo imprenditoriale delle forze armate nell’acquisto e vendita di sistemi d’arma. Non più solo la cessione di vecchie armi da rottamare, ma commercio delle ultime e più sofisticate tecnologie di morte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Raspa del Comitato contro Aviano 2000 di Pordenone.\r\n\r\nAscolta l’intervista: [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/2012-04-08-stefano-riforma-militare.mp3|titles=2012 04 08 stefano riforma militare]\r\n\r\nscarica l’audio","15 Aprile 2012","Il ministro/ammiraglio Di Paola ha presentato la legge delega per la riforma militare. Tradotto dal formale al concreto significa che la proposta del ministro non è che un canovaccio genericissimo sul quale il governo vuole una delega in bianco. L'ex comandante militare della Nato ha parlato di \"una riforma strutturale, profonda che nasce dall'esigenza di tener conto del nuovo scenario internazionale pur nell'ambito della difficoltà di reperire risorse finanziarie\" dovuta alla crisi. \r\nLa riforma prevede una riduzione del personale – civile e militare – della Difesa e un incremento nelle spese per armamenti e “missioni all’estero”. Gran clamore ha fatto la notizia che l’Italia acquisterà “solo” 90 cacciabombardieri F35, anziché i 135 previsti inizialmente. 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Nei prossimi anni dobbiamo attenderci un sempre maggiore attivismo sul fronte “interno”.\r\nC’è una effettiva riduzione del personale inoperativo, ma la spesa nemmeno in questo caso si riduce perché le risorse vengono spostate per rendere più mortalmente efficaci i nostri “ragazzi” in gita di guerra all’estero. \r\nÈ previsto anche una sorta di ruolo imprenditoriale delle forze armate nell’acquisto e vendita di sistemi d’arma. Non più solo la cessione di vecchie armi da rottamare, ma commercio delle ultime e più sofisticate tecnologie di morte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Raspa del Comitato contro Aviano 2000 di Pordenone.\r\n","2018-10-17 22:11:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/afghanistan_italiani-200x110.jpg","Riforma militare: più guerre e affari per tutti","podcast",1334479505,[438,439,440,441,442,443],"http://radioblackout.org/tag/commercio-di-armi/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/guerra-interna/","http://radioblackout.org/tag/mestiere-delle-armi/","http://radioblackout.org/tag/riforma-militare/","http://radioblackout.org/tag/spesa-di-guerra/",[445,446,447,448,449,450],"commercio di armi","guerra","guerra interna","mestiere delle armi","riforma militare","spesa di guerra",{"post_content":452,"post_title":456,"tags":459},{"matched_tokens":453,"snippet":454,"value":455},[78],"la legge delega per la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> militare. Tradotto dal formale al","Il ministro/ammiraglio Di Paola ha presentato la legge delega per la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> militare. Tradotto dal formale al concreto significa che la proposta del ministro non è che un canovaccio genericissimo sul quale il governo vuole una delega in bianco. L'ex comandante militare della Nato ha parlato di \"una \u003Cmark>riforma\u003C/mark> strutturale, profonda che nasce dall'esigenza di tener conto del nuovo scenario internazionale pur nell'ambito della difficoltà di reperire risorse finanziarie\" dovuta alla crisi.\r\nLa \u003Cmark>riforma\u003C/mark> prevede una riduzione del personale – civile e militare – della Difesa e un incremento nelle spese per armamenti e “missioni all’estero”. Gran clamore ha fatto la notizia che l’Italia acquisterà “solo” 90 cacciabombardieri F35, anziché i 135 previsti inizialmente. Peccato che la spesa non diminuirà, perché l’aumento contestuale del prezzo di questi aerei fa sì che il costo per la collettività resti invariato.\r\nPer quanto riguarda la riduzione di spesa per il personale siamo di fronte al classico gioco delle tre carte: sposto di qua, sposto di là e alla fine non sai dove ho messo la carta con il fante in tenuta di guerra. Ormai da molti anni le forze armate sono impiegate sul fronte interno: militarizzazione di zone colpite da alluvioni e terremoti, sorveglianza di strade e centri di detenzione, utilizzo nelle aree dichiarate strategiche, per bloccare le lotte sociali e territoriali contro discariche, inceneritori, Tav. I costi della guerra interna vengono spostati su altri dicasteri, ma, il risultato non cambia. Anzi. Nei prossimi anni dobbiamo attenderci un sempre maggiore attivismo sul fronte “interno”.\r\nC’è una effettiva riduzione del personale inoperativo, ma la spesa nemmeno in questo caso si riduce perché le risorse vengono spostate per rendere più mortalmente efficaci i nostri “ragazzi” in gita di guerra all’estero.\r\nÈ previsto anche una sorta di ruolo imprenditoriale delle forze armate nell’acquisto e vendita di sistemi d’arma. Non più solo la cessione di vecchie armi da rottamare, ma commercio delle ultime e più sofisticate tecnologie di morte.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Raspa del Comitato contro Aviano 2000 di Pordenone.\r\n\r\nAscolta l’intervista: [audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/2012-04-08-stefano-riforma-militare.mp3|titles=2012 04 08 stefano \u003Cmark>riforma\u003C/mark> militare]\r\n\r\nscarica l’audio",{"matched_tokens":457,"snippet":458,"value":458},[156],"\u003Cmark>Riforma\u003C/mark> militare: più guerre e affari per tutti",[460,462,464,466,468,471],{"matched_tokens":461,"snippet":445,"value":445},[],{"matched_tokens":463,"snippet":446,"value":446},[],{"matched_tokens":465,"snippet":447,"value":447},[],{"matched_tokens":467,"snippet":448,"value":448},[],{"matched_tokens":469,"snippet":470,"value":470},[78],"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> militare",{"matched_tokens":472,"snippet":450,"value":450},[],[474,476,478],{"field":162,"matched_tokens":475,"snippet":458,"value":458},[156],{"field":113,"matched_tokens":477,"snippet":454,"value":455},[78],{"field":39,"indices":479,"matched_tokens":480,"snippets":482,"values":483},[270],[481],[78],[470],[470],{"best_field_score":173,"best_field_weight":174,"fields_matched":175,"num_tokens_dropped":51,"score":176,"tokens_matched":121,"typo_prefix_score":51},{"document":486,"highlight":501,"highlights":509,"text_match":171,"text_match_info":514},{"comment_count":51,"id":487,"is_sticky":51,"permalink":488,"podcastfilter":489,"post_author":491,"post_content":492,"post_date":493,"post_excerpt":56,"post_id":487,"post_modified":494,"post_thumbnail":495,"post_title":496,"post_type":435,"sort_by_date":497,"tag_links":498,"tags":500},"95823","http://radioblackout.org/podcast/sulla-scuola-riforma-valditara-e-collettivi-studenteschi/",[490],"c'hai le storie","liberationfront","La riforma Valditara è passata alle cronache soprattutto per il suo lato punitivo, eppure è principalmente una riforma economicistica che segue il trend ventennale della svendita delle scuole pubbliche ai privati. Infatti, seppur in via sperimentale, la riforma prevede l'accorciamento per gli istituti tecnici e professionali del corso di studi a 4 anni, più 2 di its accademy, un format dove scuola e aziende collaborano per la formazione lavorativa degli studenti. La collaborazione con le aziende del territorio aumenterà il divario tra le scuole, ormai costrette a concorrere tra di loro, sempre alla ricerca di nuovi fondi, che siano privati o che arrivino dal pnrr a colpi di progetti scritti in quattro e quattrotto. Una riforma a metà che però mostra tutto il lato classista e punitivo di questo governo.\r\nne parliamo con Angelo Barbieri autore dell'articolo \"istituti tecnici e professionali: un'altra riforma a perdere\" apparso sulla rivista Gli asini (https://gliasinirivista.org/)\r\n\r\nAscolta il podcast o scarica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/riformavalditara.mp3\"][/audio]\r\n\r\nMa cosa ne pensa chi la scuola la vive quotidianamente? Insieme a due compagni del Coordinamento degli Studenti di Torino, conosciamo le lotte interne ed esterne degli istituti superiori, le istanze che li muovono e il rapporto con la società. per maggiori info (@assemblea studentesca torino)\r\n\r\nascolta il podcast o scarica\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/stuedentimedi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","20 Febbraio 2025","2025-02-20 16:17:33","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/banchi-200x110.jpeg","sulla scuola. 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Prendiamo spunto da questa vicenda per parlare con Rolando da Guerra, compagno che vive da tanti anni a Barcellona ,delle attività dei GAL ,squadroni della morte creati dal ministro degli interni del governo Gonzalez contro gli indipendentisti baschi,l'impunità riservata ai torturatori ,la natura della transizione spagnola,le complicità dello stato francese , il ruolo che ebbero nella repressione i neofascisti italiani in Spagna ,la memoria storica della guerra civile spagnola e le responsabilità del fascismo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/04/BASTIONI-PAESI-BASCHI-rolando.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","1 Aprile 2023","2023-04-01 11:47:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 30/03/2023- TURCHIA VERSO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI ,ERDOGAN RITROVA RUSSIA E SIRIA-ISRAELE LE MANIFESTAZIONI CONTRO LA RIFORMA DEL GOVERNO DIMENTICANO L'OCCUPAZIONE MILITARE DEI TERRITORI PALESTINESI-PAESE BASCO DOPO 39 ANNI RIAPPAIONO I FANTASMI DEL G.A.L. 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Nel corso del tempo se ne aggiungeranno altri. Ma sono questi tre a trainare lo sviluppo della proto-industria dell'area tedesca nell'alto Medioevo [...] È questo lo sfondo e la base materiale per la proliferazione di sette religiose dalle vedute eterodosse e, più fondamentalmente, della rivendicazione di libero accesso alla parola divina di contro al suo monopolio ecclesiastico, che sarà il nodo ideologico della riforma protestante, come lo era già stato per le eresie catare e bogomile qualche secolo prima\" \r\n\r\n\"Come è noto, la cristallizzazione dell'idea protestante inizia prima della Guerra dei contadini del 1524-1526. È nel 1517 che il monaco agostiniano Martin Lutero pubblica la sue tesi ostili al traffico delle indulgenze, che contestano direttamente l'autorità papale. Quattro anni dopo, Lutero viene scomunicato dalla Chiesa di Roma e messo al bando dal Sacro Romano Impero. Ma è solo dopo la sconfitta della Guerra dei Contadini che questa cristallizzazione prosegue come un ché di essenzialmente religioso, costituendosi in un insieme distinto di dottrine. La vittoria della riforma nel cielo dell'ideologia è la sanzione della sconfitta della rivoluzione tedesca nel mondo materiale\" \r\nAscolta l’episodio 2:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/perno-28-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------\r\n\r\nAscolta gli altri episodi de Il Perno Originario\r\n\r\n ","1 Marzo 2023","2023-03-01 09:24:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Lutero-davanti-alla-Dieta-di-Worms-200x110.jpg","Il Perno Originario #2 – Dalla riforma protestante allo scoppio della Guerra dei Trent'anni",1677662660,[],[],{"post_content":563,"post_title":567},{"matched_tokens":564,"snippet":565,"value":566},[78],"sarà il nodo ideologico della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> protestante, come lo era già","\"Nello scorso episodio, abbiamo visto come lo spazio economico tedesco si sia costituito attorno a tre epicentri. 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Fabio Anselmo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/bcupcb-ricc-intercet.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNegli ultimi giorni, l’attenzione mediatica e parlamentare rispetto ai pestaggi avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sembra voler caratterizzare l’eccezionalità e irripetibilità di una pratica decisamente diffusa, omettendo di “unire i puntini” rappresentati dai recenti casi di San Gimignano, Foggia, Torino, Viterbo e tanti altri. Ne parliamo con Sandra Berardi dell’associazione Yairaiha.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/bcupcb-yairaiha-smcvsgim.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nSullo sfondo della mancata assegnazione della appalto per il sistema JEDI, la nomina nel consiglio di amministrazione di Amazon del Generale Keith Alexander (ex direttore della NSA e responsabile del programma di sorveglianza di massa PRISM) rappresenta efficacemente l’attenzione che le BigTech nutrono per il settore militare, ma al contempo quanto queste grandi corporations stiano assomigliando sempre più ai nuovi “Stati-privati”, con i propri ministri della difesa, dell’istruzione, della salute.\r\nIn conclusione qualche riflessione sulle isterectomie coatte nei confronti di diverse recluse nei centri di detenzione dall’ICE (agenzia federale statunitense per il rastrellamento dei migranti) e la sua partnership con Palantir (colosso privato nell’elaborazione dati a fini di intelligence).\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/bcupcb-gen-amazon-ice-palantir.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[estratti dalla puntata del 28 settembre 2020]\r\n\r\n \r\n\r\nNonostante l’ipocrita smarcatura riguardo alla fornitura di tecnologie di riconoscimento facciale alle forze dell’ordine statunitensi, Microsoft e i suoi servizi su Azure Cloud rappresentano la principale infrastruttura digitale dell’apparato repressivo americano: un’incubatrice di servizi che spaziano dalla sorveglianza del territorio alla polizia predittiva, fino ai veicoli MAPP.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/bcupcb-azure-cloud.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n[estratti dalla puntata del 14 settembre 2020]\r\n\r\n ","9 Ottobre 2020","2020-10-09 13:03:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/10/bcupcb-ocp-microsoft-200x110.jpg","Riforma intercettazioni, pestaggi in carcere, il Generale Amazon e la Polizia Microsoft",1602248619,[589,590],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza/",[402,592],"sorveglianza",{"post_content":594,"post_title":598},{"matched_tokens":595,"snippet":596,"value":597},[156],"cerchiamo di riflettere sulla recente \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> delle Intercettazioni: l’architettura della raccolta","[Estratti dalla puntata di Bello Come una Prigione Che Brucia del 5 ottobre 2020]\r\n\r\nInsieme a Riccardo Coluccini cerchiamo di riflettere sulla recente \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> delle Intercettazioni: l’architettura della raccolta e conservazione dati, il ruolo dei privati, i captatori informatici e la penetrazione dei computer, la superficie sorvegliante dell’IoT (Internet delle Cose).\r\nUn altro aspetto che sembra emergere da questa \u003Cmark>riforma\u003C/mark>, riguarda un rafforzamento dell’asimmetria di potere tra accusa e difesa, come descritto dalle parole dell’avv. 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Ennesimo passo verso lo smantellamento delle garanzie tipiche del compromesso fordista, questa legge prova a colmare un ritardo del paese nei confronti dei partner/concorrenti europei, di fronte ad una realtà lavorativa già ampiamente segnata da impieghi flessibili, precari e mal retribuiti, e in cui l'istituzione sindacale versa da tempo in crisi di rappresentanza.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/Francia-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNella seconda parte, grazie all'aiuto di alcuni contributi, analizziamo il famigerato \"modello tedesco\", quell'Agenda 2010, concretizzatasi poi nel piano Hartz a metà anni 2000, che funge da nefasto ispiratore delle riforme del lavoro negli altri paesi europei, Italia e Francia in testa, fra deregolamentazioni del lavoro a tempo determinato, creazione di mini-job, ed un coercitivo sistema di sussidio alla disoccupazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia2.mp3\"][/audio]","12 Settembre 2017","2018-10-17 22:07:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia-2-200x110.jpg","Francia - Di nuovo in piazza contro la riforma del lavoro",1505227977,[619,620,621,622,67,623,624,625,626],"http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/disoccupazione/","http://radioblackout.org/tag/economia/","http://radioblackout.org/tag/germania/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/loi-travail/","http://radioblackout.org/tag/mini-jobs/",[411,408,419,628,15,629,24,630,631],"economia","germania","Loi Travail","mini jobs",{"post_content":633,"post_title":637},{"matched_tokens":634,"snippet":635,"value":636},[78],"e studenti francesi contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del codice del lavoro, oggi","Tornano in strada lavoratori e studenti francesi contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del codice del lavoro, oggi 12 settembre, con uno sciopero generale indetto dal sindacato CGT che tocca diverse città francesi e la cui manifestazione principale è attesa nel pomeriggio a Parigi.\r\n\r\n \r\n\r\nAnalizziamo i contenuti di questa nuova \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del lavoro voluta fortemente dal presidente Macron, in piena continuità con la Loi El Khomri del precedente governo socialista che nella primavera del 2016 portò alla formazione di un agguerrito quanto contraddittorio movimento di protesta. 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